prima parte: introduzione al paese

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prima parte: introduzione al paese
PRIMA PARTE: INTRODUZIONE AL PAESE
1. Descrizione del paese e del sistema economico
1.1 Introduzione al Paese
1.2 Sistema economico
2. Rapporti economici con l’Italia e in particolare con il territorio della Regione Emilia Romagna
3. Descrizione delle modalità di accesso al Paese per motivi di studio, lavoro o tirocinio: permesso di
soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa, ecc..
SECONDA PARTE: SISTEMA UNIVERSITARIO
4. Descrizione del sistema scolastico e universitario e del sistema di alternanza scuola – lavoro
4.1 Sistema scolastico
4.2 Sistema universitario
5 Descrizione del sistema del diritto allo studio universitario
TERZA PARTE: MOBILITA’
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Analisi dei flussi di studenti: principali tendenze in entrata e in uscita
Sistemi di reciprocità: riconoscimento dei titoli di studio e accordi bilaterali di cooperazione
7.1 Sistemi di reciprocità
7.2 Accordi bilaterali
I servizi di orientamento [con particolare riferimento a quelli per studenti universitari]
Altre opportunità di work experiences (stage, volontariato, lavoro stagionale) * a seconda della tipologia
del Paese analizzato.
QUARTA PARTE: RIFERIMENTI UTILI A SUPPORTO DELLA MOBILITA’
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Enti e associazioni di riferimento
Siti internet
Imprese italiane presenti nel Paese
Strumenti per il contatto con le imprese (modello di cv , modello di lettera di accompagnamento) * se
disponibile per il Paese analizzato.
QUINTA PARTE: APPROCCIO INTERCULTURALE
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CANADA
PRIMA PARTE: INTRODUZIONE AL PAESE
1 DESCRIZIONE DEL PAESE E DEL SISTEMA ECONOMICO
1.1 Introduzione al Paese
Il Canada è situato a nord degli Stati Uniti, tra gli oceani Atlantico e Pacifico ed è la seconda nazione
al mondo per estensione (superficie di 9.984.670 kmq) dopo la Russia. A sud, il Canada ha in comune
con gli Stati Uniti 8.891 km di confine. A nord, le isole artiche si trovano a 800 km dal Polo Nord. A
causa del clima rigido del nord, solo il 12% del terreno è coltivabile. Ne consegue che la popolazione,
composta da più di 30 milioni di abitanti, vive in maggioranza a poche centinaia di chilometri dalla
frontiera meridionale del paese dove il clima è più mite, in una striscia lunga e sottile che va
dall'Atlantico al Pacifico.
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CANADA
Le principali città sono: Ottawa (capitale), Montreal, Vancouver, Nunavut, St John’s, Toronto , Québec
City, Halifax, Winnipeg, Edmonton, CharlotteTown.
Gran parte del territorio è composto da laghi e foreste ricche di fiumi, oltre a montagne, pianure e
perfino un piccolo deserto. Ci sono circa due milioni di laghi che coprono circa il 7,6% del territorio
canadese. I laghi principali in ordine di grandezza di superficie situati in Canada (molti laghi sono
attraversati dal confine Canada - Stati Uniti), sono: lo Huron, il Lago del Grande Orso, il Lago
Superiore, Great Slave, Winnipeg, Erie ed Ontario.
Le Great Plains, o praterie, ricoprono le regioni del Manitoba, del Saskatchewan e parti di quella
dell’Alberta.
Il Canada occidentale è conosciuto per le sue Rocky Mountains, mentre l’est per le Cascate del
Niagara, nonché per le grandi città. Il Canadian Shield, un’antica regione rocciosa e ricoperta di
sabbia, formatasi più di 2,5 milioni di anni fa, copre oggi la parte settentrionale del paese. Infine, nella
regione artica dell’estremo nord, si trova la tundra che si fonde con le isole, ostruite dai ghiacci per la
maggior parte dell’anno. Le principali isole sono: Baffin, Victoria, Ellesmere, Terranova, Banks, Devon,
Axel Heiberg, Melville, Southampton, Prince of Wales, Vancouver, Somerset.
Il Canada presenta un’incredibile mescolanza di flora e fauna proprie. Il paese è composto da 8 aree
di vegetazione, di cui la maggior parte è ricoperta da foreste. Le specie di alberi più comuni sono due
tipi di abete rosso chiamati ‘bianco’ e ‘nero’, l’abete del balsamo e quello di Douglas, il cedro rosso
europeo, il pino bianco e l’acero da zucchero, la cui foglia compare sulla bandiera nazionale.
In Canada ci sono oltre 37 parchi nazionali, più di 129 parchi di interesse storico e 12 aree di grande
rilevanza naturale tali da rientrare nell’elenco per la salvaguardia del Patrimonio mondiale
dell’umanità.
Clima: Continentale freddo, Subpolare
A nord il clima è molto rigido e non a caso le zone più temperate del sud sono anche le più popolate.
In entrambe le coste, occidentale e orientale, piove molto, con maggiori precipitazioni in inverno. Nelle
regioni del Saskatchewan del Manitoba e nella parte orientale dell’Alberta le praterie rimangono
asciutte tutto l’anno.
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CANADA
Gli inverni canadesi sono lunghi: in più dei due terzi del paese la temperatura media a gennaio si
aggira intorno ai –18°C.
Luglio e agosto sono i mesi più caldi, quando le temperature nel sud sono generalmente vicine ai
30°C.
Popolazione
La popolazione totale ammonta a 33.098.932 abitanti. Della popolazione nata nel Canada (83% del
totale), poco più della metà è originaria della Britannia, il 34% francese. Si sono poi insediate una
ventina di popolazioni diverse, in cui predominano Tedeschi (897.000), Italiani (710.000), Ucraini
(420.000), Olandesi (352.000), Polacchi (222.000). Per quanto riguarda la popolazione immigrata,
oltre un milione proviene dalla Gran Bretagna e circa 280.000 dagli Stati Uniti. La maggioranza dei
canadesi che parlano francese abitano nel Québec ed è circa l’80% della popolazione della provincia.
La popolazione indigena canadese è costituita da algonchini, irochesi e inuit, e sono circa il 3% della
popolazione totale. La popolazione nera è presente in minima parte (circa l’1%), la popolazione
asiatica rappresenta circa l’8% della popolazione totale.
Lingua
Francese ed inglese.
Religione
Cattolica 43,6%, Protestante 29,2%, Non religiosi/Atei 16,5%, Musulmana 2%, Cristiana Ortodossa
1,6%, Ebraica 1,1%, Buddista 1%, Induista 1%, Sikh 0,9%, altro 3,1%.
Fuso orario
Ci sono 6 fasce orarie che vanno dall’ora standard del Newfoundland nella parte orientale (3 ore e 30
minuti indietro rispetto al meridiano di Greenwich), all’ora standard del Pacifico a ovest (8 ore indietro
rispetto al meridiano di Greenwich).
Moneta
Il Dollaro canadese è la valuta ufficiale del Canada ed è suddiviso in 100 cents.
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CANADA
Il Canada decise di usare il dollaro al posto della sterlina inglese a causa della diffusione del dollaro
spagnolo nel Nord America durante il XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Le Province del Canada dichiararono che tutti i conti sarebbero stati tenuti in dollari l’1 gennaio 1858,
e ordinarono l’emissione dei primi dollari canadesi ufficiali nello stesso anno. Le colonie atlantiche che
avevano forti legami con la Gran Bretagna, si sarebbero in seguito unite nella Confederazione
Canadese, adottando negli anni seguenti un sistema decimale.
Infine, il governo varò lo “Uniform Currency Act” nell’aprile 1871, sostituendo le valute delle varie
province con un dollaro canadese comune a tutte.
Cambio al 22 novembre 2006
1€
1.4686 dollaro canadese
1 dollaro canadese
0.6809 €
1 Dollaro USA
1.1397 dollaro canadese
1 dollaro canadese
0.8774 Dollari USA
Trasporti
In Canada esistono diverse modalità di trasporto che collegano sia destinazioni nazionali sia
destinazioni internazionali. A livello nazionale, i treni operano via rail (ferrovia) e attraversano l’intero
Canada da un estremo all’altro. La linea ferroviaria più lunga del paese è quella che unisce Toronto a
Vancouver (2800 miglia - 4500 km).
Utile riferimento è il sito www.viarail.ca
La linea nazionale di autobus rappresenta la rete di collegamento più estesa rispetto al sistema di
trasporto pubblico. I collegamenti riguardano destinazioni canadesi ma anche americane.
A Montreal e Toronto esiste anche la possibilità di spostarsi in metropolitana.
A Montreal chi si occupa del servizio del trasporto pubblico è la Société de transport de Montréal
(STM). La linea metropolitana presenta 4 linee con un’ampia copertura in tutta la città. I regolari prezzi
di viaggio, per quel che si è registrato in Gennaio 2005 sono:
•
CAM (MonthlyPass): $61.00
•
CAM (WeeklyPass): $18.00
•
Sei biglietti: $11.25
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CANADA
•
Un viaggio (1 trip): $2.50
•
Carnet Turistico (1 giorno): $8.00
•
Carta Turistica (3 giorni): $16.00 , sono previsti sconti per bambini e studenti .
A Toronto, il servizio di trasporto pubblico è chiamato Toronto Transit Commission (TTC). Questo
servizio copre l’intera città ed è costituito da una metropolitana e da una linea di autobus. Il costo del
biglietto è di $2.50 e comprando 5 biglietti alla volta uno è gratis. Esistono, inoltre, biglietti giornalieri,
settimanali o mensili e la possibilità di spostarsi dalla metropolitana agli autobus e viceversa senza
pagare addizionali con il ‘transfer’ ticket. I biglietti si possono acquistare tramite le macchinette
automatiche presenti nelle stazioni oppure direttamente dall’autista dell’autobus.
La linea metropolitana di Toronto consiste in tre linee. La linea Bloor-Danfort va da est a ovest
attraversando la città.
Questa linea si estende nella zona di Scarborough della città di Toronto, in collaborazione con i treni
LRT (Light Rapid Transit) ed è attiva maggiormente nella parte occidentale della città. La linea YongeUniversity presenta un percorso a “U “ ed opera dal lago Ontario fino alle parti settentrionali di Toronto
in direzione nord-sud. La Sheppard è l’ultima linea aggiunta al sistema metropolitano e va in direzione
est da Yonge street attraversando tutta la Sheppard Avenue.
La “GO train” è il sistema ferroviario più usato per quel che riguarda la parte meridionale dell’Ontario.
Collega molte città che circondano l’Area del Greater Toronto come il Mississauga, Oakville,
Woodbridge, ecc. Questo sistema di trasporto è indipendente dal Toronto Transit Commission (TTC),
per cui bisogna avere un biglietto a parte.
Una delle città adiacenti a Toronto è il Mississuaga, la quale possiede la propria linea di autobus
chiamato Mississauga transit.
La maggior parte delle città possiede almeno tre compagnie diverse di taxi. Solitamente i prezzi
variano da città a città e non sono negoziabili. Qualora si desideri una tariffa pianificata fino a
destinazione, è necessario accordarsi con il tassista prima dell’inizio del viaggio. I tassisti di tutte le
città importanti devono avere un’identificazione, che certifica che la loro attività è legale e che aderisce
alle regolamentazioni di sicurezza.
Viaggiare in aereo, invece, può essere molto costoso. Le più importanti compagnie aeree nazionali
sono: Air Canada e Canadian Airlines.
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CANADA
Ordinamento politico
Il Canada è una monarchia costituzionale ed uno stato federale con un sistema di governo
democratico.
Il Parlamento del Canada, a Ottawa, è composto dalla Camera dei Deputati (House of
Commons/Chambre des communes) i cui 301 membri vengono eletti e il Senato, i cui 105 membri
vengono nominati. In media, i membri del Parlamento vengono eletti ogni quattro anni. Il Primo
Ministro, che di norma è il leader del partito con il maggior numero di seggi alla Camera dei Deputati,
è il capo del Parlamento. Il Primo Ministro dà l'incarico di ministro a circa 25 membri del Parlamento
che fanno parte del suo Consiglio. Il Consiglio elabora le politiche del governo e risponde alla Camera
dei Deputati. Diretto dal Consiglio, il governo del Canada assolve le sue funzioni tramite i ministeri
federali, gli uffici speciali, le commissioni e le società della Corona.
Il Canada si suddivide in dieci province e tre territori, tutti con il proprio governo e la propria capitale
indicata tra parentesi:
•
Alberta(Edmonton);
•
Columbia Britannica (Victoria);
•
Manitoba (Winnipeg);
•
New Brunswick (Fredericton);
•
Terranova (St. John's);
•
Nuova Scozia (Halifax);
•
Ontario (Toronto);
•
Isola del Principe Edoardo (Charlottetown);
•
Quebec (Quebec City);
•
Saskatchewan (Regina);
•
Territori del Nord-Ovest (Yellowknife);
•
Nunavut (Iqaluit)
•
Territorio dello Yukon (Whitehouse)
Il Canada è uno dei leader mondiali per quanto riguarda la garanzia dei diritti dei cittadini e i canadesi
sono degli attivi difensori dei diritti umani nel mondo.
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CANADA
John Humphrey, un professore di giurisprudenza della McGill University, è stato uno dei redattori della
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo ed il primo direttore del programma per i diritti umani
delle Nazioni Unite.
I diritti dei cittadini canadesi sono protetti dalla Carta Canadese dei Diritti e delle Libertà, entrata in
vigore il 17 aprile del 1982. La Carta stabilisce i diritti e le libertà che i canadesi ritengono necessari in
una società libera e democratica.
I diritti e le libertà elencate nella Carta includono:
•
la libertà di espressione;
•
il diritto a un governo democratico;
•
i diritti dei popoli aborigeni;
•
il diritto all'eguaglianza, compresa la parità fra uomini e donne;
•
il diritto ad esprimersi in una qualsiasi delle due lingue ufficiali del Canada;
•
la protezione del patrimonio multi-culturale del Canada.
1.2 Sistema Economico
Il Canada è una delle maggiori economie del mondo e vanta un invidiabile tenore di vita, eccellenti
infrastrutture, una manodopera altamente qualificata e preparata nonché una reputazione di nazione
di successo nel commercio internazionale. Le principali industrie del Canada sono l'industria dell'auto,
del legno, quella metallurgica, dei macchinari e degli impianti, la mineraria, l'estrazione degli
idrocarburi, la forestale e l'agricola. I principali prodotti esportati sono auto e pezzi di ricambio,
macchinari e impianti, prodotti di alta tecnologia, petrolio, gas naturale, metalli, legname e prodotti
agricoli.
•
Industria
L'industria energetica canadese è stata tradizionalmente identificata con la produzione di petrolio, gas
naturale, energia idroelettrica, carbone ed uranio, che fanno parte del patrimonio naturale del Canada.
Esistono anche produzioni alternative di energie
quali carburanti alternativi ad alto rendimento,
energia solare, eolica, delle biomasse e dei piccoli progetti idrici.
L'industria energetica canadese comporta anche una vasta gamma di altre attività quali la
trasformazione, il trasporto, la distribuzione e la raffinazione di prodotti energetici.
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CANADA
Queste attività includono la raffinazione del petrolio, gli oleodotti e i gasdotti, le stazioni di servizio, la
trasmissione e la distribuzione di elettricità e la produzione termica di energia elettrica.
L'industria mineraria e minerale contribuiscono in modo notevole all'economia canadese come
dimostrano i seguenti dati: il 3,7 % circa del PIL è rappresentato dalle industrie minerarie; più di
380.000 persone sono impiegate nelle industrie di estrazione e lavorazione dei prodotti minerari; il
guadagno settimanale medio di coloro che operano nel settore supera i 1000 dollari; l'80% della
produzione mineraria e minerale viene esportata, il che equivale al 13,3% circa delle esportazioni
totali; il Canada si trova al secondo posto al mondo per gli investimenti nella ricerca delle risorse;
infine, per 113 comunità canadesi, la fonte principale di attività industriale è quella mineraria.
•
Agricoltura
L'agricoltura è stata per molti secoli una delle forze vitali dell'economia canadese e rimane oggi il
principale fattore del commercio canadese nei mercati internazionali. Il Canada è rinomato soprattutto
per i suoi eccellenti grani, semi oleosi, verdure, carni e latticini. Le tecniche canadesi di allevamento,
le tecnologie di fertilizzazione e dell'alimentazione e le attrezzature e tecniche di gestione sono tutti
elementi che contribuiscono a ottenere raccolti eccezionali ed una quantità di bestiame di alta qualità.
Il settore agricolo e agro-alimentare si pone al terzo posto come fonte di lavoro in Canada. Tutto
sommato, il settore agro-industriale genera circa l'8,5% del PIL canadese.
Il Canada, secondo le previsioni della Banca di Montreal, nel 2006 ha raggiunto la più grande crescita
economica grazie alle risorse naturali ed in particolare grazie alla massiccia produzione di petrolio, ad
importanti progetti di costruzioni sulle sabbie petrolifere e
all’aumento del settore minerario e di
estrazione del petrolio. A questo si aggiunge il potenziale boom del settore edilizio in previsione dei
Giochi Olimpici del 2010.
Il Canada offre interessanti opportunità di investimento: accesso ad una situazione imprenditoriale
stabile, manodopera qualificata e tecnologia all’avanguardia.
In un periodo di deregolamentazione mondiale in cui la maggior parte dei mercati finanziari nazionali
sono diventati più aperti al capitale straniero, grossi consorzi di fondi internazionali sono stati attratti
dalle condizioni del mercato finanziario canadese. Il Canada non solo offre il migliore trattamento per
ricerca e sviluppo, ma anche i più bassi tassi di imposta tra i paesi del G-8.
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CANADA
I maggiori investimenti diretti in Canada provengono dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dal Giappone e
dalla Germania. La crescita economica del Canada negli ultimi anni ha superato quella della
maggioranza degli altri Paesi industrializzati.Tale crescita è sostenuta principalmente dalla domanda
interna, che compensa il calo delle esportazioni (diminuzione a causa dell’apprezzamento del dollaro
canadese), incentivando la crescita dei settori poco esposti alla concorrenza internazionale.
Il Fondo Monetario Internazionale, nella sua ultima consultazione con il Canada del 16 febbraio 2005,
ha elogiato l’eccezionale performance macroeconomica del Canada a partire dalla metà degli anni
novanta, che deve molto all’abile messa in opera del contesto fiscale e monetario deciso dalle Autorità
nonché alle riforme strutturali introdotte negli anni ’90, quali:
•
riduzione del debito pubblico rispetto al PIL;
•
mantenimento del tasso di inflazione intorno al 2%;
•
riforme strutturali per migliorare il funzionamento dei mercati;
•
apertura al commercio con l’estero.
Negli ultimi anni l’economia canadese ha continuato ad adattarsi ai cambiamenti nell’economia
globale, in particolare alla crescita della domanda globale, all’aumento dei prezzi delle materie prime,
all’intensificazione della concorrenza dalle economie emergenti ed all’apprezzamento del dollaro
canadese nei confronti del dollaro statunitense (circa del 25%), che ha reso le esportazioni canadesi
meno competitive. Il mantenimento del tasso di cambio del dollaro canadese a livelli elevati dovrebbe
moderare la crescita delle esportazioni ed incoraggiare l’aumento delle importazioni. La domanda
interna appare solida ed in grado di sostenere la crescita dell’economia, grazie al positivo andamento
del mercato del lavoro che ha registrato un ulteriore calo della disoccupazione, diminuita al 7%.
PIL
Disoccupazione
CPI
Core-CPI
Cambio EurøCAD
2003
1,7%
7,6%
2,8%
2,2%
0,632
2004
2,9%
7,1%
1,6%
2,3%
0,618
2005
2,3%
6,8%
1,8%
2,1%
0,636
Investimenti diretti Canadesi all’estero
399,1 445,063 453
Investimenti diretti esteri in Canada
357,5 365,675 371
Fonte: elaborazione Ambasciata d’Italia su dati OCSE, Statistics Canada, Bank Of Canada,
Department of Finance Canada.
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CANADA
Commercio Internazionale ed investimenti esteri
I fattori che maggiormente hanno influito sull’evoluzione del commercio estero del Canada nei primi
cinque mesi del 2005 sono stati la svalutazione del dollaro Usa rispetto alla moneta canadese e
l’aumento della domanda, in un contesto di prezzi crescenti, di prodotti energetici. L’export, soprattutto
quello di materie prime, e l’oculata politica fiscale attuata dal governo di Ottawa, continuano a
contribuire alla sostenuta crescita dell’economia del Paese.
Il commercio estero con esportazioni pari ad oltre il 33% del PIL ed importazioni a circa il 29%
costituisce una componente molto importante dell’economia canadese. Il volume degli scambi
commerciali con il resto del mondo è cresciuto del 5,3%, in netto aumento rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente.
Quasi l’85% delle esportazioni del Canada è destinato agli Stati Uniti che, per evidenti motivi
geografici ed economici, è il principale partner commerciale del Canada, anche per via delle
numerose multinazionali americane che producono in Canada per entrambi i mercati. I legami tra le
due economie si sono ulteriormente rafforzati nell’ultimo decennio per effetto del Trattato di Libero
Scambio Nordamericano (NAFTA), sottoscritto da Canada, Stati Uniti e Messico. A causa della
flessione del dollaro americano rispetto al CAD e l’elevazione di dazi compensativi USA sulle
importazioni dal Canada di legno dolce utilizzato in particolar modo nel settore dell’edilizia ed il blocco
delle esportazioni di carne bovina (a causa della BSE) si è verificato un calo delle forniture canadesi
circa del 7% tra il 2001 e il 2003.
Il settore canadese dell’auto, che prima dell’avvento del NAFTA era protetto dal “Canada - US
Autopact”, ha osservato una stasi nella crescita, in assenza di nuovi investimenti verso il Canada.
L’export canadese verso il resto del mondo è caratterizzato da una buona crescita, con un totale di
circa 175 miliardi di dollari nei primi mesi del 2005 contro i 169 miliardi dell’anno precedente (+ 3,3%).
I paesi verso i quali l’export canadese ha segnano i maggiori incrementi sono il Regno Unito (+
14,3%), la Corea del Sud (+ 11,6%) e la Francia (+ 11,0%).
D’altra parte, il Canada si sta orientando verso una diversificazione dei propri partner commerciali,
anche perché, come tutte le economie avanzate, gli esportatori canadesi incontrano sul mercato
statunitense la concorrenza con quelli di paesi a basso costo di manodopera, quali Cina e Messico, in
misura crescente.
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CANADA
Il secondo partner commerciale del Canada è la Cina. Nei primi cinque mesi del 2005 l’interscambio
commerciale tra i due Paesi ha raggiunto i 13,5 miliardi di dollari canadesi, con un incremento del
19,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Negli ultimi anni le quote del mercato canadese di importazione dei Paesi europei hanno avuto un
andamento altalenante, con una ripresa iniziata nel 2004 e continuata nei primi cinque mesi del 2005.
Regno Unito e Germania hanno registrato un incremento di oltre il 12%, aumentando entrambi di
0,1% la loro quota sul totale delle importazioni. La Norvegia, grazie alle esportazioni di petrolio, ha
registrato un incremento del 56,5% e si conferma come settimo fornitore del Canada davanti a
Francia, Italia e Corea.
L’Italia è il 10° fornitore del Paese. I prodotti giapponesi sembrano riprendere la leadership sul
mercato canadese e consolidano il terzo posto tra i Paesi fornitori. I primi cinque mesi del 2005
riaffermano le importazioni canadesi dal Messico, che apparentemente beneficia sia dei vantaggi
connessi all’appartenenza al NAFTA, sia del deprezzamento della sua valuta rispetto al dollaro
canadese.La bilancia degli scambi commerciali canadesi con il resto del mondo si è chiusa nei primi
cinque mesi del 2005 con un saldo attivo di oltre 18,6 miliardi di dollari, inferiore del 23% rispetto al
surplus dell’anno precedente, grazie alla forte crescita delle importazioni (+7,6%) che ha nettamente
superato la crescita delle esportazioni (+3,3%).
In particolare, rispetto alle importazioni si sottolinea che:
•
le importazioni dagli Stati Uniti hanno segnato una modesta crescita (+3,3%), ma la quota di
mercato sul totale delle importazioni canadesi si è ridotta di oltre 2 punti percentuali;
•
le importazioni dalla Cina sono cresciute del 26,4% circa, permettendo al paese asiatico di
raggiungere la quota di mercato del 6,8% e rafforzandone la posizione di secondo fornitore del
mercato canadese;
•
le esportazioni nel 2005 della Corea del Sud sono aumentate(+ 17,1%) con i settori dell’auto e
delle macchine elettriche;
•
le forniture di alcuni dei maggiori partner commerciali europei hanno fatto registrare nei primi mesi
del 2005 incrementi, talvolta consistenti, rispetto allo stesso periodo del 2004, come nei casi di
Norvegia (+ 56,5%, grazie soprattutto alle maggiori importazioni di petrolio), Regno Unito (+
12,4%) e Germania (+12,3%, per effetto soprattutto delle maggiori importazioni di prodotti
farmaceutici);
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CANADA
•
nell’ambito dell’area Euro, il “Made in Italy” segna un lieve aumento (+0,6%) dopo il calo registrato
nel 2004 (-2,3%). La nostra quota di mercato è tuttavia passata dall’ 1,3% del 2004 all’ 1,2% del
2005, per il rallentamento della crescita dell’Italia.
L’analisi delle importazioni canadesi per settore evidenzia che sia il comparto dei beni industriali sia
quello dei beni di consumo durevoli segnano nel 2005 una crescita rispettivamente del 5,3% e del
8,8%. Una componente importante delle importazioni totali canadesi continuano ad essere i beni
industriali, che contano per il 72% delle importazioni totali.
Anche il comparto agroalimentare registra un aumento nei primi mesi del 2005, in termini di variazione
percentuale (+3,9%), pur diminuendo leggermente di quota sul totale delle importazioni (- 0,2%).
(Fonte: elaborazioni ICE su dati Statistics Canada)
2. Rapporti economici con l’Italia e in particolare con il territorio della Regione Emilia
Romagna
Nei primi mesi del 2005, le esportazioni italiane verso il Canada hanno fatto registrare un lieve
incremento pari allo 0,6%.
In questi ultimi anni, l’export italiano verso il Canada ha subito una graduale trasformazione: la
maggior parte dell’esportazione consisteva in beni di consumo durevoli e non durevoli mentre a partire
dal 2001, i beni industriali costituiscono più della metà dell’export italiano (54,4%).
Nel 2005 le esportazioni di beni industriali italiani verso il Canada hanno subito una diminuzione del
2,2% rispetto al precedente anno, diminuendo più della media del decremento globale delle nostre
esportazioni totali (- 0,6%). Questo conferma che la dinamica delle esportazioni italiane di beni
industriali verso il Canada è in controtendenza rispetto a quella generale delle importazioni canadesi
di tali prodotti, in crescita fra il 2004 e il 2005 (+ 8,8%).
Il risultato negativo italiano è identificabile essenzialmente con il calo delle esportazioni italiane legate
alle forniture di velivoli e parti, e dei macchinari adoperati dall’industria manifatturiera.
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CANADA
Per quanto concerne i beni di consumo, in un contesto molto competitivo in cui le importazioni totali
canadesi di tali beni hanno segnato un forte aumento, il nostro paese è riuscito, nel 2005, a
mantenere la quota del proprio export, considerando a livello mondiale la continua avanzata dei
prodotti cinesi sui mercati dei Paesi industriali soprattutto con conseguente erosione di quote
soprattutto nelle categorie di beni di consumo. Buoni i risultati del settore agroalimentare, che
aumenta leggermente la propria quota nel mercato canadese, il quale nel 2005 ha aumentato gli
acquisti all’estero di tali prodotti ad un ritmo inferiore di quello mostrato dai prodotti italiani.
Sul versante dell’export canadese verso l’Italia si è, invece, registrato nel 2005 un incremento del
9,7% dovuto soprattutto all’esportazioni di prodotti minerali e chimici. L’Italia nelle esportazioni
canadesi si mantiene più o meno invariata, intorno al 0,5%.
Il comparto dei beni di consumo ha fatto registrare nei primi mesi del 2005 un aumento dello 1,6%,
rispetto l’anno precedente mantenendo circa il 32% del totale export dall’Italia verso il Canada.
I settori che hanno fatto registrare andamenti negativi sono stati cuoio e pelli (-21,9%), calzature (9,7%) e abbigliamento (- 6,1%). Tali prodotti italiani continuano a perdere quote, colpite da un “Made
in China” di minor qualità ma di grande appeal quanto al prezzo.
I settori in crescita sono invece gioielleria (+10,3%), piastrelle di ceramica (+10%) e mobili (+4%).
Nel comparto agroalimentare, che ha registrato un incremento complessivo del 5,5%, in costante
crescita sono i settori dell’olio d’oliva (+17,4%), della pasta (+16,4%) e dei formaggi (+6,5%). Mentre
per la pasta la quota sulle importazioni canadesi aumenta passando dal 11,9% al 14,8% (19%), per
l’olio d’oliva si ha una diminuzione dal 68,9% del 2004 al 59,5% del 2005. In lieve calo invece le
esportazioni italiane nel settore del vino (-3,8%). Il comparto dei beni industriali è quello che ha
maggiormente contribuito alla diminuzione delle esportazioni verso il Canada, evidenziando nel 2005
una flessione del 2,2%, attribuibile soprattutto ai settori dei mezzi di trasporto. Positivi i risultati nei
macchinari per la lavorazione del metallo, che dopo aver registrato nei primi mesi del 2004 una forte
diminuzione (-38%), segnano nel 2005, un +82% sullo stesso periodo dell’anno precedente.
Migliorano i risultati anche le macchine per il confezionamento ed imballaggio (+ 47%) e per la
lavorazione di plastica e stampi (+ 17,5%).
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CANADA
Si segnala anche la forte crescita (+ 14,9% e + 14,7%) dell’export di metalli e prodotti minerali e
chimici, come pure da segnalare è anche il settore dei prodotti farmaceutici che ha fatto registrare un
incremento del 30,5%. In leggero calo, invece, il settore valvolame e rubinetteria, che ha fatto
registrare un decremento del 2%.
Le esportazioni verso l’Italia di prodotti canadesi sono aumentate nel 2005 del 9,7%. I settori che sono
cresciuti maggiormente sono quello dei prodotti minerali ferrosi ed i prodotti energetici (carbone e
combustibili fossili), a fronte di una diminuzione dei settori dei veicoli aerei ed a quello delle granaglie
(- 41,5%).
L’Italia sconta, in un mercato particolarmente competitivo come quello canadese, sia le caratteristiche
della sua struttura produttiva, nella quale prevalgono le piccole e medie aziende, sia la vicinanza del
Canada al colosso statunitense, che inevitabilmente polarizza attenzione ed investimenti della
maggior parte delle aziende italiane che decidono di attraversare l’Atlantico Settentrionale. Le ragioni
strutturali che impediscono ancora al “Made in Italy” di occupare spazi coerenti all’importanza che
l’Italia ha nell’economia mondiale non sono modificabili a breve termine. Solamente efficaci azioni per
promuovere il prodotto italiano ed in particolare identificare nuovi modelli di collaborazione fra i due
Paesi, tenendo conto sia delle prospettive più ampie offerte dall’intero mercato nordamericano, sia
delle affinità accertate fra i due sistemi produttivi.
L’obiettivo dell’azione promozionale deve essere il rafforzamento della presenza commerciale ed
economica dell’Italia in Canada. Per conseguire tale obiettivo occorre procedere su un doppio binario:
quello del “presidio” e stimolo alla crescita dell’attuale quota di mercato e quello dello sviluppo di
investimenti diretti, collaborazioni industriali, cessioni di know-how e scambi di tecnologia.
A fronte dell’accresciuta competitività dell’Estremo Oriente nei beni di consumo (e in particolare dalla
Cina), che lascia spazi sempre più ristretti ad alcune produzioni tradizionali italiane, il potenziamento
delle nostre esportazioni di prodotti industriali e beni ad alto contenuto tecnologico verso il mercato
canadese diviene l’unica soluzione da perseguire.
Un’attenzione simile deve essere comunque dedicata ai beni di consumo “Made in Italy”, puntando sui
fattori distintivi di originalità, qualità e design che li rendono appetibili alla clientela canadese di fascia
elevata e medio elevata.
16
CANADA
In particolar modo, le aziende italiane devono considerare le opportunità offerte nell’investire in
Canada, creando nel Paese proprie unità produttive o di assemblaggio, magazzini di ricambi e
strutture di commercializzazione che consentano un migliore radicamento sul mercato, al fine di
mettersi al riparo dalle variazioni congiunturali e valutarie ed incentivando la collaborazione fra i due
Paesi nel settore tecnico-scientifica e culturale, che possa creare legami non solo economici ma
visioni strategiche condivise. Si elencano di seguito i settori principali per il “Made in Italy” in Canada,
necessari per garantire la continuità della presenza del prodotto italiano su questo mercato:
•
SETTORE AGROALIMENTARE
•
CANADA A EXPOSANITA’
Il Canada è stato presente a Exposanità (a Bologna), il maggior evento italiano in campo medico dal
25 al 27 maggio 2006.
Gli italiani che sono emigrati in Canada, specialmente nella seconda metà del XX secolo, hanno
introdotto in questo mercato un’intera gamma di prodotti importati dall’Italia prima sconosciuti. Essi
hanno tuttavia anche avviato numerose produzioni ispirate dalla tradizione agricola italiana che era il
retaggio della maggior parte di loro, che spaziano dai pomodori in scatola a intere categorie di carni
lavorate e formaggi. Le comunità italocanadesi nelle maggiori aree metropolitane del Paese, sia pure
con grandezze diverse (dagli oltre 500.000 di Toronto ai circa 250.000 di Montreal, fino ai circa 50.000
di Vancouver) hanno fornito un’importante base per l’avvio e lo sviluppo di entrambi i processi, che
sono stati sostenuti da una parallela diffusione della ristorazione italiana anche nei centri minori del
Paese.
I principali protagonisti dell’industria alimentare italiana sono ben presenti su tutto il territorio
canadese, oltre ai maggiori protagonisti dell’industria vinicola. Oltre a Parmalat, che ha anche
importanti stabilimenti produttivi in Canada, sono presenti con i loro prodotti Antinori, Barilla, Bertolli,
Buitoni, Colavita, De Cecco, Del Verde, Divella, Ferrero, che si affiancano a marchi meno noti.
Assieme ad esse vi sono circa una ventina di piccoli produttori di vino, olio d’oliva, formaggi, pasta ed
altre specialità alimentari.
17
CANADA
L’Ovest del paese, con Vancouver, Calgary ed Edmonton, sia l’Est con Québec, Ottawa ed Halifax,
sono interessate da una o due manifestazioni l’anno organizzate dall’ICE a cui si aggiungono quelle
organizzate dalle quattro Camere di Commercio Italiane in Canada. La strada già intrapresa
nell’educare il consumatore al prodotto “Made in Italy” ed alle sue reali caratteristiche, legate a
tradizione e territorio d’origine, va perseguita e proposta in tutto il Paese. Con seminari “ad hoc” e altre
attività formative, molto importante la collaborazione con i Monopoli d’importazione e distribuzione
degli alcolici, indispensabile per raggiungere i consumatori delle province più lontane, ed accrescere
la presenza dell’“Italia del Vino” nei punti vendita.
Il settore dei beni strumentali riveste una particolare importanza, tuttavia è quello che ha
maggiormente contribuito alla diminuzione delle esportazioni verso il Canada, specie nei settori dei
velivoli. Il progetto “Immagine delle tecnologie italiane nel NAFTA: Machines Italia”, che si prefigge
l’obiettivo di veicolare, attraverso un programma di comunicazione e di pubbliche relazioni, un
messaggio promozionale ed informativo sulla percezione della meccanica strumentale italiana presso
gli operatori dei mercati dei tre Paesi NAFTA, è giunto al terzo anno di attività.
Tra le maggiori imprese italiane in Canada operanti nel settore della meccanica strumentale:
•
Comau
•
FTP
•
Parpas, Salvagnini (relativamente alle macchine per lavorazione dei metalli)
•
Biesse
•
SCM Giben (per quanto riguarda le macchine per la lavorazione del legno)
•
Piovan
•
Negri Bossi
•
Automa
•
Amut
•
Meico Group
•
Oms
•
Bmb
•
Esseci (per quanto riguarda le macchine per la lavorazione della plastica)
•
Travaglino
•
Soncini
18
CANADA
•
Simonazzi
•
Zanussi (per quanto riguarda le macchine alimentari)
•
Cerruti (per quanto riguarda le macchine per stampa e grafica)
•
Ima-Zanasi (per quanto riguarda le macchine per confezionamento ed imballaggio).
Testimonial di alcune aziende canadesi utilizzatrici di macchine italiane che hanno evidenziato l’alta
qualità e performance delle stesse, quali:
•
Teknion, operante nel settore arredamento (utilizzatrice di macchine per la lavorazione del
legno) - Patheon operant nel settore chimicøfarmaceutico (utilizzatrice di macchine per
confezionamento e imballaggio)
•
Valiant operante nel settore stampi automobilistici (utilizzatrice di macchine per la lavorazione
stampi)
•
York Marble operante nel settore marmo (utilizzatrice di macchine per la lavorazione del
marmo).
L’apprezzamento del dollaro canadese ha comportato da parte di alcune grosse imprese canadesi,
specie del settore alimentare, la decisione di adottare misure per migliorare l’efficienza degli
stabilimenti di produzione. L’aumento del prezzo del greggio a partire dal 2005 ha reso più convenienti
gli investimenti per lo sviluppo delle sabbie bituminose dell’Alberta, che, divenute riserve petrolifere,
presenterebbero il Canada al secondo posto al mondo dopo l’Arabia Saudita con nuove potenzialità
per la nostra industria dei macchinari del settore. Si segnala a questo proposito che la Snamprogetti
ha stipulato un accordo di Joint Venture con la SNC Lavalin di Montreal per la realizzazione, a partire
dall’agosto 2005, di tre unità di trattamento delle acque per un impianto di produzione del greggio.
Questi lavori rientrano nell’ambito dello “Horizon Oil Sands Project”, cui partecipa anche la Technip
Italia che ha concluso in aprile un contratto con la CNRL (Canadian Natural Resources Limited, la
società titolare del progetto) per attività di engineering, ed ha recentemente aperto un proprio ufficio a
Calgary. L’Alberta, inoltre, offre opportunità all’industria italiana del “packaging” alimentare, di cui
questa Provincia dispone in maniera limitata nonostante l’importanza dell’allevamento di bestiame
nella sua economia.
19
CANADA
I beni di consumo italiani godono in Canada di un’immagine di elevato livello presso il consumatore,
specialmente quello delle grandi aree urbane di Toronto, Montreal e Vancouver, mentre i centri minori
rimangono un bacino ancora da sfruttare pienamente. I settori in crescita sono: abbigliamento, mobili
e piastrelle di ceramica. Il successo delle iniziative promozionali effettuate nel 2002 presso i grandi
magazzini Holt Renfrew, cui il MAP si è ispirato per eventi analoghi (tra cui le recenti iniziative presso
“Harrod’s” in Gran Bretagna) e presso la catena di negozi di alta moda maschile “Harry Rosen” nel
2004 e “Brown Shoes” dimostrano la validità di una strategia di promozione che, con l’ausilio delle
principali Fiere del settore ed alla formazione degli operatori, preveda una componente di “in store
promotion” nei settori portanti del Made in Italy quali abbigliamento, calzature, gioiellerie.
Considerazioni analoghe possono essere svolte per il Settore Casa-Ufficio, specie per quanto
riguarda le iniziative promozionali in collaborazione con la distribuzione al dettaglio, come ad esempio
l’evento “Abitare Italia – Italian Design Week” organizzata presso i maggiori showrooms di
arredamento moderno di Toronto Montreal e Vancouver.
Per quanto riguarda gli investimenti italiani recenti, si segnala l’acquisizione nel 2003 da parte della
Mecaer di Borgomanero di uno stabilimento a Montreal, ora specializzato nella progettazione,
realizzazione, assemblaggio e prove di carrelli d’atterraggio fino a 16 tonnellate di carico. Nel 2004 si
è registrata l’apertura da parte della Sorin di Milano di un impianto per la progettazione e la
produzione di valvole biomediche a Burnaby (Vancouver). La Geox di Treviso ha aperto nel settembre
2004 due punti vendita a Toronto e Montreal. La Ferrero di Alba ha avviato la costruzione di uno
stabilimento produttivo a Brampton (Toronto), che dovrebbe essere ultimato entro la fine dell’anno.
Tra i settori di potenziale interesse tra le imprese canadesi evidenziamo la farmaceutica, la “Life
Science” con un incremento di attività che può essere opportuno dirigere verso il nostro Paese, nel
quale già opera la canadese Patheon, impresa farmaceutica che dal 1998 ad oggi ha investito 111
milioni di euro in Italia e registra un crescente volume di attività. Si registra una crescita dell’interesse
delle principali catene alberghiere canadesi ad essere presenti nel nostro Paese. La “Four Seasons”,
gruppo canadese leader negli alberghi di lusso che ha aperto negli scorsi anni un albergo a Milano,
sta per aprire un secondo albergo a Firenze ed è in trattative per la costruzione nel borgo medioevale
di Agnolla, nei pressi di Perugia, di un polo turistico a cinque stelle comprensivo del castello, del borgo
e di un campo da golf.
20
CANADA
Si segnala, infine, che il Governo della Provincia dell’Alberta ha recentemente incluso l’Italia come
“Paese Prioritario” (assieme ad USA e Germania) come fonte di investimenti nel settore dei prodotti
per l’edilizia, con speciale riferimento a macchine e tecnologia per la produzione e la lavorazione dei
mobili da cucina per uso locale e riesportazione, e nel settore delle tecnologie di lavorazione dei
prodotti alimentari (assieme a Germania, Gran Bretagna e Paesi Bassi). Lo studio della ditta di
consulenza Earnscliffe Communications “Canadian Business and Investing in Italy” (progetto ICE con
finanziamento MAP), appoggiata anche dal supporto emerso dalla riunione di coordinamento presso
l’Ambasciata del 19 febbraio 2002, esamina la percezione dell’Italia da parte degli investitori canadesi.
Tra i punti di forza dell’Italia è citata in particolare la qualità della vita, mentre le principali debolezze
sono individuate in “governance”, etica del lavoro e costi.
Sulla base di queste indicazioni, è emersa l’opportunità di basare la strategia promozionale su di un
approccio a settori specifici del mercato, la promozione di joint ventures con imprese italiane per
ridurre la sensazione di rischio ed un’azione di promozione che evidenzi i fattori positivi, ma che illustri
anche cosa si è fatto per minimizzare quelli negativi.
Si segnala inoltre l’organizzazione del “Team Italia Investment Award”, un riconoscimento da parte
dell’associazione di imprenditori italiani in Canada “Team Italia” in collaborazione con ICE e
Ambasciata concesso a due investitori, italiani e canadesi, che si sono distinti per gli investimenti
effettuati nei rispettivi Paesi. L’”Award”, che quest’anno giungerà alla terza edizione, fornisce un utile
catalizzatore per eventi coordinati a favore degli investimenti.
La legislazione canadese è carente in alcuni aspetti relativi ai diritti di proprietà intellettuale,
specialmente circa la tutela delle indicazioni geografiche.
Il Canada, nel contesto dell’accordo con l’Unione Europea sul Commercio di Vini e Alcolici del 18
settembre 2003, ha accettato di (proteggere) riconoscere le denominazioni protette dall’UE di 21 vini e
di due bevande spiritose (per l’Italia, Chianti, Marsala e Grappa). Il Canada partecipa inoltre ai
negoziati OMC per la tutela multilaterale delle indicazioni geografiche relative a vini e alcolici. Per
quanto riguarda le indicazioni geografiche per prodotti diversi da quelli suindicati, il Canada ritiene che
la normativa in vigore sulla registrazione dei marchi e sulla certificazione (“Trademark Act” e
“Certification Act”) fornisca una protezione sufficiente.
21
CANADA
Tale posizione ha tuttavia causato una situazione per cui sul mercato canadese sono commercializzati
prodotti alimentari locali con denominazioni che si rifanno chiaramente a prodotti italiani, retaggio di
epoche in cui le importazioni dall’Italia erano difficili o impossibili ma dai quali scaturiscono una serie
di problemi legati alla concorrenza leale tra le produzioni locali e quelle importate dal nostro Paese.
Tra di essi è noto il caso del “Prosciutto di Parma”. Il Consorzio Prosciutto di Parma ha difatti
presentato ricorso presso le Autorità giudiziarie canadesi contro la ditta canadese Maple Leaf, titolare
del marchio “Parma” registrato in Canada nel 1971, giacché la titolarità a quest’ultima ditta è
fuorviante per il consumatore ed impedisce al Consorzio di impiegare il proprio marchio per le
esportazioni in Canada, che avvengono con la denominazione “Original Prosciutto”. Si segnala inoltre
la commercializzazione in Canada di prosciutto e mortadella prodotti localmente denominati “San
Daniele”, e di formaggi locali denominati “Asiago”, “Romano” (simile al pecorino) e “Mozzarella”.
3. Descrizione delle modalità di accesso al Paese per motivi di studio, lavoro o
tirocinio: permesso di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa, ecc..
L’Italia ed il Canada hanno stipulato un accordo relativo alle modalità di accesso dei propri cittadini nei
rispettivi Paesi.
In generale, i documenti necessari sono:
-
passaporto valido per l’intera durata del soggiorno;
-
biglietto andata e ritorno;
-
fondi sufficienti per la durata del soggiorno.
Per ottenere il visto di residenza temporanea o di transito è necessario presentare la domanda in
duplice copia presso la Sezione Immigrazione Canadese a Roma oppure inviare i documenti tramite
posta con l’eventualità che venga richiesto un colloquio personale con un funzionario d’immigrazione.
I documenti necessari per la richiesta di visto di residenza temporanea sono:
-
Formulario “FORMVisa” di domanda, firmato e compilato in ogni sua parte (inviato su richiesta
tramite posta o fax);
-
Passaporto originale in corso di validità;
-
Due foto tessera per ogni richiedente;
22
CANADA
-
Documentazione attestante le disponibilità finanziarie (esempio: estratto conto bancario,
libretto di risparmio bancario e/ o postale, proprietà immobiliari);
-
Lettera d’invito dal Canada (casi particolari);
-
Lettera dell’università/ente/società del lavoro svolto dal richiedente, attestante le qualifiche
professionali ed il congedo ottenuto per svolgere l’attività in Canada ed il Curriculum Vitae;
-
Lettera d’invito originale dell’università/ente/società canadese presso la quale si svolgerà
l’attività recante in dettaglio la durata del soggiorno, le mansioni;
-
Documentare i fondi personali a disposizione per il soggiorno in Canada e/o documentazione
circa borse di studio e/o salario;
-
Copia del visto d’ingresso in Canada (Landing Record) o fotocopia del passaporto canadese;
-
Lettera del datore di lavoro attestante la data di assunzione, mansioni e tipo di contratto,
approvazione del periodo delle ferie. Nel caso di esercizio di libera professione/lavoro in
proprio, documentazione attestante tale attività;
-
Documentazione attestante la propria residenza legale nel paese dove risiede ;
-
Pagamento di un diritto d’ufficio
a fronte dello studio della pratica (per ulteriori dettagli,
richiedere o controllare nella sezione “Tariffario”) tramite esclusivamente contanti o assegno
circolare intestato a: Ambasciata del Canada, Roma (non vengono accettati assegni personali,
vaglia postali, carte di credito, dollari americani).
Inoltre, devono sottoporsi all’esame medico coloro che richiedono un visto o permesso di lavoro
temporaneo come: medici, domestici e persone inserite nel settore alimentare e qualsiasi visitatore
che si reca in Canada, anche per brevi periodi, se il Funzionario d’Immigrazione lo riterrà opportuno.
Lo scopo della visita medica permette di valutare se il richiedente è soggetto a patologie particolari.
L’esame comprende:
-
esame fisico completo;
-
radiografia polmonare ed un rapporto del radiologo per tutte le persone dagli 11 anni in su;
-
test del sangue (VDRL o test similare) per tutte le persone dai 15 anni in su;
-
test delle urine (zucchero, proteine e sangue) per tutte le persone dai 5 anni in su.
23
CANADA
I moduli degli esami medici sono spediti al richiedente quando la domanda d’immigrazione è
provvisoriamente accettata. La visita è a carico del richiedente.
La presentazione della domanda completa della documentazione non garantisce l’emissione di un
visto.
Nel caso in cui la pratica dovesse essere rifiutata oppure annullata il diritto d’ufficio non sarà
rimborsabile, mentre il diritto d’ammissione potrà essere recuperato ed incassato dal richiedente.
Siti utili per la richiesta dei visti:
Ministero della Cittadinanza e dell’Immigrazione
http://www.cic.gc.ca/
Canadian Tourism Commission
http://www.canadatourism.com/ctx/app/en/ca/home.do
Tax Rebate for Visitors
http://www.cra-arc.gc.ca/visitors/
Tourisme Canada
http://www.canadatourism.com/FrenchIndex.html
Remboursement de taxes aux visiteurs
http://www.cra-arc.gc.ca/visiteurs/
Per studiare in Canada bisogna ottenere un permesso speciale prima di partire attraverso la
presentazione di:
•
una lettera di accettazione da parte della scuola o Università che si intende frequentare;
•
prove documentate sui mezzi finanziari per far fronte alle spese di iscrizione, di vitto e alloggio;
•
una comunicazione al funzionario dell’Ufficio Visti che attesta l’intenzione di ritornare, una volta
conclusi gli studi.
L’emissione del visto per motivi di studio può richiedere qualche giorno oppure qualche settimana, in
relazione al tempo impiegato per fornire la documentazione richiesta.
Alcuni corsi prevedono un’esperienza di tirocinio come parte integrante del corso di studi. In questi
casi, anche se la durata del corso è inferiore a sei mesi, gli iscritti devono avere un Permesso di
Lavoro insieme al Permesso di Studio, prima di partire per il Canada. Non è richiesto un nuovo diritto
d’ufficio né altra documentazione in aggiunta a quella presentata per il Permesso di Studio.
24
CANADA
La lettera di Accettazione dell’Istituto deve però elencare i dettagli del corso. Per poter avere un
Permesso di Lavoro in questi casi bisogna rispondere ai seguenti requisiti:
•
Avere un Permesso di Studio valido, anche se il corso di studi è inferiore a sei mesi;
•
Il periodo di tirocinio deve essere parte essenziale del corso di studi in Canada;
•
Il periodo di tirocinio deve essere certificato come parte del corso di studi da un’autorità
scolastica dell’istituto canadese in questione;
•
Il periodo di tirocinio non deve costituire più del 50% del totale del corso di studi.
Inoltre, è bene sottolineare che anche i ricercatori stranieri che svolgono attività di ricerca nelle
Università canadesi devono richiedere un permesso di lavoro e non di studio.
Indirizzi utili:
Consolato Generale del Canada
Via Vittor Pisani, 19
20124 Milano
Tel: 02-67583358
Fax: 02-67583900
E-mail: [email protected]
.
25
CANADA
SECONDA PARTE: SISTEMA UNIVERSITARIO
1. Descrizione del sistema scolastico e universitario e del sistema di
alternanza scuola lavoro
Introduzione
Il Canada è una confederazione di 10 Province e di 3 Territori, un vasto paese del Nord-America che
si estende dall’Atlantico al Pacifico e a Nord fino all’oceano Antartico. In Canada le Province e i
Territori sono responsabili dell’educazione primaria, secondaria e post-secondaria. Di conseguenza
non esiste un Ministero federale, ovvero canadese, dell’Educazione. Sebbene i 13 sistemi educativi
presenti in Canada si assomiglino per molti aspetti, ognuno di essi riflette per lo meno la ricchezza e la
diversità della propria storia, della propria cultura e della particolare posizione geografica all’interno
del Canada stesso.
Nonostante questo, il governo canadese gioca un importante ruolo di sostegno. Infatti, il mandato dei
diversi Ministeri federali tocca da vicino l’educazione, in particolar modo per quello che concerne le
lingue ufficiali, i finanziamenti per l’insegnamento post-secondario e lo sviluppo di nuovo personale
docente e di sostegno alla vita scolastica in senso più generale (segreteria, vigilanza e sorveglianza,
ambulatorio infermieristico, assistenza psicopedagogica). Inoltre, il governo federale ha delle precise
responsabilità nei confronti dell’insegnamento primario e secondario dei ragazzi indiani che
frequentano le scuole amministrate da “Le Prime Nazioni” e dalle scuole federali situate nelle riserve,
così come le scuole amministrate dalle Province e situate all’esterno delle riserve. In altre parole, per
gli studenti di origine autoctona l’aspetto finanziario per l’intero ciclo di studi, dall’Università al
Dottorato, è a carico dello stato (federale), ovvero tutta la scolarizzazione è gratuita. Credo sia
necessario osservare che questi vantaggi sociali sono da far rientrare in un quadro più ampio di quello
scolastico, ambito nel quale più comunemente si considera che lo stato federale si assume la
responsabilità di indennizzare ad perpetuum la popolazione autoctona, una sorta di risarcimento a
favore dei discendenti di quella prima popolazione indigena canadese che si vide usurpare le proprie
terre e a cui fu fatto conoscere lo sterminio della sua gente in nome della colonizzazione francoinglese nel “nuovo Mondo”, all’alba del XVI secolo.
26
CANADA
4.1 Sistema scolastico
Istruzione pubblica
Dalla scuola materna alla fine della scuola secondaria (normalmente a 17 o 18 anni), l’istruzione è
finanziata dallo stato ed è pertanto gratuita per tutti coloro che sono cittadini canadesi o detengano un
permesso di residenza permanente canadese.
L’insegnamento Universitario, invece, è a pagamento.
La durata della scolarizzazione obbligatoria varia e dipende dalle regioni ma comincia generalmente
tra i 5 e i 7 anni e termina tra i 16 e i 18 anni. L’anno scolastico inizia normalmente a Settembre e
termina a Giugno, eccetto in qualche distretto scolastico dove le scuole cominciano il loro anno prima
o restano aperte per tutto l’anno.
A livello locale, l’insegnamento pubblico dipende dall’autorità delle Commissioni scolastiche (una sorta
di Provveditorato italiano). Questi organismi possono prendere diversi nomi, a seconda delle regioni:
Consiglio scolastico, Distretto scolastico, Divisione scolastica o ancora, nel Nouveau-Brunswick,
Comitato consultativo dei genitori presso le scuole. I poteri e le responsabilità di questi organismi,
sanciti dalle leggi provinciali o territoriali, sono generalmente comparabili da una parte all’altra del
Canada. L’organo direttore di queste commissioni scolastiche è composto da persone elette tramite
scrutinio pubblico.
L’insegnamento primario e secondario
I programmi scolastici degli asili (o programmi prescolari), gestiti dalle autorità locali, si occupano
dell’inquadramento dei bambini nei 4 o 5 anni precedenti all’entrata nella scuola dell’obbligo.
L’insegnamento primario corrisponde ai primi 6 - 8 anni di scolarizzazione a seconda della Provincia.
La suddivisione degli anni di studio varia, in effetti, in base ai diversi Ministeri: il ciclo di scuola
primaria può andare dall’asilo all’8° anno, quello secondario dal 9° anno al 12°. In genere, tutti i
sistemi scolastici prevedono anche un ciclo intermedio (il cui nome può variare) facente da passerella
tra i due cicli di studio.
Alla fine del primo ciclo (o intermedio, a seconda dei casi), gli studenti passano al ciclo successivo, il
secondario, che va dal 12° anno (detto secondario V, o 11° anno nel Québec). In questo secondo
ciclo scolastico, il programma comprende corsi d’insegnamento generale affiancati da corsi di tipo
professionale.
27
CANADA
Gli insegnamenti di tipo generale danno l’accesso a crediti che saranno poi richiesti per il
proseguimento degli studi al ciclo post-secondario mentre gli insegnamenti a carattere professionale
da un lato preparano gli allievi al mondo del lavoro, dall’altro permettono un accesso ad una
preparazione professionale più specializzata in un istituto post-secondario. Alla fine del ciclo, gli allievi
che hanno superato positivamente le prove previste durante gli anni per i corsi obbligatori o
complementari (opzionali) ricevono un diploma di studio secondario.
"L'enseignement à domicile"
Tutte le Province e tutti i territori canadesi autorizzano l’insegnamento a domicilio per il quale valgono
esattamente le stesse restrizioni stabilite per le scuole private. I genitori che desiderino prendersi
carico dell’istruzione dei loro figli durante una parte o per l’intero periodo di scolarizzazione
obbligatoria devono conformarsi alle norme generali, ai programmi di studio ministeriali nonché alle
norme vigenti per l’assegnazione dei diplomi imposte dalle autorità provinciali e territoriali competenti.
L’insegnamento post-secondario (College e Università)
In Canada, l’insegnamento post-secondario, tanto al College che all’Università, dipende anch’esso
dalle competenze delle Province e dei Territori. Sono i Ministeri competenti che assicurano la maggior
parte dei finanziamenti delle varie sedi, il cui budget è ugualmente alimentato dai fondi del governo
federale, dalle sovvenzioni per la ricerca e dalle tasse scolastiche.
Gli istituti dove si svolge l’istruzione post-secondaria possiedono tutti il potere di rilasciare i diplomi, in
virtù della legge Provinciale in materia.
In linea generale, le Università rilasciano diplomi di:
•
Baccauréat (primo ciclo)
•
Master (secondo ciclo)
•
Dottorato (terzo ciclo).
I College, invece, offrono una formazione professionale che sfocia su una diversità di diplomi e
certificati con, in alcuni casi, gradi di equipollenza a livelli universitari o di accesso diretto all’università.
28
CANADA
L’anno scolastico post-secondario inizia generalmente a Settembre e si conclude a fine Aprile o agli
inizi di Maggio, anche se in alcune sedi l’insegnamento è organizzato in semestri e sono anche
spesso aperti tutto l’anno.
Nel Québec, ad esempio, l’Insegnamento post-secondario inizia al Cégep (Collèges d'enseignement
général et professionnel) i cui programmi, di 2 o 3 anni, hanno sbocco diretto sull’Università
(seguendo un programma d’insegnamento pre-Universitario), oppure sul mercato lavorativo
(seguendo un programma d’insegnamento tecnico).
L’insegnamento privato
In Canada, vi è anche un grande numero di scuole private, o indipendenti (certe a carattere
confessionale religioso) e Colleges privati. Questi istituti d’insegnamento privato hanno diritto di
esistenza in tutte le Province a patto che sottostiano alle norme generali imposte dalle autorità
competenti. È bene precisare che nonostante seguano molto da vicino i programmi di studio
ministeriali e si conformino ai criteri stabiliti dallo stato in materia di rilascio dei diplomi, queste scuole
o College operano indipendentemente dal circuito dell’Educazione nazionale e, inutile dirlo, gli studi
non sono gratuiti ma sono a carico degli studenti. In alcuni casi ( Alberta, Colombia-Britannica,
Manitoba, Québec e Saskatchewan), vi è comunque una partecipazione finanziaria della Provincia
direttamente alle scuole che possono in questo modo abbassare le spese scolastiche a carico dei loro
studenti. Per i College questo tipo di finanziamento non è possibile a meno che non siano affiliate ad
un istituto pubblico, ovvero a statuto semi-privato.
4.2 Sistema Universitario
L’Università canadese offre una delle più vaste scelte di formazione che si possa trovare nel NordAmerica. Inoltre, è opportuno osservare che presso McGill University e Université de Montréal
troviamo il settore delle scienze mediche più importante del Canada.
La qualità, la pertinenza e la vasta apertura dei programmi delle Università canadesi sono nel cuore
della missione d’insegnamento universitario. Notevoli sforzi sono fatti al fine di aumentare la
perseveranza negli studi ed il tasso di laureati ai tre cicli di studio, grazie, fra l’altro, ad una seria
attività di orientamento e ad un notevole incremento dell’aiuto finanziario per gli studenti.
29
CANADA
L’Università canadese pone, inoltre, l’accento sul carattere internazionale delle sue attività di
formazione; in particolare, favorisce il moltiplicarsi dei tirocini in altri paesi e la venuta di professori e
dottorandi stranieri. L’Università investe nelle sue biblioteche e nelle tecnologie d’informazione e di
comunicazione.
Le Università canadesi sono molto attente alla qualità dell’insegnamento ed il corpo docente è di alto
livello, attivo nella ricerca, preoccupato di stimolare l’innovazione nelle pratiche professionali.
Come precedentemente anticipato, i livelli universitari sono:
•
Diploma di 1° ciclo: in generale, i programmi di primo ciclo conducono in maniera naturale al
Baccalauréat e presuppongono dai 3 ai 4 anni di studio a tempo pieno, a seconda del programma
seguito. Abitualmente, i programmi di Baccalauréat specialistico, inoltre, presuppongono un grado
di insegnamento più approfondito in linea con la specializzazione scelta e comportano spesso
l’ottenimento di crediti superiore al programma non specialistico.
•
Master: di norma i programmi dei Master esigono almeno un anno di studio a tempo pieno e
prevedono la redazione di una tesi (ovvero un lavoro personale di ricerca, originale ed inedito).
•
Dottorato (Ph.D.): i programmi di Dottorato necessitano di almeno 3 anni di studio a tempo pieno.
Numerose sono le Università che offrono anche un altro largo ventaglio di corsi sanciti poi da un
certificato di superamento diversi da quelli precedentemente indicati. Possono essere corsi di livello
universitario, corsi di studio superiori o programmi ridotti di carattere professionale.
Negli ultimi anni in Canada, presso il Techinical University of British Columbia (TechBC) di Surrey, un
paese distante circa 30 km da Vancouver, è stato sperimentato il metodo della formazione a
distanza, cioè tramite e-learning. Gli studenti si collegano tramite internet con i tutor ed i docenti, i
quali rispondono in tempo reale dalle loro postazioni presso le aule dell’università. Ogni utente in
questo modo può seguire il proprio corso, fare esercizi e test di simulazione di laboratorio ed interagire
direttamente con il tutor/docente (F2F face to face).
Ogni corso è costituito da un programma modulare di 5 settimane, con una media di 5 ore a
settimana. La prima, propedeutica, delinea gli obiettivi ed evidenzia il percorso guida, le altre tre
settimane i corsi online.
30
CANADA
L’ultima settimana è necessario presentarsi per le esercitazioni e prove finali d’esame: metodo definito
dalla TechBC, CMC (computer mediated classroom) che conclude il percorso scolastico di “classe
virtuale”. La scelta dei corsi è ampia: informatica e telecomunicazioni, design e multimedia, letteratura,
storia e medicina. Il costo di iscrizione si aggira attorno a € 2.000,00.
Ad Alberta dal 1996 esiste la possibilità di laurearsi con il metodo “take and combine” (prendi e
combina). Presso Athabasca University di Edmonton, università pubblica finanziata totalmente dal
governo centrale e locale, lo studente può collegarsi online e scaricare le lezioni di un insieme di
università esistenti nell’intero globo. Nel dettaglio, significa eseguire una selezione dei vari link: lezioni
di letteratura, lingue, inglese, scienze, sociologia e materie tecnico- scientifiche. Il metodo e-learning
utilizzato dalla Athabasca University deve il suo esito positivo ad un sistema organizzato in crediti
formativi già riconosciuti con criteri comuni con altre strutture scolastiche nel mondo.
L’unica peculiarità è relativa al titolo di studio, il quale per essere valido deve attendere che i ministeri
delle diverse nazioni si accordino sull’entità dei crediti da assegnare.
Le principali università canadesi sono:
•
Università di Toronto che può vantare un numero elevato di studenti celebri nel suo passato, tra
cui una lunga serie di politici canadesi che include gli ex primi ministri Paul Martin e Lester
Pearson, nonché la giornalista ed attivista Naomi Klein, l'attore Donald Sutherland, l'informatico
Brian Kernighan, il poeta John McCrae. È, inoltre, indicata al 24° posto nella classifica accademica
delle università mondiali pubblicata dall'Università Jiao Tong di Shanghai negli ultimi due anni.
E’ la più antica e grande Università del Canada. Accanto ai rinomati corsi in materie umanistiche
offre anche corsi in materie tecnico-scientifiche. Numerosi anche i progetti di ricerca e l’attività di
start-up di nuove imprese tecnologicamente avanzate. L’Università di Toronto (University of
Toronto, spesso abbreviato U of T) ha sede a Toronto ed è stata fondata nel 1827. Oggi è oggi la
più grande università canadese in termini di popolazione studentesca.
È composta da tre sedi:
1. Il St. George Campus, nel centro cittadino di Toronto, (sede principale);
2. La University of Toronto at Mississauga o UTM, con sede a Mississauga, città di circa 700.000
abitanti nell’interland di Toronto, distante circa 30 chilometri dal campus principale;
31
CANADA
3. La University of Toronto at Scarborough o UTSC, con sede a Scarborough, città di circa 600.000
abitanti della Greater Toronto Area, anch’esso distante una trentina di chilometri dal St.
George Campus. L’università è sede di diverse associazioni studentesche, due giornali
universitari, The Varsity e The Newspaper, e un’emittente radiofonica, CIUT. A livello sportivo,
l’Università di Toronto è rappresentata dai Toronto Varsity Blues.
•
Università di Montreal che vanta 55.000 iscritti e offre una gamma di oltre 500 programmi tra
corsi di primo e di secondo livello.
L’Università di Montreal ha celebrato il suo 125esimo anniversario nel 2003. Contando all’inizio tre
facoltà che accoglievano qualche centinaia di studenti, essa costituisce oggi, insieme alle sue
scuole affiliate, la HEC Montreal e l’École Polytechnique,
la seconda sede d’insegnamento
superiore e di ricerca in Canada, la prima nel Québec ed è fra le prime in Nord-America.
L’Università, di lingua francese con profonde radici nella vita culturale di Montreal e del Québec,
ha posto l’internazionalizzazione come una dimensione prioritaria delle sue attività. Infatti, essa
mantiene strette relazioni di cooperazione con più di 50 paesi nel mondo ed accoglie ogni anno
circa 4.000 studenti stranieri originari da oltre cento paesi.
L’Università di Montreal ricevette il suo primo riconoscimento ufficiale dal Parlamento del Québec
nel 1920 ed è diventa nel 1967 un’istituzione pubblica dedicata all’insegnamento superiore e alla
ricerca.
Fondate nel 1962, Les Presses de l’Université de Montréal assumono un ruolo fondamentale per
la diffusione dei risultati della ricerca universitaria, per il trasferimento delle conoscenze e per
l’evoluzione dei dibattiti scientifici e sociali.
Contano nel loro fondo alcune centinaia di titoli e assumono la cura di libri specializzati e di sette
riviste erudite, di cui alcune disponibili in versione elettronica. Una delle attività della Direzione
delle pubblicazioni elettroniche è precisamente la oblematica legata alla conversione delle riviste
erudite dal formato cartaceo al formato elettronico.
Les Presses de l’Université de Montréal partecipano, inoltre, al progetto «Érudit», il quale propone
un modello innovativo per promuovere e permettere la diffusione dei risultati della ricerca
universitaria.
32
CANADA
Parallelamente, questo progetto «Érudit» offre una notevole opportunità per impadronirsi e
sviluppare una perizia di punta nel ramo dell’edizione digitale delle pubblicazioni universitarie. Il
progetto «Érudit» riunisce quattro tipi di pubblicazione universitaria: le riviste, i libri, le tesi e le
prepubblicazioni scientifiche.
•
L’Università McGill è un’università pubblica con sede a Montréal. Fondata nel 1821 da James
McGill, un mercante di Montréal, oggi l’Università McGill è considerata una delle maggiori del
Canada e dell’intera zona nordamericana. I corsi si tengono in lingua inglese. È parecchio attiva
nell’ambito della ricerca scientifica, in particolare nell’ambito medico e delle scienze neurologiche.
Il campus principale dell’Università McGill è situato nel centro di Montréal, ai piedi del Monte Royal
che si erge nella metropoli quebecchese. L’università è rappresentata a livello sportivo da due
squadre, i McGill Redmen (maschile) e i McGill Martlets (femminile). Tra gli ex studenti degni di
nota, vi sono lo scrittore e musicista Leonard Cohen il compositore Burt Bacharach, oltre a sette
vincitori del Premio Nobel e due primi ministri canadesi.
•
Università di Ottawa (inglese: University of Ottawa; francese: Université d’Ottawa) ha sede ad
Ottawa, città capitale del Canada.
Fondata nel 1848 come College of Bytown, è oggi la più grande e più antica università
nordamericana bilingue: infatti, all’Università di Ottawa, tutti i corsi di studio sono tenuti sia in
inglese sia in francese.
Il campus principale dell’università è nel cuore del centro cittadino di Ottawa, a poca distanza dal
Byward Market e dal palazzo parlamentare canadese (Parliament Hill). L’università ha anche due
giornali studenteschi, The Fulcrum (in lingua inglese) e La Rotonde (francese), nonché
un’emittente radiofonica, CHUO, che trasmette in entrambe le lingue e un team sportivo
universitario, gli Ottawa Gee-Gees, caratterizzato dalla rivalità con l’altro team locale, i Carleton
Ravens dell’Università Charletton.
•
Memorial University of Newfoundland fondata nel 1925, è la più grande e principale Università
ad est di Montreal e si è classificata quarta in Canada per offerta accademica e qualità e varietà
nei servizi offerti.
33
CANADA
Nel 2004, il numero degli iscritti ha raggiunto i 17.222 studenti, di cui il 70% proveniente dal
Canada Atlantico ed il rimanente 30% dal resto del Canada e dall’estero. Vanta sei Facoltà e sei
Scuole di Specializzazione (tra cui la rinomata School of Music per la laurea in Musicologia e la
School of Business per la Laurea in Business Administration), che offrono un ventaglio di offerte
altamente competitivo sia per i corsi di Laurea sia per i programmi post-Laurea di Diploma, Master
e PhD. Le facoltà più prestigiose sono quelle di Scienze marine, oceanografiche e Geografia. Le
sue biblioteche sono consultabili anche on line. Storicamente e culturalmente questa Università è
più vicina all’Europa che al continente Nord Americano, e la Provincia di Terranova e Labrador
(ultima Provincia ad essere stata annessa al Canada nel 1949. A questo proposito, si ricorda che il
Canada è una federazioni di Province, sistema geopolotico analogo a quello degli Stati Uniti
d’Amarica ed ha alle spalle un lungo passato di contatti commerciali e culturali con l’Italia. In
questa prospettiva di continua internazionalizzazione, l’attenzione rivolta allo studio delle lingue e
culture straniere, soprattutto europee, è diventata una priorità.
•
University of British Columbia, interdisciplinare con 14 facoltà, è collocata nella baia di
Vancouver. Annovera tra i suoi ex allievi il premio Nobel 1993 per la chimica Michael Smith.
Numerosi sono gli studenti asiatici, pochi invece gli europei che vi si recano soprattutto per corsi
brevi o post-laurea.
•
University of West Ontario, fondata nel 1878, conta circa 30mila iscritti. Ha sede a London sulla
riva del Tamigi, ma non ha nulla a che fare con la city inglese e dista 200 KM da Toronto. Ha tre
campus e 12 facoltà.
Studiare in francese per non-francofoni
La Scuola di francese (l’École de français) dell’Università di Montreal offre corsi di francese per
stranieri, agli studenti che vengono da tutte le parti del mondo. La Scuola di francese offre un
insegnamento dinamico e adatto ai diversi bisogni dei suoi utenti, così come dimostrato dalla sua
collaborazione con le principali associazioni professionali americane (American Council for the
Teaching of Foreign Languages – ACTFL, American Association of Teachers of French – AATF, New
York State Association of Foreign Language Teachers – NYSAFLT) e con le reti universitarie (SUNY,
Penn State U, Universidad Nacional Autonoma de Mexico, Instituto Technologicoy de Estudios
Superiores de Monterrey, Universidad Autonoma Metropolitana).
34
CANADA
La Scuola di francese offre diversi programmi di studio fra cui il Certificato di francese lingua seconda,
corsi particolari che permettono di seguire un programma di studio completo all’Università oppure un
soggiorno linguistico durante il periodo estivo.
In genere, ogni Università mette a disposizione dei propri studenti i seguenti servizi:
•
Servizio di orientamento e di consulenza psicologica (SOCP)
•
Servizio di azione umanitaria e comunitaria
•
Servizio medico
•
Servizio delle attività culturali (SAC)
•
Servizio universitario dell’impiego (SUE)
•
Servizi socio-economici:
•
Ufficio dell’aiuto finanziario (BAF)
•
Ufficio degli studenti handicappati (BEH)
•
Ufficio degli studenti internazionali (BEI)
•
Ufficio per l’alloggio fuori campus
Inoltre, tutte le università canadesi hanno al loro interno il "Servizio delle residenze" che offre alle
studentesse e agli studenti iscritti a tempo pieno all’Università alcune possibilità di alloggio nei campus
universitari durante l’anno scolastico. Le residenze universitarie possono accogliere circa 1200
studenti.
La sistemazione più economica per gli studenti, quindi privilegiata, è l’alloggio presso famiglie che
permettono di vivere la quotidianità canadese ed il calore familiare, condividendo appieno cultura e
tradizione del Paese. Solitamente queste sistemazioni distano dall’Università al massimo 40 minuti di
viaggio con mezzi pubblici.
A Toronto esiste la “Casa Internazionale dello Studente”, composta da 8 camere da letto, cucina in
comune e bagni condivisi, oltre ad essere dotata di accesso a internet tramite computer a disposizione
degli studenti, una linea telefonica, una TV in ogni camera, un patio e cortile per riunirsi. Il costo della
sistemazione è pari a $ 196,00 a settimana inclusi i pasti (circa $ 28.00 a notte) sommato alle spese di
amministrazione che ammontano circa a $ 200.00.
35
CANADA
I residence sono moderni e dispongono di sale TV, computer, lavanderia e sono gestiti dal personale
dell’Università notte e giorno.
I campus delle università sono ben organizzati, solitamente circondati di parchi e diverse strutture:
biblioteche, palestre, club per studenti, musei, gallerie, ristoranti e teatri. Solitamente i posti disponibili
sono nel periodo da maggio fino ad agosto, mentre nel restante periodo dell’anno bisogna fare
richiesta notevolmente in anticipo.
Il costo della sistemazione è $ 175.00 (circa $ 25.00 a notte), esclusi i pasti, oltre alle spese di
amministrazione di circa $ 100.00.
Più onerosi gli alloggi universitari come appartamenti, di cui i costi variano nelle diverse province.
Per quanto concerne la mensa, gli studenti possono acquistare una carta di credito utilizzata
appositamente all’interno dell’istituto con un costo medio circa di $5.00.
Come già precedentemente sottolineato, le Università canadesi rappresentano uno dei più prestigiosi
poli di ricerca universitaria al mondo. Infatti, la ricerca è condotta in più di 200 centri o gruppi di
ricerca, cattedre, istituti o ospedali affiliati alle Università stesse. Rilevante è la recente inaugurazione
di una sede dell’Istituto della statistica dell’UNESCO nel paese.
Nel prossimo futuro, le Università intendono migliorare le proprie infrastrutture di ricerca e mettere in
opera progetti tali da favorire l’integrazione della ricerca e della formazione che accrescono le sinergie
non solo tra ricercatori, ma anche tra i ricercatori e la società circostante. L’Università ha, inoltre,
l’obiettivo di creare delle cattedre di eccellenza di ricerca che favoriscono il un reclutamento di
professori di qualità.
5. Descrizione del sistema del diritto allo studio
Come sottolineato nel paragrafo precedente, l’organizzazione scolastica dipende in particolare dal
governo provinciale, perciò, i sistemi scolastici variano in base alle diverse province del paese.
In ogni caso, per poter accedere all’Università è necessario aver terminato un programma di studi
equipollenti alla scuola superiore canadese.
Ogni Università stabilisce autonomamente le regole di ammissione; di norma si procede ad un attento
esame delle domande di ammissione e dei curricula dei candidati.
36
CANADA
In genere, i corsi di laurea a numero chiuso sono i cosiddetti corsi di laurea a specializzazione
“controllata”, come ad esempio Medicina. Vi si accede solo dopo un esame preliminare che certifica
una preparazione scientifica di base adeguata e permette di fare una selezione sulle attitudini dei
candidati verso il settore medico - biologico. Questo è finalizzato al controllo del flusso del numero di
medici immessi sul territorio. Per Giurisprudenza, il controllo viene effettuato più tardi, a livello proprio
dei corsi di secondo e terzo livello. In questo caso, tali corsi assumono un aspetto formale
leggermente diverso in quanto il diploma rilasciato corrisponde al titolo di avvocato e notaio. Queste
professioni sono regolate in numero per anno, e solo un certo numero di studenti è ammesso a tali
specializzazioni.
È, comunque, bene segnalare che le singole Università possono stabilire un numero minimo di
studenti ammissibile ad un dato corso che sia variabile anche di anno in anno e attribuire un tale
sbarramento anche a quei corsi che abitualmente non lo fossero stati negli anni precedenti. Rimane,
dunque, a discrezione delle varie sedi di studio operare in tal senso ed è pertanto opportuno rivolgersi
per tempo, almeno un anno in anticipo rispetto all’anno in cui si intende inoltrare domanda d’iscrizione,
all’ufficio competente dell’Università prescelta per sapere quali sono i corsi a numero programmato.
Per uno studente straniero, la conoscenza della lingua non è una richiesta sine qua non nel senso che
è fortemente consigliato che lo studente possa, già dal suo arrivo e dall’inizio dei corsi, seguire le
lezioni e soprattutto poterle capire. Si vorrebbe certamente che lo studente straniero potesse
integrarsi ai compagni di corso (canadesi) e che potesse interagire coi professori. Detto questo, l’uso
del condizionale è d’obbligo in quanto la tendenza, nelle Università canadesi, è quella di far seguire
agli studenti che lo desiderino (in effetti, non c’è obbligo di frequenza a tali corsi), un ciclo di lezioni di
lingua ufficiale (francese o inglese). Inoltre, va anche sottolineato il fatto che se da un lato la Pubblica
Istruzione non si fa carico dell’imposizione dell’obbligo della conoscenza di almeno una delle due
lingue ufficiali canadesi, e che quindi non richieda che la conoscenza linguistica sia un requisito
essenziale all’iscrizione universitaria, dall’altro, questo atteggiamento da parte dello Stato canadese
legitimizza e valorizza la libertà di ognuno e fa perno sul quel senso di responsabilità e di
responsabilizzazione che ciascuno di noi ha (o dovrebbe avere) in seno ad una società liberale e
democratica come il Canada.
37
CANADA
Le uniche vere richieste (inderogabili) da parte delle Università per potersi iscrivere sono quelle di
avere conseguito in Italia un diploma di studi equivalente (un tempo veniva richiesta l’equipollenza dei
diplomi poi, dalla Convenzione di Lisbona del 2002, le procedure si sono “alleggerite” e si dà un
attestato di sostanziale equivalenza tra i livelli di studio raggiunti) a quello canadese. Altri tipi di
condizioni sono, per fare un esempio, gli esami di sbarramento per facoltà a numero programmato,
ma queste sono esattamente come quanto accade anche in Italia.
Per quanto concerne eventuali finanziamenti canadesi per stranieri, non ne esistono. Sono previsti
quei finanziamenti provenienti dal paese di provenienza, in questo caso l’Italia, previsti, ad esempio,
per dottorati di ricerca all’estero, soggiorni di ricerca e cooperazioni. Le borse di studio canadesi sono
destinate ai canadesi e ai residenti permanenti in Canada.
Le università canadesi sono finanziate e regolate dai governi provinciali. In genere le Università non
sono gratuite e le tasse possono variare in base alla località, all’istituzione ed al programma scelto.
Alcune Università offrono un numero limitato di borse di studio d’eccellenza rivolte a studenti canadesi
e stranieri del secondo e terzo ciclo.
Il Canada, come anche l'Italia, dispone di numerose borse di studio offerte in parte dallo Stato ed in
parte da fondi privati, quali fondazioni o industrie.
È bene, inoltre, far presente che a livello di borse di studio provenienti dallo stato, alcune sono di
carattere federale (quindi propriamente parlando, di stato) ed altre di tipo provinciale cioè messe a
disposizione dalle varie province. Inoltre, al bacino delle borse si affianca anche quello dei prestiti a
tasso agevolato che ogni provincia propone, ogni anno, a tutti gli studenti. Una parte delle somme
vengono elargite sottoforma di borsa di studio (ovvero non rimborsabili dallo studente (questo
secondo metodi meritocratici e di reddito familiare), mentre una parte viene proposta come prestito da
restituire solo dopo il termine degli studi, quando si comincia a lavorare e ad avere uno stipendio e
comunque non prima (in genere) di sei mesi dalla fine degli studi. Il tasso, come già detto, è agevolato
come d’accordo tra le istituzioni bancarie e le Province.
A titolo di esempio, nell’anno accademico 2005-2006, in media uno studente a tempo pieno ha
ricevuto una sovvenzione pari a $ 315 mensili per il primo ciclo di studio e di $ 415 mensili per il
master o il dottorato di ricerca.
38
CANADA
Si tenga anche presente che in generale (questo è da verificare di anno in anno e dipende dalla
Provincia in cui si trova la sede universitaria) viene offerto un prestito a parte per l'acquisto di
materiale informatico. Più precisamente, nell’anno accademico 2005-2006, a chi ne avesse fatta
richiesta, è stato accordato un prestito di $ 2000 per acquistare un computer portatile e fino a $ 3000
se tale acquisto fosse stato obbligatorio, imposto cioè dal tipo di formazione seguita (ad esempio,
Informatica o Economia e Commercio).
Per avere informazioni dettagliate al riguardo, è consigliabile mettersi in contatto con l’ufficio delle
Borse e Prestiti presenti in tutte le Università in Canada.
Le varie Province canadesi sono in grado di sostenere gli studenti più meritevoli con l’assegnazione,
ogni anno, di borse di studio volte ad invogliare gli studenti a proseguire e portare a buon termine gli
studi intrapresi.
Segnaliamo qui di seguito i finanziamenti che tutte le sedi universitarie offrono:
•
Programma di Borse di studio del Ministero dell’Educazione Canadese per brevi
soggiorni di studi universitari all’estero o in altra Provincia canadese
Il Ministero dell’Educazione, presente in tutte le province canadesi, propone un programma di
finanziamento sottoforma di borse di studio rivolto a coloro che intendono svolgere parte del loro iter
universitario in un’altra sede universitaria, specialmente se all’estero. L’obiettivo di questo programma
è quello di incoraggiare gli studenti ad effettuare uno stage di formazione o di ricerca in un istituto
universitario, in un centro o un’unità di ricerca all’esterno della provincia di dove si trova l’università
dello studente che fa domanda (per il Canada) o all’estero (Stati-Uniti, Giappone, Australia, Nuova
Zelanda e l’Europa). L’ammontare delle borse varia a seconda della Provincia, ma in genere si aggira
intorno ad un massimo di $ 1000 per un soggiorno studio all’esterno del Canada, e di $ 750 per un
soggiorno in un’altra Provincia canadese. La selezione viene effettuata sulla base di criteri
meritocratici, congiuntamente al fatto di essere in pari con gli esami.
Per maggiori informazioni, sulle specifiche norme e procedure da seguire per concorrere a tali borse
di studio, occorre necessariamente rivolgersi all’ufficio Borse di Studio e Prestiti, presente in ogni sede
universitaria canadese.
39
CANADA
•
Borse di Studio d’ECCELLENZA
Si tratta di un finanziamento offerto da un organismo o da un gruppo di finanziatori (privati)
e
destinato ad uno studente che dimostri un eccellente curriculum accademico (da cui il nome della
borsa) al fine d’incoraggiarlo nel proseguimento degli studi.
Alcuni organismi mirano a ricompensare gli studenti impegnati in attività di carattere sociale e negli
aiuti umanitari, anche dal primo anno universitario, a condizione di possedere un buon dossier
scolastico.
È anche importante tenere presente che per questi tipi di incoraggiamento allo studio, nei criteri di
attribuzione della borsa non vengono tenute presenti eventuali altre fonti di reddito (aiuto della
famiglia, un lavoro…). Quello che conta unicamente è lo stato particolarmente eccellente del
curriculum accademico.
Anche in questo caso è opportuno rivolgersi all’ufficio Borse e Prestiti delle varie Università. In genere
l’ammontare delle borse assegnate varia da $ 500 a $ 5000, dipende dalla graduatoria di
assegnazione dei vincitori delle borse e a seconda dell’ammontare del finanziamento complessivo
stanziato per quell’anno.
In generale, le domande di assegnazione per ottenere una borsa di studio va inoltrata un anno per
l’altro rivolgendosi tempestivamente alle sedi universitarie per chiedere moduli e scadenze per la
presentazione della domanda.
Inoltre, è utile segnalare che di anno in anno, possono essere assegnate nuove borse di studio, in
funzione anche degli investimenti stanziati da privati o da quelli pubblici secondo la finanziaria del
momento.
Il ministero degli Affari esteri e del Commercio internazionale del Canada offre varie borse di studio
agli studenti provenienti da Germania, Francia, Italia, Giappone e Messico che rientrano in programmi
di scambio universitari.
La Fondazione Cassamarca sostiene un progetto per dare più stabilità all’insegnamento della lingua
e cultura italiana in Canada, cercando di svolgere un’iniziativa di alta qualità e profilo accademico. Le
università prescelte sono alcune delle più importanti del Paese, in cui l’insegnamento dell’italiano è
molto richiesto ed il corpo docenti è particolarmente qualificato. Tra le Università canadesi finanziate
figurano:
40
CANADA
-
McGill University che, nel 2001, ha istituito una cattedra permanente di italiano. La cattedra è
finanziata con un contributo di 577.000 CAD da erogare tra il 2001-2006. Tale operazione di
finanziamento ha permesso all’Università di assumere in via permanente un nuovo docente
italiano incentivando l’offerta di corsi dell’Ateneo.
-
Winnipeg - University of Manitoba che, attraverso uno stanziamento di 576.000,00 €, suddiviso in
nove annualità, ha istituito un programma di Studi d’Italianistica. Tali fondi sono versati nell’Italian
Endowment Fund dell’Ateneo e gli interessi maturati sovvenzionano l’insegnamento dell’italiano ed
il nuovo programma “Major” per gli Studi d’Italianistica.
-
Vancouver - Simon Fraser University che ha attivato una cattedra di Italiano grazie ad un fondo di
325.000,00 € suddiviso per 5 annualità. Situata nella più grande città canadese dell’ovest, oltre ad
essere una delle Università più recenti ed all’avanguardia, vi è insediata una ricca comunità
italiana. Il contributo della Fondazione permette di creare un Lettorato Permanente di Italiano in
una struttura che si distingue in particolare per l’insegnamento delle lingue moderne.
-
Windsor - Ontario Windsor University: la Fondazione ha stanziato la somma di 780.000,00 €
suddivisa per 10 annualità per sostenere l’insegnamento dell’italiano. L’Università è la più grande
della penisola a sud di Toronto in una zona molto popolata da comunità italiane.
41
CANADA
TERZA PARTE: MOBILITA’
6. Analisi dei flussi di studenti: principali tendenze in entrata e in uscita
L’Università Canadese assume un ruolo di primo piano sulla scena internazionale sia per la ricerca
che per l’insegnamento.
I suoi ricercatori partecipano, infatti, in modo molto attivo ai numerosi programmi attuati dai governi,
organismi e organizzazioni internazionali.
Ogni Università conclude d’altronde delle intese di collaborazioni scientifiche e di scambio di
professori, di ricercatori e di studenti con le altre istituzioni universitarie canadesi e straniere.
Interagisce, dunque, con istituzioni universitarie di tutte le regioni del mondo e attrae ogni anno un
grande numero di ricercatori e di tirocinanti.
Con le sue scuole affiliate, le varie Università accolgono studenti di cittadinanza straniera venuti da
oltre 100 paesi. D’altra parte, l’università incoraggia i suoi studenti a fare soggiorni di studio o di
ricerca all’estero.
A titolo di esempio, l’Università di Montreal è maestro d’opera di importanti progetti di sviluppo in
sanità, urbanistica, educazione, ingegneria, diritto e demografia particolarmente in Africa e in Asia.
Per realizzare questi progetti, l’Università lavora di concerto con le fondazioni e i grandi organismi
internazionali di finanziamento.
Il Centro di studi dell’Asia dell’Est, il Centro di ricerca e di sviluppo in economia, il Centro
internazionale di criminologia comparata, l’Unità di sanità internazionale, il Centro di studi tedeschi e
europei, la Cattedra Jean-Monnet (integrazione europea), l’Istituto di studi europei, il Collegio delle
Americhe, l’Azienda universitaria della Francofonia, o l’Istituto internazionale della statistica
dell’UNESCO
attestano
l’interesse
che
esiste
in
Canada
per
tutto
ciò
che
riguarda
l’internazionalizzazione. Circa il 10 % dei fondi di ricerca dell’Università di Montreal provengono
dall’estero o mirano alla realizzazione di attività di cooperazione internazionale.
42
CANADA
Dai dati pubblicati dal CANSIM (Istituto Statistica Canadese), si evince che nel 2005 gli studenti
stranieri presenti in Canada erano il 12,3% a cui si somma il 6,6% che rappresenta la percentuali degli
studenti provenienti dagli Stati Uniti.
Di seguito si riportano i dati più importanti pubblicati dal Cansim (autunno 2005) relativamente al
flusso di studenti in Canada.
Ripartizione secondo il luogo di origine
Canada
Stati-Uniti
Altri paesi
% studenti totali
84,3 %
6,6 %
9,1 %
Ripartizione secondo la lingua madre
Francese
Inglese
Altra lingua
Tutti i livelli considerati
18,7 %
52,9 %
28,4 %
Ripartizione secondo il livello
Canada
Stati-Uniti
Altri paesi
Ripartizione secondo
l’indirizzo scelto
Facoltà Scientifiche
(esclusa Medicina ed Ingegneria)
Ingegneria
Facoltà d’Arte e a indirizzo Umanistico
Economia e Commercio
Diritto
Medicina e Odontoiatria
BAC (1° livello)
78,9 %
11,7 %
9,4 %
100 %
Canadesi
Canadesi
Stranieri
Stranieri
(1°livello)
(2°- 3° livello)
(1°livello)
(2°- 3° livello)
84,1 %
73,8 %
15,9 %
26,2 %
45,9 %
54,1 %
76,9 %
74,9 %
78,2 %
89,8 %
93,9 %
77,8 %
76,4 %
74,3 %
55,0 %
57,7 %
23,1 %
25,1 %
21,8 %
10,2 %
6,1 %
22,2 %
23,6 %
25,7 %
45,0 %
42,3 %
73,2 %
32,7 %
51,9 %
46,2 %
39,9 %
26,8 %
67,3 %
48,1 %
53,8 %
60,1 %
Analisi statistica per le ammissioni
a corsi a numero chiuso
Aspiranti iscritti
Posti offerti
Ammessi
Ripartizione studenti iscritti
Programma a tempo pieno
Programma a tempo parziale
Programma Postdottorale
Programma di specialità (Medicina)
Altri programmi
Master o Ph.D. (2° e 3° livello)
71,6 %
8,0 %
20,4 %
100 %
BAC (1° livello)
100 %
47,6 %
22,3 %
BAC (1° livello)
59,1 %
10,4 %
-
Uomini
Donne
Master o Ph.D. (2° e 3° livello)
100 %
34,4 %
20,4 %
Master o Ph.D. (2° e 3° livello)
17,0 %
6,0 %
2,6 %
-
Postdoc
1,3 %
-
Altro
3,6 %
43
CANADA
7. Sistemi di reciprocità: riconoscimento dei titoli di studio e accordi bilaterali di
cooperazione
7.1 Sistemi di reciprocità
Prima di venire in Italia per iscriversi ad una scuola/università/accademia, chi ha studiato in Canada
deve rivolgersi alle autorità italiane (Ambasciata d’Italia, Consolati d’Italia) e richiedere il documento
denomonato “dichiarazione di valore“ degli studi effettuati in Canada. I certificati/diplomi canadesi
devono essere presentati anche in traduzione italiana.
Qui di seguito viene esemplificata la procedura da seguire per ottenere il riconoscimento formale
(“equipollenza”) del Dottorato di ricerca (Ph.D/Doctorat) conseguito in un’università canadese. Per il
riconoscimento del dottorato italiano in Canada, le procedure sono del tutto equivalenti ma forse un
poco più semplificate in quanto le varie Università dispongono di un ufficio addetto a tale funzione.
Occorrerà, dunque, rivolgersi a tale ufficio e chiedere come procedere. È da tenere presente,
comunque, che una volta ottenuta l’equipollenza del titolo di Dottorato italiano, questo riconoscimento
è valido sull’intero territorio canadese, anche se rilasciato da una particolare Università canadese.
Si vuole, inoltre, sottolineare il fatto che esibiamo qui la sola procedura per il riconoscimento
del diploma di Dottorato perché è il solo diploma ad essere ritenuto equipollente. In effetti, i
corsi di laurea non godono in genere di questo privilegio e sono soggetti a “svalutazione”, nel senso
che viene riconosciuto in genere solo una parziale equivalenza, ovvero si devono integrare 1 o più
anni (a volte un certo numero di insegnamenti) da seguire e superare nell’Università alla quale ci si
rivolge per l’equipollenza. Questo atteggiamento è applicato bilateralmente, ovvero per i diplomi di
laurea italiani verso il Canada e viceversa.
Spesso il problema sta proprio nel diverso contenuto dei programmi dei singoli esami o addirittura dal
nome diverso dato all’insegnamento nei due paesi.
Nel caso quindi di una richiesta di equivalenza di laurea, occorre ancora una volta fare domanda
all’Università prescelta e incrementare i crediti mancanti con gli insegnamenti proposti dall’Università.
44
CANADA
Se, invece, si intende soggiornare in Canada per effettuare uno Stage o un Tirocinio presente nel
piano di studi (questo vale pure nel senso opposto, per i canadesi che volessero venire in Italia), in
questo senso c’è molta libertà d’azione, in quanto l’unica cosa che occorre è che vi siano accordi con i
direttori dei vari istituti (di partenza e di arrivo), poiché l’unico vero problema (che porta appunto ad un
disagio nel riconoscimento effettivo dei diplomi universitari) risiede nell’impossibilità da parte di
un’Università (italiana o canadese, il discorso è perfettamente simmetrico) di rilasciare un diploma
sulla base di esami superati in altre istituzioni. E’ bene sottolineare che nel caso degli stages, infatti,
non viene rilasciato alcun diploma (al limite, secondo accordi presi precedentemente, è possibile il
rilascio di un attestato di frequenza) e lo studente dopo il rientro nel proprio paese farà valere tale
esperienza per il riconoscimento dei crediti stabiliti dal proprio programma di studio ai fini
dell’ottenimento del diploma finale, nel proprio paese di provenienza.
Per ottenere il riconoscimento formale (“equipollenza”) del titolo di studio in Italia occorre inviare al
Ministero per l’Università e la Ricerca Scientifica (MIUR), Dipartimento Autonomia Universitaria, Ufficio
III, Piazzale Kennedy 20, 00144 Roma la seguente documentazione:
-
richiesta in carta bollata da € 14,62.
-
Fotocopia legalizzata del certificato di laurea conseguita in Italia.
-
Fotocopia del diploma di Ph.D./Doctorat conseguito in Canada, tradotto in italiano e legalizzato
dalle autorità consolari italiane in Canada.
-
Dichiarazione di valore del titolo di studio canadese, effettuata dalle autorità consolari italiane in
Canada.
-
Una copia della tesi fatta in Canada (non serve la traduzione in italiano).
-
Curriculum vitae.
-
€ 14,62 per la marca da bollo che sarà poi applicata sul documento di equipollenza.
-
Certificato di nascita e certificato di cittadinanza (in carta semplice), oppure un’autocertificazione.
E’, invece, facoltativa una lettera di presentazione da parte dell’Ambasciata del Canada o di
un’istituzione accademica canadese in Italia.
45
CANADA
Valore di alcuni diplomi italiani in Canada:
•
Ingegneria
Per esercitare la professione di ingegnere in Canada, bisogna superare un esame di qualificazione
avendo fatto richiesta all’associazione professionale della provincia che interessa, con la seguente
documentazione:
- Certificato di laurea con gli esami sostenuti, con traduzione certificata;
- Curriculum Vitae.
Può essere richiesta esperienza professionale specifica.
Il candidato, in qualche caso, potrebbe anche dover sostenere un colloquio.
I moduli e le informazioni dettagliate si trovano sul sito www.ccpe.ca
del Canadian Council of
Professional Engineers/Conseil Canadien des Ingénieurs.
I
requisiti
per
l’ammissione
alle
specifiche
facoltà
in
Canada
(Programmi
Post-Laurea:
Master’s/Maîtrise o Phd/Doctorat) sono diversi da quelli per l’abilitazione alla professione e possono
variare a seconda delle Università.
Quindi, occorre rivolgersi direttamente alle facoltà/dipartimenti delle Università che valuteranno le
domande di ammissione caso per caso.
•
Esercizio della medicina e chirurgia in Canada
Per poter esercitare la professione medica bisogna, innanzitutto, aver ottenuto la qualifica denominata
“Licenziate
of
the
Medical
Council
of
Canada”
(LMCC,
sito
internet
www.mcc.ca/english/registration/index.html) ed essere iscritto al Canadian Medical Register. Il
Licentiate è uno dei requisiti per l’ottenimento della licenza vera e propria alla professione medica.
Quest’ultima é prerogativa delle autorità (medical regulatory authorities) nelle varie province del
Canada.
Il Medical Council of Canada (www.mcc.ca/) amministra gli esami di qualifica (QE, Parte 1 e QE Parte
II).
Un candidato che abbia ottenuto la laurea in Medicina fuori dal Canada deve aver completato il corso
di studio previsto in un’università registrata nell’International Medical Education Directory
(http://imed.ecfmg.org/main.asp) oppure nel World Health Organizanition’s World Directory of Medical
Schools (www.who.int/hrh/documents/wdms_upgrade/en/index.html). Per poter sostenere l’esame QE
46
CANADA
Parte 1, il candidato deve aver ottenuto l’idoneità (Pass) all’esame di valutazione MCCEE (Medical
Council of Canada Evaluating Examination, http://www.mcc.ca/english/examinations/evaluating.html).
Le informazioni divise per specialità sono reperibili sul sito del Royal College of Physicians and
Surgeons of Canada/Le Collège Royal des medécins et chirurgiens du Canada in inglese e francese.
Richieste di informazioni sulla formazione e certificazione necessarie per poter svolgere la professione
di medico di famiglia possono essere richieste al Director of Training and Education al Royal College
of Physicians and Surgeons of Canada College of Family Physicians of Canada
Per avere informazioni sulle procedure/requisiti per la licenza, invece, è necessario contattare le
medical regulatory authorities della Provincia canadese dove si intende esercitare la professione
medica.
Il Medical Council of Canada non ha per vocazione quella di fornire informazioni su :
- Ospedali generali o specializzati.
- Formazione o lavoro in ospedali canadesi.
- Opportunità per formazione medica o ricerca.
- Requisiti per la qualificazione come specialisti.
- Statuti provinciali, regolamenti di procedure specifiche concernenti le licenze professionali.
- Riconoscimento di qualifiche ottenute fuori dal Canada.
- La considerazione data dalle autorità a determinate lauree di candidati internazionali.
- Impiego stipendiato, sia pubblico che privato.
- Prospettive per la pratica professionale come specialisti o medici di famiglia in Canada.
- Reciprocità delle credenziali fra gli organi di autorità nel campo della medicina all’interno o
all’esterno del Canada.
Per specifiche richieste occorre accedere direttamente alle sedi diplomatiche (ambasciate e
Consolati), agli Istituti Universitari Ospedalieri e ai singoli docenti per domante di competenza
specifica sulle diverse discipline.
7.2 Accordi Bilaterali
La Dichiarazione Transatlantica definita nel 1990 sui rapporti Comunità Europea e Canada, ha
incentivato programmi di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e della formazione.
47
CANADA
Il programma di consorzi misti è gestito a nome della Comunità Europea dalla Direzione Generale
“Istruzione e Cultura” (DG EAC) e, per conto del Governo Canadese, da Human Resources
Development Canada (HRDC – Sviluppo Risorse Umane Canada), oltre al Department of Foreign
Affairs and International Trade (DFAIT - Dipartimento degli Affari Esteri e del Commercio
Internazionale)
Il Programma di Cooperazione è volto a promuovere la collaborazione nel settore della formazione
universitaria e del training con programmi “student centered”. Il risultato è dato dallo sviluppo di nuovi
strumenti e tecniche d’insegnamento, istituzione di corsi congiunti tra i partner europei e canadesi, tra
cui tele-insegnamento, mobilità e training nelle imprese. Gli obiettivi sono quelli di incentivare la
diffusione reciproca della lingua, cultura ed istituzioni. Migliorare la qualità della preparazione delle
risorse umane, oltre a favorire l’acquisizione del know-how necessario per l’attuale economia globale
basata sulle conoscenze. Aumentare la qualità della mobilità tramite l’uso del Distance Learning, nei
settori dell’istruzione superiore e della formazione fra Europa e Canada, oltre al reciproco
riconoscimento delle qualifiche e dei periodi di studio, formazione e trasferibilità dei titoli accademici.
Questo permette di promuovere le partnership tra gli istituti di istruzione superiore e di formazione,
oltre ad associazioni professionali, autorità pubbliche ed associazioni private.
Il Centro per le Relazioni Internazionali (CRI) si occupa della promozione e del coordinamento dei
programmi di scambio di studenti, docenti e promotori come ad esempio Socrates ed Erasmus
nell’Unione Europea, oltre ad accordi bilaterali oppure con l’adesione a progetti specifici all’interno di
programmi per i paesi nel resto del mondo.
Ad esempio in Canada, a seguito di accordi bilaterali, è possibile per un numero limitato di studenti
effettuare un periodo di studi riconosciuto ufficialmente presso le università:
-
Ecole Polytechnique de Montreal – Quebec
-
University of Toronto – Ontario
-
Simon Fraser University Vancouver – British Columbia
Il Programma di cooperazione UE/Canada, oltre ad incentivare la preparazione delle risorse umane in
un’economia ormai globale, è volta ad aumentare la mobilità studentesca con i Paesi dell’America e
Canada, atta a promuovere il riconoscimento reciproco delle qualifiche, studio e formazione, in
particolare la trasferibilità dei crediti accademici.
48
CANADA
I realizzatori dei progetti sono le Università, in particolar modo gli istituti di istruzione e formazione. I
progetti, con un periodo di tre anni, prevedono due fasi:
1. Attività di preparazione per lo sviluppo di programmi di studio congiunto (esempio: riconoscimento
crediti, formalizzazione degli accordi); ricercare o realizzare strutture organizzative per la mobilità
degli studenti che consentano tirocini pratici, preparazione linguistica e riconoscimento
accademico dalle istituzioni partner.
2. Scambi strutturati di studenti, docenti, formatori, amministratori, responsabili delle risorse umane,
addetti alla programmazione della formazione professionale, istruttori ed esperti in orientamento
professionale.
Il contributo riveste fino al 75% del costo totale ammesso del progetto. Ogni progetto potrà ricevere un
finanziamento massimo di 200.000 € per i partner canadesi.
Il programma Overseas promuove la mobilità degli studenti nell’ambito extraeuropeo, concedendo un
periodo di studio presso alcune sedi universitarie con le quali l’Università di Bologna ha già istituito
accordi bilaterali.
Il bando 2006-2007 permetterà agli studenti di frequentare un semestre oppure un anno accademico
presso un’università extraeuropea, oltre a dare la possibilità di offrire posti come assistenti di lingua
italiana all’estero (teaching assistant).
Ai vincitori del bando è garantita l’esenzione dalle tasse di iscrizione presso l’università extraeuropea,
mentre dovranno sostenere le spese di visto, viaggio, vitto ed alloggio, oltre all’obbligatoria
assicurazione medica. Saranno, comunque, messi a disposizione contributi per le maggiori spese
all’estero e gli importi potranno variare rispetto al periodo di soggiorno e destinazione prescelta.
Gli studenti dovranno rientrare in 2 categorie:
-
studenti del terzo anno della laurea triennale che intendono iscriversi alla laurea specialistica;
-
studenti iscritti alla laurea specialistica;
Il Canada da qualche anno rappresenta una delle destinazioni più apprezzate per l’apprendimento
della lingua inglese e francese grazie anche al cambio più vantaggioso rispetto all'euro. Infatti, rispetto
alle altre monete internazionali che coinvolgono questo mercato (dollaro americano e sterlina inglese),
il dollaro canadese è quello che presenta il cambio più vantaggioso rispetto all’euro e quindi a
giovarne è il prezzo finale dei soggiorni studio in Canada.
49
CANADA
Le tasse annuali d’iscrizione e frequenza per gli studenti internazionali variano secondo l’area
geografica in quanto sono fissate dalle singole Province canadesi. In ogni caso anche le tasse
canadesi più alte sono notevolmente inferiori a quelle richieste negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in
Australia e, comunque, il costo della vita è inferiore ed equivale, in linea di massima, a quello
dell’Italia.
Nel loro insieme i college canadesi offrono una vasta gamma di opzioni: strutture piccole o grandi,
istituzioni laiche o religiose, anglofone, francofone o bilingui, situate in città grandi o piccole.
8. I servizi di orientamento (con particolare riferimento a quelli per studenti
universitari)
Ogni Università canadese possiede una figura di orientatore che aiuta e supporta lo studente durante
tutto il percorso di studi, in vista dell’occupazione che desidera poi svolgere, ed in generale sulle
opportunità lavorative al termine del ciclo universitario.
Gli studenti usciti dalla formazione scolastica secondaria, invece, possono trovare molte informazioni
sui vari corsi offerti da un'Università (ad esempio sul contenuto dei programmi) nei loro istituti di
educazione secondaria dove è presente un professore addetto a tale scopo, anche se in genere ogni
professore è in grado di dare loro dei suggerimenti e consigli.
Per quanto riguarda l’orientatore nelle Università, è bene segnalare che è una figura molto apprezzata
dagli studenti. Infatti, spesso capita di voler modificare il piano di studi in funzione di nuove prospettive
di carriera in seguito ad un interesse maturato via via che si proseguono gli studi. L’orientatore riveste
in questo preciso caso un ruolo determinante perché è in grado di suggerire, in base al curriculum
scolastico dello studente nonché rispetto alle sue preferenze, le migliori proposte dell’Università.
Inoltre, molte Università canadesi cooperano tra loro e mettono “in comune” alcuni insegnamenti,
ovvero rendono disponibili alcuni corsi a studenti di altre università. Questa informazione è molto ben
conosciuta dagli orientatori.
9. Altre opportunità di work experiences (stage, volontariato, lavoro stagionale)* a
seconda della tipologia del Paese analizzato.
50
CANADA
Prima di recarsi in Canada per effettuare uno stage di perfezionamento presso una sede universitaria
o presso un'industria, occorre tenere presente che esistono delle norme di immigrazione precise per
quello che riguarda i visti e i permessi di soggiorno. È dunque bene che tutti gli interessati che
abbiano intenzione di svolgere uno stage in Canada sappiano che la Legge ed i Regolamenti di
Immigrazione Canadese attualmente in vigore non prevedono l’emissione di un permesso di lavoro
per seguire uno stage, tirocinio o formazione professionale in Canada relativo a studi effettuati fuori
dal Canada.
In Canada, praticamente tutte le sedi d’insegnamento (secondario e pot-secondario) offrono
programmi di studio nei quali sono presenti stages da effettuare nelle strutture pubbliche o private
(Università o industrie) volti a professionalizzare lo studente con un contatto diretto col mercato del
lavoro che lo assorbirà una volta finiti gli studi. Si possono, dunque, trovare molte possibilità per
effettuare uno stage in Canada, ma occorre tenere ben presente le norme di immigrazione
menzionate precedentemente
Ad esempio, se si desidera lavorare nella provincia del Québec, il datore di lavoro deve prima
contattare il Ministère de l’Immigration et des Communautés culturelles per ottenere un certificato
d’accettazione del Québec (CAQ) prima che l’Ambasciata possa emettere l’autorizzazione al lavoro
temporaneo.
In Canada, è severamente vietato lavorare senza un permesso di lavoro rilasciato dalle autorità
competenti. Gli studenti possono lavorare fino a 20 ore settimanali durante le sessioni accademiche
normali e a tempo pieno durante il periodo delle vacanze.
Se si è studente e si ha intenzione di lavorare pur studiando, occorre comunque ottenere un
permesso di lavoro. Per ottenerlo, nella categoria studenti (si ricorda che i permessi di lavoro sono
diversi a seconda dello stato civile o professionale in cui ci si trova al momento della domanda) si
devono possedere i seguenti requisiti: avere un permesso di studio valido (rilasciato dall’ambasciata)
e quindi frequentare un’università che rientra tra le istituzione autorizzate dal governo canadese,
essere studente a tempo pieno da almeno sei dei dodici mesi, avere una media accademica
soddisfacente, firmare un documento che autorizza l’istituzione e la provincia ad accedere alle
informazioni personali dello studente, includere nella richiesta di permesso di lavoro una ricevuta
ufficiale che dimostri il pagamento di una tassa di $150. In generale, uno stage rientra nei tipi di
richiesta che le Ambasciate approvano per il rilasciano di un permesso di lavoro per studenti.
51
CANADA
Occorre ovviamente essere iscritti ad un istituto o ad una Università canadese e/o aver preso accordi
tra due Università, in Italia e in Canada, per un eventuale scambio nell’ambito di cooperazioni interUniversitarie. In quest’ultimo caso, ovvero se lo stage non prevedesse retribuzione, dove lo studente
beneficiasse, ad esempio, di una borsa di studio, la natura dello stage sarebbe formalmente diversa e
non rientrerebbe più nella categoria “lavoro”, bensì solo come attività didattica, e come tale non
richiederebbe alcun permesso di lavoro aggiuntivo a quello di studente, condizione che ovviamente
resta. Come già anticipato, alcuni programmi accademici prevedono esperienze di lavoro all’estero; gli
studenti che desiderano aderire a queste internship possono richiedere il permesso di lavoro senza
addebiti di tasse extra.
Per aderire a questi programmi accademici sono necessari alcuni requisiti:
-
permesso valido di studio;
-
il lavoro svolto deve fare parte del programma di studio nel Canada;
-
il lavoro deve essere certificato come parte integrante del programma da un funzionario
accademico responsabile dell’università;
-
l’internship non può ricoprire più del 50% del programma totale di studio.
Questi programmi di studio/lavoro permettono agli studenti di fare esperienze dopo la laurea nel
settore lavorativo inerenti gli studi eseguiti in Canada. Attualmente, gli studenti che hanno conseguito
una laurea con programma quadriennale possono prolungare il soggiorno post-laurea da un anno a
due anni ottenendo il permesso lavoro relativamente al periodo di soggiorno.
Inoltre, è necessario aver ottenuto una buona media che deve essere ufficialmente dichiarata
dall’istituzione tramite una ricevuta scritta che attesti l’idoneità dell’allievo.
Attualmente le uniche istituzione riconosciute dal governo provinciale per un permesso di lavoro
biennale sono: Métropolitaine de Montréal di Communauté (CMM), Toronto (GTA) e Vancouver
(GVRD).
Gli studenti che frequentano istituzioni private possono ottenere il permesso di lavoro dimostrando di
avere i seguenti requisiti:
-
il possesso di un’offerta di lavoro confermata dal Canada Service;
-
un permesso di studio valido.
Sul sito www.csm.org si potranno trovare diverse informazioni per le proposte di lavoro stagionale per
gli studenti delle università.
52
CANADA
QUARTA PARTE: RIFERIMENTI UTILI A SUPPORTO DELLA
MOBILITÀ
10. Enti e associazioni di riferimento e siti internet
Associazioni di assistenza
DELEGATION COMMERCIALE D’ITALIE
ITALIAN TRADE COMMISSION
1501, AVENUE MCGILL COLLEGE – SUITE 520
MONTREAL, QUEBEC H3A 3M8
Tel: (001 514) 2840265
Fax: (001 514) 2840362
E-mail: [email protected]
Orario 8.30 – 16.30
(meno 6 ore rispetto all’Italia)
L’Ufficio fornisce servizi di assistenza e informazioni anche per i seguenti Stati della Federazione:
Nova Scotia, Quebec, New Brunswick, Prince Edward Island, New Foundland
ITALIAN TRADE COMMISSION
438, UNIVERSITY AVENUE, SUITE 1818, BOX112
TORONTO ONTARIO M5G 2K8
Tel: (001 416) 5981566
Fax: (001 416) 5981610
Orario 8.30 – 16.30 Lunedì – Venerdì
L’Ufficio fornisce servizi di assistenza e informazione per i seguenti Stati della Federazione: Ontario,
Manitoba,Alberta, Yukon, Saskatchewan, North West Territories, British Columbia.
53
CANADA
Visti
CONSOLATO GENERALE DEL CANADA
Via Vittor Pisani 19
20124 MILANO MI
Tel.. 02-6758.1
Fax 02-6758.3900
E-mail [email protected]
CONSOLATO DEL CANADA-PADOVA
Riviera Ruzzante, 25
35129 PADOVA PD
Tel. : 049-8764833
Fax : 049-8781147
Email: [email protected]
CONSOLATO DEL CANADA-SULMONA
Palazzo Mazara
Via Panfilo Mazara, 26
67039 SULMONA, AQ
Tel. : 0864-212341
Fax : 0864-210158
Email: [email protected]
CONSOLATO DEL CANADA (NAPOLI)
Via Carducci 29
80121 NAPOLI, NA
Tel. : 081-401338
Fax : 081-4104210
Email : [email protected]
54
CANADA
CAMERA DI COMMERCIO
Italian Chamber of Commerce in Canada
Suite 510 - 789 West Pender Street - V6C 1H2 Vancouver - Canada
Tel. 001/604/6821410 - Fax 001/604/6822997
E-mail [email protected]
www.cameradicommercio.it/vancouver
Relazioni culturali
Calendario Culturale Canadese
• http://nlcanada.fly.webing.net/calendariøcalendario_maggio_1_06.asp
• http://www.dfait-maeci.gc.ca/canada-europa/italy/canculture_ita1-it.asp
Yves PEPIN, Consigliere per gli Affari Culturali e Accademici
[email protected]
Enrica ABBATE, Responsabile delle Attività Culturali
[email protected]
Pauline LANGLOIS, Responsabile dell’Informazione/Assistente Attività Culturali
[email protected]
CENTRO SCUOLA E CULTURA
901 Lawrence Ave. West
TORONTO ON M6A 1C3
tel (001-416) 789.4970
fax (001-416) 789.4246
COLUMBUS CENTRE
#305, 901 Lawrence Avenue west
TORONTO ON M6A 1C3
tel (001-416) 787.4340
fax (001-416) 787.3745
55
CANADA
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA
550, rue Sherbrooke Ouest
Bureau 680
MONTRÉAL PQ H3A 1B9
tel (001-514) 844.4249
fax (001-514) 844.4875
SOCIETA' DANTE ALIGHIERI DI MONTREAL
suite 524, 3355 Chemin Queen Mary
MONTRÉAL PQ H3V 1A5
tel (001-514) 345.0718
fax (001-514) 345.0860
ORDER OF SONS OF ITALY IN CANADA
505 Jean Talon St. East
MONTRÉAL PQ H2R 1T6
tel (001-514) 271.2281
CANADIAN ITALIAN BUSINESS & PROFESSIONAL ASSOCIATION
P.O. Box 1095
Postal station B
59 Sparks Street
Ottawa, ON K1P 5R1
Tel: (613) 834-5288
Fax: (613) 563-8496
56
CANADA
ASSOCIAZIONE ITALO CANADESE PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI DI TORONTO
901 Lawrence Avenue W., Suite 305
TORONTO ON M6A 1C3
tel (001-416) 782.4445
fax (001-416) 782.5500
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA
550, rue Sherbrooke Ouest
Bureau 680
MONTRÉAL PQ H3A 1B9
tel (001-514) 844.4249
fax (001-514) 844.4875
CANADIAN ITALIAN BUSINESS & PROFESSIONAL
ASSOCIATION OF BRITISH COLUMBIA
3075 Slocan Street
VANCOUVER BC V5M 3E4
tel (001-604) 430.3337
fax (001-604) 430.3331
TEAM ITALIA
L’associazione delle aziende e dei dirigenti italiani in Canada
Presidente: Paolo Maccario
Segretario generale: Giuseppe Mancini
78 Warren Road unit # 108
Toronto, ON, Canada M4V 2R2
tel: (001-416) 960 37 92
fax: (001-416) 946 1974
email: [email protected] / [email protected]
sito: www.team-italia.ca
57
CANADA
ORGANIZZAZIONI CANADESI IN ITALIA
AGENZIA CULTURALE DEL QUEBEC IN ITALIA
Via Flaminia 21/int.12a
00196 ROMA, RM
Tel. : 06-3212.0001
Fax : 06-322.0047
Email : [email protected]
UFFICIO AFFARI QUEBEC-ITALIA
(Ufficio di Rappresentanza in Italia della Camera di Commercio Italiana in Canada - Montreal)
Via Camperio 1
20123 MILANO, MI
Tel.. : 02-7200.1828
Fax : 02-7200.1849
Email: [email protected]
CANADIAN COLLEGE ITALY - THE RENAISSANCE SCHOOL
Chiesa canadese (CHIESA SS MARTIRI CANADESI)
Via G.B. de Rossi, 46
00161 ROMA, RM
ONTARIO COLLEGE OF ART & DESIGN
via Nazionale 3
50125 FIRENZE, FI
Tel. : 055- 292170
Fax : 055-292170
E-mail : [email protected]
58
CANADA
UNIVERSITY OF ALBERTA SCHOOL IN CORTONA
c/o Cortona Sviluppo
Via Guelfa
52044 Cortona (AR)
tel. 0575-631246
fax 0575-630227
E-mail: [email protected]
CONSOLATO GENERALE DEL CANADA A MILANO
Via G.B. de Rossi, 27, 00161 Roma
(Sezione politica, commerciale, culturale e relazioni accademiche)
Via Zara 30, 00198 Roma
(Sezione Visti, Servizi Consolari e Servizi per l’Immigrazione)
CONSOLATO GENERALE DEL CANADA
Via Vittor Pisani 19
20124 MILANO MI
Tel. 02-6758.1
Fax 02-6758.3900
e-mail: [email protected] (generale)
e-mail: [email protected] (sezione consolare)
e-mail: [email protected] (sezione commerciale)
Orari uffici:
Consolato Generale:dal lunedi’ al venerdi’
h. 8.45 /12.30 - 13.30/17.15.
Il Consolato Generale del Canada dispone di una sezione Consolare e di una sezione Commerciale.
La Sezione Consolare si occupa di passaporti, cittadinanze, pensioni, nulla osta, autentiche e
dichiarazioni varie, ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
59
CANADA
Servizi disponibili al Consolato
Il team del Consolato di Milano (come d’altronde quello dell’Ambasciata di Roma) si occupa dei
rapporti Canada-Italia fornendo Servizi commerciali, informazioni sulle possibilità di Investimento in
Canada e assistenza nel campo delle Scienze & Tecnologie. Il Team è organizzato su base settoriale
e non territoriale e opera sotto la direzione del Console Generale del Canada a Milano. Consolato e
Ambasciata offrono diversi servizi sia ai cittadini Canadesi sia a quelli Italiani.
11. Siti utili
Associazione delle Università e College Canadesi – www.aucc.ca
Associazione dei Community College Canadesi – www.accc.ca
Associazione Nazionale dei Career College – www.nacc.ca
Canadian Language Council – www.c-l-c.ca
Associazione Canadese delle Scuole di Lingua Private – www.capls.com
Canadian Camping Association – www.ccamping.org
12. Imprese italiane presenti nel Paese
Aziende italiane presenti nel Canada:
Ontario:
Augusta – Team Cormorant; Alitalia Auten, Bci Bank, Biesse, Bna Bonfiglioli North America, Danieli
Canada, De Longhi Eurobags of America, Faema, Ferrero Canada, Fila Canada, Finmeccanica-Elsag
Bailey, Fpt Industries, Gucci Time, Hts Brevini Canada, Hiros-Ipac, HVS Management Canada/Cer
progetti, Illy espresso Canada, Italian Tourist Office-Enit, Jacuzzi Canada, Jas Cargo Ways, Luxottica
Canada, Maccaferri, Marposs Canada, Max Mara, Parmalat Canada, Peg Perego, Pfm Packaging,
Pirelli Cables, Pirelli Tire, Prada, Riello, Rosa Ermando, Saeco Ontario, Savino Del Bene, Savoia,
Telecom Media International
60
CANADA
Quebec:
Abmast inc., Agip, Artemide Canada, Biesse Canada inc., Borgosesia-Henry Birks & Sons, Crstini
North America inc., Flou Canada, Gallignani, Gallignani, Facl-Gf One, Mapei, Pacchiosi inc. North
America, Polti Canada, Vicenzi Canada, Worl Lines
Prince Edward Island
Testori Americas corp., Wiebel Aerospace.
13. Strumenti per il contatto con le imprese
Gli strumenti per il contatto con le imprese sono il curriculum vitae e la lettera di presentazione.
Nel Nord-America (specialmente in Canada) si dà ampio spazio ai Diritti dell’Uomo, per cui si attua un
controllo rigoroso sulla riservatezza della privacy e sull’abuso della discriminazione socio-razziale; per
questo motivo, esistono alcune norme da tener ben presente quando si redige un Curriculum Vitæ.
Regole specifiche per il Canada
Queste poche e semplici regole riguardano essenzialmente i dati personali da far figurare, o meglio da
non menzionare.
Ecco alcune regole da seguire scrupolosamente.
- Prestare attenzione alla lingua: occorre inviare CV e lettera di presentazione nella lingua (francese o
inglese) in cui è stato scritto l’annuncio.
- Non mettere alcuna fotografia.
- Non indicare né la data di nascita, né il luogo di nascita.
- Non dichiarate la cittadinanza.
- Non indicare lo stato civile.
- Non menzionare se si è o meno religiosi né tanto meno a quale confessione religiosa eventualmente
si appartiene.
- La lettera di presentazione (o di motivazione) va redatta a carattere stampato e mai a mano, come
viene spesso richiesto in Europa (in Francia specialmente). In Canada non si applicano analisi
grafologiche sulla personalità, anzi sono vietate dalla legge a fini di selezioni lavorative.
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CANADA
QUINTA PARTE: APPROCCIO INTERCULTURALE
Alla base dell’identità culturale canadese troviamo le tradizioni delle popolazioni autoctone.
L’arte che maggiormente distingue la nazione è quella del popolo degli Inuit del nord, in particolare le
loro sculture e gli intagli di pietre e osso. Le capacità artistiche degli indiani si esprimono anche nella
stampa, nell’intreccio di cesti e nell’intaglio.
L’inglese e il francese sono le due lingue ufficiali del paese, anche se solo la provincia del New
Brunswick è l’unica ufficialmente bilingue della nazione; è possibile comunque ritrovare entrambe le
lingue su cartine, brochure turistiche e sulle etichette dei prodotti.
Il francese che si parla in Canada non è però, nella maggior parte dei casi, la stessa lingua che si
parla in Francia. Nel Quebec, dove quasi tutta la popolazione è di origine francese, la lingua locale si
chiama Quebecois.
L’influenza francese del Quebec è riconoscibile nell’architettura, nella musica, nelle usanze alimentari
e nella religione.
Gastronomia Canadese
Il Canada, in quanto Paese multiculturale, rispecchia anche nella gastronomia le varietà della cucina
Internazionale, nonostante si sia basata per molto tempo sulla tradizione britannica del ‘bland is
beautiful’ e non contempli dei tipici piatti nazionali o particolari specialità culinarie.
La carne è genuina e di alta qualità, merito degli allevamenti di bestiame nelle praterie, oltre a
produrre una buona qualità di formaggio, il cheddar in particolare.
Specialità del Canada è il maple syrup (sciroppo d’acero), tipico della cucina della costa dell’Atlantico.
Occorre prendere atto di una serie di leggi e regolamentazioni che riguardano la vendita di bevande
alcoliche: generalmente si acquistano nei negozi statali, che sono di solito chiusi di notte, sempre la
domenica e anche durante le feste nazionali.
Cultura, feste e manifestazioni
Il Winter Carnival di Quebec City, che si festeggia durante le ultime due settimane di febbraio,
contempla sfilate, sculture di ghiaccio, scivoli di neve, balli e musica.
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CANADA
Il Montreal Jazz Festival, a giugno, richiama musicisti di fama nazionale e internazionale. Sempre a
giugno, ma a Toronto, si tengono altre due importanti manifestazioni: il Caravan, un appuntamento
culturale dedicato alla musica etnica, ai balli e alla gastronomia, e la Gay Pride Day Parade, proprio
nel centro della città. A settembre c’è il Festival of Festivals, una manifestazione cinematografica
internazionale, che si tiene anch’essa a Toronto. A luglio, Calgary ospita il famoso Calgary
Stampeade (un tipo di rodeo), la cui massima attrattiva consiste nella gara dei carri e nel rodeo. A
ovest, la provincia di Victoria celebra il First Peoples’ Festival ad agosto con tradizionali lavori
artigianali, danze e regate di canoe da guerra.
Alcune festività sono osservate dalle comunità locali: il Family Day ad Alberta (3° lunedì di febbraio); il
St Patrick’s Day (Newfoundland), il lunedì più prossimo al 17 marzo; il St George Day, il lunedì più
prossimo al 23 aprile; il 24 giugno si celebra il National Day (o St-Jean-Baptiste Day, in Québec); il
lunedì più prossimo al 12 luglio si celebre l’Orangemen’s Day e il 3° lunedì di agosto il Discovery Day,
nello Yukon.
Musica
Il talento degli artisti canadesi si rivela in molti generi musicali. Nell’ambito della musica leggera, Bryan
Adams, Céline Dion, Sarah McLachlan, Shania Twain, Leonard Cohen, Alanis Morrissette e Nelly
Furtado sono conosciuti in tutto il mondo. Per il jazz, il festival di Montreal è una tappa obbligata
dell’itinerario degli amanti del genere e gruppi come gli UZEB hanno raggiunto un successo
ragguardevole tra i complessi più celebrati. Oscar Peterson è considerato uno dei grandi del jazz,
mentre altri come Lorraine Desmarais, Oliver Jones, Karen Young, Michel Donato, Diana Krall e Ed
Bickert. Nel campo della musica classica, ci sono molti piccoli gruppi musicali mentre molte città
canadesi hanno la loro orchestra sinfonica, compresa l’Orchestra Sinfonica di Montreal che ha
ricevuto numerosi premi e riconoscimenti importanti. La Vancouver Opera Association, la Canadian
Opera Company, l’Opera di Montreal e altri sono famosi per l’originalità e la qualità delle loro
esecuzioni. Fra gli interpreti classici, Glenn Gould viene largamente acclamato come un genio
musicale innovativo. Maureen Forrester, Jon Vickers e Louis Quilico hanno lasciato un ricco
patrimonio musicale, mentre artisti come Angela Hewitt, Ofra Harnoy, Louis Lortie e Ben Heppner,
Gino Quilico, Richard Margison e Judith Forst contribuiscono ad accrescere questa tradizione con
innovazioni straordinarie.
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CANADA
Danza
Il Canada è la patria delle compagnie di ballo conosciute in tutto il mondo quali:
- la Royal Winnipeg Ballet, i Grands Ballets Canadiens;
- la National Ballet of Canada.
Queste compagnie sono state i trampolini di lancio per ballerine come Karen Klain e Evelyn Hart. Gli
appassionati di tutto il mondo della danza moderna apprezzano le compagnie quali: La La La Human
Steps, il Toronto Dance Theatre, Dancemakers, Holy Body Tatoo e O Vertigo, Co.Marie Chouinard e
Les Ballets Jazz de Montréal. Il Canada è anche la patria di una vasta gamma di stili di danza
celebrati in festival come il CanAsian Dance Festival, il Fringe Festival of Independent Dance ed il
Kalanidhi Dance Festival, e compagnie come Chinook Winds.
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