3 - Apex Tool Group

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3 - Apex Tool Group
Manuale di programmazione
PL12IT-1001
2011-04
mPro400GC
Unità di controllo avvitatore globale
Per maggiori informazioni sui prodotti, consultare il nostro sito Web http://www.apextoolgroup.com
In merito a questo manuale di programmazione
Questo manuale di programmazione è la traduzione del Manuale di programmazione originale, destinato a
tutte le persone che eseguono impostazioni sull'unità di controllo mPro400GC.
Questo Manuale di programmazione:
• forniscono importanti indicazioni per un funzionamento sicuro ed efficiente,
• descrive la funzione e l'uso dell'unità di controllo mPro400GC.
• segnala opzioni.
Ulteriori informazioni sono riportate nei documenti seguenti:
• Parts manual, Nr. PL12-1000EN
• Guida rapida, Nr. PL12-1004
• Recovery Installation
• Descrizioni dei procedimenti tecnica di avvitatura, Nr. P1730E
Simboli nel testo:
corsivo
Indica opzioni del menu, ad es. Diagnosi
>
Indica la selezione di un'opzione del menu, ad es. File > Stampa
<…>
Indica interruttori, pulsanti o tasti di una tastiera esterna, ad es. <F5>
Courier
Indica campi di immissione, casella di controllo, campi opzione o menu a tendina.
Indica nome e directory del file, ad es. setup.exe
/
Funge da separatore per le subdirectory di una directory del file, ad es. File/Stampa
(sistema operativo OS9)
•
Indica elenchi

Indica istruzioni che devono essere seguite
Esonero dalla responsabilità:
Apex Tool Group si riserva il diritto di apportare delle modifiche al documento o al prodotto, di modificarlo, di
completarlo e/o di ottimizzarlo senza dare preavviso. È vietata ogni forma di riproduzione intera o parziale
del presente documento nonché la riproduzione in nessun modo o forma o la trascrizione in un'altra lingua
naturale o in un altro linguaggio meccanizzato o il trasferimento su un supporto di dati, sia per via elettronica, meccanica, ottica o in qualsiasi altro modo senza disporre dell'autorizzazione esplicita della casa
Apex Tool Group.
DGD e Cleco sono marchi della Apex Tool Group Division
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it00d441_bedingt.fm, 07.04.2015
Indice
1
Istruzioni di configurazione
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
1.10
1.11
1.12
Descrizione dell'unità di controllo ................................................................................ 6
Informazioni generali ................................................................................................... 7
Controllo dell'apparecchio ........................................................................................... 7
Software ...................................................................................................................... 7
Installazione dell'apparecchio...................................................................................... 7
Montaggio dell'apparecchio......................................................................................... 9
Connessione dell'apparecchio..................................................................................... 9
Messa a punto di un utensile collegato via cavo ....................................................... 10
Messa a punto di un utensile LiveWire...................................................................... 12
Programmazione di un procedimento di avvitatura semplice.................................... 15
Impostazione automatica (solo controllo coppia di chiusura/monitoraggio angolo) .. 15
Programmazione manuale ........................................................................................ 17
2
Specifiche dell'unità di controllo
2.1
Dati tecnici................................................................................................................. 22
3
Remota
27
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
3.8
3.9
3.10
3.11
Navigatore .................................................................................................................
Base ..........................................................................................................................
Standard....................................................................................................................
Estesa .......................................................................................................................
Visualizzazione del processo ....................................................................................
Comunicazione..........................................................................................................
Impostazioni utensile.................................................................................................
Archivio storico dei valori misurati .............................................................................
Diagnosi ....................................................................................................................
Utilità .........................................................................................................................
Gestione ....................................................................................................................
27
28
30
39
44
46
51
53
54
56
57
4
Risoluzione dell'errore
63
5
Glossario
67
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6
19
3
4
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Simboli della sicurezza sul lavoro
Gli avvertimenti di pericolo sono rappresentati da una parola di richiamo e da un pittogramma:
• La parola segnaletica indica il livello di gravità e la probabilità che il relativo pericolo si verifichi.
• Il pittogramma descrive il tipo di pericolo.
Osservate queste indicazioni e procedete con molta cautela, in presenza di un avvertimento di questo tipo
nel manuale. Informate anche eventuali altri operatori su tutte le istruzioni di sicurezza. In aggiunta alle
istruzioni di sicurezza indicate nel presente manuale, sono da osservare le prescrizioni generali per la sicurezza vigenti sul posto d'installazione e le regole antinfortuni.
AVVERTENZA!
Segnala un possibile pericolo,
che – se non evitato – potrebbe provocare lesioni gravi o mortali.
ATTENZIONE!
Segnala un possibile pericolo che se – non evitato – può portare a lesioni leggere o di media gravità.
Se questa avvertenza non viene rispettata, possono verificarsi lesioni, danni materiali o ambientali.
Questo pittogramma caratterizza tutte le avvertenze relative a possibili scosse elettriche, che possono
costituire un pericolo per la vita e la salute delle persone.
IMPORTANTE!
Questo simbolo segnala possibili danni.
Se l'avvertenza non viene rispettata, sussiste il rischio di danneggiare il prodotto o parti di esso.
NOTA
Avvertenze generali
contengono suggerimenti e informazioni utili, ma nessuna segnalazione di pericolo.
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Istruzioni di configurazione
1
Istruzioni di configurazione
1.1
Descrizione dell'unità di controllo
La serie di prodotti mPro400GC comprende tre unità di controllo: Master, Primary e Secondary.
• L'unità di controllo Primary – aziona fino a sedici (16) utensili. Questa unità comprende un servomodulo. È possibile collegare direttamente (1) un utensile per cavo standard manuale o un mandrino di
avvitatura. Per ulteriori utensili/mandrini di avvitatura collegati tramite cavi occorrono unità di controllo
Secondary.
• L'unità di controllo Master – aziona fino a sedici (16) utensili. Questa unità di controllo non comprende
nessun servomodulo. Per utensili a cavo/mandrini di avvitatura occorrono unità di controllo Secondary.
• L'unità di controllo Secondary – aziona un (1) utensile a cavo manuale o un mandrino di avvitatura.
Deve essere utilizzato con un'unità di controllo Master o Primary.
Procedura
Nº d'ordine
Aziona fino a
(…) utensili
Servomoduli
contenuti
Utensili compatibili
Primary
mPro400GC-P
16
1
18–48 AirLB1)
Utensile senza cavo LiveWire
Mandrino di avvitatura DGD intelligente (serie BTS)2)
Master
mPro400GC-M
16
–
Utensile senza cavo LiveWire
Mandrino di avvitatura DGD intelligente (serie BTS)3)
Secondary
mPro400GC-S
1
1
18–48 AirLB1)
1) Al massimo 1 utensile
2) Hardware aggiuntivo necessario. Per la programmazione contrassegnare Esteso > Regolazioni del controller >
Visualizza pulsante Mpro.
c01259.png
1
Abb. 1-1 Descrizione dell'unità di controllo
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Istruzioni di configurazione
1.2
Informazioni generali
Durante l'installazione è necessario seguire le norme di sicurezza e di cablaggio locali e nazionali. Queste
norme sono prioritarie rispetto a tutte le indicazioni di questo paragrafo.
AVVERTENZA!
Per evitare ogni pericolo di scossa elettrica e di ustioni, occorre osservare con attenzione le seguenti istruzioni. La mancata osservanza di queste istruzioni può provocare anche danni all'apparecchio e comportare
la decadenza delle garanzie esistenti.
•
•
•
•
•
Non inserite l'alimentazione di tensione nell'apparecchio, prima di avere realizzato correttamente tutti i
collegamenti.
Prima di collegare l'apparecchio alla rete, l'attrezzatura deve essere collegata a terra correttamente. Gli
apparecchi, collegati con cavo e connettore, devono essere collegati a una presa omologata e con regolare messa a terra.
Tutti gli apparecchi devono essere alimentati tramite linee elettriche isolate.
La porta dell'apparecchio deve essere tenuta chiusa e bloccata prima di inserire la tensione.
Prima di collegare il cavo di rete, assicurarsi che l'alimentatore sia posizionato su “Off”.
Raccomandiamo di osservare anche le seguenti istruzioni, seppur non vincolanti, per il funzionamento
sicuro dell'apparecchio.
• Per ridurre la sensibilità ai disturbi e le cadute di tensione, impiegate delle linee di alimentazione con
sezioni più grandi.
1.3
Controllo dell'apparecchio
Prendetevi il tempo necessario per controllare che siano disponibili tutte le apparecchiature e cavi richiesti
per l'impostazione e il funzionamento dell'apparecchio stesso. Se non disponete di tutta la componentistica
necessaria, mettetevi in contatto con il venditore competente. L'apparecchio è illustrato nella Abb. 2-2.
1.4
Software
Sul Vostro apparecchio il software è già installato. Non è necessario alcun ulteriore software per poter iniziare il lavoro di avvitatura. Se volete installare un'interfaccia tra un computer esterno e l'apparecchio,
occorre installare il software d'interfaccia mPro-Remote.
1.5
Installazione dell'apparecchio
1.5.1
Montaggio
Ogni apparecchio viene impiegato prevalentemente come singola unità di comando e di controllo per uno o
più utensili installata su un posto di lavoro o in una zona di lavoro. L'apparecchio può essere montato a
parete, su un supporto, appeso o su un cavalletto. Scegliere sempre una base stabile, in modo tale da evitare eventuali danneggiamenti o lesioni dell'operatore in seguito a un urto o caduta dell'apparecchio, per
vibrazioni o quale conseguenza di una disposizione sfavorevole dell'apparecchio. Tutti i cavi collegati
all'apparecchio devono essere disposti e fissati in modo da non danneggiare l'operatore o altre persone.
Come tutti gli apparecchi elettrici, anche questa unità emette calore. Deve essere pertanto installata in un
posto che permetta la libera circolazione di aria intorno all'apparecchio.
Abb. 2-3 mostra le dimensioni dei fori di montaggio.
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1
1
Istruzioni di configurazione
1.5.2
Esigenze per il luogo d'installazione
Installare l'apparecchio in modo da avere libero accesso al pannello frontale e ai collegamenti a spina.
Installare inoltre l'apparecchio in modo tale che l'operatore abbia una comoda e facile veduta sul display
LCD e sugli indicatori ottici LED. Display LCD, tastiera e collegamenti a spina devono essere facilmente
accessibili per la configurazione. In funzione degli apparecchi periferici di cui si dispone, l'apparecchio può
essere installato anche al di fuori dell'ambiente di lavoro. Deve però essere accessibile.
Nella scelta del luogo d'installazione è necessario considerare anche il collegamento di accessori e utensili.
Occorre considerare i seguenti fattori:
•
•
•
•
•
1.5.3
posizione della stampante
Collegamento di un'unità di registrazione dati, se desiderato.
Collegamento delle teleindicazioni, degli alloggiamenti per gli adattatori o selezione parametri a
distanza.
Collegamento dell'apparecchio a una rete o ad un PC.
Impiego comodo/sicuro – assicurarsi che sul pavimento o nella zona di movimento dell'operatore vi
siano cavi.
Fonte di energia elettrica
L'unità di controllo deve essere collegata a una fonte di energia elettrica del tipo seguente:
• 104–126 VAC o 207– 253 VAC / 50–60 Hz monofase / 1A corrente in ingresso (corrente nominale), 16A
(Peak)
1.5.4
Uso conforme all'impiego previsto
È consentito azionare l'unità di controllo mPro400GC solo soddisfacendo le seguenti condizioni:
• Ambiente industriale con classe di valore limite A della compatibilità elettromagnetica EMV
• È consentito utilizzare esclusivamente i tipi di cavo approvati da Apex Tool Group.
• È consentito utilizzare esclusivamente gli accessori approvati da Apex Tool Group.
• Per motivi di sicurezza e di responsabilità per il prodotto, sono vietate tutte le trasformazioni, riparazioni
e modifiche eseguite di propria iniziativa.
1.5.5
Provvedimenti per la compatibilità elettromagnetica "EMV"
•
•
•
IMPORTANTE!
Si tratta di un apparecchio della classe A. L'apparecchio può provocare disturbi delle radiotrasmissioni; in
questo caso l'operatore può richiedere che vengano adottati provvedimenti EMV idonei.

8
I filtri necessari per la conformità alle norme "EMV" sono integrati nell'apparecchio.
L'armadio elettrico chiuso nonché i cavi schermati offrono un'ottima protezione contro eventuali disturbi
emessi e immessi.
L'utensile è conforme alle seguenti, fondamentali norme EMV:
- EN 61000-6-2: 2005
- EN 55011:2007
- EN 61000-4-2:1995 + A1:1998 + A2:2001
- EN 61000-4-3:2006 + A1:2008
- EN 61000-4-4: 2004
- EN 61000-4-5: 2006
- EN 61000-4-6: 2009
- EN 61000-4-8:1993 + A1:2001
- EN 61000-4-11: 2004
È vietato ogni esercizio senza avere chiuso l'armadio elettrico. In tal caso le caratteristiche di schermatura si modificherebbero, provocando interferenze superiori.
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Istruzioni di configurazione
1.6
Montaggio dell'apparecchio
1.
2.
3.
1.7
Allentare le due viti di fissaggio lunghe sul lato inferiore dell'unità di controllo, in modo da poter staccare la piastrina di supporto da quest'ultima. Vedere Abb. 2-2.
Abb. 2-3 mostra la disposizione delle viti per il fissaggio della piastrina di supporto a una parete.
Osservare le dimensioni dei fori per selezionare viti delle giuste dimensioni. Per il fissaggio dell'unità
di controllo, inserire viti con un diametro pari a 6 mm (4 x M6) nei fori della piastrina di supporto.
Se la piastrina di supporto è fissata, è possibile agganciare l'unità di controllo al supporto con l'ausilio
dei quattro bulloni, che sporgono dal retro. Successivamente è possibile fissare l'unità di controllo sul
lato inferiore con l'ausilio delle due viti lunghe rimosse nella fase 1.
Connessione dell'apparecchio
1.
2.
3.
4.
Collegare il cavo all'utensile.
Collegare l'altra estremità del cavo all'unità di controllo. Per quanto riguarda il collegamento dell'unità
di controllo, si tratta di un collegamento Air-LB con boccola di arresto. Prima di collegare il cavo è
necessario assicurarsi che la boccola di arresto del collegamento dell'unità di controllo sia stata collocata su quest'ultima. Se la boccola di arresto è tolta dall'unità di controllo, non è possibile collegare il
cavo. Inserire la spina e poi allontanare la boccola di arresto dall'unità di controllo (ovvero verso il
cavo), per fissare il cavo.
Collegare il cavo di rete all'unità di controllo e a una sorgente di energia elettrica con una tensione
alternata pari a 115 o 230 V.
Attivare l'unità di controllo dell'alimentatore (ON/OFF) sul lato anteriore.
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1
Istruzioni di configurazione
Messa a punto di un utensile collegato via cavo
c01209it.png
1.8
Abb. 1-2 Visualizzazione del processo
1.
Accendendo l'unità di controllo, compare Visualizzazione del processo. Lo schermo è un TouchScreen. Premere <Navigator> sullo schermo in basso a destra.
c01210it.png
1
Abb. 1-3 Finestra Navigazione
2.
10
Selezionare Menu di navigazione> Impost. utensile
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c01211it.png
Istruzioni di configurazione
Abb. 1-4 Impostazioni utensile– Lista utensili
Toccare la barra che visualizza l'utensile primario per contrassegnarla.Toccare <Impostazioni utensile>.
c01212it.png
3.
Abb. 1-5 Impostazioni utensile
4.
Controllare che l'utensile visualizzato corrisponda a quello collegato. Controllare il N. di modello e
il N. di serie. Se è l'utensile giusto, premere <Accept>. Nella finestra successiva, premere su
<Accetta> per questa finestra. Viene visualizzato un messaggio per segnalare che le regolazioni vengono memorizzate. Al termine della procedura di memorizzazione, si apre la finestra Impostazioni
utensile- Lista utensili. Premere <Navigator>. Le istruzioni sulla programmazione sono riportante nel
paragrafo 1.12 Programmazione manuale, Seite 17.
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1
Istruzioni di configurazione
1.9
Messa a punto di un utensile LiveWire
Per la comunicazione LiveWire occorrono tre apparecchi: l'utensile, l'unità di controllo e un Access Point.
Ciascuno di questi apparecchi necessita di un indirizzo IP. Questi indirizzi IP seguono di volta in volta lo
stesso scherma, ad es. 192.168.0.100, 192.168.0.110, 192.168.0.120 ecc.. L'Access Point dispone inoltre
di un nome SSID da immettere nell'unità di controllo.
Collegamento dell'apparecchio
1.
2.
1.9.1
Collegare l'Access Point all'unità di controllo con l'ausilio del cavo fornito con l'Access Point. Il cavo
deve essere un cavo crossover. Collegare il cavo alla porta Ethernet X1. Vedere Abb. 2-2.
Attivare la tensione di alimentazione di unità di controllo e Access Point.
Impostazioni di rete
Indirizzo IP dell'unità di controllo:
c01213it.png
1
Abb. 1-6 Comunicazione – Impostazioni di rete
1.
2.
3.
4.
5.
6.
12
Selezionare Navigatore > Comunicazione > Impostazioni di rete.
Se non si utilizzano indirizzi IP assegnati dal server, disattivare DHCP per la scheda 1.
Inserire l'Indirizzo IP e Maschera di sottorete da assegnare all'unità di controllo.
Premere il tasto <Navigator>, per accettare i dati immessi.
Nella finestra di comunicazione che si apre, fare clic su <Accetta>. Sullo schermo viene nuovamente
visualizzato il Menu di navigazione e inizia la memorizzazione dei dati.
Successivamente viene richiesto di riavviare l'unità di controllo.
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Istruzioni di configurazione
1.9.2
Impostazioni delle radiotrasmissioni
c01215it.png
Configurazione dell'utensile LiveWire
Abb. 1-7 Impostazioni utensile – Impostazioni delle radiotrasmissioni
1.
2.
Installazione dell'utensile
c01211it.png
1.9.3
Selezionare nel Menu di navigazione > Impostazioni utensile> Impostazioni delle radiotrasmissioni >
IRDA seriale. Modificare il collegamento in modo corrispondente al collegamento utilizzato sul lato
inferiore dell'unità di controllo. (CON 1 e CON 2 corrispondono a X4 o X5 sull'unità di controllo.)
Dopo aver definito il collegamento seriale, i campi SSID, Codice e i campi restanti relativi alla programmazione diventano disponibili. Inserire un valore per SSID. Selezionando Codifica, inserire
un codice di rete e confermare inserendolo nuovamente alla voce primo Codice di rete. Se
DHCP non viene utilizzato, selezionare "Usa indirizzo IP seguente" e inserire indirizzo IP e maschera
di sottorete. Premere <Scrivi impostazioni radiotrasmissione> .
Abb. 1-8 Impostazioni utensile– Lista utensili
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1
Istruzioni di configurazione
Nel Menu di navigazione, selezionare > Impost. utensile. Sullo schermo contrassegnare la riga con il
numero utensile per cui si deve installare appunto l'utensile. La riga viene evidenziata in arancione. La
posizione 1 è riservata all'utensile primario o a cavo.
c01216it.png
1.
Abb. 1-9 Impostazioni utensile – Installazione
2.
Premere <+ Installa> e selezionare l'opzione LiveWire w/WLAN dal menu popup che viene visualizzato. Inserire Indirizzo IP LiveWire per l'utensile. Se non si utilizza DHCP, questo deve essere
l'indirizzo già immesso nella fase 2 – 1.9.2 Impostazioni delle radiotrasmissioni, Seite 13 – . Se si utilizza DHCP, è necessario inserire l'indirizzo IP indicato nel display utensile. Premere <OK> e memorizzare le impostazioni.
c01217it.png
1
Abb. 1-10 Impostazioni utensile
3.
14
Selezionare Menu di navigazione> Impost. utensile > Impostazioni utensile. Controllare il N. di
modello e il N. di serie. Se i dati sono corretti, premere <Accept> in basso sullo schermo. Quindi
memorizzare le impostazioni.
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Istruzioni di configurazione
Programmazione di un procedimento di avvitatura semplice
c01218it.png
1.10
Abb. 1-11 Procedimento di avvitatura per gruppo di prodotti
Selezionare Menu di navigazione > Base. Si apre la finestra Programmazione di processo base . Controllare che Utensile e Gruppo di prodotti siano corretti. Selezionare un Procedimento di serraggio, Controllo coppia di chiusura/Monitoraggio angolo o procedura comandata da angolo/Monitoraggio
coppia di chiusura. I parametri possono essere programmati manualmente o premendo <Impostazione
auto.>.
Impostazione automatica (solo controllo coppia di chiusura/monitoraggio
angolo)
c01219it.png
1.11
Abb. 1-12 Impostazioni controller
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1
Istruzioni di configurazione
1.
Selezionare Menù di navigazione> Esteso > Impostazioni controllore e poi le unità di misura desiderate prima di utilizzare la funzione Impostazione auto.. Premere <Navigator> e memorizzare le impostazioni.
c01220it.png
1
Abb. 1-13 Procedura comandata dalla coppia / monitoraggio angolo
2.
16
Selezionare Menu di navigazione> Base > Auto. Impost.... Con l'ausilio della tastiera virtuale, inserire
la coppia di disinserimento desiderata. Premere <Invio>, per non visualizzare più la tastiera. Nella
finestra Impost. Auto. premere <OK>. Vengono indicati valori limite da ±15 %. All'occorrenza è possibile adattare i parametri. Premere il tasto <Navigator>, per tornare al Menu di navigazione e memorizzare i parametri.
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Istruzioni di configurazione
Programmazione manuale
c01219it.png
1.12
Abb. 1-14 Impostazioni controller
Prima dell'impostazione del gruppo di prodotti, selezionare Menu di navigazione> Esteso> Impostazioni controller e poi le unità di misura desiderate. Premere <Navigator> e memorizzare le impostazioni.
c01221it.png
1.
Abb. 1-15 Programmazione manuale
2.
Selezionare Menu di navigazione > Base. Toccare il campo Coppia max.. Poi viene visualizzata
una tastiera. Inserire il valore desiderato per la coppia massima. Per i numeri interi non occorre nessun punto decimale. I decimali vengono aggiunti automaticamente. Per spostare il cursore nel campo
successivo, utilizzare il tasto tabulatore della tastiera. Una volta terminata l'operazione, premere
<Invio> sulla tastiera. Premendo <Navigator> si apre nuovamente il Menu di navigazione e inizia la
memorizzazione dei parametri.
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1
1
Istruzioni di configurazione
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Specifiche dell'unità di controllo
Specifiche dell'unità di controllo
d01222.png
2
Abb. 2-1Schema generale del sistema
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2
Specifiche dell'unità di controllo
d01223_1.png
2
1
13
12
2
11
10
9
8
7
3
6
4
5
Posizione
Denominazione
Posizione
Denominazione
1
Collegamento bus di sistema 8
Interfaccia seriale 2
2
Collegamento utensile
9
Bus di campo Anybus
3
Alimentazione elettrica
10
Interfaccia seriale 1
4
Supporto vite
11
Collegamento USB (2)
5
Supporto vite
12
Collegamento Ethernet 2
6
Collegamenti I/O
13
Collegamento Ethernet 1
7
Bus di campo Anybus
Abb. 2-2Posizione dei collegamenti
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Specifiche dell'unità di controllo
1,825"
(46,4 mm)
4× 1,315"
(33,4 mm)
a01224.png
10,38"
(263 mm)
4× 7,750"
(197 mm)
2× 1,250"
(31,8 mm)
2× 12,500"
(318 mm)
14,88"
(378 mm)
0,075"
(1,9 mm)
10×.270" (6,86 mm)
10×.503" (12,8 mm)
10×.313"
(1,95 mm)
Abb. 2-3Indicazioni sul montaggio
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2
2
Specifiche dell'unità di controllo
2.1
Dati tecnici
2.1.1
Rack
L'unità di controllo viene sigillata in fabbrica e tutti i collegamenti sono raggiungibili dall'esterno. Sul lato
anteriore dell'apparecchio sono presenti un interruttore USB e un interruttore di alimentazione.
Sul retro del corpo è presente una lastra di copertura, che può essere rimossa per accedere alla scheda
Compact Flash su cui sono memorizzati tutti i dati del programma. Questo secondo livello di accesso presuppone che l'unità di controllo sia distante dalla piastrina di supporto.
Tutti gli altri collegamenti si trovano sul lato inferiore del corpo. Il supporto dispone di scanalature per il passaggio dei cavi.
Modello
mPro400GC-P
mPro400GC-S
mPro400GC-M
2.1.2
Peso
kg
13,9
12,7
10,6
Larghezza
mm
Altezza
mm
Profondità
mm
267
381
290
Configurazione Primary/Master
Display
•
•
•
Display TFT a cristalli liquidi da 10,4"
Touch screen
Risoluzione 800 x 600
Tastiera
Non occorre nessuna tastiera separata. All'occorrenza, il touch-screen mostra una tastiera virtuale che può
essere utilizzato per immissioni alfanumeriche. A scelta è possibile collegare una tastiera USB all'apparecchio e utilizzarla per digitare.
Collegamenti
•
•
•
•
•
Compact Flash – Accesso attraverso il retro del corpo
Anybus CC
2 interfacce seriali di tipo RS232
3 collegamenti 2.0 USB
2 collegamenti Ethernet (RJ45, 10/100 MBit)
I/O digitale
•
•
22
8 input / 8 output / 2 +24 VDC / 2 GND
Corrente di uscita: 500 mA per uscita, 2000 mA totali
PL12IT-1001 2011-04
it02d441_bedingt.fm, 07.04.2015
d01223_1.png
Specifiche dell'unità di controllo
Pin 24
Pin 12
Pin 13
Pin 1
Abb. 2-4Configurazione pin Primary/Master
Nr. pin
I/O
Denominazione
Nr. pin
I/O
Denominazione
12
Off
GND2
24
Off
GND2
11
On
GND comune
23
On
GND comune
10
Uscita
A 03
22
Uscita
A 07
9
Uscita
A 02
21
Uscita
A 06
8
Uscita
A 01
20
Uscita
A 05
7
Uscita
A 00
19
Uscita
A 04
6
Entrata
E 03
18
Entrata
E 07
5
Entrata
E 02
17
Entrata
E 06
4
Entrata
E 01
16
Entrata
E 05
3
Entrata
E 00
15
Entrata
E 04
2
On
Uscita O0-O3 comune
14
On
Uscita O4-O7 comune
1
Off
+24 V2
13
Off
+24 V2
it02d441_bedingt.fm, 07.04.2015
PL12IT-1001 2011-04
23
2
Specifiche dell'unità di controllo
Collegamento bus di sistema
Vista
dell'unità di
controllo
1 – PE
2 – DATA-B
3 – GND
4 – +5VDC
5 – DATA-A
6 – N.C.
7 – 0VDC
8 – +24VDC
Uscita (presa)
Entrata (pin)
Abb. 2-5Collegamento bus di sistema
Nota: La configurazione del Primary dispone di un solo collegamento di uscita. Le configurazioni Secondary
e Master dispongono rispettivamente di un collegamento di entrata e di uno di uscita.
Alimentazione corrente alternata
•
•
•
2.1.3
104–126 VAC o 207–253 VAC
50–60 Hz monofase
Corrente in entrata 1 A (corrente nominale), 16 A (Peak)
Configurazione Secondary
d01223_2.png
2
Pin 24
Pin 12
Pin 13
Pin 1
Abb. 2-6Configurazione pin Secondary
24
Nr. pin
I/O
Denominazione
Nr. pin
I/O
Denominazione
12
Off
GND2 comune
24
Off
GND comune
11
On
GND comune
23
On
GND comune
10
Uscita
A 03
22
Uscita
A 07
PL12IT-1001 2011-04
it02d441_bedingt.fm, 07.04.2015
Specifiche dell'unità di controllo
Nr. pin
I/O
Denominazione
Nr. pin
I/O
Denominazione
9
Uscita
O 02 (LED giallo)
21
Uscita
A 06
8
Uscita
O 01 (LED verde – OK)
20
Uscita
A 05
7
Uscita
O 00 (LED rosso – NIO)
19
Uscita
A 04
6
Entrata
E 03
18
Entrata
E 07
5
Entrata
E 02
17
Entrata
E 06
4
Entrata
E 01 (rotazione sinistrorsa)
16
Entrata
E 05
3
Entrata
E 00 (Start)
15
Entrata
E 04
N. C.
14
+24 VDC
13
2
1
Off
N. C.
Off
+24 VDC
Interfaccia seriale
•
•
RS232
Collegamenti bus di sistema
- 1 connettore
- 1 presa
Indirizzo bus di sistema
Per l'impostazione manuale dell'indirizzo per gli apparecchi di bus di sistema, occorrono due manopole.
Ruotare la manopola finché nel campo compare il numero desiderato. La manopola, ubicata più vicino al
lato anteriore dell'apparecchio, consente di impostare il numero più alto. La manopola, ubicata più vicino ai
collegamenti del bus di sistema, consente di impostare il numero più basso. Due apparecchi di bus di
sistema non possono mai avere lo stesso indirizzo.
Alimentazione corrente alternata
•
•
104–126 VAC o 207–253 VAC
50–60 Hz monofase
Corrente in entrata 1 A (corrente nominale), 16 A (Peak)
it02d441_bedingt.fm, 07.04.2015
PL12IT-1001 2011-04
25
2
2
Specifiche dell'unità di controllo
26
PL12IT-1001 2011-04
it02d441_bedingt.fm, 07.04.2015
Remota
Remota
3.1
Navigatore
c01210it.png
3
Fig. 3-1 Menu navigatore
Programmazione di processo
<Base>
La programmazione di processo base consente la selezione grafica e la parametrizzazione di un processo
di avvitatura a due fasi per procedura comandata dalla coppia / monitoraggio angolo (DIA 11 + DIA 30) procedura comandata dall'angolo / monitoraggio coppia (DIA 11 + DIA 50) per ciascuno dei 99 gruppi di produzione. Vengono definiti esclusivamente parametri per coppia, angolo e velocità, che possono essere inseriti
nella stessa pagina. Per gli altri parametri come ad esempio i tempi ecc. il programma si serve automaticamente di valori predefiniti.
<Standard>
La programmazione di processo standard consente la parametrizzazione di un processo di avvitatura fino a
sei fasi per ciascuno dei 99 gruppi di produzione. Dopo aver selezionato i procedimenti di avvitatura per
ogni fase, si possono programmare coppia di serraggio, angolo, velocità e parametri estesi corrispondenti.
<Esteso>
Consente all'utente di accedere alle schede di registro matrice, entrate, uscite, sequenziamento, impostazioni dispositivo di controllo e impostazioni utensile.
<Visualizzazione del processo>
Consente all'utente di passare direttamente alla visualizzazione di coppia, angolo e stato. Anche la funzione della curva di avvitatura per la diagnosi è accessibile attraverso la Visualizzazione del processo.
<Comunicazione>
Consente la configurazione della trasmissione dati attraverso un'interfaccia seriale o Ethernet nonché
dell'ID pezzo e della rete.
it03d441.fm, 07.04.2015
27
3
3
Remota
<Impostazioni utensile>
Consente installazione, disinstallazione e configurazione di utensili.
<Archivio di valori misurati>
Attraverso questa pagina è possibile richiamare l'archivio di valori misurati. Inoltre è possibile cancellare i
dati archiviati.
<Diagnosi>
Informazioni sulla funzione corretta del sistema.
<Utilità>
Funzioni per aggiornamento o modifica del software di sistema. Attraverso l'opzione Utilità è possibile
aggiornare il software applicativo della mPro400GC o installare una nuova versione del firmware nel
modulo di avvitatura.
<Gestione>
Caricare, salvare e configurare dati di sistema. Le funzioni di gestione comprendono il caricamento e il salvataggio della configurazione del sistema, la regolazione di data e ora, l'attivazione della protezione password, la stampa della configurazione di sistema e la selezione della lingua per il software applicativo
(Inglese o tedesco). Attraverso Gestione> Contatore è possibile visualizzare, leggere e resettare i valori di
tutti i contatori.
3.2
Base
Consente la selezione di un tipico procedimento di avvitatura bifase, la cui prima fase presenta una velocità
elevata e la cui seconda fase presenta una velocità inferiore e controlla la coppia o l'angolo.
Dall'elenco a tendina in alto a destra sullo schermo è possibile selezionare il procedimento di avvitatura procedura comandata dalla coppia / monitoraggio angolo (diagramma 11/diagramma 30) o procedura comandata dall'angolo / monitoraggio coppia (diagramma 11/diagramma 50). Dopo la selezione della procedura
vengono visualizzati i corrispondenti parametri per la programmazione.
Parametri di base per la procedura comandata dalla coppia / monitoraggio angolo:
•
•
•
•
•
•
•
•
Coppia trigger [Nm] Coppia, a partire dalla quale vengono rilevati dati della curva di avvitatura.
Coppia di disinserzione fase 1 [Nm] Coppia per il passaggio dalla fase 1 alla fase 2.
Coppia limite [Nm] Coppia, a partire dalla quale viene rilevato l'angolo nella fase 2.
Coppia min. [Nm] Valore minimo ammesso per la coppia.
Coppia di disinserzione fase 2 [Nm] Coppia per disinserzione dell'utensile.
Coppia max. [Nm] Valore massimo per la coppia.
Angolo min. [gradi] - Valore minimo per l'angolo di rotazione.
Angolo max. [gradi] - Valore massimo per l'angolo di rotazione.
Parametri di base per la procedura comandata dall'angolo / monitoraggio coppia:
•
•
Angolo di disinserzione [gradi] - Angolo di rotazione per la disinserzione dell'utensile.
Gli altri parametri sono gli stessi del serraggio secondo la procedura comandata dalla coppia / monitoraggio angolo, ma senza la coppia di disinserzione fase 2.
Di seguito vengono indicati gli intervalli di valore ammessi dei singoli parametri.
28
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
3.2.1
Parametri per la programmazione di processo base
Denominazione parametro
Intervallo
Regolazione tipica
Procedura di avvitatura
Procedura comandata dalla coppia / monitoraggio angolo
Procedura comandata dalla coppia / monitoraggio angolo
Procedura comandata
dall'angolo / monitoraggio coppia
Procedura comandata
dall'angolo / monitoraggio coppia
Coppia trigger [Nm]
0 a valore max. dell'utensile
10% della coppia di disinserzione
Coppia di disinserzione fase 1
[Nm]
0 a valore max. dell'utensile
secondo quanto richiesto
Coppia limite [Nm]
Disinserzione 1 fino a valore
max. utensile
50% della coppia di disinserzione
Coppia min. [Nm]
-valore max. dell'utensile* a
valore max. dell'utensile
90% della coppia di disinserzione
Coppia di disinserzione fase 2
[Nm]
Valore limite min. fino a valore
max. dell'utensile
Secondo quanto richiesto
Coppia max. [Nm]
Coppia di disinserzione fino a
1,2 x valore di calibrazione coppia
110% della coppia di disinserzione
Angolo min. [gradi]
da 0 a 9999
90% dell'angolo di disinserzione
Angolo di disinserzione [gradi]
Angolo min. fino a 9999
secondo quanto richiesto
Angolo max. [gradi]
Coppia di disinserzione fino a
9999
110% dell'angolo di disinserzione
Velocità fase 1 [giri/min]
0 a valore max. dell'utensile
80% del valore max. dell'utensile
Velocità fase 2 [giri/min]
0 a valore max. dell'utensile
50
Velocità di rot. antioraria
0 a valore max. dell'utensile
50% del valore max. dell'utensile
NOTA
I valori negativi possono essere definiti inserendo un trattino ("-") prima di ciascuno di essi.
Alcuni parametri nella Programmazione di processo base non sono regolabili e fissati al valore standard.
Questi valori si trovano nella Programmazione di processo standard. Se tuttavia i parametri vengono modificati nella programmazione di processo standard, la programmazione di processo base non li riporta sui
valori standard.
3.2.2
Valori standard dei parametri estesi
Denominazione parametro
Fase 1
Fase 2
Tempo di ritardo [ms]
0
0
Tempo di avviamento [ms]
0
0
Tempo di avvitatura max. [mS]
10000
10000
Tempo di rotazione per inerzia
[ms]
0
0 (30 con impostaz. Auto)
Fattore di attenuazione
1
4 (1 con impostaz. Auto)
Se è necessario un gruppo di produzione con più di due fasi o in precedenza è stato selezionato un altro
procedimento di avvitatura rispetto a quello descritto sopra per il gruppo di produzione descritto, si deve
impiegare la Programmazione di processo standard.
it03d441.fm, 07.04.2015
29
3
Remota
Attraverso la Programmazione di processo base è possibile richiamare la funzione Impostazione auto. solo
successivamente premendo <Impost. auto>, se un utensile è collegato all'unità di controllo e il gruppo di
produzione non è stato ancora parametrato. L'<Impostazione auto.> è disattivata in mancanza di un utensile, il gruppo di produzione è già stato parametrato o è stata selezionata la procedura comandata
dall'angolo / monitoraggio coppia.
La funzione Impostazione auto. accetta la coppia di disinserzione della fase 2. Premendo <Annulla>, si
apre la finestra Impostazione auto. senza salvataggio delle modifiche. Premendo <OK>, vengono eseguiti i
calcoli automatici e i risultati visualizzati nella pagina Base.
Attraverso la Programmazione di processo base è possibile copiare i parametri di un gruppo di produzione
premendo <Copiare> in uno più altri gruppi di produzione. Partendo da questa finestra di dialogo, è possibile indicare l'utensile iniziale e finale nonché il gruppo di produzione. Utilizzando la funzione Copiare nella
Programmazione di processo base tutte le fasi del gruppo di produzione selezionati vengono copiati. È possibile indicare diversi gruppi di produzione di destinazione, separando i numeri dei gruppi di produzione
mediante virgole. Gli intervalli possono essere definiti con un segno meno, ad es. 2,10–15, 99…
3.3
Standard
1
5
c01229it.png
3
2
3
4
1
Riepilogo programma di avvitatura
2
Riepilogo attivazione mandrino
3
Programma di avvitatura
4
Attivare mandrino
5
Riepilogo regolazioni GP
Fig. 3-2 Gruppo produz. 1
Programmazione di processo standard
Inserimento dei parametri per le avvitature.
30
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Impostazioni > Attivazione del mandrino
Attivazione dei mandrini per il gruppo di produzione selezionato.
Impostazioni > Programma di avvitatura
Attivazione e parametrizzazione delle fasi di avvitatura per il gruppo di produzione selezionato.
Gruppi > Serraggio gruppi
Messa a punto del serraggio gruppi (= ritardo temporale di singoli canali) per applicazioni multicanale.
3.3.1
Riepilogo programma di avvitatura
Il riepilogo mostra quali fasi di avvitatura vengano eseguite, visualizzate e stampate. Le funzioni vengono
visualizzate come attive, se sono già state attivate per almeno un mandrino.
Visualizzazioni e Stampe vengono visualizzate solo se la fase è stata attivata (verde = attivata,
rosso = disattivata).
3.3.2
Riepilogo attivazione mandrino
Il riepilogo mostra quali mandrini siano installati e quali tra i mandrini installati siano stati attivati.
NOTA
Nel Riepilogo attivazione mandrino vengono visualizzati solo mandrini precedentemente inseriti nella configurazione per E/U programmabili.
Nel caso in cui un mandrino installato non compaia nel riepilogo, è necessario controllare le impostazioni
per il livello E/U programmabile.
La disponibilità (=mandrino installato) mostra se è presente una scheda di misurazione (hardware, verde =
disponibile, rosso = selezionato, ma non disponibile). Mandrino attivato (verde = attivato, grigio= disattivato
e giallo= selezione eliminata). I mandrini possono essere attivati attraverso il menu Impostazioni > Attivazione del mandrino.
NOTA
Solo mandrini attivati prendono parte all'avvitatura in questo gruppo di produzione e vengono considerati
nella valutazione. I mandrini non selezionati vengono considerati se per loro viene complessivamente
emesso NOK.
3.3.3
Attivare mandrino (softkey)
Stabilisce quali mandrini vengano utilizzati nel gruppo di produzione. L'intestazione della finestra contiene il
gruppo di produzione impostato in quel momento. La configurazione (hardware disponibile) viene visualizzata nella finestra Attivazione del mandrino.
È necessario attivare un mandrino del programma di svolgimento affinché appartenga a questo gruppo di
produzione e venga elencato nella valutazione complessiva per il pezzo.
Il mandrino contrassegnato (con sfondo colorato) può essere attivato o disattivato per il gruppo di produzione attuale Mandrino > Attivare o Mandrino > Disattivare>.
Inoltre è possibile annullare la selezione di un mandrino mediante i softkey <Escludere mandrino> o
<Stop>. A quel punto non prende parte al programma di svolgimento, viene classificato come NOK e considerato nella valutazione complessiva.
3.3.4
Riepilogo regolazioni GP
Visualizza i parametri applicabili all'intero gruppo di produzione (GP). Nel campo Designazione GP è
possibile inserire un nome qualsiasi come identificazione GP.
Il Serraggio gruppi segnala se il serraggio gruppo è stato attivato per almeno una fase. Viene poi
visualizzato nella prima fase di avvitatura attivato.
it03d441.fm, 07.04.2015
31
3
Remota
La Trasmissione dati dipende dal software. Questo campo mostra il protocollo di comunicazione
installato.
La Statistica viene visualizzata se è stata attivata per almeno un mandrino in questo gruppo di produzione. La statistica viene poi visualizzata per il primo mandrino con la fase di avvitatura programmata.
3.3.5
Programma di avvitatura (softkey)
Comprende la programmazione dell'intero procedimento di avvitatura e tutti i parametri di avvitatura rilevanti del gruppo di produzione selezionato.
c01230it.png
3
Fig. 3-3 Programma di avvitatura
Nell'intestazione sono indicati il gruppo di produzione e il mandrino che viene impostato in quel momento. In
ogni gruppo di produzione è necessario parametrare in questo modo ogni mandrino utilizzato (attivato).
Diverse funzioni di copiatura riducono lo sforzo nell'immissione di valori.
Il Programma di avvitatura visualizza le fasi attivate e quali sequenze vengano effettuate dal mandrino selezionato in quale fase. Con i softkey <Attivato> e <Disattivato> si stabilisce quali fasi vengano effettuate. Ciò
determina a sua volta il numero delle fasi del programma di svolgimento normale (max. sei fasi). È necessario disattivare le fasi che non servono.
In un programma di svolgimento non è importante quali fasi vengano effettuate e quali saltate. In tal modo si
ha la possibilità di attivare e disattivare le fasi durante la configurazione secondo necessità.
I numeri dei delle singole fasi programmate vengono però elencati nella documentazione inerente i dati di
avvitatura. Questo è il motivo per cui nella documentazione compaiono anche fasi di avvitatura disattivate.
Si raccomanda di copiare le fasi dopo la configurazione per creare una sequenza priva di interruzioni che
inizi da uno.
NOTA
L'attivazione delle fasi vale per il gruppo di produzione selezionato – anche nel caso di una fase di rilascio
eventualmente prevista –, quindi per tutti i mandrini. Cambiando un mandrino, il cambiamento ha automaticamente effetto su tutti i mandrini. Solo la visualizzazione della sequenza programmata è specifica per
mandrino.
32
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Attraverso il menu Copiare è possibile copiare l'intero programma di avvitatura da mandrino a mandrino. Le
singole fasi di avvitatura vengono parametrate nel menu Fasi di avvitatura. In alternativa è possibile premere i softkey delle relative fasi di avvitatura.
NOTA
Durante la copiatura, attraverso questo menu vengono inclusi tutti i parametri inseriti in pagine subordinate,
ovvero l'intero programma di fasi di avvitatura di un mandrino di questo gruppo di produzione.
Allentamento
La fase di rilascio viene utilizzata al termine di un procedimento di avvitatura per evitare un blocco meccanico della bullonatrice. Il collegamento a vite non viene allentato.
I valori di disattivazione della fase di rilascio vengono memorizzati in modo permanente nell'unità di controllo. Se è attivato < Rilasciare>, il mandrino ruota automaticamente di 3 gradi indietro o in modo corrispondente a un sesto del valore minimo di coppia dell'ultima fase attivata.
La valutazione della fase di rilascio viene visualizzata sul monitor del mandrino. I dati di avvitatura della fase
di rilascio non possono essere stampati, nemmeno nel caso in cui compaia un errore. In caso di errore nella
fase di rilascio, il contatore NOK viene aumentato di uno.
Programmazione delle fasi di avvitatura
Nel menu Fase di avvitatura è possibile selezionare il procedimento di avvitatura, inserire i parametri temporali e definire il programma di svolgimento per ritocchi e trattamento di errori. Quest'ultimo può essere
selezionato mediante l'opzione del menu Impostazioni o il softkey corrispondente.
c01231it.png
Il riepilogo visualizza il gruppo di produzione e sua denominazione, il mandrino, la fase da programmare e il
procedimento di avvitatura correntemente selezionato.
Fig. 3-4 Programmazione delle fasi di avvitatura
it03d441.fm, 07.04.2015
33
3
3
Remota
NOTA
I parametri inseriti in questa finestra valgono automaticamente per tutti i mandrini della fase corrispondente. Cambiando un mandrino, il cambiamento ha automaticamente effetto su tutti i mandrini.
Per questo motivo selezionare la fase e poi Opzioni > Selezionare fase. Compare il menu Selezionare fase
.
Attraverso il menu Copiare è possibile trasferire i parametri, applicabili a tutti i mandrini, ad altre fasi.
Visualizzare valori misurati
Questa funzione mostra una fase di avvitatura nella tabella dei valori misurati. Il monitor del mandrino è
indipendente da questa funzione.
Stampare valori misurati
Con questa funzione è possibile stampare i valori misurati di questa fase.
Numero N
Il numero N definisce l'intervallo di avvitatura per la stampa di questa fase. Vengono stampati i risultati di
tutti i mandrini. Se la stampa deve essere effettuata per ciascuna fase, inserire N = 1.
Stampa NOK
Questa funzione stampa tutti i mandrini di questa fase con risultato NOK. Se si devono stampare solo mandrini con risultato NOK, inserire N = 0.
Arrestare i mandrini NOK
Se questa funzione è attivata, i mandrini con risultato NOK in questa fase non partecipano al ciclo di avvitatura successivo.
Eccezione: trattamento di errori e ritocchi. Attivando ritocchi o trattamento di errori, lo stato del processo
alla fine del procedimento di avvitatura corrisponde allo stato di questa fase.
Se il trattamento di errori e/o i ritocchi forniscono un risultato OK, il mandrino continua a partecipare al procedimento di avvitatura.
Se la funzione Arresto mandrini NOK è disattivata, i mandrini con risultato NOK eseguono in questa
fase anche il resto del procedimento di avvitatura. Il risultato NOK di questa fase non viene pertanto considerato nel risultato complessivo.
In modo indipendente da ciò, la fase di avvitatura NOK viene però riportato nella stampa e nella tabella dei
valori misurati come NOK. Questa impostazione viene selezionata se si presume (generalmente durante
l'avanzamento) che la fase successiva risolva il problema o fornisca anch'esso un risultato NOK.
NOTA
La funzione Arresto mandrini NOK nell'ultima fase effettuata non produce effetti sulla valutazione OK/
NOK. Un risultato NOK dell'ultima fase effettuata viene incluso come NOK nel risultato complessivo, se
Arresto mandrini NOK non è stato attivato per tale fase.
Il risultato complessivo del procedimento di avvitatura di un mandrino corrisponde pertanto al risultato
dell'ultima fase effettuata dal mandrino.
Vi è però un'eccezione: Se, per quanto riguarda l'ultima fase effettuata si tratta di una fase di errore, il risultato complessivo è sempre NOK. Il pezzo viene quindi poi valutato come NOK, se la fase di errore si è conclusa positivamente.
34
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Programmazione di un procedimento di avvitatura
c01232_1it.png
3.3.6
c01232_2it.png
Fig. 3-5 Programmazione di un procedimento di avvitatura
Fig. 3-6 Programmazione di un procedimento di avvitatura dopo la pressione del pulsante di grafica
Questo riepilogo mostra il gruppo di produzione e relativa denominazione, il mandrino e la fase da programmare. Premendo <Procedimento di avvitatura> viene visualizzato il procedimento di avvitatura corrente.
Successivamente è possibile selezionare un altro procedimento.
I parametri da inserire dipendono dal procedimento di avvitatura selezionato. Selezionare innanzitutto il procedimento di avvitatura che si desidera utilizzare. I campi d'immissione per i parametri di avvitatura vengono visualizzati in modo automatico. L'operatore deve poi procedere alle immissioni corrispondenti.
La selezione di Tralasciare fase (elenco a tendina) consente di programmare un procedimento di avvitatura
che in tale fase non prevede nessun procedimento di avvitatura per il mandrino. Ciò dipende anche
dall'applicabilità generale dell'attivazione delle fasi per mandrini portafrese.
it03d441.fm, 07.04.2015
35
3
3
Remota
Procedimento di avvitatura e relativi parametri
I valori target, che portano alla fine di una fase di avvitatura, sono contrassegnati in giallo.
Quando viene soddisfatto un criterio di disinserzione, il mandrino si arresta. Il criterio di disinserzione è di
norma il raggiungimento del valore target (ad. es. angolo di disinserzione ANG). In caso di errore, la disinserzione viene avviata da un valore di monitoraggio (ad es. ANGmax), dal tempo di avvitatura Tmax o da un
altro errore (ad es. nel servomodulo).
Il valore di coppia (CP) visualizzato è la coppia raggiunta durante la disinserzione. Nel caso in cui la coppia
aumenti ulteriormente durante il tempo rotaz. per inerzia (se programmato) a causa dell'energia cinetica del
mandrino, viene visualizzato il valore massimo raggiunto durante il tempo rotaz. per inerzia (memoria valore
massimo) e utilizzato per la valutazione min./max.
Il valore angolare visualizzato (ANG) è l'angolo di rotazione raggiunto durante la disinserzione. Se durante il
tempo rotaz. per inerzia, a causa dell'energia cinetica del mandrino, si rilevano ulteriori impulsi angolari nel
senso di rotazione prestabilito per il procedimento di avvitatura, questi vengono considerati. Il risultato complessivo viene visualizzato e utilizzato per la valutazione min./max.. Il senso di rotazione programmato
dipende dal procedimento di avvitatura selezionato.
Gamma di valori
Gli intervalli di valori, indicati nelle tabelle dei parametri dei procedimenti di avvitatura (vedere "Descrizioni
di procedimenti tecnica di avvitatura") rappresentano gli intervalli d'immissione generali dei parametri corrispondenti. Questi intervalli vengono controllati al termine della Programmazione del procedimento di avvitatura.
Se un valore non rientra nell'intervallo corrispondente o non è plausibile, il programma visualizza un messaggio di errore e ritorna alla Programmazione del procedimento di avvitatura.
Ulteriori limitazioni risultano da dipendenze, correlate al processo, tra i parametri – ad es. la coppia minima
CPmin non deve essere superiore alla coppia massima CPmax. All'uscita della Programmazione del procedimento di avvitatura questi valori vengono sottoposti anche a un controllo di plausibilità.
Un altro motivo per cui un valore immesso non viene accettato può essere il superamento del valore
ammesso per il mandrino, definito dalle costanti del mandrino.
NOTA
Le costanti del mandrino devono essere definite correttamente. I valori precisi sono riportati nelle schede
dati mandrino.
Se l'intervallo di valori viene superato o viene violato un criterio di plausibilità, all'utente viene segnalata la
causa dell'errore.
Se vengono registrati parametri di fasi di avvitatura per un altro mandrino, tramite le costanti di mandrino
del mandrino target viene eseguito un controllo di plausibilità. Nel caso in cui compaia un errore, il processo
di copiatura viene interrotto e compare un messaggio di errore.
Per poter eseguire correttamente il processo di copiatura, è necessario adattare le costanti di mandrino del
mandrino target o i parametri del mandrino correntemente selezionato.
Trasmettendo i parametri della fase di avvitatura a tutti i mandrini, durante il controllo di plausibilità si tiene
conto delle costanti di mandrino di tutti i mandrini. Se compare un errore, viene visualizzato un messaggio
di errore. Se un mandrino presenta valori non plausibili, il programma chiede se il processo di copiatura
debba venire interrotto o comunque continuato. Successivamente si devono modificare le costanti di mandrino o i parametri per il mandrino target. I parametri vengono copiati su tutti gli altri mandrini.
36
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Programmazione di tempi di avvitatura
I tempi valgono automaticamente per tutti i mandrini della fase corrispondente del gruppo di produzione e di
avvitatura selezionato. Anche modifiche dei tempi vengono registrate automaticamente per tutti i mandrini
della fase corrispondente del gruppo di produzione e avvitatura selezionato.
Attraverso il menu Copiare è possibile trasferire i parametri temporali, applicabili a tutti i mandrini, ad altre
fasi di avvitatura o gruppi di produzione.
NOTA
c01233it.png
Impossibile copiare i parametri in altri gruppi di avvitatura.
Fig. 3-7 Programmazione di tempi di avvitatura
Gamma di valori
Al termine della Programmazione dei tempi di avvitatura viene controllato se i parametri inseriti rientrano
negli intervalli di valore ammessi.
Se un valore non rientra nel campo corrispondente, il programma visualizza un messaggio di errore e poi
passa nuovamente alla Programmazione dei tempi di avvitatura.
Parametri
Spiegazione
Tempo di monitoraggio
(Tmax)
0...60,000
Tempo di avvitatura che indica la durata massima del procedimento di avvitatura.
TV (inizio ritardo) e TN (tempo inerzia) non vengono monitorati tramite Tmax.
Tmax > TA + tempo di controllo + TN
Il tempo di controllo inizia con l'avvio del mandrino. Se fino allo scadere del tempo di
controllo non è stato soddisfatto nessun criterio di disinserzione, il procedimento di avvitatura viene interrotto (disattivazione di sicurezza) e valutato come NOK (Tmax: interrotto a causa di superamento di Tmax).
Tmax deve essere sempre maggiore di 0.
I criteri di disinserzione vengono controllati in modo costante, non solo allo scadere di
Tmax.
Tempo ritardo fino all'avvio del mandrino.
Tempo ritardo
(TV) 0…60,000 Attraverso il tempo ritardo all'inizio della fase è possibile programmare una pausa tra le
fasi. A serraggio gruppi attivato, qui non è disponibile nessun ritardo, perché questo
parametro viene poi definito per l'intero gruppo.
it03d441.fm, 07.04.2015
37
3
3
Remota
3.3.7
Parametri
Spiegazione
Soppressione
impulso di
avvio (TA)
0…999
Tempo dall'avvio del mandrino, durante il quale la coppia non viene rilevata. Per ragioni
di sicurezza, il valore di calibrazione viene monitorato in modo continuo per escludere
un superamento.
Durante l'avviamento, la coppia di inerzia del mandrino provoca la trasmissione di un
impulso di rotazione al trasduttore. Per evitare interpretazioni errate, impulsi di rotazione di questo tipo non dovrebbero né essere misurati, né essere inclusi nella valutazione.
Tempo di marcatura (TF)
0…60,000
Tempo fino alla marcatura dopo un procedimento di avvitatura OK. Alla fine di un procedimento di avvitatura, valutato OK, l'emissione "Colore" viene definita per la durata del
tempo di marcatura programmato nell'ultima fase effettuata a livello E/U. Questa emissione serve a controllare direttamente un sistema di marcatura per avvitature OK. I
tempi di marcatura di altre fasi vengono ignorati.
Tempo rotaz.
per inerzia (TN)
0…999
Tempo di misurazione dopo disinserzione del mandrino.
L'energia cinetica del mandrino può far sì che la rotazione continui anche dopo la disinserzione e portare a un aumento di coppia e dell'angolo. Questi valori vengono misurati
per il periodo del tempo rotaz. per inerzia. Durante il tempo rotaz. per inerzia viene registrata solo la coppia massima e gli impulsi angolari vengono contati solo nel senso di
rotazione prestabilito!
Estensione NOK
Strategia per ritocchi / trattamento di errori
Nella strategia NOK rientrano ritocchi e trattamento di errori. Ai ritocchi può seguire un'ulteriore fase di avvitatura, mentre un trattamento di errori porta alla fine del procedimento. Ciò consente di allentare il collegamento a vite nella routine dei ritocchi e di stringerlo nuovamente in un'ulteriore fase di avvitatura per
ottenere un risultato OK. Poiché a routine di trattamento di errori non possono seguire ulteriori fasi (il procedimento di avvitatura viene interrotto con risultato NOK), queste vengono spesso utilizzate per allentare
completamente l'avvitatura.
Ritocchi e trattamento di errori possono venire programmati separatamente per ciascuna fase di avvitatura,
in altre parole è possibile inserire singolarmente per ciascuna fase assegnazioni di gruppi e parametri svitatura sia per ritocchi che per trattamento di errori.
I ritocchi vengono effettuati subito dopo la fine di una fase di avvitatura. Il trattamento di errori può essere
avviato attraverso una fase di avvitatura qualsiasi, ma viene eseguito soltanto subito dopo l'ultima fase con
i parametri di svitatura specifici per fase.
Caratteristiche funzionali
•
•
•
38
È possibile programmare gruppi per ritocchi e trattamento di errori. Dopo i ritocchi è possibile eseguire
una fase prestabilita. Il trattamento di errori porta invece alla fine del procedimento.
Per ciascuna fase di avvitatura e sia per ritocchi che per trattamento di errori è possibile definire parametri di svitatura separati.
Ai mandrini è possibile assegnare più di un gruppo di ritocchi.
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Estesa
3.4.1
Matrice
c01234it.png
3.4
Fig. 3-8 Matrice gruppi di produzione
La matrice gruppi di produzione è una matrice di visualizzazione di 99 gruppi di produzione con 6 fasi e
mostra il numero di diagramma selezionato per ciascuna fase. In questo modo l'utente riceve su una sola
pagina una panoramica della parametrizzazione del controller. La freccia dietro il numero di diagramma per
una fase indica il senso di rotazione ( > orario; < antiorario).
3.4.2
Ingressi
A ciascuna delle entrate fisiche 0–7 può essere assegnata mediante programmazione una delle definizioni
seguenti:
Non utilizzato
Non viene utilizzato
Abilitazione
Se attivato, l'utensile può essere utilizzato assieme a "Avvio utensile".
Avvio utensile
Avvia l'utensile.
Avvio utensile esterno
Consente l'avvio dell'utensile mediante una selezione esterna.
Rotazione antioraria
utensile
Se attivata, l'utensile viene ruotato con l'ausilio del procedimento di svitatura in
senso antiorario.
Rotazione antioraria
dell'utensile - esterna
Consente il funzionamento dell'utensile in senso antiorario mediante una selezione esterna.
it03d441.fm, 07.04.2015
39
3
3
Remota
Selezione gruppo di
produzione 0
Selezione gruppo di
produzione 1
Selezione gruppo di
produzione 2
Le selezioni gruppo di produzione 0-7 vengono utilizzate per selezionare i
gruppi di produzione 1–99 per mezzo di un contatore binario 1–99, dove Selezione gruppo di produzione 0 è il bit avente la valenza minore. Se è attivato
sequenziamento, il gruppo di serraggio viene selezionato attraverso queste
entrate.
Selezione gruppo di
produzione 3
Selezione gruppo di
produzione 4
Selezione gruppo di
produzione 5
Selezione gruppo di
produzione 6
Selezione gruppo di
produzione 7
Reset sequenziamento
3.4.3
Se attivata, la successione di sequenze (il conteggio) viene resettata su ciclo
uno.
Uscite
Non utilizzato
Non viene utilizzato
OK
Attivo quando coppia/angolo/gradiente rientrano nei valori di soglia programmati.
NOK
Attivo quando coppia/angolo/gradiente non rientrano nei valori di soglia o in
presenza di un altro errore.
Fine del ciclo
Attivo se un'avvitatura è stata conclusa e sono presenti messaggi di stato
Sequenza finita
Attiva quando le avvitature di tutti i cicli del gruppo selezionato sono state concluse
Sequenziamento OK
Attivo se tutti i cicli erano OK
Sequenziamento NOK
Attivo se uno o più cicli erano NOK
Specchiamento PG D0
Conferma sel. PG D0–7 viene utilizzata per contrassegno dei gruppi di produzione selezionati 1–99 per mezzo di un contatore binario, in cui la conferma
sel. PG D0 rappresenta il bit avente la valenza minore.
Specchiamento PG D1
Specchiamento PG D1
Specchiamento PG D3
Specchiamento PG D4
Specchiamento PG D5
Specchiamento PG D6
Specchiamento PG D7
40
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Sequenziamento
c01235it.png
3.4.4
Fig. 3-9 Sequenziamento
Sequenziamento consente la commutazione automatica tra gruppi di produzione per un numero programmabile di cicli (utensili LiveWire fino a 40, utensili con cavo fino a 96). I gruppi di produzione vengono attivati
se l'utensile determinato dal ciclo viene attivato mediante l'interruttore di avvio. Se è terminato un ciclo, si
passa automaticamente al ciclo successivo. È possibile programmare fino a 32 diverse sequenze, denominate gruppi di serraggio. Questa procedura serve soltanto per il "conteggio" delle avvitature su un pezzo, se
ad esempio nei parametri si inserisce sempre lo stesso gruppo di produzione per tutti i cicli di un gruppo di
serraggio.
Per impostare una tale sequenza, viene selezionato e designato un gruppo di serraggio da 1–32. In questo
modo si definisce il metodo di sequenziamento. Inoltre si può definire se interrompere l'operazione dopo
un'avvitatura NOK oppure se ripetere il ciclo per un determinato numero di volte, prima di passare al ciclo
successivo. Se l'ID pezzo è attivato, l'inserimento di un nuovo ID pezzo viene sempre resettato a ciclo 1.
Per impostare il sequenziamento è necessario assegnare un gruppo di produzione (1–99) a un ciclo della
sequenza. A tal fine è necessario inserire PG (1–99), inoltre è possibile definire anche un ID avvitatura
e un Nome ciclo. Premendo su <Aggiungi>, il gruppo di produzione selezionato viene associato al ciclo
della sequenza definita dall'utente. Premendo su <Cancella>, il ciclo corrispondente viene rimosso dalla
sequenza. Se la funzione di sequenziamento è attiva, il sistema esegue il numero definito di cicli, iniziando
dal ciclo 1 all'ultimo. È però necessario avviare ogni ciclo singolarmente o tramite l'interruttore di avvio
sull'utensile e/o dall'esterno. Gruppo di serraggio e sequenza vengono visualizzati nella Visualizzazione del
processo.
L'entrata e l'uscita seguenti sono attivi anche a Sequenziamento attivo attivato: sequenziamento OK,
sequenziamento NOK, sequenziamento finite e reset sequenziamento. Ulteriori informazioni su questi
segnali sono riportate nella sezione entrate/uscite.
it03d441.fm, 07.04.2015
41
3
Remota
3.4.5
Impostazioni controller
c01219it.png
3
Fig. 3-10 Impostazioni controller
Denominazione
Consente di definire un nome per l'unità di controllo.
Numero
Consente di definire un numero per l'unità di controllo.
Unità della
coppia
Consente di cambiare le unità dell'unità di controllo. Sono disponibili Nm, FtLbs, InLbs
e dNm.

Fare clic su <Navigatore> e confermare le modifiche.
Funzione speciale per utensili LiveWire a partire dal software installatoS169251-122
Per un processo di avvitatura estremamente lungo:
Tendere corda
freno di arresto
Consente di estendere i parametri degli angoli Angolo min., angolo di disinserzione, angolo max.a 24000 gradi (vedere Menu di navigazione> Base).
Se la funzione viene disattivata, il parametro d'angolo viene resettato a 9999 gradi.
<Impostazioni
estese>
Inserimento del periodo di tempo all'interno del quale è possibile continuare un processo di avvitatura interrotto in secondi. Il display LCD dell'utensile mostra il conto alla
rovescia fino all'interruzione definitiva.
Se i 24000 gradi vengono superati mediante accumulo in diverse fasi, gli ultimi 24000 gradi vengono trasferiti. Se la coppia di soglia (MS) di una fase incompleta non rientra negli ultimi 24000 gradi, questa fase non
viene trasferita.
42
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Impostazioni utensile
c01236it.png
3.4.6
Fig. 3-11 Impostazioni utensile
Nome utensile
Consente la denominazione dell'utensile. Il nome viene poi visualizzato in tutti gli elenchi
a tendina con utensili.
Numero
avvitature
NOK
Consente di indicare il numero massimo di avvitature NOK ammesse prima che venga
richiesto un segnale di abilitazione. Immettendo "0", la funzione viene disattivata.
Abilitazione
mediante
Abilitazione mediante Svitatura consente l'abilitazione dell'utensile mediante rotazione
antioraria.
Abilitazione mediante Segnale di immissione consente di definire un impulso Low-HighLow del blocco NOK come segnale di abilitazione.
it03d441.fm, 07.04.2015
43
3
Remota
3.5
Visualizzazione del processo
c01209it.png
3
Fig. 3-12 Visualizzazione del processo
Attraverso la Visualizzazione del processo è possibile seguire i valori misurati. Valori di coppie e angoli vengono visualizzati con un colore dello sfondo corrispondente al relativo stato.
Uno sfondo rosso segnala un valore tropo alto e uno giallo un valore troppo basso. Se lo sfondo è verde, il
valore rientra nell'intervallo nominale. Inoltre la pagina contiene il numero del tipo dell'utensile corrente, il
nome della stazione nonché i simboli visualizzati. Il gruppo di produzione (1–99), il gruppo di avvitatura
(1–32, se attivato) e l'ID pezzo (se attivato) desiderati possono essere selezionati mediante il tastierino.
Se l'opzione ID pezzo è attivata, sotto la visualizzazione per utensile e GP, compaiono campi per l'ID pezzo
e per lo stato dell'ID pezzo. Se consentito, nel campo ID pezzo con l'ausilio del tastierino o mediante una
tastiera esterna è possibile inserire manualmente un ID pezzo.
NOTA
Dopo l'immissione manuale di un ID pezzo è necessario premere il tasto <Tasto di immissione> per conferma.
Funzione
Indica lo stato della funzione speciale ID pezzo (visualizzazione centrale):
44
LED
Funzione speciale
Stato
Rosso
Non configurato
La Funzione speciale ID pezzo è impostata su Nessuno.
Giallo
Off
La Configurazione ID pezzo è attivata, ma l'ID pezzo non è
valido o non corrisponde ad alcuna immissione di configurazione valida.
Verde
Funzione XYZ
La Configurazione ID pezzo è attivata e all'ID pezzo corrente è assegnata la funzione XYZ (per definizioni delle funzioni, vedere finestra di aiuto comunicazione ID pezzo).
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Stato di immissione
Indica se è possibile immettere un nuovo ID del pezzo (visualizzazione superiore)
LED
Funzione speciale
Stato
Giallo
Nuova immissione possibile
È possibile immettere un nuovo ID pezzo.
Rosso
Nuova immissione impossibile
Non è possibile immettere alcun nuovo ID pezzo. Se il
segnale di avvio utensile è attivo, non è possibile nessun
nuovo ID pezzo.
Rosso
NUOVA IMMISSIONE IGNORATA!
Questo stato viene visualizzato se viene immesso un nuovo
ID pezzo, anche se vale Nuova immissione impossibile.
Verde
Codice a barre valido
È disponibile un ID pezzo valido
Sotto la visualizzazione di coppia e angolo è presente un campo dello stato. In questo campo vengono
visualizzate diverse indicazioni su utensile e stato del processo o messaggi di errore.
Il softkey <Curva di avvitatura> richiama la rappresentazione della curva di avvitatura per la valutazione
dell'andamento di coppia e di angolo. La curva viene aggiornata dopo ogni ciclo.
La Visualizzazione del processo può essere facoltativamente configurata per la visualizzazione di contatori
di avvitature e dettagli di avvitatura, (vedereFig. 3-13) come mostrato nella figura. Queste opzioni possono
essere impostate mediante il softkey <Configurare>. Le informazioni sul contatore sono disponibili per singoli gruppi di avvitatura. Vedere Gestione > Contatore. I dettagli di avvitatura comprendono i numeri del
gruppo di produzione, i numeri di fase dei valori di coppia / angoli correntemente visualizzati, il numero
complessivo delle fasi del gruppo di produzione e il riepilogo dello stato del processo (OK, ANG>, CP<
ecc.).
Configurazione della visualizzazione del processo
c01238it.png
3.5.1
Fig. 3-13 Configurazione della visualizzazione del processo
Attraverso la Visualizzazione del processo > Configurare è possibile adattare la rappresentazione della
Visualizzazione del processo. Sussiste la possibilità di visualizzare contatori di avvitature e/o dettagli di
avvitatura. I contatori vengono attivati e resettati attraverso la finestra Gestione > Contatori.
it03d441.fm, 07.04.2015
45
3
Remota
Attraverso la casella di controllo Nome stazione viene attivata la visualizzazione del nome della stazione,
inserito in Esteso > Impostazione dispositivo di controllo.
3.5.2
Curva di avvitatura
Al termine di ciascuna avvitatura, la funzione Curva di avvitatura mostra l'andamento della coppia nella direzione di avvitatura. La curva viene indicata alternativamente in rosso (fucsia) e in blu, per poter distinguere
le diverse fasi. I valori limite di coppia e angolo sono contrassegnati da una cornice verde nel diagramma.
Ogni grado d'angolo fornisce un valore di misurazione che contribuisce alla visualizzazione della curva.
3.5.3
Archivio
L'archivio visualizza le avvitature effettuate. Dopo ogni successiva avvitatura la visualizzazione sarà aggiornata in automatico.
3.6
Comunicazione
3.6.1
Trasmissione dati
c01239it.png
3
Fig. 3-14 Trasmissione dati
La trasmissione dati seriale ed Ethernet è configurabile.
46
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Seriale
Protocollo
Nessuno, AVIS, PFCS
Collegamento
COM1, COM2
Baudrate
2400, 4800, 9600, 14400, 19200, 38400, 57600, 115200
Bit di dati
7, 8
Parità
Nessuna, dispari, pari
Bit di stop
1, 2
Handshake
Nessuno, hardware
Ethernet
Protocollo
Nessuno, Standard, Standard Plus, WinSPC, TorqueNet, PFCS
Sono disponibili le impostazioni Ethernet seguenti:
• Indirizzo IP server
• Indirizzo porta
• Attivato
Per avvertenze sulla configurazione corretta, rivolgersi al proprio amministratore di rete.
ID pezzo
c01240it.png
3.6.2
Fig. 3-15 ID pezzo
La scheda di registro ID pezzo consente di determinare l'interfaccia utente e la funzionalità dell'ID pezzo,
che compare nella Visualizzazione di processo e viene archiviata insieme ai valori misurati. Le modifiche
della finestra di modifica per ID pezzo e dati di configurazione vengono memorizzati all'uscita della finestra
Comunicazione (in altre parole, premendo il tasto <Navigatore>). Per salvare la nuova configurazione,
viene richiesta una password.
L'ID pezzo può essere inserito manualmente attraverso la visualizzazione di processo con l'ausilio di un lettore di codice a barre collegato all'interfaccia seriale, attraverso il lettore di codice a barre dell'utensile
LiveWire o attraverso un Can-bus. L'ID pezzo può essere costituito da una serie qualsiasi di caratteri alfanumerici comprensivi di spaziature.
it03d441.fm, 07.04.2015
47
3
3
Remota
Impostazioni
48
Attivato
Definisce il livello di funzionalità dell'ID pezzo
• No: L'interfaccia dell'ID pezzo viene disattivata completamente. La Visualizzazione
del processo non consente informazioni sull'ID pezzo.
• Sì: L'interfaccia dell'ID pezzo viene attivata e compare nella visualizzazione di processo. Per avviare l'utensile, NON È NECESSARIO un ID pezzo valido. Dopo
un'avvitatura, l'ID pezzo viene memorizzato negli esiti dell'avvitatura.
- <Impostazioni estese seriali>
Selezionando dal menu a tendina Attivato l'opzione Sì, viene visualizzato il tasto
<Impostazioni estese seriali>. Serve a definire il collegamento seriale che viene
utilizzato per lo scambio di dati con il lettore codice a barre.
AVVERTENZA: Di norma come collegamento seriale per lo scambio di dati con
lettori di codice a barre si utilizza COM2.
Collegamento
COM1, COM2
Baudrate
2400, 4800, 9600, 14400, 19200, 38400, 57600, 115200
Bit di dati
7, 8
Parità
Nessuna, dispari, pari
Bit di stop
1, 2
Controllo di
flusso
Nessuno, hardware
• Attivato, bloccato: L'interfaccia dell'ID pezzo viene attivata e compare nella
visualizzazione di processo. Per avviare l'utensile, È NECESSARIO un ID pezzo
valido. Dopo un'avvitatura, l'ID pezzo viene memorizzato negli esiti dell'avvitatura.
Dopo un'avvitatura OK (sequenziamento inattivo) o una sequenza conclusasi con
OK (sequenziamento attivato), l'ID pezzo non è più valido e l'utensile si blocca.
Collegamento
Definisce una sorgente per l'ID pezzo.
• Interfaccia seriale (in altre parole lettore codice a barre)
• CAN-bus
• Protocollo (ad es. FEP)
• Key Input Only
• Scanner su utensile
Il lettore di codice a barre sull'utensile viene attivato premendo il tasto Start.
- Se un codice a barre è condizione per l'avvio di un'avvitatura, il lettore di codice a
barre viene attivato appena viene premuto il tasto Start. Se il codice a barre è
stato letto con successo, premendo di nuovo il tasto Start si avvia il ciclo di avvitatura.
- Se un codice a barre non è condizione per l'avvio di un'avvitatura, nel menu Lettore o con il tasto funzione programmabile sinistro <F1> presente sull'utensile, è
possibile attivare manualmente un ciclo di lettura. Poi il lettore di codice a barre
viene sempre attivato premendo il tasto Start. Se il codice a barre è stato letto
con successo, premendo di nuovo il tasto Start si avvia il ciclo di avvitatura. Se il
codice a barre è stato letto con successo, il segnalatore acustico viene attivato
per 500 ms. Se il codice a barre non può essere letto entro 3 secondi, o si
annulla la lettura inserendo l'interruttore Start, il segnalatore acustico viene attivato brevemente per 3 volte in successione.
Numero di
caratteri
Definisce la lunghezza dell'ID pezzo senza i caratteri di terminazione che può essere
inviata dal lettore di codice a barre.
• 1 - 39 sono valori validi. Vengono accettati solo codici a barre di questa lunghezza.
• 0: Vengono accettati tutti i codice a barre senza controllo della lunghezza.
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Impostazioni
Stabilisce se è possibile o meno immettere manualmente un ID pezzo.
• Ammesso: Gli ID pezzo possono essere immessi manualmente mediante marcatura
del campo ID pezzo nella visualizzazione e immissione attraverso la tastiera virtuale
o una tastiera esterna collegata.
• Bloccato: L'ID pezzo non può essere immesso manualmente attraverso la visualizzazione del processo.
Funzione
speciale
Consente l'impostazione automatica della funzionalità del pezzo tramite l'ID pezzo.
• Disattivato: I caratteri inseriti per l'ID pezzo non hanno alcuna influenza sulla
funzione dell'utensile.
Nota: Selezionando Disattivato per questa opzione, le immissioni della tabella
dati di configurazione non vanno perse.
• Attivato: Le coppie di posizione e valore nella tabella di configurazione possono
essere utilizzate per controllare la funzione dell'utensile. È possibile inserire coppie
di posizione e valore e assegnare loro funzioni per controllare l'utensile tramite l'ID
pezzo.
- <Configurare>
Selezionando dal menu a tendina Funzione speciale l'opzione Attivata, compare il tasto <Configurare>. Poi è possibile configurare maschere per codice a
barre.
c01265it.png
Tast.
Immissione
it03d441.fm, 07.04.2015
49
3
Remota
3.6.3
<Nuovo>
Immissione di una nuova maschera per codice a barre.
Denominazione pezzo– una denominazione della maschera per
codice a barre selezionata.
Maschera codice a barre, da cui si desidera selezionare la funzione dati. Sono ammessi solo caratteri alfanumerici. "#" viene ignorato. Nel confronto delle righe della tabella dei codici a barre con il
codice a barre riconosciuto, i punti contrassegnati con "#" non vengono considerati.
Funzione codice a barre – decide in merito all'azione al
momento del riconoscimento di un codice a barre corrispondente alla
maschera.
• Utilizzare gruppo di produzione 1-99 – durante la
scansione di un codice a barre utilizzare programma X.
• Utilizzare programma di svolgimento X (1-32)–
durante la scansione di un codice a barre utilizza il programma di
svolgimento X.
• Abilitazione – durante la scansione di un codice a barre, abilita l'utensile selezionato.
• Bloccato – durante la scansione di un codice a barre, blocca
l'utensile selezionato.
<Inserire>
Inserisce una nuova maschera attraverso quella immessa precedente.
<Cambiare>
Elabora una maschera.
<Cancellare>
Rimuove una maschera.
<Copiare>
Copia dati del gruppo di avvitatura correntemente impostato nel
gruppo avvitatura desiderato.
Impostazioni di rete
c01213it.png
3
Fig. 3-16 Impostazioni di rete
Mediante la scheda di registro Impostazioni di rete, lo scambio dati dell'unità di controllo viene configurato
attraverso una rete.
50
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
Sono disponibili le impostazioni Ethernet seguenti:
• Gateway standard
• Suffisso DNS
• DNS prim.
• DNS sec.
• Attivare DHCP
• Indirizzo IP
• Subnet
Per avvertenze sulla configurazione corretta, rivolgersi al proprio amministratore di rete.
3.7
Impostazioni utensile
Per registrare un utensile, vedere 1.8 Messa a punto di un utensile collegato via cavo, pagina 10 e 1.9
Messa a punto di un utensile LiveWire, pagina 12.
Lista utensili
c01211it.png
3.7.1
Fig. 3-17 Lista utensili
La lista utensili elenca gli utensili installati e consente installazione, modifica e disinstallazione di utensili.
Tabella utensili:
Utensile
Indica il numero utensile corrispondente. Questo numero viene definito dall'utente in
fase di installazione dell'utensile.
Tipo
Mostra il tipo di utensile corrispondente al numero utensile.
• Primario: un utensile con cavo collegato a un'unità primaria
• LW: <Indirizzo IP>: utensile LiveWire collegato a un'unità master o primaria e indirizzo IP.
• Secondario: utensile con cavo, collegato a un'unità secondaria, inserito con un'unità
master o primaria.
Denominazione
Questa colonna mostra il nome dell'utensile definito dall'utente durante l'installazione.
it03d441.fm, 07.04.2015
51
3
3
Remota
Stato
Questa colonna mostra lo stato del relativo utensile.
• Online: L'utensile è installato e pronto per l'uso.
• Prelevamento manuale necessario: L'utensile è installato e attende il prelevamento
da parte dell'utente.
• Non compatibile: L'utensile non è supportato dall'unità di controllo.
• Utensile non collegato: Un utensile LiveWire è installato, ma non collegato.
• Servo non collegato: L'utensile è installato, ma l'unità secondaria non è stata collegata.
N. di serie
Indica il numero di serie dell'utensile installato.
Tipo utensile
Indica il numero del tipo di utensile installato.
• Avvitatore di dadi flangiati
La selezione automatica di un avvitatore di dadi flangiati dipende dal fatto che il
numero del tipo contenga una "T". In presenza di una "T", è previsto un avvitatore di
dadi flangiati. Ogni secondo impulso di avvio fa tornare un avvitatore di dadi flangiati
nella posizione iniziale.
<Impostazioni radio>
Il tasto <Impostazioni radio> richiama l'applicazione di configurazione LiveWire.
• Scambio di dati con l'utensile
- IRDA disattivato: La comunicazione IR con l'utensile LiveWire è disattivata
- IRDA seriale: La comunicazione IR con l'utensile LiveWire viene configurato attraverso la selezione
- IP gateway IRDA: La comunicazione IR con l'utensile LiveWire avviene tramite un gateway
Ethernet
• Riconoscimento utensile
- Aggiornare dati: Aggiorna dati utensile
- Aggiornamento software: Aggiornamento del software di un utensile LiveWire
- Attivare diagnosi: Attiva la modalità di diagnosi di un utensile LiveWire.
NOTA
Selezionando questa opzione, la memoria dell'utensile viene cancellata.
<Impostazioni utensile>
Vedere 3.7.2 Impostazioni utensile
<Installare>
Consente l'installazione di un utensile con cavo LiveWire o di uno collegato a un'unità secondaria. Utensili
con cavo, collegati a un'unità primaria vengono installati automaticamente.
<Modificare>
Riconfigurazione delle impostazioni del relativo utensile.
<Disinstallare>
Rimozione di un utensile dalla lista utensili dell'unità corrispondente.
52
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Remota
Impostazioni utensile
c01212it.png
3.7.2
Fig. 3-18 Impostazioni utensile
Il tasto <Impostazioni utensile> consente di accedere alla memoria utensile.
Viene visualizzato il contenuto della memoria dell'utensile selezionato. Il campo Cal. coppia (+/±20% del
valore nominale) può essere modificato per poter correggere la calibrazione della coppia di serraggio
dell'utensile selezionato.
Archivio storico dei valori misurati
c01244it.png
3.8
Fig. 3-19 Archivio
Nell'archivio i risultati di avvitatura vengono memorizzati in un buffer anulare. Il numero delle immissioni
memorizzabili dipende dal numero e dalla portata dei singoli procedimenti di avvitatura archiviati.
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53
3
Remota
Si possono memorizzare più o meno circa 400 procedimenti di avvitatura senza grafici archiviati o 100 con
grafici. Lo spazio di memoria necessario dipendente fortemente dalla lunghezza della curva rappresentata
(la curva inizia una volta raggiunta la coppia trigger). Affinché le singole righe possano essere trovate più
facilmente, la posizione rispettivamente corrente viene visualizzata nell'intestazione. È possibile selezionare un procedimento di avvitatura toccando la riga corrispondente sullo schermo. Il procedimento di avvitatura selezionato può essere inoltre analizzato con l'ausilio del monitor del mandrino e, se sono stati
rilevati dati dei grafici, tramite la visualizzazione grafica.
Ulteriori informazioni sul procedimento di avvitatura possono essere visualizzate mediante selezione del
tasto grafici. Ulteriori dati di avvitatura sono salvati nella memoria flash e possono essere visualizzati
mediante il tasto HD.
3.9
Diagnosi
c01245it.png
3
Fig. 3-20 VERIFICA DEL SISTEMA
3.9.1
Ingressi/Uscite
<Trasmissione dati>
Consente l'analisi della trasmissione dati seriale e via Ethernet.
<Bus di sistema>
Riepilogo di tutti gli utenti Arcnet correnti. Vengono visualizzate informazioni su nodi, stato, ID, numeri di
serie e versione software.
<Livello E/U>
Un campo colorato per ciascuna entrata e uscita disponibile segnala lo stato rispettivamente attivo. I
segnali di entrata e uscita attivi sono evidenziati. Una descrizione completa di questi segnali è riportata alla
voce Esteso> Entrate, Esteso > Uscite.
54
it03d441.fm, 07.04.2015
Remota
3.9.2
Utensile
<Calibrazione coppia>
Questa funzione di prova esegue una ricalibrazione ciclica del sistema. Per questa funzione è necessario
rilasciare l'interruttore di avvio! Vengono segnalati i valori di "Tensione offset" e "Tensione calibrazione coppia" per il trasduttore della coppia. I valori che non rientrano nell'intervallo di tolleranza, vengono rappresentati in rosso.
NOTA
Prima dell'esecuzione della diagnosi di un utensile "attivo", è necessario immettere una password e aver
preso conoscenza di un'avvertenza.
Misurazione
Valore nominale
Tolleranza
Tensione offset
0V
±200 mV
Tensione di calibrazione CP
5V
±150 mV
<Encoder d'angolo>
Il tasto <Avvio> avvia il mandrino con una velocità pari al 30% del valore massimo. Viene arrestato dopo
una rotazione dell'albero di uscita (angolo di regolazione 360°), misurata dal resolver dell'utensile. Durante
un tempo di rotazione per inerzia regolato in modo fisso su 200 ms, il rilevatore continua a captare gli ulteriori impulsi angolari. Il risultato complessivo sarà visualizzato quale Angolo effettivo. La Coppia di disinserzione indicata è la coppia al momento della disinserzione ovvero il valore massimo raggiunto durante il
tempo rotaz. per inerzia, purché questo sia superiore rispetto alla coppia al momento della disinserzione.
Se il funzionamento prova non viene interrotto a causa di un criterio di monitoraggio, il risultato globale corrisponde a un valore di almeno 360° e viene valutato come OK. Criteri di monitoraggio sono la coppia del
sensore 1 e il tempo di controllo. Se la coppia del sensore 1 supera il valore di calibrazione del 15% (anche
durante il tempo rotaz. per inerzia) o il tempo di controllo di 5 secondi, il funzionamento di prova viene interrotto con il risultato NOK.
È necessario verificare che l'albero di uscita abbia effettivamente effettuato una rotazione dell'angolo indicato (ad es. mediante marcatura del mandrino). Se la rotazione effettuata dall'albero di uscita non coincide
con il valore visualizzato, il fattore angolare è errato o il resolver difettoso.
<Tensioni>
Nella tabella sono elencate le tensioni misurate di un canale.
In questo caso si tratta delle tensioni di alimentazione principali dei potenziali delle schede di misurazione,
necessari per la misurazione corretta di coppia e angolo. Tali tensioni devono pertanto essere monitorate
costantemente. I valori di tensione, che non rientrano nell'intervallo di tolleranza, vengono rappresentati in
rosso.
Denominazione tensione
Utensili con cavo
Avvitatore
Valore nominale
Valore nominale
Tolleranza
Tolleranza
Logica
+5 V
±0,3 V
+3,3 V
+0,23 V/-0,06 V
Pos. analog
+12 V
±0,6 V
+12 V
±0,6 V
Neg. analog / alimentazione
pos.
-12V
±0,9 V
+24 V
±3,6 V
<Misurazione coppia>
Con questa funzione di controllo, si effettua inizialmente la stessa calibrazione eseguita immediatamente
prima dell'avvio di un'avvitatura. Pertanto, quando viene richiamata la funzione, il mandrino deve essere
ancora rilasciato. L'utensile viene poi avviato con numero di giri "0" e la coppia viene costantemente misu-
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55
3
Remota
rata e segnalata. Il Valore attuale corrisponde alla coppia attuale, il Valore massimo al valore più alto dal
momento di richiamo della funzione. Se la funzione di ridondanza è attivata, saranno visualizzati anche i
valori del secondo trasduttore.
<1/min>
Dopo aver premuto <Start>, il mandrino si avvia a velocità massima. Viene visualizzata la velocità momentanea dell'albero di uscita. A tal fine, il fattore d'angolo deve essere stato inserito in modo preciso, in quanto
la misurazione di velocità integrata viene dedotta dagli impulsi d'angolo del resolver. Quando si rilascia
l'interruttore di avvio, il mandrino si ferma. Come funzione di sicurezza, la coppia viene tenuta sotto controllo. Se supera del 15% il suo valore di calibrazione, la misurazione della velocità di rotazione sarà interrotta.
Utilità
3.10.1
Versioni installate
c01246it.png
3.10
Fig. 3-21 Utilità, versioni installate
Mostra la versione del software del dispositivo di controllo.
3.10.2
Aggiornamento software
c01247it.png
3
Fig. 3-22 Utilità, aggiornamento software
Consente l'aggiornamento del software dell'unità di controllo e del modulo di avvitatura.
56
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Remota
Regolazioni di sistema
c01249it.png
3.10.3
Fig. 3-23 Informazioni di sistema
Con <Informazioni di sistema> è possibile richiamare informazioni sull'unità di controllo. È possibile visualizzare solo alcuni o tutti i dati.
Gestione
c01250it.png
3.11
Fig. 3-24 Gestione
it03d441.fm, 07.04.2015
57
3
Remota
Contatori
c01251it.png
3.11.1
Fig. 3-25 Contatori
I contatori rilevano il numero delle avvitature con risultato OK e NOK. Questi dati vengono mostrati nella
Visualizzazione del processo.
3.11.2
Premi
c01252it.png
3
Fig. 3-26 Stampare parametri
Selezionando l'opzione <File>, i dati di stampa selezionati vengono salvati in un file. Il nome del file non può
comprendere più di 8 caratteri senza estensione del file. Attraverso le altre opzioni è possibile selezionare i
parametri da stampare. Singoli gruppi di produzione e avvitatura possono essere immessi nel campo
Gruppi di produzione e/o Gruppi di avvitatura.
NOTA
A fronte di impostazioni corrispondenti, la stampa può risultare molto lunga (>100 pagine). Impossibile
interrompere la stampa da un file di testo.
58
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Remota
Data/ora
c01253it.png
3.11.3
Fig. 3-27 Data/ora
Tutti i parametri salvati con ora da mPro400GC indicano l'ora in tempo reale. Questo vale ad es. per il
tempo di processo dei procedimenti di avvitatura. Pertanto è necessario controllare questa impostazione
con regolarità.
Data e ora devono essere immesse nel formato corretto. Il formato si orienta in base alla lingua selezionata.
Premendo il segno di spunta verde, tutti i valori del campo d'immissione vengono registrati dall'orologio in
tempo reale mPro400GC.
3.11.4
Calibrazione touch
Il touchscreen può essere ricalibrato richiamando questa funzione. Seguire a riguardo le istruzioni sullo
schermo.
È necessario toccare diversi oggetti visualizzati finché vengono evidenziati in verde. In tal modo le coordinate vengono ridefinite e la procedura di riconfigurazione conclusa. Il risultato della ricalibrazione può poi
essere testato, memorizzato o respinto.
3.11.5
Esportazione dati
c01254it.png
La funzione di esportazione dati consente di esportare i risultati di avvitatura in un file.
Fig. 3-28 Generazione di un file CSV
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59
3
Remota
Utente
c01255it.png
3.11.6
Fig. 3-29 Utente
L'accesso a funzioni e parametri può essere protetto dalla registrazione di utenti e dall'assegnazione di
autorizzazioni corrispondenti. Si possono registrare fino a dieci utenti.
Se non è registrato nessun utente, la protezione password è disattivata. Tutte le funzioni possono poi
essere richiamate senza immissione di password. La protezione password viene attivata solo quando viene
registrato un utente. Per le funzioni service è generalmente necessario un nome utente.
3.11.7
Caricare parametri
c01256it.png
3
Fig. 3-30 Caricare parametri
I dati possono essere caricati dal supporto di memorizzazione interno (scheda CF) o da un supporto dati
USB collegato. Dopo aver selezionato e confermato un file, la procedura di caricamento viene avviata. I
parametri caricati da un file vengono trasferiti nella memoria principale della stazione e sono poi disponibili
come parametri di avvitatura correnti. Il trasferimento nella memoria principale non dovrebbe essere effettuato durante la modifica di un pezzo, ma anche al termine della procedura di avvitatura. La procedura
"Trasferito su stazione" deve pertanto essere confermata separatamente dopo il caricamento dei parametri
da file.
Vengono visualizzati due avvertenze. Gli ulteriori messaggi non uguali a quelli che compaiono durante la
programmazione.
60
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Remota
Salvare i parametri
c01257it.png
3.11.8
Fig. 3-31 Salvare i parametri
Tutte le impostazioni e i parametri possono essere memorizzati durante la protezione dei dati. Tuttavia è
anche possibile salvare solo parametri e impostazioni selezionate. I dati possono essere salvati sul supporto di memorizzazione interno (scheda CF) o su un supporto dati USB collegato.
Factory reset
c01258it.png
3.11.9
Fig. 3-32 Factory reset
Tutte le impostazioni e parametri vengono cancellati e riportati all'impostazione base. Importante: Tutti i
dati, inclusi dati dell'archivio, impostazioni di collegamento, parametri di gruppi di produzione, impostazione
utensile e impostazioni estese vengono cancellati in modo permanente. È necessario riavviare l'unità di
controllo.
3.11.10
Salvaschermo
È possibile immettere un tempo in minuti, mentre l'illuminazione dello schermo rimane attiva, quando l'unità
di controllo non viene utilizzata. L'illuminazione dello schermo viene disattivata una volta scaduto questo
tempo. Lo schermo viene riattivato quando un tasto viene premuto, un segnale di entrata esterno si modifica o viene avviato un utensile.
Se il salvaschermo è impostato su 0 minuti, l'illuminazione dello schermo rimane permanentemente attiva.
Si raccomanda però di utilizzare il salvaschermo per ottenere una durata possibilmente prolungata dell'illuminazione dello schermo.
Se "Attivare schermo con modifiche E/U" non è attivato, l'illuminazione dello schermo si attiva solo premendo un tasto della tastiera virtuale o di una tastiera esterna. Se attivato, lo schermo viene attivato a ogni
modifica dell'E/U esterno (ad es. abilitazione, Avvio utensile) e il tempo di attesa resettato.
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61
3
3
Remota
3.11.11
Lingua
Selezione della lingua dell'interfaccia utente. Sono disponibili inglese, tedesco, spagnolo e cinese.
62
it03d441.fm, 07.04.2015
Risoluzione dell'errore
4
Risoluzione dell'errore
Problema
Causa possibile
Misura correttiva
Nella Programmazione
di processo base non
vengono visualizzati
parametri.
Il programma di svolgimento non è programmato in due fasi con
diagramma 11/30,
oppure è programmato
diagramma 11/50.

Per visualizzare e modificare i parametri, utilizzare la Programmazione di processo standard.
Nell'Archivio non viene
visualizzato nessun dato
o non vengono visualizzati tutti i dati.
Filtro attivo.

Premere su <Filtro> e controllare se i parametri
di filtro sono attivi.
Altri utensili di questa
unità di controllo vengono impiegati più
spesso.

L'unità di controllo salva sempre le ultime procedure di avvitatura, indipendentemente dall'utensile.
Il parametro di uscita
non è configurato.

Nel menu dell'unità di controllo in Programmazione del processo estesa>Uscita assicurarsi
che il segnale sia impostato in modo corrispondente all'uscita.
Collegamento hardware
errato.

Controllare che il collegamento sia configurato,
vedere
2.1.2 Configurazione Primary/Master,
pagina 22,
2.1.3 Configurazione Secondary, pagina 24,
3.4.2 Ingressi, pagina 39,
3.4.3 Uscite, pagina 40
Causa possibile
Misura correttiva
Con interruttore di rotazione antioraria attivato,
l'utensile non si avvia.
La velocità di rotazione
antioraria è impostata a
0/min.

Adeguare la velocità di rotazione antioraria nel
menu dell'unità di controllo alla voce Programmazione di processo standard.
Luce utensile non attiva.
Disattivato mediante
impostazione del parametro.

Adeguare il parametro Luce utensile attraverso il menu dell'unità di controllo alla voce
Esteso > Impostazioni utensile.
Menu di utilizzo
dell'utensile non attivato
o attivato solo parzialmente.
Disattivato mediante
impostazione del parametro.

Attivare il parametro Abilitare menu utensile nel menu dell'unità di controllo Esteso>
Impostazioni utensile.
Numero di giri a vuoto
troppo basso.
Tensione della batteria
troppo bassa.

Utilizzare una batteria completamente carica.
Generale
Uscite digitali +24 V non
attive.
Problema
Generale – Utensile
it04d441.fm, 07.04.2015
63
4
4
Risoluzione dell'errore
Problema
Causa possibile
Misura correttiva
Batteria non caricata
completamente.

Utilizzare soltanto batterie completamente cariche.
Il messaggio sottotensione non è impostato al
valore più basso.

Nel menu dell'unità di controllo Impostazioni
utensile > Utensile Impostazioni impostare
17,5 V come valore per Sottotensione.
Per il serraggio occorrono coppie elevate, per
esempio nel caso di viti
rivestite.

Se per un periodo prolungato occorre una coppia elevata, per esempio per diverse rotazioni,
con una carica della batteria è possibile effettuare un numero notevolmente inferiore di avvitature.
La batteria è stata ricaricata troppe volte.

Dopo 800 cicli di carica la capacità si riduce a
circa 60%.
Causa possibile
Misura correttiva
Generale – Utensile
Impossibile raggiunge il
numero di avvitature
previsto con una carica
della batteria.
Problema
Comunicazione dati a raggi infrarossi tra unità di controllo e utensile
Nessuna comunicazione dati a raggi infrarossi tra unità di
controllo e utensile.
64
Selezionato collegamento errato per collegamento all'unità di
controllo.

Controllare le impostazioni di collegamento per
la trasmissione dati a infrarossi (IRDA) nel
menu dell'unità di controllo alla voce Comunicazione > Utensile.
it04d441.fm, 07.04.2015
Risoluzione dell'errore
Problema
Causa possibile
Misura correttiva
Comunicazione dati WLAN tra unità di controllo e utensile
Nessuna comunicazione dati WLAN tra
unità di controllo e utensile.
Comunicazione WLAN
instabile.
it04d441.fm, 07.04.2015
Nell'unità di controllo
non è stato immesso
l'indirizzo IP corretto
dell'utensile.

Nel menu alla voce Impostazioni utensile > Lista
utensili assicurarsi che l'indirizzo IP dell'utensile
sia stato immesso nel campo "Tipo". L'indirizzo
IP dell'utensile viene visualizzato nel sottomenu
Impostazioni radio WLAN dell'utensile.
Configurazione WLAN
errata dell'utensile.

Adattare la configurazione WLAN dell'utensile
alla voce Impostazioni utensile > Impostazioni
radio tramite collegamento a infrarossi.
Configurazione WLAN
dell'unità di controllo e
Access Point.

Nel menu dell'unità di controllo alla voce Impostazioni utensile> Impostazioni radio verificare
che la configurazione del Punto di accesso con
le impostazioni WLAN (nome rete, sicurezza,
chiave di rete).
Filtro indirizzo MAC del
punto di accesso attivo.

Aggiungere l'indirizzo MAC dell'utensile alla
lista indirizzi del punto di accesso. L'indirizzo
MAC dell'utensile è indicato sull'etichetta corrispondente sopra la batteria e nel menu alla
voce Impostazioni radio WLAN.
Un firewall blocca la
Porta 4001.

Adattare la configurazione del Firewall in modo
che l'indirizzo IP/MAC dell'utensile possa accedere alla Porta 4001.
Il canale RF del punto di
accesso si trova fuori dal
settore supportato
dall'utensile.

Impostare il punto di accesso su un canale compreso tra 1 e 11.
L'utensile è già collegato
a un'altra unità di controllo.

Verificare se un'altra unità di controllo abbia già
stabilito un collegamento con questo utensile.
Questo significa che un'altra unità di controllo
utilizza questo indirizzo IP.
Distanza eccessiva da
punto di accesso e utensile.

Verificare l'intensità di segnale nel sottomenu
dell'utensile alla voce Impostazioni radio WLAN.
Per una comunicazione stabile, il primo valore
(N) dovrebbe essere maggiore di 15. Se il
valore è inferiore a 15, ridurre la distanza dal
punto di accesso all'utensile.
L'utensile è assegnato a
un'ulteriore unità di controllo.

Verificare se questo utensile (indirizzo IP) è
assegnato a un'ulteriore unità di controllo. Eliminare eventualmente l'assegnazione attraverso
l'altra unità di controllo. Gli utensili possono
essere assegnati rispettivamente a una sola
unità di controllo.
Sovraccarico della rete
WLAN.

Ridurre il traffico di dati sulla rete WLAN.
Disattivare la trasmissione dei dati sulle curve
delle coppie.
65
4
4
Risoluzione dell'errore
Problema
Causa possibile
Misura correttiva
Scanner del codice a barre dell'utensile
Premendo il tasto di
avvio, lo scanner del
codice a barre non viene
attivato.
Il parametro per ID
pezzo non è impostato
su "Attivato, bloccato".

Nel menu dell'unità di controllo alla voce Comunicazione > ID pezzo assicurarsi che il parametro di attivazione sia impostato su "Attivato,
bloccato".
Il codice a barre è già
stato letto.

Nel sottomenu Lettore, avviare un nuovo ciclo di
lettura.

Premere il tasto funzioni sinistro dell'utensile
per avviare un nuovo ciclo di lettura.
Nota: Disponibile solo se il parametro per il tasto
<F1> dell'utensile nel menu dell'unità di controllo
alla voce Programmazione di processo estesa /
Impostazioni utensile è impostato su "Leggere
codice a barre.
Il codice a barre non
viene letto.
66
Il codice a barre è
imbrattato.

Pulire l'unità di lettore con un panno bagnato e
detergente per schermi convenzionale.
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Glossario
5
Glossario
Termine
Descrizione
Indice di scostamento coppia
Misura dello scostamento consentito dei valori di coppia finali di un
procedimento di avvitatura
Stop utensile
Arresta l'utensile
Abilitazione
Entrata per attivazione o disattivazione dell'utensile
Angolo
Angolo da raggiungere alla fine di un procedimento di avvitatura
(anche angolo finale, angolo nominale)
Angolo di disinserzione
Angolo con cui un utensile viene disinserito
Angolo finale
Angolo finale da raggiungere durante un'avvitatura
Angolo massimo
Angolo di rotazione massimo ammesso di una fase
Angolo minimo
Angolo di rotazione minimo ammesso di una fase di avvitatura
Angolo troppo grande
Attivo se angolo finale > angolo max.
Angolo troppo piccolo
Attivo se angolo finale < angolo min.
Avvio utensile (LCD e uscite
vengono resettati
Avvia l'utensile
Avvitatura non ammessa
Avvitatura che non soddisfa i criteri necessari di un procedimento di
avvitatura
Baudrate
Velocità di spostamento della trasmissione dati dell'apparecchio
Blocco NOK)
Interruzione del funzionamento del sistema dopo aver raggiunto un
numero prestabilito di cicli NOK
Blocco rete
Dispositivo per alimentazione elettrica di un dispositivo elettrico
Capacità del processo (Cp)
Rapporto di tolleranza di processo per 6 scostamenti standard. L'intervallo di valori da 0,0 a infinito, in cui valori più alti esprimono una capacità di processo più elevata. (Ingl. "Process Capability Index" o
"Process Potential Index")
Carico
Livello della coppia applicata a un dispositivo o utensile
Ciclo (Sequenziamento)
Un numero compreso tra 1 e 96 che, durante il sequenziamento, contrassegna la posizione nel ciclo di avvitatura
Ciclo OK
Ciclo di avvitatura entro limiti di tolleranza
Collegamento
Collegamento per collegare un cavo o dispositivo periferico
Coppia di disinserzione
Coppia con cui un utensile viene disinserito
Coppia di picco
Coppia massima raggiunta durante un ciclo di avvitatura
Coppia di rotazione troppo alta
Attiva se coppia di picco < coppia min.
Coppia di rotazione troppo
bassa
Attiva se coppia di picco > coppia max.
Coppia finale richiesta
Coppia finale da raggiungere in un procedimento di avvitatura (detto
anche punto di regolazione coppia)
Coppia fuori dal range
Un ciclo di avvitatura viene valutato NOK se la coppia non rientra
nell'intervallo di tolleranza
Coppia limite
Coppia a partire dalla quale viene rilevato l'angolo
Coppia limite (Nm)
Coppia a partire dalla quale viene rilevato l'angolo
Coppia massima
Coppia massima che può presentarsi in un ciclo di avvitatura
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5
5
Glossario
68
Termine
Descrizione
Coppia minima
Coppia di serraggio minima da raggiungere durante un ciclo di avvitatura
Coppia nominale del trasduttore (calibrazione della coppia)
Il valore di calibrazione della coppia deve essere impostato alla coppia nominale del trasduttore
Coppia trigger (Nm)
Coppia, a partire dalla quale vengono rilevati dati della curva di avvitatura
Dati non ammessi
Dati prodotti durante avvitature NOK
Dati OK
Valori misurati rientranti nel range di tolleranza di un procedimento di
avvitatura
Dati statistici
Dati per la valutazione della potenza e precisione di dispositivo e
utensile
Deviazione standard (s)
Misura per la variazione dei valori attorno al valore medio
Diagramma 11
Fase di accostamento
Diagramma 16
Sensore di profondità, procedura comandata dall'angolo con monitoraggio angolo e coppia
Diagramma 30
Procedura comandata dalla coppia / monitoraggio angolo
Diagramma 41
Disserraggio comandato dall'angolo
Diagramma 50
Procedura comandata dall'angolo / monitoraggio coppia
Entrata di sincronizzazione
Se attivo, insieme ad "Avvio utensile" l'utensile può passare da fase a
fase
Fattore di attenuazione
Serve per il calcolo del valore medio della coppia
Fine del ciclo
Attivo quando l'utensile non è in funzione
Grandezza sottogruppo (Sub
Sz)
Portata dei dati utilizzati per l'analisi statistica. Il valore minimo possibile è la grandezza sottogruppo = 5
Gruppo di avvitatura (sequenziamento)
Durante il sequenziamento, il gruppo (1-32) definisce quanti processi
di avvitatura debbano essere eseguiti con quali parametri. I gruppi di
serraggio possono essere selezionati mediante la visualizzazione del
processo o un segnale esterno.
Gruppo di produzione
Impostazione programmata dell'utensile per un determinato procedimento di avvitatura con max. 6 fasi
Impulsi per grado
Numero degli impulsi del trasduttore, prodotti dall'utensile quando la
testina ruota esattamente di un grado (di 1/360 di una rotazione)
Indice di capacità (CpK)
Un indice che include controllo di processo, valore medio di processo
e media della tolleranza. Il valore CpK è uguale al valore Cp se il
valore medio di processo è pari alla media di tolleranza (il valore
medio dei limiti di specifica). Se il valore CpK è negativo, il valore
medio di processo (X-Bar) non rientra nei limiti della specifica. Se il
valore CpK è compreso tra 0 e 1, i limiti di specifica comprendono
meno di 6 scostamenti standard. Se il valore CpK è maggiore di 1, i 6
scostamenti standard rientrano interamente nei limiti della specifica.
Indice di scostamento angolare
Misura dello scostamento consentito dei valori di angolo finali di un
procedimento di avvitatura
Istogramma
Diagramma che rappresenta dati statistici
Lampada dello stato
Lampade di controllo sul dispositivo o utensile, che segnalano un
risultato OK o NOK di un ciclo di avvitatura
Menu principale
Primo menu che compare sullo schermo LCD
Monitoraggio angolo
Procedimento di avvitatura in cui l'utensile viene monitorato per
mezzo di angoli prestabiliti
it06d441.fm, 07.04.2015
Glossario
Termine
Descrizione
Monitoraggio della coppia
Procedimento di avvitatura in cui l'utensile viene monitorato per
mezzo di limiti di coppia prestabiliti
NOK
Attivo quando coppia/angolo/gradiente non rientrano nei valori di
soglia prestabiliti o in presenza di un altro errore
NOK dopo sgancio
Attivo quando l'unità di controllo durante la rotazione antioraria
dell'utensile emette un risultato NOK
Numero di avvitature
Numero delle avvitature OK e NOK
Numero di giri
Velocità nominale di un mandrino di avvitatura durante una fase di
avvitatura
Numero ripetizioni NOK
(sequenziamento)
Definisce quante volte un elemento di avvitatura possa essere riserrato dopo un risultato NOK, prima che il ciclo venga resettato a uno
OK
Attivo quando coppia/angolo/gradiente rientrano nel range di tolleranza
Parametri standard
Parametri preimpostati del dispositivo
Procedura comandata da
angolo
Procedimento di avvitatura in cui l'utensile viene controllato per mezzo
di valori limite d'angolo prestabiliti
Procedura comandata da coppia
Procedimento di avvitatura in cui l'utensile viene controllato per mezzo
di limiti di coppia prestabiliti
Procedura di avvitatura
Procedimento per controllare o monitorare un'avvitatura
Reset dopo NOK (sequenziamento)
Definisce se un'unità di controllo venga resettata a ciclo 1 dopo un
risultato NOK
Resolver (encoder d'angolo)
Sensore per misurazione dell'angolo di rotazione
Rotazione antioraria utensile
Se attiva prima dell'avvio utensile, l'utensile ruota in senso antiorario
secondo il procedimento di sgancio
Rotazione elemento di avvitatura
Senso in cui ruota un elemento di avvitatura
Scartamento ®
Misura statistica che risulta dalla differenza del valore misurato
minimo e massimo di una prova a campione
Schermo a LED
Schermo del dispositivo su cui vengono visualizzati valori misurati di
un ciclo di avvitatura
Schermo LCD
Schermo del dispositivo su cui vengono visualizzate le istruzioni per la
programmazione
Se NOK, prosegui a fase
Istruzione al sistema di controllo per il caso di una fase NOK
Secondo trasduttore
Spesso indicato come trasduttore di ridondanza
Selezione gruppi di produzione
0-7
Le selezioni gruppo di produzione 0-7 vengono utilizzate per selezionare i gruppi di produzione 1–99 per mezzo di un contatore binario 07, dove Selezione gruppo di produzione 0 è il bit avente la valenza
minore
Selezione remota parametri
Dispositivo per selezione remota di un gruppo di produzione
Sequenziamento
Il sequenziamento consente la commutazione automatica tra gruppi di
produzione (max. 99) durante un numero fisso di fasi (avvitatura). I
passaggi automatici sono disponibili per 32 gruppi di produzione. I
gruppi di serraggio possono essere selezionati mediante la visualizzazione del processo o un segnale esterno.
Stampa avvitatura
Determina quanto il sistema di controllo stampa risultati
Superamento angolo
Un ciclo di avvitatura viene valutato NOK se non viene raggiunto nessun angolo ammesso
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5
5
Glossario
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Termine
Descrizione
Tempo di avviamento (ms)
Ritardo prima che il sistema di controllo avvii la misurazione della coppia dopo l'inizio di una fase
Tempo di avvitat. max. (mS)
Tempo massimo in cui l'utensile è attivo durante una fase; anche
detto tempo di monitoraggio
Tempo di ritardo (ms)
Tempo di ritardo applicato prima dell'avvio di una fase
Tempo di rotazione per inerzia
(ms)
Ritardo dalla disinserzione dell'utensile fino al termine della misurazione
Trasduttore
Dispositivo per il rilevamento della coppia
Trasduttore d'angolo
Dispositivo per il rilevamento dell'angolo di rotazione
Trasduttore di coppia
Sensore per misurare la coppia
Trasduttore esterno
Trasduttore che rappresenta un dispositivo separato dall'utensile
Trasduttore interno
Trasduttore integrato nell'utensile
Trasduttore Master
Trasduttore che rende disponibile un valore di riferimento per la calibrazione di un altro trasduttore
Trasduttore ridondanza
Secondo trasduttore per rilevare la coppia
Unità di misura
Unità per la misurazione della coppia
Uscita di sincronizzazione
Attiva alla fine di una fase per segnalare la fine di questa fase
Valore limite angolo
Angolo di una fase di avvitatura massimo e minimo ammesso
Valore medio (x-bar)
Media aritmetica di tutti i valori misurati di una prova a campione
Velocità massima utensile
Velocità massima ammessa di un utensile
it06d441.fm, 07.04.2015
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