15 maggio VBS 2016 - IISS VINCENZO CARDARELLI Tarquinia

Transcript

15 maggio VBS 2016 - IISS VINCENZO CARDARELLI Tarquinia
M.I.U.R.- Ministero dell’Istruzione dell’ Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“ Vincenzo Cardarelli ”
Strada Prov.le Porto Clementino, snc 01016 – TARQUINIA (VT)
 0766/855330 fax 0766/848266 [email protected] PEC: [email protected] C.F.90002000561
Sito web www.isistarquinia.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V B - INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO
COORDINATORE: PROF.SSA MARIA PASCUCCI
INDICE:
1
2
3
4
5
6
INFORMAZIONI GENERALI SULL’INDIRIZZO DI STUDI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ALLEGATO: PROGRAMMI SVOLTI
ALLEGATO: RELAZIONI FINALI
ALLEGATO: SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
ALLEGATO: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
1
INFORMAZIONI GENERALI SULL’INDIRIZZO DI STUDI
“Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica
e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle
tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.” (art. 8, comma 1, DPR
15/3/10)
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI
No
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
ALUNNO
BATTISTA VALERIO
BIAGINI VALENTINA
BIANCONE SARA
CACI FLAVIO
CAMPIONI RICCARDO
CONTESTABILE ALESSANDRO
CONTESTABILE FRANCESCA
CRUCIANI GIANLUCA
FABBRIZI EMANUELE
FIORINI RICCARDO
FONTI LAURA
GIAMBI ALESSANDRO
GIANNETTI PAOLO
GRAZIOANI FABIO
MARIOTTI FRANCESCO
MICOZZI ELEONORA
MIGNANTI LUCA
PELLEGRINI JALISSA
PILOTTI DANIELE
ROSATI ALESSANDRO
SACCO DALILA
SAVORETTI GIULIA
SPACCIA CARLOTTA
STEFANI SILVIA
PROVENIENZA
TARQUINIA
MONTALTO
PESCIA ROMANA
MONTALTO
MONTALTO
TARQUINIA
TARQUINIA
MONTALTO
TARQUINIA
TARQUINIA
TARQUINIA
MONTALTO
PESCIA ROMANA
MONTALTO
MONTALTO
TARQUINIA
MONTALTO
MONTALTO
TARQUINIA
TARQUINIA
TARQUINIA
TARQUINIA
PESCIA ROMANA
TARQUINIA
2
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina
A.S. 2013/2014
A.S. 2014/2015
A.S. 2015/2016
1
Inglese
Rosanna Renzi
Rosanna Renzi
Franca C. Ippolito
2
Matematica
Laura Federici
Stefano Dell’Uomo
Stefano Dell’Uomo
3
Fisica
Stefano Dell’Uomo
Anna Rita Pecora
Stefano Dell’Uomo
4
Educazione Fisica
Tommaso Bertini
Tommaso Bertini
Gabriele Ventolini
QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del triennio, la composizione della classe è mutata, non si sono avuti nuovi inserimenti, ma alla
fine del terzo anno sono stati respinti tre allievi ed un’alunna, promossa al quarto anno di corso, ha
effettuato il passaggio nella sezione A dello stesso indirizzo di studi. L’alunna Eleonora Micozzi ha
frequentato il quarto anno di corso in Irlanda con EF (Education First).
Per quanto riguarda i debiti
formativi, nel corso degli ultimi due anni, sono stati sempre in numero esiguo, e, nello scorso anno, limitati
a solo tre alunni.
Sul piano della disciplina, la classe, senza dubbio ben dotata sul piano delle capacità intellettive, non è stata
sempre in grado di dar vita ad un dialogo educativo pienamente soddisfacente. Un gruppetto di allievi ,
esuberante nel modo di partecipare alle lezioni, ha prodotto una certa confusione che talvolta non ha
favorito la concentrazione. Gli interventi degli alunni, pur pertinenti nella maggior parte dei casi, solo in
parte si sono trasformati in occasioni di stimolo per il resto della classe.
3
Un buon numero di allievi comunque ha partecipato alle attività didattiche manifestando un ascolto attivo
e alcuni studenti, più maturi e consapevoli, hanno evidenziato buone capacità di interazione dialettica e di
scambio proficuo con i docenti e il resto della classe. Nel corso del triennio, in particolare, hanno
partecipato in forme costruttive a varie iniziative didattiche, sia curricolari che extra-curricolari.
La frequenza scolastica, nel corso del triennio, è stata complessivamente accettabile, ma uno studente ha
totalizzato un numero piuttosto elevato di assenze e una parte della classe ha mostrato la tendenza ad
assentarsi in forme opportunistiche.
Le capacità logiche ed espressive possedute dagli alunni, se si escludono due/tre allievi più lenti
nell’apprendimento, sono complessivamente adeguate e, in diversi casi, di ottimo livello; ma non sono
state esercitate da tutti con la stessa assiduità e ciò ha comportato talora il raggiungimento di obiettivi
inferiori alle possibilità cognitive degli alunni. Il gruppo-classe, in effetti, nel corso del triennio non ha avuto
uno sviluppo omogeneo, nel senso che un buon numero di studenti ha evidenziato una positiva evoluzione
e il costante miglioramento del proprio profitto, mentre il restante gruppo ha mostrato un rallentamento
nel processo di maturazione, con ovvie conseguenze sul piano del rendimento.
In ottemperanza al disposto normativo circa l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua
straniera, la classe 5BS ha sostenuto il corso di fisica impartito in metodo CLIL in lingua inglese. Il docente è
in possesso dei requisiti prescritti, in termini di competenze certificate, ovvero metodologiche e linguistiche
di livello C1.
Il monte ore CLIL risultante è stato pari a 45%, in linea quindi con la Nota MIUR n.4969-25/07/2014.
Gli argomenti trattati sono stati quelli che si sono regolarmente succeduti nello sviluppo della
programmazione del corso di fisica per il quinto anno del liceo scientifico, in una organizzata alternanza
delle lezioni standard e quelle CLIL.
La componente linguistica del corso è stata sviluppata secondo l'approccio CLIL più tradizionale, cercando di
stimolare e fortificare le abilità fondamentali (listening/reading/speaking/writing) e operative
(summarizing, reporting/lexis/etc) anche in considerazione del livello di inglese della classe, moderando le
difficoltà laddove il contenuto dei concetti fisici fosse risultato impegnativo indipendentemente dalla
lingua in cui veniva veicolato. Nella simulazione di terza prova, per quanto riguarda fisica, la componente
CLIL ha trovato debito spazio in linea con le prescrizioni ministeriali.
Per quanto riguarda lo svolgimento degli specifici programmi disciplinari, si rinvia ai Documenti finali
delle singole materie.
4
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivi trasversali (cognitivi, metodologici, psico-affettivi)
 Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni
 Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione
 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali.
 Mantenere atteggiamenti rispettosi nei confronti degli altri, rispettare regole, scadenze ed orari,
collaborare alle attività di gruppo.
 Acquisire le regole fondamentali per una cittadinanza consapevole ed attiva.
Area linguistica e comunicativa
 Saper utilizzare consapevolmente la lingua italiana e i linguaggi settoriali per favorire la
comprensione critica di testi di diversa natura.
 Curare la produzione scritta e l’esposizione orale e saperle adeguare ai diversi contesti.
Area storica, umanistica e sociale
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici e cogliere gli elementi di
continuità/discontinuità tra civiltà diverse per conferire ai saperi disciplinari una prospettiva
critica.
 Collocare le scoperte scientifiche, le teorie filosofiche e le innovazioni tecnologiche in una
dimensione etica e storico-culturale che miri allo sviluppo di una responsabilità individuale e
sociale.
5
 Riconoscere le interdipendenze tra fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali.
 Utilizzare il linguaggio formale della matematica per rappresentare e risolvere problemi
scientifici, economici e tecnologici.
 Possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità per garantire
l’operatività nel campo delle scienze applicate.
Area scientifico-tecnologica
 Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche, delle scienze naturali e delle
tecnologie, padroneggiandone le procedure, i metodi di indagine propri, anche per potersi
orientare nel campo delle scienze applicate.
 Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività distudio
e di approfondimento.
Osservazioni circa il raggiungimento dei precedenti obiettivi:
Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si rinvia all’Allegato 4 - Relazioni finali delle singole discipline.
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI
Per quanto concerne le metodologie sono state utilizzate le seguenti forme di insegnamento
attive e recettive :
 lezione frontale
 lezione dialogata
 lavori individuali e di gruppo
 ricerche
 laboratorio
 CLIL
 lettura e commento dei libri di testo
 visite guidate
 discussioni in aula
6
Per quanto concerne gli strumenti didattici sono state utilizzate le seguenti risorse:
 LIM, PC, Tablet
 Laboratorio di informatica, scienze e fisica
 Libri
 Lavagna
 Risorse web
Per quanto concerne gli interventi di recupero/potenziamento attivati:
 Per il recupero delle difficoltà e delle lacune che si sono manifestate in questo ultimo anno di
corso, i docenti hanno fatto ricorso a momenti di recupero “in itinere”che si sono svolti in
orario curricolare nell’ambito dell’attività didattica, al fine di intervenire tempestivamente e
sull’intero gruppo classe.
 Per i precedenti anni di corso si sono svolti corsi di recupero in orario extracurriculare di latino
e matematica.
 Nella fase finale di questo anno scolastico, il Prof. S. Dell’Uomo ha svolto un modulo di 10 ore
per il potenziamento delle conoscenze matematiche in vista dell’ Esame di Stato.
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e
sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
 iniziative di orientamento universitario;
 progetto “Premio David Giovani” in collaborazione con AGISCUOLA;
 incontro sul tema “La memoria in Cardarelli e Leopardi” nell’ambito del “Certame
Cardarelliano”;
 ciclo di incontri con gli avvocati del Circolo Forense Cornetano;
 partecipazione al “Presepe vivente Città di Tarquinia”;
 viaggio d’istruzione a Madrid;
 Corsi madrelingua per le certificazioni linguistiche PET e FCE (III e IV anno)
7
 Realizzazione di un numero di MINI FOCUS
 Realizzazione del libro fotografico “Il VIAGGIO”
 Attività di educazione alla legalità;: “Notte bianca della legalità”
 Olimpiadi della matematica
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Tipologia di prova
Descrizione
Prove di tipo tradizionale
 Verifiche orali (interrogazioni, interventi dal posto
individuali o di gruppo);
 Verifiche scritte (temi, relazioni, prove grafiche, problemi)
Prove strutturate
 Verifiche con quesiti vero/ falso, corrispondenze, scelta
multipla, completamento.
Prove semistrutturate
 Quesiti a risposta aperta non univoche ma in grande misura
predeterminabili grazie ai vincoli posti negli stimoli
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione intermedia e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i
seguenti fattori interagenti:
 il comportamento,
 il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,
 i risultati della prove e i lavori prodotti,
 le osservazioni relative alle competenze trasversali,
 il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,
 l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,
 l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative,

(Allegato 6 – Griglie di valutazione)
8
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità
dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno
ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
 analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
 analisi e commento di un testo non letterario;
 stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
 sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
 correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
 possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
 organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento critico e personale;
 coerenza di stile;
 capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia matematica, sono stati forniti agli studenti degli
esempi di prova ed è stata effettuata una simulazione della stessa.
Sono state proposte le seguenti tipologie di prove:

problema "complesso" ordinario, di tipo analitico basato sullo studio delle proprietà differenziali delle
funzioni reali

prova di "problem solving", in linea con le indicazioni ministeriali, basate sulla modellazione di
situazione fisiche reali mediante funzioni reali ordinarie
 questionario tipico, con particolare enfasi alla programmazione derivante dai corsi dei licei riformati,
per la quale il presente esame di stato è il secondo anno di applicazione.
E’ stata programmata una simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato per il giorno
23/05/2016.
9
E’ stata programmata una simulazione della prima prova dell’Esame di Stato per il giorno
28/05/2016.
E' stata effettuata anche una simulazione della prova di fisica, nell’eventualità che tale
disciplina venisse designata come seconda prova dell’Esame di Stato (prova MIUR del
25/01/2016).
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare :
 il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
 capacità di analisi;
 capacità di sintesi;
 capacità di rielaborazione personale;
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I
testi delle prove sono allegati al presente documento (Allegato 5 – Simulazioni delle prove
d’esame) e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella:
Data
04/04/2016
18/05/2016
Discipline coinvolte
Tipologia
latino, storia, inglese, storia dell’arte
tipologia mista, con 8 quesiti di tip. B e
16 di tip. C
filosofia, inglese, scienze, fisica
tipologia mista, con 8 quesiti di tip. B e
16 di tip. C
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche.
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le
griglie allegate al presente documento (Allegato 6).
Tarquinia, 15/05/2016
Il Coordinatore di Classe
(Prof.Maria Pascucci )
10
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Docente
1
Italiano e Latino
Pascucci Maria
2
Inglese
Ippolito F. Carmela
3
Matematica e Fisica
Dell’Uomo Stefano
4
Filosofia e Storia
Brandi Cinzia
5
Scienze
Giorgolo M. Rita
6
Disegno e St. dell’arte Palumbo Carlo
7
Ed. motoria
Ventolini Gabriele
8
I.R.C.
Catalani A. Maria
Firma
11