Diabete, salute orale e nutrizione: interrelazioni
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Diabete, salute orale e nutrizione: interrelazioni
Speciale Malattie Sistemiche 27 Perio Tribune Italian Edition - Ottobre 2013 Diabete, salute orale e nutrizione: interrelazioni, innovazioni e interazioni Lo scorso 20 settembre, per il secondo anno consecutivo, nel corso di un simposio internazionale, nell’ambito della Joslin Sunstar Diabetes Education Intiative (JSDEI), si è approfondito il legame tra diabete e salute orale, proponendo un importante approccio multidisciplinare alla cura del diabete – una malattia metabolica che affligge diversi milioni di persone nel mondo. Il simposio, tenutosi a Milano, ha accolto con un interessante programma scientifico diabetologi, endocrinologi, parodontologi, dentisti, igienisti dentali, nutrizionisti e studenti da tutta Europa. Di fronte a una platea di circa 300 esperti internazionali, i relatori del simposio “Diabete, salute orale e nutrizione: interrelazioni, innovazioni e interazioni” hanno approfondito le tematiche relative al diabete, sottolineando l’importanza di diversi fattori ad esso collegati che devono essere tenuti in considerazione al fine di diminuire il rischio di complicanze. Il simposio è stato organizzato dalla Fondazione Sunstar (Giappone) e dal Joslin Diabetes Center (USA), la più importante organizzazione non controllato, il paziente risulta essere a maggior rischio di malattia parodontale grave. Quindi, è di assoluta importanza sviluppare strategie di screening al fine di trattare i pazienti da diverse prospettive. Come emerso dalla relazione di Robert J. Genco, professore emerito di Biologia orale e Microbiologia della State University of New York di Buffalo, “Current Understanding of the Association Between Periodontal Disease and Diabetes Mellitus”, il trattamento della malattia parodontale nei pazienti diabetici può migliorare il controllo glicemico, migliorando la sensibilità all’insulina. Di conseguenza, è fondamentale includere nella cura globale dei pazienti diabetici anche la gestione della malattia parodontale. Lo sviluppo dell’iperglicemia nel diabete di tipo 2 è il risultato della concomitanza di fattori predisponenti, precipitanti e acceleranti, e i meccanismi delle complicanze diabetiche sono complessi e legati alla malattia parodontale. Questo è ciò che è emerso dalle relazioni di George L. King, professore di Medicina della Harvard Medical School e direttore di ricerca, Joslin Diabe- corretta alimentazione e dell’attività fisica al fine di diminuire l’insulino resistenza e l’iperglicemia. Una dieta ricca di grassi e povera di antiossidanti e un indice glicemico alto influiscono negativamente sull’azione dell’insulina. Al contrario, una modifica positiva dello stile di vita ha un effetto di immuno modulazione, con attivazione dei segnali intracellulari e un miglioramento dell’insulino resistenza. In conclusione, dato che la parodontite in pazienti con diabete non controllato può portare a complicanze, è necessario che parodontologi, dentisti e igienisti dentali siano coinvolti nel trattamento dei pazienti diabetici insieme a diabetologi, nutrizionisti e medici per completare l’approccio multidisciplinare per una moderna gestione del paziente. In questo contesto, gli specialisti del settore dentale non devono limitarsi alla cura delle malattie parodontali, ma anche informare i pazienti sull’importanza dell’alimentazione, della riduzione del peso corporeo e dell’attività fisica. >> pagina 28 FINALMENTE LA CLOREXIDINA DAL GUSTO GRADEVOLE VO NUO20% 0, Prevenzione quotidiana (CHX 0,06) Trattamento temporaneo (CHX 0,12) Azione intensiva (CHX 0,20) LA LINEA COMPLETA A PER TUTTE LE ESIGENZE ESIGEN IGENZE DI PROTEZIONE GENGIVALE SUPERIORE SUNSTAR ITALIANA SRL Nr. verde 800-580840 Sito: www.sunstargum.it Info: [email protected] Da oggi GUM ® Paroex® è disponibile anche in versione CHX 0,20% per lo studio dentistico ed in formato 300 ml per il paziente, per una protezione superiore e completa contro qualsiasi grado di disturbo gengivale. 2012 McCann Healthcare tes Center, Boston, “Mechanisms of Diabetic Complications: Role of insulin resistance and hyperglycaemia”, e di Stephano Del Prato, professore di Endocrinologia dell’Università degli Studi di Pisa, Italia, “The pathogenetic complexity of type 2 diabetes”. Dal simposio è risultato evidente che il background genetico unito a una dieta ricca di calorie e a uno stile di vita sedentario hanno portato a un diffondersi epidemico del diabete di tipo 2 e dell’obesità in tutto il mondo. C. Ronald Kahn del Joslin Diabetes Center, Livio Luzi, professore di Endocrinologia dell’Università degli Studi di Milano e Maurizio Tonetti, direttore esecutivo, European Research Group on Periodontology (ERGOPerio) hanno approfondito il collegamento tra stile di vita, insulino resistenza e malattia parodontale, sottolineando l’importanza di una © mondiale che si occupa di clinica e ricerca nell’ambito del diabete, con il supporto di Sunstar e la partnership dell’FDI. Hanno dato il loro contributo all’evento anche SIdP (Società Italiana di Parodontologia), AIDI (Associazione Italiana Igienisti Dentali) e SID (Società Italiana di Diabetologia). Come più volte sottolineato dai relatori, il punto di partenza di un approccio interdisciplinare è la consapevolezza del collegamento che sussiste tra il diabete e la parodontite. In effetti, da una parte, la parodontite risulta collegata a un peggioramento del controllo glicemico negli individui affetti da diabete, nonché a un maggior rischio di complicanze diabetiche, quali le malattie coronariche e cardiache, renali e a un’aumentata mortalità. Dall’altra, la malattia parodontale è una complicanza del diabete e, di conseguenza, in caso di diabete