una gondola per l`europa

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una gondola per l`europa
Associazione nazionale
Marinai d’Italia
UNA GONDOLA PER L’EUROPA
Raid in gondola sul Danubio
da Vienna a Budapest
13 - 18 settembre 2012
Associazione Nazionale
Marinai D’Italia
Sede di Venezia - Riva Cà di Dio, 2180/A
30122 VENEZIA
tel. 041.5226852 - www.marinaiditalia.com – [email protected]
“UNA GONDOLA PER L’EUROPA”: Vittorio Orio +39.338.5216907
Tullio Cardona (Press & P.R.) +39.346.6938488 [email protected]
Presentazione
Idealmente, dalla statua del giovane Danubio della fontana che adorna il palazzo della
galleria Albertina a Vienna, al vecchio che troneggia in piazza Engels, sulla fontana
Danubius di Budapest.
Questo è il “viaggio” di Vittorio Orio, gondoliere veneziano, che con la sua gondola ha
solcato mari, laghi e fiumi del mondo, portando messaggi umanitari, di pace e di
solidarietà. Anni ed anni a preparare mappe, percorsi acquei, afferrare il remo e vogare in
laguna allo stesso modo che sulla Manica o sull’Hudson. Vogare in piedi, alla veneta,
guardando avanti nuovi orizzonti, osservando la meta che si avvicina, non paesaggi che
sfilano all’indietro.
Questa è la gondola, mirabile manufatto della tradizione veneziana, uno dei simboli più
conosciuti al mondo, di certo più del caro Leone di San Marco. Gondola è Venezia, unica,
irripetibile, evocazione di sogni, interprete della tecnica più sopraffina della voga, della
sensibilità nell’immergere il remo e spingere verso l’avventura.
Orio ha voluto che la gondola, proprio come simbolo, dovesse non solo trastullare i turisti
nella città dei dogi, ma rafforzare i suoi significati ed amplificarli nel mondo intero; non
per nulla è stato chiamato “il gondoliere dei due Mondi”.
La gondola nei secoli ha portato sulle onde amici di tutte le provenienze geografiche ed
etnie. La gondola di Orio è scivolata a casa loro, come ammiccante invito, e brillerà
ancora sulle acque del Danubio, esso stesso, nel suo lungo percorso, simbolo di unione
di diverse nazioni e popoli. Due simboli si incontrano e divengono esponenziali nel
profondo significato di comprensione, accoglienza, armonia e vincolo solidale. Perché la
gondola è soprattutto amore.
“Una gondola per l’Europa” è la traduzione di questo amore, privo di qualsivoglia
significato politico, ma apportatore di un sorriso, di una speranza in più.
Il viaggio è inoltre dedicato al docente, giornalista e scrittore Claudio Magris, scomparso
recentemente, che con il suo libro “Danubio” (prima pubblicazione 1986) ha raccontato
paesaggi, umori, riflessioni, seguendo il corso del fiume e ripercorrendo insieme la storia,
la propria vita e le stagioni della cultura contemporanea, visitando i luoghi ed
interrogandoli.
Infine, l’aspetto sportivo: per la prima volta, infatti, un gondoliere remerà da solo sul
Danubio, coprendo circa 300 chilometri in pochi giorni, alla media di 60, 70 chilometri al
giorno.
L’impresa è promossa dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) che dal
1954 si adopera per la diffusione della cultura marinara storica, tecnica e scientifica,
della memoria dei Caduti, delle ricorrenze solenni e di iniziative di assistenza, solidarietà
e promozione sociale.
Associazione Nazionale
Marinai D’Italia
Sede di Venezia - Riva Cà di Dio, 2180/A
30122 VENEZIA
tel. 041.5226852 - www.marinaiditalia.com – [email protected]
“UNA GONDOLA PER L’EUROPA: Vittorio Orio +39.338.5216907
Tullio Cardona (Press & P.R.) +39.346.6938488 [email protected]
Programma
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
13 settembre
14 settembre
15 settembre
16 settembre
17 settembre
18 settembre
19 settembre
20 settembre
Partenza da Venezia per Vienna (Austria)
Partenza da Vienna - arrivo a Bratislava (Slovacchia)
Partenza da Bratislava e arrivo a Medvedov (Slovacchia)
Partenza da Medvedov e arrivo a Nyergesújfalu (Ungheria)
Partenza da Nyergesújfalu e arrivo a Vác (Ungheria)
Partenza da Vác e arrivo a Budapest (Ungheria)
Giornata di riposo
Rientro a Venezia
Paesi attraversati: Austria, Slovacchia, Ungheria
Chilometri: Circa 300
Barche:
- Gondola
- natante appoggio
Mezzi di terra:
1. macchina con carrello
Equipaggio:
Vittorio Orio + 3 persone per appoggio logistico
Finanziamento: sponsor privati
Dedicazione: fondazione “La Città della Speranza” - centro di oncoematologia pediatrica
di Padova
Ente di promozione: Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI)
Patrocini e collaborazioni:
Associazione Marinai d’Italia, Istituzione per la Conservazione della Gondola e la Tutela
del Gondoliere (Comune di Venezia), Capitaneria di Porto di Venezia, Marina Militare
Italiana
Immagine: ogni giorno un reportage corredato da filmati ed immagini (oltre al testo
redatto dal giornalista e scrittore Tullio Cardona) verrà inserito in Internet, grazie alla
collaborazione del social forum venessia.com
La gondola di Orio sfilerà durante la Regata Storica di Venezia, mentre una conferenza
stampa istituzionale illustrerà le motivazioni dell’impresa.
Al termine del viaggio, lo stesso giornalista si occuperà di scrivere un libro con testo e
immagini sull’avventura: “Una gondola per l’Europa”.
Alle autorità e agli amici incontrati durante il viaggio verranno regalati cadeau veneziani
e libri su Venezia.
Vittorio Orio
Dal 1994 Vittorio Orio, gondoliere e marinaio veneziano oggi
71enne, è attivo testimonial di iniziative benefiche e solidali,
portando la sua gondola a solcare le acque del mondo.
1994
1996
1997
1997
Da
Da
Da
Da
Venezia a Trieste / Gondola a 1 remo
Venezia a Ravenna / Gondola a 1 remo
Cremona a Venezia lungo il Po / Gondola a 2 remi
Venezia a Portorose (Slovenia) / Gondola a 4 remi
1999 Traversata del lago di Garda da Riva a Peschiera / Gondola a 1 remo
1999 Da Trieste a Venezia / Gondola a 8 remi
2000 Da Basilea (CH) ad Amsterdam lungo il Reno / Gondola a 2 remi
2001 Traversata della Manica / Gondola a 2 remi
2003 Traversata dello Stretto di Messina / Gondola a 1 remo
2004 Da Pola (Croazia) a Venezia via Pirano (Slovenia) / Gondola a 2 remi
2007 Da Pordenone a Venezia lungo i fiumi Noncello e Livenza / Gondola a 1 remo
2007 Da Venezia a Roma, via mare fino ad Ancona e poi lungo il Tevere / Gondola a 1
remo
2007 Da Albany a New York lungo il fiume Hudson / Gondola a 4 remi
2009 Da Locarno (CH) a Milano lungo il lago Maggiore e il Ticino / Gondola a 1 remo
2010 Pordenone - Venezia - Padova per la Città della Speranza /Gondola a 2 remi
2011 Periplo di State Island (New York - Usa) / Gondola a 4 remi
2012 “Una gondola per l’Europa” discesa del Danubio da Vienna a Budapest / Gondola a
1 remo
"Una gondola per la vita": il gondoliere Vittorio Orio il 19 settembre 2007
dal Papa
"Una gondola per la vita" questa mattina a Ca' Farsetti, per presentare "un'iniziativa di alto livello
morale ed etico" - come ha spiegato l'assessore comunale allo sport, Sandro Simionato: il 2
settembre, al termine della Regata storica, il gondoliere Vittorio Orio salperà con la gondola da
lavoro concessagli in uso dalla Capitaneria di Porto di Venezia, per raggiungere il Vaticano, dove
verrà ricevuto da Papa Benedetto XVI, il 19 settembre. Per incontrare il Santo Padre, al quale
consegnerà un capitello decorato con perle di Murano, realizzato e donato per l'occasione dal
maestro vetraio Giorgio Affabri, il gondoliere veneziano percorrerà un viaggio di 143 miglia marine,
da Venezia ad Ancona, in dodici tappe, assistito dalle Capitanerie di porto delle località in cui farà
tappa (Chioggia, Porto Pila, Porto Garibaldi, Porto Corsini, Cervia, Cesenatico, Rimini, Pesaro,
Senigallia, Falconara, Ancona).
La gondola è stata quindi trasportata da un camion per essere poi rimessa nelle acque del Tevere,
a circa 10 km da Castel Sant'Angelo. Il gondoliere ha compiuto questa ennesima impresa (è già
stato in passato con la sua gondola testimonial della Fondazione Malattie rare "M. Baschirotto"
Bird in occasione della Pordenone - Venezia, della Pola-Venezia, della Basilea - Amsterdam e
dell'attraversamento dello Stretto di Messina e del Canale della Manica) per attirare l'attenzione
non solo sul problema delle malattie rare, ma anche per promuovere una raccolta di fondi a favore
dei bambini poveri del Togo, attività solidale che vede impegnato anche il Patriarcato di Venezia,
che ha promosso un gemellaggio con la capitale del Togo, Lomé, nella quale sono già all'opera
numerosi volontari.
Un primo risultato è già stato ottenuto grazie alla Fenacom 50&+ di Venezia che ha donato alla
missione in Togo una Panda 4x4 che partirà a breve per il paese africano.
Da San Marco a San Marco
Partirà sabato mattina in gondola dal pontile del Noncello a
Pordenone, per arrivare in Piazza San Marco la mattina di
mercoledì 25, ricorrenza di San Marco, patrono di Venezia e di
Pordenone, dopo 142 chilometri di non facile navigazione lungo
i fiumi Noncello e Livenza e i canali lagunari. Protagonista
dell'impresa Vittorio Orio - il gondoliere che ha al suo attivo, tra
l'altro, la traversata della Manica e quella dello Stretto di
Messina, e il raid remiero di mille chilometri lungo il Reno, dalla
Svizzera all'Olanda - che, ancora una volta, vogherà con uno
scopo di solidarietà sociale: sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere fondi per la ricerca
scientifica sulle malattie rare, sostenuta dall'Istituto "Mauro Baschirotto".
L'iniziativa, che ha il titolo "Da San Marco a San Marco. "Una gondola per la vita" è stata
presentata oggi, a Ca' Farsetti, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, con
Vittorio Orio, l'assessore comunale al Turismo, Augusto Salvadori, il presidente della Istituzione
per la gondola, Aldo Rosso, il responsabile dell'Istituto per la ricerca sulle malattie rare, Giuseppe
Baschirotto, il patrocinatore dell'iniziativa, Bruno Marcolin, l'esperto di navigazione fluviale Giulio
Ferretti, che seguirà in motoscafo la gondola di Orio.
L'assessore Salvadori, che non ha nascosto la propria emozione, ha espresso la "commossa
partecipazione" dell'Amministrazione comunale al dolore delle persone colpite da malattie rare e
dei loro familiari e la "grande solidarietà" con l'Istituto "Baschirotto", con il plauso e la gratitudine
a Orio "veneziano autentico" per il suo contributo alla sensibilizzazione al problema. La gente che
sta bene - ha ricordato Salvadori - tende a ignorare il dolore degli altri, ma una civiltà sensibile
non può non pensare a chi soffre: è dovere civico aiutare chi si impegna per la ricerca e la cura
delle malattie rare. Dopo aver ricordato come nella sua storia Venezia sia stata all'avanguardia in
campo medico nello studio e nella ricerca come nella prevenzione e nella cura, Salvadori ha
augurato che il percorso unitario ideale che Orio compirà tra le due città di San Marco sensibilizzi
tante persone al drammatico problema delle malattie rare.
Vittorio Orio ha ricordato che l'idea del viaggio in gondola da Pordenone a Venezia nacque anni fa,
in un incontro con un amico pordenonese oggi scomparso: mantenere la promessa è anche
onorare il proprio orgoglio di veneziano "nato in barca" e gondoliere, per portare un messaggio di
civiltà e di solidarietà. Orio, che vogherà con una gondola normale, non sportiva, e quindi
pesante, della Marina militare, non si è nascosto le difficoltà del percorso fluviale e le incognite del
tempo, ma ha assicurato che porterà a compimento l'impresa, a ogni costo.
Columbus Day
Una nuova impresa remiera per Vittorio Orio, il gondoliere che da pochi giorni ha concluso un
raid in gondola da Venezia alla Città del Vaticano, sulle acque dell'Adriatico e su quelle del Tevere.
Lunedì 1 ottobre, alla guida di una gondola a quattro remi, salperà da Albany per un spedizione di
circa 260 km lungo il fiume Hudson, per arrivare il 6 ottobre a New York, nei pressi di Ground
Zero, in occasione dei festeggiamenti del Columbus Day.
SEDE DI PADOVA
Dipartimento di Pediatria
Clinica di Oncoematologia Pediatrica
Via Giustiniani, 3 - 35129 Padova
Telefono: 049 821 8033
Telefax: 049 836 4317
[email protected]
La Città della Speranza è una Fondazione che finanzia il centro di oncoematologia
pediatrica di Padova e all’interno dello stesso contribuisce alla ricerca scientifica. Oltre
30 milioni di euro raccolti dall’inizio dell’attività, a cui vanno aggiunti i proventi da
eredità pari a circa 4 milioni di euro. Una gestione basata esclusivamente sul
volontariato con costi di gestione inferiori al 2%. Obiettivi raggiunti con rapidità,
concretezza e trasparenza: un impegno contagioso che non conosce sosta.
La Fondazione “Città della Speranza” nasce il 16 dicembre 1994 in ricordo di Massimo,
un bambino scomparso a causa della leucemia, e per sopperire alla mancanza di
strutture adeguate presso l’Azienda Ospedaliera di Padova.
Franco Masello, Zilio Virginio, Carlo Mazzocco e il Prof. Luigi Zanesco (all’epoca Direttore
della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova) si sono fatti promotori del progetto
riuscendo a coinvolgere imprese e privati cittadini nella raccolta fondi per la costruzione
del nuovo reparto di oncoematologia pediatrica. Il nome “Città della Speranza” si ispira
ad una analoga fondazione americana: “City Hope” della quale si è voluto prendere
spunto per le modalità operative. In particolare per quanto concerne trasparenza,
gestione del denaro e concretezza. Si è voluto immaginare che anche i bambini ammalati
vivano la loro quotidianità in una città felice, in grado di dare speranza al proprio futuro.
Nel 2006 Franco Masello, per evitare personalismi nella Fondazione, ha lasciato la
Presidenza introducendo nello Statuto la clausola che non permette al Presidente di
essere nominato per più di due mandati, inoltre si è ritenuto opportuno sottolineare
come il ruolo di consigliere sia inconciliabile con incarichi politici.
Dopo aver costruito le strutture ospedaliere la Fondazione si è impegnata a raggiungere
altri risultati concreti come la realizzazione dei laboratori di ricerca della Clinica
Oncoematologica e del Day Hospital di Padova o il Day Hospital Pediatrico di Vicenza.
Inoltre ha realizzato il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Padova con contributo
dell’Azienda Ospedaliera. Oggi il centro di Oncoematologia pediatrica, condotto dal Prof.
Basso, è collegato ai più importanti centri italiani e mondiali ed è punto di riferimento
nazionale ed internazionale specializzato nella diagnosi e nella cura delle leucemie e
patologie oncologiche. Nel 2010 l’Azienda Ospedaliera ha garantito 800 ricoveri annui (tra
reparto e unità trapianti midollo osseo), con 1400 ricoveri annui in regime di Day
Hospital e 6946 prestazioni ambulatoriali.
Dal 1999 l’obiettivo della Fondazione è quello di “svuotare l’ospedale”, pertanto ha
avviato il finanziamento di progetti e dottorati di ricerca nel campo delle patologie
maligne infantili, perché solo la ricerca può guarire le malattie.
Associazione Nazionale
Marinai D’Italia
Sede di Venezia - Riva Cà di Dio, 2180/A
30122 VENEZIA
tel. 041.5226852 - www.marinaiditalia.com - [email protected]
Associazione Nazionale Marinai d’Italia
L’Associazione considera nei suoi ranghi tutti i cittadini di nazionalità italiana, anche se
residenti all’estero, che servono od hanno servito la Patria con fedeltà ed onore nella
Marina Militare o nella Marina Mercantile. Attorno a questo nucleo fondante,
insostituibile cuore associativo, si ritrovano e trovano doverosa collocazione tutti coloro
che si riconoscono nello spirito, nell’etica e nelle tradizioni marinare nazionali e che
intendono, in unità di intenti e di attività, perpetrare ed espandere la cultura marittima.
In sintesi, l’Associazione accoglie tutti coloro che intendono partecipare ad un progetto di
vita attiva e propositiva, ad una rinnovata “vita di bordo” che consenta di mantenersi
solidali, uniti e proficuamente in servizio, ovunque ciò sia richiesto o realizzabile.
L’Associazione intende quindi difendere e mantenere alto e vivo lo spirito che permea la
vita marinara, le sue tradizioni e la memoria di coloro che hanno sacrificato la vita.
L’Associazione attua tutte quelle iniziative che tendono a realizzare la più diffusa
conoscenza della Marina sul territorio, mettendo a disposizione delle Istituzioni una forza
qualificata, volontaria ed onorata. Essa tende a realizzare concretamente ogni forma di
solidarietà e di generoso cameratismo, mediante lo scambio di informazioni e servizi fra i
soci, mediante attività sportive e culturali ed iniziative di valore sociale.
L’elemento di base dell’Associazione è il Gruppo, costituito ed operante in una Città o
area. I Gruppi sono a loro volta riuniti in Delegazioni Regionali (Delegazioni Nazionali per
i Gruppi all’estero). Le sedi di Gruppo, diffuse in modo capillare sul territorio, sono veri e
propri centri di aggregazione, promozione, sviluppo delle iniziative e informazioni sulla
vita marinara, la sua cultura, la sua tradizione: in esse, ogni cittadino trova risposta a
sue curiosità e necessità, così come ai suoi quesiti, desideri e richieste che attengano il
mare, la Marina, l’ambiente, la protezione, il soccorso, lo sport, la vita, la storia.
Fra le attività che l’A.N.M.I. svolge, in aggiunta a quelle sociali, tendenti a rafforzare la
coesione interna tra i Soci e a sottolineare la loro partecipativa presenza in eventi di
rilievo della vita nazionale e cittadina, vi sono la promozione e lo sviluppo dell’assistenza
morale e materiale, alimentando i sentimenti di reciproca solidarietà; l’organizzazione di
Mostre ed Esposizioni su soggetti ed argomenti di carattere militare-navale-marinaro,
nonché di tutte quelle manifestazioni culturali che possano incrementare la diffusione
della cultura marinara.
I Gruppi concorrono alla attività dei Musei della Marina, favoriscono consulenze alle
Agenzie che preparano gli esami di patente nautica, mantengono un Albo del proprio
personale specializzato per rispondere a richiesta sia di imbarco sia di insegnamenti
specifici sulla sicurezza di bordo.
I Gruppi A.N.M.I. sono permanentemente a disposizione delle Capitanerie di Porto per
ogni compito d’istituto ausiliario, complementare e di supporto alle attività di interesse
civico. Da ricordare l’attività svolta dall’Associazione nell’ambito della Confederazione
Marittima Internazionale (C.M.I.), della quale l’A.N.M.I. è membro sin dal 1980, assieme
alle Associazioni similari di Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra ed
Olanda. Attività che comprende l’iniziativa del Campo Vela Internazionale, organizzato
annualmente a turno in ciascuno dei Paesi membri. L’A.N.M.I. collabora anche con Sail
Training Association Italia (S.T.A.I.), di cui sono Soci fondatori lo Yacht Club Italiano e la
Marina Militare Italiana, che ha lo scopo di contribuire alla diffusione dell’amore per il
mare e per la vela, consentendo tra l’altro ai giovani la partecipazione ad attività alturiere
(crociere e regate, nazionali ed internazionali) su unità a vela idonee a navigazioni
prolungate che potranno essere messe a disposizione della stessa S.T.A.I.
ONE GONDOLA FOR EUROPE
Raid on a gondola on the Danube from Vienna to Budapest
13 - 18 September 2012
Ideally, from the statue of the young Danube fountain that adorns the building of
the Albertina gallery in Vienna, to the old man that stands in the square Engels,
on the fountain Danubius in Budapest.
This is the “journey” of Vittorio Orio, Venetian gondolier, who with his gondola
has crossed seas, lakes and rivers of the world, bringing messages humanitarian,
peace and solidarity. Years and years to prepare maps, routes, watery, grab an
oar and paddle in the lagoon in the same way that the English Channel or the
Hudson River. Rowing up, the Venetian, looking ahead new horizons, noting that
approaches the goal, not landscapes that parade back.
This is the gondola, wonderful artifact of the Venetian tradition, one of the most
recognized symbol in the world, certainly the most expensive of the Lion of San
Marco. Gondola is Venice, unique, unrepeatable, evoking dreams, interpreter of
the finest in the rowing technique, the sensitivity of dipping the oar and push the
adventure. Orio wanted the gondola, just as a symbol, would not only amuse the
tourists in the city of the Doges, but strengthen and amplify its significance in the
whole world, not for nothing has been called "the gondolier of Two Worlds.
The gondola over the centuries led waves friends of all ethnic and geographic
origins. The Orio’s gondola has slipped to their house, as alluring invitation, and
will shine again on the waters of the Danube itself, in its long journey, a symbol
of union of different nations and peoples. Two symbols come together and become
exponential in the deep meaning of understanding, acceptance, harmony and
solidarity bond. Because the gondola is above all love.
“A Gondola for Europe” is the translation of this love, devoid of any political
significance, but the bearer of a smile, a hope for more.
The trip is also dedicated to the teacher, journalist and writer Claudio Magris,
who died recently, that with his book "Danube" (first published 1986) told
landscapes, moods, thoughts, following the course of the river and going over the
story together, the own life and the seasons of contemporary culture, visiting the
sites and asking them questions.
Finally, the sports aspect: for the first time, a gondolier will rowed alone on the
Danube, covering about 187 miles in a few days, the average of 60, 70 miles a
day.
The raid is sponsored by the National Sailors of Italy (ANMI) since 1954 to work
towards the dissemination of maritime culture, historical, technical and scientific
memory of the fallen, the solemn feasts and aid initiatives, solidarity and social
promotion
Program
Thursday
Friday
Saturday
Sunday
Monday
Tuesday
Wednesday
Thursday
September
September
September
September
September
September
September
September
13
14
15
16
17
18
19
20
Departing from Venice to Vienna (Austria)
Vienna - Bratislava (Slovakia)
Bratislava - Medvedov (Slovakia)
Medvedov - Nyergesújfalu (Hungary)
Nyergesújfalu - Vac (Hungary)
Vác - Budapest (Hungary)
Day of rest
Return to Venice
Countries: Austria, Slovakia, Hungary
Miles: About 187
Boats: - Gondola and Floating support
Ground transportation: 1. car with cart
Crew: Vittorio Orio + 3 people for logistical support
Funding: private sponsors
Dedication: Fondazione “La Città della Speranza - Foundation "The City of Hope"
Pediatric Cancer and Hematology Center of Padua
Sponsorships and partnerships: Italian Sailors Association, Institution for the
Preservation and Protection of the Gondola and the Gondolier (Municipality of
Venice), the Port Authority of Venice, the Italian Military Navy
Each day a report accompanied by film clips and images (in addition to the text
written by journalist and writer Tullio Cardona) will be added to the Internet,
thanks to the collaboration of the social forum “venessia.com”.
Orio and his gondola will march during the Historical Regatta; an institutional
press conference outlining the reasons for the company.
At the end of the journey, the same journalist will write a book with text and
images on the adventure: "One Gondola for Europe".
Authorities and friends met during the trip will be donated typical presents and
books on Venice and Venetians.
Vittorio Orio
From 1994 Vittorio Orio, Venetian gondolier and mariner 71 years old today, is active
spokesperson for charitable and fraternal, bringing its gondola to ply the waters of the
world.
- 1994 From Venice to Trieste / Gondola 1-row - 1996 From Venice to Ravenna /
Gondola 1-row - 1997 From Cremona to Venice along the Po / Gondola 2-row - 1997
From Venice to Portoroz (Slovenia) / Gondola with 4-row - 1999 Crossing of Lake Garda
from Peschiera to Riva / Gondola 1-row - 1999 From Trieste to Venice / Gondola 8-row –
2000 From Basel (CH) in Amsterdam along the Rhine / Gondola 2-row - 2001 Crossing
the Channel / Gondola 2-row - 2003 Crossing the Strait of Messina / Gondola 1-row 2004 From Pula (Croatia) to Venice by Piran (Slovenia) / Gondola 2-row - 2007 From
Pordenone to Venice along the rivers and Livenza Noncello / Gondola 1-row - 2007 From
Venice to Rome by sea to Ancona and then along the Tiber / Gondola 1-row - 2007 From
Albany to New York along the Hudson River / Gondola 4-row - 2009 From Locarno (CH)
in Milan along Lake Maggiore and the Ticino / Gondola 1-row - 2010 From Pordenone to
Venice, for the City of Hope / Gondola 2-row - 2011 Circumnavigation of the Island State
(New York - Usa) / Gondola 4-row - 2012 "A gondola for Europe" down the Danube from
Vienna to Budapest / Gondola 1-row