Il percorso casa-scuola a piedi

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Il percorso casa-scuola a piedi
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Il percorso casa-scuola a piedi
Autrice:
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Berna 2016
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Il percorso casa-scuola a piedi
Autrice:
Sabine Degener
upi – Ufficio prevenzione infortuni
Berna 2016
Autrice
Sabine Degener
Consulente Tecnica del traffico, upi, [email protected]
Urbanista, ing. dipl.; laurea in pianificazione territoriale presso l'Università Tecnica di Dortmund. Ha lavorato per 6 anni presso l'Institut für Strassenverkehr del GDV a Colonia, poi 10 anni come capodivisione
nella Ricerca dell'incidentalità degli assicuratori a Berlino. Dal 2012 è consulente Tecnica del traffico
presso l'upi. I campi di attività sono le consulenze per i percorsi casa-scuola, le Road Safety Inspection
(RSI), le analisi degli incidenti secondo il Black Spot Management (BSM) nonché la formazione delle
autorità. Da molti anni collabora con organizzazioni internazionali nell'ambito della sicurezza stradale.
Colophon
Editore
upi – Ufficio prevenzione infortuni
Casella postale
CH-3001 Berna
Tel. +41 31 390 22 22
Fax +41 31 390 22 30
[email protected]
www.upi.ch
Per ordinazioni: www.upi.ch/ordinare, art. n. 2.262
Autrice
Sabine Degener, ing. dipl. TU Do, consulente Tecnica del traffico, upi
Redazione
Patrick Eberling, ing. dipl. ETH, capo Tecnica del traffico, upi
Team progetto
Barbara Schürch, MSc, psicologa, responsabile Formazione upi
Regula Stöcklin, avvocatessa, capo Divisione Diritto, upi
Andrea Uhr, MSc in psicologia, collaboratrice scientifica, upi
Stampa/tiratura
UD Medien AG, Reusseggstrasse 9, CH-6002 Lucerna
1/2016/400
stampato su carta FSC certificata
© upi 2016
Tutti i diritti riservati; riproduzione (p. es. fotocopia), memorizzazione e divulgazione permesse
con indicazione della fonte (vedi esempio).
Esempio
Degener S. Il percorso casa-scuola a piedi. Berna: upi – Ufficio prevenzione infortuni; 2016.
Documentazione tecnica dell'upi 2.262.
ISBN 978-3-906173-67-2 (versione cartacea)
ISBN 978-3-906173-79-5 (PDF)
Per facilitare la lettura rinunciamo all'uso sistematico della forma femminile e maschile.
Tuttavia il testo si applica sia alle donne che agli uomini.
Contenuto
I.
Riassunto
9
II.
Introduzione
10
III.
Situazione
12
1. Incidentalità
12
2. Analisi degli incidenti
12
3. Aspetti giuridici
14
Basi legislative
14
Giurisdizione sui percorsi casa-scuola accettabili
14
4. Aspetti di psicologia dello sviluppo
15
Sviluppo fisico
15
Percezione
15
Attenzione
15
Controllo degli impulsi
15
Elaborare le informazioni
16
5. Accettabilità dei percorsi casa-scuola
IV.
17
Aspetti generali
17
Pedoni
18
Valutazione di un percorso casa-scuola con mezzi simili ai veicoli
20
Il percorso casa-scuola con i mezzi pubblici
20
Gestire i percorsi casa-scuola non accettabili
20
Piano percorso casa-scuola
21
1. Gruppo di lavoro «sicurezza sul percorso casa-scuola»
21
2. Organi coinvolti
22
Autorità
23
Scuola
23
Genitori
23
3. Basi
24
Documento di base per il piano di mobilità scolastica
24
Tappe dell'analisi
25
Percorsi casa-scuola raccomandati (regole)
28
4. Il piano percorso casa-scuola
29
5. Attualizzazione e aggiornamento
30
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Contenuto
5
V.
Misure tecniche
31
1. Aspetti generali
31
2. Misure principali
31
Modello upi 50/30 km/h
31
Zona d'incontro
32
Fuori delle località
33
Visuale
33
Segnaletica
34
Demarcazioni integrative
34
3. Strade a funzione di traffico
Misure generali
36
Attraversamenti per pedoni
36
3.2.1 In generale
36
3.2.2 Attraversamenti con precedenza
36
3.2.3 Attraversamenti senza precedenza
41
Traffico pedonale longitudinale
42
3.3.1 Marciapiede
42
3.3.2 Strada pedonale, sentiero
43
3.3.3 Corsie pedonali longitudinali
44
4. Strade a funzione di servizio
45
Misure generali
45
Velocità
46
Attraversamenti per pedoni
47
4.3.1 Con precedenza
47
4.3.2 Senza precedenza
47
Traffico pedonale longitudinale
47
5. Fermate
VI.
6
36
48
Fermate in linea su carreggiata
48
Golfi di fermata
49
Fermate con molo
50
Istruzione stradale
51
1. Genitori e accompagnatori
51
2. Scuola dell'infanzia ed elementare
51
3. Istruzione stradale
51
Contenuto
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
VII.
VIII.
Misure organizzative
53
1. Scuolabus
53
2. Pedibus
54
3. Pattugliatori scolastici
54
4. Controllo delle velocità
54
5. Controllo dei divieti di sosta
54
Allegato
55
1. Lettera accompagnatoria per il questionario «Sicurezza del vostro bambino sul percorso
casa-scuola»
55
2. Esempio per il questionario «Il percorso casa-scuola del mio bambino»
56
3. Esempio di lettera accompagnatoria per il piano percorso casa-scuola
57
4. Abbreviazioni e termini
58
Fonti
59
Bibliografia
61
Documentazione tecnica dell'upi
63
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Contenuto
7
I.
Riassunto
La sicurezza sul percorso casa-scuola è un
Sulla base delle analisi degli incidenti, delle informa-
dovere
zioni delle autorità, delle interviste fatte ai genitori e
La sicurezza dei bambini che si recano alla scuola
dei sopralluoghi effettuati vanno fornite delle racco-
dell'infanzia o a scuola non dipende solo da loro
mandazioni in merito al percorso casa-scuola più si-
stessi, ma anche dai fattori che caratterizzano il loro
curo. I piani risultano da un inventario attuale di
percorso, dall'ambiente dell'impianto e dal compor-
tutte le situazioni stradali nel comprensorio scola-
tamento degli altri utenti della strada. Tutti gli utenti
stico.
della strada sono chiamati a un esame di coscienza.
I Comuni e i Cantoni hanno il dovere di realizzare
Questa documentazione fornisce delle raccomanda-
una rete stradale che offra sicurezza a tutti gli utenti
zioni per i percorsi casa-scuola che i bambini delle
della strada. Questa responsabilità comporta tutta
scuole dell'infanzia o delle scuole percorrono a
una serie di conseguenze e raccomandazioni per la
piedi.
sicurezza sul percorso casa-scuola.
Misure tecniche
La collaborazione tra le direzioni scolastiche, i do-
Le misure tecniche per riconfigurare lo spazio stra-
centi, i genitori e gli specialisti di tutte le autorità
dale hanno un effetto duraturo sulla sicurezza stra-
coinvolte è fondamentale. Questa documentazione
dale. Una rete stradale realizzata secondo i requisiti
si rivolge perciò principalmente ai pianificatori.
di sicurezza per i percorsi casa-scuola va a vantaggio
della sicurezza di tutti gli utenti della strada. Le mi-
Tutto parte dall'analisi degli incidenti
sure volte a rendere sicuri i percorsi casa-scuola e a
I percorsi casa-scuola vanno pianificati in base all'a-
prevenire, di conseguenza, gli incidenti sono nell'in-
nalisi degli incidenti. L'analisi deve agire principal-
teresse di tutti.
mente sugli incidenti in cui sono coinvolti i pedoni e
i ciclisti che attraversano la strada poiché per i bam-
Istruzione stradale
bini in età scolastica il passaggio da un lato della
Un aspetto complementare importante per la sicu-
strada all'altro costituisce il problema principale
rezza sul percorso casa-scuola è un'istruzione stra-
nella circolazione stradale.
dale graduata. Questa deve essere impartita sia dai
genitori sia dagli istruttori del traffico. In effetti, una
Piani per i percorsi casa-scuola
rete stradale che tiene conto dei requisiti di sicurezza
L'elaborazione di piani viari per i percorsi casa-scuola
non è sufficiente per prevenire gli incidenti.
è consigliato per i comuni nonché per le città con
numerosi percorsi casa-scuola.
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Riassunto
9
II. Introduzione
Obiettivo e destinatari
Pianificare i percorsi casa-scuola
Questa documentazione persegue l'obiettivo di pre-
Nella circolazione stradale, i bambini sono esposti a
sentare le misure di sicurezza a livello tecnico, orga-
pericoli particolari. Esiste però tutt'una serie di pos-
nizzativo e di pianificazione realizzabili sui percorsi
sibilità per migliorare questa situazione. A tale scopo
casa-scuola. Per affrontare il tema in modo inte-
il percorso casa-scuola è un elemento importante [1]
grale, si fanno brevi divagazioni nella psicologia
(Figura 1). Benché solo una parte degli incidenti nei
dello sviluppo ovvero nell'istruzione stradale. Le rac-
bambini si verifichi sul percorso casa-scuola, si tratta
comandazioni vogliono offrire un punto di riferi-
comunque di itinerari usati regolarmente dai bam-
mento e di consultazione a tutti gli specialisti che si
bini. Per questo motivo le misure per la sicurezza dei
occupano in qualsiasi modo della sicurezza sul per-
bambini sono particolarmente promettenti.
corso casa-scuola: autorità, polizia, commissioni
scolastiche, pianificatori ecc. Il bambino «su misura
La sicurezza sul percorso casa-scuola non dovrebbe
del traffico» non esiste, perciò gli impianti stradali
essere analizzata in modo isolato, visto che è parte
dei percorsi casa-scuola devono essere pianificati e
integrante dell'intera pianificazione del traffico di un
realizzati in modo tale da offrire la massima sicu-
comune. Insieme alla moderazione del traffico e
rezza ai bambini [1-3].
all'arredo dello spazio stradale forma un'unità nella
pianificazione.
Figura 1
I bambini sul percorso casa-scuola
10
Introduzione
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
I piani dei percorsi casa-scuola come presentati nel
la configurazione di una strada si ripercuote diretta-
cap. IV, a partire da p. 21, dovrebbero basarsi sui
mente sull'incidentalità. Perciò, una rete stradale
seguenti aspetti:
realizzata secondo i criteri della sicurezza stradale

analisi degli incidenti
permette di ridurre notevolmente il rischio d'inci-

interviste ai genitori sul percorso casa-scuola del
dente. A tale scopo è a disposizione un vasto stru-
loro figlio
mentario di misure comprovate.

misure tecniche previste
Istruzione stradale
Un piano dei percorsi casa-scuola risulta utile se può
L'istruzione stradale è importante per informare i
offrire una raccomandazione per possibilmente ogni
bambini sui molteplici pericoli nella circolazione stra-
bambino che vive in una determinata zona. I punti
dale e per esercitare con loro il comportamento cor-
con i relativi pericoli di cui bisogna tener conto, e
retto. Questo inizia a casa e nella scuola dell'infanzia
non solo quando si deve attraversare la strada o un
per essere continuato a scuola nelle lezioni con gli
incrocio, devono essere evidenti.
istruttori del traffico o altre persone.
La sicurezza sul percorso casa-scuola sarà coronata
Un altro ambito importante è la sorveglianza del
di successo se tiene conto di diverse categorie di mi-
traffico da parte della polizia. Spesso è necessario
sure (Figura 2).
effettuare controlli della velocità e far rispettare il divieto di sosta nella zona delle scuole. Ma anche la
Misure tecniche
disponibilità a fermarsi degli utenti della strada mo-
La strada può essere resa sicura servendosi di misure
torizzati davanti ai passaggi pedonali viene spesso
tecniche. In base alle esperienze fatte è emerso che
controllata.
Figura 2
Categorie di misure nella sicurezza sul percorso casa-scuola
Misure per regolare
il traffico e costruttive
Istruzione stradale
Misure organizzative
Percorso casa-scuola reso sicuro con successo
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Introduzione
11
III. Situazione
1.
Incidentalità
2.
Analisi degli incidenti
La statistica 2015 [4] degli incidenti stradali rilevati
Le analisi degli incidenti sono i presupposti determi-
dalla polizia pubblicata dall'Ufficio federale delle
nanti sia per le misure costruttive e per la regola-
strade USTRA presenta la seguente evoluzione:
zione del traffico per aumentare la sicurezza stradale

nel 2015 sulle strade svizzere 1288 bambini tra
sia per la realizzazione di piani dei percorsi casa-
0 e 14 anni sono stati coinvolti in un incidente, 7
scuola.
di questi sono morti;

se in più si distingue tra il mezzo di locomozione
Gli incidenti stradali, specialmente gli incidenti con
e le diverse fasce d'età dei bambini sul percorso
pedoni e ciclisti, forniscono indicazioni sui punti pe-
casa-scuola (Tabella 1), emerge chiaramente che
ricolosi sul percorso casa-scuola. Gli incidenti rilevati
i bambini tra i 5 e i 9 anni sono coinvolti in inci-
dalla polizia contengono informazioni importanti
denti prevalentemente in qualità di pedoni (221).
per ogni incidente notificato [3-7].
Nella fascia d'età dai 10 fino ai 14 anni, oltre agli
spostamenti a piedi anche l'uso della bicicletta
I bambini non sono ancora in grado di affrontare la
comporta numerosi incidenti (209 bambini coin-
complessità della circolazione stradale, perciò ri-
volti a piedi in un incidente in questa fascia
spetto agli adulti hanno bisogno di un altro tipo di
d'età).
aiuto nella circolazione stradale. Per questo motivo
– a seconda del singolo caso – la realizzazione di mi-
Questi dati sottolineano che urgono interventi per
sure può essere raccomandabile anche se in un
incrementare la sicurezza sul percorso casa-scuola.
punto particolarmente pericoloso per i bambini la
frequenza degli incidenti è inferiore ai valori limite
applicati per i punti ad alta incidentalità. Oltre alle
cartine degli incidenti, per individuare i punti insidiosi di un percorso casa-scuola si può ricorrere anche a interviste e osservazioni.
Tabella 1
Bambini coinvolti in un incidente secondo l'età e il mezzo di locomozione, 2015
Età
0–4
Automobile Motocicletta
69
0
Ciclomotore Bici elettrica
0
0
Bicicletta
2
A piedi
74
Altro
7
Totale
152
5–9
133
3
0
0
52
221
15
424
10–14
Totale
155
357
15
18
70
70
4
4
243
297
209
504
16
38
712
1288
Fonte: USTRA, dati analizzati dall’upi
12
Situazione
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Per questo motivo sarebbe meglio effettuare le analisi degli incidenti sempre per un intero quartiere, p.
es. per i comprensori di varie scuole elementari e le
relative scuole superiori (Figura 3).
Un'ottima sicurezza sul percorso casa-scuola parte
dunque da un approccio globale. Le analisi degli incidenti possono fornire indicazioni sui punti in cui
bisogna intervenire.
Figura 3
Incidentalità in una zona di una città
Fonte: © USTRA / Cantoni
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Situazione
13
3.
Aspetti giuridici
Giurisdizione sui percorsi casascuola accettabili
Basi legislative
Secondo dottrina e giurisdizione l'accettabilità di un
Giusta l'articolo 19 della Costituzione federale
percorso casa-scuola va valutata in base alle circo-
(Cost.) ogni bambino ha il diritto fondamentale di
stanze concrete e al singolo caso. Sono determinanti
poter ottenere una sufficiente e gratuita istruzione
i seguenti criteri (Herbert Plotke, Schweizerisches
scolastica di base. Giusta l'art. 62 cpv. 1 e cpv. 2
Schulrecht, 2ª ediz., Berna 2003, p. 226):
Cost. i Cantoni provvedono a una sufficiente istru-

la persona dell'allieva/dell'allievo
zione scolastica di base accessibile a tutti i bambini

il tipo di percorso casa-scuola (lunghezza, dislivello, caratteristica)
e che è gratuita e obbligatoria nelle scuole pubbliche. Le lezioni devono essere impartite per principio

la pericolosità del percorso casa-scuola
nel luogo di residenza degli allievi; la distanza spaziale tra luogo di residenza e scolastico non deve
Per la valutazione della pericolosità del percorso
mettere in pericolo lo scopo dell'istruzione scolastica
casa-scuola va tenuto conto del fatto che qualsiasi
di base sufficiente (DTF 133 I 156 E. 3.1, pp. 158).
partecipazione alla circolazione stradale è legata a
Di conseguenza i bambini non hanno solo diritto a
dei rischi, per questo motivo un percorso casa-
un'istruzione scolastica gratuita, ma anche a un per-
scuola non potrà mai essere privo di pericoli. Per-
corso casa-scuola che non renda loro difficile rag-
tanto è essenziale giudicare se un bambino è in
giungere la scuola (decisione del Dipartimento dell'i-
grado di affrontare i pericoli presenti, ovvero se il
struzione e della cultura del Canton Lucerna del 29
percorso non è troppo pericoloso. Se a causa della
gennaio 2004 i. S. Schülertransport E. 2, S. 1). Inol-
lunghezza o pericolosità gli allievi non possono per-
tre, giusta la legge federale sui percorsi pedonali e i
correre autonomamente il percorso casa-scuola, i
sentieri (art. 2 in unione con l'art. 6) e la legge sulla
Cantoni e i Comuni sono tenuti ad adottare le mi-
circolazione stradale (art. 6a) i Cantoni e i Comuni
sure appropriate (decisione del 5 novembre 2014
devono anche mettere a disposizione vie e strade il
del Tribunale amministrativo del Canton Zurigo,
più sicure possibili.
VB.2014.00448, Erw. Ziff. 2.1), [7-10].
14
Situazione
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
4.
Aspetti di psicologia dello sviluppo
nendo conto della propria velocità necessaria per attraversare a piedi. Per poter affrontare questa situa-
Per i bambini grandi e piccoli il percorso casa-scuola
zione complessa, non basta che i bambini abbiano
è importante: questo infatti favorisce lo sviluppo psi-
capacità mentali ben sviluppate, i bambini hanno bi-
cofisico. Inoltre, offre ai bambini la possibilità di ap-
sogno anche di molta esperienza.
prendere un comportamento sicuro e adeguato
nella circolazione stradale.
Attenzione
I bambini si trovano però ancora nella fase di svi-
Fin quando i bambini e gli adolescenti si concen-
luppo. Questo li espone particolarmente ai pericoli
trano interamente sulla circolazione stradale, questi
della circolazione stradale. Seguono ora alcuni
sono abbastanza sicuri. Ma a causa della loro età
aspetti importanti di questo sviluppo che influen-
non sono ancora in grado di concentrarsi per così
zano la pianificazione infrastrutturale [11].
tanto tempo su un'attività precisa ovvero lo spostarsi
nella circolazione stradale.
Sviluppo fisico
I bambini, inoltre, pensano a giocare e sono facilL'altezza del bambino può compromettere il suo
mente distraibili. Cose quotidiane che gli adulti
comportamento sicuro nella circolazione stradale.
spesso non notano possono attirare l'intera atten-
Per via della loro altezza i bambini non possono ve-
zione di un bambino e distrarlo.
dere bene oltre un ostacolo (p. es. auto parcheggiate, siepi) e vengono visti meno bene dai condu-
Controllo degli impulsi
centi di un veicolo.
I bambini, ma anche gli adolescenti, reagiscono
Percezione
spesso senza riflettere e in un modo spesso diverso
e imprevedibile per gli altri utenti della strada. Que-
Per poter attraversare in modo sicuro le strade, si
sto è dovuto al fatto che non riescono a gestire o
deve essere in grado di identificare i punti di attra-
controllare in ogni momento le loro azioni. Di con-
versamento sicuri, ovvero di punti con una visuale
seguenza i bambini non riescono ancora a reprimere
libera verso i veicoli che si avvicinano. È emerso che
degli impulsi spontani e delle reazioni (p. es. rincor-
i bambini fanno molta fatica a riconoscere tali punti
rere il pallone che rotola via, attraversare la strada di
di attraversamento sicuri.
corsa per andare dall'amica).
Per poter attraversare in modo sicuro, bisogna stimare le distanze e le velocità. Anche questo è difficile per i bambini. Entrambi i punti sono però delle
prerogative importanti per poter valutare gli intervalli tra i veicoli che permettono di attraversare la
strada. Per di più la decisione va presa anche te-
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Situazione
15
Elaborare le informazioni
È molto impegnativo partecipare alla circolazione
stradale. Gli utenti della strada devono tener conto
contemporaneamente di molte informazioni e prendere decisioni lungimiranti (p. es. dove mi fermo? Le
ruote sono effettivamente ferme, anche quelle dei
veicoli in senso opposto?). Rispetto agli adulti, i
bambini sono in grado di elaborare ancora meno informazioni contemporaneamente (Figura 4). Per
questo motivo per loro è fondamentale che le situazioni stradali siano configurate in modo facile (p. es.
isola centrale per dover controllare solo una carreggiata alla volta).
Figura 4
Bambini e circolazione stradale
16
Situazione
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
5.
Accettabilità dei percorsi casa-
L'accettabilità di un percorso casa-scuola può essere
scuola
definito solo con valori relativi, visto che subentrano
diversi fattori solo parzialmente influenzabili. La to-
Aspetti generali
pografia di un traggitto, la sua lunghezza o le condizioni meteo non possono p. es. essere influenzate
Un percorso casa-scuola è considerato accettabile se
[13,14].
un bambino può percorrerlo da solo. Qualora un
percorso casa-scuola non fosse percorribile in base
La seguente classificazione va intesa come supporto.
alla seguente valutazione e non può essere reso ac-
Sono possibili delle deviazioni (Tabella 2 fino a Ta-
cettabile nemmeno realizzando le misure ragione-
bella 5, p. 18 fino a 20). In ogni caso è necessario
voli, il bambino deve essere accompagnato da un
effettuare un'analisi specifica.
adulto.
Oltre ai criteri sull'accettabilità del percorso casaL'obiettivo dovrebbe però essere che il maggior nu-
scuola per i pedoni si descrivono anche i criteri per il
mero possibile di bambini possa disporre di percorsi
tema percorso casa-scuola con i mezzi simili ai vei-
casa-scuola accettabili e che possano percorrere il
coli e con i mezzi pubblici.
tragitto da soli. I risultati su cui si basa questo capitolo provengono dalla ricerca della SVI «Sichere
Schulwege – Gefahrenanalyse und Massnahmenplanung»[12].
Per la valutazione dell'accettabilità si pone la questione se il percorso casa-scuola per i bambini di una
determinata fascia d'età è accettabile in generale e
in base alle capacità psichiche. La valutazione è uno
strumento che serve dunque alle autorità competenti per controllare la loro rete di percorsi casascuola. Questa può essere usata anche per valutare
l'accettabilità di un percorso casa-scuola per un singolo bambino, nella qual occasione si doranno valutare piuttosto le capacità da attendersi per un singolo bambino.
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Situazione
17
Pedoni
tutte le fasce d'età a un chilometro supplementare
(esempio: distanza misurata tra A e B = 600 m, di-
Criteri
slivello tra A e B = 100 m, ciò equivale a chilometri
Come primo criterio viene valutata la distanza ri-
sforzo 600 m + 1000 m = 1600 m, gli 1,6 km corri-
guardo alla sua accettabilità in base alla fascia d'età
spondono alla distanza appurata) (Tabella 2).
(ovvero delle capacità che richiede). Se può essere
considerata come accettabile, per la valutazione de-
Traffico pedonale longitudinale
finitiva devono essere valutati due ulteriori aspetti: il
Il percorso casa-scuola va vagliato secondo le rela-
traffico pedonale longitudinale e il traffico pe-
tive fasce d'età. Lungo le strade poco trafficate con
donale trasversale.
un regime di velocità basso non sono imperative le
aree non interrotte destinate al traffico pedonale. Le
La distanza a piedi
misure di sicurezza puntuali devono però essere va-
Si può partire dal fatto che i bambini tra i 4 e i 5 anni
gliate nel caso di regimi di velocità bassi e volumi di
si spostano con una velocità di max. 1–2 km/h. Per
traffico esigui (Tabella 3, p. 19).
percorrere un percorso casa-scuola di 500 m un
bambino impiega dunque da 15 a 30 minuti. I bam-
Oltre al volume di traffico e al regime di velocità,
bini tra 6 e 8 anni sono un po' più veloci. Per questo
nella valutazione dovrebbero essere incluse la per-
motivo per tale fascia d'età il percorso casa-scuola
centuale di traffico pesante e le visuali. Le aree con
può essere anche un po' più lungo. A partire dai 9
traffico misto non si prestano di principio per le
anni si può calcolare che i bambini camminano a
strade extraurbane.
una velocità di 3–4 km/h.
Tendenzialmente va tenuto conto del fatto che in
gruppo i bambini si muovono più lentamente. Inoltre bisogna considerare anche che la topografia e il
fondo stradale (in particolare in inverno) possono influenzare considerevolmente il percorso accettabile.
Nel senso di chilometri sforzo i dislivelli vanno inclusi
nella distanza. 100 m di dislivello corrispondono in
Tabella 2
Criterio distanza a piedi
Distanza in m (appurato)
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
…
4 fino a 5 anni
6 fino a 8 anni
9 fino a 12 anni
Didascalia:
accettabile
accettabile in base alla situazione
non accettabile
18
Situazione
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Traffico pedonale trasversale
Per gli attraversamenti sono inoltre determinanti le
Analogamente al criterio «traffico pedonale longitu-
visuali. Il ventaglio delle misure di sicurezza è molto
dinale» per la valutazione degli attraversamenti
ampio. Anche in questo caso va scelta la soluzione
sono importanti il volume di traffico e il regime di
che meglio si presta alla situazione.
velocità (Tabella 4).
Tabella 3
Traffico pedonale longitudinale
TGM1
V85
Età
1000
2000
3000
4000
5000
6000
…
4 fino a 5 anni
20/30 km/h
Di regola traffico 6 fino a 8 anni
misto
9 fino a 12 anni
50 km/h
Carreggiate separate
4 fino a 5 anni
60/80 km/h
Solo traffico separato
4 fino a 5 anni
6 fino a 8 anni
9 fino a 12 anni
6 fino a 8 anni
9 fino a 12 anni
1
Nelle ore di punta massime il TGM va plausibilizzato con la formula approssimativa ora di punta * 10 (ovvero ora di punta = 10% del TGM).
Per la valutazione è determinante il valore maggiore del TGM.
Didascalia:
considerare misure puntuali
sono necessarie misure puntuali o misure sull'intera lunghezza
sono necessarie misure sull'intera lunghezza
critico
Tabella 4
Traffico pedonale trasversale
TGM1
V85
20 km/h
Età
4 fino a 5 anni
1000
2000
3000
4000
5 000
6 000
7 000
8 000
9 000
10 000
11 000
6 fino a 8 anni
9 fino a 12 anni
30 km/h
4 fino a 5 anni
6 fino a 8 anni
9 fino a 12 anni
50 km/h
4 fino a 5 anni
6 fino a 8 anni
9 fino a 12 anni
60/80 km/h 4 fino a 5 anni
6 fino a 8 anni
9 fino a 12 anni
1
Nelle ore di punta massime il TGM va plausibilizzato con la formula approssimativa ora di punta * 10 (ovvero ora di punta = 10% del TGM).
Per la valutazione è determinante il valore maggiore del TGM.
Didascalia:
considerare misure semplici: aiutare i bambini dove devono attraversare la strada
sono necessarie delle misure: tendenzialmente più è alto il volume di traffico più sono ampie le misure
critico: a partire da un certo volume di traffico i bambini più giovani non sono più in grado di attraversare la strada
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Situazione
19
Valutazione di un percorso casa-
e che non debbano cambiare mezzo. Nella valuta-
scuola con mezzi simili ai veicoli
zione complessiva del percorso casa-scuola è imperativo tener conto anche del percorso fino alla fer-
Se il percorso casa-scuola è considerato inaccetta-
mata che va valutato (cap. VII.2, p. 54) analoga-
bile, p. es. perché è troppo lungo, l'uso dei mezzi
mente (Tabella 5).
simili ai veicoli non è un'alternativa valida. Questi
mezzi inducono più a giocare e a «essere veloci» che
Gestire i percorsi casa-scuola non
a una guida concentrata. Nella vita quotidiana sco-
accettabili
lastica si è fatto l'esperienza che i bambini che usano
i mezzi simili ai veicoli non sono sufficientemente at-
Qualora un percorso casa-scuola venisse valutato
tenti sul percorso casa-scuola.
non accettabile, in base alle spiegazioni summenzionate, vanno realizzate le misure necessarie per ren-
Nella valutazione dell'accettabilità di un percorso
derlo accettabile. Se ciò non è possibile, p. es. per-
casa-scuola percorso con mezzi simili ai veicoli de-
ché il percorso casa-scuola è troppo lungo o perché
vono confluire specialmente le capacità a livello
le misure necessarie non sarebbero ragionevoli, esi-
dello sviluppo dei bambini in combinazione con la
stono ulteriori possibilità come i bambini possono
velocità più elevata rispetto agli spostamenti a piedi.
recarsi a scuola:
Inoltre va tenuto conto anche dei regimi di velocità

i bambini accompagnati a piedi dai genitori, da
e delle velocità del traffico motorizzato. Normal-
fratelli o sorelle più grandi o da altre persone,
mente solo i quartieri poco trafficati e con velocità
possono anche usare percorsi più lunghi e/o più
basse si prestano ai mezzi simili ai veicoli.
difficili di quanto dovrebbero essere per il loro
sviluppo fisico e le loro capacità cognitive. Se il
Il percorso casa-scuola con i mezzi
bambino viene accompagnato da un fratello o
pubblici
da una sorella più grande, bisogna stare attenti
a non caricare quest'ultimi di troppa responsabi-
Dai bambini tra i 4 e i 5 anni non si può pretendere
che usino da soli i mezzi pubblici per recarsi a scuola.
lità;

il percorso casa-scuola può in ogni caso essere
A seconda del luogo, i bambini tra i 6 e gli 8 anni
percorso a qualsiasi età con lo scuolabus. Va
sono in grado di usare i mezzi pubblici per andare a
però tenuto conto del traggitto fino alla fer-
scuola a condizione che non ci siano attese lunghe
mata. Questo va valutato in modo analogo (cap.
III.5.2, p. 18). Inoltre non va dimenticato che gli
Tabella 5
Percorso casa-scuola con i mezzi pubblici
Età
4 fino a 5 anni
6 fino a 8 anni
scuolabus effettuano le loro corse solo durante
gli orari scolastici e non durante le attività extrascolastiche (p. es. lezioni di musica, logopedia
ecc.).
9 fino a 12 anni
Didascalia:
accettabile
accettabile con riserva
non accettabile
20
Situazione
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
IV. Piano percorso casa-scuola
La procedura descritta in questo capitolo è consi-
gli scolari. Questo può avvenire mediante una pian-
gliata per i comuni nonché per le città con numerosi
tina semplificata. Il piano percorso casa-scuola evi-
percorsi casa-scuola.
denzia su quale lato della strada bisogna camminare
e dove bisogna attraversare la strada. Inoltre, mostra
1.
Gruppo di lavoro «sicurezza sul per-
anche i tragitti particolarmente pericolosi e come è
corso casa-scuola»
possibile evitarli.
Sia per la realizzazione sia per l'attuazione dei piani
I piani percorso casa-scuola svolgono anche un ulte-
percorso casa-scuola sono stati ottenuti buoni risul-
riore compito: fungono da base per le autorità
tati con la fondazione, sotto il patrocinio di un'au-
quando devono decidere sulle ulteriori misure da
torità, di un gruppo di lavoro «sicurezza sul percorso
realizzare per incrementare la sicurezza sui percorsi
casa-scuola» che persegue una collaborazione a
casa-scuola.
lungo termine. A questo gruppo devono partecipare, oltre alle autorità scolastiche, anche i genitori,
Fase 3: Esercitazione e aggiornamento
la polizia, l'autorità della segnaletica e le autorità per
I genitori percorrono il percorso casa-scuola per co-
la costruzione e la pianificazione. La pianificazione
noscerne le caratteristiche. In seguito, lo percorrono
del percorso casa-scuola prevede tre fasi.
con i figli, spiegando loro come affrontare in modo
sicuro i punti critici della circolazione stradale. Nell'i-
Fase 1: iniziativa e preparazione
struzione stradale il piano percorso casa-scuola per-
Dapprima si analizza il volume di traffico e l'inciden-
mette di mostrare i punti pericolosi e di insegnare il
talità sia dei percorsi casa-scuola sia della rete stra-
comportamento corretto sul luogo. È possibile che
dale e dei marciapiedi esistenti (cap. III.2, p. 12).
percorrendo quotidianamente i percorsi casa-scuola
emergano punti pericolosi nuovi che vanno comuni-
Queste informazioni vengono analizzate complessi-
cati alle autorità competenti. Un buon piano per-
vamente. Si discutono le proposte di miglioria e te-
corso casa-scuola deve essere aggiornato in inter-
nendo conto delle modifiche previste, sul luogo si
valli regolari.
scelgono i percorsi casa-scuola più sicuri.
Fase 2: pianificazione e misure
Appena sono disponibili le basi e sono state decise
le misure e realizzate le misure immediate, si passa
alla fase di sviluppo del piano percorso casa-scuola
che le scuole o i Comuni invieranno poi ai genitori.
Il piano deve mostrare le vie pedonali più sicure per
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Piano percorso casa-scuola
21
2.
Organi coinvolti
La sicurezza sui percorsi casa-scuola è un compito
comune che prevede però la ripartizione di compiti
La sicurezza sul percorso casa-scuola non può essere
ben definiti. La realizzazione di un piano percorso
delegata a un singolo organo, visto che deve tener
casa-scuola prevede una collaborazione suddivisa in
conto delle esperienze di diverse autorità e servizi
diverse tappe (Figura 5).
nonché delle esperienze dei genitori e delle scuole.
Figura 5
Fasi della pianificazione dei percorsi casa-scuola
Fase 1:
Iniziativa e
preparativi
Genitori e
bambini
Scuola; comune
scolastico
Autorità della
segnaletica
Autorità per la
costruzione e la
pianificazione
Polizia
Iniziativa per pianificare il percorso casa-scuola
Fase 2:
Pianificazione e
misure
Coordinazione gestione presso un'autorità
Controllo
compilano il
questionario
Fase 3:
Esercitazione
e aggiornamento
effettua
consulenze
informa su
segnaletica
informa su
aspetti tecnici
fornisce analisi
degli incidenti e
nozioni su
«istruzione
stradale»
realizza piani percorsi casa-scuola
distribuisce
piani percorsi
casa-scuola
si esercitano sul
percorso
fornisce istruzione stradale,
sostiene polizia
nell'istruzione
stradale
dispone misure
realizza misure
immediate,
pianifica misure
costruttive,
regola finanziamento
osserva,
sorveglia e
istruisce
realizzano
misure
costruttive
osserva,
sorveglia e
istruisce
Iniziativa per aggiornamento
22
Piano percorso casa-scuola
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Autorità
Scuola
Una delle autorità coinvolte nell'iniziativa dovrebbe
La scuola non effettua solo il sondaggio tra i genitori
dirigere la fase di realizzazione dei piani percorso
ma tratta il tema percorso casa-scuola e il compor-
casa-scuola. Questo ruolo può p. es. essere affidato
tamento dei bambini nei punti critici anche nelle le-
all'autorità della segnaletica. A loro compete il con-
zioni dedicate all'istruzione stradale o nelle riunioni
trollo della segnaletica sui percorsi casa-scuola visto
per i genitori. Inoltre deve valutare se mediante mi-
che tutte le misure di diritto della circolazione fina-
sure organizzative (p. es. orari d'inizio diversi o spo-
lizzate alla sicurezza dei percorsi casa-scuola ven-
stamento dell'entrata della scuola) o elementi co-
gono ordinate dall'autorità della segnaletica. Questa
struttivi (p. es. reti) è possibile aumentare la sicu-
può anche fornire informazioni sulla guida e la re-
rezza stradale.
golamentazione del traffico. Inoltre l'autorità della
segnaletica dispone spesso di ulteriori informazioni
Genitori
utili come p. es. sui rilevamenti della velocità e
sull'intensità del traffico.
I genitori e i bambini sono le persone che conoscono
meglio di tutti i percorsi casa-scuola. Questi vanno
Anche le autorità per la costruzione e la pianifica-
coinvolti nella realizzazione dei piani percorso casa-
zione dispongono di informazioni importanti. L'au-
scuola mediante sondaggi e spiegando ai bambini
torità per la costruzione mette in atto le misure de-
quali percorsi usare. Una delegazione dei genitori
cise e altro. Inoltre è al corrente sia delle misure pre-
può però collaborare anche all'analisi del sondaggio
viste che spesso influenzano in modo determinante
nonché all'osservazione dei percorsi casa-scuola. Le
la sicurezza dei percorsi casa-scuola sia dello stato
iniziative dei genitori sono sempre benvenute.
costruttivo delle strade e delle vie. L'Ufficio di pianificazione è responsabile dello sviluppo dell'intero
comune e dovrebbe dunque adeguare le misure singole (p. es. la riconfigurazione costruttiva di una
zona residenziale compreso l'inclusione dell'area
scolastica in una zona 30 km/h) alla pianificazione
complessiva.
La polizia dispone dei dati sull'incidentalità nell'area
della scuola. Si tratta di un partner importante visto
che è al corrente di cosa succede dove, quando e
come. La polizia è ben informata sui pericoli concreti
per i bambini e può eventualmente collaborare
quando si osservano i percorsi casa-scuola. Inoltre,
con una maggiore presenza durante i primi giorni di
scuola può osservare e influenzare il comportamento dei bambini sul percorso casa-scuola.
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Piano percorso casa-scuola
23
3.
Basi
Supporto cartografico
I geoportali dei Cantoni o della Confederazione
Documento di base per il piano di
mettono a disposizione del materiale cartografico:
mobilità scolastica

scala 1:5000 per zone meno densamente popolate
Il documento di base per il piano di mobilità scola-

scala 1:2500 per regioni urbane
stica comprende normalmente l'intero comprensorio scolastico. Nelle città grandi il comprensorio si
Per realizzare un documento di base per il piano di
estende per un raggio di 1000 m circa. In campagna
mobilità scolastico un estratto ingrandito della pian-
o nelle agglomerazioni, dove il numero della popo-
tina della città non si presta, visto che questa è im-
lazione è inferiore, questo può essere anche più
precisa. I dettagli importanti come le isole centrali, i
grande. In questo caso non si presenta sempre l'in-
parcheggi ecc. non sono visibili, inoltre spesso è im-
tero comprensorio. Bisogna definire per ogni sin-
possibile tracciare in modo leggibile quale lato della
golo caso, per quale zona il piano fornirà delle rac-
strada deve essere usato (Figura 6).
comandazioni. Per motivi di leggibilità (scala) non
dovrebbe però essere superata una distanza di
1500 m dalla scuola. Per le zone con fermate dello
scuolabus può essere utile usare delle piantine dettagliate.
Figura 6
Esempio per un supporto cartografico
Source:© swisstopo,Misurazione ufficiale svizzera / FL
Fonte:
24
Piano percorso casa-scuola
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Tappe dell'analisi
Indicazioni nel documento di base per il piano
di mobilità scolastica
Il documento di base per il piano di mobilità scola-
Il documento di base per il piano di mobilità scola-
stica dovrebbe contenere le indicazioni (riportate a
stica si basa sulle seguenti analisi:
mano) della Tabella 6.

analisi degli incidenti con danni alle persone
negli ultimi tre anni; va tenuto conto in particolar
modo degli incidenti con pedoni;
Alcune di queste indicazioni sono facilmente reperibili: i limiti del comprensorio ed eventualmente i

informazioni fornite dalle autorità sulla si-
punti con pattugliatori scolastici possono essere ri-
tuazione delle strade dal punto di vista costrut-
chiesti alla scuola. Dei sopralluoghi ovvero le cono-
tivo e della tecnica del traffico; va tenuto conto
scenze del luogo permettono di rilevare per esempio
del comprensorio della scuola e delle misure co-
gli impianti semaforici, i passaggi pedonali, le isole
struttive pianificate.
salvagente e le fermate. Altre indicazioni richiedono

sopralluogo di questi luoghi, p. es. sicurezza
più lavoro ed eventualmente delle analisi approfon-
per gli scolari in particolare agli impianti semafo-
dite come p. es. individuare i punti con incidenti con
rici dove ci sono dei veicoli che svoltano. Dove è
pedoni o i punti particolarmente pericolosi e le zone
particolarmente pericoloso attraversare? Come
da evitare (come i lati della strada non utilizzabili
sono ubicati i segnali?
perché manca il marciapiede, o carreggiate che non
devono essere attraversate in nessun caso).
Le rilevazioni che seguono apportono delle informazioni complementari importanti e indispensabili:
Il miglior modo per realizzare il piano di mobilità sco-

Sondaggio tra i genitori: in che stato sono i
lastico è quello di suddividere la zona in cellule (p.
percorsi casa-scuola attuali? I genitori hanno in-
es. in zone delimitate che sono separate da strade a
dividuato dei punti particolarmente pericolosi?
funzione di traffico o da linee ferroviarie). La cellula

Osservazioni del comportamento: quali sono
principale è occupata dalla scuola. Da questo punto
i punti di attraversamento molto usati dai bam-
di partenza vanno dapprima prese in considerazione
bini? Ci sono dei luoghi molto frequentati dai
le strade a funzione di traffico.
bambini (chiosco, parco giochi)? Le osservazioni
del comportamento potrebbero eventualmente
Tabella 6
Indicazioni nel documento di base per il piano di mobilità
scolastica
Segnare con una
crocetta
X
Contenuto nel documento di base per il
piano di mobilità scolastica
Percorsi casa-scuola raccomandati
X
Incidenti con pedone
X
Punto pericoloso
X
Zona da evitare/non attraversare
X
Fermata
X
Passaggio pedonale
X
Isola salvagente
X
Dosso artificiale
X
X
Punto con pattugliatori scolastici
essere effettuate al posto dei sondaggi tra i genitori ed essere combinate con i sopralluoghi.
Limite del comprensorio
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Piano percorso casa-scuola
25
Di seguito si approfondiscono queste tappe.
tari. Di tali punti bisogna tener conto quando si consiglia un percorso casa-scuola. Al termine dei lavori
Analisi degli incidenti
le condizioni potrebbero essere diverse.
In un primo passo bisogna ricorrere ai dati sull'incidentalità pubblicati dalla polizia. I bambini sono
Sopralluogo
piuttosto raramente coinvolti in un incidente con pe-
Il sopralluogo dovrebbe essere effettuato da una o
done, per questo motivo si farebbe bene ad analiz-
più persone con esperienze nell'ambito dell'infra-
zare tutti gli incidenti con pedoni occorsi negli ultimi
struttura stradale che rilevano il maggior numero di
tre anni (cap. III.2, p. 12).
informazioni sugli attraversamenti pericolosi, le fasi
dei semafori, l'ubicazione dei segnali ecc.
Informazioni dell'autorità sulla situazione
Le caratteristiche dell'impianto stradale che sono
Sondaggio tra i genitori
importanti per la sicurezza del percorso casa-scuola
Si consiglia di effettuare dei sondaggi sui percorsi
vengono raccolte e riportate nel documento di base
casa-scuola finora usati e sui loro punti pericolosi.
per il piano di mobilità scolastica come p. es.
Spesso le informazioni fornite dalle autorità non



tutti gli impianti semaforici per i pedoni (spiega-
sono sufficienti per poter individuare tutti i punti ne-
zioni: durata del semaforo verde e tempi di at-
vralgici. In molti casi serve l'aiuto dei genitori per po-
tesa per i pedoni)
ter individuare i punti critici per i bambini. Il sondag-
attraversamenti pedonali (spiegazioni: sono
gio permette di sensibilizzare maggiormente i geni-
adatti e riconoscibili)
tori nei confronti della sicurezza sui percorsi casa-
regime di precedenza presso gli incroci e gli
scuola e di coinvolgerli nella realizzazione di un
sbocchi
piano percorso casa-scuola.

sottopassaggi o cavalcavia pedonali

fermate per scuolabus, bus di linea, tram
Il sondaggio dovrebbe essere effettuato da un rap-

visiuali per conducenti e bambini agli attraversa-
presentante dei genitori o da un insegnante. Il mi-
menti
glior metodo è un sondaggio per iscritto che per-
durante il periodo di validità del piano percorso
mette di contenere le ore di lavoro necessarie per
casa-scuola sono importanti anche le modifiche
stilarlo, compilarlo e analizzarlo. Per poter usare
dovute a misure che intervengono sulla costru-
tutte le esperienze, il questionario va consegnato a
zione delle strade oppure le disposizioni in mate-
tutti i genitori dei bambini che frequentano le ele-
ria di diritto della circolazione.
mentari. A tale scopo va realizzato un questionario

sui percorsi casa-scuola. Questo deve essere conÈ prevista la riconfigurazione di una strada a fun-
ciso e di facile comprensione.
zione di traffico o una zona residenziale, si intende
modificare il regime di precedenza o di ubicare un
impianto semaforico nuovo? Questi interventi possono comportare cantieri di durata relativamente
lunga con marciapiedi ristretti e pericoli supplemen-
26
Piano percorso casa-scuola
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Essenzialmente deve contenere le seguenti do-
sia punti effettivamente pericolosi sia punti piutto-
mande:
sto a basso rischio per i quali basta fornire dei con-

il bambino come si reca a scuola (a piedi, in bici,
sigli sul comportamento nella circolazione stradale.
col bus, con l'auto)?

il bambino quale via usa?
Osservazione del comportamento

dove ci sono quali pericoli per il bambino?
Le osservazioni vanno effettuate anche se non è
stato condotto un sondaggio. Le persone pratiche di
Sono possibili ulteriori domande, p. es.
un luogo e con esperienze nell'ambito della circola-

il bambino abbandona il percorso usuale?
zione stradale come p. es. i collaboratori dell'auto-

esiste un percorso casa-scuola più corto ma non
rità della segnaletica, la polizia, gli insegnanti o i rap-
scelto perché è pericoloso?
presentanti dei genitori dovrebbero effettuare un
quanto tempo ci impiega il bambino per percor-
sopralluogo almeno sulle strade più trafficate e/o su
rere il percorso casa-scuola?
cui le velocità sono più elevate. I momenti migliori
il bambino quante volte deve attraversare la
sono le fasce orarie in cui la maggior parte dei bam-
strada?
bini si reca a scuola (la mattina prima dell'inizio delle
che misure di sicurezza esistono agli attraversa-
lezioni e immediatamente alla fine delle ultime le-
menti?
zioni). Per la realizzazione delle misure di miglioria



nello spazio stradale è importante sapere quali traPer un questionario tipo si veda negli allegati VIII.2,
gitti percorrono effettivamente i bambini e come si
p. 56, «Il percorso casa-scuola del mio bam-
comportano.
bino»[15].
Nella valutazione dei percorsi casa-scuola va tenuto
l sondaggio tra i genitori va corredato anche di una
conto particolarmente dei seguenti punti:
piantina del comprensorio scolastico. A tale

i punti dove viene attraversata la carreggiata
scopo si presta a seconda del caso un estratto della

i tratti stradali senza marciapiedi o con marciapiedi troppo stretti
piantina di un paese copiato in bianco e nero su un
foglio DIN A4 o DIN A3.In questa piantina i genitori

luoghi che attirano i bambini come p. es. parchi
possono segnare il percorso casa-scuola usato finora
giochi, chioschi, negozi di animali, ruscelli, stagni
dal figlio e i punti nevralgici.
ecc.

suale
Il punto pericoloso viene riportato con il numero sul
foglio esplicativo e il punto nevralgico viene de-
punti e zone in cui i parcheggi ostacolano la vi-

altri punti legati a un pericolo particolare come
p. es. un punto dove i pedoni devono passare
scritto.
dietro una fila di veicoli parcheggiati longitudiI singoli punti pericolosi dovrebbero essere verificati
nalmente oppure accessi a un supermercato
e analizzati dal gruppo di lavoro Sicurezza sul per-
molto trafficati
corso casa-scuola (cap. IV, p. 21). Dall'esperienza

nodi
emerge che le informazioni dei genitori contengono
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Piano percorso casa-scuola
27
Inoltre va dedicata particolare attenzione al compor-
Normalmente si può rinunciare a una raccomanda-
tamento erroneo dei bambini. Questo comprende p.
zione per:
es. i comportamenti che nemmeno i genitori o gli

ficienti;
insegnanti possono conoscere senza aver osservato
i bambini:

punti inadatti dove i bambini attraversano la

le strade senza uscita;

i punti con traffico lento e poco trafficati non-
carreggiata

spuntare in modo imprudente tra veicoli par-
le zone 30 km/h poco trafficate e con visuali suf-
ché con visuali buone;

cheggiati
le strade con solo un marciapiede e che viene
usato automaticamente dai bambini.

non osservare il semaforo rosso

scavalcare delle ringhiere
Bisogna tener conto anche di quanto segue:

giocare sulla carreggiata o nelle sue immediate


una volta che si raccomanda un percorso casa-
vicinanze
scuola, questa raccomandazione deve essere
il comportamento nelle zone d'incontro
perseguita fino alla scuola;

se su ambo i lati mancano dei marciapiedi e se
Percorsi casa-scuola raccomandati
deve essere usata la carreggiata ovvero la ban-
(regole)
china, allora bisogna camminare sul lato sinistro
e andare incontro al traffico (camminare sulla
I percorsi casa-scuola raccomandabili dovrebbero
sinistra, vedere il pericolo). In questo caso può
essere selezionati in base alle seguenti regole:
essere che per gli scolari il percorso di andata

i bambini dovrebbero dover attraversare le car-
diverga da quello di ritorno.
reggiate – in particolare delle strade molto traf

ficate – il più raramente possibile;
I punti da evitare devono essere evidenziati nel do-
se c'è bisogno di attraversare, allora questro do-
cumento di base per il piano di mobilità scolastica.
vrebbe essere fatto possibilmente presso un in-
Si consiglia di usare dei colori per la realizzazione del
crocio o sbocco oppure nei punti con ausilio di
documento di base per il piano di mobilità scola-
attraversamento;
stica.
sui tratti tra due nodi i bambini dovrebbero attraversare solo nei punti con isole centrali, passaggi pedonali o pattugliatori scolastici;

il lato stradale consigliato dovrebbe disporre di
un marciapiede largo.
Più sono complicate le raccomandazioni e più sono
lunghe le vie alternative, meno queste cose saranno
accettate. I piani percorso casa-scuola devono essere semplici e vanno fornite delle raccomandazioni
solo dove le condizioni stradali sono difficili.
28
Piano percorso casa-scuola
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
4.
Il piano percorso casa-scuola
i percorsi casa-scuola e dunque anche quelli sulle
strade a funzione di servizio;
Il piano percorso casa-scuola fornisce una raccoman-

deve evidenziare i punti pericolosi da evitare o
dazione sul percorso casa-scuola più sicuro e viene
da percorrere con molta prudenza, p. es. le strade,
realizzato in base al documento di base per il piano
i lati delle strade ovvero le zone in cui il lato della
di mobilità scolastica. Questo contiene molte infor-
strada non viene cambiato o dove l'attraversa-
mazioni che sono significative solo per la realizza-
mento deve essere esercitato molto bene. Questi
zione della raccomandazione ma non per l'uso pra-
punti dovrebbero essere numerati e spiegati bene
tico. Il documento di base per il piano di mobilità sco-
in un documento che va a corredare il piano per-
lastica è troppo dettagliato per i genitori e i bambini
corso casa-scuola;
e sarebbe di conseguenza solo confondente per loro.

il piano percorso casa-scuola deve essere capito
sia dai genitori sia dagli insegnanti e deve essere
Per il piano percorso casa-scuola va tenuto conto
facilmente comprensibile e leggibile. Per que-
dei seguenti punti:
sto motivo sarà quasi sempre necessario realizzare


evidenziare il lato della strada sicuro che devono
un disegno nuovo del piano percorso casa-scuola
usare gli scolari;
e di evidenziare le strade in base alla loro impor-
indicare i punti di attraversamento con il minor
tanza per la circolazione stradale (Figura 7);
rischio;


la scuola deve essere marcata in modo molto evi-
deve contenere raccomandazioni prevalente-
dente. Vanno indicati anche i punti particolari che
mente su strade molto trafficate e/o su cui le
facilitano l'orientamento come p. es. le chiese, i
velocità sono elevate. Solo nell'immediata vici-
corsi d'acqua, le stazioni e i parchi. Si consiglia di
nanza della scuola dovrebbero essere indicati tutti
non usare gli estratti di una piantina di una città;
Figura 7
Estratto di un piano percorso casa-scuola di Bellinzona
Fonte: Dipartimento del territorio, del Cantone Ticino, sezione della mobilità
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Piano percorso casa-scuola
29

consegnare ai genitori il piano corrispondente
Particolarmente significanti sono le modifiche
alla zona in cui abitano o dove si trova la scuola

nel comprensorio scolastico (p. es. se vengono
spostati i limiti del comprensorio),
frequentata dal bambino.

nella guida e regolamentazione del traffico
Per poter evidenziare chiaramente i traggitti racco-
quando p. es. si costruiscono strade nuove, sor-
mandati nel piano percorso casa-scuola, è molto
gono deviazioni significative, si modificano i re-
utile ricorrere a un metodo a colori (Figura 8). I
gimi di precedenza oppure si ubicano impianti
piani percorso casa-scuola devono essere pronti
semaforici nuovi.
prima della riapertura delle scuole e al più tardi il
primo giorno scolastico, ancora meglio sarebbe se
Inoltre va seguita specialmente l'incidentalità dei pe-
questi piani vengono distribuiti al momento in cui
doni. Prima si riportano le modifiche nel documento
vengono contattati i genitori.
di base per il piano di mobilità scolastica, poi i piani
percorso casa-scuola vanno attualizzati prima che
5.
Attualizzazione e aggiornamento
inizino le vacanze estive.
Il miglior piano è senza valore se non viene continuamente aggiornato. La situazione stradale è costantemente soggetta agli sviluppi della circolazione
stradale e alle attività edili. Per questo motivo il
piano percorso casa-scuola va aggiornato in intervalli regolari.
Figura 8
Estratto di un piano percorso casa-scuola di Zurigo
Fonte: Orell Füssli
30
Piano percorso casa-scuola
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
V. Misure tecniche
1.
Aspetti generali
Le misure infrastrutturali appropriate permettono di
2.
Misure principali
Modello upi 50/30 km/h
realizzare percorsi casa-scuola più sicuri. Ma non
tutte le misure comportano automaticamente più si-
Il regime di velocità giusto è un aspetto di sicurezza
curezza. Queste devono essere pianificate bene e
importante. Il modello upi 50/30 km/h nell'abitato
sintonizzate l'una con l'altra.
(Figura 9) è una soluzione possibile [6].
L'arredo dello spazio stradale [16] sulle strade a fun-
Il modello si basa sulla distinzione tra strade a fun-
zione di traffico e la moderazione del traffico sulle
zione di servizio e a funzione di traffico della rete
strade a funzione di servizio vanno considerate
stradale comunale. Sulle strade a funzione di traffico
come mezzo che permette di aumentare la sicurezza
deve vigere generalmente la velocità massima 50, li-
e la qualità di vita. Inoltre, la moderazione del traf-
mite generale. Vanno segnalate misure tipiche come
fico sulle strade a funzione di servizio può essere
p. es. le strisce di mezzeria, i passaggi pedonali, le
usata per la gestione del traffico a patto che esista
rotatorie, il diritto di precedenza rispetto alle tra-
una rete di strade a funzione di traffico.
verse ecc. Si farebbe inoltre bene a separare il traffico lento e quello motorizzato.
Il maggior numero di incidenti nell'abitato si verifica
sulle strade a funzione di traffico. Su queste strade
Sulle strade a funzione di servizio delle zone residen-
la sicurezza e la qualità di vita vanno incrementate
ziali deve invece vigere in tutto il comune la velocità
mediante l'arredo e la rivalutazione dello spazio stra-
massima di 30 km/h (zona 30 all'ora). Come ele-
dale in base alle norme svizzere. Per ottenere mag-
menti di riconoscimento su queste strade si usano
giore sicurezza si prestano specialmente gli elementi
elementi di moderazione del traffico. Tali elementi
che separano, dove possibile, il traffico lento e il traffico motorizzato individuale (in modo costruttivo e
Figura 9
Modello upi 50/30 km/h
con segnaletica orizzontale).
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Misure tecniche
31
possono p. es. essere una porta che è molto in con-
dell'upi al bordo della strada eventualmente so-
trasto con la zona circostante, dei dossi artificiali,
presso.
delle deviazioni trasversali, dei restringimenti laterali
e degli sbarramenti [17-20].
I bambini possono recarsi in questo punto demarcato per segnalare al conducente che vogliono at-
Zona d'incontro
traversare la strada. Dopo vigono le medesime regole comportamentali come se ci fosse un passag-
In una zona d'incontro la velocità è limitata a max.
gio pedonale: le ruote dei veicoli devono essere
20 km/h. Inoltre, i pedoni e gli utenti di mezzi simili
ferme prima che il bambino inizi ad attraversare la
ai veicoli hanno la precedenza rispetto agli altri vei-
strada.
coli. Questo permette di rendere delle zone e dei
tratti stradali più attraenti per il traffico pedonale (Fi-
Le zone d'incontro sono un elemento della tecnica
gura 10).
del traffico. Purtroppo non vengono ancora pienamente comprese da molti pedoni (e conducenti). Da
La letteratura specialistica propone di sopprimere i
indagini è emerso che dopo aver trasformato delle
marciapiedi nelle zone d'incontro in modo da per-
strade con limite di velocità 50 km/h in una zona
mettere ai pedoni di muoversi liberamente sulla car-
d'incontro, la sicurezza di un tratto stradale non è
reggiata (traffico misto). Va da sé che in una zona
aumentato. Qualora un percorso casa-scuola do-
d'incontro devono essere rimossi anche tutti i pas-
vesse attraversare una zona d'incontro, il comporta-
saggi pedonali visto che i pedoni hanno sempre la
mento del bambino deve essere esercitato partico-
precedenza ovunque vogliano attraversare la car-
larmente bene in tale zona. Prima di realizzare una
reggiata. Questa situazione pone spesso dei pro-
zona d'incontro bisogna dunque verificare molto at-
blemi ai bambini che vogliono attraversare corretta-
tentamente se viene ubicata nel punto giusto e se
mente una strada in una zona d'incontro. Per aiu-
non tocca troppi percorsi casa-scuola [18,19].
tarli, agli attraversamenti con la migliore visuale si
possono p. es. tracciare delle impronte-guida
Figura 10
Zona d'incontro
32
Misure tecniche
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Fuori delle località
Affinché i bambini che attendono in uno spazio sicuro possano osservare il traffico sulla carreggiata
Fuori delle località i percorsi casa-scuola sono critici
ed essere anche visti in tempo dal conducente, tra
perché tra le velocità portate dal traffico motoriz-
0,6 m e 3 m il triangolo di visibilità deve essere li-
zato (generalmente 80 km/h) e il traffico lento le dif-
bero da ostacoli (piante, veicoli parcheggiati).
ferenze sono notevoli. Nella fase di pianificazione bi-
Spesso sarà necessario impedire in modo conse-
sogna pertanto badare a separare sull'intero trag-
guente le soste vietate (p. es. sui marciapiedi)
gitto il traffico lento da quello motorizzato (p. es.
usando dissuasori, aiuole ecc. e di rimuovere i stalli
realizzando parallelamente alla strada una ciclopista
di sosta che si trovano nelle immediate vicinanze di
e strada pedonale) (Figura 11). Gli eventuali attra-
incroci e altri punti di attraversamento pericolosi.
versamenti vanno previsti nei punti con la migliore
Dove gli utenti della strada possono stabilire un con-
visuale. I percorsi casa-scuola molto frequentati che
tatto visivo la sicurezza aumenta sensibilmente. Se i
attraversano dei boschi devono essere illuminati
margini delle carreggiate sono p. es. liberi da veicoli
bene [21].
parcheggiati o da altri ostacoli che chiudono la visuale, i conducenti sono in grado di vedere meglio i
Visuale
bambini che vogliono attraversare e di moderare in
tempo la velocità. Dove non è ancora possibile rea-
Avere delle visuali buone è di importanza vitale nella
lizzare misure costruttive o dove queste non sono
circolazione stradale. Spesso la visuale dei bambini
sufficienti, può essere preso in considerazione il con-
che vogliono attraversare una carreggiata viene
trollo fisso della velocità come misura fiancheg-
chiusa da ostacoli come p. es. delle piante e di con-
giante. Il controllo con apparecchi mobili può essere
seguenza i conducenti e gli scolari non riescono a
utilizzato come misura immediata e integrativa alla
vedersi in tempo (Figura 12). La visuale insufficiente
segnaletica ubicata. Eventualmente bisogna control-
è una causa principale per gli incidenti spesso gravi
lare anche i divieti di sosta in intervalli regolari.
con pedoni.
Figura 11
Ciclopista e strada pedonale
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Figura 12
Esempio visuale chiusa
Misure tecniche
33
Segnaletica
Per il comportamento corretto degli utenti della
strada una configurazione inequivocabile e chiara
I segnali vanno ubicati secondo il principio: «quanto
dello spazio stradale mediante misure infrastruttu-
serve, ma il meno possibile».
rali è più importante che l'uso di segnali. I condu-

Fornire ai conducenti solo le informazioni neces-
centi p. es. adeguano la velocità principalmente in
sarie.
base all'aspetto della strada [16].
Un segnale deve essere concreto e affidabile.

Finché tali modifiche costruttive – eventualmente faDove i segnali non vengono rispettati, l'osservanza
cili – non sono state realizzate, resta solo il controllo
delle regole può essere imposta mediante dei con-
conseguente del traffico fermo e in viaggio durante
trolli. I seguenti due segnali sono particolarmente
il periodo in cui la regola è in vigore.
utili nelle immediate vicinanze delle scuole (Figura
Demarcazioni integrative
13):
OSStr 1.23 «Bambini»


È permesso ubicare questo segnale di pericolo
Presenza di bambini
solo nelle zone di scuole o nei punti dove biso-
Questa demarcazione può essere tracciata solo nelle
gna attendersi spesso degli scolari sulla carreg-
zone che accedono alle scuole e dove si vuole atti-
giata.
rare l'attenzione dei conducenti su una situazione di
OSStr 2.49 «Divieto di fermata»
pericolo particolare che con il solo segnale «Bam-
Con questo segnale si intende evitare che i vei-
bini» (1.23) viene segnalata in modo insufficiente
coli in sosta ovvero parcheggiati (p. es. auto dei
(Figura 14).
genitori) chiudano la visuale verso i pedoni.
Spesso il divieto può essere imposto solo insieme
a misure costruttive come p. es. l'uso di dissuasori, sbarramenti o fioriere (Figura 14).
Figura 13
OSStr 1.23 «Bambini», OSStr 2.49 «Divieto di fermata»
34
Misure tecniche
Figura 14
Misura che impedisce le soste pericolose
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Per valutare l'appropriatezza si può procedere se-
Il pedone non ha la precedenza e non è obbligato a
condo i seguenti criteri:
usare questo punto di attraversamento.

potenziale di pericolo per i bambini

importanza del punto o della zona di attraversa-
Per valutare l'appropriatezza del luogo si deve pro-
mento per i bambini
cedere secondo i seguenti criteri:
tracciato stradale, visuali, percepibilità degli at-

migliore visuale lungo un tratto della carreggiata
traversamenti e degli spazi di attesa pedonali

spazio di attesa con misure di sicurezza fisiche


velocità dei veicoli a motore

volume e composizione del traffico
per i pedoni

punto di attraversamento illuminato bene

punto di attraversamento senza ostacoli
Rinvio a «impronte-guida dell'upi»
La demarcazione «impronte-guida dell’upi» (Figura
Le «impronte-guida dell’upi» vengono tracciate
15) può essere tracciata solo sul marciapiede o sulle
nello spazio di attesa del pedone, a una distanza di
superfici pedonali. Questa serve a indicare ai pedoni
30…50 cm dal margine della carreggiata. Normal-
il miglior punto di attraversamento senza passaggio
mente vengono demarcati in modo perpendicolare
pedonale. Si tratta del punto che su un tratto offre
su ambo i lati della carreggiata in modo che il pe-
al pedone la migliore visuale verso il traffico stradale.
done possa attraversare in direzione perpendicolare
rispetto all'asse della carreggiata.
Figura 15
Rinvio a «impronte-guida dell'upi»
Fonte: Remo Geiser
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Misure tecniche
35
3.
Strade a funzione di traffico
Anche se mediante segnaletica si segnala in modo
evidente la presenza di scolari che attraversano, nor-
Misure generali
malmente si impongono comunque delle misure costruttive fiancheggianti.
Da molti anni le velocità eccessive o non adeguate
sono considerate la causa n. 1 nella circolazione
Attraversamenti per pedoni
stradale (Figura 16). Anche se la colpa giuridica generalmente viene attribuita agli utenti della strada,
3.2.1 In generale
le condizioni infrastrutturali della strada non raramente inducono a comportamenti pericolosi e di
Si differenzia tra attraversamenti puntuali e
conseguenza all'insorgere di incidenti.
punti di attraversamento lineari con e senza
precedenza per i pedoni. Il tipo di attraversamento
I seguenti interventi tecnici possono aiutare a preve-
da realizzare deve essere scelto in base a riflessioni
nire gli incidenti:
tecniche e di sicurezza.

ridurre le velocità

ridurre il traffico (nelle zone residenziali)

migliorare le visuali

rendere sicuri i punti di attraversamento
Passaggio pedonale

offrire più superfici per i pedoni e i ciclisti
Un passaggio pedonale è da intendere come opera
3.2.2 Attraversamenti con precedenza
edilizia e come tale va pianificato e costruito. Il passaggio pedonale conferisce al pedone il diritto di
Figura 16
Velocità
36
Misure tecniche
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
precedenza rispetto alla circolazione sulla carreg-

La demarcazione deve essere retroriflettente e
giata. Affinché le strisce pedonali siano sicure, de-
l'illuminazione deve garantire che i pedoni ven-
vono soddisfare diversi requisiti.
gano tempestivamente riconosciuti dai conducenti, anche di notte.
L'upi definisce i criteri principali e rilevanti per la si-

Per attirare l'attenzione dei conducenti, un pas-
curezza – i cosiddetti «big five» – delle strisce pedo-
saggio pedonale deve essere sufficientemente
nali:
frequentato. Quindi, nelle 5 ore diurne di punta

I conducenti devono essere in grado di ricono-
dovrebbe essere complessivamente attraversato
scere per tempo sia l'impianto del passaggio pe-
da almeno 100 pedoni. Sulla rete dei percorsi
donale sia i pedoni che vogliono attraversare la
casa-scuola bastano già 75 pedoni nelle 5 ore di
strada. Il segnale raffigurato in basso 4.11 (Fi-
punta.
gura 17) costituisce sempre parte integrante del


passaggio pedonale. Qualsiasi ostacolo che
Se i criteri menzionati non possono essere soddis-
chiude la visuale va rimosso.
fatti cumulativamente, occorre adottare altri provve-
Il passaggio pedonale deve essere dotato di un'i-
dimenti per consentire ai pedoni di attraversare la
sola salvagente.
strada in modo sicuro. Uno di questi potrebbe essere
Un passaggio pedonale può attraversare al mas-
un'isola salvagente senza la demarcazione delle stri-
simo una corsia per ognuna delle due direzioni
sce pedonali, ma con un restringimento laterale
di marcia. Le strade a più corsie richiedono ulte-
della carreggiata o con la demarcazione di due «im-
riori misure di sicurezza (p. es. isola salvagente).
pronte-guida dell'upi» sul marciapiede a indicare il
punto più sicuro per l'attraversamento della carreggiata.
Figura 17
Segnale di un passaggio pedonale
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Misure tecniche
37
Oltre ai «big five», il passaggio pedonale deve anche
Impianti semaforici sui tronchi stradali
avere un elevato volume di traffico veicolare (TGM)
La determinazione delle sequenze a dipendenza del
o degli spazi pedonali muniti di dispositivi di sicu-
traffico che prevede «verde» per i veicoli e «rosso»
rezza fisici [22].
per i pedoni è la miglior soluzione per una breve attivazione del verde per i pedoni. Un impianto con
Impianti semaforici ai nodi
l'attivazione di base «rosso per tutti» invece non è
Nei punti particolarmente pericolosi e molto traffi-
consigliabile visto che si passa spesso con il rosso.
cati gli impianti semaforici offrono una protezione
puntuale. I nodi sono normalmente degli ottimi
I semafori pedonali sono impiegati per regolare in
punti per attraversare una strada (Figura 18).
modo sicuro i movimenti pedonali (Figura 19). Deve
essere verificato se il miglioramento desiderato
Gli impianti semaforici delle strade a funzione di
viene effettivamente raggiunto. L'ubicazione di un
traffico dovrebbero essere programmate in modo
impianto pedonale non idoneo può eventualmente
tale da offrire la maggior sicurezza possibile:
persino comportare un pericolo più elevato per la



tempi di attesa brevi per i pedoni (45 fino a max.
circolazione stradale. Va pertanto tenuto conto delle
60 secondi, particolarmente importante per i
norme in vigore. Anche se per la maggior parte degli
bambini dal punto di vista dell'approvazione)
scolari il percorso casa-scuola del mattino coincide
verde anticipato per i pedoni e i ciclisti (verde an-
con l'ora di punta e il volume di traffico supera i va-
ticipato rispetto a quello dei conducenti convo-
lori indicativi delle norme, va valutato se non sa-
gliati parallelamente)
rebbe preferibile ricorrere ad altre misure come p.
fasi speciali per le svolte a sinistra nel caso di forti
es. la costruzione di una o più isole centrali e l'orga-
correnti con svolta a sinistra
nizzazione di un servizio di pattugliatori scolastici.

regime a dipendenza dal traffico

evitare le correnti in conflitto con il verde
Figura 18
Impianti semaforici ai nodi
38
Misure tecniche
Figura 19
Impianti semaforici sui tronchi stradali
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Spesso un semaforo pedonale non viene usato o ri-
Il segnale OSStr 4.12 «Sottopassaggio pedonale»
spettato quando
ovvero il segnale OSStr 4.13 «Cavalcavia pedonale»

non è ubicato nel punto di attraversamento de-
avverte gli utenti della presenza di un tale impianto.
siderato,

fuori delle ore di punta gli intervalli tra un flusso
Nell'immediata vicinanza di un cavalcavia o di un
di traffico e un altro sono talmente frequenti e
sottopassaggio, sulle carreggiate non dovrebbero
grandi che il semaforo non servirebbe più per at-
essere messi a disposizione ulteriori ausili di attraver-
traversare la strada (p. es. dopo le ultime lezioni
samento.
quando i bambini tornano a casa),

i tempi di attesa dopo aver chiamato il semaforo
Benché con i cavalcavia e i sottopassaggi (Figura 20
sono troppo lunghi. In tal caso il punto di attra-
e Figura 21) si raggiunge indubbiamente il maggior
versamento spesso non viene usato o si attra-
livello di sicurezza stradale per i pedoni, per motivi
versa con il rosso, creando nuovi potenziali peri-
economici si preferiscono le soluzioni a livello.
coli.
Quando si devono attraversare strade a grande caUn semaforo pedonale è caro. Gli stessi mezzi eco-
pacità, bisogna imperativamente mettere a disposi-
nomici permetterebbero spesso di realizzare altre
zione un cavalcavia o un sottopassaggio. Inoltre
misure per migliorare la sicurezza sul percorso casa-
queste due soluzioni possono essere prese in consi-
scuola.
derazione per le strade extraurbane o per le strade
con elevato volume di traffico ed elevato tasso di ca-
Cavalcavia e sottopassaggi
mion. I cavalcavia si rivelano normalmente utili se la
Un cavalcavia o un sottopassaggio permette di evi-
via di comunicazione da attraversare si trova in trin-
tare qualsiasi conflitto con il traffico motorizzato, of-
cea (Figura 21). I pianerottoli, le ringhiere e i para-
frendo così la miglior sicurezza ai pedoni e ai condu-
petti dei cavalcavia devono essere realizzati a norma
centi dei veicoli leggeri a due ruote.
[23]. I sottopassaggi invece si prestano p. es. per le
strade in rialzo.
Figura 20
Sottopassaggio
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Figura 21
Cavalcavia
Misure tecniche
39
Per la valutazione di un cavalcavia o di un sottopas-
Marciapiede continuo
saggio bisogna tener conto dei seguenti aspetti:
Un marciapiede continuo permette ai pedoni di at-


i cavalcavia o i sottopassaggi dovrebbero essere
traversare uno sbocco avendo la precedenza ri-
integrati nella rete delle strade pedonali e delle
spetto al traffico motorizzato (Figura 22). Rispetto
ciclopiste;
alla carreggiata il marciapiede continuo è abbassato
il grado di utilizzo di un impianto dipende forte-
verticalmente di alcuni centimetri [24].
mente dal sentimento di sicurezza soggettivo,



dalla topografia, dagli accessi e dalla frequenza
Zona d'incontro
dei veicoli; affinché l'impianto venga effetiva-
In una zona d'incontro i pedoni hanno la prece-
mente usato, spesso si rendono necessarie ulte-
denza sull'intera area di circolazione. A seconda
riori misure come p. es. delle transenne;
della configurazione della zona d'incontro, i bam-
tener conto degli aspetti di sicurezza stradale se
bini fanno fatica a comportarsi in modo corretto. Se
il sottopassaggio viene usato anche dal traffico
vengono a mancare lo spazio pedonale laterale non-
leggero a due ruote;
ché gli ausili di attraversamento puntuale, il bam-
l'impianto deve essere costruito a misura dei di-
bino può sentirsi perso. Sui percorsi casa-scuola i
sabili;
bambini e i genitori non apprezzeranno le zone d'in-
la sezione trasversale e il relativo profilo dei re-
contro senza le demarcazioni delle «impronte-guida
quisiti vanno determinati in base alle norme in
dell’upi» o senza istruzione comportamentale fatta
vigore. Più larga è la sezione trasversale più l'im-
a regola d'arte.
pianto sarà usato dai pedoni;

all'illuminazione va dedicata particolare attenzione. Nel sottopassaggio vanno usati materiali
chiari (sicurezza sociale);

i pedoni hanno la tendenza ad evitare i dislivelli
e le deviazioni;

un cavalcavia o un sottopassaggio deve essere
accessibile anche per le persone a mobilità ridotta (eventualmente mettere a disposizione un
ascensore).
40
Misure tecniche
Figura 22
Marciapiede continuo
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
3.2.3 Attraversamenti senza precedenza
due direzioni di marcia, permettendo ai bambini di
dover osservare sempre solo i veicoli provenienti da
Attraversamenti puntuali
un lato e di dover attraversare solo una carreggiata
Gli attraversamenti puntuali senza precedenza sono
alla volta. La capacità di coordinazione richiesta agli
attraversamenti privi di passaggio pedonale. Questo
scolari è meno difficile e la strada da percorrere è
punto di attraversamento viene però evidenziato
minore. Specialmente i bambini sotto i 10 anni sono
con altri ausili (Figura 23).
spesso spaesati quando devono attraversare una
strada. Nei punti con isola salvagente questi rie-
Con un tale tipo di attraversamento per il traffico
scono ad individuare con più facilità un intervallo
pedonale e dei veicoli leggeri a due ruote la sicu-
sufficiente tra i veicoli.
rezza stradale può essere incrementata nei punti
dove gli altri utenti della strada non si attendono un
L'isola salvagente dovrebbe essere larga 2 m per for-
attraversamento per questa categoria di utenti.
nire spazio sufficiente per un gruppo di bambini e
per delle biciclette (Figura 24). Dove l'intera carreg-
Grazie a un ausilio di attraversamento puntuale la
giata è piuttosto stretta, anche l'isola può essere più
carreggiata può essere attraversata p. es. in due
stretta. Anche con queste dimensioni è sempre uti-
tappe, anche senza precedenza. Le isole salvagente
lissima per i pedoni. Tuttavia non dovrebbe essere
rappresentano questo tipo di ausilio: possono essere
meno larga di 1,5 m. Le corsie dovrebbero essere
ubicate per il traffico pedonale esattamente nei
larghe almeno 3,5 m. Sulle strade a funzione di traf-
punti dove un passaggio pedonale non sarebbe a
fico con carreggiate larghe almeno 8,5 m un'isola
norma [22].
salvagente può essere costruita senza interventi di
ampliamento.
Le isole salvagente sono una buona misura poco
onerosa per aumentare la sicurezza degli attraversa-
I segnali e le eventuali piante ubicate sull'isola non
menti a patto che la carreggiata sia sufficientemente
devono chiudere la visuale ai conducenti verso i
larga ovvero se in tali punti può essere ampliata. Le
bambini piccoli che attendono. Il grado di utilizza-
isole salvagente comportano una separazione delle
Figura 23
Attraversamento puntuale
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Figura 24
Isola salvagente
Misure tecniche
41
zione delle isole centrali può essere aumentato me-
Traffico pedonale longitudinale
diante misure supplementari come le ringhiere/le
fioriere posate sui margini della carreggiata che gui-
3.3.1 Marciapiede
dano così i pedoni verso l'attraversameno sicuro.
Inoltre, in questo modo si previene che i veicoli ven-
Lungo le strade a funzione di traffico per il traffico
gano parcheggiati sui marciapiedi e che venga
pedonale deve essere prevista un'area riservata e se-
chiusa la visuale.
parata dalla carreggiata come p. es. su una strada
pedonale o un marciapiede (Figura 26). In questo
Punti di attraversamento lineari
modo i pedoni sono più protetti dai veicoli a motore.
Sulle carreggiate larghe – specialmente se i pedoni
I marciapiedi sono rialzati e delimitati dalla carreg-
attraversano in modo lineare – può essere oppor-
giata con un cordolo. A seconda del volume di traf-
tuno tracciare delle strisce di mezzeria/corsie mul-
fico e l'obiettivo della realizzazione si differenzia tra
tiuso (Figura 25) [25].
cordoli bassi (3...4 cm) e alti (6...10 cm) [26]. Le
strade pedonali vengono separate dalle carreggiate
Una corsia multiuso è un'area al centro della carreg-
mediante uno spartitraffico con vegetazione. Oltre
giata separata in parte dalle altre carreggiate tramite
al volume di traffico pedonale, la larghezza si orienta
colorazione della superficie (p. es. cambio di pavi-
soprattutto al caso d'incrocio determinante, alle esi-
mentazione). La corsia multiuso può essere suddi-
genze delle persone a mobilità ridotta, al confort
visa in singoli tratti muniti di dispositivi di sicurezza
ecc. e misura normalmente 2 m. La larghezza non
come testate di isole o dissuasori. Una corsia mul-
dovrebbe essere inferiore a 1,5 m.
tiuso viene usata sulle strade a funzione di traffico e
in particolare sulle strade di transito di una località.
Serve ai pedoni per attraversare la strada e al traffico
dei veicoli leggeri a due ruote e al traffico motorizzato per le svolte a sinistra (da entrambi i lati).
Figura 25
Punto di attraversamento lineare
42
Misure tecniche
Figura 26
Marciapiede
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Nei punti con una visuale buona i restringimenti
Il senso di sicurezza soggettivo è un elemento pre-
puntuali sono possibili. Sui bordi carrabili dei mar-
dominante tra gli aspetti di sicurezza delle strade pe-
ciapiedi è più frequente che i ciclisti e i conducenti
donali separate. Persino nel caso di un'illuminazione
di veicoli a motore svolgano delle manovre di scan-
buona e funzionale, della separazione completa dal
samento. Nelle zone dove è richiesto un maggiore
resto del traffico e del collegamento diretto tra
bisogno di protezione per il traffico pedonale (p. es.
punto di partenza e di arrivo può essere che un im-
dove la visibilità è insufficiente o presso gli ac-
pianto stradale sicuro non venga utilizzato a causa
cessi/imbocchi con visuale insufficiente) devono es-
di altre esigenze di sicurezza (p. es. paura di molestie
sere realizzate misure supplementari.
e atti criminali) e dunque per mancanza di approvazione. Normalmente è utile e fa senso se gli utenti
All'interno delle località, lungo le strade principali e
potenziali dei percorsi casa-scuola (segnatamente i
le strade a funzione di traffico i marciapiedi su am-
bambini e i genitori) vengono coinvolti nel dibattito.
bedue i lati sono la regola. Un marciapiede solo su
L'esperienza mostra che il sentimento d'insicurezza
un lato è tuttavia sufficiente se p. es. gli attraversa-
diverge molto tra le regioni e gli ambienti (zone ur-
menti pedonali tra i due lati stradali possono essere
bane e rurali).
ampiamente esclusi, p. es. dove solo un lato è edificato. Il marciapiede dovrebbe essere costruito, se
Le strade pedonali e i sentieri paralleli alla strada do-
possibile, all'interno della curva.
vrebbero essere separati dalla carreggiata da uno
spartitraffico
3.3.2 Strada pedonale, sentiero
con
vegetazione
largo
almeno
0,8...1,0 m. La larghezza per le strade pedonali si
orienta, oltre al volume di traffico pedonale, princi-
Con la separazione completa e spaziale del traffico
palmente al caso d'incrocio determinante, alle esi-
pedonale dal traffico motorizzato si ottiene un ele-
genze delle persone a mobilità ridotta, al confort
vato livello di sicurezza. Nel caso delle strade pedo-
ecc. Per facilitare ai pedoni lo spostamento sui sen-
nali (Figura 27) che normalmente sono separate
tieri (Figura 28, p. 44), questi devono essere larghi
dalle strade, i tratti pericolosi si trovano agli incroci
almeno 1,2 m. Nel caso di passaggi stretti si può de-
con gli impianti stradali.
rogare da questa larghezza minima. Il tipo di pavi-
Figura 27
Strada pedonale
mentazione può essere scelto liberamente: p. es.
ghiaia, marna o truciolato di legno. L'asfalto offre
più comfort ai pedoni e presenta una manutenzione
più facile. I sentieri vengono ubicati prevalentemente fuori dell'abitato e come alternativa a un
marciapiede o a una strada pedonale.
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Misure tecniche
43
3.3.3 Corsie pedonali longitudinali
Gli inconvenienti dei paletti per l'intervento degli
spazzaneve devono essere messi a confronto con il
Le corsie pedonali longitudinali permettono di trac-
guadagno in materia di sicurezza. Durante l'inverno
ciare dei collegamenti pedonali mancanti.
i paletti potrebbero anche essere tolti.
Le corsie pedonali sono delimitate sulla carreggiata
da linee gialle continue e la superficie di queste corsie è tratteggiata con linee oblique (Figura 29). Dovrebbero essere larghe almeno 1,5 m.
Le corsie pedonali longitudinali servono come soluzione di ripiego o di transizione dove non è possibile
separare in modo architettonico le zone pedonali
dalla carreggiata. Il dimensionamento si basa sulla
frequenza pedonale.
Visto che la corsia pedonale longitudinale non offre
protezione fisica, per una protezione migliore del
traffico pedonale si ubicano dei paletti a distanza regolare (p. es. dispositivo di sicurezza nei punti critici
come p. es. nelle curve). Nei punti dove due veicoli
a motore non possono incrociare, è possibile aumentare la distanza tra i singoli paletti. Nella zona
dei paletti la corsia pedonale longitudinale deve essere larga almeno 1,2 m.
Figura 28
Sentiero
44
Misure tecniche
Figura 29
Corsie pedonali longitudinali
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
4.
Strade a funzione di servizio
Si tratta in particolare di
Misure generali

impedire il traffico di transito,

raggiungere velocità adeguate, basse

migliorare le visuali.
Generalmente, nei quartieri residenziali i bambini
fanno meno fatica ad attraversare le strade. In molte
Le strade a funzione di servizio dovrebbero in gene-
zone residenziali tuttavia le strade non sono confi-
rale essere a traffico misto.
gurate su misura degli abitanti e dei bambini. Spesso
i percorsi casa-scuola presentano notevoli rischi dovuti al traffico di transito, alle visuali insufficienti e
alle velocità inadeguate. Le strade a funzione di servizio che si trovano nelle zone delle scuole, specialmente elementari, devono essere configurate in
modo particolarmente sicuro. Per raggiungere tale
obiettivo, nella pianificazione bisogna integrare
tutte le strade importanti per gli scolari.
Le misure devono essere pianificate in modo accurato e scrupoloso. È importante analizzare in quali
punti i pericoli e problemi oggettivi sono particolarmente elevati e dove bisogna dunque intervenire (Figura 30).
Figura 30
Obiettivi per le misure sulle strade a funzione di servizio
Impedire traffico
di transito
Visuale
migliore
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Velocità adeguate,
basse
Misure tecniche
45
Velocità
Al momento della selezione e della disposizione degli elementi di moderazione del traffico è impor-
Sulle strade a funzione di servizio, la riduzione della
tante attenersi alla norma VSS 640 213 [20].
velocità permette di aumentare la sicurezza e la qualità di vita, rendendo così possibile strade a traffico
Gli elementi di moderazione del traffico sono:
misto (traffico individuale motorizzato e traffico

deviazioni trasversali
lento si dividono la stessa area di circolazione). È im-

dossi artificiali
portante che all'interno di un Comune non vengano

restringimenti laterali
realizzate misure singole. Queste dovrebbero sem-

sbarramenti
pre essere integrate in un concetto di moderazione
del traffico applicato sull'intero Comune (Figura 31).
Le zone 30 km/h dovrebbero essere introdotte a tappeto sull'intero territorio comunale (cap. V.2.1,
Le zone 30 km/h, le zone d'incontro e/o altri ele-
p.31, modello upi 50/30) [6].
menti costruttivi di moderazione del traffico permettono di ottenere la desiderata riduzione della velocità.
Figura 31
Piantina di un Comune con l'indicazione delle zone 30 km/h
Fonte: © USTRA / Cantoni
46
Misure tecniche
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Attraversamenti per pedoni
garantita una visuale libera verso gli utenti della
strada più deboli. Una buona visuale ed essere visti
4.3.1 Con precedenza
sono i fattori fondamentali per una maggiore sicurezza stradale. Gli attraversamenti con visuali ottime
Davanti alle scuole e alle case di riposo nonché sui
possono essere evidenziati anche con le «impronte-
percorsi casa-scuola molto trafficati le corsie pedo-
guida dell'upi» (Figura 33).
nali longitudinali possono essere tracciate anche
Traffico pedonale longitudinale
nelle zone 30 km/h. Sulle strade a funzione di servizio generalmente le frequenze pedonali e veicolari
sono però troppo basse per poter demarcare una
Sulle strade a funzione di servizio, il pedone può es-
corsia pedonale longitudinale. Per questo motivo
sere guidato sia nel traffico misto – dunque sulla car-
non è solo più sicuro, ma anche più confortevole far
reggiata – sia separatamente (marciapiede).
attraversare i pedoni nel punto dove si sentono più
sicuri. Sulle strade a funzione di servizio gli intervalli
La guida dei pedoni sulla carreggiata è normalmente
di tempo tra i veicoli sono normalmente sufficiente-
sicura visto che le velocità sono basse. Se ci sono ab-
mente grandi per permettere a un pedone di attra-
bastanza visuali buone, i conducenti possono fre-
versare la carreggiata senza problemi anche quando
nare prontamente se vedono un pedone sulla car-
non ha la precedenza (dunque senza passaggio pe-
reggiata.
donale). In presenza di un passaggio pedonale, il pedone dovrebbe attenersi alla regola dei 50 m e fare
Nel caso di traffico separato si può ricorrere gene-
spesso più strada (Figura 32).
ralmente a marciapiedi o a corsie pedonali longitudinali.
4.3.2 Senza precedenza
In una zona residenziale gli attraversamenti pedonali
sono dunque generalmente senza precedenza. Sulle
strade a funzione di servizio è più importante che sia
Figura 32
Attraversamenti per pedoni con precedenza
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Figura 33
Attraversamenti per pedoni senza precedenza
Misure tecniche
47
5.
Fermate
Fermate in linea su carreggiata
Le fermate scuolabus sono fermate che in determi-
Le fermate in linea parallele al margine della strada
nati orari presentano un'elevata frequenza di sco-
permettono un arrivo e una partenza veloce e sicura
lari. Ne fanno parte sia le fermate servite esclusiva-
dei bus (Figura 34). Per rendere agevole la corsa pa-
mente dagli scuolabus sia le fermate dei bus di linea
rallela, agli altri veicoli non deve essere permesso di
usati dagli alunni durante l'intero periodo scolastico.
parcheggiare o fermarsi nella zona di arrivo e partenza. A tale scopo si devono sancire dei divieti con-
Le fermate scuolabus possono trovarsi nelle vici-
trollati di sosta e di fermata. Inoltre, l'area di fermata
nanze delle abitazioni degli scolari, sul percorso
va segnalata chiaramente con una linea a zig-zag
casa-scuola oppure presso la scuola e dovrebbero
(OSStr 6.21) [27] demarcata sulla carreggiata.
essere ubicate lontano dal traffico. Al momento di
Spesso si traccia (specie sulle strade a funzione di
disporre le fermate occorre chiedere l'autorizza-
traffico) anche solo una striscia gialla sul marcia-
zione del proprietario del fondo (p. es. Cantone, Co-
piede per indicare il punto di fermata agli autisti.
mune). Alle fermate degli scuolabus gli scolari devono poter salire e scendere in sicurezza senza es-
L'area di attesa dovrebbe essere realizzata in ag-
sere esposti ai pericoli della circolazione stradale (art.
giunta a un marciapiede sufficientemente largo. La
23 cpv. 3 lett. a ONC).
larghezza complessiva di area di attesa e marciapiede dovrebbe essere di 2,5 m.
Le fermate devono essere ubicate in un punto con
una buona visuale ed essere realizzate in modo tale
da offrire sufficientemente spazio ai bambini. Se necessario, lo spazio di attesa deve essere separato
dalla strada con una ringhiera.
Le fermate scuolabus vengono suddivise in base alla
loro ubicazione e configurazione nello spazio stradale nellle seguenti tipologie: fermata in linea su
carreggiata, fermata con golfo di fermata e fer-
Figura 34
Fermata in linea su carreggiata
mata con molo. Inoltre, nella zona di centri scolastici grandi esistono autostazioni per gli scuolabus (fermate grandi) ubicate fuori dello spazio stradale.
48
Misure tecniche
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Golfi di fermata
I golfi di fermata richiedono una lunghezza di ca.
50–60 m lungo il margine della carreggiata in modo
da poter permettere a un bus di avvicinarsi alla fermata senza salire sul bordo dell'area di attesa. Il reinserimento nel traffico cela sempre dei rischi d'incidente e comporta spesso dei tempi di attesa per il
bus (Figura 35 e Figura 36).
Figura 35
Geometria del golfo di fermata
Figura 36
Golfo di fermata
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Misure tecniche
49
Fermate con molo
Particolarmente sicure si sono rivelate le fermate
nelle zone di isole salvagente con possibilità di attra-
Una fermata con molo (Figura 37) può essere co-
versamento per i pedoni. Questa forma si presta an-
struita se la strada presenta un TGM basso (p. es. in
che per le fermate scalo.
una zona 30 km/h) e delle visuali buone. All'altezza
della fermata, la carreggiata viene ristretta con misure costruttive a 3,5 m. Questo può essere realizzato allungando i bordi dei marciapiedi in forma trapezoidale verso la carreggiata. Tali bordi dei marciapiedi sporgenti devono essere configurati in modo
da corrispondere allo «spazio stradale senza ostacoli» e in modo da non essere transitabili dal TMI e
dalle biciclette. Il bus che si ferma sulla carreggiata,
blocca il flusso del traffico e non potrà essere né sorpassato né incrociato. Questa soluzione offre la
maggior sicurezza possibile per i pedoni che salgono
sul e scendono dal mezzo di trasporto pubblico.
Inoltre, il restringimento della carreggiata a 3,5 m
funge anche come elemento di moderazione del
traffico. Gli ulteriori vantaggi sono: è facilmente riconoscibile nello spazio stradale e le aree di attesa
sono grandi avendo allungato il marciapiede in corrispondenza della zona di sosta del mezzo pubblico.
Figura 37
Fermata con molo
50
Misure tecniche
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
VI. Istruzione stradale
La sicurezza stradale dei bambini e adolescenti esige
percorrano insieme al bambino il percorso casa-
sia una pianificazione dei percorsi casa-scuola e la
scuola finché lo ha imparato per bene. I bambini
realizzazione di misure tecniche sia lezioni di istru-
vanno accompagnati per tutto il tempo che è neces-
zione stradale (Figura 38). Queste si orientano allo
sario. I percorsi casa-scuola dovrebbero però essere
stadio di sviluppo dei bambini (vedi www.catalogo-
realizzati in modo che i bambini possano percorrerli
competenze-stradali.upi.ch). L'istruzione stradale
da soli dopo un periodo di esercitazione.
prevede il coinvolgimento di diversi attori dell'educazione.
2.
1.
Oltre ai genitori e agli accompagnatori anche le
Genitori e accompagnatori
Scuola dell'infanzia ed elementare
scuole dell'infanzia e le elementari sono invitate a
I bambini possono imparare le prime competenze fin
fornire il loro contributo in materia di istruzione stra-
da piccolini. La forma d'apprendimento più imme-
dale. Maggiori informazioni forniscono i piani di stu-
diata a questa età è quella dell'apprendimento tra-
dio. Nelle lezioni si può esercitare la percezione, il
mite l'esempio dato. Per questo motivo è impor-
comportamento sicuro e tanto altro ancora. È con-
tante che i genitori e gli accompagnatori si compor-
sigliabile che gli insegnanti si mettano d'accordo con
tino in modo esemplare e corretto nella circolazione
l'istruttore stradale della polizia.
stradale; i bambini infatti imitano gli adulti specialmente quelli che gli stanno più vicini. Inoltre sono
3.
Istruzione stradale
utili anche regole e spiegazioni semplici per introdurre i bambini nella circolazione stradale (p. es.
Una colonna portante importantissima e centrale
«fermarsi sempre sul bordo della strada»). Più tardi
dell'istruzione stradale sono le lezioni impartite da
sarà importante che i genitori o gli accompagnatori
agenti della polizia appositamente formati. Questi
Figura 38
Esercitare il percorso casa-scuola
collaborano con le scuole dell'infanzia e le scuole e
intervengono durante singole lezioni dell'anno scolastico. Mentre nelle scuole dell'infanzia e nei primi
due anni delle elementari è al centro la partecipazione alla circolazione stradale in qualità di pedoni o
di utenti di mezzi simili ai veicoli, a partire dalla terza
elementare subentra l'uso della bicicletta.
L'istruzione stradale deve essere all'insegna del trasferimento del sapere, i contenuti devono dunque
essere preparati in modo tale che i bambini possano
applicarli direttamente nella vita quotidiana.
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Istruzione stradale
51
A tale scopo i contenuti devono essere presentati in
modo ludico e chiaro, p. es. con la valigia-Pylonis (Figura 39) dell'upi. Dopo i primi esercizi in aula, le lezioni vengono continuate nella circolazione stradale
reale. Quanto è stato preparato nell'aula, verrà esercitato e memorizzato nella vita reale. L'esempio più
noto in materia sarà il promemoria «fermati,
guarda, ascolta e vai». Simili promemoria semplificati a misura di bambino facilitano loro di applicare
in futuro quanto appreso (Figura 40).
I bambini amano le lezioni di istruzione stradale impartite dalla polizia e i genitori, gli accompagnatori
e gli insegnanti le apprezzano molto: gli agenti della
polizia sono professionisti e persone di rispetto che
oltre alla professionalità ha un effetto supplementare sul successo d'apprendimento.
Le risorse a disposizione della polizia divergono da
cantone a cantone, da regione a regione e da comune a comune. Per fortuna le classi delle scuole
dell'infanzia e delle elementari possono usufruire almeno una volta l'anno dell'istruzione stradale impartita dalla polizia.
Figura 39
Materiale Pylonis
Figura 40
Istruzione stradale nella vita reale
Fonte: Polizia cantonale di Berna
52
Istruzione stradale
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
VII. Misure organizzative
1.
Scuolabus
In materia di scuolabus bisogna assolutamente tenere conto dei seguenti punti:
Per via della pianificazione territoriale e dell'organiz-

i bus devono essere equipaggiati a norma;
zazione dei comprensori scolastici i bambini devono

gli autisti devono essere in possesso dell'apposita
licenza di condurre.
spesso essere trasportati a scuola con uno scuolabus. Per rendere tale trasporto sicuro, bisogna adottare delle misure a vari livelli [10].
Le fermate e le vie di accesso vanno realizzate con
particolare cura. La valutazione segue i punti elen-
Gli scuolabus possono essere contrassegnati nella
cati nel capitolo «Il percorso casa-scuola a piedi»
parte anteriore e posteriore del veicolo. In questo
(cap. III.5.2, p. 18).
modo agli utenti della strada viene segnalato che
alle fermate dei bus potrebbero salire o scendere dei
Nella rete stradale anche i seguenti punti sono molto
bambini. La legge prevede che gli scuolabus fermi e
importanti:
con le frecce di direzione accese possono essere sor-

verificare i comprensori scolastici
passati solo lentamente e con particolare prudenza;

le linee e la quantità di bus usati
se necessario gli altri utenti della strada devono fer-

gli orari
marsi. Per prevenire le cadute in caso di pigia pigia
è molto utile montare degli appigli alle porte degli
Per la sicurezza di un servizio scuolabus sono neces-
scuolabus.
sarie anche delle direttive in materia di percorsi casascuola accettabili, di tempi di attesa, di numero di
Quando si definisce la linea e l'orario, prima di ogni
utenti ecc.
altra cosa va tenuto conto degli aspetti di sicurezza
per i trasporti. È preferibile scegliere tratti un po' più
lunghi se questo permette di aumentare la sicurezza
alle fermate. Inoltre è molto importante assumere
autisti professionali e con l'apposita formazione visto che questi si assumono una grande responsabilità. Gli autisti devono anche istruire i passeggeri, p.
es. che quest'ultimi devono allacciarsi.
Dall'analisi degli incidenti con degli scuolabus è
emerso che oltre agli infortuni all'interno del bus occorrono anche incidenti sul traggitto da e verso la
fermata, durante il tempo di attesa e quando i bambini salgono o scendono.
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Misure organizzative
53
2.
Pedibus
servizio dei pattugliatori scolastici è regolato dall'ordinanza sulla segnaletica stradale, queste direttive
Il Pedibus è un «bus a piedi» che permette ai bam-
sono vincolanti. Il servizio deve essere autorizzato
bini di recarsi a scuola insieme. Il pedibus deve es-
dalla
sere organizzato nel seguente modo: i genitori dei
(www.upi.ch).
polizia
stradale
cantonale
(Figura
41)
bambini che partecipano accompagnano a turni il
Pedibus (gruppo di bambini che vanno a scuola).
4.
Controllo delle velocità
Analogamente a una linea di un bus anche per i
bambini della scuola dell'infanzia nonché per quelli
All'inizio dell'anno scolastico, in accordo con la dire-
della prima e seconda elementare esistono delle fer-
zione della scuola la polizia dovrebbe rafforzare la
mate fisse e un orario. Con il Pedibus si intende in-
loro sorveglianza nei punti pericolosi del compren-
segnare ai bambini più autonomia affinché in futuro
sorio scolastico (Figura 42). La popolazione appro-
possano recarsi a scuola da soli.
verà i controlli della velocità se i media locali (specialmente stampa e radio) spiegano il perché di que-
3.
Pattugliatori scolastici
Per i bambini è particolarmente difficile attraversare
ste misure.
5.
Controllo dei divieti di sosta
una strada. In questo caso gli adulti e gli scolari più
grandi possono dare una mano: ben 7500 pattuglia-
È necessario controllare i divieti di sosta se dei veicoli
tori forniscono quotidianamente un servizio pre-
chiudono le visuali e se non sono a disposizione mi-
zioso per rendere i percorsi casa-scuola più sicuri. Il
sure costruttive (dissuasori, restringimenti, isole) per
evitare le soste vietate.
Figura 41
Pattugliatori scolastici
54
Misure organizzative
Figura 42
Apparecchio per controllare la velocità
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
VIII. Allegato
1.
Lettera accompagnatoria per il questionario «Sicurezza del vostro bambino sul
percorso casa-scuola»
Scuola elementare di Bellinzona
6500 Bellinzona
Ai genitori dei bambini
della scuola elementare di Bellinzona
31.08.2015
Sicurezza del vostro bambino sul percorso casa-scuola
Cari genitori,
i bambini sono esposti ai pericoli della circolazione stradale. Cosa potete fare? Particolarmente utili sono p. es. i nostri piani percorso casa-scuola che indicano al vostro bambino il
traggitto più sicuro.
Anche negli anni precedenti per i genitori dei bambini della prima elementare abbiamo
realizzato e distribuito loro dei piani simili. Per questo motivo il consiglio scolastico intende
aggiornare i piani.
Solo voi e vostro figlio conoscete veramente bene il percorso casa-scuola. Per questo motivo abbiamo bisogno del vostro prezioso aiuto: fateci notare i pericoli che vostro figlio
deve affrontare quotidianamente.
Pertanto vi preghiamo di darci una mano: in allegato avete ricevuto un questionario con
piantina che vi preghiamo di compilare insieme a vostro figlio. In base alle vostre informazioni potremo poi realizzare un piano percorso casa-scuola aggiornato.
Fate per piacere portare a vostro figlio il questionario a scuola, dove lo dovrà consegnare
all'insegnante. Quando sarà pronto il nuovo piano percorso casa-scuola, i genitori ne riceveranno una copia.
Cordiali saluti
Scuola elementare di Bellinzona
Anna Prudenza, Direttrice
Questionario da compilare con piantina
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Allegato
55
2.
Esempio per il questionario «Il percorso casa-scuola del mio bambino»
Modello fotocopiabile per i genitori
Il percorso casa-scuola del mio bambino
Vi preghiamo di rispondere alle domande insieme al vostro bambino.
Normalmente il bambino come si reca a scuola? Indicare con una crocetta ciò che corrisponde per favore.
☐ A piedi
☐ Con lo scuolabus
☐ In bici
☐ Con i mezzi pubblici (bus, tram, treno)
☐ In auto
Insieme al bambino segnate il percorso casa-scuola nella piantina allegata per favore.
Indicate tutti i percorsi se il vostro bambino ne usa più di uno. Si deve vedere chiaramente
• su quale lato della strada cammina il bambino,
• a quali incorci e sbocchi cambia il lato della strada,
• in quali altri punti attraversa ancora la strda.
Incollare qui la piantina copiata.
Quali pericoli ci sono su questo percorso casa-scuola?
Riportate i deficit di sicurezza rilevati nei rispettivi punti della piantina, indicando anche il numero che corrisponde (vedi in basso).
È difficile ATTRAVERSARE
1. perché il traffico è troppo intenso
4.
2. perché la strada è troppo larga
3.
perché bisogna stare attenti alle auto
che svoltano
6. da siepi, alberi ecc.
7. dalla curva o dal dosso
perché i veicoli sono troppo veloci
La visuale viene chiusa
5. da auto parcheggiate
Ulteriori problemi (se necessario spiegare brevemente):
9. corsia ciclabile
8. marciapiede
10. altro
Grazie per il prezioso contributo!
56
Allegato
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
3.
Esempio di lettera accompagnatoria per il piano percorso casa-scuola
Scuola elementare di Bellinzona
6500 Bellinzona
Ai genitori dei bambini
della scuola elementare di Bellinzona
Aprile 2016
Cari genitori,
ben presto per il vostro bambino inizia una nuova fase nella vita. Oltre a poter vivere tante
emozioni nuove, dovrà purtroppo affrontare anche i pericoli della circolazione stradale.
Né voi né noi possiamo eliminare tali rischi, ma insieme possiamo rendere più sicuro il percorso casa-scuola. Per sostenervi, l'upi vi propone sulla piantina allegata un percorso casascuola con la maggior sicurezza possibile. Le proposte sono state selezionate in base alle
seguenti regole:

il vostro bambino dovrebbe dover attraversare la strada il meno possibile;

se è inevitabile dover attraversare una strada, allora possibilmente agli incroci e agli
sbocchi. In questi punti gli automobilisti riducono spesso la velocità e normalmente ci
sono punti di attraversamento con misure di sicurezza;

il vostro bambino dovrebe possibilmente usare il lato della strada sicuro.
Un tale percorso non è sempre il più breve, ma il più sicuro. Nella piantina il percorso casascuola è indicato con le frecce. Se nel luogo dove vivete non si forniscono raccomandazioni
per un percorso sicuro, allora la vostra zona dispone di un elevato livello di sicurezza stradale.
Può essere che per il vostro bambino il percorso casa-scuola consigliato inizi in un altro punto.
Forse avreste scelto esattamente questo percorso casa-scuola anche senza le nostre raccomandazioni, in tal caso per noi sarebbe una grande soddisfazione. Per voi questa piantina è
obsoleta.
Ricordate di esercitare più volte il percorso casa-scuola con il vostro bambino. Fategli notare
i pericoli importanti (vedi allegato). Alcune settimane dopo la riapertura delle scuole controllate se il bambino usa veramente questo percorso casa-scuola.
Tenete conto anche dei seguenti punti: con il vostro comportamento – che lo vogliate o no –
influenzate molto il bambino. Dunque non attraversate spensieratamente la strada. Usate gli
attraversamenti sicuri e non attraversate con il rosso. Attenetevi alle regole della strada anche
quando siete al volante di un veicolo. Prima o poi, il vostro bambino (p. es. in bici) prenderà
esempio dal vostro comportamento.
Grazie per la preziosa collaborazione!
Anna Prudenza, Preside
Piano percorso casa-scuola con spiegazioni per il vostro bambino
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Allegato
57
4.
Abbreviazioni e termini
Tabella 7
Abbreviazioni e termini
Abbreviazione o
termine
TGM
Definizione
Traffico giornaliero medio = numero di veicoli transitanti in una determinata sezione stradale rilevato sull'arco di un anno e diviso per 365.
MSV
Mezzi simili a veicoli.
Carreggiata
Parte della strada destinata al transito dei veicoli.
Corsia
Ognuna delle sezioni delimitate da strisce tracciate sul terreno in cui è divisa in senso longitudinale la carreggiata di una strada.
TL
Traffico lento = ciclisti, pedoni e utenti di mezzi simili ai veicoli.
TVLR
Traffico dei veicoli leggeri a due ruote.
Traffico misto
Gli utenti della strada con i loro mezzi di locomozione si dividono la stessa area di circolazione con gli utenti della strada con altri
mezzi di locomozione. P.es. i ciclisti circolano sulla corsia per il TMI.
TMI
Traffico motorizzato individuale.
Auto
Automobile.
Strade a funzione di
servizio
Sulle strade a funzione di servizio predominano le esigenze degli abitanti di un luogo. Queste strade hanno dunque principalmente una funzione di infrastrutturazione e di soggiorno. Normalmente si trovano nelle zone residenziali.
Spazio stradale
Lo spazio stradale comprende tutte le superfici assegnate al traffico veicolare e pedonale, comprese le superfici confinanti su
ambo i lati ai margini della carreggiata. Lo spazio stradale corrisponde generalmente allo spazio tra le facciate degli edifici o
della scarpata.
LCStr
Legge sulla circolazione stradale del 19 dicembre 1958, RS 741.01.
OSStr
Ordinanza sulla segnaletica stradale del 5 settembre 1979 SR 741.21.
Carreggiate separate
Gli utenti della strada usano un’area di circolazione destinata con soluzioni costruttive o con il tracciamento di segnali orizzontali
al relativo mezzo di locomozione. P.es. corsia ciclabile demarcata accanto alla striscia per il TMI.
V85
È la velocità rispettata dall'85% dei conducenti rilevati in una determinata sezione stradale.
Strade a funzione di
traffico (all'interno
delle località)
Le strade a funzione di traffico hanno due funzioni principali: 1) devono essere una via di transito efficiente per il traffico su ruote
e 2) queste strade attribuiscono un'identità a un luogo e devono offrire grande sicurezza e qualità di fruizione al traffico lento.
ONC
Ordinanza sulle norme della circolazione stradale del 13 novembre 1962, RS 741.11.
58
Allegato
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Fonti
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Bibliografia
Documentazione tecnica dell'upi 2.262
Documentazione tecnica dell'upi
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Le pubblicazioni possono anche essere scaricate in formato PDF. Alcune documentazioni esistono solo in
tedesco con un riassunto in francese e italiano.
Circolazione stradale Aree di circolazione condivisa – Invitanti e sicure
n.
2.083
Sport
Sichere Bewegungsförderung bei Kindern – Leitfaden für Kindergärten, (Tages-)
Schulen, Kindertagesstätten, Spielgruppen und Horte (solo in tedesco)
n.
2.082
Snowparks – Guide pour la planification, la construction et l‘exploitation (in tedesco e francese)
n.
2.081
Sentiers raquettes balisés – Guide pour l’aménagement, la signalisation, l’entretien et l’exploitation (in tedesco e francese)
n.
2.059
Installations pour VTT – Guide pour la planification (in tedesco e francese)
n.
2.040
Palestre – Raccomandazioni per la progettazione, la costruzione e l'esercizio
n.
2.020
Prévention des chutes dans les établissments médico-sociaux – Guide pratique
comportant un outil d'analyse et des informations spécialisées (in tedesco e
francese)
n.
2.120
Prévention des chutes: exercises d'entraînement – Manuel d'entraînement de la n.
force et de l'équilibre pour prévenir les chutes des personnes agées (in tedesco e
francese)
2.104
Misure architettoniche per la prevenzione delle cadute nelle istituzioni di assin.
stenza agli anziani e di cura – Manuale per pianificatori, imprenditori della costruzione di abitazioni di pubblica utilità e rappresentanti del committente nonché per
i responsabili della sicurezza e della cura di istituzioni di assistenza agli anziani e di
cura stazionarie
2.103
Sicurezza nell'edilizia abitativa – Aspetti giuridici selezionati sulle misure architet- n.
toniche per prevenire le cadute nell'edilizia abitativa
2.034
Lista dei requisiti: pavimenti e rivestimenti – Manuale: «Requisiti per la resistenza n.
allo scivolamento in locali pubblici e privati con pericolo di scivolamento»
2.032
Pavimenti – Consigli per pianificazione, costruzione e manutenzione di pavimenti n.
sicuri
2.027
Acque artificiali e minori – Consigli per la sicurezza
n.
2.026
Oasi ricreative – Consigli per la pianificazione e l'arredo di oasi ricreative sicure e n.
invitanti
2.025
Impianti balneari – Raccomandazioni per la progettazione, la costruzione e l'eser- n.
cizio
2.019
Casa e tempo libero
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Documentazione tecnica dell'upi
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