Corretta gestione e smaltimento dei rifiuti prodotti in azienda

ATTUALITA’
IL COLTIVATORE PIEMONTESE
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26 APRILE 2006 • ANNO 62 - N. 5
Corretta gestione e smaltimento
dei rifiuti prodotti in azienda
Una convenzione per agevolare il rispetto delle regole
TORINO ● In occasione della
presentazione annuale delle
domande di premio unico Pac e
delle pratiche connesse per l’applicazione delle norme di
“Buona pratica agricola”, è
necessario considerare anche il
rispetto delle normative in
materia ambientale. Coldiretti
Torino desidera ricordare a tutti
gli Associati che fra le normative
del Piano sviluppo regionale è
richiesto anche il rispetto della
normativa per i rifiuti.
Con il 1° gennaio 2005 ogni
agricoltore, per poter ottenere i
contributi della Comunità Europea, è tenuto al rispetto, fra gli
altri, delle norme relative alla
condizionalità, tra cui quelle
legate alla corretta gestione e
smaltimento dei rifiuti. La determinazione dirigenziale numero
152 riguardante la misura F del
Psr, Piano di sviluppo regionale,
ha stabilito sia la classificazione
delle inadempienze riguardanti
le norme tecnico-agronomiche
sia il sistema di rilievo delle
medesime e la conseguente
riduzione dei premi. Gli imprenditori sono chiamati a rispettare
queste misure agroambientali: il
mancato assolvimento di tali
norme comporterà una riduzione dei contributi.
Ricordiamo infine che la normativa è retroattiva, ciò significa
che bisogna regolarizzare il proprio flusso di smaltimento rifiuti
il prima possibile, per non correre il rischio di incappare in future sanzioni dovute ad accumula-
te inadempienze di anni passati.
Il sistema di riduzione dei premi
è infatti applicabile anche ad
irregolarità eventualmente rilevate prima della data di approvazione della presente Determinazione Dirigenziale.
Coldiretti Torino ricorda agli
associati che hanno l’opportunità di mettersi in regola con le
normative tramite la convenzione con la ditta “Cascina Pulita”,
società che fornisce un servizio
completo per l’applicazione delle
normative per il corretto smaltimento dei rifiuti.
Usufruire del servizio è semplice: basta richiedere il modulo
del contratto presso l’associazione o rivolgersi al proprio tecnico
Catac di fiducia. Cascina Pulita
provvederà a dotare le aziende
agricole di cassonetti per lo stoccaggio e la differenziazione dei
rifiuti che, in seguito, verranno
ritirati e smaltiti.
Coldiretti mette a disposizione
degli associati un servizio per
gestire tutte le attività amministrative (registri carico e scarico),
cosicché, in caso di controllo, gli
imprenditori potranno confidare
in una corretta gestione delle
varie pratiche burocratiche legate alla gestione del rifiuto.
INFO Per informazioni
i coltivatori possono rivolgersi
agli Uffici Zona della Coldiretti
Conigli: differimento piano
controllato impiego zincobacitracina
TORINO ■ La direzione Sanità pubblica della Regione Piemonte ha
autorizzato il differimento del piano controllato di impiego della
zincobacitracina per l’enterocolite enzootica del coniglio.
L’Unione nazionale associazioni produttori avicunicoli ha presentato al ministero della Salute la domanda per l’importazione
in deroga nel territorio nazionale del Bacipremix 50 e Bacivet S,
prodotti regolarmente autorizzati in
Francia e Spagna per la cura dell’enterocolite enzootica del coniglio. In
attesa di poter disporre di questi
medicinali veterinari e al fine di
garantire la tutela sanitaria del patrimonio cunicolo piemontese la Direzione Sanità pubblica della Regione
ha autorizzato la proroga del piano
controllato d’impiego della zincobacitracina (previsto da un’ordinanza
ministeriale del 7 maggio 2002) fino
al 31 maggio 2006.
COPERTURE PER
RIMORCHI
AGRICOLI
E CASSE
SCARRABILI
SEGATURIFICIO
«Il Profumo del Legno»
Imballaggi riciclati per ortofrutta
TORINO■ Il decreto 299 del ministero della Salute del 22 dicembre
scorso consente l’utilizzo di imballaggi in polipropilene e polietilene riciclati per alcune tipologie di prodotti ortofrutticoli. I prodotti
interessati sono: agli, angurie, arachidi con guscio, castagne, cipolle secche, fichi d’India, legumi freschi con tegumento, mandorle
con guscio,melograni,meloni,nocciole con guscio,noci con guscio,
pinoli con guscio, pistacchi con guscio, più alcuni prodotti tropicali
(ananas, anacardi con guscio, banane e cocco). Si tratta, in sostanza, di prodotti con una buccia spessa o con guscio non destinato al
consumo. Prima del decreto 299 il decreto ministeriale del 21 marzo 1973 vietava l’impiego di materie plastiche di scarto per la preparazione di imballaggi in plastica destinati a venire in contatto con
alimenti.
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