AGENZIA vs AZIENDA - PMI-NIC
Transcript
AGENZIA vs AZIENDA - PMI-NIC
attori e attanti di un evento aziendale Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 AGENZIA vs AZIENDA COS’E’ UN EVENTO “un'organizzazione del vuoto che reclama qualcosa che voglia rimbombarci dentro” Stefano Bartezzaghi “nobody wears a beige suit to a Special Event” Liberamente tratto da “Take the Money and Run”, di Woody Allen • Evento è una parola generica, un contenitore vuoto che va riempito di un concetto • Per dargli una forma (un contenuto) dobbiamo porci le seguenti domande: – – – – Quale è il Prodotto? Qual è l’Obiettivo? Quanti soldi ho? (Ho un’Idea) AGENZIA VS AZIENDA IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA Perché un azienda vuole organizzare un evento OVERVIEW SULLE TIPOLOGIE DI EVENTO GLI ATTORI ALL’INTERNO DELL’AZIENDA LA GENESI DELL’EVENTO IL BRIEF: AGENZIA VS AZIENDA GLI ATTORI DELL’AGENZIA LA PRODUZIONE ESECUTIVA DELL’EVENTO FEEDBACK IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA • OVERVIEW SULLE TIPOLOGIE DI EVENTO • EVENTO CONSUMER – evento che nasce dal prodotto o da una campagna adv dedicata e che si sviluppa sul territorio e altri canali media (internet e BtL) – evento che nasce da una sponsorizzazione media • EVENTO CORPORATE (convention, incentive etc…) • EVENTO CULTURALE o NO PROFIT LE DIREZIONI COINVOLTE NELL’EVOLUZIONE DELL’ EVENTO • ADV • MARKETING • VENDITE • COMMERCIALE • COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE, UFFICIO STAMPA e PR • UFFICIO ACQUISTI e LOGISTICA IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA DA DOVE PARTE L’IDEA DELL’EVENTO… • • • • • • • • • Prodotto da comunicare Nuovo prodotto da comunicare Una azione di comarketing o sponsorship Una necessità di riposizionamento Una necessità BtoB o di comunicazione interna Budget residuo che non si sa come investire Un collega da punire e mandare a seguire un tour estivo Non si sa Si suppone che l’evento venga poi inserito in un budget annuale: – marketing/adv per i prodotti consumer – vendite/commerciale per i prodotti/attività corporate/BtoB IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA …DOVE ARRIVA L’IDEA DELL’EVENTO • Tutte le informazioni passano all’Event Manager – NB: in caso di comprovata seniority dell’event manager, le fasi di valutazione delle attività pianificazione e budget passano anche attraverso una sua valutazione. MA CHE COSA E’ L’EVENT MANAGER???? IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA • L’EVENT MANAGER è una figura professionale recente, una specie di animale raro che pascola tra la fattoria (l’azienda) e il prato (il territorio) • Ha qualità e skill organizzativi (gestione risorse e processi) ma anche creativi (valutazione idee, brain storming, curiosità, iniziativa) • Solitamente è in forza allo staff Marketing/ADV • HA COMPETENZE IN: – – – – – Processi aziendali (che di solito non applica) Competenze in ADV (perchè un evento è spalmabile su qualunque media, sta bene un po’ su tutto, come il nero) Gestione di budget (fa finta di capire i numeri ma bara) Processi creativi (se poi è un creativo allora è un casino) Processi di agenzia e produzione (perché è da la che spesso arriva) Quindi L’EVENT MANAGER…non esiste IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA IL DECALOGO DELL’EVENT MANAGER 1. La creatività nasce dal dialogo e dal confronto 2. L’obiettivo è più importante rispetto alla creatività 3. Mettere sempre tutto in discussione, anche se consolidato 4. Essere sempre attenti a: sociale, civico e ecologico 5. Essere sempre innovativi e preparati sull’unconventional (guerriglia, viral, flash mob etc..) 6. Essere sempre curiosi, leggere, leggere, leggere, anche le indicazioni degli ingredienti sulle confezioni! 7. Essere degli appassionati di brain storming 8. Imparare a conoscere e sfruttare la pianificazione media 9. Non smettere mai di fare PR 10. Essere in grado di organizzare con poco un matrimonio potendo invitare solo qualche bel ragazzo magrolino IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA LA GENESI DELL’EVENTO Da manuale: • A inizio pianificazione dei canvas annuali, la direzione stabilisce con i manager la pianificazione delle attività AtL e BtL Nella realtà: • Il direttore chiama l’adunata la mattina e dice: “oggi c’è un evento da organizzare, hai dieci minuti di tempo per disdire gli altri appuntamenti del mese.” IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA • Il direttore organizza un meeting interno per definire scenario, tempi, processi e budget dell’evento in causa : • con l’event manager (Es: tour estivo, festa di direzione) • con l’event manager e altri colleghi di direzioni differenti (Es: convention) • Con l’event manager e con la responsabile media (Es: sponsorizzazione di altro evento) • L’event manager (EM) raccoglie le informazioni: • Si relaziona con il partner commerciale e/o media (in caso di sponsorizzazione) • Stila un brief per una gara IL PROCESSO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA COMPITI E RUOLI DELL’EVENT MANAGER • – – – – • PARTNER MEDIA/COMMERCIALE: Definisce gli spazi media e le attività di co/marketing Si relazione con l’agenzia di eventi operativa per stabilire la produzione dell’evento Supervisiona la corretta esposizione del marchio Rivende su e-bay i gadget messi a disposizione dal partner GARA: – Vengono coinvolte agenzie di fiducia – Vengono testate nuove agenzie di dichiarata fama – Vengono fatti lavorare gli amici • Gara con bando pubblicato (manifestazione di interesse solo in caso di ente pubblico) • Gara con chiamata formale e brief confidenziale • IL BRIEF: è un gioco, come una pergamena antica, se tutto va bene bisogna leggere tra le righe, altrimenti vale il contrario di ciò che è scritto GLI ATTORI DEL BRIEF AZIENDA In ordine di apparizione: Event manager Ufficio acquisti Capo dell’event manager Un povero stagista che porta il caffè AGENZIA In ordine di apparizione: Account Direttore Creativo Direttore di Produzione Executive Producer Segreteria Amministrativa GLI ATTORI DELL’AGENZIA, modelli comportamentali L’ACCOUNT •UTERINO “il cliente e’ mio e lo gestisco io” • IMMEDESIMATO “ho firmato il contratto… adesso sono tutti…” • CARRIERISTA “Riferisco io al capo gli sviluppi… e lo aggiorno sui problemi” • NORMODOTATO “Il cliente è dell’agenzia di cui entrambi facciamo parte, ora che ho firmato il contratto ti sarò d’appoggio per ogni extrabudget, incontriamoci ogni settimana coi grandi capi per aggiornarli…” IL DIRETTORE CREATIVO • LA PAZZA “non mi capisce nessuno… questa idea è fantastica… dov’è il mio Andy?... Chi ha il numero di Fiorello?” • IL DIVERTENTE “qui mettiamo uno scherzo, qui una gag e qui Fiorello…” • L’ESISTENZIALISTA “l’esistenza dell’evento precede la sua essenza… e l’ingresso in scena di Fiorello” • NORMODOTATO “cerchiamo di dare al cliente quello che vuole nelle modalità che non sospetta esistano… e proponiamo anche Fiorello” GLI ATTORI DELL’AGENZIA, modelli comportamentali IL DIRETTORE DI PRODUZIONE • MILANESE “ma noo, f**a, non cosi’ c’ho io un’idea…” • ROMANO “nun te preoccupà… nun c’e’ probbblema” • SUD E ISOLE “tu me lo dici e io lo faccio” • NORMODOTATO verifico la fattibilità del progetto, appena ho i costi te li giro (nel frattempo ha già cominciato a pensare a soluzioni alternative più economiche da proporre alla prossima riunione dopo aver ricevuto i preventivi…) LA SEGRETERIA AMMINISTRATIVA • MODELLO UNICO Quando paga l’acconto il cliente? Non ci sono soldi Paghiamo tutti a 120 gg. Se gli artisti vogliono essere pagati cash cambiamo artisti Tieni mille euro di anticipo cassa e fatteli bastare Se mi porti uno scontrino sopra i 25 Euro non te lo rimborso Quando paga l’acconto il cliente? GLI ATTORI DELL’AGENZIA L’EXECUTIVE PRODUCER • un tempo project leader, ora troppo spesso ingabbiato in un ruolo di coordinamento tra i reparti che progettano un evento, tanto che qualcuno ha già cominciato a chiamarlo soltanto Producer… Appena lo conoscerete vi verrà presentato più o meno così… Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 GLI ATTORI DELL’AGENZIA L’EXECUTIVE PRODUCER •- Coordina il rapporto con il cliente relativamente a tutte le problematiche legate all’evento, deve sapere dire di no (al contrario dell’account); •- Coordina la creatività e la produzione, cercando di trovare la soluzione migliore per far felici entrambi; •- Si occupa dei rapporti con sponsor, broadcaster, Istituzioni o altri stakeholder che si aggiungeranno nel corso delle varie fasi; •- Organizza i flussi di comunicazione in modo da evitare sovrapposizioni di ruoli o perdita di informazioni; •- Produce i report interni per l’agenzia e tiene informatoaa la Direzione Generale e l’Account; •- In fase esecutiva deve sapersi trasformare in problem solver; •- Varie ed eventuali: qualunque cosa non si sa a chi competa. Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 DAL BRIEF AL PROGETTO •Analisi del brief dato •Brainstorming creativo •Scelta idea creativa •Studio di fattibilità •Redazione della presentazione al cliente •Definizione del budget •Presentazione al cliente •NB partecipano a questa fase dell’attività tutte le parti in causa, può capitare non partecipi il Producer FASI DI PRODUZIONE DI UN EVENTO • Pre-produzione • Produzione • Set-up e Rehearsal Time • Messa in scena • Dissolution Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 PRE-PRODUZIONE •In questa fase accade che: •SCOPRIAMO CHE QUELLO CHE ABBIAMO PRESENTATO PER VINCERE LA GARA AL CLIENTE NON È FATTIBILE, PERLOMENO IN QUELLE MODALITÀ E/O A QUEI COSTI. •IL PRODUCER SI TROVERÀ A DOVER SEDARE RISSE TRA CREATIVITÀ E PRODUZIONE, SPESSO FOMENTATE DALL’ACCOUNT, FINENDO PER BUTTARCISI IN MEZZO PURE LUI •IL CLIENTE SI DIMOSTRA MENO/PIU’ IDIOTA DI QUANTO PENSASSIMO Riguarda tutte le fasi che si svolgono fino alla definizione finale del progetto da presentare al cliente: •Realizzazione progetti esecutivi: •Grafici •Scenografici/Coreografici •Tecnici •Redazione del budget definitivo •Ricerca del personale e chiusura dei relativi contratti •Ricerca dei fornitori e chiusura dei relativi contratti Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 PRE-PRODUZIONE •L’EXECUTIVE PRODUCER DEVE: •Mantenere vivo e attivo il flusso delle informazioni •Battere il tempo… per far si che tutti gli attori coinvolti rispettino le consegne in modo da mantenere le fasi del progetto •Valutare e approvare movimenti tra le voci di budget •Mantenere aggiornato il cliente, cercando di convincerlo che le modifiche alla creatività sono state apportate per migliorare l’evento e non per risparmiare o perché non siamo in grado di farlo. •Convincere i creativi che “quella roba lì, proprio non si può fare e Fiorello non è disponibile…” Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 •In questa fase scopriremo che: •NULLA E’ COME PENSAVAMO SAREBBE STATO •COME FUNZIONA LA PRODUZIONE? •Henslowe: Mr. Fennyman, allow me to explain about the event business. The natural condition is one of insurmountable obstacles on the road to imminent disaster. •Fennyman: So what do we do? •Henslowe: Nothing. Strangely enough, it all turns out well. •Fennyman: How? •Henslowe: I don't know. It's a mystery • “Shakespeare in Love”, di John Madden (1998) Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 LA PRODUZIONE PRODUZIONE •Qui nasce l’evento: •Si abbandonano le strade rimaste incompiute: l’evento assume la sua scaletta definitiva (anche se cambierà ancora n volte) •Le “tecniche” (audio, video, luci, palco…) vengono ordinate •Vengono consegnati gli esecutivi dei progetti e messi in produzione i materiali che connoteranno l’evento (es. scenografie, materiali cartacei, gadget, produzioni audiovideo) •Si studiano le criticità per non trovarsi impreparati •L’EXECUTIVE PRODUCER DEVE: •Mantenere vivo e attivo il flusso delle informazioni •Verificare i rapporti tra tutti gli attori coinvolti cercando di mantenerli •Valutare e approvare movimenti tra le voci di budget •Mantenere aggiornato il cliente, cercando di portare alla sua attenzione le problematiche solo una volta che siano state tentate tutte le strade per risolverle •Convincere i creativi che “quella roba lì, proprio non si può fare” Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 SET-UP E REHEARSAL TIME •In questa fase: •LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO •Tutte le fasi di allestimento della/e location, dall’arrivo della produzione e dei materiali, fino alle prove tecniche e artistiche, passando per i montaggi, gli assemblaggi, le continue modifiche, insormontabili difficoltà risolte in un attimo, ecc. Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 SET-UP E REHEARSAL TIME •L’EXECUTIVE PRODUCER DEVE: •Supervisionare il lavoro complessivo cercando di fare in modo che la fase di produzione segua le necessità della fase artistica, identificando le priorità. •Verificare i rapporti tra tutti gli attori coinvolti cercando di mantenere l’ordine e la calma in Venue… •Tenere lontano dalla location l’account •Convincere i creativi che “quella roba lì, proprio non si può fare e Fiorello non è disponibile” Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 MESSA IN SCENA •FINALMENTE IN SCENA •Qui prendi atto che: •UN EVENTO E’ BELLO SE DURA POCO •UN EVENTO NON VA MAI COME LO IMMAGINAVI •UN EVENTO CHE PRODUCI NON TE LO GODI MAI •FAI UNO DEI MESTIERI PIU’ BELLI DEL MONDO E NON LO SAI •NON C’E’ FIORELLO Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 L’EVENTO E’ FINITO! L’executive producer si presenta più o meno così… Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 DISSOLUTION •E’ la fase di disallestimento della location, recupero dei materiali di proprietà dell’agenzia, chiusura dei conti e redazione dei consuntivi. •L’EXECUTIVE PRODUCER DEVE: •Supervisionare il lavoro complessivo cercando di fare in modo che la location sia riconsegnata come è stata presa, non sparisca nulla. •Verificare con il direttore di produzione il budget •Preparare i report per il cliente con la consapevolezza che l’account lo venderà per suo •Preparare i materiali video e fotografici •Convincere i creativi che “quella roba lì, proprio non si è potuta fare” Rumble Tumble_a creative and production gang_Torino_Largo Cibrario,11 dal briefing al progetto BRIEF SET UP REHEARSAL TIME FASE DI PRE-PRODUZIONE MESSA IN SCENA PRESENTAZIONE PRESENTAZIONE CLIENTE AL AL CLIENTE FASI DI PRODUZIO NE FASI DI PRODUZIO N E FASI DI PRODUZIONE INIZIO FASE DI PRODUZIONE FASI DI FASI DI PR FAS OD I D I P RODUZION FASI DIUZI E O PRODUZIONE PRODUZIONE NE I ID FAS ZIONE DU FASI DI PRO PRODUZIO N E perché… UN EVENTO NASCE TONDO E MUORE QUADRATO