ARRIVARE SCOPRIRE - La Valle di Champorcher

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Benvenuti in Valle d'Aosta!
La Valle di Champorcher si trova in una delle più belle
regioni italiane, la Valle d'Aosta.
La Valle di Champorcher è la prima valle che si
incontra sulla sinistra entrando in Valle d'Aosta, alla
destra orografica della Dora Baltea nei pressi del
comune di Bard (400 m s.l.m.) in cui sorge maestoso
l'omonimo forte.
Attraversando la Dora Baltea si giunge nel comune di
Hône (364 m s.l.m.). Risalendo la valle si incontrano il
comune di Pontboset (780 m s.l.m.) e il comune di
Champorcher (1.427 m s.l.m.).
I comuni di Bard, Hône, Pontboset e Champorcher
sono tutti in provincia di Aosta. Ciascuno di essi ha
una propria storia, una forte identità e grandi
bellezze da scoprire.
La Valle di Champorcher è percorsa interamente dal
torrente Ayasse, che sorge dal lago alpino del Miserin
situato a 2.580 m di quota, e si getta dopo 23 Km
nella Dora Baltea nei pressi del comune di Hône.
Il torrente Ayasse è anche una riserva di pesca alla
trota e crea, in alcuni tratti, profonde gole che,
scavando la roccia, formano cascate spettacolari.
Alcuni territori della Valle di Champorcher fanno
parte del Parco Naturale del Mont Avic che si
estende per 5.747 ettari.
Nel parco sorge la più estesa foresta di pini uncinati
della Valle d'Aosta.
Dal comune di Champorcher si snodano sentieri
escursionistici verso i laghi, i colli, e le foreste del
parco, dove vivono numerosi esemplari di flora e
fauna alpina, anche delle specie più rare.
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Da Champorcher parte anche l’Alta via della Valle
d'Aosta n. 2 che arriva fino a Courmayeur.
E'denominata anche alta via naturalistica, perché nel
primo tratto del percorso attraversa il Parco
Regionale del Mont Avic e il Parco Nazionale del Gran
Paradiso.
Lungo il primo percorso, in territorio di
Champorcher, si entra nella splendida conca di
Dondena, che fu meta prediletta di re Vittorio
Emanuele II di Savoia.
A Dondena Vittorio Emanuele II fece costruire alcune
residenze di caccia, che diventarono il punto di
organizzazione delle battute, tanto che tutta la zona
si trasformò in riserva reale.
Per accedere alla conca di Dondena il re fece
costruire una strada denominata ancora oggi "strada
reale" la cui opera viene ricordata in un'incisione
nella roccia in località Echelly.
In inverno il comprensorio sciistico della Valle di
Champorcher, che fa parte del Monterosa Ski, offre
oltre 21 Km di piste e raggiunge sulla vetta di Cimetta
Rossa la quota massima di 2.500 metri.
Da Cimetta Rossa si possono ammirare l'imponenza
del monte Cervino, la maestosità del monte Rosa e le
ambite vette alpine di Champorcher: la Rosa dei
Banchi e il Mont Glacier.
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Autostrada A/5 Torino-Aosta
TRENO
La Valle di Champorcher è facilmente raggiungibile
percorrendo l'autostrada A5 sia per chi proviene da
Torino, sia da Milano, Genova e Alessandria.
Linea ferroviaria Torino-Aosta con cambio a Ivrea o
Chivasso.
Entrati in Valle d'Aosta uscire al casello di Pont-SaintMartin e seguire la strada statale 26 in direzione
Aosta.
Superato il borgo di Bard, dopo circa 1 km, alla
rotonda svoltare a sinistra ed immettersi nel comune
di Hône quindi, proseguendo lungo la strada
principale, si incontrano i borghi di Pontboset e,
successivamente, di Champorcher.
Per chi proviene da Aosta uscire al casello di Verrès e
seguire la strada statale 26 in direzione Torino.
Superato il borgo di Arnad, dopo circa 3 km, alla
rotonda svoltare a destra ed immettersi nel comune
di Hône quindi, proseguendo lungo la strada
principale, si incontrano i borghi di Pontboset e,
successivamente, di Champorcher.
Strada Statale 26
Per chi proviene da Torino, Milano, Genova ed
Alessandria: percorrere la strada statale 26 da Ivrea
in direzione Aosta fino a giungere nel comune di Pont
Saint Martin e, successivamente, di Bard. Superato il
borgo di Bard, dopo circa 1 km, alla rotonda svoltare
a sinistra ed immettersi nel comune di Hône quindi,
proseguendo lungo la strada principale, si incontrano
i borghi di Pontboset e, successivamente, di
Champorcher.
Linea ferroviaria Milano-Aosta con cambio a Torino,
Ivrea, o Chivasso.
Stazioni di Pont-Saint-Martin o Hône-Bard.
Collegamenti
Le varie zone della Valle D'Aosta sono servite da
collegamenti autobus locali.
AEREO
Aeroporto di Torino
A circa 72 Km dalla Valle di Champorcher.
Aeroporto di Milano Malpensa
A circa 135 Km dalla Valle di Champorcher.
Aeroporto di Milano Linate
A circa 157 Km dalla Valle di Champorcher.
Aeroporto di Bergamo
A circa 182 Km dalla Valle di Champorcher.
Aeroporto di Ginevra
A circa 196 Km dalla Valle di Champorcher.
Per chi proviene da Aosta: percorrere la strada
statale 26 da Aosta in direzione Torino fino al
superamento del comune di Arnad. Dopo circa 3 km,
alla rotonda svoltare a destra ed immettersi nel
comune di Hône quindi, proseguendo lungo la strada
principale, si incontrano i borghi di Pontboset e,
successivamente, di Champorcher.
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IL TERRITORIO
La Valle d'Aosta è situata nell'Italia nord occidentale
ed è famosa in tutto il mondo per la sua natura, la
sua storia e la sua cultura. Una delle bellezze naturali
della Valle d'Aosta è il Monte Bianco, che con i suoi
4810 metri è la montagna più alta d'Europa. Oltre al
Monte Bianco si trovano altre vette imponenti quali il
massiccio del Monte Rosa (4.634 metri) e il monte
Cervino (4.478 metri) che sono mete di escursionisti
e sciatori durante tutto l'anno.
In Valle d'Aosta si trovano anche due parchi naturali
quali il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più
antico Parco nazionale italiano, e il Parco Naturale
del Mont Avic, il primo Parco naturale della Regione.
Ci sono anche numerose riserve naturali nelle quali
crescono e si sviluppano particolari specie di flora e
fauna alpina e quattro parchi botanici.
I trascorsi storici della Valle d'Aosta sono testimoniati
dai numerosi monumenti e resti romani, come l'Arco
di Augusto, edificato nel 25 a.C. in occasione della
vittoria dei Romani sui Salassi, la Porta Praetoria e il
Teatro Romano nella città di Aosta. Da segnalare
anche il suggestivo ponte romano di Pont Saint
Martin, realizzato nel I secolo a.C., e la strada romana
di Donnas.
La Valle d'Aosta è caratterizzata anche da numerosi
forti e castelli, tra cui il castello di Fénis, il castello di
Issogne, il castello di Verrès e il forte di Bard.
Quest'ultimo, un tempo baluardo strategico, oggi è
stato trasformato in un moderno museo permanente
delle Alpi con ampi spazi espositivi e didattici, e in un
centro culturale europeo in cui vengono organizzati
eventi, mostre e concerti durante tutto l'anno.
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In Valle d'Aosta, a partire dal passo del Gran San
Bernardo fino a Pont-Saint-Martin, passa anche
l'antica Via Francigena che conduce dall'Europa
centrale fino a Roma. Nel medioevo era percorsa da
numerosi pellegrini in viaggio verso la tomba
dell'apostolo Pietro a Roma. Anche ai nostri giorni la
Via Francigena è percorribile e, nel territorio
valdostano, è ricca di spunti culturali ed
enogastronomici.
Anche tra i salumi troviamo alcuni prodotti DOP: il
Jambon de Bosses, prosciutto crudo speziato con
erbe di montagna, prodotto a 1600 metri di
altitudine, e il Lard d’Arnad che stagiona in antichi
recipienti di rovere o castagno.
L'enogastronomia valdostana ha una produzione
genuina di prodotti unici per bontà e qualità.
I formaggi caratteristici della Valle d'Aosta sono la
Fontina che, insieme al Formadzo, ha la
Denominazione di Origine Protetta (DOP), e la toma
di Gressoney che stagiona su assi di legno oppure
all'interno di grotte ricavate nella roccia e
caratterizzate da temperature costanti.
Il clima, le caratteristiche della terra e l'esposizione
solare hanno permesso la produzione di diversi vini
prestigiosi DOC, quali il Donnas, il Torrette, il Blanc
de Morgex et de La Salle, il Nus Rouge, e il Chambave
Muscat.
Un ottimo salume è anche la motzetta, carne
essiccata di bovino, camoscio, cervo o cinghiale,
speziata con erbe aromatiche di montagna.
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BARD
Bard (400 m s.l.m.) è il comune più piccolo della Valle
d'Aosta e fa parte del circuito dei borghi più belli
d'Italia per le sue caratteristiche paesaggistiche ,
storiche, culturali e turistiche.
Situato in una gola dove la valle tocca il suo punto
più stretto, è sovrastato dall’imponenza e dalla
potenza del Forte di Bard, un tempo passaggio
obbligato della via romana consolare delle Gallie e
sicuro baluardo contro le invasioni.
Il Forte di Bard, sapientemente ristrutturato,
rappresenta oggi un nuovo polo culturale delle Alpi
Occidentali con ampi spazi espositivi e didattici, e un
centro culturale europeo che organizza eventi e
mostre durante tutto l'anno.
Nel borgo medioevale di Bard si trovano edifici
risalenti al XV e XVI secolo.
Questi edifici sono caratterizzati da costruzioni unite
tra loro da archi, con bifore o con finestre crociate,
come il palazzo dei nobili Nicole, Casa della
Meridiana, Casa del Vescovo, Casa Valperga, Casa
Ciucca e Casa Challant.
Nella zona circostante Bard si trova un considerevole
geosito archeologico con incisioni rupestri su pietre
molto grandi, testimonianza che il luogo venne
abitato sin dal Neolitico. Nel geosito sono presenti
anche formazioni rocciose chiamate "Marmitte dei
Giganti", segno dell'esistenza dell'antico ghiacciaio
che occupava la valle della Dora Baltea.
D’impatto visivo con sensazioni emotive rilevanti
sono il Noel au Burg, ossia il presepe lungo le vie del
borgo che si tiene dal 5 dicembre al 6 gennaio di ogni
anno, ed il presepe vivente la notte di Natale.
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HÔNE
Il borgo di Hône (364 m s.l.m.) è circondato dalle
montagne, è situato a nord della Dora Baltea,
all'imbocco della valle di Champorcher, ed è
delimitato ad est dal torrente Ayasse e dalla chiusa di
Bard.
Hône è circondato dalle montagne ed è situato a
nord della Dora Baltea, all'imbocco della valle di
Champorcher, ed è delimitato ad est dal torrente
Ayasse e dalla chiusa di Bard.
Il borgo di Hône venne abitato già durante l'Età del
Bronzo e l'Età del Ferro.
Sono, infatti, stati ritrovati dei rifugi scavati nella
roccia, chiamati balme, e delle pietre coppellate,
ossia pietre scavate da incisioni a forma di coppa a
cui è stato attribuito un significato religioso.
Nel borgo di Hône si trova l'antica chiesa di San
Giorgio, descritta in una bolla di Papa Alessandro III
del 1176, nel cui interno si trovano alcuni manufatti
di valore artistico, come i tre altari lignei dorati, il
pulpito intagliato in legno di noce e la splendida
cantoria intagliata e decorata con cariatidi.
Da Hône partono sentieri che raggiungono luoghi
panoramici, come il belvedere di Pourcil e la Serra di
Biel, mentre per gli appassionati dell’arrampicata su
roccia ci sono le "Placche di Oriana", due pareti
rocciose che contornano il Col Courtil.
A Hône l'8 dicembre si celebra la Feuhta de la
micòoula, festa del pane dolce tradizionale locale,
che è stato definito nell'anno 2011 come Prodotto
Agroalimentare Tradizionale (P.A.T) dal Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
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PONTBOSET
Il borgo a struttura medievale di Pontboset (780 m
s.l.m.) si trova nel mezzo della Valle di Champorcher
ed è circondato da fitti boschi di castagno il cui
legname serviva da combustibile le attività industriali
della valle.
A Pontboset sono presenti sei ponti in pietra in stile
romanico. Vennero originariamente realizzati nel XVII
secolo, durante il dominio della nobile famiglia di
Bard. Nello stesso periodo venne costruita una
fonderia denominata la "Fabbrica dei chiodi".
Numerosi percorsi portano ad alpeggi e a mete
montane incontaminate, quali: il santuario di
Retempio, da cui si gode di un bellissimo panorama
sul massiccio del Monte Rosa e sul Cervino; l'Orrido
di Ratus; la passeggiata attraverso un antico sentiero
a gradoni in pietra che porta al villaggio di Barmelle.
Altrettanto suggestiva è la passeggiata dei sei ponti,
che attraversa tre torrenti.
Escursioni più impegnative portano verso i cinque
laghi del Vallone della Manda e alle alture di Brenve,
che toccano i 2778 metri del Monte dei Corni e i
2622 metri del Monte Debat.
Ogni anno, il 2 luglio, si svolge la processione al
santuario di Retempio, a cui partecipa
tradizionalmente la popolazione.
Un'altra consolidata tradizione di Pontboset è la
sagra della castagna che si svolge in autunno.
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CHAMPORCHER
Nel borgo di Champorcher (1.427 m s.l.m.),
denominato Château, sorgono gli antichi resti del
castello medievale dei Signori di Bard, di cui oggi
rimane molto ben conservata l'antica torre merlata.
Nei pressi della torre si trova la chiesa di San Nicola,
risalente al XV secolo, il cui campanile monta una
campana del 1548. All'interno della chiesa di San
Nicola si trovano preziosi altari lignei in stile barocco,
riccamente decorati, e un museo di arte sacra.
A Champorcher la filatura e la tessitura della tela di
canapa sono state importanti attività artigianali fino
alla metà del 1900 e a Chardonney, frazione di
Champorcher, è tuttora possibile assistere alla
lavorazione del tessuto seguendo le antiche
tradizioni. A Chardonney è situato anche l'Ecomuseo
della canapa nel quale si trovano un vecchio telaio
manuale in legno e un orditoio.
Partendo da Champorcher sono molti gli itinerari che
si possono percorrere, a piedi, in mountain bike e a
cavallo, in quanto si sta assistendo da alcuni anni a
un notevole sviluppo di attività sportive legate alla
natura, come l'escursionismo, il trekking,
l'arrampicata, il kayak, e il nordic walking.
Dal borgo di Chardonney partono gli impianti di
risalita per il comprensorio sciistico di Champorcher,
gestito dalla società Monterosa Ski, dove è possibile
praticare lo sci alpino, lo snowboard, il scialpinismo, il
telemark, ed effettuare escursioni con le racchette
da neve.
Tra le località Château e Chardonney, nella pineta
che costeggia il torrente Ayasse, gli appassionati
dello sci di fondo trovano una pista omologata che si
estende per 5Km.
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OSPITALITÀ
LE MOULIN DES ARAVIS
Frazione Savin, 55
10020 Pontboset (AO)
Tel.: +39 0125809831
Cell. +39 3298013184
Sito web - e-mail
RISTORO SAINT ROCH
Località Priod, 3
11020 Hône (AO)
Tel.: +39 0125803192
Fax: +39 01538045300
Sito web - e-mail
ALBERGO CHARDONEY
Frazione Chardonney, 137
11020 Champorcher (AO)
Tel. +39 012537221
Fax +39 012537116
Sito web - e-mail
ALBERGO CASTELLO
Frazione Castello, 53
11020 Champorcher (AO)
Tel. +39 012537108
Cell. +39 3470979643
Sito web - e-mail
ALBERGO BEAU SEJOUR
Frazione Loré,1
11020 Champorcher (AO)
Tel. +39 012537122
Fax +39 012537198
Sito web - e-mail
ALBERGO CHEZ ISABEL
Località Pont Bozet, 96
11020 Pontboset (AO)
Tel. +39 0125803280
Fax: +39 0125803280
Sito web - e-mail
RIFUGIO MISERIN
11020 Champorcher (AO)
Cell. +39 3409014630
Cell. +39 3486813091
Tel. +39 0125327201
Sito web - e-mail
AUBERGE DE LA GARE
Via Stazione
11020 Hône (AO)
Tel. +39 0125803121
Cell.+39 3479155918
Sito web - e-mail
OSTELLO LOU CRETON DI LUI
Frazione Pont-Bozet, 31
11020 Pontboset (AO)
Tel. +39 0125809843
Cell.+39 3479155918
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LA LOUYE SU LA GOUMBA
Località Crest, 4
11020 Pontboset (AO)
Tel. +39 3280514516
e-mail
BAR DEL PONTE
Località Chardonney, 20
11020 Champorcher (AO)
Tel. +39 012537142
e-mail
RISTORANTE BAR MELLIER
Località Mellier, 85
11020 Champorcher (AO)
Tel. +39 012537105
e-mail
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OSPITALITÀ
ALIMENTARI DANNA
Località Mellier, 75
11020 Champorcher (AO)
Tel. +39 012537120
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MINI MARKET
Località Chardonney, 120
11020 Champorcher (AO)
Tel. +39 012537174
e-mail
MONTIFLOR Erbe officinali
Località Chardonney, 38
11020 Champorcher (AO)
Tel. +39 3475130255
e-mail
SCUOLA SCI CHAMPORCHER
Località Chardonney, 110
Champorcher (AO)
Tel.: +39 3484021952
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Realizzazione: Studio Menozzi
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