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GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 DA A PARTENZA ARRIVO DURATA Bologna - IT Charles de Gaulle - Par 02 Ago 07:00 02 Ago 08:45 01:45 Charles de Gaulle - Par San Francisco - CA - US 02 Ago 10:55 02 Ago 13:20 11:25 Phoenix - AZ - US Los Angeles - CA - US 13 Ago 18:35 13 Ago 20:02 01:27 Los Angeles - CA - US Papeete - Tahiti - PF 13 Ago 23:40 14 Ago 05:00 08:20 Papeete - Tahiti - PF Los Angeles - CA - US 20 Ago 23:59 21 Ago 11:10 08:11 Los Angeles - CA - US Charles de Gaulle - Par 24 Ago 15:30 25 Ago 11:10 10:40 Charles de Gaulle - Par Bologna – IT 25 Ago 15:25 25 Ago 17:05 01:40 Dal 02 al 05 agosto 2016: SAN FRANCISCO San Francisco San Francisco è una città di 750.000 persone situata nella parte centro-occidentale della California, all’estremità di una penisola racchiusa dall’Oceano Pacifico ad ovest e dalla Baia di San Francisco a est, compresa nella regione della San Francisco Bay Area GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Se per numero di abitanti è il quarto centro dello stato, dietro a Los Angeles, San Diego e San Josè, per densità di popolazione San Francisco è seconda negli Stati Uniti, seconda solo a New York. La fama della città è legata alla sua vocazione tollerante e cosmopolita, all’alto valore culturale ed architettonico, caratteristiche che la rendono la più europea della città d’oltreoceano. La fondazione risale al 1776 ad opera degli spagnoli, che la battezzarono La Misión de Nuestro Padre San Francisco de Asís, letteralmente “Missione del Nostro Padre San Francesco di Assisi”. Ottenuta l’indipendenza dal governo di Madrid, l’area passò in mano al Messico, al quale fu a sua volta strappata dagli Stati Uniti al termine della guerra messicano-statunitense, combattuta sul territorio tra il 1846 ed il 1848, ed in seguito alla quale cambiò anche il nome in San Francisco. Al termine degli scontri si registrò il primo sensibile incremento demografico dell’area, nella quale si stabilirono decine di migliaia di cercatori d’oro provenienti da tutto il paese. La crescita urbana proseguì di pari passo alla scoperta di nuovi giacimenti d’oro ed argento fino alla fine del XIX secolo, quando nella zona si era ormai consolidata una classe imprenditoriale arricchitasi grazie al traffico dei minerali. Gli investimenti di questi ultimi riguardarono molti settori, soprattutto quello bancario e quello ferroviario, determinando un miglioramento ed un ammodernamento dei servizi per i cittadini. A ciò bisogna aggiungere la grande importanza ottenuta dal porto, divenuto uno snodo commerciale fondamentale per tutta la West Coast, che attirò migliaia di lavoratori da tutto il mondo, andando a comporre un quadro sociale multiculturale. Nel 1906 la città e i dintorni furono gravemente danneggiati da un violentissimo terremoto, al quale seguirono ricostruzioni rapide e moderne. Il centro di San Francisco mantiene intatto tutto il suo fascino storico, con edifici di recente costruzione che si inseriscono a meraviglia nello scacchiere ottocentesco. Su Montgomery Street, nel cuore del Financial District, il quartiere degli affari, è ancora presente il primo edificio in mattoni della città, fatto costruire dalla Wells Fargo ai tempi della Corsa all’oro, mentre sono progressivamente scomparse le numerose botteghe dove i cercatori si recavano per pesare la propria polvere d’oro. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Oggi queste banche vecchio stile sono dominate dai moderni grattacieli, alti centinaia di metri e generalmente adibiti ad uffici di importanti aziende e compagnie internazionali, che vedono la loro massima espressione nella Transamerica Pyramid, il più alto edificio della metropoli coi suoi 260 metri. Union Square si trova al centro della principale zona commerciale urbana, con molti negozi e grandi magazzini. South of Market (SOMA) è la zona degli artisti, con vecchi capannoni trasformati in atelier, bar e teatri. Un’altra zona caratteristica è quella di Chinatown, caratterizzata da colline e ripidi saliscendi, abitata fin dalla metà dell’Ottocento da cittadini di origine cinese. Oggi il distretto ricalca l’atmosfera di una città del sud della Cina, anche se architettura, usi e costumi ed eventi sono decisamente ibridi americani su temi cantonesi. Il rione, densamente popolato, è stato chiamato Gilded Ghetto, il “Ghetto Dorato”, per via delle facciate sgargianti delle abitazioni e dei mercati brulicanti. A breve distanza si erge Nob Hill, la più celebrata collina di San Francisco, rinomata per i cable car, gli alberghi sfarzosi e le incantevoli viste. Il quartiere più esclusivo è notoriamente il Pacific Heights, che si erge 90 metri sulla città. A partire dalla fine del XIX secolo la zona cominciò a connotarsi per la ricercatezza e la qualità delle residenze fatte costruire dalle famiglie più importanti della zona, con case vittoriane che ancora oggi costeggiano entrambi i lati delle strade. A nord di Broadway le vie scendono scoscese verso il Marina District, con negozi e caffè alla moda e due prestigiosi yacth club. A sud di Pacific Heights spicca il Civic Center, costruito dopo il drammatico sisma del 1906 con un’architettura Beaux Arts tra le più pregevoli dello stato. Nel 1987 l’area fu dichiarata sito storico, riconoscendo l’importanza di uno dei più raffinati complessi urbani degli USA. Musei e gallerie d’arte spaziano dagli enciclopedici de Young e Legion of Honor, all’arte contemporanea del Museum of Modern Arts aYerba Buena Gardens. Quest’ultimo è forse il più innovativo museo dello stato, con opere dei più importanti artisti del Novecento ospitati all’interno di un edificio avanguardista progettato dall’architetto svizzero Mario Botta. Numerosi sono i musei dedicati alle scienze, tra cui l’Exploratorium e la prestigiosa California Academy of Sciences. Altri musei celebrano il retaggio culturale della città, inclusi quello ancestrale pellerossa e quello messicano, le persone e gli avvenimenti che hanno dato vita all’attuale metropoli. Il clima di San Francisco risulta essere piuttosto originale in quanto presenta caratteristiche tipicamente mediterranee, ed altri più riconducibili a paesi nordici continentali. D’estate infatti la baia finisce spesso per essere avvolta da una fitta coltre di nebbia, che contribuisce a mantenere le temperature molto basse, anche stabilmente al di sotto dei 20 gradi. In condizioni di assenza di nebbia le temperature medie di luglio si attestano a 22 e 13 gradi, rispettivamente nei valori massimi e minimi, mentre sono molto rari i pomeriggi in cui si superano i 30 gradi. Alcatraz Alcatraz è un'isola situata nella baia di San Francisco, famosa perché ex sede dell'omonimo carcere di massima sicurezza. L'isola di Alcatraz (in spagnolo significa " Sula", un uccello marino) porta questo nome perché era popolata da questo genere di animali. È da sempre soprannominata The Rock (ovvero "la roccia"), poiché un'alta percentuale dell'isola è costituita da roccia. Un altro soprannome è The Bastion (ovvero "La Fortezza"), poiché sembrava impossibile ipotizzare una fuga. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Storia Attorno al 1850, la corsa all'oro in California attirò molte navi nella Baia di San Francisco, rendendo necessaria la costruzione di un faro, che fu completato sull'isola nel 1853. Nel 1909 fu abbattuto per fare posto ad una prigione e al suo posto ne venne costruito un secondo in un'altra parte dell'isola. Fin dal 1850, l'isola di Alcatraz fu adibita a scopi militari; nel 1933 divenne prima una prigione militare e successivamente, nell'agosto 1934, un carcere federale di massima sicurezza. Ma nel 1963 il carcere venne chiuso, a causa degli elevati costi che lo caratterizzavano, visto che era necessario trasportare sull'isola ogni bene necessario (cibo, vestiti, acqua potabile ecc.), tanto che i politici statunitensi arrivarono a sostenere che sarebbe costato meno mantenere ogni detenuto nell'hotel più lussuoso di New York piuttosto che mantenerlo ad Alcatraz. Qualche decina di anni più tardi, Alcatraz fu aperta al pubblico per visite guidate ed oggi è gestita dal National Park Service e fa parte della Golden Gate National Recreation Area. Il carcere di Alcatraz è comunemente noto per l'estrema rigidità con cui erano trattati i detenuti. Chi veniva mandato ad Alcatraz era solitamente considerato estremamente pericoloso o aveva già tentato la fuga da altre prigioni. I carcerati erano costretti a scontare la loro pena in una cella singola, dalle dimensioni particolarmente ridotte. Le mancanze disciplinari venivano punite con la reclusione al buio e al freddo nelle celle d'isolamento. A differenza di altre carceri, la possibilità di lavorare non era concessa a tutti, ma era un privilegio che ci si doveva guadagnare con la disciplina e rispettando le regole della prigione. Un'eventuale possibile rivolta nel refettorio avrebbe potuto significare la morte sicura del personale di guardia, a causa del gas che sarebbe stato sprigionato per sedarla (durante i pasti tutti i prigionieri venivano radunati in un solo stanzone, sotto la sorveglianza di appena due o tre secondini). Battaglia di Alcatraz Uno dei tentativi di fuga da Alcatraz, che entrò nella storia, riguarda la famosa Battaglia di Alcatraz, una rivolta scatenatasi il 2 maggio 1946 e terminata due giorni dopo con la morte di tre prigionieri (autori della rivolta) e di due guardie. Gli autori di questa rivolta ( Bernard Coy, Marvin Hubbard, Joe Cretzer – uccisi durante la rivolta - Sam Shockley, Miran Thompson e Clarence Carnes – sopravvissuti), armati, non vedendo possibilità di fuga intrapresero una sanguinosa lotta contro le guardie carcerarie, le quali furono assistite da alcune unità della Polizia di San Francisco, della Guardia costiera, dell'Aeronautica militare e del corpo dei Marines. L'uccisione di due guardie prese in ostaggio provocò la reazione di tutta la prigione che si scatenò sulle forze dell'ordine per avere la meglio. La rivolta terminò due giorni dopo quando i marines, aiutati dal carcerato Robert Stroud, riuscirono a sedare i prigionieri. Dopo la morte dei tre autori, furono arrestati e processati gli altri tre, dei quali Carnes fu risparmiato, mentre Shockley e Thompson furono condotti a San Quentin per essere giustiziati in camere a gas il 3 dicembre 1948. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Dal 05 al 06 Agosto 2016: VISALIA Dal 06 al 07 Agosto 2016: RIDGECREST Sequoia National Park Istituito nel 1890 è il più vecchio Parco Nazionale degli Stati Uniti dopo quello di Yellowstone. Situato a metà strada tra San Francisco e Los Angeles, ospita monumentali sequoie giganti (che qui crescono naturalmente) vecchie anche di 2.500 anni ed alte quasi fino a 90 metri. Il parco conserva splendidi paesaggi di cime granitiche, profonde gole fitte foreste dove trovano rifugio falchi pellegrini ed altre specie di animali in via d'estinzione. Le sequoie del parco portano i nomi dei più noti personaggi della storia americana: la sequoia più famosa, antica e alta del parco è conosciuta come General Sherman. L’assegnazione addirittura di un nome è giustificata dal fatto che dal momento in cui si comincerà a notare la colossale massa dalla forma conico-piramidale delle fronde dell’albero, si sarà a cospetto del più grande essere vivente della Terra, le cui foglie sommitali toccano l’indicibile altezza di 94,8 metri. Altrettanto impressionanti sono i numeri relativi al diametro di base del tronco, che raggiunge gli 11 metri, ed alla datazione della pianta, che avrebbe recentemente compiuto 2.000 anni. Altrettanto imponente è la seconda sequoia del parco: la General Grant. Superato lo sbalordimento dovuto alla mole delle sequoie, e passata in rassegna la Giant Forest, si scoprirà che la maggior parte del parco è totalmente avulsa dalla presenza delle sequoie. Il Sequoia National Park è infatti prevalentemente un libro aperto sulla spettacolare natura della Sierra Nevada, contraddistinta da laghi, canyon, cascate e alte montagne. Da non perdere la spettacolare vallata del Kern Canyon, che corre da nord a sud nei pressi del confine orientale, ed il Mineral King Canyon, un tempo fiorente zona mineraria e oggi punto di partenza per avventurose escursioni nelle selvagge aree orientali. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Dal 07 al 08 Agosto 2016: LAS VEGAS Las Vegas Capitale del gioco d'azzardo, la città degli eccessi, dei paradossi, o la si ama o la di odia: questa è Las Vegas, 540.000 abitanti, il più grande e famoso insediamento dello stato del Nevada, così pacchiano e chiassoso da diventare bello ed affascinante come un miraggio nel deserto. In effetti proprio di apparizione nel deserto si tratta in quanto geograficamente Las Vegas si trova all’estremo sud dello stato nel bel mezzo del deserto del Mojave, circondata da un paesaggio naturale secco, roccioso ed arido, che contrasta prepotentemente con quello del centro, dominato dagli ingenti sprechi d’acqua dei laghetti artificiali e delle fontane. L’etimologia del nome è da ricercare in una parola spagnola che significa “Prati”, un termine che faceva riferimento ai pozzi d’acqua che in passato riuscivano a mantenere in vita diverse aree verdi tutt’intorno all’odierna Las Vegas. Da un po’ di anni si sprecano anche i soprannomi, che vanno dal poco gratificante “Sin City”, “Città del Peccato”, attribuitole a causa della non certo nobile fama alimentata dal gioco d’azzardo, dalla vendita di alcolici ad ogni ora del giorno e soprattutto dagli spettacoli per adulti, fino all’ostentante “The Entertainment Capital of the World”, non per niente inventato dall’amministrazione locale. Il primo impatto tra l’area di Las Vegas e gli Stati Uniti è datato 3 maggio 1844, giorno in cui John C. Frèmont, a capo di una spedizione di esploratori americani, si addentrò in questi territori all’epoca ancora appartenenti al Messico. Cinquant’anni dopo l’annessione della regione all’America del 10 maggio 1855, ed esattamente 15 maggio 1905, venne fondata Las Vegas, all’epoca nient’altro che un miserrimo villaggio ferroviario. L’ufficializzazione della nascita, testimoniata dall’approvazione della prima carta di diritto pubblico, avvenne però solo il 16 marzo 1911, quando la città era già divenuta un’importante stazione di sosta per le carovane di GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 pionieri dirette in California. Parallelamente allo sviluppo dell’attività di estrazione di minerali dal sottosuolo, avviata nei primi anni del Novecento, Las Vegas sviluppò anche un efficiente sistema ferroviario, la cui presenza, unitamente alla costruzione della Diga Hoover del 1936, ne segnò la definitiva consacrazione. Al denaro pubblico stanziato dallo stato per la realizzazione della grande infrastruttura, seguì quello dei primi turisti, richiamati in mezzo al deserto dall’imponenza della barriera e dal neonato lago artificiale Mead, oltre che dalla legalizzazione del gioco d’azzardo, regolamentato il 19 marzo 1931. La prima apertura di un hotel casinò fu ad opera di Bugsy Siegel, un malavitoso legato ad importanti cosche mafiose italoamericane, che nel 1946 diede definitivamente il via alla formazione della Las Vegas che tutti conosciamo. La struttura urbana è semplicissima e consta di un’area più interna, nella quale trovano spazio gli hotel ed i casinò, spesso accorpati in un unico edificio o serviti da speciali collegamenti ferroviari, cinta da una periferia interamente residenziale estesa fino al deserto. Una volta arrivati in città tanto vale accantonare per un po’ la morale e concedersi qualche vizio al tavolo da gioco. I maggiori casinò sono: il celebre Caesar’s Palace, aperto nel 1966 ma più volte ampliato, in cui tutti i membri dello staff sono agghindati come ai tempi dell’antica Roma; il Bellagio, inaugurato nel 1998 in una struttura che vuole ricalcare quella delle ville lombarde sul lago di Como; il Treasure Island, preceduto da un tratto di mare artificiale in cui ogni sera è inscenato un combattimento tra un veliero pirata ed una nave militare inglese; il Mirage, dove non appena calano le tenebre viene simulata l’eruzione del vulcano ricostruito ad un passo dalla strada, con tanto di rombi e tremori; l’MGM, una specie di Disneyland al coperto che sovente ospita mega-concerti o incontri di boxe; e l’Excalibur, la cui architettura vuole riprendere quella del castello di re Artù. Un discorso a parte lo merita per tradizione, storia ed originalità il primo Hard Rock Hotel del mondo, diretto discendente nello spirito della famosa catena degli Hard Rock Cafè. Il palazzo è contraddistinto da un ingresso sormontato da una gigantesca chitarra elettrica, una hall incorniciata da trentadue sassofoni dorati, una laguna artificiale con altoparlanti che diffondono musica sott’acqua, ed una straordinaria collezione di cimeli, che annovera oggetti come la giacca di lamè di Elvis Presley e la chitarra di Bruce Springsteen. I clienti potranno divertirsi giocando al Casinò dell’hotel con le fiches che riportano i volti delle rock star, oppure andando in giro con le auto color porpora messe a disposizione dalla direzione con impressa la scritta “baby you can drive my car”, un celebre passo di una canzone dei Beatles. A Las Vegas si hanno poi altre piacevoli sorprese, come il Guinnes World of Records Museum, che raggruppa i più assurdi ed impensabili record del pianeta, o l’Imperial Palace Auto Collection, con un’esposizione arricchita da oltre duecento vetture storiche originali, mentre uno spettacolo di tutt’altro genere è offerto dalla Red Rock Canyon National Conservation Area, circa quaranta chilometri lungo il W. Charleston boulevard, con vedute scenografiche su profondi canyon di roccia rossa e bianca. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Dal 08 al 09 Agosto 2016: BRYCE CANYON Bryce Canyon Bryce Canyon National Park è un avvincente parco nazionale americano situato nella parte sud-occidentale del paese, all’interno dello stato dello Utah e nei pressi del confine con l’Arizona. Il parco, gestito da uno dei più importanti enti del settore, il National Park Service, si estende per quasi 15.000 ettari di superficie intorno al celebre Bryce Canyon che, nonostante il nome possa trarre in inganno, non è propriamente un canyon, ma bensì una specie di gigantesco anfiteatro generatosi dall’erosione della parte orientale dell’altopiano Paunsaugunt. L’altitudine media è piuttosto elevata ed in generale il parco si sviluppa a quote comprese tra 2.400 e 2.700 metri, ragion per cui buona parte della flora, ma anche della fauna, che vive all’interno dell’area protetta presenta caratteristiche ed i requisiti tipici di un clima rigido. Occupata già a partire dalla fine dell’era glaciale, quando tribù preistoriche utilizzavano quest’area per procacciarsi il cibo, la zona del Bryce Canyon National Park ha visto succedersi numerosi occupanti nel corso della storia. Testimonianze abbastanza chiare e certe si hanno sui secoli di occupazione da parte degli indiani Paiute, che tuttavia non vi si insediarono mai in maniera permanente, anche se i primi veri e propri colonizzatori del canyon furono i mormoni, che vi stabilirono a partire dal 1850. Ebenezer Bryce e la sua famiglia sono passati alla storia come gli ideali fondatori del primo centro abitato ufficialmente riconosciuto, Clifton, sorto nel 1874 nel luogo in cui si intersecano il fiume Paria con Henrieville Creek. L’istituzione del parco avvenne il 25 febbraio 1928, quattro anni dopo l’approvazione da parte del Congresso della costituzione del Parco nazionale dello Utah, con la quale si invitava il governo statale ad acquistare tutti i terreni limitrofi al Bryce Canyon così da poterli tutelare tramite la creazione del parco. La persona che più si impegnò per raggiungere tale obiettivo fu J. W. Humphrey, supervisore del servizio forestale locale, grazie al quale l’opinione pubblica e le amministrazioni cominciarono a interessarsi al problema. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Un altro anno importante per la storia del Bryce Canyon National Park è il 1931, durante il quale, in seguito all’intervento in prima persona del presidente Hoover, l’estensione del parco venne ampliata agli attuali 14.500 ettari. L’immagine più conosciuta del Bryce Canyon National Park è senza dubbio quella che ritrae le sue spettacolari guglie, i cosiddetti hoodoos, frutto dell’erosione da parte degli agenti atmosferici come pioggia, vento e ghiaccio nei confronti delle rocce sedimentarie lacustri e fluviali. Questi pinnacoli, la cui altezza varia da un minimo di 1,70 a un massimo di 30 metri, sono composti da una particolare tipologia di roccia chiamata Formazione Claron, un composto roccioso nel quale si riscontra la presenza di arenaria, siltite e calcare. Semplicemente meravigliose sono le calde tonalità che vanno dal rosso all’arancione fino al rosa che assumono le rocce in base alla luce. Dal 09 al 10 Agosto 2016: PAGE Lake Powell La realizzazione della Glen Canyon Dam "Diga di Glen Canyon" nel 1964, ha creato uno dei più grandi bacini idrici dell'America del Nord. Questa massa di acqua, che occupa una regione chiamata Glen Canyon, è meglio conosciuta in tutto il mondo col nome di Lake Powell "Lago di Powell." Per darvi un'idea delle sue dimensioni, pensate che l'insieme dei litorali del lago misura circa 3.360 chilometri, una distanza più grande dell'intera costa statunitense dell'Oceano Pacifico. Nomina "Lake Powell" a chiunque sia nato nello Utah e la loro mente si riempie di immagini di imbarcazioni di ogni tipo, dai cabinati, ai grandi yacht, alle piccole barche. Infatti, nell'area che circonda Lake Powell si possono trovare numerosi luoghi di villeggiatura e marinas (porticcioli) che affittano cabinati e "jet skis." Inoltre, i numerosi motel e ristoranti che si trovano lungo le sue sponde rendono possibile il soggiorno nel lago. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Per gli appassionati , il Lake Powell è sinonimo di pesca. Il lago e ricco di vari tipi di pesce persico, trota variegata, pesce gatto, luccio del nord ed altri. Altre attività di svago includono lo Sci d'acqua, le immersioni subacquee, la vela, il nuoto e la fotografia. Lo stesso Glen Canyon, comprendente la zona che si estende al di là del perimetro dell'acqua, è una destinazione remota ma conosciuta per il campeggio, le escursioni a piedi e con le Jeep. Per i visitatori statunitensi e internazionali che hanno soltanto pochi giorni da spendere al Lake Powell, l'esperienza fondamentale sta nella contemplazione di vaste quantità di acqua, di canyon di rocce rosse, di territori remoti un tempo abitati da popolazioni indiane preistoriche, nonché nelle escursioni a piedi e con Jeep, in una regione ricca di colori, tradizioni e paesaggi grandiosi del Vecchio West. I centri turistici e gli uffici informazioni si trovano all'incrocio delle poche strade della zona o su quelle che portano al lago [Highway 95 e 278 dello Utah]. Infatti, l'unica via per attraversare il lago da Bullfrog Marina a Hall's Crossing (Incrocio di Hall) è su un traghetto. Il John Atlantic Burr Ferry, che fa traversate tra Bullfrog e Halls Crossing risparmia ai viaggiatori 210 chilometri. Il traghetto ha posto per macchine, camper, veicoli ricreativi, e autobus. In servizio tutto l'anno, ma ad orario ridotto durante l'inverno. Al Centro Turistico di Carl Hayden, che si trova presso la Glen Canyon Dam, a Page, i turisti sono invitati ad apprendere come apprezzare il monumento archeologico senza danneggiare il fragile ambiente del deserto. Le visite turistiche al Lake Powell sono più piacevoli durante la stagione primaverile e autunnale, quando le temperature sono miti. (La temperatura durante l'estate può raggiungere i 100 gradi Farhrenheit o 43 gradi Centigradi.) Sulle rive del Lake Powell ci sono cinque porticcioli. I campi organizzati sono aperti a Hite, Halls Crossing e Bullfrog Marina. Le prenotazioni per i cabinati, grandi yacht e barche a motore, per alloggio e per il posteggio dei veicoli ricreativi dovranno essere fatte con molto anticipo. Le escursioni con la barca al Rainbow Bridge National Monument (Monumento Nazionale del Ponte Arcobaleno) sono possibili tutti i giorni dell'anno e vanno da Bullfrog Marina, nello Utah a Wahweap Marina, Page, in Arizona. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Dal 10 al 11 Agosto 2016: KAYENTA Monument Valley La Monument Valley è uno dei simboli più conosciuti degli Stati Uniti, paragonabile per fama internazionale ad icone come la Statua della Libertà di New York o ad Hollywood, ed uno dei più affascinanti scenari naturalistici del mondo. Non per niente il nome è Monument Valley, la “Valle Monumento”, quasi che fosse stata realizzata artificialmente solo per essere vista, come lo si fa per musei o opere d’arte. Geograficamente questo estesissimo altopiano è situato tra il confine meridionale dello Utah e quello settentrionale dell’Arizona, ed appartiene alla regione del Colorado Plateau. La prima cosa che balza all’occhio è la particolare colorazione del terreno, che assume una tonalità rossiccia, quasi ramata, riconducibile all’ossido di ferro presente negli inerti e nella sabbia trasportata dai fiumi che hanno scolpito la valle. I riflessi più scuri invece, che possono apparire grigiastri, o anche blu a seconda delle particolari riflessioni della luce, evidenziano la presenza di ossido di manganese, un minerale largamente usato anche in diversi processi industriali. La stratificazione del terreno ha portato alla generazione di alcuni imponenti massicci in pietra, i cosiddette mittens, vere e proprie sculture tutte diverse le une dalle altre, che paiono essere state lavorate dalla sapiente mano di un mastro scultore più che da millenni di lavoro da parte degli agenti atmosferici. Quasi tutti questi giganteschi massicci poggiano su basamenti di forma conica che contribuiscono a slanciare la figura dei blocchi, in realtà di forma piuttosto tozza, che si vanno a stagliare contro un cielo che sei giorni su sette è di un azzurro splendido, andando a comporre un paesaggio da cartolina unico al mondo. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 La zona è attualmente abitata e data in gestione gli indiani Navajo, una delle più consistenti comunità di nativi tutt’ora presente in America, che seppur in minima parte contribuiscono al trascorrere della giornata dei turisti. Anche per questo motivo il sito non è stato eletto al rango di Parco Nazionale, trovandosi interamente compreso all'interno delle riserve indiane, pur presentando una spettacolarità unica che lo rende una delle aree sceniche più struggenti d'America. Non è raro infatti incontrare gli indiani Navajo sul ciglio della strada intenti a vendere manifatture, particolarmente curata è la produzione di tappeti ricamati a mano, o addirittura a proporre tour guidati all’interno della vallata. Meno frequente ma non impossibile è invece imbattersi in qualche produzione cinematografica, visto che, come in passato, sono ancora molti i registi che decidono di ambientare i propri film western tra i canaloni della Monument Valley. Per raggiungere la Monument Valley il mezzo più comodo è sicuramente l’automobile, con la quale bisogna imboccare in direzione nord la scenic byway I-163, una strada che, soprattutto nei chilometri iniziali, attraversa scenari meravigliosi, angoli di paradiso paragonabili per certi versi alle bellezze che si sta andando a visitare. Sembrerà di entrare nella pellicola di un vecchio film western quando, in prossimità della meta, si vedranno spuntare le vette dei mittens, che fin dal primo sguardo susciteranno emozioni uniche all’osservatore, che non potrà non rimanere estasiato di fronte a cotanta bellezza. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Dal 11 al 12 Agosto 2016: GRAND CANYON Grand Canyon Unico, sensazionale, straordinario; non esistono aggettivi per descrivere esaustivamente il Grand Canyon, uno degli scenari paesaggistici più suggestivi del mondo. L’immensa gola creata dal fiume Colorado nel Colorado Plateau, nella parte settentrionale dell’Arizona, è lunga all’incirca 446 chilometri, profonda fino a 1.600 metri e larga da 500 metri a 27 chilometri. Già da questi numeri si capiscono le dimensioni colossali di questo paradiso naturale compreso all’interno dell’omonimo Parco Nazionale del Grand Canyon, uno dei primi parchi degli Stati Uniti per numero di visitatori ogni anno. Tra i visitatori più affezionati nella storia del parco spicca il presidente Theodore Roosevelt, tanto innamorato di questa zona da venirci appena possibile per dedicarsi alla caccia di puma semplicemente per rilassarsi e contemplare il panorama. Il primo europeo che mise piede nel Grand Canyon fu il conquistador spagnolo Garcia Lopez de Cardenas che, nel 1540, partì dal Nuovo Messico in cerca del misterioso e leggendario fiume di cui narravano gli indiani Hopi. Per assistere alla prima spedizione prettamente scientifica si dovettero aspettare altri tre secoli e mezzo, ovvero fino alla fine degli anni ’70 del XIX secolo. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 In questo periodo infatti, il maggiore statunitense John Wesley Powell si recò sul posto con alcuni fidati collaboratori per compiere prelievi di campioni, studiare la morfologia e la composizione delle rocce, approfondire le tematiche storiche che portarono alla nascita della grandissima gola. Le rocce sedimentarie che compongono le pareti del canalone furono descritte dallo scienziato come “pagine di un grande libro di storia”, definizione che calza a pennello ad un sedimento sul quale sono impressi quasi due miliardi di anni di storia della Terra. Gli strati più antichi affiorati in seguito al millenario lavoro di erosione del Colorado sono infatti databili al Proterozoico e al Paleozoico. L’area limitrofa al Grand Canyon è stata nominata un monumento nazionale l’11 gennaio 1908 e venne dichiarata parco nazionale il 26 febbraio 1919. L’UNESCO ha invece inserito il parco tra i Patrimoni dell’Umanità, riconoscendo l’enorme valore naturalistico del Grand Canyon, che in realtà è un esteso sistema di canaloni collegati tra loro, e di tut ta la zona circostante. Per visitare il Grand Canyon si può sostanzialmente scegliere tra tre mezzi: l’aereo o l’elicottero, con il quale si potrà ovviamente avere una visione complessiva e da un punto di osservazione privilegiato della zona, ma a fronte di una spesa molto alta; il rafting, adatto alla particolare conformazione dell’ambiente naturale ma da prenotare con largo anticipo; o semplicemente le proprie gambe. La sponda sud, la South Rim, è quella maggiormente frequentata e più conosciuta dai turisti, che vi possono accedere da due ingressi: quello principale presso Moqui, appena dopo il villaggio di Tusayan, e l’altro presso Desert View, che si trova più ad est di Grand Canyon Village. Quest'ultimo è il punto di partenza obbligatorio per la visita all’area, nel quale documentarsi e munirsi di cartine e materiale informativo. Ma è il South Rim Nature Trail il modo migliore e più semplice per godere di questa meraviglia della natura. L'impatto emotivo con il Grand Canyon, quando ci si affaccia sul South Rim, è davvero sensazionale. Dopo avere percorso chilometri di piatte e monotone praterie, l'arrivo sul bordo del canyon sorprende e meraviglia anche il viaggiatore più smaliziato. Per quanto si possa essere preparati ad assistere ad uno spettacolo grandioso, la vista improvvisa della voragine del Grand Canyon lascia davvero attoniti e senza fiato, quasi in un senso di smarrimento per la vastità dei luoghi. Una volta parcheggiata l'automobile nelle strade del Grand Canyon Village, potete decidere di percorrere il sentiero di circa 11 km (andata e ritorno quindi 22 km) che collega il Village all'Hermits Rest in un percorso interamente piedi, in gran parte pavimentato, oppure di utilizzare il comodo servizio di navetta dell'Hermits Rest Route che effettua soste presso i migliori punti panoramici, e che impiega circa 75 minuti per compiere l'andata-ritorno. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Dal 12 al 13 Agosto 2016: SCOTTSDALE Montezuma's Castle Si chiama impropriamente “castello” ma in effetti non lo è e chissà se gli Aztechi ci siano mai stati. Montezuma Castle National Monument (Monumento dal 1906) Arizona, nord di Cordes Junction, dalla strada interstatale I-17 uscire all’exit 289 tra Phoenix e Flagstaff. E’ una tappa interessante quando si è diretti da o per il Grand Canyon. Annidato in alto all’interno di un incavo di pietra calcarea, sollevato dalla pianura alluvionale di Beaver Creek nella Verde Valley, Montezuma, che è tra le abitazioni scavate in roccia meglio conservate dell’America settentrionale, fu occupato per primo dagli indiani Anasazi. Non è possibile entrare in questa costruzione alta cinque piani con 20 stanze che servirono da abitazioni per gli indiani preistorici Sinagua di oltre 600 anni fa. Si può soltanto guardare da sotto con stupore. I primi coloni di queste terre associarono l’imponente struttura all’imperatore azteco Montezuma ma il castello fu abbandonato quasi un secolo prima della sua nascita. In autunno particolarmente, il boschetto di betulle ai piedi del castello si dipinge di meravigliosi colori brillanti e con il cielo blu-azzurro di fondo è proprio uno spettacolo. Ci è piaciuto molto visitare questo luogo e non abbiamo potuto resistere al panorama pittoresco. Si vede, perché abbiamo scattato una foto dietro l'altra anche se, in fin dei conti, non c'era poi così tanto da fotografare. E' facile capire perché agli abitanti del posto piaceva vivere accanto alle rive del piccolo fiume, il Verde River. Aperto tutto l’anno, il biglietto d’ingresso costava all’epoca $ 3,00.= Il centro visitatori ospita un piccolo museo con una mostra di artefatti. La Southwest Parks and Monuments Association gestisce una piccola libreria presso il centro ma non è possibile rifocillarsi. Riguardante Montezuma Per la maggior parte delle persone la figura più conosciuta della storia azteca è Montezuma II, il grande imperatore degli aztechi nei tempi della conquista Spagnola. Montezuma II, in Nahuati Montecuhzoma (1480-1520), sovrano dell’impero azteco del Messico. Succedette ad Ahuizotl (1486-1502) e governò durante l’invasione Spagnola. Quando il conquistatore Hernán Cortés arrivò in Messico (1519), Montezuma credette che egli fosse il dio-sovrano Quetzalcoatl. Di conseguenza a Cortés furono offerti dei doni in oro lavorato ed in argento. Più tardi, per paura che gli aztechi potessero attaccare le truppe Spagnole inferiori di numero, Cortès prese Montezuma in ostaggio. Nel giugno 1520, gli aztechi, diventati irrequieti sotto il controllo Spagnolo, si ribellarono. Cortés fece appello a Montezuma per reprimere la rivolta ma il sovrano azteco fu preso a sassate dalla propria gente mentre si rivolgeva a loro. Secondo quanto riferito, morì tre giorni dopo. Montezuma fu succeduto da Cuitlahuac ed 80 giorni dopo da suo nipote l’ultimo imperatore azteco, Guatemotzin. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 DAL 14 al 17 Agosto 2016: MOOREA Moorea Moorea dista sette minuti di volo o trenta minuti di traghetto e da Tahiti. Situata 17 km a Nord-Ovest di Tahiti, nel gruppo delle Isole Sopravento dell'arcipelago della Società, ha una superficie di 133 Kmq , circa la metà della nostra isola d'Elba e conta circa 15.000 abitanti. Moorea per l'estrema vicinanza e per la simile conformazione, è considerata l’isola "sorella" di Tahiti. Ha un'altura centrale, il monte Rotui, ed è ricoperta da una fitta vegetazione tropicale che digrada verso il mare. Secondo la leggenda il nome dell'isola, che significa lucertola gialla, deriverebbe dal fatto che un'enorme lucertola, con un colpo di coda, formò le due baie che la caratterizzano. Dopo Tahiti e Bora Bora è l'isola più visitata dai turisti che si recano in Polinesia. Di origine vulcanica, circondata da barriera corallina e spiagge di sabbia fina, sovrastata da alte montagne frastagliate circondate da piantagioni di profumata vaniglia e di ananas, Moorea è caratterizzata dalle due magnifiche baie: quella di Cook, dove, per tradizione, approdò il celebre navigatore, e quella di Opunohu. Nell’entroterra dell’isola, tra le valli e le pareti delle montagne coperte da foreste si trovano i resti di antichi templi chiamati marae che, insieme a piattaforme di tiro all'arco, costituiscono pezzi dell'architettura preeuropea. Da ciascun albergo è possibile prenotare passeggiate a cavallo, gite in barca, tour dell'isola in fuoristrada, visite alle fattorie delle perle, escursioni in elicottero o in aereo. E' possibile esplorarla facilmente sia in motorino, che in auto. I noleggiatori sono generalmente presenti in ciascun albergo. Per gli amanti dei delfini, è possibile poi prenotare un bagno con questi splendidi mammiferi presso la laguna dell'hotel INTERCONTINENTAL RESORT AND SPA MOOREA, che ne ospita una riserva. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Dal 17 al 20 Agosto 2016: RANGIROA Rangiroa Rangiroa è situata 340 km a nordest dell’isola Tahiti, su cui si trova la capitale Papeete, e fa parte delle isole Tuamotu, popolari per le loro acque cristalline. In realtà non è una vera isola: si tratta, infatti, di un atollo corallino di forma circolare composto da più di 240 isolette (motu). Ammirandone la forma dall’alto, sembra una collana. La sua forma unica ad anello si è creata in seguito allo sprofondamento nell’oceano del vulcano che originariamente si trovava al suo centro. Il Resort si trova sull’isoletta (motu) lunga circa 10 km fra i due passaggi (pass) Avatoru e Tiputa. È un’isola dalla forma allungata, larga solo 200-300 m. La Laguna Blu a destra e l’oceano aperto a sinistra, le cui onde vanno a infrangersi sulla spiaggia, sono una scena indimenticabile. I tesori di Rangiroa sono proprio le acque di un blu intenso e la sua fauna marina, un ambiente naturale nato dalla geografia unica dell’atollo. Clima mite e bel tempo tutto l’anno Il clima è mite tutto l’anno a Rangiroa, con una temperatura media di 27° C (la temperatura media dell’acqua è di 26° C). Diversamente da Tahiti e Bora Bora, Rangiroa è pianeggiante. La probabilità di bel tempo arriva al 90% e qui piove poco anche durante la stagione delle piogge (dicembre-marzo). È un luogo ideale per le attività all’aperto in qualsiasi momento dell’anno. Rangiroa è una piccola isola con una popolazione di circa 2.700 persone. I suoi abitanti sono semplici, alla mano e tutti sorridenti. Sentirete dovunque alcune espressioni tahitiane, tra cui ia orana (buongiorno) e maruru (grazie). Gli abitanti, infatti, vi saluteranno sempre incontrandovi sulla strada. Oltre ad essere socievoli, i tahitiani sono molto solari e i loro sorrisi renderanno il vostro viaggio indimenticabile. Le 60 sistemazioni sono tutte indipendenti, ampie e moderne, pur mantenendo un’atmosfera tradizionale polinesiana. Sono disponibili tre diversi tipi di alloggi: il bungalow sull’acqua, la villetta con piscina, e il bungalow di fronte alla spiaggia. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Dal 21 al 25 Agosto 2015: LOS ANGELES Los Angeles Los Angeles è la città dei contrasti, dei sogni e dei miti americani, una grande megalopoli che si sviluppa nel cuore della California, tra catene montuose, colline e pianure. Il territorio cittadino è delimitato a nord dalle San Gabriel Mountains, ed è in parte attraversato dalle propaggini delle Santa Monica Mountains. Il risultato è un perfetto connubio tra montagne e dolci ondulazioni con quartieri che godono di un aspetto collinare ed elegante, pur trovandosi nel cuore di una metropoli da 10 milioni di abitanti, la seconda città degli Stati Uniti.L.A. (pronunciato “ell ei”), la città degli angeli, è una metropoli dalle grandi opportunità. Ci sono pochi altri luoghi al mondo dove è possibile sciare al mattino e fare surf sull’oceano nella stessa giornata, dove percorrere decine di km di highways a 6 corsie e rimanere sempre in centro, dove vita vera e star system americano convivono in un equilibrio delicato ma che alimenta in questo luogo il fascino del sogno americano, sempre pronto a richiamare gente e risorse che fanno la fortuna di Los Angels. Il clima di Los Angeles è particolare. La città si trova abbastanza vicina all’oceano Pacifico, ma non è una città di mare. Gode di un clima mediamente gradevole, con estati caldi ed inverni miti e piovosi, ma non mancano le punte di eccesso. Alla fine dell’estate il clima di Los Angeles è davvero rovente: le correnti si dispongono da sud-est e coinvolgono aria bollente dai i deserti meridionali: è il famoso vento de Santa Ana, tristemente famoso per i numerosi e violenti roghi ed incendi che solitamente l’accompagnano. Il caldo mette sotto stress la città, e molti se possono prendono d’assalto le località costiere in cerca del fresco dell’oceano oppure sulle montagne delle cordigliere della California. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 L’oceano richiama surfisti e amanti degli sport, in particolare gli appassionati di beach volley. E’ però da sottolineare che le acque dell’oceano risultino particolarmente fredde, proibitive in inverno quando la temperatura delle acque scende a valori di circa 10 °C e rende necessario l’uso di una spessa muta a coloro che non sanno rinunciare al surf quotidiano. I mesi più piovosi sono quelli invernali e primaverili, con temporali ed acquazzoni, anche di una certa intensità. Per avere un colpo d’occhio spettacolare su Los Angeles è preferibile all’inizio visitare alcuni dei suoi luoghi panoramici, in modo da rendersi conto della sua struttura topografica, per poi orientarsi al meglio alla ricerca delle cose da vedere. Uno dei luoghi adatti a cogliere la grandiosità di Los Angeles è la Mullholland Drive un percorso spettacolare che si snoda tra le Hollywood Hills. In alternativa ci si può recare presso il Laurel Canyon (non lontano dal celebre Sunset Boulevard) e salire sulla vetta del Mount Olympus. Un altro luogo dove godere del panorama cittadino è la classica torre panoramica, e all’uopo si può utilizzare la City Hall Tower, che offre viste su tutta Los Angeles da una altezza di poco più di 140 m. Un viaggio a Los Angeles non può prescindere da una visita di Hollywood, sia la parte degli Old Studios che la moderna Hollywood, ormai cinema e turismo sono il piatto forte delle proposte di viaggio a Los Angeles. Hollywod si trova ad ovest del downtown Los Angels, e confina ad occidente con il westside e a nord con la San Fernando Valley. Uno dei luoghi storici della vecchia Hollywood è il Mann’s Chinese Theather, dove si può ammirare una sala cinematografica storica, decisamente diversa da quelle moderne che siamo abituati a frequentare oggigiorno. Lo stile assolutamente orientale rende questo luogo uno dei più ricchi di fascino di L.A. Davanti la Mann’s Chinese Thether troverete poi la collezione di impronte di mani e piedi dei principali attori di Holliwood tra gli anni '20 e '30. Sempre nella vecchia Hollywood vale una visita l’Hollywood Wax Museum, un museo delle cere ovviamente incentrato sui personaggi hollywoodiani. Da visitare anche i vecchi studios lungo la Gower Street detta anche la Povertry Row, la sede della Paramount Pictures e gli Selznick Studios che risalgono al tempo del cinema muto. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 Oggi però il turista ha sete di miti moderni ed attuali, e allora diventa molto più interessante una visita ai set cinematografici attuali. Gli Universal Studios si sono perciò trasformati anche in parco tematico, e sono milioni i visitatori che vengono a scoprire e divertirsi in questo luogo speciale, ricco di attrazioni sempre nuove. Ci sono dei percorsi assolutamente da non perdere, come il recente Simpson Ride, il Jurassic Park Ride, Terminator 2 in 3D, il roller coaster di “The Mummy”, e il sempre attraente Universal City Walk, tra shopping e luoghi interessanti dove mangiare. Se non vi basta esplorare il magico mondo degli Universal Studios allora non perdetevi una visita agli studi della 20th Century Fox, qui si possono vedere ricostruzioni utilizzate per le riprese di film. Si trova non distante da Beverly Hills, il quartiere simbolo dello star system hollywoodiano, ricco delle mega-villa delle stars, risulta piuttosto tranquillo e asettico, ma molti lo percorrono nella speranza di imbattersi in qualche star tutta impegnata nella sua più ordinaria quotidianità. Oltre che perdervi per i meandri di Hollywood, Los Angeles offre altri spunti interessanti di visita. Il centro storico di Los Angeles verte sulla The Plaza, una delle piazze storiche di L.A. e sulla vicina Olvera Street, uno spaccato della vecchia Los Angeles messicana. Nel caso trovate troppo faticoso visitare le bollenti e torride strade di Los Angeles in estate allora la vostra meta preferita può essere il Griffith park, considerato il parco metropolitano più grande degli Stati Uniti, che al suo interno include lo Zoo di Los Angeles e un osservatorio astronomico, dotati di planetario. GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647 GROOVE TRAVEL di Bottega del Viaggiatore SRL – via Repubblica 3H 40068 San Lazzaro di Savena (Bologna) Tel 051 466125 Mail [email protected] – www groovetravel.it P.IVA 03156831202 LICENZA NR 130780/2012 - LICENZA PG 130780 ASSICURAZIONE 191246 RC 191245 REA 496647