documento del consiglio di classe
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I.I.S. " T. SARROCCHI" SIENA INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO CLASSE 5ª C.A.T. - sez. A Anno Scolastico 2014 – 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 – 2° Comma – D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323) Insegnanti componenti del Consiglio di Classe Discipline Insegnanti LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Marco Bianciardi STORIA Marco Bianciardi LINGUA INGLESE Melania Scarpino MATEMATICA Franca Collodi TOPOGRAFIA GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA E ESTIMO Maurizio Tanfoni Moreno Giardini Nadia Riguccini PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Giovanni Tridico GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Giovanni Tridico SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Riccardo Bani RELIGIONE Valentina Bartolini Leonardo Capitani Leonardo Capitani I.T.I.S. " T. SARROCCHI " SIENA INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5ª C.A.T. – sez. A Anno Scolastico 2014 – 2015 Variazione degli insegnanti nel Consiglio di Classe durante il corso del triennio Discipline curricolari Anni di corso 3ª Classi 4ª 5ª LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA COMPLEMENTI DI MATEMATICA 3 BIANCIARDI BIANCIARDI BIANCIARDI 3 3 3 BIANCIARDI FRATI COLLODI BIANCIARDI FRATI COLLODI BIANCIARDI SCARPINO COLLODI 2 COLLODI COLLODI TOPOGRAFIA 3 TANFONI DI ROSARIO TANFONI CAPITANI TANFONI GIARDINI 3 RICCI RICCI RIGUCCINI TRIDICO CAPITANI TOSATO DI ROSARIO TRIDICO CAPITANI LAUTIERI DI ROSARIO TRIDICO CAPITANI TRIDICO CAPITANI 3 BANI BANI BANI 3 MASOTTI MASOTTI BARTOLINI GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA E ESTIMO PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE 3 3 Premessa Il Consiglio di Classe, nel rispetto delle indicazioni dell’Art. 5 comma 2 del Regolamento (D.P.R. 23.07.98, n. 323), relativo agli Esami di Stato conclusivi del corso di studi, ha redatto il seguente documento che mostra "i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, e i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti". Presentazione della classe Nel primo anno del triennio la classe è costituita inizialmente da 19 alunni, di cui 1 ripetente la classe (13 maschi e 6 femmine); ad essi si aggiungono poco dopo altri due alunni mentre un'altra si trasferisce in altro istituto, portando così il numero totale a 20 (15 maschi e 5 femmine). La classe ha mostrato una motivazione non omogenea, con interesse ed attitudini variabili e livelli di profitto diversificati a seconda della partecipazione e dell'impegno dei singoli alunni; a conclusione dell'anno scolastico si è comunque avuta una sola non promozione, mentre 15 alunni sono stati promossi (11 con pieno merito e 4 con lievi aiuti) e altri 4 hanno avuto il giudizio sospeso e sono stati successivamente promossi nella verifica di settembre. Nel secondo anno del triennio ai 19 alunni provenienti dalla classe terza si sono uniti 4 studenti ripetente la classe quarta, dando così origine ad una classe di 23 alunni (17 maschi e 6 femmine) che è stata caratterizzata da un andamento didattico incerto e dalla presenza di alcune criticità; la classe ha comunque mostrato sufficienti impegno e partecipazione, pur senza evidenziare la presenza di elementi dotati di spiccati interessi e attitudini. Alcuni alunni hanno però continuato a mostrare importanti limiti nella formazione di base e nell'impegno, non riuscendo a raggiungere una preparazione sufficiente a consentire loro un agevole proseguimento degli studi. Alla fine 4 alunni non hanno conseguito la promozione e 8 hanno avuto il giudizio sospeso, risultando poi tutti promossi nella verifica di settembre; gli altri 11 sono stati promossi (5 con pieno merito e 6 con lievi aiuti). Durante il corrente anno scolastico il numero iniziale di 19 alunni si è ridotto di una unità a causa del ritiro, per motivi personali, di un alunno. Si è così formata una classe di 18 alunni (13 maschi e 5 femmine) che giunge al termine dell'anno scolastico per affrontare l'Esame di Stato; di essi 14 appartengono al gruppo che ha iniziato la terza classe ed è giunto alla conclusione senza insuccessi. Dal punto di vista delle abilità, dell'impegno e del profitto la classe presenta un livello complessivamente sufficiente, seppure con alcune situazioni piuttosto incerte. Alcuni alunni hanno evidenziato discrete doti, ma, per il loro alterno e non sempre proficuo impegno, non hanno raggiunto risultati adeguati alle loro potenzialità; un altro gruppo, attitudinalmente meno dotato e poco incline all'impegno ed alla partecipazione costruttiva all'attività didattica, si è mantenuto su livelli più modesti, raggiungendo un livello di preparazione complessivo incerto in varie discipline. Problemi più importanti si sono poi evidenziati per alcuni studenti che, a causa di un impegno ridotto e discontinuo, di lacune nella formazione di base e, talvolta, di limiti linguistici e lessicali, presentano carenze tali da rendere non sufficiente la loro preparazione. Dal punto di vista del profitto si può ritenere che la classe abbia raggiunto un livello medio di stretta sufficienza, con pochi casi migliori che comunque stentano ad emergere; gli alunni perciò, pur nelle inevitabili differenze individuali per rendimento e qualità di acquisizioni, si presentano agli Esami di Stato con un bagaglio di conoscenze talvolta incerto e con una preparazione complessiva strettamente sufficiente all'espletamento dei futuri impegni professionali o al proseguimento degli studi a livello universitario. Attività extra-curricolari Sono state scelte attività inerenti alle specificità dell’indirizzo. La classe intera ha aderito ai seguenti progetti o attività extra-curricolari: - Progetto "Quotidiano in classe"; - Progetto "Donne e Resistenza"; - Incontri in Istituto con aziende e professionisti del settore edilizio (Studio di Geologia e Geofisica, Unical, Weber-Saint Gobain, Isover); - Stage formativo presso enti o aziende esterne; - Partecipazione agli "Open day" delle Università della Toscana; - Gita di istruzione a Budapest. Area di progetto Anche quest’anno, come negli scorsi scolastici, è stata attivata l'area di progetto con l'obiettivo di elaborare progetti architettonici individuali su temi convenuti tra gli alunni e gli insegnanti coinvolti. Lo sviluppo del progetto è stato seguito regolarmente dai docenti per verificare l'adeguatezza delle scelte progettuali intraprese e la loro congruenza con gli strumenti urbanistici comunali. Gli studenti hanno partecipato con un certo interesse allo svolgimento del progetto ma, pur evidenziando apprezzabili competenze nell’uso degli strumenti informatici per il disegno, il loro impegno si è rivelato non sempre regolare e proficuo per il proseguimento ottimale dell'attività; il risultato del lavoro svolto, seppure con i limiti dovuti alla limitata esperienza degli alunni e a qualche carenza nelle conoscenze tecnico-costruttive, può comunque essere giudicato complessivamente positivo. Obiettivi comuni Il Consiglio di classe ha stabilito i seguenti obiettivi comuni per tutte le discipline, ponendo in rilievo obiettivi trasversali quali l'acquisizione e l'uso di un linguaggio appropriato e la corretta esposizione dei problemi fondamentali come propedeutici per gli approfondimenti odierni e futuri, ed in particolare: − Consolidamento delle capacità comunicative, orali e scritte; − Padronanza degli argomenti cardine di ciascuna disciplina e sufficiente conoscenza dei restanti; − Acquisizione di una certa autonomia nell'utilizzo degli strumenti tecnici e progettuali; − Consolidamento delle capacità espressive adeguate ai singoli contesti; − Capacità nell'istituire, per quanto possibile, collegamenti tra gli argomenti delle varie discipline. Obiettivo comune ricercato dai docenti è stato anche quello di portare l’intera classe ad un’omogenea e sufficiente preparazione di base nelle varie discipline senza niente togliere alle opportunità di approfondimento personale delle materie da parte dei più interessati. Dal punto di vista educativo, si è cercato di abituare i ragazzi ad un atteggiamento disciplinato e di rispetto reciproco come strumento idoneo e necessario per ottenere risultati positivi dal lavoro di gruppo, inteso non solo come classe, ma esteso anche a qualsiasi attività che comportasse relazioni interpersonali. Obiettivi specifici distinti per area a) Area letteraria, storica e giuridica I docenti dell'area letteraria, storico e giuridica hanno ritenuto opportuno fissare i seguenti obiettivi comuni, ai fini della formazione degli studenti: − Acquisire un uso corretto del linguaggio in senso lato e specifico; − Sviluppare un senso di appartenenza ad una realtà sociale con i relativi diritti e doveri da rispettare e da far rispettare. b) Area tecnica Al fine di ottenere una preparazione omogenea, completa e professionalizzante i docenti dell'area tecnica hanno stabilito la definizione dei seguenti obiettivi di base da raggiungere: − Acquisire un uso corretto del linguaggio tecnico; − Conoscere e saper usare gli strumenti tecnici; − Acquisire concetti basilari della progettazione; − Affinare la sensibilizzazione delle problematiche progettuali; − Sviluppare le capacità di utilizzo di sistemi informatici. Obiettivi trasversali In sede di elaborazione della programmazione, il Consiglio di Classe si proponeva i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline: − Capacità di collaborare e interagire con gli altri. − Capacità di impostare la soluzione di un problema. − Acquisizione di un lessico specifico. − Capacità progettuale e di avere una visione complessiva dei problemi. − Autonomia di giudizio e capacità critiche. − Capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto. Non è facile stabilire fino a che punto la classe abbia raggiunto questi obiettivi: ogni alunno ha compiuto un percorso diverso e diversi sono stati i livelli di apprendimento. In generale, possiamo affermare che la classe ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi di carattere socio affettivo e quelli legati alla capacità di "vedere" il problema e cercare di impostare la soluzione; non sempre pienamente soddisfacenti sono i risultati raggiunti per quello che riguarda la capacità espressive, l’autonomia di giudizio e le capacità critiche. Criteri e strumenti di misurazione e valutazione (interrogazioni; prove scritte; questionari; test ed altre tipologie di prove utilizzate) In generale, sono stati adottati come strumenti di valutazione: colloqui individuali, prove scritte; per decisione del Consiglio di classe prove strutturate a risposta aperta e chiusa. Agli alunni sono stati, inoltre, proposti esempi di prove strutturate e semistrutturate, quesiti con risposta singola e quesiti a risposta aperta e multipla (III prova); queste hanno permesso di evidenziare, contemporaneamente, sia la capacità di rielaborazione personale che la conoscenza dei contenuti essenziali delle materie. Nell’attribuzione dei giudizi di merito sono stati valutati non solo il profitto, ma anche il comportamento sotto il profilo della motivazione, della frequenza, della partecipazione al dialogo educativo, dei rapporti interpersonali, della puntualità. Criteri di valutazione (con riferimento a quelli approvati dal Collegio dei docenti, dai Consigli di classe, dalle riunioni per materie affini) Nella valutazione dei colloqui si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, del metodo di studio, della chiarezza espositiva, delle capacità di argomentazione ed applicazione e dei progressi conseguiti. Nella valutazione delle abilità di scrittura sono stati seguiti i criteri previsti nella griglia di correzione dei temi, quali: pertinenza, informazione, consequenzialità logica, organicità, correttezza morfo-sintattica, proprietà di espressione. Nelle materie tecniche, nella valutazione degli elaborati si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, correttezza formale dell’elaborato, della puntualità nella consegna, dell’impegno profuso e dell’organizzazione del lavoro. Ogni insegnante, nella sua autonomia, ha definito i criteri di valutazione riguardante la sua disciplina. Il Consiglio di Classe, nell’intento di rendere omogeneo e confrontabile il lavoro dei singoli insegnanti, ha concordato la seguente griglia di valutazione: GIUDIZIO NULLO ( 1 – 2/10) Totale mancanza di elementi valutabili nella prova. GIUDIZIO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 3/10) Mancano le conoscenze minime di base e non è stato raggiunto neppure un livello di informazione frammentaria riguardo agli argomenti trattati; non risulta acquisito un metodo di studio; non è in grado di passare alla fase applicativa; non sa effettuare analisi; si esprime con un linguaggio confuso, con frequenti e gravi errori; impegno e partecipazione assolutamente carenti; presenta incertezze nell’uso degli strumenti. GIUDIZIO INSUFFICIENTE ( 4/10) Conoscenze frammentarie e superficiali,; errori nell’esecuzione di compiti e nell’applicazione delle conoscenze; limitate le capacità di analisi e sintesi; si esprime in forma impropria e spesso scorretta; saltuario l’impegno nello studio, scarsa la partecipazione; usa gli strumenti con difficoltà. GIUDIZIO MEDIOCRE ( 5/10) Conoscenza parziale e non approfondita dei contenuti; inesattezze nella comprensione ed errori non gravi nell’applicazione; incertezze nel condurre l’analisi e nel compiere la sintesi; improprietà nell’uso della lingua; discontinui l’impegno e la partecipazione; incertezza nell’uso degli strumenti. GIUDIZIO SUFFICIENTE ( 6/10) Conoscenza adeguata ma non approfondita dei contenuti essenziali in relazione a tutti gli argomenti trattati; competenza di base delle discipline; adeguate capacità di analisi e di sintesi; uso di linguaggio chiaro; impegno normale ; uso corretto degli strumenti. GIUDIZIO DISCRETO ( 7/10) Conoscenza omogenea e completa degli argomenti fondamentali; adeguata applicazione dei contenuti e dei metodi; autonomia nelle operazioni di analisi e di sintesi; espressione chiara; partecipazione ed impegno costanti. GIUDIZIO BUONO ( 8/10) Conoscenze approfondite ed organiche; applicazione corretta ed ordinata; capacità di analisi e di collegamenti a livello interdisciplinare; proprietà di linguaggio; impegno costante e serio; autonomia nell’uso di strumenti. GIUDIZIO OTTIMO ( 9 – 10/10) Conoscenza ampia e sicura dei contenuti; rielaborazione degli argomenti; applicazioni con apporti originali; capacità di sintesi e di giudizi critici; approfondimenti personali; efficacia espressiva; partecipazione costruttiva; autonomia nell’uso di strumenti. Curriculum di preparazione alla seconda prova scritta Gli studenti, durante il periodo di specializzazione, hanno svolto tutte le esercitazioni in laboratorio attrezzato, mediante l’utilizzo del programma software AUTOCAD 2006. Tale scelta, da parte del Consiglio di classe, è motivata da considerazioni di carattere pratico: una volta nel mondo del lavoro infatti (presso Enti pubblici, studi tecnici o presso aziende che operano nel settore) avranno la necessità di conoscere ed applicare esclusivamente le regole del disegno assistito dal computer, in quanto il disegno a mano è stato completamente superato. Avendo effettuato, quindi, fin dalla classe terza, il disegno con AUTOCAD, gli alunni sono più preparati e pronti alle richieste del mercato del lavoro. D’altronde, anche gli studenti hanno ben chiaro questo concetto, avendo essi stessi scelto di poter svolgere la seconda prova scritta d’esame al PC. Anche la valutazione degli elaborati in formato digitale risulta facilitata in quanto non soggetta a interpretazione (dimensioni, quote etc.). Curriculum di preparazione alla terza prova scritta Si sono privilegiate le prove a risposta singola e multipla per le quali gli alunni hanno evidenziato, anche alla luce dei risultati conseguiti, particolare predisposizione. Durante il 2° periodo dell'anno scolastico sono state attivate due prove con quesiti a risposta multipla e aperta. Le materie oggetto delle prove sono state le seguenti: 1) 2) 3) 4) 5) 6) Inglese Estimo Gestione cantiere Matematica Topografia Storia Il testo di ogni prova a risposta multipla è stato di tipo multidisciplinare ed articolato con 4 discipline; ogni docente ha formulato più quesiti richiedendo una sola risposta esatta. Nel complesso sono state somministrate 30 domande (10 a risposta aperta e 20 a risposta multipla) in ogni simulazione. Il tempo complessivo assegnato per ogni prova è stato di 1,5 ore, i risultati non si sono discostati dalle valutazioni delle medie assegnate agli studenti nel corso dell’anno scolastico. I testi delle prove svolte sono allegate alle presente relazione. Attività extra scolastiche di formazione professionale Le attività extra scolastiche svolte durante il triennio hanno riguardato visite di istruzione aventi finalità comuni al corso di studi, collegate con le discipline professionali. Le principali effettuate nel corso del triennio sono state: 1) durante la terza classe: - Partecipazione alle attività di socializzazione tipiche della specializzazione (festa del Calcinaccio); - Progetto “Quotidiano in classe”; - Visita presso la stabilimento della ditta Unibloc, produttrice di elementi in calcestruzzo vibro-compresso; - Visita presso la stabilimento della ditta Unical, produttrice di calcestruzzo preconfezionato; - Partecipazione al gruppo sportivo; - Viaggio di istruzione in Sardegna. 2) durante la quarta classe : - Partecipazione alle attività di socializzazione tipiche della specializzazione (Festa del Calcinaccio); - Seminario su "Moderne tecnologie geomatiche applicate al territorio"; - Partecipazione a spettacoli cinematografici e teatrali (anche in lingua inglese); - Partecipazione al gruppo sportivo; - Partecipazione alle olimpiadi della matematica; - Viaggio di istruzione a Praga. 3) durante la quinta classe : - Partecipazione alle attività di socializzazione tipiche della specializzazione (Festa del Calcinaccio); - Progetto “Quotidiano in classe”; - Progetto "Donne e Resistenza"; - Incontro tecnico con le ditte Unical, Weber – Saint Gobain e Isover; - Seminari con Studio di Geologia e Geofisica sugli aspetti sismici, geologici e geotecnici dei terreni di fondazione; - Attività di orientamento universitario; Partecipazione al progetto “Leonardo” (tirocini formativi all’estero); Stage scuola / lavoro di due settimane; Partecipazione al gruppo sportivo. Viaggio di istruzione a Budapest. VALUTAZIONE DELLE PROVE D'ESAME Di seguito si inseriscono proposte di griglia per la valutazione delle prove d'esame. PROPOSTA DI GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA 5ª A C.A.T. Alunno _________________________________________ Commento al testo Storico Ordine generale Indicatori • • • • • • • • • Padronanza della lingua Correttezza grammaticale e sintattica Aderenza alla tipologia e alla traccia Quantità degli argomenti espressi Qualità degli argomenti espressi Coerenza Argomentazione Organicità Capacità espressive logico/linguistiche e critiche Classe 5ª s s s s livello modesto a a a a Artistico/letterario Socio/economico Storico/politico Tecnico/scientifico punteggi 1 sufficiente 2 notevole 3 scarso 0 modesto 1 sufficiente 2 notevole 3 scarso 0 modesto 1 sufficiente 2 notevole 3 modesto 2 mediocre 3 sufficiente 4 discreto 5 notevole 6 max 3 3 3 6 Sufficienza 10 punti su un totale di 15 punti Totale assegnato ________________ PROPOSTA DI GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA INDICATORI DESCRITTORI − nulla − parziale − sufficiente − completa − nulla − sufficiente − adeguata − nulla − parziale − sufficiente − adeguata − nulla − marginale − parziale − sufficiente − adeguata − nulla − modesta − sufficiente − adeguata Comprensione ed interpretazione della traccia, rispetto dei vincoli Conoscenza dei fondamenti teorici e delle metodologie operative Correttezza delle scelte progettuali Completezza delle richieste della traccia e correttezza di procedimenti e calcoli Qualità ed accuratezza della elaborazione complessiva (rispetto delle unità di misura, delle convenzioni, rappresentazione grafica ecc.) PUNTEGGIO → → → → → → → → 0 1 2 3 0 1 2 0 1 2 3 → → → → → 0 1 2 3 4 ............... → → → → 0 1 2 3 ............... → → → ............... ............... ............... minimo 1 massimo 15 TOTALE Punteggio attribuito alla prova: ................... PROPOSTA DI GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA per la tipologia mista: quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta multipla: − ad ogni risposta esatta vengono attribuiti 1,5 punti. Quesiti a risposta aperta: − ad ogni risposta nulla o errata − ad ogni risposta parziale − ad ogni risposta non completa − ad ogni risposta completa − 0 punti. 1 punto. 2 punti. 3 punti. la valutazione della prova, in base al punteggio complessivo ottenuto, si ricava dalla seguente tabella: PUNTEGGIO VOTO 0 ÷ 3.5 4 ÷ 7 7.5 ÷ 10.5 11 ÷ 14 14.5 ÷ 17.5 18 ÷ 21 21.5 ÷ 24.5 25 ÷ 28 28.5 ÷ 31.5 32 ÷ 35 35.5 ÷ 40 40.5 ÷ 45 45.5 ÷ 50 50.5 ÷ 55 55.5 ÷ 60 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 da 0 da 6 da 13 da 20 da 23 da 26 da 29 a 5 a 12 a 19 a 22 a 25 a 28 a 30 Conoscenza degli argomenti 50% Capacità di effettuare collegamenti 25% Correttezza e fluidità espositiva 15% Capacità critiche e creative 10% PUNTEGGIO TOTALE Siena, 15 maggio 2015 Allegati: - relazioni sulle singole discipline - testi delle simulazioni di terza prova effettuate Punti Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Peso Insufficiente INDICATORI Gravemente insufficiente PROPOSTA DI GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO I componenti del Consiglio di classe Marco Bianciardi ITALIANO STORIA .................................................... Melania Scarpino INGLESE .................................................... Franca Collodi MATEMATICA .................................................... Maurizio Tanfoni TOPOGRAFIA Moreno Giardini TOPOGRAFIA Nadia Riguccini ESTIMO Giovanni Tridico PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI GESTIONE DEL CANTIERE Leonardo Capitani PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI GESTIONE DEL CANTIERE Riccardo Bani SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Valentina Bartolini RELIGIONE .................................................... .................................................... .................................................... .................................................... .................................................... .................................................... .................................................... Documento del 15 Maggio. Anno scolastico 2014-15. Classe V CAT sez. A ITALIANO Docente: Marco Bianciardi Presentazione della classe. Per quanto riguarda Italiano, ho seguito l'attuale classe V Cat. A nel corso dell’intero triennio. Fin dall’inizio del nostro percorso, ho potuto notare nella classe una netta divisione tra un gruppo piuttosto consistente di studenti partecipi e motivati ed un altro composto invece da ragazzi passivi, disinteressati, scarsamente in grado di seguire la programmazione svolta e di rispettare le normali scadenze scolastiche. Non possedendo però il carisma necessario ad affermarsi ed a condizionare rendimento e formazione degli altri, questo secondo gruppo - che nel corso del triennio è stato in ogni caso ridotto nel numero - ha finito per isolarsi e ritardare in modo volontario l’acquisizione delle proprie conoscenze ed il potenziamento delle proprie competenze. Si può affermare che questa marcata distinzione abbia caratterizzato il gruppo-classe anche nella classe quinta, seppure in forma più attenuata. Per quanto riguarda le principali abilità linguistiche, si può affermare che alcuni studenti abbiano raggiunto un buon livello espositivo sia nello scritto che nell’orale, sviluppando inoltre una non comune capacità d’ascolto e di elaborazione delle conoscenze che potrebbe permettere loro di affrontare con efficacia anche un percorso universitario. Abbiamo lavorato, fin dalla terza, sui generi di scrittura dell’esame di stato, con particolare riferimento al saggio breve. Ho incentivato il lavoro di letto-scrittura che il saggio breve prevede, riservando molte ore allo svolgimento della prova e permettendo così ai ragazzi di potenziare le loro competenze di lettura e di analisi su testi scritti in un italiano di media-alta complessità. Parallelamente abbiamo portato avanti un percorso di storia della letteratura (dalle origini ai nostri giorni, come prevedono le Linee-Guida per gli Istituti tecnici), che ha avuto il principale scopo di far avvicinare i ragazzi agli autori del canone letterario italiano, potenziando le loro abilità critiche e di lettura. Non tutti, come già detto in precedenza, hanno fruito allo stesso modo di questo lavoro. E mentre alcuni hanno evidenziato, al termine del percorso, un apprezzabile livello di crescita, altri hanno mantenuto un atteggiamento ostinatamente estraneo a quanto si sviluppava all’interno della classe. Vi è poi il caso di uno studente affetto da DSA, che associa a questo suo disturbo degli apprendimenti una scarsa motivazione allo studio non totalmente deducibile dal suo quadro cognitivo. Per lui sono state sempre messe in pratica –così come lo saranno all’esame – le indicazioni contenute nelle circolari e nella legge sulla dislessia, anche se il ragazzo non ha saputo giovarsene per elaborare, con maggiore serenità, un autonomo percorso formativo. Non hanno, infine, favorito lo sviluppo della programmazione le frequenti interruzioni – con conseguente perdita di ore curricolari – che hanno interessato l'attività didattica nei mesi di Febbraio e di Aprile; interruzioni dovute allo stage, alle attività di orientamento in uscita, al periodo delle gite, alle vacanze pasquali, ai ponti primaverili. Questi sono gli obiettivi che mi sono posto nel corso dell'anno scolastico. Asse delle Conoscenze: a)Apprendere, almeno nelle sue linee essenziali, la storia della letteratura italiana dall'Italia postunitaria al secondo dopoguerra b) Potenziare la capacità di contestualizzare sul piano storico eventi e personaggi letterari. c) Saper analizzare le continuità e le fratture tra periodi storico-letterari diversi. d) Riflettere sulle diverse metodologie che presiedono alla formazione del sapere critico e letterario e) Riflettere sulle diverse tipologie di testi (prosa, poesia) Asse delle Abilità: a) Potenziare la propria capacità di ascoltare b) Potenziare la propria capacità di parlare c) Potenziare la propria capacità di scrivere d) Potenziare la propria capacità di leggere Si cercherà di potenziare le quattro abilità linguistiche essenziali attraverso la fruizione di testi e documenti storici Asse delle Competenze: a) Potenziare gli strumenti dell'analisi delle diverse tipologie testuali per favorire una loro applicazione autonoma a casi concreti, anche non affrontati in classe b) Potenziare la conoscenza di determinati contenuti storici-letterari in modo da favorire delle interpretazioni autonome dei testi e dei periodi presi in considerazione c) Potenziare la capacità di esporre le relazioni temporali e di causa-effetto che stanno alla base della narrazione storico-letteraria. d) potenziare la propria capacità di affrontare e scrivere testi di vario g enere Marco Bianciardi STORIA Docente: Marco Bianciardi Presentazione della classe. In Storia, ho seguito la classe dall’inizio del triennio. Anche in questo caso, ho potuto notare una netta divisione tra una buona percentuale di studenti interessata e partecipe ed un gruppo – numericamente inferiore – passivo, svogliato, molto approssimativo nel seguire le lezioni e nel rispettare le scadenze. Mentre per i primi è ormai abbastanza agevole istituire collegamenti o comparazioni tra gli argomenti affrontati e possedere una visione unitaria e complessa degli stessi, nei secondi prevale, purtroppo, uno studio mnemonico e circoscritto degli eventi storici, un metodo di studio che tiene conto esclusivamente del successo nella verifica di turno, senza essere mosso dalla volontà di sedimentare le conoscenze ed il lessico della Storia in vista di un loro uso e di una loro applicazione a seconda delle necessità. Un metodo di studio, per intenderci, che attinge molto alla memoria di lavoro, ma non a quella a lungo termine e che rende estremamente difficoltosa la formazione di competenze linguistiche e storiche. Se dunque con questo segmento di classe è molto difficile lavorare ed interagire sulla base di conoscenze magari generali ma almeno consolidate e certe, da poter ri-applicare e ri-usare quando il contesto lo richiede, con l’altro gruppo queste conoscenze rappresentano al contrario una buona base di partenza per approfondimenti e lavori sulle fonti anche stimolanti. Vale anche per la programmazione di Storia quanto già affermato per quella di Italiano. Soprattutto nel secondo pentamestre, ed in particolare nei mesi di Febbraio ed Aprile, le frequenti interruzioni dell'attività didattica non hanno certo favorito la costanza dell'impegno ed il mantenimento di una soglia di concentrazione ed applicazione sul lavoro continua ed efficace. Non sono così riuscito a svolgere la programmazione che mi ero prefissato all'inizio dell'anno. In modo particolare, non è stata dovutamente approfondita la seconda metà del Novecento. Durante l’anno sono stati somministrati alla classe test di Storia sul modello di quelli che gli studenti dovranno affrontare nel corso della terza prova. Questi sono gli obiettivi che mi sono posto nel corso dell'anno scolastico Asse delle Conoscenze: a)Apprendere, almeno nelle sue linee essenziali, la storia dai problemi dell'Italia postunitaria alla Caduta del Muro di Berlino. b) Potenziare la capacità di contestualizzare sul piano storico eventi e personaggi storici. c) Saper analizzare le continuità e le fratture tra periodi storici diversi. d) Riflettere sulle diverse metodologie che presiedono alla formazione del sapere storiografico e) Riflettere sulle diverse tipologie di storia (politica, religiosa, culturale, sociale, economica, ecc.) Asse delle Abilità: a) Potenziare la propria capacità di ascoltare b) Potenziare la propria capacità di parlare c) Potenziare la propria capacità di scrivere d) Potenziare la propria capacità di leggere Si cercherà di potenziare le quattro abilità linguistiche essenziali attraverso la fruizione di testi e documenti storici Asse delle Competenze: a) Potenziare gli strumenti dell'analisi delle diverse caratteristiche di un fenomeno storico per favorire una loro applicazione autonoma a casi concreti, anche non affrontati in classe b) Potenziare la conoscenza di determinati contenuti storici in modo da favorire delle interpretazioni autonome dei testi e dei periodi presi in considerazione c) Potenziare la capacità di esporre le relazioni temporali e di causa-effetto che stanno alla base della narrazione storica Marco Bianciardi LINGUA E CIVILTA' INGLESE Ore previste: 3 h settimanali PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe di 18 elementi si mostra vivace ma non è stata sempre molto attenta e partecipe al dialogo didattico-educativo. Inoltre la frequenza discontinua anche per loro impegni didattici hanno inevitabilmente determinato una mancata continuità dell'impegno. Gli studenti hanno creato un clima allegro e sereno e non si manifestate tensioni tra studenti. Le competenze linguistiche riscontrate all'inizio dell'anno risultavano alquanto incerte e pertanto è stato attivato un percorso di rinforzo e recupero in itinere al fine di aiutare gli stessi a compensare le proprie lacune linguistiche legate sia all'esposizione orale che a quella scritta. La docente ha invitato il gruppo classe a redigere – secondo i propri tempi - ricerche e composizioni scritte al fine di migliorare l' abilità del writing ed in classe si è avvivato un approccio comunicativo e vivo della lingua stimolando conversazioni non solo attinenti agli argomenti di microlingua trattati ( Edilizia) ma anche su eventi quotidiani e su opinioni personali. Inoltre si è voluto assecondare i loro gusti e pertanto è stata proposta la visione di film attinenti al periodo storico sotteso ai vari stili architettonici (documentari sull'invasione dei Normanni in Inghilterra e parti di film su storie e leggende del popolo inglese (Beowulf, Re Artù, Robin Hood). Inoltre si è invitato gli studenti ad effettuare dei lavori di ricerca su costruzioni di ingegneria civile ( ponti, grattacieli, aereporti). Il livello di competenza linguistica oscilla tra A2 e il B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Obiettivi Raggiunti Obiettivi specifici di apprendimento raggiunti in media dalla classe: − hanno arricchito il lessico di lingua generale ( idioms e strutture lessicali peculiari della lingua inglese) e e quello di lingua settoriale in modo soddisfacente; − conoscono gli argomenti di microlingua ( chimica) e li hanno arricchiti con le loro conoscenze pregresse e sanno collocarli in un contesto interdisciplinare; − hanno sviluppato discreta capacità sia scritta che orale di analisi autonoma di un brano di argomento tecnico individuandone le componenti base, il messaggio, le informazioni implicite ed esplicite, le intenzioni comunicative, lo stile, i collegamenti interdisciplinari. Inoltre dimostrano una discreta capacità sia scritta che orale di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite. VERIFICHE Le prove di verifica scritte e orali sono state strutturate in base al programma svolto in classe. Sono state svolte attività sulla tipologia prevista dalla terza prova dell’esame di stato ( quattro domande strutturate e due aperte) coadiuvato dall'uso del dizionario monolingue. Per quanto riguarda la verifica delle abilità orali, il dialogo quotidiano in classe in L2 ha costituito un primo stadio di valutazione integrato dai varie presentazioni sugli argomenti di carattere specifico. I parametri di valutazione hanno tenuto conto di griglie e indicatori che, per quel che concerne le verifiche scritte, sono stati allegati alle prove stesse e per quanto riguarda la verifica orale hanno tenuto conto della fluidità di espressione, dell’uso del vocabolario, della pronuncia e dell’abilità di analisi critica di un testo. VALUTAZIONE Livello di Valutazione : sufficienza Lo studente: a)comprende l’argomento e il significato globale degli enunciati orali e scritti proposti; b)comprende domande orali e scritte e fornisce risposte appropriate e quasi sempre comprensibili, seppur con qualche lacuna lessicale e grammaticale; c) elabora testi applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2, seppur con qualche errore; d) si esprime oralmente in modo semplice con una pronuncia quasi sempre comprensibile applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2; e) conosce e usa gli elementi fondamentali del lessico (generale e inerente alla specializzazione) e della fraseologia. Livello di Valutazione : discreto/buono Lo studente: a) comprende il significato degli enunciati orali e scritti proposti; b) comprende domande orali e scritte e fornisce risposte appropriate e sempre comprensibili, seppur con occasionali lacune lessicali e grammaticali; c) elabora testi applicando in modo consapevole, si esprime oralmente in modo semplice e chiaro con una pronuncia sempre comprensibile applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2; conosce e usa un lessico più articolato e una sintassi più complessa. Livello di Valutazione: Ottimo Lo studente: a) comprende il significato degli enunciati orali e scritti proposti; b) comprende domande orali e scritte e fornisce risposte appropriate e comprensibili; c) redige, senza errori ortografici rilevanti, testi brevi e semplici applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2; d) si esprime oralmente in modo semplice e chiaro con una pronuncia sempre appropriata applicando in modo consapevole le regole morfosintattiche della L2; e) conosce e usa tutti gli elementi del lessico (generale e inerente alla specializzazione) e della fraseologia trattata. La valutazione ha inoltre tenuto conto della costanza dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell’apprendimento e l' abilità di trovare soluzione ai problemi. Verranno inoltre prese in considerazione l’osservazione diretta (partecipazione, ascolto, rapporto con i compagni, senso di responsabilità ecc.), l’originalità, la ricchezza della documentazione e il tipo di presentazione fornita dall’alunno. Importante è stata inoltre la capacità di progettare autonomamente scegliendo gli strumenti idonei. Si riconosce come soglia di accettabilità alla fine della classe quinta il livello A2 (rif.Quadro Comune Europeo di riferimento). AREA dei CONTENUTI A short History Of Architecture: British Castles an The Norman Invasion: The White Tower; The Dover Castle; Windsor Castle, A short History of Windsor Castle; Renaissance and Classicism: two masterpieces ( Hampton Court Palace and St Paul's Cathedral; Georgian Architecture and King George III, The American revolution and the Industrial Revolution; Gothic Revival and Neoclassicism and The Victorian Age The Modern Movement and The Twentieth Century (historical background). British Homes: Half Timbered Houses in the UK; Half – Timbered Houses in the USA; A Famous Tudor Town: Stratford upon Avon; Houses in Great Britain; British Homes: Wall to Wall carpeting; the Main Differences between British and American Homes. Urbanization The importance of economics in the functioning of urban systems; Urban land-use patterns;The choice of residential location; the economic life of a building; Urban Growth, Master Plan. Bio-architecture: Bio-architecture: general definitions; Eco-materials, Eco-design; Green-building, Sustainable Design; Alternative energy sources and green housing; Cohousing. Building Public Work Civil Engineering; Public Works: Bridges; Roads; Airports; Tunnels. The Building Site Professionals, Operatives; Health and Safety. Ricerche individuali su famosi ponti del passato o del presente di differenti tipologie; mega aeroporti; cattedrali e grattacieli. MATEMATICA La classe, pur essendo poco numerosa, ha richiesto, sin dai primi giorni di scuola, un notevole impegno nell’affrontare lo studio della materia. Pochi gli studenti motivati a seguire le lezioni con serietà e consapevoli del fatto che una applicazione costante avrebbe permesso una preparazione adeguata all’esame finale. Il grande lavoro svolto nel corso del triennio per dare motivazione e slancio a ogni singolo studente non ha dato i frutti sperati. La maggior parte dei ragazzi, infatti, ha mostrato di seguire con diligenza nel corso del trimestre ma, purtroppo, con un impegno saltuario e superficiale durante tutto il pentamestre.. Il livello raggiunto pertanto è inferiore rispetto alle potenzialità presenti e solo pochi studenti hanno conseguito risultati più che sufficienti. Più facile l’approccio con le prove scritte, anche in considerazione del fatto che la maggior parte del tempo è stata dedicata allo svolgimento di esercizi e problemi, per favorire il coinvolgimento degli studenti nel dialogo educativo. Notevoli difficoltà si sono invece incontrate nell’esposizione orale degli argomenti e nell’uso appropriato del linguaggio. CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI OBIETTIVI GENERALI DELLA MATERIA In considerazione degli elementi che caratterizzano la fisionomia della specializzazione si sono ritenuti prioritari i seguenti obiettivi: - Fare acquisire non solo conoscenze ma anche abilità e competenze - Consolidare le capacità logiche - Stimolare l’intuizione e la fantasia favorendo lo spirito critico - Migliorare le capacità espressive ed espositive tendendo al raggiungimento di capacità di sistematizzazione e rielaborazione - Capacità di mettere in relazione conoscenze ed informazioni CONTENUTI SVILUPPATI E OBIETTIVI RAGGIUNTI L’area dei contenuti è stata suddivisa in quattro moduli. Modulo 1: Ripasso Argomento: Le funzioni. Campo di esistenza di una funzione. Segno di una funzione. Asintoti. Modulo 2: Le derivate e lo studio di funzione Argomento: Concetto di derivata. Significato geometrico della derivata. Calcolo della derivata di una funzione. Teorema di Lagrange. Teorema di Rolle. Teorema di de l’Hospital. Funzioni crescenti e decrescenti. Punti di massimo, di minimo e di flesso. Derivate successive. Lo studio delle derivate per determinare punti di massimo, minimo, flesso. Concavità di una curva. Studio del grafico di una funzione. Modulo 3: Gli integrali indefiniti Argomento: Integrali indefiniti. L’integrale indefinito e le sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrali la cui primitiva è una funzione composta. Integrali di una funzione razionale fratta con denominatore di primo e di secondo grado (casi ∆>0 e ∆=0). Integrazione per parti e per sostituzione. Modulo 4: Gli integrali definiti Argomento: L’integrale definito e le sue proprietà. Teorema della media. Valor medio di una funzione. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo dell’integrale definito. Applicazione dell’integrale definito per il calcolo di aree e volumi. I primi due moduli sono stati trattati nel corso del primo trimestre, gli altri due durante il pentamestre. Lo svolgimento del programma è stato abbastanza lento per le difficoltà incontrate dagli studenti e per scarsa applicazione e continuità nello studio a casa di una buona parte della classe. Da sottolineare poi il fatto che, durante il pentamestre, le ore di lezione sono state spesso utilizzate per svolgere le simulazioni di seconda prova o partecipare a progetti approvati dal Consiglio di Classe. Per questi motivi, mancando di fatto continuità nell’azione didattica, non è stata rispettata a pieno, nei contenuti trattati, la programmazione presentata all’inizio dell’anno. Obiettivi raggiunti Conoscenze Mediamente tutti gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenze accettabile nello studio di funzioni e relativa rappresentazione grafica. Conoscono esaurientemente gli integrali indefiniti e definiti. Competenze Eseguono lo studio completo di funzioni e ne sanno rappresentare il grafico nel piano cartesiano. (con particolare riferimento alle funzioni razionali intere e fratte). Sanno leggere il grafico di una funzione ricavando da esso le principali caratteristiche della funzione stessa e la sua espressione analitica.. Sanno calcolare ed utilizzare sufficientemente gli integrali definiti e indefiniti di una funzione per determinare aree e volumi. Abilità La maggior parte della classe mostra ancora un metodo molto scolastico di approcciarsi alla materia, si accontenta del raggiungimento degli obiettivi minimi e trova difficoltà nel fare collegamenti e mettere in relazione conoscenze e applicazioni. Alcuni studenti, migliorando l’approccio con la materia, hanno favorito uno sviluppo positivo delle capacità di analisi e di sintesi raggiungendo quindi una adeguata capacità critica e di rielaborazione. Risultano mediamente modeste le capacità espressive ed espositive e lo sviluppo dell’originalità nelle soluzioni proposte. METODOLOGIA Gli argomenti sono stati introdotti attraverso lezioni frontali spesso seguite da discussioni sui temi trattati, sollecitando interventi da parte degli allievi in modo da coinvolgere anche i più timidi ed insicuri e, al tempo stesso, far emergere i più motivati. Ampio spazio è stato dedicato alla risoluzione di esercizi con discussione e analisi delle varie alternative possibili. Particolare attenzione è stata rivolta alla correzione dei lavori assegnati a casa. STRUMENTI DI VERIFICA Sono state svolte prove scritte per verificare la conoscenza dei contenuti specifici, la loro assimilazione, le competenze, le capacità di rielaborazione e di collegamento acquisite dagli studenti. Sono stati svolti colloqui individuali per l’accertamento dei livelli di acquisizione delle conoscenze e di maturazione delle capacità e per abituare gli studenti all’esposizione orale degli argomenti. Prove strutturate hanno permesso una verifica continua sul livello raggiunto da ogni studente. CRITERI DI VALUTAZIONE Orale: Nelle verifiche orali si è tenuto conto della conoscenza degli argomenti, del linguaggio con il quale venivano esposti, della capacità di collegamento all’interno della disciplina, della comprensione e rielaborazione dei vari concetti. La valutazione nelle verifiche orali è oscillata da 3 a 9. Scritto: Nelle verifiche scritte si è tenuto conto dell’organicità e sequenzialità nello sviluppo degli esercizi, dell’ uso corretto degli strumenti di calcolo e della precisione formale. La valutazione nelle prove scritte è oscillata da 3 a 9. 3 4 5 6 7 8 9 Totale assenza di impegno e di conoscenze Non conoscenza delle definizioni, delle regole e dei procedimenti Conoscenza frammentaria espressa con linguaggio non sempre adeguato Conoscenza ed applicazione minima dei principali argomenti della disciplina Conoscenza ed applicazione adeguata, esposizione corretta Conoscenza, comprensione, applicazione ed elaborazione personale Capacità di elaborazione personale, analisi, sintesi. Nella valutazione si è tenuto conto non solo del grado delle conoscenze, delle competenze e delle capacità raggiunte , ma anche dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione degli studenti all’attività didattica svolta. Importante, in particolar modo, il percorso formativo compiuto da ogni singolo ragazzo in termini di maturazione, conoscenza di sé e consapevolezza delle proprie possibilità. Prof. Franca Collodi I.I.S. “T. SARROCCHI” - SIENA Classe 5^ Sez. A C.A.T. – A.S. 2014/2015 PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI – GESTIONE DEL CANTIERE Contenuti Statica del cemento armato; Strutture in cemento armato; Elementi di Geotecnica e Spinta delle terre; Muri di sostegno; Normativa sismica; Disegno esecutivo strutturale di edificio in c.a.; Principali stili architettonici; Strumenti urbanistici; Autorizzazioni edilizie; Responsabilità, deontologia ed etica professionale; Esame di abilitazione ed iscrizione al Collegio di competenza; Efficienza energetica degli edifici; Sviluppo del progetto architettonico elaborato individualmente, con elaborazione del computo metrico estimativo, per la preparazione della tesina per l' Esame di Stato, con coordinamento interdisciplinare. Il tutto trattato secondo le verifiche alle tensioni ammissibili, con soli cenni alle verifiche agli stati limite, per soli elementi in legno e in acciaio. Computo metrico-estimativo; Contabilità dei lavori; Fasi di progettazione di un’ opera pubblica; Iter procedurale per la conduzione di un’ opera pubblica; Layout di cantiere; Direzione dei Lavori; Coordinamento dei Lavori; Collaudo di opera pubblica; Certificazione di abitabilità; Sistema di qualità delle costruzioni. Livelli di partenza Il livello medio della classe non è del tutto soddisfacente; vari alunni, soprattutto per il debito formativo accumulato negli scorsi anni scolastici e per le lacune derivanti dalla mancanza di basi nelle materie propedeutiche del biennio, incontrano varie difficoltà e, soprattutto, hanno disatteso le verifiche orali. In generale, la classe ha dato maggior preferenza all’ attività grafico-progettuale, facendo registrare abilità e risultati accettabili soprattutto nella parte assistita da tecnologie multimediali. Obiettivi Gli obiettivi principali che le discipline vogliono perseguire riguardano: - Il saper individuare le problematiche relative al dimensionamento ed alla verifica di elementi strutturali, in funzione dei materiali usati e dell’ esercizio della struttura. - Il saper dimensionare, verificare e disegnare semplici elementi strutturali, anche iperstatici. - Il saper leggere ed elaborare disegni esecutivi architettonici e strutturali. - Il saper redigere un progetto di massima completo in tutte le sue parti di organismi edilizi anche di una certa complessità. - Il saper contabilizzare un’ opera sia in fase progettuale e sia in fase di realizzazione. - Il saper riconoscere le varie figure professionali. In riferimento ai livelli medi raggiunti dalla classe, gli alunni - Ricordano in modo non approfondito concetti e nozioni. - Evidenziano difficoltà di autonomia a presentare gli argomenti trattati. - Dimostrano sufficiente dimestichezza nel disegno esecutivo ed evidenziano buona manualità ed interesse per la parte assistita dal CAD. - Non sempre dimostrano di aver compreso gli aspetti essenziali della disciplina, a cui consegue ovvia difficoltà nei collegamenti tra vari argomenti. - Sono in difficoltà ad applicare gli strumenti conosciuti a nuove situazioni e problemi. - Vari alunni hanno disatteso le verifiche orali. Metodologia In prevalenza le metodologie didattiche sono state rivolte nell’ inquadrare la materia e gli argomenti trattati soprattutto sotto un profilo aderente alla realtà pratico-professionale; ciò si è concretizzato in maniera notevole nella elaborazione del progetto esecutivo strutturale e nella trattazione della contabilità dei lavori. Considerate le prassi e le esigenze attuali, sono stati particolarmente approfonditi i legami tra gli argomenti trattati e le normative tecniche vigenti che vincolano e guidano le procedure del settore. Materiali didattici Per lo sviluppo degli argomenti trattati sono stati utilizzati gli spazi e le attrezzature in possesso della scuola ed il particolare, nel corso del triennio, il laboratorio informatico per lo svolgimento delle prove assistite dal CAD. Tipologia delle prove Le ore complessive di lezione, per la disciplina Progettazione, Costruzioni e Impianti, fino a questo punto, sono state 190, mentre per Gestione del Cantiere sono state 54, durante le quali, oltre a svolgere le normali attività, sono state attuate n. 5 esercitazioni di simulazione in preparazione alla seconda prova scritta d’ Esame di Stato e n. 1 simulazione per la terza prova d’ Esame. Comunque, nel corso di tutto l’ anno scolastico, sono stati svolti i progetti esecutivo strutturale e quello formante l' argomento della tesina per l' Esame di Stato, con apporto di ricerche multimediali, col quale gli alunni sono stati aiutati a sviluppare le varie problematiche per l’ elaborazione del suddetto progetto. Criteri di valutazione I criteri di valutazione sono stati mirati ad accertare il livello di apprendimento raggiunto, la capacità di ragionamento e la cognizione per i necessari collegamenti tra i vari argomenti e tra le parti architettonica, tecnologica e strutturale. E’ stata altresì verificata l’ attenzione nel corso di spiegazione al fine di misurare l’ attenzione e la capacità di ragionamento pratico ed autonomo. Di conseguenza, specialmente le prove orali, sostenute in numero adeguato, sono state volte ad accertare quanto sopra indicato e non il contenuto nozionistico. La valutazione è stata articolata secondo i seguenti criteri: 2: rifiuto della prova; 3: prova di scarso contenuto, o con contenuti incongruenti. 4: prova di contenuto lacunoso, o contraddittorio, o caratterizzata da gravi errori di concetto; 5: prova di contenuto incompleto, caratterizzata da errori di collegamento, non qualitativamente e quantitativamente mediocre; 6: prova di contenuto anche non del tutto completo, ma con linearità di ragionamento e capacità di collegamenti; 7: prova quantitativamente pressoché completa, con trascurabili errori, ma con chiarezza di ragionamento e necessari collegamenti; 8: prova quantitativamente completa, senza apprezzabili errori, integrata da apporti personali, con apprezzabile chiarezza sia nell' esposizione e sia nei complementi grafici; 9: prova qualitativamente e quantitativamente completa, con sicura chiarezza sia nell' esposizione e sia nei complementi grafici, con integrazioni personali; 10: prova qualitativamente e quantitativamente completa, con sicura chiarezza sia nell' esposizione e sia nei complementi grafici, da cui emergono capacità di sintesi e analisi e con integrazioni personali. Collegamenti interdisciplinari Oltre alla condivisione delle due discipline, sono state effettuate varie attività interdisciplinari (prove di verifica, visite di istruzione) con le seguenti discipline: Topografia, Estimo. Attività extrascolastiche Le attività extrascolastiche nella presente disciplina hanno riguardato visite e seminari di istruzione aventi finalità comuni al corso di studi, collegate con l’ Architettura, la Tecnologia delle Costruzioni, le attività pratiche di Cantiere. Infatti sono state effettuati i seguenti visite e seminari: - Ditta UNICAL, confezionamento del calcestruzzo; Studio SGG di Siena, aspetti sismici, geologici e geotecnici dei terreni di fondazione; Ditte Weber-Saint Gobain e Isover, per produzione di materiali coibenti, malte e intonaci, per l’ efficienza energetica degli edifici. Colloquio d’ esame Il colloquio d’ esame, oltre che a piacimento degli alunni, dovrebbe aver inizio dal progetto elaborato, facendo illustrare i criteri e le soluzioni che hanno condotto al risultato finale del prodotto. RELAZIONE FINALE GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO CLASSE V COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO SEZIONE A Anno Scolastico 2014/2015 Docente: Nadia Riguccini La classe è formata da 19 studenti tutti provenienti dalla classe IV C.A.T. sez. A nella quale io stessa ho svolto il programma di Economia nell'anno scolastico 2013/2014. Sin dallo scorso anno si è instaurato con i ragazzi un valido rapporto di rispetto reciproco e non vi sono mai stati problemi per portare avanti il dialogo educativo. Tuttavia il grande lavoro svolto nel corso dei due anni scolastici non ha dato i frutti sperati: una buona parte dei ragazzi, infatti, ha mostrato un impegno saltuario e superficiale sia durante lo scorso anno scolastico che nell'anno in corso. Il livello raggiunto pertanto è inferiore rispetto alle potenzialità presenti e solo pochi studenti hanno conseguito risultati più che sufficienti. Nei due anni trascorsi insieme, purtroppo, coloro che avevano lacune non si sono mai impegnati con continuità con l'obiettivo di colmare le proprie carenze accontentandosi di una conoscenza a volte approssimata degli argomenti trattati in classe. Non sono inoltre giovate allo sviluppo della programmazione le frequenti interruzioni – con conseguente perdita di ore curricolari – che hanno interessato l'attività didattica nei mesi di Gennaio, Marzo e di Aprile; interruzioni dovute allo stage, alle attività di orientamento in uscita, al periodo delle gite, alle vacanze pasquali, ai ponti primaverili. Questi sono gli obiettivi che mi sono posta nel corso dell'anno scolastico: Asse delle conoscenze: • • • • • • • • Gli aspetti economici di stima. I metodi di stima. Gli ambiti di attività del perito. Stimare il valore dei fabbricati civili ed industriali Stimare il valore di un'area edificabile Criteri di calcolo e ripartizione dei millesimi di proprietà generale e dei millesimi d'uso Stima dei danni ai fabbricati Espropriazioni Usufrutto Successioni ereditarie Asse delle abilità: • Individuare il corretto aspetto economico di stima in base al quesito estimativo. • • • • • • • Riconoscere e descrivere le caratteristiche che conferiscono valore ad un immobile e ad un'area edificabile Calcolare i millesimi di proprietà generale in base al valore e alla superficie virtuale Ripartire le spese condominiali Stimare il danno totale e parziale di un fabbricato Calcolare l’indennità per espropriazione Stimare il valore del diritto di usufrutto e della nuda propriet Conoscere i tipi di successione possibili, saper calcolare le quote di fatto e di diritto spettanti agli eredi Asse delle competenze: • Saper impostare una relazione di stima di un bene immobile in base al più appropriato aspetto economico, sviluppando adeguatamente le caratteristiche che conferiscono valore al • • • bene Saper interpretare una tabella di ripartizione dei millesimi di condominio Saper impostare la valutazione di un bene nell'ambito di uno dei molteplici casi che afferiscono all' Estimo Legale Saper stimare un asse ereditario ripartendo le quote di fatto e di diritto LIVELLO DI PARTENZA Sufficiente in termini di contenuti ed abilità, povero di approfondimenti e capacità rielaborativa. PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO Partecipazione discontinua e non sempre motivata all’attività didattica di gran parte degli alunni. Impegno limitato e discontinuo nello studio e nella rielaborazione personale. OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte della classe mostra ancora un metodo molto scolastico di approcciarsi alla materia, si accontenta del raggiungimento degli obiettivi minimi e trova difficoltà nel fare collegamenti e mettere in relazione conoscenze e applicazioni. Solo alcuni studenti sono riusciti a raggiungere uno sviluppo adeguato delle capacità di analisi e di sintesi. In riferimento ai livelli medi raggiunti dalla classe, gli alunni: • ricordano parte delle nozioni apprese; • sanno presentare gli argomenti trattati con sufficiente autonomia; • dimostrano di aver compreso gli elementi fondamentali della materia cogliendo gli aspetti essenziali ma riescono con difficoltà a collegarli tra loro in un discorso organico; • evidenziano difficoltà ad applicare gli strumenti conosciuti in situazioni e problemi nuovi; COMPLETAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Da oggi sino al termine dell'anno scolastico prevedo di presentare una ultima unità didattica relativa al catasto terreni e fabbricati. Non sarò in grado di svolgere l'ultima unità didattica che avevo previsto per il CLIL su: European Valuation Standard - Principi di stima secondo gli EVS. Infatti sia a causa, come già detto, delle varie interruzioni dell'attività didattica che si sono verificate sia a causa di problemi di salute personali, che mi hanno portato ad assentarmi per malattia per due settimane, non sono riuscirò a portare a termine la programmazione ipotizzata ad inizio anno scolastico. METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale e dialogate, lavoro individuale o di gruppo , esercizi e schemi da svolgersi in classe e a casa. Le strategie didattiche della materia sono state rivolte in parte alla preparazione teorica usando spesso esempi pratici ed in parte nell’applicazione pratica degli insegnamenti teorici. SUPPORTI DIDATTICI Libri di testo: S. Amicabile – Corso di Economia ed Estimo – Hoepli (vol. unico). VERIFICHE Rapporto diretto e costante con gli allievi: in fase di spiegazione, di esercitazione e di esecuzione e correzione degli esercizi svolti; quesiti brevi e frequenti; verifiche scritte sottoforma di test a risposta chiusa ed aperta; verifica scritta come risoluzione di problemi o di impostazione di relazioni di stima. La griglia di valutazione adottata, rispecchia quella concordata con il consiglio di classe ed è di seguito riportata: 2: rifiuto della prova; 3: prova di scarso contenuto, o con contenuti incongruenti. 4: prova di contenuto lacunoso, o contraddittorio, o caratterizzata da gravi errori di concetto; 5: prova di contenuto incompleto, caratterizzata da errori di collegamento, non qualitativamente e quantitativamente mediocre; 6: prova di contenuto anche non del tutto completo, ma con linearità di ragionamento e capacità di collegamenti; 7: prova quantitativamente pressoché completa, con trascurabili errori, ma con chiarezza di ragionamento e necessari collegamenti; 8: prova quantitativamente completa, senza apprezzabili errori, integrata da apporti personali, con apprezzabile chiarezza sia nella esposizione e sia nei complementi grafici; 9: prova qualitativamente e quantitativamente completa, con sicura chiarezza sia nella esposizione e sia nei complementi grafici, con integrazioni personali; 10: prova qualitativamente e quantitativamente completa, con sicura chiarezza sia nella esposizione e sia nei complementi grafici, da cui emergono capacità di sintesi e analisi e con integrazioni personali. Siena, 15 maggio 2015 La docente Nadia Riguccini Classe _________________ 5ª C.A.T. sez. A Relazione sulla disciplina:___ TOPOGRAFIA a. s. 2014/2015 Insegnanti: ______________ Prof. Maurizio Tanfoni ore settimanali di lezione: 4 Prof. Moreno Giardini CONTENUTI 2 6 1 2 9 3 8 5 2 2 4 2 4 TOTALE 3 VERIFICHE ORALI • • COMPITI SCRITTI Richiami e collegamenti ad argomenti trattati negli anni precedenti: ESERCITAZIONI PRATICHE UNITA’ DIDATTICHE ATTIVITA’ DI RIEPILIGO E RIPASSO ESERCITAZIONI NUMERICHE E GRAFICHE LEZIONI FRONTALI ORE DI LEZIONE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ 2 2 2 11 2 1 12 4 36 2 2 13 2 4 16 rilievi planimetrici; strumenti. Poligonazioni: • • • • Poligonale aperta su riferimento interno ed esterno; Poligonale chiusa su riferimento locale e relativa compensazione; Precisione delle poligonali; tolleranze catastali; Rilevamento di punti di dettaglio dai vertici di una poligonale; Rappresentazioni complete del terreno: • • • rappresentazione di punti, rette e piani nello spazio; piani quotati e piani a curve di livello; profili longitudinali. 12 Misura delle aree: • • • metodi numerici (area di figure elementari, metodo del camminamento, area per coordinate polari, metodo di Gauss); metodi grafo-numerici e grafici (trasformazione in triangolo equivalente, metodo di Simpson-Cavalieri, cenno all'integrazione grafica); metodi meccanici (planimetro polare). Divisione delle aree: • • divisione di aree poligonali con dividenti passanti per un punto del perimetro; divisione di aree poligonali con dividenti di direzione assegnata; metodo del trapezio. Rettifica di confini: • confini tra appezzamenti di uguale valore unitario: sostituzione di confini poligonali con confini rettilinei di compenso. TOTALI (1) 2 28 (1) 2 11 20 12 (1) 2 2 8 10 15 96 ore di attività didattica che si ritiene di poter svolgere da oggi fino termine delle lezioni; eventuali ritardi o imprevisti saranno segnalati. LIVELLO DI PARTENZA Sufficiente in termini di contenuti ed abilità, ma talvolta povero di approfondimenti e capacità rielaborativa. PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO Partecipazione discontinua e non sempre motivata all’attività didattica da parte di alcuni alunni. Impegno in diversi casi limitato e discontinuo nello studio e nella rielaborazione personale. Interesse più motivato per le attività grafico-pratiche. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze: Competenze: Capacità: gli alunni ricordano gli aspetti fondamentali dei temi trattati, evidenziando però, in alcuni casi, una preparazione incerta e poco meditata. gli alunni riescono ad affrontare e risolvere problematiche semplici, purché già trattate nello specifico. alcuni alunni evidenziano difficoltà nel collegamento tra i diversi argomenti, nell’estrapolazione da concetti noti, nella valutazione critica di fatti o risultati ottenuti. METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale per la trattazione di argomenti nuovi, lavoro di gruppo con relazione ed elaborazione grafica individuale per le esercitazioni pratiche. SUPPORTI DIDATTICI Libri di testo: Cannarozzo, Cucchiarini, Meschieri – Misure, rilievo, progetto (vol. 3) – Zanichelli. Laboratori: laboratorio topografico (teodoliti e livelli ottici, stazioni integrali elettro-ottiche, strumenti semplici, planimetro). laboratorio informatico (software per l’elaborazione e la rappresentazione grafica delle operazioni topografiche eseguite: Microsoft Excel, AutoCAD). PROVE DI VERIFICA Compiti scritti o scritto-grafici (con dati numerici differenziati per ogni alunno). Relazioni e restituzioni grafiche relative alle esercitazioni pratiche. Esercitazioni grafiche assistite da computer. Questionari a risposte chiuse e aperte. Verifiche orali tradizionali. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle prove degli alunni è stata effettuata tenendo in considerazione i seguenti indicatori: − − − − − − − − − puntualità della presentazione completezza di contenuti assenza di gravi errori concettuali assenza di errori di calcolo o dovuti a distrazione chiarezza e linearità dell’esposizione precisione ed accuratezza negli schemi esplicativi e nelle rappresentazioni grafiche logica e consequenzialità nelle elaborazioni utilizzazione di procedimenti o di rielaborazioni originali capacità di analisi e di valutazione critica delle conclusioni o dei risultati Considerando tali caratteristiche è stata adottata la seguente scala di votazioni: 3: prova di contenuto nullo o non presentata; 4: prova di contenuto incompleto, presentata in ritardo e/o caratterizzata da gravi errori concettuali; 5: prova di contenuto incompleto e/o caratterizzata da vari errori di calcolo o dovuti a distrazione; 6: prova di contenuto anche parzialmente completo, con alcuni errori di calcolo o dovuti a distrazione, ma complessivamente chiara e lineare nell’esposizione; 7: prova di contenuto pressoché completo, con lievi errori di calcolo o dovuti a distrazione, chiara e lineare nell’esposizione; 8: prova di contenuto completo, esente da errori, chiara e lineare nell’esposizione, precisa ed accurata negli schemi esplicativi e nelle rappresentazioni grafiche; 9: prova di contenuto completo, esente da errori, chiara e lineare nell’esposizione, precisa ed accurata negli schemi esplicativi e nelle rappresentazioni grafiche, caratterizzata da logica e consequenzialità nelle elaborazioni e dall’utilizzazione di taluni procedimenti o rielaborazioni originali; 10: prova di contenuto completo, esente da errori, chiara e lineare nell’esposizione, precisa ed accurata negli schemi esplicativi e nelle rappresentazioni grafiche, caratterizzata da logica e consequenzialità nelle elaborazioni e dall’utilizzazione di procedimenti o rielaborazioni originali e denotante capacità di analisi e valutazione critica delle conclusioni e dei risultati. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Sono state effettuate attività interdisciplinari (trattazione di argomenti, prove di verifica, viaggio di istruzione) in particolare con la materia Progettazione, Costruzioni e Impianti. AREA DI PROGETTO La disciplina ha partecipato, seppure marginalmente, all'area di progetto per l’applicazione delle conoscenze e delle abilità acquisite dagli alunni per la soluzione di problematiche professionali concrete. I risultati dell’esperienza sono stati accettabili in termini di qualità e quantità degli elaborati prodotti. Prof. Maurizio Tanfoni Scienze Motorie e Sportive 1.1 La Classe Nell’ A.S. 2014/15 la classe 5^ C.A.T., ha evidenziato una partecipazione attiva alle lezioni di Ed. Fisica, interessandosi ed impegnandosi costantemente negli argomenti proposti di volta in volta. Particolare spazio è stato dedicato ai giochi di squadra, per quanto riguarda i regolamenti e i fondamentali di base; la libera espansione, ovvero il gioco, sia guidata che lasciata alla interpretazione personale o di gruppo, è stata senz’altro seguita con maggiore interesse. Nel complesso la classe risulta abbastanza amalgamata e si evidenziano rapporti interpersonali generalmente maturi ed equilibrati, sia tra gli studenti che nei confronti dell'insegnante. Generalmente il comportamento, anche se talvolta esuberante e vivace, è stato per lo più serio e responsabile, non essendosi mai verificati casi di indisciplina o fatti che turbassero il regolare svolgimento delle lezioni. Tutti gli elementi della classe hanno evidenziato una crescita psicosomatica regolare e propria dell’età, raggiungendo generalmente una discreta conoscenza e controllo corporeo e un discreto livello in relazione all’espressione psicomotoria. Il rapporto con l’insegnante è risultato buono e basato sulla reciproca stima e fiducia. Il programma è stato svolto regolarmente ed il profitto medio, pur con le naturali differenziazioni, è più che discreto. 1.2 Metodologia Le lezioni sono state prevalentemente in forma frontale. La didattica non si è limitata al solo esercizio fisico e quindi ho cercato di motivare e puntualizzare le finalità del lavoro proposto, collocando nell’arco delle lezioni momenti di riflessione e lasciando spazio agli alunni. Ho cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter poi scendere analiticamente nei dettagli in modo da tornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale). Per quanto riguarda l’avviamento alla pratica sportiva, ho cercato di lavorare in maniera tale da portare l’alunno ad una cosciente osservazione delle proprie possibilità: fargli comprendere che il successo non va valutato in termini assoluti (record), come è propria dell’attività agonistica, bensì in termini relativi. Infatti il singolo gesto motorio o sportivo non è rilevante per la sua perfezione, ma in quanto risultato di una attività autenticamente formativa, capace di modificare l’atteggiamento dell’alunno e di sviluppare le sue attitudini e capacità. Le lezioni sono state socializzanti e a carattere ludico cercando di coinvolgere tutti i ragazzi anche con interventi individualizzati. La partecipazione è stata attiva; le unità didattiche hanno presentato esercitazioni individuali a coppie e di gruppo. Ho organizzato giochi e circuiti di varie difficoltà, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, in palestra e in ambiente naturale. 1.3 Criteri di valutazione La valutazione formativa avviene ogni qualvolta i ragazzi lavorano, raggiungendo o migliorando gli obiettivi minimi, sia per la parte pratica che per la parte teorica. Verrà considerato pure l’incremento personale nel valore della prestazione, delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di partenza, nonché della conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati. Si terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione, della volontà di migliorarsi, del senso di responsabilità e di collaborazione durante le lezioni. Per coloro che sono stati esonerati dalle lezioni pratiche saranno valutate le conoscenze acquisite sulle attività pratiche svolte dai compagni e sulla parte teorica. Verrà tenuto conto pure dell’interesse e della collaborazione, delle capacità organizzative e del senso di socialità. Perciò: • qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori; • capacità di analisi del movimento e autovalutazione; • conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati (avvenuta acquisizione del gesto motorio richiesto); • osservazione continua degli alunni nell’impegno, nell’interesse,nella volontà di miglioramento, nel senso di responsabilità e collaborazione durante le lezioni. 1.4 Scala di votazioni Voto 4 scarso impegno ed interesse per la materia; Voto 5 impegno discontinuo, capacità motorie normali; Voto 6 capacità motorie normali, interesse a migliorarle; Voto 7 discrete capacità motorie, partecipazione attiva; Voto 8 capacità di rielaborazione degli schemi motori di base, partecipazione attiva; Voto 9-10 ottime capacità di rielaborazione, di sintesi e di fantasia motoria. 1.5 Supporti didattici La classe ha in adozione il libro di testo “Corpo libero”. Sono state visionate delle videocassette riguardanti gli argomenti trattati. Sono stati utilizzati per l’attività didattica tutti gli attrezzi presenti in palestra. 1.6 Programma svolto • Es. di deambulazione; • Es. di mobilità articolare attiva e passiva; • Es. di risposta motoria a segnale prefissato; • Es. con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, ecc.); • Es. di destrezza; • Es. di allungamento muscolare; • Es. di coordinazione dinamica a corpo libero; • Es. di potenziamento, a carico naturale, generale e specifico; • Es. Per la ristrutturazione degli schemi motori di base. Miglioramento delle capacità condizionali: resistenza aerobica, velocità, forza arti sup. e inf., mobilità articolare. Attività di potenziamento organico e neuromuscolare: esercizi con i grandi attrezzi (palco di salita,scala orizzontale, spalliere). Elementi di preacrobatica: capovolta, capovolta saltata, volteggi con la cavallina, verticale. Anticipazioni e reazioni motorie. Esercizi di sensibilizzazione oculo-manuale con la palla. Propedeutici ai giochi di squadra: pallacanestro, pallavolo, calcio, rugby, dodgeball. Propedeutici all’atletica leggera. Tennis tavolo. Freccette. 1.7 Programma teorico • Cenni di anatomia fisiologica dell’apparato locomotore e circolatorio, a riposo e sotto sforzo. • Metodologie d’allenamento: lavoro aerobico, anaerobico-alattacido e anaerobico-lattacido. • Sistemi di allenamento: interval training, circuit training, fartlek, a carico naturale e con sovraccarico. La supercompensazione e l'adattamento all'allenamento. Doping: concetto di doping. Sostanze stimolanti il SNC. Sostanze stimolanti l’apparato muscolare. Effetti e conseguenze. • Alimentazione: concetto di alimentazione corretta ed educazione all’alimentazione. Principi nutritivi, calorie ed energia. • Pronto soccorso: lesioni dell’apparato muscolare e dell’apparato articolare. Fratture. Nozioni di Pronto Soccorso. ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO "TITO SARROCCHI" Anno scolastico 2014/5 Classe 5 Sezione A CAT Insegnamento della religione cattolica Prof.ssa Valentina Bartolini Si sono avvalsi dell'insegnamento della religione cattolica i seguenti studenti: Andreozzi Nicola, Cetoloni Gianluca, Degl'Innocenti Emanuele, Gagliano Dario, Gorelli Benedetta, Manenti Giacomo, Socci Francesco e Vasto Vanessa. Nel corso dell'anno i ragazzi si sono confrontati sulla proposta etica del Cristianesimo. In particolare sono stati affrontati, sotto vari aspetti, i seguenti contenuti: TRIMESTRE: ‐ La morale: nozioni fondamentali ‐ Il progetto cristiano sull'uomo e sul mondo: cenni ‐ La coscienza etica PENTAMESTRE ‐ L'etica della vita sociale ‐ L'etica nell'economia ‐ Cenni su alcuni problemi di morale della vita fisica: regolazione delle nascite, aborto, eutanasia, suicidio ‐ Cenni su temi di morale speciale proposti dagli studenti e legati all'attualità All'inizio dell'anno i ragazzi avevano evidenziato livelli di approccio alla disciplina generalmente buoni, anche perchè avevano già frequentato la materia nel corso dei precedenti anni scolastici, pur con diverso docente. Gli alunni, anche se in maniera diversificata, possedevano attitudine alla partecipazione al lavoro in classe, interesse nei confronti del problema religioso e degli aspetti contenutistici della disciplina, anche se hanno partecipato in maniera e con motivazione diversa al curricolo. A livello di obiettivi, la disciplina, nel corso dell'anno, si era proposta di far raggiungere la conoscenza del linguaggio specifico e dei segni e simboli della religione. L'iter curricolare si è orientato intorno a due grandi sezioni: ‐ una, di carattere più generale, riguardante il concetto di etica e quello di morale; ‐ una, di carattere più specifico, su alcuni cenni ad aspetti di etica particolare, soprattutto in campo sociale ed economico legati all'attualità. In questa ottica si è cercato di utilizzare, per quanto possibile metodologie diversificate dalla lezione frontale. Non di rado L'intervento didattico si è modellato sulle richieste dei ragazzi. Oltre al libro di testo in adozione‐ SERGIO BOCCHINI, Religione e religioni, EDB, che non è stato utilizzato con continuità, si è preferito un'analisi più esperienziale rispetto al materiale preconfezionato. Molto utile è stato il progetto "Quotidiano in classe" che ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con problematiche di ordine etico‐ morale e religioso, coinvolgendoli in interessanti dibattiti che hanno mostrato il loro interesse e maturità. Siena, 15 maggio 2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe V A CAT “I.I.S. SARROCCHI” ESTIMO 1 A.S. 2014/2015 Siena, 24/04/2015 I “comodi” sono caratteri di un immobile che: Agiscono sul reddito dell’immobile e influiscono sul valore Agiscono sul reddito dell’immobile e non influiscono sul valore Influiscono sul valore dell’immobile senza modificarne il reddito Non influiscono sul reddito né sul valore dell’immobile 2 La valutazione di un fabbricato in base al costo si effettua quando: Il fabbricato dovrà cambiare la sua destinazione d’uso Il fabbricato dovrà essere demolito Il fabbricato è stato edificato senza la necessaria concessione edilizia Non esiste un mercato attivo per fabbricati simili 3 Per effettuare una stima sintetica del valore di un fabbricato il perito deve necessariamente: Conoscere la somma di tutte le componenti del costo di costruzione Ricercare fabbricati simili o analoghi a quello da stimare Stabilire il costo di ricostruzione del fabbricato Capitalizzare il reddito ordinario ottenibile dal fabbricato oggetto di stima 4 La valutazione di un fabbricato in base al valore di trasformazione si ottiene: Sommando al valore del fabbricato non trasformato il costo della trasformazione Detraendo dal valore di mercato del fabbricato trasformato il costo della trasformazione Per differenza tra i valori di mercato post e ante trasformazione Sommando i valori di mercato delle parti di cui si compone 5 Descrivi quale è la relazione tra quesito di stima e aspetto economico del bene oggetto di stima. 6 Elenca e descrivi sinteticamente gli aspetti economici che possono essere utilizzati nella stima dei fabbricati civili I Simulazione III Prova Lingua e Civiltà Inglese ENGLISH TEST V CAT A NAME.................................................................DATE....................... Part A Choose the correct answer. 1) Which of these tasks does a ground worker do? a) he repairs windows. b) he maintains safety systems. c) he lays drains. d) he changes motors. 2) What subject is most important for people studying engineering? a) Chemistry. b) Biology. c) Physics. d) Maths. 3) What kind of Bridge is Tower Bridge in London? a) A suspension bridge. b) A double-decker bridge. c) A movable bridge. d) A beam bridge. 4) The first european roads were made of ..... a) stone. b) brick. c) logs. d) gravel. 5) Hoardings are............................. a) site huts. b) manhole covers. c) trenches for foundations. d) scaffoldings of steel. Each right answer 1,0 -Wrong answer 0,0. ......................./ 5 Part B Answer the following questions ( min 8 lines). 1) What buildings and features would you expect to find in a large airport today? ............................................................................................................................... ................................................................................................................................ ............................................................................................................................... ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ According to content and form from 0,0 to 5,0. ........................../5 2) This is your last school year! It is time to take stock! Do you think you chose the right school? Do you feel ready for entering the labour market? Have you got any plans for the future? ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ............................................................................................................................... ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................ According to content and form from 0,0 to 5,0. ........................../5 SIMULAZIONE TERZA PROVA –MATEMATICA 1) Quale delle seguenti funzioni è primitiva della funzione f(x) = 3 x 2 + x ? a) F(x) = x 3 + 2x 2 b) F(x) = 6x +1 1 c) F(x) = x 3 + x 2 2 1 1 d) F(x) = x 3 + x 2 3 2 2) L’integrale definito di una funzione integrabile è: a) una funzione; b) un numero reale; c) un numero reale positivo; d) una famiglia di funzioni. 3) La derivata della funzione y = cos (lnx) è: a) y’= − sen (ln x) b) y’= − 1 sen(ln x ) x c) y’= − sen d) y’= cos 1 4) Calcolando 2x ∫1+ x 2 1 x 1 x dx si ottiene: 0 a) b) c) d) ln 1 ln 2 2 0 5) Quali sono le proprietà dell’integrale definito? 6) Risolvi per sostituzione ponendo . Terza Prova (Storia) 1) Il 28 Giugno, giorno in cui avviene l’attentato a Sarajevo contro Francesco Ferdinando d’Asburgo, è un giorno di lutto nella memoria collettiva serba perché: a) E’ l’anniversario dello scoppio della prima guerra Balcanica b) E’ il giorno in cui Gavrilo Princip venne giustiziato c) E’ l’anniversario della sconfitta che i Serbi subirono nel Kosovo nel 1389 e che segnò per loro l’inizio della dominazione ottomana d) E’ l’anniversario della sottomissione serba agli austriaci. 2) I Falsi protocolli dei Savi anziani di Sion sono: a) Un testo redatto da Adolf Hitler, negli anni Venti, per dimostrare l’esistenza di un complotto giudaico-comunista contro la Germania b) Un testo redatto da Stalin, con lo scopo di perseguitare gli ebrei presenti in URSS. c) Un testo celebrativo di tutte le comunità ebree dell’Europa tra le Due Guerre. d) Un testo redatto da membri dei servizi segreti dello Zar, o da alcuni intellettuali russi reazionari all’inizio del 900, per dimostrare l’esistenza di un complotto giudaico-comunista contro la Russia e contro tutta l’Europa cristiana. 3) Nel Programma di San Sepolcro (individua la risposta sbagliata): a) Si ipotizzava un suffragio universale con voto ed eleggibilità delle donne b) L’istituzione di una legge dello Stato che sancisse la giornata lavorativa di 8 ore per gli operai c) Una forte imposta sul capitale a carattere progressivo. d) Una collaborazione stretta tra movimento dei Fasci e grandi proprietari terrieri italiani 4) Perché il partito Nazista di Hitler colse grandi successi elettorali nel biennio 1930-32 (individua la risposta sbagliata): a) Per la sua propaganda antisemita b) Perché prometteva pane e lavoro ai lavoratori tedeschi nuovamente colpiti dalla crisi del 1929 c) Perché rappresentava l’estrema speranza cui aggrapparsi per la resurrezione di una patria umiliata e disperata d) Perché nei tedeschi era ormai tramontata la fiducia nel sistema parlamentare della Repubblica di Weimar, dopo la crisi del 1929 che aveva atterrato nuovamente il paese. 5) Descrivi sinteticamente la situazione politica della Germania alla fine della Grande Guerra, parlando in particolare della Repubblica di Weimar, degli Spartachisti, dei Freikorps. 6) Commenta questa frase contenuta all’interno del Mein Kampf di A.Hitler, facendo riferimento alle sue teorie sulla razza ed il Volk : “Il giovanetto ebreo, dai neri capelli crespi, spia per ore e ore, con un’espressione di gioia satanica nel viso, la ragazza ignara, che egli poi sconcia nel suo sangue e la allontana dal suo popolo.” QUESTIONARIO Disciplina: Topografia Classe 5ª C.A.T. sez. A alunno: ............................................................................. data: 24/04/2015 ....... RISPOSTA MULTIPLA Per misurare l'area di un appezzamento di terreno con il metodo per coordinate polari, il polo di misura (punto di stazione) deve trovarsi: all'interno dell'appezzamento sul perimetro dell'appezzamento all'esterno dell'appezzamento può trovarsi in qualunque posizione Nel calcolo dell'area con il metodo di Simpson-Cavalieri la divisione della figura deve essere effettuata: mediante un numero pari di strisce parallele e di ampiezza costante mediante un numero dispari di strisce parallele e di ampiezza costante mediante un qualsiasi numero di strisce parallele e di ampiezza costante mediante un numero pari di strisce parallele e di qualsiasi ampiezza Nella figura è rappresentato un triangolo equilatero di lato 10 m da dividere mediante una dividente passante per il punto medio M del lato AC in modo che la porzione contenente il vertice C abbia area pari ad ⅓ del totale. Qual è la distanza dell'estremo N della dividente dal vertice B? 2,50 m 3,33 m 5,00 m 6,67 m M N In un quadrato di lato 10 m deve essere individuata una dividente, parallela ad una diagonale, che delimiti una porzione di area pari ad ¼ di quella complessiva; quanto sarà lunga la dividente? 7,07 m 5,00 m 10,00 m 14,14 m RISPOSTA SINGOLA Scrivere la formula estesa per il calcolo dell’area della figura sottostante con il metodo di Gauss. ............................................................................................................................................. 1 2 ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. 6 ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. 3 5 4 ............................................................................................................................................. Nei problemi di divisione di area, quali sono le due principali tipologie di dividente che si possono presentare? Come si imposta il procedimento di calcolo nei due casi? ........................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................... SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe V A CAT “I.I.S. SARROCCHI” ESTIMO 1 A.S. 2014/2015 Siena, 12/05/2015 Quali sono le correzioni al valore ordinario di un bene: Sia comodi positivi o negativi e aggiunte o detrazioni Solo comodi positivi o negativi Solo aggiunte o detrazioni Nessuna delle risposte precedenti 2 In quale caso si può procedere alla stima sintetica del valore di mercato: Quando valuto il bene in base a più parametri di confronto Quando il valore complessivo del bene può essere suddiviso in valori unitari Quando non si è in grado di stabilire il valore unitario ordinario Quando esiste un mercato attivo per fabbricati simili 3 In quale caso di stima è corretto utilizzare l'aspetto economico del valore di capitalizzazione : Quando non esiste un mercato di fabbricati simili a quello oggetto di stima Quando il bene è in grado di produrre un reddito ordinario Quando non è possibile risalire al costo di costruzione del fabbricato Quando il bene può essere trasformato 4 La valutazione di un fabbricato dismesso può essere effettuata in base a quale dei seguenti criteri: Solo in base al valore di mercato Solo in base al valore di trasformazione Sia in base a valore di mercato che di trasformazione In base al valore di mercato detratto il valore di trasformazione 5 Secondo quali criteri si determina l'indennità di esproprio per un'area edificabile? 6 Come si calcola il valore di un fabbricato gravato da usufrutto Lingua Inglese VA Cat Part A : Choose the correct answers. 1) Which of the following statement is not true of the Gothic style? a) It became less popular during the Middle Ages. b) French monks introduced this style to Britain. c) Windows in this style are pointed. d) It can be divided into three main periods. 2)Which statement best describes Norman architecture? a) This style only became popular in England. b) They constructed a lot of churches in England. c) The buildings were designed to look beautiful. ci) It was developed in the 11th and 12th centuries. 3) The American War of Indipendence began in: a) 1773. b) 1776. c) 1775. d) 1783. 4) The Industrial Revolution created two main classes: a) the landlords and the wage-payers. b) the middle class and the working class. c) trade unions and wage-earners. d) colonialists and nationalists. ............/5 Part B : Answer these questions ( min 8 lines). 1) How did the American colonies react in 1773 ( Boston Tea Party) when King George III imposed new taxes to help pay for British wars against France? List and describe events of the American War of Indipendence in chronological order. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................... ............./5 2) Write a covering letter ( NOT a CV) to apply for one of these jobs: A) employee in a rent-car-agency,B) waiter in a restaurant,C) junior architect in a firm specializing in residential architecture or interior design. Be clear and concise in describing your skills and why you think you are suitable for the post. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ .............../5 ..................../15 MATEMATICA 2x + 2 dx si risolve: + 2x − 3 osservando che è immediato; usando l’integrazione per parti; dividendo il numeratore per il denominatore; usando il metodo di sostituzione. 1) L’integrale a) b) c) d) ∫x 2 2) La funzione F(x) = ex – 2x + senx è primitiva di una delle seguenti funzioni; quale? a) f(x) = ex – x + senx +c; b) f(x) = ex – x2 – cosx; c) f(x) = ex –2 – cosx ; d) f(x) = ex –2 + cosx . 3) Se una funzione ha derivata seconda negativa in un certo intervallo, il tale intervallo, la funzione: a) è negativa; b) ha la concavità rivolta verso il basso; c) è decrescente; d) ha la concavità rivolta verso l’alto. ∫( 1 4) Calcolando 3 ) x − x dx si ottiene: 0 a) 1; 1 b) ; 2 1 ; c) 4 d) 2. 5) Definire la derivata di una funzione in un punto. 6) Spiegare il ruolo del limite nello studio di funzione. Terza prova (Storia) 1) Quale tra questi eventi non è riconducibile all'Età Giolittiana? a) La guerra di Libia b) Le prime elezioni a suffragio universale maschile c) La triplice alleanza d) Il riconoscimento del diritto di sciopero 2) Quale tra i seguenti schieramenti non può essere definito interventista a) Gruppi di opinione legati al Corriere della Sera b) Gli Irredentisti c) I socialisti riformisti d) I socialisti rivoluzionari 3) In cosa consisteva il “Piano Schlieffen” a) Nell'invasione dell'Italia da parte dell'Austria b) Nell'invasione dell'Inghilterra (via mare) da parte della Germania c) Nella rapida invasione della Francia, passando dal Belgio, da parte della Germania d) Nell'invasione della Russia da parte dell'Austria 4) Che cosa stabiliva il “Patto di Londra”? a) che l'Italia entrasse nel conflitto a fianco di Germania ed Austria con la promessa di ottenere la zona meridionale della Francia b) che l'Italia entrasse nel conflitto a fianco di Germania ed Austria con la promessa di ottenere l'Istria e la Dalmazia oltre a Trento e Trieste c) che l'Italia entrasse nel conflitto a fianco di Francia ed Inghilterra con la promessa di ottenere l'Istria e la Dalmazia. d) che l'Italia entrasse nel conflitto a fianco di Francia ed Inghilterra con la promessa di ottenere solo i territori italiani di Trento e Trieste. 5) Descrivi brevemente quali sono le differenze tra socialisti riformisti e socialisti rivoluzionari. 6) Descrivi brevemente i contenuti del testo “Un caldo bagno di sangue” di Giovanni Papini uscito su Lacerba nel 1914 e contestualizzali nell'ambito della contesa tra Neutralisti ed Interventisti. SIMULAZIONE 3^ PROVA DI GESTIONE CANTIERE 5^ A C.A.T. 13 MAGGIO 2015 Alunno:_________________________ 1) Quali di questi requisiti sono richiesti al Collaudatore. a) Deve essere dipendente dell' Impresa esecutrice b) Deve aver svolto per più di dieci anni Direzioni dei Lavori c) Deve essere iscritto all' Albo professionale da almeno dieci anni d) Deve essere in possesso di diploma o di laurea 2) Il ruolo di Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione può essere svolto da quale figura professionale. a) Dal Direttore dei Lavori in qualunque caso. b) Da un incaricato dell' Appaltatore. c) Dal Collaudatore d) Da un diplomato o da un laureato che abbia partecipato ad appositi corsi di formazione. 3) Chi può concedere una sospensione dei lavori. a) Il R.U.P. b) La Direzioni dei Lavori c) Il Committente d) Il Collaudatore, sentito il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione 4) Lo Stato Avanzamento Lavori può essere liquidato all' Impresa quando a) E' firmato congiuntamente dal Direttore Lavori e dal Committente b) E' Firmato dal Direttore dei Lavori e dall' Impresa c) E' accompagnato dal Certificato di Pagamento firmato dal R.U.P. d) E' accompagnato dal Certificato di Pagamento firmato dal Collaudatore 05) Illustrare le tre fasi di progettazione di un’ opera pubblica, descrivendo brevemente il contenuto di ognuna di essa. 06) Illustrare tutti gli elementi che concorrono, nell’ analisi dei prezzi, alla formazione di un prezzo unitario.