03-51_Layout 1 - Paola Marella
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• L ’intervista • © D’Alberto/LaPresse A CURA DI BARBARA MEDICI Paola Marella, welcome style e la casa ideale 18 CASA da Sogno • L ’intervista • Le case sono il suo pane quotidiano, la sua passione e il suo lavoro. Abbiamo chiesto a Paola Marella di darci dei consigli per trasformare la propria casa in una dimora da sogno. © Orlando Salmeri Paola Marella nasce a Milano nel 1963, dove si laurea in “Architettura degli Interni” nel 1988. Intraprende da subito la carriera di Agente Immobiliare come Quando arriva lei, i problemi con la casa si risolvono uno dopo l’altro. È l’immobiliarista più nota della TV, e grazie alla sua professionalità e allo charme, comprare, vendere e arredare casa non sono più un problema. E il difficile sta nel fare tutto questo dall’alto di un tacco 12! Ma lei ci riesce con grande fascino e competenza. L’abbiamo intervistata per avere dei consigli pratici e scoprire qualche nuova tendenza. Ed abbiamo scoperto che, in fondo, la casa ideale è alla portata di tutti! dipendente e dal 1993 diventa Agente Immobiliare indipendente, specializzata in frazionamenti immobiliari. “Ho intrapreso la professione di intermediatrice immobiliare e ho seguito in tanti anni di lavoro molti cantieri seguendo, passo dopo passo, la ristrutturazione e la vendita dei singoli appartamenti”. Dal 2007 conduce “Cerco casa disperatamente”, seguito da “Vendo casa disperatamente” e da “Welcome Style”, in onda su Real Time (digitale terrestre free Canale 31, Sky Canali 124, 125). Nel 2011 è uscito il suo primo libro “Arredo Abitare in chiave romantica e shabby chic, una tendenza che viene dall’America e ampiamente adottata anche da noi… Una tendenza molto di moda, che si trova sempre più di frequente anche in tipologie di abitazione quali gli appartamenti in città e fra i giovani, che seguono questo trend anche nei piccoli spazi. Va però interpretata correttamente. Personalmente non sento molto questo stile nel momento in cui lo percepisco come troppo artificiale e costruito. Le cose davvero shabby chic sono rare, ma ci sono e vanno dosate. Il motivo della grande diffusione di questo stile sta nel fatto che lo si può riprodurre: dalle tecniche di découpage al decapaggio, molti si cimentano per ottenere una casa ad effetto shabby. Credo che la chiave interpretativa migliore, quella che garantisce buoni risultati, sia la chiave provenzale, che prevede la ricerca dei pezzi nei mercatini. In genere, preferisco evitare le tendenze in assoluto e procedere invece per contaminazioni. Casa Disperatamente” edito da Rizzoli, seguito nel 2013 da “Welcome Style” sempre edito da Rizzoli. Per saperne di più: www.paolamarella.it In base alla sua esperienza, come deve essere la casa dei sogni? È davvero qualcosa di personale, ognuno ha la propria idea di casa da sogno. Credo sia quella che più ci rappresenta. Il bello è che si può raggiungere perché esistono oggi tante opportunità a prezzi abbordabili, di design o meno. Consiglio di non copiare il sogno di qualcun altro ma di crearne uno proprio, che ci rappresenti appieno. Può darci qualche consiglio pratico per la buona riuscita del restyling della casa? Io sono per il recupero, per svecchiare gli arredi con l’uso di tessuti nuovi, un colore che illumini la stanza… In alcune case si trovano delle splendide cementine o dei parquet che possono essere messi in risalto con un CASA da Sogno 19 • L ’intervista • Un errore frequente in chi mette su casa? Fare tutto in una sola volta: si corre il rischio di banalizzare la propria abitazione. L’ideale è invece recuperare quanto più possibile dalle vecchie case e poi personalizzare il tutto con il proprio gusto. Ad esempio rifoderando delle poltrone, abbinando delle luci comprate presso dei mercatini, dove spesso si nascondono veri e propri tesori. Suggerisco di fare la casa un pezzetto alla volta, scegliendo ciò che è giusto per quel momento. E poi no al troppo pieno: lasciamo uno spazio in cui poter inserire del nuovo! Welcome Style Rizzoli Per dare un’impronta chic al salotto, un tocco moderno alla camera da letto o rendere più accogliente l’ingresso basta usare cromie e tessuti, recuperare vecchi mobili, studiare soluzioni creative per mettere in luce i pregi delle stanze e nasconderne i difetti, ma soprattutto… serve seguire Paola Marella nel percorso unico di questo libro. Una galleria fotografica illustra tante soluzioni decorative diverse: per lustrarsi gli occhi e farsi ispirare. Abili professionisti trasformano locali anonimi in ambienti speciali: per copiare i progetti e riproporli in casa propria. Le istruzioni alla base del fai-da-te casalingo: per rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera! 20 CASA da Sogno © Orlando Salmeri abbinamento corretto, guadagnandone sia in stile sia in valore. Per vestire la casa e rinnovarla in un attimo e con poca spesa, oltre ai tessuti ci sono anche delle splendide carte da parati (anche per una sola parete). In un intervento che abbiamo realizzato, abbiamo creato una composizione di quadri aventi come soggetto alcune pagine de Il Corriere della Sera (La Lettura), e l’effetto finale è stato magnifico. Accanto al recupero, ci vuole un’idea, un filo logico, ed è quello il segreto per un restyling indovinato. Parlando di valore della casa, qualche suggerimento per aumentarlo? Mantenere una buona manutenzione della casa, in questo modo non ci saranno grandi spese da fare tutte in un colpo. E poi studiare dove possibile l’inserimento di elementi utili quali, ad esempio, librerie o pareti in cartongesso. Da curare, il bagno. Se piccolo e ormai “antico”, si può rivestire con delle ceramiche dello spessore di 3 mm, da incollare sopra quelle esistenti. In poco tempo e con poca spesa cambia davvero tutto. Per un tocco in più all’arredo, consiglio di approfondire la realtà di design proposta oggi da tanti giovani di talento, che in tutti i campi fanno cose molto belle ed interessanti.