O.I.T.A.F.- NEWS 2° edizione 2011
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O.I.T.A.F.- NEWS 2° edizione 2011
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE TRASPORTI A FUNE INTERNATIONALE ORGANISATION FÜR DAS SEILBAHNWESEN ORGANISATION INTERNATIONALE DES TRANSPORTS A CÂBLES INTERNATIONAL ORGANISATION FOR TRANSPORTATION BY ROPE ORGANISACION INTERNACIONAL DE TRANSPORTES POR CABLE 2° Semestre 2011 edito anche in versione: tedesca francese inglese INDICE Pagina Prefazione del Presidente 3 Editoriale del segretario generale 3 ATTIVITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE Preparazione delle quattro sessioni del congresso mondiale dei trasporti a fune a Rio de Janeiro. 4 Assemblea Generale dell’O.I.T.A.F. Nuovi componenti del Comitato Direttivo Relazione del presidente uscente 5 6 7 Riunioni del Comitato Direttivo Elezione del presidente e dei vicepresidenti dell’O.I.T.A.F. Nomina del segretario generale e del tesoriere Elezione dei componenti del Comitato Esecutivo 8 8 9 9 SEMINARIO O.I.T.A.F. 2012 9 CONGRESSO MONDIALE DEI TRASPORTI A FUNE DELL’O.I.T.A.F. A RIO DE JANEIRO 11 INFORMAZIONI INTERNAZIONALI Assemblea Annuale delle Autorità Tecniche di Sorveglianza 16 16 STATISTICA DEGLI IMPIANTI A FUNE 16 ATTIVITÀ DEI COMITATI DI STUDIO 16 Comitato di studio n° I: Tecnica degli impianti a fune e raccomandazioni tecniche 16 Gruppo di lavoro nel Comitato di studio n. I: funivie in servizio non pubblico 17 Comitato di studio n° II: Proprietà e collaudo delle funi 17 Comitato di studio n° III: Impianti e componenti elettrotecnici degli impianti a fune 17 Comitato di studio n° IV: Problemi giuridici, amministrativi, economici e statistici 17 Comitato di studio n° VI: Ottimizzazione dell’esercizio di funivie e sciovie 18 Comitato di studio n° VII: Ambiente 18 APPUNTAMENTI Organi dell’O.I.T.A.F. Manifestazioni internazionali O.I.T.A.F. su INTERNET 4 19 19 19 2 Prefazione del Presidente. Dopo solo alcuni mesi il congresso di Rio fa già parte della storia. A mio parere si è trattato di un congresso di grande successo, di un congresso che in parte indica l’orientamento futuro dell’O.I.T.A.F. Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente tutti per la fiducia accordatami e per promettere loro di accompagnarli verso un futuro ricco di sviluppi interessanti. Ci tengo in particolare a ringraziare il mio predecessore Jean-Charles Faraudo, presidente di grandi qualità negli ultimi sei anni, che ha avuto il coraggio di organizzare il congresso dell’O.I.T.A.F. in America del Sud, a Rio de Janeiro. I miei ringraziamenti particolarmente calorosi vanno al segretario generale uscente: è lui che ha sviluppato l’O.I.T.A.F. negli ultimi 27 anni per farla diventare ciò che essa è oggi: forum internazionale del mondo funiviario, di grande utilità per il settore grazie all’equilibrio tra le autorità di sorveglianza, i costruttori e gli esercenti. Grazie alla sua personalità egli è sempre riuscito a raggiungere il consenso tra i diversi gruppi di interesse e le mentalità nazionali e l’enorme rete di conoscenze di cui dispone lo ha ampiamente aiutato per svolgere anche silenziosamente il compito. Sono felice di poter contare anche negli anni a venire sulla sua esperienza e sui suoi consigli. Come detto il congresso di Rio è il punto di partenza per dotare l’O.I.T.A.F. di un carattere più internazionale. Io penso soprattutto alle numerose regioni ove, fino ad ora, non abbiamo associati o molto pochi, regioni per le quali l’O.I.T.A.F. rappresenta la piattaforma ideale per beneficiare del grande potenziale di competenze europee, con lo scopo finale di trasferire l’elevato livello di sicurezza degli impianti europei a questi nuovi mercati potenziali. Un altro aspetto essenziale della nostra attività futura riguarda l’applicazione della tecnologia dei trasporti a fune al settore turistico e urbano, ad esclusione delle piste da sci. Per me questo settore rappresenta un’occasione importante se noi riusciremo a farne comprendere i vantaggi nelle sedi competenti. Per riuscirci noi dovremo avere il coraggio di affrontare alcune questioni difficili all’interno dell’O.I.T.A.F., come lo sviluppo sostenibile e la protezione contro il rumore, in particolare. All’interno dei comitati di studio occorrerà prestare attenzione a che i lavori sia- no focalizzati su argomenti di interesse particolare per i membri dei paesi più importanti nel settore, che rappresentano ancora la maggioranza dei nostri aderenti. In tal senso attendo con impazienza la collaborazione negli anni a venire! Editoriale del segretario generale. Questo è l’ultimo numero di O.I.T.A.F.-NEWS che scrivo nella mia funzione di segretario generale uscente dell’OITAF. Mi ricordo ancora del primo che ho pubblicato su iniziativa dell’ex presidente Karl Trütsch, nel 1998, in sostituzione del bollettino annuale di informazione. Il prossimo numero di O.I.T.A.F.-NEWS verrà redatto dal nuovo segretario generale Markus Pitscheider. Da 33 anni faccio parte della segreteria dell’O.I.T.A.F., dei quali 27 come segretario generale. L’assemblea generale di Rio de Janeiro e l’elezione del nuovo presidente mi hanno fornito l’occasione per presentare le mie dimissioni cedendo il passo alla nuova generazione. Penso, in effetti, che dopo tanti anni di servizio sia indispensabile apportare un cambiamento almeno alla guida della segreteria generale. Il comitato direttivo, come nuovo segretario generale dell’Organizzazione, ha nominato Markus Pitscheider, che dal 2006 mi ha sostituito alla direzione dell’Ufficio Trasporti Funiviari della Provincia di Bolzano. Negli ultimi 6 anni il signor Pitscheider ha già collaborato attivamente con la segreteria e conosce quindi perfettamente l’attività dell’O.I.T.A.F. Buona fortuna! Approfitto dell’occasione per ripercorrere questi ultimi 27 anni, periodo di enormi cambiamenti nel settore funiviario, in particolare per ciò che riguarda la tecnologia. Le innovazioni dal punto di vista meccanico ed elettrico nonché lo sviluppo dei sistemi di comando e controllo, basati sull’applicazione del computer e delle logiche sempre più sofisticate hanno consentito di sviluppare degli impianti moderni di elevata potenza su tutta la gamma degli impianti, ma in particolare nel campo degli ammorsamenti automatici. Se la tecnica dei trasporti a fune ha conosciuto un’evoluzione considerevole negli ultimi decenni, i grandi cambiamenti concernono anche i rapporti tra i protagonisti nazionali del settore: si tratta del periodo della progressiva soppressio- ne delle restrittive regolamentazioni nazionali; nel 2000, dopo lunghi negoziati, viene approvata dal Parlamento Europeo la direttiva “Trasporti a fune”, come conseguenza logica della direttiva europea da parte del CEN (Comitato Europeo di Normalizzazione) vengono infine elaborate le prescrizioni di sicurezza. per preparare la corrispondenza; ci ha lasciato l’anno scorso per la sua andata in pensione. Ma non vorrei dimenticare di menzionare i presidenti che, alla guida dell’Organizzazione, hanno orientato la mia attività da quando opero nella segreteria: comincio con il prof. Gilberto Greco, che mi ha guidato nei primi 6 anni, quindi il prof. Georges Derron (9 anni), Karl Trütsch (6 anni), Horst Kühschelm (6 anni) ed infine Jean-Charles Faraudo, presidente degli ultimi 6 anni. Lo spirito di collaborazione è sempre stato eccellente e colgo l’occasione per ringraziare per l’impegno e la perfetta collaborazione nel corso degli anni del loro mandato. L’armonizzazione delle regole tecniche per la costruzione degli impianti a fune non ha solo avuto delle ripercussioni positive nel quadro dei paesi comunitari, ma riveste tutta la sua importanza anche nel resto del mondo dato che i due costruttori più importanti del settore hanno sede all’interno della Comunità ed esportano i loro prodotti in tutto il mondo applicando più o meno il medesimo livello di sicurezza europeo. Uno dei principali obbiettivi dell’O.I.T.A.F. è stato quindi raggiunto: l’armonizzazione delle regole e prescrizioni tecniche vigenti nei diversi paesi europei, spesso in contraddizione tra loro, anche se l’O.I.T.A.F. non è stata l’autrice diretta di detta evoluzione. Ma essa si è sempre impegnata a favore della direttiva europea e delle norme di sicurezza del CEN, ha partecipato attivamente ai lavori tramite i suoi comitati di studio e spesso è riuscita a travasare sul piano europeo le raccomandazioni tecniche messe a punto dai propri esperti. Rivolgo un ringraziamento particolare alla signora Ellen Brink, la nostra interprete per francese e tedesco, che ci ha sempre seguito e continua a farlo nelle riunioni dei comitati esecutivo e direttivo e nei comitati di studio n° IV, VI e VII e traduttrice dei documenti interni e delle raccomandazioni tecniche. La sua sensibilità umana e linguistica non ha mai smesso di sorprenderci nelle riunioni di lavoro e le traduzioni scritte. Grazie signora Brink per la bella collaborazione. L’altro vivo ringraziamento va alla signora Renata Rassini che assicura le traduzioni e l’interpretariato, anche in inglese, nei comitati di studio n° I, II e III. La sua competenza linguistica e tecnica è senza uguali. Grazie signora Rassini. Il futuro confermerà la volontà di collaborazione tra gli esperti dei 6 comitati di studio per esaminare i grandi problemi del settore come la sicurezza dei prodotti e dell’esercizio, l’ambiente ed i problemi economici e giuridici; essi continueranno anche ad elaborare e pubblicare le raccomandazioni tecniche dell’O.I.T.A.F., conosciute ed applicate nel mondo intero. È giunto anche il momento dei ringraziamenti: Prima di tutto mi preme ringraziare i collaboratori della segreteria, sempre disponibili per sostenermi ed aiutarmi senza riserve, in particolare il tesoriere Claudio Canessa Parodi, responsabile della gestione amministrativa e finanziaria dell’Organizzazione, della redazione dei bilanci e dell’incasso delle quote associative, ma anche delle traduzioni in lingua italiana dal tedesco e dal francese. È stata per me una gioia collaborare con lui e senza il suo impegno per l’O.I.T.A.F. la guida della segreteria non sarebbe stata possibile. Grazie Claudio. Egli continua a svolgere il ruolo di tesoriere dell’O.I.T.A.F. La seconda persona indispensabile per la segreteria è stata la signora Marlene Cassar, mai in ritardo per organizzare i lavori della segreteria e Durante la serata di gala il signor Brugger si congeda dal presidente uscente Jean-Charles Faraudo e dal nuovo presidente Martin Leitner. (da sinistra a destra: Heinrich Brugger, Jean-Charles Faraudo e Martin Leitner). Il secondo semestre 2011 è stato caratterizzato dai due grandi eventi dell’assemblea generale dell’O.I.T.A.F. con l’elezione dei nuovi componenti del comitato direttivo e del collegio sindacale e del congresso mondiale dei trasporti a fune, ambedue organizzati a Rio de Janeiro 4 (Brasile). Nelle pagine seguenti troverete il rapporto dettagliato sulle due manifestazioni. Nel 2012 riprenderemo la tradizione di organizzare il seminario dell’O.I.T.A.F.: ancora una volta il SAM di Grenoble ci metterà disposizione la sua grande sala di conferenze, i suoi servizi tecnici e la squadra di interpreti nelle tre lingue: tedesco, francese e inglese. La lingua italiana sarà a carico dell’O.I.T.A.F. è il comitato di studio n° IV che l’anno scorso ha confermato la propria disponibilità per organizzare il seminario su temi economici e giuridici, in particolare selezionando i relatori e le relazioni da presentare. Di seguito viene riportato il programma dettagliato I quattro moderatori del congresso. Da sinistra a destra: Josef Nejez, Jörg Schröttner, Julien Noël e Peter Sedivy. Assemblea generale dell’O.I.T.A.F. Nel pomeriggio del 24 ottobre 2011 l’O.I.T.A.F. ha tenuto la sua ventunesima assemblea generale alla stazione intermedia “Morro da Urca” della funivia del Pan di Zucchero di Rio de Janeiro. Riprenderemo a cura della segreteria della O.I.T.A.F. l’argomento della statistica dei trasporti a fune. Un breve rapporto sull’ITTAB, riunione annuale dei servizi tecnici di controllo degli impianti a fune, concluderà la presentazione delle informazioni internazionali. ATTIVITÀ DELL’O.I.T.A.F. Se nel secondo semestre del 2012 l’O.I.T.A.F. non ha organizzato delle sedute degli organi direttivi – tutte previste nell’ambito del congresso di Rio, in ottobre – essa ha continuato a seguire con crescente intensamente la preparazione del suo congresso a Rio de Janeiro. Preparazione delle quattro sessioni del congresso mondiale dei trasporti a fune a Rio de Janeiro. L’auditorio Nonostante la scelta del Brasile e di Rio de Janeiro il numero degli associati partecipanti all’assemblea, o personalmente o per delega, è stato sufficiente per permettere al presidente Jean-Charles Faraudo di presiedere una assemblea regolarmente costituita: 41 membri provenienti da 12 paesi si sono iscritti all’assemblea, tra i quali va sottolineata la presenza dei paesi asiatici, i rappresentanza di 471 voti su un totale di 925. Dopo aver concluso la selezione delle relazioni, svolta dal comitato di lettura durante il primo semestre 2011, il 14 settembre 2011 i moderatori delle 4 sessioni si sono incontrati a Vienna per coordinare le modalità di svolgimento dei lavori e per ricevere gli ultimi documenti in vista del congresso. Hanno colto l’occasione per vedere nel dettaglio le relazioni previste. I punti più importanti dell’ordine del giorno hanno riguardato l’elezione del comitato direttivo e del collegio sindacale, la relazione del presidente uscente, l’approvazione del bilancio previsionale triennale ed infine una modifica statutaria 5 che consente ai membri del comitato direttivo di nominare una persona di fiducia come sostituto nelle riunioni alle quali non possono partecipare personalmente. L’elezione dei nuovi membri del comitato direttivo si è basata sulla base della lista di candidati predisposta dal comitato direttivo uscente. Sono stati eletti i seguenti componenti: Componenti del Comitato Direttivo: CATEGORIA A Nome In rappresentanza di Paese CULLERÉ Francesc Ministerio de Transports y Comunicaciones – Direccio General de Transports Spagna PFEIFFER Daniel Ministère des Transports Francia SCHRÖTTNER Jörg Bundesministerium für Verkehr, Innovation und Technologie Austria KÖSTLER Rainer Bayrisches Staatsministerium für Wirtschaft, Verkehr und Technologie Germania ZEILSTRA Pieter Ufficio Federale Trasporti Svizzera DI GIAMBATTISTA Virginio Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Italia REYNAUD Laurent Domaines Skiables de France Francia HUBER Peter Verband deutscher Seilbahnen (VdS) Germania DE BUMAN Dominique Funivie Svizzere Svizzera HÖRL Franz Wirtschaftskammer Österreichs – Fachverband Seilbahnen Austria LAZZARI Sandro Associazione nazionale esercenti funiviari (ANEF) Italia LEITNER Martin International Association Ropeway Manifactures (IARM) Internaz. INDERBITZIN Werner L’industria metalmeccanica ed elettrica Svizzera (SWISSMEM) Svizzera COLLINA Andrea Politecnico di Milano Italia ZBIL Hans-Ulrich TÜV-Süddeutschland Germania CATEGORIA B CATEGORIA C CATEGORIA D 6 CATEGORIA E TOURNIER Pascal Compagnie des Alpes Francia PRÄAUER Peter Gletscherbahnen Kaprun AG Austria Oakley USA DOPPELMAYR Michael Doppelmayr Seilbahnen GmbH Austria MOE Roar Det Norske Veritas Norvegia SEEBER Michael Leitner SpA Italia BISBÉ LLUCH Aureli Baqueira/Beret S.A. Spagna FEUZ Peter Schilthornbahn AG Svizzera CATEGORIA F CLYDE Douglas Sono stati eletti i seguenti SINDACI: Supplenti: Relazione del presidente uscente degli impianti a va e vieni, preparate dal comitato di studio n° I; - Il comitato di studio n° VI “Ottimizzazione dell’esercizio degli impianti a fune” ha elaborato una guida per l’evacuazione degli impianti a fune, approvata dal comitato direttivo nel 2010; - Il comitato di studio n° III “Impianti elettrotecnici degli impianti a fune” ha messo a punto le raccomandazioni tecniche relative ai fattori di pericolo da prendere in considerazione per la stesura dell’analisi di sicurezza dei componenti elettrici degli impianti a fune, documento anch’esso approvato dal comitato direttivo. Nel suo rapporto di attività il presidente Faraudo fa il bilancio degli ultimi tre anni dell’O.I.T.A.F., in particolare per ciò che riguarda l’attività dei comitati di studio e le raccomandazioni da loro elaborate ed approvate dal comitato direttivo. Egli sottolinea che il comitato di studio n° II “Caratteristiche e collaudo delle funi” è stato ricostituito con un nuovo programma di lavoro. Dal 2008 il comitato direttivo si è riunito 9 volte e l’esecutivo 4. Negli ultimi tre anni l’OITAF ha pubblicato quattro raccomandazioni predisposte dai diversi comitati di studio e/o gruppi di lavoro e precisamente: - Raccomandazioni relative al riposizionamento di impianti a fune esistenti, predisposte da un gruppo ad hoc; la stesura del documento era stata sollecitata dal Comitato Permanente, insediato presso la Commissione Europea, per seguire l’applicazione della direttiva sui trasporti a fune; - Raccomandazioni per la definizione degli aspetti di sicurezza e dei fattori di pericolo da prendere in considerazione per la stesura dell’analisi di sicurezza dei componenti Nel periodo l’O.I.T.A.F. ha organizzato due seminari: nel 2009 a Innsbruck sull’importanza degli impianti elettrici degli impianti a fune e nel 2010 a Grenoble su temi ambientali. I seminari organizzati dai comitati di studio III e VI hanno registrato una massiccia partecipazione di esperti. Nel 2009, in occasione della riunione del comitato direttivo, l’OITAF ha organizzato il 50° anniversario della sua fondazione, invitando ad 7 una serata di gala durante la quale gli intervenuti hanno sottolineato l’importante ruolo svolto dall’Organizzazione negli ultimi 50 anni. L’anniversario ha inoltre offerto l’occasione per pubblicare una nuova edizione aggiornata della statistica che raggruppa tutti i dati tecnici del settore. stassembleare è stata essenzialmente dedicata alle elezioni: del presidente, dei due vicepresidenti, del comitato esecutivo e del nuovo segretario generale. Elezione del presidente dell’O.I.T.A.F. Il comitato direttivo, presieduto dal suo componente più anziano, Francesc Culleré, propone la candidatura del signor Martin Leitner. Martin Leitner viene eletto presidente per acclamazione all’unanimità per i prossimi tre anni. Per promuovere l’immagine internazionale e l’indipendenza dell’O.I.T.A.F. un piccolo gruppo, guidato dal signor Höhener, è stato incaricato di mettere a punto delle soluzioni volte a ristrutturare la gestione dell’associazione internazionale. Le conclusioni dei lavori andranno riprese dal nuovo comitato direttivo. Il compito certamente più importante degli ultimi anni è stato l’organizzazione del 10° Congresso mondiale dell’O.I.T.A.F. che vedrà il suo debutto domattina nella stessa sala della stazione intermedia: molto presto una delegazione dell’O.I.T.A.F. si è recata a Rio de Janeiro per avviare i lavori preparatori in collaborazione con la signora Maria Erçilia Leite de Castro e per definire il programma dettagliato del congresso. Martin Leitner, nuovo presidente dell’O.I.T.A.F. Il comitato organizzatore si è riunito 7 volte con la direzione del presidente ed il comitato di lettura, guidato dal signor Schröttner, 4 volte per selezionare le 20 memorie presentate al congresso (su un totale di 74 inviate). Il numero dei partecipanti è arrivato a 250: senza dubbio un successo per un congresso sugli impianti a fune organizzato in un luogo molto esotico come Rio de Janeiro. Elezione dei vicepresidenti Il signor Leitner propone il signor Jörg Schröttner del Ministero austriaco dei Trasporti, Innovazione e Tecnologia come primo vicepresidente e il signor Laurent Reynaud di Domaines Skiables de France (F) come secondo vicepresidente dell’O.I.T.A.F. I due candidati vengono eletti per acclamazione per i prossimi tre anni. Il presidente Faraudo conclude il suo intervento ringraziando tutti gli attori dell’O.I.T.A.F. per l’eccellente collaborazione in seno a diversi organi durante tutto il periodo del suo mandato. Sedute del comitato direttivo Il comitato direttivo ha tenuto la sua ultima riunione il 24 ottobre 2011, prima dell’assemblea generale. La prima riunione del nuovo comitato direttivo si è svolta immediatamente dopo l’assemblea. La seduta del comitato direttivo uscente ha messo a punto gli ultimi dettagli dell’assemblea e del congresso; in seguito si è occupato della direttiva “concessioni”, iniziativa ripresa dalla Commissione Europea, per confermare la risoluzione approvata nel 2007 tendente ad escludere del settore funiviario dall’applicazione della direttiva. La seduta po- Jörg Schröttner, 1° vicepresidente 8 Claudio Canessa Parodi, tesoriere dell’O.I.T.A.F. Elezione dei componenti del comitato esecutivo Conformemente allo statuto sono membri di diritto del comitato esecutivo: - il presidente, signor Martin Leitner - il 1° vicepresidente , signor Jörg Schröttner - il 2° vicepresidente, signor Laurent Reynaud - il segretario generale, signor Markus Pitscheider Inoltre i seguenti componenti del comitato direttivo vengono eletti per far parte del comitato esecutivo: - signor Francesc Culleré, per la categoria A; - signor Sandro Lazzari, per la categoria B; - signor Werner Inderbitzin, per la categoria C. Laurent Reynaud, 2° vicepresidente Nomina del segretario generale e del tesoriere Su proposta del nuovo presidente il signor Markus Pitscheider viene nominato segretario generale dell’O.I.T.A.F. e confermato per acclamazione. Il signor Pitscheider è responsabile dell’Ufficio Trasporti Funiviari della Provincia di Bolzano, successore di Heinrich Brugger, segretario generale uscente. SEMINARIO DELL’O.I.T.A.F. NEL 2012 Nel 2012 l’OITAF riprende la tradizione di organizzare annualmente un seminario che si svolgerà il 25 aprile 2012 a Grenoble (F) in concomitanza col SAM. Il comitato di studio n° IV “Problemi giuridici, amministrativi, economici e statistici” coordinerà il seminario e selezionerà le relazioni da presentare. A tal fine è stata convocata una riunione ad hoc il 30 gennaio 2012 a Vienna. Il seminario avrà il seguente programma: Markus Pitscheider, segretario generale dell’O.I.T.A.F. Il signor Claudio Canessa Parodi dell’Ufficio Trasporti Funiviari della Provincia di Bolzano viene confermato come tesoriere dell’O.I.T.A.F. Il segretario generale uscente Heinrich Brugger continuerà a collaborare con la segreteria. „ESPERIENZE E QUESTIONI GIURIDICHE CONNESSE CON LA SICUREZZA NEL SETTORE FUNIVIARIO" Luogo: Salone di conferenza di Alpexpo "Pelvoux" a Grenoble (F) Data: 25 aprile 2012 in concomitanza col "SAM" 9 Ingresso: gratuito Traduzione simultanea: in italiano, tedesco, francese e inglese Programma: ore 9:45 Apertura: Martin Leitner, presidente dell’O.I.T.A.F. ore 9:50 Introduzione: Jörg Schröttner, presidente del Comitato di studio n° IV dell’O.I.T.A.F. Mattina: „ESPERIENZE RELATIVE ALL’APPLICAZIONE DI MISURE DI PREVENZIONE AL FINE DEL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI A FUNE" Moderatore: Laurent Reynaud - Domaines Skiables de France – Francin (F) ore 10:00 "AGIRE SUL COMPORTAMENTO DELL'UTENTE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA" (Pierre Lestas, Presidente di Domaines Skiables de France - Francin - Francia) ore 10:30 „DISPOSITIVI DI SICUREZZA PER BAMBINI SU SEGGIOVIE E RELATIVE ESPERIENZE" (dott. ing. Sergio Tiezza, Direttore tecnico degli impianti a fune in Alta Badia e presidente dell’associazione nazionale italiana tecnici impianti funiviari - Corvara - Italia) ore 11:00 "ESPERIENZE CON IL PROGRAMMA „SENSIBILIZZAZIONE DEI BAMBINI E DEI GIOVANI PER IL CORRETTO COMPORTAMENTO NELLO SPORT INVERNALE" (Jean-Yves Salle - Compagnie des Alpes - Francia) ore 11:30 „MISURE PARTICOLARI DI SICUREZZA SU SEGGIOVIE (DECRETO LED)" (Mag. Jörg Schröttner, Ministero dei Trasporti, Innovazione e Tecnologia Austria) ore 12:00 „DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LE AEREE DI IMBARCO E SBARCO DI SEGGIOVIE" (Bisbé Lluch Aureli – Baqueira / Beret – Spagna) ore 12:30 Pausa pranzo Pomeriggio: "QUESTIONI GIURIDICHE CONNESSE CON LA SICUREZZA NEL SETTORE FUNIVIARIO" Moderatore: Jörg Schröttner, presidente del Comitato di studio n° IV dell’O.I.T.A.F. ore 14:30 „RESPONSABILITÁ PER IL PRODOTTO" (Michael Mathis - DoppelmayrGaraventa - Goldau - Svizzera) 10 ore 15:00 “RESPONSABILITÀ CIVILE PER VIOLAZIONI AMBIENTALI" (Dr. Christoph Haidlen, avvocato a Innsbruck - Austria) ore 15:30 „DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA PROTEZIONE CONTRO LE VALANGHE NELL‘AMBITO DEGLI IMPIANTI A FUNE" (Mag. Marianne Fritz, Ministero dei Trasporti, Innovazione e Tecnologia - Austria) ore 16:00 Discussione ore 16:15 Conclusione dei lavori. Iscrizione: O.I.T.A.F. Ufficio trasporti funiviari Via Crispi 10 I - 39100 BOLZANO BZ tel. 00390471414600 fax: 00390471414616 email: [email protected] CONGRESSO MONDIALE DEI TRASPORTI A FUNE DELL’O.I.T.A.F. A RIO DE JANEIRO L’O.I.T.A.F. ha organizzato con grande successo il suo 10° Congresso mondiale dei trasporti a fune dal 25 al 27 ottobre 2011 nella stazione intermedia “Morro da Urca” della funivia che porta al Pan di Zucchero a Rio de Janeiro. Hanno partecipato ai lavori più di 250 persone provenienti da 21 paesi di tutti i continenti, con la maggior parte da Francia, Brasile, Italia, Austria e Svizzera. Tenendo presente che il congresso si è svolto in paese non rappresentativo del settore, la partecipazione è stata certamente di rilievo. Maria Erçilia Leite de Castro apre il cocktail ufficiale. Benvenuto dei rappresentanti ufficiali. L’apertura del congresso si è svolta alla vigilia, dopo la conclusione dell’assemblea generale dell’O.I.T.A.F., nel contesto di un cocktail conviviale offerto nella stazione di partenza della funivia, alla presenza degli esponenti del mondo politico municipale e dello stato di Rio. Il signor Luiz Fernando Pezão, vicegovernatore della Provincia di Rio de Janeiro, ha espresso parole di benvenuto da parte della sua istituzione e dello stato federale di Rio de Janeiro, esprimendo i propri voti augurali per il successo della manifestazione. Il signor Luiz Fernando Pezão porge i saluti del suo governo (da sinistra a destra: il signor Faraudo, la signora Erçilia, il signor Pezão e l’interprete) 11 Inaugurazione del congresso Il giorno successivo il signor Julio Lopes, segretario del Ministero dei trasporti dello stato federale di Rio de Janeiro inaugura ufficialmente il congresso, seguito dal signor Jean-Charles Faraudo, presidente dell’O.I.T.A.F. GLI IMPIANTI A FUNE IN AMBITO URBANO Il signor Josef Nejez, moderatore della prima sessione, dopo aver introdotto i relatori della sessione, fa il giro d’orizzonte dell’applicazione degli impianti a fune nel contesto urbano. La relazione introduttiva viene presentata da due rappresentanti francesi, i signori Daniel Pfeiffer e Michel Potier del Ministero francese dei trasporti. Essi cedono poi la parola ai due costruttori Leitner/Poma e Doppelmayr/Garaventa per presentare un certo numero di progetti realizzati nel mondo ove la qualità della realizzazione giustifica la soddisfazione degli esercenti e l’accettazione degli utenti. Le presentazioni da parte dei costruttori e degli esercenti delle opere realizzate hanno ben dimostrato l’importanza dei sistemi a fune nel contesto urbano ed il potenziale che è loro riservato nel futuro. Le relazioni sono pubblicate sul sito dell’O.I.T.A.F. (www.oitaf.org) a disposizione degli interessati. Il signor Lopes apre il congresso. Il signor Faraudo pronuncia il suo discorso di apertura. Foto: La tribuna della sessione 1/1. Da sinistra: i signori Ricardo Serna Gallego, Reinhard Fitz, Ermenegildo Zordan, Michel Potier ed il moderatore Josef Nejez. L’auditorio. Dopo i brevi discorsi di apertura il congresso entra nel vivo della prima sessione: La tribuna della sessione ½. da sinistra: i signori Peter Baumann, Giorgio Pilotti, Thomas Pichler ed il moderatore Josef Nejez. 12 Il pomeriggio è dedicato alla seconda sessione: GLI IMPIANTI A FUNE IN AMBITO TURISICO alla popolazione residente. Il percorso indicato in fotografia consente di farsi un’idea dell’importanza dell’impianto. I relatori hanno presentato la situazione degli impianti a fune nel quadro del turismo dei paesi più importanti del settore in Asia, Europa, negli Stati Uniti e in America del Sud. La relazione introduttiva ha approfondito l’importanza degli impianti a fune per lo sviluppo regionale e l’ultima relazione ha fornito una visione globale dei comprensori sciistici nel mondo intero. Le relazioni sono pubblicate sul sito dell’O.I.T.A.F. (www.oitaf.org) a disposizione degli interessati. Pianta della linea e delle 6 stazioni La telecabina con tre stazioni intermedie “Itarare”, “Alemão” e “Baiana” La tribuna della sessione 2: Da sinistra: i signori Laurent Reynaud, Jim Fletcher, Francisco Sotomayor, Laurent Vanat ed il moderatore Jörg Schröttner. I lavori del congresso sono ripresi giovedì 27 ottobre con la doppia presentazione degli aspetti storici ed innovativi della funivia del Pan di Zucchero. La serata conviviale è stata organizzata in un ristorante tipico del centro di Rio de Janeiro. VISITA ALLA FUNIVIA URBANA DI “MORRO DE ALEMÃO” La giornata di mercoledì è stata dedicata alla visita della telecabina a moto unidirezionale installata nel rione “Morro de Alemão”, una delle più estesa favela di Rio: L’impianto inaugurato nel 2011 collega la stazione della metropolitana con la stazione a monte di Palmeiras passando per 4 stazioni intermedie posizionate su 5 colli. La linea sorvola l’intero quartiere (la favela) ove le stradine strette non consentono il transito dei mezzi pubblici di trasporto ed offre agli abitanti un collegamento molto rapido tra le loro case e la metropolitana. La favela conta circa 300.000 abitanti che dispongono finalmente di un collegamento diretto con la rete di trasporti pubblici. Oltre alla garanzia di mobilità il progetto permette di risolvere alcuni problemi sociali perché ogni stazione intermedia offre dei servizi sociali La tribuna. Da sinistra i signori Diego Scofano, Giuseppe Pellegrini, Achille Bonini e Erçilia Leite de Castro, moderatrice della presentazione. 13 Il signor Bonini illustra la funivia del Pan di Zucchero. Dopo la visita tecnica della funivia del Pan di Zucchero, nella seconda parte del mattino il congresso è entrato nella sessione 3 dal titolo: I congressisti del continente asiatico. SVILUPPO SOSTENIBILE, AMBIENTE, ASPETTI SOCIALI ED ECONOMICI Priorità della sessione sono stati i problemi dello sviluppo sostenibile dei comprensori sciistici e degli impianti a fune, ivi comprese le applicazioni urbane, senza trascurare gli aspetti della tutela del paesaggio (architettura delle installazioni) e della gestione energetica. La sessione ha compreso 6 interventi gestiti dal moderatore Julien Noël. Le relazioni sono pubblicate sul sito dell’O.I.T.A.F. (www.oitaf.org) a disposizione degli interessati. Il signor Jacques Laravoire, presidente del CEN CT 242 sta parlando col moderatore Peter Sedivy. L’ultima sessione del congresso TECNICA E SICUREZZA ha occupato il pomeriggio dell’ultima giornata. Se le relazioni della prima parte hanno trattato argomenti come l’errore umano inteso come causa di incidenti, un nuovo modello di calcolo di linea, l’applicazione di una logica speciale per agevolare le operazioni di salvataggio degli impianti a fune e la durata di vita delle funi portanti di teleferiche per il trasporto di materiali, nella seconda parte i costruttori hanno avuto l’occasione di presentare le ricerche recenti e le innovazioni del settore, come l’abbattimento del rumore, la trasmissione diretta, le nuove strategie di sicurezza nel trasporto e nell’evacuazione dei passeggeri, le novità nell’esercizio e nella manutenzione, la climatizzazione dei veicoli, ecc. Le relazioni sono pubblicate sul sito dell’O.I.T.A.F. (www.oitaf.org) a disposizione degli interessati. La tribuna della sessione 3. Da sinistra: i signori Laura Kienbaum. Ryan O’Connor, Denis Creissels, Erich Megert, Kurt Ramskogler, Andreas Brandner ed il moderatore Julien Noël. Durante la pausa pranzo i costruttori Leitner e Doppelmayr hanno offerto un rinfresco presso i loro stands per agevolare i contatti tra i congressisti. 14 associato di lunga data dell’O.I.T.A.F. e frequentatore assiduo fin dal congresso di Parigi del 1963. Il signor Faraudo dopo aver espresso apprezzamenti per la vita professionale e per le innovazioni di grande rilievo introdotte dal signor Creissels nel settore dei trasporti a fune, gli ha consegnato il distintivo d’onore dell’O.I.T.A.F. La tribuna della sessione 4. Da sinistra: i signori Christoph Hinteregger, Klaus Erharter, Jean-Paul Huard, Frances Charamel e Peter Sedivy, moderatore della sessione. La chiusura ufficiale dei lavori è stata riservata al signor Jean-Charles Faraudo. Faraudo consegna al sign. Creissels il distintivo d’onore dell’O.I.T.A.F. Il signor Martin Leitner, nuovo presidente dell’O.I.T.A.F., invita sul podio il suo predecessore, signor Jean-Charles Faraudo e la sua consorte Chantal, la signora Erçilia Leite de Castro, presidente della funivia del Pan di Zucchero, Companhia Aéreo Pão de Açùcar, la signora Ellen Brink, interprete danni dell’OITAF ed il signor Heinrich Brugger e la sua consorte Brigitte: dopo aver donato alle signore un mazzo di fiori, ringrazia i signori Faraudo e Brugger e la signora Brink per la loro attività per l’O.I.T.A.F. Il signor Faraudo durante l’intervento di chiusura. Serata e cena di gala. Il tavolo d’onore della cena di gala. Dopo la chiusura dei lavori congressuali l’ultima serata è stata riservata alla cena di gala, organizzata nella grande sala al “Morro da Urca”. È stata l’occasione per omaggiare alle personalità eminenti del settore e per pronunciare delle parole di ringraziamento. La prima persona invitata sul podio è stato il signor Denis Creissels, Il signor Martin Leitner offre un bouquet di fiori alla signora Erçilia Leite de Castro per ringraziarla del suo impegno a favore dell’O.I.T.A.F. ed esprime i suoi migliori auguri per il centenario della funivia che la società festeggerà nel 2012. 15 dell’evacuazione, in particolare il sistema di soccorso integrato, che mira ad escludere con un elevato grado di probabilità l’evacuazione fisica delle persone lungo la linea dalle cabine a moto unidirezionale, soluzione particolarmente interessante nel caso di impianti 3S. Un altro argomento prioritario ha riguardato la caduta delle persone dalle seggiole, ad ammorsamento fisso od automatico (argomento previsto anche nel seminario 2012 dell’OITAF). Il caso concreto di una fulminazione che ha danneggiato gravemente la fune portante di una funivia a va e vieni è stato il punto di partenza per discutere la possibilità di perfezionare i sistemi di controllo delle funi. Il signor Heinrich Brugger si congeda dalle sue funzioni di segretario generale dell’O.I.T.A.F. (Da sinistra: la signora Brigitte ed il signor Heinrich Brugger, la signora Chantal ed il signor Jean-Charles Faraudo, il signor Martin Leitner e la signora Ellen Brink). INFORMAZIONI INTERNAZIONALI Le visite tecniche previste hanno permesso di visitare il nuovo impianto 3S denominato “Gaislach-Koglbahn”, equipaggiato con un sistema di soccorso integrato. L’ITTAB 2012 si svolgerà in Francia. Assemblea Annuale delle Autorità Tecniche di Sorveglianza (ITTAB). STATISTICA DEGLI IMPIANTI A FUNE Nell’autunno 2011 l’Austria ha organizzato a St. Anton am Arlberg l’assemblea dell’ITTAB che, secondo tradizione, riunisce annualmente i responsabili e gli esperti delle autorità di sorveglianza nazionali e regionali. La riunione annuale nel 2011 ha riunito rappresentanti di 18 paesi provenienti da tutto il mondo: i paesi europei e la Cina, il Giappone, l’Argentina e Hong Kong. Su richiesta dell’O.I.T.A.F. I rappresentanti presenti all’ITTAB si sono resi disponibile a fornire il compendio delle statistiche degli impianti a fune compilate ogni anno dalle autorità di sorveglianza dei differenti paesi. Le statistiche comprendono il numero degli impianti, suddivisi per tipologia ed in parte il numero delle persone trasportate nel periodo 2009/2010. I dati riguardano i seguenti paesi: Germania, Andorra, Argentina, Austria, Canada, Cina, Spagna, Finlandia, Francia, Hong Kong, Italia, Giappone, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Svezia e Svizzera. Le tabelle sono in allegato al presente numero. È interessante rammentare che l’assemblea esiste dal 1947: organizzata inizialmente dai paesi di lingua tedesca, si è ampliata in seguito con altri paesi quali l’Italia, la Francia, la Spagna e la Norvegia. Se non ci sono regole fisse per quanto concerne i partecipanti o l’organizzazione, che vengono via via definite dal paese organizzatore, il compito è chiaramente definito: scambio di esperienze relativamente alle regolamentazioni nazionali per la costruzione e l’esercizio degli impianti a fune e presentazione degli incidenti significativi del settore. Quest’ultimo punto, particolarmente importante in ogni riunione, ha consentito di constatare, tra l’altro, che, nonostante l’incremento delle persone trasportate, gli incidenti gravi tendono a diminuire. Ciò si spiega certamente per il livello di sicurezza molto elevato di cui gode il settore ma anche per la sostituzione degli impianti più vecchi con altri più performanti. Uno dei punti ampiamente discussi all’ITTAB 2011 è stato la concezione ATTIVITÀ DEI COMITATI DI STUDIO Comitato di studio n° I: Tecnica degli impianti a fune e raccomandazioni tecniche. Presidente: signor Peter Sedivy del Ministero austriaco dei Trasporti, Innovazione e Tecnologia. Il comitato non si è riunito nel secondo semestre del 2011. 16 Gruppo di lavoro in seno al comitato di studio n° I: Teleferiche non in servizio pubblico: teleferiche per il trasporto di materiali e blondin. Presidente: signor Pier Giorgio Graziano – Torino Il gruppo non si è riunito nel secondo semestre del 2011 Il 21 novembre 2011 si è svolta una riunione ad hoc a Grenoble tra il signor Baldinger, presidente del comitato di studio n° II ed animatore del gruppo di lavoro 1 (aggiornamento delle raccomandazioni O.I.T.A.F. n° 4 e 21: ingrassaggio iniziale rilubrificazione delle funi), il signor Pernot, animatore del gruppo di lavoro 2 (revisione delle raccomandazioni n° 3 e 11: controllo magnetoinduttivo delle funi) e il signor Kopanakis, vicepresidente del comitato di studio n° II per coordinare i lavori dei due gruppi. La prossima riunione del comitato n° II è prevista per il 14 e 15 marzo 2012 all’Institut für Fördertechnk dell’università di Stoccarda (D). Comitato di studio n° II: Caratteristiche e collaudo delle funi. Presidente: signor Peter Baldinger della Teufelberger Seil G.m.b.H. – Wels (A) Il signor Baldinger ci ha inviato il rapporto che segue: La seduta costitutiva del comitato di studio n° II si è svolta a Vienna il 20 luglio 2011. I componenti sono stati scelti dall’OITAF ed il segretario generale signor Brugger ha partecipato alla riunione per gestire l’elezione del nuovo presidente. Comitato di studio n° III: Impianti elettrici degli impianti a fune. Presidente: signor Fredy Lang, IWM, Glattburg, Svizzera. Il comitato n° III non si è riunito nel secondo semestre 2011. La prossima riunione (n° 65) è prevista dal 16 al 18 aprile 2012 nella regione del Vorarlberg o del Tirolo in Austria. Il periodo e la data della riunione successiva, prevista in Italia, nell’autunno 2012 o nella primavera 2013 verrà stabilita in aprile in funzione degli impegni degli esperti che sono impegnati nei gruppi di lavoro di normalizzazione CEN La questione dell’aggiornamento del quaderno n° 6 dell’O.I.T.A.F. era all’ordine del giorno di una delle ultime riunioni, senza individuare una soluzione immediata. Certi punti sono coperti dalle norme europee, altri non possono venir rappresentati come si è fatto nel passato. L’analisi di sicurezza consente di pervenire a condizioni e soluzioni nuove. Il comitato di studio si ripromette di riprendere l’argomento per cercare di stabilire la soluzione definitiva. Tra 5 candidati i componenti hanno eletto al primo turno il signor Peter Baldinger, direttore e responsabile tecnico della ditta Teufelberger Seile G.m.b.H. (Wels, Austria), associata all’OITAF da 6 anni. In vista della prima seduta di lavoro fissata a Zurigo per il 21 settembre 2011 abbiamo preparato il programma di attività ed il regolamento interno del comitato, in collaborazione con la segreteria generale. La prima riunione si è svolta a Zurigo / Dübendorf, sede dell’EMPA, con la partecipazione di 12 membri (sui 22 che compongono il comitato di studio) e 12 supplenti. Le decisioni più importanti hanno riguardato: - l’approvazione del regolamento interno; - l’elezione del vicepresidente (signor Georg A. Kopanakis, ingegnere dell’ETH); - la costituzione di due sottogruppi incaricati di preparare i temi definiti dal comitato direttivo (aggiornamento di 4 raccomandazioni dell’O.I.T.A.F.). Durante il congresso di Rio de Janeiro il presidente del comitato n° II ha incontrato il signor Faraudo, presidente dell’O.I.T.A.F. ed il suo segretario generale, signor Brugger, per discutere il regolamento interno del comitato e per apportarvi delle modifiche per garantire la conformità con lo statuto dell’O.I.T.A.F. Comitato di studio n° IV: Problemi giuridici, amministrativi, economici e statistici. Presidente: signor Jörg Schröttner. Il signor Schröttner nel suo rapporto precisa che la riunione n° 69 del comitato di studio n° IV si è svolta a Courmayeur (I) il 22 e 23 settembre 2011. Al termine della riunione i membri del comitato IV hanno avuto l’occasione di conoscere il nuovo progetto di funivia che porta alla Punta Helbronner / Monte Bianco. 17 In Slovenia è entrato in vigore nell’agosto 2011 il regolamento nazionale relativo alla sorveglianza tecnica degli impianti a fune. Esame del progetto di raccomandazione elaborata dal gruppo misto IV/VI riguardante le condizioni particolari di trasporto delle persone a mobilità ridotta, di bambini, di animali e di merci. Il signor Joyeusaz, presidente del comitato di studio n° VI ed animatore del gruppo misto, ha partecipato ai lavori del comitato n° IV in particolare per ciò che riguarda la discussione sulla bozza di testo sulle condizioni particolari, presentato dal gruppo misto. Dopo l’esame si è deciso di convocare un’ultima riunione del gruppo misto per verificare i dettagli e mettere a punto il testo definitivo. Qualche componente del comitato sulla piattaforma panoramica di Punta Helbronner / Monte Bianco. All’ordine del giorno c’erano i seguenti punti: Direttiva europea “concessioni”. La Commissione Europea ha ripreso l’iniziativa di presentare un progetto di direttiva riguardante la concessione di servizi (progetto già sottoposto al Consiglio ed al Parlamento Europeo). Dopo aver approfondito l’interpretazione del documento, il comitato di studio n° IV è giunto alla conclusione che il settore dei trasporti a fune è compreso nel campo di applicazione del progetto di direttiva. In effetti gli impianti di risalita non fanno parte dei mezzi di trasporto pubblico citati nel regolamento relativo ai servizi di trasporto su rotaie e strade ed espressamente esclusi dall’applicazione dal progetto di direttiva concernente le concessioni di servizi. D’altra parte l’applicazione del progetto di direttiva al settore degli impianti a fune non sarebbe opportuno nella gran maggioranza dei paesi, dal momento che essi sono molto importanti in ambito turistico e svolgono un ruolo sempre più significativo nelle reti dei mezzi pubblici di trasporti negli agglomerati urbani. In base a queste considerazioni il presidente Faraudo ha chiesto al comitato di studio n° IV di aggiornare lo studio comparativo, elaborato nel 2007, per quanto attiene i diversi sistemi nazionali di concessione. La prossima riunione si svolgerà il 31 gennaio 2012, data anticipata per preparare in tempo utile il seminario del 25 aprile 2012, che l’OITAF ha affidato al comitato di studio n° IV. Comitato di studio n° VI: Ottimizzazione dell’esercizio degli impianti a fune. Presidente: Mauro Joyeusaz, direttore tecnico della Cervino S.p.A. (Valle d’Aosta). Il signor Joyeusaz ci ha comunicato che non ci sono state riunioni nel secondo semestre del 2011. La prossima riunione si svolgerà il 26 e 27 gennaio 2012 in Francia. Comitato di studio n° VII: Ambiente. Presidente: signor Julien Noël, Montagne et Management SAS – Francia. Il signor Noël ci ha inviato il rapporto che segue: Il comitato n° VII si è riunito il 28 marzo a Lech am Arlberg (Austria) ed il 19 settembre al Monte Pilatus (Lucerna) in Svizzera. Si sono tenute anche due riunioni tecniche a Zurigo il 16 settembre 2011 e a Vaduz (Liechtenstein) il 25 novembre 2011. Il comitato ha inteso orientare la propria attività del 2011 verso la realizzazione del bilancio energetico nelle stazioni. In effetti il problema del consumo energetico, dei costi e dell’impatto in termini di comunicazione ambientale fanno di questo argomento il centro negli anni a venire dell’attività dei trasporti a fune. Forte di parecchie esperienze nelle stazioni europee da parte di esperti tecnici, il comitato ha come obbiettivo Scambio di esperienze, nuovi regolamenti, problemi di trasposizione, eventi particolari verificatisi nei diversi paesi. La Svizzera ha pubblicato un inventario degli impianti a fune di importanza storica (editore: Ufficio Federale della Cultura, in collaborazione con l’associazione svizzera, l’Ufficio Federale dei Trasporti e l’Organismo intercantonale di controllo tecnico IKSS). 18 quello di elaborare una metodologia comune, accettata dalla pluralità degli attori (scientifici, amministrazioni ed esercenti), che consenta di garantire un’obbiettività sia circa i risultati ottenuti e sia nella maniera di utilizzarli e comunicarli. È stata predisposta una tabella di marcia intitolata 2 Bilancio energetico” che consenta di determinare l’organizzazione della metodologia: A. Approccio all’interno dell’impresa: 1. Definizione del perimetro di attività dell’impresa funiviaria. 2. Definizione degli aspetti da osservare nell’impresa (predisposizione di un catalogo). 3. Elaborazione di una griglia comparativa tra imprese e industrie. 4. Definizione di proposte migliorative da un punto di vista di economie di energia e da un punto di vista di produzione di energia rinnovabili. B. Approccio globale del comprensorio di sport invernale. 1. Definizione delle stazioni partner da considerare nello stabilire il bilancio energetico. 2. Definizione degli aspetti presso le stazioni partner da osservare. A seguito di ciò gli scambi hanno permesso di elaborare una metodologia comprendente questi aspetti da osservare: - corrente elettrica; - carburanti; - veicoli a motore; - infrastrutture (compresi gli impianti di risalita, la neve programmata, gli edifici). Sulla base delle indagini già svolte è in corso di elaborazione un questionario che consentirà di testare già quest’inverno la metodologia nei comprensori sciistici, al fine di avere un primo ritorno di esperienze per la prossima riunione del comitato a Brunico nel marzo 2012. L’obbiettivo del comitato sarà di validare quest’anno il funzionamento del metodo e di proporre da qui alla fine dell’anno al comitato direttivo dell’O.I.T.A.F. una raccomandazione in merito. Il comitato intanto provvede al regolare aggiornamento delle schede tecniche della prima raccomandazione. La prossima riunione si svolgerà il 26 marzo 2012 a Brunico (I). APPUNTAMENTI DELL’O.I.T.A.F. Riunioni degli organi e dell’O.I.T.A.F. (date stabilite) dei comitati Seminario dell’OITAF Comitato direttivo: Comitato esecutivo: 25 aprile 2012 a Grenoble (F) 24 aprile 2011 a Grenoble (F) da definire Comitato di studio n° I Comitato di studio n° II Comitato di studio n° III Comitato di studio n° IV Comitato di studio n° VI da definire 14/15 marzo 2012 a Stoccar da (D) 16 – 18 aprile 2012 a Tux (A) 31 gennaio 2012 a Vienna ( A) 26/27 gennaio 2012 a Lione (F) 27/28 settembre 2012 a Lucerna (CH) 26 marzo 2012 a Brunico ( I) Comitato di studio n° VII MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI ALPITEC Fiera di Bolzano, 18 – 20 aprile 2012 O.I.T.A.F. su INTERNET Il sito dell’O.I.T.A.F. si trova all’indirizz >http://www.oitaf.org< ed è disponibile nelle lingue: tedesco, inglese, cinese, spagnolo, portoghese, francese, italiano, giapponese e russo. Sul sito sono riassunti i riferimenti più importanti riguardanti l’O.I.T.A.F., quali: • cos’è l’O.I.T.A.F. • organigramma dell’O.I.T.A.F. • statuto dell’O.I.T.A.F. • attività dell’O.I.T.A.F. • NEWS ed altre informazioni dell’O.I.T.A.F. • O.I.T.A.F.- NEWS • incarichi in seno all’O.I.T.A.F. • Comitati di studio dell’O.I.T.A.F. 19 • • • raccomandazioni tecniche, rapporti e statistiche dell’O.I.T.A.F. comunicazioni presentate in occasione dei seminari dell’O.I.T.A.F. seminari dell’O.I.T.A.F. Ulteriori informazioni possono venir richieste via mail all’indirizzoWeitere: [email protected]. Il sito consente di accedere direttamente a tutte le comunicazioni dei seminari dell’O.I.T.A.F. ed a tutte le edizioni di O.I.T.A.F.-NEWS svoltisi e pubblicate fino alla data di divulgazione del presente O.I.T.A.F. NEWS, nonché a certi studi elaborati dai Comitati di studio. Gli associati all’O.I.T.A.F. possono inoltre accedere direttamente alle Raccomandazioni tecniche dell’O.I.T.A.F. Per tale operazione occorre la password trasmessa per posta. Edito da: Segreteria dell’O.I.T.A.F. I–39100 Bolzano – Via Crispi, 10; tel. +390471414600; fax : +390471414616; e-mail: [email protected] Salvo diversa indicazione, testi, foto e impaginazione sono del segretario generale uscente dell’O.I.T.A.F.([email protected]). La foto di Punta Helbronner è del signor Laimgruber (comitato di studio n° IV). 20 Statistik der Anlagen und beförderten Personen Statistique des installations et personnes transportées Statistic of the installations and passengers carried Andorra Andorre Andorra Typ der Seilbahn Type d´installation Type of installation Zeitraum 2009 / 2010 Période 2009 / 2010 Period 2009 / 2010 Argentinien Argentine Argentinia China Chine China Deutschland Allemagne Germany Finnland Finlande Finland Frankreich France France Japan Japon Japan Kanada Canada Canada Norwegen Norvége Norway Österreich Autriche Austria Polen Pologne Poland Portugal Portugal Portugal Rumänien Roumanie Romania SAR Hongkong RAS Hongkong Hong Kong SAR Schweden Suéde Sweden Schweiz Suisse Switzerland Slowenien Slovénie Slovenia Spanien Espagne Spain Total I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P I P 0 0 26 11.000 28 6.071 0 0 49 13.715 95 18.387 76 50.044 6 0 5 600 52 13.396 3 0 4 30 8 1.400 0 0 6 1.715 327 55.400 3 404 6 1.578 667 167.801 22 10.500 26 5.859 38 9.978 95 18.387 73 50.044 (incl.*) 2 5 600 52 13.396 2 4 30 4 550 0 0 2 15 327 45.400 1 251 4 1.123 632 150.406 4 500 2 212 11 3.737 3 * 4 0 0 0 0 1 0 0 4 850 0 0 4 1.700 0 10.000 2 153 2 455 35 17.395 1. Pendelbahn / Téléphérique à va et vient / Reversible aerial ropeway 1 132 1.1. Zweiseilpendelbahn / Téléphérique à va et vient bicâble / Bicable reversible aerial ropeway 1 132 1.2. Einseilpendelbahn / Téléphérique à va et vient monocâble / Monocable reversible aerial ropeway 2. Umlaufbahn / Téléphérique à mouvement continu / Circulating aerial ropeway 50 19.278 0 0 438 92.600 143 47.168 0 0 2.1. Sesselbahn / Télésiège / Chairlift 44 17.178 0 0 197 35.500 110 32.742 0 0 2.1.1. Sesselbahn kuppelbar / Télésiège débrayable / Detachable chairlift 21 10.885 4 3.900 24 2.1.2. Sesselbahn fix geklemmt / Télésiège à attache fixe / Fixed grip chairlift 23 6.293 193 31.600 2.2. Kabinenumlaufbahn / Télécabine / Gondola lift 6 2.100 0 0 240 2.2.1. Kabinenumlaufbahn kuppelbar / Télécabine débrayable / Detachable gondola lift 6 2.100 0 0 2.2.1.1. Einseilkabinenumlaufbahn kuppelbar / Télécabine débrayable simple monocâble / Detachable single rope monocable gondola lift 4 1.459 2.2.1.2. Doppeleinseilkabinenumlaufbahn kuppelbar / Télécabine débrayable double monocâble / Detachable double rope monocable gondola lift 1 2.2.1.3. Zweiseilkabinenumlaufbahn / Télécabine bicâble mono porteur / Bicable single track rope gondola lift 1 2.2.1.4. Dreiseilkabinenumlaufbahn / Télécabine bicâble double porteur / Bicable double track rope gondola lift 2.2.2. Kabinenumlaufbahn fix geklemmt / Télécabine à attache fixe / Fixed grip gondola lift 0 306.422 2.401 303.369 117 0 80 28.450 1.016 536.349 76 0 6 1.719 27 3.260 2 6 61 17.900 462 169.500 62 11.840 156 59.206 7.060 1.954.408 0 77 27.000 746 366.540 72 0 1 22 21 1.860 0 0 60 17.500 343 121.400 57 10.923 147 54.919 5.957 1.529.512 859 244.921 2.303 303.369 105 14.945 288 171.513 238 104.065 395 303.369 (incl.**) 38 37 21.000 376 258.722 7 0 0 4 880 0 0 23 12.500 219 96.000 8 2.845 48 10.575 1.706 996.254 86 17.797 637 156.867 621 140.856 1.908 ** 67 40 6.000 370 107.818 65 1 22 17 980 0 0 37 5.000 124 25.400 49 8.078 99 44.344 4.251 533.258 56.400 30 13.536 0 0 159 71.254 150 60.001 98 0 12 0 2 1.400 260 164.142 4 0 5 1.697 6 1.400 2 6 0 0 115 44.700 5 917 9 4.287 1.073 408.304 45 33.000 30 13.536 0 0 147 68.959 123 54.239 97 0 10 0 2 1.400 253 162.987 4 0 4 1.449 6 1.400 2 6 0 0 111 44.350 5 917 8 4.137 823 374.944 45 33.000 22 10.550 128 58.954 121 52.239 91 * 9 2 1.400 237 146.229 4 4 1.449 6 1.400 1 2 107 42.000 5 917 8 4.137 772 343.186 313 1 357 10 8.461 2 2.000 4 * 7 8.890 2 1.080 26 20.744 328 6 2.449 2 * 7 6.856 11 7.188 1 180 2 1.012 14 3.826 0 1 700 3 890 1 700 3 890 24 6.400 20 3.949 3. Standseilbahn / Funiculaire / Funicular railway 3.1. Standseilbahn Pendelbetrieb / Funiculaire à va et vient / Reversible funicular 23 5.200 19 3.865 3.2. Standseilbahn Umlaufbetrieb / Funiculaire à mouvement continu / Circulating funicular 1 1.200 1 84 4. Schlepplift / Téléski / Draglift 49 3.207 0 0 580 15.000 4.1. Schlepplift mit hoher Seilführung / Téléski à câble haut / Draglift with high rope 33 3.194 0 0 4.1.1. Schlepplift mit Schleppbügel und Einziehvorrichtung / Téléski à archet à enrouleur / Draglift with T-bar and springbox 4.1.2. Schlepplift mit Schleppteller und Einziehvorrichtung / Téléski à sellette à enrouleur / Draglift with platter and springbox 4 850 4.1.3. Schlepplift mit Schleppteller und Teleskopstange kuppelbar / Téléski à sellette à perche débrayable / Detachable draglift with platter telescopic 26 1.972 4.1.4. Schlepplift mit Schleppteller und Teleskopstange fix / Téléski à sellette à perche fixe / Fixed grip draglift with platter telescopic 3 372 4.2. Schlepplift mit niederer Seilführung / Téléski à câble bas / Draglift with low rope 16 13 4.2.1. Kunststoffseil ohne Schleppeinrichtung / Corde synthétique / Fiber rope 15 4.2.2. Schubbügel/Teller / Pallette/assiette / Bar/platter 1 4.2.3. Schleppeinrichtung / Poignée / Handle-tow Total Offizielle ITTAB Statistik / Statistique officielle d'ITTAB / Official statistic of ITTAB 5. Spezialanlagen / Installations spéciales / Special ropeway 5.1. Schrägaufzug / Ascenseur incliné / Inclined elevator 5.2. Bandförderer / Tapis roulant / Conveyer belt 17 1.275 5.3. Sommerrodelbahn / Luge d’été / Summer sledge 1 138 5.4. Wasserskilift / Téléski nautique / Water skilift Total mit Spezialanlagen / avec installations spéciales / with special ropeway 118 24.030 0 0 0 23.400 2.3.1. 0 0 195 Kombibahn / Télémixte / Combined aerial ropeway 0 0 13 100 22.617 18 1.012 328.380 Kabinenbahn kombiniert mit Sesseln (Telemix) / Télécabine combiné avec Télésiège / Combined Gondola and chairs aerial ropeway 0 1.094 404.509 925 2.3. I = Anlagen / Installations / Installations Italien Italie Italy 1.413 0 0 0 0 0 0 0 0 1.544 1 12 2.295 27 5.762 1 * 2 10 4.875 3 1.500 0 0 0 10 4.875 3 1.500 20 2.698 28 32.148 23 10.247 20 2.698 28 32.148 23 10.247 0 0 0 7 1.155 0 1 50 10 5.667 0 1 50 10 5.667 4 1.200 21 5.419 3 4 1.200 21 5.419 3 0 2.551 244.114 1.054 106.226 19 0 75 0 744 51.000 1.158 81.154 0 0 2.042 198.440 1.044 105.626 19 0 41 0 510 1.112 80.368 18 4.666 3 ** 32 36 524 111 11.394 16 ** 9 1.618 10 262 455 31.013 9 122 49 359 397 30.532 0 0 0 0 0 0 0 1.068 125.000 1.804 169.355 0 0 0 7 2.139 7 2.139 0 0 0 0 0 4 350 0 0 0 1 400 4 3.400 1 400 4 3.400 0 0 1 150 250 33.360 0 0 30 16.592 30 16.592 2 6 4 130 55 24.800 1 215 12 6.486 204 91.888 2 6 4 130 55 24.800 1 215 12 6.486 203 90.688 1 1.200 0 123 8.600 0 0 900 80.000 0 212.000 214 10.150 159 14.984 9.049 1.017.087 49.500 476 0 5 0 62 6.940 0 0 900 80.000 0 137.000 161 253 32.000 104 50 3.470 158 11.000 168 152.890 58 4.000 25 2 6 295 29.490 41 2.500 179 3 509 45.674 234 1.500 256 413 37.780 101 500 33 133 1.000 130 96 0 0 1.270 5 600 0 0 0 3 7.894 3.714 665.036 34 31 0 0 0 93 1.600 4.000 14 465 61 1.660 75.000 53 938 17 253 1.190 125.638 21 250 27.000 11 178 5 3 602 65.711 32.000 13 278 277 33.291 16.000 29 482 250 301 26.036 82.254 16.980 3.231.184 40 1.410 0 0 0 0 0 158 13.260 4 12 971 99.745 844 0 32 0 6 200 0 0 36 0 0 0 3 3 0 0 22 1.000 0 3 3 0 0 11 0 0 20 2 2.834 363.660 230 0 4 100 20 0 0 2 100 5 0 0 839 81.450 4 12 2.933 826.970 850 0 22 3.888 38.427 6 3.888 476.583 541 105 22 2.203 184.348 837 0 32 1.861 21 814 229 43.212 10.000 826.970 18 509 1.870 2.933 13.400 153.030 1 81.250 14 580 1.968 833 553 1.952 42 0 9 604.643 18.000 198 315 5.435 36 363.660 13.400 14.731 5.942 2.519 14 142 84 463.183 553 9.212 105.000 2.189 251 3.965 665.589 271.806 0 248 2 0 10 1.844 0 1 4 732 68 0 0 0 242 0 0 1.613 112.167 1.068 125.000 1.804 169.355 0 0 9 1 161 13.263 1.000 12 461.700 280 22.609 333 12.779 44.500 17 167 42 2.546 756 63.782 25.000 1 35 1 75 46 39.066 15.000 11 17 17 1.046 579 18.338 4.000 5 115 24 1.425 124 5.778 7 600 17.736 3.294.966 500 993 ##### 844 506.200 297 22.776 375 84.800 P = Personen / Personnes / Passengers x 1.000