La nostra marca cresce e lancia la sfida della qualità
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La nostra marca cresce e lancia la sfida della qualità
Bimestrale Conad 012016 Parte miPREMIO 2016: più “valore insieme” in Conad Business game: idee per l'ortofrutta di domani In piazza si fa festa. Riparte il grande viaggio La nostra marca cresce e lancia la sfida della qualità Comma | 1/2016 IN QUESTO NUMERO 04 conad informa 05 Leva strategica 06 L'ANALISI 08 10 12 14 16 18 19 Prodotti 24 FOCUS: LE ECCELLENZE D’ITALIA 26 Prodotto e innovazione 27 Prodotto e innovazione 28 Agecore: focus sui partner 30 TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE 34 LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA 38 Le news La nostra marca cresce e lancia la sfida di qualità Marca del distributore un mercato che cresce tra luci e ombre l'evoluzione del marketing Parte miPREMIO 2016 più “valore insieme” in Conad Il marketing che verrà Business game idee per l’ortofrutta di domani Alla scoperta del Paese In Piazza si fa festa riparte il Grande Viaggio Salvaguardia dell’ambiente Materiali di consumo controllati e sostenibili La formazione per crescere Bravo Conad e Bravo Efficientatore stimolano la crescita e la distintività del futuro -Tutta la ricchezza della soia -Mini crostini sfiziosi e irresistibili -Sapori&Dintorni Conad: viaggio in Valtellina con i pizzoccheri -La pasta al farro ricca di proteine, fibre, vitamine e sali minerali -La new entry: i pomodorini “specialità selezionata” La pasta di Gragnano IGP sbarca in Sapori&Dintorni Bellezza e business Naturaline centra l’obiettivo Naturaline alla ribalta in Rete con #amicheperlapelle La formula di Eroski: lavoratori e consumatori crescono insieme Il Ddl concorrenza Libero consumo in libero mercato: in Italia rimane un’utopia? Proprietà ed Editore Conad Società Coop. a r.l. Via Michelino 59 40127 Bologna tel. 051 508 111 fax 051 508 379 Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 4345 del 12/4/1974 Iscritto al ROC 7742 Aut. DCB Centrale/PT Magazine Aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004 Direttore responsabile Fabio Fogacci Redazione Fabrizio Alessandri Loriano Delponte Simona Grandini Jessika Pini Franca Rosso Coordinamento editoriale Homina Pdc – Bologna Fotolito e stampa Casma – Bologna Chiuso in redazione il 22/02/2016 Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Comma | 1/2016 | editoriale i nostri soci danno valore al territorio di Claudio Alibrandi Presidente Conad Sempre più e sempre meglio il socio è tramite con le comunità, con le persone, le loro esigenze, le loro preoccupazioni, il loro quotidiano fatto anche di tradizioni locali, cordialità e cortesia familiari. è una dimensione, questa locale, fatta non solo di competitività con i competitor, ma di una disponibilità e una “dedizione” al cliente che altre insegne non possono vantare in una misura similare. Il rapporto con il cliente è familiare, soprattutto nei centri abitati più piccoli, nei paesi, nelle frazioni; crea valore da ritornare al territorio e alla sua comunità, oltre che per crescere da un punto di vista imprenditoriale. Ogni socio occupa un posto di rilievo all’interno della comunità in cui opera perché è il tramite diretto con cui Conad parla al cliente. Occorre, però, non fermarsi; dobbiamo evitare l’immobilismo, paghi dei risultati ottenuti, e puntare ad innovare, prendendoci anche i debiti rischi. Dalla nostra abbiamo un alto indice di fiducia, una marca che fidelizza e che sta ottenendo risultati eccezionali, a patto di saper riconoscere il valore concreto e i vantaggi che offre rispetto ad altre. E tenendo presente che c’è futuro nella nostra marca, per i valori che incarna, per il localismo che declina, per la distintività che esprime. Dobbiamo lavorare su noi stessi, sulla nostra visione del mercato, parlando la lingua di tante famiglie, ascoltando le voci che loro ascoltano, proponendo loro ciò che si aspettano da noi. Ci rivolgiamo al mondo della scuola perché riteniamo abbia una primaria funzione educativa nel formare i ragazzi e farli diventare futuri cittadini consapevoli del proprio ruolo. Ci rivolgiamo allo sport, soprattutto giovanile e di discipline minori, perché educa alla convivenza civile, contribuisce ad avvicinare tante persone e alla tolleranza. Ci rivolgiamo ai cittadini con una rete di vendita multicanale per fornire risposte mirate alle specifiche esigenze di differenti territori. Sono alcuni modi per restituire al territorio quanto il territorio ci dà in termini di reputazione e fiducia. Ma sono anche ambiti che un comune disegno strategico lega con attività apparentemente slegate fra loro, ma che hanno come comune denominatore la capacità di rimandare a scelte ponderate fatte di azioni concrete e di lungo periodo. L’investimento sulle giovani generazioni (i clienti di domani) e le loro famiglie è un sentiero di sviluppo che non ci possiamo permettere il lusso di smarrire. 3 Comma | 1/2016 | conad informa 8 marzo: la festa delle donne Da anni Conad è impegnato a fare sì che la ricorrenza dell’8 marzo non si limiti alla sterile celebrazione di una data. Perciò dà continuità al sostegno delle donne vittima di violenza e lancia una nuova campagna per contribuire a sostenere in modo concreto l’associazione D.i.Re – Donne in rete contro la violenza e gli oltre 70 centri antiviolenza presenti su tutto il territorio nazionale. Dal 3 marzo, in tutti i punti di vendita Conad sono in vendita, al prezzo di 2 euro, 360 mila braccialetti realizzati in esclusiva dall’azienda orafa Unoaerre in corda e con un ciondolo in quattro varianti, a forma di hashtag, margherita, cuore e sagoma di donna. La lunghezza del cordone consente di indossarlo anche come collana. Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione D.i.Re per la lotta e la prevenzione di ogni forma di violenza. Lo scorso anno, con la vendita dei braccialetti confezionati nelle carceri femminili, Conad ha devoluto alla stessa associazione 90 mila euro per la formazione di nuove operatrici e volontarie, oltre che per azioni di sensibilizzazione e prevenzione della violenza verso le donne nelle scuole e negli ospedali. Alla Maratona di Saluzzo l’affluenza è da record 8.300 partecipanti il 17 gennaio alla Fitwalking del cuore, 13° edizione a Saluzzo, firmata Conad lungo tutto il percorso. La bella giornata e l’assenza di neve in montagna hanno favorito la massiccia partecipazione alla camminata non competitiva, oltre mille persone in più rispetto alla passata edizione. Tra i tre percorsi previsti (6,10 e 13 km) la grande maggioranza ha scelto il medio-lungo tragitto. Oltre alla piccolissima Giorgia, di appena un mese di età, sono stati numerosi i partecipanti ultrasettantenni e folta l’adesione extra-provinciale, con presenze da Piemonte, Liguria, Lombardia e Toscana. Molti i podisti che, tra un passo e l’altro, hanno scoperto il paesaggio collinare e i beni artistici del centro storico. Infine, la merenda a base di cioccolata calda preparata dagli alpini, biscotti e crostatine Conad. Sportina di prodotti Conad per tutti. A Pugliese il Grappolo d’Argento 2016 Francesco Pugliese ha ricevuto il Grappolo d’Argento 2016, nell’ambito di Fruit Logistica, la più importante vetrina mondiale dedicata all’ortofrutta, che si è tenuta a Berlino all’inizio di febbraio. Giunto alla 18esima edizione, il riconoscimento – istituito dal Comune di Rutigliano (Bari) in collaborazione con il Comitato civico Sagra dell’Uva di Rutigliano, la Regione Puglia e il Gruppo di azione locale Sud Est barese – è destinato a chi si distingue nella valorizzazione dell’uva da tavola. Il Grappolo d’argento, opera del maestro orafo Vincenzo Delliturri di Rutigliano, è stato consegnato a Pugliese con la seguente motivazione: “Per aver significativamente contribuito alla valorizzazione dell’uva da tavola di Puglia, unitamente ad un costante impegno profuso con professionalità e amore per la propria terra di origine”. Mipaaf, accordo sul prezzo del latte Il Comitato consultivo previsto dall’accordo di filiera per il sostegno al comparto lattiero caseario ha tenuto la sua prima riunione al ministero delle Politiche agricole e ha raggiungendo l’intesa su un sistema base di indicizzazione del prezzo del latte. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni agricole, dell’industria, delle cooperative e della grande distribuzione, che ha presentato un programma di attività di promozione straordinaria dei prodotti lattiero caseari italiani caratterizzata dall’utilizzo di un marchio che consenta di individuare in maniera chiara e omogenea i prodotti lattiero caseari di origine 100% italiana sugli scaffali. “La definizione del meccanismo di indicizzazione del prezzo – ha detto il ministro Maurizio Martina – è un punto centrale, atteso da anni, per tutelare meglio il reddito dei nostri allevatori, tenendo in considerazione parametri reali come i costi di produzione. La collaborazione tra le componenti della filiera va avanti e può diventare un fattore determinante per la ripresa del settore. C’è tanto da fare, ma stiamo gettando le basi per rendere più competitivo questo comparto strategico”. 4 Comma | 1/2016 | Leva strategica La nostra marca cresce e lancia la sfida di qualità di Alessandra Manzato group category manager freschi e surgelati Conad I prodotti firmati Conad hanno raggiunto un giro d’affari di 2,8 miliardi di euro: tutti i quattro brand hanno registrato, nel 2015, fatturati in crescita. Ma c’è ancora molta strada da fare per andare incontro alle richieste dei consumatori. E noi siamo pronti. L a marca Conad è una leva strategica per guidare la fedeltà all’insegna. Con un’offerta articolata in quattro brand – Conad, Conad Percorso Qualità, Sapori&Dintorni Conad e Conad Il Biologico – nel 2015 abbiamo sviluppato un giro d’affari di 2,8 miliardi di euro, in crescita dell’11,1 per cento, e raggiunto una quota di incidenza del prodotto a marchio sul totale venduto del 27 per cento (+8 per cento), aumentando ulteriormente il gap con la quota media della marca del distributore ferma al 19 per cento. Risultati quindi molto positivi: i marchi sono tutti in crescita (con ottime perfomance anche delle sub brand Piacersi e AC) e, in particolare, Conad Il Biologico registra l’incremento di fatturato più alto di tutti: +30 per cento, realizzato con solo 53 referenze. Un dato sorprendente, eppure il marchio ha un’incidenza ancora minimale sul fatturato complessivo a marchio (1,5 per cento) a causa dell’assortimento limitato e completamente assente nei settori carne, ortofrutta e surgelati. Una grande opportunità Complessivamente in Conad l’incidenza del biologico sui consumi alimentari è bassa rispetto alla media italiana (Iper+Super): siamo all’1,9 per cento, contro la media del 2,5 per cento, c’è un nostro concorrente che arriva ad un’incidenza del 4,3 per cento e sappiamo che molti nostri clienti acquistano bio anche in altre realtà concorrenti, direttamente dal produttore o nei negozi specializzati. Abbiamo quindi molto da costruire e una grande opportunità da cogliere con la nostra marca, che anche in questo comparto deve avere un ruolo strategico. I presupposti ci sono tutti: come abbiamo visto, seppur limitato, i clienti apprezzano l’assortimento il Biologico Conad; la gamma sta crescendo con un fatturato quadruplicato negli ultimi 5 anni e al suo interno vanno molto bene anche i prodotti del commercio equo e solidale. Inoltre, con l’ottimo riscontro della linea di cosmetici a base naturale Naturaline, abbiamo avuto un’ulteriore conferma dell’interesse delle nostre clienti verso i prodotti attenti all’ambiente e alla salute. Obiettivo prioritario del 2016 è quindi quello di entrare nelle categorie strategiche del biologico dove siamo ancora assenti (frutta, verdura, frutta secca, carne, ecc.) e di rifocalizzare l’offerta dove siamo già presenti. Stiamo già lavorando su settanta nuovi prodotti, approvati dalla commissione, che prossimamente andranno ad integrare ed arricchire l’assortimento esistente. Non solo bio Ma in tema di sensibilità e attenzione al consumo responsabile, il panorama delle opportunità va oltre il solo prodotto da agricoltura biologica: da una ricerca condotta intervistando duemila clienti nei nostri punti di vendita, è emerso che il 37,6 per cento acquista prodotti del consumo responsabile – e in questa definizione rientrano il mondo dell’equosolidale, dell’ecologico, del vegetariano, del vegano – e il 67 per cento di questi acquista anche bio. Si tratta quindi di mondi molto vicini, spesso sovrapposti, che soddisfano i bisogni di chi fa scelte dettate principalmente dall’attenzione alla salute propria e della propria famiglia, dalla qualità elevata, dal minor impatto ambientale. Per rispondere in modo efficace a tali esigenze di consumo consapevole e per tutti coloro che credono che nel futuro saranno determinanti le scelte fatte oggi, stiamo sviluppando una nuova linea: prodotti biologici, ecologici, equosolidali, per vegetariani, ecc. saranno presto sui nostri scaffali e apriranno una nuova strada. Firmata Conad. Acquisto Prodotti Bio Prodotti salute e benessere Prodotti dietetici o contro le intolleranze Prodotti del consumo responsabile Spesso A volte Non acquisto Consumo totale 18,0% 41,3% 40,7% 59,3% 16,8% 37,5% 45,7% 54,3% 10,1% 16,6% 73,3% 26,7% 10,1% 27,6% 62,4% 37,6% 5 Comma | 1/2016 | L’analisi Marca del distributore un mercato che cresce tra luci e ombre a cura di Franca Rosso A valore le vendite dei prodotti di questo segmento indicano segnali di ripresa, ma a volume sono ancora negative. Migliorano premium e bio, crolla il primo prezzo. La ricerca presentata a Bologna all’annuale manifestazione di settore. Risultati decisamente positivi per Conad. 6 I l XII Rapporto Marca/BolognaFiere sulla marca del distributore (mdd) curato dal Professor Guido Cristini, Ordinario di Marketing dell’Università di Parma, sintesi della ricerca condotta su un campione di 1.520 interviste su base nazionale, ha messo in evidenza ombre e luci dell’andamento della marca privata in Italia. A fronte di un indice di penetrazione stazionario – la quota media italiana è del 18,3 per cento, quella europea del 27,7 – nel 2015 crescono i segmenti premium e bio, rispettivamente del 13,1 e 11 per cento. Tra i consumatori Italiani che acquistano mdd, il 49 per cento lo fa con alta frequenza e il 40 con media frequenza: dati che evidenziano come la marca del distributore crei fedeltà e consolidi un rapporto di fiducia con le persone. E ancora, un consumatore su tre (il 35%) di chi compra la mdd lo fa quasi in modo esclusivo; infine, per il 41 per cento degli Italiani metà carrello della spesa è composto da prodotti del distributore. Nell’ambito dei prodotti di largo consumo confezionato, comprando prodotti a marca del distributore nel 2015 i consumatori italiani hanno risparmiato 1,8 miliardi di euro. Ma oltre alle cifre, il rapporto ha messo in evidenza le motivazioni della scelta della marca del distributore, considerata sempre più vero e proprio brand, portatore di valori che non si limitano solo al buon rapporto qualità/prezzo (comunque determinante nella scelta d’acquisto del 74 per cento dei consumatori) e alla convenienza (importante per il 72 per cento degli acquirenti): tra gli elementi determinanti gli intervistati segnalano anche la qualità (68 per cento), la sicurezza e certificazione (64 per cento), la varietà (55 per cento), la tradizione (55 per cento), la funzionalità (52 per cento), l’etica (51 per cento), l’innovazione (49 per cento) e la sostenibilità (49 per cento). La marca del distributore che crea valore, innova, sviluppa segmenti premium, comunica, si impegna in un’opera di sostenibilità e di trasparenza, senza dimenticare la centralità della convenienza, risponde quindi alle nuove esigenze di acquistare non solo un prodotto, ma anche tutto ciò che esso esprime in coerenza con l’insegna che lo propone – e che è conforme ai valori più cari agli italiani, che sono nell’ordine: la Famiglia (64 per cento), la Salute (60 per cento) e il Rispetto (35 per cento), seguiti dal Lavoro, dall’Ambiente e dall’attenzione ai bambini. La sostenibilità è il cuore della marca Oltre al consueto appuntamento con la presentazione del Rapporto sulla mar- Comma | 1/2016 | L’analisi ca commerciale, a Marca 2016 ci sono stati diversi momenti di riflessione e approfondimento, a cominciare dal convegno inaugurale, con l’apertura dell’On. Paolo De Castro, membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento Europeo, a cui ha fatto seguito l’intervento introduttivo di Massimo Viviani, consigliere delegato Adm (Associazione distribuzione moderna) sul tema della sostenibilità e della Responsabilità Sociale d’Impresa per le imprese della distribuzione e in particolare per la marca del distributore. Sul tema hanno portato interessanti contributi Francesco Morace – presidente di Future Concept Lab, Stefano Brown, sustainability manager di Ikea e i partecipanti alla tavola rotonda: Francesco Pugliese, amministratore delegato Conad e presidente di Adm, Massimiliano Dona, segretario generale Unione nazionale consumatori e Marco Fanfani, presidente Tbwa. Il tema di fondo è stato quindi quello della sostenibilità, perché «la marca del distributore – ha ricordato Francesco Pugliese – non è più una semplice alternativa a prezzo contenuto delle grandi marche, ma una vera marca che assor- Marca Conad: innovazione e convenienza binomio vincente La marca Conad si conferma un valore determinante per lo sviluppo del Consorzio: a fronte di una crescita della marca del distributore su scala nazionale dell’1,3 per cento e di una quota media del 18,3 per cento, nel 2015 la marca Conad ha registrato un incremento superiore all’11 per cento, un’incidenza sulle vendite del 27 per cento e un giro di affari di 2,8 miliardi di euro (+10 per cento rispetto all’anno precedente), confermandosi componente fondamentale del giro d’affari del gruppo, che nel 2015 si è attestato a 12,2 miliardi di euro. Risultati che confermano la validità della visione strategica del prodotto a marchio – al vertice della piramide Conad – e delle attività messe in campo per sostenerne lo sviluppo: dalla rivisitazione di circa 800 dei 2.949 prodotti, al potenziamento dei settori freschi, alla miglior focalizzazione degli assortimenti nei vari canali di vendita. Oggi i brand Conad sono leader nel 45 per cento delle categorie in cui competono, incidenza che sale al 75 per cento considerando anche le seconde posizioni. Guardando i risultati dei singoli marchi: Conad logo rosso segna un +9 per cento; Sapori&Dintorni +12 per cento; Conad Conad Percorso Qualità +8 per cento Conad il Biologico +30 per cento. Crescite significative della marca Conad si registrano in diversi comparti merceologici, a testimonianza di uno sviluppo che è strutturale e non legato a trend di mercato; sempre in percentuale, drogheria alimentare +9,1; bevande +8,2; fresco +10,4; surgelati +18,3; cura della casa +9,9; cura della persona +13,7; ortofrutta a peso imposto +19. (Fonte IRI – progressivo a novembre 2015). Per il 2016 l’obiettivo è rafforzare la marca Conad, continuando a crescere e consolidando le valutazioni dei clienti, già oggi superiori alla media di mercato: una marca "seria e rigorosa, trasparente, vicina alle esigenze del consumatore, innovativa e capace di mantenere ciò che promette" (fonte: Brand Image ’15 – Cfi Group). be in sé tutti i valori dell’impresa distributiva, a cominciare dall’impegno sul fronte sociale e ambientale per offrire ai consumatori prodotti più sostenibili e di qualità. In questa evoluzione la marca del distributore si trova perfettamente allineata con le nuove esigenze dei consumatori, sempre più consapevoli nei loro acquisti, sostituendosi nel ruolo di “marca” ai più grandi nomi industriali, che hanno negli ultimi anni diminuito gli investimenti in innovazione e comunicazione, incrementando l’utilizzo della leva promozionale per sostenere i volumi». Francesco Morace ha proposto una riflessione in merito alla fase di profondo cambiamento sociale che stiamo vivendo a cui la Marca del distributore sta dimostrando di andare incontro con valori adeguati, anche per il futuro: «La vicinanza al territorio, la necessità di preservare la qualità a un prezzo accessibile, la possibilità di diventare i garanti di una nuova catena del valore che parte da una catena della fiducia coinvolgendo clienti e fornitori. Sostenibilità, semplificazione, convivialità e qualità della vita costituiscono i pilastri di una nuova visione che la marca del distributore potrà rafforzare nei prossimi anni». «People and Planet Positive è la strategia che guida le priorità e le azioni di Ikea per creare un impatto positivo sull’ambiente, sulle persone e nelle comunità con le quali collabora», ha raccontato Stefano Brown ricordando come fin dalla nascita, l’azienda si sia contraddistinta dalla maggior parte degli altri retailer per i prodotti a marchio proprio, compresi da qualche anno anche i prodotti Food venduti nella Bottega Svedese e come tutti gli operatori, in qualsiasi ruolo siano attivi, devono verificare se quello che stanno facendo/ progettando/realizzando sia compatibile, punto per punto, con i principi definiti. Marco Fanfani, ha ricordato come «l’utilizzo a sproposito del termine sostenibilità rischi di banalizzare il tema e di rendere scarsamente distinguibili i comportamenti dalle mere dichiarazioni di intenti». Infine, Massimiliano Dona ha fatto una richiesta precisa: «Valorizzare meglio la marca del distributore come canale di comunicazione, dimostrandosi più sensibile rispetto a temi cari ai consumatori, come la provenienza delle materie prime, l’indicazione dello stabilimento di produzione, il rispetto dei principi di sostenibilità e la chiarezza delle etichette – anche in termini grafici». 7 Comma | 1/2016 | L’evoluzione del marketing Parte miPREMIO 2016 Più “valore insieme” in Conad di Marco Petranzan responsabile customer marketing In tutta Italia la nuova raccolta punti all’insegna della semplicità, varietà e convenienza. Un passo decisivo per un rapporto costante, fedele e leale con i clienti. D a Febbraio è iniziata la nuova raccolta punti Conad riservata ai possessori di Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card: durerà fino a dicembre, con possibilità di redimere i premi entro febbraio 2017. La raccolta miPREMIO è l’evoluzione del tradizionale catalogo premi verso un’esperienza più ampia a complessa per il cliente e il sistema Conad: il primo passo concreto per entrare davvero nel mondo del Crm e del marketing orientato alla conoscenza e alla relazione con il cliente. Più i clienti si faranno conoscere utilizzando la carta, più in futuro potremo costruire proposte personalizzate e vantaggiose per ciascuno. Rispetto al passato una significativa novità è che tutte le cooperative aderiscono a miPREMIO ed è stato quindi possibile introdurre il grande vantaggio – in termini di efficacia nei confronti dei clienti e di ritorno di immagine per Conad – della circolarità dei punti in tutto il sistema: il cliente può fare la spesa a Torino o a Palermo e accumulare gli stessi punti sulla propria Carta Insieme. L’altro aspetto rilevante è la filosofia su cui si è costruita la nuova raccolta, basata sull’ascolto dei clienti. Dai focus group realizzati con i clienti su tutto il territorio nazionale, è emersa la richiesta di tre valori base per la raccolta punti: semplice, varia, conveniente. Quindi, una meccanica che sia semplice e immediata, senza troppi vincoli o date da rispettare; la possibilità di scegliere tra diverse opzioni per premiarsi e, naturalmente, la convenienza. In più, altro segnale significativo, è emersa una tendenza abbastanza consolidata, soprattutto nel target di famiglie più giovani, ad interagire con il mondo digitale. Semplice Con miPREMIO, l’accumulo dei punti è semplice e immediato: 1 euro = 1 punto e altrettanto semplice la richiesta dei premi che – una volta raggiunto l’accumulo di punti necessario – può avvenire in qualsiasi momento dell’anno. La novità è che il cliente può accumulare più punti registrandosi sul sito e arricchendo il proprio profilo: un piccolo incentivo per invogliarlo a farsi conoscere e per il sistema Conad l’inizio concreto di costruzione della relazione secondo il progetto di Crm che stiamo mettendo a punto. L’interazione con il mondo digitale si evolverà nel corso dei prossimi mesi per coinvolgere sempre di più i clienti anche fuori dal punto vendita: l’obiettivo è instaurare una relazione più personalizzata sul sito, sulla newsletter e sulla App per invogliarli a tornare sempre di più nei nostri punti vendita. 8 Comma | 1/2016 | L’evoluzione del marketing Incentivare la carta per costruire la relazione Dalla ricerca di mercato che abbiamo realizzato per orientarci sulle scelte da compiere per la nuova raccolta, è emersa la richiesta sia d’innovazione che di continuità: richieste diversificate così come sono diversi i comportamenti e le abitudini delle persone, indipendentemente dalla collocazione geografica, dall’età, ecc. Una diversità che dobbiamo saper affrontare offrendo ad ognuno risposte specifiche e possiamo farlo solo se abbiamo gli strumenti e le conoscenze giuste. La chiave di tutto sta nell’utilizzo di Carta Insieme. Per questo miPREMIO è strettamente legato all’utilizzo della carta: più i clienti si faranno riconoscere alla cassa più saranno premiati, oggi e in futuro. Sono oltre 6 milioni di carte attive nel 2015 in tutto il territorio italiano che intercettano oltre il 70 per cento del fatturato complessivo del sistema Conad. E di questi clienti circa il 20 per cento genera da solo il primo 50 per cento del fatturato. Ecco quindi che miPREMIO è solo l’inizio del percorso: grazie all’elaborazione dei dati e delle informazioni che raccoglieremo sugli acquisti di ciascuno potremo costruire il valore aggiunto delle offerte personalizzate per target molto diversificati, quelli che già ora sono i nostri clienti migliori, e quelli che si aggiungeranno. La fase di partenza è impegnativa per tutti, ma indispensabile per costruire “Valore Insieme”. Varia Buoni spesa, solidarietà e un mondo di esperienze, sono le tre aree di miPREMIO tra cui scegliere tra tantissime opportunità. La scelta di fondo è stata quindi quella di allontanarsi un po’ dal premio fisico come opzione principale del catalogo, considerando che nel corso dell’anno ci saranno comunque le short collection per soddisfare le esigenze di una parte della clientela che ama i premi più tradizionali. Alcune cooperative, per esigenze legate al proprio specifico territorio, hanno scelto di integrare comunque il catalogo di miPREMIO con premi fisici. I Buoni Spesa sono la risposta più semplice all’esigenza di convenienza: ogni 500 punti si ha diritto a un buono spesa da 5 euro, da spendere su una spesa minima di 25 euro. I buoni sono cumulabili e spendibili entro febbraio 2017. In tema di Solidarietà è stato scelto il progetto sociale “Vite Coraggiose” a favore della ricerca e la Cura delle Malattie Rare, promosso dalla nuova Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Onlus di Roma in occasione del Giubileo. Con la soglia minima di 400 punti si devolvono 5 euro a favore del progetto. Durante l’anno programmeremo una serie di focus sui media per sensibilizzare l’opinione pubblica al progetto e interviste dedicate saranno pubblicate su Bene Insieme nelle prossime uscite. Infine la terza anima del catalogo – e anche la più innovativa – è quella delle Esperienze: ingresso a parchi tematici, viaggi, corsi di formazione online, cultura, carte regalo, abbonamenti, buoni sconto per shopping, ecc. Oltre quaranta proposte del tutto gratuite o con parziale integrazione di un contributo in denaro, in grado di soddisfare i gusti più disparati, per sé stessi e per la famiglia. Area tematica ricca di opportunità e innovativa anche sotto il profilo della gestione della meccanica. Rispetto al catalogo di prodotti fisici, per il punto di vendita si alleggerisce la gestione logistica (l’esposizione degli articoli, l’ordine, la consegna, i ritardi, ecc.), per contro occorre dedicare un po’ di tempo a spiegare al cliente i passaggi da compiere dopo la consegna del Pin e quindi l’attivazione sul sito www.Conad.it/miPREMIO per accedere al coupon che gli interessa. Un percorso un po’ più articolato rispetto alla consegna diretta, ma necessario perché tutto sia gestito in modo automatico e in sicurezza dal sistema, con la garanzia della “bruciatura” dei punti redenti, perché non siano utilizzati più volte, magari in punti vendita diversi. Un video per spiegare tutti i meccanismi Il lancio della nuova raccolta e del nuovo catalogo miPREMIO è stato sostenuto con campagna radio, catalogo cartaceo distribuito nei punti vendita, comunicazione sul web, volantino e affissioni, newsletter e Bene Insieme. In più, è stato realizzato un video ad uso interno delle Cooperative, con protagonista la ormai ben nota interprete degli spot Conad (è l’attrice Rosalba Battaglia), per illustrare agli operatori dei punti di vendita le caratteristiche principali del programma – e in particolare l’interazione con il web – che a loro volta dovranno spiegare ai clienti, rassicurandoli e accompagnandoli nel percorso. 9 Comma | 1/2016 | Il marketing che verrà Business game idee per l’ortofrutta di domani di Giuseppe Zuliani direttore customer marketing e comunicazione Conad Affidato agli studenti del corso di laurea in Food marketing e strategie commerciali dell’Università Cattolica di Piacenza il compito di studiare la rivisitazione del reparto e progetti innovativi per l’esposizione di frutta e verdura. U n concorso di idee per rendere il reparto ortofrutta più rispondente alle principali tendenze e nuovi stili del consumo. È questo il tema del premio proposto da Osservaitalia e da Conad agli studenti di Economia dell’Università Cattolica di Piacenza che frequentano il corso di Food marketing e Strategie commerciali. Il concorso, che è stato avviato ufficialmente il 19 febbraio e terminerà con la discussione dei progetti il 24 marzo, è aperto ad oltre 200 studenti che lavoreranno suddivisi in team di circa 10 persone. Tra aprile e i primi di maggio i tre lavori migliori saranno pubblicati online sul sito di OsservaItalia. I gruppi di studenti avranno la possibilità di lavorare su specifici progetti – definizione del ruolo dell’assortimento, scala prezzi, piano promo, declinazione del prodotto a marca del distributore – per le più importanti categorie dell’ortofrutta: banane, mele, insalata in busta e frutta secca. Dovranno poi proporre una politica di sviluppo della marca del distributore definendone il ruolo trasversale su tutto il comparto e una campagna di comunicazione che supporti quella di orientamento nel punto vendita. La diagnosi, gli obiettivi e le strategie Ogni progetto deve essere articolato in 3 fasi distinte: diagnosi del mercato; obiettivi su cui basare il piano d’azione: strategie per raggiungerli. Nella prima fase saranno delineati i principali indicatori delle performance che misurano la capacità di soddisfare i bisogni e le percezioni da parte dei clienti. Probabilmente questo avverrà grazie a dei questionari, attraverso l’analisi dei punti di forza e di debolezza e ragionando anche in chiave competitiva, per esempio: che ruolo ha il dettaglio? E i mercati a km zero? Quali sono i fattori chiave di scelta nell’ortofrutta e quali i bisogni e i principali gap? Sulla base dell’analisi, gli studenti definiranno poi gli obiettivi da perseguire, il piano di azione strategica per raggiungerli e quindi le singole attività da mettere in campo ragionando su tutte le leve del retail-mix: assortimento, lay-out, comunicazione, prezzo, promozione, soluzioni di acquisto: è solo un proi trend dei consumi emergenti blema di prezzo o abbiamo invece un problema di qualità dei prodotti Benessere +10,5% +12,8% in assortimento? È un assortimento salutistico +26,0% in linea con i macro trend emergenti di consumo? Quali risposte diamo +9,0% prodotti a contenuto di servizio ai vegani? E all’esigenza di sosteper i patti pronti primi e secondi nibilità intesa anche come capacità di valorizzare fornitori locali, tipicità consumi di tendenza e italianità? Ci sono tutte le infor> prodotti per fare l’aperitivo in casa + 4,0% mazioni importanti per stimolare in > prodotti per fare cene gourmet in casa + 10,9% modo adeguato l’acquisto? E quali piatto unico +8,8% soluzioni di servizio siamo in grado di fornire?”. primi piatti e legumi +0,8% prima colazione -4,0% prodotti per preparare in casa -5,8% dolci, pizze… 10 Perché l’ortofrutta Tra tutti i comparti in cui si misurano i nostri punti di vendita, la scelta è caduta sull’ortofrutta perché Comma | 1/2016 | Il marketing che verrà riguarda uno dei settori più importanti del mondo agroalimentare italiano, gioca un ruolo primario nell’assortimento e nell’incidenza sulle vendite dei prodotti freschi e freschissimi dei nostri negozi ed è uno dei principali motivi di scelta del punto di vendita dove fare la spesa. Non da ultimo è un settore che, pur vivendo un forte sviluppo dei consumi, da diversi anni non ha sostanzialmente modificato le modalità di proposta assortimentale, servizio ed esposizione. Probabilmente i progetti che scaturiranno dal concorso non saranno utilizzabili interamente, ma speriamo di potere accogliere alcuni degli stimoli suggeriti, contando sulla capacità di osservazione dei giovani che, non avendo preconcetti, possono vedere il reparto ortofrutta del futuro con più libertà e senza i compromessi che dobbiamo invece affrontare noi del settore. Sapori&Dintorni protagonista a Masterchef Sono tanti i prodotti tipici Sapori&Dintorni Conad sempre presenti nella dispensa della quinta edizione di Masterchef, la versione italiana del talent show culinario di origine britannica con Joe Bastianich, Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo nelle vesti di giudici. Il format televisivo è una vetrina speciale per valorizzare il brand rivolgendosi ad un target elitario ed alto spendente. OsservaItalia: giorno per giorno l’analisi dei consumi degli italiani OsservaItalia è un’iniziativa nata due anni fa dalla collaborazione tra La Repubblica Affari&Finanza Conad e Nielsen: un osservatorio quotidiano sull’andamento dei consumi degli italiani, sulle loro scelte, sugli stili di vita e sulle aspettative per il futuro. Una piattaforma multimediale che viaggia online con il sito dedicato; sulla carta con i focus mensili di Affari&Finanza pubblicati l’ultimo lunedì di ogni mese; sul territorio con convegni e iniziative che coinvolgono i protagonisti della vita economica nazionale e quelli che lo saranno nel prossimo futuro, come nel caso dei giovani coinvolti nel concorso lanciato in questi giorni. Ortofrutta Mele, Pere, Pomodori Pachino, Ciliegie, Asparagi, Arance, Limoni, Susine, Uva Formaggi Asiago, Pecorino Romano, Castelmagno Conserve Olive Taggiasche, Capperi Di Pantelleria Confetture Ciliegie, Fichi, Mandarino, Limone Miele Castagno, Clementino Cereali Farro Affettati Lardo Di Colonnata, Pancetta Varie Aceto Balsamico, Frutta Secca I protagonisti, in primo piano nelle singole puntate Aceto balsamico di Modena sempre presente sul bancone Castelmagno presente nella 5a puntata, il 31 dicembre Miele di castagno presente nella 13a puntata, il 28 gennaio Pomodori di Pachino presenti nella 18a puntata, l’11 febbraio, nella prova in esterna a Venezia. Poi si continua con Masterchef junior La nuova edizione di Masterchef Junior è in fase di montaggio. Oltre ai prodotti già presenti nell’edizione adulti, nella versione junior ci sarà anche la pasta Sapori&Dintorni Conad. 11 Comma | 1/2016 | Alla scoperta del Paese In Piazza si fa festa riparte il Grande Viaggio di Marina Bonaldi Dal 16 aprile riparte il tour di Conad e in 12 città italiane si vivrà l’aria della gioia, delle emozioni, dello stare insieme come in una grande famiglia. A In questa e nella pagina seguente, due immagini dell’edizione 2015 del Grande Viaggio. ncora festa nelle piazze italiane con Conad: dal 16 aprile al 3 luglio stiamo programmando 12 weekend di divertimento, allegria e condivisione in 12 piazze italiane, da sud a nord del Paese. Il successo della prima edizione del Gran- de Viaggio Conad ci dà la motivazione e l’entusiasmo per replicare e fare ancora di più, per essere vicini alle persone, artefici e testimoni della comunità Conad che si ritrova in armonia per crescere, comprendere, ascoltare, comunicare e divertirsi con la gioia e la consapevolezza di essere e rappresentare una grande realtà: • Festa per la città, per la comunità che in essa vive; • Partecipazione, dai bambini agli anziani, ognuIl Grande Viaggio impazza on-line no avrà spazio e una proposta specifica dediSocial, multimediale, forte, incisiva e innovativa: cata, per essere protagonista attivo della festa; sarà così la comunicazione • Coinvolgimento di tutti i soggetti attivi, a par1) Ogni tappa alimenterà un diario di viaggio che raccoglierà i contributi tire dalle Cooperative sino alle istituzioni, agli più salienti dei protagonisti dei talk show oltre che interviste e enti, alle associazioni locali, ai media e ai social. approfondimenti esclusivi. I temi affrontati in piazza rimarranno cosi vivi, Nei nostri weekend la piazza diventerà il cuore approfonditi e amplificati creando valore nel tempo per tutte le comunità. pulsante della città, con tante attività che duran2) Durante ogni tappa sarà molto forte la componente “Live” del Grande te le due giornate coinvolgeranno direttamenViaggio coinvolgendo il pubblico in piazza, la cittadinanza, gli ospiti e gli te le persone: riscopriremo gli antichi giochi di opinion leader attraverso un costante approfondimento sui canali social strada, ci saranno attività sportive per grandi e ufficiali dell’evento Facebook, e Istagram. Nel corso del Talk Show sarà piccoli, la scuola di cucina per preparare squisipossibile raccogliere interventi e domande dal pubblico attraverso il live te merende, l’apericena, street food e degustatweeting @conad non mancheranno inoltre continui lanci di agenzie con zione dei prodotti Conad Sapori& Dintorni, tanta comunicati stampa e foto dell’evento. bella musica e ospiti importanti. 3) Il Grande Viaggio sarà inoltre comunicato sul territorio utilizzando una Divertimento e animazione, ma anche momenti forte copertura attraverso affissioni, stampa e radio. di riflessione sempre legati al tema di fondo: il LE TAPPE senso di comunità, il valore dello stare insieme. 16 – 17 aprile Lodi Piazza della Vittoria Fare comunità per noi significa aprirsi, metterci a 23 – 24 aprile Ferrara Piazza Castello disposizione degli altri e quindi condividere pen30 aprile – 1° maggio Novara Piazza Martiri della Libertà sieri e scelte, quelle fatte e quelle che faremo, 7 – 8 maggio Pesaro Piazza del Popolo per il bene delle persone, delle famiglie e dei 14 – 15 maggio Teramo Piazza Martiri della Libertà territori. Sport, benessere fisico, alimentazione, 21 – 22 maggio Padova Prato della Valle cultura, arte, lavoro, giovani: sono i temi su qua28 – 29 maggio Lucca Piazza Napoleone li ci misuriamo da tempo e sui quali durante il 4 – 5 giugno Ascoli Piceno Piazza Arringo Grande Viaggio, avremo la possibilità di confron11 – 12 giugno Gaeta Piazza Monsignor di Liegro tarci, leggendoli e vivendoli da angoli e posizioni 18 – 19 giugno Trapani Piazza Vittorio Emanuele diverse, con il contributo di tanti testimonial che 25 – 26 giugno Pistoia Piazza Duomo di volta in volta individueremo. Non più quindi un 2 – 3 luglio Caserta Piazza Carlo III tema per tappa, ma in ogni città svilupperemo tutti gli argomenti che ci stanno a cuore. 12 Comma | 1/2016 | Alla scoperta del Paese Con Conad c’è musica dedicata ai “senior” Le emozioni provate “a casa” degli anziani nel tour 2015 sono ancora fortemente scolpite in ciascuno di noi. Crediamo di avere lasciato “un segno” della nostra presenza e del nostro stile, di persone fortunate che si mettono a disposizione dell’altro. Quest’anno vogliamo fare ancora di più, per offrire ad un maggior numero di persone la possibilità di godere di un’ora di gioia. Coinvolgeremo quindi più strutture della città e faremo convergere gli ospiti nella location più grande o più idonea; se serve anche occupandoci del trasporto. I temi del talk show La struttura del programma di ogni tappa SABATO 18:30Benvenuti Conad e Istituzioni Apertura musicale Maestro Peppe Vessicchio e i “Solisti del Sesto Armonico” 19.00 Intervista o talk show Conduce Federica de Sanctis 20.00 Conad per la comunità Presenza, partecipazione, testimonianze 20.45Concerto Jumpin’ Orchestra – resident band Dalle 18.30 Street food: degustazione gratuita Sapori&Dintorni Conad 10.00 11.00 12.00 13.00 DOMENICA mattina Inizio attività sportive in piazza e in città In collaborazione con USAcli e UISP Con Conad c’è musica in città Musica, parole, convivialità per gli ospiti del centro per anziani cittadino La banda suona in piazza! Concerto con la banda locale diretta dal maestro Vessicchio (laddove possibile) Un pranzo di festa Convivialità e presenza presso una… comunità particolare 14.00 16.00 DOMENICA pomeriggio Ripresa attività sportive in piazza e in città In collaborazione con USAcli e UISP Scuola di cucina e merenda! Per mamme e bambini DOMENICA sera 18.30Benvenuti Conad e Istituzioni Apertura musicale Maestro Peppe Vessicchio e i “Solisti del Sesto Armonico” 19.00 “Gnocchi al peperoncino” Dialoghi semiseri sullo sport. Conduce Gene Gnocchi 19.45 Talk show Dialogo tra Francesco Pugliese e… 20.45 Concerto “80-90 e altri numeri musicali” Maestro Peppe Vessicchio e i “Solisti del Sesto Armonico” Sport, benessere, welfare Lo star bene come presupposto della felicità. È proprio per tutti? Alimentazione e stili di vita Un viaggio nell’Italia delle diversità, mode, tendenze, orientamenti Cultura, arte, musica Le più belle risorse del nostro Paese, ricchezze da valorizzare… ON STAGE Lavoro, giovani, futuro Lavoro, stabilità, prospettive per la formazione delle famiglie del futuro. Lo sport, maestro di vita Il fil-rouge di questa nuova edizione del Grande Viaggio è il senso di comunità e cioè il valore del collettivo, dello stare insieme, senza lasciare nessuno indietro: lo sport è certamente un modo importante di apprendere questi valori. Vogliamo quindi valorizzare la piazza come arena di attività sportive che coinvolgano i bambini, i loro fratelli maggiori e, perché no, i genitori, coerentemente con la politica di Conad di sostenere le attività sportive di base. Per questo stiamo collaborando con alcune associazioni sportive con cui promuovere attività ludiche come, ad esempio, il minibasket, il minivolley, l’arrampicata, il minigolf, o il calcetto 3-3. Avremo poi dei testimonial sportivi, che sono o sono stati dei campioni (in campo e nella vita) e proveremo tutti insieme a correre verso il traguardo, affinché si comprenda che se il più veloce tira il gruppo, anche il meno riuscirà, insieme a tutti gli altri, a raggiungere l’obiettivo che non è la vittoria ma “la festa”. E dopo un pomeriggio di sport e divertimento, il talk show serale comincerà parlando di sport, con la presenza sul palco di campioni e glorie dello sport e con l’affabulazione e conduzione di Gene Gnocchi. 13 Comma | 1/2016 | Salvaguardia dell’ambiente Materiali di consumo controllati e sostenibili a cura di Cesare Vannini responsabile Facility retail Conad Shopper e sporte per la spesa, carta da imballo, film e vaschette, etichette e scontrini: 250 referenze che rispondono a ogni esigenza dei punti di vendita e sono prodotte con tutti i criteri di selezione, qualità e controllo dei prodotti a marchio Conad. 14 C onad ha scelto di gestire gli shopper e tutti materiali di confezionamento utilizzati nei punti vendita – vaschette di polistirolo e trasparenti per la gastronomia, sacchetti e fogli di carta, sacchetti ortofrutta, film Pvc, etichette, rotoli cassa e Pos, prodotti per la pulizia del punto vendita – come veri e propri prodotti a marchio e come tali oggetto di controlli sia alla produzione sia sul prodotto finito, in base a un capitolato tecnico e periodici controlli da parte dei responsabili della qualità. Questa cura e attenzione alla qualità del prodotto, nonché la sensibilità ambientale prepotentemente maturata negli ultimi anni, hanno portato a risultati rilevanti. In testa alla classifica del segmento materiali di consumo Conad ci sono gli shopper per la spesa, biodegradabili e compostabili in Mater-Bi: ne distribuiamo circa 310 milioni all’anno che, insieme ai 3 milioni di borse riutilizzabili in plastica e in cotone, realizzano le metà del fatturato annuo del comparto, nel 2015 pari a 52 milioni di euro. Oggi circa il 50 per cento dei clienti Conad si serve di una borsa riutilizzabile, un comportamento virtuoso che ha permesso un risparmio di circa 4 mila tonnellate di plastica tradizionale, corrispondenti a circa 22 mila tonnellate di CO2. Ma oltre a queste ben note referenze direttamente destinate al cliente finale, il comparto comprende tutto il materiale utilizzato dagli operatori nei punti di vendita per la confezione, l’imballo, la pulizia, ecc. Un totale di 250 referenze suddivise nelle seguenti gamme: - shopper e borse riutilizzabili - vaschette di polistirolo e pet - film in Pvc - carta in fogli e sacchetti - etichette, rotoli carta e Pos - prodotti detergenza. Dove è possibile tali referenze sono marchiate Conad, come la più recente novità disponibile: il sacchetto trasparente per l’ortofrutta ¬con logo in arancione, che permette di comunicare/ associare la garanzia Conad anche al prodotto sfuso. Oltre a rafforzare il marchio agli occhi del consumatore, la personalizzazione del materiale di confezionamento – in un mercato molto frammentato e dalle tante proposte soprattutto di provenienza estera – è anche una garanzia per i soci e gli operatori dei punti di vendita, che si tratta di materiali idonei agli specifici utilizzi, controllati e verificati da Conad. L’evoluzione Quando nel 2011 è entrato in vigore l’obbligo degli shopper biodegradabili, in Conad avevamo già avviato il cambiamento con un progetto che nel giro di pochi mesi ha portato tutto il sistema ad adottare gli shopper Conad in Mater-BI disponibili in tre formati, in sostituzione dei sacchetti in polietilene, fino ad allora gestiti sul territorio in più di ottanta modelli diversi. In quella fase abbiamo anche cominciato a promuovere l’uso di sporte in plastica riciclata e in cotone riutilizzabili, borse resistentissime che periodicamente aggiorniamo dal punto di vista grafico perché siano sempre di forte impatto visivo, allegre e invitanti. Comma | 1/2016 | Salvaguardia dell’ambiente La pulizia per il PUNTO DI VENDITA è “firmata” Conad Tra i materiali di consumo a disposizione dei punti di vendita anche una gamma di prodotti specifici per la detergenza e sanificazione degli ambienti e delle attrezzature. Un assortimento formato da 16 referenze: tutti prodotti professionali, che rispettano le norme di legge, garantiscono un’azione profonda ed efficace senza mai sottovalutare il massimo rispetto della sostenibilità ambientale e la sicurezza per l’operatore. Qualità, efficacia e convenienza confermate dalla continua crescita del segmento che nell’ultimo anno ha registrato un incremento del 12 per cento a valore. Dal punto di vista della robustezza, rispetto ai primi tempi il materiale degli shopper – pur mantenendo la completa biodegradabilità e compostabilità – è notevolmente migliorato e oggi assicura prestazioni di resistenza paragonabili a quelle a cui eravamo abituati con gli shopper in plastica. Per quanto riguarda gli imballaggi in carta dell’assortimento Conad: sacchetti, fogli, scontrini cassa e bobine di carta sono prodotti esclusivamente con carta certificata Fsc o Pefc, realizzata con cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, in modo da garantire nel tempo l’integrità del patrimonio forestale. Nel 2015 abbiamo utilizzato 450 milioni di sacchetti e 1,5 milioni di rotoli cassa: in tutto 250mila bobine di carta equivalenti a 5.500 tonnellate di cellulosa certificata Fsc o Pefc. Risultati ottenuti grazie anche all’impegno delle cooperative e dei soci, considerando che la fedeltà per questi prodotti comincia ad essere rilevante e solo nell’ultimo anno abbiamo registrato una crescita del 15 per cento del comparto. È da ricordare infine che l’utilizzo dei materiali di consumo a marchio Conad rientra tra i requisiti d’insegna. L’innovazione oggi continua nel segno della sostenibilità Le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e la costante attenzione al ridotto impatto ambientale ci portano al continuo miglioramento e innovazione dei materiali di consumo. Nel 2016 abbiamo allo studio dei sacchetti biodegradabili con un Mater-Bi di nuova generazione, ottenuto da una bioraffineria made in Italy: un impianto innovativo, sorto a Porto Torres in Sardegna, per la produzione a basso impatto ambientale di materiali plastici biodegradabili ottenuti dal cardo e da altri scarti agricoli coltivati in zona, secondo un progetto di filiera integrata che recupera terreni incolti e crea lavoro. Grazie a questa scelta, per la produzione di shopper Conad avremo una riduzione di immissioni nell’ambiente pari a circa 40 mila tonnellate di anidride carbonica. Un’altra innovazione riguarda le vaschette in polistirolo per la carne: grazie a una tecnologia innovativa per la termoformatura sarà ridotto il peso delle vaschette del 10 per cento. Ciò comporterà una riduzione annua prevista in 59mila kg di polistirolo un risparmio di 300 tonnellate di CO2 immesse nell’ambiente e una riduzione del volume dei rifiuti. Infine abbiamo in programma alcuni interventi sui materiali della gamma Sapori&Dintorni Conad per renderli completamente biodegradabili; un primo esempio, la finestra trasparente sul sacchetto del pane prossimamente sarà in plastica biodegradabile. A ogni reparto il proprio assortimento L’assortimento materiale di consumo è strutturato per reparto: macelleria, gastronomia, panetteria, ortofrutta, pescheria, con l’elenco dei materiali di confezionamento specifici per i diversi utilizzi. Periodicamente le cooperative ricevono il catalogo elettronico aggiornato che permette un’agevole scelta tra i materiali a marchio disponibili. La filiera di fornitura transita nella maggior parte dei casi attraverso le piattaforme logistiche delle cooperative. In alcuni casi dove è necessario un maggior servizio di dettaglio sul punto di vendita, sono stati selezionati una serie di fornitori autorizzati a distribuire i nostri prodotti a marchio Conad. 15 Comma | 1/2016 | La formazione per crescere Bravo Conad e Bravo Efficientatore stimolano la crescita e la distintività del futuro di Ferdinando Ragonici responsabile Sviluppo, organizzazione e gestione risorse umane Conad Adriatico Attività progettate come leve di posizionamento marketing del punto vendita, valorizzazione delle risorse umane e miglioramento dei processi collaborativi. I protagonisti di Bravo Conad. 16 N el punto di vendita, Bravo Conad pianifica la creatività. Accanto alle principali attività formative realizzate negli ultimi anni per la rete vendita di Conad Adriatico (book di prodotto, manuali di reparto, Store Management), dal 2008 abbiamo attivato anche il concorso Bravo Conad, che si può definire una palestra di allenamento continuo alla distintività. La struttura dell’attività nel corso degli anni è cambiata profondamente: da gara fra reparti per stimolare l’apprendimento (nelle prime edizioni la sfida era sulle conoscenze dei prodotti) a leva di retailing mix e di sviluppo dei collaboratori per assicurare un vantaggio competitivo all’impresa. Rafforzate quindi le conoscenze merceologiche dei prodotti e le capacità per la gestione efficace ed efficiente dei reparti e del punto vendita, siamo passati ad affrontare competenze più complesse, come individuare modalità e strumenti contestualizzati al proprio territorio ed ai propri stakeholders, per garantire la tenuta e la redditività del negozio. Con il Bravo Conad abbiamo spinto soci e collaboratori a ripensare ai reparti del pdv come luoghi propositivi, coinvolgenti, dinamici e sorprendenti, allenandoli a farlo con metodo e capacità di pianificazione. In pratica, nella “gara” iniziata con le prime qualificazioni a maggio 2015 e terminata con la premiazione di febbraio 2016 soci e collaboratori sono stati chiamati a progettare e realizzare delle attività di "dinamizzazione" commerciale così da rendere i supermercati costantemente attrattivi e movimentati, andando incontro ai bisogni espliciti ed impliciti dei nostri clienti, senza dimenticare il risultato economico. Nulla di nuovo, si potrebbe pensare! È vero, i soci sono abituati ad animare i reparti, coinvolgere i clienti, ecc. Il rischio è però di agire senza metodo, realizzando attività fine a sé stesse, con obiettivi non definiti e quindi non verificabili rispetto al loro raggiungimento. “Che cosa si vuole ottenere da un’attività di dinamizzazione? Aumentare lo scontrino medio? La marginalità? Far crescere la frequentazione di reparto? Cosa far percepire al cliente?”. Le finalità possono essere molte, legate al contesto fisico e/o storico. La puntuale definizione dell’obiettivo, che deve essere chiaro, raggiungibile e coerente con il posizionamento marketing del punto vendita, può avvenire solo in seguito ad un’accurata analisi da cui ricavare dati e informazioni preziose per capire quale strada percorrere. Il metodo che abbiamo proposto consente la definizione degli obiettivi e delle finalità in seguito allo svolgimento delle seguenti fasi: - analisi economica del reparto/pdv (le vendite, l’incidenza, il tasso di frequentazione, etc.) Comma | 1/2016 | La formazione per crescere - analisi marketing interna al reparto/pdv (assortimento, promozionalità, prezzi, servizi, etc) - analisi dell’esterno (concorrenza e fattori ambientali). I dati così ricavati permettono al socio e ai suoi collaboratori di avere chiare le opportunità da cavalcare e le criticità da controllare nella fase di ideazione dell’attività. Progettata l’iniziativa (titolo, aspetti organizzativi, comunicazione, etc.) e realizzata, il cerchio si chiude con la valutazione quantitativa e qualitativa di quanto realizzato, utile per perfezionare le future attività in store. La descrizione delle attività, complete di immagini, obiettivi, aspetti organizzativi e risultati economici prodotti sui singoli reparti, viene pubblicata sul portale web, a disposizione di tutti i soci: l’intento è di “contaminare” le esperienze per favorire nuove idee e stimolare sempre più la capacità di suscitare l’interesse del cliente, superando le sue aspettative. Bravo Conad è ormai una costante della nostra strategia formativa e la nuova formula incentrata sulle dinamizzazioni è vincente: porta risultati concreti e tangibili, aumenta le vendite, rafforza il posizionamento di Conad nella mente dei nostri clienti, la fidelizzazione del cliente (standard minimo) si evolve in sorpresa del cliente (differenziale competitivo) e, infine, allena ad utilizzare una metodologia di azione comune. In più Bravo Conad coinvolge e motiva la squadra, responsabilizza le persone a sentirsi parte attiva e determinante nel raggiungimento degli obiettivi condivisi. Bravo Efficientatore: la cultura del miglioramento continuo della cooperativa. Per la crescita di un’azienda, specie in momenti complessi, è fondamentale lavorare sulle persone e farle sentire artefici e co-responsabili del futuro dell’impresa. Perché aspettare che indicazioni, idee e soluzioni provengano sempre e solo dai vertici, e non mettersi in discussione in prima persona ragionando su “che cosa posso fare io per…?”. Il “Bravo Efficientatore”, un percorso sulla proattività, sull’efficientamento, sulla creatività e sull’innovazione rivolto ai colleghi della Cooperativa, nasce da questa provocazione. L’obiettivo è alimentare la cultura del miglioramento continuo e dell’innovazione per garantire efficienza alla filiera ed economie di scala all’impresa. Il progetto prevede la partecipazione di tutti i collaboratori della sede (circa 250 persone) stimolati in primis dai propri direttori a sentirsi parte della sfida e motivati ad ottenere risultati tangibili. Riuscire ad affermare la cultura del miglioramento continuo vuol dire aumentare il potenziale del capitale umano, ottenendo vantaggi importanti: le persone si responsabilizzano e coinvolgono, l’errore come opportunità di miglioramento diviene parte della cultura aziendale, si aumentano gli standard di produttività e di redditività, si genera sinergia continua tra le linee aziendali e, per finire, le persone sono considerate non solo per come gestiscono la routine ma anche per le loro capacità di miglioramento e d’innovazione. Da un punto di vista organizzativo, abbiamo creato più gruppi di innovazione, corrispondenti ai vari settori aziendali. Ogni gruppo ha un proprio referente, un facilitatore che ha il compito di stimolare le persone al nuovo ed alla creatività – senza sostituirsi ad esse nel trovare soluzioni – e di raccogliere le idee e valutarle. Le proposte selezionate (e che quindi possono essere realizzate) sono pubblicate in bache- che visibili a tutti. Per dare enfasi all’attività, abbiamo anche introdotto una premiazione annuale dei gruppi, prendendo in esame il potenziale innovativo (chi ha prodotto più idee) e quello realizzativo (chi ha realizzato più idee). Infine, durante la riunione di fine anno, tra le migliori proposte selezionate il Cda elegge l’idea dell’anno. Il nostro percorso di creatività per l’innovazione in quattro anni ha portato alla costruzione di una Banca delle Idee, disponibile a tutti in rete, che oggi ne contiene più di 1.800. Di queste ne sono state realizzate il 60 per cento, mentre altre sono in fase di attuazione essendo la Banca sempre attiva e accessibile. Le idee realizzate hanno portato benefici qualitativi e quantitativi: dal miglioramento di processi interni della cooperativa e dei punti vendita, al miglioramento significativo del clima aziendale e dell’immagine esterna. Abbiamo inoltre ridotto l’impatto ambientale con diminuzione degli sprechi di carta, riduzione dei costi di energia, oltre che miglioramenti in termini di risparmio di tempo e di risorse a parità di attività svolte. Grazie al Bravo Efficientatore, sempre più le persone della Cooperativa sono portate ad analizzare la propria attività in maniera critica e propositiva, come fossero “amministratori delegati” del proprio processo lavorativo. Bravo Efficientatore: le idee vincenti 2012 – “DocumentAmici” – Gruppo Logistica: per migliorare i processi logistici (possibilità per il socio di conoscere lo stato delle consegne e ricevere delle notifiche riguardo allo stato di avanzamento della spedizione. 2013 – “La fattura parlante” – Gruppo Contabilità: per migliorare il processo di produzione delle fatture di vendita in rifatturazione (maggiore trasparenza e riduzione dei tempi di lavorazione contabile da parte dei socio). 2014 – “Carta prepagata” – Gruppo Marketing: per dare al cliente la possibilità di utilizzare una carta prepagata ’privativa’ del circuito Conad. 2015 – “Te lo dice un amico” – Gruppo Risorse Umane: per accrescere la relazione Cooperativa/soci. Attraverso una app i collaboratori della cooperativa durante la spesa sui punti vendita, possono segnalare in tempo reale criticità e/o anomalie ai soci che così possono attuare azioni correttive immediate. Il gruppo dei Facilitatori. 17 Comma | 1/2016 | Il Ddl concorrenza Libero consumo in libero mercato: in Italia rimane un’utopia? di Paola Molinari Il nostro Paese, nonostante i proclami degli ultimi dieci anni, resta il fanalino di coda in Europa sul fronte delle liberalizzazioni. Ma è una battaglia alla quale Conad non vuole rinunciare, soprattutto nell’interesse dei cittadini. La raccolta delle firme per la petizione Liberalizziamoci prosegue fino a novembre 2016. 18 D opo il rallentamento dei lavori per effetto della corsia preferenziale dedicata al provvedimento sulle unioni civili, la Commissione Industria del Senato ha ripreso il cammino per portare a compimento la discussione sul ddl Concorrenza. Malgrado le tante buone intenzioni sbandierate da dieci anni a questa parte, il nostro Paese resta ancora fanalino di coda in Europa sul fronte dell’apertura al mercato, uno scenario che costituisce di fatto un freno alla ripresa della crescita economica e che difficilmente sarà scalfitto dall’attuale ddl sulla concorrenza: un provvedimento che, secondo gli addetti ai lavori, non introduce alcuna misura idonea a centrare l’obiettivo di una reale apertura concorrenziale del mercato. Per Conad la battaglia sulle liberalizzazioni è importante perché il Paese, ha bisogno di mercati più liberi, in ogni contesto e realtà. E la questione non è solo legata alla vendita dei farmaci di fascia C nelle parafarmacie. Guardiamo per esempio al tema degli orari e delle festività: occorre rompere i vincoli, ma con delle regole, e soprattutto con la possibilità per chi conduce il business, quindi gli imprenditori sul territorio – e non le Regioni o i sindaci – di scegliere come comportarsi in funzione del conto economico e della necessità di offrire un servizio. Anche di aprire 24 ore su 24, se lo ritengono opportuno. Ancora un esempio nel settore librario: è vietato applicare ai libri uno sconto superiore al 15 per cento. In Conad nel 2015 è stato aggirato l’ostacolo applicando sui libri di testo lo sconto del 15 per cento, più un 10 per cento di buono sconto sulla spesa. In questo modo 130 mila persone hanno avuto un beneficio di convenienza pari a 5 milioni di euro. Ma non sarebbe logico superare questo sistema di sconti con un intervento legislativo basato sulla chiarezza, la trasparenza, la semplicità? La grande distribuzione ha la possibilità di offrire un prezzo competitivo rispetto ad altri grazie alla maggior efficienza, ma la legge lo impedisce. Per poi arrivare al paradosso di "Mondazzoli", cioè all’incorporazione di Rizzoli in Mondadori che se non ostacolata dall’antitrust sicuramente eliminerà la concorrenza sul mercato, con buona pace di editori e librai e senza alcun vantaggio nemmeno per i lettori. Infine, un altro tallone d’Achille per l’Italia è il settore dei carburanti, che da un lato sconta un’elevata fiscalità: il 69,7 per cento del prezzo di vendita che limita la possibilità di differenziare le tariffe, dall’altra un pessimo livello della rete distributiva composta da un alto numero di punti di vendita. A questa situazione l’emendamento recepito nel dl concorrenza risponde con lo smantellamento delle pompe di benzina vecchie e obsolete della rete ordinaria e limitando le aree disponibili e l’accesso a nuovi operatori che vogliono entrare nel mercato, eliminando deroghe già previste, complicando le procedure burocratiche e introducendo nuovi obblighi. Il risultato è che anche In questo caso si agevolano le compagnie che già hanno una rete di vendita, quando in questi anni abbiamo visto che solo con l’ingresso della gdo sul mercato – e degli impianti di Conad in particolare – gli automobilisti hanno potuto contare su un risparmio concreto, per di più a fronte di un servizio di qualità, efficiente, veloce e moderno. prodotti conad prodotti conad Comma | 1/2016 prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad Bevanda a base di soia arricchita con Calcio e vitamine B2 B12 D • assenza di lattosio • origine 100% vegetale • fonte di proteine • no OGM • alta digeribilità • versatilità di utilizzo prodotti conad Secondo una ricerca Nielsen una famiglia italiana su quattro consuma abitualmente yogurt, panna e dessert senza proteine di origine animale. In particolare il comparto dei sostitutivi del latte Uht vale in Italia oltre 76 milioni di euro e 16 milioni in Conad. La categoria in Conad ha una quota del 21 per cento leggermente superiore alla quota media del mercato e anche il trend di crescita nei nostri punti di vendita supera di gran lunga quello del mercato: +31 per cento contro il 24 per cento. La marca del distributore cresce a valore in tutte le geografie, con ritmi particolarmente sostenuti sia in Conad (+28 per cento) che nel mercato (+32 per cento). Al forte interesse del consumatore Conad risponde con il lancio del Latte di Soia arricchito con Calcio e Vitamine B2 B12 e D, nei due formati da 1 lt e 500 ml. Due referenze che presidiano la gamma Conad con un’offerta che risponde alle esigenze dei consumatori del comparto: attenti a uno stile di vita sano o intolleranti, simpatizzanti con la dieta vegetariana e attratti dalla voglia di sperimentare nuovi gusti e nuove proposte. Il latte di Soia arricchito è una bevanda indicata in ogni momento della giornata, da consumarsi calda o fredda, da sola o in aggiunta a caffè, orzo, cacao, cereali. Si presta inoltre a mille usi creativi in cucina, per realizzare ricette sia dolci che salate come budini, creme, frullati, salse. prodotti conad Tutta la ricchezza della soia 19 Mini Crostini con olio di oliva Conad sacchetto da 100 g Mini crostini sfiziosi e irresistibili Perfetti per arricchire zuppe e insalate, i nuovi mini crostini Conad all'olio di oliva, tostati e non fritti, sono ideali anche per l'aperitivo o da sgranocchiare durante la giornata, irresistibile, sani e genuini. La nuova referenza, che sarà presto affiancata da un crostino tradizionale fritto, va a presidiare un segmento del più vasto mercato dei Panetti Croccanti, che in Conad vale 24,6 milioni di euro, in crescita del 16 per cento. Si tratta di un mercato molto frammentato, dove la marca Conad – che detiene già una quota del 32 per cento in crescita del 19 per cento – con il rinnovamento della gamma potrà competere con ancora più forza e soddisfare tutte le esigenze di consumo. prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad Comma | 1/2016 prodotti conad Sapori&Dintorni Conad: viaggio in Valtellina con i pizzoccheri prodotti conad prodotti conad I Pizzoccheri rappresentano un’antica specialità nella tradizione culinaria della Valtellina. La particolarità che contraddistingue queste singolari tagliatelle è la presenza della farina scura ottenuta dai semi di una pianta, il grano saraceno, un tempo molto diffusa nelle valli alpine. Questa pianta con il grano non ha molto in comune ma deve il suo nome al colore dei semi “neri come i Saraceni”. L’origine di questa pasta è incerta, ma affonda le proprie radici nelle tradizioni popolari, in quell'arte di arrangiarsi che ha creato la maggior parte dei piatti poveri della nostra cucina nazionale. Le abili mani delle massaie locali preparavano l’impasto unendo le due farine di frumento e di grano saraceno, a cui aggiungevano acqua un po’ alla volta fino a ottenere un impasto non troppo morbido. La pasta veniva quindi lavorata energicamente, stesa e tirata fino a formare una sfoglia spessa e ruvida, tagliata a strisce larghe circa 1 cm e lunghe 4 cm. Dal caratteristico colore scuro e con una tessitura grossolana, si esaltano nel condimento tradizionale, una combinazione di pezzi di patate, verza, formaggio Valtellina Casera, burro e salvia. 20 prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad Il mercato pasta integrale/farro/kamut vale 29 milioni di euro nel mercato e 5,6 milioni in Conad. Tutto il comparto è in netta crescita sia nel mercato (+29 per cento) e in maniera ancora più importante in Conad (+48 per cento). In particolare il segmento della pasta di farro, vale 2,7 milioni nel mercato e 500 mila euro in Conad e cresce sopra la media del settore: +45 per cento nel mercato e +98 per cento in Conad. In un comparto caratterizzato dalla forte frammentazione, in Conad la pasta Integrale da agricoltura biologica a marchio, è leader con una quota del 50 per cento e un trend in crescita del +49,7 per cento. Alla luce di tali risultati, l’assortimento del biologico Conad si arricchisce con tre nuove referenze di pasta al Farro, con l'obiettivo che anche in questo segmento il prodotto a marchio diventi leader e riferimento della categoria. Scura, profumata, con un'alta percentuale di proteine, fibre, vitamine e sali minerali e meno calorica della pasta tradizionale, la pasta al farro da agricoltura biologica Conad, trafilata al bronzo, nei tre formati Farfalle, Penne e Spaghetti, risponde alle esigenze dei consumatori sempre più attenti a un’alimentazione varia e sana, equilibrata e ricca di fibre. La lavorazione trafilata al bronzo rende la pasta ruvida e particolarmente adatta ad assorbire i condimenti. L’assortimento • Spaghetti integrali di farro da agricoltura biologica trafilati al bronzo 500 g • Farfalle integrali di farro da agricoltura biologica trafilate al bronzo 500 g • Penne rigate integrali di farro da agricoltura biologica trafilate al bronzo 500 g prodotti conad La pasta al farro ricca di proteine, fibre, vitamine e sali minerali prodotti conad prodotti conad Comma | 1/2016 21 La new entry: i pomodorini “specialità selezionata” Pomodorini CPQ Specialità Selezionata • Oblungo rosso - vaschetta 250 g • Datterino arancione - vaschetta 250 g • Ciliegia/datterino giallo - vaschetta 250 g • Costoluto vaschetta 400 g prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad prodotti conad Comma | 1/2016 22 Dolci, succosi, profumati, sempre pronti per la tavola, ma anche per l’aperitivo o come salutare snack a qualsiasi ora della giornata. Grazie a queste caratteristiche i pomodorini hanno conquistato gli italiani e cambiato profondamente molte abitudini di consumo, tanto che oggi forse nessuno si ricorda che fino a vent’anni fa il Ciliegino, l’antesignano dei “piccoli” era praticamente sconosciuto. In Conad il mercato dei pomodori vale oltre 43 milioni di euro, con un trend a valore del +14,45 per cento e a volume +6,30 per cento. All’interno della categoria, il segmento più performante è quello appunto del Ciliegino, che evidenzia un’ottima crescita a valore e a volume, così come il Maturo e il Piccadilly. Da alcuni mesi la gamma dei pomodori a marchio, composta dal Ciliegino Sapori&Dintorni e dal Camone Sapori&Dintorni, dai pomodori Conad Percorso Qualità: ciliegino, cocktail, datterino, grappolo, tondo verde, è stata arricchita di quattro nuovi pomodori Specialità Selezionata. Si tratta di varietà che hanno requisiti distintivi rispetto al prodotto tradizionale per qualità organolettica, dimensioni e colori, che si stanno conquistando velocemente la visibilità sullo scaffale. Comma | 1/2016 | XXX www.deezer.com 23 Comma | 1/2016 | FOCUS: LE ECCELLENZE D’ITALIA La pasta di Gragnano IGP sbarca in Sapori&Dintorni di Franca Rosso Privilegiare i prodotti di qualità del territorio: è questa la strada maestra per dare un segnale preciso ai consumatori e ai clienti. Conad valorizza il patrimonio enogastronomico del nostro Paese. I formati di pasta della tradizione napoletana, della nostra linea premium, assumono il marchio dell'Indicazione Geografica Protetta, garanzia di qualità, tipicità, localismo e tradizione delle materie prime e delle lavorazioni. Ne parliamo con Marco Foscoli, group category manager grocery food Conad. È in corso il nuovo lancio della Pasta di Gragnano IGP Sapori&Dintorni. Perché sostituire con le nuove referenze i formati già in assortimento? «È un'operazione in linea con la scelta di Conad di privilegiare con Sapori&Dintorni le produzioni certificate IGP e DOP, nella convinzione che questa sia la strada maestra per dare un segnale importante ai consumatori trasmettendo la cultura del territorio, delle materie prime e delle eccellenze che fanno grande il patrimonio enogastronomico italiano. È anche la risposta alla crescente domanda di qualità, sicurezza e tracciabilità dei prodotti, nonché alla sempre più sentita attenzione alla tutela ambientale, perché il legame indissolubile con il territorio di origine esige la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. Infine, ma non meno importante, sostenere e valorizzare i marchi di tutela della denominazione d'origine istituiti dalla UE – il marchio di Denominazione di Origine Protetta (DOP), il marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP) e il marchio Specialità Tradizionale Garantita (STG) – è un contributo importante per non far scomparire il tesoro delle tipicità del nostro Paese, favorire la differenziazione, lasciare spazio ai prodotti alimentari tradizionali e tutelarli dalle “imitazioni”. Ricordo che oggi su circa 1.300 prodotti alimentari europei (escluso i vini) ai quali è riconosciuto un marchio di tipicità, cioè uno specifico legame con un preciso territorio, l’Italia è al primo posto con quasi 280 alimenti DOP, IGP, STG, seguita dalla Francia e dalla Spagna». Tornando alla pasta, quali sono le caratteristiche dei nuovi prodotti? «Per la Pasta di Gragnano – paese del napoletano dove attualmente sono attivi decine di pastifici – i requisiti del marchio Igp, ottenuto nel 2010, sono i seguenti: la pasta deve essere prodotta all’interno del comune di Gragnano solo con semola di grano duro e acqua delle falde acquifere locali. L’estrusione dell’impasto deve avvenire attraverso trafile in bronzo. L’essiccazione deve compiersi a una temperatura compresa tra i 40° e gli 80° C. Dopo il raffreddamento (entro 24 ore) la pasta deve essere confezionata, ma senza subire spostamenti, in modo che il prodotto si conservi alla perfezione. La pasta di Gragnano IGP è contraddistinta da un aspetto rugoso, tipico della trafilatura al bronzo, e alla cottura si presenta di consistenza soda ed elastica, con un'ottima e lunga tenuta. Il nostro fornitore – Pastificio Garofalo – è una storica azienda specializzata nella produzione di pasta, fondata nel 1920 a Gragnano dove tuttora ha sede e stabilimento produttivo». Che ruolo ha la pasta di semola nel mercato italiano e in Conad? «La pasta di semola, la categoria più importante del comparto pasta, in Conad ha un valore pari a 96 milioni di euro. In Italia nella gdo la categoria cresce a valore 24 Comma | 1/2016 | FOCUS: LE ECCELLENZE D’ITALIA L’assortimento di pasta di Gragnano IGP Sapori&Dintorni Conad Formati base • Pennoni Gragnano Igp S&D 500 g • Fusilli Gragnano Igp S&D 500 g • Vermicelli Gragnano Igp S&D 500 g • Linguine Gragnano Igp S&D 500 g • Penne Rigate Gragnano Igp S&D 500 g • Mezze maniche Gragnano Igp S&D 500 g Formati special • Conchiglioni Gragnano Igp S&D 500 g • Fusilloni Gragnano Igp S&D 500 g • Rigatoni Gragnano Igp S&D 500 g • Paccheri Gragnano Igp S&D 500 g • Spaghetti alla chitarra Gragnano Igp S&D 500 g • Calamarata Gragnano Igp S&D 500 g del 3,2 per cento, ma perde a volume il 2,6 per cento, mentre In Conad l’andamento è in crescita di un 11 per cento a valore e del 5 per cento a volume. Il mercato è concentrato tra i primi 4 attori, con il leader che detiene una quota di oltre il 33 per cento. La marca Conad ha raggiunto una quota del 17,2 per cento a valore con un incremento dell’1,95 per cento. La gamma Sapori&Dintroni Conad nel 2015 ha raggiunto un fatturato di 1,6 milioni di euro con un incidenza sul fatturato della categoria Pasta di Semola Conad del 9 per cento». Il nuovo lancio della Pasta di Gragnano Igp S&D mira quindi ad incrementare ulteriormente questo dato che è già molto positivo? «Sì, la nuova linea IGP va a sostituire gli attuali formati napoletani, rafforzando il posizionamento tipico della gamma e portando ad un ulteriore consolidamento della quota a marchio nel comparto. L’assortimento Sapori&Dintorni Conad comprende sei formati base e sette formati speciali». 25 Comma | 1/2016 | Prodotto e innovazione Bellezza e business Naturaline centra l’obiettivo di Luca Dalmonte national category manager Conad La linea per la cura della persona ha registrato, nel periodo giugno-dicembre 2015, vendite per 910mila euro, raggiugendo una quota di mercato dell’1,60 per cento sul totale della categoria. L anciati a giugno 2015, i prodotti per la cura della persona Naturaline hanno centrato l’obiettivo, confermando la forte tendenza nel mondo del beauty che vede nella cosmesi naturale il segmento più dinamico. Secondo i dati di vendita registrati in 960 punti di vendita nel periodo giugno-dicembre 2015, Naturaline ha sviluppato un fatturato di oltre 910mila euro e conquistato una quota media a valore dell’1,60 per cento sul totale della categoria, a cui contribuisce l’1,7 per cento del canale Conad super e lo 0,7 per cento di Conad Ipermercato. SI tratta di un risultato molto importante, raggiunto in breve tempo e in alcuni casi con una copertura solo parziale dell’assortimento, sottraendo quota alla marca industriale e non andando a erodere quota sulla marca Conad logo rosso. L’andamento delle categorie. All’interno dell’assortimento, articolato in 26 nove categorie per un totale di 21 referenze, si evidenziano performance diverse, con incidenze molto rilevanti per i prodotti cura e pulizia del viso e trattamento corpo, seguiti poi da shampoo, bagnoschiuma e dalle altre referenze complementari. Anche questa una conferma del valore e del ruolo positivo attribuito ai prodotti Naturaline: la ricerca di efficacia, sicurezza e garanzia di qualità per la parte più delicata del corpo, la pelle, da curare, proteggere e preservare nel migliore dei modi. Efficacia del lancio. La nuova gamma Naturaline è stata supportata con diverse azioni sui punti vendita (espositore, hostess, focus sul volantino, ecc.) comunicati radio, redazionali sui periodici femminili e sul web con facebook. Ma anche con l’iniziativa #amiche per la pelle: il web contest, con il concorso fotografico durato da ottobre a dicembre, che ha messo in premio i kit Naturaline, ha avuto un grande successo, con molti contatti e partecipazione. Un supporto indispensabile per una Comma | 1/2016 | Prodotto e innovazione linea di prodotti nuova e distintiva i cui principali valori – ingredienti naturali, qualità certificata, assenza di sostanze sintetiche potenzialmente nocive, ecc. – andavano spiegati e valorizzati e che sono stati immediatamente compresi, tanto che ogni azione ha avuto un riscontro evidente sulle vendite, mentre sul web le blogger di settore si sono scatenate con commenti entusiastici, dando il via al passaparola tra le consumatrici. I progetti per il 2016. Far conoscere, invitare alla prova e diffondere e aumentare la penetrazione della nuova linea Naturaline, sarà l’obiettivo perseguito anche quest’anno con diverse attività su cui stiamo lavorando: a partire dal focus valore sul volantino di aprile con sconto su tutta la gamma, alla comunicazione in radio, all’operazione buoni sconto in estate con il supporto delle hostess nelle grandi superficie, ad un secondo web contest in autunno e ad altre iniziative che stiamo mettendo a punto per sviluppare e consolidare il riscontro e i risultati ottenuti così facilmente da Naturaline. Qualità certificata a prezzi accessibili • Frutto della ricerca dermatologica Svizzera, da sempre riferimento nel mondo della cosmesi più avanzata, la gamma di prodotti Naturaline si distingue per gli ingredienti naturali (almeno il 95 per cento di origine vegetale,) e di qualità elevata, selezionati e certificati da un organismo indipendente (Ecocert). • Nella formulazione dei prodotti non ci sono: coloranti, componenti a base di olio minerale, silicone, parabeni, paraffina, Ogm, fenossietanolo, nanoparticelle, profumi sintetici. • Gli ingredienti di origine animale sono solo latte e miele, prodotti da sempre presenti nelle ricette di bellezza di tutte le culture del mondo. • Le fragranze sono quelle naturali degli ingredienti – come fico, ibisco, guava, basilico e cetriolo – e degli olii, anch’essi naturali (di macadamia e di argan). • I prodotti Naturaline, sono tutti testati dermatologicamente, mai sugli animali. Naturaline alla ribalta in Rete con #amicheperlapelle di Elena Nicolini Ufficio comunicazione e sito web Conad C on l’obiettivo di aumentare la visibilità e la notorietà di Naturaline, la gamma di prodotti di bellezza nuova per il mercato italiano in esclusiva in Conad, tra le varie attività di supporto al lancio un ruolo sicuramente importante lo ha avuto il contest #amicheperlapelle: un concorso fotografico on line, della durata di sette settimane, dal 26 ottobre al 14 dicembre 2015, al quale si partecipava inviando la foto di uno scatto tra amiche. Ogni settimana la foto più votata vinceva in premio due kit di prodotti Naturaline. La strategia dell’operazione era quindi quella di mettere in moto il passaparola e la condivisione in quanto, per farsi votare, le partecipanti dovevano coinvolgere più persone possibili. Il tutto sostenuto da un’attività importante di diffusione dell’iniziativa tramite l’attivazione delle digital influencer del settore make-up, salute e benessere, vivere green (blogger, youtuber, istagrammer, ecc.), delle giornaliste del settore femminile/cosmesi e della gdo, la newsletter e il sito Conad. I risultati premiano il progetto Il contest #amicheperlapelle ha avuto un grande successo con: • 1.600 coppie di amiche che hanno postato la foto • più di 31mila azioni collegate tra utenti registrati e votanti • 71 mila utenti unici al sito #amicheperlapelle, con una media di 1.500 visite al giorno • 18.230.000 impression, cioè è stato visto e citato sul web (facebook, newsletter, post, messaggi pubblicitari, ecc.). Tra tutte le attività non a pagamento, Facebook è stato il più importante portatore di traffico all’operazione, mentre le circa 40 blogger coinvolte che hanno condiviso e postate le recensioni dei prodotti Naturaline, hanno contribuito in modo significativo a diffondere una percezione positiva su qualità e affidabilità dei prodotti e a influenzare il passaparola tra gli utenti. Tra ottobre e dicembre 2015 la marca Naturaline ha contribuito per il 25 per cento alle citazioni online dei prodotti a marchio Conad. 27 Comma | 1/2016 | Agecore: focus sui partner La formula di Eroski: lavoratori e consumatori crescono insieme a cura di Paola Molinari Un super differentemente speciale Dallo scorso autunno a Azpeitia, città basca di 13mila abitanti, è attivo un supermercato Euroski gestito interamente da un team di dieci persone disabili, precedentemente formate in altri supermercati della cooperativa. Il progetto, promosso da Eroski insieme alla società Gureak che si occupa dell’integrazione sociale di persone con disabilità, apre nuove opportunità di sviluppo personale e professionale per le persone e promuove, attraverso il contatto diretto con il pubblico, la visibilità nella società delle competenze e capacità delle persone disabili, agendo da catalizzatore per future nuove aperture. 28 Con circa 2.000 punti di vendita è una delle principali imprese di distribuzione in Spagna. Il valore di tutti i soci ha fatto grande l’impresa basca nata nel 1969. E roski, nome che deriva dalla contrazione delle parole basche "erosi" (comprare) e "toki" (luogo) quindi "luogo d’acquisto", è una delle principali società di distribuzione in Spagna. Si tratta di una cooperativa ibrida lavoratori/consumatori, che fa parte del gruppo Mondragon – federazione di cooperative di lavoratori con sede nei Paesi Baschi – che oggi è la settima impresa spagnola in termini patrimoniali, impegnata in quattro aree di attività: Finanza, Industria, Dettaglio e Cultura. Nata nel 1969 come cooperativa tra dieci supermercati, che già allora comprendevano soci lavoratori e soci consumatori, Eroski, conta oggi circa 1.900 punti di vendita – la metà dei quali in franchising – che realizzano un giro d’affari di oltre sei miliardi di euro e impiegano quasi 34 mila persone, un terzo delle quali sono soci lavoratori. La rete di punti vendita comprende diversi formati: gli ipermercati ad insegna Eroski (sono 90 di cui gran parte anche con stazioni di benzina), i supermercati Eroski Center (473, di cui 2 con stazioni di benzina) e infine 219 Eroski City, il format più piccolo. Ci sono poi diverse altre realtà nei settori non alimentari: agenzie di viaggio "Eroski Viajes", negozi sportivi Forum Sport, profumerie, ottici, assicurazioni, cash and carry, telefonia mobile e più di 600 supermercati in franchising ad insegna Aliprox. Il franchising, con punti di vendita che mantengono la stessa gamma di prodotti, politiche commerciali e standard dei negozi di proprietà, rappresenta un modello altamente competitivo, con ritorni interessanti per gli affiliati e un’importante strategia di sviluppo per Euroski: solo nel 2015 sono stati aperti 94 nuovi supermercati in franchising, che hanno generato oltre 600 nuovi posti di lavoro. Oggi Euroski è la seconda rete di supermercati in franchising della Spagna. L’insegna è presente anche in Francia con quattro ipermercati, diciotto supermercati e sette stazioni di servizio. Con l’obiettivo di concentrare gli sforzi per generare più reddittività, a settembre 2015 Eroski ha ceduto al gruppo DIA 160 punti di vendita, localizzati principalmente nell’area di Madrid e Comma | 1/2016 | Agecore: focus sui partner L’impegno per l’ambiente: obiettivo autosufficienza energetica nel sud del Paese, che non raggiungevano gli standard della cooperativa. Infine, la cooperativa ha sviluppato anche diversi canali di vendita on line per l’alimentare, viaggi, elettronica, assicurazioni, mobile, profumeria e attrezzature sportive. Sul web è presente anche con Eroski Consumatore, il portale dedicato all’informazione, formazione e tutela dei consumatori. stici Eroski Sannia; alta gamma Eroski Seleqtia; elettrodomestici Ecron; tessile Visto Bueno; tessile bambini Cherockee; articoli sportivi Romester; cosmetici Belle, cosmetici uomo Man By Belle; cura dei capelli Belle Professional. Eroski lavora con circa 4.700 fornitori; nel 50 per cento dei casi si tratta di piccole aziende locali e/o regionali. I prodotti a marchio. Dalla nascita dei primi sei prodotti a marchio nel 1977, oggi Euroski ha un assortimento di oltre 2.500 prodotti, articolati in diverse gamme e specializzazioni: Eroski basic; salumi tradizionali Eroski Maestro; carne, pesce e frutta Eroski Natur; prodotti a denominazione di origine Eroski Sabor Tradicionales; saluti- Una cooperativa molto partecipata. Nel suo ruolo di cooperativa “mista” lavoratori e consumatori, da sempre Eroski ha una spiccata anima consumerista e pone particolare attenzione alla responsabilità sociale d’impresa, alla creazione di occupazione, alla qualità sostenibile. I soci consumatori sono membri attivi nella gestione di Eroski: partecipano con la propria quota capitale, sono coinvolti nella pianificazione annuale e locale e partecipano al consiglio direttivo e all’assemblea generale con una quota del 50 per cento. Sin dalla nascita Eroski devolve il 10 per cento dei profitti alla società attraverso iniziative di valore per il consumatore e la comunità in generale; gran parte di questa attività si sviluppa tramite la Fondazione Eroski, che cura in particolare la formazione e l’informazione dei consumatori; la promozione educativa, culturale e professionale nelle cooperative, in particolare consumeristica e l’impegno per l’ambiente; la solidarietà e la promozione del benessere; la ricerca, sviluppo e innovazione in materia di consumismo, cibo, ambiente e stili di vita sani. Eroski lavora da 17 anni con il banco Alimentare ed è stata la prima impresa spagnola a sviluppare il concetto di rifiuti zero con la raccolta e la distribuzione delle eccedenze alimentari. Un modello di business moderno e lungimirante “Siamo convinti che il nostro sistema imprenditoriale, lungi dall’essere anacronistico, sia perfettamente allineato con il ruolo attribuito oggi al capitale intellettuale dei professionisti e all’inserimento nel governo dei nostri principali stakeholder: i clienti. Inoltre, è un modello di enorme capacità di elaborazione e di grande attualità. Oggi, quando tutti i tipi di aziende assicurano che al cuore della propria attività c’è la persona e la sua conoscenza, nel nostro caso questo requisito è doppiamente vero: il patrimonio è nella gestione ordinaria. Attualmente, un terzo dei lavoratori Eroski ha lo status di partner e la stessa opportunità la stiamo offrendo a tutti gli altri; in modo tale che, se lo si desidera, l’intera società diventi del personale Eroski”. (dal rapporto di responsabilità sociale Euroski) Eroski ha recentemente presentato il progetto di un supermercato che punta all’autosufficienza energetica. Un modello pionieristico in Europa, che sta sviluppando in collaborazione con il Centro Nazionale per le energie rinnovabili, basato su un sistema innovativo di trigenerazione, in grado di generare energia per il raffreddamento, termica ed elettrica da biomasse di origine locale, in tal modo riducendo drasticamente il consumo dalla rete elettrica. Il progetto pilota è in fase di realizzazione al supermercato Eroski Ali Gobeo di Vitoria-Gasteiz nei Paesi Baschi e vedrà la luce a metà del 2016. La promessa è un risparmio diretto di 494 MWh di elettricità all’anno, pari a una riduzione di 178 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno “Puntare all’edilizia sostenibile è uno degli obiettivi fondamentali del Piano Strategico di Eroski per l’ambiente, con l’obiettivo di ridurre l’impatto della nostra attività. Nel 2012 abbiamo implementato il primo negozio sostenibile, 100 per cento Emissioni Zero. Con questo nuovo progetto facciamo un ulteriore salto di qualità, avviamo una nuova generazione di negozi sostenibili, riducendo drasticamente la dipendenza dalla rete elettrica e l’impatto ambientale” – ha dichiarato il segretario generale di Eroski, Mikel Larrea, alla presentazione del progetto. Oltre alle nuove aperture, la nuova tecnologia potrà facilmente essere integrata/adattata ai punti vendita esistenti già dotati di impianti eco-compatibili per potenziare ulteriormente la resa energetica. 29 A Gonzaga il festival che aiuta i più fragili Conad Centro Nord sostiene il festival " Nessuno Escluso", cinque concerti che tra marzo e maggio porteranno sul palco del teatro comunale di Gonzaga grandi nomi della musica. Si parte venerdì 11 marzo con il concerto di Paolo Fresu, Sonia Peana e Daniele Di Bonaventura. Sabato 26 marzo sarà la volta di Bobo Rondelli, Vincenzo Cinaski e la Compagnia Zen Zero Beat. Sabato 9 aprile saliranno sul palco la Scraps Orchestra e Flavio Oreglio, Venerdì 22 aprile concerto di Mauro Ottolini con l’Orchestra Ottovolante. Infine sabato 21 maggio, gran finale con Enrico Rava, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi. Il festival d’arte, cultura e socialità collettiva organizzato dall’associazione Borderland in collaborazione con CaffèTeatro e con il patrocinio del Comune di Gonzaga è un progetto sperimentale sociale e culturale che ha come interlocutore principale la comunità territoriale e che ha l’obiettivo dell’integrazione e dell’inclusione sociale delle persone più fragili a rischio di marginalità. L’idea è quella di utilizzare l’arte grafica, la musica, il teatro come linguaggi di comunicazione; stage e laboratori stimoleranno la partecipazione collettiva coltivando occasioni di reciproca solidarietà nel quotidiano, che approderanno infine nel festival " Nessuno Escluso". «Ci siamo sentiti subito in sintonia con le iniziative, i contenuti e le finalità di "Nessuno Escluso" – ha commentato Marzio Ferrari, presidente di Conad Centro-Nord – Ci è molto cara l’idea di comunità che il progetto intende stimolare, ci sta a cuore questo territorio nel quale crediamo fortemente e non solo per ragioni commerciali. "Persone, oltre le cose" per noi non è solo uno slogan e ci piace la possibilità di esprimere concretamente con i nostri punti vendita di Suzzara e Gonzaga una significativa vicinanza ad attività che hanno una così forte valenza sociale, culturale e di sostegno dei più deboli». A Empoli con Marisa per non sprecare nulla «MAngio e RIsparmio in SAlute» (Marisa), è il progetto dell'Asl 11 di Empoli che, in collaborazione con i comuni di Empoli e Valdarno Inferiore e delle associazioni del territorio impegnate nel volontariato e nel non spreco, nell’ultimo anno ha coinvolto anche Conad del Tirreno. Con l’obiettivo di recuperare quei prodotti che, pur conservando i requisiti di sicurezza alimentare, sarebbero destinati alla distruzione perché valutati non vendibili dagli standard qualitativi aziendali, ma che possono invece essere donati alle associazioni di volontariato onlus per assistere gli indigenti. «Abbiamo accolto favorevolmente l’appello dell’Asl 11 di Empoli – dichiara Gianni Montrone, responsabile dell’ufficio qualità della cooperativa Conad del Tirreno – anche perché le potenzialità della grande distribuzione come veicolo di comunicazione e diffusione sono molto alte e sarebbe bello che questo progetto facesse da pilota anche per altre zone ed altri soci. Intanto cooperativa e soci si attiveranno prontamente affinché i punti vendita di Montopoli, Cerreto Guidi e Castelfranco di Sotto rappresentino ancora di più un punto di riferimento per le associazioni del territorio». 30 Ladispoli, l’alleanza con l’Alberghiero per valorizzare il territorio Al via, con il primo grande evento il 16 febbraio, il protocollo d’intesa fra il Conad di Ladispoli e il locale Istituto Alberghiero che ha come obiettivo la valorizzazione dei prodotti locali d’eccellenza, la riscoperta del rapporto fra arte, cibo e territorio, la ricetta vincente della qualità unita al rispetto della storia e delle tradizioni regionali, l’educazione delle giovani generazioni ad un consumo consapevole. Un’iniziativa sperimentale – che vuole favorire l’integrazione fra una didattica tradizionale tra le mura scolastiche e una formazione on the job, al fine di facilitare l’inserimento occupazionale degli studenti in un mondo professionale sempre più dinamico e competitivo. «Una specialità tipica ha come ingrediente principale il profondo legame con i luoghi dai quali proviene – hanno spiegato il socio Conad Marco Carrazza, proprietario dei punti vendita Conad di Ladispoli, e il responsabile freschi di Conad del Tirreno Massimo Masi, durante il seminario che si è svolto nella prima parte della giornata – Conad ha imparato a valorizzare vocazioni, tradizioni e anima dei luoghi e ha deciso di portarle ogni giorno sulla tavola dei suoi clienti nel pieno rispetto delle culture locali, per promuoverne attivamente la conoscenza. È questa la filosofia che ha ispirato la nascita del marchio Sapori&Dintorni Conad». Al termine del convegno, si sono aperti i Laboratori di Cucina, che hanno visto impegnati gli allievi delle Classi Quarte e Quinte, insieme ai loro insegnanti, nella preparazione di un ricchissimo buffet “regional-nazionale”, tutto dedicato alle specialità tipiche delle varie tradizioni culinarie italiane, con l’apporto prezioso di Sapori&Dintorni Conad. Per finire un brindisi con l’Asti Spumante, il vino dei dolci e delle feste. Anche di quella che ha visto l’incontro fra il Superstore Conad di Ladispoli e l’Istituto Alberghiero di via Federici: il primo di molti incontri. Comma | 1/2016 | TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE Orbetello, l’aiuto ai pescatori arriva assieme a Slow Food La grave moria di pesci della laguna di Orbetello, verificatasi la scorsa estate a causa del caldo record, ha determinato un danno superiore ai 10 milioni di euro per la Cooperativa dei Pescatori di Orbetello. Danno che per l’azienda poteva rappresentare un ostacolo insormontabile da affrontare da sola. Ma in aiuto ai pescatori nel territorio si sono mossi in tanti e, tra i primissimi, i soci Conad di Grosseto, Paolo degli Innocenti e Daniele Chiella si sono resi disponibili ad aiutare la Cooperativa e l’economia della zona in difficoltà. Infatti nel Conad Superstore di Via Aurelia Antica, a Grosseto, sono stati messi in vendita il pacco con i prodotti della linea Alta Qualità – Bottarga di Orbetello, sughi di Orata, di Spigola, di Sugarello, di Palamita, di Cefalo, il dvd “I Cavalieri della laguna”, film di Walter Bencini e la maglietta “con I Pescatori di Orbetello” creata da Sergio Staino. L’intero ricavato dalle vendite è stato girato da Conad ai Pescatori di Orbetello, senza alcun rimborso spese. A questa iniziativa si è aggiunta sempre a Grosseto, grazie alla collaborazione fra Conad e Slow Food Italia, anche la creazione di un nuovo presidio Slow Food, quello della Pesca Tradizionale nella Laguna di Orbetello che porterà nuovo slancio all’economia del territorio e valorizzazione della cultura regionale e delle sue produzioni tipiche. Quella fra Conad e Slow Food del resto, a Grosseto, è una collaborazione collaudata, visti anche i trascorsi con i laboratori del gusto per imparare a conoscere e scegliere il cibo che acquistiamo e consumiamo quotidianamente e la recente collaborazione con Slow Food Italia per la creazione di tre nuovi presidi: quello già riconosciuto il 13 ottobre 2015 sulla Pesca tradizionale della Laguna di Orbetello e due presidi di cui si stanno verificando le condizioni: il pecorino di latte crudo della Maremma e il Biscotto di Roccalbegna. A Torino l’iper s’impegna per l’ospedale Regina Margherita In occasione delle festività natalizie, a partire dal 12 dicembre, l’ipermercato Conad di Torino ha organizzato insieme all’ospedale Regina Margherita, con la collaborazione degli studenti dell’istituto Russel e dei volontari dell’Asd Venaria Sport Eventi in movimento, il servizio di confezionamento regali, a fronte di un contributo volontario. In due settimane di attività – solo al pomeriggio – oltre alle contribuzioni dei dipendenti dell’iper, sono stati raccolti 1.000 euro da destinare all’acquisto di attrezzature necessarie all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Arriva Superman e va a fare la spesa accessibile Porta il nome di un famoso supereroe il progetto che ha visto rinnovare la collaborazione tra Commercianti Indipendenti Associati e cooperativa sociale Kara Bobowski di Modigliana: “Superman”, che sta per SUPERmarkets Meet Accessibility Needs, sviluppa il tema della accessibilità, intesa come attenzione verso i clienti con difficoltà, concentrandosi sulle relazioni interpersonali, su un sostegno umano fatto di disponibilità e sensibilità, qualità fondamentali anche all’interno dei supermercati. Dopo il buon riscontro delle due precedenti, la terza edizione ha riunito in aula ventotto partecipanti, tra soci e addetti di sedici negozi Conad del territorio romagnolo e marchigiano, che per due giornate sono stati coinvolti in un “insolito” percorso di formazione condotto dallo psicologo Samuele Giovagnini. Obiettivo del corso è stato quello di migliorare il servizio e l’accoglienza verso i clienti, stimolare gli addetti dei negozi all’accompagnamento e accessibilità verso persone anziane e con difficoltà, e più in generale di rafforzare le competenze relazionali e di empatia di chi ogni giorno opera a contatto con i clienti. «Abbiamo da subito appoggiato questo progetto – spiega la direttrice Assistenza Rete di Cia, Federica Corzani – perché si pone pienamente in linea con lo spirito di Conad: offrire un servizio a chi entra nei nostri negozi non solo in termini di qualità della proposta commerciale, ma soprattutto di relazione. In aula gli allievi sono coinvolti in giochi di ruolo e simulazioni, che li portano a riflettere sull’importanza del corretto approccio interpersonale e sui comportamenti più idonei verso la nostra clientela, con attenzione particolare a quanti hanno maggiori difficoltà». di Enrica Mancini, ufficio Formazione Commercianti indipendenti Associati La foto dell’incontro all’ospedale Regina Margherita per la presentazione dell’iniziativa della raccolta di fondi da destinare all’acquisto di attrezzature necessarie all’ospedale pediatrico. La locandina dell’iniziativa 31 Comma | 1/2016 | TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE Buona Nascita Onlus e progetto Nicolò Leon: la forza solidale Nordiconad area Emilia collabora con L’Associazione Buona Nascita Onlus di Carpi, che promuove iniziative di solidarietà volte al sostegno della maternità e della salute della donna e del bambino. L’associazione, che ha sede presso l’ospedale Ramazzini , si occupa della raccolta del sangue cordonale, controllo del dolore in travaglio con l’agopuntura, lavoro in rete a sostegno delle donne in gravidanza in situazioni di difficoltà, progetti di sostegno psicologico in ostetricia, ginecologia e pediatria e della Banca del Latte che consente alle donne che hanno partorito da poco di poter donare il latte materno. Tra le iniziative più recenti realizzate con il contributo di Conad, il convegno nell’ambito degli eventi del 25° de La Rotonda a Modena, in cui il Prof. Giuseppe Masellis presidente dell’Associazione Buona Nascita e il Prof. Fabrizio Ferrari, Direttore Neonatologia del Policlinico di Modena hanno parlato dell’importanza del latte materno in particolare per i bambini prematuri, il “farmaco" più potente per salvaguardarli dalle temibili malattie che possono colpirli. Per questi motivi l’Associazione Buona Nascita Onlus promuove l’informazione sulla possibilità di donazione del latte materno tra le neomamme e si occupa anche della raccolta domiciliare del latte per poi conferirlo alle Neonatologie di Modena e Reggio Emilia. Alla tavola rotonda alla quale ha partecipato anche Gianluigi Covili, direttore Area Emilia Nordiconad, ha fatto seguito la presentazione del libro "Nicolò Leon – il Generale Bambino" da parte dell’autore, Giovanni Gargano, il papà del bambino. Un libro che tratta dei temi della prematurità e dell’importanza della donazione del latte materno attraverso una storia unica: la favola del non mollare mai! Un libro molto speciale i cui diritti d’autore saranno interamente devoluti all’Associazione Buona Nascita Onlus a sostegno del progetto della donazione e della raccolta domiciliare del latte tra le neomamme. «Nordiconad sosterrà l’iniziativa – ha spiegato il vicepresidente Franco Vicini – coinvolgendo i punti vendita della provincia di Modena per la diffusione e la promozione del libro e con iniziative volte a favorire la conoscenza delle attività dell’associazione Buona Nascita, a cui verrà dedicata anche la giornata della prossima Festa della Mamma, con l’1 per cento degli incassi devoluto dai nostri soci a sostegno del progetto Nicolò Leon». “Mangiando s’impara” sbarca anche nelle scuole di Genova Un progetto che Conad promuove da oltre dieci anni, rivolto alle classi terze, quarte e quinte delle scuole elementari e che nel 2016, grazie alla collaborazione attiva con il Comitato Uisp di Genova, si avvia anche nel capoluogo ligure, coinvolgendo nel primo anno oltre trecento studenti degli Istituti scolastici Comprensivi di Prà e Sant’Olcese (Ge). Nel primo incontro dal titolo “Costruiamo insieme una piramide alimentare” svoltosi in due edizioni i primi di febbraio ogni bambino ha ricevuto una busta contenente materiale didattico e depliant informativi, come supporto agli incontri con la nutrizionista, di cui l’ultimo in programma presso il punto vendita Conad più vicino alla scuola. Mangiando s’impara è un’iniziativa finalizzata a promuovere sani e corretti stili di vita, attraverso la trasmissione di principi di educazione alimentare, grazie alla collaborazione di un professionista, il nutrizionista di fiducia di Conad, che coordina e guida le ore di laboratorio con gli studenti. Per invogliare i bambini al consumo di frutta, durante i quattro mesi di durata del progetto, oltre agli incontri con il nutrizionista, ogni classe riceve dal punto vendita Conad di riferimento frutta fresca di stagione per due merende settimanali. 32 Modena, la cena solidale delle aziende “responsabili” 403 partecipanti, 30 testimonianze esterne, 14 temi affrontati, 6 visite guidate a organizzazioni del territorio: sono questi alcuni dei numeri che hanno segnato l’impegno delle Aziende modenesi per la Responsabilità sociale d’impresa (Rsi) nel 2015. Il calendario 2015 dell’associazione, composta da 34 imprese di vari settori, tra cui Nordiconad, Tetra Pak, Gruppo Bper, Hera e Cms, è stato ricco di iniziative dedicate al tema dello spreco, della sostenibilità e dei comportamenti responsabili. L’attenzione per il territorio e la comunità è un elemento che caratterizza fortemente l’associazione. Lo scorso 9 dicembre, per rimarcare questo aspetto, l’associazione ha organizzato una cena di beneficenza a favore di Porta Aperta, centro di accoglienza promosso dalla Caritas diocesana modenese. L’iniziativa ha avuto luogo presso la mensa del centro, una cena speciale per gli ospiti di Porta Aperta ma anche per i soci delle Aziende modenesi per la Rsi, cucinata dallo chef Nicola Pini del ristorante MagnaGallo, che ha prestato servizio a titolo gratuito. Durante la serata sono state esposte e messe all’asta alcune fotografie di Luigi Ottani raccolte nel libro "Argini Margini" dedicato a Porta Aperta, che racconta attraverso le immagini di Ottani e i testi di Laura Solieri le speranze e le paure di persone che, per motivi e circostanze diverse, sono state travolte dalla vita. Alla cena hanno partecipato oltre 60 ospiti tra imprenditori e professionisti, l’assessore Giuliana Urbelli e l’ex assessore Graziano Pini. Durante la serata è intervenuto Matteo Guidi di Last Minute Market, che ha parlato di “Spreco alimentare tra sociale ed efficienza: dimensione del fenomeno, finalità solidali e consigli per ridurlo”. I prodotti per realizzare la cena sono stati offerti da Nordiconad, le pulizie dei locali sono state offerte dalla cooperativa Aliante e la gestione dei rifiuti realizzata gratuitamente da Hera. Comma | 1/2016 | TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE Pavullo, la fibra ottica è arrivata a scuola Croce Rossa junior day Batte il cuore di Taggia Il Comitato della Croce Rossa di Taggia (IM) ha organizzato nel mese di dicembre un duplice evento presso la Galleria Commerciale Shopville dell’Ipermercato Conad della città. Il “CRI Junior Day 2015” aveva come scopo finale quello di raccogliere fondi da destinare all’acquisto di materiali (manichini e defibrillatori didattici, brochure, ecc.) per la formazione sanitaria gratuita alla popolazione e nelle scuole e promuovere su tutto il territorio percorsi informativi e/o formativi, in base alle linee guida internazionali sulle Manovre Salvavita: in particolare la disostrusione e la rianimazione cardiopolmonare in età pediatrica, semplici ma importantissime manovre che possono fare la differenza nei risultati del soccorso immediato. Presso la Galleria Commerciale Shopville sono stati raccolti in dono i giocattoli usati che poi, attraverso una pesca di beneficenza, hanno consentito la raccolta di fondi. «La cittadinanza ha partecipato con grande entusiasmo – racconta il direttore dell’Ipermercato, Roberto Bellini – I giocattoli ricevuti sono stati veramente molti, tanto che abbiamo adibito un’intera area della galleria commerciale per la raccolta e la successiva pesca di beneficenza». Un grande successo dato dall’entusiasmo dei bambini, dalla professionalità dei volontari della Croce Rossa e dalla fattiva presenza dei genitori. Grande partecipazione ed interesse, infine, per la formazione sanitaria fatta a grandi e piccini. La scuola media “R. Montecuccoli” di Pavullo da gennaio dispone della fibra ottica e può navigare ad alta velocità. L’innovazione tecnologica, è stata resa possibile anche grazie al contributo del Conad di Pavullo, il cui socio titolare Gianni Ricci è stato pubblicamente ringraziato per la costante attenzione al territorio, sia dal sindaco Romano Canovi che dall’assessore Stefano Iseppi. «Il progetto, cofinanziato dall’amministrazione Comunale e da Conad Pavullo, rientra nel piano telematico della Regione Emilia Romagna e si pone l’obiettivo di dotare di connettività a banda larga le scuole del territorio, con particolare attenzione a quelle di montagna. Il collegamento di tutte strutture pubbliche alla banda larga, in particolare le scuole, è un fattore determinante per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio» ha sottolineato il Sindaco Romano Canovi, concludendo con «il ringraziamento a Gianni Ricci di Conad Pavullo, da sempre attento alle esigenze del nostro territorio». Ringraziamento ribadito anche in occasione dell’open day, la giornata di presentazione della scuola ai futuri alunni e ai loro genitori, da parte dell’assessore Stefano Iseppi che ha ricordato come, grazie anche al sostegno economico di Conad, l’attivazione della fibra ottica nella scuola potrà favorire nuovi processi di innovazione digitale nella didattica. L’affollatissimo open day, in cui Gianni Ricci è intervenuto spiegando quanto sia importante per Conad l’impegno per l’integrazione e il fare rete a favore del territorio, si è concluso con un buffet. Ovviamente in stile Conad. L’aiuto concreto di Nordiconad per l’Emporio Caritas a Savona È attivo dall’11 dicembre a Savona l’Emporio Caritas, un luogo di distribuzione di prodotti di prima necessità, nato per aiutare chi si trova in temporanea difficoltà economica. Nordiconad, insieme ad altri enti, aiuta da ormai diversi anni la Caritas attraverso la donazione dei prodotti del centro di distribuzione in scadenza o non più vendibili, tanto che in occasione dell’inaugurazione, avvenuta alla presenza del vescovo Monsignor Lupi e dei maggiori rappresentanti della Diocesi e del Comune di Savona, i dirigenti della Cooperativa hanno ricevuto molti ringraziamenti per la sensibilità e il costante apporto. I destinatari del nuovo Emporio sono persone/nuclei familiari selezionati dalla Caritas che possono accedervi per fare la spesa solo attraverso una tessera a punti personale gratuita. L’Emporio Caritas rappresenta un nuovo stile nell’aiuto alimentare, sia per il modo in cui si propone, che per la sua forma di organizzazione. Rispetto alla distribuzione del tradizionale "pacco viveri", nel quale la persona aiutata trovava un quantitativo di alimenti standard si cerca infatti di andare incontro alle diverse esigenze e abitudini delle famiglie. Grazie all’attività dell’Emporio è possibile, quindi accedere al servizio tra gli scaffali, come in un supermercato, e scegliere i generi alimentari tra i prodotti presenti, in base ai punti della propria tessera. In questo modo la Caritas ha voluto garantire maggio dignità e rispetto per chi si trova in difficoltà ed è costretto a chiedere aiuto. 33 Comma | 1/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA La Margherita di San Marzano: dalla frutta al servizio completo Un Margherita è nato nel centro storico di San Marzano di San Giuseppe, antica enclave albanese della provincia di Taranto, dove la comunità conserva la lingua, i costumi e la cultura originaria. Il punto di vendita, in precedenza specializzato in ortofrutta, ora è un completo superfresco, con banco salumeria, macelleria, ortofrutta, surgelati e la sala con i prodotti a marchio Conad. Un assortimento già conosciuto ed apprezzato nel Conad City presente in città, che sta richiamando nuova clientela al Margherita. CONAD ADRIATICO – MARGHERITA CONAD A SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE (TA) Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele 172 | Superficie di vendita: 260 mq | Addetti: 9 Martano, cambio d’insegna per volare sempre più in alto Cambio insegna, ristrutturazione e gran rilancio per il nuovo Conad di Martano (Le), che ora si presenta con una perfetta immagine Conad: assortimento centrato sul fresco, forte presenza del prodotto a marchio, comprese tre gondole dedicate a Conad Il Biologico, al Senza Glutine e al Vegano. «Portare anche questo punto vendita in Conad – racconta il socio Salvatore Giannetta – è stato necessario soprattutto per le politiche sul prodotto a marchio, sulle quali Conad è molto più avanti rispetto al precedente distributore. E sono convinto che il prodotto a marchio sarà il futuro anche nelle nostre zone». «Sono in Conad da otto anni e, anche se ho ancora un paio di negozi con altre insegne, mi sento di far parte a pieno titolo di questo mondo – continua Giannetta – lo dicono i numeri che dimostrano il mio impegno, fanno fare bella figura a Conad e ad Antonio Di Ferdinando che ha avuto fiducia in me. Il nostro obiettivo è di continuare a crescere e proprio per questo sul tetto del punto vendita di Martano, accanto all’insegna c’è un aereo: un riferimento alla mia passione ma anche il segnale che vogliamo puntare sempre più in alto perché, citando un noto aforisma, Mira alla luna. Anche se la manchi arriverai alle stelle». CONAD ADRIATICO – SUPERMERCATO CONAD A MARTANO (LE) Indirizzo: Via Zimbalo – Zona Industriale | Superficie di vendita: 800 mq | Addetti: 15 34 Comma | 1/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA A Nardò l’innovazione è firmata Conad Inaugurato l’11 febbraio, il nuovo Conad di Nardò ha portato una ventata di innovazione all’offerta cittadina, testimoniando al meglio lo stile Conad. Completamente ristrutturato rispetto all’insegna precedente, il punto di vendita – che ha una superficie di vendita di 900 mq – presenta un’importante caratterizzazione sui freschi, con ortofrutta, banco assistito per salumeria e macelleria e un’esposizione che esprime al meglio il valore del prodotto a marchio e complessivamente dell’assortimento Conad. CONAD ADRIATICO – SUPERMERCATO CONAD A NARDÒ (LE) Indirizzo: via Aldo Moro, angolo via Pertini | Superficie di vendita: 900 mq | Addetti: 12 A Taranto, con Todis si cambia Dal 4 febbraio, cambio insegna e rilancio a Taranto per due nuovi discount Todis. Prosegue così l’evoluzione dei punti di vendita dell’imprenditore Marano che dal 2014 ha sposato il progetto di sviluppo di Conad Adriatico con l’insegna Todis. L’ulteriore sviluppo dell’esperienza imprenditoriale è la conferma del seguito e della credibilità che il marchio Todis ha conquistato fra i consumatori, nonché la conferma della validità della strategia di quanti credo- no nelle potenzialità della città. Alessandro Bianco gestisce insieme alla moglie il Todis di via per Martina Franca: «I clienti hanno reagito molto bene al cambio insegna; a Taranto i prodotti dell’assortimento Todis sono già conosciuti e apprezzati e avere a disposizione un ulteriore punto di vendita, con le stesse caratteristiche di assortimento e servizio, compresi prodotti etnici, biologici, salutistici e per celiaci è un grande vantaggio». Il secondo punto vendita interessato dal cambio insegna è il Todis di via Viscardi, alla prima periferia della città, di cui è responsabile Piero Lipari. Il punto vendita, che concentra in uno spazio limitato il servizio di salumeria e macelleria assistita, più ortofrutta e sala a completamento dell’offerta, si presenta ora con un assortimento completamente rinnovato che la clientela sta poco a poco scoprendo. CONAD ADRIATICO – TODIS A TARANTO Indirizzo: Via per Martina Franca Km 1 | Superficie di vendita: mq 420 | Addetti: 10 Indirizzo: Via Alberto Viscardi 16 | Superficie di vendita: 250 mq | Addetti: 7 35 Comma | 1/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA Napoli, Azzurro Life&Shopping riqualifica Fuorigrotta Cresce ancora la presenza di Conad a Napoli: mercoledì 24 febbraio – alla presenza del sindaco della città Luigi De Magistris, del vescovo di Pozzuoli S.E. Pascarella e del portavoce del presidente della Regione Campania, onorevole Vincenzo De Luca – è stato inaugurato a Fuorigrotta il complesso commerciale Azzurro Life&Shopping, riqualificazione urbana dell’ex parco commerciale San Paolo. Al suo interno un Conad Superstore, che si aggiunge ai 52 punti di vendita aperti da PAC 2000A in città. Frutto dell’investimento economico di PolisRe srl – azienda creata da PAC 2000A per la realizzazione del progetto – Azzurro Life&Shopping si inserisce in una zona sprovvista di strutture commerciali di grandi dimensioni e crea una nuova forma di esercizio di prossimità che non genera traffico, ma utilizza quello esistente offrendo ai clienti un’esperienza di acquisto in un ambiente piacevole e funzionale. È il medesimo spirito che ha portato PAC 2000A a riqualificare le aree del vecchio magazzino Fiat nel quartiere di Poggioreale a Napoli, dell’ex cartiera Aticarta a Pompei e della stesa stazio- ne ferroviaria di Napoli, recuperando e facendo rivivere anche i vecchi edifici, luoghi storici di identità cittadina, di relazione e di scambi. Il nuovo complesso commerciale, con 19 punti di vendita e molteplici servizi, occupa una superficie di 9.822 mq (1.784 mq destinati alla galleria e 8.038 mq alle attività commerciali e di servizio) e garantisce occupazione stabile a 300 persone, più quelle dell’indotto, con una ricaduta importante per il tessuto sociale della zona. La commercializzazione, nonché la ridefinizione degli spazi commerciali, è stata curata dalla società Ethos gestione centri commerciali in collaborazione con PolisRe. Oltre al Conad Superstore e alla parafarmacia Conad, nel centro sono presenti le insegne: Euronics, Pittarosso, H&M, OVS, Lovable, Gigi Bags, Idea Bellezza, AW Lab, GoVado, Ottica Lama, Kasanova, Parrucchieri Jean Claude Coiffeur, il Mondo di Gege, 3 Store e Poste Italiane. Tra i servizi: postazioni Wi-Fi, collegamenti Internet diretti, postazioni ricarica portatili e telefonini, sportelli bancomat, macchine per stampe digitali e sviluppo foto e il servizio di copisteria offerto da Poste Italiane, pensato anche per i circa 20 mila studenti universitari che gravitano nell’area.Infine è presente una food court, sia esterna sia interna, con ristorazione specializzata, caffetteria, yoghurterie e gelaterie. Il Conad Superstore si presenta con una forte focalizzazione sul fresco, con i reparti e i banchi assistiti di ortofrutta, carni, gastronomia, pane e pizza, pesce, (sushi) oltre a surgelati, enoteca, generi vari e non food. Grande spazio è riservato al salutistico e alla specializzazione nel senza glutine, in pescheria la stabulazione dei mitili è a vista, così come la frollatura delle carni in macelleria. L’offerta è completata dalla parafarmacia Conad, gestita da quattro farmacisti. L’impatto ambientale del complesso commerciale e del Conad Superstore è decisamente "green", grazie ad un impianto verticale di pannelli fotovoltaici capaci di produrre 140 KWp, pari al 50 per cento del fabbisogno energetico del superstore, ai sistemi di illuminazione a led, a centrali frigorifere e banchi refrigerati ad alta efficienza (compresa l’automatizzazione del sistema di climatizzazione e della catena del freddo, nonché il sistema di metering per il monitoraggio e la gestione dei consumi 24 ore su 24). PAC 2000A – COMPLESSO COMMERCIALE AZZURRO LIFE&SHOPPING A NAPOLI Indirizzo: via Marco Aurelio 189, Fuorigrotta Conad Superstore Superficie di vendita: 1.650 mq | Addetti: 60, di cui la metà nuovi occupati Parafarmacia Conad Superficie di vendita: 80 mq | Farmacisti: 4 36 Comma | 1/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA Licciana Nardi, la sfida è sul risparmio energetico Il 3 dicembre ha riaperto completamente rinnovato il Superstore Conad di Licciana Nardi (MS), undicesima tappa del più importante progetto italiano di efficienza energetica nella grande distribuzione organizzata che prevede la riqualificazione di 20 punti vendita Conad del Tirreno fra Toscana, Lazio e Sardegna per un investimento complessivo di 33 milioni di euro, realizzato attraverso l’utilizzo di una formula innovativa di project financing, in partnership con Officinae Verdi e Wwf, UniCredit e Arpinge. Il punto di vendita, che occupa oltre sessanta addetti, si presenta completamente rinnovato e altamente green: centrali frigorifere e nuovi banchi refrigerati ad alta efficienza, lampade a led, tecnologie automatizzate per il sistema di climatizzazione e la catena del freddo, sistema di metering per il monitoraggio e la gestione dei consumi h24 e consumo di energia ridotto del 40 per cento rispetto a una struttura equivalente realizzata con tecnologie tradizionali. La ristrutturazione ha interessato anche i reparti freschi della panetteria, gastronomia, pescheria e macelleria. Grande attenzione è stata riservata a tutto il fresco e freschissimo, alla valorizzazione del prodotto del territorio e all’assortimento per un’offerta commerciale e un servizio ancora più interessante e efficiente per tutta la zona della Lunigiana. Fra le innovazioni anche il self scanning Spesa al volo e il totem touch screen Digital Conad su cui il cliente può ordinare prodotti non presenti fisicamente in negozio. CONAD DEL TIRRENO – SUPERSTORE CONAD A LICCIANA NARDI (MS) Indirizzo: Strada Statale 62 della Cisa – Località Masero Terrarossa | Addetti: 60 Conad City, un gioiellino in centro a Lucca Nuova gestione e nuova vitalità al Conad City inaugurato il 3 dicembre in Piazza del Carmine a Lucca, di fronte allo storico mercato del Carmine. Il piccolo ma funzionale punto di vendita, riaperto dopo oltre venti giorni di chiusura per ristrutturazione, offre un comodo servizio di vicinato con un assortimento ben calibrato di prodotti alimentari e per la casa. Nei reparti dei freschi e freschissimi – ortofrutta, gastronomia e panetteria – particolare cura è stata posta nella scelta di prodotti e fornitori del territorio, per un servizio dalla forte impronta locale e di qualità. Grazie alla posizione centrale, a metà strada fra Via Fillungo e la Torre Guinigi e al curato assortimento, il nuovo Conad City ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per la clientela di vicinato, ma anche di tutti i lucchesi e dei tanti turisti che frequentano il centro storico della città. I residenti della zona non saranno più costretti a spostarsi con l’auto per la loro spesa quotidiana, contribuendo così anche ad un generale miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita. “Si tratta di un format di vendita funzionale, moderno e conveniente perfettamente integrato all’interno delle antiche Mura, nel cuore della città”, sottolinea Armando Vanni, il socio di Conad del Tirreno proprietario del nuovo Conad City. “Questo intervento contribuisce a restituire vivacità al centro cittadino, valorizzandone il patrimonio edilizio esistente. Proponiamo un’offerta di prodotti alimentari e per la casa completa ed in linea con le esigenze attuali del consumatore, all’interno di un edificio esistente da secoli e di cui abbiamo valorizzato gli elementi distintivi”. CONAD DEL TIRRENO – CONAD CITY A LUCCA Indirizzo: Piazza del Carmine | Superficie di vendita: 280 mq | Addetti: 8 37 Comma | 1/2016 | le NEWS Team Cooking: la formazione ha più gusto a Castel Goffredo CASTEL GOFFREDO (MANTOVA) – In occasione della formazione pre-apertura per il personale del punto vendita di Castel Goffredo è stata utilizzata una nuova modalità per la giornata di team building: il team cooking. Ad ogni gruppo è stato assegnato un budget con cui preparare una pietanza associata ad un particolare tipo di cliente, con esigenze specifiche. Ogni gruppo è stato poi valutato su una serie di contenuti. Questa divertente attività, affine al mondo della grande distribuzione, è stata utilizzata con l’obiettivo di favorire la conoscenza e l’entusiasmo nel team e preparare al meglio i partecipanti all’apertura del nuovo punto vendita sviluppando lo spirito di squadra e il senso di appartenenza attraverso le opportunità offerte dal confronto e dalla condivisione. La sperimentazione diretta, ha obbligato poi i partecipanti ad impegnarsi per comunicare in modo efficiente e costruttivo, gestire e rispettare i ruoli e le relazioni, dare e ricevere supporto dal team. I primi trent’anni a Cagliari la festa con cooking show CAGLIARI – Carlo Argiolas, socio e vicepresidente di Conad del Tirreno, ha fatto gli onori di casa il 30 ottobre al Conad di via dei Valenzani a Cagliari, alla festa dei 30 anni del punto vendita, nato nello stesso giorno del 1985 con l’insegna Daniel Market. «Era il primo supermercato della città, già allora una proposta commerciale qualificante di cui Conad è stata la naturale evoluzione. Attività con una filosofia fondata sul rispetto del territorio, dei suoi operatori e dei suoi produttori. Oggi, a trent’anni dalla nascita, vogliamo continuare ad essere punto di riferimento per la spesa alimentare a Cagliari». Per l’occasione è stata organizzata una festa in grande stile, con intrattenimento per i bambini, musica con trio d’archi, spettacolo di cabaret e cooking show che ha visto ai fornelli prima il cuoco di casa Conad e poi lo chef di Sant’Antioco, Achille Pinna, che ha preparato tre piatti “speciali”: calamaro arrostito con topinambour e carciofi; riso con pecorino, zucca e prosciutto croccante; filetto di muggine arrostito con patate, porcini e salsa d’arancia, accompagnati dalle spiegazioni del nutrizionista Francesco Brai e dai vini delle Cantine Argiolas e di Jerzu. Wine&Siena, Conad diventa ambasciatore del buon gusto SIENA – «Siamo in una terra ricca di fascino, di suggestioni che non sono solo storiche ed artistiche, ma anche enogastronomiche, spesso custodite in vallate o in borghi remoti. Eccellenze che sono la traccia millenaria della presenza dell’uomo e di una cultura del “saper fare” basata sulla qualità». Una cultura che è dovere di Conad contribuire a salvaguardare, come avvenuto recentemente con la sponsorizzazione di Wine&Siena, il 30 e 31 gennaio nella città toscana, primo evento dedicato alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze vitivinicole e culinarie dei territorio che ha l’obiettivo di diventare appuntamento annuale di richiamo internazionale per il mercato e per gli appassionati. Per l’occasione, Conad ha celebrato le eccellenze delle terre senesi con due cene organizzate in collaborazione con i maestri dell’Associazione Compagnia degli Chef, a base di prodotti Sapori&Dintorni Conad. Il sabato dalle ore 20 alle 23, l’appuntamento nello store Sapori&Dintorni Conad di Piazza del Campo era con le eccellenze dei vini, della carne di razza Chianina e di Cinta Senese, la domenica nel medesimo orario, con quelle dei vini e dei formaggi pecorini. Oltre alle cene, a pranzo menù degustazione aperti a tutti. 38 Comma | 1/2016 | le NEWS Olbia, il freddo non ferma la prima Remata d’inverno OLBIA – Si è svolta il 16 gennaio, nella darsena di via Redipuglia a Olbia, la prima Remata d’Inverno trofeo Conad organizzata dalla Lega Navale di Olbia e dal comitato dei festeggiamenti di Sant’Antonio Abate.Nonostante le condizioni meteo poco favorevoli, con pioggia mista a neve e freddo pungente, dodici squadre rappresentative di altrettanti mestieri hanno dato vita ad un’entusiasmante gara remiera a tempo, con la formula dell’inseguimento su un percorso di 240 metri. Prima classificata, la squadra della Lega Navale, già vincitrice della “Remata dei mestieri” della scorsa estate e della “Remata del cuore” disputata nell’ottobre 2015. Secondo classificato, a sorpresa, il forte equipaggio dei Giornalisti, con soli 8 secondi di ritardo dai primi prima. Sul podio, al terzo posto, gli esperti Veterinari. Non hanno sfigurato nemmeno gli altri team, a partire dal quarto posto dei dipendenti aeroportuali, agli operatori del call center, ai commercianti dell’Auchan, agli architetti-ingegneri, fino ad arrivare alle tenaci e costanti maestre. Grazie a queste manifestazioni Olbia, sta riscoprendo il suo splendido golfo e ormai in molti ambiscono a salire in barca o a formare un team. La manifestazione con brindisi e festa finale è stata organizzata insieme al comitato della festa di Sant’Antonio Abbate e al comitato della Sacra Famiglia, con la sponsorizzazione di Conad. La tracciabilità nei settori Ittico e Carni CAMPEGINE (REGGIO EMILIA) – Ad Expo 2015, nell’ambito del convegno sulla digitalizzazione dei processi di filiera promosso da Di.Tech e rivolto ai rappresentanti della gdo, Conad Centro Nord ha portato l’esempio della propria soluzione adottata per gestire la tracciabilità per i settori Ittico e Carni. L’entrata in vigore di nuovi regolamenti dell’Unione Europea ha imposto di fornire indicazioni precise in merito alla tracciabilità dei prodotti ittici e delle carni, pertanto si sono rese necessarie alcune modifiche sostanziali alla gestione della tracciabilità di questi due settori. In collaborazione con l’area assicurazione qualità e sicurezza e con i colleghi dei sistemi informativi, dei magazzini e della direzione commerciale, è stata identificata la modalità con cui realizzare l’adeguamento imposto dalla normativa. Contestualmente sono stati individuati altri obiettivi di miglioramento, tra cui: • razionalizzare le attività dei reparti macelleria e pescheria; • snellire le attività dei magazzini; • fornire al consumatore informazioni chiare e precise sui prodotti acquistati. Poiché le diverse soluzioni hardware/software in uso nei punti vendita non erano compatibili con le nuove esigenze, è stato adottato un software che ha sostituito i vari programmi dei fornitori di bilance esistenti sui punti vendita; il nuovo software Agrolink di Di.Tech è in grado di gestire la filiera delle carni (compreso il bovino) e la filiera dell’ittico, con una flessibilità tale da permettere di implementare futuri nuovi regolamenti e/o nuove esigenze gestionali. Il sistema messo a punto per le filiere ittico e carni prevede la trasmissione dei dati di tracciabilità dal fornitore fino al punto vendita passando per il centro di distribuzione. Gli ambiti operativi del progetto toccano i tre punti di gestione delle informazioni: fornitore, centro distributivo e punto vendita. Al Conad i bambini imparano con uno Chef l’arte del pane e della pizza SABAUDIA (LATINA) – Tornano a Sabaudia i corsi per i “Piccoli Panettieri” organizzati dal Conad Superstore. Dopo due cicli di lezioni, tra ottobre e novembre, il 18 gennaio si è svolto il terzo incontro con lo chef Diego Sigismondi della Federazione Italiana Cuochi. Il tema, l'arte del pane e della pizza, è stato affrontato partendo dall’abc del lievito madre, per poi passare a come panificare e all’impasto della pizza. Le lezioni si sono svolte presso il reparto laboratorio panetteria all’interno del punto vendita di Sabaudia, con tutti i bambini perfettamente attrezzati con grembiulino e cappellino da chef. Obiettivo del progetto era far conoscere ai bambini il mestiere del panettiere, stimolare la loro curiosità nei confronti dei processi di preparazione del pane, far acquisire un’abilità pratica giocando. Alla fine di ciascuna lezione i bimbi hanno fatto merenda con il pane e la pizza che hanno preparato e hanno anche ricevuto un attestato di partecipazione. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Dirigente Scolastica Miriana Zannella e la maestra Laura Elmonetto della scuola Primaria De Ruosi di Sabaudia. Nel Superstore Conad il pane viene preparato ogni giorno dai panettieri con il lievito madre di 7 anni. 39