La morte non è niente. Sono solamente passato dall

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella
stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è
familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose
che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di
prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la
stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Henry Scott Holland
11/10/2010
Caro Peano,
mi rivolgo a tutti voi perchè siete voi che capite come mi sento in questo momento.
So già che mi beccherò parecchi insulti per questo articolo, ma sinceramente non
me ne frega nulla. Sono stufa di tenere tutto dentro, voglio condividere quello che
penso con tutti voi, al di là di simpatie e antipatie, amicizie e inimicizie.
La verità? Io non lo conoscevo. Non ci ho neanche mai parlato penso. Gli avrò
consegnato Agorà qualche volta, pur sapendo che non era il nostro fan numero uno,
ma non importa. Comunque era una faccia familiare, qualcuno che sei abituato a
vedere tutte le mattine.
E ora non c’è più.
Perchè? Perchè, mi chiedo io? Chi l’ha deciso?
Come agnostica non so da che parte girarmi. Non ho un dio a cui rivolgermi, non so
a chi chiedere delle risposte. Perchè le stiamo cercando tutti. Tutti ci stiamo
chiedendo perchè diamine un ragazzo debba morire a diciotto anni, quando ha
appena iniziato a vivere. Quando ha appena iniziato a divertirsi, a godere la vita,
a progettare il proprio futuro. Non c’è una risposta, non penso che ci sia.
Qualcuno potrebbe dire che fa tutto parte di un disegno più grande..e allora che
razza di disegno è, mi chiedo io?
Io non ce le ho le risposte. Io non so nulla. So solo che quella notte siamo cresciuti
un po’ tutti. Ci siamo trovati faccia a faccia con la realtà, abbiamo dovuto affrontare qualcosa di così grande e devastante da essere totalmente incomprensibile.
E ci siamo trovati tutti nella stessa situazione. Nel dolore, nello sconforto, ma tutti
insieme, tutti uniti.
Non perdiamo questo sentimento, ragazzi. Sì, è vero, gli ipocriti ci sono e ci saranno
sempre, ma lasciamoli perdere. Magari qualcuno penserà che anche io la sia, che
questo articolo sia ipocrita, ma io sono un essere umano, ho sentimenti e paure
come ognuno di voi e il solo modo che ho per esprimerli è scrivendo. Quindi chiedo
scusa se posso aver offeso qualcuno, ma ho deciso di condividerli con tutti voi per
una volta.
Siate forti ragazzi, restiamo uniti.
Ciao Luca. Non sarai dimenticato, questo è certo.
Cinzia Gaggeri
EDITORIALE
Le elezioni di avvicinano e noi di Agorà abbiamo deciso di dedicare un
numero speciale a questo argomento.
Presto andremo a scegliere i nuovi rappresentanti d’Istituto e abbiamo
pensato che con una piccola intervista a un candidato di ogni lista tutta
la scuola avrebbe avuto la possibilità di conoscerli un po’ meglio e
schiarirsi le idee sul chi votare.
Come si vota? Il voto più importante è quello che date alla lista,
ponendo una “X” sul numero corrispondente. Questo è l’unico voto che
vale per l’assegnazione di uno dei quattro posti da rappresentante alla
lista e va assolutamente messo sulla scheda. Chi tra i candidati della
lista debba andare ad occupare quel posto si decide in base alle
preferenze personali ricevute, che potete esprimere (facoltativamente)
fino ad un massimo di due, ma obbligatoriamente tra i candidati della
lista votata, pena l’invalidazione della scheda.
Per farla breve: Si vota facendo una croce sul riquadro posto a fianco
della lista prescelta. Si può votare una sola lista, all’interno della quale
si possono indicare al massimo due preferenze.
L’anno sarà lungo, quindi scegliete con cura e non lasciatevi intortare!
Buone elezioni a tutti.
Cinzia Gaggeri e Martina Amelotti,
per la redazione di Agorà
03
LISTA I F
ederico
Adolfo Mattirolo
“VERO POSSUMUS!”
1. Quali sono le intenzioni della tua lista?
Prima di tutto garantire un'assidua presenza e una completa disponibilità.
Si tratta di un incarico che comporta un grande impegno, richiede massima serietà e spirito
di servizio. Bisogna mantenersi in contatto con tutti gli studenti e non sparire una volta
eletti, per poter sapere cosa non va,quali sono i desideri ed i problemi dei liceali e intervenire di conseguenza. Ritengo, inoltre, che si debba fare il possibile per attuare i progetti
proposti dalla lista mantenendo, dunque, un comportamento sempre coerente.
2. Cosa reputi in assoluto la cosa più importante per la scuola?
La cosa più importante per la scuola è far sì che tutti coloro che la frequentano siano felici
di farlo. Sono dell'idea che per fare ciò vadano perfezionati i moderni metodi di apprendimento: si dovrebbe sfruttare maggiormente i laboratori, provare a tenere alcune lezioni
all'esterno con la bella stagione, proporre l'utilizzo dei pc portatili degli alunni per prendere appunti, programmare uscite e gite.
3. In cosa è diversa la tua lista dalle altre?
La lista I è diversa dalle altre nel programma. Infatti, dopo aver riflettuto su ciò che andava modificato e ciò che andava introdotto rispetto agli anni scorsi sono state stilate, a fine
luglio, le varie proposte. Ognuna di esse è stata attentamente esaminata e se ne è studiato scrupolosamente il metodo di attuazione.
4. Come elettore, perchè dovrei votare la tua lista?
L'elettore dovrebbe scegliere lista I perché propone un programma completo e,
soprattutto, realmente attuabile; inoltre mi sento di garantire massimo impegno e totale
disponibilità.
04
Chiara Maria; Cassinelli Umberto;
LISTA II Ferrero
De Fanti Matteo; Filograno Matteo
Una ragazza, un appassionato, un grafico e uno sportivo:
UNA SCUOLA PER TUTTI I GUSTI!
1. Quali sono le intenzioni della vostra lista?
Vogliamo realizzare tutte le nostre proposte, riuscire ad ascoltare e accontentare i nostri
compagni. Abbiamo le idee giuste e una grande voglia di lavorare per svolgere al
meglio il nostro possibile incarico e migliorare la scuola. Il nostro desiderio è di dare il
massimo per realizzare i vostri.
2. Cosa reputate in assoluto la cosa più importante per la scuola?
La giusta serenità nell’ambito scolastico, per portare tutti gli studenti ad apprendere al
meglio, e la piena collaborazione tra gli alunni, insieme alla serenità nel rapportarsi con la
scuola, per ottenere l’ambiente migliore per il la nostra istruzione.
Molto importante è anche il fatto che la scuola sia piacevole, in modo che non sia più considerata solo come un obbligo e le mattinate scorrano in fretta
3. In cosa è diversa la vostra lista dalle altre?
Di certo abbiamo l’energia, la voglia di metterci in gioco e lavorare seriamente necessarie
per migliorare la nostra scuola. Sicuramente la nostra lista è differente proprio perché noi
siamo diversi: siamo ragazzi molto diversi tra loro, che, nonostante questo, sanno lavorare
e allo stesso tempo divertirsi insieme. Il nostro obiettivo è proprio quello di creare questo
ambiente anche a scuola. Siamo diversi perché non cerchiamo una “lotta” tra ragazzi che
dibattono per il successo, ma semplicemente il metodo vincente per migliorare la scuola.
4. Come elettore, perchè dovrei votare la vostra lista?
Il nostro programma comprende proposte appartenenti a diverse sfere di interesse, per
soddisfare le differenti richieste degli alunni. I componenti della nostra lista sono così vari
proprio per poter comprendere e realizzare le necessità di tutti. Speriamo che le nostre
idee risultino innovative e interessanti, ma sono sicuramente e soprattutto conformi alle disponibilità della scuola. Siamo aperti a qualsiasi proposta da parte dei nostri
compagni e ad oltrepassare tutti gli ostacoli per realizzare i nostri progetti.
05
LISTA III
Bergantin Giacomo; Lanza Filippo
Siess Lorenzo; Cibin Alessandro
SEMPRE SULLA VOSTRA STRADA!
1. Quali sono le intenzioni della vostra lista?
La nostra è la “lista tre”. Tre è il numero perfetto e le nostre intenzioni si concretizzano su tre aspetti.
Il primo è legato alla volontà di elevare ad attività garante di crediti formativi quella di tutorato che le
classi del triennio svolgono nei confronti di quelle del biennio. In secondo luogo, ci preme assicurare la
massima disponibilità verso tutti attraverso i contatti internet e il telefono . In ultima istanza la proposta di
referendum a tutti gli alunni relativamente alla possibilità di introdurre l’ “ uniforme scolastica” che
eliminerebbe ogni discriminazione. Per non dimenticare l’organizzazione dei Balli di Natale e Fine Anno!
2. Cosa reputate in assoluto la cosa più importante per la scuola?
Al di là di ogni altra considerazione a noi interessa insistere sul concetto di rappresentante, desunto dal
termine rappresentare , il quale, dal latino , significa propriamente “mostrare in sé la figura di altri”,
“sostituire qualcuno nelle sue funzioni”. La nostra idea di rappresentare il Liceo Peano va ben oltre le
parole o la sfera dell’immagine. Ci interessa essere vicini a tutti coloro che rappresenteremo ; tale vicinanza si realizzerebbe attraverso la messa a disposizione di tutti del nostro contatto mail, di quello face
book e dei nostri numeri di cellulare, offrendo la nostra attenzione verso chi ce la richiedesse, in ogni
momento.
3. In cosa è diversa la vostra lista dalle altre?
Può sembrare un tantino strano ma noi non abbiamo guardato le differenze della nostra lista rispetto
alle altre. Più che altro si può parlare di pluralità, non di diversità. Siamo tutti quanti, noi e i nostri
avversari nelle liste concorrenti , giovani che si vogliono impegnare a realizzare qualcosa di serio per
migliorare questa scuola e farla crescere. A noi sembra giusto semplicemente garantire quello che ci
promettiamo di
realizzare, qualora la maggioranza delle elettrici e degli elettori ci abbia concordato la sua fiducia.
Per il resto ci sentiamo né superiori né inferiori agli altri, siamo ragazzi comuni , con idee diverse. Ecco
tutto.
4. Come elettore, perchè dovrei votare la vostra lista?
Come abbiamo dato modo di capire nelle risposte sopra , noi riteniamo che gli elettori debbano
esprimere il loro voto verso la nostra lista qualora si sentano attratti dalle nostre proposte piuttosto che
dalle altre e soprattutto per un punto decisivo , la democrazia. Sì , è troppo importante l’aspetto della
democrazia in un contesto plurale come quello del Peano ed altrettanto fondamentale appare il fatto
che le decisioni debbano essere espresse consultando tutti gli alunni della scuola. Ad esplicare questo
aspetto, il referendum relativo all’ “uniforme scolastica”e la massima disposizione e apertura, a più livelli,
di noi stessi verso gli altri.
06
LISTA IV
Valsorda Filippo; Valle Francesco
Pennisi Carmelo; Meyer Elisa
NON E’ SOLO UN’ELEZIONE
1. Quali sono le intenzioni della vostra lista?
Per via della nostra politica non abbiamo un programma rigido, ma proponiamo alcune
idee. Innanzitutto siamo decisi a portare avanti quei punti che l’anno passato hanno ottenuto più consenso, in particolare l’organizzazione di eventi, primo fra tutti il ballo, il programma di studenti tutor e l’autogestione.Proponiamo inoltre l’istituzione di spazi per la
musica dal vivo in alcuni intervalli e l’organizzazione di iniziative sportive scolastiche.
Ma le idee che più ci stanno a cuore sono le vostre, quelle che ci presenterete prima e
soprattutto dopo le elezioni.
2. Cosa reputate in assoluto la cosa più importante per la scuola?
In questa scuola i grandi punti sono già stati trattati, ma noi riteniamo importante anche
quella moltitudine di piccoli problemi, lamentele e dubbi che normalmente non vengono
presi in considerazione.
3. In cosa è diversa la vostra lista dalle altre?
La nostra lista si preoccupa di darvi persone di riferimento vicine a voi che ascoltano le
vostre proposte e le riportano a chi è stato eletto. Ogni volta che ci arriverà un’idea
(ma anche lamentele, proposte...) la tratteremo come se fosse stata parte del nostro programma e ci impegneremo per realizzarla, senza sforzo da parte vostra.
Per questo noi presentiamo candidati di ogni età, anche del BIENNIO, e ci impegniamo a
mantenere una stretta collaborazione tra i componenti della lista anche dopo l’elezione.
4. Perché, come elettore, dovrei votare la vostra lista?
Dovresti votare la nostra lista per poter dare voce alle tue idee anche durante l’anno,
semplicemente parlandone ad una persona vicina a te, potendo contare sul fatto che
sarà portata avanti con lo stesso impegno con cui vengono trattati i punti del programma.
Non c’è bisogno di farsi coraggio e andare dal preside, chi di dovere è nella classe accanto!
Infine... noi vogliamo abolire il lunedì!
07
LISTA V
Volpi Marco; Salice Alberto
Cracco Stefano; Zuccarelli Nicolò
2012: CAMBIAMO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
1. Quali sono le intenzioni della vostra lista?
Innanzitutto il nostro obiettivo principale è quello di rispettare quelli che saranno i punti
presentati dalla lista. Poi uno scopo che vogliamo ottenere è organizzare eventi sia
utili alla formazione scolastica sia d’intrattenimento. Vorremmo riuscire a fare davvero
qualcosa per questa scuola e lasciare un segno, un ricordo di noi per i futuri liceali.
2. Cosa reputate la cosa piu importante in assoluto per la scuola?
Una cosa di fondamentale importanza è che ci sia un clima sereno e di rispetto
reciproco e che vengano rispettate tutte le norme comportamentali. Un clima di collaborazione tra alunni, rappresentanti e docenti sarebbe davvero un risultato che aiuterebbe molto la scuola in generale.
3. In che cosa la nostra lista si differenzia dalle altre?
Pensiamo di avere un’esperienza alle nostre spalle poiché, l’anno passato soprattutto,
abbiamo preso parte attivamente alla vita della scuola, non solo aiutando e dando una
mano ai rappresentanti d’istituto degli anni scorsi, ma anche perché, a livello di classe,
siamo stati tutti e 4 rappresentanti anche per piu di un anno.
4. Come elettore perché dovrei votare la vostra lista?
La nostra lista è da votare perché siamo davvero motivati a portare avanti e migliorare alcuni progetti interessanti degli anni passati, i quali hanno riscosso molto successo.
L’anno scorso eravamo nel C.O.E. (comitato organizzazione eventi) e sappiamo già
come muoverci per l’organizzazione di eventi come feste del liceo, assemblee e autogestione. Quindi in conclusione ,le motivazioni ci sono, di esperienza ne abbiamo, ci
manca solo una cosa: il vostro voto!
08
LISTA VI
Ghisolfi Alberto; Denicolò Marcello
PEANO: I’M LOVIN IT
1. Quali sono le intenzioni della vostra lista?
La nostra lista intende mettere al primo posto la collaborazione con gli studenti e
un’organizzazione efficiente di tutte le attività che proponiamo: dalle assemblee d’istituto
all’autogestione, dai balli scolastici ai progetti vari e la possibilità per tutti gli studenti
di sfruttare le tecnologie presenti nell’istituto, oltre alla comunicazione con insegnanti e
dirigenza. Il gioco di squadra per noi è fondamentale. Crediamo che il lavorare tutti
assieme porti dei frutti nel nostro impegno a favore di un Liceo che possa affrontare
questo periodo di crisi economica nel miglior modo possibile.
2. Cosa reputate in assoluto la cosa più importante per la scuola?
L’essere responsabili davanti a quasi 800 studenti. L’impegno del rappresentante
d’istituto è cosa non da poco. Il suo ruolo è molto importante. Deve saper ascoltare tutti
gli studenti, deve saper trovare soluzioni importanti ma con l’aiuto e la collaborazione di
tutti.
3. In cosa è diversa la vostra lista dalle altre?
E’ diversa nelle aspettative e nelle cose che ci attendiamo. Sappiamo, ad esempio, che
l’intervallo all’aperto non potrà mai farsi per questioni di sicurezza dettate non certo
da noi ma da organi più autorevoli. Sappiamo che i bagni dovrebbero essere rifatti ma
purtroppo la Provincia in questo momento non ha le possibilità economiche per ricostruirli. Sappiamo, inoltre, che molti progetti rischiano di non andare in porto per le poche
risorse finanziare di cui il Liceo dispone. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a farcela
nonostante questi ostacoli che vogliono interrompere una strada essenziale, come quella
del cambiamento, dell’innovazione. Vogliamo che gli studenti migliori vengano premiati
sempre di più per le loro capacità conoscitive. Vogliamo assemblee d’istituto dalle quali
ricavare sempre un messaggio, un’autogestione ben organizzata. A noi interessa tutto
questo, non ci preoccupiamo della musica a giorni alterni all’intervallo, né tanto meno ci
interessa discutere di proposte stupide ed inutili.
4. Come elettore, perché dovrei votare per la vostra lista?
Perché i nostri punti sono tutti realizzabili. Noi puntiamo su cose concrete che non resteranno chiuse in soffitta. Evitiamo di propagandare concetti e idee che poi non si sono mai
realizzati in questi anni e che non potranno mai realizzarsi (l’intervallo all’aperto ne è
una prova). Noi crediamo che ciò che il nostro programma dice possa rappresentare la
realtà e la verità: punti concreti e realizzabili in questo prossimo anno con la collaborazione di TUTTI. Gioco di squadra. Sempre.
09
AGORA’
WANTS
YOU!
Vorresti far sentire la tua voce? Hai qualcosa da dire?
Fotografie o disegni da voler condividere?
La Redazione di Agorà è pronta ad accoglierti!
Per info: [email protected]
Cinzia Gaggeri V°Linguistico
Martina Amelotti II° Classico
Prof. Giachero
Prof. Buratti
AGORA’
Numero zero.
La nostra gratitudine al Preside, alla Professoressa Lia Giachero, alla Professoressa Marina Buratti, allo staff di Segreteria, al personale ATA.
Organo interno del Liceo G. Peano di Tortona, esente da autorizzazione (legge sulla stampa n. 47 dell’8/6/46, soggetto
alla c.m. n. 242)
ALE’ FORZA VILLETTA ALE’ FORZA ROSSO BLU ROSSO BLU ROSSO BLU!