1 - Federcasa

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PROT. 1554
ROMA 9 LUGLIO 2013
[email protected]
Egr. Ing. COSTANTINO LATO
Direttore Ufficio Studi, Statistiche e
Servizi Specialistici GSE
[email protected]
Egr. Ing. ENNIO FERRERO
Responsabile Unità Servizi Specialistici
GSE
[email protected]
e p.c. Egr. Ing. MAURO MALLONE
Dirigente Div. VIII Sviluppo energetico
sostenibile, Dipartimento per l’Energia,
MISE
OGGETTO: DM 28/12/2012.
Osservazioni alla procedura di accesso agli incentivi mediante Portaltermico
Si fa seguito a quanto emerso nel corso del dibattito in chiusura del seminario “Il nuovo Conto
Termico, Regole applicative e Portale GSE” del 18 giugno scorso – cortesemente ospitato
presso la Vostra sede – per evidenziare gli ostacoli che impediscono agli Enti associati a
Federcasa di completare la procedura per la presentazione delle domande di incentivo
attraverso “Portaltermico” così come descritto nella Guida all’utilizzo dell’applicazione web e
come realizzato nella sezione online relativa alle richieste di prenotazione.
Identificazione Soggetto
L’articolo 2 del DM 28/12/2012 al comma 1, lettera m) definisce il Soggetto responsabile
come il “soggetto che ha sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi di cui al
presente decreto e che ha diritto all’incentivo e stipula il contratto con il GSE per mezzo della
scheda di cui alla lettera i); può operare attraverso un soggetto delegato, di cui alla
successiva lettera n), per la compilazione della scheda domanda di cui alla lettera j) e per la
gestione dei rapporti contrattuali con il GSE;”
In talune regioni, come la Toscana e l’Emilia-Romagna, gli Enti gestiscono il patrimonio
pubblico di alloggi per conto dei Comuni. In questo caso il “Soggetto responsabile” è il
soggetto gestore (in quanto sostiene le spese per l’esecuzione degli interventi) e non il
Comune proprietario dell’immobile, anche in virtù della convezione sottoscritta tra le parti.
Riguardo alla procedura prevista dal Portaltermico tale fattispecie rientra esclusivamente nel
“Caso 2” descritto a pagina 10 della Guida in cui il Richiedente coincide con il Soggetto
responsabile (definito dal DM come Pubblica amministrazione) ma non coincide con il
Soggetto ammesso proprietario dell’immobile che è esso stesso una Pubblica
Amministrazione.
In questo caso affinché l’Utente possa procedere allo step successivo (Gestione immobile) è
obbligato a caricare la copia dell’Accordo contrattuale ovvero copia del Contratto di
rendimento energetico anche nel caso in cui volesse procedere mediante accesso diretto.
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Una possibile legittima soluzione, compatibile con il quadro normativo e regolamentare, è
quella di modificare la procedura del Caso 2) prevista dal Portaltermico per l’identificazione
del soggetto (cfr. pag. 10 della Guida) secondo la seguente modalità.
> Identificazione soggetto
Caso 2)
SOGGETTO RESPONSABILE
Il Richiedente è il Soggetto Responsabile dell’intervento?
- si [x]; no [ ]
SOGGETTO AMMESSO
Il Soggetto Responsabile dell’intervento è anche il Soggetto Ammesso proprietario
dell’immobile?
- si [ ]; no [x]
Il Soggetto Responsabile rientra nella definizione di cui art. 2, comma 1,
lettera o) del DM 28/12/2012?
- si [x]; no [ ]
L’utente carica la copia dell’atto con il Comune che gli assegna l’attuazione
dell’intervento [caso accesso diretto].
L’utente utilizza il pulsante Avanti per procedere allo step successivo
(Gestione immobile).
- si [ ]; no [x]
L’utente inserisce i dati della Pubblica Amministrazione per la quale si sta
operando (Partita Iva e/o Codice fiscale).
Il portale restituisce i dati del Soggetto ammesso (qualora disponibile) e
consente all’utente di caricare la copia dell’Accordo contrattuale ovvero
copia del Contratto di rendimento energetico [caso domanda a preventivo].
L’utente utilizza il pulsante Avanti per procedere allo step successivo
(Gestione immobile).
Gestione immobile
La procedura prevista dal Portaltermico per la gestione dello step volto al caricamento delle
informazioni relative all’immobile oggetto di intervento sembrerebbe non tener conto della
possibilità che l’immobile oggetto di intervento sia un edificio residenziale servito da più corpi
scala così come previsto dall’Allegato 1 alle Regole applicative del DM28/12/2012. parte II,
punto13, pag. 88).
Nell’Allegato infatti è specificato che “Nel caso di fabbricato destinato ad uso esclusivamente
o prevalentemente residenziale, per edificio si intende il complesso unitario di alloggi e
relative pertinenze, sia esso modulo isolato o parte di un insieme, servito da un unico corpo
scala.”
Tale definizione garantisce che il valore massimo cumulato secondo le prescrizioni del DM
coincida, quanto più possibile, con il 40% dell’investimento. Si richiede pertanto che le
procedure del Portaltermico tengano conto della definizione regolamentata.
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Cumulabilità
L’articolo 12. del DM 28/12/2012 prevede che “1. L’incentivo può essere assegnato
esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di
garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse. Limitatamente agli edifici
pubblici ad uso pubblico, tali incentivi sono cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel
rispetto della normativa comunitaria e nazionale. 2. Nei casi di interventi beneficiari di altri
incentivi non statali cumulabili, l’incentivo previsto dal presente decreto è attribuibile nel
rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente”.
A tale proposito le precisazioni introdotte con le “Regole applicative” sembrerebbero
ampliare la possibilità di cumulabilità degli incentivi previsti dal Decreto con i contributi in
conto capitale non statali, non solo per gli edifici “ad uso pubblico” come previsto dal
Decreto, ma più in generale a tutti gli edifici delle PA.
A conferma di tale interpretazione Federcasa ha in corso un approfondimento legale in
merito alla cumulabilità degli incentivi previsti dal Conto termico con i finanziamenti stanziati
attraverso i Fondi strutturali europei che quanto prima sottoporremo all’attenzione delle
Istituzioni e dei Soggetti interessati.
Supporti contrattuali e modelli
Infine ci permettiamo di ricordare che, nonostante l’avvenuto avvio della procedura di richiesta
di prenotazione degli incentivi del Conto Termico, non risulta a tutt’oggi messa completamente
a punto la modulistica prevista dal DM 28/12/2012 finalizzata a facilitare l’accesso agli incentivi.
In particolare non risultano ancora disponibili i seguenti supporti contrattuali e modelli:
- Contratti tipo di rendimento energetico. (Art. 7, comma 12).
- Modello di diagnosi energetica. (Art. 9, comma 1).
- Modelli contrattuali volontari tra enti proprietari ed inquilini. (Art. 16, comma 1).
Rispetto a tali importanti questioni, già anticipate in occasione del Seminario del 18 giugno,
Federcasa auspica che i chiarimenti richiesti siano orientati a confermare quanto definito
dallo specifico quadro normativo e regolamentare e, soprattutto, a riconoscere ancora una
volta le peculiarità del settore dell’edilizia residenziale pubblica vincolato al rispetto degli
obblighi procedurali e normativi propri della Pubblica Amministrazione consentendo in tal
modo un tempestivo avvio delle domande.
Federcasa in tal modo intende proseguire nel suo impegno per favorire la definizione di
interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e segnatamente
dell’edilizia residenziale pubblica così come previsto dall’articolo 16 del DM 28712/2012.
Si rimane a disposizione per ogni chiarimento ed eventuale incontro.
Cogliamo l’occasione per inviare i nostri più cordiali saluti.
Il Direttore Generale
Arch. Venanzio Gizzi