stage 2013 marilleva 1400 hotel solaria

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stage 2013 marilleva 1400 hotel solaria
STAGE 2013 MARILLEVA 1400
HOTEL SOLARIA
Masi Annalisa III F
Eccomi qui tra le righe di questo foglio per
raccontare la mia esperienza lavorativa... e direi la
più bella in assoluto!
Tanto per iniziare potrei dire che ricordo tutto
come se fosse ieri; la voglia di partire era
moltissima, avevo le palpitazioni e non ci capivo più
niente, tutto quello che mi dicevano per me aveva
solo un nome MARILLEVA 1400!
Dopo tante ore di viaggio siamo arrivati e sono
rimasta scioccata dal paesaggio; tutta quella neve,
vedere i bambini sciare, tutte quelle persone
divertirsi, era una magia, era qualcosa di
incantevole.
Mi sono sentita subito parte di quel posto era come
se ci fossi già stata, era come se già mi
apparteneva.
Avevo provato un'emozione davvero unica! Mi
sentivo pronta a tutto. Siamo entrati in albergo ed
abbiamo conosciuto il nostro tutor aziendale, il
signor Egidio,sembrava una persona severa invece
poi si è rilevata una persona buona; Egidio ci ha
parlato quasi per un'ora; ci ha spiegato tutto, come
ci saremmo dovuti comportare all'interno della
struttura,ci ha detto gli orari del pranzo e della
cena, ci ha fatto qualche domanda e poi siamo
andati a pranzo.
Ho iniziato ad essere in servizio dal 29/01/2013
alle 18:30.
Ho conosciuto tutto il personale sia di sale che di
cucina. Il nostro maître si chiama Franco, sua
moglie Assunta, il resto dei camerieri Jacopo,
Pietro, Angelo, Giada; poi c'erano Pasquale chef dei
primi piatti, Nicola dei secondi piatti, Pasquale il
pizzaiolo,Graziano il pasticcere e Davide l'aiuto
pasticciere, poi Checco e Sandro i due lavapiatti,
Cristian e Giuseppe i camerieri dell'altro ristorante
e il grande Nino, il barista della piscina, Andrea e
un altro ragazzo i baristi della hall.
Le regole erano semplici:
►niente telefonino in sala;
►divisa in ordine;
►capelli curati;
►niente smalto;
►barba curata;
►puntualità sul lavoro;
►sempre educati con i clienti;
►gentili con il personale;
►pranzo alle 11:30
►cena alle 18:30
►ecc..ecc..
Non vedevo l'ora di iniziare, ero ansiosa e molto
preoccupata, avevo paura di sbagliare e non sapevo
come comportarmi; poi però ho pensato sono qui per
imparare quindi se sbaglio non fa niente, ci può
stare!
Ho iniziato a lavorare la sera del 29/01/13 e mi
tremavano le gambe! La prima sera, dopo aver
cenato, ho pulito il tavolo e le sedie ed ho iniziato
ad apparecchiare per i clienti, mentre un altro
ragazzo passava l'aspirapolvere; alle 19:45 la sala
ha aperto e “olè” via alle danze!
Il mio compito era quello di sbarazzare i tavoli
perché la colazione, il pranzo e la cena erano tutti
e tre a buffet.
Il buffet era diviso in primi piatti e vicino c'era un
secondo speciale ad esempio il pesce imperiale o i
maialini che venivano serviti su un grande vassoio
d'acciaio. Il maître li tagliava personalmente e li
serviva lui, di fronte c'erano gli antipasti freddi e
dietro c'erano i secondi, mentre al lato destro
c'erano i contorni con tanti tipi di olio e aceto e poi
il sale, pepe, mentre il buffet dei dolci stava dopo
quello dei contorni.
Durante la settimana venivano serviti i piatti tipici
del Trentino ad esempio i canederli, lo strudel di
mele, la polenta, la sacher ecc...e avevi la possibilità
di scegliere un vino tipico del Trentino ad esempio
lo Chardonnay, Muller Thurgau, Nosiola, Sauvignon.
La sala era molto grande,con una capienza di 380
coperti; era divisa in due parti una sala grande e
una sala più piccola. Nella sala grande eravamo in 7
camerieri in quella più piccola in 2 o 3. 2 persone si
occupavano solo del buffet,mentre il maître,sua
moglie e 1 cameriere si occupavano dei primi, ma
quando c'erano i secondi speciali ai primi c'era “la
spola” e spesso era un ragazzo di cucina. Come ho
già detto tutti e tre i servizi erano a buffet quindi
le mie giornate erano più o meno uguali. Le prime 2
settimane la mattina prendevo servizio alle 9,
quindi andavo 10 minuti prima per fare colazione
(devo dire che era sempre puntuale) alle 9 stavo in
sala con il vassoio e dovevo solo ritirare le tazze, i
piatti, i vasetti di yogurt, i bussolotti pieni e
togliere i copri macchia ecc...alle 9:30 iniziavo a
pulire le sedie e le panche, poi iniziavo a togliere la
polvere e pulivo la grande porta di vetro
dell'entrata della sala, mentre Andrea
apparecchiava per il pranzo, Giada riempiva le
brocche d'acqua per il pranzo e gli altri passavano
l'aspirapolvere! Tutto questo lo facevamo a turni!
Alle 10:00 -10:15 stavo in camera mi riposavo
un'oretta e poi alle 11:30 andavo a mangiare però
ognuno di noi faceva il personale cioè andava alle
11:20 per mettere sul tavolo le cose che ci avremmo
dovuto mangiare noi! Mangiavamo tutti insieme nella
sala piccola e una volta finito di mangiare
apparecchiavamo per la cena sempre per noi.
Fortunatamente la saletta a pranzo era vuota
perché c'erano tutte mezze pensioni e quindi veniva
direttamente apparecchiata per la cena.
La mise en place era semplice forchetta a
sinistra,coltello a destra,bicchiere da acqua;
cambiava solo il tovagliolo a cena era di stoffa, a
pranzo di carta, e a colazione un tovagliolino di
carta rettangolare con un solo coltello a destra e un
cucchiaino sopra.
Il servizio del pranzo finiva verso le 14:00 veniva
fatto lo stesso procedimento; un giorno pulivo le
sedie,l pance e passavo l'aspirapolvere un giorno
riempivo le brocche,un giorno asciugavo le posate,
tutto veniva sempre fatto a turni!
Alle 15:00-15:30 stavo in camera e così dormivo
fino alle 18:00,oppure durante il tempo libero mi
bombardavo di pane e nutella e un litro di succo ace;
oppure andavo in lavanderia. Solo gli ultimi giorni
sono uscita per andare a vedere le piste da sci, la
cosa più divertente è stata prendere la funivia!
Alle 18:20-18:30 andavo a mangiare,alle 19:00
iniziavo ad apparecchiare per i clienti. Ogni volta
che mangiavamo, il tavolo dove stavamo veniva
pulito,le sedie pulite e veniva passato
l'aspirapolvere! Questi procedimenti venivano
sempre fatti! La cena era il servizio che mi piaceva i
più, perché era più movimentato ed era lì che davo
il meglio di me!
Alle 21:30 il buffet rientrava! Ero subito pronta
per pulire le sedie e le panche, o mettevo sul
vassoio gli ultimi bicchieri rimasti sui tavoli, ero
fortunata quando ero stanca e la sera stavo alle
postate e non dovevo passare l'aspirapolvere
perché era veramente noioso; la cosa che mi
piaceva tanto era mettere in fila le sedie.
Dimenticavo di dirti che il buffet della colazione
era disposto in pietanze calde ad esempio le uova
strapazzate o quelle sode, affianco c'era il pane e
gli affettati con il formaggio già tagliato ed il burro;
di fronte c'erano i cornetti, le brocche del latte, i
cereali; su un tavolo a destra c'erano tutte quelle
cose già confezionate come: marmellate, nutelline,
fette biscottate, vari tipi di biscotti e yogurt.
Vicino c'era la macchina automatica del caffè e
l'altra stava in sala piccola; vicino ad ognuna
c'erano le bustine di the, zucchero e le tazze.
All'inizio, quando sbarazzavo, riuscivo a portare 4
piatti massimo 5 alla volta, perché non ce la facevo
e avevo paura che mi cadessero. Man mano che i
giorni passavano ho iniziato a portare sempre più
piatti; da 4-5 sono passata a 6-7 e poi l'ultima
settimana ne ho portati 12 alla volta! Che bella
soddisfazione! Ogni volta che entravo in plonge e
c'erano gli altri camerieri mi dicevano:”Guarda
come carica i piatti la nostra Annalisa! Oppure mi
dicevano” A go go li sta portando!”
Ahahahahahahaha!!!!!!!!!!
Ci prendevamo anche un po' in giro scherzando
scherzando! Anche il maître si era accorto del mio
miglioramento e questo significava veramente tanto!
Solo se ripenso a quei momenti mi viene voglia di
piangere, stavo così bene lì! Mi divertivo tanto
anche se non potevo uscire!
Alle 22:00 tornavo in camera e ogni sera ero
sempre più soddisfatta e contenta di quello che
facevo! Man mano che i giorni passavano mi
affezionavo sempre di più, ci volevamo sempre più
bene; mi rendevo conto che mi responsabilizzavo in
tutto quello che facevo, non serviva più che mi
dicessero fai quello o fai quell'altro...ormai facevo
tutto da sola;era divertentissimo quando
correggevo qualcuno! Quando ti trovi bene in un
posto, quando ti trovi a tuo agio con le persone il
tempo sembra volare, sembra che tutto scorre
velocemente, così sono passate tre settimane ed è
arrivato il 22/02/13 la data della nostra partenza!
Avrei voluto fermare il tempo, sarei voluta
rimanere lì!
Solo tu papà Peppe sai quanti pianti mi sono
fatta,siamo stati un'ora al telefono quella
sera...anche zio Giò sa quanti pianti ci siamo fatti io
e Chiara! Per fortuna che c'era anche mamma
Aurora che mi ha consolato e aiutato tanto! Che
brutto è stato lasciare quel posto!! si può dire che
ho lasciato il mio cuore a Marilleva 1400,l'ho
lasciato in mezzo a tutta quella neve, con tutte
quelle persone!!
Ci sono stati solo aspetti positivi in questa
esperienza scuola-lavoro...o forse adesso che ci
penso bene solo una cosa mi è dispiaciuta che il
maître non mi abbia voluto mettere al buffet con
Angelo, solo questo, ma per il resto tutto è stato
positivo!
Non mi importava niente se la camera lasciava a
desiderare un po', se non potevamo uscire, o che
ogni giorno dovevo passare l'aspirapolvere, tutto fa
parte della mia vita! In fin dei conti stavo facendo
qualcosa per me! Qualcosa che mi è servito tanto.
Niente mi distoglieva l'attenzione da questa mia
esperienza! Ho capito molte cose ad esempio che
l'inglese e il francese sono molto importanti, ho
capito che bisogna essere forti, che bisogna
inghiottire molti bocconi amari per andare avanti.
Mi piaceva tanto coccolare i clienti, prendermi cura
di loro, parlare con loro, entrarci in contatto!
Eravamo diventati tutti una grande famiglia!
Sono migliorata, il mio carattere è più forte e ho
messo un po' da parte la timidezza, quindi sono più
aperta verso tutti. Ma la cosa fondamentale e più
importante è che ho capito davvero che questo è
quello che voglio fare nella mia vita!
Questo è quello che mi piace fare, è la cosa più
bella al mondo! Mi sarebbe piaciuto farti conoscere
quel posto e quella gente, così accogliente e
simpatica! Rifarei questa esperienza altre 10000
volte!!! oggi mi ritengo la ragazza più fortunata del
mondo. In questa meravigliosa esperienza mi ha
accompagnato ed è stato con me il grande Vasco
Rossi!!! Ho una frase che lui dice in una delle sue
bellissime canzoni (Standing Ovation) questa frase
credo sia quella che un po'rappresenta lo
stage: ”Ho fatto cose che non dovrei...ho visto
cose fantastiche...!!”