Per scaricare il file PDF cliccate qui

Transcript

Per scaricare il file PDF cliccate qui
Agri Lodi
In collaborazione con
Carrefour Lombardia Parco Ticino
Mese
LA FORESTA DI PIANURA LODIGANA
CERCA SPONSOR
E’ cosa nota che alle porte di Lodi stia crescendo
un insediamento boschivo fortemente voluto
dall’amministrazione provinciale e finanziato da
risorse regionali. Già su altri numeri di AgriMese
ne demmo conto.
L’impianto arboreo del primo lotto è stato messo a
dimora da due anni ed ora, per rendere più fruibile
e multifunzionale l’area riqualificata, necessita
dotare l’insediamento di alcune strutture di servizio.
Anche su questo fronte alcuni interventi sono già
stati realizzati.
L’area è stata resa fruibile al pubblico grazie alla
creazione di un itinerario ambientale, percorribile
a piedi o in bicicletta, che circonda ed attraversa
tutta la foresta permettendo di raggiungerla direttamente dal centro città. Inoltre, insieme alla rete
di percorsi ciclopedonali, è prevista la creazione
di punti attrezzati, destinati non solo alla sosta ed
allo svago dei visitatori, ma anche a funzioni educative qualificate, tra cui emergono quelle legate
alla didattica ambientale ed allo studio dei fenomeni naturali e dell’ecologia forestale.
Tra queste è prevista la collocazione di una struttura in legno, appositamente progettata ed inserita
nel paesaggio in modo tale da simulare una
“Grande Zolla” di terra.
Essa offrirà un ambiente coperto di circa 300 mq,
dove saranno allestiti spazi espositivi e laboratori
e dove sarà possibile organizzare attività didattiche ai vari livelli di studio, iniziative di comunicazione, convegni eccetera.
Far fonte ad un opera tanto ambiziosa e importante per il territorio richiede un notevole sforzo finanziario che suggerisce l’utilizzo di pratiche innovative per la gestione delle risorse. Tra esse si
colloca l’ipotesi di sponsorizzazione da parte di
privati.
Tale pratica, ancora poco diffusa in Italia, si inserisce nel quadro della maggior autonomia degli
enti locali che stimola l’utilizzo di strumenti tipici
del settore privato per il reperimenti delle risorse
necessarie.
E’ in quest’ottica che la provincia di Lodi presenta
un progetto di sponsorizzazione per la partecipa-
Provincia di Lodi
zione di investitori privati che abbiano interesse
ad associare il proprio nome alla realizzazione
della Grande Foresta di Pianura.
Più nello specifico lo sponsor legherà il suo nome
al “Centro visite e all’area didattica della Grande
Zolla” garantendosi una notevole visibilità grazia
alla variegata utenza che usufruirà del Centro.
I contenuti precisi del contratto saranno stabiliti
con esattezza una volta individuato lo sponsor, tenendo conto del grado di attenzione e di interesse
che il progetto saprà suscitare negli operatori economici.. L’intero progetto di sponsorizzazione
verrà presentato e spiegato nei dettagli durante un
apposito incontro che si terrà con le aziende invitate nelle prime settimane di ottobre anche attraverso l’utilizzo di un plastico e di un video tridimensionale.
NESSUNA VARIAZIONE DEI COEFFICIENTI
DI ADEGUAMENTO DEI CANONI
DI AFFITTO PER I FONDI RUSTICI
Per quanto riguarda l’annata agraria 2004/2005
l’equo canone di affitto dei fondi rustici non subirà alcun adeguamento. Questa è stata la conclusione alla quale è giunta la Commissione Tecnica
Provinciale di Lodi nella seduta dello scorso 20
settembre.
La Commissione sopraccitata, istituita secondo
quanto previsto dalla legge n°203 del 3 maggio
1982, ha deliberato in seconda convocazione ed è
stata presieduta dal Dirigente del Settore Agricoltura ed Ambiente Rurale della Provincia di Lodi.
A completare l’organico previsto dalla legge sono
intervenuti anche i rappresentanti di affittuari e
proprietari nominati dalle diverse associazioni di
categoria, nonché un rappresentante dell’Agenzia
del Territorio.
La decisione di mantenere inalterati i coefficienti
di adeguamento per i canoni delle zone agrarie ricomprese nei nostri confini provinciali, è scaturita
da un ampio e articolato dibattito nel quale i rappresentanti dei proprietari e degli affittuari hanno
cercato di far prevalere le loro argomentazioni.
Non c’è dubbio che l’esito finale del confronto
abbia premiato la posizione difesa dalla parte “affittuaria” e che, tutto sommato, è anche suffragata
1
da evidenze oggettive derivanti dalla sempre più
risicata redditività dei fondi rustici oggetto del
contendere.
AUTORIZZATI I PRIMI DUE EROGATORI AUTOMATICI DI LATTE CRUDO SUL TERRITORIO
DELLA NOSTRA PROVINCIA
Una nuova soluzione commerciale si affaccia nel
panorama dei nostri allevamenti da latte: la vendita diretta di latte crudo. Nello specifico, si tratta
della commercializzazione al dettaglio, da parte
dell’azienda produttrice, di una quota del latte derivante dal proprio allevamento utilizzando macchine erogatrici alle quali il consumatore accede e
preleva, in un contenitore di sua proprietà, il quantitativo di latte “fresco” desiderato.
Il latte distribuito all’utenza non subisce alcun tipo di trattamento fisico che possa alterarne le qualità organolettiche (pastorizzazione, sterilizzazione ecc.). Si tratta, infatti, di un prodotto filtrato e
refrigerato alla temperatura di 4°C allo scopo di
contenere lo sviluppo della carica batterica.
Date le peculiarità dell’alimento oggetto di distribuzione, le aziende che intendono sperimentare
questa via di vendita diretta dovranno ottenere
l’autorizzazione sanitaria rilasciata dall’A.S.L.
sulla base delle indicazioni contenute nella Circolare Regionale emanata dalla Direzione Generale
Sanità. Dovranno, inoltre, risultare titolari di una
quota destinata alle vendite dirette, che sarà possibile ottenere facendo richiesta di conversione di
parte della “quota consegne”. L’autorizzazione alla conversione verrà rilasciata dal Settore Agricoltura della Provincia di Lodi.
L’attività di vendita diretta sarà, comunque, assoggettata a quanto previsto dal Regolamento della Commissione n° 1392 del 9 luglio 2001 e dal
Decreto Legge del 31 luglio 2003 in attuazione
dell’ articolo 15 della Legge n° 119 del 30 maggio
2003.
L’allevamento autorizzato per questa attività di
commercializzazione dovrà, infine, sarà tenuto alla compilazione di un’apposito registro (vidimato
dalla Provincia) e alla dichiarazione di fine periodo nella quale saranno riportati i quantitativi venduti.
Le prime due autorizzazioni rilasciate a livello
provinciale riguardano l’azienda Bianchi e Vecchietti di Borghetto Lodigiano (che però ha optato
per il posizionamento dell’erogatore presso un negoziante in centro al paese) e la Società Agricola
Mondella di Raimondi Paolo Secondo & C. di
Ospedaletto Lodigiano che allestirà la macchina
distributrice all’interno del proprio spaccio aziendale.
Altre aziende hanno già manifestato interesse
all’iniziativa e con tutta probabilità saranno, abreve, autorizzati altri due allevamenti.
Proprio in virtù del crescente interesse da parte
dei produttori è stato da tempo sottoscritto
dall’Amministrazione Provinciale, dall’ASL, dalla
Coldiretti e dall’ITAS Tosi di Codogno un protocollo di intesa finalizzato alla promozione ed alla
disciplina della vendita di latte crudo al dettaglio
mediante l’impiego di distributori automatici.
ANCHE GLI ABITANTI D’OLTRALPE
CONOSCERANNO E ... APPREZZERANNO
I NOSTRI PRODOTTI TIPICI
Il Settore Agricoltura della Provincia di Lodi, reduce da “Cheese”, la manifestazione tenutasi a
Bra dal 16 al 19 settembre, sarà presente dal 28
al 31 ottobre al salone di Montpellier, nella Francia meridionale, denominato “Alle Origini del
Gusto”, per promuovere il proprio territorio attraverso i prodotti tipici.
E’ una manifestazione organizzata da Slow Food
France. Ricordiamo che Slow Food è un movimento internazionale fondato a Parigi nel 1989
che si oppone agli effetti degradanti della cultura
dei fast food che standardizza i gusti; che promuove gli effetti benefici del consumo di
un’alimentazione locale e che lavora per la salvaguardia e la promozione di una coscienza pubblica
delle tradizioni culinarie. Nello specifico, si tratta
dell’occasione di far scoprire in modo concreto la
filosofia “slow” attraverso prodotti, produttori e
momenti di incontro e di degustazione.
Oltre ad aver prenotato uno stand dove si promuoveranno e, presumibilmente, si venderanno i
nostri prodotti, ci viene data l’opportunità di usufruire di una porzione di uno spazio comune nella hall di accoglienza del salone, dove presenteremo il nostro territorio e tutto quello che contribuisce ad arricchire la sua ruralità: gli agriturismi, le fattorie didattiche, i chiostri, le abbazie
…
Sono previsti un centinaio di stand, ognuno dedicato ad un prodotto degno di nota per la sua origine. Fra questi:
• Una trentina di prodotti del LanguedocRoussillon;
• Una trentina di prodotti del resto della
Francia
• Una trentina di prodotti del resto del
mondo
Tra questi ultimi si annoverano ovviamente i nostri prodotti, caseari e non: il Pannerone, il Tipico
Lodigiano nelle varie fasi di stagionatura,
l’immancabile Raspadura, la Tortionata … ed altri ancora.
2
BIOMASSE ED ENERGIE ALTERNATIVE
UN PROGETTO PILOTA DI ASSISTENZA TECNICA
(AI SENSI DELLA MISURA N DEL PSR)
PER LE AZIENDE AGRICOLE INTERESSATE
AL RISPARMIO ENERGETICO E ALLA
PRODUZIONE DI ENERGIA.
Lo sviluppo economico dei paesi viene spinto da
un motore che, nel tempo, è diventato sempre più
potente ed ha sempre più bisogno di carburante.
Infatti, negli ultimi anni, si è verificato un notevole aumento della richiesta energetica da parte dei
paesi in via di sviluppo, soprattutto quelli orientali, i quali necessitano di enormi quantitativi di petrolio atti a sostenere la loro crescente e competitiva economia.
Questo fenomeno, associato al fatto che i serbatoi
energetici del pianeta sono in esaurimento, sta
causando un inesorabile aumento dei costi di approvvigionamento energetico.
Nel passivo del bilancio economico delle attività
agricole, ma in generale in tutte le attività produttive, la voce carburante è sempre più in crescita e
potrebbe, a breve, determinare la sopravvivenza o
meno di molte attività, sia rurali che industriali.
Associando a questi fenomeni i danni ambientali,
diretti o indiretti, inevitabilmente causati
dall’utilizzo di carburanti fossili, vedi cambiamenti climatici, si intuisce come sia sempre più importante per tutti i paesi, industrializzati ed in via di
sviluppo, muoversi verso sistemi energetici più
sostenibili basati su nuove risorse.
Le bioenergie potrebbero essere le nuove risorse
energetiche per i motori delle attività produttive.
Esse comprendono legname, biomasse, colture
energetiche in generale (sorgo, mais, ecc.), ma anche residui agricoli e forestali in grado di produrre
calore, etanolo, biodiesel, bioelettricità e biogas.
Come si intuisce, l’agricoltura potrebbe diventare
il più importante volano tra le attività umane e
l’ambiente; ma anche un valido strumento che
possa mettere in moto le economie dei paesi in via
di crescita, i quali, in un sistema di così elevati costi di produzione legati all’energia tradizionale, si
vedrebbero ridurre enormemente le possibilità per
emergere.
La funzione dell’agricoltura attraverso la produzione di biomassa come energia è quindi essenzia
le per uno sviluppo sostenibile, la chiave di volta
per una migliore gestione ambientale e produttiva,
in grado di generare anche un benefico ritorno di
investimenti e affari nelle aree rurali.
E’ anche facile intuire come il passaggio da
un’agricoltura principalmente orientata su produzioni alimentari (umana e zootecnica) ad
un’agricoltura in grado di produrre bioenergie (no
food), non sia un meccanismo privo di difficoltà,
soprattutto considerando le complesse e diverse
realtà agricole.
La Provincia di Lodi, grazie alla misura n (1.14)
del Piano di Sviluppo Rurale che ancora per un
anno finanzia l’assistenza tecnica specializzata
alle aziende agricole, è intenzionata a far partire
un progetto che riguarda proprio questo argomento.
Nelle aziende agricole che intenderanno aderire al
progetto, attraverso la consulenza di tecnici esperti del settore, sarà redatto un bilancio energetico
della struttura produttiva che, insieme allo studio
degli indirizzi aziendali, darà la possibilità di orientare la scelta verso le fonti bioenergetiche ottimali.
Le aziende interessate potranno prendere contatto
con l’Amministrazione Provinciale di Lodi Settore Agricoltura, dove sarà anche possibile ritirare il
modulo per l’adesione al progetto. Il modulo in
questione sarà disponibile anche presso gli uffici
delle Associazioni di categoria e scaricabile da internet sul sito della Provincia di Lodi all’indirizzo:
http://agricoltura.provinciadilodi.it
Analogamente, sarà possibile utilizzare il modulo
riprodotto all’ultima pagina di questo numero
d’AgriMese.
La domanda d’assistenza, sottoscritta dal titolare
dell’azienda richiedente, potrà essere portata a
mano all’ufficio protocollo del Settore Agricoltura
della provincia di Lodi oppure trasmessa a mezzo
fax al seguente numero: 0371/439237.
Il termine ultimo per la presentazione delle
domande è fissato per Venerdì 14 Ottobre.
Saranno accolte le prime 20 aziende che recapiteranno la loro domanda al Settore Agricoltura
Si precisa che il servizio di Assistenza Tecnica
proposto è gratuito per i beneficari.
COME RICEVERE AGRILODI MESE
Il Bollettino AgriLodi Mese è prodotto in un
numero limitato di copie.
La divulgazione avviene contando sulla collaborazione di alcuni operatori del settore agricolo (Associazioni di categoria, Consorzi, Cooperative, Istituzioni, ecc.) presso le cui sedi lasciamo un certo
numero di copie, nella speranza che vengano lette
dagli abituali frequentatori di quei luoghi.
AgriLodi Mese è prodotto in video scrittura
Word per Window 98 e salvato in duplice formato:
Word e Acrobat, leggibile con l’applicativo Acrobat
Reader.
E’ possibile ricevere AgriLodi Mese anche via
Internet, scaricandone la copia direttamente dal sito
del Settore Agricoltura della Provincia di Lodi
all’indirizzo: http//agricoltura.provinciadilodi.it.
Chi volesse invece riceverlo al proprio indirizzo
di posta elettronica, è pregato di farne opportuna richiesta comunicando il proprio recapito alla seguente casella E-mail:
[email protected]
3
Modello di domanda per l’adesione al progetto di assistenza tecnica proposto dalla provincia di Lodi
Spett.le
Provincia di Lodi
v. Haussmann n. 7
26900 LODI
OGGETTO: Scheda di adesione al progetto di assistenza tecnica denominato “VALUTAZIONE DEL BILANCIO
ENERGETICO AZIENDALE E STUDIO DI FATTIBILITÀ IN ORDINE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI
RINNOVABILI PRESSO ALCUNE IMPRESE AGRICOLE LODIGIANE”, gestito in forma diretta dalla Pro-
vincia di Lodi per l’anno 2006 ai sensi della misura n (1.14) del PSR 2000/2006.
Il sottoscritto_______________________________ in qualità di ___________________________
dell’azienda ______________________________________________________________________
con sede in ______________________________________________________________________
CUAA ______________________
Venuto a conoscenza del progetto di assistenza tecnica specializzata, promosso dalla Provincia di
Lodi per l’anno 2006 e finanziato dalla misura n (1.14) del PSR 2000/2006;
CHIEDE
CHIEDECHIEDE
Di poter aderire al progetto denominato “Valutazione del bilancio energetico aziendale e studio
di fattibilità in ordine alla produzione di energia da fonti rinnovabili presso alcune imprese agricole lodigiane”
Luogo e data
_________________
In fede
___________________
Trasmettere la domanda di adesione a mezzo fax al seguente numero: 0371/439237 oppure
consegnarlo a mano entro il 15 Ottobre 2006
4