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VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE FRAGOLA Dall’analisi dei fascicoli aziendali (fonte CSI) emerge che la superficie destinata alla coltivazione della fragola è aumentata raggiungendo nel 2015 i 139 ettari. I poli produttivi piemontesi sono dislocati principalmente nelle province di Cuneo, Torino e Alessandria.Il cuneese, con poco più di 100 ettari, rappresenta il 72% della produzione, segue la provincia di Torino dove le superfici sono passate da 2.6 ettari nel 2006 a 33 ettari nel 2015. Nell’alessandrino, dove la coltivazione è ancora fatta senza l’utilizzo di protezioni da agenti atmosferici, la fragola occupa circa 20 ettari. Le varietà unifere coprono il 70% della superficie ma il settore delle rifiorenti è in progressivo e costante aumento grazie alla scalarità di raccolta che consente al produttore di garantire un’offerta costante del prodotto. Gli impianti sono prevalentemente realizzati in suolo ma è crescente (15%) l’interesse per la coltivazione in fuori suolo (con substrati a base di cocco e perlite o miscela di torbe e perlite). Il panorama varietale delle unifere vede la predominanza delle cultivar a maturazione precoce e medio-precoce (circa il 56%) con un aumento di interesse per varietà medio-tardive. Nelle rifiorenti prosegue il dominio di Portola con oltre il 50% delle superfici. Presso il Centro Sperimentale Agrion sono allestiti due impianti per la valutazione di nuovi materiali uniferi (in pieno campo) e rifiorenti (in fuori suolo su substrato di cocco e perlite 50%-50%), cui si affiancano le osservazioni provenienti dalla sperimentazione estesa. Le accessioni giudicate positivamente vengono inserite nella lista delle cultivar consigliate per il Piemonte. E’ in aumento l’interesse per le varietà di elevato tenore gustativo e per questo, nelle liste pubblicate, sono state evidenziate con il simbolo “Q” le cultivar che presentano qualità organolettiche superiori, in termini di gusto, aromi e profumo. Alcune di queste possono presentare conservabilità o shelf life limitate, che però non rappresentano un ostacolo per la vendita diretta, o forme di commercializzazione dove intercorre poco tempo tra raccolta e consumo. Di seguito si riportano le descrizioni delle varietà attualmente in lista di programmazione. FRAGOLA UNIFERA La cultivar più precoce e diffusa è Alba-NF311*, che rappresenta anche la varietà di riferimento per l’epoca di maturazione. Il suo potenziale produttivo è buono, con scalarità di maturazione che permette una facile gestione dei cantieri di raccolta. La forma conica allungata e il colore rosso molto brillante rendono il frutto molto attraente. Il sapore è buono, di tipologia equilibrata. Presenta buona resistenza alle manipolazioni. Da segnalare la presenza di frutti primari deformi. Necessita di trapianti precoci. Di pari epoca Sugar Lia-Lia* (+ 1 gg) con produttività medio-elevata, tendenzialmente scalare. Il frutto è di pezzatura media, forma conico arrotondata e colore rosso-aranciato brillante. Il sapore è molto buono, grazie al contenuto in solidi solubili che raggiunge 8.1 °Brix e all’elevata aromaticità. Dal punto di vista fitosanitario risulta sensibile a Phytophthora. Nel settore delle varietà avviate alla sperimentazione estesa si colloca Brilla* (+ 1 gg). La pianta è vigorosa, con produzione elevata. I frutti sono di buona pezzatura, di forma conico allungata. La Alba-NF311* 216 VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE colorazione è tendenzialmente aranciato-rossa brillante. Le qualità organolettiche risultano simili alle varietà di riferimento. Si segnala la presenza di frutti sdoppiati e suscettibilità ad Antracnosi. Interessanti i risultati della prima valutazione di Aura NF149*, che si distanzia di un paio di giorni dal riferimento. La pianta ha portamento compatto con una vigoria media. Il dato produttivo si attesta su valori medi, così come la pezzatura. La forma del frutto è conicoallungata e il colore è rosso intenso e mediamente brillante. Il sapore è buono caratterizzato da dolcezza (8.5 °Brix) e aromaticità elevate. In epoca medio-precoce si colloca Clery* (+ 4 gg), produttiva e dotata di buone caratteristiche organolettiche. Presenta un frutto attraente grazie a forma conica-allungata e colorazione attraente: rossa e brillante. La resistenza alle manipolazioni è buona. Tra le criticità si segnala la pezzatura medio-piccola e la consistenza media della polpa. Di pari epoca Dely*, che si distingue nel panorama varietale per il sapore eccellente. Il contenuto in solidi solubili è molto elevato (9.2 °Brix) sostenuto da un buon tenore di acidità a cui si aggiunge l’elevata componente aromatica. La produttività è buona con uno stacco del frutto agevole. Il frutto, di forma conica e colore rosso chiaro e brillante, è attraente. La pezzatura media è poco regolare. La polpa si presenta di media consistenza. Segue Asia NF421*. Presenta buon sapore in virtù dell’elevata aromaticità e del contenuto in solidi solubili che supera gli 8 °Brix. La produttività è buona, con scalarità di maturazione e stacco agevole. Il frutto è dotato di buona pezzatura e la forma è conica-allungata. La colorazione, pur rossa e molto brillante, tende, se le temperature sono elevate, a incupire rendendo il frutto meno attrattivo. La consistenza della polpa è limitata e la rende idonea a filiere corte. Di pari epoca Joly* che riscuote interesse nella filiera corta e in particolare in coltura protetta. Le caratteristiche organolettiche sono buone: sapore molto dolce (8.7 °Brix) con buona aromaticità. Produttività elevata con ottima resa sul commerciale. Frutto di buona pezzatura, colore rosso brillante, più cupo con temperature elevate e polpa di media consistenza. Roxana NF205* matura circa otto giorni dopo Alba. E’ una cultivar dotata di elevata rusticità e di buona produttività. La raccolta è agevole e il frutto presenta una buona pezzatura. Il colore rosso brillante è attraente, ma tende a incupire in presenza di temperature elevate. Il sapore è buono, dolce con corretto tenore in acidità. La polpa di limitata consistenza e la sensibilità alle Aura-NF149* Clery* Asia NF421* Joly* 217 VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE manipolazioni la rendono adatta a filiere corte. Dal punto di vista fitosanitario si segnala suscettibilità ad antracnosi. Interessanti i primi riscontri della sperimentazione estesa su Aprica* che si colloca nella stessa epoca di maturazione di Roxana. Il frutto è attraente grazie alla forma conica allungata e alla colorazione rossa-aranciata molto brillante. Buono il dato produttivo, la pezzatura e la resistenza alle manipolazioni. Il sapore è di tipologia equilibrata con limitata aromaticità. La pianta presenta vigoria elevata e uniforme. Le infiorescenze presentano asse primario molto lungo. Si conferma interessante nel periodo di maturazione medio-tardivo la storica Arosa* (+ 9 gg), sinonimo di dolcezza (8.5° Brix) e conservabilità. Il frutto di forma conica-allungata, è di colore rosso intenso e mediamente brillante. Produzione e pezzatura medie. Nel segmento tardivo è in sperimentazione estesa Laetitia* (+11 gg). I parametri produttivi sono buoni e il frutto conico, di buona pezzatura, è resistente alle manipolazioni. La colorazione è molto attraente grazie al binomio colore rosso chiaro ed elevata brillantezza. Sapore buono, dolce (7.9 °Brix) mediamente aromatico. Talvolta può presentare frutti primari irregolari. Chiude la lista Argentera*, il cui indice di precocità si discosta di circa 13 giorni dal riferimento. La produttiva è buona e i frutti sono di media pezzatura. Il colore aranciato chiaro brillante la rende facilmente distinguibile rispetto agli altri materiali in lista. Il sapore è caratterizzato da importante componente acidula. FRAGOLA RIFIORENTE Aprica* Laetitia* Attualmente il panorama varietale è dominato da Portola*, varietà di origine californiana, che si adatta molto bene alle condizioni pedo-climatiche piemontesi. La pianta è esigente per quanto riguarda gli apporti di calcio ma è di facile gestione. E’ molto produttiva, precoce e i frutti sono di ottima pezzatura. La polpa di consistenza elevata e la superficie del frutto resistente alle manipolazioni la rendono idonea anche a filiere di commercializzazione più lunghe. Il frutto è di forma quasi cilindrica; il colore aranciato-chiaro brillante non Portola* incupisce in conservazione. Il sapore è discreto e può essere penalizzato da raccolte anticipate. Appartiene al gruppo delle californiane anche San Andreas*. E’ una cultivar rustica, adatta alle coltivazioni biologiche con produttività media e molto scalare. Il frutto, di forma conico-allungata, è di buona pezzatura. La colorazione è rossa, molto intensa e tendenzialmente poco brillante. La polpa è consistente. Buono il sapore, dolce 218 VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE e aromatico. Capri* è una varietà caratterizzata da un elevato profilo gustativo, sapore dolce e molto aromatico, per questo in lista viene identificata con il simbolo “Q”. Il frutto è conico-allungato e l’aspetto è molto attraente grazie all’elevata brillantezza e la tonalità del colore rosso. La produttività è penalizzata dalla piccola pezzatura dei frutti che la rende più idonea a coltivazioni ad altitudini di circa 1000 m slm. In particolari condizioni può essere soggetta ad apice achenioso. Interessante anche il profilo gustativo dolce e molto aromatico della cultivar Mara des Bois francese Charlotte. La pianta ha portamento espanso con buona vigoria. La produttività è media con elevata scalarità di maturazione. Il frutto, molto profumato, è di pezzatura media e presenta colorazione rossa scura ma brillante. La polpa di limitata consistenza la rende poco idonea a lunghe filiere di commercializzazione. Raccolta poco agevole per la presenza di frutti nascosti dalla vegetazione. L’ultima cultivar inserita in lista è Mara des Bois che rappresenta un sinonimo di qualità. Il sapore è molto dolce (il residuo secco rifrattometrico sfiora i 10° Brix) sostenuto da un buon livello di acidità cui si sommano profumo e aroma (di fragolina di bosco) molto intensi che rendono eccellenti le sue caratteristiche organolettiche. La produttività è media con maturazione scalare. Il frutto, di forma conico arrotondata e piccola pezzatura, è di Malga* colore rosso intenso e brillante. La limitata consistenza della polpa e la sensibilità alle manipolazioni la rendono adatta a produzioni destinate a mercati locali. Nel gruppo dei materiali avviati alla sperimentazione estesa è inserita Malga*, che si pone ai livelli di Portola per quanto riguarda produttività e pezzatura. Il frutto, di forma conica-allungata, presenta colorazione rossa molto brillante e attraente; gli acheni sono superficiali e di colore rosso. Il sapore tendenzialmente acidulo è migliore rispetto al testimone. Buona la consistenza della polpa mentre la superficie del frutto è delicata e CIV 356 poco resistente alle manipolazioni. In sperimentazione estesa anche la selezione “CIV 356” caratterizzata da un sapore molto dolce e aromatico e può essere collocata nel gruppo delle varietà ad elevato profilo gustativo. La pianta di vigoria elevata ha portamento assurgente con lunghe infiorescenze. La produttività è buona. Il frutto è facilmente identificabile grazie alla forma conica, regolare e simmetrica che la rende simile ad una “trottola” con acheni sporgenti. Colore molto attraente, rosso intenso molto brillante. La polpa è di buona consistenza con media resistenza alle manipolazioni. 219 VARIETÀ DI FRAGOLA UNIFERA E RIFIORENTE Lista di Programmazione Fragola Unifera 2016 Cultivar in Lista Alba-NF 311* Sugar Lia-Lia* (Q) ± Alba-NF311* (26maggio) Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa 0 + 1 Brilla* + 2 Aura NF 149* (Q) Clery* + 4 Dely* (Q) + 4 Asia NF421* (Q) + 6 Joly* (Q) + 6 Roxana* + 8 Arosa* (Q) + 9 Laetitia* + 11 Argentera* + 13 Aprica* * Protezione brevettuale Lista di Programmazione Fragola Rifiorente 2016 Cultivar in Lista Portola* Malga San Andreas* Sel. CIV 356 (Q) Capri* (Q) Charlotte* (Q) Mara de Bois (Q) 220 Cultivar ammesse alla sperimentazione estesa * Protezione brevettuale VARIETÀ DI MIRTILLO MIRTILLO In Piemonte il mirtillo gigante americano è la specie che ha avuto la maggior diffusione nell’ultimo decennio con un incremento delle superfici del 205% nell’ultimo decennio. Nel 2006 si partiva infatti da 117 ettari e fino al 2013 si potevano registrare incrementi costantemente sopra i 20 ettari/anno; nel 2014, complice anche le problematiche a carico di altre coltivazioni (pesco, actinidia), l’espansione del mirtillo è stata notevole con un incremento di circa 50 ettari che ha permesso di arrivare nel 2015 a sfiorare i 360 ettari. La maggior parte della superficie (280 ettari) si trova in provincia di Cuneo ma è stata notevole la diffusione anche nel torinese dove nel 2015 sono stati superati i 52 ettari. Importante anche l’incremento del numero di aziende che nel 2015 si attestano a 960 unità (+48%). A differenza di quanto accade negli altri piccoli frutti, grazie alla realizzazione di impianti di elevate dimensioni in zone pianeggianti dove la coltivazione è in maggior espansione, la superficie media aziendale è aumentata passando da 3000 m2 a quasi 4000 m2 con un balzo del 30%. L’attuale assetto varietale nei vecchi impianti (allestiti fine anni ‘80) è costituito principalmente da Berkeley, cultivar molto diffusa perché adatta a molti degli areali di coltivazione e la tardiva Lateblue. Entrambe sono in progressivo abbandono per la limitata tenuta del frutto rispetto ai nuovi materiali e la maggior sensibilità agli attacchi di drosofila. A partire dalla metà degli anni ‘90, invece, si è puntato essenzialmente sulla cultivar precoce Duke. Presso il Centro Sperimentale di Agrion sono allestiti due mirtilleti per la sperimentazione dei nuovi materiali utilizzando una griglia di valutazione che consente di individuare quelle che superano il livello delle cultivar testimoni a cui si affiancano le osservazioni provenienti dalla spe- Duke Draper 221 VARIETÀ DI MIRTILLO rimentazione estesa presso i produttori. Le varietà giudicate positivamente vengono quindi inserite nella lista delle cultivar consigliate per il Piemonte. Il calendario di maturazione si apre con la ben nota Duke che presso il Centro Sperimentale matura mediamente intorno al 25 giugno. La pianta si presenta con una vigoria medio-elevata e cespugli a portamento espanso. Per stimolare l’emissione di nuovi ricacci e favorire così il rinnovo del cespuglio devono essere effettuate potature razionali. La proOzarkblue duttività è media ma con frutti di buona pezzatura e ottime caratteristiche organolettiche. Il sapore è equilibrato e buono in considerazione dell’epoca di maturazione. A distanza di 7-10 gg si colloca Draper, varietà di recente introduzione, interessante per il prolungamento del calendario di raccolta. La pianta è di medio vigore ma con portamento assurgente. La produttività è elevata con maturazione concentrata. Il frutto tendenzialemente appiattito è di elevata pezzatura e ricco di pruina. Ottime anche la consistenza dell’epidermide (all’assaggio è croccante) e la resistenza alle manipolazioni elevate. Il sapore è buono con un contenuto in solidi solubili Aurora medio ma con una spiccata aromaticità. Da segnalare la polpa tendenzialmete poco succosa. In epoca medio-tardiva troviamo Liberty (+ 22 gg), la pianta è assurgente e vigorosa e richiede una razionale potatura per mantenere un buon equilibrio vegeto-produttivo e per limitare la proliferazione di rametti sottili. La produttività è media con frutti appiattiti di pezzatura mediopiccola. Elevata la presenza di pruina. Nel complesso la resistenza alle manipolazioni è buona, così come il sapore caratterizzato da un buon livello di aromi. Di pari epoca Ozarkblue, cultivar con limitato fabbisogno in freddo (800 - 1000 h) e per questo adatta solo ad altitudini < ai 600 m s.l.m. La pianta presenta vigoria medio-elevata e habitus di vegetazione ricadente. La produttività è elevata, la pezzatura media. L’aspetto del frutto è attraente, forma sferoidale e elevata pruinosità. Il sapore è buono, dolce con elevata aromaticità. Chiude il calendario la tardiva Aurora (+ 36 gg). La produttività è buona con media scalarità di raccolta. Il frutto, di pezzatura media, presenta forma oblata, colore blu scuro e elevata pruina. Il sapore è mediocre, caratterizzato da importante componente acidula. Il vigore è medio ma con precoce invecchiamento dei rami. Lista di Programmazione Mirtillo 2016 Cultivar in Lista Duke Draper* 222 ± Duke* (25 giugno) 0 + 8 Liberty* + 22 Ozark Blue* + 22 Aurora* + 36 * Protezione brevettuale VARIETÀ DI LAMPONE RIFIORENTE E UNIFERO LAMPONE In Italia la superficie investita a lampone è di circa 250 ettari (FAOSTAT), in Piemonte si registra una continua e costante crescita e, ad oggi, ne vengono coltivati circa 43 ettari (16% della superficie nazionale) di cui 31 ettari (il 73%) collocati in provincia di Cuneo. La coltivazione è effettuata prevalentemente in suolo anche se si va diffondendo la tecnica del fuori suolo. Dal punto di vista dell’innovazione varietale, la maggior parte dei materiali di recente introduzione appartiene alla tipologia rifiorente che possono quindi essere utilizzati indifferentemente come uniferi o rifiorenti. Presso il Centro Sperimentale Agrion sono attivi diversi impianti per il confronto di materiali uniferi, rifiorenti a singola e doppia produzione. La valutazione dei nuovi materiali è focalizzata principalmente su caratteristiche organolettiche, produttività e tenuta ti maturazione. Le varietà giudicate positivamente vengono quindi inserite nella lista delle cultivar consigliate per il Piemonte. Di seguito si riportano le osservazioni e i giudizi su alcuni materiali in fase di valutazione. LAMPONE RIFIORENTE La varietà di riferimento nel gruppo dei rifiorenti è Himbo Top® Rafzaqu*. La produttività è elevata e precoce, i tralci si presentano mediamente pungenti e il vigore è medio-elevato. Fenogramma raccolta lampone riforente 2015 I frutti, di forma conica, presentano Fenogramma di raccolta lampone rifiorente 2015 colore rosso chiaro, mediamente 10-lug 30-lug 19-ago 8-set 28-set 18-ott 7-nov 27-nov brillante e sono di buona pezzatura. 20-giu Il sapore è tendenzialmente acidulo e la consistenza del frutto medio Kweli® Advabereen* scarsa. Si segnala l’elevata incidenza di sgranatura dei frutti riscontrata negli impianti più recenti. Ad un paio di giorni di distanza (nel ciclo Kwanza® Advabertwee* “rifiorente”) si colloca l’inizio raccolta di Regina*. La vigoria, nell’anno di impianto, è contenuta con habitus di Imara® Advaberimar* vegetazione ricadente. L’accessibilità alla raccolta è agevole nonostante la presenza di spine e pungenza elevata sui tralci fruttiferi. La produttività Regina* cumulata è media con frutti di buona pezzatura, forma conico-allungata e colorazione rosso brillante. Dal punto di vista organolettico il sapore è molto Amira* buono, dolce con intensità aromatica medio-elevata (specialmente in secondo raccolto). La consistenza del Himbo Top® Rafzaqu frutto richiede raccolte ravvicinate. Nella stessa epoca si posiziona Amira*. La pianta ha vigore medio26-mag 15-giu 5-lug 25-lug 14-ago 3-set 23-set 13-ott 2-nov elevato con habitus ricadente che, 223 VARIETÀ DI LAMPONE RIFIORENTE E UNIFERO associato alla debole aderenza al ricettacolo, agevola la raccolta. Produttività e pezzatura sono elevate. Il frutto è consistente di forma conico-allungata e presenta colorazione rossa mediamente brillante. Frutto dolce e aromatico con corretto tenore di acidità. La pungenza dei tralci è elevata. Buono il comportamento anche con la tecnica del fuori suolo. Si distacca di pochi giorni l’inizio raccolta di Imara® Advaberimar*. Presenta pianta di medio vigore con portamento semi-eretto e buona produttività. L’elevata spinescenza non pregiudica l’accessibilità alla raccolta in quanto i germogli fruttiferi sono di media lunghezza e l’aderenza al ricettacolo non è elevata. Il frutto è molto attraente grazie alla forma conica unita alla colorazione rossa molto brillante. Discrete le caratteristiche organolettiche. Si segnala la presenza di piante con crumbly. In epoca medio-tardiva si colloca la storica Heritage*. La pianta è molto vigorosa con tralci semi-eretti. La pungenza di tralci, foglie e germogli è medio-elevata. Buona la produttività ma il frutto, di forma conico-arrotondata, è di pezzatura inferiore agli standard attuali. La colorazione è porpora e poco brillante. Il sapore è equilibrato. Di pari epoca Kweli® Advabereen* cultivar caratterizzata da ottima vigoria, attività pollonifera e pungenza elevate. La produttività cumulata dei due cicli produttivi è elevata, precoce nel ciclo “unifero” e tardiva come rifiorente. Il frutto, di media pezzatura, è tondeggiante e presenta colore rosso vivo molto attraente. Il sapore è buono di tipologia dolce con spiccata aromaticità. Consistenza del frutto elevata e ottimo comportamento in post-raccolta. Il calendario delle raccolte si chiude con Kwanza® Advabertwee*. La pianta è inerme, di media vigoria e a portamento eretto. La scarsa attività pollonifera non consente l’ottimale copertura della superficie produttiva. Il frutto ha elevata pezzatura e la forma è conico-arrotondata. Molto attraente la colorazione rosso chiara di elevata brillantezza. Regina Amira* Kweli Advabereen* LAMPONE UNIFERO Il calendario di maturazione si apre con Malahat* (-3 gg Tulameen). I tralci, di medio vigore, presentano spinescenza molto elevata. La produttività è buona con elevata concentrazione delle raccolte. Il frutto, di forma trapezioidale e colore rosso chiaro brillante attraente, è di pezzatura media. Buon sapore, dolce con acidità elevata. Il frutto, nonostante la succosità delle drupeole, è di buona consistenza. Nella stessa epoca di maturazione si colloca Korpiko*. La pianta è molto vigorosa con tralci mediamente pungenti. Si distingue per l’ottima produttività con 224 VARIETÀ DI LAMPONE RIFIORENTE E UNIFERO scalarità di maturazione e raccolta agevole. Il frutto, di colore rosso tendenzialmente opaco, presenta buona pezzatura con forma conico-allungata e drupeole medio-grosse. La scarsa consistenza è il principale fattore limitante. In epoca intermedia troviamo la cultivar di riferimento Tulameen*. La pianta presenta vigoria e produttività elevate. La limitata pungenza unita alla buona pezzatura dei frutti agevolano le operazioni di raccolta. Frutti molto attraenti di forma trapezioidale e colore rosso chiaro molto brillante. Ottime le caratteristiche organolettiche, frutto profumato, sapore molto dolce e aromatico con corretto tenore di acidità. Di pari epoca Saanich*, presenta vigore medio-elevato con pianta di limitata spinescenza. La produttività è medio-elevata e il periodo di raccolta è concentrato. Il frutto, di pezzatura medio-piccola, è di colore rosso chiaro mediamente brillante con drupeole piccole e serrate. Buona la succosità che però non penalizza la consistenza. Sapore buono, dolce con elevata aromaticità. In epoca medio-tardiva si inserisce Ukee* (+5 gg). La pianta, molto vigorosa, presenta limitata pungenza e produttività medio-elevata. Il frutto è conico, di colore rosso chiaro ma di limitata brillantezza e poco consistente. Buono il sapore, dolce e aromatico con corretta acidità. Chiude il calendario di maturazione Tadmor* (+7 gg). Presenta frutti allungati di colore rosso chiaro mediamente brillante. Le drupeole sode e la limitata succosità conferiscono al frutto un’elevata consistenza. I tralci sono vigorosi e poco pungenti. Il sapore si attesta su livelli inferiori rispetto alle altre accessioni del gruppo degli uniferi. Tulameen* Korpiko* Lista di Programmazione Lampone 2016 Cultivar unifere Cultivar rifiorenti Malahat* Amira* Tulameen* Regina* Tadmor* Kweli ® Advabereen* * Protezione brevettuale - ® Marchio registrato 225