Il punto di vista delle aziende

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Il punto di vista delle aziende
Il punto di vista delle aziende
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WHITE PAPER
Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende
Le sfide poste dai workflow
basati su file
Negli ultimi decenni, la produzione
cinematografica e televisiva è stata
trasformata dalla sostituzione della
pellicola e del nastro convenzionali
con strumenti digitali, basati su file.
L’immediatezza, l’efficienza e la
convenienza economica del digitale
hanno modificato in modo irreversibile il panorama della produzione. Le
attività di acquisizione, editing,
finitura, distribuzione e archiviazione
sono state rivoluzionate. La flessibilità
che si ottiene lavorando con i file digitali ha consentito ai produttori e ai
registi di esplorare nuovi orizzonti
creativi. Ora anche i creatori di
contenuti cavalcano l’onda
dell’informatica, poiché, secondo la
legge di Moore, si continuano a
produrre computer sempre più
potenti a prezzi sempre più bassi.
Nonostante gli indiscutibili vantaggi,
tuttavia, la produzione digitale
basata su file non ha mantenuto
tutte le promesse e ha fornito risultati
inferiori alle attese a livello di
workflow.
Troppo spesso le attività di produzione che dovrebbero essere fluide,
lineari e automatizzate sono in realtà
lente e frammentate e costringono i
creativi a svolgere ripetitive attività di
routine. Anziché l’integrazione, si
ottengono delle isole digitali separate
tra l’acquisizione e l’archiviazione,
che comunicano in modo complesso,
con accoppiamento rigido, di tipo
“punto-punto”.
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•
Molte di queste isole digitali non
comunicano tra loro, non
condividono i contenuti archiviati e utilizzano formati di file
incompatibili.
Il primo passo di un progetto
spesso prevede la copia degli
asset su dei supporti fisici e il loro
trasferimento manuale, che
richiede tempi lunghi e comporta costi indesiderati.
Il destinatario inizia immediatamente a copiare di nuovo gli
asset sul sistema di destinazione
e a digitare nuovamente i
metadati: il risultato è una
duplicazione del lavoro, con
maggiore inefficienza.
Ci sono anche dei casi peggiori,
come quelli in cui il file non viene
consegnato o in cui il destinatario non è consapevole
dell’avvenuta consegna:
ulteriore inefficienza.
Le soluzioni punto-punto si sono
evolute per risolvere problemi
specifici, proliferando fino al
punto in cui il workflow prevede
così tante variazioni che
aggiungerne un’altra crea
problemi imprevedibili per le
procedure esistenti.
La gestione dell’ambiente
attuale e il raggiungimento della
conformità alle linee guida e alle
priorità comportano difficoltà
notevoli.
La fatturazione e la contabilità
rappresentano delle sfide
rilevanti. Spesso è impossibile
fatturare accuratamente risorse
di grande valore, come
l’archiviazione.
Infine, la visibilità da parte della
gestione è limitata. È molto
difficile avere una visione chiara
di come si sta svolgendo l’attività
e di come si potrebbe migliorarla.
adattarsi ai cicli di sostituzione delle
apparecchiature. Deve migliorare la
visibilità da parte della gestione sulle
operazioni svolte e contribuire al
rispetto delle norme aziendali e delle
procedure di sicurezza. Ovviamente
deve anche essere pertinente dal
punto di vista economico, consentendo un buon rendimento del
capitale investito. Questi obiettivi non
sono alla portata delle strutture attuali, basate sull’integrazione tradizionale. Serve un approccio completamente nuovo, in grado di sfruttare gli
standard aperti, di utilizzare le
architetture IT più avanzate e di
concentrarsi direttamente sul
miglioramento dell’efficienza del
workflow aziendale.
Per risolvere questi problemi è
necessario un cambiamento radicale
per quanto riguarda l’integrazione
delle piattaforme digitali e
l’organizzazione dei workflow di
creazione dei contenuti.
Sony conosce l’enorme investimento
in termini di tempo, denaro e
formazione che gli utenti dedicano
alle proprie applicazioni multimediali,
quindi Media Backbone Conductor
non sostituisce le applicazioni esistenti,
bensì aiuta tali applicazioni a
interagire con maggiore efficienza.
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La soluzione
Ormai stanchi dei problemi posti dai
workflow basati su file, molti creatori
di contenuti e molti distributori stanno
cercando una soluzione nuova. Sono
alla ricerca di efficienza superiore,
costi inferiori e maggiore prevedibilità.
Di fatto, desiderano riunire le isole
digitali (laboratori separati attivi
nell’elaborazione di prodotti digitali
individuali) in una singola “fabbrica di
contenuti” unificata.
Questa fabbrica di contenuti deve
essere flessibile e adattabile, per
consentire di modificare
l’orientamento dell’attività aziendale,
per cogliere nuove opportunità e per
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Per affrontare queste sfide, Sony,
leader mondiale negli strumenti
digitali di produzione basati su file, ha
concepito un approccio nuovo:
Media Backbone™ Conductor. Il
sistema combina tutte le conoscenze
di Sony in materia di creazione dei
contenuti basati su file con degli
strumenti informatici avanzati
standard, per creare una piattaforma integrata progettata appositamente per il settore multimediale.
Media Backbone Conductor
semplifica il workflow grazie a cinque
componenti principali:
1.
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3.
WebMethods, un potente
middleware con architettura
orientata ai servizi (Service-Oriented Architecture, SOA) per
una solida piattaforma di
integrazione, messo a disposizione dall’azienda leader del
mercato: la tedesca Software
AG.
Adattatori di interfaccia per i
dispositivi e le applicazioni che
compongono la fabbrica di
contenuti.
Un motore di workflow basato su
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Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende
4.
5.
delle regole, per organizzare e
ottimizzare tutti i processi
aziendali.
Un bus multimediale per
automatizzare il trasferimento e
l’archiviazione di file multimediali
grandi sfruttando una combinazione di infrastrutture nuove ed
esistenti.
Un sistema opzionale di gestione
dei contenuti che registra tutti gli
elementi coinvolti
nell’operazione.
I lettori più informati probabilmente
sanno che numerose applicazioni
attuali offrono un “sistema di gestione
del workflow” combinato con alcune
altre attività principali (MAM, transcodifica, accelerazione dei file,
pianificazione della struttura). La loro
funzionalità è tuttavia limitata e
spesso si concentra solo su una
porzione del workflow necessario.
Questo comporta generalmente dei
compromessi e costringe alla
frammentazione del workflow, con la
conseguente mancanza di flessibilità,
visibilità ed efficienza.
Media Backbone Conductor è
diverso. È interamente progettato
come sistema dedicato e completo
per l’integrazione a livello dell’intera
azienda e per la gestione del
workflow. Per la sua stessa natura,
Conductor è aperto e mette a
disposizione numerosissime interfacce
per applicazioni sviluppate da terzi. E
poiché non esistono due strutture
identiche, Conductor è flessibile e
permette di adattare perfettamente
la soluzione alle esigenze dell’utente,
riducendo notevolmente i costi, i
tempi di sviluppo e il rischio. Conductor comprende elementi di workflow,
schermate di interfaccia utente e
modelli pre-integrati; il modo migliore
per descriverlo è: “un toolkit integrato”.
La forza dell’architettura SOA
Il cuore del Conductor è
l’architettura orientata ai servizi SOA.
Sviluppata inizialmente nel settore IT
per integrare diverse applicazioni
software in sistemi di workflow
adattabili e flessibili, l’architettura
VS
Le piattaforme di integrazione esistenti sono ambienti “accoppiati rigidamente”, difficili da
modificare e da aggiornare. MBC semplifica l’integrazione e le piattaforme esistenti vengono
“accoppiate debolmente” per offrire una flessibilità e un’agilità superiori.
SOA riveste un ruolo fondamentale
nelle operazioni aziendali della
dell’architettura SOA consente a ogni
applicazione di interagire con un
maggior parte delle medie e grandi
imprese. Continua a essere molto
diffusa, perché costituisce una
soluzione intelligente per integrare
tecnologie diverse tra loro.
unico livello di middleware comune o
broker, chiamato Enterprise Service
Bus (ESB). Non è più necessario che
un’applicazione “sappia” come
comunicare con le altre applicazioni.
Anzi, non è neppure necessario che
“sappia” dell’esistenza delle altre.
Ciascuna applicazione si interfaccia
esclusivamente con Conductor.
Conductor gestisce la predisposizione,
l’approvazione e gli aggiornamenti
della gestione degli asset, interfacciandosi con le unità di archiviazione e
con la rete. La gestione del cambiamento diventa molto più semplice,
riducendo notevolmente i costi, i
tempi e il rischio.
L’integrazione tradizionale, “rigida”,
richiede che ciascuna applicazione
software comunichi direttamente
con ogni altra applicazione. Nel
settore multimediale, ad esempio, un
convertitore potrebbe dover
comunicare con il sistema di archiviazione centrale, con quello di
gestione degli asset e con una
piattaforma di editing. Questi
collegamenti multipli potrebbero
essere necessari anche per tutte le
altre piattaforme in uso all’interno
dell’azienda.
Quando (e non “se”) arriva il
momento di modificare
un’applicazione, l’utente è costretto
a modificare una grande quantità di
collegamenti; la procedura richiede
una pianificazione accurata per
ridurre l’impatto sull’attività aziendale.
I clienti hanno segnalato a Sony che
per modificare periodicamente i
workflow spendono quasi la stessa
cifra investita al momento della loro
creazione e non possono più
permettersi questo tipo di approccio.
In forte contrapposizione a questo
scenario, l’integrazione “debole”
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L’architettura SOA non si limita ad
accogliere ciascuna applicazione in
una singola interfaccia: controlla
anche tale interfaccia al livello di
astrazione per eliminare la dipendenza completa dalle apparecchiature
di un unico fornitore. L’architettura
SOA è realizzata al livello di “servizio”:
questo significa che, anziché fare
riferimento a un modello specifico di
convertitore, il workflow fa riferimento
al “servizio” di conversione. Se in un
secondo momento l’utente sostituisce i convertitori esistenti o
aggiunge dei convertitori di un altro
fornitore, non sarà necessario
ricostruire il workflow. Sarà sufficiente
aggiungere gli adattatori per i nuovi
dispositivi e modificare le regole
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Livello GUI utente
Task Engine
Livello BPM
Analisi dati aziendali
Enterpise Service Bus (ESB)
Transferimento file
Traffico
Playout
Post Prod.
Archiv
OTT
QC
Transcod.
Interfaccia servizio
Bus multimediale comprendente File Exchange Service
Archiviazione near-line
aziendali; tutti i workflow verranno
aggiornati automaticamente.
Librerie nastri
Fornitori esterni
Schema delle connessioni e dell’organizzazione del sistema. Le isole digitali esistenti vengono
connesse a un ESB comune. Il motore di workflow organizza i processi aziendali e lavora in
tandem con il “bus multimediale”, per garantire la disponibilità dei contenuti alle persone
C’è una differenza fondamentale tra
il nostro settore e quelli che hanno
già adottato l’architettura SOA: noi
lavoriamo con dei file di dimensioni
molto grandi, che comportano tempi
di transazione molto lunghi. Sony ha
“adattato” la piattaforma integrata
webMethods di Software AG affinché
interagisca al meglio con gli ambienti
incentrati sui contenuti multimediali.
La struttura comprende caratteristiche come l’allocazione dinamica
delle risorse combinata con la
gestione delle code e l’assegnazione
della priorità ai lavori. In più, lo
staging e il trasferimento dei file
avvengono sul “bus multimediale”
dedicato, che funziona in armonia
con il motore di organizzazione ed è
indipendente dai tipi di file e dalle
tecnologie di archiviazione in uso.
Alcune audaci compagnie multimediali hanno intrapreso con spirito
pionieristico l’utilizzo della tecnologia
SOA nella creazione e nella distribuzione di contenuti: hanno letteralmente costruito la propria soluzione
partendo da zero basandosi sul
software commerciale SOA. Questo
modo di procedere tuttavia comporta costi alti, richiede molto tempo
ed è difficile da supportare, poiché le
compagnie non sono in grado di
sfruttare le conoscenze di cui dispone
che ne hanno bisogno, al momento giusto.
Grazie alle schermate delle notifiche e delle attività, il personale è sempre informato
un fornitore tradizionalmente attivo in
questo ambito o di capitalizzare gli
sviluppi compiuti nel settore del
broadcast in generale.
Comunque, a dirla tutta, nella
maggior parte dei casi, le aziende
multimediali non sono realmente
interessate a entrare nel settore dei
software! Grazie a Media Backbone
Conductor l’utente ottiene i vantaggi
di una solida piattaforma SOA, oltre
alla competenza nella creazione di
contenuti e all’impegno nel settore
offerti da Sony. È una combinazione
insuperabile.
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I vantaggi per l’azienda
Media Backbone Conductor ha il
potenziale necessario per trasformare
la creazione di contenuti, integrando
le isole digitali e semplificando i
processi in un modo mai visto prima.
Trasforma i singoli e minuziosi processi
manuali in una vera e propria
fabbrica di contenuti.
Velocità, interconnessione ed
efficienza
In molte strutture si dedica una
quantità sorprendente di lavoro
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qualificato ad attività alienanti e
ripetitive: la copia degli asset su
supporti fisici ogni volta che si
esportano dei contenuti da
un’applicazione, per poi ricopiare, in
un secondo momento, questi asset
nel formato del file nativo
dell’applicazione successiva. Non
solo influisce negativamente sul
morale: è anche uno spreco di
manodopera e di denaro che
dovrebbe generare profitti o che si
potrebbe destinare al miglioramento
del prodotto. Media Backbone
Conductor automatizza la transcodifica e agevola il trasferimento dei file
in rete anche per i file multimediali ad
alta intensità di dati, così i creativi
possono tornare a occuparsi di ciò
che sanno fare meglio: sprigionare la
propria creatività.
I quadri di comando di MBC consentono all’utente di sapere in che modo vengono utilizzate
le piattaforme e permettono ai manager di monitorare l’efficienza con cui si svolgono le
attività aziendali.
Comunicazione migliorata
Trattandosi di un sistema connesso in
rete, Media Backbone Conductor si
occupa dei meccanismi che
consentono di trasferire il file opportuno, nel formato adeguato, nel
punto desiderato e nel momento
giusto, oltre a informarne le persone
interessate. Tutti i contenuti vengono
completamente documentati e
raggiungono la workstation di
destinazione con un ordine di lavoro
su metadati che descrive le operazioni ancora da svolgere, spiegando
come e quando farlo.
Gestione intelligente della struttura
Qual è lo stato dell’operazione in
corso? Qual è il ritardo? Qual è
l’eccesso di capacità? E quali sono
le carenze? Tradizionalmente, i
workflow molto frammentati offrono
una visibilità ridotta o nulla sulle
operazioni in corso. Senza questa
visibilità è difficile conoscere
l’efficienza dell’operazione o sapere
dove possono verificarsi potenziali
colli di bottiglia o passaggi non
necessari. L’utente privo di queste
informazioni rimane bloccato nel
cercare di giustificare costosi rimedi
che non si basano su prove oggettive.
Media Backbone Conductor offre
invece una straordinaria visibilità sulle
operazioni. Gli agenti di raccolta dati
e i log delle attività inviano automati-
La schermata con la traccia del workflow consente di confermare lo stato di un lavoro quasi
in tempo reale, individuando eventuali colli di bottiglia
camente i dati ai quadri di comando
e agli strumenti di visualizzazione. Grazie al quadro di comando di Sony o
ai prodotti di alto livello tecnologico
sviluppati da altri, è possibile creare
quadri di comando specifici per
ciascun manager, consentire ai
manager di monitorare le operazioni
quasi in tempo reale e di rilevare le
tendenze nei giorni, nelle settimane e
nei mesi.
Grazie a questa nuova visibilità, le
strutture possono raffinare i processi
per risparmiare tempo, ottimizzare
l’utilizzo delle risorse e ridurre i costi.
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Conductor consente di simulare
facilmente nuovi workflow utilizzando
i dati storici, per poi modificare i
workflow esistenti e adottare workflow
nuovi mentre il sistema è in attività. Si
possono apportare miglioramenti
rapidamente e con pochissimo sforzo,
ogni volta che se ne presenti
l’opportunità.
Gestione ottimale dei contenuti
Sia nel caso di interazione con un
MAM aziendale, sia con il modulo
opzionale di gestione dei contenuti di
Sony, Conductor unisce la gestione
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degli asset con una piattaforma di
gestione e integrazione del workflow
aziendale di altissimo livello. Il modulo
di gestione dei contenuti di Sony
consente di gestire gli asset e i
metadati associati attraverso un
completo set di strumenti per la
visualizzazione, l’approvazione,
l’editing dei soli tagli, il controllo di
qualità manuale e la modifica dei
metadati. Il modulo opzionale di
gestione dei contenuti può anche
essere utilizzato come portale per
accedere a uno o più sistemi MAM e
PAM esistenti situati all’interno del
firewall o altrove, in qualsiasi combinazione.
L’interfaccia opzionale per la gestione dei contenuti di MBC consente di cercare e di
sfogliare i contenuti che si interfacciano con MBC. Gli utenti possono svolgere semplici
Conformità alle linee guida e alle
priorità migliorata
Ogni azienda desidera attuare le
proprie priorità e le proprie linee
guida in base alle richieste della
gestione. In questo modo si riducono i
rischi, migliorando allo stesso tempo
la prevedibilità dei risultati e massimizzando il valore prodotto.
L’applicazione comunica in tempo
reale con Media Backbone Conductor, quindi la conformità è garantita in
ciascuna fase del processo.
Protezione migliorata
Nel settore multimediale, una delle
linee guida aziendali più importanti
riguarda la protezione dei contenuti.
Grazie a Conductor è molto più facile
garantire il rispetto costante delle
norme di protezione esclusive di
ciascuna azienda. Ad esempio, agli
utenti vengono assegnati ruoli al
livello opportuno (progetto, cliente o
intera struttura), limitando così i
contenuti ai quali l’utente può
accedere e le operazioni che può
svolgere con essi. Se è necessario
aggiungere una filigrana prima che i
contenuti escano dalla struttura, si
può predisporre il workflow a questo
scopo. La combinazione di accesso e
privilegi basati sull’utente, percorsi di
valutazione completi e conformità
automatica alle procedure di
sicurezza potenzia la protezione e la
monetizzazione degli asset.
attività di editing, creare nuovi media e utilizzare servizi condivisi, direttamente da questa
GUI.
Scalabilità eccezionale
Media Backbone Conductor è
progettato con numerose astrazioni e
strutture gerarchiche che riducono
enormemente lo sforzo necessario
per aggiungere i progetti, i workflow e
gli utenti. Si riducono così gli oneri amministrativi evitando il cosiddetto
“soffitto di vetro”, che ostacola molti
sistemi nelle fasi di distribuzione
all’interno dell’azienda. Aggiungere
un nuovo workflow a Conductor, di
solito, diventa più semplice al
raggiungimento del livello di scaleout, grazie alla comodità di riutilizzare
i componenti comuni già sviluppati e
integrati nei workflow esistenti.
Interfaccia con i sistemi aziendali
Media Backbone Conductor gestisce
la parte operativa delle aziende
multimediali ma non comprende la
gestione dei clienti, la fatturazione e
la pianificazione. Per trarre il massimo
vantaggio da Conductor è generalmente necessaria un’interfaccia
diretta con queste applicazioni
aziendali. La piattaforma SOA di
webMethods ha le proprie radici
nell’integrazione aziendale, quindi
esistono già degli strumenti di
interfaccia per Oracle, SAP e
PeopleSoft. Grazie all’integrazione
personalizzata è possibile interfacci-
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are direttamente Conductor anche
con sistemi specifici per la fatturazione o la pianificazione realizzati da
aziende come ScheduAll, Xytech e
ShowMgr.com. I sistemi aziendali si
occupano della gestione delle
operazioni aziendali, mentre Conductor provvede all’accettazione delle
attività dai sistemi aziendali, alla loro
esecuzione e all’invio di resoconti
sullo stato attuale, oltre che sul tempo
impiegato e sui materiali utilizzati.
Tracciamento delle risorse e fatturazione migliorati
Grazie al percorso di valutazione
completo di Sony è più semplice
iniziare a fatturare quei servizi che
tradizionalmente non era possibile
quantificare in base alla soddisfazione del cliente. Ad esempio, grazie
all’integrazione personalizzata è
possibile inviare al sistema
dell’azienda resoconti riguardanti
l’archiviazione (capacità e durata)
per ogni progetto e per ogni cliente.
Si tratta di un aspetto particolarmente importante nelle strutture di
post-produzione, quando si ricorre ai
sistemi di archiviazione per supportare
diversi terabyte di contenuti 4:4:4 HD
non compressi, con risoluzione di 4K e
superiori.
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Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende
Accetta eccezioni per singoli progetti
Con l’integrazione tradizionale, le più
piccole differenze tra i requisiti dei
diversi clienti e/o dei diversi progetti
costringono a creare dei workflow
supplementari adatti a ciascuna
differenza specifica. In una struttura in
piena attività, il numero di workflow (o
di cartelle di controllo) può aumentare rapidamente e diventare presto
impossibile da gestire.
Conductor adotta un approccio
diverso. Anziché codificare in modo
definitivo determinati parametri in
ogni singolo workflow, Conductor
riutilizza un workflow generico che fa
riferimento a delle regole specifiche
per un determinato cliente o
progetto. In questo modo è possibile
utilizzare lo stesso workflow senza la
necessità di modificarlo per soddisfare diversi requisiti, con la certezza di
utilizzare sempre i parametri corretti.
Se le esigenze cambiano, basta
introdurre un’unica variazione
centralizzata affinché ogni workflow,
da quel momento, soddisfi i requisiti.
Si elimina così la necessità di modificare ciascun workflow utilizzato
presso la struttura, risparmiando
tempo ed evitando errori.
Gestisce le esigenze aziendali in
evoluzione
I cambiamenti sono inevitabili. Non
tutti i sistemi, i software e i fornitori di
cui ci avvaliamo oggi sono gli stessi ai
quali faremo ricorso domani. Rispetto
ai sistemi tradizionali di integrazione
del workflow, Conductor rende molto
più semplice l’aggiunta o la sostituzione dei componenti hardware o
software a seconda delle condizioni
aziendali. Grazie all’architettura SOA,
con Conductor i workflow fanno
riferimento alle applicazioni come
“servizi”, eliminando la dipendenza
completa da un singolo fornitore. Il
servizio può utilizzare regole aziendali
centralizzate per selezionare uno o
più marchi o tipi specifici ai quali
inoltrare la richiesta. Ad esempio, se
l’azienda decide di sostituire i
convertitori esistenti o di aggiungere
dei convertitori di un altro fornitore,
non è necessario modificare il
workflow: basta modificare la regola
aziendale.
Conductor consente così di ridurre al
minimo il tempo di immissione sul
mercato e i costi di implementazione
per inserire workflow alternativi o
risorse supplementari. Grazie a
Conductor, le nuove opportunità
aziendali che prima era impossibile
cogliere ora sono immediatamente a
portata di mano.
Supporto per i fornitori e i partner
esterni
Sony sa bene che gli utenti hanno
l’esigenza di collaborare con fornitori
e altri partner esterni nell’ambiente di
produzione. Grazie a Conductor si
possono costruire dei portali esterni
attraverso i quali le aziende che
collaborano possono ricevere le
istruzioni e gli elementi necessari,
aggiornare l’avanzamento delle
attività e infine consegnare i prodotti,
i metadati e le informazioni. In questo
modo le strutture possono facilmente
collaborare, utilizzare servizi basati su
cloud o proporre i propri.
Implementazione
Da oltre un decennio Sony Professional fornisce soluzioni senza nastro.
L’intensa attività che svolgiamo
nell’integrazione dei sistemi indipendenti ci consente di proporre soluzioni
di altissimo livello, realizzate su misura
per le esigenze del cliente, sia nel
caso in cui ci si avvalga già di una
soluzione Sony, sia che si utilizzi una
soluzione di uno dei nostri partner
strategici. La divisione SI di Sony è in
grado di prendersi cura del progetto
del cliente, partendo dal concept e
seguendolo fino alla consegna, e di
offrire ulteriore tranquillità con un
programma di assistenza pluriennale
personalizzato.
Noi di Sony sappiamo che per
l’implementazione corretta di
qualsiasi progetto, i principali soggetti
interessati (ovvero, il personale dei
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nostri clienti) devono essere pienamente coinvolti dal nuovo sistema e
trovarsi a loro agio con esso. Da
questo punto di vista, Sony è in grado
di fornire assistenza nella procedura
di gestione del cambiamento e di
offrire formazione per gli utenti, gli
amministratori e così via.
L’integrazione di una piattaforma
come Media Backbone Conductor
può essere condotta in molti modi.
Pochissimi clienti si concedono il lusso
di partire da zero, quindi chi dispone
già di un’infrastruttura, di solito, avvia
il progetto sulla base di un programma specifico per il rinnovamento o il
potenziamento di una piattaforma,
con la possibilità di iniziare a integrare
la nuova piattaforma nella vecchia
grazie a Conductor. Da questo
momento in poi è possibile trasferire
Conductor al resto dell’impresa
procedendo per fasi: così facendo, si
riducono i rischi associati alla
realizzazione di progetti complessi e si
elimina l’esigenza di grandi investimenti immediati.
Per i clienti che riconoscono i
vantaggi intrinseci di una piattaforma
SOA ma non sanno con esattezza da
dove avviare l’integrazione, Sony è
disponibile per consulenze e per
esaminare la modalità operativa
attuale dell’utente. I clienti possono
sottoporci i loro dubbi: noi analizzeremo i loro workflow esistenti. A questo
punto, l’individuazione di quelle parti
dell’attività aziendale che richiedono
le modifiche più urgenti e per le quali
il valore del miglioramento è maggiore diventa pressoché ovvia.
Concentrandosi su alcune di queste
aree si otterranno grandi benefici con
costi e rischi limitati. Via via che il
personale acquisisce dimestichezza
con Conductor, si passerà ad
affrontare altre aree problematiche
procedendo per fasi, con un
approccio orientato alla convenienza economica.
L’integrazione di Conductor nei
workflow aziendali trasformerà le
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Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende
procedure, le responsabilità connesse
alle attività e la visibilità da parte
della gestione sulle operazioni. Per
una gestione ottimale è opportuno
adottare un atteggiamento proattivo, avvalendosi di professionisti della
gestione del cambiamento, che
lavorino insieme agli operatori
principali e agli stakeholder per
accompagnare l’organizzazione nel
processo di transizione, ottimizzando
la cooperazione e l’investimento.
Conclusione
La gestione dell’attività operativa dei
broadcaster, dei creatori di contenuti
e delle strutture di post-produzione
sta diventando sempre più complessa, con più formati, maggiori vincoli
finanziari e minori margini di errore.
Allo stesso tempo, tuttavia, ci sono
più opportunità di monetizzare gli
asset rispetto al passato. Media
Backbone Conductor di Sony fornisce
la soluzione: trasformare il workflow e
unire tra loro isole digitali diverse in un
unico sistema connesso in rete.
Conductor mette a disposizione gli
elementi fondamentali, a livello di
azienda e di gestione dei processi,
per gestire con efficienza i workflow
più complessi garantendo una
visibilità e un controllo superiori da
parte della gestione. Ecco la fabbrica
di contenuti completamente
realizzata e già disponibile!
Media Backbone Conductor di Sony:
workflow basati su file su cui costruire
un’azienda più agile e più efficiente.
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Informazioni su Sony Professional
Sony Professional crede
nell’incalcolabile potere delle
immagini, in grado di aumentare il
valore per l’azienda e di trasformare
le immagini in asset.
Tutto questo è Visual Wealth
Sony Professional, una divisione di Sony Europe, è il fornitore numero uno di soluzioni AV/IT a imprese operanti in un’ampia gamma di
settori, tra cui, Media and Broadcast, Video Security and Retail, Transport & Large Venue markets. Offre prodotti, sistemi e applicazioni
che consentono la creazione, la manipolazione e la distribuzione di contenuti audiovisivi digitali che aggiungono valore alle imprese
e ai loro clienti. Con oltre 25 anni di esperienza nell’offrire prodotti innovativi leader nel mercato, Sony Professional si pone idealmente
nell’offrire qualità e valore eccezionali ai suoi clienti. La divisione Professional Services di Sony, il suo braccio destro di integrazione dei
sistemi, offre ai suoi clienti accesso all’esperienza e alla conoscenza locale di esperti professionisti in tutta Europa. Collaborando con
una rete di partner tecnologici affermati, Sony offre soluzioni end-to-end che soddisfano le esigenze dei clienti, integrando software e
sistemi per raggiungere gli obiettivi di business individuali di ciascuna organizzazione.
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