IT Forum a Rimini: quanto ha inciso la Tobin Tax su

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IT Forum a Rimini: quanto ha inciso la Tobin Tax su
 IT Forum a Rimini: quanto ha inciso la Tobin Tax su operatività trader? Stampa Invia Commenta (0) di: WSI | Pubblicato il 22 maggio 2015| Ora 12:55 Il risultato dell'indagine 2015. Qual è stata percentuale patrimonio investita a medio-­‐lungo termine? GUARDA I GRAFICI. Ingrandisci la foto
Dall'indagine della clientela di ITF, emerge che il livello di esperienza è tra buono e ottimo soprattutto riguardo a
mercati tradizionali.
RIMINI (WSI) -­‐ Si chiude oggi a Rimini la due giorni del consueto appuntamento della Fiera indipendente dedicata al Risparmio e al Trading di IT Forum Investment & Trading. Ancora in corso, l'evento è partito ieri 21 maggio e si concluderà oggi, 22 maggio. Focus su "E-­‐Trading, i risultati dell'indagine 2015 su trader ed investitori" , elaborato da Anna Ponziani per ITForum. ITF 2015 è stato condotto su 840 persone che partecipano ed hanno partecipato all’ITF di Rimini, e che ha messo in evidenza le strategie di investimento del campione analizzato. Il campione ITF, si legge nel comunicato stampa, è composto per buona parte da persone che possono disporre del proprio tempo e sono quindi in grado di seguire i propri investimenti durante l’apertura di Borsa: liberi professionisti, lavoratori autonomi, commercianti, pensionati, trader costituiscono infatti più del 48% del campione. Il livello di esperienza e conoscenza dei mercati finanziari, è dichiarato buono, quando non ottimo, soprattutto relativamente ai mercati più tradizionali, come emerge dal grafico. Sul profilo finanziario e le strategie di investimento, il campione è composto da persone molto interessate al trading: il 44% si considera "investitore attivo o molto attivo", il 40% si dichiara "trader di fatto" o "potenziale" e solo il 6% si auto-­‐definisce "scalper". Gli investitori "occasionali" sono solo il 10%. In coerenza con l’operatività, più orientata al medio-­‐lungo termine, aumenta di 10 punti percentuali la quota di quanti ritengono di essere più investitori che trader. L’anzianità nel trading online è alta: il 66% del campione è attivo sui mercati finanziari da più di 7 anni. Ingrandisci la foto
44% campione si considera "investitore attivo o molto attivo". Sale di 10 punti percentuali quota di chi si definisce più
investitore che trader.
Il campione ITF destina il 28% del proprio patrimonio finanziario ad investimenti a medio-­‐
lungo termine. E’ diminuita di 1 punto percentuale la quota di patrimonio investita a breve termine, così come quella lasciata liquida, mentre è aumentata quella data in gestione. Il confronto con l’anno precedente è possibile solo in parte perché è variata la domanda. Diversa la composizione del patrimonio finanziario di chi molto opera sui mercati finanziari, ma anche i trader stanno aumentando gli investimenti a medio-­‐lungo termine. Ingrandisci la foto
Il campione ITF destina il 28% del proprio patrimonio finanziario ad investimenti a medio-lungo termine.
In particolare, comunque, le operazioni sono spesso chiuse a breve e brevissimo termine, soprattutto se effettuate su derivati, valute, indici e commodities. L’orizzonte temporale si allunga a più mesi ed anni quando l’investimento finanziario è in azioni, obbligazioni, ETF e fondi. Ingrandisci la foto
Operazioni sono spesso chiuse a breve e brevissimo termine, soprattutto se effettuate su derivati, valute, indici e
commodities.
Nei primi mesi del 2015 l’operatività è stata concentrata, soprattutto, su azioni italiane (59% del campione), ETF (32%, aumentato di 7 punti percentuali!), titoli di Stato ed obbligazioni (30%),valute, azioni estere (+5 punti percentuali) e fondi. Ingrandisci la foto
Nei primi mesi del 2015 l’operatività è stata concentrata, soprattutto, su azioni italiane (59% del campione).
La Tobin tax è stata «assorbita»: ha avuto impatti sull’operatività in meno del 40% del campione, meno dello scorso anno. Un terzo di chi dichiara di aver ridotto l’operatività l’ha fatto in misura inferiore al 15%. Simile risultato tra i trader più attivi (quelli con più di 200 operazioni al trimestre), il 18% dei quali opera solo su mercati esteri. Ingrandisci la foto
La Tobin tax è stata «assorbita»: ha avuto impatti sull’operatività in meno del 40% del campione, meno dello scorso
anno.
Nei prossimi mesi i partecipanti ITF continueranno a comprare e vendere titoli sui mercati che già ora conoscono: azioni, ETF, obbligazioni, valute e fondi. Chi fa più di 200 eseguiti al trimestre si orienterà verso azioni (54%), derivati (43%), valute (39%) ed ETF (33%). Poco interessati, invece, ad acquisto e vendita di fondi (9%). Ingrandisci la foto
Nei prossimi mesi i partecipanti ITF continueranno a comprare e vendere titoli sui mercati che già ora conoscono.
Il 78% del campione dichiara risultati positivi nei primi mesi del 2015, 10 punti percentuali in più rispetto al 2014. Simile l’incidenza di quanti hanno dichiarato guadagni netti nell’arco di 12 mesi. Trader ed investitori molto attivi, abituati a registrare con attenzione risultati e costi reali delle operazioni, dichiarano guadagni con la stessa incidenza del campione. I guadagni stimati dagli investitori «medi» sono reali o sono valutati con troppo ottimismo? Ingrandisci la foto
Il 78% del campione dichiara risultati positivi nei primi mesi del 2015, 10 punti percentuali in più rispetto al 2014.
Il profilo socio-­‐demografico è, come sempre, così composto: decisa maggioranza maschile (gli uomini sono in media il 93%, come nel 2014), livello di scolarità alto. Nel 53% dei casi l’età è compresa tra i 35 ed i 54 anni (era il 58% lo scorso anno). Ingrandisci la foto
Il profilo socio-demografico del campione utilizzato da IFT.
Le valutazioni di analisi tecnica e fondamentale costituiscono il criterio guida per tutti (ed ancor più per chi è molto attivo), seguito dalle valutazioni personali di analisi fondamentale. Molti si basano anche su una sorta di "intuito". Ingrandisci la foto
Le valutazioni di analisi tecnica e fondamentale costituiscono il criterio guida per tutti.