sesso, i piedi femminili oggetto del desiderio battono il lato b
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sesso, i piedi femminili oggetto del desiderio battono il lato b
Anno IV – Numero 626 AVVISO Ordine 1. ORDINE: medaglie alla professione e giuramento di Galeno 2. ORDINE:Istituito un sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione 3. Ordine: corso ECMBLSD: uso del defibrillatore Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Cefalea ed emicrania: quali differenze? 5. La pianta dei nonni del Molise che aiuta a combattere i tumori 6. Ci annusiamo e «sentiamo» attraverso la stretta di mano Prevenzione e Salute 7. Bambini soffocati, ogni anno ne muoiono 50 Curiosità 8. Sesso, i piedi femminili oggetto del desiderio battono il lato b 9. Perché i calli fanno male? Martedì 21 Aprile 2015, S. Corrado Proverbio di oggi……….. Dalle e dalle pur' 'o cucuzziello addeventa tallo Dai e dai finchè la zucchina diventa foglia SESSO, I PIEDI FEMMINILI OGGETTO DEL DESIDERIO BATTONO IL LATO B I piedi femminili ormai battono il lato b. Gli indizi più evidenti li offre la rete, visto che i siti feticisti dedicati all'argomento sul web sono almeno un centinaio dei quali innumerevoli dedicati a quelli delle vip e visto che i social dedicano a questa parte del corpo molta attenzione, con forum specifici. Oltre 1500 siti. A dare corpo agli indizi è uno studio della sessuologa e psicoterapeuta Serenella Salomoni su 500 uomini dai 18 ai 65 anni: Risultati: per il campione i piedi delle donne spiazzano al primo posto con il 18% delle preferenze, contro il 17% del lato b il 15 delle gambe. Ben piazzate anche le caviglie (12%), il viso (9%), le mani (7%), i fianchi (4%). Cosa ha fatto dei piedi un must dell'immaginario maschile? Secondo lo studio, la loro enigmaticità, le attenzioni estetiche che vengono loro sempre dedicate, la loro duttilità. Per molti uomini il piede, se ben curato, è sinonimo di eleganza e per qualche masochista un simbolo del dominio femminile. Fa impazzire gli uomini anche come vengono rivestiti e adornati più che da scarpe da veri indumenti. E' in estate, secondo i sessuologi, che trovano più occasioni i cosiddetti “feet searcher”, i maniaci dei piedi femminili che, volto verso il basso, si dedicano ad esplorare questo nuovo confine dell'estetica femminile. Per la ricerca c'è un vero e proprio boom dei siti dedicati alle estremità delle vip.(Salute, Il Mattino) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 626 BAMBINI SOFFOCATI, OGNI ANNO NE MUOIONO 50 Ministero della salute e Associazione «30 ore per la vita» organizzano la Prima giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica. L’ordine di Napoli ha organizzato nel mese di Marzo u.s. una campagna di prevenzione sulle Manovre Antisoffocamento in caso di ostruzione delle vie aeree. «Ogni anno in Italia più di 50 bambini, uno a settimana, perdono la vita per soffocamento causato dall’ostruzione delle vie aeree: muoiono perché chi è loro accanto in quel momento non sa come intervenire, mentre l’immediata esecuzione delle manovre per liberare le vie aeree da cibo o corpi estranei - da parte di genitori, insegnanti o anche semplici cittadini - può essere determinante per salvare una vita. Per questo il Ministero della Salute ha organizzato per il prossimo 23 aprile, la prima Giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica. Tutti devono sapere cosa fare: Negli ultimi anni, è aumentata la consapevolezza degli adulti sulla necessità di essere preparati a intervenire in caso di emergenza con i bambini. Per fortuna col tempo è maturata da una parte la necessità di prepararsi e formarsi, e dall’altra la convinzione che alcune semplici manovre di disostruzione dovrebbero essere conosciute da tutti, non solo dai genitori. «Avere cognizione di cosa fare in questi casi fa veramente la differenza. A volte bastano 30 secondi di distrazione perché si verifichi una tragedia; informarsi è quindi fondamentale». «Conoscere queste manovre salvavita è fondamentale ed è necessario per essere cittadini responsabili». Avvisi di pericolo per i cibi più a rischio: Avvisi di pericolo sulle confezioni di cibi più a rischio soffocamento per i bambini piccoli, all’uva dalle carote a fette, dai pistacchi ai wurstel. Solo nel 25% dei casi ci sono dei giocattoli. Ma la legislazione prevede sempre le avvertenze nei giochi: il divieto ai bambini di meno di 36 mesi in caso di presenza di parti piccole e l’obbligo alla sorveglianza di un adulto». Ovviamente non basta visto che nel 60% dei casi di soffocamento di un bambino è presente un adulto “sorvegliante” che, però, non sa intervenire. Da qui la necessità di promuovere la conoscenza delle manovre di disostruzione. «In questi anni - è aumentata la coscienza del bisogno di una maggiore informazione sul tema. Perché semplicissime manovre possono salvare un bambino. Ma serve anche conoscere i cibi al rischio, troppo spesso ignorati da chi si occupa dei bambini». (Salute, Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 626 SCIENZA E SALUTE CEFALEA ED EMICRANIA: QUALI DIFFERENZE? Quali differenze tra cefalea ed emicrania? Per chiarirci le idee ne abbiamo parlato con Vincenzo Tullo, responsabile del Centro Cefalee in Humanitas Lab. Cefalea, emicrania con aura, emicrania senza aura. Ma si potrebbe anche scrivere, nell'ordine, mal di testa, emicrania complicata, emicrania comune. Riguardo ai vari tipi di dolore alla testa sono tante le definizioni esistenti che possono indurre in confusione. Cosa è esattamente la cefalea? E cosa l'emicrania? Ed esattamente l'aurea cosa rappresenta? Per capirci qualcosa di più lo abbiamo chiesto a Vincenzo Tullo, specialista neurologo in Humanitas e responsabile del Centro Cefalee in Humanitas Lab. Tanto per iniziare, è bene definire la “cefalea”: «La cefalea – spiega il dottor Tullo – indica tutti i dolori alla testa che si percepiscono al di sopra di una linea immaginaria che unisce l'occhio all'orecchio. Ne esistono più di 100 tipologie. In generale si distinguono le cefalee primarie, ovvero che non hanno alcuna patologia alla base, come accade nel caso dell'emicrania, le cefalee secondarie, ovvero causate dalla presenza di altre patologie, come accade nelle cefalee dovute a disturbi oculari». Non è quindi del tutto scorretto utilizzare “cefalea” e “mal di testa” come sinonimi, precisa lo studioso, tenendo però conto che, nel caso della cefalea, il dolore è localizzato nella parte superiore della testa, ovvero al di sopra di occhi e orecchie, mentre nella più ampia definizione di “mal di testa” sono compresi anche i dolori che si irradiano, ad esempio, all'altezza della mandibola (e quindi al di sotto della linea immaginaria che unisce occhi e orecchie). Con cefalea si intendono tutti i dolori alla testa La cefalea è quindi il termine generico entro cui si raggruppano tutte le tipologie di dolori alla testa esistenti. La terza classificazione internazionale delle cefalee, ovvero quella attualmente in uso, è formata da 14 capitoli ognuno dei quali affronta un tipo di cefalea differente. Il primo capitolo è dedicato all'emicrania, ovvero la più importante delle cefalee, «un disturbo del sistema nervoso centrale che coinvolge alcuni neurotrasmettitori e alcuni circuiti del dolore e che ha delle caratteristiche ben precise che devono essere rispettate per poter porre la diagnosi». Il dolore deve durare tra le 4 e le 72 ore e avere almeno due delle seguenti quattro caratteristiche: il dolore deve avere localizzazione unilaterale, deve essere di tipo pulsante, di intensità media o forte e aggravato da attività fisiche di routine come camminare o salire le scale. A queste caratteristiche solitamente si aggiungono almeno uno di questi sintomi: nausea o vomito,fotofobia e fonofobia. «Le emicranie, infine, vengono divise in emicranie senza aura, ovvero quelle che in passato venivano chiamate emicranie comuni, ed emicranie con aura, ovvero quelle che in passato venivano definite “emicranie complicate”. In queste ultime, a differenza delle prime, il dolore emicranico viene preceduto da uno o più disturbi della vista, della parola, della sensibilità e motori che solitamente durano tra i 20 e i 60 minuti, per poi lasciare spazio alla comparsa del dolore alla testa». (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 626 PREVENZIONE E SALUTE LA PIANTA DEI NONNI DEL MOLISE CHE AIUTA A COMBATTERE I TUMORI L’Istituto superiore di sanità brevetta l’estratto di prunus come integratore della chemioterapia: inibisce la crescita di cellule cancerogene. In vendita con ricetta Le industrie sfornano farmaci innovativi, capaci di cambiare il corso di malattie tumorali finora ritenute imbattibili, risultato di ricerche costate centinaia di milioni. Dalla natura arriva un aiuto, meno rivoluzionario ma molto meno caro. Il prunus, una pianta che cresce soprattutto in Molise: il prugno, dai frutti blu, trasformato in prelibato liquore dai produttori locali, il grignolino. Se non fosse per l’autorevolezza del centro che ne ha scoperto e provato con una sperimentazione le proprietà, potrebbe sembrare uno dei tanti elisir anticancro forieri soltanto di illusioni. Invece la notizia è dell’Istituto superiore di sanità. Il medicinale, già brevettato, sarà in vendita a giugno, pronto per essere utilizzato come integratore della chemioterapia. In combinazione con una particolare miscela di aminoacidi, i costituenti essenziali dei nostri tessuti, si è dimostrato efficace nei test nell’inibire la crescita delle cellule cancerose fino al 78%. La pianta: Il nome della pianta amica è Prunus spinosa trigno. Del composto ha parlato durante il quarto congresso internazionale di medicina biointegrata la ricercatrice Stefania Meschini, autrice di uno studio in via di pubblicazione: «È ricco di antiossidanti e può contrastare la proliferazione tumorale. In laboratorio l’estratto riesce a ridurre le cellule prese da pazienti con neoplasie a polmone, colon e cervice uterina. Da solo non aveva effetti e allora abbiamo aggiunto aminoacidi, vitamine e minerali». In estate andrà in vendita: la prospettiva è ottenere un farmaco e allargare l’impiego, sperando di scoprirne l’attività di contrasto in altri tipi di tumore. In vendita a 20 euro con ricetta medica. Secondo Meschini la sua azione è molto rapida. La distruzione delle cellule maligne avviene in 24h. Franco Mastrodonato, è fiducioso circa le potenzialità terapeutiche dell’arbusto: «Non è tossico. Il composto è già stato registrato al ministero della Salute. Il prezzo sarà contenuto: 20 euro». Ricetta del medico obbligatoria. «I rimedi naturali sono ottimi alleati - dice Paolo Marchetti responsabile dell’oncologia del Sant’Andrea a Roma -. Tutto ciò che migliora la qualità della vita dei pazienti è benvenuto. I malati ci riferiscono di trarre beneficio dall’uso di piante come il Visco aureum e l’Aloe vera. Andrebbero studiati a fondo». (Salute, Corriere) PERCHÉ I CALLI FANNO MALE? I calli sono cumuli di cellule morte che si formano su mani e piedi, nei punti che rimangono a lungo a contatto con un oggetto esterno, e sono dunque sottoposti a una pressione continua. Si formano in questo modo: la circolazione del sangue viene bloccata, a causa della pressione, e in questo modo la pelle non riceve più l’ossigeno che le è necessario. A mano a mano che le cellule muoiono si accumulano una sull’altra, creando uno “spessore” tra lo stimolo esterno e la pelle. Calli dolorosi e calli famosi: all’interno del callo poi una parte più dura penetra in profondità e raggiunge il derma, dove si trovano le terminazioni nervose che vengono colpite: è qui che nasce la sensazione del dolore. I calli che fanno più male in genere sono quelli ai piedi, proprio perché non si può fare a meno di sottoporli allo stimolo che li ha causati, cioè le scarpe. Il callo più famoso è invece quello dello scrittore: si forma sul dito medio, nel punto in cui la penna fa pressione sulla falange. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 626 SCIENZA E SALUTE Ci annusiamo e «sentiamo» attraverso la stretta di mano Il comune gesto serve a scambiare segnali chimici: dopo aver incontrato qualcuno portiamo la mano vicino al naso e il nostro flusso inspiratorio aumenta Con una stretta di mano comunichiamo molto di più di quanto pensiamo: attraverso messaggi chimici subliminali informano gli altri della nostra psiche, rendendoci più trasparenti ai loro occhi. Secondo uno studio israeliano su 271 persone appena pubblicato sulla rivista scientifica eLIFE, stringendoci la mano ci scambiamo infatti sostanze endogene della cute simili a quelle di segnalazione sociale usate soprattutto da cani e topi, come squalene, acido esadecanoico o palmitico, usato allo stesso scopo da vari mammiferi e alcuni insetti, o geranil-acetone, segnalatore chimico sociale degli insetti rintracciabile anche nelle urine dell’uomo. Annusatori nati. Alla base di questa scoperta ce n’è un’altra messa in luce dai ricercatori israeliani: ognuno di noi, senza differenze fra uomini e donne, passa la vita ad annusarsi le mani, soprattutto la destra, senza rendersene conto. Si riteneva che stropicciarsi naso e volto servisse a scaricare ansia e stress. I ricercatori israeliani hanno scoperto che anche noi siamo grandi annusatori: ogni volta che per un qualsiasi motivo portiamo la mano vicino al naso o lo tocchiamo direttamente, il nostro flusso inspiratorio, automaticamente e senza che ce ne accorgiamo, aumenta in maniera significativa. Lo studio: Per scoprire tutto questo i ricercatori hanno filmato la faccia dei partecipanti dividendola in precise aree topografiche per verificare quanto la mano si avvicinava al naso, mentre una cannula quantificava l’esatto aumento del flusso inspiratorio che il contatto col naso scatenava. Ogni soggetto, dopo esser rimasto seduto per qualche minuto in una stanza, veniva fatto incontrare con uno sperimentatore che entrando gli porgeva la mano presentandosi. Per non disperdere le sostanze estremamente volatili liberate dalla pelle, la mano destra del soggetto esaminato indossava un guanto chirurgico, dove restavano intrappolate. Così, con un gascromatografo-MS, è stato possibile identificare le molecole della “stretta di mano”. Mano destra e mano sinistra: Dai filmati i ricercatori hanno visto che, dopo aver stretto la mano di qualcuno del nostro stesso sesso, il comportamento di portare la mano al naso e annusarla aumenta del 135,99% sia nell’uomo che nella donna. Ciò vale però solo per la mano destra, quella in genere usata negli incontri, mentre l’annusamento della sinistra cala. Quando invece stringiamo la mano di qualcuno del sesso opposto la situazione s’inverte: sia nell’uomo che nella donna l’annusamento della destra scende, mentre aumenta quello della mano sinistra. Non si sa se nei mancini la situazione sia speculare dato che lo studio è stato effettuato su destrimani. Spiegazione biologica. Che nell’uomo la funzione delle tre molecole individuate sia equivalente a quella che hanno negli animali non è ancora detto, ma certamente gli uomini se le scambiano attraverso il contatto delle mani e ciò potrebbe fornire una spiegazione biologica a questo gesto praticamente universale, più raro solo in Oriente dove la stretta di mano è sostituita in genere da un inchino, soprattutto fra coreani e giapponesi, la cui privacy è un dogma culturale risaputo. L’interpretazione di un controllo inconscio della privacy spiegherebbe anche l’aumentato annusamento dopo la stretta di mano con soggetti dello stesso sesso percepiti inconsciamente come possibili invasori biologici del nostro spazio vitale, mentre con soggetti del sesso opposto il problema non si pone in quanto in genere la percezione è quella di benvenuto. (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 626 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Domenica 10 Maggio, ore 18.00 Teatro Auditorium Mediterraneo della Mostra d’Oltremare. L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che hanno conseguito 65, 60, 50, 40 e 25 anni di Laurea una medaglia che rappresenta un riconoscimento della Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e deontologico dei Professionisti. Nel caso in cui non siate inclusi negli elenchi, si prega di dare comunicazione agli Uffici dell’Ordine Nelle pagine finali di questa edizione sono riportati gli ELENCHI dei Colleghi festeggiati. ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2015. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti requisiti per la partecipazione; importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo: 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) Ordine: Corso (BLSD) Teorico Pratico di rianimazione cardio-polmonare e defibrillazione cardiaca precoce semiautomatica Sabato 9 Maggio, ore 9.00, sede. I° parte – Sabato 16 Maggio ore 9.00, II° parte. Il corso è accreditato per il Programma ECM (10 Crediti). COME PARTECIPARE: 1. prenotarsi sul sito istituzionale dell’Ordine nella sez. Ecm: prenota Ecm 2. presentarsi direttamente Sabato 9 Maggio, ore 9.00, presso la sede dell’Ordine. PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 626 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Domenica 10 Maggio, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare. MEDAGLIE alla PROFESSIONE LAUREATI FARMACISTI CON 40 ANNI DI LAUREA (Laureati nell’anno 1974) ALBANESE ALFANI ALDO ARRICHIELLO BERTINI BOSSA BUONO CAIAZZA CASTALDO CAUTIERO COZZOLINO DE RUGGIERO DI FRANCO FERRARA Emma Maurizio Giovanni Antonio Pasquale Catello Anna Ersilia Giuseppe Domenica Ruggiero Carmela Antonio FIMIANI FUSCO GILIBERTI GIUDICEPIETRO GRECO GRISPELLO LOPEZ PIRAS SCHIOPPA SCOGNAMIGLIO SIDIROPULOS SPAGNUOLO Luisa Aldo Giovanni Giampiero Maria Donato Ciro Ermelinda Francesco Guido Nikolaos Maria Rosaria PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 626 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Domenica 10 Maggio, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare GIURAMENTO DI GALENO – ELENCO LAUREATI NEL 2014 E INIZIO 2015 ADDEO ADDIO AGLIATA AIELLO ALBANESE ALFANI ALIPERTI ALOISE ALTIERI ALTRUDA AMATO AMBROSINO AMBROSIO AMELIA AMIRANTE ANDREOLI ANGELILLO ANGELONI ARCIERI ARENA ARENIELLO ARMOGIDA ARPAIA ARUTA ASCIONE AULETTA AURICCHIO AURICCHIO AURIEMMA AVAGNANO AVETA BALDISSARA BALSAMO BARONE BARONE BASILE GIANNINI BELGRADO BELLOPEDE BELTOTTI BERNILE BERTONE BIFULCO BOCCIA BORRELLI BORRIELLO BOSCIA BOSSONI BOVE BRANDI BUFFARDI BUONONATO CACCIAPUOTI CAFIERO CAIAZZA CANFORA CANTE CANZANELLA CAPASSO CAPUANO CARANDENTE CARBONE CARDELLA CARDINALE CICCOTTI CAROTENUTO CAROTENUTO CARRATURO CARRELLA CASALE CASILLO Emanuela Paola Grazia Daniela Leandra Arturo Pasqualina raffaella Sara Ornella grazia Concetta Carolina Dario Federica Palma Giovanna Davide Alessio Valeria Marco Pasquale Chiara Maria Maria Annalisa Laura Francesco Carmen Pasquale Antonella Maria A. Fabiola Marianna Chiara Marco Claudia Carmela Assunta Paola Francesca Isabella Luigia Sabrina Marco Andreana Marco Girolmina Claudio Francesca Giovanni Rossella Teresa Daniela Giovanni Anna Giovanna Fabiana R. Marianna Piera Stella Roberto Annamaria Nicla Gabriella Mariateresa Pietro Alessandra Claudia Margherita CASORIA CASSANO CASTALDO CASTALDO CATAPANO CAVA CELENTANO CERQUA CERVO CESARO CHIACCHIO CHIACCHIO CHIRAFISI CIARDIELLO CICCARELLI CICCARELLI CIMMINO CIMMINO COCO COMPAGNONE CONTANGELO CONZA COPPOLA COPPOLA COPPOLA CORMUN COSTA COSTABILE COZZOLINO CRIMALDI D’AMELIA DAMIANO D’ANNA D’APICE D’AURIA D’AURIA D’AVINO DE ANGELIS DE BIASI DE CICCO DE CICCO DE FRANCO DE LUCA DE LUCA DE MARTINO DE ROSA DE ROSA DE SANTIS DE SENA DE TITO DE VERO DEL MASTRO DEL PRETE DEL ZOTTI D’ELIA DELLA GALA DELLA VOLPE DI CHIARO DI DONA DI FALCO DI GIROLAMO DI LAURO DI LAURO DI LORENZO DI MAIO DI MARO DI MARO DI MATTEO DI MEO Daniela Roberta Angela Vincenzo Alessia M. Luigi Claudio Cristina Teresa Alessia Cristina Mario Paola Raffaele Concetta Raffaele Annarita Ida Vittoria Mario Vincenzo Antonio Marialuisa Federica Ilaria Maria Francesca Alessandra Gabriella Maria Salvatore Annunziata Rosa Maria apollonia Rossana E. Maria Marina Alessandra Giuseppina Mario Angela Brigida Francesca Alessia Fabio Giusy Concetta Rita Marianna Nicola Lucia Teresa Ilaria Giuseppina Daniela Myrtha Elena Melinda Rosaria Concetta Antonia Gerardo Luisa Rosa Daniela Federico F. Davide Delia Ilenia Maria DI MICCO DI NICUOLO DI PALMA DI PALO DIOGUARDI D’URZO EFFUSO ESCOLINO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO ESPOSITO FAIELLA FALCO FARELLA FAVAROLO FERRARA FERRARO FERRARO FERRARO FLORIO FRAMMOSA FRANZA FRANZESE FRUTTAURO GALA GALASSO GALASSO GALLO GALLO GARGANO GENTILE GENTILE GENZINI GIANNINI GIORDANO GIRALDI GIULIANO GRANATA GRANATA GREGORACI GUADAGNI GUARINO GUARRACINO IANNACCONE IANUALE INDOVINI INFANTE INFUSO INGENITO INSERRA IOVINE IOVINE ISTRINI IZZO KOGUTYAK LA MURA LAEZZA LAMA LANNA LAURI LAURO Elena Marco Nicoletta Aniello Serena Luciano Valentino Rosa Alessia Angela Carmela Daria Domenica Francesca Ilaria Immacolata Raffaella Rosaria Salvatore Beata Rosalia Maria anna Valentina Manuela Angela Mariangela Rosa Anna Rosa Francesca Antonella Gennaro Immacolata Nunzio Concetta Giacomo Alfredo Michele Stefania Luca Maria F. Annalisa Mariarosaria Immacolata Anna Ciro Immacolata Pasquale Nicoletta Vincenza Gabriella Roberta Alfredo Giovanna Ilaria Anna Irene Luca Ciro Concetta F. Concetta Luigia Emilio Olga Mariangela Carla Adriano Roberto Giusy Elio PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 626 GIURAMENTO DI GALENO – ELENCO LAUREATI NEL 2014 E INIZIO 2015 LEONETTI LEPERINO LEPRE LIMONCIELLO LISI LOMBARDI LUBRINO LUCIANO LUPOLI MADDALONI MAGLIETTA MAIELLO MAIONE MAISTO MAISTO MAISTO MALAGNINO MALLARDO MANCINO MANNI MANZO MARCHESE MARCHESE MARCHIONI MARCONE MARESCA MARINO MARINO MARINO MARITATO MAROTTA MARRA MARZANO MARZANO MASI MASTELLONE MATTERA IACONO MAZZELLA MEDUSA MELILLO MELLONE MENICHINO MINICHINI MIRANDA MIRATA MISTURA MOIO MONACHESE MONACO MONDA MORMILE MORMONE MORRA MORRA MOSCA MOSCA MOSCA MOSCARINO MUSCIACCO NAPOLITANO NARDI NASO NATALE NEMOIANNI NISCO NOCERINO Francesco Mariapia Carmela Giulia Sabrina Alessandro Giovanni Ilenia Ornella Maria M. 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