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VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE
FRAGOLA
Dall’analisi dei fascicoli aziendali (fonte CSI) emerge che la superficie destinata alla coltivazione
della fragola è aumentata raggiungendo nel 2015 i 139 ettari. I poli produttivi piemontesi sono
dislocati principalmente nelle province di Cuneo, Torino e Alessandria.Il cuneese, con poco
più di 100 ettari, rappresenta il 72% della produzione, segue la provincia di Torino dove le
superfici sono passate da 2.6 ettari nel 2006 a 33 ettari nel 2015. Nell’alessandrino, dove la
coltivazione è ancora fatta senza l’utilizzo di protezioni da agenti atmosferici, la fragola occupa
circa 20 ettari. Le varietà unifere coprono il 70% della superficie ma il settore delle rifiorenti è
in progressivo e costante aumento grazie alla scalarità di raccolta che consente al produttore
di garantire un’offerta costante del prodotto. Gli impianti sono prevalentemente realizzati in
suolo ma è crescente (15%) l’interesse per la coltivazione in fuori suolo (con substrati a base
di cocco e perlite o miscela di torbe e perlite).
Il panorama varietale delle unifere vede la predominanza delle cultivar a maturazione precoce
e medio-precoce (circa il 56%) con un aumento di interesse per varietà medio-tardive. Nelle
rifiorenti prosegue il dominio di Portola con oltre il 50% delle superfici.
Presso il Centro Sperimentale Agrion sono allestiti due impianti per la valutazione di nuovi
materiali uniferi (in pieno campo) e rifiorenti (in fuori suolo su substrato di cocco e perlite
50%-50%), cui si affiancano le osservazioni provenienti dalla sperimentazione estesa. Le
accessioni giudicate positivamente vengono inserite nella lista delle cultivar consigliate per
il Piemonte. E’ in aumento l’interesse per le varietà di elevato tenore gustativo e per questo,
nelle liste pubblicate, sono state evidenziate con il simbolo “Q” le cultivar che presentano
qualità organolettiche superiori, in termini di gusto, aromi e profumo. Alcune di queste
possono presentare conservabilità o shelf life limitate, che però non rappresentano un
ostacolo per la vendita diretta, o forme di commercializzazione dove intercorre poco tempo tra
raccolta e consumo. Di seguito si riportano le descrizioni delle varietà attualmente in lista di
programmazione.
FRAGOLA UNIFERA
La cultivar più precoce e diffusa è Alba-NF311*, che rappresenta anche la varietà di riferimento
per l’epoca di maturazione. Il suo potenziale produttivo è buono, con scalarità di maturazione
che permette una facile gestione dei cantieri di raccolta. La forma conica allungata e il colore
rosso molto brillante rendono il frutto molto attraente. Il sapore è buono, di tipologia equilibrata.
Presenta buona resistenza alle manipolazioni.
Da segnalare la presenza di frutti primari deformi. Necessita
di trapianti precoci. Di pari epoca Sugar Lia-Lia* (+ 1 gg)
con produttività medio-elevata, tendenzialmente scalare.
Il frutto è di pezzatura media, forma conico arrotondata e
colore rosso-aranciato brillante. Il sapore è molto buono,
grazie al contenuto in solidi solubili che raggiunge 8.1 °Brix
e all’elevata aromaticità. Dal punto di vista fitosanitario
risulta sensibile a Phytophthora. Nel settore delle varietà
avviate alla sperimentazione estesa si colloca Brilla* (+ 1
gg). La pianta è vigorosa, con produzione elevata. I frutti
sono di buona pezzatura, di forma conico allungata. La
Alba-NF311*
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VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE
colorazione è tendenzialmente aranciato-rossa brillante.
Le qualità organolettiche risultano simili alle varietà di
riferimento. Si segnala la presenza di frutti sdoppiati e
suscettibilità ad Antracnosi. Interessanti i risultati della prima
valutazione di Aura NF149*, che si distanzia di un paio di
giorni dal riferimento. La pianta ha portamento compatto
con una vigoria media. Il dato produttivo si attesta su valori
medi, così come la pezzatura. La forma del frutto è conicoallungata e il colore è rosso intenso e mediamente brillante.
Il sapore è buono caratterizzato da dolcezza (8.5 °Brix) e
aromaticità elevate. In epoca medio-precoce si colloca
Clery* (+ 4 gg), produttiva e dotata di buone caratteristiche
organolettiche. Presenta un frutto attraente grazie a forma
conica-allungata e colorazione attraente: rossa e brillante.
La resistenza alle manipolazioni è buona. Tra le criticità
si segnala la pezzatura medio-piccola e la consistenza
media della polpa. Di pari epoca Dely*, che si distingue nel
panorama varietale per il sapore eccellente. Il contenuto
in solidi solubili è molto elevato (9.2 °Brix) sostenuto
da un buon tenore di acidità a cui si aggiunge l’elevata
componente aromatica. La produttività è buona con uno
stacco del frutto agevole. Il frutto, di forma conica e colore
rosso chiaro e brillante, è attraente. La pezzatura media è
poco regolare. La polpa si presenta di media consistenza.
Segue Asia NF421*. Presenta buon sapore in virtù
dell’elevata aromaticità e del contenuto in solidi solubili che
supera gli 8 °Brix. La produttività è buona, con scalarità di
maturazione e stacco agevole. Il frutto è dotato di buona
pezzatura e la forma è conica-allungata. La colorazione,
pur rossa e molto brillante, tende, se le temperature sono
elevate, a incupire rendendo il frutto meno attrattivo. La
consistenza della polpa è limitata e la rende idonea a filiere
corte. Di pari epoca Joly* che riscuote interesse nella filiera
corta e in particolare in coltura protetta. Le caratteristiche
organolettiche sono buone: sapore molto dolce (8.7 °Brix)
con buona aromaticità. Produttività elevata con ottima
resa sul commerciale. Frutto di buona pezzatura, colore
rosso brillante, più cupo con temperature elevate e polpa
di media consistenza. Roxana NF205* matura circa otto
giorni dopo Alba.
E’ una cultivar dotata di elevata rusticità e di buona
produttività. La raccolta è agevole e il frutto presenta una
buona pezzatura. Il colore rosso brillante è attraente,
ma tende a incupire in presenza di temperature elevate.
Il sapore è buono, dolce con corretto tenore in acidità.
La polpa di limitata consistenza e la sensibilità alle
Aura-NF149*
Clery*
Asia NF421*
Joly*
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VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE
manipolazioni la rendono adatta a filiere corte. Dal punto
di vista fitosanitario si segnala suscettibilità ad antracnosi.
Interessanti i primi riscontri della sperimentazione
estesa su Aprica* che si colloca nella stessa epoca di
maturazione di Roxana. Il frutto è attraente grazie alla
forma conica allungata e alla colorazione rossa-aranciata
molto brillante. Buono il dato produttivo, la pezzatura e
la resistenza alle manipolazioni. Il sapore è di tipologia
equilibrata con limitata aromaticità. La pianta presenta
vigoria elevata e uniforme. Le infiorescenze presentano
asse primario molto lungo. Si conferma interessante nel
periodo di maturazione medio-tardivo la storica Arosa* (+
9 gg), sinonimo di dolcezza (8.5° Brix) e conservabilità. Il
frutto di forma conica-allungata, è di colore rosso intenso e
mediamente brillante. Produzione e pezzatura medie.
Nel segmento tardivo è in sperimentazione estesa Laetitia*
(+11 gg). I parametri produttivi sono buoni e il frutto conico,
di buona pezzatura, è resistente alle manipolazioni. La
colorazione è molto attraente grazie al binomio colore rosso
chiaro ed elevata brillantezza. Sapore buono, dolce (7.9
°Brix) mediamente aromatico. Talvolta può presentare frutti
primari irregolari. Chiude la lista Argentera*, il cui indice
di precocità si discosta di circa 13 giorni dal riferimento.
La produttiva è buona e i frutti sono di media pezzatura.
Il colore aranciato chiaro brillante la rende facilmente
distinguibile rispetto agli altri materiali in lista. Il sapore è
caratterizzato da importante componente acidula.
FRAGOLA RIFIORENTE
Aprica*
Laetitia*
Attualmente il panorama varietale è dominato da
Portola*, varietà di origine californiana, che si adatta
molto bene alle condizioni pedo-climatiche piemontesi.
La pianta è esigente per quanto riguarda gli apporti
di calcio ma è di facile gestione. E’ molto produttiva,
precoce e i frutti sono di ottima pezzatura. La polpa di
consistenza elevata e la superficie del frutto resistente
alle manipolazioni la rendono idonea anche a filiere
di commercializzazione più lunghe. Il frutto è di forma
quasi cilindrica; il colore aranciato-chiaro brillante non
Portola*
incupisce in conservazione. Il sapore è discreto e può
essere penalizzato da raccolte anticipate. Appartiene al gruppo delle californiane anche San
Andreas*. E’ una cultivar rustica, adatta alle coltivazioni biologiche con produttività media e
molto scalare. Il frutto, di forma conico-allungata, è di buona pezzatura. La colorazione è rossa,
molto intensa e tendenzialmente poco brillante. La polpa è consistente. Buono il sapore, dolce
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VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE
e aromatico. Capri* è una varietà caratterizzata da un
elevato profilo gustativo, sapore dolce e molto aromatico,
per questo in lista viene identificata con il simbolo “Q”.
Il frutto è conico-allungato e l’aspetto è molto attraente
grazie all’elevata brillantezza e la tonalità del colore rosso.
La produttività è penalizzata dalla piccola pezzatura dei
frutti che la rende più idonea a coltivazioni ad altitudini
di circa 1000 m slm. In particolari condizioni può essere
soggetta ad apice achenioso. Interessante anche il
profilo gustativo dolce e molto aromatico della cultivar
Mara des Bois
francese Charlotte. La pianta ha portamento espanso
con buona vigoria. La produttività è media con elevata
scalarità di maturazione. Il frutto, molto profumato, è di
pezzatura media e presenta colorazione rossa scura ma
brillante. La polpa di limitata consistenza la rende poco
idonea a lunghe filiere di commercializzazione. Raccolta
poco agevole per la presenza di frutti nascosti dalla
vegetazione.
L’ultima cultivar inserita in lista è Mara des Bois che
rappresenta un sinonimo di qualità. Il sapore è molto
dolce (il residuo secco rifrattometrico sfiora i 10° Brix)
sostenuto da un buon livello di acidità cui si sommano
profumo e aroma (di fragolina di bosco) molto intensi che
rendono eccellenti le sue caratteristiche organolettiche.
La produttività è media con maturazione scalare. Il frutto,
di forma conico arrotondata e piccola pezzatura, è di
Malga*
colore rosso intenso e brillante. La limitata consistenza
della polpa e la sensibilità alle manipolazioni la rendono
adatta a produzioni destinate a mercati locali.
Nel gruppo dei materiali avviati alla sperimentazione
estesa è inserita Malga*, che si pone ai livelli di Portola
per quanto riguarda produttività e pezzatura. Il frutto,
di forma conica-allungata, presenta colorazione rossa
molto brillante e attraente; gli acheni sono superficiali
e di colore rosso. Il sapore tendenzialmente acidulo è
migliore rispetto al testimone. Buona la consistenza
della polpa mentre la superficie del frutto è delicata e
CIV 356
poco resistente alle manipolazioni. In sperimentazione
estesa anche la selezione “CIV 356” caratterizzata da un sapore molto dolce e aromatico e
può essere collocata nel gruppo delle varietà ad elevato profilo gustativo. La pianta di vigoria
elevata ha portamento assurgente con lunghe infiorescenze. La produttività è buona. Il frutto
è facilmente identificabile grazie alla forma conica, regolare e simmetrica che la rende simile
ad una “trottola” con acheni sporgenti. Colore molto attraente, rosso intenso molto brillante. La
polpa è di buona consistenza con media resistenza alle manipolazioni.
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VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE
Lista di Programmazione Fragola Unifera 2016
Cultivar in Lista
Alba-NF 311*
Sugar Lia-Lia* (Q)
± Alba-NF311*
(26maggio)
Cultivar ammesse alla
sperimentazione estesa
0
+ 1
Brilla*
+ 2
Aura NF 149* (Q)
Clery*
+ 4
Dely* (Q)
+ 4
Asia NF421* (Q)
+ 6
Joly* (Q)
+ 6
Roxana*
+ 8
Arosa* (Q)
+ 9
Laetitia*
+ 11
Argentera*
+ 13
Aprica*
* Protezione brevettuale
Lista di Programmazione Fragola Rifiorente 2016
Cultivar in Lista
Portola*
Malga
San Andreas*
Sel. CIV 356 (Q)
Capri* (Q)
Charlotte* (Q)
Mara de Bois (Q)
220
Cultivar ammesse alla
sperimentazione estesa
* Protezione brevettuale
VARIETÀ DI MIRTILLO
MIRTILLO
In Piemonte il mirtillo gigante americano è la specie che ha avuto la maggior diffusione nell’ultimo decennio con un incremento delle superfici del 205% nell’ultimo decennio. Nel 2006 si
partiva infatti da 117 ettari e fino al 2013 si potevano registrare incrementi costantemente sopra
i 20 ettari/anno; nel 2014, complice anche le problematiche a carico di altre coltivazioni (pesco,
actinidia), l’espansione del mirtillo è stata notevole con un incremento di circa 50 ettari che ha
permesso di arrivare nel 2015 a sfiorare i 360 ettari. La maggior parte della superficie (280
ettari) si trova in provincia di Cuneo ma è stata notevole la diffusione anche nel torinese dove
nel 2015 sono stati superati i 52 ettari. Importante anche l’incremento del numero di aziende
che nel 2015 si attestano a 960 unità (+48%).
A differenza di quanto accade negli altri piccoli frutti, grazie alla realizzazione di impianti di elevate dimensioni in zone pianeggianti dove la coltivazione è in maggior espansione, la superficie media aziendale è aumentata passando da 3000 m2 a quasi 4000 m2 con un balzo del 30%.
L’attuale assetto varietale nei vecchi impianti (allestiti fine anni ‘80) è costituito principalmente
da Berkeley, cultivar molto diffusa perché adatta a molti degli areali di coltivazione e la tardiva
Lateblue. Entrambe sono in progressivo abbandono per la limitata tenuta del frutto rispetto ai
nuovi materiali e la maggior sensibilità agli attacchi di drosofila. A partire dalla metà degli anni
‘90, invece, si è puntato essenzialmente sulla cultivar precoce Duke.
Presso il Centro Sperimentale di Agrion sono allestiti due mirtilleti per la sperimentazione dei
nuovi materiali utilizzando una griglia di valutazione che consente di individuare quelle che superano il livello delle cultivar testimoni a cui si affiancano le osservazioni provenienti dalla spe-
Duke
Draper
221
VARIETÀ DI MIRTILLO
rimentazione estesa presso i produttori. Le varietà
giudicate positivamente vengono quindi inserite
nella lista delle cultivar consigliate per il Piemonte.
Il calendario di maturazione si apre con la ben nota
Duke che presso il Centro Sperimentale matura
mediamente intorno al 25 giugno. La pianta si presenta con una vigoria medio-elevata e cespugli a
portamento espanso. Per stimolare l’emissione di
nuovi ricacci e favorire così il rinnovo del cespuglio
devono essere effettuate potature razionali. La proOzarkblue
duttività è media ma con frutti di buona pezzatura
e ottime caratteristiche organolettiche. Il sapore è
equilibrato e buono in considerazione dell’epoca di
maturazione. A distanza di 7-10 gg si colloca Draper, varietà di recente introduzione, interessante
per il prolungamento del calendario di raccolta. La
pianta è di medio vigore ma con portamento assurgente. La produttività è elevata con maturazione
concentrata. Il frutto tendenzialemente appiattito è
di elevata pezzatura e ricco di pruina. Ottime anche
la consistenza dell’epidermide (all’assaggio è croccante) e la resistenza alle manipolazioni elevate. Il
sapore è buono con un contenuto in solidi solubili
Aurora
medio ma con una spiccata aromaticità. Da segnalare la polpa tendenzialmete poco succosa.
In epoca medio-tardiva troviamo Liberty (+ 22 gg), la pianta è assurgente e vigorosa e richiede una razionale potatura per mantenere un buon equilibrio vegeto-produttivo e per limitare la
proliferazione di rametti sottili. La produttività è media con frutti appiattiti di pezzatura mediopiccola. Elevata la presenza di pruina. Nel complesso la resistenza alle manipolazioni è buona,
così come il sapore caratterizzato da un buon livello di aromi. Di pari epoca Ozarkblue, cultivar
con limitato fabbisogno in freddo (800 - 1000 h) e per questo adatta solo ad altitudini < ai 600 m
s.l.m. La pianta presenta vigoria medio-elevata e habitus di vegetazione ricadente. La produttività è elevata, la pezzatura media. L’aspetto del frutto è attraente, forma sferoidale e elevata
pruinosità. Il sapore è buono, dolce con elevata aromaticità. Chiude il calendario la tardiva
Aurora (+ 36 gg). La produttività è buona con media scalarità di raccolta. Il frutto, di pezzatura
media, presenta forma oblata, colore blu scuro e elevata pruina. Il sapore è mediocre, caratterizzato da importante componente acidula. Il vigore è medio ma con precoce invecchiamento
dei rami.
Lista di Programmazione Mirtillo 2016
Cultivar in Lista
Duke
Draper*
222
± Duke* (25 giugno)
0
+ 8
Liberty*
+ 22
Ozark Blue*
+ 22
Aurora*
+ 36
* Protezione brevettuale
VARIETÀ DI LAMPONE RIFIORENTE E UNIFERO
LAMPONE
In Italia la superficie investita a lampone è di circa 250 ettari (FAOSTAT), in Piemonte si registra
una continua e costante crescita e, ad oggi, ne vengono coltivati circa 43 ettari (16% della
superficie nazionale) di cui 31 ettari (il 73%) collocati in provincia di Cuneo. La coltivazione è
effettuata prevalentemente in suolo anche se si va diffondendo la tecnica del fuori suolo.
Dal punto di vista dell’innovazione varietale, la maggior parte dei materiali di recente introduzione
appartiene alla tipologia rifiorente che possono quindi essere utilizzati indifferentemente
come uniferi o rifiorenti. Presso il Centro Sperimentale Agrion sono attivi diversi impianti per il
confronto di materiali uniferi, rifiorenti a singola e doppia produzione. La valutazione dei nuovi
materiali è focalizzata principalmente su caratteristiche organolettiche, produttività e tenuta ti
maturazione. Le varietà giudicate positivamente vengono quindi inserite nella lista delle cultivar
consigliate per il Piemonte. Di seguito si riportano le osservazioni e i giudizi su alcuni materiali
in fase di valutazione.
LAMPONE RIFIORENTE
La varietà di riferimento nel gruppo dei rifiorenti è Himbo Top® Rafzaqu*. La produttività è
elevata e precoce, i tralci si presentano mediamente pungenti e il vigore è medio-elevato.
Fenogramma raccolta lampone riforente 2015
I frutti, di forma conica, presentano
Fenogramma di raccolta lampone rifiorente 2015
colore rosso chiaro, mediamente
10-lug
30-lug
19-ago
8-set
28-set
18-ott
7-nov
27-nov
brillante e sono di buona pezzatura. 20-giu
Il sapore è tendenzialmente acidulo
e la consistenza del frutto medio
Kweli® Advabereen*
scarsa. Si segnala l’elevata incidenza
di sgranatura dei frutti riscontrata negli
impianti più recenti.
Ad un paio di giorni di distanza (nel ciclo
Kwanza® Advabertwee*
“rifiorente”) si colloca l’inizio raccolta
di Regina*. La vigoria, nell’anno di
impianto, è contenuta con habitus di
Imara® Advaberimar*
vegetazione ricadente. L’accessibilità
alla raccolta è agevole nonostante la
presenza di spine e pungenza elevata
sui tralci fruttiferi. La produttività
Regina*
cumulata è media con frutti di buona
pezzatura, forma conico-allungata e
colorazione rosso brillante. Dal punto
di vista organolettico il sapore è molto
Amira*
buono, dolce con intensità aromatica
medio-elevata
(specialmente
in
secondo raccolto). La consistenza del
Himbo Top® Rafzaqu
frutto richiede raccolte ravvicinate.
Nella stessa epoca si posiziona
Amira*. La pianta ha vigore medio26-mag
15-giu
5-lug
25-lug
14-ago
3-set
23-set
13-ott
2-nov
elevato con habitus ricadente che,
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VARIETÀ DI LAMPONE RIFIORENTE E UNIFERO
associato alla debole aderenza al ricettacolo, agevola
la raccolta. Produttività e pezzatura sono elevate. Il
frutto è consistente di forma conico-allungata e presenta
colorazione rossa mediamente brillante. Frutto dolce
e aromatico con corretto tenore di acidità. La pungenza
dei tralci è elevata. Buono il comportamento anche
con la tecnica del fuori suolo. Si distacca di pochi giorni
l’inizio raccolta di Imara® Advaberimar*. Presenta
pianta di medio vigore con portamento semi-eretto e
buona produttività. L’elevata spinescenza non pregiudica
l’accessibilità alla raccolta in quanto i germogli fruttiferi
sono di media lunghezza e l’aderenza al ricettacolo non è
elevata. Il frutto è molto attraente grazie alla forma conica
unita alla colorazione rossa molto brillante. Discrete le
caratteristiche organolettiche. Si segnala la presenza di
piante con crumbly.
In epoca medio-tardiva si colloca la storica Heritage*. La
pianta è molto vigorosa con tralci semi-eretti. La pungenza
di tralci, foglie e germogli è medio-elevata. Buona la
produttività ma il frutto, di forma conico-arrotondata, è di
pezzatura inferiore agli standard attuali. La colorazione è
porpora e poco brillante.
Il sapore è equilibrato.
Di pari epoca Kweli® Advabereen* cultivar caratterizzata
da ottima vigoria, attività pollonifera e pungenza elevate.
La produttività cumulata dei due cicli produttivi è elevata,
precoce nel ciclo “unifero” e tardiva come rifiorente. Il frutto,
di media pezzatura, è tondeggiante e presenta colore rosso
vivo molto attraente. Il sapore è buono di tipologia dolce
con spiccata aromaticità. Consistenza del frutto elevata e
ottimo comportamento in post-raccolta. Il calendario delle
raccolte si chiude con Kwanza® Advabertwee*. La pianta
è inerme, di media vigoria e a portamento eretto. La scarsa
attività pollonifera non consente l’ottimale copertura della
superficie produttiva. Il frutto ha elevata pezzatura e la
forma è conico-arrotondata. Molto attraente la colorazione
rosso chiara di elevata brillantezza.
Regina
Amira*
Kweli Advabereen*
LAMPONE UNIFERO
Il calendario di maturazione si apre con Malahat* (-3 gg Tulameen). I tralci, di medio vigore,
presentano spinescenza molto elevata. La produttività è buona con elevata concentrazione
delle raccolte. Il frutto, di forma trapezioidale e colore rosso chiaro brillante attraente, è di
pezzatura media. Buon sapore, dolce con acidità elevata. Il frutto, nonostante la succosità delle
drupeole, è di buona consistenza. Nella stessa epoca di maturazione si colloca Korpiko*. La
pianta è molto vigorosa con tralci mediamente pungenti. Si distingue per l’ottima produttività con
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VARIETÀ DI LAMPONE RIFIORENTE E UNIFERO
scalarità di maturazione e raccolta agevole. Il frutto, di colore
rosso tendenzialmente opaco, presenta buona pezzatura con
forma conico-allungata e drupeole medio-grosse. La scarsa
consistenza è il principale fattore limitante.
In epoca intermedia troviamo la cultivar di riferimento
Tulameen*. La pianta presenta vigoria e produttività elevate.
La limitata pungenza unita alla buona pezzatura dei frutti
agevolano le operazioni di raccolta. Frutti molto attraenti di
forma trapezioidale e colore rosso chiaro molto brillante. Ottime
le caratteristiche organolettiche, frutto profumato, sapore molto
dolce e aromatico con corretto tenore di acidità.
Di pari epoca Saanich*, presenta vigore medio-elevato con
pianta di limitata spinescenza. La produttività è medio-elevata
e il periodo di raccolta è concentrato. Il frutto, di pezzatura
medio-piccola, è di colore rosso chiaro mediamente brillante
con drupeole piccole e serrate. Buona la succosità che però
non penalizza la consistenza. Sapore buono, dolce con
elevata aromaticità. In epoca medio-tardiva si inserisce Ukee*
(+5 gg). La pianta, molto vigorosa, presenta limitata pungenza
e produttività medio-elevata. Il frutto è conico, di colore rosso
chiaro ma di limitata brillantezza e poco consistente. Buono
il sapore, dolce e aromatico con corretta acidità. Chiude il
calendario di maturazione Tadmor* (+7 gg). Presenta frutti
allungati di colore rosso chiaro mediamente brillante. Le
drupeole sode e la limitata succosità conferiscono al frutto
un’elevata consistenza. I tralci sono vigorosi e poco pungenti.
Il sapore si attesta su livelli inferiori rispetto alle altre accessioni
del gruppo degli uniferi.
Tulameen*
Korpiko*
Lista di Programmazione Lampone 2016
Cultivar unifere
Cultivar rifiorenti
Malahat*
Amira*
Tulameen*
Regina*
Tadmor*
Kweli ® Advabereen*
* Protezione brevettuale - ® Marchio registrato
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