La qualità dell`aria all`interno degli edifici

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La qualità dell`aria all`interno degli edifici
Luglio - #26
Il primo portale web
dedicato agli operatori della climatizzazione www.expoclima.net
La qualità dell'aria all'interno
degli edifici
IN QUESTO SPECIALE
Lo Speciale tratterà i sistemi per il
controllo e il trattamento della qualità
dell’aria all’interno delle abitazioni
e degli uffici analizzando problemi
e soluzioni per ottenere il massimo
benessere
qualitativo.
Verrà
sviluppato un quadro generale delle
normative nazionali relative all’aria
indoor con relativi parametri minimi
da rispettare.
Ricambio d’aria e controllo degli agenti
inquinanti. Il quadro normativo europeo
pag. 2
Progetti speciali
La Foresta Soc. Coop.
Un impianto di ventilazione con
recuperatore per il rinnovo dell’aria
Interviste
Massimiliano Zacchetti
Offering Manager
Uponor S.r.l.
Paolo Masetti
Direttore
Zehnder Tecnosystems S.r.l.
Call Center Vodafone di Ivrea
Limitata velocità dell'aria e temperature
uniformi
da pag. 6
PRODOTTI IN PRIMO PIANO
A cura di: Andrea Bernardi, consulente energetico
Ricambio d’aria e
controllo degli agenti
inquinanti
Il quadro normativo europeo
N
ell'ambito degli edifici a basso
consumo le normative europee si soffermano anche
sugli aspetti inerenti alla qualità
dell'aria all'interno degli edifici.
Il panorama normativo è consistente:
le normative sono svariate e interconnesse in vari modi. La qualità dell'aria
gioca un ruolo chiave specialmente
per quanto concerne la prevenzione
di malattie derivanti dall'esposizione
umana ad agenti inquinanti.
L'aria, all'interno dell'ambiente, deve
essere controllata, e qualora dovesse riscontrarsi una data quantità di
agenti inquinanti, si rende necessario un miglioramento dell'aria tramite
impianti e sistemi ad hoc che monitorano sia i parametri di emissione
che l'apporto di aria primaria in modo
tale da poter garantire il minor disagio possibile, senza rinunciare alla
miglior qualità dell'aria e al maggior
risparmio energetico.
Recentemente le norme hanno definito delle regole per ottenere un dimensionamento preciso dell'impianto per
il ricambio d'aria ed hanno inoltre
definito, in termini di soddisfazione del
cliente finale, i parametri richiesti per
la valutazione della qualità dell'aria
all'interno di edifici residenziali e commerciali.
E' necessario un
miglioramento dell'aria con
impianti e sistemi ad hoc
Si pone l’accento in particolare ai
requisiti degli impianti per Indoor Air
Quality, per assicurare agli occupanti
le migliori condizioni di comfort tanto
a livello termico, quanto igrometrico.
Si possono identificare due macro
categorie di approccio in questi termini: prescrittivo e prestazionale.
Il primo prevede che gli impianti siano
realizzati così da poter garantire la
portata d’aria esterna per il rinnovo,
una filtrazione adatta e un controllo
sul tasso di umidità.
Il secondo è invece studiato per quegli ambienti in cui si rende necessario il controllo degli agenti inquinanti
presenti nell’aria per prevenire rischi
alla salute di coloro che permangono
nell’ambiente (generalmente luoghi di
lavoro in cui si entra in contatto con
elementi nocivi od inquinanti). Si tratta quindi di un approccio orientato al
mantenimento dei livelli al di sotto di
quelli raccomandati.
La Comunità Europea ha recentemente finanziato il progetto INDEXCritical Appraisal of the setting and
implementation of indoor exposure
limits in the EU volto all’identificazione
degli inquinanti indoor principali.
Tali agenti sono stati classificati in:
• formaldeide (effetto cronico-cancerogeno);
• monossido di carbonio (effetto acuto-tossico);
• biossido di azoto (effetto acuto-irritante, tossico);
• benzene (effetto cronico-cancerogeno);
• naftalene (effetto acuto-irritante,
tossico).
Va certamente ricordato che nel progetto si è optato per l’esclusione di
agenti inquinanti – radon, fumo di tabacco - già presenti in precedenti normative e/o linee guida. Il 2009 inoltre
ha visto la pubblicazione di linee guida da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO guidelines
for indoor air quality: dampness and
mould) in cui si analizza il problema
della muffa, e si propongono soluzioni per evitarne la formazione così da
poter meglio tutelare la propria salute.
Inquinante
ASHRAE
OSHA
ACGIH
WHO
Monossido di carbonio
9 PPM 8hr
–––
25 PPM
Polveri sottili
PM 10
Formaldeide
50 µg/m3
150 µh/m3
0.05 PPM 8hr
–––
–––
10 PPM 8 hr
25PPM 1hr
–––
0.3 PPM
0.8 PPM 8hr
Stirene
–––
0.75 PPM 8 hr
2.00 PPM hr
–––
20 PPM
–––
ASHRAE: American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers | OSHA: Occupational Safety and Health Administration
ACGIH: American Conference of Governmental Industrial Hygienist | WHO: World Health Organization
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expoclima.net
Normative in vigore
(Fonte UNIStore)
UNI EN 13141-4 (2011)
Ventilazione degli edifici - Verifica della prestazione di
componenti/ prodotti per la ventilazione degli alloggi Parte 4: Ventilatori utilizzati negli impianti di ventilazione
degli alloggi
La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della nor-
ma europea EN 13141-4 (edizione luglio 2011). La norma
specifica i metodi di prova delle prestazioni aerodinamiche, acustiche ed elettriche dei ventilatori utilizzati per la
ventilazione degli alloggi.
UNI ISO 16702 (2010)
Qualità dell'aria in ambienti di lavoro - Determinazione dei
gruppi isocianati organici totali in aria utilizzando 1- (2-metossifenil) piperazina e cromatografia liquida
La norma fornisce una guida generale per il campionamento e l’analisi di composti isocianati organici aerodis-
persi in atmosfere di ambienti di lavoro. La norma è adatta
per un ampio intervallo di composti organici contenenti
gruppi funzionali isocianati, comprendenti monomeri e
prepolimeri isocianati.
UNI EN 15251 (2008)
Criteri per la progettazione dell'ambiente interno e per la
valutazione della prestazione energetica degli edifici, in
relazione alla qualità dell'aria interna, all'ambiente termico, all'illuminazione e all'acustica.
La norma fornisce indicazioni sui range delle temperature
interne in funzione della categoria e della stagione (inverno/estate). Per un edificio residenziale, in categoria II (livello normale di aspettativa) le temperature invernali hanno
un range di 20–25°C, mentre quelle estive tra 23–26°C
(per gli spazi giorno). Per un ufficio il range invernale è
20–24°C, mentre quello estivo è 23–26°C.
La norma tratta le seguenti tematiche: ventilazione, umidificazione, deumidificazione, definizione di “Low” e “very
low” polluting buildings, qualità dell’aria (dove eseguire
misure di CO2), come eseguire le valutazioni soggettive
(giornaliere, settimanali o mensili attraverso questionari),
ambiente termico e sua valutazione.
DEFINIZIONI
UTILI
AMBIENTI INDOOR. Spazi confinati non industriali di vita e di lavoro, in particolare
si definiscono tali quelli adibiti a dimora, svago, lavoro e trasporto.
CONCENTRAZIONE. È il rapporto tra la quantità di soluto e di solvente (nel nostro
caso l’aria) che compongono una soluzione chimica.
La concentrazione di vapori e gas si esprime in PPM (parti per milione) o in unità di
massa per unità di volume (mg/m3o µg/m3).
COMPOSTI ORGANICI VOLATILI. I composti organici volatili (VOC) comprendono gruppi diversi con comportamenti fisici e chimici vari. Si definiscono tali sia
gli idrocarburi contenenti carbonio e idrogeno come unici elementi (alcheni e composti aromatici) sia quelli contenenti ossigeno, cloro o altri elementi tra il carbonio e
l’idrogeno. Vengono definiti composti organici volatili tutti i composti che presentano, in condizioni ambiente, una pressione di vapore maggiore e/o uguale a 1.3 hPa.
CONTAMINANTE. Sostanza che può compromettere la qualità dell’aria indoor.
DIOSSIDO DI CARBONIO. È un composto inorganico presente naturalmente
nell’aria esterna, né nocivo né tossico. La sua presenza a determinate concentrazioni indica scarsa ventilazione e segnala un accumulo di fattori inquinanti all’interno
di un ambiente.
FORMALDEIDE. È un composto organico gassoso a temperatura ambiente che
può essere rilasciato da vernici e da materiali da arredo quali ad esempio truciolati
e compensati, specialmente nei nuovi edifici.
MICROCLIMA. Il microclima è l’insieme dei fattori (temperatura, umidità, velocità
dell’aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso o semi-chiuso, come ad esempio un ambiente di lavoro.
MONOSSIDO DI CARBONIO. Deriva dalla combustione incompleta dei combustibili organici, formula chimica CO ed è presente negli scarichi dei veicoli e nel fumo
di tabacco. È tossico anche a basse concentrazioni.
PARTICOLATO. Il particolato, definito anche particolato sospeso, polveri sottili,
polveri totali sospese (PTS), è una miscela, complessa e mutevole, delle sostanze
sospese in aria (fibre, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi o solidi).
PARTI PER MILIONE (PPM). Unità di misura utilizzata per indicare livelli molto
bassi di concentrazione di un elemento chimico o di una sostanza. Il valore delle
PPM è equivalente alla quantità assoluta frazionale moltiplicata per un milione
(10^6).
QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR (IAQ). Insieme delle caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche dell’aria interna agli ambienti chiusi o semi-chiusi che possono
influire sul comfort e sul benessere degli occupanti.
QUALITÀ DELL’ARIA INDOOR ACCETTABILE. Aria in cui, in riferimento a quanto stabilito dalle autorità competenti, non sono conosciuti contaminanti in concentrazioni dannose.
STIRENE. Idrocarburo aromatico, emesso da materie plastiche per arredi, isolanti
e gomme, tossico al raggiungimento di determinate concentrazioni.
VENTILAZIONE. Processo per il rifornimento e la rimozione dell’aria da uno spazio
per controllarne il livello dei contaminanti, l’umidità e la temperatura.
3
Intervista
Indoor Air Quality,
normativa e nuove
tecnologie
I pareri di Uponor e Zehnder a confronto
Massimiliano Zacchetti
Offering Manager
Uponor S.r.l.
Negli ultimi anni c’è stato un
aumento di attenzione alla qualità
dell’aria indoor, come vedete
l’espansione di questo mercato?
«E’ sicuramente un mercato in espansione
principalmente per due aspetti: la
classificazione energetica degli edifici
e la qualità dell’aria negli ambienti.
Nonostante l’attuale crisi economica abbia
colpito pesantemente il mercato delle
costruzioni in Italia, la ricerca e sviluppo
congiuntamente alla sensibilizzazione
dell’utente porteranno ad una maggiore
diffusione ed espansione del concetto
“Ventilazione Meccanica Controllata”.
Un’ulteriore spinta deriva dal fatto che
la VMC si abbina molto bene a impianti
di
climatizzazione
(riscaldamento/
raffrescamento) di nuova concezione come
ad esempio gli impianti a pannelli radianti a
pavimento e a soffitto».
L’introduzione della classificazione
energetica ha portato alla nascita
di molte aziende che producono o
commercializzano recuperatori di
calore, com’è possibile distinguersi
in questo mercato?
«A mio avviso è sicuramente vantaggioso
4
«
Ci vorrebbe più controllo e
serietà nella realizzazione
degli impianti
proporre recuperatori ad alto rendimento
medio annuale, facili da installare, semplici
da gestire durante il corso delle varie
stagioni e non impegnativi nelle fasi di
manutenzione. Come precedentemente
accennato le aziende che possono proporre
ulteriori soluzioni in abbinamento alla VMC
in futuro potranno essere vincenti».
Trovate che la normativa attuale sia
applicabile o ritenete ci sia bisogno
di più controllo da parte delle entità
preposte?
«La normativa è applicabile; ci vorrebbe
sicuramente più controllo e serietà nella
realizzazione degli impianti».
In ambienti lavorativi, l'aumento
della qualità dell'aria porta sempre
a un aumento della produttività e
alla diminuzione delle assenze per
malattia, come possono gli operatori
del settore far presente queste
considerazioni alla presentazioni
del proprio preventivo e nell'analisi
del ritorno economico?
»
o biologico) provoca percezioni olfattive a
volte imbarazzanti o danni alla salute. E’
stato verificato che una vasta gamma di
sindromi (tra cui raffreddori, irritazioni e mal
di testa) sono causate dalle condizioni di
inquinamento dell’aria interna.
Si deve sensibilizzare sul fatto che per
garantire in ogni momento una buona
qualità dell’aria, salvaguardando sempre
l’aspetto energetico, bisogna sostituire
l’aria viziata con aria fresca e pulita presa
all’esterno. Questo è il principio della
diluzione degli inquinanti su cui si basano i
principali impianti di Ventilazione Meccanica
Controllata. L’areazione dei locali per
apertura e chiusura dei serramenti non
garantisce i valori necessari di diluzione in
tutte le condizioni dell’anno e soprattutto
nel tempo».
«La definizione di qualità dell’aria interna,
questo è il punto fondamentale. La presenza
o meno di inquinanti (di tipo fisico, chimico
expoclima.net
trasparenza dell’informazione di carattere
tecnico, sul sito aziendale sono presenti
infatti tutte le schede tecniche dei prodotti
e soprattutto i certificati (di enti riconosciuti
a livello europeo) che attestano i rendimenti
reali dei recuperatori di calore e non del
solo scambiatore. L’azienda si avvale di
personale qualificato da sempre attivo nella
formazione e informazione sui temi della
IAQ verso progettisti, installatori e privati.
Paolo Masetti
Direttore
Zehnder Tecnosystems S.r.l.
Negli ultimi anni c’è stato un aumento
di attenzione alla qualità dell’aria
indoor, come vedete l’espansione di
questo mercato?
«La previsione inerente al mercato della
ventilazione è di un ulteriore sviluppo pur
con le difficoltà rappresentate dal contesto
economico globale e dalla riduzione del
numero delle nuove costruzioni. Ciò è
influenzato sia dall’entrata in vigore della
nuova direttiva comunitaria 2010/31/
CE, che prevede che gli edifici di nuova
costruzione dal 31 dicembre 2020 abbiano
un’altissima prestazione energetica (Nearly
Zero Energy Buildings), sia dal mercato
dell’edilizia che richiede da parte degli
attori più qualificati canoni di costruzione
ad alta efficienza energetica e aumento del
comfort abitativo».
L’introduzione della classificazione
energetica ha portato alla nascita
di molte aziende che producono o
commercializzano recuperatori di
calore, com’è possibile distinguersi
in questo mercato?
«Le aziende del settore della ventilazione
sono aumentate in numero considerevole,
Zehnder è da sempre leader in questo
mercato, grazie alla continua ricerca ed
innovazione, che hanno portato a un
evoluzione del sistema impiantistico: dal
semplice impianto di ricambio dell’aria
con recupero di calore, si è giunti ad un
sistema integrato che permette un controllo
puntuale dei valori di temperatura e umidità.
Mediante questo sistema, si fornisce
all’ambiente indoor aria climatizzata e
deumidificata, aumentando il comfort e
riducendo l’energia primaria impiegata
per il riscaldamento ed il raffrescamento,
garantendo così condizioni di benessere
e salute sia alle persone che alle strutture.
Punto di forza dell’azienda è anche la
Trovate che la normativa attuale sia
applicabile o ritenete ci sia bisogno
di più controllo da parte delle entità
preposte?
«Ci dovremmo muovere realmente
verso un’edilizia passiva. In realtà, in
Italia, l’infinita varietà degli schemi di
certificazione energetica frena questa
tendenza virtuosa accettando compromessi
e soluzioni non coerenti con un obbiettivo
così importante. La mancanza di normativa
univoca sulla ventilazione meccanica
controllata rimane sempre una lacuna
all’interno della legislazione attuale. Inoltre
manca una visione comune, soprattutto
a livello di calcolo delle prestazioni degli
impianti di ventilazione meccanica, da
parte degli enti certificatori. C’è la necessità
di recepimento e applicazione della norma
europea EN 13141, unica normativa che
affronta in modo preciso il rendimento dei
recuperatori nelle loro diverse condizioni di
funzionamento. Questa norma dovrebbe
essere recepita anche a livello di organismi
di certificazione, che ad oggi adottano
comportamenti vari e disuniformi».
In ambienti lavorativi, l'aumento
della qualità dell'aria porta sempre
a un aumento della produttività e
alla diminuzione delle assenze per
malattia, come possono gli operatori
del settore far presente queste
considerazioni alla presentazione del
proprio preventivo e nell'analisi del
ritorno economico?
«Gli ambienti lavorativi sono soggetti alla
presenza di una grande concentrazione
di inquinanti che derivano sia dai prodotti
per la pulizia dei locali stessi (disinfettanti,
detergenti, detersivi…) sia per la presenza
di ausili di diversa natura chimica (colle,
solventi, toner per stampanti, inchiostro…)
sia per la presenza di arredi e forniture non
sempre di qualità. Laddove non vengono
garantiti gli adeguati standard di qualità
dell’aria possono insorgere problematiche
a livello della salute (SICK BUILDING
SINDROME) e soprattutto patologie
polmonari ed allergiche con conseguente
riduzione della concentrazione e della
produttività degli addetti.
L’ottenimento di alti livelli di comfort con
sensibile abbattimento dei consumi,
si può ottenere (come mostrato dal
grafico sottostante) con investimenti nulli
derivanti, ad esempio, da scelte progettuali
specifiche (forma dell’edificio, orientamento
dell’edificio stesso e delle vetrate…) o con
investimenti contenuti (impianto di vmc)
rispetto ad altre soluzioni impiantistiche
tradizionali che, in edifici a bassissimo
consumo, a volte sono obsoleti.
L’impianto di ventilazione garantisce infatti
un alto standard energetico.
Negli edifici a basso consumo, la quantità
di energia dispersa per ventilazione non
è più trascurabile, tanto che non è più
possibile realizzare un edificio in Classe
A senza il recupero del calore dell’aria. Si
può affermare che un edificio in classe A
corrisponde a un edificio in Classe B in cui
è stato aggiunto l’impianto di ventilazione
con recupero di calore ad alta efficienza. In
un edificio in zona E-F, dov’è montato un
recuperatore di calore con un rendimento
superiore al 90%, si risparmiano 20-35
kWh/m2 anno. Grazie ad un impianto di
ventilazione climatica, in una costruzione
dall’involucro ad alte prestazioni, è possibile
ottenere una riduzione dei costi impiantistici
e di approvvigionamento energetico e un
aumento del valore dell’edificio stesso
oltre che il benessere delle persone che ci
risiedono.
Da calcoli effettuati è risultato che si ha
un risparmio economico di quasi il 50%
nell’utilizzo di un impianto di ventilazione,
rispetto al ricambio d’aria per ventilazione
naturale».
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Progetto speciale
La Foresta Soc. Coop.
Un impianto di ventilazione
con recuperatore per il
rinnovo dell’aria
Committente:
La Foresta Soc. Coop,
Regione Polveriera 2 Susa (TO)
Impiantista:
Borello geom.Michele.
Bieffe Termoidraulica, Susa (TO)
L’
edificio, un capannone con
annessi uffici di una giovane
impresa che opera nei settori
delle utilizzazioni forestali, della
selvicoltura, dell'ingegneria naturalistica e della manutenzione del verde,
è stato realizzato seguendo dei criteri di risparmio energetico e, a differenza del normale trend per il terziario
che prevede edifici con bassissimi
standard di efficienza e comfort, è
stato realizzato mediante una accurata progettazione ai fini di ottenere
la completa autonomia energetica e
zero emissioni di CO2.
Tra i vari accorgimenti adottati per
il fine del benessere e del risparmio
energetico, si è voluto garantire la
qualità dell’aria diluendo gli inquinanti
per un ambiente di lavoro salubre e
opportunamente aerato. Gli uffici in
genere, si caratterizzano infatti per
un’alta concentrazione di inquinanti
dovuti sia alla compresenza di diverse persone, sia per l’utilizzo di
materiali potenzialmente pericolosi
come toner per stampanti, inchiostri,
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impianti elettronici e pc, prodotti per
la pulizia…
A tal scopo è stato previsto un impianto di ventilazione dimensionato a
circa 0,5 vol/h con recuperatore da
550 mc/h che prevede l’immissione
dell’aria di rinnovo negli uffici e sala
riunione e l’aspirazione dai bagni e
dagli spogliatoi oltre che nell’archivio.
Inoltre, come integrazione all’impianto
esistente, è stato previsto un post
trattamento dell’aria in immissione
con batteria modello Comfopost ad
acqua posizionata sul canale di mandata e collegata alla pompa di calore
che in questo caso è geotermica ed
alimentata da un impianto fotovoltaico di 17,5 kWp. La batteria viene
utilizzata per temperare l’aria in uscita
dai terminali di distribuzione dell’aria
(bocchette modello CLD90 da 50
mc/h cadauna) sia in regime estivo
che invernale.
A garanzia del comfort acustico
dell’impianto, dopo il recuperatore
sono stati previsti dei silenziatori aggiuntivi per silenziare ulteriormente
l’aria in immissione e garantire la perfetta prestazione acustica alle bocchette di diffusione dell’aria.
expoclima.net
Progetto speciale
Call Center Vodafone di Ivrea
Limitata velocità
dell'aria e temperature
uniformi
Le storiche officine ICO di Ivrea, che
hanno ospitato gli uffici della Olivetti,
rappresentano un chiaro esempio di
una realizzazione architettonica che
si caratterizza per la chiarezza delle
linee e per nitidezza dei principi costruttivi.
Il progetto di ristrutturazione, che
ha trasformato questi ambienti nella
sede del call center di Vodafone Italia, si è connotato per la volontà di
mantenere vive le fattezze originarie
dell’edificio, rendendo però attuali le
linee guida che ne determinano la
funzionalità e le esigenze.
Per garantire elevati livelli prestazionali, sono state compiute scelte
che si sono mosse nella direzione
della sicurezza e della resistenza,
dell’efficienza energetica e del comfort: dominato dai toni del rosso e del
giallo, il call centre Vodafone di Ivrea
si caratterizza infatti per essere un
ambiente nel quale il design si deve
coniugare con la funzionalità, resa
necessaria dell’esigenza di ospitare
400 postazioni di lavoro.
Duttile e flessibile, il progetto si pone
l’obiettivo di creare un ambiente che
sia in grado di favorire il senso di ap-
partenenza del lavoratore all’azienda,
elemento fondamentale per riuscire
ad accrescere l’efficacia e l’efficienza
del lavoro.
Il contributo TROX
Nel progetto di realizzazione degli
impianti è stata posta particolare attenzione affinché fossero garantiti e
mantenuti elevati standard di comfort
e benessere per gli occupanti.
Per permettere il raggiungimento di
questo obiettivo primario, TROX ha
installato 429 travi fredde DID 600B
ventilate a quattro tubi, integrate
nei controsoffitti, con caratteristiche
capaci di garantire limitate velocità dell’aria e temperature uniformi
nella zona occupata e di permettere
l’erogazione contemporanea di energia termica e frigorifera per consentire
l’adattamento alle condizioni di carico
istantaneo delle singole zone, variabile per esposizione e carico endogeno.
Le travi fredde TROX DID 600B sono
dotate di batterie con circuiti separati, uno per il riscaldamento e uno
per il raffreddamento. Il plenum collegato ad ugelli induttori permette
l’immissione in ambiente di aria primaria: questa richiama per induzione l’aria ambiente che attraversa la
batteria e, miscelata all’aria primaria,
viene nuovamente immessa in ambiente.
Nella scelta della soluzione impiantistica è stata posta particolare attenzione alla prevenzione di quelle che
potevano configurarsi come criticità.
Per quanto riguarda il comfort, si è
infatti tenuto conto della netta prevalenza, nel personale del call center,
di donne, che possono avere un abbigliamento leggere e quindi essere
sensibili alla percezione di correnti
fredde: da questo è nata l’esigenza
di fissare, nella zona occupata, il valore limite di velocità residua pari a
0,15m/s anche nelle condizioni estive, con aria a 26° C circa.
Gli elevati standard che TROX è
stata in grado di garantire le hanno
permesso di trovarsi nuovamente al
fianco di Vodafone come fornitore
delle travi fredde DID 632 negli edifici del Vodafone Village, headquarter
della società telefonica.
7
Bioxigen®, la ionizzazione
al servizio del comfort
ambientale
Migliora l’umore e anche l’interazione
tra persone
L’IMPIANTISTICA E
L’INQUINAMENTO INDOOR
L’espressione “ambiente indoor” si
riferisce agli ambienti confinati di vita
e di lavoro non industriali, e in particolare a tutti i luoghi confinati adibiti
a dimora, svago, lavoro ed attività
commerciali.
La qualità dell’aria interna (IAQ) negli
ultimi anni ha subito un progressivo
scadimento, dovuto in parte ai livelli
esterni di inquinamento associati
all’isolamento termico degli edifici
ma, soprattutto, alle numerose sorgenti interne che determinano concentrazioni di inquinanti spesso superiori a quelle presenti all'esterno.
Esiste una relazione causa-effetto
tra la scadente IAQ e gli effetti sulla
salute che sono stati monitorati e
confermati da evidenze scientifiche,
sia come conseguenze patologiche
dirette ed indirette, oltre che come
condizioni di comfort ambientale e
performance lavorative.
Tutti i paesi europei hanno aderito
alle iniziative volte a migliorare il microclima indoor dopo avere condiviso
i dati emersi dalle indagini condotte,
le quali attestano che il 13% circa dei
casi di asma infantile, il 4,6% delle
morti e il 31% delle inabilità dei bambini sono attribuibili all’inquinamento
indoor (Valent et. Al, lancet 2004OMS 2009).
Le iniziative coinvolgono tutti i soggetti che partecipano alla progettazi-
8
one,
costruzione,
gestione degli edifici
e degli impianti di
climatizzazione.
Le azioni promosse
sono a più livelli:
formativo, di comunicazione e formazione e normativo
volti ad affrontare in
maniera incisiva il
problema della IAQ.
Negli ultimi dieci
anni molti operatori
industriali nel settore della climatizzazione hanno avviato, al loro interno,
delle attività di ricerca e sviluppo di tecnologie e processi
a servizio degli impianti di climatizzazione, alcuni hanno perfezionato
i sistemi di filtrazione altri si sono
orientati sullo sviluppo di tecnologie/
sistemi per il controllo dei composti
chimici e microbiologici, adatti questi
ultimi, anche ad ambiti specifici quali
il settore ospedaliero, delle produzioni alimentari e farmaceutico. Tecnologie innovative e processi sono
finalizzati al miglioramento della
qualità dell’aria indoor, intesa come
riduzione del particolato dei microrganismi aerodispersi.
La tecnologia Bioxigen® è di proprietà del gruppo Sital Klima, azienda
con esperienza trentennale nella
produzione e commercializzazione
di prodotti dedicati agli impianti di climatizzazione.
Sital Klima ha studiato e realizzato le gamme dei dispositivi per l’integrazione della tecnologia Bioxigen® lungo tutta la
filiera del trattamento aria: Unità di
trattamento,(U.T.A.-C.T.A) unità di
recupero, condotte di distribuzione
fino all’ambiente stesso.
expoclima.net
La tecnologia Bioxigen® si basa sul
processo di ionizzazione per impatto
o collisione tra particelle veloci energizzate da un campo elettrico oscillante.
Questo principio di ionizzazione è
stato applicato a strumenti e materiali innovativi che hanno permesso
di realizzare un particolare condensatore elettrico in grado di generare
fenomeni di ionizzazione controllati sulle molecole di ossigeno, vapor
d’acqua e azoto in aria. Il fenomeno
di ionizzazione così originato innesca
reazioni di ossidoriduzione sui composti volatili organici (VOC /SOV) riducendo gli inquinanti presenti negli
ambienti, in modo calibrato, dimensionabile e con effetti misurabili.
Sui microrganismi la ionizzazione
provoca danni alla membrana cellulare impedendo le funzioni vitali degli
stessi.
Gli assorbimenti energetici impiegati
sono estremamente ridotti da 7 a 80
Watt.
Gli sviluppi della tecnologia Bioxigen® sono stati condotti con importanti Istituti di Ricerca e Universitari (Università di Padova,
Università di Udine,Istituto Maugeri
di Padova,Laboratori A.R.C.H.A. di
Pisa, Università di Pisa) Bioxigen è
l’unica tecnologia di ionizzazione ad
avere ottenuto la validazione dei test
di efficacia TUV-PROFI CERT. Gli
ambiti applicativi ricoprono tutta la
filiera del trattamento aria.
are l’aria durante la fase di attraversamento.
Sono stati condotti numerosi studi
sulle applicazioni specifiche legate
al comfort ambientale su soggetti
“sensibili”, (Linee guida del Ministero della Salute G.U. 11/2001), in
particolare sono stati valutati aspetti
legati alla soglia di attenzione e al
comfort ambientale su un gruppo di
anziani in una casa di riposo, nel corso delle normali attività giornaliere. È
stato dimostrato che in ambiente ionizzato con i dispositivi Bioxigen® la
soglia di attenzione e la percezione
del comfort ambientale sono aumentati dal 70 al 90%, migliorando il tono
dell’umore e la capacità di interazione tra le persone.
La tecnologia Bioxigen® è applicata
in ambiti Sanitario-Ospedalieri, residenziale, industriale, alimentare e,
attualmente, è l’unica ad avere ottenuto la validazione dei test di efficacia da parte del TUV-PROFI CERT.
LA TECNOLOGIA
BIOXIGEN®
In particolare sono stati sviluppati
specifici processi di ionizzazione
dell’aria. La tecnologia Bioxigen®
garantisce riduzione microbica e
comfort ambientale simili alle condizioni presenti in natura, ad esempio in montagna o vicino a specchi
d’acqua in una bella giornata di sole,
questi possono essere utilizzati da
soli o in combinazione ai tradizionali
sistemi di filtrazione, impedendo in
questo caso la proliferazione di batteri e muffe sugli stessi, evitando
quindi che questi possano contamin-
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Prodotti in primo piano
PUBBLIREDAZIONALE
Condotti d’aria in plastica antistatica:
protezione e recupero del calore
I condotti dell’aria Uponor sono in
plastica antistatica (PP) che garantisce
protezione
dalla
condensazione
esterna e il massimo recupero del
calore quando l’aria viziata arriva
all’unità di ventilazione. Il metodo
di giunzione brevettato dei condotti
permette inoltre la tenuta di classe D
che non comporta perdite, garantendo
così sicurezza ed efficienza energetica.
Il sistema di ventilazione viene poi
completato da valvole di scarico,
silenziatori e barriere anti-umidità.
I vantaggi della ventilazione meccanica
controllata di Uponor si riassumono in:
- condotti puliti e silenziosi;
-
espressamente
progettata
per
abitazioni monofamiliari e villette a
schiera;
- adatta anche a coloro che soffrono di
allergie;
- ermetica e resistente;
- veloce e semplice da installare.
Il sistema VMC Uponor è approvato
dall’Associazione finlandese degli
Asmatici e degli Allergici ed ha
ottenuto la classificazione M1 per il
massimo livello di pulizia. I condotti
e gli accessori hanno inoltre ottenuto
la certificazione 158/01 dal Centro
finlandese di ricerca tecnica VTT.
ComfoDew: comfort, risparmio
energetico e qualità dell’aria
I deumidificatori
Z e h n d e r
ComfoDew
sono progettati,
realizzati
e
ottimizzati
per
l’utilizzo
negli
impianti
di
climatizzazione
radiante
a
pavimento,
parete,
soffitto
da abbinare alla
ventilazione climatica e sono controllati
dalle regolazioni Zehnder Control.
I deumidificatori della serie ComfoDew
sono dimensionati per deumidificare
ambienti domestici o di lavoro in genere:
magazzini e uffici di piccole e medie
dimensioni. Sono adatti per l’installazione
a soffitto e permettono l’integrazione
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termica estiva e invernale.
Sono stati progettati senza l’unità ventilante
interna per l’abbinamento con i recuperatori
di calore a doppio flusso ad altissima
efficienza. Questa integrazione permette la
massima ottimizzazione dell’impiantistica
in termini di comfort, risparmio energetico
e qualità dell’aria.
L’utilizzo delle canalizzazioni della
ventilazione anche per la deumidificazione,
permette la semplificazione impiantistica
ed un controllo dell’umidità in tutti i locali
garantendo la massima resa dell’impianto
radiante.
A completamento del prodotto sono
stati realizzati anche degli accessori
specifici per agevolare l’accoppiamento
e la connessione del deumidificatore al
recuperatore di calore.
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AQUARIA:
aria deumidificata, aria pulita
Aquaria è il nuovo deumidificatore di
Olimpia Splendid potente, silenzioso e
dal design innovativo.
I plus di cui sono dotati si esplicitano in:
OS PURE SYSTEM 3, un triplo sistema
di filtraggio che combina il filtro ai
carboni attivi che elimina i cattivi odori
e rende inattivi eventuali gas nocivi per
la salute, il filtro HEPA che trattiene il
materiale pulviscolare del diametro di
pochi micron e il filtro foto catalitico
che sterilizza l’aria eliminando batteri e
virus;
OS DIGITAL CONTROL, ovvero un
pannello elettronico multifunzionale
che permettere di settare il livello di
umidità desiderata e attivare la funzione
riscaldamento e la funzione SuperDry
per una deumidificazione continua e
velocizzata;
OS SUPER DEHUMIDIFICATION,
per integrare deumidificazione e
riscaldamento grazie ad un elemento
elettrico di 1000 W che abbatte i tempi
di deumidificazione.
CARATTERISTICHE TECNICHE AQUARIA
Capacità di deumidificazione
22 l/24h
Dimensioni (largh x alt x prof)
280x545x385 mm
Peso
17 Kg
Volume deumidificabile
180 m3
Portata aria
230 m3/h
Potenza riscaldamento
-
Potenza assorbita
295 W
Livello sonoro
40 db(A)
Capacità tanica
3,5 l
SMARTCOMFORT, l’anima hi-tech dei
sistemi radianti 100% Made in Italy
Stare bene in ogni ambiente dove
percepisco il clima “giusto” per la
stagione, ed uniforme in ogni angolo
è un pò come sentirsi a casa propria.
Per questo e molto altro Eurotherm
spa ha ideato Smartcomfort, sistema
di regolazione intelligente ottimizzato
per l’impianto radiante il cui punto di
forza consiste nel gestire con un’unica
interfaccia-utente tutti gli aspetti del
comfort indoor, dal riscaldamento alla
climatizzazione, passando dal ricambio
aria e controllo dell’umidità.
Il display della centralina digitale diventa
un touch screen a colori retroilluminato
che permette una gestione centralizzata
del comfort prendendo in considerazione
ogni singolo ambiente e l’impianto nel
suo insieme. Il design è innovativo e
accattivante e garantisce un utilizzo
semplice ed intuitivo.
Tra i suoi vantaggi, la possibilità
di misurare e regolare i valori di
temperatura e umidità per ogni singola
stanza, utilizzare diverse funzioni
in una stessa zona, riconoscere
l’ambiente di volta in volta sfavorito
(ossia con maggiore richiesta di energia)
impostando automaticamente nuovi
parametri per soddisfare le esigenze.
L’unicità è di garantire una gestione
ottimizzata dell’impianto radiante,
eliminando sprechi energetici, e
monitorando il miglior funzionamento
dei vari componenti attraverso un’unica
soluzione integrata.
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Prodotti in primo piano
PUBBLIREDAZIONALE
BIOXAIR: abbattimento microbico,
deodorizzazione e migliore qualità dell’aria
BIOXAIR è un sistema che previene
e riduce la carica microbica sulle
superfici interne dei canali utilizzando
la tecnologia Bioxigen®, validata e
impiegata in ambiti che richiedono un
rigoroso controllo microbico.
I condotti per la climatizzazione
degli ambienti, qualunque sia la loro
forma e sezione, sono soggetti al
deposito di polveri e residui, questi nel
tempo diventano sedimenti carichi di
microrganismi che, favoriti dall’umidità
presente, trovano le condizioni ideali
per svilupparsi. In particolare si possono
formare muffe e allergeni che vengono
veicolati in ambiente grazie all’aria in
transito.
In condizioni di particolare umidità
e nei punti di condensa si riscontra
molto spesso la presenza di legionella,
patogeno particolarmente pericoloso
con conseguenze a volte mortali. I punti
più critici sono generalmente gli angoli, i
raccordi, le curve e i cambi di direzione,
in questi punti è inoltre difficile
anche compiere le attività di pulizia
e rimozione delle polveri depositate,
anche se compiute con l’uso di robot
o spazzole rotanti. Attraverso l’impiego
di BioxiAir l’interno dei condotti di
climatizzazione viene costantemente
mantenuto
microbiologicamente
inerte e deodorizzato, contribuendo
a quanto richiesto dalle normative
vigenti in materia di sicurezza e salute
dei lavoratori (DL 81/08) e di comfort
ambientale (UNI EN 15251/2008).
BioxAir è indicato per applicazioni su
condotti per climatizzazione di centri
commerciali, direzionali e residenziali,
spa, fitness center, ospedali, case di
cura, alberghi, cinema, supermercati,
ristoranti e industrie alimentari.
RePuro, lo scambiatore di calore per il
ricambio d’aria negli ambienti chiusi
RePuro è l’innovativo recuperatore di
calore che garantisce il corretto ricambio
d’aria negli spazi chiusi con una portata
d’aria nominale che va da 100 a 650 m3/h.
RePuro, progettato da Aermec, è il
recuperatore aria-aria per sistemi di
ventilazione meccanica controllata con
scambiatore di calore con un valore
di efficienza che raggiunge il 90%,
rappresentando così la carta vincente per il
raggiungimento della classe A e Gold.
Il prodotto permette di immettere aria di
rinnovo ad una temperatura molto simile
a quella dell’ambiente interessato andando
ad abbattere i costi energetici che si
avrebbero con la ventilazione tradizionale
o la sola ventilazione meccanica.
Principali caratteristiche tecniche:
- Alta efficienza di scambio termico: fino al
12
90% (secondo UNI EN 308);
- Efficienza di filtrazione G4 (disponibile
accessorio filtro F7);
- Motori elettrici brushless inverter ad alta
efficienza;
- Estrema qualità dell’aria: accessori sonda
VOC e lampada germicida;
-
Trattamento aria estivo: accessorio
batteria fredda (ad acqua o a espansione
diretta);
-Trattamento aria invernale: disponibili
accessori batterie di pre e postriscaldamento;
-Free-cooling automatico nelle mezze
stagioni;
- Funzionamento estremamente silenzioso
(disponibile accessorio silenziatore);
-Controllo elettronico evoluto (possibile
interfaccia con sistema VMF).
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Unità di recupero RHE, benessere
termoigrometrico e ricambio dell’aria
Le unità di recupero della serie RHE
rappresentano una valida soluzione
per ottenere elevata efficienza utile
a soddisfare le esigenze di benessere
termoigrometrico e di ricambio dell'aria
negli impianti di climatizzazione che
vanno a servire ambienti civili e del
terziario come, ad esempio, uffici, bar,
ristoranti, sale riunioni ecc. Le unità
della serie RHE rientrano nei limiti
previsti per la detrazione fiscale del
55%.
Caratteristiche tecniche
Le unità RHE sono macchine
particolarmente efficienti in quanto
provvedono al ricambio dell’aria
utilizzando un recuperatore di calore
a piastre a flussi incrociati a elevato
rendimento (oltre l’80%) unito a un
circuito frigorifero in pompa di calore
senza unità esterna operante con fluido
refrigerante ecologico R410A.
Le portate d'aria di rinnovo e di
espulsione sono mantenute costanti
attraverso degli inverter collocati sui
rispettivi ventilatori. L’unità è dotata di
serie di quadro elettrico completo di
sezione di potenza e regolazione.
Le contenute dimensioni delle unità
permettono un’agevole installazione
anche in controsoffitto mantenendo
un'eccellente accessibilità per la
manutenzione di tutti i componenti
interni.
Sono disponibili 4 taglie di impianti,
con portate d’aria da 1000 a 3300 m3/h,
con potenze frigorifere da 6,6 a 20 kW
e potenze termiche da 7 a 20 kW.
IND1, l’unità ventilante per una
ventilazione bilanciata
L’unità monoblocco FORCLIMA “IND1” è una ventilante
da incasso, estensibile, dotata di ventilatori a bassa
rumorosità con protezione per il surriscaldamento.
E'
adatta per una ventilazione bilanciata sia in luoghi
adibiti ad attività commerciali (bar, ristoranti, spogliatoi,
piscine) che per quelli residenziali e in tutti quei locali
in cui è necessario un continuo ricambio dell'aria
mantenendo, però, la gradevole temperatura interna.
Il suo funzionamento permette di ottenere un ricambio
dell'aria nell'ambiente con recupero del calore (in
inverno) e fresco (in estate) con efficienza fino al 70%.
Ha una portata d'aria di 550 m3/h, alla massima velocità.
13
Prodotti in primo piano
PUBBLIREDAZIONALE
VARIPOL: il filtro economico,
lavabile ed eco-friendly
VARIPOL è l’innovativo filtro
compatto in propilene di MGT
filters costituito da un telaio in
polistirene antiurto, setto filtrante in
100% polipropilene, idrorepellente,
antimicrobico ed oleofobico.
Particolarmente adatto ad essere
utilizzato nella filtrazione dell’aria
di edifici residenziali, alberghi,
laboratori, prefiltrazione di filtri ad
alta e altissima efficienza e nella
filtrazione finale.
Caratteristiche
LAVABILE: il filtro per mezzo di un
semplice lavaggio, che può avvenire
per pressione, per immersione o per
mezzo di un prodotto sgrassante,
può essere riutilizzato più volte.
ECONOMICO: il riutilizzo dei filtri
permette di ridurre drasticamente i
costi di manutenzione.
ECO-FRIENDLY:
grazie
alla
possibilità di utilizzare più volte
i filtri si riducono notevolmente
le spese e i problemi legati
all’eliminazione del filtro esausto.
Vantaggi:
- Lunga vita operativa
- Alta efficienza iniziale
- Basse perdite di carico
- Disponibile anche nella versione
con flangia
Travi fredde DID600B, la soluzione
per il giusto ricambio d’aria
I sistemi ad induzione da soffitto TROX
della serie DID 600B vengono utilizzati
in impianti di climatizzazione misti ariaacqua, associando alle caratteristiche
aerauliche dei diffusori da soffitto i
vantaggi energetici di rimozione del carico
(riscaldamento/raffreddamento) per mezzo
dell’acqua.
Il flusso di aria primario necessario per
fornire aria esterna viene convogliato
nella camera superiore dell’involucro per
mezzo di una connessione di mandata ed
evacuato attraverso una lamiera dotata di
ugelli induttori. L’aria secondaria viene
invece aspirata dall’ambiente e convogliata
14
attraverso uno scambiatore di calore. Nella
zona di miscelazione del DID600B l’aria
secondaria viene miscelata con quella
primaria e immessa nell’ambiente tramite
le due ferritoie laterali.
Le travi possono essere a 2 tubi
(riscaldamento o raffreddamento) o a
4 tubi (riscaldamento e raffreddamento
simultaneo).
Grazie alle loro dimensioni compatte,
le travi DID600B sono adatte all’utilizzo
in controsoffitti con spazi limitati e
sono una scelta ottimale per i progetti di
ristrutturazione.
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News dal nostro portale
Qualità dell’aria – correzioni e integrazioni
al D.Lgs. 155/2010
In data 26 giugno, il Consiglio dei Ministri su proposta dei ministri per gli Affari europei
e dell’Ambiente, di concerto con i ministri competenti, ha approvato in via preliminare il
decreto legislativo sulla qualità dell’aria che va a correggere e integrare quanto disposto dal
già attuato D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155, entrato in vigore il 30 settembre 2010 attuando
la Direttiva 2008/50/CE (vedi PDF allegato) riguardante la qualità dell’aria nell’ambiente e
un’aria più pulita in Europa.
La necessità di questo decreto deriva dall’esigenza di risolvere
alcune problematiche emerse nel corso del primo anno di
applicazione della Direttiva e introduce delle modifiche e
integrazioni che senza alterare la sostanza del Decreto vanno
a colmare carenze normative o correggono disposizioni
problematiche.
L’obiettivo di tale operazione è arrivare ad un organico
recepimento della Direttiva 2008/50/CE e assicurare un giusto
raccordo tra regioni e province autonome e il Ministero
dell’ambiente.
Il Decreto si compone di 19 articoli e prevede la modifica di
termini e competenze relativi ai progetti legati all’adeguamento
delle reti di misura. Viene inoltre rivisto il concetto di “valore
limite” definito come “il livello fissato in base alle conoscenze
scientifiche al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi
per la salute umana e per l’ambiente nel suo complesso, che
deve essere raggiunto entro un termine prestabilito e in seguito
non deve essere superato”.
Per quanto riguarda gli impianti soggetti ad Autorizzazione
integrata ambientale (AIA), il perseguimento entro il 31
dicembre 2012 dei valori obiettivo relativi alla qualità dell’aria
nelle aree critiche non comporta “condizioni più rigorose
di quelle connesse all’applicazione delle migliori tecniche
disponibili”.
In seguito all’attuazione del Decreto, regioni e province
dovranno fare in modo che tutti gli strumenti di pianificazione e
programmazione regionale siano coerenti con i piani di qualità
dell’aria.
Firmato il quinto conto energia: tutte le
novità per il fotovoltaico
Il V° Conto Energia entrerà in vigore dopo 45 giorni dal
raggiungimento dei 6 miliardi e avrà un tetto di spesa di 700
milioni.
Il decreto cosiddetto V° Conto Energia per l’incentivazione degli
impianti fotovoltaici è stato firmato dai ministri dello Sviluppo
Economico Corrado Passera, dell’Ambiente Corrado Clini e
dell’Agricoltura Mario Catania e verrà presto pubblicato in
Gazzetta ufficiale. Il nuovo regime di incentivazione entrerà in
vigore a 45 giorni dal superamento del tetto massimo previsto
per il IV Conto Energia quindi, molto probabilmente, nei primi
giorni del mese di settembre. Un regime transitorio è stato
predisposto solo per gli impianti che entrano in esercizio prima
dell’entrata in vigore del nuovo regime, per i grandi impianti già
iscritti in posizione utile nei registri e per gli impianti realizzati
su edifici pubblici che entrano in vigore prima del 31 dicembre
2012.
Accesso ai meccanismi di incentivazione senza iscrizione al
registro:
Impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 kW con sostituzione di
eternit o amianto;
Impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 12 kW;
Potenziamenti
che
comportino un incremento
non superiore a 12 kW
Impianti integrati con
caratteristiche innovative
Impianti
realizzati
da
amministrazioni pubbliche
Per tutti gli impianti che non rientrano nelle categorie sopra
indicate è prevista l’incentivazione solo con l’iscrizione ad
un registro. Il GSE raccoglierà le iscrizioni e pubblicherà le
graduatorie, verranno quindi incentivati solo gli impianti che
rientrano nei registri:
1° registro: 140 milioni €
2° registro: 120 milioni €
registri successivi fino a 80 milioni di € e comunque entro il
limite massimo dei 700 milioni.
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componenti produttivi e prodotti finiti.
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argomento di particolare importanza.
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Un approfondimento quindicinale su un argomento specifico di interesse. Articoli,
interviste, prodotti e tutto quello che c’è da sapere.
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Degli approfondimenti tecnici su nuovi prodotti, normative italiane ed europee,
risparmio energetico ed innovazione.
Documentazione
Un’area download dedicata dove sono contenuti tutti i depliant, i cataloghi e le schede
tecniche dei prodotti esposti.
Eventi
L’elenco completo degli eventi di tutto il mondo, passati e futuri, suddivisi per data, per
categoria e paese.
Normative
L’elenco delle normative in continua evoluzione utili a installatori, progettisti, tecnici e
architetti.
Formazione
Un database completo dei corsi di formazione forniti dalle numerose aziende del
settore del Clima e del Risparmio Energetico.
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professionisti del settore. La partecipazione è gratuita.
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