I calabresi migliori premiati dal C3 International

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I calabresi migliori premiati dal C3 International
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Sabato 7 Luglio 2012 Gazzetta del Sud
Primo Piano
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A Roma, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, la ventunesima edizione del prestigioso riconoscimento ideato da Peppino Accroglianò
I calabresi migliori premiati dal C3 International
In dono una copia del “Codex Purpureus Rossanensis” creata dall’orafo crotonese Gerardo Sacco
Si è tenuta il 22 Giugno la cerimonia di consegna del Premio Internazionale “la Calabria nel Mondo”,
organizzato dall’associazione culturale C3 International presieduta
da Peppino Accroglianò.
Il Premio, alla XXI edizione,
punta a valorizzare e far conoscere
l’impegno dei calabresi nel mondo,
per trasmettere un’immagine positiva della Regione e favorirne lo sviluppo con l’aiuto dei suoi figli migliori. A tal proposito l’associazione
C3International promuove momenti di riflessione per favorire
l’ideazione di strategie utili allo sviluppo del territorio calabrese. Così
ha fatto anche venerdì, organizzando il convegno che ha preceduto la cerimonia dal titolo “Orizzonte 2020. L’innovazione nell’area
del Mediterraneo, strumento di
crescita e sviluppo contro la crisi”
moderato da Corrado Calabrò,
Presidente dell’Agcom, al quale
hanno preso parte il Preside della
Facoltà di Economia dell’Università Tor Vergata di Roma Beniamino Quintieri; Pietro G.Celi, della direzione generale per le politiche di
Internazionalizzazione e promozione degli scambi del Ministero
dello Sviluppo Economico; l’imprenditore e deputato Santo Versace; il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Francesco
Talarico; il Sottosegretario di Stato
alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà; il delegato del Sindaco di Roma Marco Siclari e il Senatore Maurizio Gasparri. Non è potuto essere presente per improrogabili impegni, il Commissario per
l’industria e l’imprenditoria nella
Commissione Europea Antonio
Tajani, che ha inviato un messaggio di saluto ai partecipanti.
Ventuno i premiati, più un riconoscimento speciale per Pippo
Marra, proprietario e direttore
dell’agenzia di stampa Adnkronos,
da parte del Presidente della Repubblica per l'innovazione introdotta nel panorama del giornalismo medico-scientifico da 'Doctor's
Life', il primo canale televisivo dedicato ai professionisti della sanità.
Per l’occasione il Sindaco di Roma ha messo a disposizione la prestigiosa sala della Protomoteca in
Campidoglio. Gianni Alemanno,
intervenendo al convegno, ha ricordato come la presenza dei calabresi nella Capitale sia fondamentale, non solo perché a Roma vivono più di 500mila persone originarie della Regione Calabria, ma per il
grande contributo che danno con le
loro professioni allo sviluppo sociale della città. «Considerate sempre
– ha detto Alemanno alla platea – il
Campidoglio casa vostra».
Il pomeriggio è stato aperto dal
virtuosismo vocale della cantante e
attrice Alma Manera, che ha intonato una emozionante interpretazione dell’Inno di Mameli. Manila
Nazzaro, attrice e conduttrice tv,
ha invece presentato l’evento e letto le motivazioni per ciascun premiato.
Hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, rappresentato da
una riproduzione in argento del
Codex Purpureus Rossanensis. realizzata dall’orafo calabrese Gerardo Sacco: Giuseppe Betrò, dottore
commercialista e revisore dei conti; il senatore Francesco Bevilacqua; Vincenzo Busa, direttore della
Direzione Centrale Affari Legali e
Contenzioso dell’Agenzia delle Entrate nonché docente di Diritto Tributario; Antonio Capparelli, direttore generale dell’Azienda Policlinico Universitario Umberto I di Roma; Massimiliano Ferrara, professore associato di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Emilia
Gangemi, amministratore delegato dell’azienda Gangemi Editore e
vicepresidente di Confindustria Lazio; Eugenio Gaudio, Preside della
facoltà di Medicina e farmacia
dell’Università “La Sapienza” di
Roma; Riccardo Greco, magistrato, presidente della I sezione Civile
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Dott. Giuseppe Betrò
Sen. Francesco Bevilacqua
Dott. Vincenzo Busa
Avv. Antonio Capparelli
Prof. Massimiliano Ferrara
Dott. ssa Emilia Gangemi
Prof. Eugenio Gaudio
Prof. Riccardo Greco
Dott.ssa M. C. Lanzetta (rit. nipote)
Dott. Giuseppe Lucibello
Dott. Donato Monaco
Ing. Giandomenico Monorchio
Prof. Diamante Nuccio Ordine
Prof. Pasquale Perri
Avv. Vittorio Rispoli
Dott. Saverio Ruperto (rit. V. Ruperto)
On. Giuseppe Scopelliti
Dott. Roberto Sergio
Prof. Comm. Francesco Siclari
Dott. Giulio Veltri
Conte Ernesto Vitetti
Cavaliere del lavoro Pippo Marra
I premiati hanno ricevuto una copia del Codex Rossanensis opera di Gerardo Sacco
del Tribunale di Bari; Maria Carmela Lanzetta, farmacista e Sindaco del Comune di Monasterace (il
premio è stato ritirato dalla nipote); Giuseppe Lucibello, direttore
generale dell’Inail; Donato Monaco, comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato della Toscana; Giandomenico Monorchio,
ingegnere, amministratore Unico
della Sintel Engineering; Diamante Ordine, professore di Letteratura
Italiana nel dipartimento di Filologia dell’Università della Calabria;
Pasquale Perri, chirurgo oncologo,
docente di Chirurgia Generale
dell’Università “La Sapienza” di
Roma e Segretario del Comitato
Tecnico- Scientifico dell’Istituto
Nazionale Tumori “Regina Elena”;
Vittorio Rispoli, manager assicurativo; Saverio Ruperto, Sottosegretario di Stato presso il Ministero
dell’Interno, con delega agli Enti
Locali e alle Libertà civili e Immigrazione (il premio è stato ritirato
dalla sorella Valeria); Giuseppe
Scopelliti, governatore della Regione Calabria; Roberto Sergio,
Presidente del Consiglio di Amministrazione della Sipra; Francesco
Siclari, giornalista e imprenditore
del settore televisivo; Giulio Veltri,
magistrato del Consiglio di Stato e
Tra gli ospiti il presidente della Corte Costituzionale Alfonso Quaranta, i proff.ri Annibale Marini e Cesare Mirabelli
Ernesto Vitetti, diplomatico.
«Viviamo in un tempo di particolare crisi, ma questa non può essere mai dell’uomo, del suo spirito
– ha sottolineato il Presidente del
C3International Peppino Accroglianò nel suo discorso di saluto rinnovo perciò il mio incoraggia-
mento a credere nelle buone opere
e, soprattutto, nel bene che può derivare dalla nostra appartenenza
all’Europa». Ad introdurre il dibattito è stato lo stesso Governatore
della Calabria che ha voluto sottolineare il forte impegno dell’Associazione per la regione da lui guidata:
«Da tempo sostengo –ha detto Giuseppe Scopelliti – che la Calabria
può avere un ruolo da protagonista
nello sviluppo del Mediterraneo.
Ottima, quindi, la scelta del tema di
cui si discute oggi e grazie per le
tante iniziative organizzate dal C3
International per il sostegno e la
promozione della nostra Regione».
Corrado Calabrò, moderatore
del convegno, ha ripercorso la storia recente dell’Europa, che ha visto
uno sbilanciamento a favore della
parte a nord-est del Continente a
danno delle regioni del Mediterraneo. Ha quindi ricordato l’importanza dell’innovazione, con particolare riferimento alla necessità di
sviluppare in Italia la banda larga,
per favorire la creazione di un mercato mondiale per le piccole e medie imprese italiane.
Il prof. Beniamino Quintieri ha
difeso il progetto Euro, che ha garantito per molti anni stabilità monetaria all’Europa, e ricordato le ragioni che hanno sfavorito la centralità del Mediterraneo. «Vale la pena
di insistere –ha concluso Quintieri perchè il “Mare Nostrum” torni ad
avere un ruolo strategico, puntando sull’innovazione politica, oltre
che tecnologica».
Il rappresentante del Ministero
dello sviluppo economico Pietro G.
Celi, ha voluto richiamare l’attenzione sul Made in Italy, comunicando che nel settore delle produzioni di qualità le esportazioni
dell’Italia hanno registrato una crescita, dato in controtendenza ri-
spetto alle conseguenze della crisi
economica.
Per Santo Versace il problema
dell’Italia e della Calabria è ancora
la difficoltà che incontra la meritocrazia a farsi strada.
Il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Francesco
Talarico, dal canto suo, ha ribadito
la necessità di un cambio di mentalità nella Regione. «Non è più il
tempo per la cultura del posto pubblico – ha sottolineato – dobbiamo
impegnarci in prima persona per
sostenere le nostre vocazioni territoriali».
Il Senatore Maurizio Gasparri
ha portato a tutti i presenti i saluti
del Presidente del Senato Renato
Schifani, in visita in Calabria proprio nel giorno dell’evento, e ha ricordato le incognite che incombono sul Mediterraneo dopo le rivoluzioni della Primavera Araba.
Elogi per l’iniziativa sono arrivati dal Sottosegretario di Stato alla
Presidenza del Consiglio Antonio
Catricalà, anch’egli intervenuto al
dibattito. Catricalà si è complimentato con Peppino Accroglianò per il
suo impegno, sottolineando il valore dei premiati e del pubblico in sala. «Solo Peppino – ha detto Catricalà – poteva fare tutto questo».!