5B scientifico - liceomascalucia

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5B scientifico - liceomascalucia
Istituto di Istruzione Superiore
Liceo Statale classico scientifico “Concetto Marchesi”
Via dei Villini, 19
95030 Mascalucia CT
CODICE MECCANOGRAFICO
CODICE FISCALE
CTIS02600N
93151730871
[email protected]
Anno scolastico 2010/2011
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO
D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZIONE B
CORSO LICEO SCIENTIFICO
1
IL CONSIGLIO DI CLASSE
PENNISI GIUSY………………………………………………..
ARENA GABRIELLA…………………………………………
BURSTON LORENA………………………………………….
CONDORELLI GIUSEPPE……………………………………
LAUDANI ELENA…………………………………………….
BELLINA TERRA MARIA…………………………………..
SAMBATARO AMELIA………………………………………
PIANA MARIA LUCIA……………………………………….
2
ELENCO DEI CANDIDATI
1. COCO DAVIDE
2. CRIFFO’ MARTINA
3. D’AMORE GRAZIANO
4. LA BARBERA ELIANA
5. LEOTTA CLARA
6. LICCIARDELLO VERONICA
7. NICOTRA CRISTINA
8. PELLEGRINO VALERIO
9. RAIMONDO DARIO
10. SCALIA GIULIA
11. SCIACCA ELENA
12. SCUDERI GIOVANNI
13. SPAMPINATO CRISTINA
14. SPICA CATERINA
15. STRAZZERI ALESSIA
16. TORRESI VITTORIO
17. VIOLA MARCO
3
RELAZIONE FINALE
La V\B scientifico è formata da 17 alunni tutti frequentati regolarmente. Partiti al terzo anno da 26
studenti, alla fine ne sono stati non promossi 8 (4 a giugno e 4 a settembre); inoltre un ragazzo si è
trasferito con la famiglia negli Stati Uniti; all’inizio del quarto anno si sono aggiunti due alunni per
un totale di 19; anche nello scrutinio finale del quarto hanno è continuata la moria, con la perdita di
altri due alunni; si è così arrivati agli attuali 17 alunni.
Sul versante degli insegnanti, come si può notare dal relativo quadro sinottico, se in alcune materie
la presenza degli stessi in tutto il triennio (vedi Inglese, Storia, Filosofia, Matematica, Educazione
fisica e Religione) ha garantito la continuità didattica, non altrettanto si può dire nelle rimanenti
materie, con tutto quello che comporta, che chi è nel mondo della scuola ben sa, e che è inutile
descrivere. Ci preme sottolineare, però, tra i vari casi, quello dell’italiano e latino, perchè oltre a
cambiare un insegnante ogni anno, all’inizio di maggio l’insegnante titolare per motivi di salute è
stata sostituita
QUADRO SINOTTICO DELLE MATERIE E DEGLI INSEGNANTI
MATERIA
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
SCIENZE
MATEMATICA
FISICA
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
III ANNO
IMPELLIZZERI
IMPELLIZZERI
BURSTON
CONDORELLI
CONDORELLI
RUSSO
BELLINA
GAMBERA
CARUSO
PIANA
PENNISI
IV ANNO
BOTTA
BOTTA
BURSTON
CONDORELLI
CONDORELLI
LAUDANI
BELLINA
BELLINA
CARUSO
PIANA
PENNISI
V ANNO
BATTAGLINI\ARENA
BATTAGLINI\ARENA
BURSTON
CONDORELLI
CONDORELLI
LAUDANI
BELLINA
BELLINA
SAMBATARO
PIANA
PENNISI
Come si evince da questa breve storia, la svolta decisiva è avvenuta alla fine del terzo anno, quando
la classe è stata potata di tutti i rami secchi e improduttivi; da allora è cominciata un’altra storia,
come si evince anche dalle relazioni e dai verbali di quel tempo; da classe turbolenta e svogliata è
diventata una classe, che nella maggior parte dei suoi elementi ha seguito, a volte anche con
interesse e partecipazione, il lavoro dei singoli insegnanti ed alcuni ragazzi attraverso uno studio
costante sono riusciti a migliorarsi; è una classe nel complesso abbastanza unita, vivace e spigliata,
a volte anche polemica in alcuni suoi elementi, a volte ancora, quando scarsamente motivata,
indolente. Il livello medio di preparazione raggiunto dagli studenti, anche se non eccelso, è
sicuramente accettabile e come quasi in tutte le classi c’ è un gruppetto dotato di buone potenzialità
a cui si è accompagnato uno studio continuo che fa bene sperare per gli esami, altri studenti sono
senza dubbio dignitosi, e solo pochi hanno studiato saltuariamente, anche se alla fine, spronati dalla
scadenza degli esami, hanno recuperato il terreno perduto. In ogni caso si rimanda alle singole
relazioni.
4
FINALITA’ GENERALI PERSEGUITE





Promuovere la formazione culturale d umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole
ed all’accettazione degli altri
Far acquisire agli allievi i concetti portanti delle varie discipline
Fornire strumenti metodologici di cui servirsi per acquisire ed elaborare i contenuti
Favorire lo sviluppo di originalità di pensiero e di discorso e l’acquisizione di autonomia di
pensiero.
Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di
individuare e correggere gli errori.
OBIETTIVI FORMATIVI








Potenziamento delle capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti
Affinamento delle conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline
Miglioramento delle qualità espressive sia nella produzione scritta che nell'esposizione
orale, anche attraverso un valido e significativo lavoro testuale
Acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline.
Acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive
utilizzabili nei diversi ambiti del sapere.
Potenziamento delle capacità di leggere i testi, analizzarli, contestualizzarli ed interpretarli.
Affinamento delle capacità di sintesi.
Acquisizione di un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo.
METODOLOGIE OPERATIVE

L’azione formativa è stata messa in atto per mezzo di lezioni frontali, discussioni e dibattiti
collettivi, ricerche di gruppo e individuali, mappe concettuali, percorsi individualizzati
MEZZI STRUMENTI E SPAZI
 Libri di testo, fotocopie di articoli vari, dispense di approfondimento, materiale audiovisivo,
e\o multimediale, registratore, biblioteca, laboratori scientifici, palestra.
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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Gli alunni hanno partecipato, secondo la proprie inclinazioni o i propri interessi,
alle varie attività promosse dalla scuola, inserite nel P.O.F. di Istituto ed a loro
destinate. In coerenza con ciò, il Consiglio di Classe ha aderito in particolare alle
seguenti proposte di partecipazione ad attività integrative e progetti ritenuti
funzionali al processo logico – formativo degli allievi:
Laboratorio musicale
Laboratorio di chimica
Corso di astronomia
Corso di recitazione
Stesura di un cortometraggio
Partecipazione ad iniziative di orientamento, conferenze su temi di rilevanza
culturale, ad iniziative promosse da Enti ed associazioni culturali e
ambientalistiche, a spettacoli teatrali.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Durante l’anno sono state svolte dai singoli insegnanti esercitazioni di terza prova; è emerso che la
classe ha ottenuto i risultati più convincenti nella tipologia “B” domande a risposta breve; il
consiglio di classe ha, quindi, deciso di far svolgere due simulazioni, coinvolgendo in una prima,
svoltasi nel mese di marzo, le seguenti materie ognuna delle quali con tre domande:
1. Fisica
2. Inglese
3. Arte
4. Scienze
5. Filosofia
Ed in una seconda, svoltasi a maggio
1. Latino
2. Inglese
3. Arte
4. Scienze
5. Storia
Il tempo assegnato è stato di 120 minuti
I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
per ogni risposta è stato attribuito un punteggio da 0 a ad un massimo di 6 secondo i seguenti criteri:
6
Griglia di valutazione
Risposta non data o completamente errata
Conoscenza superficiale degli argomenti con
Risposta appena accennata
Conoscenza parziale con qualche errore di forma
Conoscenza essenziale dell’argomento
Conoscenza essenziale dell’argomento, con qualche
spunto significativo e corretto nella forma
Conoscenza completa dell’argomento, linguaggio
Tecnico appropriato
Conoscenza completa ed approfondita dell’argomento
Linguaggio tecnico appropriato
Punteggio
Per singola
risposta
0
1
2
3
4
5
6
I punti che al massimo un candidato può raggiungere sono 90, essendo complessivamente 15 le
domande. Si è ritenuto di dare la sufficienza cioè 10\15 al candidato che raggiunge 45 punti e
stabilire il punteggio secondo la seguente proporzione:
Punti Punteggio
0
0
1\3
1
4\7
2
8\11
3
12\15
4
16\21
5
22\27
6
28\33
7
34\39
8
40\44
9
45\52
10
53\59
11
60\66
12
67\73
13
74\81
14
82\90
15
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Scheda sintetica del programma svolto nell’anno 2010-2011
Disciplina : Religione
Classe V B
Strumenti didattici
Libro di testo:F. PAJER, RELIGIONE, SEI
Altri sussidi didattici :
A. FAMÀ, UOMINI E PROFETI , MARIETTI
F, SERENI, D. DONATI, IL DIO DELLA VITA, LDC
L.CIOTTI,NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO,SEI
Macroargomenti svolti
Macroargo
menti
Le radici
della morale
Contenuti
-
Persona e
relazione
Obiettivi
Il valore dell’uomo
Sistemi etici e
pluralismo
Crisi dei valori oggi
fissati
- Conoscenza
e analisi dei principi
dell’etica cristiana
- Acquisizione della capacità di
confrontarsi con altri sistemi di
significato
-Il valore della
vita:
Aborto ed eutanasia
- La famiglia
- Il lavoro
- La fecondazione
assistita
- Comprensione del significato della
vita e della relazione con l’altro
costitutiva della persona umana
- Provocare la responsabilità di
ciascuno circa i valori della famiglia e
del lavoro
- Comprendere le problematiche
etiche su cellule staminali ed embrioni
-
-
Solidarietà e
giustizia fra i
popoli
-
Globalizzazione
Violazione dei diritti
umani nel mondo
- Solidarietà e tolleranza
nei confronti degli
extra-comunitari
-Il fondamentalismo e il
terrorismo.
-
-
8
Conoscenza e analisi dei
problemi del Sud del Mondo
Comprensione della pluralità e
diversità dei popoli
Suscitare consapevolezza e
tolleranza nei confronti del
problema immigrazione ed
esplorare concetti come i diritti
umani, la responsabilità e la
giustizia
Il Dio della
vita
adombrato
nelle religioni
- La ricerca di Dio e le tradizioni
religiose occidentale e orientale
- Il mistero della sofferenza
-
-
Attivare una prospettiva multireligiosa e multiculturale
Chiarire la complessità del
fenomeno religioso nel mondo
contemporaneo
Dare risposta alle domande di
senso dei giovani rispetto al
problema della sofferenza
Partecipazione della classe
La classe, composta da 17 alunni, ha partecipato al dialogo educativo, mantenendo un comportamento
corretto. Il programma è stato svolto privilegiando assieme alla riflessione sulle radici della morale cattolica,
a partire dalla distinzione neotestamentaria tra eros e agape, e sul pluralismo etico contemporaneo, la
conoscenza e l’analisi dei problemi dei paesi del Sud del mondo nell’ottica della solidarietà e della giustizia.
Nella seconda parte dell’anno è stato sottolineato il tema della dignità della vita umana con particolare
attenzione alla bioetica e alle nuove frontiere della biotecnologie. La classe ha mostrato nel complesso un
certo impegno raggiungendo discreti risultati .
L’insegnante
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "C. MARCHESI" - MASCALUCIA (CT)
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Anno scolastico 2010-2011
Classe: V B; Materia: Italiano; Docente: Gabriella Arena
Obiettivi programmati.
Obiettivi da conseguire in merito a conoscenze, competenze, capacità.
Conoscenze.
Conoscenze generali.
a)Acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come
espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di
conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario.
Conoscenze specifiche.
a)Acquisire un patrimonio quanto più vasto possibile di informazioni specifiche inerenti alla
disciplina.
b)Conoscere direttamente i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano considerato
nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costruirsi e, ove occorra, nelle sue relazioni con le
altre letterature, soprattutto europee.
c)Saper leggere e decodificare un testo letterario.
d)Acquisire, per quanto possibile, un linguaggio corretto ed appropriato.
Competenze.
a)Comprendere un testo, sapendone selezionare i dati essenziali.
b)Saper collocare il testo nel contesto storico-culturale dell’epoca cui esso appartiene.
c)Leggere e comprendere il testo letterario sia come espressione di una determinata personalità
poetica, sia come “momento dinamico” all’interno di un preciso genere letterario.
d)Saper cogliere la specificità dei linguaggi.
e)Padroneggiare, per quanto possibile, il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale
e scritta.
Capacità.
a)Usare il testo come punto di partenza per un lavoro progressivamente svincolato dal manuale.
b)Riutilizzare in contesti diversi i dati acquisiti, per risolvere situazioni problematiche.
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c)Acquisire un ambito critico e di rigore scientifico.
d)Padroneggiare un metodo di studio autonomo e rigoroso.
e)Saper operare per analisi e per sintesi.
f)Integrare lo studio delle varie discipline.
g)Migliorare la qualità della produzione scritta.
Resoconto degli obiettivi conseguiti dalla classe
Per quanto riguarda l’insegnamento dell’Italiano, la situazione raggiunta dalla classe alla fine
dell’anno scolastico si può definire abbastanza soddisfacente.
METODOLOGIE
a. lezione frontale al fine di presentare e contestualizzare i fenomeni letterari
b. lettura in classe di testi significativi in relazione all'autore e all'opera
c. analisi e commento dei medesimi
MATERIALI DIDATTICI
libri di testo
ATTIVITA’ DI VERIFICA
a. interrogazioni
b. compiti scritti
Le verifiche vengono eseguite periodicamente mediante un numero di prove scritte ed orali
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione periodica ha un carattere formativo, poiché consente all'insegnante di verificare i
risultati conseguiti, di apportare eventualmente le modifiche necessarie alla programmazione e
predisporre interventi di recupero.
I parametri per la valutazione sono: possesso dei contenuti, correttezza formale, aderenza alla
traccia.
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PROGRAMMA DI ITALIANO
Libro di testo utilizzato :
Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, La scrittura e l’interpretazione, ed. Palumbo.
ILLUMINISMO-PREROMANTICISMO-NEOCLASSICISMO IN EUROPA: LE PREMESSE
SETTECENTESCHE
 Aspetti generali del Romanticismo europeo
- Definizioni e caratteri del Romanticismo : date e luoghi
- La situazione politica in Europa dopo il Congresso di Vienna e gli sviluppi del risorgimento italiano sino
all'Unità
- Intellettuali, pubblico e organizzazione della cultura
- L' immaginario romantico
 Il romanticismo italiano
- La polemica tra classicisti e romantici
- Le parole d'ordine dei classici e quelle dei romantici
 GIACOMO LEOPARDI
-
La vita: la formazione, i contatti con gli intellettuali contemporanei, la polemica contro i liberali
Lo Zibaldone
Il pensiero : il sistema filosofico, le varie forme del pessimismo leopardiano
La poetica del vago e dell’indefinito
Leopardi e il Romanticismo
Il primo Leopardi: le canzoni e i Piccoli Idilli
Le canzoni civili
Le Operette morali: elaborazione, contenuto, strutture, tempi di composizione, scelte stilistiche e temi
I Grandi Idilli
TESTI

Dai Piccoli Idilli:
- L’infinito

Dai Grandi Idilli
-
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
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
Modernità romanticismo e romanzo
- Le poetiche del Romanticismo europeo : la tendenza al realismo e l'eroe problematico
- Caratteri ed evoluzione del romanzo storico
 ALESSANDRO MANZONI
-
La vita e le opere
La formazione culturale
La conversione
La riflessione sulla storia; la trattatistica morale e storiografica e gli scritti di poetica
Le tragedie
Dalle tragedie al romanzo
La funzione storica di Manzoni e l'importanza dei Promessi sposi
La genesi dei Promessi sposi : struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia
Storia della colonna infame
La struttura dell'opera e l'organizzazione della vicenda
TESTI




Dalle Odi civili
- Il cinque maggio
Marzo 1821
Dall’ Adelchi :
- Coro dell’atto IV
 L'età dell'Imperialismo e del Naturalismo (1861 – 1903)
- Naturalismo francese e Verismo italiano: poetiche e contenuti
- Il Verismo
 GIOVANNI VERGA
-
La rivoluzione stilistica e tematica del Verga
La vita e le opere: la formazione giovanile
I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese
L’adesione al Verismo e il ciclo dei vinti : la poetica
Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi
I Malavoglia
Le Novelle rusticane
Mastro don Gesualdo: il titolo, la genesi, la struttura e la trama
 L’età dell’Imperialismo ( 1903-1925): il romanzo e la novella
- Il romanzo in Italia e negli altri paesi europei: la dissoluzione delle forme tradizionali, la creazione di una
nuova struttura narrativa e l’elaborazione di nuovi temi
 LUIGI PIRANDELLO
- La biografia, la formazione, le opere
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-
La genesi del pensiero di Pirandello
Le varie fasi dell’attività artistica
La poetica dell'umorismo : i personaggi e le maschere nude, la forma e la vita
La cultura filosofica e psicologica
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello
Le novelle: caratteristiche
I romanzi umoristici
Il metateatro
 ITALO SVEVO
- La vita, le opere, la formazione, la declassazione, il rapporto con la scrittura, l’incontro con Joyce e con la
psicanalisi
- L’ambiente triestino e la cultura mitteleuropea
- La cultura e la poetica
- La cultura di Svevo: il rapporto con Darwin, Schopenhauer, Freud
- I caratteri dei romanzi sveviani: vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita
- Senilità: un quadrilatero perfetto di personaggi
- La Coscienza di Zeno: il significato del titolo e la struttura del romanzo
- I temi, il narratore e la vicenda: un romanzo aperto

Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e simbolismo (1861 – 1903)

La situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura
- La situazione politica ed economica in Europa e in Italia
- I tempi, i luoghi, le parole chiave: Simbolismo e Decadentismo
- La figura dell’artista,la perdita d’aureola e la crisi del letterato tradizionale in Italia
- Il dandy e il poeta vate: il ruolo del poeta nella società europea e italiana di fine Ottocento
- La rottura filosofica di fine secolo: Nietzsche, Bergson e Freud

-
GIOVANNI PASCOLI
La vita: tra il nido e la poesia
La poetica del Fanciullino
Mirycae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica
I Poemi Conviviali e la poesia latina
Myricae: composizione e storia del testo, il titolo
Struttura e organizzazione interna
Temi: la natura e la morte, l'orfano e il poeta
La poetica di Myricae: l'impressionismo simbolistico
Onomatopea e fonosimbolismo
Le forme: metrica, lingua e stile
TESTI
 Dalle Prose
- Il fanciullino
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 Da Myricae
- Lavandaie
- X Agosto
 Dai Canti di Castelvecchio
- Il gelsomino notturno

SIMBOLISMO E DECADENTISMO: cenni su Baudelaire

GABRIELE D’ANNUNZIO
- La vita: vita mondana a Roma, i rapporti con l’editoria, la guerra
- La poetica e l'ideologia : l'estetismo e il mito del superuomo
- La vita inimitabile e il mito di massa
- Le opere. Dalle poesie giovanili alle Laudi
- Alcyone: composizione, storia del testo e struttura
- Le prose. Dalle novelle abruzzesi ai romanzi:
- Il piacere, L'innocente, Le vergini delle rocce: il superuomo e il suo programma politico, Il trionfo della
morte: il superuomo e l'inetto
- D'Annunzio, il pubblico e l'influenza sulla poesia del Novecento
- La critica : dal rifiuto moralistico all'attualizzazione postmoderna
TESTI
 Da Alcyone
- La pioggia nel pineto
Argomenti che si presume di svolgere dopo il 15 maggio

LA POESIA DEL NOVECENTO

I movimenti letterari, le poetiche e le avanguardie: cenni sull’Ermetismo

DIVINA COMMEDIA: Completamento canto VI; canto XXXIII
DIVINA COMMEDIA canti I, II, V, VI (vv. 1-48)
La professoressa
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "C. MARCHESI" - MASCALUCIA (CT)
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Anno scolastico 2010-2011
Classe: V B; Materia: Latino; Docente: Gabriella Arena
Obiettivi programmati
Obiettivi da conseguire in merito a conoscenze, competenze, capacità.
Conoscenze:
Conoscenze generali.
a)Acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come
espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di
conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario.
Conoscenze specifiche.
a)Acquisire un adeguato patrimonio lessicale e di informazioni specifiche inerenti alla disciplina.
b)Conoscere direttamente alcuni fra i testi più rappresentativi del patrimonio letterario latino,
considerato nella sua articolata varietà interna e nel suo storico costituirsi.
Competenze.
a)Comprendere ed esporre in modo ordinato e terminologicamente appropriato (per quanto
possibile) gli argomenti di letteratura trattati.
b)Accedere alla letteratura ed ai testi, sapendone selezionare i dati essenziali.
c)Saper collocare i testi sia in una tradizione di forme letterarie, sia nel contesto storico- culturale
più ampio dell’epoca cui appartengono.
d)Saper individuare gli aspetti estetici dei testi letterari, anche attraverso l’osservazione degli
elementi stilistico - espressivi di ogni autore e di ogni corrente letteraria .Saper leggere e
comprendere il testo letterario sia come espressione di una determinata personalità poetica, sia come
“momento dinamico” all’interno di un preciso genere letterario.
e)Saper individuare nei testi gli elementi della civiltà e della cultura latina.
Capacità.
a)Rielaborare personalmente i temi letterari stabilendo collegamenti, analizzandoli dal punto di
vista linguistico e culturale, operando sintesi.
b)Integrare lo studio della letteratura latina con quello delle altre discipline.
c)Acquisire capacità logico - interpretative dei fenomeni culturali.
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Resoconto degli obiettivi raggiunti dalla classe.
Tutti gli allievi sono riusciti a conseguire i risultati che ci si era prefissi in modo discreto. Tutta la
classe ha acquisito un certo patrimonio di informazioni specifiche inerenti alla disciplina.
METODOLOGIE
Lezione frontale.
MATERIALI DIDATTICI
libri di testo
ATTIVITA’ DI VERIFICA
a. interrogazioni
b. compiti scritti
Le verifiche vengono eseguite periodicamente mediante un numero di prove scritte ed orali
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione periodica ha un carattere formativo, poiché consente all'insegnante di verificare i
risultati conseguiti, di apportare eventualmente le modifiche necessarie alla programmazione e
predisporre interventi di recupero .
I parametri per la valutazione sono: possesso dei contenuti, aderenza alla traccia, correttezza
della traduzione, correttezza della forma italiana, correttezza della costruzione della frase.
PROGRAMMA DI LATINO
Libro di testo utilizzato :
Di Sacco – Serio, Odi et amo, vol. 3, ed. B. Mondadori
 SENECA
- Vita, formazione culturale
- Le opere
- Lingua e stile

PERSIO
- Vita, formazione culturale
- Le opere

PLINIO IL VECCHIO
- Vita, formazione culturale
- Le opere
- Historia naturalis
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 LUCANO
- Vita, formazione culturale
- Le opere
 PETRONIO
- Vita, formazione culturale
- Il romanzo greco prima di Petronio
- Struttura dell′opera: il Satyricon
 QUINTILIANO
- Vita, formazione culturale
- Le opere
 MARZIALE
- Vita, formazione culturale
- Le opere
 TACITO
-
Vita, formazione culturale
Le opere: L′Agricola, La Germania
Caratteri della storiografia di Tacito
Il sapere specialistico ed enciclopedico
Lingua e stile
Argomenti che si presume di svolgere dopo il 15 maggio
 APULEIO
 Cenni sulla letteratura cristiana
La professoressa
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LICEO SCIENTIFICO-CLASSICO “CONCETTO MARCHESI”
AS. 2010/2011
SCHEDA ANALITICA INFORMATIVA DELLA CLASSE 5B
LINGUA INGLESE
Prof. Lorena Burston
PREMESSA
Quando la classe è stata da me presa al terzo anno, era eterogenea nella composizione, nei
comportamenti e nella preparazione di base. La situazione di partenza era complessivamente
accettabile solo per alcuni studenti, mentre per altri appariva modesta, sia per quanto riguardava
le abilità linguistiche di base, sia per la preparazione generale a causa del possesso di deboli
prerequisiti e di un metodo di studio poco razionale. Si presentava, pertanto, la necessità di
intervenire a vari livelli : sulla trasmissione di conoscenze, sul metodo di lavoro e sulla
formazione di abilità di base e di competenze.
METODI E STRUMENTI
Per quanto concerne la metodologia è stata adottata la lezione frontale, supportata da mappe
concettuali, schemi, letture guidate di testi letterari e dei documenti e la proiezione di alcuni film in
lingua originale di argomento pertinente il programma svolto.
Le verifiche scritte sono state conformi alle tipologie somministrate agli esami di maturità. Il
colloquio orale ha permesso di valutare il grado di elaborazione e sistematizzazione dei dati da parte
dello studente e le capacità di comunicare e condurre un discorso utilizzando un linguaggio
specifico
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione sono stati tenuti in considerazione la partecipazione attiva alla lezione, l’impegno
nello studio, la capacità di analisi e di approfondimento.
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
Rispetto ai livelli di partenza gli alunni, grazie all’impegno, anche se non sempre continuo, alla
disponibilità al dialogo educativo, alla correttezza del comportamento, hanno conseguito sensibili
miglioramenti, ma non tutti hanno ancora un pieno possesso degli strumenti di analisi , di
comprensione ed interpretazione del testo letterario e di produzione corretta della lingua. A questo
si deve aggiungere la prassi, ormai consolidata, di studiare le discipline solo quando si attende la
verifica, il che costringe, poi,ad uno studio veloce, poco interiorizzato e consolidato. Gli alunni
hanno cosi quasi tutti, risposto agli stimoli posti raggiungendo un livello di preparazione e
formazione culturale sufficiente.
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LICEO SCIENTIFICO –CLASSICO “CONCETTO MARCHESI”
A.S. 2010 – 2011
____________________________________________________
PROGRAMMA DEFINITIVO DI LINGUA INGLESE CLASSE 5
DOCENTE : LORENA BURSTON
Libro di testo : Spiazzi – Tavella – Lit & Lab
A history and anthology of english and american literature –
From early romantics to the present age - Zanichelli Editore
LITERARY GENRES
- Early romantic poetry;
-
The Gothic novel;
-
The novel of manners – Jane Austen;
-
The historical novel – Walter Scott;
LIRICAL BALLADS
William Wordsworth
- The Daffodils;
-
Samuel Taylor Coleridge
The ryme of the ancient mariner;
ROMANTIC POETRY
P.B. Shelley
- Ode to the west wind;
-
John Keats
Ode on a Grecian urn;
VICTORIAN AGE
- The Victorian compromise;
-
The age of expansion and reforms;
-
Victorian novel
-
Charles Dickens
Oliver Twist.
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AESTHETICISM AND DECADENCE
Oscar Wilde
The picture of Dorian Gray
I would give my soul
THE MODERN AGE
- Anxiety and rebellion
-
Two world wars
-
The modern novel and the stream of consciousness
-
The interior monologue
James Joyce
Mascalucia 15/05/2011
Gli Alunni
Il docente
Si preventiva di svolgere dopo il 15 maggio
- Dubliners – from the dead
-
She was fast asleep
-
George Orwell
Animal farm
-
Nineteen eighty – four
Gli alunni
Il docente
22
Liceo “Marchesi” - Mascalucia
Anno scolastico 2010\11
Classe V B
Insegnante: Giuseppe Condorelli
Documento finale del consiglio di classe relativo alla materia
FILOSOFIA
Competenze raggiunte:
 Saper analizzare, all’interno dei pensatori e delle correnti filosofiche trattati, gli elementi
caratterizzanti e le loro relazioni
 Saper cogliere i tratti salienti della filosofia ottocentesca
Capacità raggiunte:
 Essere in grado di usare correttamente il linguaggio specifico
 Saper selezionare le informazioni secondo criteri di importanza
 Saper sintetizzare le conoscenze acquisite
 Saper comprendere e spiegare i significati
 Saper organizzare e correlare nozioni, concetti e conseguentemente produrre discorsi e
spiegazioni
 Saper produrre giudizi autonomi scientificamente e culturalmente fondati (capacità
raggiunta solo da pochi)
Conoscenze raggiunte: vedi programmi
PROGRAMMA SVOLTO
Ripresa del programma dello scorso anno:
1) I. Kant
 La critica della ragion pura
 La critica della ragion pratica
 Cenni alla critica del giudizio
 Storia, religione, diritto
2) G. Hegel
 I capisaldi del sistema hegeliano
 Cenni alla “Fenomenologia dello spirito” (dialettica servo-padrone)
 Filosofia e scienze nel sistema hegeliano: logica, filosofia della natura e filosofia dello
spirito
3) A. Schopenhauer
 Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere”
 Le vie di liberazione dal dolore
4) S. Kierkegaard
 L’esistenza come possibilità e fede
 La verità del “singolo”: l’infinita differenza qualitativa tra l’uomo e Dio
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 Gli stadi dell’esistenza
5) L. Feuerbach
6)



K. Marx
L’influenza hegeliana
La concezione materialistica della storia
L’analisi della società capitalistica
7) F. Nietzsche
 La critica della morale e della religione
 Il mito del “superuomo”
 La volontà di potenza
8) S. Freud
 Lo studio dell’isteria
 La teoria dei sogni, della sessualità e il complesso edipico
 Il disagio della civiltà
9) H Bergson
 Tempo e durata
 L’energia vitale
10) Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:
 K. Popper
 Cenni a Kuhn e Feyerabend
BRANI LETTI
1) I. Kant: Da La fondazione della metafisica dei costumi “Imperativo categorico e giudizio
pratico”
2) G. W. F. Hegel: dalla Fenomenologia dello spirito “La dialettica tra signoria e servitù”
3) A. Schopenhauer: da Il mondo come volontà e rappresentazione “Affermazione e negazione
della volontà”
4) S. Kierkegaard: da Timore e tremore “Il silenzio di Abramo”
5) K. Marx: da Tesi su Feuerbach “Filosofia e trasformazione del mondo”
6) F. Nietzsche: da Il crepuscolo degli idoli “Come il mondo vero divenne favola”
7) S. Freud: da Cinque conferenze sulla psicanalisi “L’elaborazione del metodo psicanalitico”
Testo adottato: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, De Pasquale, O’Brien, I filosofi e le idee,
voll. 3A e 3B, B. Mondadori, Milano.
Metodologia: il metodo largamente adottato è stato quello tradizionale della lezione frontale; inoltre
è stato favorito il dibattito in classe per problematizzare gli argomenti.
Strumenti: il libro di testo
Criteri di valutazione: nella valutazione si è tenuto conto soprattutto dei contenuti appresi e della
capacità dell’alunno di esporli in maniera corretta formalmente, e poi anche
delle doti di rielaborazione personale; è stato tenuta in grande considerazione
la professionalità dello studente, la presenza e la partecipazione al dibattito in
classe
Gli alunni
L’insegnante
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Liceo “Marchesi” - Mascalucia
Anno scolastico 2010\11
Classe V B
Insegnante: Giuseppe Condorelli
Documento finale del consiglio di classe relativo alla materia
STORIA
Competenze raggiunte:
 Saper analizzare, all’interno della società presa in esame, gli elementi caratterizzanti e le
loro relazioni
 Saper confrontare modelli di stato e società diversi
 Saper cogliere i tratti salienti della storia di questo secolo
Capacità raggiunte:
 Essere in grado di usare correttamente il linguaggio specifico
 Saper selezionare le informazioni secondo criteri di importanza
 Saper sintetizzare le conoscenze acquisite
 Saper comprendere e spiegare i significati
 Saper organizzare e correlare nozioni, concetti e conseguentemente produrre discorsi e
spiegazioni
 Saper produrre giudizi autonomi scientificamente e culturalmente fondati (capacità
raggiunta solo da pochi)
 Saper utilizzare testi letterari e\o materiale filmico sapendo ritrovare elementi di utilità
storica (capacità raggiunta solo da pochi)
Conoscenze raggiunte: vedi programmi
PROGRAMMA SVOLTO
1) I tratti salienti del periodo giolittiano
2) La Prima guerra mondiale
 Le origini del conflitto
 L’Italia in guerra: interventisti e neutralisti
 Il 1917
 La fine della guerra ed i trattati di pace
3) La Rivoluzione russa
 L’arretratezza della Russia
 La rivoluzione di Ottobre e Lenin
 La Nep e i piani quinquennali
 Lo stalinismo
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4) Il dopoguerra in Italia
 La vittoria mutilata
 Il biennio rosso
 La nascita dei partiti di massa
5) Il Fascismo
 La concezione dello stato e della nazione
 La marcia su Roma
 Il delitto Matteotti
 La politica economica
 I rapporti con la Chiesa
 Il consenso e le masse
 Le imprese coloniali
6) Il Nazismo
 L’ascesa del partito nazionalsocialista
 La politica razziale
 La ricerca dello spazio vitale
7) Il New Deal
 L’america degli anni Venti
 La crisi del ‘29
 Le politiche keynesiane
8) La Seconda guerra mondiale
 Le origini del conflitto
 L’Italia in guerra
 Il 1941 e l’entrata in guerra degli Stati Uniti
 Le conferenze internazionali
 Il crollo del fascismo e la Resistenza
 La fine della guerra ed il nuovo ordine mondiale
 La nascita della Repubblica e la Costituzione italiana
9) L’età del benessere (1946-1973)
 La ricostruzione dell’Europa
 L’Italia del “miracolo”
 Il Sessantotto
 Gli anni ’70 in Italia
10) L’età dell’energia atomica
Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio
11) L’Europa dopo la caduta del muro
12) Le sfide globali
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Testo adottato: De Bernardi Guarracino Balzani, Tempi dell’Europa tempi del mondo, vol. 3 Bruno
Mondadori, Milano
Metodologia: il metodo largamente adottato è stato quello tradizionale della lezione frontale; inoltre
è stato favorito il dibattito in classe per problematizzare gli argomenti.
Strumenti: il libro di testo
Criteri di valutazione: nella valutazione si è tenuto conto soprattutto dei contenuti appresi e della
capacità dell’alunno di esporli in maniera corretta formalmente, e poi anche
delle doti di rielaborazione personale; è stato tenuta in grande considerazione
la professionalità dello studente, la presenza e la partecipazione al dibattito in
classe.
Mascalucia 14 maggio ’11
Gli alunni
L’insegnante
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Liceo “Marchesi” - Mascalucia
Anno scolastico 2010\11
Classe V B
Materia: FILOSOFIA e STORIA
Insegnante: Giuseppe Condorelli
RELAZIONE FINALE
Nel corso del triennio la classe ha subito una notevole trasformazione; da classe numerosa e poco
scolarizzata, ad una classe, che seppur con dei limiti, ha sviluppato un proprio percorso formativo
nel complesso dignitoso. L’atteggiamento degli studenti in classe è stato vivace ed a volte anche
brioso, ma incanalato entro ampi limiti di tollerabilità; alcuni hanno seguito anche con un certo
interesse e partecipazione; ciò ha permesso al sottoscritto di lavorare sempre con serenità e in
maniera feconda.
Se alcuni ragazzi (pochi, in verità), hanno studiato in maniera saltuaria e superficiale mostrando una
certa indolenza e solo alla fine dell’anno hanno cercato di recuperare quanto non svolto, la maggior
parte di essi, ha partecipato al dialogo educativo con regolarità e costanza; alcuni poi, sorretti da
indiscusse doti intellettive, si presentano al gravoso impegno degli esami con una buona
preparazione di base e adeguate motivazioni per riuscire a far bene, mentre gli altri, in ogni caso
hanno raggiunto livelli di preparazione, se non eccelsi, quanto meno accettabili. Resta da
aggiungere che, in ogni caso, tutti hanno raggiunto i requisiti minimi richiesti dall’insegnamento
delle materie.
Per quanto riguarda i programmi c’è da dire quanto segue; quello di storia nel complesso è stato
svolto regolarmente; se c’è qualche silenzio,soprattutto nella parte finale, ciò è dovuto alla vastità
del programma e all’esiguità delle ore settimanali; in ogni caso con alcuni argomenti, scelti tra i
tanti significativi, si è voluto porre anche l’accento su dei fatti vicini ai tempi nostri.
Anche per filosofia il programma è stato svolto regolarmente; la scelta è stata quella di privilegiare i
grossi autori, soprattutto dell’Ottocento, i quali hanno segnato in maniera pregnante la storia del
pensiero, sia del loro tempo, sia di quello successivo. Il rimanente tempo lo si è dedicato ad
accennare agli sviluppi più significativi del pensiero scientifico.
Mascalucia 14 maggio ’11
L’insegnante
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ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA: GEOG RAFIA G ENERALE
PRO F. ELENA LAUDANI
LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I
“La Terra nello Spazio e nel Tempo” – Autori: Palmieri - Parotto. Editrice Zanichelli
TEMPI
Ore settimanali
Ore complessive
Ore effettive (al 15-05-11)
2
66
54
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo. Attitudine alla disciplina. Interesse per la disciplina. La
classe, dal punto di vista didattico e disciplinare, partecipa al dialogo educativo. Non si evidenziano
casi di studenti poco motivati, infatti tutti si applicano con impegno ed interesse. In particolare si
rileva la presenza di allievi che hanno raggiunto un ottimo livello di conoscenze e competenze
disciplinari sia relativamente all’uso dei linguaggi specifici, che nel lavoro laboratoriale di
riconoscimento di minerali e rocce. Un secondo gruppo è costituito da ragazzi con un discreto
livello di preparazione. Nel complesso tutti i discenti hanno mostrato interesse, attitudine e
partecipazione nell’affrontare le problematiche relative alla geografia astronomica e generale.
Impegno nello studio e metodo di studio. Da quanto sopra esposto può evincersi che, gli studenti
della classe V sez. B, non fanno emergere alcun problema nell’impegno e nel metodo di studio. La
valutazione del gruppo-classe non può che dirsi positiva.
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OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità)
Gli studenti conoscono con buona competenza tutti gli argomenti trattati durante le lezioni e
specificati, in maniera assai dettagliata, nell’allegato programma. Sono in grado di riconoscere le
rocce (si fa riferimento alla collezione in possesso della scuola) e di orientarsi sulle carte
geografiche e su google-earth individuando le strutture geotettoniche.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
In base a quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare di inizio anno, al momento
si contano un numero complessivo di 54 ore di lezione effettuate su di un totale di 66 programmate.
Il monte ore risulta certamente inadeguato al completamento del programma, tenendo conto anche
del fatto che, oltre alle spiegazioni delle tematiche oggetto di studio, è necessario svolgere
regolarmente attività di verifica dell’apprendimento sia sotto forma di test che di interrogazioni
orali. Si è resa indispensabile, quindi, l’individuazione di alcune tematiche a danno di altre
purtroppo trascurate, solamente accennate o del tutto eliminate dal programma.
La Geografia Generale è una materia prevista al 5^ anno del corso di studi liceali, ma la normativa
prevede che consista di due sole ore settimanali, i tempi risultano estremamente esigui per lo studio
di tematiche assai complesse e che dovrebbero, in realtà, maturare e sedimentare nelle menti degli
studenti. Ricordiamo, sempre, la situazione geologica complessa della nostra Nazione, ed in
particolare della Sicilia, soggetta ad instabilità morfologica e tettonica del territorio. La Scuola, in
tale contesto, dovrebbe preparare cittadini consapevoli e pronti ad affrontare situazioni di allerta e
potenziale pericolo. In realtà, l’Istituzione educativa non dedica che poche ore allo studio
geotettonico del territorio nel quale opera e ancor meno tempo viene destinata ad esercitazioni o ad
azioni di prevenzione (non dimentichiamo le morti ed i danni conseguenti agli eventi franosi che
hanno coinvolto i versanti ionico e tirrenico della Catena montuosa dei Peloritani).
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.)
Gli aspetti inerenti le Scienze della Terra, come le strutture tettoniche, i vulcani, i terremoti, sono
stati trattati facendo esempi e riferimenti continui sul supporto informatico offerto da Google-earth,
sulla cartografia di cui dispone la Scuola, sull’atlante geografico, affinché le tematiche affrontate
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non risultassero avulse da relazioni concrete con la struttura geotettonica del pianeta. Così, il
terremoto in Giappone, il relativo tzunami e gli altri eventi sismici che hanno sconvolto di recente la
Terra, sono stati contestualizzati ed individuati direttamente sui riferimenti multimediali di
georeferenziazione.
Un complesso lavoro laboratoriale ha accompagnato la classificazione di minerali e rocce. Anche
questo studio ha consentito di relazionarsi con la geologia della nostra regione e con i fenomeni
tettonici che la caratterizzano.
SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
Laboratorio di informatica. Laboratorio di Scienze Naturali.
METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
Dal punto di vista metodologico, alle lezioni frontali si è alternato lo studio di gruppo ed il lavoro
individuale in presenza e per casa. L’impegno per gruppi è stato messo in pratica nel laboratorio in
rapporto al riconoscimento di minerali e rocce.
STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul
Nuovo Esame di Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe)
Gli studenti sono stati sottoposti ad un congruo numero di verifiche costituite da interrogazioni orali
al posto o durante dibattiti all’interno del gruppo classe, verifiche laboratoriali con classificazioni di
minerali e rocce o di orientamento geografico per mezzo di atlanti o di google-earth, test a risposta
aperta, chiusa o mista. L’attribuzione del voto, compreso tra 2 e 10, è sempre stata tempestivamente
comunicata agli studenti, così come i criteri valutativi dei test. Il Consiglio di Casse ha scelto di
sottoporre gli studenti a simulazioni di terza prova a risposta aperta (tre quesiti in 5 righe), in
maniera da valorizzare il più possibile le capacità espositive e di sintesi degli studenti.
Mascalucia lì 14.05.2011
Firma del docente
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO “C. MARCHESI”
LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO
MASCALUCIA
Programma di GEOGRAFIA GENERALE
Anno scolastico 2010/2011
Classe V B
docente Elena Làudani
STUDI GEOLOGI
Indagini dirette ( linee generali sul rilevamento di superficie e sui sondaggi geognostici)
Indagini indirette (linee generali sulle indagini geofisiche: geoelettrica e sismica).
Ecoscandaglio.
LA SFERA CELESTE
Equatore celeste
Zenit e Nadir
Orizzonte celeste
Unità di misura delle distanze astronomiche (U.A., a.l., Parsec)
Magnitudine assoluta
Temperature e spettri stellari (spettri della luce: spettri di emissione e spettri di assorbimento)
Le nebulose (nebulose oscure, nebulose a riflessione, nebulose di emissione)
Le galassie
Diagramma H-R
Genesi e teorie evolutive dell’Universo (Legge di Hubble, Big bang, Universo stazionario e
Universo inflazionarlo, red –shift, radiazione cosmica di fondo).
IL SOLE
Generalità
Struttura del Sole
IL SISTEMA SOLARE
Legge di Newton
Leggi di Keplero (senza dimostrazioni).
Origine del Sistema Solare.
Generalità sui pianeti (classificazione in terrestri e gioviani).
Corpi celesti minori nel Sistema Solare (asteroidi, meteoroidi e comete)
IL PIANETA TERRA
Forma della Terra (ellissoide di rotazione o sferoide, geoide, schiacciamento polare).
Eratostene.
Reticolato geografico.
Latitudine, longitudine altitudine.
Moto di rotazione terrestre (giorno solare e giorno sidereo, prove e conseguenze del moto di
rotazione: alternanza del dì e della notte, analogia con gli altri pianeti, spostamento apparente
dei corpi celesti da Est ad Ovest, velocità angolare e velocità lineare, esperienza di
Guglielmini, pendolo di Foucault, legge di Ferrel).
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Moto di rivoluzione terrestre (anno solare ed anno sidereo, prove e conseguenze del moto di
rivoluzione: le costellazioni dello zodiaco, fenomeno dell’aberrazione della luce stellare, analogia
con gli altri pianeti, periodicità annua di stelle cadenti, inclinazione dell’asse terrestre e conseguente
diversa inclinazione dei raggi solari sulla superficie terrestre, equinozi, solstizi, zone astronomiche).
Cenni sui moti millenari (precessione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, variazione
dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre).
Unità di misura del tempo (giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo, anno solare, ora vera o
locale, anno civile, ora nazionale, fusi orari e linea internazionale del cambiamento di data).
LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA
Massa, dimensioni della Luna, accelerazione di gravità e conseguente assenza dell’atmosfera ed
idrosfera lunare.
Movimenti della luna (moto di rotazione, librazioni, moto di rivoluzione: mese sidereo e mese
sinodico, moto di traslazione).
Fasi lunari.
Eclissi lunari (totali e parziali).
Eclissi solari (totali e parziali, eclissi anulari).
Mari lunari, terre alte, circhi e crateri.
Origine ed evoluzione della Luna (ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi
dell’accrescimento, ipotesi dell’impatto-gigante).
DINAMICA INTERNA DELLA TERRA
Formazione della Terra.
Struttura interna della Terra.
Densità media della Terra.
Flusso termico e gradiente geotermico.
Cenni sull’isostasia.
Campo magnetico terrestre.
Cratoni ed orogeni.
Teoria di Wegener.
Tettonica delle placche (margini convergenti, divergenti, conservativi e strutture ad essi connessi:
dorsali, cordigliere, archi insulari, fosse di subduzione).
Classificazione dei magmi.
Classificazione dei vulcani (plateaux basaltici, hot-spot e vulcani a scudo, vulcani strato, vulcani a
recinto, vulcani a protrusione solida, vulcani a diatremi di esplosione).
Relazioni tra Tettonica e fenomeno vulcanico.
Teoria del rimbalzo elastico.
Classificazione delle onde sismiche.
Sismografi e scale di misura.
Relazioni tra tettonica, fenomeno vulcanico e fenomeno sismico.
LE ROCCE
Generalità sui minerali.
Rocce magmatiche.
Rocce sedimentarie.
Rocce metamorfiche.
Ciclo litogenetico.
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE VB LICEO SCIENTIFICO
“CONCETTOMARCHESI”-MASCALUCIA
Limiti delle funzioni e continuità
 Funzioni
 Definizione di limite
 Teoremi sui limiti
 Funzione continue
 Calcolo dei limiti
L’algebra dei limiti e delle funzioni continue
 Teoremi generali sul calcolo dei limiti: Teorema di unicità del limite, Teorema della permanenza
del segno e Primo teorema del confronto, tutti con dimostrazione.
 Funzione continua
 Limiti delle funzioni razionali
 Limiti notevoli (con dimostrazione)
 Forme indeterminate
 Infinitesimi ed infiniti
Funzioni continue: proprietà ed applicazioni
 Discontinuità delle funzioni: 1°, 2° e 3° specie
 Proprietà delle funzioni continue: Teorema di esistenza degli zeri, Teorema di Weierstrass e
Teorema di Darboux
 Risoluzione approssimata delle equazioni
 Grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzioni
 Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate
 Rapporto incrementale e suo significato geometrico
 Derivata e significato geometrico di derivata
 Punti stazionari
 Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità
 Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione)
 Derivate fondamentali (senza dimostrazione)
 Teoremi sul calcolo delle derivate
 Derivata di funzione di funzione (senza dimostrazione)
 Derivata di funzione inversa (senza dimostrazione)
 Derivate di ordine superiore al primo
 Differenziale di una funzione.
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Teoremi sulle funzioni derivabili.
 Teorema di Rolle (con dimostrazione)
 Teorema di Lagrange (con dimostrazione)
 Interpretazione geometrica del teorema di Lagrange
 Funzioni derivabili crescenti e decrescenti (con dimostrazione)
 Teorema di Cauchy (con dimostrazione)
 Teorema di De L’HÔPITAL e sue applicazioni
 Criterio sufficiente per la derivabilità in un punto.
Massimi minimi e flessi
 Definizione di massimo e minimo relativo
 Estremi relativi forti e deboli
 Definizione di punto di flesso
 Teoremi sui massimi e minimi relativi: Condizione necessaria per l’esistenza di un max o min
relativo, criterio sufficiente per la determinazione dei punti di max e di min
 Ricerca di massimi e minimi relativi e assoluti
 Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso: Concavità di una curva in un punto (con
dimostrazione), Concavità di una curva in un intervallo e relativo teorema.
 Punti di flesso e loro ricerca
 Asintoti: orizzontali, verticali ed obliqui
Integrali indefiniti.
 Integrale indefinito
 Integrale indefinito come operatore lineare
 Integrazioni immediate
 Integrazione delle funzionali razionali fratte (con dimostrazione)
 Integrazione per sostituzione
 Integrazione per parti
 Integrali di particolari funzioni irrazionali.
Si prevede di sviluppare dopo la data del 15/05/11 i seguenti argomenti:
 Integrale definito di una funzione continua e relative proprietà
 Teorema della media
 Formula fondamentale del calcolo integrale e applicazioni per la determinazione delle aree.
Docente
Prof.ssa Maria Bellina Terra
35
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE VB LICEO SCIENTIFICO
“CONCETTOMARCHESI”-MASCALUCIA
La carica elettrica e la legge di Coulomb







Elettrizzazione per strofinio
Conduttori ed isolanti
Elettrizzazione per contatto
Carica elettrica
Legge di Coulomb
Induzione elettrostatica
Polarizzazione degli isolanti
Il campo elettrico





Campo elettrico
Linee di campo elettrico di cariche isolate e di coppie di cariche
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (con dimostrazione)
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica(con dimostrazione)
Campo elettrico di un filo carico di lunghezza infinita e campi elettrici generati da distribuzioni
sferiche di carica
Energia potenziale elettrica
 Lavoro del campo elettrico
 Energia potenziale elettrica
 La circuitazione (con dimostrazione)
 Conservazione dell’energia nel campo elettrico
 Potenziale elettrico
 Differenza di potenziale elettrico
 Deduzione del campo elettrico dal potenziale
 Potenziale di un conduttore sferico
 Equilibrio elettrostatico fra due conduttori
 Campo elettrico in prossimitàdella superficie di un conduttore(con dimostrazione)
 Potere disperdente delle punte
Fenomeni di elettrostatica
 Proprietà di un conduttore in equilibrio
 Capacità di un conduttore
 Capacità di un condensatore (con dimostrazione)
 Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore
 Sistemi di condensatori collegati in serie e in parallelo ( con relative dimostrazioni)
 Energia immagazzinata in un condensatore carico.
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La corrente elettrica continua
 Corrente elettrica
 Generatori di tensione
 Circuito elettrico
 La prima legge di Ohm
 Leggi di Kirchoff
 Conduttori ohmici in serie ed in parallelo (con dimostrazione)
 Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore di tensione
 Strumenti di misura e resistori.
La corrente elettrica nei metalli
 Corrente elettrica nei conduttori metallici
 L’effetto Joule
 La seconda legge di Ohm
 Carica e scarica di un condensatore
 Effetto termoionico, fotoelettrico e volta.
Fenomeni magnetici fondamentali
 Magneti naturali ed artificiali e linee di campo magnetico
 Confronto tra campo magnetico e campo elettrico
 Forze tra magneti e correnti e tra correnti e correnti
 Origine del campo magnetico
 L’intensità del campo magnetico
 Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
 Amperometro e voltmetro
 Campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira e da un solenoide
Il campo magnetico
 Forza di Lorentz
 Moto di una carica in un campo magnetico uniforme
 Flusso del campo magnetico
 Circuitazione del campo magnetico
Induzione elettromagnetica
 Esperienze di Faraday e correnti indotte
 Legge di Faraday e Neumann e la legge di Lenz
Si prevede di sviluppare dopo la data del 15/05/11 i seguenti argomenti:
Indut t anza in un circuit o ed aut o induzio ne elet t romagnet ica, circuit o RL , mut ua
induzio ne, cenni su i cir cuit i in corrent e alt ernat a e sulle equazio ni di Maxwell.
Alunni
Docente
Prof.ssa Maria Bellina Terra
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RELAZIONE Matematica e Fisica VB
Gli alunni mostrano capacità di rendimento ed applicazione piuttosto eterogeneo. Nelle
linee generali è una classe che mostra vivo interesse all’apprendimento ed una curiosità di
tipo costruttiva.
La maggior parte degli alunni ha mostrato particolare interesse per la disciplina,
riuscendo a conseguire con successo obiettivi cognitivi quali quelli di analisi e sintesi. Fra
questi ultimi emergono coloro che nel corso di studio si sono sempre distinti per impegno e
partecipazione costante, i quali hanno acquisito una conoscenza completa ed approfondita con
un’autonoma capacità di applicazione, un’analisi profonda ed una sintesi di tipo originale.
La metodologia didattica adottata è stata quella della lezione frontale, del lavoro di
gruppo e della discussione in classe in modo da stimolare il dialogo, il confronto ed anche una
competizione di tipo costruttiva. Sono state eseguite esercitazioni in classe di problemi
presentanti difficoltà crescenti.
Per quanto riguarda le modalità di verifiche di apprendimento ci si è serviti di quella
scritta ed orale per entrambe le discipline .
Per quanto riguarda la Fisica gli alunni hanno partecipato ad un seminario su argomenti di
fisica quantistica,correlati al pensiero filosofico del novecento.
Il libro di testo utilizzato per la Matematica è il
N. Dodero-P.Barboncini-R.Manfredi “Lineamenti di analisi e calcolo combinatorio”
e di Fisica
A.Caforio-A.Ferilli “Fisica” vol.3
Tempi: 3ore settimanali per la Matematica (99 ore nell’annoscolastico) ed altrettante per la
Fisica.
38
RELAZIONE FINALE CLASSE 5° B Scientifico A.S. 2010-2011
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE
AMELIA SAMBATARO
1. LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro “Itinerario nell’Arte 3 sec. ed., dall’Età dei
Lumi ai giorni nostri” editore Zanichelli
2. TEMPI
Ore settimanali: 2 h
Ore complessive: h 66
Ore effettive (al 15-05-2011): h 57
Ore da svolgere: h 8
3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
La classe, presa in carico nel corrente anno scolastico, si è mostrata sensibile al dialogo educativo e
il rapporto alunni/docente è stato sempre aperto al dialogo e al confronto.
Gli alunni hanno partecipato con interesse all’attività didattica e la maggior parte di essi si è
impegnata dimostrando senso di responsabilità e buona volontà.
Attitudine alla disciplina
La classe all’inizio dell’anno scolastico risultava eterogenea dal punto di vista delle conoscenze di
stili e correnti artistiche trattate negli anni precedenti. Parte degli alunni dimostrava di non
possedere autonomia e competenze adeguate nell’applicazione delle norme principali sulla
rappresentazione grafica.
Interesse per la disciplina
Il livello d’interesse e la partecipazione alla materia sono stati adeguati per la maggior parte degli
alunni. Alcuni hanno dimostrato particolare attenzione e motivazione allo studio.
Impegno nello studio
L’impegno è stato adeguato e accettabile. Alcuni, grazie all’impegno profuso, hanno dato ottimi
risultati, altri, nonostante fossero in grado di dare risultati migliori, si sono applicati in modo
saltuario e, nella prima parte dell’anno scolastico, hanno frequentato le lezioni in modo irregolare.
4. OBIETTIVI REALIZZATI
(in termini di conoscenza, competenza, capacità)
In relazione agli obiettivi programmati, in termini di acquisizione di competenze, conoscenze e
capacità, la classe ha mostrato di recepire contenuti e competenze. Più che sufficienti sono state le
abilità nella produzione grafica e nella lettura delle opere d’arte.
Molta la sensibilità dimostrata al rispetto, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico.
5. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
I fattori che hanno ostacolato il processo d’insegnamento/apprendimento sono riconducibili alla
mancanza di continuità didattica e alla divisione delle due ore settimanali. Tale ultimo aspetto ha
reso difficili le attività di laboratorio dedicate al disegno e all’uso di supporti informatici per lo
svolgimento delle lezioni.
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6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)
Sono stati utilizzati:
libro di testo; materiale da disegno; materiale in fotocopie; questionari per la lettura di opere di
pittura, scultura e architettura; computer; supporti informatici; internet; lavagna per la
visualizzazione grafica e la schematizzazione d’immagini; visita d’istruzione a monumenti e museo.
7. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
Le lezioni sono state svolte, secondo le necessità didattiche e le opportunità, nell’aula di studio o
nell’aula d’informatica.
8. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
Sono stati utilizzati i seguenti metodi di insegnamento:
lezione frontale; lezione interattiva (dialogica); realizzazione di tavole grafiche in classe (e anche
parzialmente a casa); analisi guidata di opere d’arte; lavoro di gruppo (realizzazione di elaborati
multimediali) finalizzato all’apprendimento teorico e all’intensificazione delle capacità di analisi
delle opere d’arte.
9. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalle normative sul
Nuovo Esame di Stato)
Disegno: prove grafiche interamente svolte in classe ed esercitazioni svolte con completamento a
casa;
Storia dell’Arte: verifiche orali e scritte volte alla presentazione di un periodo o di una tendenza
artistica, di una singola personalità e sia all'analisi di singole immagini proposte dall'insegnante.
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PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
A.S. 2010-2011
CLASSE 5° sez. B Scientifico
DISEGNO
Disegno a mano libera. Generalità sui sistemi di rappresentazione: proiez. ortog., assonometrie,
prospettiva accidentale e centrale. Metodi e convenzioni grafiche. Sezioni di solidi.
*Rappresentazione in scala e quotatura. Gli elaborati grafici della progettazione architettonica:
rilievo, planimetria, pianta, prospetti, sezioni e particolari costruttivi.
*Restituzione grafica di ambienti interni.
ARTE
Richiami e consolidamento di argomenti trattati negli anni precedenti: Caratteri generali dell’arte
dalla preistoria al 1500 e produzione di elaborati multimediali.
Metodologia di lettura di opere d’arte. Aspetti principali riguardanti la tutela, la valorizzazione e la
fruizione dei Beni Culturali.
BAROCCO
Caravaggio: Canestra di frutta,Vocazione di San Matteo, la morte della Vergine.
Gian Lorenzo Bernini: Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, il Baldacchino e il Colonnato di
Piazza S. Pietro.
Francesco Borromini: chiostro e chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, Sant’Ivo alla Sapienza.
Cenni: Guarini, la cappella della sacra Sindone; Longhena, palazzo Pesaro e chiesa di S. Maria della
Salute; Juvara, Palazzina di caccia Stupinigi; Vanvitelli, la reggia di Caserta; il rococò.
Impianto Urbanistico della città di Catania. L’ex Monastero dei Benedettini.
NEOCLASSICISMO
Antonio Canova: Tèseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Monumento a Maria Cristina D’Austria.
Jacques-Luis David: La morte di Marat, Il giuramento degli Orazi.
L’architettura neoclassica: caratteri generali.
Cenni: Giuseppe Piermarini (Teatro alla Scala di Milano); Giacomo Quarenghi (Accademia delle
Scienze a San Pietroburgo, padiglione al termine di una serra).
ROMANTICISMO
Francisco Goya: 3 maggio 1808- fucilazione alla montana del Principe Pio.
Caratteristiche della pittura di Blake, Constable, Turner, Friedrich.
Turner: Incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834.
Friedrich: Abbazia nel querceto.
Thèodore Gèricault: La zattera della Medusa.
Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo.
Hayez: Pensiero malinconico, Il bacio.
Architettura in età romantica: eclettismo storicistico. Giuseppe Jappelli: Caffè Pedrocchi a Padova.
Giuseppe Sacconi: Monumento a Vittorio Emanuele II a Roma.
REALISMO
Millet: Le spigolatrici.
Daumier: Vagone di terza classe.
Courbet: L’atelier del pittore.
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MACCHIAIOLI
Fattori: In vedetta.
Lega: Il pergolato; il canto dello stornello.
IMPRESSIONISMO
Manet: la colazione sull’erba.
Monet: Impressione: sole nascente; Donne in giardino; la cattedrale di Rouen.
Degas: Classe di danza.
Renoir: Ballo al Moulin de la Galette.
POSTIMPRESSIONISMO
Cezanne: I giocatori di carte; La montagna Sainte Victorie.
Seurat (puntinismo): Una domenica all’isola della grande Jatte.
Gauguin (sintetismo e simbolismo): Il cristo giallo; da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Van Gogh: I mangiatori di patate; Notte stellata; La camera da letto.
ART NOUVEAU
Urbanistica, Architettura, Arredamento (aspetti generali)
Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Antoni Gaudì: Sagrada Familia, Casa Batllò.
Klimt: Ritratto di Adele Bloch-Bauer I.
*AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL ‘900
Edvard Munch: L’urlo.
Espressionismo: Fauves: Henri Matisse - la danza .
Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner-Cinque donne per la strada.
Cubismo: Le fasi ;P. Picasso: periodo blu ( Poveri in riva al mare); periodo rosa (Famiglia di acrobati con scimmia);
Les demoiselles d’Avignon; Guernica.
Futurismo; Umberto Boccioni: Forme uniche della continuità nello spazio;Giacomo Balla: Velocità d’automobile;
Sant’Elia e la “Città nuova”.
Astrattismo:Vasilij Kandinskij: Primo acquarello Astratto;
Surrealismo: Salvador Dalì: apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia;
Metafisica: Giorgio De Chirico: le muse inquietanti.
*L’ARCHITETTURA MODERNA
Le Corbusier: Villa Savoye a Poissy e i cinque punti dell’architettura;
Walter Gropius: La scuola del Bauhaus;
F.L. Wright: La casa sulla cascata.
*Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco saranno completati entro il termine delle
lezioni.
Gli alunni
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I.I.S. LICEO “C. MARCHESI”
LICEO CLASSICO-LICEO SCIENTIFICO
MASCALUCIA
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2010/2011
CLASSE 5° Bs
A) Potenziamento fisiologico e psicomotorio
1)Potenziamento cardiocircolatorio e respiratorio:
- corsa lenta di tipo aerobico;
- corsa intervallata di tipo anaerobico con recupero;
- circuito di potenziamento cardiocircolatorio;
- esercizi respiratori.
2)Potenziamento muscolare ed articolare:
- esercizi a carico naturale per gli arti inferiori;
- esercizi a carico naturale per gli arti superiori;
- esercizi a carico naturale per i muscoli addominali;
- esercizi a carico naturale per i muscoli dorsali;
- esercizi a carico naturale per le grandi articolazioni e per la
colonna vertebrale.
3)Miglioramento della coordinazione neuro muscolare:
- esercizi di deambulazione varia;
- esercizi di coordinazione generale e specifica;
- esercizi di coordinazione spazio temporale;
- esercizi di coordinazione oculo-manuale.
B) Avviamento alla pratica sportiva
1)Pallavolo:
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- conoscenza dei fondamentali individuali;
- conoscenze delle regole di gioco.
2) Calcetto
- conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra;
- conoscenza delle regole di gioco.
C)Lezioni di teoria
1) Cenni di anatomia:
- L’apparato scheletrico;
- l’apparato articolare;
- il sistema muscolare e l’energia muscolare..
2) L atletica leggera:
- nozioni di base e specialità della corsa: velocità, ostacoli,
staffetta.
3)L’educazione alimentare:
- gli alimenti nutrienti;
- il fabbisogno energetico;
- l’alimentazione e lo sport.
4) Nozioni di primo soccorso:
- come trattare i traumi più comuni.
CATANIA 10/05/2011
IL docente
Gli alunni della classe
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I.I.S. LICEO “C. MARCHESI“
LICEO CLASSICO-LICEO SCIENTIFICO
MASCALUCIA
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
Prof. Piana Maria Lucia
Classe 5°sez. Bs
a.s. 2010/2011
Libro di testo adottato: Del Nista–Parker–Tasselli IN PERFETTO EQUILIBRIO Ed.D’anna
Il primo approccio con la classe ha previsto, attraverso un lavoro di tipo motorio,
l’individuazione dei requisiti adatti alla formulazione di un percorso programmatico
finalizzato al raggiungimento di obiettivi di tipo motorio, psicologico e sociale.
Il livello psicomotorio generale iniziale era discretamente valido.
Gli obiettivi generale e specifici preventivati in termini di conoscenze capacità e
competenze sono stati discretamente raggiunti da quasi tutta la classe e in alcuni casi i
risultati sono stati piu’ che buoni.
La conoscenza degli schemi motori propedeutici allo svolgimento delle discipline
sportive previste è stato discreto.
E’ stata evidenziata, attraverso metodologia adeguate, l’importanza degli aspetti
sociali e psicologici che il corretto svolgimento di una impegnativa attività fisica e
sportiva comporta per il miglioramento della personalità e nei processi di
socializzazione
Le metodologie seguite hanno previsto un lavoro individualizzato, che ha curato gli
alunni con qualche carenza psicomotoria; un lavoro di gruppo che ha sviluppato la
cooperazione e la socializzazione con particolare cura per l’attivo inserimento degli
alunni dinamicamente più emarginati.
La valutazione, quindi, ha tenuto conto principalmente di tre fattori: il livello tecnico
e psicomotorio raggiunto; il corretto raggiungimento degli obiettivi sociologici e
comportamentali e la disponibilità dell’alunno nei confronti delle varie motivazioni
date dall’attività didattico sportiva.
Metodi usati:
 Lezione frontale;
 Lavori di gruppo;
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 Insegnamento individualizzato;
 Esercitazioni pratiche.
Mezzi ed attrezzature utilizzati:
 Piccoli attrezzi;
 Attrezzi occasionali
 Libro;
 Proiettore.
Criteri di valutazione, strumenti adoperati:
 Prove pratiche;
 Osservazione;
 Prove scritte;
 Interrogazioni.
Tipologia di prove:
 Domande a risposta multipla.
Mascalucia 11/05/2011
Il docente
Maria Lucia Piana
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