2.Il Pianeta dei Desideri
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2.Il Pianeta dei Desideri
Diario di un Giardiniere delle Stelle 2.Il Pianeta dei Desideri Inizialmente mi sento un po' confuso, sento voci discordanti e non comprendo dove mi trovo; sento freddo ed e' buio ma poi poco per volta riesco a vedere e mi sento piu' a mio agio. Mi trovo in un sotterraneo dalle ampie volte fatto di un materiale simile a pietre che risplendono nella penombra ed ogni tanto della luce filtra da alcune aperture in alto; mi sembra quasi un labirinto e mi concentro per avvolgermi con energie di protezione perche' non mi sento completamente al sicuro. Mi fermo per capire dove andare fino a che percepisco delle voci misteriose provenienti da un corridoio laterale; lo percorro lentamente e poco a poco sento delle vibrazioni amiche e, cosi' rassicurato, proseguo fino a trovarmi in un'ampia sala dove parecchi esseri di forma umana, con capelli lunghi e folti, sembrano aspettarmi perche' appena mi vedono, restano in silenzio, mi sorridono ed uno di loro mi invita ad avvicinarmi ed a sedermi su un cuscino. “Vieni Rabin, non ti preoccupare, qui sei al sicuro; siamo noi che ti abbiamo chiamato. Hai pero' ragione ad essere inquieto perche' questo pianeta e' in pericolo. Abbiamo saputo che forse potresti aiutarci, ed e' per questo che abbiamo lanciato l'appello a cui hai risposto ma vorremmo subito dirti che non sei obbligato ad accettare cio' che stiamo per proporti e che, in caso contrario, ogni tuo sforzo sara' da noi comunque benedetto, indipendentemente dai risultati che potrai ottenere.” Mi sento incuriosito e piu' calmo; chissa' che segreto cela questo luogo! “Si', mi sono sentito attrarre qui e sono volentieri a vostra disposizione; ditemi dove sono e quali sono i pericoli di cui parlate!” “Grazie della tua disponibilita' ma aspetta a darla prima di conoscere i fatti; questo pianeta, che ti porteremo a visitare se vuoi, e' sempre stato tranquillo. A differenza della Terra da cui sappiamo che provieni, la nostra societa' e' piu' evoluta da un punto di vista tecnologico ma forse meno da un punto di vista economico perche' utilizziamo ancora il baratto o meglio, lo utilizzavamo completamente fino a poco fa.” “Avete ora coniato delle monete?” “Si' e no; insomma siamo stati invasi qualche tempo fa da una razza fisicamente uguale a noi ma mentalmente diversa e questo ci ha creato problemi sempre piu' crescenti fino a compromettere il nostro equilibrio. Noi siamo sempre stati semplici, appagati dal necessario perche' abbiamo sempre preferito avere piu' tempo per noi stessi, per le nostre famiglie, per goderci il tempo libero andando a spasso nel verde e chiacchierare con i nostri amici. Abbiamo messo le tecnologia al nostro servizio in modo che poche ore di lavoro al giorno per ognuno di noi, fossero sufficienti per far funzionare al meglio la nostra societa'; abbiamo debellato da tempo tutte le malattie fisiche ma ora siamo soggetti a quelle mentali che ci hanno trasmesso i nostri ospiti.” La persona si interrompe un attimo per verificare le mie reazioni; provo simpatia per loro e quindi un altro prende la parola. 1 “Quello che stiamo per dirti e' qualcosa che sulla Terra e' molto comune, e purtroppo ovvio, ma che da noi e' qualcosa di totalmente nuovo che non siamo capace di fronteggiare e che ci sta distruggendo: si tratta del desiderio del superfluo.” “Volete dire che nessuno di voi ha mai avuto desideri prima che arrivassero questi nuovi ospiti?” “Sembra strano ma e' cosi'; il desiderio si ha quando manca qualcosa e poiche' noi siamo sempre stati appagati da tutti i punti di vista, non abbiamo mai avuto in mente qualcosa che non fosse indispensabile al nostro benessere fisico, mentale e spirituale ma tutto e' cambiato quando le persone che sono giunte, prima con una sola astronave poi con molte altre, chiedendoci inizialmente ospitalita' temporanea, si sono stabilmente fermate qui. Non abbiamo subito capito cosa cercavano poi si': hai visto che pur essendo in profondita' non e' buio? Abbiamo capito molto tempo fa che colpendo una pietra molto comune qui con dei raggi di luce, essa e' in grado di scatenare al suo interno una reazione innocua che pero' produce energia senza fine, permettendoci cosi' di vivere in modo autonomo, anche perche' questi raggi di luce provengono dalle nostre menti e quindi ognuno di noi, con poche pietre, puo' costruire macchinari di ogni genere, utili a tutti i nostri scopi. Sfortunatamente per noi i nuovi venuti non sono capaci di attivare queste pietre, altrimenti le avremmo date in quantita' e loro sarebbero andati via, e ci spingono ad attivarle per loro usando dei subdoli trucchi.” “Ad esempio?” “Ci hanno convinto che abbiamo bisogno di cosi' tante cose, che prima non avevamo e stavamo benissimo, e che solo loro possono darcele, in cambio dell'attivazione delle pietre e piu' ne vengono attivate, piu' loro possono soddisfare i nostri capricci quali ad esempio cibi particolari che non avevamo mai assaggiato (e che spesso ci fanno male), giocattoli particolari per i bambini, strani abiti con colori e fogge discutibili, oggetti stravaganti che dovrebbero arredare le nostre case e molto altro che potrai vedere perche' questi 'ospiti' come li chiami tu, hanno una perversa fantasia senza fine! Cosi' il tempo che viene dedicato ad attivare queste pietre e' diventato la moneta con cui possiamo acquistare dai nuovi venuti ogni genere di sciocchezze.” "Ho capito, vi hanno infettato di desideri inutili!" "Proprio cosi' ed ora non sappiamo come uscirne poiche' i piu' giovani si sono lasciati sedurre e non vogliono piu' tornare indietro alla vita semplice che si conduceva prima poiche' la trovano noiosa. Cosi' ti abbiamo chiamato per aiutarci a capire come fare!" Rimango in silenzio; mi vengono in mente tante immagini della Terra contrapposte alla vita semplice di monaco che ho sempre condotto e tanti pensieri mi affollano la mente. "Sulla Terra succede la stessa cosa ma nessuno ha mai pensato che questo sia un problema da risolvere ma le vostre menti sono forse differenti dalle nostre, magari si puo' fare qualcosa; bisognerebbe trovare come far capire che questi nuovi desideri impediscono di realizzarne altri che sono invece piu' importanti. Mi serve del tempo per capire come posso aiutarvi perche' dovrei imparare a conoscere voi ed il vostro pianeta per comprendere il vostro carattere di fondo" 2 "Siamo a tua disposizione; avevamo previsto questa tua richiesta e c'e' uno di noi che si e' offerto per guidarti a conoscerci; ti presento SguardoAttento!" Una persona seduta vicino a me si alza in piedi e mi sorride; sembra avere la mia stessa eta' e mi piace molto il suo sorriso. "Rabin, se vuoi posso accompagnarti a conoscere il nostro pianeta, i suoi abitanti ed ospitarti nella mia dimora, se lo desideri!" Cosi' ho accettato la proposta di aiutare questa gente ma spero che non ripongano ogni speranza su di me poiche' non ho proprio idea su come aiutarli e, forse influenzato dalla mentalita' radicata sulla Terra, sono molto scettico del successo. 2.1 Un Segreto Svelato Oggi sono stato tutto il giorno in compagnia di SguardoAttento che mi piace sempre di piu' e che mi ha gentilmente ospitato in una piccola stanza della sua casa; ora sono solo e scrivo sul mio diario le numerose impressioni che ho ricevuto durante le intense ore di questa prima visita. La sera si avvicina, colorando il cielo di bellissimi colori; non esiste il buio in questo luogo ma quando il sole tramonta, una luce di colore blu scuro avvolge ogni cosa, mutando la la percezione dello spazio ed e' molto affascinante. Ho davanti a me una delle pietre, abbondanti in questo luogo, che possono trasformarsi in fonte perpetua di energia e cerco di comprendere come questo puo' avvenire indagando sulla sua struttura con l'auto di uno strumento che ha la stessa funzione dei nostri microscopi ma non capisco; le mie conoscenze scientifiche non sono sufficienti. All'improvviso mi viene un'idea, guardando un vaso di un'altra sostanza e vado da SguardoAttento. "SguardoAttento, per favore, potresti fare una prova per me? Potresti provare ad attivare questo vaso nello stesso modo con cui attivi le pietre?" "Ma solo le pietre hanno questa proprieta'!" "E' quello che vorrei verificare; dovresti pero' pensare di inviare i raggi di luce ad una normale pietra e non ad un oggetto di un'altra sostanza!" "Va bene, Rabin, mi metto al lavoro." Osservo con attenzione SguardoAttento che si concentra; ha gli occhi chiusi e dopo un po' vedo dei raggi di luce che partono dalla sua fronte e vanno a colpire l'oggetto che dopo poco incomincia a brillare; poi il mio amico apre gli occhi. "Ma ho attivato anche questo vaso, come e' possibile? Ho particolari poteri?" "Non credo; semplicemente nessuno di voi ha mai provato un simile esperimento; quindi non e' la pietra ma e' il potere della vostra mente a creare la trasformazione nella sostanza. Questo mi suggerisce altre prove; ad esempio penso che con un adeguato esercizio ognuno di voi potrebbe creare dal nulla determinati oggetti; questo per gli abitanti della Terra e' impossibile, solo un numero limitatissimo di persone potrebbe essere in grado ma ha quasi sempre l'ordine di non farlo." SguardoAttento mi guarda con aria interrogativa ma, essendo molto discreto, non mi fa altre domande. "Vuoi che provi a creare dal nulla un oggetto? Quale?" 3 "Scegli tu, uno che hai molto bene in mente, in ogni suo particolare!" "Va bene, allora provo a riprodurre il bel vaso fiorito del mio vicino di casa!" Osservo con attenzione SguardoAttento e per un po' non capita nulla; poi vedo di nuovo dei raggi di luce che partono dalla sua fronte e ben presto il bel vaso fiorito appare sul tavolo; resto stupito ma non poi cosi' troppo. Queste persone hanno dei poteri mentali che non conoscono, cio' potrebbe essere utile ma anche pericoloso e non vorrei aver commesso un grave errore. Il mio amico invece e' senza parole. "Non lo avrei mai creduto! E' proprio come il vaso di fiori del vicino!" Colgo subito il dubbio di SguardoAttento che all'improvviso corre fuori e poi rientra poco dopo. "Ho gia' controllato, stai tranquillo; non hai solo spostato quel vaso sul tuo tavolo l'hai proprio creato dal nulla!" Rimaniamo a lungo in silenzio ed io cerco di sentire le vibrazioni di SguardoAttento; percepisco gioia, curiosita' e stupore ma nessun altro tipo di pensiero. "Penso che questi risultati possano essere comunicate ai miei amici, quelli che hai incontrato nel sotterrano segreto, cosa ne pensi Rabin? Penso sia importante!" "Si', sono d'accordo con te!" SguardoAttento chiude di nuovo gli occhi ed io capisco che sta inviando un messaggio telepatico ai suoi compagni; dopo ci rechiamo insieme nel sotterraneo segreto, situato oltre una collinetta che si intravede dalla sua casa. All'improvviso nel terreno appaiono delle scale che conducono verso il basso; appena incominciamo a scendere, vedo che il terreno sopra di noi si richiude; le pareti intorno sono luminose e procediamo velocemente tra numerosi corridoi, stanze ed altre scale. C'e' un vero e proprio labirinto che conduce al luogo in cui ero giunto la prima volta, quando ho risposto all'appello di questi esseri; ci sono tutte le persone che ricordo. Strano, non ho chiesto chi sono e che ruolo hanno! Mi siedo mentre SguardoAttento racconta le prove fatte insieme ed il loro risultato. "Quindi la nostra mente ha dei poteri che non sapevamo e questo puo' aiutarci! Se e' cosi' per tutti, e non sono capacita' che ho solo io, ognuno potrebbe crearsi da se' gli oggetti che desidera, senza essere costretto a lavorare per i nuovi venuti!" Immaginavo una considerazione di questo tipo, ed intervengo subito. "Certo, questo potrebbe essere utile per sbarazzarvi dalla dipendenza nei loro confronti ma non vi aiuterebbe a guarirvi dai desideri inutili, anzi penso che la vostra situazione potrebbe peggiorare. Mi e' venuto in mente che invece potreste insegnare agli ospiti indesiderati, con il potere delle vostre menti, come attivare le pietre e credo che, anche se non ne sono capaci, potreste far loro credere che lo sono e quindi convincerli ad andare via dopo di che potreste generare uno scudo energetico di protezione intorno al vostro pianeta, cosa che penso siete in grado di fare, su larga scala, in modo da evitare altre spiacevoli invasioni. Voi che ruolo avete in questo pianeta?" Una persona prende la parola. "Siamo i governanti e possiamo prendere le decisioni per tutti, ne abbiamo libero mandato." "Quindi potete contattare questi ospiti?" 4 "Si', possiamo; dobbiamo pero' capire se l'idea che ci hai suggerito e' attuabile e ci puo' essere di beneficio; ovviamente cio' che avete scoperto vi preghiamo di tenerlo nascosto." "Certamente, capisco. Torno allora nella stanza che SguardoAttento mi ha preparato, restando a vostra disposizione!" Dolci energie di riconoscenza mi avvolgono e le persone mi salutano sorridendo. Ben presto sono all'aperto ed il clima e' piacevole; come promesso mi reco a casa del mio amico e mi riposo tranquillamente sul letto che mi ha preparato e prima di addormentarmi scrivo alcune pagine sul mio diario. Che strano luogo; sembra a meta' strada tra un mondo fisico ed uno astrale ed il fatto piu' curioso e' che gli abitanti non hanno cosapevolezza delle loro capacita' e questo mi fa pensare. Che il vero problema sia questo? Chi sono questi ospiti e quale ruolo hanno? Non mi sembrano ne' cattivi ne' aggressivi ma forse non e' come sembra; il mio ruolo qui mi sembra estremamente confuso e temo di creare dei danni. Ci sono cosi' tante cose da capire! "Ricordati che sei un Giardiniere delle Stelle, fai fiorire queste anime!" E' il mio Guru che per un attimo mi appare, dicendomi queste parole, poi la sua immagine svanisce e mi appare di nuovo la Madre Divina; e' adornata da fiori profumati e mi sorride. "Amato Rabin, la posizione degli abitanti di questo pianeta e' per alcuni versi simile a quello delle Anime Semplici che hai appena visitato: anche loro si sono adagiati da tempo non volendo assumersi le loro responsabilita' e si sono impigriti al punto che non si ricordano neanche piu' le capacita' che hanno. Anche quegli strani ospiti sono stati invitati a recarsi li' per creare un po' di movimento ma i risultati sono stati negativi; sono contenta che sei stato chiamato perche' quasi stavo per proportelo Io! Risveglia le loro anime!" La visione svanisce in una dolce brezza di rose, lasciandomi perplesso; ecco: il problema non sono quindi gli ospiti ma gli abitanti stessi! Chiudo il mio diario e mi addormento. Non so quanto ho dormito, ma mi sento fresco e riposato; SguardoAttento non e' ancora tornato e ne approfitto per meditare un po', cercando di ricevere ulteriori ispirazioni. Mi immergo in una pace sempre piu' profonda, luci ed ombre, scopo della vita, responsabilita', amore... sono questi i pensieri che mi avvolgono pensando agli abitanti di questo luogo; mi lascio cullare da queste intuizioni, quando sento di essere chiamato, nel sotterraneo segreto e che c'e' inquieta' in questa richiesta. Apro gli occhi, tutto e' ancora nella penombra e c'e' molto silenzio; lentamente mi avvio al luogo dell'appuntamento, concentrandomi sulle intuizioni che ho appena ricevute, cercando di capire come agire, in sintonia con il bene di questi esseri. Mi calo agilmente nella ripida scala nascosta e scendo rapidamente i gradini; l'aria e' tiepida e la luce che risplende ovunque dalle rocce, mi fa procedere senza difficolta' ma percepisco uno strano silenzio ed un'inquietudine crescente. Cerco di calmarmi ma mi accorgo che non sono io che sono agitato ma che sono le vibrazioni intorno a me che mi comunicano agitazione ed incertezza; arrivo alla grande sala ma non vedo 5 nessuno. Mi siedo al mio posto ed aspetto; poco dopo vedo arrivare uno degli esseri che avevo gia' visto, quello che, quando ero appena arrivato, mi ha invitato a sedermi su un cuscino vicino a lui e che non aveva ancora parlato. Mentre si avvicina noto il suo portamento fiero ed una capigliatura particolare, lunga con sfumature grigie azzurre; e' lui che e' preoccupato. Si siede vicino a me ed inizia a parlami, con dolcezza. "Rabin, sono stato io a chiamarti per la prima volta; mi chiamo VisioneProfonda, mi sono nascosto alla tua consapevolezza poiche' volevo che tu agissi senza essere influenzato, guidato soltanto dalla tua intuizione che so che e' correttamente guidata e pura. Hai scoperto il segreto di questo pianeta molto presto, e' quindi giusto che tu sappia la sua storia e la mia perche' sono in un certo senso responsabile, insieme ad altre persone prima di me, della sua attuale situazione di blocco. E' vero che la nostra frequenza vibrazionale e' a meta' strada tra quella fisica, come puo' ad essere ad esempio quella di alcuni mondi come la Terra da cui provieni, e quella astrale ed e' questo il problema; io come saggio spirituale, seguendo la linea dei miei predecessori, ho fatto si' che gli abitanti rimanessero ignari delle loro vere capacita' mentali, tra cui quella che tu hai scoperto di poter creare ogni cosa con il pensiero, perche' abbiamo sempre temuto che questo potesse essere troppo pericoloso, che potessimo cadere in dimensioni astrali oscure e danneggiare altri mondi con i nostri poteri. Mi e' stato forse imposto, piu' che suggerito, dai miei passati Maestri di continuare su questa linea, preferendo una situazione di stallo a quella di una maggiore consapevolezza che pero' potrebbe portare negativi cambiamenti, lotte interne e prevaricazioni. Tuttavia mi sono accorto che questo non poteva durare a lungo, che non era giusto e che comunque bisognava correre il rischio, perche' l'evoluzione procede sempre in avanti, prendendosi carico delle proprie responsabilita' anche attraverso momenti difficili e di buio. Ho contattato i miei Maestri, che ora sono altrove, ma nessuno di loro ha risposto alla mia domanda, dissipando i miei dubbi e quindi ho lanciato un appello al Cosmo, per essere aiutato, per potermi confrontare con qualche saggio illuminato che potesse dirmi se ho ragione perche' non mi sento di prendere da solo la responsabilita' di cambiare il percorso di questo pianeta e tu hai risposto al mio appello. Ora dimmi, secondo te cosa dovremmo fare?" L'essere mi sorride, pieno di fiducia e di speranza nei miei confronti; conosco cosi' poco la loro realta' ma poiche' dovrei aiutarli a risvegliarsi, sento dentro di me che bisogna farli uscire da questo stallo, rischiando anche eventuali gravi problemi interni. "VisioneProfonda, sono d'accordo con te; siete esseri dotati di libero arbitrio ma in questa condizione non potete esercitarlo, non sapendo le vostre possibilita'; non si puo' decidere di stare sempre seduti, potendo camminare, per il timore di cadere e di rompersi una gamba. In questo modo e' come se viveste solo parzialmente; avrei quindi un suggerimento ma non so se e' fattibile. Se sei in sintonia con tutti gli abitanti del pianeta, potremmo risvegliare nei loro cuori l'amore, l'altruismo, lo spirito di servizio e la giustizia, prima di far avere loro questa importante consapevolezza. Se 6 riuscissimo poco per volta ad alzare le vibrazioni di tutto il pianeta, puo' darsi che coloro che non riescono ad alzarle a causa della loro natura, decidano di andarsene, magari con gli ospiti che, penso, non potrebbero piu' a lungo rimanere dopo le mutate condizioni. Pensi che si potrebbe fare cosi', magari con l'aiuto iniziale di un gruppo ristretto e poi sempre piu' grande?" VisionePorfonda mi ha ascoltato con grande attenzione; sento che e' entusiasta come un bimbo della mia proposta e che e' molto felice! "Si', si' penso che possiamo farlo, pensavo anch'io qualcosa di simile; incominciamo io e te, lavoriamo su SguardoAttento che tra l'altro sara' il mio successore, in modo da alzargli le vibrazioni, poi possiamo chiamarlo e saremmo in tre ed il numero e' sufficiente per poter lavorare su tutta la zona; i suoi abitanti potrebbero cosi', insieme a noi, portare via via tutto il pianeta ad una elevata coscienza! Iniziamo subito! Come predetto da VisioneProfonda, la scelta del mio amico e suo successore e' proprio giusta infatti SguardoAttento reagisce velocemente e si unisce presto a noi per proseguire il lavoro. Nei giorni successivi, stiamo attenti a notare eventuali cambiamenti. Quanti avvenimenti si sono verificati in poco tempo! Sono nella stanza, in casa del mio amico e sto scrivendo molte pagine sul mio diario; gli esseri di questo pianeta sono davvero speciali ed hanno reagito al nostro lavoro, dividendosi in gruppi ben precisi. Il primo, quello che e' maggiormente pronto, ha presto preso consapevolezza di se' ed ha abbandonato ogni desiderio superfluo, rinunciando subito a lavorare per gli ospiti e si e' unito a noi, il secondo gruppo e' invece composto da coloro che sono ancora in dubbio ed alternano vibrazioni opposte mentre il terzo e' quello che dovra' sicuramente andare via poiche' non accetta il cambiamento e, non capendo il significato dei suoi poteri, sta creando per se' nuovi desideri inutili per la gioia di soddisfarli subito. Quando tutti gli abitanti del pianeta si saranno divisi in questi gruppi, iniziera' il lavoro su coloro che saranno ancora indecisi, per aiutarli a capire quale e' la loro giusta scelta. 2.2 Nuovi Eventi L'organizzazione del pianeta subisce, giorno dopo giorno, delle modifiche sempre nuove, per adattarsi alle nuove consapevolezze degli abitanti ed anche i misteriosi ospiti si sono accorti dei cambiamenti e, temendo reazioni spiacevoli, stanno pensando di andarsene. Ho tuttavia l'impressione che sono legati in qualche modo a questo luogo e che sia importante capire come, cosi' decido di condividere questo mio sentire con VisioneProfonda e SguardoAttento, con i quali mi sento sempre piu' in armonia. Ci confrontiamo su parecchi punti, parlando non piu' nel sotterraneo segreto ma passeggiando all'aperto, al limitare del centro abitato, tra una vegetazione lussureggiante, particolarmente ricca di consapevolezza e di vitalita'. Mi piace annotare sul mio diario e descrivere le particolari specie vegetali che sono presenti, alcune delle quali sembrano essere un incrocio tra animali e piante che possono muoversi, anche se lentamente, camminando sulle proprie radici. Questi 7 esseri sono particolarmente curiosi ed amano seguirci, cercando di capire i nostri discorsi dalle vibrazioni che emaniamo; quanto si sono divertiti i miei amici nel vedere il mio iniziale stupore ed imbarazzo! Mi hanno rassicurato sulle loro buone intenzioni e che non devo temere nulla da loro perche' sono innocenti e privi di alcuna malizia. Oggi abbiamo deciso di incontrare i rappresentanti degli ospiti e di insegnare loro il segreto che permette di liberare l'energia dalle pietre in modo che possano riuscirci da soli, lasciando definitivamente questo luogo; io sono stato dubbioso circa l'esito di questa iniziativa ma i miei amici, che probabilmente sanno piu' cose, non hanno alcun dubbio. Mentre siamo comodamente seduti in una radura, su un soffice muschio, con alcune piante-animali che ci sono vicino, VisioneProfonda ci confida delle interessanti informazioni. "Dovete sapere che anche gli ospiti sono stati in un certo senso chiamati da me, rispondendo alla mia richiesta di aiuto per cercare di cambiare, indirettamente, la situazione qui; sono esseri che hanno delle capacita' nascoste che speravo che qui riuscissero a ritrovare, aiutandoci a risvegliarci a nostra volta ma il risultato e' stato purtroppo l'opposto. E' stato a seguito di questo intervento che ti ho chiamato, Rabin ed e' per questo che so che essi, con un nostro piccolo aiuto, potranno realizzare da loro stessi quello che stanno cercando. Appena concordero' l'incontro vi avvisero', cosi' li incontreremo insieme." Sono incuriosito da queste informazioni incomplete e desidero saperne di piu'. "Chi sono questi ospiti, in realta'?" "Rabin, e' semplice: non sono altro che alcuni di noi con particolari vibrazioni, molto simili a quelle che ora caratterizzano il terzo gruppo." "Che cosa ne sara' allora del terzo gruppo che e' qui?" "Dovrebbe andarsene con gli ospiti, avendo le vibrazioni molto simili alle loro e potranno, altrove, continuare il loro percorso dando anche un utile contributo nella loro nuova dimora. Sono invece preoccupato per il secondo gruppo e sento che potrebbe creare gravi problemi di instabilita' ma questo fa parte del nostro percorso e dobbiamo affrontare e superare questo eventuale rischio senza preoccuparci troppo. Adesso che la giornata sta finendo, godiamoci la passeggiata, lasciando che Rabin si stupisca delle sorprese di questo luogo!" In effetti non mi era ancora successo di visitare cosi' a lungo le meraviglie di questo pianeta poiche' da solo non mi sono mai osato avventurarmi ed i miei amici non hanno avuto fino ad ora, il tempo per accompagnarmi, cosi' mi gusto davvero tutto cio' che vedo e quante meraviglie posso scrivere nel mio diario! Il miracolo ed il mistero della vita si esprime qui in una ricchezza inaspettata e sconosciuta sul pianeta Terra; i confini tra i tre mondi, minerale, vegetale ed animale cosi' netto da noi, qui e' molto piu' sfumato e ci sono molte razze di transito: minerali che fioriscono, che cambiano colore e profumo, ricoprendosi di strani muschi, piante che camminano e che emettono strani suoni ma animali veri e propri, come vediamo sulla Terra, non ce ne sono. I miei amici dicono che non esiste questa razza come da noi e che forse poteva essere paragonata agli stessi esseri un tempo presenti qui che, 8 avendo vibrazioni piu' basse rispetto a quelle degli altri, se ne sono andati altrove, alcuni dei quali nella dimensione abitata dagli ospiti che sono qui adesso. Arricchisco il diario con le descrizioni di alcune di queste forme curiose, che sembrano uscite dai nostri libri di fantascienza come alcune pietre che si spostano quando sono avvicinate e cambiano colore, emettendo un particolare profumo gradevole o meno, a seconda del tipo di vibrazioni che percepiscono oppure come alcune piante-animali che ci seguono nelle nostre passeggiate ed amano, delicatamente, sfiorarci con le loro foglie o a volte arrampicarsi su di noi: sono molto sensibili e se non si sentono gradite, si allontanano tristemente, emettendo gemiti di delusione. Molto divertente e' anche l'interazione che si verifica tra gli oggetti e tra gli oggetti e gli abitanti; ogni cosa e' viva, dotata di percezione ed intelligenza. E' usuale chiamare per nome gli oggetti che occorrono quando servono ed a volte fanno anche degli scherzi, quando si sentono trattati sgarbatamente; quanto mi diverto nel vedere la penna che chiamo saltare sul tavolo e picchiettarmi la mano, felice di essere usata o quando desidero sfogliare un libro esso mi compare davanti, facendo frusciare le sue pagine: e' veramente divertente ma anche ricco di insegnamenti. Resto a volte stupito di come gli oggetti interagiscono tra loro, manifestando il loro diverso carattere: alcuni amano stare insieme, altri si detestano e si azzuffano e spesso ho dovuto dividere alcune matite che stavano furiosamente combattendo tra loro per disputarsi il 'privilegio' di essere usate da me. Ho avuto cosi' l'ulteriore conferma che tutto e' vivo, dotato di sensibilita' e percezione e che anche sulla Terra e' cosi: se si presta attenzione e si impara ad ascoltare maggiormente, anche gli oggetti possono parlarci ed essere gioiosamente al nostro servizio se li usiamo con rispetto e gratitudine! Ora chiudo il diario e mi concedo un po' di riposo, lasciando che la mente vaghi un po' nel paese della fantasia e che si stupisca di come tante cose sognate quando ero piccolo qui sono cosi' vere e reali! VisioneProfonda e' stato molto abile perche' appena mi sono destato dal mio riposo, l'ho subito sentito telepaticamente: l'incontro con i rappresentanti degli ospiti e' fissato tra poco e sta venendo da me e da SguardoAttento cosi' da recarci insieme all'appuntamento, nel palazzo dai mille colori che non so dove sia e che sono ansioso di vedere. "Come vi ho comunicato, eccomi qui, andiamo! Siamo attesi!" Usciamo insieme e ci dirigiamo in una zona sconosciuta; un sentiero di pietre lastricate, di varie sfumature di azzurro, si snoda tra la vegetazione silenziosa e profumata; nessuna pianta-animale e' presente in questo luogo e sento una pace piacevole e dolce. La passeggiata e' abbastanza lunga e procediamo spediti, senza parlare; io sono rapito dai colori, dai profumi e dai rami che sembra quasi che si spostino con deferenza mentre passiamo. All'improvviso, dopo una curva del sentiero, al di la' di un folto cespuglio rosa, la vegetazione scompare: in una radura dal soffice muschio con molte sfumature di verde, vedo un edificio che muta continuamente forma al mio sguardo e che assume infiniti colori. Mi fermo affascinato e dopo un po' i miei amici, sorridendo, mi invitano a proseguire, entrando al suo interno; sembra di cristallo purissimo e le sue vibrazioni sono di grande 9 ospitaita' nei miei confronti. Ci dirigiamo in un'ampia sala, dove ci sono cuscini che sembrano di luce; appena ci sediamo, appaiono i tre rappresentanti degli ospiti che, effettivamente, hanno le stesse sembianze di quelle degli abitanti di questo pianeta; il discorso si svolge tra loro ed i miei due amici in una lingua di cui non comprendo i singoli suoni o parole ma che pero' sono in grado di capire il significato generale. VisioneProfonda risveglia gli ospiti alla loro capacita' di materializzare ogni oggetto attraverso il pensiero e la volonta' e quindi anche di attivare ogni cosa utilizzando la sua propria energia interna. Capisco che gli ospiti, stupiti ed increduli in un primo momento, si convincono subito in seguito ad alcune prove e, dopo aver constatato di persona le loro capacita', si allontanano, pieni di gratitudine e di gioia, accettando, senza riserve, di portare via, nel loro pianeta, chi lo desidera. Gia' dal giorno dopo arrivano numerose astronavi occupate dagli ospiti e da chi ha deciso di andare via e dopo alcuni viaggi, si allontanano definitivamente. Per alcuni giorni la pace sembra avvolgere il pianeta e gli abitanti sembrano dimenticare gli inutili desideri ma, come aveva detto VisioneProfonda, sento che eventi inaspettati e spiacevoli stanno per avvenire. Vedo gli esseri appartenenti al primo gruppo che si riuniscono insieme e che si allontanano nel folto della vegetazione perche' intuiscono un pericolo vicino; mi permetto di seguirli e vedo che scendono nel sottosuolo, attraverso scale simili a quelle che ho percorso e che, allo stesso modo, appaiono e scompaiono all'improvviso sul terreno. Penso che ci siano molti sotterranei misteriosi in questo pianeta e che la loro costruzione sia stata realizzata forse proprio per questa evenienza; mentre faccio queste congetture, sento la dolce voce di Sguardo attento che mi conferma la mia ipotesi. "Si' e' cosi'; quando tutti coloro del secondo gruppo che si sono resi pronti passeranno al primo, acquisendo la consapevolezza di se', andremo anche noi nei sotterranei segreti, nelle profondita' del pianeta, dove potremo rimanere tranquilli mentre coloro che non hanno voluto risvegliarsi ne' proseguire nel pianeta degli ospiti il loro percorso, non potranno raggiungerci. Molto probabilmente ci saranno feroci scontri tra di loro e si scateneranno energie che cambieranno anche quelle del pianeta stesso ma noi non possiamo ne' dobbiamo intervenire." "Allora ci sara' molta sofferenza!" "Come tu sai, per esperienza sulla Terra, ci sono solo due modi per evolversi a nuove consapevolezze: o attraverso uno sforzo costante e personale, nella fede e nell'impegno, oppure attraverso il dolore e la sofferenza, non e' forse cosi'? La sofferenza non e' nei piani di Dio ma purtroppo spesso e' l'unica via attraverso cui alcuni esseri devono passare per comprendere le chiavi della vita..." "Cosa ne sara' degli altri esseri, i minerali-piante e le piante-animali?" "Non ti preoccupare per loro, questi conflitti non li riguardano, non ne subiranno gli effetti; se lo desiderano possono anche loro rifugiarsi nei sotterranei e molti di loro lo faranno ma per amore della nostra compagnia non perche' sono in pericolo. 10 Quello che possiamo fare ora e' con il pensiero di mandare amore agli esseri indecisi affinche' il maggior numero di loro si risvegli; capiremo quando sara' giunto per noi il momento di ritirarci nei sotterranei, quando non potremo piu' fare nulla." Il tempo perde la sua consistenza; in compagnia di SguardoAttento e VisioneProfonda, mandiamo ininterrottamente vibrazioni di pace, amore e di risveglio; parecchi esseri reagiscono positivamente e si illuminano dall'interno, cambiando il loro atteggiamento e riunendosi al primo gruppo; e' un'esperienza indimenticabile sentire le loro energie risvegliate e le loro anime risplendere di dolcezza e gratitudine. Scrivo nel diario la bellezza di questi risvegli e la gioia che percepiamo non solo in noi ma anche nell'essenza profonda del tutto che si compiace sempre quando i Suoi figli tornano a casa e mi sento cambiare anch'io, quasi come se ad ogni nuovo risveglio una parte nascosta e dimenticata di me si risvegliasse a sua volta e mi ringraziasse per l'opportunita' che le ho donata. Sulla Terra ho percepito piu' volte questa sensazione di unita' ma in questo contesto essa assume connotazioni piu' ampie, facendomi comprendere che si puo' essere Uno con tutto il Cosmo e con tutti i mondi dove l'Unica Vita ugualmente palpita e fa la sua strada, tra difficolta', luci ed ombre e quanto si e' espanso l'amore nel mio cuore per accogliere questi miei fratelli sconosciuti e cosi' lontani dalla Terra! Ho percepito anche il risveglio di parecchi esseri che hanno effettuato la transizione da minerali a minerali-piante e da piante-animali alla forma degli abitanti di qui ed anche questa esperienza e' stata meravigliosa! Ora le energie si sono stabilizzate, c'e' una tregua e sentiamo che e' giunto per noi il momento di unirci ai nostri compagni nei sotterranei; abbiamo donato tutte le possibili chiavi per la pace e l'amore ma non possiamo imporre che vengano usate ed in tranquillita' ci allontaniamo, scivolando all'interno, negli accoglienti sotterranei illuminati. C'e' un piacevole silenzio, interrotto talvolta da qualche parola che sento dolce e veniamo accolti con sorrisi; tutti coloro che sono qui hanno capito che tutto e' niente e che l'energia divina provvede ad ogni necessita'; possiamo aspettare in armonia e pace, cio' che deve accadere. 2.3 Divisione ed Unita' Nel sotterraneo il tempo si e' fermato; vedo i miei compagni, circondati da aloni di luce soffusa, tranquilli ed in pace e nei loro occhi mi sembra di leggere una saggezza antica, riscoperta da poco ed ora consapevolmente presente. Scrivo nel mio diario le loro luci colorate che li avvolgono quando parlano tra loro in un linguaggio misterioso ma tuttavia cosi' comprensibile all'orecchio interiore! Mi sorridono, sanno che comprendo e SguardoAttento e VisioneProfonda che mi sono vicino, mi mettono a mio agio raccontandomi molti episodi di ere passate. Dopo un periodo che non so quantificare, succede una cosa strana che mi trasporta e mi culla: VisioneProfonda si mette a cantare, suoni melodiosi che ricordano scrosci d'acqua, rombi e tuoni e poi il suono si avvolge in spirali di grande bellezza quando 11 all'improvviso, tutti si uniscono al canto che mi accompagna lontano, verso sfere celesti che non trovo le parole per descrivere. Fuori, in superficie, forti fragori fanno tremare le solide pietre del sotterraneo ma nessuno sembra preoccuparsene, come se fosse soltanto un temporale passeggero, che porta le benedizioni di nuova vita e fertilita' al terreno arso. Vorrei sapere cosa sta succedendo ma la musica e' cosi' bella e dolce che allontana ogni cosa, catturando completamente tutto il mio essere; e' giusto che mi disinteressi cosi'? Ci sono sicuramente molti esseri che stanno soffrendo e che forse possono essere aiutati... Mentre questi pensieri interferiscono un po' nel canto, sento la presenza di VisioneProfonda che con un'insolita dolcezza mi parla, in modo silente. "Rabin, tutto cio' che potevamo fare e' stato fatto; dobbiamo lasciare che i nostri fratelli trovino da soli la strada attraverso, purtroppo, un percorso di sofferenza e di odio; sta accadendo proprio quello che tutti i Saggi Maestri che mi hanno preceduto avevano previsto e voluto evitare ma hanno sbagliato, ritardando solo cio' che e' inevitabile per il nostro sviluppo e crescita. Comprendo che in alcuni casi bisogna sperimentare l'odio e la violenza per capire l'essenza dell'amore e della pace: non e' forse successo cosi' tante e tante volte sulla Terra? Io ho visto, sullo schermo dei secoli battaglie e spade insanguinate, sul tuo pianeta lontano e che solo in questo modo le coscienze hanno potuto finalmente, inchinarsi con reverenza al terreno che ha conosciuto tanto sangue e devastazione. Perche' non deve essere cosi' anche nel nostro caso? Solo dalla dualita' luce-ombra la luce puo' esprimersi in tutta la sua purezza, arricchendosi di sfaccettature e saggezze; si', certo lo sento: tanti nostri fratelli stanno soffrendo, bagliori senza fine si susseguono nel cielo e fragori assordanti spaventano ma anche questi rumori spaventosi possono essere l'altra parte del silenzio." "Si', hai ragione, e' stato cosi' sulla Terra lontana e solo dopo guerre durate secoli la pace e' calata nei cuori e nelle nazioni." "Allora non preoccuparti e sogna Rabin, insieme a noi, un pianeta migliore, seguendo il nostro canto!" Ecco allora, un mistero si svela, un velo si dissolve: la musica e' vibrazione e crea gli assopiti desideri piu' belli delle nostre anime e poco per volte non c'e' piu' fragore, ne' sussulti ed il sotterraneo si dissolve in volute di luce multicolori. Azzurro, arancio, bianco; la musica ci fa danzare in mezzo a distese di verde cangiante dove percepisco molti sussurri della vita che si risveglia, dopo un lungo sonno. Scrivo nel diario pagine indimenticabili in cui vedo palazzi trasparenti sorgere da volute di suono, occhi misteriosi che si aprono e guardano le meraviglie fino a quando anche le energie di amore, pace e saggezza diventano suono ed avvolgono ogni cosa, volteggiando ancora molto a lungo, accompagnando la melodia che dolcemente, poco per volta diventa sempre piu' sottile fino ad affievolirsi del tutto in un silenzio di pienezza e compimento. Apro gli occhi e mi trovo in un altro luogo: non c'e' piu' il sotterraneo con i suoi misteriosi labirinti corridoi e scale ma solo una luminosita' soffusa che poco per volta 12 si dissolve; vedo molti puntini luminosi in lontananza e vicino a me VisioneProfonda che risplende di mille soli. Non riesco a parlare e mi limito a sorridere, guardandomi intorno con stupore, meravigliandomi dei profumi intensi, dei colori accesi e della vita dagli infiniti aspetti che pulsa dal giardino che a perdita d'occhio mi circonda. Capisco che abbiamo realizzato il salto vibrazionale che ci ha permesso di raggiungere quella dimensione astrale a cui i miei compagni aspiravano da tempo, nei desideri segreti delle loro anime e mi sembra di vederli in quei puntini luminosi lontani che danzano, ci sorridono e mi salutano con gratitudine. Posso parlare attraverso il silenzio, in una modalita' particolare e nuova, un'altra sorpresa che questa dimensione stupenda mi regala. "Mi inchino a te, VisioneProfonda che hai avuto l'intuizione ed il coraggio di portare i tuoi compagni nel luogo che da tempo li aspettava sia coloro che sono qui con noi sia quelli che solo temporaneamente sono rimasti indietro, sul piano fisico che noi ci siamo lasciati alle spalle; anche loro potranno proseguire nel modo piu' adatto la loro via verso il risveglio!" "Ed anche noi Rabin, possiamo finalmente migliorare e crescere come le nostre anime hanno sempre desiderato; grazie a te, sei stato determinante in questa avvincente avventura!" Il posto e' davvero stupendo ed ovunque le sue vibrazioni donano insegnamenti e profonda saggezza; mi fermo a lungo qui, cullato dall'amore dei miei compagni, dall'unita' che e' stata raggiunta. Alcuni esseri, rimasti indietro, ritrovano la via per venire qui e grande e' la gioia di rivederli! Nel mio diario posso scrivere molte pagine che sembrano completare anche tante storie che sono incominciate sulla Terra, ere fa, e che aspettano ancora il compimento; sono stato uno spettatore di una rappresentazione di luci e di ombre e di desideri realizzati. Ci sono percorsi obbligati da cui e' necessario passare? In una luce familiare, mi appare la Divina Madre che mi sorride con i Suoi occhi infinitamente dolci. "No figliolo, non esistono percorsi obbligati, l'anima si sceglie da sola le sue vie ed Io la guardo procedere, sapendo che pur nell'incertezza, sempre si avvicina a Me! Non necessariamente si deve passare attraverso conflitti, sofferenze e delusioni: se i Miei figli sono attenti possono vedere le tracce che Io lascio loro affinche' non si perdano e seguano sempre la via migliore per tornare a casa!" Mentre la visione si dissolve nel profumo di tutti i fiori, scrivo ancora una pagina nel mio diario: intravedo lontano, laggiu' al limitare di un cespuglio di rosa bianche, SguardoAttento e VisioneProfonda, vicino a parecchi esseri con folte capigliature color blu-argento. Percepisco le loro vibrazioni e sono felice: i miei cari amici hanno ritrovato i loro Maestri di un tempo che li hanno sempre aspettati qui, al di la' del dubbio di sogno della responsabilita' temuta. Ecco, ho finito di scrivere quest'ultima pagina del mio diario e posso congedarmi, salutato da tutti gli esseri meravigliosi con cui ho condiviso questa esperienza cosi' particolare e bella. 13 2.3 Nel Monastero della Luce d'Oriente Sono tornato, nel Tempio della Luce d'Oriente, vicino al mio albero preferito; e' inverno ed il vento fa turbinare i fiocchi di neve che giocano con me e che continuano a coprire con una coltre bianca e soffice ogni cosa. Non ho freddo ed assaporo per un po' la sensazione di essere di nuovo sulla Terra ed in questo luogo a me tanto caro! Intuisco i contorni del Tempio, tra la tormenta, e mentre mi avvicino lentamente ad esso, sprofondando nella neve alta, vedo una luce che si avvicina velocemente: mi fermo per osservare meglio e vedo il mio amato Guru che mi viene incontro con una lanterna ed una coperta di lana. "Mio amato figliolo, ti ho visto arrivare da lontano; fa molto freddo ora e ti ho preparato una zuppa calda, vieni, andiamo al riparo!" Lo abbraccio con grande affetto e sento il mio cuore che si dona completamente al suo; non mi accorgo neanche che sono scalzo, tanto il mio amato Guru mi abbraccia e mi riscalda con la coperta e subito mi ritrovo all'interno del Tempio che mi accoglie con vibrazioni di gioia. Che meraviglia, non mangiamo nel refettorio ma nella stanza del mio Guru dove vedo, su una linda tovaglia appoggiata per terra, molte delizie tra cui la mia zuppa preferita che diffonde l'aroma delle erbe dell'estate. Sono felice mentre nella luce di alcune lampade ad olio il mio Guru mi serve in silenzio, sorridendomi; resto anch'io muto, assaporando la pace della sua presenza ed il suo amore che non ha bisogno di inutili parole; mangiamo con calma, senza fretta, cibi semplici ma preparati con grande attenzione ed il ricordo mi traspone alle rare volte in cui ho avuto il privilegio di mangiare nella sua stanza, io e lui soltanto e sorrido a me stesso poiche' provo, nonostante parecchi anni siano passati, lo stesso entusiasmo e la stessa gioia di un tempo. "Un devoto ci ha donato dolci in gran quantita', ne ho tenuti alcuni per festeggiare insieme il tuo ritorno!" Questo semplice pensiero mi riempie di tenerezza: il mio Guru ha proprio il cuore di un bimbo! Come e' felice di farmi questa sorpresa! Lo ringrazio con gioia e gustiamo insieme queste golosita' mentre la luna, apparsa dopo la bufera, rischiara il cielo facendo scintillare la neve abbondantemente caduta. Rimaniamo vicini, in silenzio, affacciati al davanzale osservando il giardino incantato che circonda il Tempio. "Rabin, se non ti dispiace, ho pensato che quando torni qui, puoi dividere la mia stanza con me; ultimamente mi hanno assegnato un piccolo studio adiacente, a cui si accede da quella tenda. Li' ho allestito per te un letto, un tavolo ed alcuni scaffali, vieni!" Sono persino intontito dalla sorpresa, e' tutto cosi' meraviglioso, c'e' persino una piccola finestra che da' sul giardino, un catino con dell'acqua, del sapone, degli asciugamani ed una veste pulita. "Figliolo, ti lascio; e' tardi: riposati, domani avremo tutto il tempo di parlare insieme di questa tua ultima esperienza!" Guardo ancora fuori dalla piccola finestra e vedo il bianco della neve che risplende di un alone argenteo-violetto mentre la luna in cielo mi sorride; dolcemente scivolo in 14 un sonno senza sogni e mi sveglio fresco e riposato. Mi stupisco che e' ancora buio ed il monastero e' nel completo silenzio; deve essere ancora notte fonda e mi sembra di aver dormito cosi' tanto! Mi stiro e faccio i miei soliti esercizi yoga e mi immergo nell'infinito e quando riemergo da tali profondita', sento la calda voce del mio Guru che mi invita nella sua stanza per meditare ancora un po' con lui. E' un'esperienza bellissima ed indimenticabile immergermi in Dio in sua compagnia; i monaci si avviano a pregare insieme quando ritorniamo in questo mondo di sogno e rimaniamo ancora a lungo in silenzio, gioiendo della pace e della gioia delle nostre anime. "Rabin, ho percepito perplessita' ed alcuni dubbi da parte tua che forse non hai ancora completamente risolto; la Vita e' un grande mistero e Dio non ci svela mai tutto in una volta sola perche' ama che noi lo scopriamo poco per volta, attraverso la sempre continua espansione della saggezza e dell'amore del cuore. Cosi', e' evidente, che anche tu ad ogni tuo viaggio, cresci ed impari, attraverso le difficolta' che devi superare, per procedere sempre, nel tuo percorso; in questa tua particolare esperienza ti sembra di essere stato spettatore ed in effetti, in un certo senso, lo sei stato di piu' dell'altra occasione, tuttavia si interagisce sempre, anche quando si ascolta soltanto, se si ha l'intenzione di comprendere e di essere utili. Hai seguito il tuo cuore, hai intuito cio' che ti sembrava meglio dire, e non hai fatto altro che dare coraggio, facendo realizzare cio' che era gia' quasi sbocciato, nella consapevolezza di molti di quegli esseri laggiu'. Del resto, non si aggiunge mai nulla, si contribuisce solo a far fiorire i buoni semi che sono gia' presenti. Il giardiniere guarda i fiori, le piante ed il suo compito e' quello di permettere che la natura esprima al meglio la sua essenza, che il seme di rosa diventi un rigoglioso cespuglio di rose, che quello del pino, diventi un'alta pianta. E' ovvio che non forza un albero di mandorlo a diventare un abete; allo stesso modo chi accudisce i cuccioli, si prende cura di loro affinche' Madre Natura li faccia diventare sani e forti, esprimendo se' stessa attraverso di loro. Il tuo compito e quello dei saggi che dimorano in Dio, e' quello di aiutare ogni anima, ovunque si trovi e qualunque sia la forma esteriore che la contiene, ad esprimere se' stessa, la sua vera natura, aiutandola a realizzare il compito a lei affidato e che lei soltanto puo' portare a termine: per questo ti dico che hai agito bene, che e' giusto cosi'. Il mio Guru, molti anni fa, aveva trovato una piccola civetta ferita, l'aiuto' a guarire ed a crescere e poi, al momento giusto la prese in mano, in una limpida notte di luna e, dopo averle parlato con dolcezza, apri' la finestra e la lancio' in cielo. Io ero li' con lui e mi ricordo che mi disse, mentre la vedevamo allontanarsi, senza incertezze, fino a sparire nell'abbraccio della notte, nella fitta foresta: 'Nel silenzio si viene e nel silenzio si va, dove siamo aspettati.' Non sarebbe certo stato un bel lavoro se l'animale fosse tornato indietro! Anche a me, tempo fa, mi e' successo di avere il dubbio di non aver realizzato il mio compito e ruolo, in alcune occasioni, perche' mi sembrava di non aver fatto nulla, 15 ascoltando soltanto, dicendo poche parole ed ero mortificato perche' temevo che il mio Guru non fosse contento di me. Egli, in quell'occasione mi disse: 'Il silenzio e' lo specchio del Se' e le troppe parole ed il troppo agire sono l'ornamento dell'ego!' Mi sorrise e si inchino' a me; ed io da allora capii che molte volte il silenzio e l'ascolto sono i mezzi migliori per aiutare chi e' in difficolta' a capire da se' stesso e come agire. Ora prenditi del tempo per te stesso, gioisci di una bella vacanza, riscoprendo le attivita' del nostro Tempio, durante l'inverno ed apprezzando questa giornata di sole!" Sorrido al mio Guru e mi inchino a lui; mi dirigo all'aperto e l'aria frizzante mi risveglia vitalita' ed entusiasmo. La neve, caduta abbondante nei giorni scorsi, deve essere spalata e ci sono gia' alcuni monaci che, con la pala, liberano i sentieri interni; mi unisco a loro, in silenzio ed accolgo i loro sorrisi ed un po' di stupore, con gratitudine. Gioisco di ogni singolo movimento, sento i miei muscoli ed il mio corpo che obbedisce docilmente e con gioia alla mia volonta', vedo il fumo del mio respito e di quello degli altri monaci vicino a me che danza in volute, nell'aria fredda, sento la mia coscienza che si immerge in quella di tutti coloro che sono vicini a me. Divento i monaci che come me spalano con fatica la neve, divento gli alberi addormentati che sognano la nostra presenza vicino a loro e divento al neve stessa che si lascia spostare dai sentieri e che diventera' cielo, quando i raggi del sole la scalderanno. Si', anche qui sulla Terra e' bello e ricco di sorprese; scrivo anche tutto questo mio sentire nel diario. Gioisco del riposo, qui nel Tempio facendo molte meditazioni in compagnia del mio Guru ma anche lavorando in cucina, occupandomi delle pulizie, unendomi ai monaci cha a turno svolgono tutte queste mansioni e sono anche invitato a tenere dei seminari e delle particolari lezioni ai giovani. Il tempo sulla Terra e' un'illusione, un movimento circolare che ritorna sempre allo stesso punto mentre noi, riscoprendo sempre nuove consapevolezze, notiamo il mutamento ma anch'esso e' un'illusione poiche' avvicinandoci al nostro centro, riscopriamo cio' che sempre siamo stati, uno spirito immortale che ama giocare con l'effimero e danzare con esso, lasciandosi spesso ingannare di fare parte del cambiamento mentre e' immutabile. L'inverno sta finendo ed al limitare della primavera, con le giornate piu' lunghe e calde, i primi fiorellini adornano il tappeto erboso che si sta risvegliando: uguali a se' stessi i crocus bianchi e violetti ci invitano a festeggiare, per sognare insieme il risveglio. Partecipo silenziosamente e con gioia alla festa e mi accorgo di apprezzare con molta piu' consapevolezza tanti particolari mentre sento che sto per essere di nuovo chiamato per un nuovo viaggio ed anche il mio Guru sa della mia partenza imminente e mi invita sempre di piu' a meditare con lui per essere pronto, quando sara' il momento. 16 Sono quindi con lui, nella sua stanza, mentre mille stelle ci guardano da lontano; mi sento protetto, tranquillo e gioioso di partire, per essere utile ed offrire il mio contributo a chi me lo chiedera'. Mi sento per un po' sospeso, avvolto in una luce splendente e poi sento un suono che assomiglia ad un lamento; mi raggiunge e vuole condurmi lontano. Rimango un po' perplesso perche' sento vibrazioni di grande sofferenza ma il mio Guru mi rassicura e con le sue benedizioni mi lascio guidare. 17