POF Scuola Sant`Ambrogio
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POF Scuola Sant`Ambrogio
Servizio Servizi all’Infanzia Scuola dell’Infanzia “S.AMBROGIO piano dell’offerta formativa “UN TUFFO NEL COLORE…” a.s. 2016/2017 via Carducci 8, 50121 FIRENZE Tel. 0552345655 e-mail: [email protected] finalità della scuola dell’infanzia La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza i Campi di Esperienza il Sé e l’Altro I discorsi e le parole il corpo e il movimento la conoscenza del mondo immagini, suoni e colori Il curricolo della scuola dell’infanzia ha come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) i Campi di Esperienza Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012) i Campi di Esperienza I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo” di ogni bambina e di ogni bambino Le Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei/nelle più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le bambine più piccoli/e traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze Referenti istituzionali Direttore della Direzione Istruzione Paolo Pantuliano Dirigente del Servizio Servizi all’Infanzia Rosanna Pilotti Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Maria Rina Giorgi Responsabile P.O. Attività amministrativa Giovanna Dolfi Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico Elena Lepore Istruttore Direttivo Amministrativo Mary Gherardelli Referenti Organizzativo - Pedagogici del Barbara Giacomelli soggetto appaltatore: Orari di ingresso e di uscita 7:30 – 8:00 primo ingresso anticipato (laddove attivato) 8:00 – 8:10 secondo ingresso anticipato (laddove attivato) 8:30 – 9:00 ingresso ordinario 12:00 – 12:15 uscita antimeridiana 16:15 – 16:30 uscita ordinaria 16:50 – 17:00 uscita posticipata (laddove attivata) è previsto un rientro alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa. Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2016/2017 La giornata a scuola 8.00 - 8.10 ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA 8.30 - 9.00 ENTRATA ACCOGLIENZA GIOCO LIBERO E GIOCHI DI SOCIALIZZAZIONE 9.00 - 9.30 ATTIVITÀ NELLA SEZIONE 9.30 - 10.00 MERENDA (se prevista) 10.00 - 12.00 ATTIVITÀ EDUCATIVO - DIDATTICHE 12.00 - 12.10 PREPARAZIONE AL PRANZO 12.10 - 13.00 PRANZO 13.00 - 14.00 MOMENTO DI RELAX CON ASCOLTO DI RACCONTI E BRANI MUSICALI GIOCO LIBERO O ORGANIZZATO 14.00 - 15.45 ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE 15.45 - 16.00 MERENDA (se prevista) 16.15 - 16.30 USCITA 16.50 - 17.00 USCITA POSTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA Ambienti educativi e didattici • • • • • • ingresso n. 2 aule spazio/i polivalente/i ad uso laboratorio spazio per il pranzo palestra giardino Composizione delle sezioni SEZIONE 1 M F 3 anni 3 3 4 anni 4 3 5 anni 2 5 20 TOTALE SEZIONE 2 M F 3 anni 5 3 4 anni 2 4 5 anni 3 3 TOTALE 20 Personale della scuola n° ° Sezioni 2 n° ° Insegnanti 6 n° ° Esecutori/trici servizi educativi 3 Insegnanti sez. I: Insegnanti sez II: Carmen La Padula Ilaria Favati Francesca Franchi Valentina Valletta ESE: Graziella Tagliaboschi Armando De Vivo Angela Fenuta Insegnanti di sostegno Insegnante di religione Silvia Rapè cattolica Giorgia Di Matteo Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa Attività musicale (CEPISS) Elisabetta D’Elia Attività psicomotoria (CEPISS) Laura Biagi Attività Lingua 2 (CEPISS) Benedetta Rosasco Media Education (CEPISS) Formazione in servizio del personale Un aspetto che rientra fra le priorità dell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento” Formazione in servizio del personale Il personale della Scuola dell’Infanzia “S.AMBROGIO” ha aderito alle seguenti proposte di formazione: Insegnanti: Carmen La Padula – Corso di formazione: “Ad ogni lettore il suo libro” – “La Storia della città. Arte e cultura non cattolica a Firenze” Ilaria Favati – Corso di formazione: “Ad ogni lettore il suo libro” –” Leggere in classe” “La Storia della città. Arte e cultura non cattolica a Firenze” Silvia Rapè – Corso di formazione – “La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell’infanzia e la presa in carico del disagio” Giorgia Di Matteo – Corso di formazione – “Continuità 0 – 6” Personale E.S.E.: Graziella Tagliaboschi – Corso di formazione: “La gestione delle malattie infettive” Armando De Vivo – Corso di formazione: “La gestione delle malattie infettive” Angela Fenuta – Corso di formazione: “La gestione delle malattie infettive” Formazione in servizio del personale Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del Consorzio ha aderito alle seguenti proposte di formazione: Insegnanti: Francesca Franchi Corso di formazione: “I prerequisiti motori dell’apprendimento” – “Media Education” Valentina Valletta Corso di formazione: “La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell’Infanzia e la presa in carico del disagio” Descrizione del contesto territoriale La scuola dell’infanzia “S.Ambrogio” è collocata nel Quartiere 1, nel centro storico di Firenze, in via Carducci n. 8 tra piazza D’Azeglio e piazza S.Ambrogio. La Scuola è inserita in un contesto socio-culturale che si caratterizza per la presenza di diverse culture, etnie, religioni e lingue. E’ posta al piano terra di un ex Convento, e ne conserva parte degli aspetti strutturali ed architettonici. Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati La nostra scuola si compone di due sezioni eterogenee. L’eterogeneità si caratterizza sia in termini anagrafici che in termini culturali, etnici e linguistici. Pertanto è indispensabile elaborare un percorso educativodidattico che, attraverso esperienze stimolanti, possa sapientemente incuriosire e coinvolgere attivamente tutti i bambini e le bambine, creando occasioni di confronto, relazione e scambio, e favorendo così l’ampliamento delle capacità percettive, cognitive ed emotive. “Un tuffo nel colore…” Il progetto “un tuffo nel colore…”, attraverso attività ludiche, narrative, plasticomanipolative, grafico-pittoriche ed esperienze percettivo-sensoriali, accompagnerà i bambini e le bambine nel corso dell’anno scolastico alla scoperta del “colore” che successivamente sarà alla base di esperienze quale “fonte” di conoscenza. Il progetto è strutturato in diversi contenuti: • I colori • I colori delle stagioni • I colori delle emozioni • Viaggi colorati Motivazioni e Finalità generali I bambini e le bambine hanno a che fare con il colore ogni momento della loro vita ed è per loro un elemento di grande attrazione e di forte impatto. Il mondo intorno a noi e un vortice di colori e il bambino e la bambina li colgono e li sperimentano in modo del tutto naturale dando libero spazio alla propria creatività. Il colore è libertà, fantasia, creatività ed un importantissimo canale di comunicazione e di espressione. È per questo motivo che abbiamo voluto renderlo protagonista e filo conduttore del progetto. Le attività di questo progetto non sono finalizzate alla semplice conoscenza delle stagioni e dei colori ad esse annesse, ma prevede esperienze che puntano anche alle finalità più generali insite nei programmi didattici della scuola dell’Infanzia: identità, autonomia, competenza e cittadinanza. Cosa facciamo a scuola Progetto educativo-didattico “Un tuffo nel colore…” Progetto “Il colore delle feste…” •Laboratorio di intersezione per gruppi eterogenei •Laboratorio con i genitori Musica Progetto “I Colori primari…” Laboratorio di intersezione per gruppi omogenei – anni 3 Lingua straniera Progetto “I Colori secondari…” Laboratorio di intersezione per gruppi omogenei – anni 4 Attività psicomotoria Progetto “Pregrafismo…” Laboratorio di intersezione per gruppi omogenei – anni 5 Progetto continuità educativa Uscite e occasioni didattiche Ins. Religione Cattolica Attività alternativa alla R.C. Media Education “Un tuffo nel colore …” Progetto educativo-didattico • Finalità generali: identità, autonomia, competenza e cittadinanza. • Obiettivi specifici: • Sentirsi sicura/o nell’affrontare nuove esperienze e esplorare la realtà • Conoscere i colori primari e secondari • Associare il colore a vari elementi della realtà • Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico-pittorici e plastici • Esplorare le possibilità espressive del colore • Osservare e riconoscere i colori nella realtà e nelle immagini • Conoscere la ciclicità delle stagioni • Cogliere gli elementi di differenziazione stagionali • Esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni • Scoprire i colori come modalità di espressione delle emozioni • Prendere consapevolezza che le emozioni colorano la vita e le relazioni • Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo • Imparare le prime regole di vita comunitaria. Riconoscere le differenze e valorizzarle come risorsa • Insegnanti coinvolte/i: tutte/i • A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di entrambe le sezioni • Attività previste: narrative, ludiche, corali, manipolative, grafico-espressive • Spazi: sezione, spazi comuni, laboratorio polifunzionale • Tempi: intero anno scolastico • Modalità di verifica: osservazione in itinere, verbalizzazioni, documentazione fotografica , elaborati grafico-pittorici individuali e di gruppo. Riflessione e condivisione collegiale. “Il colore delle feste…” Laboratorio eterogeneo • Finalità generali: creare occasioni di confronto, condivisione e scambio tra bambini e bambine e insegnanti di entrambe le sezioni. • Obiettivi specifici: • • • • • • Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo Imparare le prime regole di vita comunitaria Stabilire relazioni positive con le insegnanti e con i compagni e le compagne Collaborare per la realizzazione di progetto comune Ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni Collaborare, interagire e confrontarsi con gli/le altri/e • Insegnanti coinvolte/i: tutte/i, • A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di entrambe le sezioni • Attività previste: le attività del laboratorio sono finalizzate alla realizzazione di addobbi per la decorazione degli spazi comuni e la preparazione di canti e giochi in vista della Natale prima e del Carnevale poi. Entrambi i laboratori si concluderanno con una festa. • Spazi: il laboratorio sarò svolto con attività ed esperienze negli spazi comuni, utilizzando materiali strutturati e di facile consumo. • Tempi: laboratorio di Natale – 18 novembre e 23 dicembre laboratorio di Carnevale – fine gennaio - marzo • Modalità di verifica: osservazione in itinere, documentazione fotografica e grafico-pittorica, Riflessione e condivisione collegiale. “Il colore delle feste…” Laboratorio genitori • Finalità generali: creare occasioni di confronto, condivisione e scambio tra bambini e bambine e insegnanti e genitori di entrambe le sezioni. • Obiettivi specifici: • Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo • Stabilire relazioni positive • Collaborare per la realizzazione di progetto comune • Collaborare, interagire e confrontarsi con gli/le altri/e • Insegnanti coinvolte/i: tutte/i. • A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine e ai genitori di entrambe le sezioni. • Attività previste: realizzazione di addobbi per la decorazione degli spazi comuni in vista della festa di Natale • Spazi: il laboratorio sarò svolto con attività ed esperienze negli spazi comuni, utilizzando materiali strutturati e di facile consumo. • Tempi: 1 – 6 dicembre • Modalità di verifica: osservazione in itinere, documentazione fotografica e grafico-pittorica, Riflessione e condivisione collegiale. “I colori primari …” Laboratorio omogeneo • Finalità generali: Il laboratorio si propone di accompagnare i bambini e le bambine alla scoperta dei colori primari • Obiettivi specifici: • Conoscere i colori primari • Associare il colore a vari elementi della realtà • Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico-pittorici e plastici • Esplorare le possibilità espressive del colore • Insegnanti coinvolte/i: Francesca Franchi – Valentina Valletta • A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 3 anni di entrambe le sezioni. • Attività previste: giochi, canti, filastrocche, sperimentazione di diversi materiali e tecniche, attività di tipo plasticomanipolative e grafico-pittoriche. • Spazi: Il laboratorio sarò svolto con attività ed esperienze negli spazi comuni, utilizzando materiali strutturati e di facile consumo.. • Tempi: gennaio-giugno Modalità di Verifica: osservazione in itinere, documentazione fotografica e grafico-pittorica, Riflessione e condivisione collegiale. • “I colori secondari …” Laboratorio omogeneo • Finalità generali: Il laboratorio si propone di accompagnare i bambini e le bambine alla scoperta dei colori secondari. • Obiettivi specifici: • Conoscere i colori primari e secondari • Associare il colore a vari elementi della realtà • Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico-pittorici e plastici • Esplorare le possibilità espressive del colore • Insegnanti coinvolte/i: Ilaria Favati – Francesca Silvia Rapè • A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 4 anni di entrambe le sezioni. • Attività previste: giochi, canti, filastrocche, sperimentazione di diversi materiali e tecniche, attività di tipo plasticomanipolative e grafico-pittoriche • Spazi: il laboratorio sarò svolto con attività ed esperienze negli spazi comuni, utilizzando materiali strutturati e di facile consumo. • Tempi: gennaio-giugno. • Modalità di Verifica: osservazione in itinere, documentazione fotografica e grafico-pittorica, Riflessione e condivisione collegiale. “Pregrafismo …” Laboratorio omogeneo Finalità generali: il laboratorio è finalizzato al perfezionamento della motricità fine per consentire l’acquisizione del gesto grafico. • • Obiettivi specifici: • acquisire la corretta postura, impugnatura e fluidità di movimento necessari all’esecuzione del gesto grafico • Sentirsi sicuro/a nell’affrontare nuove esperienze • Insegnanti coinvolte/i: Carmen La Padula • A chi è rivolto: alle bambine e ai bambini di 5 anni di entrambe le sezioni • Attività previste: • attività grosso-motoria per la gestione dello spazio, l’equilibrio e la laterizzazione; • attività fine-motoria per il coordinamento oculo-manuale e la corretta prensione; • esercizi grafici • Spazi: palestra e laboratorio polifunzionale • Tempi: gennaio-giugno • Modalità di verifica: osservazione in itinere, documentazione fotografica, libro con esercizi grafici, Riflessione e condivisione collegiale. Continuità educativa La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto Continuità educativa con il Nido • Finalità generali e campi di esperienza implicati: tutti • Obiettivi specifici: • aiutare i bambini e le bambine ad affrontare il passaggio da un contesto educativo all’altro, con serenità e naturalezza • elaborare un percorso di inserimento che rispetti a pieno i bisogni e i tempi del bambino e della bambina • Insegnanti coinvolti/e: tutte/i. • A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine di tre anni. • Attività previste: incontri in pubblica istruzione e con gli educatori e le educatrici del Nido. • Spazi: spazi polivalenti della scuola primaria. • Tempi: gennaio - maggio • Modalità di verifica: osservazione; primo scambio di informazioni con gli educatori e le educatrici del Nido. Riflessione e condivisione collegiale. Continuità educativa con la Scuola Primaria • Finalità generali e campi di esperienza implicati: tutti • Obiettivi specifici: • aiutare i bambini e le bambine ad affrontare il passaggio da un contesto educativo all’altro, con serenità e naturalezza. • Insegnanti coinvolti/e: tutte/i. • A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine di cinque anni. • Attività previste: colloqui con gli/le insegnanti e visita alla scuola primaria V. Veneto. • Spazi: spazi polivalenti della scuola primaria. • Tempi: maggio - giugno • Modalità di verifica: osservazione; presentazione dei bambini e delle bambine agli insegnanti della Scuola Primaria. Riflessione e condivisione collegiale. Continuità educativa con le famiglie • Finalità generali e campi di esperienza implicati: tutti • Obiettivi specifici: • Confrontarsi • Conoscersi • Condividere il percorso educativo • Insegnanti coinvolti/e: tutte/i. • A chi è rivolto: a tutti i genitori. • Attività previste: • colloqui individuali calendarizzati • laboratori con i bambini e le bambine e le insegnanti • scambio di comunicazioni • assemblea di presentazione e verifica POF • riunioni di sezione • incontri con i genitori dei bambini e bambine nuovi/e iscritti/e • Spazi: sezione e spazi comuni. • Tempi: intero anno scolastico. • Modalità di verifica: osservazione, elaborati grafico-pittorici. Riflessione e condivisione collegiale. Calendario incontri con le famiglie 13 Settembre 2016: riunione con i genitori dei/delle bambini/e nuovi/e iscritti/e e colloqui individuali 25 Ottobre 2016: riunione di sezione 29 Novembre 2016: presentazione alle famiglie del Piano dell’Offerta Formativa per conoscere la scuola e le modalità dell’ambientamento. per l’ambientamento dei bambini e delle bambine nuovi/e iscritti/e, il rientro a scuola dei/delle bambini/e già frequentanti, le attività didattiche e le iniziative della sezione e della scuola e per nominare i genitori rappresentanti di classe. per conoscere i contenuti del progetto generale della scuola, il P.o.f, la programmazione didattica, le uscite e le attività di ampliamento dell’offerta formativa. 10 17 e 21 Gennaio 2017: Open Day per visitare la scuola e avere informazioni sulla sua organizzazione in vista delle nuove iscrizioni 24 Gennaio 2016: colloqui individuali con i genitori dei bambini e delle bambine di 5 anni 21 Marzo 2017: colloqui individuali con i genitori dei bambini e delle bambine di 4 anni per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ciascun bambino e di ciascuna bambina. 11 Aprile 2017: colloqui individuali con i genitori dei bambini e delle bambine di 3 anni per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ogni bambino e di ogni bambina. 29 Maggio 2017: Verifica del Piano dell’Offerta Formativa Giugno 2017: Festa finale per verificare l’andamento dell’anno scolastico attraverso il racconto delle/degli insegnanti, la documentazione fotografica e gli elaborati dei bambini e delle bambine, per favorire la conoscenza e l’aggregazione tra le famiglie e per salutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola primaria. Uscite e occasioni didattiche Il teatro ha un linguaggio capace di adattarsi ad ogni tipologia di spettatore e spettatrice. ll teatro rivolto ai più piccoli e alle più piccole, infatti, ha sempre saputo essere una modalità straordinaria di apprendimento, di crescita e di divertimento per i/le giovani spettatori e spettatrici. Confrontarsi con i grandi testi classici, con gli eventi di storia contemporanea, rileggere con tecniche differenti storie, racconti e vicende della contemporaneità è infatti uno stimolo eccezionale per lo sviluppo e l’avvicinamento dei bambini e delle bambine alle diverse forme di espressione artistica. • “FIABE TOSCANE” – TEATRO GARAGE P STUDIO – 12 dicembre 2016 • “ALI BABA’ E I 40 LADRONI ” – TEATRO PUCCINI – 13 febbraio 2017 • “FIABE A COLORI ” – TEATRO PUCCINI – 6 marzo 2017 Insegnamento religione cattolica • Finalità generali: promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza. • Obiettivi specifici: • • • • • • • Sperimentare relazioni serene con bambini e bambine e adulti. Comprendere l'importanza e la gioia dello stare assieme Capire che attraverso il corpo si può esprimere l'esperienza religiosa e le proprie emozioni Conoscere alcune tradizioni della vita dei cristiani Scoprire nei racconti del Vangelo la persona di Gesù ed ascoltare semplici racconti biblici Imparare alcuni termini della tradizione cristiana e riflettere sul significato delle parole usate Osservare con meraviglia ed apprezzare il mondo comprendendo che è un dono di Dio Sviluppare semplici comportamenti di responsabilità verso il mondo • Insegnante: Giorgia Di Matteo • A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine iscritti a R.C. • Contenuti: • • • • • • • • • • • L'accoglienza Dio creatore del mondo e il creato (i colori del creato) Io e gli altri (i colori dell'amicizia) Il Natale ( i colori della festa) La famiglia Un amico di nome Gesù Il messaggio di Gesù ( il colore dell'amore e della pace) Le Parabole (i colori delle emozioni) La Pasqua (i colori della festa e della primavera) La Chiesa Maria mamma del mondo • Attività previste: ascolto e comprensione del testo; rielaborazione verbale e rappresentazione grafico-pittorica; ascolto e approfondimento di canzoni, poesie e filastrocche. • Spazi: sezione. • Tempi: martedì mattina da novembre 2016 a giugno 2017 • Modalità di verifica: osservazione diretta dei bambini e delle bambine durante l'attività; raccolta di elaborati grafico-pittorici sui contenuti proposti; elaborati verbali: discussione e conversazione; confronto del livello individuale del bambino e della bambina in rapporto al gruppo della stessa età. Attività alternativa alla Religione Cattolica • Finalità generali: favorire una riflessione su accoglienza, convivenza e partecipazione. Sviluppare la capacità di riflessione su “Il sé e gli altri” e sul vivere in società. • Obiettivi specifici: • Conoscersi • Partecipare alle attività nei diversi contesti • Esprimersi in diversi contesti • Sentirsi accolto/a • Esplorare i materiali • Insegnanti coinvolti/e: intero collegio. • A chi è rivolto: a tutti i bambini e le bambine che non fanno religione. • Attività previste: • Giochi individuali e di gruppo • Lettura di storie • Attività manuali • Spazi: spazio polivalente • Tempi: 2 ore a settimana ogni martedì mattina. • Verifica: osservazione, produzioni grafico-pittoriche, condivisione e riflessione collegiale. Ampliamento dell’Offerta Formativa: Attività Psicomotoria L’attività psicomotoria mira a promuovere lo sviluppo globale dei bambini e delle bambine favorendo l’integrazione delle aree sensomotoria, emotivo-relazionale e cognitiva. In tal senso l’approccio educativo psicomotorio sostiene lo sviluppo del pensiero a partire dalla esperienza corporea. Ogni incontro è strutturato in 3 momenti: rituale iniziale, sviluppo centrale e rituale finale. Questa organizzazione favorisce lo sviluppo delle competenze motorie, la percezione del proprio corpo nello spazio, l’organizzazione temporale delle azioni e le abilità rappresentative. La dimensione ludica è ampiamente privilegiata. Si propongono giochi motori, di movimento, con vari oggetti, di regole, di riposo e rilassamento. I vari giochi possono essere realizzati in modo individuale, a coppie, in piccolo o grande gruppo. In particolare verranno proposte attività ludiche di controllo, passando dai diversi schemi motori per giungere alla scoperta del proprio corpo e delle sue parti. Saranno anche proposte attività ludiche relativamente allo spazio e al tempo, accompagnando i bambini e le bambine nella costruzione di un universo con un orientamento spazio-temporale all’interno del quale muoversi armonicamente. Il laboratorio psicomotorio, in linea con i contenuti della Programmazione Formativa, includerà momenti di esperienza relativa al COLORE, dal riconoscimento dei colori primari e secondari e al loro utilizzo simbolico, alla scoperta dei colori del corpo. Ampliamento dell’Offerta Formativa: Musica Il laboratorio di educazione musicale mira a sviluppare la conoscenza e l’esplorazione del mondo dei suoni, del ritmo, del movimento e lo sviluppo delle potenzialità espressive di ogni bambina e bambino. L’interesse è quello di favorire l’ascolto della musica, sperimentare e modulare la propria voce, il senso del ritmo e della musicalità. L’esperienza musicale condivisa struttura e rafforza la consapevolezza di sé, la comunicazione e la relazione affettiva. Le esperienze proposte comprendono l’ascolto e la produzione di suoni in relazione al proprio corpo e/o con semplici strumenti musicali, la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati, il canto, i giochi cantati, la drammatizzazione, l’ascolto di brevi brani musicali. In linea con i contenuti del POF, saranno proposte attività che permettono di associare ai suoni colori, segni e simboli, oltre ad attività di ascolto della musica, facilitando così l’espressione delle proprie emozioni, trasformandole in colori ad esse associati. I bambini e le bambine sperimenteranno il movimento, seguendo l'andamento ritmico di un brano musicale; la scoperta di semplici cellule ritmiche; la distinzione tra suoni e rumori, tra suoni artificiali e naturali; il canto per imitazione ed il ritmo di brevi brani musicali o canzoni con le mani, i piedi o piccoli strumenti. Saranno stimolati/e a discriminare le caratteristiche del suono (AltezzaIntensità-Durata-Timbro), a riconoscere le variazioni agogiche di un brano musicale (AllegroAndante-Adagio-Presto-Lento), a sperimentare piccoli strumenti musicali, predefiniti o costruiti e condividerli con altri/e pari, a dirigere “un'orchestra”. Ampliamento dell’Offerta Formativa: Lingua straniera Il laboratorio di lingua mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento positivo da parte dei bambini e delle bambine nei confronti di una lingua altra. Nello specifico privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo. Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a sostenere un apprendimento cooperativo. Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, drammatizzazione di racconti, che favoriscono la comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa. In linea con i contenuti del POF, tratteremo vari argomenti come le stagioni, le "forme” della natura che cambiano a seconda del mutare del clima, le festività e come ad esse sono collegate i colori. Le stagioni cambiano e cambiano i colori, ed essi trasformano il paesaggio che vediamo intorno a noi. Le stagioni si alternano e con esse si scoprono feste più o meno tradizionali (e i colori ad esse collegate). Il percorso partirà dalla scoperta dei colori e la scoperta proseguirà attraverso i colori caldi dell’autunno. Attraverso la ruota dei colori, inoltre, sarà osservato come i colori si mischiano e formano sfumature e gradazioni diverse, sempre nuove e sorprendenti. Con l’aiuto di canzoncine, brevi racconti, immagini, i bambini e le bambine scopriranno in modo ludico un arcobaleno di colori. Ampliamento dell’Offerta Formativa: Media Education Tracce digitali: piccoli passi per favorire l’uso integrato degli strumenti digitali nelle attività didattiche Finalità: creare le condizioni affinché i bambini e le bambine possano attuare in modo attivo, consapevole e creativo le proprie capacità comunicative, espressive, rappresentative e il pensiero critico anche attraverso l'utilizzo di strumenti digitali. Cosa Come Laboratorio tematico - Sono previsti 7 incontri di cui alcuni aperti ai genitori. - Ogni incontro coinvolge l'intera sezione ed è condotto da un/a media educatore/trice e dall'insegnante - Ogni bambina/o potrà approcciarsi in modo libero e creativo ai materiali e agli strumenti digitali - Ogni genitore potrà collaborare in modo libero e creativo con il/la proprio/a bambino/a, con materiali e strumenti digitali Contenuti - Combinare l'uso del digitale a tecniche espressive - Sperimentare l'uso collaborativo di tablet, fotocamere. - Offrire ai bambini alle bambine e alle famiglie informazioni e conoscenze per orientarsi nel rapporto con gli strumenti digitali. - Sostenere il ruolo attivo dei genitori nel rapporto dei/delle figli/e con i media - Promuovere il pensiero divergente e un uso personale e creativo degli strumenti