5B scientifico - liceomascalucia
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5B scientifico - liceomascalucia
Istituto di Istruzione Superiore Liceo Statale classico scientifico “Concetto Marchesi” Via dei Villini, 19 95030 Mascalucia CT CODICE MECCANOGRAFICO CODICE FISCALE CTIS02600N 93151730871 [email protected] Anno scolastico 2010/2011 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZIONE B CORSO LICEO SCIENTIFICO 1 IL CONSIGLIO DI CLASSE PENNISI GIUSY……………………………………………….. ARENA GABRIELLA………………………………………… BURSTON LORENA…………………………………………. CONDORELLI GIUSEPPE…………………………………… LAUDANI ELENA……………………………………………. BELLINA TERRA MARIA………………………………….. SAMBATARO AMELIA……………………………………… PIANA MARIA LUCIA………………………………………. 2 ELENCO DEI CANDIDATI 1. COCO DAVIDE 2. CRIFFO’ MARTINA 3. D’AMORE GRAZIANO 4. LA BARBERA ELIANA 5. LEOTTA CLARA 6. LICCIARDELLO VERONICA 7. NICOTRA CRISTINA 8. PELLEGRINO VALERIO 9. RAIMONDO DARIO 10. SCALIA GIULIA 11. SCIACCA ELENA 12. SCUDERI GIOVANNI 13. SPAMPINATO CRISTINA 14. SPICA CATERINA 15. STRAZZERI ALESSIA 16. TORRESI VITTORIO 17. VIOLA MARCO 3 RELAZIONE FINALE La V\B scientifico è formata da 17 alunni tutti frequentati regolarmente. Partiti al terzo anno da 26 studenti, alla fine ne sono stati non promossi 8 (4 a giugno e 4 a settembre); inoltre un ragazzo si è trasferito con la famiglia negli Stati Uniti; all’inizio del quarto anno si sono aggiunti due alunni per un totale di 19; anche nello scrutinio finale del quarto hanno è continuata la moria, con la perdita di altri due alunni; si è così arrivati agli attuali 17 alunni. Sul versante degli insegnanti, come si può notare dal relativo quadro sinottico, se in alcune materie la presenza degli stessi in tutto il triennio (vedi Inglese, Storia, Filosofia, Matematica, Educazione fisica e Religione) ha garantito la continuità didattica, non altrettanto si può dire nelle rimanenti materie, con tutto quello che comporta, che chi è nel mondo della scuola ben sa, e che è inutile descrivere. Ci preme sottolineare, però, tra i vari casi, quello dell’italiano e latino, perchè oltre a cambiare un insegnante ogni anno, all’inizio di maggio l’insegnante titolare per motivi di salute è stata sostituita QUADRO SINOTTICO DELLE MATERIE E DEGLI INSEGNANTI MATERIA ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA SCIENZE MATEMATICA FISICA STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE III ANNO IMPELLIZZERI IMPELLIZZERI BURSTON CONDORELLI CONDORELLI RUSSO BELLINA GAMBERA CARUSO PIANA PENNISI IV ANNO BOTTA BOTTA BURSTON CONDORELLI CONDORELLI LAUDANI BELLINA BELLINA CARUSO PIANA PENNISI V ANNO BATTAGLINI\ARENA BATTAGLINI\ARENA BURSTON CONDORELLI CONDORELLI LAUDANI BELLINA BELLINA SAMBATARO PIANA PENNISI Come si evince da questa breve storia, la svolta decisiva è avvenuta alla fine del terzo anno, quando la classe è stata potata di tutti i rami secchi e improduttivi; da allora è cominciata un’altra storia, come si evince anche dalle relazioni e dai verbali di quel tempo; da classe turbolenta e svogliata è diventata una classe, che nella maggior parte dei suoi elementi ha seguito, a volte anche con interesse e partecipazione, il lavoro dei singoli insegnanti ed alcuni ragazzi attraverso uno studio costante sono riusciti a migliorarsi; è una classe nel complesso abbastanza unita, vivace e spigliata, a volte anche polemica in alcuni suoi elementi, a volte ancora, quando scarsamente motivata, indolente. Il livello medio di preparazione raggiunto dagli studenti, anche se non eccelso, è sicuramente accettabile e come quasi in tutte le classi c’ è un gruppetto dotato di buone potenzialità a cui si è accompagnato uno studio continuo che fa bene sperare per gli esami, altri studenti sono senza dubbio dignitosi, e solo pochi hanno studiato saltuariamente, anche se alla fine, spronati dalla scadenza degli esami, hanno recuperato il terreno perduto. In ogni caso si rimanda alle singole relazioni. 4 FINALITA’ GENERALI PERSEGUITE Promuovere la formazione culturale d umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole ed all’accettazione degli altri Far acquisire agli allievi i concetti portanti delle varie discipline Fornire strumenti metodologici di cui servirsi per acquisire ed elaborare i contenuti Favorire lo sviluppo di originalità di pensiero e di discorso e l’acquisizione di autonomia di pensiero. Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di individuare e correggere gli errori. OBIETTIVI FORMATIVI Potenziamento delle capacità di apprendimento e di assimilazione degli argomenti Affinamento delle conoscenze/competenze dei contenuti delle varie discipline Miglioramento delle qualità espressive sia nella produzione scritta che nell'esposizione orale, anche attraverso un valido e significativo lavoro testuale Acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline. Acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive utilizzabili nei diversi ambiti del sapere. Potenziamento delle capacità di leggere i testi, analizzarli, contestualizzarli ed interpretarli. Affinamento delle capacità di sintesi. Acquisizione di un metodo di studio efficace sia dal punto di vista cognitivo che operativo. METODOLOGIE OPERATIVE L’azione formativa è stata messa in atto per mezzo di lezioni frontali, discussioni e dibattiti collettivi, ricerche di gruppo e individuali, mappe concettuali, percorsi individualizzati MEZZI STRUMENTI E SPAZI Libri di testo, fotocopie di articoli vari, dispense di approfondimento, materiale audiovisivo, e\o multimediale, registratore, biblioteca, laboratori scientifici, palestra. 5 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Gli alunni hanno partecipato, secondo la proprie inclinazioni o i propri interessi, alle varie attività promosse dalla scuola, inserite nel P.O.F. di Istituto ed a loro destinate. In coerenza con ciò, il Consiglio di Classe ha aderito in particolare alle seguenti proposte di partecipazione ad attività integrative e progetti ritenuti funzionali al processo logico – formativo degli allievi: Laboratorio musicale Laboratorio di chimica Corso di astronomia Corso di recitazione Stesura di un cortometraggio Partecipazione ad iniziative di orientamento, conferenze su temi di rilevanza culturale, ad iniziative promosse da Enti ed associazioni culturali e ambientalistiche, a spettacoli teatrali. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Durante l’anno sono state svolte dai singoli insegnanti esercitazioni di terza prova; è emerso che la classe ha ottenuto i risultati più convincenti nella tipologia “B” domande a risposta breve; il consiglio di classe ha, quindi, deciso di far svolgere due simulazioni, coinvolgendo in una prima, svoltasi nel mese di marzo, le seguenti materie ognuna delle quali con tre domande: 1. Fisica 2. Inglese 3. Arte 4. Scienze 5. Filosofia Ed in una seconda, svoltasi a maggio 1. Latino 2. Inglese 3. Arte 4. Scienze 5. Storia Il tempo assegnato è stato di 120 minuti I criteri di valutazione sono stati i seguenti: per ogni risposta è stato attribuito un punteggio da 0 a ad un massimo di 6 secondo i seguenti criteri: 6 Griglia di valutazione Risposta non data o completamente errata Conoscenza superficiale degli argomenti con Risposta appena accennata Conoscenza parziale con qualche errore di forma Conoscenza essenziale dell’argomento Conoscenza essenziale dell’argomento, con qualche spunto significativo e corretto nella forma Conoscenza completa dell’argomento, linguaggio Tecnico appropriato Conoscenza completa ed approfondita dell’argomento Linguaggio tecnico appropriato Punteggio Per singola risposta 0 1 2 3 4 5 6 I punti che al massimo un candidato può raggiungere sono 90, essendo complessivamente 15 le domande. Si è ritenuto di dare la sufficienza cioè 10\15 al candidato che raggiunge 45 punti e stabilire il punteggio secondo la seguente proporzione: Punti Punteggio 0 0 1\3 1 4\7 2 8\11 3 12\15 4 16\21 5 22\27 6 28\33 7 34\39 8 40\44 9 45\52 10 53\59 11 60\66 12 67\73 13 74\81 14 82\90 15 7 Scheda sintetica del programma svolto nell’anno 2010-2011 Disciplina : Religione Classe V B Strumenti didattici Libro di testo:F. PAJER, RELIGIONE, SEI Altri sussidi didattici : A. FAMÀ, UOMINI E PROFETI , MARIETTI F, SERENI, D. DONATI, IL DIO DELLA VITA, LDC L.CIOTTI,NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO,SEI Macroargomenti svolti Macroargo menti Le radici della morale Contenuti - Persona e relazione Obiettivi Il valore dell’uomo Sistemi etici e pluralismo Crisi dei valori oggi fissati - Conoscenza e analisi dei principi dell’etica cristiana - Acquisizione della capacità di confrontarsi con altri sistemi di significato -Il valore della vita: Aborto ed eutanasia - La famiglia - Il lavoro - La fecondazione assistita - Comprensione del significato della vita e della relazione con l’altro costitutiva della persona umana - Provocare la responsabilità di ciascuno circa i valori della famiglia e del lavoro - Comprendere le problematiche etiche su cellule staminali ed embrioni - - Solidarietà e giustizia fra i popoli - Globalizzazione Violazione dei diritti umani nel mondo - Solidarietà e tolleranza nei confronti degli extra-comunitari -Il fondamentalismo e il terrorismo. - - 8 Conoscenza e analisi dei problemi del Sud del Mondo Comprensione della pluralità e diversità dei popoli Suscitare consapevolezza e tolleranza nei confronti del problema immigrazione ed esplorare concetti come i diritti umani, la responsabilità e la giustizia Il Dio della vita adombrato nelle religioni - La ricerca di Dio e le tradizioni religiose occidentale e orientale - Il mistero della sofferenza - - Attivare una prospettiva multireligiosa e multiculturale Chiarire la complessità del fenomeno religioso nel mondo contemporaneo Dare risposta alle domande di senso dei giovani rispetto al problema della sofferenza Partecipazione della classe La classe, composta da 17 alunni, ha partecipato al dialogo educativo, mantenendo un comportamento corretto. Il programma è stato svolto privilegiando assieme alla riflessione sulle radici della morale cattolica, a partire dalla distinzione neotestamentaria tra eros e agape, e sul pluralismo etico contemporaneo, la conoscenza e l’analisi dei problemi dei paesi del Sud del mondo nell’ottica della solidarietà e della giustizia. Nella seconda parte dell’anno è stato sottolineato il tema della dignità della vita umana con particolare attenzione alla bioetica e alle nuove frontiere della biotecnologie. La classe ha mostrato nel complesso un certo impegno raggiungendo discreti risultati . L’insegnante 9 LICEO SCIENTIFICO STATALE "C. MARCHESI" - MASCALUCIA (CT) DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Anno scolastico 2010-2011 Classe: V B; Materia: Italiano; Docente: Gabriella Arena Obiettivi programmati. Obiettivi da conseguire in merito a conoscenze, competenze, capacità. Conoscenze. Conoscenze generali. a)Acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario. Conoscenze specifiche. a)Acquisire un patrimonio quanto più vasto possibile di informazioni specifiche inerenti alla disciplina. b)Conoscere direttamente i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costruirsi e, ove occorra, nelle sue relazioni con le altre letterature, soprattutto europee. c)Saper leggere e decodificare un testo letterario. d)Acquisire, per quanto possibile, un linguaggio corretto ed appropriato. Competenze. a)Comprendere un testo, sapendone selezionare i dati essenziali. b)Saper collocare il testo nel contesto storico-culturale dell’epoca cui esso appartiene. c)Leggere e comprendere il testo letterario sia come espressione di una determinata personalità poetica, sia come “momento dinamico” all’interno di un preciso genere letterario. d)Saper cogliere la specificità dei linguaggi. e)Padroneggiare, per quanto possibile, il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta. Capacità. a)Usare il testo come punto di partenza per un lavoro progressivamente svincolato dal manuale. b)Riutilizzare in contesti diversi i dati acquisiti, per risolvere situazioni problematiche. 10 c)Acquisire un ambito critico e di rigore scientifico. d)Padroneggiare un metodo di studio autonomo e rigoroso. e)Saper operare per analisi e per sintesi. f)Integrare lo studio delle varie discipline. g)Migliorare la qualità della produzione scritta. Resoconto degli obiettivi conseguiti dalla classe Per quanto riguarda l’insegnamento dell’Italiano, la situazione raggiunta dalla classe alla fine dell’anno scolastico si può definire abbastanza soddisfacente. METODOLOGIE a. lezione frontale al fine di presentare e contestualizzare i fenomeni letterari b. lettura in classe di testi significativi in relazione all'autore e all'opera c. analisi e commento dei medesimi MATERIALI DIDATTICI libri di testo ATTIVITA’ DI VERIFICA a. interrogazioni b. compiti scritti Le verifiche vengono eseguite periodicamente mediante un numero di prove scritte ed orali CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione periodica ha un carattere formativo, poiché consente all'insegnante di verificare i risultati conseguiti, di apportare eventualmente le modifiche necessarie alla programmazione e predisporre interventi di recupero. I parametri per la valutazione sono: possesso dei contenuti, correttezza formale, aderenza alla traccia. 11 PROGRAMMA DI ITALIANO Libro di testo utilizzato : Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, La scrittura e l’interpretazione, ed. Palumbo. ILLUMINISMO-PREROMANTICISMO-NEOCLASSICISMO IN EUROPA: LE PREMESSE SETTECENTESCHE Aspetti generali del Romanticismo europeo - Definizioni e caratteri del Romanticismo : date e luoghi - La situazione politica in Europa dopo il Congresso di Vienna e gli sviluppi del risorgimento italiano sino all'Unità - Intellettuali, pubblico e organizzazione della cultura - L' immaginario romantico Il romanticismo italiano - La polemica tra classicisti e romantici - Le parole d'ordine dei classici e quelle dei romantici GIACOMO LEOPARDI - La vita: la formazione, i contatti con gli intellettuali contemporanei, la polemica contro i liberali Lo Zibaldone Il pensiero : il sistema filosofico, le varie forme del pessimismo leopardiano La poetica del vago e dell’indefinito Leopardi e il Romanticismo Il primo Leopardi: le canzoni e i Piccoli Idilli Le canzoni civili Le Operette morali: elaborazione, contenuto, strutture, tempi di composizione, scelte stilistiche e temi I Grandi Idilli TESTI Dai Piccoli Idilli: - L’infinito Dai Grandi Idilli - A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia 12 Modernità romanticismo e romanzo - Le poetiche del Romanticismo europeo : la tendenza al realismo e l'eroe problematico - Caratteri ed evoluzione del romanzo storico ALESSANDRO MANZONI - La vita e le opere La formazione culturale La conversione La riflessione sulla storia; la trattatistica morale e storiografica e gli scritti di poetica Le tragedie Dalle tragedie al romanzo La funzione storica di Manzoni e l'importanza dei Promessi sposi La genesi dei Promessi sposi : struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia Storia della colonna infame La struttura dell'opera e l'organizzazione della vicenda TESTI Dalle Odi civili - Il cinque maggio Marzo 1821 Dall’ Adelchi : - Coro dell’atto IV L'età dell'Imperialismo e del Naturalismo (1861 – 1903) - Naturalismo francese e Verismo italiano: poetiche e contenuti - Il Verismo GIOVANNI VERGA - La rivoluzione stilistica e tematica del Verga La vita e le opere: la formazione giovanile I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese L’adesione al Verismo e il ciclo dei vinti : la poetica Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi I Malavoglia Le Novelle rusticane Mastro don Gesualdo: il titolo, la genesi, la struttura e la trama L’età dell’Imperialismo ( 1903-1925): il romanzo e la novella - Il romanzo in Italia e negli altri paesi europei: la dissoluzione delle forme tradizionali, la creazione di una nuova struttura narrativa e l’elaborazione di nuovi temi LUIGI PIRANDELLO - La biografia, la formazione, le opere 13 - La genesi del pensiero di Pirandello Le varie fasi dell’attività artistica La poetica dell'umorismo : i personaggi e le maschere nude, la forma e la vita La cultura filosofica e psicologica Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello Le novelle: caratteristiche I romanzi umoristici Il metateatro ITALO SVEVO - La vita, le opere, la formazione, la declassazione, il rapporto con la scrittura, l’incontro con Joyce e con la psicanalisi - L’ambiente triestino e la cultura mitteleuropea - La cultura e la poetica - La cultura di Svevo: il rapporto con Darwin, Schopenhauer, Freud - I caratteri dei romanzi sveviani: vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita - Senilità: un quadrilatero perfetto di personaggi - La Coscienza di Zeno: il significato del titolo e la struttura del romanzo - I temi, il narratore e la vicenda: un romanzo aperto Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e simbolismo (1861 – 1903) La situazione economica e politica, gli intellettuali e l’organizzazione della cultura - La situazione politica ed economica in Europa e in Italia - I tempi, i luoghi, le parole chiave: Simbolismo e Decadentismo - La figura dell’artista,la perdita d’aureola e la crisi del letterato tradizionale in Italia - Il dandy e il poeta vate: il ruolo del poeta nella società europea e italiana di fine Ottocento - La rottura filosofica di fine secolo: Nietzsche, Bergson e Freud - GIOVANNI PASCOLI La vita: tra il nido e la poesia La poetica del Fanciullino Mirycae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica I Poemi Conviviali e la poesia latina Myricae: composizione e storia del testo, il titolo Struttura e organizzazione interna Temi: la natura e la morte, l'orfano e il poeta La poetica di Myricae: l'impressionismo simbolistico Onomatopea e fonosimbolismo Le forme: metrica, lingua e stile TESTI Dalle Prose - Il fanciullino 14 Da Myricae - Lavandaie - X Agosto Dai Canti di Castelvecchio - Il gelsomino notturno SIMBOLISMO E DECADENTISMO: cenni su Baudelaire GABRIELE D’ANNUNZIO - La vita: vita mondana a Roma, i rapporti con l’editoria, la guerra - La poetica e l'ideologia : l'estetismo e il mito del superuomo - La vita inimitabile e il mito di massa - Le opere. Dalle poesie giovanili alle Laudi - Alcyone: composizione, storia del testo e struttura - Le prose. Dalle novelle abruzzesi ai romanzi: - Il piacere, L'innocente, Le vergini delle rocce: il superuomo e il suo programma politico, Il trionfo della morte: il superuomo e l'inetto - D'Annunzio, il pubblico e l'influenza sulla poesia del Novecento - La critica : dal rifiuto moralistico all'attualizzazione postmoderna TESTI Da Alcyone - La pioggia nel pineto Argomenti che si presume di svolgere dopo il 15 maggio LA POESIA DEL NOVECENTO I movimenti letterari, le poetiche e le avanguardie: cenni sull’Ermetismo DIVINA COMMEDIA: Completamento canto VI; canto XXXIII DIVINA COMMEDIA canti I, II, V, VI (vv. 1-48) La professoressa 15 LICEO SCIENTIFICO STATALE "C. MARCHESI" - MASCALUCIA (CT) DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Anno scolastico 2010-2011 Classe: V B; Materia: Latino; Docente: Gabriella Arena Obiettivi programmati Obiettivi da conseguire in merito a conoscenze, competenze, capacità. Conoscenze: Conoscenze generali. a)Acquisire la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario. Conoscenze specifiche. a)Acquisire un adeguato patrimonio lessicale e di informazioni specifiche inerenti alla disciplina. b)Conoscere direttamente alcuni fra i testi più rappresentativi del patrimonio letterario latino, considerato nella sua articolata varietà interna e nel suo storico costituirsi. Competenze. a)Comprendere ed esporre in modo ordinato e terminologicamente appropriato (per quanto possibile) gli argomenti di letteratura trattati. b)Accedere alla letteratura ed ai testi, sapendone selezionare i dati essenziali. c)Saper collocare i testi sia in una tradizione di forme letterarie, sia nel contesto storico- culturale più ampio dell’epoca cui appartengono. d)Saper individuare gli aspetti estetici dei testi letterari, anche attraverso l’osservazione degli elementi stilistico - espressivi di ogni autore e di ogni corrente letteraria .Saper leggere e comprendere il testo letterario sia come espressione di una determinata personalità poetica, sia come “momento dinamico” all’interno di un preciso genere letterario. e)Saper individuare nei testi gli elementi della civiltà e della cultura latina. Capacità. a)Rielaborare personalmente i temi letterari stabilendo collegamenti, analizzandoli dal punto di vista linguistico e culturale, operando sintesi. b)Integrare lo studio della letteratura latina con quello delle altre discipline. c)Acquisire capacità logico - interpretative dei fenomeni culturali. 16 Resoconto degli obiettivi raggiunti dalla classe. Tutti gli allievi sono riusciti a conseguire i risultati che ci si era prefissi in modo discreto. Tutta la classe ha acquisito un certo patrimonio di informazioni specifiche inerenti alla disciplina. METODOLOGIE Lezione frontale. MATERIALI DIDATTICI libri di testo ATTIVITA’ DI VERIFICA a. interrogazioni b. compiti scritti Le verifiche vengono eseguite periodicamente mediante un numero di prove scritte ed orali CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione periodica ha un carattere formativo, poiché consente all'insegnante di verificare i risultati conseguiti, di apportare eventualmente le modifiche necessarie alla programmazione e predisporre interventi di recupero . I parametri per la valutazione sono: possesso dei contenuti, aderenza alla traccia, correttezza della traduzione, correttezza della forma italiana, correttezza della costruzione della frase. PROGRAMMA DI LATINO Libro di testo utilizzato : Di Sacco – Serio, Odi et amo, vol. 3, ed. B. Mondadori SENECA - Vita, formazione culturale - Le opere - Lingua e stile PERSIO - Vita, formazione culturale - Le opere PLINIO IL VECCHIO - Vita, formazione culturale - Le opere - Historia naturalis 17 LUCANO - Vita, formazione culturale - Le opere PETRONIO - Vita, formazione culturale - Il romanzo greco prima di Petronio - Struttura dell′opera: il Satyricon QUINTILIANO - Vita, formazione culturale - Le opere MARZIALE - Vita, formazione culturale - Le opere TACITO - Vita, formazione culturale Le opere: L′Agricola, La Germania Caratteri della storiografia di Tacito Il sapere specialistico ed enciclopedico Lingua e stile Argomenti che si presume di svolgere dopo il 15 maggio APULEIO Cenni sulla letteratura cristiana La professoressa 18 LICEO SCIENTIFICO-CLASSICO “CONCETTO MARCHESI” AS. 2010/2011 SCHEDA ANALITICA INFORMATIVA DELLA CLASSE 5B LINGUA INGLESE Prof. Lorena Burston PREMESSA Quando la classe è stata da me presa al terzo anno, era eterogenea nella composizione, nei comportamenti e nella preparazione di base. La situazione di partenza era complessivamente accettabile solo per alcuni studenti, mentre per altri appariva modesta, sia per quanto riguardava le abilità linguistiche di base, sia per la preparazione generale a causa del possesso di deboli prerequisiti e di un metodo di studio poco razionale. Si presentava, pertanto, la necessità di intervenire a vari livelli : sulla trasmissione di conoscenze, sul metodo di lavoro e sulla formazione di abilità di base e di competenze. METODI E STRUMENTI Per quanto concerne la metodologia è stata adottata la lezione frontale, supportata da mappe concettuali, schemi, letture guidate di testi letterari e dei documenti e la proiezione di alcuni film in lingua originale di argomento pertinente il programma svolto. Le verifiche scritte sono state conformi alle tipologie somministrate agli esami di maturità. Il colloquio orale ha permesso di valutare il grado di elaborazione e sistematizzazione dei dati da parte dello studente e le capacità di comunicare e condurre un discorso utilizzando un linguaggio specifico CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nella valutazione sono stati tenuti in considerazione la partecipazione attiva alla lezione, l’impegno nello studio, la capacità di analisi e di approfondimento. 19 OBIETTIVI RAGGIUNTI Rispetto ai livelli di partenza gli alunni, grazie all’impegno, anche se non sempre continuo, alla disponibilità al dialogo educativo, alla correttezza del comportamento, hanno conseguito sensibili miglioramenti, ma non tutti hanno ancora un pieno possesso degli strumenti di analisi , di comprensione ed interpretazione del testo letterario e di produzione corretta della lingua. A questo si deve aggiungere la prassi, ormai consolidata, di studiare le discipline solo quando si attende la verifica, il che costringe, poi,ad uno studio veloce, poco interiorizzato e consolidato. Gli alunni hanno cosi quasi tutti, risposto agli stimoli posti raggiungendo un livello di preparazione e formazione culturale sufficiente. 20 LICEO SCIENTIFICO –CLASSICO “CONCETTO MARCHESI” A.S. 2010 – 2011 ____________________________________________________ PROGRAMMA DEFINITIVO DI LINGUA INGLESE CLASSE 5 DOCENTE : LORENA BURSTON Libro di testo : Spiazzi – Tavella – Lit & Lab A history and anthology of english and american literature – From early romantics to the present age - Zanichelli Editore LITERARY GENRES - Early romantic poetry; - The Gothic novel; - The novel of manners – Jane Austen; - The historical novel – Walter Scott; LIRICAL BALLADS William Wordsworth - The Daffodils; - Samuel Taylor Coleridge The ryme of the ancient mariner; ROMANTIC POETRY P.B. Shelley - Ode to the west wind; - John Keats Ode on a Grecian urn; VICTORIAN AGE - The Victorian compromise; - The age of expansion and reforms; - Victorian novel - Charles Dickens Oliver Twist. 21 AESTHETICISM AND DECADENCE Oscar Wilde The picture of Dorian Gray I would give my soul THE MODERN AGE - Anxiety and rebellion - Two world wars - The modern novel and the stream of consciousness - The interior monologue James Joyce Mascalucia 15/05/2011 Gli Alunni Il docente Si preventiva di svolgere dopo il 15 maggio - Dubliners – from the dead - She was fast asleep - George Orwell Animal farm - Nineteen eighty – four Gli alunni Il docente 22 Liceo “Marchesi” - Mascalucia Anno scolastico 2010\11 Classe V B Insegnante: Giuseppe Condorelli Documento finale del consiglio di classe relativo alla materia FILOSOFIA Competenze raggiunte: Saper analizzare, all’interno dei pensatori e delle correnti filosofiche trattati, gli elementi caratterizzanti e le loro relazioni Saper cogliere i tratti salienti della filosofia ottocentesca Capacità raggiunte: Essere in grado di usare correttamente il linguaggio specifico Saper selezionare le informazioni secondo criteri di importanza Saper sintetizzare le conoscenze acquisite Saper comprendere e spiegare i significati Saper organizzare e correlare nozioni, concetti e conseguentemente produrre discorsi e spiegazioni Saper produrre giudizi autonomi scientificamente e culturalmente fondati (capacità raggiunta solo da pochi) Conoscenze raggiunte: vedi programmi PROGRAMMA SVOLTO Ripresa del programma dello scorso anno: 1) I. Kant La critica della ragion pura La critica della ragion pratica Cenni alla critica del giudizio Storia, religione, diritto 2) G. Hegel I capisaldi del sistema hegeliano Cenni alla “Fenomenologia dello spirito” (dialettica servo-padrone) Filosofia e scienze nel sistema hegeliano: logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito 3) A. Schopenhauer Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” Le vie di liberazione dal dolore 4) S. Kierkegaard L’esistenza come possibilità e fede La verità del “singolo”: l’infinita differenza qualitativa tra l’uomo e Dio 23 Gli stadi dell’esistenza 5) L. Feuerbach 6) K. Marx L’influenza hegeliana La concezione materialistica della storia L’analisi della società capitalistica 7) F. Nietzsche La critica della morale e della religione Il mito del “superuomo” La volontà di potenza 8) S. Freud Lo studio dell’isteria La teoria dei sogni, della sessualità e il complesso edipico Il disagio della civiltà 9) H Bergson Tempo e durata L’energia vitale 10) Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio: K. Popper Cenni a Kuhn e Feyerabend BRANI LETTI 1) I. Kant: Da La fondazione della metafisica dei costumi “Imperativo categorico e giudizio pratico” 2) G. W. F. Hegel: dalla Fenomenologia dello spirito “La dialettica tra signoria e servitù” 3) A. Schopenhauer: da Il mondo come volontà e rappresentazione “Affermazione e negazione della volontà” 4) S. Kierkegaard: da Timore e tremore “Il silenzio di Abramo” 5) K. Marx: da Tesi su Feuerbach “Filosofia e trasformazione del mondo” 6) F. Nietzsche: da Il crepuscolo degli idoli “Come il mondo vero divenne favola” 7) S. Freud: da Cinque conferenze sulla psicanalisi “L’elaborazione del metodo psicanalitico” Testo adottato: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, De Pasquale, O’Brien, I filosofi e le idee, voll. 3A e 3B, B. Mondadori, Milano. Metodologia: il metodo largamente adottato è stato quello tradizionale della lezione frontale; inoltre è stato favorito il dibattito in classe per problematizzare gli argomenti. Strumenti: il libro di testo Criteri di valutazione: nella valutazione si è tenuto conto soprattutto dei contenuti appresi e della capacità dell’alunno di esporli in maniera corretta formalmente, e poi anche delle doti di rielaborazione personale; è stato tenuta in grande considerazione la professionalità dello studente, la presenza e la partecipazione al dibattito in classe Gli alunni L’insegnante 24 Liceo “Marchesi” - Mascalucia Anno scolastico 2010\11 Classe V B Insegnante: Giuseppe Condorelli Documento finale del consiglio di classe relativo alla materia STORIA Competenze raggiunte: Saper analizzare, all’interno della società presa in esame, gli elementi caratterizzanti e le loro relazioni Saper confrontare modelli di stato e società diversi Saper cogliere i tratti salienti della storia di questo secolo Capacità raggiunte: Essere in grado di usare correttamente il linguaggio specifico Saper selezionare le informazioni secondo criteri di importanza Saper sintetizzare le conoscenze acquisite Saper comprendere e spiegare i significati Saper organizzare e correlare nozioni, concetti e conseguentemente produrre discorsi e spiegazioni Saper produrre giudizi autonomi scientificamente e culturalmente fondati (capacità raggiunta solo da pochi) Saper utilizzare testi letterari e\o materiale filmico sapendo ritrovare elementi di utilità storica (capacità raggiunta solo da pochi) Conoscenze raggiunte: vedi programmi PROGRAMMA SVOLTO 1) I tratti salienti del periodo giolittiano 2) La Prima guerra mondiale Le origini del conflitto L’Italia in guerra: interventisti e neutralisti Il 1917 La fine della guerra ed i trattati di pace 3) La Rivoluzione russa L’arretratezza della Russia La rivoluzione di Ottobre e Lenin La Nep e i piani quinquennali Lo stalinismo 25 4) Il dopoguerra in Italia La vittoria mutilata Il biennio rosso La nascita dei partiti di massa 5) Il Fascismo La concezione dello stato e della nazione La marcia su Roma Il delitto Matteotti La politica economica I rapporti con la Chiesa Il consenso e le masse Le imprese coloniali 6) Il Nazismo L’ascesa del partito nazionalsocialista La politica razziale La ricerca dello spazio vitale 7) Il New Deal L’america degli anni Venti La crisi del ‘29 Le politiche keynesiane 8) La Seconda guerra mondiale Le origini del conflitto L’Italia in guerra Il 1941 e l’entrata in guerra degli Stati Uniti Le conferenze internazionali Il crollo del fascismo e la Resistenza La fine della guerra ed il nuovo ordine mondiale La nascita della Repubblica e la Costituzione italiana 9) L’età del benessere (1946-1973) La ricostruzione dell’Europa L’Italia del “miracolo” Il Sessantotto Gli anni ’70 in Italia 10) L’età dell’energia atomica Programma che si intende svolgere dopo il 15 maggio 11) L’Europa dopo la caduta del muro 12) Le sfide globali 26 Testo adottato: De Bernardi Guarracino Balzani, Tempi dell’Europa tempi del mondo, vol. 3 Bruno Mondadori, Milano Metodologia: il metodo largamente adottato è stato quello tradizionale della lezione frontale; inoltre è stato favorito il dibattito in classe per problematizzare gli argomenti. Strumenti: il libro di testo Criteri di valutazione: nella valutazione si è tenuto conto soprattutto dei contenuti appresi e della capacità dell’alunno di esporli in maniera corretta formalmente, e poi anche delle doti di rielaborazione personale; è stato tenuta in grande considerazione la professionalità dello studente, la presenza e la partecipazione al dibattito in classe. Mascalucia 14 maggio ’11 Gli alunni L’insegnante 27 Liceo “Marchesi” - Mascalucia Anno scolastico 2010\11 Classe V B Materia: FILOSOFIA e STORIA Insegnante: Giuseppe Condorelli RELAZIONE FINALE Nel corso del triennio la classe ha subito una notevole trasformazione; da classe numerosa e poco scolarizzata, ad una classe, che seppur con dei limiti, ha sviluppato un proprio percorso formativo nel complesso dignitoso. L’atteggiamento degli studenti in classe è stato vivace ed a volte anche brioso, ma incanalato entro ampi limiti di tollerabilità; alcuni hanno seguito anche con un certo interesse e partecipazione; ciò ha permesso al sottoscritto di lavorare sempre con serenità e in maniera feconda. Se alcuni ragazzi (pochi, in verità), hanno studiato in maniera saltuaria e superficiale mostrando una certa indolenza e solo alla fine dell’anno hanno cercato di recuperare quanto non svolto, la maggior parte di essi, ha partecipato al dialogo educativo con regolarità e costanza; alcuni poi, sorretti da indiscusse doti intellettive, si presentano al gravoso impegno degli esami con una buona preparazione di base e adeguate motivazioni per riuscire a far bene, mentre gli altri, in ogni caso hanno raggiunto livelli di preparazione, se non eccelsi, quanto meno accettabili. Resta da aggiungere che, in ogni caso, tutti hanno raggiunto i requisiti minimi richiesti dall’insegnamento delle materie. Per quanto riguarda i programmi c’è da dire quanto segue; quello di storia nel complesso è stato svolto regolarmente; se c’è qualche silenzio,soprattutto nella parte finale, ciò è dovuto alla vastità del programma e all’esiguità delle ore settimanali; in ogni caso con alcuni argomenti, scelti tra i tanti significativi, si è voluto porre anche l’accento su dei fatti vicini ai tempi nostri. Anche per filosofia il programma è stato svolto regolarmente; la scelta è stata quella di privilegiare i grossi autori, soprattutto dell’Ottocento, i quali hanno segnato in maniera pregnante la storia del pensiero, sia del loro tempo, sia di quello successivo. Il rimanente tempo lo si è dedicato ad accennare agli sviluppi più significativi del pensiero scientifico. Mascalucia 14 maggio ’11 L’insegnante 28 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA: GEOG RAFIA G ENERALE PRO F. ELENA LAUDANI LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I “La Terra nello Spazio e nel Tempo” – Autori: Palmieri - Parotto. Editrice Zanichelli TEMPI Ore settimanali Ore complessive Ore effettive (al 15-05-11) 2 66 54 QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo. Attitudine alla disciplina. Interesse per la disciplina. La classe, dal punto di vista didattico e disciplinare, partecipa al dialogo educativo. Non si evidenziano casi di studenti poco motivati, infatti tutti si applicano con impegno ed interesse. In particolare si rileva la presenza di allievi che hanno raggiunto un ottimo livello di conoscenze e competenze disciplinari sia relativamente all’uso dei linguaggi specifici, che nel lavoro laboratoriale di riconoscimento di minerali e rocce. Un secondo gruppo è costituito da ragazzi con un discreto livello di preparazione. Nel complesso tutti i discenti hanno mostrato interesse, attitudine e partecipazione nell’affrontare le problematiche relative alla geografia astronomica e generale. Impegno nello studio e metodo di studio. Da quanto sopra esposto può evincersi che, gli studenti della classe V sez. B, non fanno emergere alcun problema nell’impegno e nel metodo di studio. La valutazione del gruppo-classe non può che dirsi positiva. 29 OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) Gli studenti conoscono con buona competenza tutti gli argomenti trattati durante le lezioni e specificati, in maniera assai dettagliata, nell’allegato programma. Sono in grado di riconoscere le rocce (si fa riferimento alla collezione in possesso della scuola) e di orientarsi sulle carte geografiche e su google-earth individuando le strutture geotettoniche. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO In base a quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare di inizio anno, al momento si contano un numero complessivo di 54 ore di lezione effettuate su di un totale di 66 programmate. Il monte ore risulta certamente inadeguato al completamento del programma, tenendo conto anche del fatto che, oltre alle spiegazioni delle tematiche oggetto di studio, è necessario svolgere regolarmente attività di verifica dell’apprendimento sia sotto forma di test che di interrogazioni orali. Si è resa indispensabile, quindi, l’individuazione di alcune tematiche a danno di altre purtroppo trascurate, solamente accennate o del tutto eliminate dal programma. La Geografia Generale è una materia prevista al 5^ anno del corso di studi liceali, ma la normativa prevede che consista di due sole ore settimanali, i tempi risultano estremamente esigui per lo studio di tematiche assai complesse e che dovrebbero, in realtà, maturare e sedimentare nelle menti degli studenti. Ricordiamo, sempre, la situazione geologica complessa della nostra Nazione, ed in particolare della Sicilia, soggetta ad instabilità morfologica e tettonica del territorio. La Scuola, in tale contesto, dovrebbe preparare cittadini consapevoli e pronti ad affrontare situazioni di allerta e potenziale pericolo. In realtà, l’Istituzione educativa non dedica che poche ore allo studio geotettonico del territorio nel quale opera e ancor meno tempo viene destinata ad esercitazioni o ad azioni di prevenzione (non dimentichiamo le morti ed i danni conseguenti agli eventi franosi che hanno coinvolto i versanti ionico e tirrenico della Catena montuosa dei Peloritani). MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.) Gli aspetti inerenti le Scienze della Terra, come le strutture tettoniche, i vulcani, i terremoti, sono stati trattati facendo esempi e riferimenti continui sul supporto informatico offerto da Google-earth, sulla cartografia di cui dispone la Scuola, sull’atlante geografico, affinché le tematiche affrontate 30 non risultassero avulse da relazioni concrete con la struttura geotettonica del pianeta. Così, il terremoto in Giappone, il relativo tzunami e gli altri eventi sismici che hanno sconvolto di recente la Terra, sono stati contestualizzati ed individuati direttamente sui riferimenti multimediali di georeferenziazione. Un complesso lavoro laboratoriale ha accompagnato la classificazione di minerali e rocce. Anche questo studio ha consentito di relazionarsi con la geologia della nostra regione e con i fenomeni tettonici che la caratterizzano. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Laboratorio di informatica. Laboratorio di Scienze Naturali. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Dal punto di vista metodologico, alle lezioni frontali si è alternato lo studio di gruppo ed il lavoro individuale in presenza e per casa. L’impegno per gruppi è stato messo in pratica nel laboratorio in rapporto al riconoscimento di minerali e rocce. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo Esame di Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe) Gli studenti sono stati sottoposti ad un congruo numero di verifiche costituite da interrogazioni orali al posto o durante dibattiti all’interno del gruppo classe, verifiche laboratoriali con classificazioni di minerali e rocce o di orientamento geografico per mezzo di atlanti o di google-earth, test a risposta aperta, chiusa o mista. L’attribuzione del voto, compreso tra 2 e 10, è sempre stata tempestivamente comunicata agli studenti, così come i criteri valutativi dei test. Il Consiglio di Casse ha scelto di sottoporre gli studenti a simulazioni di terza prova a risposta aperta (tre quesiti in 5 righe), in maniera da valorizzare il più possibile le capacità espositive e di sintesi degli studenti. Mascalucia lì 14.05.2011 Firma del docente 31 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI” LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA Programma di GEOGRAFIA GENERALE Anno scolastico 2010/2011 Classe V B docente Elena Làudani STUDI GEOLOGI Indagini dirette ( linee generali sul rilevamento di superficie e sui sondaggi geognostici) Indagini indirette (linee generali sulle indagini geofisiche: geoelettrica e sismica). Ecoscandaglio. LA SFERA CELESTE Equatore celeste Zenit e Nadir Orizzonte celeste Unità di misura delle distanze astronomiche (U.A., a.l., Parsec) Magnitudine assoluta Temperature e spettri stellari (spettri della luce: spettri di emissione e spettri di assorbimento) Le nebulose (nebulose oscure, nebulose a riflessione, nebulose di emissione) Le galassie Diagramma H-R Genesi e teorie evolutive dell’Universo (Legge di Hubble, Big bang, Universo stazionario e Universo inflazionarlo, red –shift, radiazione cosmica di fondo). IL SOLE Generalità Struttura del Sole IL SISTEMA SOLARE Legge di Newton Leggi di Keplero (senza dimostrazioni). Origine del Sistema Solare. Generalità sui pianeti (classificazione in terrestri e gioviani). Corpi celesti minori nel Sistema Solare (asteroidi, meteoroidi e comete) IL PIANETA TERRA Forma della Terra (ellissoide di rotazione o sferoide, geoide, schiacciamento polare). Eratostene. Reticolato geografico. Latitudine, longitudine altitudine. Moto di rotazione terrestre (giorno solare e giorno sidereo, prove e conseguenze del moto di rotazione: alternanza del dì e della notte, analogia con gli altri pianeti, spostamento apparente dei corpi celesti da Est ad Ovest, velocità angolare e velocità lineare, esperienza di Guglielmini, pendolo di Foucault, legge di Ferrel). 32 Moto di rivoluzione terrestre (anno solare ed anno sidereo, prove e conseguenze del moto di rivoluzione: le costellazioni dello zodiaco, fenomeno dell’aberrazione della luce stellare, analogia con gli altri pianeti, periodicità annua di stelle cadenti, inclinazione dell’asse terrestre e conseguente diversa inclinazione dei raggi solari sulla superficie terrestre, equinozi, solstizi, zone astronomiche). Cenni sui moti millenari (precessione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre). Unità di misura del tempo (giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo, anno solare, ora vera o locale, anno civile, ora nazionale, fusi orari e linea internazionale del cambiamento di data). LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA Massa, dimensioni della Luna, accelerazione di gravità e conseguente assenza dell’atmosfera ed idrosfera lunare. Movimenti della luna (moto di rotazione, librazioni, moto di rivoluzione: mese sidereo e mese sinodico, moto di traslazione). Fasi lunari. Eclissi lunari (totali e parziali). Eclissi solari (totali e parziali, eclissi anulari). Mari lunari, terre alte, circhi e crateri. Origine ed evoluzione della Luna (ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi dell’accrescimento, ipotesi dell’impatto-gigante). DINAMICA INTERNA DELLA TERRA Formazione della Terra. Struttura interna della Terra. Densità media della Terra. Flusso termico e gradiente geotermico. Cenni sull’isostasia. Campo magnetico terrestre. Cratoni ed orogeni. Teoria di Wegener. Tettonica delle placche (margini convergenti, divergenti, conservativi e strutture ad essi connessi: dorsali, cordigliere, archi insulari, fosse di subduzione). Classificazione dei magmi. Classificazione dei vulcani (plateaux basaltici, hot-spot e vulcani a scudo, vulcani strato, vulcani a recinto, vulcani a protrusione solida, vulcani a diatremi di esplosione). Relazioni tra Tettonica e fenomeno vulcanico. Teoria del rimbalzo elastico. Classificazione delle onde sismiche. Sismografi e scale di misura. Relazioni tra tettonica, fenomeno vulcanico e fenomeno sismico. LE ROCCE Generalità sui minerali. Rocce magmatiche. Rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Ciclo litogenetico. 33 PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE VB LICEO SCIENTIFICO “CONCETTOMARCHESI”-MASCALUCIA Limiti delle funzioni e continuità Funzioni Definizione di limite Teoremi sui limiti Funzione continue Calcolo dei limiti L’algebra dei limiti e delle funzioni continue Teoremi generali sul calcolo dei limiti: Teorema di unicità del limite, Teorema della permanenza del segno e Primo teorema del confronto, tutti con dimostrazione. Funzione continua Limiti delle funzioni razionali Limiti notevoli (con dimostrazione) Forme indeterminate Infinitesimi ed infiniti Funzioni continue: proprietà ed applicazioni Discontinuità delle funzioni: 1°, 2° e 3° specie Proprietà delle funzioni continue: Teorema di esistenza degli zeri, Teorema di Weierstrass e Teorema di Darboux Risoluzione approssimata delle equazioni Grafico probabile di una funzione. Derivata di una funzioni Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate Rapporto incrementale e suo significato geometrico Derivata e significato geometrico di derivata Punti stazionari Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione) Derivate fondamentali (senza dimostrazione) Teoremi sul calcolo delle derivate Derivata di funzione di funzione (senza dimostrazione) Derivata di funzione inversa (senza dimostrazione) Derivate di ordine superiore al primo Differenziale di una funzione. 34 Teoremi sulle funzioni derivabili. Teorema di Rolle (con dimostrazione) Teorema di Lagrange (con dimostrazione) Interpretazione geometrica del teorema di Lagrange Funzioni derivabili crescenti e decrescenti (con dimostrazione) Teorema di Cauchy (con dimostrazione) Teorema di De L’HÔPITAL e sue applicazioni Criterio sufficiente per la derivabilità in un punto. Massimi minimi e flessi Definizione di massimo e minimo relativo Estremi relativi forti e deboli Definizione di punto di flesso Teoremi sui massimi e minimi relativi: Condizione necessaria per l’esistenza di un max o min relativo, criterio sufficiente per la determinazione dei punti di max e di min Ricerca di massimi e minimi relativi e assoluti Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso: Concavità di una curva in un punto (con dimostrazione), Concavità di una curva in un intervallo e relativo teorema. Punti di flesso e loro ricerca Asintoti: orizzontali, verticali ed obliqui Integrali indefiniti. Integrale indefinito Integrale indefinito come operatore lineare Integrazioni immediate Integrazione delle funzionali razionali fratte (con dimostrazione) Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrali di particolari funzioni irrazionali. Si prevede di sviluppare dopo la data del 15/05/11 i seguenti argomenti: Integrale definito di una funzione continua e relative proprietà Teorema della media Formula fondamentale del calcolo integrale e applicazioni per la determinazione delle aree. Docente Prof.ssa Maria Bellina Terra 35 PROGRAMMA DI FISICA CLASSE VB LICEO SCIENTIFICO “CONCETTOMARCHESI”-MASCALUCIA La carica elettrica e la legge di Coulomb Elettrizzazione per strofinio Conduttori ed isolanti Elettrizzazione per contatto Carica elettrica Legge di Coulomb Induzione elettrostatica Polarizzazione degli isolanti Il campo elettrico Campo elettrico Linee di campo elettrico di cariche isolate e di coppie di cariche Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (con dimostrazione) Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica(con dimostrazione) Campo elettrico di un filo carico di lunghezza infinita e campi elettrici generati da distribuzioni sferiche di carica Energia potenziale elettrica Lavoro del campo elettrico Energia potenziale elettrica La circuitazione (con dimostrazione) Conservazione dell’energia nel campo elettrico Potenziale elettrico Differenza di potenziale elettrico Deduzione del campo elettrico dal potenziale Potenziale di un conduttore sferico Equilibrio elettrostatico fra due conduttori Campo elettrico in prossimitàdella superficie di un conduttore(con dimostrazione) Potere disperdente delle punte Fenomeni di elettrostatica Proprietà di un conduttore in equilibrio Capacità di un conduttore Capacità di un condensatore (con dimostrazione) Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore Sistemi di condensatori collegati in serie e in parallelo ( con relative dimostrazioni) Energia immagazzinata in un condensatore carico. 36 La corrente elettrica continua Corrente elettrica Generatori di tensione Circuito elettrico La prima legge di Ohm Leggi di Kirchoff Conduttori ohmici in serie ed in parallelo (con dimostrazione) Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore di tensione Strumenti di misura e resistori. La corrente elettrica nei metalli Corrente elettrica nei conduttori metallici L’effetto Joule La seconda legge di Ohm Carica e scarica di un condensatore Effetto termoionico, fotoelettrico e volta. Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali ed artificiali e linee di campo magnetico Confronto tra campo magnetico e campo elettrico Forze tra magneti e correnti e tra correnti e correnti Origine del campo magnetico L’intensità del campo magnetico Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente Amperometro e voltmetro Campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira e da un solenoide Il campo magnetico Forza di Lorentz Moto di una carica in un campo magnetico uniforme Flusso del campo magnetico Circuitazione del campo magnetico Induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday e correnti indotte Legge di Faraday e Neumann e la legge di Lenz Si prevede di sviluppare dopo la data del 15/05/11 i seguenti argomenti: Indut t anza in un circuit o ed aut o induzio ne elet t romagnet ica, circuit o RL , mut ua induzio ne, cenni su i cir cuit i in corrent e alt ernat a e sulle equazio ni di Maxwell. Alunni Docente Prof.ssa Maria Bellina Terra 37 RELAZIONE Matematica e Fisica VB Gli alunni mostrano capacità di rendimento ed applicazione piuttosto eterogeneo. Nelle linee generali è una classe che mostra vivo interesse all’apprendimento ed una curiosità di tipo costruttiva. La maggior parte degli alunni ha mostrato particolare interesse per la disciplina, riuscendo a conseguire con successo obiettivi cognitivi quali quelli di analisi e sintesi. Fra questi ultimi emergono coloro che nel corso di studio si sono sempre distinti per impegno e partecipazione costante, i quali hanno acquisito una conoscenza completa ed approfondita con un’autonoma capacità di applicazione, un’analisi profonda ed una sintesi di tipo originale. La metodologia didattica adottata è stata quella della lezione frontale, del lavoro di gruppo e della discussione in classe in modo da stimolare il dialogo, il confronto ed anche una competizione di tipo costruttiva. Sono state eseguite esercitazioni in classe di problemi presentanti difficoltà crescenti. Per quanto riguarda le modalità di verifiche di apprendimento ci si è serviti di quella scritta ed orale per entrambe le discipline . Per quanto riguarda la Fisica gli alunni hanno partecipato ad un seminario su argomenti di fisica quantistica,correlati al pensiero filosofico del novecento. Il libro di testo utilizzato per la Matematica è il N. Dodero-P.Barboncini-R.Manfredi “Lineamenti di analisi e calcolo combinatorio” e di Fisica A.Caforio-A.Ferilli “Fisica” vol.3 Tempi: 3ore settimanali per la Matematica (99 ore nell’annoscolastico) ed altrettante per la Fisica. 38 RELAZIONE FINALE CLASSE 5° B Scientifico A.S. 2010-2011 DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE AMELIA SAMBATARO 1. LIBRO DI TESTO ADOTTATO Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro “Itinerario nell’Arte 3 sec. ed., dall’Età dei Lumi ai giorni nostri” editore Zanichelli 2. TEMPI Ore settimanali: 2 h Ore complessive: h 66 Ore effettive (al 15-05-2011): h 57 Ore da svolgere: h 8 3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Partecipazione al dialogo educativo La classe, presa in carico nel corrente anno scolastico, si è mostrata sensibile al dialogo educativo e il rapporto alunni/docente è stato sempre aperto al dialogo e al confronto. Gli alunni hanno partecipato con interesse all’attività didattica e la maggior parte di essi si è impegnata dimostrando senso di responsabilità e buona volontà. Attitudine alla disciplina La classe all’inizio dell’anno scolastico risultava eterogenea dal punto di vista delle conoscenze di stili e correnti artistiche trattate negli anni precedenti. Parte degli alunni dimostrava di non possedere autonomia e competenze adeguate nell’applicazione delle norme principali sulla rappresentazione grafica. Interesse per la disciplina Il livello d’interesse e la partecipazione alla materia sono stati adeguati per la maggior parte degli alunni. Alcuni hanno dimostrato particolare attenzione e motivazione allo studio. Impegno nello studio L’impegno è stato adeguato e accettabile. Alcuni, grazie all’impegno profuso, hanno dato ottimi risultati, altri, nonostante fossero in grado di dare risultati migliori, si sono applicati in modo saltuario e, nella prima parte dell’anno scolastico, hanno frequentato le lezioni in modo irregolare. 4. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità) In relazione agli obiettivi programmati, in termini di acquisizione di competenze, conoscenze e capacità, la classe ha mostrato di recepire contenuti e competenze. Più che sufficienti sono state le abilità nella produzione grafica e nella lettura delle opere d’arte. Molta la sensibilità dimostrata al rispetto, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico. 5. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO I fattori che hanno ostacolato il processo d’insegnamento/apprendimento sono riconducibili alla mancanza di continuità didattica e alla divisione delle due ore settimanali. Tale ultimo aspetto ha reso difficili le attività di laboratorio dedicate al disegno e all’uso di supporti informatici per lo svolgimento delle lezioni. 39 6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.) Sono stati utilizzati: libro di testo; materiale da disegno; materiale in fotocopie; questionari per la lettura di opere di pittura, scultura e architettura; computer; supporti informatici; internet; lavagna per la visualizzazione grafica e la schematizzazione d’immagini; visita d’istruzione a monumenti e museo. 7. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori) Le lezioni sono state svolte, secondo le necessità didattiche e le opportunità, nell’aula di studio o nell’aula d’informatica. 8. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazione, etc.) Sono stati utilizzati i seguenti metodi di insegnamento: lezione frontale; lezione interattiva (dialogica); realizzazione di tavole grafiche in classe (e anche parzialmente a casa); analisi guidata di opere d’arte; lavoro di gruppo (realizzazione di elaborati multimediali) finalizzato all’apprendimento teorico e all’intensificazione delle capacità di analisi delle opere d’arte. 9. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalle normative sul Nuovo Esame di Stato) Disegno: prove grafiche interamente svolte in classe ed esercitazioni svolte con completamento a casa; Storia dell’Arte: verifiche orali e scritte volte alla presentazione di un periodo o di una tendenza artistica, di una singola personalità e sia all'analisi di singole immagini proposte dall'insegnante. 40 PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE A.S. 2010-2011 CLASSE 5° sez. B Scientifico DISEGNO Disegno a mano libera. Generalità sui sistemi di rappresentazione: proiez. ortog., assonometrie, prospettiva accidentale e centrale. Metodi e convenzioni grafiche. Sezioni di solidi. *Rappresentazione in scala e quotatura. Gli elaborati grafici della progettazione architettonica: rilievo, planimetria, pianta, prospetti, sezioni e particolari costruttivi. *Restituzione grafica di ambienti interni. ARTE Richiami e consolidamento di argomenti trattati negli anni precedenti: Caratteri generali dell’arte dalla preistoria al 1500 e produzione di elaborati multimediali. Metodologia di lettura di opere d’arte. Aspetti principali riguardanti la tutela, la valorizzazione e la fruizione dei Beni Culturali. BAROCCO Caravaggio: Canestra di frutta,Vocazione di San Matteo, la morte della Vergine. Gian Lorenzo Bernini: Apollo e Dafne, Estasi di Santa Teresa, il Baldacchino e il Colonnato di Piazza S. Pietro. Francesco Borromini: chiostro e chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane, Sant’Ivo alla Sapienza. Cenni: Guarini, la cappella della sacra Sindone; Longhena, palazzo Pesaro e chiesa di S. Maria della Salute; Juvara, Palazzina di caccia Stupinigi; Vanvitelli, la reggia di Caserta; il rococò. Impianto Urbanistico della città di Catania. L’ex Monastero dei Benedettini. NEOCLASSICISMO Antonio Canova: Tèseo sul Minotauro, Amore e Psiche, Monumento a Maria Cristina D’Austria. Jacques-Luis David: La morte di Marat, Il giuramento degli Orazi. L’architettura neoclassica: caratteri generali. Cenni: Giuseppe Piermarini (Teatro alla Scala di Milano); Giacomo Quarenghi (Accademia delle Scienze a San Pietroburgo, padiglione al termine di una serra). ROMANTICISMO Francisco Goya: 3 maggio 1808- fucilazione alla montana del Principe Pio. Caratteristiche della pittura di Blake, Constable, Turner, Friedrich. Turner: Incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834. Friedrich: Abbazia nel querceto. Thèodore Gèricault: La zattera della Medusa. Eugène Delacroix: La Libertà che guida il popolo. Hayez: Pensiero malinconico, Il bacio. Architettura in età romantica: eclettismo storicistico. Giuseppe Jappelli: Caffè Pedrocchi a Padova. Giuseppe Sacconi: Monumento a Vittorio Emanuele II a Roma. REALISMO Millet: Le spigolatrici. Daumier: Vagone di terza classe. Courbet: L’atelier del pittore. 41 MACCHIAIOLI Fattori: In vedetta. Lega: Il pergolato; il canto dello stornello. IMPRESSIONISMO Manet: la colazione sull’erba. Monet: Impressione: sole nascente; Donne in giardino; la cattedrale di Rouen. Degas: Classe di danza. Renoir: Ballo al Moulin de la Galette. POSTIMPRESSIONISMO Cezanne: I giocatori di carte; La montagna Sainte Victorie. Seurat (puntinismo): Una domenica all’isola della grande Jatte. Gauguin (sintetismo e simbolismo): Il cristo giallo; da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Van Gogh: I mangiatori di patate; Notte stellata; La camera da letto. ART NOUVEAU Urbanistica, Architettura, Arredamento (aspetti generali) Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Antoni Gaudì: Sagrada Familia, Casa Batllò. Klimt: Ritratto di Adele Bloch-Bauer I. *AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL ‘900 Edvard Munch: L’urlo. Espressionismo: Fauves: Henri Matisse - la danza . Die Brucke: Ernst Ludwig Kirchner-Cinque donne per la strada. Cubismo: Le fasi ;P. Picasso: periodo blu ( Poveri in riva al mare); periodo rosa (Famiglia di acrobati con scimmia); Les demoiselles d’Avignon; Guernica. Futurismo; Umberto Boccioni: Forme uniche della continuità nello spazio;Giacomo Balla: Velocità d’automobile; Sant’Elia e la “Città nuova”. Astrattismo:Vasilij Kandinskij: Primo acquarello Astratto; Surrealismo: Salvador Dalì: apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia; Metafisica: Giorgio De Chirico: le muse inquietanti. *L’ARCHITETTURA MODERNA Le Corbusier: Villa Savoye a Poissy e i cinque punti dell’architettura; Walter Gropius: La scuola del Bauhaus; F.L. Wright: La casa sulla cascata. *Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco saranno completati entro il termine delle lezioni. Gli alunni 42 I.I.S. LICEO “C. MARCHESI” LICEO CLASSICO-LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA A.S. 2010/2011 CLASSE 5° Bs A) Potenziamento fisiologico e psicomotorio 1)Potenziamento cardiocircolatorio e respiratorio: - corsa lenta di tipo aerobico; - corsa intervallata di tipo anaerobico con recupero; - circuito di potenziamento cardiocircolatorio; - esercizi respiratori. 2)Potenziamento muscolare ed articolare: - esercizi a carico naturale per gli arti inferiori; - esercizi a carico naturale per gli arti superiori; - esercizi a carico naturale per i muscoli addominali; - esercizi a carico naturale per i muscoli dorsali; - esercizi a carico naturale per le grandi articolazioni e per la colonna vertebrale. 3)Miglioramento della coordinazione neuro muscolare: - esercizi di deambulazione varia; - esercizi di coordinazione generale e specifica; - esercizi di coordinazione spazio temporale; - esercizi di coordinazione oculo-manuale. B) Avviamento alla pratica sportiva 1)Pallavolo: 43 - conoscenza dei fondamentali individuali; - conoscenze delle regole di gioco. 2) Calcetto - conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra; - conoscenza delle regole di gioco. C)Lezioni di teoria 1) Cenni di anatomia: - L’apparato scheletrico; - l’apparato articolare; - il sistema muscolare e l’energia muscolare.. 2) L atletica leggera: - nozioni di base e specialità della corsa: velocità, ostacoli, staffetta. 3)L’educazione alimentare: - gli alimenti nutrienti; - il fabbisogno energetico; - l’alimentazione e lo sport. 4) Nozioni di primo soccorso: - come trattare i traumi più comuni. CATANIA 10/05/2011 IL docente Gli alunni della classe 44 I.I.S. LICEO “C. MARCHESI“ LICEO CLASSICO-LICEO SCIENTIFICO MASCALUCIA RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA Prof. Piana Maria Lucia Classe 5°sez. Bs a.s. 2010/2011 Libro di testo adottato: Del Nista–Parker–Tasselli IN PERFETTO EQUILIBRIO Ed.D’anna Il primo approccio con la classe ha previsto, attraverso un lavoro di tipo motorio, l’individuazione dei requisiti adatti alla formulazione di un percorso programmatico finalizzato al raggiungimento di obiettivi di tipo motorio, psicologico e sociale. Il livello psicomotorio generale iniziale era discretamente valido. Gli obiettivi generale e specifici preventivati in termini di conoscenze capacità e competenze sono stati discretamente raggiunti da quasi tutta la classe e in alcuni casi i risultati sono stati piu’ che buoni. La conoscenza degli schemi motori propedeutici allo svolgimento delle discipline sportive previste è stato discreto. E’ stata evidenziata, attraverso metodologia adeguate, l’importanza degli aspetti sociali e psicologici che il corretto svolgimento di una impegnativa attività fisica e sportiva comporta per il miglioramento della personalità e nei processi di socializzazione Le metodologie seguite hanno previsto un lavoro individualizzato, che ha curato gli alunni con qualche carenza psicomotoria; un lavoro di gruppo che ha sviluppato la cooperazione e la socializzazione con particolare cura per l’attivo inserimento degli alunni dinamicamente più emarginati. La valutazione, quindi, ha tenuto conto principalmente di tre fattori: il livello tecnico e psicomotorio raggiunto; il corretto raggiungimento degli obiettivi sociologici e comportamentali e la disponibilità dell’alunno nei confronti delle varie motivazioni date dall’attività didattico sportiva. Metodi usati: Lezione frontale; Lavori di gruppo; 45 Insegnamento individualizzato; Esercitazioni pratiche. Mezzi ed attrezzature utilizzati: Piccoli attrezzi; Attrezzi occasionali Libro; Proiettore. Criteri di valutazione, strumenti adoperati: Prove pratiche; Osservazione; Prove scritte; Interrogazioni. Tipologia di prove: Domande a risposta multipla. Mascalucia 11/05/2011 Il docente Maria Lucia Piana 46 47