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19 novembre 2012
COMUNICATO STAMPA MOSTRA DI PITTURA CARLO PREMOSELLI
Palazzo del Municipio di Cuveglio
Carlo Premoselli
Il colore inquieto
Dipinti di mondo contadino, arte sacra e animali. Dall’1 al 9 dicembre 2012
Far conoscere al pubblico uno degli artisti più originali e più nascosti della provincia di Varese è l'intento
della mostra “Carlo Premoselli, il colore inquieto” che sarà visitabile dall’1 al 9 dicembre presso le sale del
municipio di Cuveglio. Promotore e organizzatore dell’evento è il Comune di Cuveglio, che rende in questo
modo omaggio all’artista cuvegliese. “Il desiderio di realizzare una mostra personale per Carlo Premoselli
viene da molto lontano”, spiega il sindaco Giorgio Piccolo, “e in concomitanza con la decisione di allestire
uno spazio espositivo in municipio in questo periodo dell’anno, abbiamo trovato l’occasione giusta per
concretizzarlo”.
Premoselli dipinge da quarant’anni in Valcuvia con numerosi riconoscimenti di merito, ma raramente ha
messo in mostra le proprie opere. Se l’uomo è schivo, l’artista è prorompente. La sua produzione pittorica,
che già agli esordi ebbe l’attestazione di stima di Innocente Salvini, è percorsa da una frenetica ricerca sul
colore, acceso e vivido nelle tonalità. Nei suoi quadri si esprime spesso un racconto piano e fabulistico, ma
nessuna serenità, bensì il germe dell’inquietudine e del continuo interrogarsi sulla vita.
La mostra è strutturata in tre sezioni principali che operano una scelta tematica all’interno della
produzione dell'artista per un totale di venticinque opere, databili tra il 1991 e il 2006:
- Mondo contadino: il lavoro e le genti (fra le opere esposte “La Fede perduta”, “La Rossa di sera”, “Il Canto
dei grilli”, “Il Raccoglitore di zafferano”)
- Arte sacra (fra cui i “I Magi”, “L’Ultima Cena”, “Il Buon Pastore” e “Sul Golgota”)
- Animali ( “Combattimento di galli”, “Bove che scende la china”).
L’inaugurazione sarà sabato 1 dicembre alle ore 11 presso la sala consiliare del municipio di Cuveglio. Orari
di visita: sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30. Da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18.
L’ingresso è gratuito.
INFO:
[email protected] sito web: www.carlopremoselli.it
Comune di Cuveglio, piazza G. Marconi, 1, 21030 Cuveglio (VA)
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19 novembre 2012
Cuveglio
Carlo Premoselli, artista cuvegliese
Così il sindaco Giorgio Piccolo presenta la mostra “Il colore inquieto”
Il desiderio di realizzare una mostra personale per Carlo Premoselli viene da molto lontano e in
concomitanza con la decisione di allestire uno spazio espositivo in municipio in questo periodo dell’anno,
abbiamo trovato l’occasione giusta per concretizzarlo.
Questo appuntamento vuole infatti essere un’occasione per promuovere l’incontro dell’artista con il pubblico.
Carlo Premoselli ha, da sempre, svolto la sua attività pittorica in Cuveglio e ci è sembrato quindi giusto
organizzare l’evento per portare a conoscenza di tutti l’opera dell’artista nostro concittadino.
Il maestro, utilizzando l’espressione ed il movimento del colore, trasmette la sua inquietudine d’artista che
traspare dalle opere e che è presente in tutti i “periodi” che ha attraversato con la sua produzione artistica.
Dott. Giorgio Piccolo
Sindaco di Cuveglio
28 novembre 2012
Cuveglio
Intervista a Carlo Premoselli
Così il pittore cuvegliese sulla mostra “Il colore inquieto”
Che significato ha per lei questa mostra a Cuveglio?
Io ci ho sempre tenuto moltissimo a fare questa mostra, perché Cuveglio è il mio comune. E’ come Bodini,
che l’ha fatta a Gemonio, non so se mi spiego. Il legame con la mia la città è soprattutto la grande stima che
ho dei miei compaesani.
Premoselli “poeta del colore”, si riconosce in questa definizione? Può parlarmi della tecnica
utilizzata nei suoi dipinti?
Io sono diplomato in disegno, ma poi il disegno l’ho messo da parte per buttarmi tutto nel colore. La mia
forza è il colore. Il colore per me è vita. Il mio colore non è mai morto, non è mai spento. Guarda il Canto dei
grilli: lui dice a lei “Sssss, senti i grilli che cantano…”.
Quella che utilizzo è una tecnica mista. Non è solo olio. C’è la base dell’olio, ma poi c’e una tecnica mia
personale. Io passo dall’acrilico all’olio come niente, dipende dal soggetto che devo fare.
La mostra “Il colore inquieto” ha una sala destinata al tema del mondo contadino e del lavoro.
Perché questa scelta?
Per me il campo, il lavoro, è la vita. Perché io, sin da quando ero in Ceramica a Laveno, ho sempre lavorato.
Come queste povere donne in Meriggio con contadine nel campo che lavorano per guadagnarsi il pane.
Guarda invece Il Baro, lui sta giocando a carte, ma sta barando, sta rubando.
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28 novembre 2012
Cuveglio
“Il colore inquieto” di Premoselli
Di prossima inaugurazione la mostra dell’artista cuvegliese
Sarà inaugurata sabato 1 dicembre alle ore 11 presso il municipio di Cuveglio la mostra dedicata al pittore
Carlo Premoselli dal titolo “Il colore inquieto”. A introdurre l’evento sarà il critico d’arte Luigi Barion, alla
presenza dell’artista Premoselli, delle curatrici Loredana Vigani e Michela Lucchina e del sindaco di Cuveglio
Giorgio Piccolo.
La mostra, organizzata dal comune di Cuveglio, è importante poiché fa conoscere al pubblico le opere di un
artista di valore che davvero ha “l’aura del lupo solitario e la leggenda del timido”. Premoselli, in genere
restio a comparire con i suoi quadri in pubblico, è ben felice di esporre nella propria città: “Io ci ho sempre
tenuto moltissimo a fare questa mostra, perché Cuveglio è il mio comune. Il legame con la mia la città è
soprattutto la grande stima che ho dei miei compaesani”. E la città rende omaggio al proprio artista, con
tanto di striscioni pubblicitari lungo la via principale.
La mostra copre un ampio arco cronologico, dal 1991 al 2006, per un totale di 29 opere scelte fra la vasta
produzione dell'artista. In particolare sono previste tre sezioni, la prima dedicata al mondo contadino, che
vede protagonisti le genti impegnate nei lavori agricoli. Fra le opere esposte si segnalano "La Fede perduta",
"Il Canto dei grilli", "Il Raccoglitore di zafferano", “La derelitta”. La seconda sezione si concentra sull'arte
sacra, con opere quali "I Magi", "L'Ultima Cena", "Il Buon Pastore" e "Sul Golgota", mentre l'ultima è dedicata
agli animali, ad esempio "Combattimento di galli", "Bove che scende la china". Nel corso dell’esposizione
sarà possibile ascoltare le esecuzioni del maestro di musica Gianluigi Premoselli.
La rassegna sarà aperta fino al 9 dicembre presso il Municipio di Cuveglio. Orari di visita: sabato e domenica
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30. Da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18. L’ingresso è gratuito.
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4 dicembre 2012
COMUNICATO STAMPA MOSTRA DI PITTURA CARLO PREMOSELLI
Cuveglio
Carlo Premoselli, “i suoi quadri ci fanno sognare”
L’intervento del critico d’arte Luigi Barion all’inaugurazione della mostra
dell’artista cuvegliese
“Senza prendere il biglietto oggi abbiamo vinto un ambo, nel senso che abbiamo molte opere di Premoselli
da vedere e parliamo d’arte”, così ha esordito il critico d’arte Luigi Barion all’inaugurazione della mostra “Il
colore inquieto” di Carlo Premoselli, allestita presso il comune di Cuveglio fino al 9 dicembre. A presiedere
l’evento il sindaco di Cuveglio Giorgio Piccolo, promotore dell’iniziativa, che nel suo intervento ha inquadrato
storicamente Premoselli nell’ambito della generazione di artisti cresciuta intorno all’industria ceramica di
Laveno e ha ribadito il significato di una mostra lungamente meditata: “E’ un artista locale, ci teneva molto a
fare la mostra a Cuveglio, e anche noi siamo contentissimi. E’ l’espressione della nostra terra”.
Nel corso della sua presentazione Barion ha sottolineato l’importanza di una mostra che permette non solo
di riscoprire un artista poco noto, ma anche di capire quanto amore Premoselli versi nelle proprie opere.
“Questa per me è una piccola grande scoperta: conoscevo Premoselli di persona, ma in tutta la mia vita ne
avevo visto soltanto tre opere. Egli rappresenta quel piccolo grande miracolo che è la provincia italiana, dove
c’è l’espressione migliore della italianità. Innamorato della sua Valcuvia, innamorato del suo comune, tanto
che ha voluto qui fare la mostra, Premoselli propone con grande semplicità un messaggio veramente forte,
le sue opere sono tutt’altro che timide. Egli è un attento cultore di beni che noi abbiamo sotto gli occhi e che
lui sa focalizzare, fermare e anche trasformare”. Come esempio, il critico cita il quadro dal titolo“La fede
perduta”, nel quale non si fa riferimento a motivazioni religioso-filosofiche, ma semplicemente alla fede
nuziale scivolata dal dito di un lavoratore, che il pittore con delicatezza mette in un angolo. “In questo gesto
c’è tutto l’amore che Premoselli desumo abbia avuto nel corso vita verso la sua famiglia, i suoi amici, il suo
paese. E’ un Premoselli intimo che racconta con grande semplicità la sua vicenda pittorica, che ha una sua
originalità. I suoi quadri ci insegnano qualche cosa. Non sono quadri immediati”.
Barion infine, richiamando le parole dello scrittore-poeta risorgimentale Giuseppe Giusti sul fatto che il
problema dello scrivere un libro sta nel far sì che il libro sappia cambiare la gente, conclude:“Facile fare un
quadro, ma l’opera diventa tale nel momento in cui riesce a trasmettere qualcosa all’occhio al visitatore.
Premoselli c’è riuscito. I suoi quadri ci fanno sognare, e scusate se questo è poco”.
La rassegna sarà aperta fino al 9 dicembre presso il Municipio di Cuveglio. Orari di visita: sabato e domenica
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30. Da lunedì a venerdì dalle 16 alle 18. L’ingresso è gratuito.
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In allegato due fotografie delle opere. A RICHIESTA UN MAGGIOR NUMERO DI FOTOGRAFIE AD
ALTA DEFINIZIONE scrivendo a [email protected]
Foto allegate:
Carlo Premoselli, La fede perduta, s.d., tecnica mista su masonite (foto Luigi Sangalli)
Carlo Premoselli, Combattimento di galli, 1994, tecnica mista su masonite (foto Luigi Sangalli)
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[email protected] sito web: www.carlopremoselli.it
Comune di Cuveglio, piazza G. Marconi, 1, 21030 Cuveglio (VA)
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