La nostra marca cresce e lancia la sfida della qualità

Transcript

La nostra marca cresce e lancia la sfida della qualità
Bimestrale Conad
012016
Parte miPREMIO
2016: più
“valore insieme”
in Conad
Business game:
idee per
l'ortofrutta
di domani
In piazza si fa festa.
Riparte il grande
viaggio
La nostra
marca cresce
e lancia la sfida
della qualità
Comma | 1/2016
IN QUESTO NUMERO
04
conad informa
05
Leva strategica
06
L'ANALISI
08
10
12
14
16
18
19
Prodotti
24
FOCUS: LE ECCELLENZE D’ITALIA
26
Prodotto e innovazione
27
Prodotto e innovazione
28
Agecore: focus sui partner
30
TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE
34
LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
38
Le news
La nostra marca cresce
e lancia la sfida di qualità
Marca del distributore un mercato
che cresce tra luci e ombre
l'evoluzione del marketing
Parte miPREMIO 2016
più “valore insieme” in Conad
Il marketing che verrà
Business game
idee per l’ortofrutta di domani
Alla scoperta del Paese
In Piazza si fa festa
riparte il Grande Viaggio
Salvaguardia dell’ambiente
Materiali di consumo
controllati e sostenibili
La formazione per crescere
Bravo Conad e Bravo Efficientatore
stimolano la crescita e la distintività
del futuro
-Tutta la ricchezza della soia
-Mini crostini sfiziosi e irresistibili
-Sapori&Dintorni Conad: viaggio
in Valtellina con i pizzoccheri
-La pasta al farro ricca di proteine, fibre,
vitamine e sali minerali
-La new entry: i pomodorini “specialità
selezionata”
La pasta di Gragnano IGP
sbarca in Sapori&Dintorni
Bellezza e business
Naturaline centra l’obiettivo
Naturaline alla ribalta in Rete
con #amicheperlapelle
La formula di Eroski: lavoratori
e consumatori crescono insieme
Il Ddl concorrenza
Libero consumo in libero mercato:
in Italia rimane un’utopia?
Proprietà ed Editore
Conad Società Coop. a r.l.
Via Michelino 59
40127 Bologna
tel. 051 508 111
fax 051 508 379
Autorizzazione del Tribunale
di Bologna
n. 4345 del 12/4/1974
Iscritto al ROC 7742
Aut. DCB Centrale/PT Magazine
Aut. 113/204
Valida dal 1.3.2004
Direttore responsabile
Fabio Fogacci
Redazione
Fabrizio Alessandri
Loriano Delponte
Simona Grandini
Jessika Pini
Franca Rosso
Coordinamento editoriale
Homina Pdc – Bologna
Fotolito e stampa
Casma – Bologna
Chiuso in redazione il 22/02/2016
Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Comma | 1/2016 | editoriale
i nostri soci
danno valore
al territorio
di Claudio Alibrandi
Presidente Conad
Sempre più e sempre meglio il socio è tramite con le comunità, con le persone,
le loro esigenze, le loro preoccupazioni, il loro quotidiano fatto anche di tradizioni
locali, cordialità e cortesia familiari. è una dimensione, questa locale, fatta non
solo di competitività con i competitor, ma di una disponibilità e una “dedizione”
al cliente che altre insegne non possono vantare in una misura similare.
Il rapporto con il cliente è familiare, soprattutto nei centri abitati più piccoli, nei
paesi, nelle frazioni; crea valore da ritornare al territorio e alla sua comunità, oltre
che per crescere da un punto di vista imprenditoriale. Ogni socio occupa un
posto di rilievo all’interno della comunità in cui opera perché è il tramite diretto
con cui Conad parla al cliente.
Occorre, però, non fermarsi; dobbiamo evitare l’immobilismo, paghi dei risultati
ottenuti, e puntare ad innovare, prendendoci anche i debiti rischi. Dalla nostra
abbiamo un alto indice di fiducia, una marca che fidelizza e che sta ottenendo risultati eccezionali, a patto di saper riconoscere il valore concreto e i vantaggi che
offre rispetto ad altre. E tenendo presente che c’è futuro nella nostra marca, per
i valori che incarna, per il localismo che declina, per la distintività che esprime.
Dobbiamo lavorare su noi stessi, sulla nostra visione del mercato, parlando la
lingua di tante famiglie, ascoltando le voci che loro ascoltano, proponendo loro
ciò che si aspettano da noi.
Ci rivolgiamo al mondo della scuola perché riteniamo abbia una primaria funzione educativa nel formare i ragazzi e farli diventare futuri cittadini consapevoli del
proprio ruolo. Ci rivolgiamo allo sport, soprattutto giovanile e di discipline minori,
perché educa alla convivenza civile, contribuisce ad avvicinare tante persone e
alla tolleranza. Ci rivolgiamo ai cittadini con una rete di vendita multicanale per
fornire risposte mirate alle specifiche esigenze di differenti territori. Sono alcuni
modi per restituire al territorio quanto il territorio ci dà in termini di reputazione
e fiducia. Ma sono anche ambiti che un comune disegno strategico lega con
attività apparentemente slegate fra loro, ma che hanno come comune denominatore la capacità di rimandare a scelte ponderate fatte di azioni concrete e di
lungo periodo. L’investimento sulle giovani generazioni (i clienti di domani) e le
loro famiglie è un sentiero di sviluppo che non ci possiamo permettere il lusso
di smarrire.
3
Comma | 1/2016 | conad informa
8 marzo: la festa delle donne
Da anni Conad è impegnato a fare sì che la ricorrenza dell’8 marzo non si limiti
alla sterile celebrazione di una data. Perciò dà continuità al sostegno delle donne vittima di violenza e lancia una nuova campagna per contribuire a sostenere
in modo concreto l’associazione D.i.Re – Donne in rete contro la violenza e gli
oltre 70 centri antiviolenza presenti su tutto il territorio nazionale.
Dal 3 marzo, in tutti i punti di vendita Conad sono in vendita, al prezzo di 2 euro,
360 mila braccialetti realizzati in esclusiva dall’azienda orafa Unoaerre in corda
e con un ciondolo in quattro varianti, a forma di hashtag, margherita, cuore
e sagoma di donna. La lunghezza del cordone consente di indossarlo anche
come collana. Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione D.i.Re per la
lotta e la prevenzione di ogni forma di violenza.
Lo scorso anno, con la vendita dei braccialetti confezionati nelle carceri femminili, Conad ha devoluto alla stessa associazione 90 mila euro per la formazione
di nuove operatrici e volontarie, oltre che per azioni di sensibilizzazione e prevenzione della violenza verso le donne nelle scuole e negli ospedali.
Alla Maratona di Saluzzo
l’affluenza è da record
8.300 partecipanti il 17 gennaio alla Fitwalking del cuore,
13° edizione a Saluzzo, firmata Conad lungo tutto il percorso. La bella giornata e l’assenza di neve in montagna
hanno favorito la massiccia partecipazione alla camminata non competitiva, oltre mille persone in più rispetto alla
passata edizione. Tra i tre percorsi previsti (6,10 e 13 km)
la grande maggioranza ha scelto il medio-lungo tragitto.
Oltre alla piccolissima Giorgia, di appena un mese di età,
sono stati numerosi i partecipanti ultrasettantenni e folta
l’adesione extra-provinciale, con presenze da Piemonte,
Liguria, Lombardia e Toscana. Molti i podisti che, tra un
passo e l’altro, hanno scoperto il paesaggio collinare e i
beni artistici del centro storico. Infine, la merenda a base
di cioccolata calda preparata dagli alpini, biscotti e crostatine Conad. Sportina di prodotti Conad per tutti.
A Pugliese
il Grappolo d’Argento 2016
Francesco Pugliese ha ricevuto il Grappolo d’Argento 2016,
nell’ambito di Fruit Logistica, la più importante vetrina
mondiale dedicata all’ortofrutta, che si è tenuta a Berlino
all’inizio di febbraio. Giunto alla 18esima edizione, il riconoscimento – istituito dal Comune di Rutigliano (Bari) in collaborazione con il Comitato civico Sagra dell’Uva di Rutigliano, la Regione Puglia e il Gruppo di azione locale Sud Est
barese – è destinato a chi si distingue nella valorizzazione
dell’uva da tavola. Il Grappolo d’argento, opera del maestro
orafo Vincenzo Delliturri di Rutigliano, è stato consegnato a
Pugliese con la seguente motivazione: “Per aver significativamente contribuito alla valorizzazione dell’uva da tavola
di Puglia, unitamente ad un costante impegno profuso con
professionalità e amore per la propria terra di origine”.
Mipaaf, accordo
sul prezzo del latte
Il Comitato consultivo previsto dall’accordo di filiera per
il sostegno al comparto lattiero caseario ha tenuto la sua
prima riunione al ministero delle Politiche agricole e ha
raggiungendo l’intesa su un sistema base di indicizzazione del prezzo del latte. All’incontro hanno partecipato
i rappresentanti delle organizzazioni agricole, dell’industria, delle cooperative e della grande distribuzione, che
ha presentato un programma di attività di promozione
straordinaria dei prodotti lattiero caseari italiani caratterizzata dall’utilizzo di un marchio che consenta di individuare in maniera chiara e omogenea i prodotti lattiero
caseari di origine 100% italiana sugli scaffali.
“La definizione del meccanismo di indicizzazione del
prezzo – ha detto il ministro Maurizio Martina – è un punto centrale, atteso da anni, per tutelare meglio il reddito
dei nostri allevatori, tenendo in considerazione parametri
reali come i costi di produzione. La collaborazione tra le
componenti della filiera va avanti e può diventare un fattore determinante per la ripresa del settore. C’è tanto da
fare, ma stiamo gettando le basi per rendere più competitivo questo comparto strategico”.
4
Comma | 1/2016 | Leva strategica
La nostra marca cresce
e lancia la sfida di qualità
di Alessandra Manzato
group category manager freschi
e surgelati Conad
I prodotti firmati Conad hanno
raggiunto un giro d’affari di 2,8
miliardi di euro: tutti i quattro
brand hanno registrato, nel
2015, fatturati in crescita. Ma c’è
ancora molta strada da fare per
andare incontro alle richieste dei
consumatori. E noi siamo pronti.
L
a marca Conad è una leva
strategica per guidare la
fedeltà all’insegna. Con
un’offerta articolata in
quattro brand – Conad, Conad Percorso Qualità, Sapori&Dintorni
Conad e Conad Il Biologico – nel 2015
abbiamo sviluppato un giro d’affari di
2,8 miliardi di euro, in crescita dell’11,1
per cento, e raggiunto una quota di incidenza del prodotto a marchio sul totale
venduto del 27 per cento (+8 per cento),
aumentando ulteriormente il gap con la
quota media della marca del distributore
ferma al 19 per cento.
Risultati quindi molto positivi: i marchi
sono tutti in crescita (con ottime perfomance anche delle sub brand Piacersi e
AC) e, in particolare, Conad Il Biologico
registra l’incremento di fatturato più alto
di tutti: +30 per cento, realizzato con
solo 53 referenze. Un dato sorprendente,
eppure il marchio ha un’incidenza ancora minimale sul fatturato complessivo a
marchio (1,5 per cento) a causa dell’assortimento limitato e completamente
assente nei settori carne, ortofrutta e
surgelati.
Una grande opportunità
Complessivamente in Conad l’incidenza del biologico sui consumi alimentari è bassa rispetto alla media italiana
(Iper+Super): siamo all’1,9 per cento,
contro la media del 2,5 per cento, c’è un
nostro concorrente che arriva ad un’incidenza del 4,3 per cento e sappiamo che
molti nostri clienti acquistano bio anche
in altre realtà concorrenti, direttamente
dal produttore o nei negozi specializzati.
Abbiamo quindi molto da costruire e una
grande opportunità da cogliere con la nostra marca, che anche in questo comparto deve avere un ruolo strategico.
I presupposti ci sono tutti: come abbiamo visto, seppur limitato, i clienti apprezzano l’assortimento il Biologico Conad;
la gamma sta crescendo con un fatturato quadruplicato negli ultimi 5 anni e
al suo interno vanno molto bene anche i
prodotti del commercio equo e solidale.
Inoltre, con l’ottimo riscontro della linea
di cosmetici a base naturale Naturaline,
abbiamo avuto un’ulteriore conferma
dell’interesse delle nostre clienti verso i
prodotti attenti all’ambiente e alla salute.
Obiettivo prioritario del 2016 è quindi
quello di entrare nelle categorie strategiche del biologico dove siamo ancora assenti (frutta, verdura, frutta secca, carne, ecc.) e di rifocalizzare l’offerta dove
siamo già presenti. Stiamo già lavorando su settanta nuovi prodotti, approvati
dalla commissione, che prossimamente
andranno ad integrare ed arricchire l’assortimento esistente.
Non solo bio
Ma in tema di sensibilità e attenzione al
consumo responsabile, il panorama delle opportunità va oltre il solo prodotto da
agricoltura biologica: da una ricerca condotta intervistando duemila clienti nei nostri punti di vendita, è emerso che il 37,6
per cento acquista prodotti del consumo
responsabile – e in questa definizione
rientrano il mondo dell’equosolidale,
dell’ecologico, del vegetariano, del vegano – e il 67 per cento di questi acquista
anche bio. Si tratta quindi di mondi molto vicini, spesso sovrapposti, che soddisfano i bisogni di chi fa scelte dettate
principalmente dall’attenzione alla salute
propria e della propria famiglia, dalla qualità elevata, dal minor impatto ambientale. Per rispondere in modo efficace a tali
esigenze di consumo consapevole e per
tutti coloro che credono che nel futuro
saranno determinanti le scelte fatte oggi,
stiamo sviluppando una nuova linea: prodotti biologici, ecologici, equosolidali,
per vegetariani, ecc. saranno presto sui
nostri scaffali e apriranno una nuova strada. Firmata Conad.
Acquisto
Prodotti
Bio
Prodotti salute
e benessere
Prodotti dietetici o
contro le intolleranze
Prodotti del consumo
responsabile
Spesso
A volte
Non acquisto
Consumo
totale
18,0%
41,3%
40,7%
59,3%
16,8%
37,5%
45,7%
54,3%
10,1%
16,6%
73,3%
26,7%
10,1%
27,6%
62,4%
37,6%
5
Comma | 1/2016 | L’analisi
Marca del distributore
un mercato che cresce
tra luci e ombre
a cura di Franca Rosso
A valore le vendite
dei prodotti di questo
segmento indicano
segnali di ripresa, ma
a volume sono ancora
negative. Migliorano
premium e bio, crolla
il primo prezzo.
La ricerca presentata
a Bologna all’annuale
manifestazione di
settore. Risultati
decisamente positivi
per Conad.
6
I
l XII Rapporto Marca/BolognaFiere sulla marca del distributore (mdd) curato dal
Professor Guido Cristini, Ordinario di Marketing dell’Università di Parma, sintesi
della ricerca condotta su un campione
di 1.520 interviste su base nazionale,
ha messo in evidenza ombre e luci
dell’andamento della marca privata in
Italia.
A fronte di un indice di penetrazione
stazionario – la quota media italiana è
del 18,3 per cento, quella europea del
27,7 – nel 2015 crescono i segmenti
premium e bio, rispettivamente del
13,1 e 11 per cento.
Tra i consumatori Italiani che acquistano mdd, il 49 per cento lo fa con alta
frequenza e il 40 con media frequenza:
dati che evidenziano come la marca
del distributore crei fedeltà e consolidi
un rapporto di fiducia con le persone.
E ancora, un consumatore su tre (il
35%) di chi compra la mdd lo fa quasi
in modo esclusivo; infine, per il 41 per
cento degli Italiani metà carrello della
spesa è composto da prodotti del distributore.
Nell’ambito dei prodotti di largo consumo confezionato, comprando prodotti
a marca del distributore nel 2015 i consumatori italiani hanno risparmiato 1,8
miliardi di euro.
Ma oltre alle cifre, il rapporto ha messo
in evidenza le motivazioni della scelta
della marca del distributore, considerata sempre più vero e proprio brand,
portatore di valori che non si limitano
solo al buon rapporto qualità/prezzo
(comunque determinante nella scelta
d’acquisto del 74 per cento dei consumatori) e alla convenienza (importante
per il 72 per cento degli acquirenti): tra
gli elementi determinanti gli intervistati segnalano anche la qualità (68 per
cento), la sicurezza e certificazione (64
per cento), la varietà (55 per cento), la
tradizione (55 per cento), la funzionalità (52 per cento), l’etica (51 per cento),
l’innovazione (49 per cento) e la sostenibilità (49 per cento).
La marca del distributore che crea valore, innova, sviluppa segmenti premium, comunica, si impegna in un’opera di sostenibilità e di trasparenza,
senza dimenticare la centralità della
convenienza, risponde quindi alle nuove esigenze di acquistare non solo un
prodotto, ma anche tutto ciò che esso
esprime in coerenza con l’insegna che
lo propone – e che è conforme ai valori
più cari agli italiani, che sono nell’ordine: la Famiglia (64 per cento), la Salute
(60 per cento) e il Rispetto (35 per cento), seguiti dal Lavoro, dall’Ambiente e
dall’attenzione ai bambini.
La sostenibilità
è il cuore della marca
Oltre al consueto appuntamento con la
presentazione del Rapporto sulla mar-
Comma | 1/2016 | L’analisi
ca commerciale, a Marca 2016 ci sono stati diversi momenti
di riflessione e approfondimento, a cominciare dal convegno inaugurale, con l’apertura dell’On. Paolo De Castro,
membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo
rurale del Parlamento Europeo, a cui ha fatto seguito l’intervento introduttivo di Massimo Viviani, consigliere delegato
Adm (Associazione distribuzione moderna) sul tema della
sostenibilità e della Responsabilità Sociale d’Impresa per le
imprese della distribuzione e in particolare per la marca del
distributore. Sul tema hanno portato interessanti contributi
Francesco Morace – presidente di Future Concept Lab, Stefano Brown, sustainability manager di Ikea e i partecipanti alla tavola rotonda: Francesco Pugliese, amministratore
delegato Conad e presidente di Adm, Massimiliano Dona,
segretario generale Unione nazionale consumatori e Marco
Fanfani, presidente Tbwa.
Il tema di fondo è stato quindi quello della sostenibilità,
perché «la marca del distributore – ha ricordato Francesco
Pugliese – non è più una semplice alternativa a prezzo contenuto delle grandi marche, ma una vera marca che assor-
Marca Conad:
innovazione e convenienza
binomio vincente
La marca Conad si conferma un valore determinante per lo
sviluppo del Consorzio: a fronte di una crescita della marca
del distributore su scala nazionale dell’1,3 per cento e di
una quota media del 18,3 per cento, nel 2015 la marca Conad ha registrato un incremento superiore all’11 per cento,
un’incidenza sulle vendite del 27 per cento e un giro di affari di 2,8 miliardi di euro (+10 per cento rispetto all’anno
precedente), confermandosi componente fondamentale
del giro d’affari del gruppo, che nel 2015 si è attestato a
12,2 miliardi di euro.
Risultati che confermano la validità della visione strategica
del prodotto a marchio – al vertice della piramide Conad – e
delle attività messe in campo per sostenerne lo sviluppo:
dalla rivisitazione di circa 800 dei 2.949 prodotti, al potenziamento dei settori freschi, alla miglior focalizzazione degli
assortimenti nei vari canali di vendita.
Oggi i brand Conad sono leader nel 45 per cento delle categorie in cui competono, incidenza che sale al 75 per cento considerando anche le seconde posizioni. Guardando i
risultati dei singoli marchi: Conad logo rosso segna un +9
per cento; Sapori&Dintorni +12 per cento; Conad Conad
Percorso Qualità +8 per cento Conad il Biologico +30 per
cento. Crescite significative della marca Conad si registrano in diversi comparti merceologici, a testimonianza di uno
sviluppo che è strutturale e non legato a trend di mercato; sempre in percentuale, drogheria alimentare +9,1; bevande +8,2; fresco +10,4; surgelati +18,3; cura della casa
+9,9; cura della persona +13,7; ortofrutta a peso imposto
+19. (Fonte IRI – progressivo a novembre 2015).
Per il 2016 l’obiettivo è rafforzare la marca Conad, continuando a crescere e consolidando le valutazioni dei clienti,
già oggi superiori alla media di mercato: una marca "seria
e rigorosa, trasparente, vicina alle esigenze del consumatore, innovativa e capace di mantenere ciò che promette"
(fonte: Brand Image ’15 – Cfi Group).
be in sé tutti i valori dell’impresa distributiva, a cominciare
dall’impegno sul fronte sociale e ambientale per offrire ai
consumatori prodotti più sostenibili e di qualità. In questa
evoluzione la marca del distributore si trova perfettamente
allineata con le nuove esigenze dei consumatori, sempre
più consapevoli nei loro acquisti, sostituendosi nel ruolo di
“marca” ai più grandi nomi industriali, che hanno negli ultimi anni diminuito gli investimenti in innovazione e comunicazione, incrementando l’utilizzo della leva promozionale
per sostenere i volumi».
Francesco Morace ha proposto una riflessione in merito
alla fase di profondo cambiamento sociale che stiamo vivendo a cui la Marca del distributore sta dimostrando di andare incontro con valori adeguati, anche per il futuro: «La
vicinanza al territorio, la necessità di preservare la qualità a
un prezzo accessibile, la possibilità di diventare i garanti di
una nuova catena del valore che parte da una catena della
fiducia coinvolgendo clienti e fornitori. Sostenibilità, semplificazione, convivialità e qualità della vita costituiscono i
pilastri di una nuova visione che la marca del distributore
potrà rafforzare nei prossimi anni».
«People and Planet Positive è la strategia che guida le priorità e le azioni di Ikea per creare un impatto positivo sull’ambiente, sulle persone e nelle comunità con le quali collabora», ha raccontato Stefano Brown ricordando come fin
dalla nascita, l’azienda si sia contraddistinta dalla maggior
parte degli altri retailer per i prodotti a marchio proprio, compresi da qualche anno anche i prodotti Food venduti nella
Bottega Svedese e come tutti gli operatori, in qualsiasi ruolo
siano attivi, devono verificare se quello che stanno facendo/
progettando/realizzando sia compatibile, punto per punto,
con i principi definiti.
Marco Fanfani, ha ricordato come «l’utilizzo a sproposito
del termine sostenibilità rischi di banalizzare il tema e di rendere scarsamente distinguibili i comportamenti dalle mere
dichiarazioni di intenti».
Infine, Massimiliano Dona ha fatto una richiesta precisa:
«Valorizzare meglio la marca del distributore come canale di
comunicazione, dimostrandosi più sensibile rispetto a temi
cari ai consumatori, come la provenienza delle materie prime, l’indicazione dello stabilimento di produzione, il rispetto
dei principi di sostenibilità e la chiarezza delle etichette – anche in termini grafici».
7
Comma | 1/2016 | L’evoluzione del marketing
Parte miPREMIO 2016
Più “valore insieme”
in Conad
di Marco Petranzan
responsabile customer marketing
In tutta Italia la nuova
raccolta punti all’insegna
della semplicità, varietà
e convenienza.
Un passo decisivo per
un rapporto costante,
fedele e leale con i clienti.
D
a Febbraio è iniziata la nuova raccolta
punti Conad riservata ai possessori di
Carta Insieme e Carta Insieme Più Conad Card: durerà fino a dicembre, con
possibilità di redimere i premi entro
febbraio 2017. La raccolta miPREMIO è
l’evoluzione del tradizionale catalogo premi verso un’esperienza più ampia a complessa per il cliente e il sistema Conad: il primo passo concreto per entrare davvero nel mondo del Crm e del marketing orientato alla conoscenza e alla
relazione con il cliente. Più i clienti si faranno conoscere utilizzando la carta, più in futuro potremo costruire proposte
personalizzate e vantaggiose per ciascuno. Rispetto al passato una significativa novità è che tutte le cooperative aderiscono a miPREMIO ed è stato quindi possibile introdurre
il grande vantaggio – in termini di efficacia nei confronti dei
clienti e di ritorno di immagine per Conad – della circolarità
dei punti in tutto il sistema: il cliente può fare la spesa a
Torino o a Palermo e accumulare gli stessi punti sulla propria Carta Insieme. L’altro aspetto rilevante è la filosofia su
cui si è costruita la nuova raccolta, basata sull’ascolto dei
clienti. Dai focus group realizzati con i clienti su tutto il territorio nazionale, è emersa la richiesta di tre valori base per
la raccolta punti: semplice, varia, conveniente. Quindi, una
meccanica che sia semplice e immediata, senza troppi vincoli o date da rispettare; la possibilità di scegliere tra diverse opzioni per premiarsi e, naturalmente, la convenienza.
In più, altro segnale significativo, è emersa una tendenza
abbastanza consolidata, soprattutto nel target di famiglie
più giovani, ad interagire con il mondo digitale.
Semplice
Con miPREMIO, l’accumulo dei punti è semplice e immediato: 1 euro = 1 punto e altrettanto semplice la richiesta
dei premi che – una volta raggiunto l’accumulo di punti necessario – può avvenire in qualsiasi momento dell’anno. La
novità è che il cliente può accumulare più punti registrandosi sul sito e arricchendo il proprio profilo: un piccolo incentivo per invogliarlo a farsi conoscere e per il sistema Conad
l’inizio concreto di costruzione della relazione secondo il
progetto di Crm che stiamo mettendo a punto.
L’interazione con il mondo digitale si evolverà nel corso dei
prossimi mesi per coinvolgere sempre di più i clienti anche
fuori dal punto vendita: l’obiettivo è instaurare una relazione
più personalizzata sul sito, sulla newsletter e sulla App per
invogliarli a tornare sempre di più nei nostri punti vendita.
8
Comma | 1/2016 | L’evoluzione del marketing
Incentivare la carta per costruire la relazione
Dalla ricerca di mercato che abbiamo realizzato per orientarci sulle scelte da compiere per la nuova raccolta, è emersa la
richiesta sia d’innovazione che di continuità: richieste diversificate così come sono diversi i comportamenti e le abitudini
delle persone, indipendentemente dalla collocazione geografica, dall’età, ecc. Una diversità che dobbiamo saper affrontare offrendo ad ognuno risposte specifiche e possiamo farlo solo se abbiamo gli strumenti e le conoscenze giuste.
La chiave di tutto sta nell’utilizzo di Carta Insieme. Per questo miPREMIO è strettamente legato all’utilizzo della carta: più i
clienti si faranno riconoscere alla cassa più saranno premiati, oggi e in futuro. Sono oltre 6 milioni di carte attive nel 2015
in tutto il territorio italiano che intercettano oltre il 70 per cento del fatturato complessivo del sistema Conad. E di questi
clienti circa il 20 per cento genera da solo il primo 50 per cento del fatturato.
Ecco quindi che miPREMIO è solo l’inizio del percorso: grazie all’elaborazione dei dati e delle informazioni che raccoglieremo sugli acquisti di ciascuno potremo costruire il valore aggiunto delle offerte personalizzate per target molto diversificati,
quelli che già ora sono i nostri clienti migliori, e quelli che si aggiungeranno. La fase di partenza è impegnativa per tutti, ma
indispensabile per costruire “Valore Insieme”.
Varia
Buoni spesa, solidarietà e un mondo di esperienze, sono
le tre aree di miPREMIO tra cui scegliere tra tantissime
opportunità. La scelta di fondo è stata quindi quella di allontanarsi un po’ dal premio fisico come opzione principale del catalogo, considerando che nel corso dell’anno
ci saranno comunque le short collection per soddisfare
le esigenze di una parte della clientela che ama i premi
più tradizionali. Alcune cooperative, per esigenze legate
al proprio specifico territorio, hanno scelto di integrare comunque il catalogo di miPREMIO con premi fisici.
I Buoni Spesa sono la risposta più semplice all’esigenza
di convenienza: ogni 500 punti si ha diritto a un buono
spesa da 5 euro, da spendere su una spesa minima di
25 euro. I buoni sono cumulabili e spendibili entro febbraio 2017.
In tema di Solidarietà è stato scelto il progetto sociale “Vite Coraggiose” a favore della ricerca e la Cura
delle Malattie Rare, promosso dalla nuova Fondazione
dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Onlus di Roma
in occasione del Giubileo. Con la soglia minima di 400
punti si devolvono 5 euro a favore del progetto. Durante
l’anno programmeremo una serie di focus sui media per
sensibilizzare l’opinione pubblica al progetto e interviste dedicate saranno pubblicate su Bene Insieme nelle
prossime uscite.
Infine la terza anima del catalogo – e anche la più innovativa – è quella delle Esperienze: ingresso a parchi
tematici, viaggi, corsi di formazione online, cultura, carte
regalo, abbonamenti, buoni sconto per shopping, ecc.
Oltre quaranta proposte del tutto gratuite o con parziale
integrazione di un contributo in denaro, in grado di soddisfare i gusti più disparati, per sé stessi e per la famiglia.
Area tematica ricca di opportunità e innovativa anche
sotto il profilo della gestione della meccanica. Rispetto al
catalogo di prodotti fisici, per il punto di vendita si alleggerisce la gestione logistica (l’esposizione degli articoli,
l’ordine, la consegna, i ritardi, ecc.), per contro occorre
dedicare un po’ di tempo a spiegare al cliente i passaggi
da compiere dopo la consegna del Pin e quindi l’attivazione sul sito www.Conad.it/miPREMIO per accedere al
coupon che gli interessa.
Un percorso un po’ più articolato rispetto alla consegna
diretta, ma necessario perché tutto sia gestito in modo
automatico e in sicurezza dal sistema, con la garanzia
della “bruciatura” dei punti redenti, perché non siano utilizzati più volte, magari in punti vendita diversi.
Un video per spiegare tutti i meccanismi
Il lancio della nuova raccolta e del nuovo catalogo miPREMIO è stato sostenuto con campagna radio, catalogo cartaceo distribuito nei punti vendita, comunicazione sul web,
volantino e affissioni, newsletter e Bene Insieme. In più,
è stato realizzato un video ad uso interno delle Cooperative, con protagonista la ormai ben nota interprete degli
spot Conad (è l’attrice Rosalba Battaglia), per illustrare agli
operatori dei punti di vendita le caratteristiche principali del
programma – e in particolare l’interazione con il web – che
a loro volta dovranno spiegare ai clienti, rassicurandoli e accompagnandoli nel percorso.
9
Comma | 1/2016 | Il marketing che verrà
Business game
idee per l’ortofrutta
di domani
di Giuseppe Zuliani
direttore customer marketing
e comunicazione Conad
Affidato agli studenti
del corso di laurea
in Food marketing
e strategie commerciali
dell’Università Cattolica
di Piacenza il compito
di studiare
la rivisitazione
del reparto e progetti
innovativi
per l’esposizione
di frutta e verdura.
U
n concorso di idee per rendere il reparto ortofrutta più rispondente alle principali tendenze e nuovi stili del consumo. È questo il tema del premio proposto da Osservaitalia e da Conad
agli studenti di Economia dell’Università Cattolica di Piacenza
che frequentano il corso di Food marketing e Strategie commerciali.
Il concorso, che è stato avviato ufficialmente il 19 febbraio e terminerà con la
discussione dei progetti il 24 marzo, è aperto ad oltre 200 studenti che lavoreranno suddivisi in team di circa 10 persone. Tra aprile e i primi di maggio i tre lavori
migliori saranno pubblicati online sul sito di OsservaItalia.
I gruppi di studenti avranno la possibilità di lavorare su specifici progetti – definizione del ruolo dell’assortimento, scala prezzi, piano promo, declinazione del
prodotto a marca del distributore – per le più importanti categorie dell’ortofrutta:
banane, mele, insalata in busta e frutta secca.
Dovranno poi proporre una politica di sviluppo della marca del distributore definendone il ruolo trasversale su tutto il comparto e una campagna di comunicazione che supporti quella di orientamento nel punto vendita.
La diagnosi, gli obiettivi
e le strategie
Ogni progetto deve essere articolato in 3 fasi distinte: diagnosi del mercato;
obiettivi su cui basare il piano d’azione: strategie per raggiungerli.
Nella prima fase saranno delineati i principali indicatori delle performance che
misurano la capacità di soddisfare i bisogni e le percezioni da parte dei clienti. Probabilmente questo avverrà grazie a dei questionari, attraverso l’analisi dei
punti di forza e di debolezza e ragionando anche in chiave competitiva, per esempio: che ruolo ha il dettaglio? E i mercati a km zero? Quali sono i fattori chiave di
scelta nell’ortofrutta e quali i bisogni e i principali gap? Sulla base dell’analisi, gli
studenti definiranno poi gli obiettivi da perseguire, il piano di azione strategica per
raggiungerli e quindi le singole attività da mettere in campo ragionando su tutte
le leve del retail-mix: assortimento, lay-out, comunicazione, prezzo, promozione,
soluzioni di acquisto: è solo un proi trend dei consumi emergenti
blema di prezzo o abbiamo invece
un problema di qualità dei prodotti
Benessere
+10,5%
+12,8%
in assortimento? È un assortimento
salutistico
+26,0%
in linea con i macro trend emergenti
di consumo? Quali risposte diamo
+9,0%
prodotti a contenuto di servizio
ai vegani? E all’esigenza di sosteper i patti pronti primi e secondi
nibilità intesa anche come capacità
di valorizzare fornitori locali, tipicità
consumi di tendenza
e italianità? Ci sono tutte le infor> prodotti per fare l’aperitivo in casa
+ 4,0%
mazioni importanti per stimolare in
> prodotti per fare cene gourmet in casa
+ 10,9%
modo adeguato l’acquisto? E quali
piatto unico
+8,8%
soluzioni di servizio siamo in grado
di fornire?”.
primi piatti e legumi
+0,8%
prima colazione
-4,0%
prodotti per preparare in casa
-5,8%
dolci, pizze…
10
Perché l’ortofrutta
Tra tutti i comparti in cui si misurano i nostri punti di vendita, la scelta è caduta sull’ortofrutta perché
Comma | 1/2016 | Il marketing che verrà
riguarda uno dei settori più importanti
del mondo agroalimentare italiano,
gioca un ruolo primario nell’assortimento e nell’incidenza sulle vendite
dei prodotti freschi e freschissimi dei
nostri negozi ed è uno dei principali
motivi di scelta del punto di vendita
dove fare la spesa.
Non da ultimo è un settore che, pur vivendo un forte sviluppo dei consumi,
da diversi anni non ha sostanzialmente
modificato le modalità di proposta assortimentale, servizio ed esposizione.
Probabilmente i progetti che scaturiranno dal concorso non saranno utilizzabili
interamente, ma speriamo di potere
accogliere alcuni degli stimoli suggeriti, contando sulla capacità di osservazione dei giovani che, non avendo
preconcetti, possono vedere il reparto
ortofrutta del futuro con più libertà e
senza i compromessi che dobbiamo
invece affrontare noi del settore.
Sapori&Dintorni
protagonista
a Masterchef
Sono tanti i prodotti tipici Sapori&Dintorni Conad sempre presenti nella dispensa della quinta edizione di Masterchef, la versione italiana del
talent show culinario di origine britannica con Joe Bastianich, Bruno
Barbieri, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo nelle vesti di giudici.
Il format televisivo è una vetrina speciale per valorizzare il brand rivolgendosi ad un target elitario ed alto spendente.
OsservaItalia:
giorno per giorno
l’analisi dei consumi
degli italiani
OsservaItalia è un’iniziativa nata due
anni fa dalla collaborazione tra La
Repubblica Affari&Finanza Conad e
Nielsen: un osservatorio quotidiano
sull’andamento dei consumi degli italiani, sulle loro scelte, sugli stili di vita
e sulle aspettative per il futuro. Una
piattaforma multimediale che viaggia
online con il sito dedicato; sulla carta
con i focus mensili di Affari&Finanza
pubblicati l’ultimo lunedì di ogni
mese; sul territorio con convegni e
iniziative che coinvolgono i protagonisti della vita economica nazionale e
quelli che lo saranno nel prossimo futuro, come nel caso dei giovani coinvolti nel concorso lanciato in questi
giorni.
Ortofrutta
Mele, Pere, Pomodori Pachino, Ciliegie, Asparagi, Arance, Limoni, Susine,
Uva
Formaggi
Asiago, Pecorino Romano, Castelmagno
Conserve
Olive Taggiasche, Capperi Di Pantelleria
Confetture
Ciliegie, Fichi, Mandarino, Limone
Miele
Castagno, Clementino
Cereali
Farro
Affettati
Lardo Di Colonnata, Pancetta
Varie
Aceto Balsamico, Frutta Secca
I protagonisti, in primo piano nelle singole puntate
Aceto balsamico di Modena sempre presente sul bancone
Castelmagno presente nella 5a puntata, il 31 dicembre
Miele di castagno
presente nella 13a puntata, il 28 gennaio
Pomodori di Pachino presenti nella 18a puntata, l’11 febbraio,
nella prova in esterna a Venezia.
Poi si continua con Masterchef junior
La nuova edizione di Masterchef Junior è in fase di montaggio. Oltre ai
prodotti già presenti nell’edizione adulti, nella versione junior ci sarà anche la
pasta Sapori&Dintorni Conad.
11
Comma | 1/2016 | Alla scoperta del Paese
In Piazza si fa festa
riparte il Grande Viaggio
di Marina Bonaldi
Dal 16 aprile riparte
il tour di Conad e
in 12 città italiane
si vivrà l’aria della
gioia, delle emozioni,
dello stare insieme
come in una grande
famiglia.
A
In questa e nella pagina seguente, due immagini dell’edizione 2015 del Grande Viaggio.
ncora festa nelle piazze italiane con Conad: dal 16 aprile al 3 luglio stiamo programmando 12 weekend di divertimento, allegria e condivisione in 12 piazze
italiane, da sud a nord del Paese.
Il successo della prima edizione del Gran-
de Viaggio Conad ci dà la motivazione e l’entusiasmo per
replicare e fare ancora di più, per essere vicini alle persone,
artefici e testimoni della comunità Conad che si ritrova in
armonia per crescere, comprendere, ascoltare, comunicare
e divertirsi con la gioia e la consapevolezza di essere e rappresentare una grande realtà:
• Festa per la città, per la comunità che in essa vive;
• Partecipazione, dai bambini agli anziani, ognuIl Grande Viaggio impazza on-line
no avrà spazio e una proposta specifica dediSocial, multimediale, forte, incisiva e innovativa:
cata, per essere protagonista attivo della festa;
sarà così la comunicazione
• Coinvolgimento di tutti i soggetti attivi, a par1) Ogni tappa alimenterà un diario di viaggio che raccoglierà i contributi
tire dalle Cooperative sino alle istituzioni, agli
più salienti dei protagonisti dei talk show oltre che interviste e
enti, alle associazioni locali, ai media e ai social.
approfondimenti esclusivi. I temi affrontati in piazza rimarranno cosi vivi,
Nei nostri weekend la piazza diventerà il cuore
approfonditi e amplificati creando valore nel tempo per tutte le comunità.
pulsante della città, con tante attività che duran2) Durante ogni tappa sarà molto forte la componente “Live” del Grande
te le due giornate coinvolgeranno direttamenViaggio coinvolgendo il pubblico in piazza, la cittadinanza, gli ospiti e gli
te le persone: riscopriremo gli antichi giochi di
opinion leader attraverso un costante approfondimento sui canali social
strada, ci saranno attività sportive per grandi e
ufficiali dell’evento Facebook, e Istagram. Nel corso del Talk Show sarà
piccoli, la scuola di cucina per preparare squisipossibile raccogliere interventi e domande dal pubblico attraverso il live
te merende, l’apericena, street food e degustatweeting @conad non mancheranno inoltre continui lanci di agenzie con
zione dei prodotti Conad Sapori& Dintorni, tanta
comunicati stampa e foto dell’evento.
bella musica e ospiti importanti.
3) Il Grande Viaggio sarà inoltre comunicato sul territorio utilizzando una
Divertimento e animazione, ma anche momenti
forte copertura attraverso affissioni, stampa e radio.
di riflessione sempre legati al tema di fondo: il
LE TAPPE
senso di comunità, il valore dello stare insieme.
16 – 17 aprile Lodi Piazza della Vittoria
Fare comunità per noi significa aprirsi, metterci a
23 – 24 aprile Ferrara
Piazza Castello
disposizione degli altri e quindi condividere pen30 aprile – 1° maggio
Novara
Piazza Martiri della Libertà
sieri e scelte, quelle fatte e quelle che faremo,
7 – 8 maggio Pesaro
Piazza del Popolo
per il bene delle persone, delle famiglie e dei
14 – 15 maggio Teramo Piazza Martiri della Libertà
territori. Sport, benessere fisico, alimentazione,
21 – 22 maggio Padova
Prato della Valle
cultura, arte, lavoro, giovani: sono i temi su qua28 – 29 maggio Lucca
Piazza Napoleone
li ci misuriamo da tempo e sui quali durante il
4 – 5 giugno Ascoli Piceno Piazza Arringo
Grande Viaggio, avremo la possibilità di confron11 – 12 giugno
Gaeta
Piazza Monsignor di Liegro
tarci, leggendoli e vivendoli da angoli e posizioni
18 – 19 giugno Trapani Piazza Vittorio Emanuele
diverse, con il contributo di tanti testimonial che
25 – 26 giugno Pistoia
Piazza Duomo
di volta in volta individueremo. Non più quindi un
2 – 3 luglio Caserta
Piazza Carlo III
tema per tappa, ma in ogni città svilupperemo
tutti gli argomenti che ci stanno a cuore.
12
Comma | 1/2016 | Alla scoperta del Paese
Con Conad c’è musica
dedicata ai “senior”
Le emozioni provate “a casa” degli anziani nel
tour 2015 sono ancora fortemente scolpite in
ciascuno di noi.
Crediamo di avere lasciato “un segno” della
nostra presenza e del nostro stile, di persone
fortunate che si mettono a disposizione dell’altro. Quest’anno vogliamo fare ancora di più,
per offrire ad un maggior numero di persone la
possibilità di godere di un’ora di gioia. Coinvolgeremo quindi più strutture della città e faremo
convergere gli ospiti nella location più grande
o più idonea; se serve anche occupandoci del
trasporto.
I temi del talk show
La struttura del programma di ogni tappa
SABATO
18:30Benvenuti
Conad e Istituzioni
Apertura musicale
Maestro Peppe Vessicchio e i “Solisti del Sesto Armonico”
19.00
Intervista o talk show
Conduce Federica de Sanctis
20.00
Conad per la comunità
Presenza, partecipazione, testimonianze
20.45Concerto
Jumpin’ Orchestra – resident band
Dalle 18.30 Street food:
degustazione gratuita Sapori&Dintorni Conad
10.00 11.00
12.00
13.00
DOMENICA mattina
Inizio attività sportive in piazza e in città
In collaborazione con USAcli e UISP
Con Conad c’è musica in città
Musica, parole, convivialità per gli ospiti
del centro per anziani cittadino
La banda suona in piazza!
Concerto con la banda locale diretta dal maestro
Vessicchio (laddove possibile)
Un pranzo di festa
Convivialità e presenza presso una… comunità particolare
14.00
16.00
DOMENICA pomeriggio
Ripresa attività sportive in piazza e in città
In collaborazione con USAcli e UISP
Scuola di cucina e merenda!
Per mamme e bambini
DOMENICA sera
18.30Benvenuti
Conad e Istituzioni
Apertura musicale
Maestro Peppe Vessicchio e i “Solisti del Sesto Armonico”
19.00
“Gnocchi al peperoncino”
Dialoghi semiseri sullo sport. Conduce Gene Gnocchi
19.45
Talk show
Dialogo tra Francesco Pugliese e…
20.45
Concerto “80-90 e altri numeri musicali”
Maestro Peppe Vessicchio e i “Solisti del Sesto Armonico”
Sport, benessere, welfare
Lo star bene come presupposto della felicità.
È proprio per tutti?
Alimentazione e stili di vita
Un viaggio nell’Italia delle diversità, mode,
tendenze, orientamenti
Cultura, arte, musica
Le più belle risorse del nostro Paese, ricchezze
da valorizzare… ON STAGE
Lavoro, giovani, futuro
Lavoro, stabilità, prospettive per la formazione
delle famiglie del futuro.
Lo sport, maestro di vita
Il fil-rouge di questa nuova edizione del Grande Viaggio è il senso di comunità e cioè il valore del collettivo, dello stare insieme, senza
lasciare nessuno indietro: lo sport è certamente un modo importante di apprendere
questi valori.
Vogliamo quindi valorizzare la piazza come
arena di attività sportive che coinvolgano i
bambini, i loro fratelli maggiori e, perché no, i
genitori, coerentemente con la politica di Conad di sostenere le attività sportive di base.
Per questo stiamo collaborando con alcune
associazioni sportive con cui promuovere
attività ludiche come, ad esempio, il minibasket, il minivolley, l’arrampicata, il minigolf, o
il calcetto 3-3.
Avremo poi dei testimonial sportivi, che sono
o sono stati dei campioni (in campo e nella
vita) e proveremo tutti insieme a correre verso il traguardo, affinché si comprenda che se
il più veloce tira il gruppo, anche il meno riuscirà, insieme a tutti gli altri, a raggiungere
l’obiettivo che non è la vittoria ma “la festa”.
E dopo un pomeriggio di sport e divertimento, il talk show serale comincerà parlando di
sport, con la presenza sul palco di campioni e
glorie dello sport e con l’affabulazione e conduzione di Gene Gnocchi.
13
Comma | 1/2016 | Salvaguardia dell’ambiente
Materiali
di consumo
controllati
e sostenibili
a cura di Cesare Vannini
responsabile Facility retail Conad
Shopper e sporte per la
spesa, carta da imballo,
film e vaschette, etichette
e scontrini: 250 referenze
che rispondono a ogni
esigenza dei punti di
vendita e sono prodotte
con tutti i criteri di
selezione, qualità e
controllo dei prodotti a
marchio Conad.
14
C
onad ha scelto di gestire gli shopper e
tutti materiali di confezionamento utilizzati
nei punti vendita – vaschette di polistirolo
e trasparenti per la gastronomia, sacchetti e fogli di carta, sacchetti ortofrutta, film Pvc, etichette, rotoli cassa
e Pos, prodotti per la pulizia del punto
vendita – come veri e propri prodotti a
marchio e come tali oggetto di controlli
sia alla produzione sia sul prodotto finito, in base a un capitolato tecnico e
periodici controlli da parte dei responsabili della qualità.
Questa cura e attenzione alla qualità
del prodotto, nonché la sensibilità ambientale prepotentemente maturata
negli ultimi anni, hanno portato a risultati rilevanti.
In testa alla classifica del segmento
materiali di consumo Conad ci sono
gli shopper per la spesa, biodegradabili
e compostabili in Mater-Bi: ne distribuiamo circa 310 milioni all’anno che,
insieme ai 3 milioni di borse riutilizzabili in plastica e in cotone, realizzano le
metà del fatturato annuo del comparto,
nel 2015 pari a 52 milioni di euro. Oggi
circa il 50 per cento dei clienti Conad
si serve di una borsa riutilizzabile, un
comportamento virtuoso che ha permesso un risparmio di circa 4 mila
tonnellate di plastica tradizionale, corrispondenti a circa 22 mila tonnellate
di CO2.
Ma oltre a queste ben note referenze
direttamente destinate al cliente finale,
il comparto comprende tutto il materiale utilizzato dagli operatori nei punti di
vendita per la confezione, l’imballo, la
pulizia, ecc. Un totale di 250 referenze
suddivise nelle seguenti gamme:
- shopper e borse riutilizzabili
- vaschette di polistirolo e pet
- film in Pvc
- carta in fogli e sacchetti
- etichette, rotoli carta e Pos
- prodotti detergenza.
Dove è possibile tali referenze sono
marchiate Conad, come la più recente
novità disponibile: il sacchetto trasparente per l’ortofrutta ¬con logo in arancione, che permette di comunicare/
associare la garanzia Conad anche al
prodotto sfuso.
Oltre a rafforzare il marchio agli occhi
del consumatore, la personalizzazione
del materiale di confezionamento – in
un mercato molto frammentato e dalle
tante proposte soprattutto di provenienza estera – è anche una garanzia
per i soci e gli operatori dei punti di
vendita, che si tratta di materiali idonei
agli specifici utilizzi, controllati e verificati da Conad.
L’evoluzione
Quando nel 2011 è entrato in vigore
l’obbligo degli shopper biodegradabili,
in Conad avevamo già avviato il cambiamento con un progetto che nel giro
di pochi mesi ha portato tutto il sistema ad adottare gli shopper Conad in
Mater-BI disponibili in tre formati, in
sostituzione dei sacchetti in polietilene, fino ad allora gestiti sul territorio in
più di ottanta modelli diversi.
In quella fase abbiamo anche cominciato a promuovere l’uso di sporte in
plastica riciclata e in cotone riutilizzabili, borse resistentissime che periodicamente aggiorniamo dal punto di vista
grafico perché siano sempre di forte
impatto visivo, allegre e invitanti.
Comma | 1/2016 | Salvaguardia dell’ambiente
La pulizia per il PUNTO
DI VENDITA è “firmata” Conad
Tra i materiali di consumo a disposizione dei
punti di vendita anche una gamma di prodotti specifici per la detergenza e sanificazione
degli ambienti e delle attrezzature. Un assortimento formato da 16 referenze: tutti prodotti
professionali, che rispettano le norme di legge,
garantiscono un’azione profonda ed efficace
senza mai sottovalutare il massimo rispetto
della sostenibilità ambientale e la sicurezza per
l’operatore.
Qualità, efficacia e convenienza confermate dalla continua crescita del segmento che
nell’ultimo anno ha registrato un incremento
del 12 per cento a valore.
Dal punto di vista della robustezza, rispetto ai primi tempi il materiale degli
shopper – pur mantenendo la completa biodegradabilità e compostabilità
– è notevolmente migliorato e oggi
assicura prestazioni di resistenza paragonabili a quelle a cui eravamo abituati
con gli shopper in plastica.
Per quanto riguarda gli imballaggi in
carta dell’assortimento Conad: sacchetti, fogli, scontrini cassa e bobine
di carta sono prodotti esclusivamente
con carta certificata Fsc o Pefc, realizzata con cellulosa proveniente da
foreste gestite in maniera corretta e
responsabile, in modo da garantire nel
tempo l’integrità del patrimonio forestale. Nel 2015 abbiamo utilizzato 450
milioni di sacchetti e 1,5 milioni di rotoli
cassa: in tutto 250mila bobine di carta
equivalenti a 5.500 tonnellate di cellulosa certificata Fsc o Pefc.
Risultati ottenuti grazie anche all’impegno delle cooperative e dei soci,
considerando che la fedeltà per questi
prodotti comincia ad essere rilevante
e solo nell’ultimo anno abbiamo registrato una crescita del 15 per cento
del comparto. È da ricordare infine
che l’utilizzo dei materiali di consumo
a marchio Conad rientra tra i requisiti
d’insegna.
L’innovazione oggi continua
nel segno della sostenibilità
Le opportunità offerte dall’evoluzione
tecnologica e la costante attenzione al
ridotto impatto ambientale ci portano
al continuo miglioramento e innovazione dei materiali di consumo.
Nel 2016 abbiamo allo studio dei sacchetti biodegradabili con un Mater-Bi
di nuova generazione, ottenuto da una
bioraffineria made in Italy: un impianto innovativo, sorto a Porto Torres in
Sardegna, per la produzione a basso
impatto ambientale di materiali plastici biodegradabili ottenuti dal cardo e
da altri scarti agricoli coltivati in zona,
secondo un progetto di filiera integrata
che recupera terreni incolti e crea lavoro. Grazie a questa scelta, per la produzione di shopper Conad avremo una
riduzione di immissioni nell’ambiente
pari a circa 40 mila tonnellate di anidride carbonica.
Un’altra innovazione riguarda le vaschette in polistirolo per la carne: grazie a una tecnologia innovativa per la
termoformatura sarà ridotto il peso
delle vaschette del 10 per cento. Ciò
comporterà una riduzione annua prevista in 59mila kg di polistirolo un risparmio di 300 tonnellate di CO2 immesse
nell’ambiente e una riduzione del volume dei rifiuti.
Infine abbiamo in programma alcuni
interventi sui materiali della gamma
Sapori&Dintorni Conad per renderli
completamente biodegradabili; un primo esempio, la finestra trasparente
sul sacchetto del pane prossimamente
sarà in plastica biodegradabile.
A ogni reparto
il proprio assortimento
L’assortimento materiale di consumo è strutturato per reparto: macelleria,
gastronomia, panetteria, ortofrutta, pescheria, con l’elenco dei materiali di
confezionamento specifici per i diversi utilizzi. Periodicamente le cooperative
ricevono il catalogo elettronico aggiornato che permette un’agevole scelta tra i
materiali a marchio disponibili.
La filiera di fornitura transita nella maggior parte dei casi attraverso le piattaforme
logistiche delle cooperative. In alcuni casi dove è necessario un maggior servizio
di dettaglio sul punto di vendita, sono stati selezionati una serie di fornitori
autorizzati a distribuire i nostri prodotti a marchio Conad.
15
Comma | 1/2016 | La formazione per crescere
Bravo Conad
e Bravo Efficientatore
stimolano la crescita
e la distintività
del futuro
di Ferdinando Ragonici
responsabile Sviluppo, organizzazione
e gestione risorse umane
Conad Adriatico
Attività progettate
come leve di
posizionamento
marketing del punto
vendita, valorizzazione
delle risorse umane
e miglioramento dei
processi collaborativi.
I protagonisti di Bravo Conad.
16
N
el punto di vendita, Bravo Conad pianifica la creatività. Accanto alle principali attività formative realizzate negli ultimi anni
per la rete vendita di Conad Adriatico (book di prodotto, manuali
di reparto, Store Management), dal 2008 abbiamo attivato anche il concorso Bravo Conad, che si può definire una palestra di
allenamento continuo alla distintività.
La struttura dell’attività nel corso degli anni è cambiata profondamente: da gara
fra reparti per stimolare l’apprendimento (nelle prime edizioni la sfida era sulle
conoscenze dei prodotti) a leva di retailing mix e di sviluppo dei collaboratori per
assicurare un vantaggio competitivo all’impresa.
Rafforzate quindi le conoscenze merceologiche dei prodotti e le capacità per la
gestione efficace ed efficiente dei reparti e del punto vendita, siamo passati ad
affrontare competenze più complesse, come individuare modalità e strumenti
contestualizzati al proprio territorio ed ai propri stakeholders, per garantire la tenuta e la redditività del negozio. Con il Bravo Conad abbiamo spinto soci e collaboratori a ripensare ai reparti del pdv come luoghi propositivi, coinvolgenti, dinamici e sorprendenti, allenandoli a farlo con metodo e capacità di pianificazione.
In pratica, nella “gara” iniziata con le prime qualificazioni a maggio 2015 e terminata con la premiazione di febbraio 2016 soci e collaboratori sono stati chiamati
a progettare e realizzare delle attività di "dinamizzazione" commerciale così da
rendere i supermercati costantemente attrattivi e movimentati, andando
incontro ai bisogni espliciti ed impliciti
dei nostri clienti, senza dimenticare il
risultato economico.
Nulla di nuovo, si potrebbe pensare! È
vero, i soci sono abituati ad animare i
reparti, coinvolgere i clienti, ecc. Il rischio è però di agire senza metodo, realizzando attività fine a sé stesse, con
obiettivi non definiti e quindi non verificabili rispetto al loro raggiungimento.
“Che cosa si vuole ottenere da un’attività di dinamizzazione? Aumentare lo
scontrino medio? La marginalità? Far
crescere la frequentazione di reparto?
Cosa far percepire al cliente?”. Le finalità possono essere molte, legate al contesto fisico e/o storico. La puntuale
definizione dell’obiettivo, che deve essere chiaro, raggiungibile e coerente con
il posizionamento marketing del punto vendita, può avvenire solo in seguito ad
un’accurata analisi da cui ricavare dati e informazioni preziose per capire quale
strada percorrere.
Il metodo che abbiamo proposto consente la definizione degli obiettivi e delle
finalità in seguito allo svolgimento delle seguenti fasi:
- analisi economica del reparto/pdv (le vendite, l’incidenza, il tasso di frequentazione, etc.)
Comma | 1/2016 | La formazione per crescere
- analisi marketing interna al reparto/pdv (assortimento,
promozionalità, prezzi, servizi, etc)
- analisi dell’esterno (concorrenza e fattori ambientali).
I dati così ricavati permettono al socio e ai suoi collaboratori
di avere chiare le opportunità da cavalcare e le criticità da
controllare nella fase di ideazione dell’attività. Progettata l’iniziativa (titolo, aspetti organizzativi, comunicazione, etc.) e
realizzata, il cerchio si chiude con la valutazione quantitativa
e qualitativa di quanto realizzato, utile per perfezionare le
future attività in store.
La descrizione delle attività, complete di immagini, obiettivi, aspetti organizzativi e risultati economici prodotti sui singoli reparti, viene pubblicata sul portale web, a disposizione
di tutti i soci: l’intento è di “contaminare” le esperienze per
favorire nuove idee e stimolare sempre più la capacità di suscitare l’interesse del cliente, superando le sue aspettative.
Bravo Conad è ormai una costante della nostra strategia
formativa e la nuova formula incentrata sulle dinamizzazioni è vincente: porta risultati concreti e tangibili, aumenta le
vendite, rafforza il posizionamento di Conad nella mente
dei nostri clienti, la fidelizzazione del cliente (standard minimo) si evolve in sorpresa del cliente (differenziale competitivo) e, infine, allena ad utilizzare una metodologia di
azione comune.
In più Bravo Conad coinvolge e motiva la squadra, responsabilizza le persone a sentirsi parte attiva e determinante
nel raggiungimento degli obiettivi condivisi.
Bravo Efficientatore: la cultura del miglioramento
continuo della cooperativa. Per la crescita di un’azienda,
specie in momenti complessi, è fondamentale lavorare sulle persone e farle sentire artefici e co-responsabili del futuro dell’impresa. Perché aspettare che indicazioni, idee e
soluzioni provengano sempre e solo dai vertici, e non mettersi in discussione in prima persona ragionando su “che
cosa posso fare io per…?”.
Il “Bravo Efficientatore”, un percorso sulla proattività,
sull’efficientamento, sulla creatività e sull’innovazione rivolto ai colleghi della Cooperativa, nasce da questa provocazione.
L’obiettivo è alimentare la cultura del miglioramento continuo e dell’innovazione per garantire efficienza alla filiera ed
economie di scala all’impresa. Il progetto prevede la partecipazione di tutti i collaboratori della sede (circa 250 persone) stimolati in primis dai propri direttori a sentirsi parte
della sfida e motivati ad ottenere risultati tangibili.
Riuscire ad affermare la cultura del miglioramento continuo
vuol dire aumentare il potenziale del capitale umano, ottenendo vantaggi importanti: le persone si responsabilizzano
e coinvolgono, l’errore come opportunità di miglioramento
diviene parte della cultura aziendale, si aumentano gli standard di produttività e di redditività, si genera sinergia continua tra le linee aziendali e, per finire, le persone sono considerate non solo per come gestiscono la routine ma anche
per le loro capacità di miglioramento e d’innovazione.
Da un punto di vista organizzativo, abbiamo creato più gruppi di innovazione, corrispondenti ai vari settori aziendali.
Ogni gruppo ha un proprio referente, un facilitatore che ha
il compito di stimolare le persone al nuovo ed alla creatività
– senza sostituirsi ad esse nel trovare soluzioni – e di raccogliere le idee e valutarle. Le proposte selezionate (e che
quindi possono essere realizzate) sono pubblicate in bache-
che visibili a tutti. Per dare enfasi all’attività, abbiamo anche
introdotto una premiazione annuale dei gruppi, prendendo
in esame il potenziale innovativo (chi ha prodotto più idee) e
quello realizzativo (chi ha realizzato più idee). Infine, durante
la riunione di fine anno, tra le migliori proposte selezionate
il Cda elegge l’idea dell’anno.
Il nostro percorso di creatività per l’innovazione in quattro
anni ha portato alla costruzione di una Banca delle Idee,
disponibile a tutti in rete, che oggi ne contiene più di 1.800.
Di queste ne sono state realizzate il 60 per cento, mentre
altre sono in fase di attuazione essendo la Banca sempre
attiva e accessibile.
Le idee realizzate hanno portato benefici qualitativi e quantitativi: dal miglioramento di processi interni della cooperativa e dei punti vendita, al miglioramento significativo del
clima aziendale e dell’immagine esterna. Abbiamo inoltre
ridotto l’impatto ambientale con diminuzione degli sprechi
di carta, riduzione dei costi di energia, oltre che miglioramenti in termini di risparmio di tempo e di risorse a parità
di attività svolte.
Grazie al Bravo Efficientatore, sempre più le persone della
Cooperativa sono portate ad analizzare la propria attività in
maniera critica e propositiva, come fossero “amministratori
delegati” del proprio processo lavorativo.
Bravo Efficientatore:
le idee vincenti
2012 – “DocumentAmici” – Gruppo Logistica: per migliorare
i processi logistici (possibilità per il socio di conoscere lo
stato delle consegne e ricevere delle notifiche riguardo allo
stato di avanzamento della spedizione.
2013 – “La fattura parlante” – Gruppo Contabilità: per migliorare il processo di produzione delle fatture di vendita in
rifatturazione (maggiore trasparenza e riduzione dei tempi
di lavorazione contabile da parte dei socio).
2014 – “Carta prepagata” – Gruppo Marketing: per dare al
cliente la possibilità di utilizzare una carta prepagata ’privativa’ del circuito Conad.
2015 – “Te lo dice un amico” – Gruppo Risorse Umane: per
accrescere la relazione Cooperativa/soci. Attraverso una
app i collaboratori della cooperativa durante la spesa sui
punti vendita, possono segnalare in tempo reale criticità e/o
anomalie ai soci che così possono attuare azioni correttive
immediate.
Il gruppo dei Facilitatori.
17
Comma | 1/2016 | Il Ddl concorrenza
Libero consumo
in libero mercato:
in Italia rimane
un’utopia?
di Paola Molinari
Il nostro Paese,
nonostante
i proclami degli ultimi
dieci anni, resta il
fanalino di coda in
Europa sul fronte delle
liberalizzazioni. Ma è una
battaglia alla quale Conad
non vuole rinunciare,
soprattutto nell’interesse
dei cittadini.
La raccolta delle firme per la petizione
Liberalizziamoci prosegue fino a novembre 2016.
18
D
opo il rallentamento dei lavori per effetto della corsia preferenziale dedicata al provvedimento sulle unioni civili, la Commissione
Industria del Senato ha ripreso il cammino per portare a compimento la discussione sul ddl Concorrenza.
Malgrado le tante buone intenzioni sbandierate da dieci anni a
questa parte, il nostro Paese resta ancora fanalino di coda in Europa sul fronte
dell’apertura al mercato, uno scenario che costituisce di fatto un freno alla ripresa
della crescita economica e che difficilmente sarà scalfitto dall’attuale ddl sulla
concorrenza: un provvedimento che, secondo gli addetti ai lavori, non introduce
alcuna misura idonea a centrare l’obiettivo di una reale apertura concorrenziale
del mercato.
Per Conad la battaglia sulle liberalizzazioni è importante perché il Paese, ha bisogno di mercati più liberi, in ogni contesto e realtà. E la questione non è solo legata alla vendita dei farmaci di fascia C nelle parafarmacie. Guardiamo per esempio
al tema degli orari e delle festività: occorre rompere i vincoli, ma con delle regole,
e soprattutto con la possibilità per chi conduce il business, quindi gli imprenditori
sul territorio – e non le Regioni o i sindaci – di scegliere come comportarsi in
funzione del conto economico e della necessità di offrire un servizio. Anche di
aprire 24 ore su 24, se lo ritengono opportuno.
Ancora un esempio nel settore librario: è vietato applicare ai libri uno sconto superiore al 15 per cento. In Conad nel 2015 è stato aggirato l’ostacolo applicando
sui libri di testo lo sconto del 15 per cento, più un 10 per cento di buono sconto
sulla spesa. In questo modo 130 mila persone hanno avuto un beneficio di convenienza pari a 5 milioni di euro. Ma non sarebbe logico superare questo sistema
di sconti con un intervento legislativo basato sulla chiarezza, la trasparenza, la
semplicità? La grande distribuzione ha la possibilità di offrire un prezzo competitivo rispetto ad altri grazie alla maggior efficienza, ma la legge lo impedisce. Per
poi arrivare al paradosso di "Mondazzoli", cioè all’incorporazione di Rizzoli in Mondadori che se non ostacolata dall’antitrust sicuramente eliminerà la concorrenza
sul mercato, con buona pace di editori e librai e senza alcun vantaggio nemmeno
per i lettori.
Infine, un altro tallone d’Achille per l’Italia è il settore dei carburanti, che da un
lato sconta un’elevata fiscalità: il 69,7 per cento del prezzo di vendita che limita
la possibilità di differenziare le tariffe, dall’altra un pessimo livello della rete distributiva composta da un alto numero di punti di vendita. A questa situazione l’emendamento recepito nel dl concorrenza risponde con lo smantellamento delle
pompe di benzina vecchie e obsolete della rete ordinaria e limitando le aree disponibili e l’accesso a nuovi operatori che vogliono entrare nel mercato, eliminando deroghe già previste, complicando le procedure burocratiche e introducendo
nuovi obblighi. Il risultato è che anche In questo caso si agevolano le compagnie
che già hanno una rete di vendita, quando in questi anni abbiamo visto che solo
con l’ingresso della gdo sul mercato – e degli impianti di Conad in particolare – gli
automobilisti hanno potuto contare su un risparmio concreto, per di più a fronte
di un servizio di qualità, efficiente, veloce e moderno.
prodotti conad
prodotti conad
Comma | 1/2016
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
Bevanda a base
di soia arricchita
con Calcio
e vitamine B2 B12 D
• assenza di lattosio
• origine 100% vegetale
• fonte di proteine
• no OGM
• alta digeribilità
• versatilità di utilizzo
prodotti conad
Secondo una ricerca Nielsen una famiglia italiana su quattro consuma abitualmente yogurt, panna e dessert senza proteine di origine animale.
In particolare il comparto dei sostitutivi del latte Uht vale in Italia oltre 76
milioni di euro e 16 milioni in Conad. La categoria in Conad ha una quota del 21 per cento leggermente superiore alla quota media del mercato e
anche il trend di crescita nei nostri punti di vendita supera di gran lunga
quello del mercato: +31 per cento contro il 24 per cento.
La marca del distributore cresce a valore in tutte le geografie, con ritmi particolarmente sostenuti sia in Conad (+28 per cento) che nel mercato (+32 per
cento). Al forte interesse del consumatore Conad risponde con il lancio del
Latte di Soia arricchito con Calcio e Vitamine B2 B12 e D, nei due formati
da 1 lt e 500 ml.
Due referenze che presidiano la gamma Conad con un’offerta che risponde
alle esigenze dei consumatori del comparto: attenti a uno stile di vita sano
o intolleranti, simpatizzanti con la dieta vegetariana e attratti dalla voglia
di sperimentare nuovi gusti e nuove proposte. Il latte di Soia arricchito è
una bevanda indicata in ogni momento della giornata, da consumarsi calda
o fredda, da sola o in aggiunta a caffè, orzo, cacao, cereali. Si presta inoltre
a mille usi creativi in cucina, per realizzare ricette sia dolci che salate come
budini, creme, frullati, salse.
prodotti conad
Tutta la ricchezza
della soia
19
Mini Crostini
con olio di oliva Conad
sacchetto da 100 g
Mini crostini
sfiziosi e irresistibili
Perfetti per arricchire zuppe e insalate, i nuovi mini crostini Conad all'olio
di oliva, tostati e non fritti, sono ideali anche per l'aperitivo o da sgranocchiare durante la giornata, irresistibile, sani e genuini.
La nuova referenza, che sarà presto affiancata da un crostino tradizionale
fritto, va a presidiare un segmento del più vasto mercato dei Panetti Croccanti, che in Conad vale 24,6 milioni di euro, in crescita del 16 per cento. Si
tratta di un mercato molto frammentato, dove la marca Conad – che detiene
già una quota del 32 per cento in crescita del 19 per cento – con il rinnovamento della gamma potrà competere con ancora più forza e soddisfare tutte
le esigenze di consumo.
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
Comma | 1/2016
prodotti conad
Sapori&Dintorni Conad:
viaggio in Valtellina
con i pizzoccheri
prodotti conad
prodotti conad
I Pizzoccheri rappresentano un’antica specialità nella tradizione culinaria della Valtellina. La particolarità che contraddistingue queste singolari tagliatelle è la presenza della farina scura ottenuta dai semi di una
pianta, il grano saraceno, un tempo molto diffusa nelle valli alpine. Questa pianta con il grano non ha molto in comune ma deve il suo nome al
colore dei semi “neri come i Saraceni”.
L’origine di questa pasta è incerta, ma affonda le proprie radici nelle
tradizioni popolari, in quell'arte di arrangiarsi che ha creato la maggior
parte dei piatti poveri della nostra cucina nazionale. Le abili mani delle
massaie locali preparavano l’impasto unendo le due farine di frumento e
di grano saraceno, a cui aggiungevano acqua un po’ alla volta fino a ottenere un impasto non troppo morbido. La pasta veniva quindi lavorata
energicamente, stesa e tirata fino a formare una sfoglia spessa e ruvida,
tagliata a strisce larghe circa 1 cm e lunghe 4 cm.
Dal caratteristico colore scuro e con una tessitura grossolana, si esaltano nel condimento tradizionale, una combinazione di pezzi di patate,
verza, formaggio Valtellina Casera, burro e salvia.
20
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
Il mercato pasta integrale/farro/kamut vale 29 milioni di euro nel mercato e 5,6 milioni in Conad. Tutto il comparto è in netta crescita sia nel
mercato (+29 per cento) e in maniera ancora più importante in Conad
(+48 per cento).
In particolare il segmento della pasta di farro, vale 2,7 milioni nel mercato e 500 mila euro in Conad e cresce sopra la media del settore: +45 per
cento nel mercato e +98 per cento in Conad.
In un comparto caratterizzato dalla forte frammentazione, in Conad la
pasta Integrale da agricoltura biologica a marchio, è leader con una quota del 50 per cento e un trend in crescita del +49,7 per cento.
Alla luce di tali risultati, l’assortimento del biologico Conad si arricchisce con tre nuove referenze di pasta al Farro, con l'obiettivo che anche in
questo segmento il prodotto a marchio diventi leader e riferimento della
categoria.
Scura, profumata, con un'alta percentuale di proteine, fibre, vitamine e
sali minerali e meno calorica della pasta tradizionale, la pasta al farro da
agricoltura biologica Conad, trafilata al bronzo, nei tre formati Farfalle,
Penne e Spaghetti, risponde alle esigenze dei consumatori sempre più
attenti a un’alimentazione varia e sana, equilibrata e ricca di fibre.
La lavorazione trafilata al bronzo rende la pasta ruvida e particolarmente adatta ad assorbire i condimenti.
L’assortimento
• Spaghetti integrali di farro da
agricoltura biologica trafilati al
bronzo 500 g
• Farfalle integrali di farro da
agricoltura biologica trafilate al
bronzo 500 g
• Penne rigate integrali di farro da
agricoltura biologica trafilate al
bronzo 500 g
prodotti conad
La pasta al farro
ricca di proteine, fibre,
vitamine e sali minerali
prodotti conad
prodotti conad
Comma | 1/2016
21
La new entry:
i pomodorini
“specialità selezionata”
Pomodorini CPQ Specialità
Selezionata
• Oblungo rosso - vaschetta 250 g
• Datterino arancione - vaschetta 250 g
• Ciliegia/datterino giallo - vaschetta
250 g
• Costoluto vaschetta 400 g
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
prodotti conad
Comma | 1/2016
22
Dolci, succosi, profumati, sempre pronti per la tavola, ma anche per l’aperitivo o come salutare snack a qualsiasi ora della giornata. Grazie a queste
caratteristiche i pomodorini hanno conquistato gli italiani e cambiato profondamente molte abitudini di consumo, tanto che oggi forse nessuno si
ricorda che fino a vent’anni fa il Ciliegino, l’antesignano dei “piccoli” era
praticamente sconosciuto.
In Conad il mercato dei pomodori vale oltre 43 milioni di euro, con un trend
a valore del +14,45 per cento e a volume +6,30 per cento. All’interno della
categoria, il segmento più performante è quello appunto del Ciliegino, che
evidenzia un’ottima crescita a valore e a volume, così come il Maturo e il
Piccadilly.
Da alcuni mesi la gamma dei pomodori a marchio, composta dal Ciliegino
Sapori&Dintorni e dal Camone Sapori&Dintorni, dai pomodori Conad Percorso Qualità: ciliegino, cocktail, datterino, grappolo, tondo verde, è stata arricchita di quattro nuovi pomodori Specialità Selezionata. Si tratta di
varietà che hanno requisiti distintivi rispetto al prodotto tradizionale per
qualità organolettica, dimensioni e colori, che si stanno conquistando velocemente la visibilità sullo scaffale.
Comma | 1/2016 | XXX
www.deezer.com
23
Comma | 1/2016 | FOCUS: LE ECCELLENZE D’ITALIA
La pasta
di Gragnano IGP
sbarca in
Sapori&Dintorni
di Franca Rosso
Privilegiare
i prodotti di qualità
del territorio:
è questa la strada
maestra per dare
un segnale preciso
ai consumatori
e ai clienti.
Conad valorizza
il patrimonio
enogastronomico
del nostro Paese.
I
formati di pasta della tradizione napoletana, della nostra linea premium, assumono il marchio dell'Indicazione Geografica Protetta, garanzia di qualità,
tipicità, localismo e tradizione delle materie prime e delle lavorazioni. Ne parliamo con Marco Foscoli, group category manager grocery food Conad.
È in corso il nuovo lancio della Pasta di Gragnano IGP Sapori&Dintorni.
Perché sostituire con le nuove referenze i formati già in assortimento?
«È un'operazione in linea con la scelta di Conad di privilegiare con Sapori&Dintorni
le produzioni certificate IGP e DOP, nella convinzione che questa sia la strada
maestra per dare un segnale importante ai consumatori trasmettendo la cultura
del territorio, delle materie prime e delle eccellenze che fanno grande il patrimonio enogastronomico italiano. È anche la risposta alla crescente domanda
di qualità, sicurezza e tracciabilità dei prodotti, nonché alla sempre più sentita
attenzione alla tutela ambientale, perché il legame indissolubile con il territorio
di origine esige la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. Infine, ma
non meno importante, sostenere e valorizzare i marchi di tutela della denominazione d'origine istituiti dalla UE – il marchio di Denominazione di Origine Protetta
(DOP), il marchio di Indicazione Geografica Protetta (IGP) e il marchio Specialità
Tradizionale Garantita (STG) – è un contributo importante per non far scomparire
il tesoro delle tipicità del nostro Paese, favorire la differenziazione, lasciare spazio
ai prodotti alimentari tradizionali e tutelarli dalle “imitazioni”. Ricordo che oggi
su circa 1.300 prodotti alimentari europei (escluso i vini) ai quali è riconosciuto
un marchio di tipicità, cioè uno specifico legame con un preciso territorio, l’Italia
è al primo posto con quasi 280 alimenti DOP, IGP, STG, seguita dalla Francia e
dalla Spagna».
Tornando alla pasta, quali sono le caratteristiche dei nuovi prodotti?
«Per la Pasta di Gragnano – paese del napoletano dove attualmente sono attivi
decine di pastifici – i requisiti del marchio Igp, ottenuto nel 2010, sono i seguenti:
la pasta deve essere prodotta all’interno del comune di Gragnano solo con semola di grano duro e acqua delle falde acquifere locali. L’estrusione dell’impasto
deve avvenire attraverso trafile in bronzo. L’essiccazione deve compiersi a una
temperatura compresa tra i 40° e gli 80° C. Dopo il raffreddamento (entro 24 ore)
la pasta deve essere confezionata, ma senza subire spostamenti, in modo che il
prodotto si conservi alla perfezione. La pasta di Gragnano IGP è contraddistinta
da un aspetto rugoso, tipico della trafilatura al bronzo, e alla cottura si presenta di
consistenza soda ed elastica, con un'ottima e lunga tenuta. Il nostro fornitore –
Pastificio Garofalo – è una storica azienda specializzata nella produzione di pasta,
fondata nel 1920 a Gragnano dove tuttora ha sede e stabilimento produttivo».
Che ruolo ha la pasta di semola nel mercato italiano e in Conad?
«La pasta di semola, la categoria più importante del comparto pasta, in Conad ha
un valore pari a 96 milioni di euro. In Italia nella gdo la categoria cresce a valore
24
Comma | 1/2016 | FOCUS: LE ECCELLENZE D’ITALIA
L’assortimento di pasta di Gragnano IGP
Sapori&Dintorni Conad
Formati base
• Pennoni Gragnano Igp S&D 500 g
• Fusilli Gragnano Igp S&D 500 g
• Vermicelli Gragnano Igp S&D 500 g
• Linguine Gragnano Igp S&D 500 g
• Penne Rigate Gragnano Igp S&D 500 g
• Mezze maniche Gragnano Igp S&D 500 g
Formati special
• Conchiglioni Gragnano Igp S&D 500 g
• Fusilloni Gragnano Igp S&D 500 g
• Rigatoni Gragnano Igp S&D 500 g
• Paccheri Gragnano Igp S&D 500 g
• Spaghetti alla chitarra Gragnano Igp S&D 500 g
• Calamarata Gragnano Igp S&D 500 g
del 3,2 per cento, ma perde a volume il 2,6 per cento, mentre In Conad l’andamento è in crescita di un 11 per cento a
valore e del 5 per cento a volume. Il mercato è concentrato
tra i primi 4 attori, con il leader che detiene una quota di
oltre il 33 per cento.
La marca Conad ha raggiunto una quota del 17,2 per cento
a valore con un incremento dell’1,95 per cento. La gamma
Sapori&Dintroni Conad nel 2015 ha raggiunto un fatturato di
1,6 milioni di euro con un incidenza sul fatturato della categoria Pasta di Semola Conad del 9 per cento».
Il nuovo lancio della Pasta di Gragnano Igp S&D mira
quindi ad incrementare ulteriormente questo dato
che è già molto positivo?
«Sì, la nuova linea IGP va a sostituire gli attuali formati napoletani, rafforzando il posizionamento tipico della gamma e
portando ad un ulteriore consolidamento della quota a marchio nel comparto. L’assortimento Sapori&Dintorni Conad
comprende sei formati base e sette formati speciali».
25
Comma | 1/2016 | Prodotto e innovazione
Bellezza e business
Naturaline centra
l’obiettivo
di Luca Dalmonte
national category manager Conad
La linea per la cura della persona
ha registrato, nel periodo giugno-dicembre
2015, vendite per 910mila euro,
raggiugendo una quota di mercato dell’1,60
per cento sul totale della categoria.
L
anciati a giugno 2015,
i prodotti per la cura
della persona Naturaline hanno centrato l’obiettivo, confermando
la forte tendenza nel
mondo del beauty che vede nella cosmesi naturale il segmento più dinamico. Secondo i dati di vendita registrati
in 960 punti di vendita nel periodo
giugno-dicembre 2015, Naturaline ha
sviluppato un fatturato di oltre 910mila
euro e conquistato una quota media
a valore dell’1,60 per cento sul totale
della categoria, a cui contribuisce l’1,7
per cento del canale Conad super e lo
0,7 per cento di Conad Ipermercato.
SI tratta di un risultato molto importante, raggiunto in breve tempo e in
alcuni casi con una copertura solo
parziale dell’assortimento, sottraendo quota alla marca industriale e non
andando a erodere quota sulla marca
Conad logo rosso.
L’andamento delle categorie. All’interno dell’assortimento, articolato in
26
nove categorie per un totale di 21 referenze, si evidenziano performance diverse, con incidenze molto rilevanti per
i prodotti cura e pulizia del viso e trattamento corpo, seguiti poi da shampoo,
bagnoschiuma e dalle altre referenze
complementari. Anche questa una conferma del valore e del ruolo positivo attribuito ai prodotti Naturaline: la ricerca
di efficacia, sicurezza e garanzia di qualità per la parte più delicata del corpo, la
pelle, da curare, proteggere e preservare nel migliore dei modi.
Efficacia del lancio. La nuova gamma
Naturaline è stata supportata con diverse azioni sui punti vendita (espositore,
hostess, focus sul volantino, ecc.) comunicati radio, redazionali sui periodici
femminili e sul web con facebook. Ma
anche con l’iniziativa #amiche per la
pelle: il web contest, con il concorso fotografico durato da ottobre a dicembre,
che ha messo in premio i kit Naturaline,
ha avuto un grande successo, con molti
contatti e partecipazione.
Un supporto indispensabile per una
Comma | 1/2016 | Prodotto e innovazione
linea di prodotti nuova e distintiva i cui
principali valori – ingredienti naturali,
qualità certificata, assenza di sostanze sintetiche potenzialmente nocive,
ecc. – andavano spiegati e valorizzati e che sono stati immediatamente
compresi, tanto che ogni azione ha
avuto un riscontro evidente sulle vendite, mentre sul web le blogger di settore si sono scatenate con commenti
entusiastici, dando il via al passaparola tra le consumatrici.
I progetti per il 2016. Far conoscere,
invitare alla prova e diffondere e aumentare la penetrazione della nuova linea
Naturaline, sarà l’obiettivo perseguito
anche quest’anno con diverse attività
su cui stiamo lavorando: a partire dal
focus valore sul volantino di aprile con
sconto su tutta la gamma, alla comunicazione in radio, all’operazione buoni
sconto in estate con il supporto delle
hostess nelle grandi superficie, ad un
secondo web contest in autunno e ad
altre iniziative che stiamo mettendo a
punto per sviluppare e consolidare il
riscontro e i risultati ottenuti così facilmente da Naturaline.
Qualità certificata
a prezzi accessibili
• Frutto della ricerca dermatologica
Svizzera, da sempre riferimento
nel mondo della cosmesi più avanzata, la gamma di prodotti Naturaline si distingue per gli ingredienti
naturali (almeno il 95 per cento di
origine vegetale,) e di qualità elevata, selezionati e certificati da un
organismo indipendente (Ecocert).
• Nella formulazione dei prodotti
non ci sono: coloranti, componenti
a base di olio minerale, silicone,
parabeni, paraffina, Ogm, fenossietanolo, nanoparticelle, profumi
sintetici.
• Gli ingredienti di origine animale
sono solo latte e miele, prodotti
da sempre presenti nelle ricette di
bellezza di tutte le culture del mondo.
• Le fragranze sono quelle naturali
degli ingredienti – come fico, ibisco, guava, basilico e cetriolo – e
degli olii, anch’essi naturali (di macadamia e di argan).
• I prodotti Naturaline, sono tutti
testati dermatologicamente, mai
sugli animali.
Naturaline
alla ribalta
in Rete con
#amicheperlapelle
di Elena Nicolini
Ufficio comunicazione e sito web Conad
C
on l’obiettivo di aumentare la visibilità e la notorietà di Naturaline,
la gamma di prodotti di bellezza nuova per il mercato italiano in
esclusiva in Conad, tra le varie attività di supporto al lancio un ruolo
sicuramente importante lo ha avuto il contest #amicheperlapelle:
un concorso fotografico on line, della durata di sette settimane,
dal 26 ottobre al 14 dicembre 2015, al quale si partecipava inviando la foto di uno scatto tra amiche. Ogni settimana la foto più votata vinceva in
premio due kit di prodotti Naturaline. La strategia dell’operazione era quindi quella di mettere in moto il passaparola e la condivisione in quanto, per farsi votare,
le partecipanti dovevano coinvolgere più persone possibili. Il tutto sostenuto da
un’attività importante di diffusione dell’iniziativa tramite l’attivazione delle digital influencer del settore make-up, salute e benessere, vivere green (blogger, youtuber,
istagrammer, ecc.), delle giornaliste del settore femminile/cosmesi e della gdo, la
newsletter e il sito Conad.
I risultati premiano il progetto
Il contest #amicheperlapelle ha avuto un grande successo con:
• 1.600 coppie di amiche che hanno postato la foto
• più di 31mila azioni collegate tra utenti registrati e votanti
• 71 mila utenti unici al sito #amicheperlapelle, con una media di 1.500 visite al
giorno
• 18.230.000 impression, cioè è stato visto e citato sul web (facebook, newsletter, post, messaggi pubblicitari, ecc.).
Tra tutte le attività non a pagamento, Facebook è stato il più importante portatore
di traffico all’operazione, mentre le circa 40 blogger coinvolte che hanno condiviso
e postate le recensioni dei prodotti Naturaline, hanno contribuito in modo significativo a diffondere una percezione positiva su qualità e affidabilità dei prodotti e a
influenzare il passaparola tra gli utenti.
Tra ottobre e dicembre 2015 la marca Naturaline ha contribuito per il 25 per cento
alle citazioni online dei prodotti a marchio Conad.
27
Comma | 1/2016 | Agecore: focus sui partner
La formula di Eroski:
lavoratori e consumatori
crescono insieme
a cura di Paola Molinari
Un super
differentemente
speciale
Dallo scorso autunno a Azpeitia,
città basca di 13mila abitanti, è attivo
un supermercato Euroski gestito
interamente da un team di dieci
persone disabili, precedentemente
formate in altri supermercati della
cooperativa.
Il progetto, promosso da Eroski
insieme alla società Gureak che si
occupa dell’integrazione sociale di
persone con disabilità, apre nuove
opportunità di sviluppo personale
e professionale per le persone e
promuove, attraverso il contatto
diretto con il pubblico, la visibilità
nella società delle competenze e
capacità delle persone disabili,
agendo da catalizzatore per future
nuove aperture.
28
Con circa 2.000 punti di vendita è una
delle principali imprese di distribuzione
in Spagna. Il valore di tutti i soci ha fatto
grande l’impresa basca nata nel 1969.
E
roski, nome che deriva dalla contrazione
delle parole basche
"erosi" (comprare) e
"toki" (luogo) quindi
"luogo d’acquisto", è
una delle principali società di distribuzione in Spagna.
Si tratta di una cooperativa ibrida lavoratori/consumatori, che fa parte del
gruppo Mondragon – federazione di
cooperative di lavoratori con sede nei
Paesi Baschi – che oggi è la settima impresa spagnola in termini patrimoniali,
impegnata in quattro aree di attività:
Finanza, Industria, Dettaglio e Cultura.
Nata nel 1969 come cooperativa tra
dieci supermercati, che già allora
comprendevano soci lavoratori e soci
consumatori, Eroski, conta oggi circa
1.900 punti di vendita – la metà dei
quali in franchising – che realizzano un
giro d’affari di oltre sei miliardi di euro
e impiegano quasi 34 mila persone, un
terzo delle quali sono soci lavoratori.
La rete di punti vendita comprende diversi formati: gli ipermercati ad
insegna Eroski (sono 90 di cui gran
parte anche con stazioni di benzina),
i supermercati Eroski Center (473, di
cui 2 con stazioni di benzina) e infine
219 Eroski City, il format più piccolo.
Ci sono poi diverse altre realtà nei settori non alimentari: agenzie di viaggio
"Eroski Viajes", negozi sportivi Forum
Sport, profumerie, ottici, assicurazioni,
cash and carry, telefonia mobile e più
di 600 supermercati in franchising ad
insegna Aliprox.
Il franchising, con punti di vendita che
mantengono la stessa gamma di prodotti, politiche commerciali e standard
dei negozi di proprietà, rappresenta
un modello altamente competitivo,
con ritorni interessanti per gli affiliati e
un’importante strategia di sviluppo per
Euroski: solo nel 2015 sono stati aperti
94 nuovi supermercati in franchising,
che hanno generato oltre 600 nuovi posti di lavoro. Oggi Euroski è la seconda
rete di supermercati in franchising della Spagna. L’insegna è presente anche
in Francia con quattro ipermercati, diciotto supermercati e sette stazioni di
servizio.
Con l’obiettivo di concentrare gli sforzi per generare più reddittività, a settembre 2015 Eroski ha ceduto al gruppo DIA 160 punti di vendita, localizzati
principalmente nell’area di Madrid e
Comma | 1/2016 | Agecore: focus sui partner
L’impegno per l’ambiente:
obiettivo
autosufficienza
energetica
nel sud del Paese, che non raggiungevano gli standard della cooperativa.
Infine, la cooperativa ha sviluppato
anche diversi canali di vendita on line
per l’alimentare, viaggi, elettronica,
assicurazioni, mobile, profumeria e
attrezzature sportive. Sul web è presente anche con Eroski Consumatore,
il portale dedicato all’informazione,
formazione e tutela dei consumatori.
stici Eroski Sannia; alta gamma Eroski
Seleqtia; elettrodomestici Ecron; tessile Visto Bueno; tessile bambini Cherockee; articoli sportivi Romester;
cosmetici Belle, cosmetici uomo Man
By Belle; cura dei capelli Belle Professional.
Eroski lavora con circa 4.700 fornitori;
nel 50 per cento dei casi si tratta di
piccole aziende locali e/o regionali.
I prodotti a marchio. Dalla nascita
dei primi sei prodotti a marchio nel
1977, oggi Euroski ha un assortimento di oltre 2.500 prodotti, articolati
in diverse gamme e specializzazioni:
Eroski basic; salumi tradizionali Eroski
Maestro; carne, pesce e frutta Eroski
Natur; prodotti a denominazione di origine Eroski Sabor Tradicionales; saluti-
Una cooperativa molto partecipata. Nel suo ruolo di cooperativa
“mista” lavoratori e consumatori, da
sempre Eroski ha una spiccata anima consumerista e pone particolare
attenzione alla responsabilità sociale
d’impresa, alla creazione di occupazione, alla qualità sostenibile. I soci
consumatori sono membri attivi nella
gestione di Eroski: partecipano con
la propria quota capitale, sono coinvolti nella pianificazione annuale e
locale e partecipano al consiglio direttivo e all’assemblea generale con
una quota del 50 per cento.
Sin dalla nascita Eroski devolve il 10
per cento dei profitti alla società attraverso iniziative di valore per il consumatore e la comunità in generale;
gran parte di questa attività si sviluppa tramite la Fondazione Eroski,
che cura in particolare la formazione
e l’informazione dei consumatori; la
promozione educativa, culturale e
professionale nelle cooperative, in
particolare consumeristica e l’impegno per l’ambiente; la solidarietà e
la promozione del benessere; la ricerca, sviluppo e innovazione in materia di consumismo, cibo, ambiente
e stili di vita sani. Eroski lavora da
17 anni con il banco Alimentare ed
è stata la prima impresa spagnola a
sviluppare il concetto di rifiuti zero
con la raccolta e la distribuzione delle eccedenze alimentari.
Un modello di business
moderno e lungimirante
“Siamo convinti che il nostro sistema
imprenditoriale, lungi dall’essere
anacronistico, sia perfettamente
allineato con il ruolo attribuito oggi al
capitale intellettuale dei professionisti
e all’inserimento nel governo dei nostri
principali stakeholder: i clienti.
Inoltre, è un modello di enorme
capacità di elaborazione e di grande
attualità. Oggi, quando tutti i tipi di
aziende assicurano che al cuore della
propria attività c’è la persona e la sua
conoscenza, nel nostro caso questo
requisito è doppiamente vero: il
patrimonio è nella gestione ordinaria.
Attualmente, un terzo dei lavoratori
Eroski ha lo status di partner e la stessa
opportunità la stiamo offrendo a tutti gli
altri; in modo tale che, se lo si desidera,
l’intera società diventi del personale
Eroski”.
(dal rapporto di responsabilità sociale
Euroski)
Eroski ha recentemente presentato
il progetto di un supermercato che
punta all’autosufficienza energetica.
Un modello pionieristico in Europa,
che sta sviluppando in collaborazione
con il Centro Nazionale per le energie
rinnovabili, basato su un sistema
innovativo di trigenerazione, in
grado di generare energia per il
raffreddamento, termica ed elettrica
da biomasse di origine locale, in
tal modo riducendo drasticamente
il consumo dalla rete elettrica.
Il progetto pilota è in fase di
realizzazione al supermercato Eroski
Ali Gobeo di Vitoria-Gasteiz nei Paesi
Baschi e vedrà la luce a metà del 2016.
La promessa è un risparmio diretto di
494 MWh di elettricità all’anno, pari
a una riduzione di 178 tonnellate di
emissioni di CO2 all’anno
“Puntare all’edilizia sostenibile è uno
degli obiettivi fondamentali del Piano
Strategico di Eroski per l’ambiente,
con l’obiettivo di ridurre l’impatto
della nostra attività. Nel 2012 abbiamo
implementato il primo negozio
sostenibile, 100 per cento Emissioni
Zero. Con questo nuovo progetto
facciamo un ulteriore salto di qualità,
avviamo una nuova generazione
di negozi sostenibili, riducendo
drasticamente la dipendenza dalla
rete elettrica e l’impatto ambientale”
– ha dichiarato il segretario generale
di Eroski, Mikel Larrea,
alla presentazione del progetto.
Oltre alle nuove aperture, la nuova
tecnologia potrà facilmente essere
integrata/adattata ai punti vendita
esistenti già dotati di impianti
eco-compatibili per potenziare
ulteriormente la resa energetica.
29
A Gonzaga il festival
che aiuta i più fragili
Conad Centro Nord sostiene il festival " Nessuno Escluso", cinque concerti che
tra marzo e maggio porteranno sul palco del teatro comunale di Gonzaga grandi
nomi della musica. Si parte venerdì 11 marzo con il concerto di Paolo Fresu,
Sonia Peana e Daniele Di Bonaventura. Sabato 26 marzo sarà la volta di Bobo
Rondelli, Vincenzo Cinaski e la Compagnia Zen Zero Beat. Sabato 9 aprile saliranno sul palco la Scraps Orchestra e Flavio Oreglio, Venerdì 22 aprile concerto
di Mauro Ottolini con l’Orchestra Ottovolante. Infine sabato 21 maggio, gran
finale con Enrico Rava, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi.
Il festival d’arte, cultura e socialità collettiva organizzato dall’associazione Borderland in collaborazione con CaffèTeatro e con il patrocinio del Comune di
Gonzaga è un progetto sperimentale sociale e culturale che ha come interlocutore principale la comunità territoriale e che ha l’obiettivo dell’integrazione e
dell’inclusione sociale delle persone più fragili a rischio di marginalità. L’idea è
quella di utilizzare l’arte grafica, la musica, il teatro come linguaggi di comunicazione; stage e laboratori stimoleranno la partecipazione collettiva coltivando
occasioni di reciproca solidarietà nel quotidiano, che approderanno infine nel
festival " Nessuno Escluso". «Ci siamo sentiti subito in sintonia con le iniziative,
i contenuti e le finalità di "Nessuno Escluso" – ha commentato Marzio Ferrari,
presidente di Conad Centro-Nord – Ci è molto cara l’idea di comunità che il progetto intende stimolare, ci sta a cuore questo territorio nel quale crediamo fortemente e non solo per ragioni commerciali. "Persone, oltre le cose" per noi non è
solo uno slogan e ci piace la possibilità di esprimere concretamente con i nostri
punti vendita di Suzzara e Gonzaga una significativa vicinanza ad attività che
hanno una così forte valenza sociale, culturale e di sostegno dei più deboli».
A Empoli con Marisa
per non sprecare nulla
«MAngio e RIsparmio in SAlute» (Marisa), è il progetto
dell'Asl 11 di Empoli che, in
collaborazione con i comuni
di Empoli e Valdarno Inferiore e delle associazioni del
territorio impegnate nel volontariato e nel non spreco,
nell’ultimo anno ha coinvolto
anche Conad del Tirreno. Con
l’obiettivo di recuperare quei
prodotti che, pur conservando i requisiti di sicurezza alimentare, sarebbero destinati
alla distruzione perché valutati non vendibili dagli standard
qualitativi aziendali, ma che possono invece essere donati
alle associazioni di volontariato onlus per assistere gli indigenti.
«Abbiamo accolto favorevolmente l’appello dell’Asl 11 di
Empoli – dichiara Gianni Montrone, responsabile dell’ufficio qualità della cooperativa Conad del Tirreno – anche
perché le potenzialità della grande distribuzione come veicolo di comunicazione e diffusione sono molto alte e sarebbe bello che questo progetto facesse da pilota anche
per altre zone ed altri soci. Intanto cooperativa e soci si
attiveranno prontamente affinché i punti vendita di Montopoli, Cerreto Guidi e Castelfranco di Sotto rappresentino
ancora di più un punto di riferimento per le associazioni
del territorio».
30
Ladispoli,
l’alleanza con
l’Alberghiero
per valorizzare
il territorio
Al via, con il primo grande evento il
16 febbraio, il protocollo d’intesa fra
il Conad di Ladispoli e il locale Istituto Alberghiero che ha come obiettivo
la valorizzazione dei prodotti locali
d’eccellenza, la riscoperta del rapporto fra arte, cibo e territorio, la ricetta
vincente della qualità unita al rispetto
della storia e delle tradizioni regionali,
l’educazione delle giovani generazioni
ad un consumo consapevole. Un’iniziativa sperimentale – che vuole favorire l’integrazione fra una didattica tradizionale tra le mura scolastiche e una
formazione on the job, al fine di facilitare l’inserimento occupazionale degli
studenti in un mondo professionale
sempre più dinamico e competitivo.
«Una specialità tipica ha come ingrediente principale il profondo legame
con i luoghi dai quali proviene – hanno
spiegato il socio Conad Marco Carrazza, proprietario dei
punti vendita Conad di Ladispoli, e il responsabile freschi di
Conad del Tirreno Massimo Masi, durante il seminario che
si è svolto nella prima parte della giornata – Conad ha imparato a valorizzare vocazioni, tradizioni e anima dei luoghi e
ha deciso di portarle ogni giorno sulla tavola dei suoi clienti
nel pieno rispetto delle culture locali, per promuoverne attivamente la conoscenza. È questa la filosofia che ha ispirato
la nascita del marchio Sapori&Dintorni Conad».
Al termine del convegno, si sono aperti i Laboratori di Cucina, che hanno visto impegnati gli allievi delle Classi Quarte
e Quinte, insieme ai loro insegnanti, nella preparazione di
un ricchissimo buffet “regional-nazionale”, tutto dedicato
alle specialità tipiche delle varie tradizioni culinarie italiane,
con l’apporto prezioso di Sapori&Dintorni Conad. Per finire
un brindisi con l’Asti Spumante, il vino dei dolci e delle feste. Anche di quella che ha visto l’incontro fra il Superstore
Conad di Ladispoli e l’Istituto Alberghiero di via Federici: il
primo di molti incontri.
Comma | 1/2016 | TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE
Orbetello, l’aiuto
ai pescatori
arriva assieme
a Slow Food
La grave moria di pesci della laguna di Orbetello, verificatasi la scorsa estate a
causa del caldo record, ha determinato un danno superiore ai 10 milioni di euro
per la Cooperativa dei Pescatori di Orbetello. Danno che per l’azienda poteva
rappresentare un ostacolo insormontabile da affrontare da sola. Ma in aiuto ai
pescatori nel territorio si sono mossi in tanti e, tra i primissimi, i soci Conad
di Grosseto, Paolo degli Innocenti e Daniele Chiella si sono resi disponibili ad
aiutare la Cooperativa e l’economia della zona in difficoltà. Infatti nel Conad Superstore di Via Aurelia Antica, a Grosseto, sono stati messi in vendita il pacco
con i prodotti della linea Alta Qualità – Bottarga di Orbetello, sughi di Orata, di
Spigola, di Sugarello, di Palamita, di Cefalo, il dvd “I Cavalieri della laguna”, film
di Walter Bencini e la maglietta “con I Pescatori di Orbetello” creata da Sergio
Staino. L’intero ricavato dalle vendite è stato girato da Conad ai Pescatori di
Orbetello, senza alcun rimborso spese. A questa iniziativa si è aggiunta sempre a Grosseto, grazie alla collaborazione fra Conad e Slow Food Italia, anche
la creazione di un nuovo presidio Slow Food, quello della Pesca Tradizionale
nella Laguna di Orbetello che porterà nuovo slancio all’economia del territorio
e valorizzazione della cultura regionale e delle sue produzioni tipiche. Quella
fra Conad e Slow Food del resto, a Grosseto, è una collaborazione collaudata,
visti anche i trascorsi con i laboratori del gusto per imparare a conoscere e
scegliere il cibo che acquistiamo e consumiamo quotidianamente e la recente
collaborazione con Slow Food Italia per la creazione di tre nuovi presidi: quello
già riconosciuto il 13 ottobre 2015 sulla Pesca tradizionale della Laguna di Orbetello e due presidi di cui si stanno verificando le condizioni: il pecorino di latte
crudo della Maremma e il Biscotto di Roccalbegna.
A Torino l’iper
s’impegna
per l’ospedale
Regina
Margherita
In occasione delle festività natalizie,
a partire dal 12 dicembre, l’ipermercato Conad di Torino ha organizzato
insieme all’ospedale Regina Margherita, con la collaborazione degli
studenti dell’istituto Russel e dei volontari dell’Asd Venaria Sport Eventi
in movimento, il servizio di confezionamento regali, a fronte di un contributo volontario. In due settimane
di attività – solo al pomeriggio – oltre alle contribuzioni dei dipendenti
dell’iper, sono stati raccolti 1.000
euro da destinare all’acquisto di attrezzature necessarie all’ospedale
pediatrico Regina Margherita di Torino.
Arriva Superman e va a fare
la spesa accessibile
Porta il nome di un famoso supereroe
il progetto che ha visto rinnovare la collaborazione tra Commercianti Indipendenti Associati e cooperativa sociale
Kara Bobowski di Modigliana: “Superman”, che sta per SUPERmarkets Meet
Accessibility Needs, sviluppa il tema
della accessibilità, intesa come attenzione verso i clienti con difficoltà, concentrandosi sulle relazioni interpersonali, su
un sostegno umano fatto di disponibilità e sensibilità, qualità fondamentali anche all’interno dei supermercati. Dopo il
buon riscontro delle due precedenti, la terza edizione ha riunito in aula ventotto
partecipanti, tra soci e addetti di sedici negozi Conad del territorio romagnolo e
marchigiano, che per due giornate sono stati coinvolti in un “insolito” percorso
di formazione condotto dallo psicologo Samuele Giovagnini. Obiettivo del corso
è stato quello di migliorare il servizio e l’accoglienza verso i clienti, stimolare gli
addetti dei negozi all’accompagnamento e accessibilità verso persone anziane e
con difficoltà, e più in generale di rafforzare le competenze relazionali e di empatia
di chi ogni giorno opera a contatto con i clienti.
«Abbiamo da subito appoggiato questo progetto – spiega la direttrice Assistenza
Rete di Cia, Federica Corzani – perché si pone pienamente in linea con lo spirito di
Conad: offrire un servizio a chi entra nei nostri negozi non solo in termini di qualità
della proposta commerciale, ma soprattutto di relazione. In aula gli allievi sono
coinvolti in giochi di ruolo e simulazioni, che li portano a riflettere sull’importanza
del corretto approccio interpersonale e sui comportamenti più idonei verso la nostra clientela, con attenzione particolare a quanti hanno maggiori difficoltà».
di Enrica Mancini, ufficio Formazione Commercianti indipendenti Associati
La foto dell’incontro all’ospedale
Regina Margherita per la presentazione
dell’iniziativa della raccolta di fondi da
destinare all’acquisto di attrezzature
necessarie all’ospedale pediatrico.
La locandina dell’iniziativa
31
Comma | 1/2016 | TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE
Buona Nascita Onlus e progetto
Nicolò Leon: la forza solidale
Nordiconad area Emilia collabora con L’Associazione Buona Nascita Onlus di Carpi,
che promuove iniziative di solidarietà volte al
sostegno della maternità e della salute della
donna e del bambino. L’associazione, che ha
sede presso l’ospedale Ramazzini , si occupa
della raccolta del sangue cordonale, controllo
del dolore in travaglio con l’agopuntura, lavoro in rete a sostegno delle donne
in gravidanza in situazioni di difficoltà, progetti di sostegno psicologico in ostetricia, ginecologia e pediatria e della Banca del Latte che consente alle donne
che hanno partorito da poco di poter donare il latte materno. Tra le iniziative più
recenti realizzate con il contributo di Conad, il convegno nell’ambito degli eventi
del 25° de La Rotonda a Modena, in cui il Prof. Giuseppe Masellis presidente
dell’Associazione Buona Nascita e il Prof. Fabrizio Ferrari, Direttore Neonatologia del Policlinico di Modena hanno parlato dell’importanza del latte materno in
particolare per i bambini prematuri, il “farmaco" più potente per salvaguardarli dalle temibili malattie che possono colpirli. Per questi motivi l’Associazione
Buona Nascita Onlus promuove l’informazione sulla possibilità di donazione del
latte materno tra le neomamme e si occupa anche della raccolta domiciliare del
latte per poi conferirlo alle Neonatologie di Modena e Reggio Emilia. Alla tavola
rotonda alla quale ha partecipato anche Gianluigi Covili, direttore Area Emilia
Nordiconad, ha fatto seguito la presentazione del libro "Nicolò Leon – il Generale
Bambino" da parte dell’autore, Giovanni Gargano, il papà del bambino. Un libro
che tratta dei temi della prematurità e dell’importanza della donazione del latte
materno attraverso una storia unica: la favola del non mollare mai! Un libro molto
speciale i cui diritti d’autore saranno interamente devoluti all’Associazione Buona Nascita Onlus a sostegno del progetto della donazione e della raccolta domiciliare del latte tra le neomamme. «Nordiconad sosterrà l’iniziativa – ha spiegato
il vicepresidente Franco Vicini – coinvolgendo i punti vendita della provincia di
Modena per la diffusione e la promozione del libro e con iniziative volte a favorire
la conoscenza delle attività dell’associazione Buona Nascita, a cui verrà dedicata
anche la giornata della prossima Festa della Mamma, con l’1 per cento degli
incassi devoluto dai nostri soci a sostegno del progetto Nicolò Leon».
“Mangiando s’impara” sbarca
anche nelle scuole di Genova
Un progetto che Conad promuove da oltre dieci anni, rivolto alle classi terze, quarte e quinte
delle scuole elementari e che nel 2016, grazie
alla collaborazione attiva con il Comitato Uisp
di Genova, si avvia anche nel capoluogo ligure,
coinvolgendo nel primo anno oltre trecento studenti degli Istituti scolastici Comprensivi di Prà
e Sant’Olcese (Ge).
Nel primo incontro dal titolo “Costruiamo insieme una piramide alimentare” svoltosi in due
edizioni i primi di febbraio ogni bambino ha ricevuto una busta contenente materiale didattico e
depliant informativi, come supporto agli incontri
con la nutrizionista, di cui l’ultimo in programma presso il punto vendita Conad più vicino alla
scuola. Mangiando s’impara è un’iniziativa finalizzata a promuovere sani e corretti stili di vita, attraverso la trasmissione di principi
di educazione alimentare, grazie alla collaborazione di un professionista, il nutrizionista di fiducia di Conad, che coordina e guida le ore di laboratorio con gli studenti.
Per invogliare i bambini al consumo di frutta, durante i quattro mesi di durata del
progetto, oltre agli incontri con il nutrizionista, ogni classe riceve dal punto vendita
Conad di riferimento frutta fresca di stagione per due merende settimanali.
32
Modena,
la cena solidale
delle aziende
“responsabili”
403 partecipanti, 30 testimonianze
esterne, 14 temi affrontati, 6 visite guidate a organizzazioni del territorio: sono
questi alcuni dei numeri che hanno segnato l’impegno delle Aziende modenesi per la Responsabilità sociale d’impresa (Rsi) nel 2015. Il calendario 2015
dell’associazione, composta da 34 imprese di vari settori, tra cui Nordiconad,
Tetra Pak, Gruppo Bper, Hera e Cms, è
stato ricco di iniziative dedicate al tema
dello spreco, della sostenibilità e dei
comportamenti responsabili. L’attenzione per il territorio e la comunità è un elemento che caratterizza fortemente l’associazione. Lo scorso 9 dicembre, per
rimarcare questo aspetto, l’associazione
ha organizzato una cena di beneficenza
a favore di Porta Aperta, centro di accoglienza promosso dalla Caritas diocesana modenese. L’iniziativa ha avuto luogo
presso la mensa del centro, una cena
speciale per gli ospiti di Porta Aperta ma
anche per i soci delle Aziende modenesi
per la Rsi, cucinata dallo chef Nicola Pini
del ristorante MagnaGallo, che ha prestato servizio a titolo gratuito. Durante la
serata sono state esposte e messe all’asta alcune fotografie di Luigi Ottani raccolte nel libro "Argini Margini" dedicato
a Porta Aperta, che racconta attraverso
le immagini di Ottani e i testi di Laura
Solieri le speranze e le paure di persone
che, per motivi e circostanze diverse,
sono state travolte dalla vita. Alla cena
hanno partecipato oltre 60 ospiti tra imprenditori e professionisti, l’assessore
Giuliana Urbelli e l’ex assessore Graziano Pini. Durante la serata è intervenuto
Matteo Guidi di Last Minute Market,
che ha parlato di “Spreco alimentare tra
sociale ed efficienza: dimensione del
fenomeno, finalità solidali e consigli per
ridurlo”. I prodotti per realizzare la cena
sono stati offerti da Nordiconad, le pulizie dei locali sono state offerte dalla cooperativa Aliante e la gestione dei rifiuti
realizzata gratuitamente da Hera.
Comma | 1/2016 | TEMI DI RESPONSABILITà SOCIALE
Pavullo, la fibra ottica
è arrivata a scuola
Croce Rossa junior day
Batte il cuore di Taggia
Il Comitato della Croce Rossa di Taggia (IM) ha organizzato nel mese di dicembre un duplice evento presso
la Galleria Commerciale Shopville dell’Ipermercato Conad della città. Il “CRI Junior Day 2015” aveva come
scopo finale quello di raccogliere fondi da destinare
all’acquisto di materiali (manichini e defibrillatori didattici, brochure, ecc.) per la formazione sanitaria gratuita
alla popolazione e nelle scuole e promuovere su tutto il
territorio percorsi informativi e/o formativi, in base alle
linee guida internazionali sulle Manovre Salvavita: in
particolare la disostrusione e la rianimazione cardiopolmonare in età pediatrica, semplici ma importantissime
manovre che possono fare la differenza nei risultati del
soccorso immediato. Presso la Galleria Commerciale
Shopville sono stati raccolti in dono i giocattoli usati
che poi, attraverso una pesca di beneficenza, hanno
consentito la raccolta di fondi.
«La cittadinanza ha partecipato con grande entusiasmo – racconta il direttore dell’Ipermercato, Roberto
Bellini – I giocattoli ricevuti sono stati veramente molti,
tanto che abbiamo adibito un’intera area della galleria
commerciale per la raccolta e la successiva pesca di
beneficenza».
Un grande successo dato dall’entusiasmo dei bambini,
dalla professionalità dei volontari della Croce Rossa e
dalla fattiva presenza dei genitori. Grande partecipazione ed interesse, infine, per la formazione sanitaria fatta
a grandi e piccini.
La scuola media “R. Montecuccoli” di Pavullo da gennaio
dispone della fibra ottica e può navigare ad alta velocità.
L’innovazione tecnologica, è stata resa possibile anche
grazie al contributo del Conad di Pavullo, il cui socio titolare Gianni Ricci è stato pubblicamente ringraziato per la
costante attenzione al territorio, sia dal sindaco Romano
Canovi che dall’assessore Stefano Iseppi.
«Il progetto, cofinanziato dall’amministrazione Comunale
e da Conad Pavullo, rientra nel piano telematico della Regione Emilia Romagna e si pone l’obiettivo di dotare di
connettività a banda larga le scuole del territorio, con particolare attenzione a quelle di montagna. Il collegamento
di tutte strutture pubbliche alla banda larga, in particolare
le scuole, è un fattore determinante per la crescita e lo
sviluppo del nostro territorio» ha sottolineato il Sindaco
Romano Canovi, concludendo con «il ringraziamento a
Gianni Ricci di Conad Pavullo, da sempre attento alle esigenze del nostro territorio».
Ringraziamento ribadito anche in occasione dell’open day,
la giornata di presentazione della scuola ai futuri alunni e
ai loro genitori, da parte dell’assessore Stefano Iseppi che
ha ricordato come, grazie anche al sostegno economico
di Conad, l’attivazione della fibra ottica nella scuola potrà
favorire nuovi processi di innovazione digitale nella didattica. L’affollatissimo open day, in cui Gianni Ricci è intervenuto spiegando quanto sia importante per Conad l’impegno per l’integrazione e il fare rete a favore del territorio,
si è concluso con un buffet. Ovviamente in stile Conad.
L’aiuto concreto di Nordiconad
per l’Emporio Caritas a Savona
È attivo dall’11 dicembre a Savona l’Emporio Caritas, un luogo di distribuzione di prodotti di prima necessità, nato per aiutare
chi si trova in temporanea difficoltà economica. Nordiconad, insieme ad altri enti, aiuta da ormai diversi anni la Caritas attraverso la donazione dei prodotti del centro di distribuzione in scadenza o non più vendibili, tanto che in occasione dell’inaugurazione, avvenuta alla presenza del vescovo Monsignor Lupi e dei maggiori rappresentanti della Diocesi e del Comune di
Savona, i dirigenti della Cooperativa hanno ricevuto molti ringraziamenti per la sensibilità e il costante apporto. I destinatari
del nuovo Emporio sono persone/nuclei familiari selezionati dalla Caritas che possono accedervi per fare la spesa solo attraverso una tessera a punti personale gratuita. L’Emporio Caritas rappresenta un nuovo stile nell’aiuto alimentare, sia per il
modo in cui si propone, che per la sua forma di organizzazione. Rispetto alla distribuzione del tradizionale "pacco viveri", nel
quale la persona aiutata trovava un quantitativo di alimenti standard si cerca infatti di andare incontro alle diverse esigenze
e abitudini delle famiglie. Grazie all’attività dell’Emporio è possibile, quindi accedere al servizio tra gli scaffali, come in un
supermercato, e scegliere i generi alimentari tra i prodotti presenti, in base ai punti della propria tessera. In questo modo la
Caritas ha voluto garantire maggio dignità e rispetto per chi si trova in difficoltà ed è costretto a chiedere aiuto.
33
Comma | 1/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
La Margherita
di San Marzano: dalla
frutta al servizio completo
Un Margherita è nato nel centro storico di San Marzano di
San Giuseppe, antica enclave albanese della provincia di Taranto, dove la comunità conserva la lingua, i costumi e la
cultura originaria.
Il punto di vendita, in precedenza specializzato in ortofrutta,
ora è un completo superfresco, con banco salumeria, macelleria, ortofrutta, surgelati e la sala con i prodotti a marchio
Conad.
Un assortimento già conosciuto ed apprezzato nel Conad
City presente in città, che sta richiamando nuova clientela
al Margherita.
CONAD ADRIATICO – MARGHERITA CONAD A SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE (TA)
Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele 172 | Superficie di vendita: 260 mq | Addetti: 9
Martano, cambio d’insegna
per volare sempre più in alto
Cambio insegna, ristrutturazione e gran rilancio per il nuovo
Conad di Martano (Le), che ora si presenta con una perfetta
immagine Conad: assortimento centrato sul fresco, forte presenza del prodotto a marchio, comprese tre gondole dedicate
a Conad Il Biologico, al Senza Glutine e al Vegano.
«Portare anche questo punto vendita in Conad – racconta il
socio Salvatore Giannetta – è stato necessario soprattutto
per le politiche sul prodotto a marchio, sulle quali Conad è
molto più avanti rispetto al precedente distributore. E sono
convinto che il prodotto a marchio sarà il futuro anche nelle
nostre zone».
«Sono in Conad da otto anni e, anche se ho ancora un paio di
negozi con altre insegne, mi sento di far parte a pieno titolo di
questo mondo – continua Giannetta – lo dicono i numeri che
dimostrano il mio impegno, fanno fare bella figura a Conad e
ad Antonio Di Ferdinando che ha avuto fiducia in me. Il nostro
obiettivo è di continuare a crescere e proprio per questo sul
tetto del punto vendita di Martano, accanto all’insegna c’è un
aereo: un riferimento alla mia passione ma anche il segnale
che vogliamo puntare sempre più in alto perché, citando un
noto aforisma, Mira alla luna. Anche se la manchi arriverai
alle stelle».
CONAD ADRIATICO – SUPERMERCATO CONAD A MARTANO (LE)
Indirizzo: Via Zimbalo – Zona Industriale | Superficie di vendita: 800 mq | Addetti: 15
34
Comma | 1/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
A Nardò l’innovazione
è firmata Conad
Inaugurato l’11 febbraio, il nuovo Conad di Nardò ha portato
una ventata di innovazione all’offerta cittadina, testimoniando al meglio lo stile Conad. Completamente ristrutturato
rispetto all’insegna precedente, il punto di vendita – che
ha una superficie di vendita di 900 mq – presenta un’importante caratterizzazione sui freschi, con ortofrutta, banco
assistito per salumeria e macelleria e un’esposizione che
esprime al meglio il valore del prodotto a marchio e complessivamente dell’assortimento Conad.
CONAD ADRIATICO – SUPERMERCATO CONAD A NARDÒ (LE)
Indirizzo: via Aldo Moro, angolo via Pertini | Superficie di vendita: 900 mq | Addetti: 12
A Taranto,
con Todis si cambia
Dal 4 febbraio, cambio insegna e rilancio a Taranto per due nuovi discount
Todis. Prosegue così l’evoluzione dei
punti di vendita dell’imprenditore Marano che dal 2014 ha sposato il progetto di sviluppo di Conad Adriatico con
l’insegna Todis. L’ulteriore sviluppo
dell’esperienza imprenditoriale è la
conferma del seguito e della credibilità
che il marchio Todis ha conquistato fra i
consumatori, nonché la conferma della
validità della strategia di quanti credo-
no nelle potenzialità della città. Alessandro Bianco gestisce insieme alla
moglie il Todis di via per Martina Franca: «I clienti hanno reagito molto bene
al cambio insegna; a Taranto i prodotti
dell’assortimento Todis sono già conosciuti e apprezzati e avere a disposizione un ulteriore punto di vendita, con le
stesse caratteristiche di assortimento
e servizio, compresi prodotti etnici,
biologici, salutistici e per celiaci è un
grande vantaggio».
Il secondo punto vendita interessato
dal cambio insegna è il Todis di via Viscardi, alla prima periferia della città, di
cui è responsabile Piero Lipari. Il punto
vendita, che concentra in uno spazio
limitato il servizio di salumeria e macelleria assistita, più ortofrutta e sala a
completamento dell’offerta, si presenta ora con un assortimento completamente rinnovato che la clientela sta
poco a poco scoprendo.
CONAD ADRIATICO – TODIS A TARANTO
Indirizzo: Via per Martina Franca Km 1 | Superficie di vendita: mq 420 | Addetti: 10
Indirizzo: Via Alberto Viscardi 16 | Superficie di vendita: 250 mq | Addetti: 7
35
Comma | 1/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Napoli, Azzurro
Life&Shopping
riqualifica
Fuorigrotta
Cresce ancora la presenza di Conad
a Napoli: mercoledì 24 febbraio – alla
presenza del sindaco della città Luigi
De Magistris, del vescovo di Pozzuoli S.E. Pascarella e del portavoce del
presidente della Regione Campania,
onorevole Vincenzo De Luca – è stato
inaugurato a Fuorigrotta il complesso
commerciale Azzurro Life&Shopping,
riqualificazione urbana dell’ex parco
commerciale San Paolo. Al suo interno
un Conad Superstore, che si aggiunge
ai 52 punti di vendita aperti da PAC
2000A in città.
Frutto dell’investimento economico
di PolisRe srl – azienda creata da PAC
2000A per la realizzazione del progetto – Azzurro Life&Shopping si inserisce in una zona sprovvista di strutture
commerciali di grandi dimensioni e
crea una nuova forma di esercizio di
prossimità che non genera traffico,
ma utilizza quello esistente offrendo ai
clienti un’esperienza di acquisto in un
ambiente piacevole e funzionale.
È il medesimo spirito che ha portato
PAC 2000A a riqualificare le aree del
vecchio magazzino Fiat nel quartiere
di Poggioreale a Napoli, dell’ex cartiera
Aticarta a Pompei e della stesa stazio-
ne ferroviaria di Napoli, recuperando e
facendo rivivere anche i vecchi edifici,
luoghi storici di identità cittadina, di relazione e di scambi.
Il nuovo complesso commerciale, con
19 punti di vendita e molteplici servizi, occupa una superficie di 9.822
mq (1.784 mq destinati alla galleria e
8.038 mq alle attività commerciali e di
servizio) e garantisce occupazione stabile a 300 persone, più quelle dell’indotto, con una ricaduta importante per
il tessuto sociale della zona.
La commercializzazione, nonché la ridefinizione degli spazi commerciali, è
stata curata dalla società Ethos gestione centri commerciali in collaborazione con PolisRe.
Oltre al Conad Superstore e alla parafarmacia Conad, nel centro sono presenti le insegne: Euronics, Pittarosso,
H&M, OVS, Lovable, Gigi Bags, Idea
Bellezza, AW Lab, GoVado, Ottica
Lama, Kasanova, Parrucchieri Jean
Claude Coiffeur, il Mondo di Gege, 3
Store e Poste Italiane. Tra i servizi: postazioni Wi-Fi, collegamenti Internet
diretti, postazioni ricarica portatili e telefonini, sportelli bancomat, macchine
per stampe digitali e sviluppo foto e il
servizio di copisteria offerto da Poste
Italiane, pensato anche per i circa 20
mila studenti universitari che gravitano nell’area.Infine è presente una
food court, sia esterna sia interna, con
ristorazione specializzata, caffetteria,
yoghurterie e gelaterie.
Il Conad Superstore si presenta con
una forte focalizzazione sul fresco, con
i reparti e i banchi assistiti di ortofrutta, carni, gastronomia, pane e pizza,
pesce, (sushi) oltre a surgelati, enoteca, generi vari e non food. Grande
spazio è riservato al salutistico e alla
specializzazione nel senza glutine, in
pescheria la stabulazione dei mitili è a
vista, così come la frollatura delle carni
in macelleria. L’offerta è completata
dalla parafarmacia Conad, gestita da
quattro farmacisti.
L’impatto ambientale del complesso
commerciale e del Conad Superstore
è decisamente "green", grazie ad un
impianto verticale di pannelli fotovoltaici capaci di produrre 140 KWp, pari
al 50 per cento del fabbisogno energetico del superstore, ai sistemi di illuminazione a led, a centrali frigorifere
e banchi refrigerati ad alta efficienza
(compresa l’automatizzazione del sistema di climatizzazione e della catena
del freddo, nonché il sistema di metering per il monitoraggio e la gestione
dei consumi 24 ore su 24).
PAC 2000A – COMPLESSO COMMERCIALE AZZURRO LIFE&SHOPPING A NAPOLI
Indirizzo: via Marco Aurelio 189, Fuorigrotta
Conad Superstore Superficie di vendita: 1.650 mq | Addetti: 60, di cui la metà nuovi occupati
Parafarmacia Conad Superficie di vendita: 80 mq | Farmacisti: 4
36
Comma | 1/2016 | LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA
Licciana Nardi, la sfida
è sul risparmio energetico
Il 3 dicembre ha riaperto completamente rinnovato il Superstore Conad
di Licciana Nardi (MS), undicesima
tappa del più importante progetto
italiano di efficienza energetica nella
grande distribuzione organizzata che
prevede la riqualificazione di 20 punti
vendita Conad del Tirreno fra Toscana,
Lazio e Sardegna per un investimento
complessivo di 33 milioni di euro, realizzato attraverso l’utilizzo di una formula innovativa di project financing,
in partnership con Officinae Verdi e
Wwf, UniCredit e Arpinge.
Il punto di vendita, che occupa oltre
sessanta addetti, si presenta completamente rinnovato e altamente green: centrali frigorifere e nuovi banchi
refrigerati ad alta efficienza, lampade
a led, tecnologie automatizzate per il
sistema di climatizzazione e la catena
del freddo, sistema di metering per il
monitoraggio e la gestione dei consumi h24 e consumo di energia ridotto
del 40 per cento rispetto a una struttura equivalente realizzata con tecnologie tradizionali. La ristrutturazione ha
interessato anche i reparti freschi della panetteria, gastronomia, pescheria
e macelleria. Grande attenzione è stata riservata a tutto il fresco e freschissimo, alla valorizzazione del prodotto
del territorio e all’assortimento per
un’offerta commerciale e un servizio
ancora più interessante e efficiente
per tutta la zona della Lunigiana. Fra
le innovazioni anche il self scanning
Spesa al volo e il totem touch screen
Digital Conad su cui il cliente può ordinare prodotti non presenti fisicamente in negozio.
CONAD DEL TIRRENO – SUPERSTORE CONAD A LICCIANA NARDI (MS)
Indirizzo: Strada Statale 62 della Cisa – Località Masero Terrarossa | Addetti: 60
Conad City, un gioiellino
in centro a Lucca
Nuova gestione e nuova vitalità al Conad City inaugurato
il 3 dicembre in Piazza del Carmine a Lucca, di fronte allo
storico mercato del Carmine.
Il piccolo ma funzionale punto di vendita, riaperto dopo oltre
venti giorni di chiusura per ristrutturazione, offre un comodo
servizio di vicinato con un assortimento ben calibrato di prodotti alimentari e per la casa.
Nei reparti dei freschi e freschissimi – ortofrutta, gastronomia e panetteria – particolare cura è stata posta nella scelta
di prodotti e fornitori del territorio, per un servizio dalla forte
impronta locale e di qualità.
Grazie alla posizione centrale, a metà strada fra Via Fillungo
e la Torre Guinigi e al curato assortimento, il nuovo Conad
City ha tutte le carte in regola per diventare un punto di
riferimento per la clientela di vicinato, ma anche di tutti i
lucchesi e dei tanti turisti che frequentano il centro storico
della città. I residenti della zona non saranno più costretti a
spostarsi con l’auto per la loro spesa quotidiana, contribuendo così anche ad un generale miglioramento della qualità
dell’ambiente e della vita.
“Si tratta di un format di vendita funzionale, moderno e
conveniente perfettamente integrato all’interno delle antiche Mura, nel cuore della città”, sottolinea Armando Vanni,
il socio di Conad del Tirreno proprietario del nuovo Conad
City. “Questo intervento contribuisce a restituire vivacità
al centro cittadino, valorizzandone il patrimonio edilizio esistente. Proponiamo un’offerta di prodotti alimentari e per la
casa completa ed in linea con le esigenze attuali del consumatore, all’interno di un edificio esistente da secoli e di cui
abbiamo valorizzato gli elementi distintivi”.
CONAD DEL TIRRENO – CONAD CITY A LUCCA
Indirizzo: Piazza del Carmine | Superficie di vendita: 280 mq | Addetti: 8
37
Comma | 1/2016 | le NEWS
Team Cooking:
la formazione
ha più gusto
a Castel Goffredo
CASTEL GOFFREDO (MANTOVA) – In occasione della
formazione pre-apertura per il personale del punto vendita
di Castel Goffredo è stata utilizzata una nuova modalità
per la giornata di team building: il team cooking. Ad ogni
gruppo è stato assegnato un budget con cui preparare una
pietanza associata ad un particolare tipo di cliente, con
esigenze specifiche. Ogni gruppo è stato poi valutato su
una serie di contenuti. Questa divertente attività, affine
al mondo della grande distribuzione, è stata utilizzata con
l’obiettivo di favorire la conoscenza e l’entusiasmo nel
team e preparare al meglio i partecipanti all’apertura del
nuovo punto vendita sviluppando lo spirito di squadra e il
senso di appartenenza attraverso le opportunità offerte dal
confronto e dalla condivisione. La sperimentazione diretta,
ha obbligato poi i partecipanti ad impegnarsi per comunicare
in modo efficiente e costruttivo, gestire e rispettare i ruoli e
le relazioni, dare e ricevere supporto dal team.
I primi trent’anni
a Cagliari la festa
con cooking show
CAGLIARI – Carlo Argiolas, socio e vicepresidente di
Conad del Tirreno, ha fatto gli onori di casa il 30 ottobre al
Conad di via dei Valenzani a Cagliari, alla festa dei 30 anni
del punto vendita, nato nello stesso giorno del 1985 con
l’insegna Daniel Market. «Era il primo supermercato della
città, già allora una proposta commerciale qualificante
di cui Conad è stata la naturale evoluzione. Attività con
una filosofia fondata sul rispetto del territorio, dei suoi
operatori e dei suoi produttori.
Oggi, a trent’anni dalla nascita,
vogliamo continuare ad essere
punto di riferimento per la
spesa alimentare a Cagliari».
Per l’occasione è stata
organizzata una festa in grande
stile, con intrattenimento per
i bambini, musica con trio
d’archi, spettacolo di cabaret
e cooking show che ha visto
ai fornelli prima il cuoco di
casa Conad e poi lo chef di
Sant’Antioco, Achille Pinna,
che ha preparato tre piatti
“speciali”: calamaro arrostito
con topinambour e carciofi;
riso con pecorino, zucca e
prosciutto croccante; filetto di muggine arrostito con
patate, porcini e salsa d’arancia, accompagnati dalle
spiegazioni del nutrizionista Francesco Brai e dai vini
delle Cantine Argiolas e di Jerzu.
Wine&Siena,
Conad diventa
ambasciatore
del buon gusto
SIENA – «Siamo in una terra ricca di fascino, di
suggestioni che non sono solo storiche ed artistiche,
ma anche enogastronomiche, spesso custodite in
vallate o in borghi remoti. Eccellenze che sono la
traccia millenaria della presenza dell’uomo e di una
cultura del “saper fare” basata sulla qualità».
Una cultura che è dovere di Conad contribuire a
salvaguardare, come avvenuto recentemente con la
sponsorizzazione di Wine&Siena, il 30 e 31 gennaio
nella città toscana, primo evento dedicato alla
promozione e alla valorizzazione delle eccellenze vitivinicole e culinarie dei territorio che ha l’obiettivo di diventare
appuntamento annuale di richiamo internazionale per il mercato e per gli appassionati.
Per l’occasione, Conad ha celebrato le eccellenze delle terre senesi con due cene organizzate in collaborazione con i
maestri dell’Associazione Compagnia degli Chef, a base di prodotti Sapori&Dintorni Conad.
Il sabato dalle ore 20 alle 23, l’appuntamento nello store Sapori&Dintorni Conad di Piazza del Campo era con le
eccellenze dei vini, della carne di razza Chianina e di Cinta Senese, la domenica nel medesimo orario, con quelle dei
vini e dei formaggi pecorini. Oltre alle cene, a pranzo menù degustazione aperti a tutti.
38
Comma | 1/2016 | le NEWS
Olbia, il freddo
non ferma
la prima Remata
d’inverno
OLBIA – Si è svolta il 16 gennaio,
nella darsena di via Redipuglia a Olbia, la prima Remata d’Inverno trofeo
Conad organizzata dalla Lega Navale
di Olbia e dal comitato dei festeggiamenti di Sant’Antonio Abate.Nonostante le condizioni meteo poco
favorevoli, con pioggia mista a neve
e freddo pungente, dodici squadre
rappresentative di altrettanti mestieri
hanno dato vita ad un’entusiasmante
gara remiera a tempo, con la formula
dell’inseguimento su un percorso di
240 metri.
Prima classificata, la squadra della
Lega Navale, già vincitrice della
“Remata dei mestieri” della scorsa
estate e della “Remata del cuore”
disputata nell’ottobre 2015. Secondo
classificato, a sorpresa, il forte
equipaggio dei Giornalisti, con soli
8 secondi di ritardo dai primi prima.
Sul podio, al terzo posto, gli esperti
Veterinari. Non hanno sfigurato
nemmeno gli altri team, a partire
dal quarto posto dei dipendenti
aeroportuali, agli operatori del call
center, ai commercianti dell’Auchan,
agli architetti-ingegneri, fino ad
arrivare alle tenaci e costanti maestre.
Grazie a queste manifestazioni Olbia,
sta riscoprendo il suo splendido golfo
e ormai in molti ambiscono a salire in
barca o a formare un team.
La manifestazione con brindisi e festa
finale è stata organizzata insieme al
comitato della festa di Sant’Antonio
Abbate e al comitato della Sacra
Famiglia, con la sponsorizzazione di
Conad.
La tracciabilità
nei settori Ittico e Carni
CAMPEGINE (REGGIO EMILIA) – Ad Expo 2015,
nell’ambito del convegno sulla digitalizzazione dei processi
di filiera promosso da Di.Tech e rivolto ai rappresentanti
della gdo, Conad Centro Nord ha portato l’esempio della
propria soluzione adottata per gestire la tracciabilità per i
settori Ittico e Carni.
L’entrata in vigore di nuovi regolamenti dell’Unione
Europea ha imposto di fornire indicazioni precise in merito
alla tracciabilità dei prodotti ittici e delle carni, pertanto
si sono rese necessarie alcune modifiche sostanziali alla
gestione della tracciabilità di questi due settori.
In collaborazione con l’area assicurazione qualità e sicurezza
e con i colleghi dei sistemi informativi, dei magazzini e
della direzione commerciale, è stata identificata la modalità
con cui realizzare l’adeguamento imposto dalla normativa.
Contestualmente sono stati individuati altri obiettivi di
miglioramento, tra cui:
• razionalizzare le attività dei reparti macelleria e
pescheria;
• snellire le attività dei magazzini;
• fornire al consumatore informazioni chiare e precise
sui prodotti acquistati.
Poiché le diverse soluzioni hardware/software in uso
nei punti vendita non erano compatibili con le nuove
esigenze, è stato adottato un software che ha sostituito
i vari programmi dei fornitori di bilance esistenti sui punti
vendita; il nuovo software Agrolink di Di.Tech è in grado
di gestire la filiera delle carni (compreso il bovino) e la
filiera dell’ittico, con una flessibilità tale da permettere
di implementare futuri nuovi regolamenti e/o nuove
esigenze gestionali.
Il sistema messo a punto per le filiere ittico e carni
prevede la trasmissione dei dati di tracciabilità dal
fornitore fino al punto vendita passando per il centro di
distribuzione. Gli ambiti operativi del progetto toccano i
tre punti di gestione delle informazioni: fornitore, centro
distributivo e punto vendita.
Al Conad i bambini
imparano con uno Chef
l’arte del pane
e della pizza
SABAUDIA (LATINA) – Tornano a Sabaudia i corsi per i
“Piccoli Panettieri” organizzati dal Conad Superstore. Dopo
due cicli di lezioni, tra ottobre e novembre, il 18 gennaio si
è svolto il terzo incontro con lo chef Diego Sigismondi della
Federazione Italiana Cuochi.
Il tema, l'arte del pane e della pizza, è stato affrontato
partendo dall’abc del lievito madre, per poi passare a come
panificare e all’impasto della pizza. Le lezioni si sono svolte
presso il reparto laboratorio panetteria all’interno del punto
vendita di Sabaudia, con tutti i bambini perfettamente
attrezzati con grembiulino e cappellino da chef.
Obiettivo del progetto era far conoscere ai bambini il
mestiere del panettiere, stimolare la loro curiosità nei
confronti dei processi di preparazione del pane, far
acquisire un’abilità pratica giocando. Alla fine di ciascuna
lezione i bimbi hanno fatto merenda con il pane e la pizza
che hanno preparato e hanno anche ricevuto un attestato
di partecipazione.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la
Dirigente Scolastica Miriana Zannella e la maestra Laura
Elmonetto della scuola Primaria De Ruosi di Sabaudia.
Nel Superstore Conad il pane viene preparato ogni giorno
dai panettieri con il lievito madre di 7 anni.
39