I calabresi migliori premiati dal C3 International
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I calabresi migliori premiati dal C3 International
26 Sabato 7 Luglio 2012 Gazzetta del Sud Primo Piano . A Roma, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, la ventunesima edizione del prestigioso riconoscimento ideato da Peppino Accroglianò I calabresi migliori premiati dal C3 International In dono una copia del “Codex Purpureus Rossanensis” creata dall’orafo crotonese Gerardo Sacco Si è tenuta il 22 Giugno la cerimonia di consegna del Premio Internazionale “la Calabria nel Mondo”, organizzato dall’associazione culturale C3 International presieduta da Peppino Accroglianò. Il Premio, alla XXI edizione, punta a valorizzare e far conoscere l’impegno dei calabresi nel mondo, per trasmettere un’immagine positiva della Regione e favorirne lo sviluppo con l’aiuto dei suoi figli migliori. A tal proposito l’associazione C3International promuove momenti di riflessione per favorire l’ideazione di strategie utili allo sviluppo del territorio calabrese. Così ha fatto anche venerdì, organizzando il convegno che ha preceduto la cerimonia dal titolo “Orizzonte 2020. L’innovazione nell’area del Mediterraneo, strumento di crescita e sviluppo contro la crisi” moderato da Corrado Calabrò, Presidente dell’Agcom, al quale hanno preso parte il Preside della Facoltà di Economia dell’Università Tor Vergata di Roma Beniamino Quintieri; Pietro G.Celi, della direzione generale per le politiche di Internazionalizzazione e promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico; l’imprenditore e deputato Santo Versace; il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Francesco Talarico; il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà; il delegato del Sindaco di Roma Marco Siclari e il Senatore Maurizio Gasparri. Non è potuto essere presente per improrogabili impegni, il Commissario per l’industria e l’imprenditoria nella Commissione Europea Antonio Tajani, che ha inviato un messaggio di saluto ai partecipanti. Ventuno i premiati, più un riconoscimento speciale per Pippo Marra, proprietario e direttore dell’agenzia di stampa Adnkronos, da parte del Presidente della Repubblica per l'innovazione introdotta nel panorama del giornalismo medico-scientifico da 'Doctor's Life', il primo canale televisivo dedicato ai professionisti della sanità. Per l’occasione il Sindaco di Roma ha messo a disposizione la prestigiosa sala della Protomoteca in Campidoglio. Gianni Alemanno, intervenendo al convegno, ha ricordato come la presenza dei calabresi nella Capitale sia fondamentale, non solo perché a Roma vivono più di 500mila persone originarie della Regione Calabria, ma per il grande contributo che danno con le loro professioni allo sviluppo sociale della città. «Considerate sempre – ha detto Alemanno alla platea – il Campidoglio casa vostra». Il pomeriggio è stato aperto dal virtuosismo vocale della cantante e attrice Alma Manera, che ha intonato una emozionante interpretazione dell’Inno di Mameli. Manila Nazzaro, attrice e conduttrice tv, ha invece presentato l’evento e letto le motivazioni per ciascun premiato. Hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, rappresentato da una riproduzione in argento del Codex Purpureus Rossanensis. realizzata dall’orafo calabrese Gerardo Sacco: Giuseppe Betrò, dottore commercialista e revisore dei conti; il senatore Francesco Bevilacqua; Vincenzo Busa, direttore della Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso dell’Agenzia delle Entrate nonché docente di Diritto Tributario; Antonio Capparelli, direttore generale dell’Azienda Policlinico Universitario Umberto I di Roma; Massimiliano Ferrara, professore associato di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Emilia Gangemi, amministratore delegato dell’azienda Gangemi Editore e vicepresidente di Confindustria Lazio; Eugenio Gaudio, Preside della facoltà di Medicina e farmacia dell’Università “La Sapienza” di Roma; Riccardo Greco, magistrato, presidente della I sezione Civile dQSsNHFQkRGRygNLSmCc0oJz27X7eHUCGCbUCzkM/Fs= Dott. Giuseppe Betrò Sen. Francesco Bevilacqua Dott. Vincenzo Busa Avv. Antonio Capparelli Prof. Massimiliano Ferrara Dott. ssa Emilia Gangemi Prof. Eugenio Gaudio Prof. Riccardo Greco Dott.ssa M. C. Lanzetta (rit. nipote) Dott. Giuseppe Lucibello Dott. Donato Monaco Ing. Giandomenico Monorchio Prof. Diamante Nuccio Ordine Prof. Pasquale Perri Avv. Vittorio Rispoli Dott. Saverio Ruperto (rit. V. Ruperto) On. Giuseppe Scopelliti Dott. Roberto Sergio Prof. Comm. Francesco Siclari Dott. Giulio Veltri Conte Ernesto Vitetti Cavaliere del lavoro Pippo Marra I premiati hanno ricevuto una copia del Codex Rossanensis opera di Gerardo Sacco del Tribunale di Bari; Maria Carmela Lanzetta, farmacista e Sindaco del Comune di Monasterace (il premio è stato ritirato dalla nipote); Giuseppe Lucibello, direttore generale dell’Inail; Donato Monaco, comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato della Toscana; Giandomenico Monorchio, ingegnere, amministratore Unico della Sintel Engineering; Diamante Ordine, professore di Letteratura Italiana nel dipartimento di Filologia dell’Università della Calabria; Pasquale Perri, chirurgo oncologo, docente di Chirurgia Generale dell’Università “La Sapienza” di Roma e Segretario del Comitato Tecnico- Scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori “Regina Elena”; Vittorio Rispoli, manager assicurativo; Saverio Ruperto, Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell’Interno, con delega agli Enti Locali e alle Libertà civili e Immigrazione (il premio è stato ritirato dalla sorella Valeria); Giuseppe Scopelliti, governatore della Regione Calabria; Roberto Sergio, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Sipra; Francesco Siclari, giornalista e imprenditore del settore televisivo; Giulio Veltri, magistrato del Consiglio di Stato e Tra gli ospiti il presidente della Corte Costituzionale Alfonso Quaranta, i proff.ri Annibale Marini e Cesare Mirabelli Ernesto Vitetti, diplomatico. «Viviamo in un tempo di particolare crisi, ma questa non può essere mai dell’uomo, del suo spirito – ha sottolineato il Presidente del C3International Peppino Accroglianò nel suo discorso di saluto rinnovo perciò il mio incoraggia- mento a credere nelle buone opere e, soprattutto, nel bene che può derivare dalla nostra appartenenza all’Europa». Ad introdurre il dibattito è stato lo stesso Governatore della Calabria che ha voluto sottolineare il forte impegno dell’Associazione per la regione da lui guidata: «Da tempo sostengo –ha detto Giuseppe Scopelliti – che la Calabria può avere un ruolo da protagonista nello sviluppo del Mediterraneo. Ottima, quindi, la scelta del tema di cui si discute oggi e grazie per le tante iniziative organizzate dal C3 International per il sostegno e la promozione della nostra Regione». Corrado Calabrò, moderatore del convegno, ha ripercorso la storia recente dell’Europa, che ha visto uno sbilanciamento a favore della parte a nord-est del Continente a danno delle regioni del Mediterraneo. Ha quindi ricordato l’importanza dell’innovazione, con particolare riferimento alla necessità di sviluppare in Italia la banda larga, per favorire la creazione di un mercato mondiale per le piccole e medie imprese italiane. Il prof. Beniamino Quintieri ha difeso il progetto Euro, che ha garantito per molti anni stabilità monetaria all’Europa, e ricordato le ragioni che hanno sfavorito la centralità del Mediterraneo. «Vale la pena di insistere –ha concluso Quintieri perchè il “Mare Nostrum” torni ad avere un ruolo strategico, puntando sull’innovazione politica, oltre che tecnologica». Il rappresentante del Ministero dello sviluppo economico Pietro G. Celi, ha voluto richiamare l’attenzione sul Made in Italy, comunicando che nel settore delle produzioni di qualità le esportazioni dell’Italia hanno registrato una crescita, dato in controtendenza ri- spetto alle conseguenze della crisi economica. Per Santo Versace il problema dell’Italia e della Calabria è ancora la difficoltà che incontra la meritocrazia a farsi strada. Il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Francesco Talarico, dal canto suo, ha ribadito la necessità di un cambio di mentalità nella Regione. «Non è più il tempo per la cultura del posto pubblico – ha sottolineato – dobbiamo impegnarci in prima persona per sostenere le nostre vocazioni territoriali». Il Senatore Maurizio Gasparri ha portato a tutti i presenti i saluti del Presidente del Senato Renato Schifani, in visita in Calabria proprio nel giorno dell’evento, e ha ricordato le incognite che incombono sul Mediterraneo dopo le rivoluzioni della Primavera Araba. Elogi per l’iniziativa sono arrivati dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà, anch’egli intervenuto al dibattito. Catricalà si è complimentato con Peppino Accroglianò per il suo impegno, sottolineando il valore dei premiati e del pubblico in sala. «Solo Peppino – ha detto Catricalà – poteva fare tutto questo».!