Il punto di vista delle aziende
Transcript
Il punto di vista delle aziende
Il punto di vista delle aziende www.pro.sony.eu/enterpriseintegration WHITE PAPER Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende Le sfide poste dai workflow basati su file Negli ultimi decenni, la produzione cinematografica e televisiva è stata trasformata dalla sostituzione della pellicola e del nastro convenzionali con strumenti digitali, basati su file. L’immediatezza, l’efficienza e la convenienza economica del digitale hanno modificato in modo irreversibile il panorama della produzione. Le attività di acquisizione, editing, finitura, distribuzione e archiviazione sono state rivoluzionate. La flessibilità che si ottiene lavorando con i file digitali ha consentito ai produttori e ai registi di esplorare nuovi orizzonti creativi. Ora anche i creatori di contenuti cavalcano l’onda dell’informatica, poiché, secondo la legge di Moore, si continuano a produrre computer sempre più potenti a prezzi sempre più bassi. Nonostante gli indiscutibili vantaggi, tuttavia, la produzione digitale basata su file non ha mantenuto tutte le promesse e ha fornito risultati inferiori alle attese a livello di workflow. Troppo spesso le attività di produzione che dovrebbero essere fluide, lineari e automatizzate sono in realtà lente e frammentate e costringono i creativi a svolgere ripetitive attività di routine. Anziché l’integrazione, si ottengono delle isole digitali separate tra l’acquisizione e l’archiviazione, che comunicano in modo complesso, con accoppiamento rigido, di tipo “punto-punto”. • • • Molte di queste isole digitali non comunicano tra loro, non condividono i contenuti archiviati e utilizzano formati di file incompatibili. Il primo passo di un progetto spesso prevede la copia degli asset su dei supporti fisici e il loro trasferimento manuale, che richiede tempi lunghi e comporta costi indesiderati. Il destinatario inizia immediatamente a copiare di nuovo gli asset sul sistema di destinazione e a digitare nuovamente i metadati: il risultato è una duplicazione del lavoro, con maggiore inefficienza. Ci sono anche dei casi peggiori, come quelli in cui il file non viene consegnato o in cui il destinatario non è consapevole dell’avvenuta consegna: ulteriore inefficienza. Le soluzioni punto-punto si sono evolute per risolvere problemi specifici, proliferando fino al punto in cui il workflow prevede così tante variazioni che aggiungerne un’altra crea problemi imprevedibili per le procedure esistenti. La gestione dell’ambiente attuale e il raggiungimento della conformità alle linee guida e alle priorità comportano difficoltà notevoli. La fatturazione e la contabilità rappresentano delle sfide rilevanti. Spesso è impossibile fatturare accuratamente risorse di grande valore, come l’archiviazione. Infine, la visibilità da parte della gestione è limitata. È molto difficile avere una visione chiara di come si sta svolgendo l’attività e di come si potrebbe migliorarla. adattarsi ai cicli di sostituzione delle apparecchiature. Deve migliorare la visibilità da parte della gestione sulle operazioni svolte e contribuire al rispetto delle norme aziendali e delle procedure di sicurezza. Ovviamente deve anche essere pertinente dal punto di vista economico, consentendo un buon rendimento del capitale investito. Questi obiettivi non sono alla portata delle strutture attuali, basate sull’integrazione tradizionale. Serve un approccio completamente nuovo, in grado di sfruttare gli standard aperti, di utilizzare le architetture IT più avanzate e di concentrarsi direttamente sul miglioramento dell’efficienza del workflow aziendale. Per risolvere questi problemi è necessario un cambiamento radicale per quanto riguarda l’integrazione delle piattaforme digitali e l’organizzazione dei workflow di creazione dei contenuti. Sony conosce l’enorme investimento in termini di tempo, denaro e formazione che gli utenti dedicano alle proprie applicazioni multimediali, quindi Media Backbone Conductor non sostituisce le applicazioni esistenti, bensì aiuta tali applicazioni a interagire con maggiore efficienza. • • • • • La soluzione Ormai stanchi dei problemi posti dai workflow basati su file, molti creatori di contenuti e molti distributori stanno cercando una soluzione nuova. Sono alla ricerca di efficienza superiore, costi inferiori e maggiore prevedibilità. Di fatto, desiderano riunire le isole digitali (laboratori separati attivi nell’elaborazione di prodotti digitali individuali) in una singola “fabbrica di contenuti” unificata. Questa fabbrica di contenuti deve essere flessibile e adattabile, per consentire di modificare l’orientamento dell’attività aziendale, per cogliere nuove opportunità e per www.pro.sony.eu/enterpriseintegration Per affrontare queste sfide, Sony, leader mondiale negli strumenti digitali di produzione basati su file, ha concepito un approccio nuovo: Media Backbone™ Conductor. Il sistema combina tutte le conoscenze di Sony in materia di creazione dei contenuti basati su file con degli strumenti informatici avanzati standard, per creare una piattaforma integrata progettata appositamente per il settore multimediale. Media Backbone Conductor semplifica il workflow grazie a cinque componenti principali: 1. 2. 3. WebMethods, un potente middleware con architettura orientata ai servizi (Service-Oriented Architecture, SOA) per una solida piattaforma di integrazione, messo a disposizione dall’azienda leader del mercato: la tedesca Software AG. Adattatori di interfaccia per i dispositivi e le applicazioni che compongono la fabbrica di contenuti. Un motore di workflow basato su WHITE PAPER Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende 4. 5. delle regole, per organizzare e ottimizzare tutti i processi aziendali. Un bus multimediale per automatizzare il trasferimento e l’archiviazione di file multimediali grandi sfruttando una combinazione di infrastrutture nuove ed esistenti. Un sistema opzionale di gestione dei contenuti che registra tutti gli elementi coinvolti nell’operazione. I lettori più informati probabilmente sanno che numerose applicazioni attuali offrono un “sistema di gestione del workflow” combinato con alcune altre attività principali (MAM, transcodifica, accelerazione dei file, pianificazione della struttura). La loro funzionalità è tuttavia limitata e spesso si concentra solo su una porzione del workflow necessario. Questo comporta generalmente dei compromessi e costringe alla frammentazione del workflow, con la conseguente mancanza di flessibilità, visibilità ed efficienza. Media Backbone Conductor è diverso. È interamente progettato come sistema dedicato e completo per l’integrazione a livello dell’intera azienda e per la gestione del workflow. Per la sua stessa natura, Conductor è aperto e mette a disposizione numerosissime interfacce per applicazioni sviluppate da terzi. E poiché non esistono due strutture identiche, Conductor è flessibile e permette di adattare perfettamente la soluzione alle esigenze dell’utente, riducendo notevolmente i costi, i tempi di sviluppo e il rischio. Conductor comprende elementi di workflow, schermate di interfaccia utente e modelli pre-integrati; il modo migliore per descriverlo è: “un toolkit integrato”. La forza dell’architettura SOA Il cuore del Conductor è l’architettura orientata ai servizi SOA. Sviluppata inizialmente nel settore IT per integrare diverse applicazioni software in sistemi di workflow adattabili e flessibili, l’architettura VS Le piattaforme di integrazione esistenti sono ambienti “accoppiati rigidamente”, difficili da modificare e da aggiornare. MBC semplifica l’integrazione e le piattaforme esistenti vengono “accoppiate debolmente” per offrire una flessibilità e un’agilità superiori. SOA riveste un ruolo fondamentale nelle operazioni aziendali della dell’architettura SOA consente a ogni applicazione di interagire con un maggior parte delle medie e grandi imprese. Continua a essere molto diffusa, perché costituisce una soluzione intelligente per integrare tecnologie diverse tra loro. unico livello di middleware comune o broker, chiamato Enterprise Service Bus (ESB). Non è più necessario che un’applicazione “sappia” come comunicare con le altre applicazioni. Anzi, non è neppure necessario che “sappia” dell’esistenza delle altre. Ciascuna applicazione si interfaccia esclusivamente con Conductor. Conductor gestisce la predisposizione, l’approvazione e gli aggiornamenti della gestione degli asset, interfacciandosi con le unità di archiviazione e con la rete. La gestione del cambiamento diventa molto più semplice, riducendo notevolmente i costi, i tempi e il rischio. L’integrazione tradizionale, “rigida”, richiede che ciascuna applicazione software comunichi direttamente con ogni altra applicazione. Nel settore multimediale, ad esempio, un convertitore potrebbe dover comunicare con il sistema di archiviazione centrale, con quello di gestione degli asset e con una piattaforma di editing. Questi collegamenti multipli potrebbero essere necessari anche per tutte le altre piattaforme in uso all’interno dell’azienda. Quando (e non “se”) arriva il momento di modificare un’applicazione, l’utente è costretto a modificare una grande quantità di collegamenti; la procedura richiede una pianificazione accurata per ridurre l’impatto sull’attività aziendale. I clienti hanno segnalato a Sony che per modificare periodicamente i workflow spendono quasi la stessa cifra investita al momento della loro creazione e non possono più permettersi questo tipo di approccio. In forte contrapposizione a questo scenario, l’integrazione “debole” www.pro.sony.eu/enterpriseintegration L’architettura SOA non si limita ad accogliere ciascuna applicazione in una singola interfaccia: controlla anche tale interfaccia al livello di astrazione per eliminare la dipendenza completa dalle apparecchiature di un unico fornitore. L’architettura SOA è realizzata al livello di “servizio”: questo significa che, anziché fare riferimento a un modello specifico di convertitore, il workflow fa riferimento al “servizio” di conversione. Se in un secondo momento l’utente sostituisce i convertitori esistenti o aggiunge dei convertitori di un altro fornitore, non sarà necessario ricostruire il workflow. Sarà sufficiente aggiungere gli adattatori per i nuovi dispositivi e modificare le regole WHITE PAPER Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende Livello GUI utente Task Engine Livello BPM Analisi dati aziendali Enterpise Service Bus (ESB) Transferimento file Traffico Playout Post Prod. Archiv OTT QC Transcod. Interfaccia servizio Bus multimediale comprendente File Exchange Service Archiviazione near-line aziendali; tutti i workflow verranno aggiornati automaticamente. Librerie nastri Fornitori esterni Schema delle connessioni e dell’organizzazione del sistema. Le isole digitali esistenti vengono connesse a un ESB comune. Il motore di workflow organizza i processi aziendali e lavora in tandem con il “bus multimediale”, per garantire la disponibilità dei contenuti alle persone C’è una differenza fondamentale tra il nostro settore e quelli che hanno già adottato l’architettura SOA: noi lavoriamo con dei file di dimensioni molto grandi, che comportano tempi di transazione molto lunghi. Sony ha “adattato” la piattaforma integrata webMethods di Software AG affinché interagisca al meglio con gli ambienti incentrati sui contenuti multimediali. La struttura comprende caratteristiche come l’allocazione dinamica delle risorse combinata con la gestione delle code e l’assegnazione della priorità ai lavori. In più, lo staging e il trasferimento dei file avvengono sul “bus multimediale” dedicato, che funziona in armonia con il motore di organizzazione ed è indipendente dai tipi di file e dalle tecnologie di archiviazione in uso. Alcune audaci compagnie multimediali hanno intrapreso con spirito pionieristico l’utilizzo della tecnologia SOA nella creazione e nella distribuzione di contenuti: hanno letteralmente costruito la propria soluzione partendo da zero basandosi sul software commerciale SOA. Questo modo di procedere tuttavia comporta costi alti, richiede molto tempo ed è difficile da supportare, poiché le compagnie non sono in grado di sfruttare le conoscenze di cui dispone che ne hanno bisogno, al momento giusto. Grazie alle schermate delle notifiche e delle attività, il personale è sempre informato un fornitore tradizionalmente attivo in questo ambito o di capitalizzare gli sviluppi compiuti nel settore del broadcast in generale. Comunque, a dirla tutta, nella maggior parte dei casi, le aziende multimediali non sono realmente interessate a entrare nel settore dei software! Grazie a Media Backbone Conductor l’utente ottiene i vantaggi di una solida piattaforma SOA, oltre alla competenza nella creazione di contenuti e all’impegno nel settore offerti da Sony. È una combinazione insuperabile. www.pro.sony.eu/enterpriseintegration I vantaggi per l’azienda Media Backbone Conductor ha il potenziale necessario per trasformare la creazione di contenuti, integrando le isole digitali e semplificando i processi in un modo mai visto prima. Trasforma i singoli e minuziosi processi manuali in una vera e propria fabbrica di contenuti. Velocità, interconnessione ed efficienza In molte strutture si dedica una quantità sorprendente di lavoro WHITE PAPER Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende qualificato ad attività alienanti e ripetitive: la copia degli asset su supporti fisici ogni volta che si esportano dei contenuti da un’applicazione, per poi ricopiare, in un secondo momento, questi asset nel formato del file nativo dell’applicazione successiva. Non solo influisce negativamente sul morale: è anche uno spreco di manodopera e di denaro che dovrebbe generare profitti o che si potrebbe destinare al miglioramento del prodotto. Media Backbone Conductor automatizza la transcodifica e agevola il trasferimento dei file in rete anche per i file multimediali ad alta intensità di dati, così i creativi possono tornare a occuparsi di ciò che sanno fare meglio: sprigionare la propria creatività. I quadri di comando di MBC consentono all’utente di sapere in che modo vengono utilizzate le piattaforme e permettono ai manager di monitorare l’efficienza con cui si svolgono le attività aziendali. Comunicazione migliorata Trattandosi di un sistema connesso in rete, Media Backbone Conductor si occupa dei meccanismi che consentono di trasferire il file opportuno, nel formato adeguato, nel punto desiderato e nel momento giusto, oltre a informarne le persone interessate. Tutti i contenuti vengono completamente documentati e raggiungono la workstation di destinazione con un ordine di lavoro su metadati che descrive le operazioni ancora da svolgere, spiegando come e quando farlo. Gestione intelligente della struttura Qual è lo stato dell’operazione in corso? Qual è il ritardo? Qual è l’eccesso di capacità? E quali sono le carenze? Tradizionalmente, i workflow molto frammentati offrono una visibilità ridotta o nulla sulle operazioni in corso. Senza questa visibilità è difficile conoscere l’efficienza dell’operazione o sapere dove possono verificarsi potenziali colli di bottiglia o passaggi non necessari. L’utente privo di queste informazioni rimane bloccato nel cercare di giustificare costosi rimedi che non si basano su prove oggettive. Media Backbone Conductor offre invece una straordinaria visibilità sulle operazioni. Gli agenti di raccolta dati e i log delle attività inviano automati- La schermata con la traccia del workflow consente di confermare lo stato di un lavoro quasi in tempo reale, individuando eventuali colli di bottiglia camente i dati ai quadri di comando e agli strumenti di visualizzazione. Grazie al quadro di comando di Sony o ai prodotti di alto livello tecnologico sviluppati da altri, è possibile creare quadri di comando specifici per ciascun manager, consentire ai manager di monitorare le operazioni quasi in tempo reale e di rilevare le tendenze nei giorni, nelle settimane e nei mesi. Grazie a questa nuova visibilità, le strutture possono raffinare i processi per risparmiare tempo, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e ridurre i costi. www.pro.sony.eu/enterpriseintegration Conductor consente di simulare facilmente nuovi workflow utilizzando i dati storici, per poi modificare i workflow esistenti e adottare workflow nuovi mentre il sistema è in attività. Si possono apportare miglioramenti rapidamente e con pochissimo sforzo, ogni volta che se ne presenti l’opportunità. Gestione ottimale dei contenuti Sia nel caso di interazione con un MAM aziendale, sia con il modulo opzionale di gestione dei contenuti di Sony, Conductor unisce la gestione WHITE PAPER Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende degli asset con una piattaforma di gestione e integrazione del workflow aziendale di altissimo livello. Il modulo di gestione dei contenuti di Sony consente di gestire gli asset e i metadati associati attraverso un completo set di strumenti per la visualizzazione, l’approvazione, l’editing dei soli tagli, il controllo di qualità manuale e la modifica dei metadati. Il modulo opzionale di gestione dei contenuti può anche essere utilizzato come portale per accedere a uno o più sistemi MAM e PAM esistenti situati all’interno del firewall o altrove, in qualsiasi combinazione. L’interfaccia opzionale per la gestione dei contenuti di MBC consente di cercare e di sfogliare i contenuti che si interfacciano con MBC. Gli utenti possono svolgere semplici Conformità alle linee guida e alle priorità migliorata Ogni azienda desidera attuare le proprie priorità e le proprie linee guida in base alle richieste della gestione. In questo modo si riducono i rischi, migliorando allo stesso tempo la prevedibilità dei risultati e massimizzando il valore prodotto. L’applicazione comunica in tempo reale con Media Backbone Conductor, quindi la conformità è garantita in ciascuna fase del processo. Protezione migliorata Nel settore multimediale, una delle linee guida aziendali più importanti riguarda la protezione dei contenuti. Grazie a Conductor è molto più facile garantire il rispetto costante delle norme di protezione esclusive di ciascuna azienda. Ad esempio, agli utenti vengono assegnati ruoli al livello opportuno (progetto, cliente o intera struttura), limitando così i contenuti ai quali l’utente può accedere e le operazioni che può svolgere con essi. Se è necessario aggiungere una filigrana prima che i contenuti escano dalla struttura, si può predisporre il workflow a questo scopo. La combinazione di accesso e privilegi basati sull’utente, percorsi di valutazione completi e conformità automatica alle procedure di sicurezza potenzia la protezione e la monetizzazione degli asset. attività di editing, creare nuovi media e utilizzare servizi condivisi, direttamente da questa GUI. Scalabilità eccezionale Media Backbone Conductor è progettato con numerose astrazioni e strutture gerarchiche che riducono enormemente lo sforzo necessario per aggiungere i progetti, i workflow e gli utenti. Si riducono così gli oneri amministrativi evitando il cosiddetto “soffitto di vetro”, che ostacola molti sistemi nelle fasi di distribuzione all’interno dell’azienda. Aggiungere un nuovo workflow a Conductor, di solito, diventa più semplice al raggiungimento del livello di scaleout, grazie alla comodità di riutilizzare i componenti comuni già sviluppati e integrati nei workflow esistenti. Interfaccia con i sistemi aziendali Media Backbone Conductor gestisce la parte operativa delle aziende multimediali ma non comprende la gestione dei clienti, la fatturazione e la pianificazione. Per trarre il massimo vantaggio da Conductor è generalmente necessaria un’interfaccia diretta con queste applicazioni aziendali. La piattaforma SOA di webMethods ha le proprie radici nell’integrazione aziendale, quindi esistono già degli strumenti di interfaccia per Oracle, SAP e PeopleSoft. Grazie all’integrazione personalizzata è possibile interfacci- www.pro.sony.eu/enterpriseintegration are direttamente Conductor anche con sistemi specifici per la fatturazione o la pianificazione realizzati da aziende come ScheduAll, Xytech e ShowMgr.com. I sistemi aziendali si occupano della gestione delle operazioni aziendali, mentre Conductor provvede all’accettazione delle attività dai sistemi aziendali, alla loro esecuzione e all’invio di resoconti sullo stato attuale, oltre che sul tempo impiegato e sui materiali utilizzati. Tracciamento delle risorse e fatturazione migliorati Grazie al percorso di valutazione completo di Sony è più semplice iniziare a fatturare quei servizi che tradizionalmente non era possibile quantificare in base alla soddisfazione del cliente. Ad esempio, grazie all’integrazione personalizzata è possibile inviare al sistema dell’azienda resoconti riguardanti l’archiviazione (capacità e durata) per ogni progetto e per ogni cliente. Si tratta di un aspetto particolarmente importante nelle strutture di post-produzione, quando si ricorre ai sistemi di archiviazione per supportare diversi terabyte di contenuti 4:4:4 HD non compressi, con risoluzione di 4K e superiori. WHITE PAPER Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende Accetta eccezioni per singoli progetti Con l’integrazione tradizionale, le più piccole differenze tra i requisiti dei diversi clienti e/o dei diversi progetti costringono a creare dei workflow supplementari adatti a ciascuna differenza specifica. In una struttura in piena attività, il numero di workflow (o di cartelle di controllo) può aumentare rapidamente e diventare presto impossibile da gestire. Conductor adotta un approccio diverso. Anziché codificare in modo definitivo determinati parametri in ogni singolo workflow, Conductor riutilizza un workflow generico che fa riferimento a delle regole specifiche per un determinato cliente o progetto. In questo modo è possibile utilizzare lo stesso workflow senza la necessità di modificarlo per soddisfare diversi requisiti, con la certezza di utilizzare sempre i parametri corretti. Se le esigenze cambiano, basta introdurre un’unica variazione centralizzata affinché ogni workflow, da quel momento, soddisfi i requisiti. Si elimina così la necessità di modificare ciascun workflow utilizzato presso la struttura, risparmiando tempo ed evitando errori. Gestisce le esigenze aziendali in evoluzione I cambiamenti sono inevitabili. Non tutti i sistemi, i software e i fornitori di cui ci avvaliamo oggi sono gli stessi ai quali faremo ricorso domani. Rispetto ai sistemi tradizionali di integrazione del workflow, Conductor rende molto più semplice l’aggiunta o la sostituzione dei componenti hardware o software a seconda delle condizioni aziendali. Grazie all’architettura SOA, con Conductor i workflow fanno riferimento alle applicazioni come “servizi”, eliminando la dipendenza completa da un singolo fornitore. Il servizio può utilizzare regole aziendali centralizzate per selezionare uno o più marchi o tipi specifici ai quali inoltrare la richiesta. Ad esempio, se l’azienda decide di sostituire i convertitori esistenti o di aggiungere dei convertitori di un altro fornitore, non è necessario modificare il workflow: basta modificare la regola aziendale. Conductor consente così di ridurre al minimo il tempo di immissione sul mercato e i costi di implementazione per inserire workflow alternativi o risorse supplementari. Grazie a Conductor, le nuove opportunità aziendali che prima era impossibile cogliere ora sono immediatamente a portata di mano. Supporto per i fornitori e i partner esterni Sony sa bene che gli utenti hanno l’esigenza di collaborare con fornitori e altri partner esterni nell’ambiente di produzione. Grazie a Conductor si possono costruire dei portali esterni attraverso i quali le aziende che collaborano possono ricevere le istruzioni e gli elementi necessari, aggiornare l’avanzamento delle attività e infine consegnare i prodotti, i metadati e le informazioni. In questo modo le strutture possono facilmente collaborare, utilizzare servizi basati su cloud o proporre i propri. Implementazione Da oltre un decennio Sony Professional fornisce soluzioni senza nastro. L’intensa attività che svolgiamo nell’integrazione dei sistemi indipendenti ci consente di proporre soluzioni di altissimo livello, realizzate su misura per le esigenze del cliente, sia nel caso in cui ci si avvalga già di una soluzione Sony, sia che si utilizzi una soluzione di uno dei nostri partner strategici. La divisione SI di Sony è in grado di prendersi cura del progetto del cliente, partendo dal concept e seguendolo fino alla consegna, e di offrire ulteriore tranquillità con un programma di assistenza pluriennale personalizzato. Noi di Sony sappiamo che per l’implementazione corretta di qualsiasi progetto, i principali soggetti interessati (ovvero, il personale dei www.pro.sony.eu/enterpriseintegration nostri clienti) devono essere pienamente coinvolti dal nuovo sistema e trovarsi a loro agio con esso. Da questo punto di vista, Sony è in grado di fornire assistenza nella procedura di gestione del cambiamento e di offrire formazione per gli utenti, gli amministratori e così via. L’integrazione di una piattaforma come Media Backbone Conductor può essere condotta in molti modi. Pochissimi clienti si concedono il lusso di partire da zero, quindi chi dispone già di un’infrastruttura, di solito, avvia il progetto sulla base di un programma specifico per il rinnovamento o il potenziamento di una piattaforma, con la possibilità di iniziare a integrare la nuova piattaforma nella vecchia grazie a Conductor. Da questo momento in poi è possibile trasferire Conductor al resto dell’impresa procedendo per fasi: così facendo, si riducono i rischi associati alla realizzazione di progetti complessi e si elimina l’esigenza di grandi investimenti immediati. Per i clienti che riconoscono i vantaggi intrinseci di una piattaforma SOA ma non sanno con esattezza da dove avviare l’integrazione, Sony è disponibile per consulenze e per esaminare la modalità operativa attuale dell’utente. I clienti possono sottoporci i loro dubbi: noi analizzeremo i loro workflow esistenti. A questo punto, l’individuazione di quelle parti dell’attività aziendale che richiedono le modifiche più urgenti e per le quali il valore del miglioramento è maggiore diventa pressoché ovvia. Concentrandosi su alcune di queste aree si otterranno grandi benefici con costi e rischi limitati. Via via che il personale acquisisce dimestichezza con Conductor, si passerà ad affrontare altre aree problematiche procedendo per fasi, con un approccio orientato alla convenienza economica. L’integrazione di Conductor nei workflow aziendali trasformerà le WHITE PAPER Media Backbone Conductor: Il punto di vista delle aziende procedure, le responsabilità connesse alle attività e la visibilità da parte della gestione sulle operazioni. Per una gestione ottimale è opportuno adottare un atteggiamento proattivo, avvalendosi di professionisti della gestione del cambiamento, che lavorino insieme agli operatori principali e agli stakeholder per accompagnare l’organizzazione nel processo di transizione, ottimizzando la cooperazione e l’investimento. Conclusione La gestione dell’attività operativa dei broadcaster, dei creatori di contenuti e delle strutture di post-produzione sta diventando sempre più complessa, con più formati, maggiori vincoli finanziari e minori margini di errore. Allo stesso tempo, tuttavia, ci sono più opportunità di monetizzare gli asset rispetto al passato. Media Backbone Conductor di Sony fornisce la soluzione: trasformare il workflow e unire tra loro isole digitali diverse in un unico sistema connesso in rete. Conductor mette a disposizione gli elementi fondamentali, a livello di azienda e di gestione dei processi, per gestire con efficienza i workflow più complessi garantendo una visibilità e un controllo superiori da parte della gestione. Ecco la fabbrica di contenuti completamente realizzata e già disponibile! Media Backbone Conductor di Sony: workflow basati su file su cui costruire un’azienda più agile e più efficiente. © 2012 Sony Corporation. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione totale o parziale senza autorizzazione. Le caratteristiche e le specifiche sono soggette a modifiche senza preavviso. Tutti i pesi e le misure non metrici sono approssimativi. Sony, BrightEra e Remote Commander sono marchi di Sony Corporation. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi titolari. Informazioni su Sony Professional Sony Professional crede nell’incalcolabile potere delle immagini, in grado di aumentare il valore per l’azienda e di trasformare le immagini in asset. Tutto questo è Visual Wealth Sony Professional, una divisione di Sony Europe, è il fornitore numero uno di soluzioni AV/IT a imprese operanti in un’ampia gamma di settori, tra cui, Media and Broadcast, Video Security and Retail, Transport & Large Venue markets. Offre prodotti, sistemi e applicazioni che consentono la creazione, la manipolazione e la distribuzione di contenuti audiovisivi digitali che aggiungono valore alle imprese e ai loro clienti. Con oltre 25 anni di esperienza nell’offrire prodotti innovativi leader nel mercato, Sony Professional si pone idealmente nell’offrire qualità e valore eccezionali ai suoi clienti. La divisione Professional Services di Sony, il suo braccio destro di integrazione dei sistemi, offre ai suoi clienti accesso all’esperienza e alla conoscenza locale di esperti professionisti in tutta Europa. Collaborando con una rete di partner tecnologici affermati, Sony offre soluzioni end-to-end che soddisfano le esigenze dei clienti, integrando software e sistemi per raggiungere gli obiettivi di business individuali di ciascuna organizzazione. Per maggiori informazioni, visitare www.pro.sony.eu