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Unioncamere Lombardia – Certet Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea n° 26 Orario estivo 2009 Allegato I Il mercato passeggeri La presente ricerca è stata realizzata da un’équipe del Certet Bocconi, coordinata da Giuseppe Siciliano e formata da Oliviero Baccelli, Tatiana Cini, Alberto Milotti e Clementina Persico, con la collaborazione di Stefano Marinoni. Il presente allegato integra le elaborazioni degli indicatori di accessibilità aerea presentati nell’”Executive Summary” con l’analisi delle principali evoluzioni del mercato del trasporto aereo passeggeri in Europa. Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 2 Sommario 1. 2. 3. ANALISI DEL MERCATO DEL TRASPORTO AEREO: GLI AEROPORTI 3 I network di destinazioni 3 Focus sull’Italia 10 ANALISI DEL MERCATO DEL TRASPORTO AEREO: LE COMPAGNIE 14 Il ranking europeo per voli e posti offerti 14 L’evoluzione dei network 16 Focus sull’Italia 20 Le alleanze e il presidio dei mercati 21 NOTE METODOLOGICHE 23 Perché un indicatore di accessibilità aerea 23 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità intercontinentale 23 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità continentale 24 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità low cost 26 ALLEGATO STATISTICO CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 28 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 1. 3 Analisi del mercato del trasporto aereo: gli aeroporti I network di destinazioni Sebbene profondamente colpito da dismissione di rotte e tagli di capacità effettuati da parte delle compagnie per contenere i danni ed intervenire in anticipo sulle possibili ripercussioni della crisi economica ancora in atto, il numero di voli in partenza dall‟Europa è aumentato comunque a 140 mila collegamenti settimanali contro i 136 mila dell‟estate scorsa. L‟evoluzione dei collegamenti tra l‟Europa e le altre aree geografiche è dettagliata nella figura di che segue ed illustra il numero di voli settimanali ed il tasso di crescita medio annuo per ogni area geografica rispetto alla stagione invernale IATA del 2004. Fig. 1.1: Voli settimanali dall’Europa per area geografica (confronto 2009/2004) Voli settimanali (summer '09) 4500 4000 Nord America 3500 3000 Africa 2500 2000 Asia Medio Oriente 1500 1000 Oceania Sud America 500 Var 2009/2004 0 -5% 0% 5% 10% 15% Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Il Nord America continua ad essere il mercato più collegato con l‟Europa (3811 voli a settimana) con una crescita media del 4%, dato comunque inferiore rispetto a quello registrato da altre aree: Africa (+7%), Medio Oriente (+9%); rallenta la crescita del traffico verso l‟Asia (3%) e stabile il Sud America. Sul totale delle mete intra-europee ed extra-europee (877 in tutto) raggiungibili nella summer „09, Londra, Parigi e Francoforte offrono rispettivamente il 45%, il 37% ed il 35% di copertura del network. Per quanto riguarda i sistemi aeroportuali italiani, Roma e Milano si attestano sul 22% e il 19%. Per entrambi, complice l‟effetto della stagionalità estiva, si registra un aumento in termini di numero di destinazioni rispetto alla winter ‟08: Roma passa da 166 a 195, Milano da 155 a 170. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 4 Fig. 1.2: Numero di destinazioni dei principali aeroporti europei e italiani (summer 2009) City London Paris Frankfurt Amsterdam Munich Rome Istanbul Barcelona Milan Madrid Brussels Vienna Zurich Venice Bologna Naples Catania Pisa Continental 250 180 173 147 155 128 104 152 120 109 127 134 105 55 44 50 43 52 Northern Latin Middle America Africa Asia America East 40 35 29 25 17 23 59 20 22 15 32 30 37 20 16 23 24 20 17 12 16 14 16 5 7 17 16 13 9 12 3 13 22 1 22 13 9 4 17 2 8 14 9 10 9 12 13 3 23 5 11 33 4 3 6 4 5 7 10 13 17 9 2 7 8 1 9 1 3 1 1 3 2 2 Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Intercontinental 149 142 136 96 58 67 61 45 50 56 57 26 48 19 3 2 3 4 Oceania 3 3 1 - Total 399 322 309 243 213 195 165 197 170 165 184 160 153 74 47 52 46 56 La figura riportata di seguito mostra l‟andamento dei network originanti dai principali hub per il mercato intercontinentale a partire dalla summer „04 fino a quella „09. Il numero di destinazioni raggiunte da ogni sistema aeroportuale per la winter in corso è accompagnato dalla variazione monitorata in questi ultimi sei anni. Tra gli hub di “prima fascia” Parigi fa registrare la crescita più elevata rispetto al 2004 (4,4%) seguita da Francoforte (+2,3%) e Londra (+2,1%); kin calo invece Amsterdam. Fig. 1.3: Il network intercontinentale dei principali hub europei Var 2009/2004 n° destinazioni intercontinentali 2009 70,0% 149 60,5% 142 60,0% 136 50,0% 40,0% 96 30,0% 23,4% 20,6% 61 4,4% 2,3% 58 9,8% 56 8,1% 2,1% 20,0% 14,3% 67 10,0% 50 48 41 0,0% 29 -10,0% -10,3% -16,7% -17,1% -20,0% -30,0% Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 5 Istanbul è diventato un aeroporto di assoluto rilievo anche in ambito intercontinentale, con 61 destinazioni servite (+61% rispetto all‟estate 2004). Anche Roma mostra un tasso di crescita elevato (+8,1%) del network di destinazioni intercontinentale, con 67 città servite: è l‟effetto del dehubbing di Alitalia da Malpensa, strategia che ha portato il network di Milano a ridursi del 17% rispetto a cinque anni fa: dalla città lombarda si raggiungono ora solo 50 destinazioni fuori Europa. Sulla base degli operativi dei vettori per la summer „09, la tabella che segue mostra le possibilità di connessioni, in termini di voli settimanali, tra le principali città europee ed alcune destinazioni particolarmente rilevanti a livello globale. Fig. 1.4: Esempi di collegamenti extra-europei dagli hub considerati (voli settimanali – summer ‘09) City Amsterdam Bangkok Beijing Chicago 16 10 13 4 14 Barcelona 10 14 6 7 Brussels Copenhagen Dubai Hong Kong Mumbai 12 6 Dublin 7 Sao New York Paulo 47 7 35 13 Shanghai Singapore 11 14 7 14 17 36 3 20 19 49 28 14 14 47 14 21 28 7 7 7 33 4 7 14 2 7 10 London 29 14 84 97 64 42 175 14 11 49 Madrid 3 2 7 40 19 14 24 14 14 7 Istanbul 7 Tokyo 35 Frankfurt Manchester Sydney 7 7 21 34 37 4 3 Milan 4 27 10 5 7 Munich 7 9 14 21 7 5 20 5 7 5 Paris 13 18 21 26 21 9 95 27 24 14 Rome 8 7 13 7 7 53 6 Zurich 13 6 21 7 6 34 7 6 Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie 7 7 2 38 2 11 12 7 Si vede (celle colorate in rosa) come Londra sia quasi sempre il punto d‟accesso più importante in Europa da tutti i maggiori centri mondiali, eccezion fatta per Pechino che è meglio collegata con Francoforte (19 voli a settimana) mentre da Parigi sono maggiori le possibilità con San Paolo (27 voli settimanali) e Shangai (24 voli a settimana). Milano è adesso priva di connessioni dirette con città rilevanti come Pechino, Hong Kong e Mumbai. Tra le città facenti parti di questo illustre paniere, anche da Roma sono Mumbai e Shangai (oltre Sydney) non sono connesse direttamente. Su questo tipo di mercati è importante ricordare che giocano un ruolo decisivo gli accordi bilaterali tra l‟Italia e gli Stati terzi, che spesso impediscono a determinati vettori di istituire o rafforzare collegamenti tra alcuni scali. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 6 Procedendo nell‟analisi, l‟attenzione si sposta sul mercato continentale. Fig. 1.5: Il network continentale dei principali sistemi aeroportuali europei (summer 2009/2004) Var. 2009/2004 Nr destinazioni continentali 2009 60,0% 250 50,0% 47,6% 38,0% 180 173 155 152 30,0% 147 134 18,5% 40,0% 19,2% 128 21,2% 22,5% 20,6% 109 16,4% 120 109 129 20,0% 103 10,0% 7,2% 4,7% 4,3% 1,2% 0,0% -6,4% -10,0% Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Il network più esteso è quello di Londra, che raggiunge 250 destinazioni in Europa. Seguono poi Parigi, Francoforte e gli hub di seconda fascia. Rispetto al 2004, l‟allargamento del network continentale è mediamente più rilevante rispetto a quello intercontinentale e ciò è dovuto in gran parte alla crescita del fenomeno low cost. Sono i risultati di Barcellona e Zurigo a registrare le variazioni più notevoli. I due principali poli italiani conoscono una crescita rilevante del proprio network continentale: nonostante il de-hubbing di Alitalia, anche Milano si espande da questo punto di vista, e questo, come si vedrà più in dettaglio nel seguito dello studio, è dovuto sia alle performance dei low cost su Bergamo sia agli investimenti di easyJet e Lufthansa Italia su Malpensa. Per quanto riguarda l‟analisi del mercato continentale vale la pena soffermarsi sul monitoraggio dei voli low cost. Tale mercato, in termini di capacità offerta, ammonta nella prima settimana di giugno 2009 a 5,6 milioni di posti (quasi 34 mila voli): un lieve aumento rispetto all‟estate scorsa, quando i posti offerti erano 5,5 milioni. Dal confronto con la summer „08 emerge che la quota dei voli low cost sull‟insieme dei voli offerti da tutte le tipologie di vettori e destinati al trasporto passeggeri, sale dal 23% al 24%, mentre il numero di posti offerti dalle LCC passa dal 29% al 30% del totale. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 7 Fig. 1.6: Incidenza dell’offerta low cost sull’offerta totale nel mercato europeo Voli 24% 20% 23% 20% 22% 18% 20% Summer '09 Winter '08 Summer '08 Winter '07 Posti 30% 25% 29% 26% 30% 25% 27% Summer '07 Winter '06 Summer '06 Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree In mappa sono rappresentate le principali dieci country pairs (anche mercati domestici se del caso) per numero di posti settimanali. Fig. 1.7: Principali country-pairs europee in migliaia di posti settimanali (summer ‘09) Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree Dalla figura si può facilmente notare come i mercati più densi siano per lo più quelli domestici (in primis lo spagnolo con 1,1 milioni di posti offerti seguito da quello italiano con 870 mila) mentre tra le vere e proprie country-pairs l‟Italia non figura: le rotte più trafficate sono tra Spagna e Regno Unito (764mila posti), Spagna e Germania (552mila posti), Regno Unito e Irlanda (301mila posti). Tra le direttrici intercontinentali si evidenzia quella transatlantica tra Regno Unito e USA (528mila posti). CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 8 La stessa tipologia di analisi può essere applicata al mercato del trasporto aereo low cost. La figura in basso riepiloga infatti le principali country-pairs low cost (anche mercati domestici, se del caso) per numero di voli settimanali. I due mercati low cost più densi nella stagione invernale IATA in corso sono quelli che collegano i due principali bacini di origine di flussi turistici alla Spagna: tra Regno Unito e Spagna vengono offerti 3377 voli a settimana (offerta in aumento del 4% rispetto a un anno fa – si veda la figura a destra), tra Germania e Spagna 1981 (offerta in calo del 7%); anche tra i mercati domestici quello britannico e tedesco sono i più rilevanti, con 1965 e 1939 voli a settimana. La figura di destra mostra tuttavia come il mercato low cost domestico britannico sia in fase calante (-18%), mentre quello italiano, che totalizza 1623 voli a settimana, è in notevole espansione (+79%). Le figure sintetizzano anche un‟altra informazione relativa all‟incidenza dell‟offerta low cost sul totale della capacità di ciascun mercato analizzato. Con il colore blu si indicano i mercati in cui la market share delle low cost è elevato ( > 40%), in giallo quelli dove è in linea con la media europea (tra il 20% e il 40%), in rosso quelli dove è ridotto (< 20%). Dal confronto dei numeri e dei colori, emerge come il mercato domestico spagnolo sia quello in cui l‟incidenza dell‟offerta low cost rimane ancora ridotta. Appare invece rilevante l‟incidenza dell‟offerta low cost nei mercati tra Italia e UK e tra Italia e Spagna. Fig. 1.8: Principali country-pairs per voli low cost settimanali (summer ’09 e confront con ‘08) Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree I dati riportati nella tabella successiva sono relativi alle principali rotte (tra coppie di città) continentali per numero di voli offerti in entrambe le direzioni. La tabella riepiloga numero di voli, numero di vettori che operano sulla rotta ed il corrispondente indice di Herfindahl-Hirschman (HHI)1, accompagnati dai dati relativi alla quota del carrier principale sulla rotta e della quota di offerta low cost sulla rotta. Lo schedulato delle compagnie nella prima settimana di giugno 2009 segnalava come rotta più trafficata la Madrid-Barcellona (815 voli per week). Tra le due città spagnole è in vigore un sistema di Puente Aereo (con procedure di check-in ridotte al minimo) che assicura tale frequenza; Iberia 1 Lo HHI è una misura della concentrazione di un mercato: un HHI pari a 0 implica un numero infinito di operatori uguali, un HHI pari a 1 indica un monopolista. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 9 (che attua il Puente Aereo) risulta avere una quota di mercato piuttosto elevata (55%); il rispettivo indice HHI della tratta (0,20) è comunque inferiore rispetto alla media. Avvenuto il processo di fusione tra Alitalia ed Air One ed avviato il nuovo network CAI, la tratta Roma-Milano fa segnare una netta diminuzione dell‟offerta con 633 voli (rispetto agli 861 dell‟inverno): la quota di mercato detenuta dal main carrier è del 72%; l‟indice HHI risulta molto elevato (0,48), mentre la quota di mercato detenuta dalle LCC sulla tratta è invariato (16%). In terza e quarta posizione si posizionano due tra le direttrici aeree caratterizzate da maggiore concorrenzialità tra le city-pairs elencate: Londra-Edinburgo e Londra-Dublino. Sulla prima delle due annoverate è British Airways a detenere il 42% di mercato (su 592 voli) mentre è Ryanair a primeggiare con il 40% sulla seconda. Fig. 1.9: Le più dense city-pair europee (summer ’08) City Pair Madrid Rome London London London London Paris Las Palmas Paris Bergen Flights Barcelona Milan Edinburgh Dublin Amsterdam Glasgow Toulouse Tenerife Nice Oslo 815 633 592 578 576 497 495 485 454 446 Carriers 5 9 4 4 5 5 3 8 3 3 1st Carrier Iberia CAI British Airways Ryanair British Airways British Airways Air France Binter Canarias Air France SAS Share HH Index 55% 72% 42% 40% 31% 43% 75% 59% 79% 39% 0,20 0,48 0,07 0,10 0,03 0,14 0,65 0,38 0,33 0,02 LCC Share 19% 16% 28% 40% 22% 38% 13% 3% 21% 38% Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie In generale si riscontra che l‟indice di concentrazione è tanto minore quanto maggiore è la quota dell‟offerta low cost sul totale, a conferma di come la presenza di vettori a basso costo accentui la concorrenza nei mercati. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 10 Focus sull’Italia L‟aeroporto più trafficato in Italia è quello di Roma Fiumicino. Lo scalo romano ha rafforzato la sua supremazia nel corso degli ultimi mesi a seguito del noto cambiamento di strategia di Alitalia/CAI; nella presente stagione estiva i voli totali in partenza da Fiumicino sono 3179, di cui 442 intercontinentali (erano 370 a gennaio), 1356 internazionali e 1380 domestici. Malpensa ha già ripreso a crescere rispetto alla recente crisi: nella stagione invernale i voli totali erano 1620, mentre nella presente stagione estiva se ne registrano 1709. L‟aumento dell‟offerta non è dovuto soltanto alla stagionalità estate-inverno, se è vero che rispetto all‟inverno Malpensa cresce più di Fiumicino (+5,5% vs +4,0%). In particolare investimenti sono stati fatti nel mercato domestico (+3%) e quello intercontinentale (+10%) Fig. 1.9: Voli in partenza dagli aeroporti italiani (summer ’09) Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi operativi delle compagnie aeree Dai dati si possono rilevare alcune particolarità, quali la spiccata vocazione internazionale dello scalo di Orio al Serio e di quello di Ciampino, consolidate basi per molti vettori low cost, o l‟importanza del mercato domestico per gli aeroporti isolani. Le ultime righe mostrano invece un confronto tra l‟Italia e le principali nazioni europei: come si vede, la quota di trasporto intercontinentale effettuato dalla Francia e dall‟Inghilterra rispetto ai proprio totali (rispettivamente 14% e 12%) è di gran lunga superiore rispetto a quella dell‟Italia (6%), che invece mostra, analogamente alla Spagna, uno sviluppo più rilevante del mercato interno (47% del totale in Italia, 52% in Spagna). CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 11 Le tabelle che seguono mostrano per alcuni aeroporti italiani l‟evoluzione dell‟offerta con riferimento ai principali vettori operanti, confrontando la summer 2006 con quella attuale derivante. Fig. 1.10: Evoluzione dell’offerta (posti settimanali) in alcuni scali italiani (2009/2006) Rome FCO Summer '06 Summer '09 Var CAI 220.146 227.561 3% Meridiana 14.364 19.074 33% Lufthansa 13.275 16.473 24% easyJet 12.324 na Blue Panorama 6.642 12.864 94% others 172.301 202.356 17% Total 426.728 490.652 15% Milan MXP easyJet Lufthansa CAI Air France Meridiana others Total Venice VCE CAI Lufthansa Air France easyJet British Airways others Total Summer '06 Summer '09 18.566 17.336 7.988 8.324 7.001 7.504 4.368 7.283 2.394 4.174 52.537 51.386 92.854 96.007 Var -7% 4% 7% 67% 74% -2% 3% Catania CTA Summer '06 Summer '09 Var CAI 26.010 27.569 6% Wind Jet 15.300 22.140 45% Meridiana 13.522 11.338 -16% Blue Panorama 3.674 na TUIfly 2.048 3.096 51% others 12.013 18.310 52% Total 68.893 86.127 25% Milan LIN CAI Meridiana British Airways Wind Jet Lufthansa others Total Summer '06 Summer '09 Var 84.915 93.044 10% 13.950 14.316 3% 4.164 4.272 3% 3.780 3.780 0% 1.683 3.641 116% 14.873 15.813 6% 123.365 134.866 9% Turin TRN Summer '06 Summer '09 Var CAI 20.072 16.387 -18% Lufthansa 6.307 6.397 1% Meridiana 5.784 4.530 -22% Blue Panorama 4.008 na Air France 3.924 3.843 -2% others 9.003 12.486 39% Total 45.090 47.651 6% Napoli NAP CAI easyJet Air Italy Lufthansa Meridiana others Total Summer '06 Summer '09 Var 23.548 27.642 17% 6.396 11.232 76% 7.344 na 3.176 4.564 44% 5.004 4.556 -9% 24.192 24.162 0% 62.316 79.500 28% Pisa PSA Ryanair easyJet CAI Delta Air Lines Wind Jet others Total Summer '06 Summer '09 15.876 33.642 3.276 5.758 4.858 2.587 2.410 2.160 12.721 11.489 36.731 58.046 Var 112% 76% -47% na na -10% 58% Milan BGY Ryanair Wizz Air MyAir.com SkyEurope CAI others Total Summer '06 Summer '09 36.288 68.418 1.080 5.400 6.000 3.400 3.570 1.788 1.703 1.224 14.069 3.647 62.710 83.877 Bari BRI CAI Ryanair easyJet Air Italy MyAir.com others Total Summer '06 Summer '09 16.840 18.719 1.323 7.938 5.148 2.584 450 2.350 9.032 4.511 27.645 41.250 Var 11% 500% na na 422% -50% 49% Var 89% 400% -43% -50% -28% -74% 34% Summer '06 Summer '09 Var 14.040 55.068 292% 12.867 35.945 179% 150.015 25.278 -83% 8.033 7.618 -5% 6.482 7.044 9% 97.695 118.910 22% 289.132 249.863 -14% Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 12 Da rilevare le seguenti osservazioni: Gli aeroporti la cui offerta è cresciuta di più nelle ultime tre estati sono quelli di Pisa e Bari (+58% e +49%), seguiti da Bergamo (+34%). Statica venezia (+3%) e in ovvia diminuzione Malpensa (-14%). Gli investimenti più rilevanti da parte dei vettori sono stati fatti da easyJet e Lufthansa su Malpensa (rispettivamente da 14 mila a 55 mila e da 13 mila a 36 mila posti settimanali, nel giro di tre estati); da Ryanair su Bergamo (+32 mila posti) e Pisa (+18 mila posti). Il disinvestimento più consistente si è avuto con il taglio di CAI su Malpensa (-125 mila posti), mentre importanti sono gli ingressi di Delta su Pisa, di easyJet su Fiumicino e Bari, di Air Italy su Napoli e Bari, e di Blue Panorama (inclusa la costola low cost bluexpress.com) su Catania e Torino. Per quanto riguarda Milano, in particolare, si rappresenta l‟analisi sui tre scali afferenti al sistema (Linate, Malpensa e Bergamo) Fig. 1.11: Voli settimanali dal sistema milanese per vettore (summer 2009 e confronto con 2008) BGY LIN MXP CAI 17 6 667 68 178 271 862 easyJet 14 353 123 367 Ryanair 362 82 362 Lufthansa 28 316 161 344 Meridiana/Eurofly 97 15 32 12 131 Air France 14 67 15 81 British Airways 28 35 7 63 KLM 7 35 7 42 Swiss 39 3 39 MyAir.com 24 51 12 12 36 Brussels Airlines 7 7 28 2 35 Austrian Airlines 6 1 27 33 Iberia 7 26 5 33 Wizz Air 30 14 30 TAP Air Portugal 7 23 5 30 SAS 12 1 17 6 29 Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie I dati mostrano che oggi CAI mantiene il ruolo predominante con 862 voli, mentre, sempre rispetto a un anno fa, easyJet passa a 367 voli a settimana, con ben 123 voli in più da Malpensa. I 362 voli di Ryanair (tutti da Orio al Serio) bastano a farne il terzo vettore per importanza del sistema. Si ha pertanto che in questa stagione i principali vettori di accesso a Milano sono, oltre a un vettore in ristrutturazione che ha scelto di concentrarsi per adesso su Fiumicino, due compagnie a basso costo che offrono pertanto esclusivamente collegamenti point to point di medio raggio e che sempre di più cercano di sviluppare anche i collegamenti sulla rete nazionale. Al quarto posto troviamo Lufthansa che, con l‟introduzione dei collegamenti verso i principali hub europei grazie alla creazione della Lufthansa Italia, ha aumentato l‟offerta su Malpensa di ben 123 voli a settimana. A seguire, una figura che riporta per ciascuno scalo italiano la relativa quota di offerta intercontinentale. Emerge chiaramente come la porta principale sul mercato intercontinentale (stando ai programmi di giugno) continui ad essere Roma, sebbene nel confronto con l‟estate „08 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 13 si registri un lieve incremento dovuto probabilmente a servizi charter di carattere esclusivamente leisure. Fig. 1.12: Ripartizione dei posti su voli intercontinentali dagli scali italiani 100% Others 5% Others 5% 90% 80% 70% Venice 4% Venice 5% Milan 28% Milan 32% Rome 62% Rome 58% Summer '08 Summer '09 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie L‟analisi del mercato continentale totale (comprensivo di quello domestico e di tutte le categorie di vettori) per gli scali italiani è sintetizzato nella figure seguente, che riporta le quote di offerta per le principali città peninsulari. Fig. 1.13: Ripartizione dei posti su voli continentali dagli scali italiani Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 14 Nel mercato continentale, pur confermandosi Roma il nodo principale d‟accesso del territorio italiano, bisogna notare come il differenziale esistente tra Milano e la capitale italiana si sia leggermente assottigliato. Si tratta di un risultato dovuto essenzialmente sia alla d‟offerta su Milano (specialmente su Malpensa grazie al potenziamento delle tratte servite da easyjet e l‟introduzione di quelle di Lufthansa Italia) sia alla razionalizzazione dei voli effettuata da CAI sull‟aeroporto di Fiumicino. La tabella seguente sintetizza per le città italiane l‟incidenza dell‟offerta low cost sul totale. Incidenza dell’offerta low cost nei sistemi aeroportuali italiani (Summer ‘09) Fig. 1.14: Incidenza dell’offerta low cost nei sistemi aeroportuali italiani (Summer 09) City FORLI FOGGIA CUNEO PERUGIA TRAPANI RIMINI PISA ALGHERO BARI BRINDISI LAMEZIA TERME VENICE CATANIA CAGLIARI LCC fligths Total flights 63 63 20 20 12 12 10 10 82 103 22 28 275 368 100 165 128 288 41 100 52 139 287 803 184 527 115 357 % LCC 100% 100% 100% 100% 80% 79% 75% 61% 44% 41% 37% 36% 35% 32% City LCC fligths Total flights PALERMO 151 478 MILAN 907 3.011 OLBIA 54 188 PESCARA 13 48 NAPLES 138 581 BOLOGNA 106 530 ANCONA 13 67 ROME 548 3.427 VERONA 45 318 TRIESTE 15 109 GENOA 18 165 REGGIO CALABRIA 6 57 TURIN 25 458 FLORENCE 3 261 % LCC 32% 30% 29% 27% 24% 20% 19% 16% 14% 14% 11% 11% 5% 1% Fonte: elabora zioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Alcuni aeroporti minori (Cuneo, Forlì, Perugia, Foggia), risultano totalmente “dipendenti” dalle low cost. Casi di elevata dipendenza si danno anche per centri di maggiore rilevanza quali Pisa (market share delle low cost è del 75%), Rimini,Trapani e Alghero. Tendono invece a mantenere distacco dal fenomeno low cost gli scali di Trieste (1$%), Verona (14%), Genova (11%), Torino (5%) e Firenze (1%). Da sottolineare il confronto Roma-Milano: la capitale ha un‟incidenza contenuta di voli a basso costo sul totale (16%), mentre per la città lombarda tale quota è elevata (30%). 2. Analisi del mercato del trasporto aereo: le compagnie Il ranking europeo per voli e posti offerti I dati registrati in questa stagione sono ancora indicativi della crisi che perdura nell‟economia e nel settore aereo, con un declino della capacità offerta del 9% (sia in termini di voli che di posti) rispetto all‟estate 2008. Il vettore principale in Europa per capacità offerta (a partire dagli scali europei) nel‟estate 2008 era Lufthansa e a giugno 2009 la sua supremazia viene confermata con 12.489 voli e 1,5 milioni di posti. Rispetto a un anno fa il vettore tedesco, così come la maggior parte degli operatori, fa registrare una diminuzione della capacità offerta. Nel diffuso declino spicca l‟incremento delle low cost Ryanair e easyJet. CAI diminuisce le frequenze settimanali dalle 5833 di Alitalia + AirOne alle 4736 attuali, e i posti offerti da 771 mila a 652 mila (aumenta lievemente la capacità media dei velivoli). CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 15 Fig. 2.1: Le prime 15 compagnie per voli programmati dall’Europa (summer ‘09) Carrier Frequency Seats Seats per flight Lufthansa German Airlines 12.489 117 1.458.652 Air France 10.152 119 1.211.926 Ryanair 8.172 189 1.544.508 easyJet 6.963 157 1.090.980 Iberia 6.134 731.492 119 SAS Scandinavian Airlines 5.699 677.716 119 British Airways 4.751 740.412 156 CAI 4.736 652.139 138 Air Berlin 4.074 674.472 166 Turkish Airlines 3.760 597.919 159 KLM-Royal Dutch Airlines 3.742 448.429 120 Flybe 3.635 269.391 74 Wideroe's Flyveselskap 3.135 133.613 43 Austrian Airlines AG 2.815 256.817 91 Swiss 2.561 351.850 137 Norwegian Air Shuttle 1.912 303.957 159 Olympic Airlines 1.906 179.802 94 TAP Air Portugal 1.722 218.107 127 Finnair 1.674 200.927 120 Others 42.144 133 5.610.318 Totals 132.176 131 17.353.427 Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Dai dati sul mercato intercontinentale, Air France è il vettore dalla dimensione globale più spiccata. Fig. 2.2: Le prime 15 compagnie per collegamenti intercontinentali dall’Europa (summer ‘09) Carrier Flights Seats Seats per flight Air France 720 242 174.009 Lufthansa German Airlines 687 249 170.832 British Airways 665 256 170.500 Delta Air Lines 508 202 102.490 Iberia 403 281 113.434 KLM-Royal Dutch Airlines 379 80.780 213 United Airlines 375 98.386 262 Turkish Airlines 364 54.186 149 Continental Airlines 356 59.406 167 US Airways 349 77.487 222 American Airlines 258 30.911 120 Emirates 254 76.638 302 Royal Air Maroc 238 49.362 207 CAI 207 40.334 195 Virgin Atlantic Airways 196 36.882 188 Tunis Air 194 24.626 127 Swiss 177 39.016 220 Air Canada 160 34.328 215 EL AL Israel Airlines 137 18.303 134 Egyptair 134 27.940 209 Others 4.291 1.203.983 281 Total 11.052 243 2.683.833 Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 16 Alitalia risulta in calo rispetto all‟estate 2008 (da 225 a 207 voli a settimana – erano comunque 195 lo scorso inverno –, da 44 mila posti a 40 mila – erano 38 mila in inverno) nel settore intercontinentale. Scompaiono dalla classifica le low cost, la cui offerta intercontinentale si limita ad alcune destinazioni turistiche di breve raggio in NordAfrica. L’evoluzione dei network La figura seguente mostra il numero di destinazioni raggiunte dai principali vettori che operano in Europa. Come si vede il network più rilevante è quello di Lufthansa, che vola su 185 destinazioni nel mondo, seguita da Air France con 179, British con 159, e poi Ryanair, che ha di gran lunga il network più diffuso considerando il solo mercato continentale (134 destinazioni). I vettori globali hanno un network intercontinentale pari a più del 35% del proprio totale, mentre le compagnie minori (c.d. “network carrier”) rimangono sotto il 30% (Swiss 30%, Iberia 28% e Alitalia 25%). La figura mostra anche (tramite le linee sopra gli istogrammi) un rapido confronto visivo dell‟evoluzione dei rispettivi network rispetto all‟inverno del 2005. Si nota che per i vettori tradizionali è sempre più difficile mantenere costante il proprio network (specie nelle stagioni estive come la presente), mentre le low cost hanno elevati tassi di espansione. Fig. 2.3: Network delle principali compagnie in Europa (summer 2009 e variazione sul 2005) Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Un‟analisi più dettagliata dell‟offerta delle principali compagnie, basata sul numero di voli settimanali e che comprende anche i mercati domestici dei paesi di riferimento, è mostrata nella figura che segue. La figura mostra come l‟unione dei network di Alitalia ed AirOne consenta di CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 17 superare uno dei principali limiti della “vecchia” Alitalia, vale a dire la debolezza nel mercato interno, dove nella scorsa estate offriva appena il 33% di una capacità complessiva molto rilevante per posti offerti totali. Adesso CAI fa registrare il 51% del mercato domestico, un dato in linea con le compagnie basate nelle altre maggiori nazioni europee, benché ancora largamente inferiore a quanto realizzato da Air France in Francia (82%). Fig. 2.4: Market share dei principali vettori europei nei rispettivi mercati domestici (summer ’09) 1,1 milioni 867 mila 642 mila 699 mila 659 mila 82 % 55 % 51% 37% 17 % Air France (France) Lufthansa (Germany) CAI (Italy) Iberia (Spain) British (UK) Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Nell‟ambito dell‟analisi dei network, è molto importante rilevare come l‟efficacia della rete di feederaggio in Europa sia decisiva per lo sviluppo del mercato intercontinentale di una compagnia, consentendo di “raccogliere” – presso hub di riferimento – un numero sufficiente di passeggeri dagli scali minori per operare convenientemente un volo di lungo raggio. Significativo quindi è il confronto tra i vettori in merito al numero di scali raggiunti con voli feeder da una compagnia (o dalle sue alleate) su un hub, illustrato nella figura seguente. Fig. 2.5: Numero di città nella rete feeder delle compagnie (summer ‘09) Lufthansa (FRA) 62 Lufthansa (MUC) 59 Air France (CDG) 50 54 42 Iberia (MAD) 41 British (LHR) 40 32 Austrian (VIE) 34 25 32 Lufthansa (ZRH) 32 29 Alitalia (FCO) Alitalia (MXP) 60 52 KLM (AMS) 66 63 28 4 Feeder destinations (summer '08) Feeder destinations (summer '09) 6 Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie La diversa estensione della rete di adduzione è evidente. Lufthansa opera un intenso feederaggio sugli hub di Francoforte e Monaco, da ben 66 e 63 città europee – estensione peraltro in aumento quasi costante; allo stesso livello si pone Air France su Charles de Gaulle con 60 città nel feeder CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 18 network, così come KLM, con 55 città per alimentare i voli intercontinentali su Amsterdam. Alitalia su Fiumicino ha una rete di adduzione inferiore (29 città) non solo agli esempi appena citati ma anche a vettori più direttamente concorrenti quali Iberia (42 destinazioni feeder su Madrid) e Austrian (34 su Vienna); più significativa era quella su Malpensa (32 città) prima che Alitalia ridimensionasse drasticamente la propria presenza (4 destinazioni feeder in inverno, 6 in questa stagione estiva). La figura di seguito mostra la rilevanza degli scali per ogni compagnia e – viceversa – quanto la compagnia pesi nell‟offerta complessiva dell‟hub in oggetto. Fig. 2.6: Gli hub di riferimento delle compagnie principali e la reciproca dipendenza (summer ‘09) Carrier Voli totali Hub 1 Lufthansa 12.489 Frankfurt 2.805 22% Munich 2.363 19% 4.581 61% Air France 10.152 Paris CDG 2.831 28% Paris ORY 1.165 11% 4.916 58% Iberia British Airways 6.134 36% Barcelona 704 London LGW 530 11% 4.239 52% 4.751 Madrid 2.210 London LHR 1.931 11% 4.812 40% KLM 3.742 Amsterdam 2.072 55% 0% 3.861 54% CAI 4.736 Rome FCO 1.581 33% 4% 3.179 50% Austrian 2.815 Vienna 1.325 47% - 0% 2.404 55% Swiss 2.561 Zurich 1.222 48% - 0% 2.222 55% Voli % 41% Hub 2 Voli Milan MXP 178 % Voli totali Hub 1 % della compagnia Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Rispetto a un anno fa si conferma il down-grade dello scalo di Malpensa a scalo non centrale nella strategia della compagnia italiana. Per quasi tutte le compagnie principali l‟hub di riferimento ha un peso di circa il 20-40% nell‟offerta complessiva della compagnia, eccezion fatta per KLM, Austrian e Swiss che sono invece molto concentrate su Amsterdam, Vienna e Zurigo rispettivamente. L‟incidenza delle singole compagnie sull‟offerta totale degli hub di riferimento è similare in tutti i casi considerati: si passa dal peso del 40% di British sull‟hub di Heathrow (che essendo la principale porta d‟accesso in Europa è utilizzato da una quota elevata di vettori extra-europei) al 61% di Lufthansa su Francoforte. Nell‟ambito continentale, uno sguardo specifico sul settore low cost mostra la seguente classifica di vettori. Le compagnie principali, Ryanair ed easyJet, offrono rispettivamente 8172 e 6963 voli in Europa, servendo un network di 143 e 106 città. Il vettore irlandese dunque adotta una strategia di collegamento molto più estensiva, mentre easyJet ha un network relativamente ridotto ma lo copre con frequenze medie più elevate. Il terzo vettore è Air Berlin con 4074 voli su un network incrementato in modo rilevante a 109 destinazioni. Le compagnie italiane sono stabili nel ranking europeo, con WindJet al quindicesimo posto per voli effettuati (439 a settimana su 25 destinazioni), MyAir.com al diciottesimo posto (prima della cessazione delle operazioni per la revoca della licenza), mentre tra i vettori di dimensione minore Blue-express.com raggiunge una frequenza di 140 voli a settimana e risulta il 24° vettore. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 19 Fig. 2.7: Voli e destinazioni dei vettori low cost in Europa (summer ‘09) 9000 Flights Destinations 8000 7000 160 140 120 6000 100 Flights 80 4000 60 3000 40 2000 Destinations 5000 20 1000 0 0 NB per i vettori basati nell’Est Europa (Wizz Air,SkyEurope e centralwings) l’offerta riportata risulta sottodimensionata poiché il database su cui si basano le elaborazioni non comprende i voli interni all’Europa Orientale Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Complessivamente le low cost coprono 4507 delle 8471 rotte (city-pair) nel mercato europeo, di cui 3096 in monopolio e 1411 in concorrenza con altri vettori. Il livello di concorrenza apportato dall‟offerta low cost alle compagnie “tradizionali” è rimasto stabile rispetto a un anno fa, come risulta dal grafico seguente, che mostra le tipologie di rotte in Europa a seconda dei tipi di compagnie che vi operano. Fig. 2.8: Numero di rotte europee per tipo di vettori che vi operano Competition between Low Cost and other carriers No Low Cost 1553 (17%) 1411 (17%) 4777 (52%) 3964 (47%) 2885 (31%) 3096 (37%) Summer 08 Summer 09 Low Cost monopoly Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 20 Focus sull’Italia Sul mercato intercontinentale da/per l‟Italia, le compagnie più rilevanti sono quelle riportate nella figura seguente, che insieme contano per il 72% della capacità totale. Emerge come CAI pur mantenendo il maggior numero di posti sul network intercontinentale, abbia però ceduto una quota d‟offerta alla stessa Eurofly, oltre che ai principali vettori stranieri. Fig. 2.10: Posti settimanali offerti su voli intercontinentali dall’Italia dai principali vettori Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 21 La figura seguente illustra la stessa analisi per il mercato continentale (escludendo i collegamenti domestici). CAI è adesso stata ampiamente superata da Ryanair, che offre 166mila posti nella sola summer 2009, seguita da Lufthansa che, con la creazione di Lufthansa Italia, ha ampliato il network di destinazioni europee servite dal‟ Italia. In quarta posizione troviamo easyJet con quasi 72 mila posti settimanali. Fig. 2.11: Posti settimanali offerti su voli continentali (escl. Domestici) dall’Italia dai principali vettori Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie Le alleanze e il presidio dei mercati L‟analisi dell‟offerta per alleanze globali fa emergere il peso predominante di Star Alliance 2, che offre 31386 voli dagli scali europei, mentre SkyTeam3 ne offre circa i due terzi (19606), e oneworld4 appare l‟allenza dalla capacità più limitata in virtù dei 15171 voli complessivi offerti. L‟efficienza delle politiche interne di networking di ciascuna alleanza è misurabile tramite l‟elaborazione illustrata dal grafico che segue. Ciascun indice (raffigurato tramite istogrammi) mostra la somma, per ciascuna area geografica di destinazione, la quota di destinazioni raggiunte dall‟alleanza, e pertanto – essendo in numero di 7 le macroaree considerate, varia da 0 a 7 (gli estremi sono ovviamente situazioni teoriche, in cui a 0 corrisponde una copertura nulla del territorio e a 7 una copertura globale). 2 Fanno parte di Star Alliance, tra le altre compagnie: Lufthansa, Austrian, Swiss, SAS, TAP, bmi, United, US Airways, Thai, Singapore Airlines, Air New Zealand e Turkish. 3 SkyTeam è l‟alleanza di cui fa parte Alitalia insieme a, tra le altre, Air France / KLM, Delta, Continental, Northwest e Aeroflot. 4 Oneworld comprende tra gli altri i vettori British Airlines, Iberia, American Airlines, Cathay, LAN, Qantas, JAL e Malév. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 22 Fig. 2.12: L’offerta delle alleanze dall’Europa: indice di presidio dei mercati globali (summer 2009) Fonte: elaborazioni CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree Come si vede, Star Alliance ottiene un indice di 4,6, che rappresenta la migliore copertura globale tra quelle delle alleanze, e corrisponde al fatto che Star Alliance raggiunge il 70% delle destinazioni connesse con l‟Europa. La figura mostra anche come oneworld a dispetto della minore capacità abbia una buona copertura globale, simile a quella di SkyTeam, che manca dal canto suo di collegamenti diretti con l‟Oceania. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 3. 23 Note metodologiche5 Perché un indicatore di accessibilità aerea Il rapido processo di globalizzazione dell'economia assegna ai trasporti su lunga distanza un ruolo strategico molto superiore rispetto al passato. Solo se si considera adeguatamente questa trasformazione si riesce a collocare alla giusta scala decisionale la scelta di dotare Milano e l'Italia nord occidentale di un grande aeroporto come Malpensa 2000, aeroporto avente caratteristiche tecniche idonee per gestire un punto di concentrazione e di interscambio del traffico aereo (hub). L'esistenza dell'infrastruttura è però solo la condizione necessaria perché venga offerta all'area una elevata accessibilità: occorre che le compagnie aeree organizzino la propria rete di breve e medio raggio in modo da concentrare sull'aeroporto un volume di domanda tale da giustificare economicamente il mantenimento di un elevato numero di relazioni di lunga distanza. Proprio la rapida globalizzazione delle economie ed il processo di deregolamentazione e liberalizzazione del trasporto aereo avviato negli anni '80 negli Stati Uniti e perseguito con decisione dalla Unione Europea negli anni '90, stanno producendo rapidi cambiamenti nella strategia delle compagnie aeree: alleanze e modificazioni della rete avvengono con una rapidità crescente. Proprio questa rapidità di cambiamenti rende interessante analizzare congiunturalmente un aspetto che in altri tempi sarebbe sembrato strutturale quale il livello di accessibilità di cui gode un'area. L'obiettivo assunto è stato perciò quello di misurare in maniera oggettiva il fenomeno della accessibilità intercontinentale, in modo da verificare se e quando Malpensa 2000 diverrà effettivamente un aeroporto hub in grado di modificare sostanzialmente il posizionamento di Milano e dell'Italia Nord Occidentale nella regional competition europea, almeno sotto il profilo della accessibilità. La mancanza di una adeguata infrastruttura ha consentito negli anni recenti una vera e propria colonizzazione del mercato del Nord Italia da parte di compagnie aeree facenti capo ad hub collocati al di fuori di tale area. Se Malpensa sarà in grado di sviluppare il proprio ruolo di hub, dovremmo assistere ad una riduzione della pressione competitiva esercitata dagli hub concorrenti: al fine di tenere sotto osservazione questo secondo aspetto è stato elaborato un secondo indicatore, denominato “di pressione competitiva”. Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità intercontinentale Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità intercontinentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni intercontinentali. Questa scelta è stata effettuata in quanto il valore aggiunto dato dalla realizzazione di un hub come Malpensa consiste nel dotare il mercato dell‟Italia settentrionale di un‟accessibilità diretta verso destinazioni extraeuropee. Per il mercato continentale, infatti, sarebbe stato sufficiente sviluppare il traffico aereo di Milano Linate. La costruzione dell'indicatore tiene successivamente conto sia dell'importanza delle destinazioni servite che della frequenza dei voli nel corso della settimana. Il primo fattore è stato ponderato utilizzando il valore dell‟interscambio 5 Questo paragrafo riprende integralmente il testo del rapporto precedente ed è destinato ai lettori che utilizzano per la prima volta il rapporto periodico. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 24 commerciale delle nazioni considerate con l‟Unione Europea (UE-25); in particolare, il dato è quello medio degli ultimi tre anni precedenti la rilevazione. Inoltre, nel caso in cui all‟interno di uno stato siano presenti due o più aeroporti, si è scelto di utilizzare un criterio composito: il 50% del peso economico del Paese interessato viene ripartito in modo paritario tra tutti gli aeroporti collegati; il rimanente 50% viene ripartito tra gli aeroporti in proporzione al traffico passeggeri6. Il secondo fattore, frequenza dei voli nel corso della settimana, è stato ponderato utilizzando una funzione di utilità decrescente, in base alla quale il livello di servizio offerto cresce rapidamente fino ad arrivare a 14 voli settimanali (2 collegamenti giornalieri) e successivamente cresce in misura molto limitata. Infatti avere 6 voli intercontinentali al giorno per la stessa destinazione non si differenzia in modo sostanziale rispetto ad averne 2. Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità continentale La metodologia sviluppata per comparare le accessibilità intercontinentali è caratterizzata da un approccio flessibile che dà l‟opportunità di costruire indicatori similari anche per scale territoriali diverse. È parso dunque opportuno elaborare un indicatore di accessibilità continentale, allo scopo di individuare il livello di servizio offerto dagli aeroporti considerati nell‟ambito europeo. La scelta di misurare e comparare le accessibilità anche a livello continentale deriva dalla considerazione che, anche in ambito europeo, la crescente competitività tra sistemi territoriali aumenta l‟importanza del ruolo dei trasporti. Tenendo conto, inoltre, che dalla creazione dell‟Unione Europea a oggi, la crescita degli scambi ha favorito una sempre maggiore integrazione dei sistemi economici, appare evidente la necessità per una città europea di acquisire una rete sempre più fitta ed efficiente di collegamenti con le destinazioni europee. Da qui l‟esigenza di monitorare adeguatamente l‟evoluzione del livello di servizio offerto dai maggiori aeroporti europei, cui l‟indicatore di accessibilità continentale risponde. Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità continentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni continentali. L‟indicatore di accessibilità continentale diretta è funzione del peso delle destinazioni oltre che delle frequenze dei voli che raggiungono le destinazioni stesse a partire dall‟aeroporto considerato: Ax A(wi , u(vi )) La funzione u(v) lega la frequenza dei voli in partenza dall‟aeroporto preso in considerazione all‟utilità da essa derivante per il passeggero. Questa funzione è di tipo logaritmico, a derivata positiva e decrescente, e rappresenta il fatto che all‟aumentare del numero dei voli l‟utilità cresce, ma in misura meno che proporzionale. Essa raggiunge il valore massimo pari a 1 in corrispondenza di una frequenza di 34 voli settimanali; oltre tale soglia l‟utilità aggiuntiva arrecata ai passeggeri da ulteriori voli è nulla. Per l‟assegnazione dei pesi alle diverse destinazioni si è fatto ricorso per il 50% dall‟ammontare del PIL della regione di appartenenza (rapportato al totale delle regioni considerate) e per l‟altro 50% dalla “dimensione” dell‟aeroporto in termini di passeggeri transitati in un anno. Questo 6 I dati sono aggiornati annualmente. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 25 accorgimento è dovuto alla considerazione che i benefici apportati dal collegamento con un dato aeroporto sono di duplice natura: da un lato esso dà accesso a un „transit point‟ con tutta una serie di ulteriori destinazioni raggiungibili, dall‟altro dà accesso a un sistema economico, quello di appartenenza dell‟aeroporto stesso. wi 1 1 g i pi 2 2 dove gi è il peso relativo al PIL e pi quello relativo ai passeggeri. In particolare: gi g 'i m g' j 1 j dove g’i è il PIL della regione cui appartiene la destinazione e m è il numero delle regioni interessate. Poiché ci sono diverse destinazioni appartenenti alla stessa regione e nella sommatoria per regione il PIL di una regione viene contato una sola volta, si ha che la somma dei pesi delle n destinazioni è maggiore di 1. La componente „passeggeri‟ viene calcolata in modo analogo (p’i rappresenta il numero di passeggeri transitati in un anno dall‟aeroporto di destinazione): pi p 'i n p' j 1 j A questo punto si procede al calcolo dell‟accessibilità pervenendo a un primo valore risultante dalla somma, per ogni destinazione, del prodotto del peso per l‟utilità associata alla frequenza del collegamento con il nodo considerato. n A' x wi ui i 1 Si è detto tuttavia che questo è un primo valore; per un risultato finale oggettivo, nell‟indicatore di accessibilità continentale, bisogna tener conto delle cosiddette “destinazioni impossibili”, quelle cioè che da uno dei nodi non ha senso raggiungere per via aerea, ma che lo stesso influiscono sul peso totale delle destinazioni. Per esempio, una destinazione importante come Torino è raggiungibile da Stoccarda in aereo, ma evidentemente non da Milano; tuttavia il peso del Piemonte è uno degli addendi della somma attraverso cui i pesi delle destinazioni vengono relativizzati all‟unità. Per correggere tale distorsione si è fatto ricorso al seguente procedimento: il peso di queste destinazioni impossibili viene quindi sottratto alla somma dei pesi originaria e il risultato diventa il nuovo riferimento a cui rapportare il valore dell‟indicatore. Si definisce quindi il peso delle destinazioni impossibili per il nodo x: sx gi iS CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 26 dove S è l‟insieme delle destinazioni impossibili per il nodo interessato, definito considerando una distanza massima dal nodo pari a 150 km. Sottraendo tale quantità alla somma dei pesi originaria, si ottiene: n qx gi sx i 1 Il q è un valore di riferimento cui rapportare il primo valore dell‟indicatore per giungere a quello definitivo: Ax A' x qx Poiché q è tanto minore quanto maggiore è il peso delle destinazioni impossibili, ne deriva anche: A 0 s Il valore dell‟accessibilità così ottenuto „compensa‟ in maniera proporzionale i nodi penalizzati dal fatto che alcune destinazioni importanti sono troppo vicine per essere raggiunte via aereo. Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità low cost L‟indicatore – analogamente agli altri indici di accessibilità– confronta quantitativamente il livello di servizio offerto dalle compagnie aeree di linea in ciascun sistema aeroportuale prendendo in considerazione sia la frequenza dei collegamenti low cost che la loro “importanza”, misurata in base alle caratteristiche economiche (Pil regionale) delle destinazioni raggiunte. La differenza rispetto alla metodologia dell‟indicatore continentale risiede nel fatto che per l‟assegnazione dei pesi alle diverse destinazioni si è considerato il solo PIL della regione di appartenenza (rapportato al totale delle regioni considerate), e non anche alla “dimensione” dell‟aeroporto in termini di passeggeri transitati in un anno. Questo accorgimento è dovuto al fatto che i collegamenti low cost sono per loro natura point-to-point e pertanto il beneficio apportato al passeggero si traduce nel metterlo in condizione di accedere a una città, mentre la funzione di “transito” dello scalo utilizzato (tanto più che molte low cost utilizzano scali secondari) non rileva in questo caso. Quindi il peso w della singola destinazione i è dato da: wi 1 g i 0 pi dove gi è il peso relativo al PIL e pi quello (neutralizzato in questo caso) relativo ai passeggeri. In particolare: gi g 'i m g' j 1 j dove g’i è il PIL della regione cui appartiene la destinazione e m è il numero delle regioni interessate. Poiché ci sono diverse destinazioni appartenenti alla stessa regione e nella sommatoria per regione il PIL di una regione viene contato una sola volta, si ha che la somma dei pesi delle n destinazioni è maggiore di 1. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 27 Un‟altra differenza è data dalla soglia di frequenza settimanale per la quale l‟utilità per il passeggero è considerata massima, che è ridotta rispetto all‟indicatore “normale”, da 34 voli settimanali a 21 (tre al giorno). Per il resto la metodologia è del tutto uguale a quella dell‟indicatore continentale tradizionale. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I ALLEGATO STATISTICO CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 28 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I 29 Destinazioni intercontinentali raggiungibili dai principali sistemi aeroportuali europei (voli a settimana, giugno 2009) Region City Carrier Agadir Royal Air Maroc AMS FRA IST LON MAD MIL MUC PAR Transavia.com France Transavia.com ROM VIE ZRH 10 4 4 4 Condor Flugdienst 4 1 1 2 Aigle Azur 2 2 Jet4you 2 2 Thomsonfly 1 1 Edelweiss Air 1 Alexandria (EG) Lufthansa German Airlines 3 Algiers Air Algerie 4 4 3 27 Aigle Azur 22 3 Biskra Cairo 22 11 14 7 7 7 4 4 Air Algerie 3 3 Aigle Azur 3 3 Air Algerie 1 1 Aigle Azur 1 1 Aigle Azur 5 5 Air Algerie 4 Libyan Airlines 2 Turkish Airlines 3 Buraq Air 2 2 1 Aigle Azur 1 5 7 14 8 7 9 7 9 7 Lufthansa German Airlines 4 3 Air Algerie Egyptair 4 2 CAI Africa 27 10 Iberia Benghazi 42 7 British Airways Bejaia 3 10 Turkish Airlines Batna 24 Air France Lufthansa German Airlines 1 1 7 7 14 21 14 14 14 Air France 10 bmi british midland 10 7 7 Swiss 7 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines 7 6 6 Iberia Sudan Airways 6 2 2 Eurofly 2 Hapagfly 2 2 Nasair 2 1 7 3 9 1 7 9 34 Air France easyJet 7 Jet4you 5 85 28 7 14 7 12 10 Iberia 10 10 Turkish Airlines 10 7 Lufthansa German Airlines Djerba 7 28 CAI Constantine 6 6 9 7 5 5 Air Algerie 3 Aigle Azur 3 Tunis Air 1 1 2 1 Transavia.com France 7 3 3 2 7 Condor Flugdienst 7 7 6 Austrian Airlines AG Royal Air Maroc 80 14 Turkish Airlines Casablanca 1 3 4 CAI Annaba Tot 10 11 7 3 Aigle Azur 2 2 Karthago Airlines 2 2 Transavia.com 1 1 Swiss Air France CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 1 1 1 1 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region AMS FRA City Carrier Essaouira Royal Air Maroc 3 3 Fez Royal Air Maroc 7 7 Ryanair IST LON MAD MIL 3 MUC 30 PAR Hahn Air 3 Condor Flugdienst 5 3 2 5 2 6 4 10 3 2 5 3 3 easyJet 2 2 Swiss 2 Austrian Airlines AG 1 Transavia.com France 1 1 1 Edelweiss Air 1 Turkish Airlines 7 bmi british midland KLM-Royal Dutch Airlines Luxor 5 4 4 3 3 Sudan Airways 2 Egyptair 1 Thomsonfly 1 2 1 1 1 1 5 1 Edelweiss Air 1 Transavia.com France 1 1 Swiss 7 7 Royal Air Maroc 7 3 Atlas Blue 8 4 7 Transavia.com France Ryanair Transavia.com 3 25 13 23 7 22 12 12 7 4 4 4 Iberia 4 Air Europa 2 4 4 2 Edelweiss Air 1 1 Swiss 1 1 TUIfly 1 Thomsonfly Mersa Matruh Edelweiss Air Monastir Tunis Air 1 1 1 1 1 Transavia.com France 4 2 1 1 1 9 5 Thomsonfly 5 4 4 TUIfly 1 1 2 Condor Flugdienst 1 1 2 Transavia.com 2 2 Swiss Oran 1 7 4 Jet4you Marsa Alam 1 1 easyJet 1 1 Austrian Airlines AG Marrakech 1 7 5 Lufthansa German Airlines 2 1 1 Thomsonfly Khartoum Tot 2 TUIfly Transavia.com ZRH 3 Aigle Azur Hurghada VIE 2 Jet4you Hassi Messaoud ROM 1 1 Aigle Azur 9 9 Air Algerie 7 7 Ouarzazate Royal Air Maroc 2 2 Oujda Transavia.com France 2 2 Jet4you 2 2 14 14 Royal Air Maroc 7 7 Jet4you 4 4 Air Algerie 4 4 Aigle Azur 2 2 Sfax Tunis Air 2 2 Sharm el Sheikh Thomsonfly 6 easyJet 4 Rabat Air France Setif Eurofly 6 4 2 1 Edelweiss Air TUIfly Transavia.com 3 2 1 2 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 1 2 2 2 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA Condor Flugdienst IST LON MAD MIL MUC 1 31 PAR ROM VIE ZRH Egyptair 2 1 1 2 Swiss Taba Transavia.com 2 1 Tlemcen 2 1 Thomsonfly Tangier Tot 1 1 1 easyJet 7 Iberia 6 4 11 6 Air Algerie 3 3 Aigle Azur 3 3 Tozeur Tunis Air 4 Tripoli Afriqiyah Airways 3 7 Libyan Airlines 4 2 7 3 CAI 3 2 Turkish Airlines 21 7 21 10 12 7 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines 2 4 4 7 7 7 6 Lufthansa German Airlines 6 5 5 Austrian Airlines AG Tunis 5 Alajnihah AirTransport 3 Buraq Air 2 Tunis Air 2 5 5 3 2 4 3 2 2 Air France 28 14 7 Lufthansa German Airlines 2 21 7 7 Turkish Airlines 70 36 14 7 British Airways 7 5 5 Air Europa 2 2 British Airways 7 7 South African Airways 5 5 KLM-Royal Dutch Airlines 5 5 Turkish Airlines Harare Air Zimbabwe Johannesburg South African Airways 4 4 3 7 3 9 British Airways 5 19 10 Virgin Atlantic Airways 10 7 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 21 19 Air France 7 7 7 6 6 Swiss 6 Turkish Airlines 4 2 2 Air France 2 Lufthansa German Airlines 6 4 Iberia Luanda 3 36 CAI Cape Town 5 2 2 2 British Airways 1 1 Lusaka British Airways 3 3 Windhoek Air Namibia Abidjan Abuja 5 1 1 Air Berlin 1 1 Air France 7 7 Ivoirienne de Transport Aerien 6 6 Air Ivoire 4 4 British Airways 7 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines Accra 5 L.T.U. International Airways 3 3 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 7 3 3 7 7 7 7 British Airways 7 Ghana International 4 7 4 CAI Bamako Bangui 3 3 Air France 6 6 Compagnie Aerienne Du Mali 3 3 Aigle Azur 3 3 Air France 1 1 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier Boa Vista (CV) Hapagfly AMS FRA IST LON MAD MIL MUC 1 32 PAR ROM VIE ZRH Tot 1 Thomsonfly 2 1 1 Brazzaville Air France 4 4 Conakry Air France 4 4 Cotonou Air France 4 4 Dakar Air Senegal International 10 10 7 7 Air France Iberia 7 Eurofly Turkish Airlines 4 2 2 Air Europa Douala 7 4 2 2 Corsair 1 Air France 7 1 7 Swiss 3 Corsair Freetown bmi british midland Kano KLM-Royal Dutch Airlines Kinshasa Air France 4 4 Hewa Bora Airways 2 2 Air France 7 7 Lagos 1 3 Dzaoudzi 4 3 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 3 7 7 7 7 Arik Air 7 7 Virgin Atlantic Airways 7 7 Bellview Airlines 7 7 British Airways 7 7 Turkish Airlines 4 4 CAI 3 Iberia Libreville 1 4 3 3 3 Gabon Airlines 4 4 Air France 4 4 Lome Air France 3 3 Malabo Air France 6 6 Iberia 5 Lufthansa German Airlines 5 3 3 Ndjamena Air France 7 7 Niamey Air France 4 4 Nouakchott Air France 5 5 Ouagadougou Air France 6 6 Air Burkina 2 2 Pointe Noire Air France 3 3 Port Harcourt Air France 7 7 Praia TACV Cabo Verde Airlines 1 2 Sal Hapagfly 1 1 1 Thomsonfly Yaounde 2 1 1 Swiss 3 Air France Addis Ababa 3 Ethiopian Airlines 4 Turkish Airlines Asmara 6 4 3 3 3 Air France 3 3 Air Madagascar 3 3 Corsair 2 1 Lufthansa German Airlines 3 Eritrean Airlines 1 KLM-Royal Dutch Airlines 1 2 1 3 3 1 2 6 6 Swiss Djibouti 25 3 Nasair Dar Es Salaam 11 4 bmi british midland Antananarivo 4 3 6 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 6 3 5 British Airways 3 Daallo Airlines 1 Air France CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 5 3 1 2 1 1 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier Entebbe/Kampala KLM-Royal Dutch Airlines AMS FRA IST LON KLM-Royal Dutch Airlines Mahe Island MUC PAR 1 Air Seychelles 1 3 1 2 1 4 1 1 1 Condor Flugdienst 1 Air Mauritius 1 1 1 5 10 3 2 3 1 3 3 Condor Flugdienst 3 2 2 Corsair 2 Condor Flugdienst 10 1 3 British Airways 2 3 3 Thomsonfly 1 1 L.T.U. International Airways 1 7 7 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines Tot 6 Condor Flugdienst Kenya Airways ZRH 6 Eurofly Nairobi VIE 5 Air France Mombasa ROM 3 Eurofly Mauritius MIL 5 British Airways Kilimanjaro MAD 33 1 3 17 7 7 7 7 Swiss 5 Virgin Atlantic Airways 5 Turkish Airlines 5 5 3 3 Nossi-Be Air Italy 1 St Denis de la Reunion Air Austral 10 10 Air France 7 7 Corsair 4 4 Zanzibar Condor Flugdienst 1 Ahmedabad Air India 7 Amritsar Air India Bangalore Lufthansa German Airlines 1 1 7 14 7 7 7 7 Kingfisher Airlines 7 7 Air France 7 British Airways Chennai Delhi Air India 7 Lufthansa German Airlines 7 7 7 7 5 SriLankan Airlines 3 5 7 2 Eurofly 1 Livingston 1 Air India 7 Lufthansa German Airlines 7 14 1 2 16 7 14 12 12 Air France 7 Turkish Airlines Asia 2 1 7 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines 7 7 British Airways Colombo 2 7 7 7 7 7 Jet Airways India 7 7 Swiss 5 Virgin Atlantic Airways 5 5 Austrian Airlines AG Dhaka Biman Bangladesh Airlines Islamabad Pakistan International Airlines Kabul Ariana Afghan Airlines Karachi Turkish Airlines Pakistan International Airlines Kolkata 5 4 2 1 2 2 3 5 1 1 1 Air India Lufthansa German Airlines 3 Lahore Pakistan International Airlines 1 Male SriLankan Airlines 5 5 12 5 4 1 5 4 3 4 7 7 3 4 1 6 4 4 Eurofly 3 1 4 Livingston 2 1 3 Condor Flugdienst Thomsonfly 2 2 1 Air Berlin CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 1 1 1 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA IST LON MAD MIL MUC 34 PAR ROM VIE ZRH Edelweiss Air L.T.U. International Airways Mumbai 1 Air India 7 7 Jet Airways India 14 British Airways 14 Lufthansa German Airlines 16 14 14 5 12 7 7 Air France 7 Kingfisher Airlines 1 1 2 7 Turkish Airlines Northwest Airlines Tot 1 7 7 7 6 6 Swiss 6 6 Pune Lufthansa German Airlines 6 6 Shamshabad Air India 7 7 Lufthansa German Airlines 5 5 British Airways 5 5 Sylhet Biman Bangladesh Airlines 4 4 Almaty Turkish Airlines 10 Lufthansa German Airlines 7 Air Astana 1 KLM-Royal Dutch Airlines 7 4 7 5 3 Turkish Airlines Astana 2 5 bmi british midland Ashgabat 10 3 10 Turkmenistan Airlines 1 Lufthansa German Airlines 4 Air Astana 5 Turkish Airlines 5 10 2 8 4 2 7 4 4 Austrian Airlines AG 3 Lufthansa German Airlines Atyrau Air Astana Bishkek Turkish Airlines 5 2 2 Tashkent 2 Tajikistan Airlines 1 Uzbekistan Airways 3 Turkish Airlines Air Astana Bandar Seri Begawan Royal Brunei Airlines Bangkok Thai Airways International 7 3 Turkish Airlines Uralsk 7 7 bmi british midland Dushanbe 5 3 2 1 2 1 2 2 5 5 1 7 13 3 China Airlines 6 Lufthansa German Airlines 10 7 3 3 7 6 4 6 3 7 7 7 7 7 7 7 7 Swiss 6 Qantas Airways 6 Blue Panorama Airlines 1 3 2 3 Air France Vietnam Airlines 6 6 1 Vietnam Airlines 9 Air France Kuala Lumpur 7 7 Air France Jakarta 9 7 Turkish Airlines 53 12 7 Austrian Airlines AG Ho Chi Minh City 7 3 British Airways Hanoi 15 1 EVA Airways KLM-Royal Dutch Airlines 3 2 6 3 3 3 12 4 4 Lufthansa German Airlines 3 3 Lufthansa German Airlines 7 7 KLM-Royal Dutch Airlines 7 Malaysia Airlines 7 KLM-Royal Dutch Airlines 7 7 4 2 Phuket Air Berlin Singapore Singapore Airlines 3 36 5 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 6 7 AirAsia X Manila 14 5 4 4 7 7 1 7 14 6 21 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 7 1 7 2 12 76 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA Qantas Airways IST LON 7 MIL MUC PAR 5 12 7 7 7 7 4 Air China 12 Lufthansa German Airlines 4 7 2 2 7 7 7 14 11 Turkish Airlines 11 7 British Airways 7 7 7 6 6 Austrian Airlines AG 5 4 Lufthansa German Airlines Chengdu KLM-Royal Dutch Airlines Dalian Air China Ekaterinburg Ural Airlines 2 Turkish Airlines 4 3 3 3 3 2 Lufthansa German Airlines 2 1 3 4 4 3 4 Lufthansa German Airlines 7 5 5 3 7 Lufthansa German Airlines 7 27 10 7 3 7 58 7 British Airways 14 Virgin Atlantic Airways 11 14 14 11 Air France 11 11 Swiss KLM-Royal Dutch Airlines 7 7 7 7 Air New Zealand 6 6 Qantas Airways 6 6 Turkish Airlines Nagoya 3 3 Air France Cathay Pacific Airways 6 4 Austrian Airlines AG Hong Kong 5 4 Busan China Southern Airlines 37 7 Air France Guangzhou Tot 14 7 Turkish Airlines China Southern Airlines ZRH 21 Air France KLM-Royal Dutch Airlines VIE 14 Lufthansa German Airlines Beijing ROM 14 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines MAD 35 4 4 Japan Airlines International 7 7 Lufthansa German Airlines 5 5 Nanjing Lufthansa German Airlines 3 3 Novosibirsk S7 Airlines 2 Osaka Air France Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 2 7 7 7 7 CAI 4 Turkish Airlines Seoul 7 Asiana Airlines 7 Lufthansa German Airlines 7 3 3 7 3 7 4 3 3 13 7 5 5 4 Air China 4 6 Lufthansa German Airlines 5 10 7 18 7 Air France 17 12 12 11 China Eastern Airlines 11 5 Turkish Airlines 5 10 7 Virgin Atlantic Airways 7 6 6 Swiss 6 British Airways Shenyang 5 Air China 7 3 China Airlines 6 EVA Airways 3 KLM-Royal Dutch Airlines 7 6 5 7 Lufthansa German Airlines Taipei 33 14 7 Turkish Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 3 6 Air France Shanghai 4 3 Korean Air KLM-Royal Dutch Airlines 7 7 3 5 3 6 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 3 3 17 3 15 7 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier Tokyo Japan Airlines International AMS FRA 7 All Nippon Airways IST LON MAD 7 14 7 7 MIL MUC PAR 4 7 VIE ZRH 42 7 21 20 20 14 3 7 10 7 7 Swiss 7 Virgin Atlantic Airways 7 Aeroflot Russian Airlines 2 British Airways 7 1 7 7 6 Turkish Airlines 7 7 4 Austrian Airlines AG 4 6 4 Tyumen UTair Aviation 1 Antigua British Airways 4 4 Virgin Atlantic Airways 3 3 Condor Flugdienst Aruba Barbados Martinair Holland 6 TUI Airlines 3 3 1 British Airways 7 7 Virgin Atlantic Airways 7 7 1 Bonaire KLM-Royal Dutch Airlines 5 TUI Airlines 1 Fort de France 6 1 British Airways Curacao 1 Thomsonfly Bermuda Cayo Largo del Sur 1 1 Condor Flugdienst Latin America Tot 3 7 CAI KLM-Royal Dutch Airlines ROM 7 Air France Lufthansa German Airlines 36 1 7 7 5 1 Blue Panorama Airlines 1 Livingston 1 1 2 1 KLM-Royal Dutch Airlines 7 7 Martinair Holland 6 6 TUI Airlines 4 4 Air France 9 9 Corsair 7 7 Air Caraibes 7 7 Freeport XL Airways France 1 1 Grand Cayman Island British Airways 4 4 Grenada Virgin Atlantic Airways 1 1 British Airways 1 Havana (CU) 00 1 Air Europa 7 Iberia 7 7 7 Air France Martinair Holland 5 4 Air Comet 3 CUBANA 2 3 1 Livingston 3 Blue Panorama Airlines 2 Virgin Atlantic Airways 1 1 1 Livingston Montego Bay 1 1 Thomsonfly 3 2 1 Condor Flugdienst La Romana 3 1 1 Corsair Kingston (JM) 3 2 Condor Flugdienst Holguin 5 4 1 1 British Airways 3 Virgin Atlantic Airways 2 1 3 2 Livingston 2 Blue Panorama Airlines 2 1 3 2 Virgin Atlantic Airways 2 2 Thomsonfly 1 1 TUI Airlines Condor Flugdienst 1 1 1 1 Blue Panorama Airlines 1 1 Livingston 1 1 Nassau British Airways Pointe-a-Pitre Air France 5 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 5 9 9 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA IST LON MAD MIL MUC 37 PAR ROM VIE ZRH Tot Corsair 7 7 Air Caraibes 7 7 Port of Spain British Airways 3 3 Providenciales British Airways 1 1 Puerto Plata Condor Flugdienst 2 2 Corsair Martinair Holland 2 1 Thomsonfly 1 1 L.T.U. International Airways Punta Cana 1 Air Europa 1 5 Condor Flugdienst 5 5 5 Air France Martinair Holland 2 1 3 3 2 2 Pullmantur Air 1 1 L.T.U. International Airways 1 1 Air Berlin 1 1 Thomsonfly 1 1 XL Airways France 1 Corsair 1 1 1 Edelweiss Air Samana 1 Condor Flugdienst 1 1 XL Airways France 1 Thomsonfly 1 1 1 San Juan (PR) Iberia 4 Santiago (CU) CUBANA 1 Santo Domingo (DO) Iberia 7 Air Europa 5 4 1 2 7 5 Air France 3 Condor Flugdienst 1 3 2 2 St Kitts British Airways 1 1 St Lucia Virgin Atlantic Airways 3 3 British Airways 3 St Maarten 3 Air France KLM-Royal Dutch Airlines 4 2 Corsair Tobago Varadero 1 1 British Airways 2 2 Virgin Atlantic Airways 1 1 Condor Flugdienst 1 1 Condor Flugdienst 3 3 Martinair Holland 1 1 L.T.U. International Airways Cancun 4 2 1 Thomsonfly 1 4 Martinair Holland 3 TUI Airlines 2 4 3 2 XL Airways France 2 L.T.U. International Airways 2 2 2 Iberia 1 1 Air Europa 1 1 Condor Flugdienst 1 1 Corsair 1 Pullmantur Air Livingston Thomsonfly Guatemala City Iberia 5 Mexico City Aeromexico 7 4 1 10 7 7 7 5 British Airways 15 11 7 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 1 10 Iberia Panama City (PA) 5 7 7 Air France Aeromexico 1 1 Mexicana de Aviacion Monterrey 1 1 Cozumel KLM-Royal Dutch Airlines 1 1 5 4 4 1 5 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 1 5 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA IST LON MAD Iberia Roatan Blue Panorama Airlines San Jose Iberia MIL MUC 38 PAR ROM VIE ZRH Tot 5 5 1 1 7 Condor Flugdienst 7 2 2 San Salvador (SV) Livingston 1 Bogota AVIANCA 12 Iberia 11 1 12 11 Air France 7 7 Air Comet 4 4 Cali AVIANCA 5 5 Caracas Lufthansa German Airlines 7 7 Iberia 7 7 Air France 7 CAI Air Europa Cayenne Guayaquil Lima Paramaribo 7 7 7 6 6 Air France 7 7 Air Caraibes 3 3 Lan Airlines 7 7 Iberia 7 7 Air Comet 5 5 KLM-Royal Dutch Airlines 5 KLM-Royal Dutch Airlines 7 5 7 Iberia 7 7 Air Comet 4 4 Lan Airlines 3 3 KLM-Royal Dutch Airlines 4 Surinam Airways 2 4 2 Porlamar Condor Flugdienst Quito Lan Airlines 7 7 Iberia 7 7 Air Comet 5 5 KLM-Royal Dutch Airlines Santa Cruz (BO) 3 3 5 5 Aerosur 3 3 Air Comet 2 2 Belo Horizonte TAM Linhas Aereas Buenos Aires Iberia 7 Aerolineas Argentinas 13 7 British Airways 4 7 7 7 7 7 Air France 7 CAI Lufthansa German Airlines Livingston Montevideo Iberia Recife TAM Linhas Aereas Rio de Janeiro TAM Linhas Aereas 5 5 5 1 1 4 7 Condor Flugdienst Lan Airlines 10 3 3 2 2 1 7 1 7 14 6 6 7 7 7 7 Air France Lufthansa German Airlines 10 6 Air France TAM Linhas Aereas 14 3 Iberia Sao Paulo 1 7 3 TAM Linhas Aereas Santiago (CL) 1 6 British Airways Salvador 2 4 Iberia Aerosur 7 5 Air France Salta 7 7 Air Europa Fortaleza 11 7 Air Comet Continental Airlines 7 13 7 Iberia CAI Swiss CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 4 4 14 42 13 13 5 12 12 12 3 6 9 7 7 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA IST LON British Airways KLM-Royal Dutch Airlines Turkish Airlines Syrian Arab Airlines 4 Royal Jordanian 7 2 21 5 7 10 57 7 6 6 4 4 1 1 7 1 7 1 1 2 1 1 6 5 5 5 7 9 7 3 5 2 2 10 8 8 7 7 Austrian Airlines AG 3 Turkish Airlines 5 Iraqi Airways 3 Gulf Air 9 Turkish Airlines 6 5 3 21 8 7 7 7 Hola Airlines 7 5 5 4 4 Gadair 3 Middle East Airlines 7 4 7 3 4 14 Air France Middle East 3 11 10 bmi british midland 10 10 Lufthansa German Airlines 10 9 9 CAI 8 2 2 Turkish Airlines 3 2 1 3 2 12 7 7 CAI 5 3 3 3 3 Saudi Arabian Airlines 2 Qatar Airways 10 Turkish Airlines 7 35 2 4 7 7 11 4 7 7 7 7 5 Emirates 5 14 11 British Airways 56 14 14 14 7 7 14 Turkish Airlines 21 14 14 12 12 10 10 Swiss 7 Royal Brunei Airlines 7 Austrian Airlines AG 7 6 Biman Bangladesh Airlines Atlasjet Airlines 7 7 6 4 2 Pakistan International Airlines 7 7 7 Virgin Atlantic Airways Erbil 151 21 7 Air France Malaysia Airlines 14 21 Lufthansa German Airlines 96 7 7 Lufthansa German Airlines Singapore Airlines 4 7 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines 4 5 Lufthansa German Airlines Dubai 4 4 bmi british midland KLM-Royal Dutch Airlines 7 4 Air France Doha 17 7 Austrian Airlines AG KLM-Royal Dutch Airlines 8 2 12 bmi british midland Dammam (SA) 00 39 11 Turkish Airlines Syrian Arab Airlines 44 7 British Airways Damascus 3 7 Lufthansa German Airlines 57 14 10 Lufthansa German Airlines Beirut 4 14 Air France KLM-Royal Dutch Airlines 7 3 bmi british midland Bahrain Tot 6 Turkish Airlines Baghdad ZRH 6 bmi british midland Amman VIE 7 Turkish Airlines Aleppo ROM 7 10 Lufthansa German Airlines Yemenia Yemen Airways PAR 2 British Airways Aden MUC 7 Etihad Airways KLM-Royal Dutch Airlines MIL 7 Turkish Airlines Abu Dhabi MAD 39 4 2 2 5 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 2 5 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA IST LON MAD MIL MUC 40 PAR ROM VIE Austrian Airlines AG Jeddah Saudi Arabian Airlines 2 Turkish Airlines 7 7 1 4 2 ZRH 4 1 24 14 Lufthansa German Airlines 14 7 7 Air France 5 British Airways 5 5 5 Swiss 4 bmi british midland 3 3 Kuwait Airways 3 Lufthansa German Airlines 7 Turkish Airlines 7 4 3 3 17 7 7 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines 4 3 Austrian Airlines AG Kuwait Tot 4 7 7 7 7 7 Jazeera Airways 4 4 Turkish Airlines 7 7 Saudi Arabian Airlines 6 6 Mashad Turkish Airlines 5 Muscat Swiss Madinah 7 7 British Airways 7 7 KLM-Royal Dutch Airlines 7 7 6 6 Turkish Airlines Riyadh 4 4 Sun d'Or International Airlines 1 EL AL Israel Airlines 1 Saudi Arabian Airlines 2 Lufthansa German Airlines 7 Turkish Airlines 5 1 4 1 1 2 1 15 7 7 7 Air France 7 bmi british midland 6 British Airways 5 7 6 5 Swiss 4 Austrian Airlines AG Sanaa 7 Oman Air Lufthansa German Airlines Ovda 5 7 3 Yemenia Yemen Airways 2 Lufthansa German Airlines 4 2 2 4 3 2 8 4 Turkish Airlines 4 4 Sharjah Air Arabia 2 2 Sulaymaniyah Atlasjet Airlines 4 4 Tabriz Turkish Airlines 5 5 Iran Air 2 Tehran Iran Air 4 4 Turkish Airlines 3 1 2 1 14 7 7 7 5 5 Austrian Airlines AG 5 Mahan Air 4 3 Kish Air 3 2 10 8 Turkish Airlines 2 17 11 10 4 19 11 5 12 25 7 Lufthansa German Airlines 14 British Airways 14 21 4 18 15 15 Swiss 14 Iberia 14 14 14 14 14 7 7 Arkia - Israeli Airlines Hapagfly CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 14 14 Air France Eurofly 14 14 Austrian Airlines AG bmi british midland 107 25 CAI KLM-Royal Dutch Airlines 5 4 CAI EL AL Israel Airlines 21 7 bmi british midland Tel Aviv 2 14 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines 2 4 4 3 4 1 3 4 3 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA IST LON MAD MIL MUC Sun d'Or International Airlines PAR 1 New Axis Airways Corendon Airlines Condor Flugdienst Atlanta Delta Air Lines Boston American Airlines 3 2 2 1 2 7 14 7 7 7 21 7 7 7 7 5 5 7 7 21 7 28 21 21 13 7 20 13 13 Air France 12 US Airways 12 5 6 CAI 7 Virgin Atlantic Airways 7 Swiss 6 Iberia 6 7 Lufthansa German Airlines Air Transat A.T.Inc. 4 1 7 4 4 1 US Airways 7 7 14 21 7 28 1 7 Lufthansa German Airlines Chicago United Airlines 7 Lufthansa German Airlines 7 US Airways 7 Air India 7 Turkish Airlines 7 7 7 14 56 7 21 21 21 7 14 7 7 7 Air France 7 Virgin Atlantic Airways 7 7 Iberia 7 7 7 CAI 6 Swiss 6 Cincinnati Delta Air Lines 7 Cleveland Continental Airlines Dallas/Fort Worth 7 American Airlines 7 20 Lufthansa German Airlines 7 7 28 7 41 7 7 7 7 US Airways 7 British Airways 7 7 7 Delta Air Lines KLM-Royal Dutch Airlines 5 United Airlines 7 Lufthansa German Airlines 21 7 7 Continental Airlines 7 7 55 7 7 7 7 3 Air France Edmonton 7 7 7 Lufthansa German Airlines 7 5 13 British Airways 28 6 6 7 Northwest Airlines 6 6 KLM-Royal Dutch Airlines Detroit 49 7 British Airways Denver 28 7 7 American Airlines North America 7 7 flyglobespan Charlotte 17 7 1 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines 6 6 10 7 1 11 7 7 Air Canada 84 7 7 Lufthansa German Airlines Calgary 7 7 British Airways Northwest Airlines Tot 2 Air France British Airways ZRH 2 7 Lufthansa German Airlines Baltimore VIE 1 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines ROM 2 2 Corsair Anchorage 41 7 7 45 7 7 Air Canada 7 7 Air Transat A.T.Inc. 1 1 Fairbanks Condor Flugdienst 1 Fort Lauderdale Delta Air Lines 1 Fredericton Air Transat A.T.Inc. 1 1 Halifax Air Canada 6 6 3 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 3 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA Condor Flugdienst IST LON MAD MUC PAR Honolulu United Airlines 3 Houston Continental Airlines 7 7 3 35 14 14 13 13 10 Lufthansa German Airlines 10 7 7 Virgin Atlantic Airways 7 Delta Air Lines 3 Condor Flugdienst 7 1 4 7 59 2 7 Lufthansa German Airlines 2 14 24 7 14 US Airways 7 7 7 British Airways 21 7 21 21 21 Air France 20 Virgin Atlantic Airways Air New Zealand KLM-Royal Dutch Airlines 20 14 14 7 7 7 7 American Airlines 7 Continental Airlines 7 7 7 Swiss 6 Air Tahiti Nui Memphis Northwest Airlines Miami American Airlines 4 7 22 7 8 7 14 14 Air France 7 CAI 7 7 Iberia 7 7 Lufthansa German Airlines 7 7 7 Virgin Atlantic Airways 7 7 Continental Airlines 7 7 Swiss 6 Delta Air Lines 6 Martinair Holland 5 Minneapolis/St Paul Northwest Airlines 21 Montreal Air France Air Canada 5 7 7 1 7 35 26 26 7 1 8 21 3 Swiss 7 7 7 4 7 21 British Airways 75 American Airlines 34 Delta Air Lines 7 7 14 6 12 7 20 14 7 7 14 7 7 7 7 11 21 Virgin Atlantic Airways 42 20 41 28 28 5 19 CAI 6 Swiss 24 17 23 20 Northwest Airlines 14 KLM-Royal Dutch Airlines 14 Iberia Air Europa CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 69 53 42 Lufthansa German Airlines 102 75 Air France Openskies 4 6 14 7 7 7 Corsair Continental Airlines 14 7 British Airways New York 1 7 Lufthansa German Airlines Continental Airlines 6 6 7 Air Transat A.T.Inc. New Orleans 6 4 7 British Airways KLM-Royal Dutch Airlines Tot 7 Air France United Airlines ZRH 2 14 British Airways Los Angeles VIE 2 2 Las Vegas ROM 2 Air Transat A.T.Inc. KLM-Royal Dutch Airlines MIL 42 20 14 14 14 14 7 7 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier AMS FRA IST LON MAD MIL MUC 43 PAR ROM VIE Austrian Airlines AG Turkish Airlines Air India 6 Singapore Airlines 6 7 6 4 Virgin Atlantic Airways Delta Air Lines 15 14 10 10 7 7 6 6 Thomsonfly Air Canada 2 2 7 7 14 14 14 Air Transat A.T.Inc. US Airways 3 15 7 US Airways Lufthansa German Airlines 1 7 British Airways 1 7 7 7 7 United Airlines 7 Portland (US) OR United Airlines Northwest Airlines 6 3 7 6 6 5 5 Raleigh/Durham American Airlines 7 United Airlines 6 3 Salt Lake City Delta Air Lines 7 San Diego United Airlines 6 Delta Air Lines 3 United Airlines 14 6 7 3 14 7 7 42 7 21 7 7 7 7 14 14 14 7 4 11 Continental Airlines 7 Air France 7 7 7 6 12 11 11 7 United Airlines 7 6 British Airways US Airways 7 Northwest Airlines 7 Lufthansa German Airlines 7 7 7 7 Air France 6 Delta Air Lines 7 British Airways 5 Air Canada 3 6 7 5 14 27 5 7 7 7 2 10 1 1 5 4 British Airways 7 7 CAI 7 7 flyglobespan British Airways 2 Air Canada 7 7 7 Air France 7 1 1 13 13 5 9 7 1 1 1 12 9 7 Lufthansa German Airlines 7 Condor Flugdienst 2 flyglobespan 27 12 7 2 74 14 7 Air India KLM-Royal Dutch Airlines 1 12 Lufthansa German Airlines Air Transat A.T.Inc. 7 14 Austrian Airlines AG Vancouver 7 7 Virgin Atlantic Airways KLM-Royal Dutch Airlines 23 16 Lufthansa German Airlines Air Transat A.T.Inc. 2 10 US Airways Delta Air Lines Toronto 3 7 7 British Airways Tampa 3 7 Air Transat A.T.Inc. Seattle 7 7 Quebec KLM-Royal Dutch Airlines 77 14 6 Lufthansa German Airlines San Francisco 7 7 British Airways Delta Air Lines 7 7 Lufthansa German Airlines Pittsburgh 7 14 Air France Phoenix 4 3 7 British Airways Philadelphia 7 6 Kuwait Airways Ottawa Tot 7 Eurofly Orlando ZRH 7 7 2 1 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 1 Analisi periodica dell’accessibilità aerea – orario estivo 2009 – Allegato I Region City Carrier Washington United Airlines AMS FRA 7 IST 21 LON MAD MIL 28 British Airways MUC 44 PAR 7 ROM 7 VIE 7 20 19 Virgin Atlantic Airways 19 9 9 Austrian Airlines AG 7 Delta Air Lines 7 7 7 Iberia 5 5 Ethiopian Airlines South-West Pacific 7 7 5 Whitehorse Condor Flugdienst Auckland Air New Zealand 13 Melbourne (AU) Qantas Airways 13 Noumea Air Austral 2 Papeete Air Tahiti Nui 4 Sydney (AU) Qantas Airways 5 2 2 7 British Airways Virgin Atlantic Airways 13 13 2 4 13 20 14 14 7 7 Air Austral 2 738 84 21 13 Air France Totals Tot 7 21 Lufthansa German Airlines KLM-Royal Dutch Airlines ZRH 7 1195 544 2200 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi 531 258 309 1631 2 443 164 301 8314