PROGRESSIONE SUL TIRO

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PROGRESSIONE SUL TIRO
Progressione sul Tiro – Tecnica di Tiro per Concretizzare il Vantaggio
PROGRESSIONE SUL TIRO - TECNICA DI TIRO
PARTE 1: bio-meccanica del tiro, esercizi sulla tecnica di tiro
PARTE 2: tecnica di tiro in situazioni competitive
PARTE 3: lettura degli spazi per concretizzare il vantaggio attraverso il tiro
Ritengo il tiro il fondamentale più importante per un giocatore moderno. E’ assolutamente
necessario dedicarvi molto allenamento (quotidianamente). I punti cardine di questa progressione
sono l’allenamento dei seguenti aspetti:
-
Preparazione del tiro
Frustata
Fluidità/ritmo di tiro
Aspetto psicologico del tiro
ESERCIZIO 1: frustata e distensione arti inferiori
Giocatore con palla sotto canestro: braccio disteso, solo con mano forte frustare il polso e chiudere
con dito indice e dito medio nel canestro. Contemporaneamente spingere sull’avampiede per
distendere la caviglie (il tiro si conclude con talloni sollevati e l’avampiede a contatto con il parquet).
Cercare di concludere sempre con un ‘ciuf’!!
OBIETTIVO: la frustata è l’elemento più importante del tiro. Polpastrelli a contatto sul pallone
(palmo non a contatto) e frustare il polso dando alla palla uno spin corretto. Mettere attenzione sul
concetto di ‘forbice di tiro’: pollice, indice e medio sono le tre dita fondamentali che guidano la palla
verso canestro. Molto importante tenere la mano a canestro finché la palla cade a terra.
La spinta dei piedi permette di dare la parabola adeguata al tiro.
Chiedere di fare ‘ciuf’ aiuta psicologicamente i ragazzi: tirare con l’idea della retina che si gonfia è
un pensiero che trasmette positività. Inoltre la vocalità della parola ‘ciuf’ permette di dare il ritmo
giusto accompagnando l’esecuzione del tiro.
ESERCIZIO 2: allineamento, caricamento, distensione del braccio
Giocatore vicino a canestro (2/3 passi di distanza), palla sulla mano forte davanti alla spalla (nella
posizione del ‘cameriere che porta il vassoio’). Portare la palla in posizione di tiro (davanti alla
fronte), piegare le ginocchia e poi distendere tutto il corpo per andare a concludere. Obiettivo finire
con un ‘ciuf’, dopo 3 ‘ciuf' consecutivi si può indietreggiare di un passo.
OBIETTIVO: allineamento del corpo verso canestro (punta del piede > ginocchio > spalla > gomito >
mano > indice/medio); distensione del braccio, con particolare attenzione al gomito (dritto);
distensione arti inferiori: avampiede, caviglia e ginocchia.
Tratto da Coach Matteo Cotelli Official Web Site - Sezione Progressioni
Progressione sul Tiro – Tecnica di Tiro per Concretizzare il Vantaggio
ESERCIZIO 3: ritmo di tiro, uso della mano guida
Giocatore a 3/4 passi di distanza da canestro, far rimbalzare la palla davanti ai piedi. Il giocatore si
piega per afferrarla (caricamento): la mano forte è sopra la palla, la mano debole è sul lato (pollici a
T). Si afferra la palla e mentre la si porta in posizione di tiro si inizia la distensione delle ginocchia
che si conclude mentre il braccio si sta stendendo. Quando il braccio si sta stendendo
completamente, si spinge con l’avvampiate (vedi es.1) per distendere le caviglie e mentre si è nella
fase ascendente del salto si esegue la frustata finale.
Come sopra, dopo 3 ciuf consecutivi si può indietreggiare di un passo.
OBIETTIVO: posizione delle mani sulla palla (mano forte sopra, mano debole a lato); la mano debole
si usa solo per tenere in equilibrio la palla (tenerla fino alla frustata).
Ritmo di tiro: associare il tiro al concetto di ‘onda’, si tratta di un movimento fluido che non ha mai
scatti, ma che è tutto collegato, partendo dal caricamento per arrivare alla frustata (un movimento
unico!!).
ESERCIZIO 4: uso dei piedi, equilibrio, ritmo di tiro
Il giocatore, a 3/4 passi di distanza da canestro, lascia rimbalzare la palla lateralmente e con un
balzo laterale va ad afferrarla per eseguire il movimento di tiro.
OBIETTIVO: l’idea fondamentale (oltre a tutto ciò che è stato scritto per gli es. precedenti) è tenere
i piedi attivi; per andare ad afferrare la palla si esegue un arresto ad un tempo, con i piedi allineati
a canestro. Fare attenzione all’equilibrio del corpo: la spinta è verso l’alto, ricadere nel punto in cui
si è eseguito il caricamento.
ESERCIZIO 5: uso dei piedi, ritmo, fiducia (competitività)
Il giocatore effettua un autopassaggio frontale e va ad eseguire un arresto ad un tempo per ricevere
la palla ed eseguire il gesto di tiro.
GARA: iniziare con una gara di precisione (non di rapidità). Questo perché, almeno inizialmente,
vogliamo concentrarci sulla qualità di esecuzione (in questa parte la rapidità non è un elemento
importante). Ad es. vince il primo che su 10 tiri realizza 5 ciuf. Oppure vince chi totalizza più punti
su 10 tiri (canestro: 1pt, ciuf: 2 pt).
OBIETTIVO: l’utilizzo dei piedi è importantissimo, eseguendo l’arresto ad un tempo inizialmente si
rischia di essere fuori equilibro, quindi è importante appoggiare sugli avampiedi con spalle e busto
leggermente in avanti (ma non troppo!). Sull’arresto il piede della mano forte va sotto la palla (per
trovare l’allineamento) e il peso del corpo va sull’avampiede.
Tratto da Coach Matteo Cotelli Official Web Site - Sezione Progressioni
Progressione sul Tiro – Tecnica di Tiro per Concretizzare il Vantaggio
ESERCIZIO 6: tiro a coppie da ricezione
Due giocatori: rimbalzista e tiratore. Il tiratore con i piedi attivi, quando
arriva la palla fa un balzo verso la palla e con la mano forte va ad afferrarla
per eseguire il tiro.
E’ preferibile, almeno inizialmente, eseguire un passaggio battuto, in
modo da facilitare la ricezione e il timing dell’arresto. Eseguire 5 tiri
consecutivi e poi cambio.
GARA: gara di precisione tra la coppia. Su un totale di 25 tiri (5 serie da 5
tiri), vince chi realizza più ‘ciuf’.
OBIETTIVO: verifica delle situazioni precedenti, con particolare attenzione al ritmo e la fluidità del
tiro. Dal punto di vista psicologico enfatizzare la voglia di segnare: mentalizzare la palla che entra
nel canestro, la retina che si gonfia, il rumore della retina. Ogni volta dobbiamo eseguire il tiro
perfetto, per vincere la partita!
ESERCIZIO 7: tiro a coppie con lettura
A coppie, il funzionamento è lo stesso dell’es. precedente. Ora il
rimbalzata può decidere se uscire a contestare il tiro oppure lasciare
spazio. Nel primo caso l’attaccante esegue una finta di tiro, attacca il
canestro e poi conclude con un tiro a scelta. Nel secondo caso l’attaccante
esegue un tiro immediato (in ritmo!).
5 tiri a testa e poi cambio.
OBIETTIVO: verifica delle situazioni precedenti. Se c’è spazio concludere con un tiro (fare grande
attenzione alla fluidità e al ritmo di tiro), altrimenti attaccare. E’ molto importante essere in power
position al momento in cui si va a ricevere la palla.
ESERCIZIO 8: 1c1 agonistico
Come negli es. precedenti, il difensore passa la palla all’attaccante e corre in difesa. L’attaccante,
tenendo i piedi attivi, va incontro alla palla e riceve in power position. Se il difensore concede spazio
o tempo l’attaccante eseguirà immediatamente un tiro. Se invece il difensore esce a contestare,
l’attaccante gioca 1c1 per batterlo.
5 ripetizioni a testa.
OBIETTIVO: situazione agonistica in cui verifichiamo le esercitazioni precedenti. Ora siamo in una
situazione competitiva, in cui anche la velocità di caricamento e di rilascio può fare la differenza.
Curare questo aspetto senza perdere la qualità di esecuzione. Negli esercizi precedenti si deve aver
acquisito la fiducia nel proprio tiro. Se alcuni giocatori rifiutano il tiro anche se hanno spazio, sarà
più una questione psicologica che di lettura. Bisogna lavorare maggiormente sulla fiducia negli
esercizi precedenti per ottenere dei miglioramenti.
N.B. nelle situazioni di incertezza utilizzare una finta di tiro per definire il più possibile la scelta del
difensore: concedere il tiro o contestarlo.
Tratto da Coach Matteo Cotelli Official Web Site - Sezione Progressioni