Esame di Stato 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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Esame di Stato 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Esame di Stato 2016
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^ A
Liceo Scientifico
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
INDICE
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IL CONSIGLIO DI CLASSE ______________________________________________________ 3
GLI STUDENTI _______________________________________________________________ 3
PRESENT AZIONE DELLA CLASSE ______________________________________________ 4
OBIETTIVI RAGGIUNTI _____________________________________________________________________ 4
OBIETTIVI RELAZIONALI RAGGIUNTI ________________________________________________________ 4
FLUSSI DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO ____________________________________________________ 5
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI _____________________________________________________________ 5
INSEGNAMENTO DISCIPLINA NON LINGUISTICA CON METODOLOGIA CLIL ___________________ 6
ATTIVITA’ DI RECUPERO ___________________________________________________________________ 6
CRITERI DI VALUT AZIONE _____________________________________________________ 7
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME __________________________________________ 9
TESTI DELLA SIMULAZIONE DEL 23/02/2016 ________________________________________________ 10
TESTI DELLA SIMULAZIONE DEL 12 /05/2016 _______________________________________________ 11
PROPOSTE DI GRIGLIE DI VALUT AZIONE DELLE PROVE D’ESAME __________________ 12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA __________________________________________________
TIPOLOGIA: ANALISI TESTUALE ________________________________________________________
TIPOLOGIA: SAGGIO – ARTICOLO _______________________________________________________
TIPOLOGIA: TEMA _____________________________________________________________________
13
13
14
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA _______________________________________________ 16
SEZIONE A: VALUTAZIONE PROBLEMA __________________________________________________ 16
SEZIONE B:VALUTAZIONE QUESITI _____________________________________________________ 17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA __________________________________________________ 18
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ________________________________________________ 19
TABELLA DI PASSAGGIO DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO _______________________________ 20
PROGRAMMI DISCIPLINARI ___________________________________________________ 21
PROGRAMMA DI LATINO _________________________________________________________________ 36
PROGRAMMA DI INGLESE_________________________________________________________________ 44
PROGRAMMA DI FILOSOFIA _______________________________________________________________ 50
PROGRAMMA DI STORIA __________________________________________________________________ 57
PROGRAMMA DI MATEMATICA ____________________________________________________________ 65
PROGRAMMA DI FISICA ___________________________________________________________________ 73
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI ______________________________________________________ 83
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ___________________________________________ 92
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE ______________________________________________________ 103
PROGRAMMA DI RELIGIONE _____________________________________________________________ 109
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ________________________________________ 113
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Discipline
Lettere italiane e latine
Inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Docenti
Maraviglia Cristina
Savoretti Daniela
Offidani Simonetta
Bongelli Loredana
Venditti Silvana
Medori Roberta
Malaccari Giuseppe
Tosoni Luca
GLI STUDENTI
1 Alessandroni Asia
2 Caponi Federico
3 Cardinali Chiara
4 Ciccalè Leonardo
5 Ciferri Andrea
6 Crotti Edoardo
7 Della Valle Diletta
8 Dignani Mattia
9 Emili Noemi
10 Felicetti Giorgia
11 Gennari Valeria
12 Lelli Edoardo
13 Marinucci Michele
14 Markovic Nemanya
15 Melchiorri Giorgia
16 Nardi Giulia
17 Paci Massimiliano
18 Perta Francesco
19 Pierini Letizia
20 Ruggeri Paolo
21 Scoponi Francesco
22 Sun Geyang
23 Trentanni Sebastiano
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Il livello complessivo delle conoscenze disciplinari raggiunto dalla classe può considerarsi
discreto. Almeno un terzo della classe evidenzia il possesso di un patrimonio di
conoscenze ampio, esauriente ed approfondito, di livello buono/ottimo. Buona parte della
classe è in possesso di conoscenze consapevoli e adeguate, mentre solo pochi alunni
possiedono conoscenze sufficienti anche se un po’ frammentarie in qualche disciplina.
COMPETENZE
Un buon gruppo di alunni utilizza il codice linguistico delle varie discipline in modo
pertinente e produce elaborazioni scritte ed orali appropriate, attestandosi su livelli buoni o
ottimi. Diversi studenti usano correttamente i codici linguistici disciplinari e producono
elaborazioni scritte ed orali in maniera sostanzialmente appropriata, attestandosi su livelli
discreti. Per alcuni allievi il livello di competenza è sufficiente e per qualche altro non
sempre adeguato.
CAPACITA’
Buona parte della classe sa organizzare il lavoro con consapevolezza e autonomia,
riuscendo anche ad apportare contributi personali. Diversi studenti riescono ad orientarsi
nei vari ambiti disciplinari e sono in grado di elaborare collegamenti anche
interdisciplinari. Pochi alunni, infine, incontrano qualche difficoltà nella rielaborazione
personale, ma, se opportunamente guidati, riescono ad operare alcuni collegamenti.
OBIETTIVI RELAZIONALI RAGGIUNTI










ascoltare le opinioni altrui e confrontarle con le proprie;
intervenire nelle discussioni in modo pertinente;
motivare le proprie opinioni;
confrontare il lavoro individuale con quello dei propri compagni;
cooperare attraverso attività di gruppo;
portare a termine le attività programmate;
individuare le proprie attitudini e qualità, nonché i propri limiti;
ricercare le cause dei propri successi ed insuccessi;
acquisire autostima;
rendersi progressivamente capaci di scelte autonome.
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FLUSSI DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO
Classe
Totale studenti
26
Ritirati
Respinti
1
1
Regolari
Ripetenti
Terza
Trasferiti
24
Regolari (*)
Qu a r ta
3
Ripetenti
2
Trasferiti
23
Regolari
Quinta
0
Ripetenti
Trasferiti
(*) Quattro alunni hanno svolto l’anno di studio negli Stati Uniti ; un’altra allieva ha
frequentato un semestre in Inghilterra ma al rientro si è trasferita ad altra scuola.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Nell'ambito di quanto programmato nel Piano dell'Offerta Formativa dell’a.s. 2015/2016, gli
studenti sono stati impegnati nelle seguenti attività:
Viaggio d'istruzione:
meta: Berlino-Monaco
durata: 18-24 ottobre 2015
Partecipazione alle attività della scuola:







Certificazioni linguistiche e di Informatica
Orientamento out
Olimpiadi della Fisica
Giochi della Bocconi
Olimpiadi della Filosofia
Progetto “Colloqui Fiorentini”
Viaggi della conoscenza
 Teatro in lingua inglese
 Conferenze di argomento filosofico e letterario
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INSEGNAMENTO DISCIPLINA NON LINGUISTICA CON METODOLOGIA CLIL
Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti i seguenti moduli in metodologia CLIL:
Lingua
veicolare
(L2)
Materia
DNL
Modulo/i
Moduli orari
(numero e
percentuale
orario annuale
DNL)
inglese
storia
La crisi del ‘29
10 (15%)
Periodo
dell’anno
gennaioaprile
Compresenza
docente lingua
(SI/NO)
SI
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Nel periodo successivo agli scrutini del I quadrimestre si sono svolte attività di recupero di
tipo curriculare.
Gli interventi sono stati valutati con prove in itinere e/o con prove conclusive delle attività
di recupero.
Di seguito è riportata una sintesi della situazione della classe riguardo ai recuperi
assegnati e agli esiti delle prove.
Esito prove
Materia
N° studenti
Superata
Latino
1
Inglese
1
1
Matematica
6
6
Fisica
4
2
Scienze
1
1
Disegno
1
1
Non superata
1
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CRITERI DI VALUTAZIONE
Riguardo agli strumenti per la valutazione, il consiglio di classe si è avvalso
prevalentemente di prove non strutturate, in pochi casi di prove strutturate e ,soprattutto
nelle simulazioni della terza prova d’esame, di prove semistrutturate.
In considerazione del fatto che , sia nel primo che nel secondo quadrimestre, è stato
attribuito il voto unico , il numero complessivo delle verifiche per ogni studente, senza
tener conto delle distinzioni scritto, orale , grafico e pratico , è stato di norma tre.
Per ciascuna prova sono stati esplicitati i criteri di valutazione.
Per una valutazione delle prove degli studenti il Collegio dei docenti ha individuato una
griglia in cui sono indicate le conoscenze e le competenze che si vogliono accertare e
che prevede la misurazione di tali abilità su scala decimale.
Facendo riferimento a tale griglia ogni dipartimento ne ha elaborata una propria.
Le prove nel corso dell’anno scolastico sono state misurate su scala centesimale.
CONOSCENZE
Non emergono
COMPETENZE
VOTO
IN DECIMI
Non coglie o fraintende il senso della consegna o
del testo.
1o2
Non riesce ad interagire.
Rifiuta di sottoporsi alla verifica.
Non applica le strategie utili all'esecuzione di un
compito.
Quasi nulle, tali da non Non sa utilizzare correttamente gli strumenti di
fornire elementi
studio.
valutabili.
Fornisce informazioni in modo frammentario e
non coerenti con la richiesta.
Si esprime in modo scorretto.
3
Compie errori significativi anche nell'esecuzione
di semplici esercizi.
Non individua i concetti chiave e non sa chiarire
gli aspetti significativi.
Confonde i dati fondamentali con quelli
accessori.
Si esprime in modo impreciso e stentato.
4
Evidenzia lacune
molto gravi e diffuse
anche nei dati
essenziali.
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Superficiali ed
incomplete rispetto ai
contenuti minimi
stabiliti dalla materia.
Dimostra di non avere acquisito autonome
competenze per ripercorrere semplici esercizi,
della stessa tipologia di quelli studiati, anche se
guidato.
Mostra difficoltà nell'applicare i contenuti o
nell'analizzare la richiesta in modo autonomo.
Commette errori non gravi.
Si esprime in modo approssimato con poca
padronanza lessicale.
Essenziali rispetto agli
argomenti trattati,
senza particolari
elaborazioni personali
a volte ripetute solo in
modo mnemonico,
possibili lacune che
non sono però estese
né profonde
Sa cogliere e chiarire gli aspetti fondamentali e
significativi. Svolge semplici esercizi, della stessa
tipologia di quelli studiati, in modo
sostanzialmente corretto.
6
Se guidato affronta nuovi percorsi.
Si esprime in modo semplice ma generalmente
corretto con linguaggio specifico non sempre
corretto.
Nel complesso
corrette .
Svolge esercizi della stessa tipologia di un
modello dato senza errori sostanziali ed
autonomamente.
Stabilisce relazioni e confronti se guidato.
Si esprime in modo semplice, ma chiaro e
generalmente corretto.
5
7
Complete, dettagliate
ed articolate
Utilizza gli strumenti di studio applicando in modo
autonomo e competente le strategie necessarie
per l'esecuzione di un compito.
Sa analizzare nuovi dati non coincidenti con la
tipologia del modello dato.
8
Stabilisce con facilità relazioni e confronti
nell'ambito della disciplina.
Si esprime in modo corretto, con fluidità e con
lessico specifico adeguato.
Complete con
approfondimenti
autonomi
Sa individuare e collegare i nuclei portanti anche
a livello interdisciplinare.
Svolge compiti in modo personale, scegliendo le
strategie più adeguate per la soluzione di
problemi in situazioni diverse.
9
Sa creare collegamenti e analizzare in modo
critico contenuti e procedure.
Si esprime in modo organizzato, fluido, articolato
con particolare ricchezza linguistica.
Dimostra capacità progettuale e creativa.
Sa valutare in modo critico e con rigore.
Complete e rielaborate Rielabora in modo originale i contenuti acquisiti.
criticamente
Si esprime in modo creativo, con apporti
personali in grado di sostenere il confronto
dialettico con i docenti.
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SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Prima prova
Data prevista per la simulazione: 21/05/2016
Seconda prova
Data simulazione: 29/04/2016
Terza prova
Prima simulazione
23/02/2016
Tipologia A
Numero domande : 5
Discipline: Inglese, Scienze, Filosofia e Arte;
Durata della prova : 4 unità orarie da 54 minuti
Seconda simulazione
12/05/2016
Tipologia B
Numero domande : 10
Discipline: Inglese, Storia, Arte, Scienze
Durata della prova : 4 unità orarie da 54 minuti
Di seguito sono riportati i testi delle simulazioni della terza prova.
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TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
TESTI DELLA SIMULAZIONE DEL 23/02/2016
Tipologia A
INGLESE
Discuss the complexity of the Victorian Age referring to C. Dickens and T. Hardy.
(max 20 lines)
FILOSOFIA
Analizza il rapporto pensiero-realtà nelle filosofie idealista, positivista e marxiana.
( max. 20 righe)
SCIENZE
Quesito(max20 righe)
Descrivi le caratteristiche chimiche e fisiche degli alcoli,fai alcuni esempi di alcoli
primari,secondari e terziari,e spiega perché alcoli e fenoli formano due distinte classi di
composti organici. Qual è la reazione chimica che viene sfruttata in un alcool test per la
misura dell’alcool etilico nell’aria espirata da un conducente di auto.
ARTE
Presenta l'opera illustrata e specifica da quale autore e in quale periodo è stata realizzata.
Soffermati sul soggetto rappresentato, sulla particolare resa delle forme, dei volumi e dei
corpi, sui chiaroscuri e gli effetti di luce, spiegando quali sono gli elementi di novità di un
linguaggio pittorico rivoluzionario. ( max. 20 righe)
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TESTI DELLA SIMULAZIONE DEL 12 /05/2016
Tipologia B
INGLESE
1. Explain why Lawrence is a revolutionary writer but at the same time in line with the
tradition of the 19th century novel.
(max 10 lines)
2. What are the themes and main features of “Dubliners” by Joyce?
(max 10 lines)
3. What is the mythical method employed by Eliot in “The waste land”?
(max 10 lines)
STORIA
1. Quali furono il significato e le finalità del sistema corporativo all’interno del Fascismo?
( max. 10 righe)
2. In che senso si può affermare che la guerra civile spagnola costituisce una sorta di
anticipazione della Seconda Guerra mondiale?
( max. 10 righe)
3. Tra la fine del 1942 e il 1943 il secondo conflitto mondiale subì una svolta. Spiega in
che consiste e quali ne furono le conseguenze.
( max. 10 righe)
ARTE
1. In cosa l'Espressionismo francese differisce da quello tedesco?
Utilizza un massimo di 8 righe.
2. Come e perché il Guernica Picasso adotta nuovamente il linguaggio cubista?
Utilizza un massimo di 8 righe.
SCIENZE
1. Quesito n.1(max 10 righe)
La gluconeogenesi si verifica in tutti gli organismi e in particolare nei vertebrati. Dove ,
perché e con quale processo avviene?
2. Quesito n.2(max 10 righe)
Come avviene la demolizione dei trigliceridi?
In entrambe le simulazioni gli studenti hanno avuto la possibilità di utilizzare il vocabolario
bilingue di inglese.
Sulla base dei risultati delle due simulazioni effettuate,la tipologia A appare più
confacente alle abilità della classe.
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PROPOSTE
DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLE PROVE D’ESAME
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
T IPOLOGIA: ANALISI TESTUALE
CONOSCENZE
INDICATORI
Comprensione
del testo e delle
sue tematiche
CAPACITA’
COMPETENZE
Individuazione
degli elementi
stilistici e f ormali
che lo
caratterizzano
Correttezza
linguistica e
proprietà
espressiv a
PESI
3
2
3
Approf ondimento
ed articolazione
2
dei contenuti
DESCRITTORI
Non comprende il testo proposto
Comprende solo parzialmente il testo
proposto
Comprende il testo proposto nel suo
complesso, anche se non in modo
approf ondito
Comprende il testo con discreta
pertinenza
Comprende il testo con precisione
Non individua gli elementi stilisticof ormali
Individua gli elementi stilistico-f ormali in
modo superficiale e parziale
Individua gli elementi base stilisticof ormali in modo sufficiente
Individua con precisione gli elementi
stilistico-formali
Individua e conosce tutti gli elementi
stilistico-formali
Formula periodi scorretti formalmente,
senza proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono
logicamente, utilizzando un linguaggio
semplice
Formula un discorso corretto, mostrando
una discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto,
lessicalmente vario ed adeguato
Non approf ondisce temi e contenuti
richiesti
Approf ondisce temi e contenuti in modo
stentato e superf iciale
Approf ondisce gli ambiti tematici ed i
contenuti in modo sufficiente
Approf ondisce temi e contenuti con una
certa padronanza
Approf ondisce temi e contenuti in modo
specifico e originale
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
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PUNTEGGIO
OTTENUTO
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA: SAGGIO – ARTICOLO
CONOSCENZE
INDICATORI
Conoscenza e
realizzazione
della tipologia
testuale
COMPETENZE
Comprensione,
utilizzazione e
integrazione dei
materiali
inf ormativi
Correttezza
linguistica e
proprietà
espressiv a
CAPACITA’
Capacità critica
ed originalità
PESI
2
3
3
2
DESCRITTORI
Non realizza la tipologia di scrittura
prescelta
Realizza solo parzialmente la tipologia
prescelta, tenendo poco conto delle
consegne
Realizza in modo accettabile la tipologia
testuale scelta, attenendosi in linea di
massima alle consegne
Realizza la tipologia prescelta in modo
coerente
Realizza la tipologia prescelta, operando
secondo le consegne in modo personale
Non utilizza il materiale proposto
Utilizza solo parzialmente il materiale
proposto e non in modo appropriato
Utilizza e integra il materiale proposto in
modo sufficiente
Utilizza e integra il materiale proposto con
pertinenza
Utilizza e integra il materiale proposto con
pertinenza e coerenza
Formula periodi scorretti formalmente,
senza proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono
logicamente, utilizzando un linguaggio
semplice
Formula un discorso corretto, mostrando
una discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto,
lessicalmente vario ed adeguato
Non argomenta il proprio punto di vista,
f ormulando giudizi generici e scontati
Tenta di f ormulare giudizi, ma non
sempre riesce ad elaborarli ed
argomentarli correttamente
Formula almeno una semplice tesi, in
rif erimento al proprio punto di vista
Formula giudizi discretamente motivati ed
argomentati
E’ in grado di formulare giudizi personali,
espressi in modo adeguato
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
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PUNTEGGIO
OTTENUTO
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
TIPOLOGIA: TEMA
CONOSCENZE
INDICATORI
Ampiezza,
precisione e
pertinenza delle
conoscenze
CAPACITA’
COMPETENZE
Coerenza ed
organicità delle
argomentazioni
Correttezza
linguistica e
proprietà
espressiv a
Capacità di
approf ondimento
critico e
originalità
PESI
3
2
3
2
DESCRITTORI
Non conosce temi e contenuti richiesti
Conosce temi e contenuti richiesti in
modo superficiale
Conosce temi e contenuti richiesti in
modo sufficiente
Conosce temi e contenuti richiesti con
una certa padronanza
Conosce temi e contenuti richiesti in
modo specifico e ampio
Espone i contenuti in modo incoerente e
disorganico
Espone i contenuti in modo piuttosto
frammentario
Espone i contenuti in modo
sufficientemente organico e coerente
Espone i contenuti in modo organico e
chiaro
Organizza i contenuti in modo
logico,chiaro e coeso
Formula periodi scorretti formalmente,
senza proprietà lessicale né sintattica
Formula periodi stentati sintatticamente,
evidenziando povertà lessicale
Formula periodi che seguono
logicamente, utilizzando un linguaggio
semplice
Formula un discorso corretto, mostrando
una discreta padronanza lessicale
Formula un discorso corretto,
lessicalmente vario ed adeguato
Non è in grado di operare
approf ondimenti né osserv azioni
personali
Tenta di operare approf ondimenti, che
risultano però generici e poco personali
E’ in grado di operare alcuni
approf ondimenti, con qualche
osserv azione personale
Opera approf ondimenti personali,
discretamente argomentati
Opera approf ondimenti personali,
costruendoli con pertinenza ed originalità
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
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PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO
OTTENUTO
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Sezione A: Valutazione
PROBLEMA
(Valore massimo attribuibile 50% punteggio grezzo)
INDIC ATORI
LIVELLO
L1
Compr ender e
Analizzar e la situazione pr oblematic a, L2
identific ar e i dati ed inter pr etar li.
L3
L4
L1
Individuar e
Metter e in c ampo str ategie ris olutive e
L2
individuar e la str ategia più adatta.
L3
L4
L1
Sviluppare il processo risolutivo
Ris olver e la situazione pr oblematic a
in manier a c oer ente, c ompleta e
corr etta, applic ando le r egole ed
es eguendo i c alc oli nec ess ari.
L2
L3
L4
Argoment are
C ommentar e e giustific ar e
oppor tunamente la sc elta della str ategia
applic ata, i pass aggi f ondamentali del
pr oc ess o es ecutivo e la c oer enza dei
risultati.
L1
L2
L3
L4
DESCRITTORI
N on c ompr ende le richieste o le r ec episce in manier a ines atta o par ziale, non riusc endo
a ric onosc er e i c onc etti chiave e le infor mazioni ess enziali, o, pur avendone individuati
alcuni, non li inter pr eta c orr ettamente. N on stabilisce gli opportuni collegamenti tr a le
inf or mazioni. N on utilizza i c odici matematici gr afic o-simbolici.
Analizza ed interpr eta le richieste in manier a par ziale, r iusc endo a s elezionar e s olo
alcuni dei c onc etti chiave e delle inf or mazioni ess enziali, o, pur avendoli individuati tutti,
commette qualche err or e nell’interpr etarne alc uni e nello stabilir e i collegamenti. Utilizza
par zialmente i c odici matematici gr afic o-simbolici, nonostante lievi ines attezze e/o err ori.
Analizza in modo adeguato la situazione pr oblematic a, individuando e interpr etando
corr ettamente i c onc etti chiave, le inf ormazioni e le r elazioni tr a ques te; utilizza c on
adeguata padr onanza i c odici matematici gr afic o-simbolici, nonos tante lievi ines attezze.
Analizza ed inter pr eta in modo c ompleto e per tinente i c onc etti chiave, le inf or mazioni
ess enziali e le r elazioni tr a queste; utilizza i c odici matematici gr afico–simbolici c on
buona padr onanza e pr ecisione.
N on individua str ategie di lavor o o ne individua di non adeguate N on è in gr ado di
individuar e r elazioni tr a le var iabili in gioc o. N on si c oglie alcuno spunto nell'individuar e il
pr oc edimento r is olutivo. N on individua gli str umenti f or mali opportuni.
Individua str ategie di lavor o poc o effic aci, talor a s viluppandole in modo poc o c oer ente;
ed us a c on una c er ta difficoltà le r elazioni tr a le var iabili. N on r iesc e ad impostar e
corr ettamente le varie f asi del lavor o. Individua c on difficoltà e qualche err or e gli
strumenti f or mali opportuni.
Sa individuar e delle str ategie ris olutive, anc he s e non s empr e le più adeguate ed
efficienti. Dimostr a di c onosc er e le pr oc edur e c onsuete ed le pos sibili r elazioni tr a le
var iabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli str umenti di lavor o f or mali oppor tuni
anche s e c on qualche inc ertezza.
Attr avers o c ongettur e effettua, c on padr onanza, chiari c ollegamenti logici. Individua
str ategie di lavor o adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo miglior e le r elazioni
matematiche note. Dimos tr a padr onanza nell'impostar e le var ie f asi di lavor o. Individua
con cur a e pr ecisione le pr oc edur e ottimali anc he non standard.
N on applic a le str ategie sc elte o le applic a in manier a non c or r etta. N on s viluppa il
pr oc ess o ris olutivo o lo s viluppa in modo inc ompleto e/o err ato. N on è in gr ado di
utilizzar e pr oc edur e e/o teor emi o li applic a in modo err ato e/o c on numer osi err ori nei
calc oli. La s oluzione ottenuta non è c oer ente c on il pr oblema.
Applic a le str ategie sc elte in manier a parziale e non s empr e appr opr iata. Sviluppa il
pr oc ess o ris olutivo in modo inc ompleto. N on s empr e è in gr ado di utilizzar e pr oc edur e
e/o teor emi o li applic a in modo par zialmente c orr etto e/o c on numer os i err ori nei c alc oli.
La s oluzione ottenuta è c oer ente s olo in parte c on il pr oblema.
Applic a le str ategie sc elte in manier a c orr etta pur c on qualche impr ec isione. Sviluppa il
pr oc ess o r is olutivo quasi c ompletamente. È in gr ado di utilizzar e pr ocedur e e/o teor emi o
r egole e li applic a quasi s empr e in modo c orr etto e appr opriato. C ommette qualche
err or e nei c alc oli. La s oluzione ottenuta è gener almente c oer ente c on il pr oblema.
Applic a le str ategie sc elte in manier a c or r etta supportandole anche con l’us o di modelli
e/o diagr ammi e/o simboli. Sviluppa il pr oc ess o ris olutivo in modo analitic o, c ompleto,
chiar o e c orr etto. Applic a pr oc edur e e/o teor emi o r egole in modo c orr etto e appr opriato,
con abilità e c on spunti di or iginalità. Es egue i c alc oli in modo accur ato, la s oluzione è
r agionevole e c oer ente c on il pr oblema.
N on ar gomenta o ar gomenta in modo err ato la str ategia/pr oc edur a r is olutiva e la fas e di
ver ific a, utilizzando un linguaggio matematic o non appr opriato o molto impr ecis o.
Argomenta in manier a fr ammentar ia e/o non s empr e c oer ente la str ategia/pr oc edur a
es ec utiva o la f as e di verific a. Utilizza un linguaggio matematic o per lo più appr opr iato,
ma non s empr e rigor os o.
Argomenta in modo c oer ente ma inc ompleto la pr oc edur a es ecutiva e la f as e di ver ifica.
Spiega la rispos ta, ma non le str ategie ris olutive adottate ( o vic evers a). Utilizza un
linguaggio matematic o pertinente ma c on qualche inc er tezza.
Argomenta in modo c oer ente, pr ec is o e accur ato, appr of ondito ed es austivo tanto le
str ategie adottate quanto la s oluzione ottenuta. Mos tr a un’ottima padr onanza nell’utilizzo
del linguaggio scientific o.
TOT ALE
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Punti
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
Sezione B:VALUTAZIONE QUESITI
P.T.
Valore massimo attribuibile 50% punteggio grezzo
(10% a ciascun quesito)
CRIT ERI
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
ABILIT A' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
ARGOMENT AZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
Punteggio totale quesiti
Riguardo ai punteggi da attribuire ai livelli degli indicatori per il problema e ai criteri per i quesiti, ci si
riserva di assegnarli dopo aver preso visione della prova, anche alla luce di quelli indicati nella griglia
inviata dal Ministero.
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Per la conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi si fa riferimento alla Tabella
d’Istituto.
VOTO/15 ………………
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Materia: …………………..
CONOSCENZE
INDICATORI
Conoscenza
specifica degli
argomenti
proposti
4
4
CAPACITA’
COMPETENZE
Coerenza ed
organicità delle
argomentazioni,
correttezza
linguistica e
utilizzo del
lessico specifico
PESI DESCRITTORI
Capacità di
approfondimento
e di
2
elaborazione
autonoma
Possiede conoscenze molto
scarse e scorrette
Possiede conoscenze limitate e
non sempre corrette
Possiede conoscenze nel
complesso adeguate
Possiede conoscenze articolate,
nonostante la presenza di qualche
lieve imprecisione
Possiede conoscenze
sicure,approfondite,esaurienti
Incontra difficoltà a cogliere le
questioni,a sintetizzare le
conoscenze e si esprime in modo
scorretto
Elenca semplicemente delle
nozioni e si esprime in modo
impreciso e non sempre coerente
Coglie le problematiche proposte e
organizza i contenuti in modo
sufficientemente completo,
utilizzando un linguaggio semplice
ma corretto
Coglie gli elementi fondamentali
delle questioni e organizza i
contenuti in modo pertinente,
utilizzando un linguaggio chiaro e
corretto
Coglie con sicurezza i problemi
proposti e organizza i contenuti
dello studio in sintesi complete,
esprimendosi in modo appropriato
ed efficace
Non contestualizza le
conoscenze e non si orienta
Non approfondisce gli argomenti e
non li elabora in modo personale
Opera alcuni approfondimenti,
tentandone elaborazioni personali
Opera approfondimenti appropriati
ed elaborazioni personali
Opera approfondimenti qualificati
ed elaborazioni originali
PUNTEGGIO PUNTEGGIO
ASSEGNATO OTTENUTO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/15 ………………
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI
PESI
DESCRITTORI
CONOSCENZE
Non conosce gli argomenti
Conoscenza specifica
degli argomenti
proposti
Padronanza della
lingua
2
2
COMPETENZE
Competenza
argomentativa
4
CAPACITA’
Capacità di
approf ondimento e di
elaborazione
autonoma
2
Conosce i contenuti in modo
frammentario ed approssimativo
Conosce i contenuti per grandi
ambiti di rif erimento o nei loro
elementi di base
Conosce gran parte dei
contenuti in modo adeguato e
pertinente
Conosce i contenuti in modo
esatto e pertinente
Si esprime in modo
frammentario e limitato
Si esprime in modo impreciso e
non sempre coerente
Si esprime in modo semplice e
corretto
Si esprime in modo efficace
Si esprime in modo
fluido,sicuro,articolato
Non sa discutere e collegare
quanto appreso
E’ talora incerto
nell’individuazione dei concetti
chiave e nell’operare
collegamenti
Individua i concetti chiave ed
opera dei collegamenti, anche
se non sempre in maniera sicura
Sviluppa i concetti ed opera
alcuni opportuni collegamenti
Argomenta in modo sicuro e
appropriato nella maggior parte
degli ambiti
Non utilizza le sue abilità in
situazioni nuov e
Non approf ondisce gli argomenti
e non li elabora in modo
personale
E’ in grado di operare alcuni
approf ondimenti, tentandone
elaborazioni personali
Opera approf ondimenti
appropriati ed elaborazioni
personali in diversi ambiti
Opera approf ondimenti
qualificati ed elaborazioni
autonome nella maggior parte
degli ambiti
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO MASSIMO: 50
LA SUFFICIENZA E’ FISSATA AL 50% DEL PUNTEGGIO MASSIMO
VOTO/30 …………….
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PUNTEGGIO
OTTENUTO
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
TABELLA DI PASSAGGIO DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO
Distribuzione dei voti nelle basi 15 e 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo
massi mo conseguita:
VOTI
x%
x%
15
30
15
30
1
0-4
0-2
16
37-39
2
5-9
3-4
17
40-42
3
10-14
5-6
18
43-46
4
15-20
7-8
19
47-49
5
21-25
9-11
20
50-52
6
26-31
12-13
21
53-56
7
32-37
14-15
22
57-60
8
38-43
16-18
23
61-63
9
44-49
19-20
24
64-68
10
50-57
21-23
25
69-72
11
58-64
24-25
26
73-77
12
65-72
26-28
27
78-82
13
73-81
29-31
28
83-87
14
82-91
32-34
29
88-94
15
92-100
35-36
30
95-100
I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se
fortemente orientativi, non sono tassativi.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMI DISCIPLINARI
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe 5 ^ A
Docente: Cristina Maraviglia
a.s. 2015/16
Libri di testo :
G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il piacere dei testi, ed. Paravia
(volumi 4, 5, 6 e “Giacomo Leopardi”)
D. ALIGHIERI, Divina Commedia. Paradiso
UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
Il Romanticismo e Alessandro Manzoni
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
Caratteri generali dei movimenti romantici in
Europa: la poetica e il pensiero; gli eroi; i temi
(cenni)
Il movimento romantico in Italia e la polemica coi
classicisti. La «Biblioteca italiana» ed il
«Conciliatore»
Manzoni: la vita e la f ormazione culturale e
religiosa
La poetica del vero. La conversione e la
concezione della storia
La novità della tragedia manzoniana
Il romanzo: la scelta del genere e la genesi;
l’intreccio ed i personaggi; il “lieto fine”; il
Seicento e l’ideale di società; la Provvidenza;
tecniche narrative e scelte linguistiche
20 ore
conoscere l’origine del termine
“romanticismo”;
definire i concetti-chiave del pensiero e
della poetica del Romanticismo: la
Sehnsucht, l’inquietudine, il rifiuto, la
f uga, l’eroe-titano, l’eroe-vittima,
l’irrazionalità, la spontaneità, il
sentimento, ecc;
individuare i caratteri, i protagonisti e i
testi più rappresentativi della polemica
classico-romantica in Italia;
delineare elementi di novità e di continuità
tra Illuminismo e Romanticismo italiano;
conoscere la biografia, la formazione, la
personalità di Manzoni;
conoscere i principi della poetica
manzoniana;
conoscere i temi e lo stile delle opere
manzoniane.
Testi
Competenze
Wilhelm August SCHLEGEL
dal Corso di letteratura drammatica
La «melancolia» romantica e l’ansia d’assoluto (p.
202)
NOVALIS
dai Frammenti
- Poesia e irrazionale (p. 204)
Madame de Staël
Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni (p. 212)
saper def inire i caratteri generali della
poetica romantica in Europa e in Italia;
stabilire conf ronti tra testi manzoniani,
individuando in essi momenti diversi della
storia e della riflessione dell’autore;
individuare e analizzare le peculiarità del
romanzo ottocentesco (rispetto a fabula e
intreccio, protagonisti, f ocalizzazione,
tecniche narrative, ecc).
Pietro GIORDANI
«Un italiano» risponde al discorso della Staël (p.
214)
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Giovanni BERCHET
dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo
figliolo
- La poesia popolare (p. 217)
Pietro BORSIERI
dal Programma del «Conciliatore»
- La letteratura, l'«arte di moltiplicare le
ricchezze» e la «reale natura delle cose» (p. 223)
Alessandro MANZONI
dal Carme in morte di Carlo Imbonati
- Il «giusto solitario» (in f otocopia)
dalle Osservazioni sulla morale cattolica
Religione, riforme e classi sociali (in f otocopia)
dalla Lettre à M. Chauvet
Storia e inv enzione poetica (p. 388)
dall'Epistolario
La f unzione della letteratura: render le cose «un
po' più come dov rebbono essere» (p. 382)
dalla Lettera sul Romanticismo
L’utile, il vero, l’interessante (p. 389)
dagli Inni sacri
La Pentecoste (p. 392)
dalle Odi
Il cinque maggio (p. 399)
dall’Adelchi
Il dissidio romantico di Adelchi (p. 407, vv. 65102)
Morte di Adelchi: la visione pessimistica della
storia (p. 410)
Coro dell’atto III (p. 415)
L’«amor tremendo» di Ermengarda (p. 419)
Coro dell’atto IV (p. 425)
dal Fermo e Lucia
Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di
Geltrude (p. 446)
Promessi sposi: conoscenza generale dell’opera
(con particolare rif erimento alla conclusione del
romanzo, p. 476)
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UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
Giacomo Leopardi
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
La vita e la f ormazione culturale
Conoscenze
18 ore
La teoria del piacere
conoscere la biografia dell’autore, la
f ormazione, il pensiero, la poetica, i temi
e lo stile delle opere leopardiane;
definire concetti-chiave quali: ragione,
Natura, piacere, f elicità, tedio, illusione,
rimembranza, indefinito, vago, poesia
immaginativa e poesia sentimentale,
pessimismo storico, cosmico, titanico e
agonistico, ecc.
Competenze
La poetica del vago e dell’indefinito
L’elaborazione del “sistema filosofico”: la natura,
la ragione, le illusioni
L’ev oluzione della poesia leopardiana dai “piccoli”
ai “grandi” idilli
Le Operette morali
L’ultimo Leopardi dal “ciclo di Aspasia” a La
ginestra: il titanismo e la poetica del “vero”
Testi
dallo Zibaldone
La teoria del piacere (p. 21)
Teoria della visione (p. 25)
Teoria del suono (p. 26)
Il giardino soff erente (on line)
dai Canti
L’inf inito (p. 38)
La sera del dì di f esta (p. 44)
Ultimo canto di Saffo (p. 56, passim)
A Silvia (p. 62)
Le ricordanze (p. 68)
La quiete dopo la tempesta (p. 75)
Il sabato del villaggio (p. 79)
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p.
82)
A se stesso (p. 100)
La ginestra o il fiore del deserto (p. 109)
stabilire conf ronti tra testi leopardiani,
individuando in essi momenti diversi
della storia e della riflessione
dell’autore;
analizzare a livello intratestuale,
intertestuale e extratestuale testi
leopardiani noti e non;
potenziare la competenza analiticointerpretativa di un testo poetico;
individuare e confrontare gli elementi
romantici della produzione di Manzoni e
di quella di Leopardi.
dalle Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese (p. 140)
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio
f amiliare (p. 134)
Dialogo di Plotino e di Porfirio (p. 152)
Dialogo di Tristano e di un amico (p. 156)
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un
passeggere (p. 189)
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UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
La letteratura postunitaria e Giovanni Verga
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
La Scapigliatura milanese: i rapporti con le
letterature straniere; il “maledettismo” ed il
“dualismo”
8 ore
Il Naturalismo f rancese e il Verismo italiano: il
ruolo della letteratura; il “romanzo sperimentale”; i
temi; le tecniche narrative
Giovanni Verga: cenni biografici; gli esordi
narrativi (cenni); la stagione verista: il “ciclo dei
vinti” e le nov elle; il pensiero e la rivoluzione
tematico-stilistica
Testi
Emilio PRAGA
da Penombre
Preludio (p. 35)
Arrigo BOITO
da Il libro dei versi
Dualismo (p. 43)
Giovanni VERGA
dalla Prefazione a L’amante di Gramigna
Impersonalità e “regressione” (p. 201)
delineare il contesto storico-culturale e
le tendenze letterarie dell’età
postunitaria;
conoscere i temi, gli autori e i testi più
rappresentativi della Scapigliatura
milanese;
individuare la poetica del Naturalismo e
del Verismo (concetti di romanzo
sperimentale, impersonalità dell’arte,
regressione del narratore, eclissi
dell’autore, straniamento, ecc.);
conoscere la biografia di Verga,
l’ev oluzione del suo percorso letterario,
le sue opere e le peculiarità tematiche,
ideologiche e espressiv e della sua
produzione (l’ideale dell’”ostrica”, la
“f iumana del progresso”, il pessimismo,
il f atalismo, la visione della storia, il
discorso indiretto libero, ecc.).
Competenze
potenziare ulteriormente le competenze
di analisi, di contestualizzazione e di
interpretazione di un testo in prosa;
individuare le peculiarità del romanzo
realista del secondo Ottocento;
stabilire conf ronti tra Positivismo,
Naturalismo, Verismo.
da Vita dei campi
Rosso Malpelo (p. 218)
La lupa (p. 314)
I Malavoglia (lettura del romanzo con particolare
rif erimento ai brani presenti in antologia)
dalle Novelle rusticane
La roba (p. 264)
da Mastro-don Gesualdo
La morte di mastro-don Gesualdo (p. 287)
Pagina 25 di 113
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UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
Decadentismo
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Il Decadentismo europeo e italiano: la visione
del mondo, la poetica, i temi ed i miti della
letteratura decadente
Conoscenze
9 ore
Giovanni PASCOLI: cenni biografici; le idee e
la visione del mondo; la poetica del f anciullino;
le principali raccolte; i temi della poesia
pascoliana; le soluzioni f ormali
Gabriele D’ANNUNZIO: cenni biografici; la
personalità, estetismo, superomismo, panismo;
le principali opere (in prosa e in poesia; cenni al
teatro)
Testi
Giovanni PASCOLI
da Myricae
X Agosto (p. 556)
Temporale (p. 564)
Nov embre (p. 566)
Il lampo (p. 569)
definire i concetti-chiave del pensiero e
della poetica del Decadentismo:
individualismo, estetismo, intuizionismo,
simbolismo, sfiducia nella ragione, ecc.;
conoscere la vita, la personalità, il
pensiero, i temi e le opere principali di
Pascoli e D’Annunzio.
Competenze
stabilire conf ronti tra testi dannunziani e
pascoliani;
potenziare, attraverso liriche dannunziane
e pascoliane, le competenze di analisi e di
interpretazione di un testo poetico,
valutandone soprattutto le novità formali e
espressiv e;
conf rontare opere e poetiche del
Romanticismo e del Decadentismo.
dai Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno (p. 603)
Nebbia (on line)
da Il fanciullino
- Una poetica decadente (p. 527)
Gabriele D’ANNUNZIO
Il piacere (lettura del romanzo con particolare
rif erimento ai brani presenti in antologia)
da Maia, Laus vitae (in fotocopia)
La sirena del mondo
da Alcyone
La sera fiesolana (p. 470)
Meriggio (p. 488)
La pioggia nel pineto (p. 482)
Stabat nuda Aestas (in f otocopia)
La sabbia del Tempo (in fotocopia)
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
L’età delle avanguardie
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
Il primo Novecento: quadro storico-culturale; le
idee e le riviste: «La Critica», «La Voce»,
«Lacerba». Le av anguardie storiche
Il Crepuscolarismo: la rinuncia agli incanti della
letteratura, la malattia ed il disagio, il mondo
antieroico, le novità formali
Il Futurismo: il mito della modernità e la critica al
“passatismo”, l’esaltazione della v elocità e della
macchina, le innovazioni tematiche e f ormali; la
tav ola parolibera
Alcuni autori dell’area “vociana”
Testi
Sergio CORAZZINI
La pov era scrittura dell’anima; la malattia e la
solitudine esistenziale
da Piccolo libro inutile
Desolazione del povero poeta sentimentale (p.
707)
Guido GOZZANO
La malattia e l’estraneità; la fuga verso il
passato tra malinconia ed ironia
9 ore
definire gli orientamenti del pensiero
(reazione al Positivismo, irrazionalismo),
le istituzioni culturali (le principali riviste),
e le tendenze letterarie del primo
Nov ecento (avanguardie e ricerca del
nuov o);
conoscere le opere principali, i temi e le
soluzioni formali degli autori proposti
(Corazzini, Gozzano, Moretti, Marinetti,
Campana, Rebora, Sbarbaro);
ricostruire le linee evolutive e i caratteri
della poesia del primo Novecento
(av anguardismo, espressionismo ecc.).
Competenze
potenziare ulteriormente, attraverso le
liriche proposte, le competenze di analisi
e di interpretazione di un testo di poesia
contemporanea;
conf rontare le poetiche, i temi e lo stile
degli autori studiati (intertestualità
esterna);
evidenziare e motivare le principali
diff erenze tra la lirica del primo Novecento
e quella del primo e secondo Ottocento;
contestualizzare autori e opere.
dai Colloqui
La Signorina Felicita ovvero la felicità (p. 713)
Totò Merùmeni (p. 727)
Marino MORETTI
Insoddisf azione, noia ed inutilità della vita. Il
“grado zero” della scrittura
da Il giardino dei frutti
A Cesena (p. 735)
Filippo Tommaso MARINETTI
Manif esto del Futurismo (p. 661)
Manif esto tecnico della letteratura futurista (p.
664)
Aldo PALAZZESCHI: umorismo e libertà
immaginativa; il poeta non-poeta; l’autonomia
del significante
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
da L’incendiario
E lasciatemi div ertire! (p. 672)
Camillo SBARBARO: l’inappartenenza alla vita,
la pietrificazione dell’io, la desertificazione del
mondo, la «condanna» esistenziale;
l’andamento prosastico (cenni)
da Pianissimo
Taci, anima stanca di godere (p. 744)
Talora nell’arsura della via (p. 747)
Clemente REBORA: il magma della realtà e
l’impegno morale, la disperazione e l’ansia
d’assoluto; l’espressionismo stilistico (cenni)
da Poesie sparse
Viatico (in f otocopia)
da Canti anonimi
Dall’imagine tesa (in fotocopia)
Dino CAMPANA: il “maledettismo” e l’orfismo
(cenni)
da Canti orfici
L’inv etriata (p. 749)
Pagina 28 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
Il romanzo del Novecento
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
Luigi PIRANDELLO
Cenni biografici. Il pensiero. La «maschera» e la
critica all’idea di identità individuale. Il
relativismo gnoseologico. La poetica
dell’«umorismo». La «trappola». Sanità e f ollia.
Le opere principali
Italo SVEVO
Cenni biografici. La f ormazione. Inettitudine,
psiche e malattia nei romanzi. Le novità
tematiche e strutturali de La coscienza di Zeno.
L’età del Neorealismo: il clima culturale,
l’impegno della letteratura e la responsabilità
civile e sociale dell’intellettuale; il genere del
romanzo e i principali autori (cenni)
Testi
Luigi PIRANDELLO
da L’umorismo
Un’arte che scompone il reale (p. 885)
dalle Novelle per un anno
La trappola (p. 894)
Il treno ha fischiato (p. 907)
12 ore
definire gli orientamenti del pensiero, le
istituzioni culturali e le tendenze letterarie
tra la fine dell’Ottocento e la prima metà
del Novecento (almeno fino al
Neorealismo);
conoscere i dati biografici salienti, la
personalità, il pensiero, la poetica, le
opere principali, i temi e le peculiarità
stilistiche degli autori proposti;
ricostruire le linee evolutive e i caratteri
della prosa del Novecento.
Competenze
potenziare ulteriormente, attraverso le
opere proposte, le competenze di analisi
e di interpretazione di un testo di narrativa
contemporanea;
potenziare, attraverso le opere proposte,
le competenze di analisi e di
interpretazione di un testo teatrale;
conf rontare le poetiche, i temi e lo stile
degli autori studiati (intertestualità
esterna);
evidenziare e motivare le principali
diff erenze tra il romanzo del Novecento e
quello del primo e secondo Ottocento;
contestualizzare autori e opere.
Il fu Mattia Pascal (lettura del romanzo con
particolare rif erimento ai brani presenti in
antologia)
da Uno, nessuno e centomila
«Nessun nome» (p. 947)
da Enrico IV
La vita, la maschera, la pazzia (in f otocopia)
Italo SVEVO
da Senilità
Il ritratto dell’inetto (p. 780)
La coscienza di Zeno (lettura del romanzo con
particolare rif erimento ai brani presenti in
antologia)
da L’uomo e la teoria darwiniana
- L’inetto come «abbozzo» dell’uomo f uturo (on
line)
Pagina 29 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Italo CALVINO
La Presentazione a Il sentiero dei nidi di ragno,
edizione del 1964, pp. V-VIII (in f otocopia)
Cesare PAVESE: il romanzo tra realtà e mito
da La Casa in collina
«Ogni guerra è una guerra civile» (p. 790)
Primo LEVI: memoria e studio dell'esperienza
del Lager
da Se questo è un uomo
Il canto di Ulisse (p. 556)
da La tregua
Il sogno del reduce dal Lager (in f otocopia)
Pier Paolo PASOLINI
da Teorema
Complicità tra il sottoproletariato e Dio (in
f otocopia)
«Io sono pieno di una domanda a cui non so
rispondere» (in f otocopia)
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UNITA’FORMATIVA CERTIFICABILE:
La poesia tra le due guerre e oltre
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
15 ore
Umberto SABA
Cenni biografici. I temi domestici: la donna, la
città, gli animali; l’incontro con la psicoanalisi e
la ricerca della verità prof onda; l’ossimoro
esistenziale: “della vita il doloroso amore”; le
scelte espressiv e e la linea ‘antinovecentista’
Giuseppe UNGARETTI
Cenni biografici. La poetica. La ricerca
dell’identità perduta e la tensione metafisica. Il
lutto e la guerra. Il percorso ungarettiano
attraverso le raccolte maggiori. Le novità f ormali
Eugenio MONT ALE
Cenni biografici. La poetica. Il “male di vivere”
ed il “correlativo oggettivo”. La memoria, il
«v arco», l’allegoria della figura f emminile e la
ricerca metafisica. La guerra, la storia, la
dimensione purgatoriale. Le soluzioni f ormali
Salvatore QUASIMODO
Cenni biografici. Temi e scelte stilistiche nel
periodo ermetico e nelle raccolte del secondo
dopoguerra
conoscere i dati biografici salienti, la
personalità, il pensiero, la poetica, le opere
principali, i temi e le soluzioni f ormali degli
autori proposti (Saba, Ungaretti, Montale e
Quasimodo);
ricostruire le linee evolutive e i caratteri
della poesia dal primo al pieno Nov ecento
(av anguardismo, espressionismo,
ermetismo, simbolismo, allegorismo,
poetica dell’oggetto, ecc.).
Competenze
potenziare ulteriormente, attraverso le
liriche proposte, le competenze di analisi e
di interpretazione di un testo di poesia
contemporanea;
conf rontare le poetiche, i temi e lo stile
degli autori studiati (intertestualità esterna);
evidenziare e motivare le principali
diff erenze tra la lirica del pieno Novecento
e quella del primo e secondo Ottocento;
contestualizzare autori e opere.
Testi
Umberto Saba
da Il canzoniere
La capra (p. 176)
Città vecchia (p. 180)
Mia figlia (p. 183)
Il vetro rotto (p. 186)
Ulisse (p. 192)
Mio padre è stato per me «l’assassino» (p. 207)
Giuseppe UNGARETTI
da L’allegria
In memoria (p. 220)
Il porto sepolto (p. 223)
Veglia (p. 224)
Sono una creatura (p. 226)
I fiumi (p. 228)
San Martino del Carso (p. 233)
Commiato (p. 235)
Mattina (p. 236)
Vanità (p. 237)
Soldati (p. 239)
Girovago (p. 240)
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Preghiera (in f otocopia)
da Sentimento del tempo
Di luglio (p. 247)
La madre (in f otocopia)
da Il dolore
Tutto ho perduto (p. 250)
Non gridate più (p. 251)
Se tu mio fratello (in f otocopia)
da Un Grido e paesaggi
Gridasti: Soff oco (in f otocopia)
Eugenio MONT ALE
da Ossi di seppia
I limoni (p. 302)
Non chiederci la parola (p. 306)
Meriggiare pallido e assorto (p. 308)
Spesso il male di viv ere ho incontrato (p. 310)
da Le occasioni
Dora Markus (p. 327)
La casa dei doganieri (p. 334)
Ti libero la fronte dai ghiaccioli (on line)
da La bufera e altro
La primavera hitleriana (p. 339)
L’anguilla (p. 342)
da Satura
La storia (p. 351)
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di
scale (p. 371)
Salvatore QUASIMODO
da Acque e terre
Ed è subito sera (p. 271)
da Giorno dopo giorno
Alle fronde dei salici (p. 275)
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UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
Dante Alighieri: Paradiso
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
La struttura della cantica
Temi e motivi ricorrenti
Alcuni canti: I, III, VI, XI, XVII (vv. 46-142),
XXXIII
16 ore
ricordare i dati salienti relativi alla
biograf ia, alla figura, al pensiero e
all’opera di Dante Alighieri;
conoscere la cosmologia dantesca, e la
genesi, i temi, la struttura generale della
Commedia;
delineare la struttura particolare del
Paradiso, i temi, i motivi ricorrenti, lo stile
della cantica;
conoscere gli episodi essenziali della
cantica attraverso la lettura di alcuni canti.
Competenze
potenziare ulteriormente, attraverso i canti
proposti, le competenze di analisi e di
interpretazione di un testo polisemico;
conf rontare i testi letti con altre opere
dantesche (intertestualità interna) e con
altre opere della letteratura italiana e
latina (intertestualità esterna);
saper ricav are, opportunamente guidati,
dal testo il pensiero dantesco su questioni
politiche, storiche, teologiche, filosofiche,
morali, scientifiche, estetiche;
cogliere le valenze letterarie e linguistiche
del testo;
contestualizzare l’opera, cogliendone i
nessi con la storia e la cultura del tempo.
METODOLOGIA
Nella maggior parte dei casi, lo svolgimento dei moduli è stato introdotto da una o più
lezioni frontali, talvolta supportate da mappe concettuali, di presentazione del quadro
storico-culturale di riferimento e della figura degli autori; nello studio delle opere si è
sempre privilegiata la lettura diretta del testo, al fine di estrapolarne la poetica, il pensiero,
e soprattutto di favorire l’incontro con l’esperienza letteraria e umana degli scrittori. La
lezione dialogata e le discussioni guidate, quando rese possibili dall’esuberanza degli
alunni, hanno mirato a sviluppare negli studenti la capacità di analizzare, comprendere ed
interpretare un testo e di confrontarsi con esso e fra di loro.
Si sono svolti lavori di gruppo relativamente al progetto de “I Colloqui fiorentini”, convegnoconcorso nazionale cui hanno partecipato 21 alunni, che quest’anno verteva sulla
testimonianza poetica e umana di Giuseppe Ungaretti.
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STRATEGIE DIDATTICHE
(si indica la percentuale del monte orario orientativamente impiegata nelle varie strategie
adottate)
Lezione frontale
6 5%
Lezione dialogata
1 5%
Discussioni guidate
1 0%
Attività laboratoriale
Lavori di gruppo
5%
Relazioni
5%
Altro:
STRUMENTI DIDATTICI
(si barra con una X la voce interessata)
Libro di testo
X
Materiale fornito dal docente
X
X
Mappe concettuali
Materiali multimediali
X
L IM
X
Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Tutte le unità didattiche previste nella programmazione di inizio anno sono state svolte
con una certa regolarità nel primo quadrimestre (le cui prime settimane sono state
dedicate al completamento dello studio dell’opera di Foscolo); nel secondo, invece, a
causa di varie iniziative della scuola e degli impegni degli alunni (orientamento out, test
d’ingresso alle varie facoltà..), l’attività didattica ha subito dei rallentamenti, che hanno
influito talora sullo svolgimento regolare e sereno delle lezioni e che hanno reso inevitabili
alcuni tagli; questi ultimi hanno riguardato soprattutto le scelte antologiche relative
all’opera di Svevo e Montale.
In merito al lavoro che sarà svolto nelle settimane di scuola successive al 15 Maggio, si
prevede di approfondire gli ultimi argomenti trattati, al fine di consolidarne la conoscenza.
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VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
X
Interventi spontanei
X
Esercizi individuali
Relazioni su materiali strutturati
Presentazioni multimediali
Altro:
SCRITTE
Temi
X
Saggi brevi
X
Articoli di giornale
X
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tipologie A-B)
X
Prove strutturate (tipologia C; vero/falso)
Relazioni
Analisi del testo
X
VALUTAZIONE
Per la valutazione delle varie prove ci si è avvalsi, in linea orientativa, delle griglie
approvate dal Dipartimento di Lettere e dal Collegio Docenti e riportate nel presente
documento.
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PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE V A
Docente: Cristina Maraviglia
a.s. 2015/16
Libri di testo:
P. MARTINO, Pagina nostra. Storia e antologia della letteratura latina, 3, ed. D’Anna
R. GAZICH (a cura di), Seneca. De brevitate vitae, ed. Carlo Signorelli
ANZANI M.-MOTTA M., Latino-Italiano. Versioni latine per il triennio, ed. Minerva Scuola
UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
L’età dei Giulio-Claudi
Contenuti
Obiettivi raggiunti
L’età giulio-claudia
Quadro storico-culturale. L’intellettuale ed il
potere. L’anticlassicismo. Lo stoicismo come
ideologia del dissenso
Lucio Anneo SENECA
La vita. Le opere politiche; le Naturales
quaestiones; il De beneficiis; i Dialogorum libri
XII; le Epistulae morales ad Lucilium; le
tragedie. I temi e le peculiarità stilistiche
Aulo PERSIO Flacco
La vita e la personalità. Le Satire: i temi; la rigida
censura del vizio ed il moralismo intransigente;
lo stile
Lettura antologica in traduzione
Saturae, I, 1-31 (“No alle mode letterarie”, p.
172)
Marco Anneo LUCANO
La vita. La Pharsalia: il carattere antivirgiliano e
l’ideologia demistificante; la vicenda ed i
protagonisti; lo stile anticlassico
Letture antologiche in traduzione
Pharsalia I, 1-9 (“Proposizione del tema”, p. 144)
Pharsalia I, 129-150 (“Le cause della guerra
civile”, p. 149)
Tempi
Conoscenze
20 ore
delineare gli orientamenti generali della
cultura e della letteratura in età giulioclaudia;
definire i concetti di “barocco” imperiale e
anticlassicismo;
conoscere la biografia, il pensiero, le
opere principali e le peculiarità tematiche
e stilistiche degli autori proposti;
conoscere i caratteri e il ruolo della
filosofia stoica a Roma nella prima età
imperiale.
Competenze
conf rontare il rapporto intellettuale-potere
di questo periodo con quello dei secoli
precedenti, spiegando le ragioni del
dissenso e dell’atteggiamento di “f ronda”;
evidenziare e motivare i caratteri
innov ativi di alcuni generi letterari (satira,
epica, romanzo), stabilendo conf ronti con
la letteratura latina dell’età arcaica,
cesariana, augustea;
potenziare la competenza interpretativa di
un testo in prosa del periodo postclassico;
rielaborare in un quadro di sintesi gli
argomenti studiati.
PET RONIO
La f onte tacitiana ed il problema dell’identità di
Petronio e della datazione del Satyricon; il
romanzo come genere “aperto”; la vicenda, i
protagonisti, i temi principali. La questione
dell’atteggiamento dell’autore e
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dell’interpretazione dell’opera; il realismo; lo stile
Letture antologiche in traduzione
Satyricon 31-37 (“La cena di Trimalchione”, p.
208)
Satyricon 111-112 (“La matrona di Efeso”, p.
226)
UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
L’età dei Flavi
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
L’età flavia
Quadro storico-culturale. La ricerca del
consenso. Classicismo e f ormalismo
12 ore
Gaio PLINIO Secondo, detto IL VECCHIO
La vita e la personalità. La Naturalis historia:
enciclopedismo ed empirismo; la visione del
progresso, della scienza, della natura. Lo stile
Letture antologiche in traduzione
Naturalis historia VII, 1, 1-5 (“La creatura meno
efficiente della natura: l’uomo”, p. 254)
da Plinio il Giovane, Epistulae III, 5, 7-14, 18-20
(“Il metodo di studio di Plinio il Vecchio”, p. 392)
da Plinio il Giovane, Epistulae VI, 16 (“Una
morte straordinaria”, p. 394)
Marco Fabio QUINTILIANO
La vita. Il De causis corruptae eloquentiae ed il
problema della decadenza dell’oratoria.
L’Institutio oratoria: la formazione del perf etto
oratore e l’ideale del vir bonus dicendi peritus; il
primato della retorica; i principi pedagogici. Lo
stile
delineare gli orientamenti generali della
cultura e della letteratura in età flavia;
definire il concetto di “restaurazione del
classicismo”;
ricordare gli aspetti salienti della politica
culturale degli imperatori della dinastia
flavia;
conoscere la biografia, il pensiero, le
opere principali e le peculiarità tematiche
e stilistiche degli autori proposti;
Competenze
conf rontare il rapporto intellettuale-potere
di questo periodo con quello dei periodi
precedenti, motivando il diffuso
atteggiamento conf ormistico;
stabilire conf ronti tra il ruolo e le finalità
dell’oratoria in Cicerone e in Quintiliano;
rafforzare la competenza di analisi e di
interpretazione del genere epigrammatico.
Marco Valerio MARZIALE
La vita. Le raccolte degli epigrammi: la varietas
tematica, metrica e stilistica; autobiografismo,
poesia d’occasione, realismo satirico; la
denuncia del vizio. Caratteristiche f ormali e
strutturali degli epigrammi
Letture antologiche in traduzione
Epigrammata, I, 4; V, 34; X, 4 (da p. 329)
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UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
L’età di Nerva e Traiano
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
L’età di Nerva e T raiano
Quadro storico-culturale. Intellettuale e potere.
La felicitas temporum
Cornelio T ACITO
La vita. Il Dialogus de oratoribus e le cause del
declino dell’eloquenza. L’Agricola ed il ritratto
del f unzionario ideale. La Germania e la virtus
perduta. Le opere annalistiche (Historiae ed
Annales): il rapporto princeps - libertas;
moralismo, antropocentrismo, pessimismo; il
metodo storiografico. Lo stile
Lettura antologica in traduzione
Annales XVI, 18-19 (“Arbitro di raffinatezza”, p.
188)
Decimo Giunio GIOVENALE
La vita. I temi delle Satire; l’indignatio e la scelta
del genere satirico; moralismo e pessimismo. Lo
stile
10 ore
definire gli orientamenti generali della
cultura e della letteratura nell’età di Nerva
e Traiano;
conoscere la biografia, il pensiero, le
opere principali e le peculiarità tematiche
e stilistiche degli autori proposti.
Competenze
conf rontare il rapporto intellettuale-potere
di questo periodo con quello dei periodi
precedenti, spiegando le ragioni del
“risv eglio” della letteratura e dell’interesse
per la filosofia;
evidenziare e motivare i caratteri
innov ativi di alcuni generi letterari (satira,
storiografia), stabilendo conf ronti con la
letteratura latina dell’età arcaica,
cesariana, augustea, giulio-claudia;
potenziare le competenze di analisi e di
interpretazione di un testo satirico e di un
testo storiografico.
Lettura antologica in traduzione
- Saturae IV (in fotocopia, passim)
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UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:
Dagli Antonini ai Severi
Contenuti
Obiettivi raggiunti
L’età degli Antonini: quadro storico-culturale
(cenni)
APULEIO
La vita e la f ormazione. L'Apologia e le
Metamorfosi. Filosofia, magia, allegoria e
curiositas nel romanzo.
Una lettura antologica in traduzione a scelta tra
Metamorphoseon V, 22-23 (“Psiche scorge
Amore addormentato”, p. 554)
Metamorphoseon XI, 5-6 (“Il discorso della dea”,
p. 557)
La nascita della letteratura cristiana:
TERT ULLIANO
Lettura antologica in traduzione
Apologeticum 49-50, 1-4, 12-16 (“Il supplizio è il
nostro trionf o”, p. 590)
Tempi
Conoscenze
4 ore
delineare gli orientamenti generali della
cultura nell’età degli Antonini (la crisi
spirituale, l’universalismo culturale,
l’ideale dell’humanitas, i culti orientali);
conoscere la biografia, la formazione, la
personalità, il pensiero, il romanzo di
Apuleio;
conoscere, nelle linee essenziali, le origini
della letteratura cristiana, con rif erimento
all’opera di Tertulliano.
Competenze
evidenziare l’evoluzione del genere del
romanzo nell’antichità, eff ettuando
conf ronti con il Satyricon di Petronio e con
i modelli della letteratura greca;
delineare i caratteri principali della
letteratura apologetica;
potenziare la competenza di analisi, di
interpretazione e di contestualizzazione di
un testo in prosa;
effettuare collegamenti interdisciplinari
delineando gli esiti della trasf ormazione
del genere del romanzo nelle letterature
moderne (italiana, inglese…).
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UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
Il latino nell’età imperiale
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
Passi scelti dall’opera di Petronio, Quintiliano,
Marziale e Tacito
8 ore
delineare le caratteristiche f ondamentali
delle opere studiate: il genere letterario, il
contenuto, le finalità e i temi;
conoscere la traduzione e i principali
aspetti tematici e stilistici dei passi
proposti.
Competenze
Traduzione, analisi e commento dei passi:
PET RONIO, Satyricon 37 (“Fortunata”, in
f otocopia)
QUINTILIANO, Institutio oratoria
II, 16, 11-16 (“Il valore della parola”, libro di
versioni, p. 427)
I, 1, 1-3 (“Tutti possono imparare”, in fotocopia)
affinare le competenze di traduzione di un
testo in prosa di età post-classica;
potenziare le competenze di analisi, di
interpretazione e di contestualizzazione di
un testo letterario;
operare conf ronti tra testi e tra autori .
MARZIALE, Epigrammata
I, 47 (p. 339)
X, 8 (p. 340)
X, 39 (p. 338)
T ACITO
Agricola 2 (“Il massimo dell’asservimento”, p.
429)
Germania 18 (“Il matrimonio”, p. 437)
UNITA’ FORMATIVA CERTIFICABILE:
Seneca
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
De brevitate vitae: la cura di sé, l’otium, il
problema del tempo (protinus vive), lo stile
16 ore
Traduzione, analisi e commento dei capp. 1; 2; 3;
9,1-2; 14,1; 15.
conoscere la biografia, la personalità, la
f ormazione e il pensiero di Seneca;
delineare le caratteristiche f ondamentali
del De brevitate vitae: il contenuto, le
finalità, i temi, la lingua, le peculiarità
stilistico-espressiv e;
conoscere il contenuto, la traduzione e i
principali aspetti tematici e stilistici dei
passi proposti.
Competenze
potenziare le competenze di analisi, di
interpretazione e di contestualizzazione
di un testo f ilosofico;
acquisire competenze di decodifica del
lessico e degli stilemi senecani;
operare conf ronti con altri testi filosofici
e non della letteratura latina.
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METODOLOGIA
Lo svolgimento dei vari moduli del programma di letteratura latina è stato introdotto da una
lezione frontale di presentazione del quadro storico-culturale di riferimento. Lo studio delle
opere più significative è stato accompagnato da letture antologiche in lingua e in
traduzione per consentire agli alunni di confrontarsi direttamente con i testi, cogliendo il
pensiero degli autori e apprezzandone le modalità stilistico-espressive.
Per quanto riguarda Seneca, è stato curato il lavoro di analisi e di comprensione del De
brevitate vitae, favorendo la riflessione degli studenti sul senso e l’attualità del suo
messaggio.
STRATEGIE DIDATTICHE
(si indica la percentuale del monte orario orientativamente impiegata relativamente alle
varie strategie adottate)
Lezione frontale
65%
Lezione dialogata
10%
Discussioni guidate
10%
Attività laboratoriale
15%
Lavori di gruppo
Relazioni
Altro:
STRUMENTI DIDATTICI
(barrare con una X la voce interessata)
X
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
X
X
Mappe concettuali
Materiali multimediali
X
LIM
X
Altro:
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ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Tutte le unità didattiche previste nella programmazione di inizio anno sono state svolte
con una certa regolarità nel primo quadrimestre (le cui prime settimane sono state
dedicate al completamento dello studio della poesia d’amore in età augustea); nel
secondo, invece, a causa di varie iniziative della scuola e degli impegni degli alunni
(orientamento out, test d’ingresso alle varie facoltà..), l’attività didattica ha subito dei
rallentamenti, che hanno influito talora sullo svolgimento regolare e sereno delle lezioni e
che hanno reso inevitabili alcuni tagli nelle scelte antologiche proposte.
In merito al lavoro che sarà svolto nelle settimane di scuola successive al 15 Maggio, si
prevede di approfondire gli ultimi argomenti trattati, al fine di consolidarne la conoscenza.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
X
Interventi spontanei
X
Esercizi individuali
X
Relazioni su materiali strutturati
Presentazioni multimediali
Altro: Traduzioni
X
SCRITTE
Relazioni
Trattazioni brevi (commenti a testi tradotti dal latino)
X
Quesiti a risposta aperta (tipologia A-B)
X
Saggi brevi
Traduzioni di testi in lingua
Test vero-falso e/o risposta multipla
Prove oggettive di diversa tipologia
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X
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VALUTAZIONE
A) Indicatori per la valutazione di una versione sono stati:
comprensione globale del brano (orientativamente peso 3);
correttezza morfologico-sintattica (orientativamente peso 4-5);
correttezza lessicale-interpretativa e resa in lingua italiana (orientativamente peso 2-3);
completezza della traduzione.
B) Indicatori per la valutazione di una interrogazione o di un test scritto sono stati quelli
individuati nelle griglie approvate dal Collegio Docenti e riportate nel presente documento.
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PROGRAMMA DI INGLESE
Classe 5 ^ A
Docente: Savoretti Daniela
a.s. 2015/16
Libri di testo : Only Connect New Directions
ed Zanichelli
Unità formative
certificabili
Contenuti
-W. Wordsworth : the theory of poetry
-the theme of childhood-the presence
and significance of Nature
Text 1 : Extract from “Preface to Lyrical
Ballads”
1. The first and
second
generation of
romantic
poets
Romantic
fiction
Obiettivi
raggiunti
Conoscenze
Conoscenze
Conoscere il
A certain colouring of imagination contesto storico del
movimento
pag D 81
romantico
Text 2 : Daffodils
Conoscere il
pag D 85
contesto letterario
Conoscere le
Text 3 : My heart leaps up
caratteristiche di un
pag D 93
testo poetico
-S.T.Coleridge : the poet as a dreamer romantico
Conoscere le
Text 1 : Extract from “ Biographia
caratteristiche del
Literaria”
pag D 65
romanzo analizzato
Text 2 : The Rime of the Ancient
Competenze
Mariner
Collocare i testi nel
The killing of the albatross
proprio contesto
pag D 98
letterario
Identificare le
The water snakes
caratteristiche
pag D 105
romantiche nelle
opere analizzate
A sadder and wiser man
Collegare l’analisi
pag D 109
del testo alla
-P.B.Shelley : The prophet and the
biografia dell’autore
rebel
Produrre testi di
Text 1 : Ode to the west wind
carattere letterario
pag D 123
usando il linguaggio
specifico
Text 2 : Extract from “A Defence of
Poetry
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Tempi
Sett
Ottobre
Nov
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Shelley’s Views of Poetry and the Poet
pag D 65
-J. Keats:The quest for Beauty
Text 1 : Ode on a Grecian Urn
pag D 129
Text 2: Extract from a letter to
Mr.Woodhouse
The poetical character
pag D 65
The novel of manners:
Jane Austen
From Pride an Prejudice
Text 1 : Darcy’s proposal
pag D 151
Text 2 : Elisabeth’s self-realization
pag D 155
Aspects of the Victorian Age:
The historical and literary context
C. Dickens and the horrors of the age
From “Hard Times”
Text 1 : Coketown
pag E 54
2. The
Victorian
Age :
Novel and
poetry
Tex2 : Nothing but Facts
Extract from ch 1
pag E 53
from “Oliver Twist”
Text 3 : Oliver wants some more
pag E 41
T Hardy: the action of fate in human life
From “Tess of the D’Urbervilles”
Text 1 : Alec and Tess in the chase
pag E 78
Tex 2 : Tess’ arrest
(photocopy)
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Conoscenze
Conoscere le
problematiche
politico - sociali del
XIX
Conoscere le
principali forme di
romanzo vittoriano
Conoscere le
principali opere
narrative del XIX
secolo
Conoscenza dei
contenuti dei testi
esaminati,delle
tematiche e delle
problematiche
inerenti gli autori
Competenze
Analizzare le
problematiche
politico sociali del
XIX
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Individuare le
caratteristiche delle
A.Tennyson: the voice of the age
opere narrative e
Text1 : Ulysses
poetiche del XIX
(photocopy)
secolo
The Aesthetic movement: general Collocare le opere
nel proprio contesto
features
culturale e letterario
O. Wilde: the decadent aesthete
Identificare le
From The Picture of Dorian Gray
caratteristiche di
specifici movimenti e
Text 1 : Dorian’s hedonism
tendenze culturali
pag E 118
nei testi.
Produrre testi di
Text 2 : Extract from chapter 11
carattere letterario
(photocopy)
usando il linguaggio
specifico
Text 3 : Dorian’s death
pag E 120
The Modern Age:
The historical and cultural context
3. The Modern
Age
The new fiction
J.Joyce: realism and symbolism in his
works
From Dubliners
Text 1 : Eveline
pag F143
Text 2 :from The dead She was fast
asleep
pag F 147
From Ulysses
Text 1 : The funeral
pag F154
Conoscenze
Conoscere il contesto
storico-letterario della
prima metà del XX
secolo
Conoscere i
contenuti dei testi
esaminati,delle
tematiche e delle
problematiche
inerenti gli autori
Conoscere le
caratteristiche formali
dei testi analizzati e
le innovazioni nel
romanzo e nella
poesia
Competenze
Inserire gli autori nel
proprio contesto
D.H .Lawrence : the disgust for
storico-culturale
industrialism and Love as healing power Individuare gli apporti
o i condizionamenti
From “Sons and Lovers”
socio-culturali nella
personalità dei singoli
Text 1 : The Rose-Bush
autori
pag F108
Analizzare il testo
poetico e narrativo
Text 2 : Paul meets Clara
nel suo aspetto
pag F111
strutturale ed
interpretarlo in base
Text 2 : I said yes I will
pag F155
Pagina 46 di 113
Febbraio
Marzo
Aprile
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
alla collocazione
storico-culturale e
alla presenza dei
temi propri del
T.S. Eliot : the new poetry
pensiero dell’autore
Valutare le opere e le
loro innovazioni
Text 1 : The love song of Alfred Prufrock formali e/o
(photocopy)
contenutistiche in
base alle conoscenze
From “The waste land”
acquisite.
Collocare gli autori in
Text 1 : from The burial of the dead
un contesto europeo
pag F 57
operando
collegamenti e
Text 2 : What the Thunder said
rilevando analogie e
disuguaglianze.
pag F 61
Produrre testi di
carattere letterario
Text 3 : The Journey of the Magi
usando il linguaggio
pag F 68
specifico
4.
The dystopian
novel
G.Orwell : the socio-political
commitment
From “Animal farm”
Text 1 : The execution
pag. F 195
From “1984”
Text 1 : Newspeak
pag. F 201
Text 2 :How can you control memory?
pag. F204
Conoscenze
Conoscere le
caratteristiche del
romanzo distopico
Conoscere le
problematiche
affrontate dall’autore
Maggio
Competenze
Identificare le
caratteristiche del
romanzo distopico
Analizzare le diverse
problematiche
affrontate attraverso
l’analisi dei brani
proposti
METODOLOGIA
La letteratura inglese è stata presentata seguendo lo sviluppo cronologico dei periodi
storici di cui sono stati puntualizzati i principali fenomeni culturali attraverso l’analisi di testi
significativi che mettessero in evidenza alcune peculiarità tematiche e stilistiche dei vari
autori.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussioni guidate
X
X
X
Attività laboratoriale
Lavori di gruppo
Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
X
Materiale fornito dal docente
X
Mappe concettuali
X
Materiali multimediali
LIM
Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma è stato svolto regolarmente secondo quanto indicato nella programmazione
iniziale. La maggior parte degli studenti ha studiato in modo regolare consentendo un
buon ritmo di lavoro soprattutto nel primo quadrimestre . Nella seconda parte dell’anno lo
svolgimento del programma è stato un po’ rallentato a causa di una limitata
concentrazione degli alunni impegnati anche con i tests di ingresso all’università.
Pagina 48 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
Interventi spontanei
X
X
Esercizi individuali
Relazioni su materiali strutturati
X
Presentazioni multimediali
Altro:
SCRITTE
Temi
Saggi brevi
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
Relazioni
VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove si è fatto riferimento alle griglie dell’esame di stato
approvate, considerando la prova sufficiente al 60% del punteggio grezzo.
Pagina 49 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Classe 5 ^ A
Docente: Simonetta Offidani
a.s. 2015/16
Libro di testo :
N.ABBAGNANO-G.FORNERO, La filosofia, Paravia Voll 2B, 3A,3B
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Conoscere i seguenti
termini-chiave: Io Puro,
Dalla filosofia trascendentale
non-io, urto (Fichte);
kantiana all’Idealismo
Assoluto come
indifferenza di Natura e
Dottrina della scienza:
Spirito, arte come organo
della filosofia (Schelling);
 Infinità e limitazione dell’Io.
 Il compito infinito dell’Io o libertà. reale e razionale,
dialettica, aufhebung,
 La svolta religiosa e metafisica.
fenomenologia dello
spirito, servo-padrone,
Schelling
coscienza infelice, idea,
spirito oggettivo, spirito
 La filosofia della natura e la
assoluto , astuzia della
Filosofia dello Spirito.
ragione (Hegel).
 L’Assoluto come identità.
Conoscere i tratti
 Arte, storia e libertà.
distintivi del sistema
hegeliano .
Hegel
28
Competenze
unità
 L’Assoluto come Soggetto e
Definire - utilizzare
orarie
Spirito. La dialettica.
termini e analizzare
 L’itinerario fenomenologico:
concetti chiave delle
coscienza, autocoscienza,
filosofie idealiste.
ragione.
Ricostruire la filosofia
 Il Sistema: Logica, Filosofia della idealista nel suo sviluppo
Natura, Filosofia dello Spirito.
cogliendone i nessi e i
 Individuo e totalità: lo Stato, la
passaggi fondamentali.
Storia , L’Arte e la Religione.
Cogliere la struttura del
 Filosofia e Storia della Filosofia
sistema hegeliano.
Comprendere e
Schelling dopo Hegel:
interpretare i testi
Il male. Il superamento dell’idealismo proposti.
(filosofia negativa e filosofia positiva). Esporre le conoscenze
L’Assoluto come Dio Vivente
acquisite in forma lineare
e corretta utilizzando il
ANTOLOGIA
linguaggio specifico della
G.W .F. HEGEL, L’eticità e i suoi tre
disciplina.
momenti da Enciclopedia delle
scienze filosofiche), pp.536-537.
Fichte
IDEAL ISMO
TEDESCO:
FICHTE,
SCHELLING,
HEGEL
Pagina 51 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
DESTRA E SINISTRA HEGELIANE
ST RAUSS E FEUERBACH
Il vangelo come mito e la
teologia come antropologia.
MARX
 La critica all’ideologia.
 L’alienazione del lavoro.
 Il materialismo storico e
dialettico.
 Il Comunismo.
Il positivismo : caratteri generali
COMTE
 La teoria della Storia e il
Positivismo sociale.
 La religione dell’Umanità.
UOMO E
STORIA NEL
PENSIERO
POSTHEGELIANO
SCHOPENHAUER
 Il mondo come volontà e
rappresentazione.
 Le vie di liberazione e la
noluntas.
KIERKEGAARD
 Il Singolo, il Sistema e
l’Esistenza.
 La fenomenologia
dell’Esistenza.
 Libertà, ragione e paradosso.
ANTOLOGIA
S. KIERKEGAARD,La polemica
contro Hegel (brani antologici in
fotocopie)
S. KIERKEGAARD, Soggettività,
realtà, possibilità (da Postilla)
(fotocopie)
S. KIERKEGAARD, La ragione e il
paradosso (da Briciole) (fotocopie)
Pagina 52 di 113
Conoscenze
Conoscere i seguenti
termini-chiave dei filosofi
considerati:
umanesi mo,ateismo,
antropologia,alienazione,
dialettica, materialismo
storico,lotta di
classe,plus valore, legge
dei tre stadi, sociologia,
fenomeno, cosa in
sé,volontà, dolore,
esistenza, possibilità,
scelta, singolo, angoscia,
disperazione .
Definire i tratti distintivi
delle filosofie analizzate. 14
Unità
Competenze
orarie
Utilizzare termini e
concetti della filosofie
esaminate.
Comprendere e
confrontare i diversi
modelli di pensiero.
Esporre le conoscenze
acquisite in forma lineare
e corretta.
Analizzare e interpretare
i testi proposti.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche




NIETZSCHE:
IL
PENSIERO
TRAGICO
Apollineo e dionisiaco: La nascita
della tragedia.
La “morte di Dio” e il pensiero
tragico.
La critica all’Occidente e alle sue
costruzioni metafisiche.
Übermensch, eterno ritorno e
volontà di potenza.
ANTOLOGIA
F. NIETZSCHE, da La nascita della
tragedia( conclusione) (fotocopie)
F. NIETZSCHE, La morte di Dio (da
La gaia scienza 125), pp.410-411
F. NIETZSCHE, Come il mondo vero
divenne favola. Storia di un errore
da Crepuscolo degli idoli
(fotocopie)
F. NIETZSCHE,Il Superuomo e la
fedeltà alla terra da Così parlò
Zarathustra, pp.442-443
F. NIETZSCHE, Le tre metamorfosi
da Così parlò Zarathustra (fotocopie)
F. NIETZSCHE, La visione e
l’enigma da Così parlò Zarathustra
(fotocopie)
Pagina 53 di 113
Conoscenze
Conoscere i seguenti
termini-chiave: apollineodionisiaco, nichilismo,
fedeltà alla terra,
Ubermensch, eterno
ritorno, volontà di
potenza. Definire i tratti
distintivi del pensiero
nietzschiano.
Competenze
Saper utilizzare i termini
e concetti chiave .
Analizzare e
comprendere i testi
proposti e ricostruire,
attraverso essi,
l’itinerario del pensiero
nietzschiano.
Saper cogliere
criticamente il senso
epocale del pensiero
nietzschiano.
6
Unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
T EMPORALITA’ E COSCIENZA
BERGSON: La coscienza come
memoria e durata. Lo slancio vitale.
FREUD: il metodo psicanalitico.
L’interpretazione dei sogni e la
personalità psichica. Psicoanalisi arte
e società.
ESIST ENZIALISMO ED
ERMENEUTICA
HEIDEGGER
 L’analitica esistenziale: il
Dasein e l’essere-per-lamorte. La cura. L’esistenza
autentica e in autentica. Il
tempo e la storia.
 Metafisica, tecnica, essere
come evento.
 Arte e linguaggio.
 Il circolo ermeneutico.
PERCORSI
DELLA
FILOSOFIA
DEL ‘900
SARTRE
Analisi dell’opera: L’esistenzialismo è
un umanismo
GADAMER
 L’esperienza extrametodica ed
ermeneutica della verità
 Arte,Verità e Interpretazione
FILOSOFIA E SCIENZA
POPPER:La critica all’induzione e il
falsificazionismo
KUHN: paradigmi e rivoluzioni
scientifiche
ANTOLOGIA
H.G. GADAMER, da Verità e Metodo
(fotocopie)
H.G. GADAMER, L’esperienza
estetica come incontro con la verità
da Verità e Metodo, pp.458-459
K.POPPER, Induzione e deduzione
da Logica della scoperta scientifica
(fotocopie)
K.POPPER,Demarcazione e
falsificazione da Logica della
scoperta scientifica (fotocopie)
Pagina 54 di 113
Conoscenze
Conoscere i seguenti
termini-chiave dei filosofi
considerati: tempo fisico,
durata, libertà, slancio
vitale, inconscio, es-iosuper io, da-sein, vita
autentica e
inautentica,cura,essere
per la morte, finitezza,
angoscia, circolo
ermeneutico,
demarcazione,
falsificazione,
paradigma.
Definire i tratti distintivi
delle filosofie analizzate.
Competenze
Unità
Saper definire- utilizzare
orarie
i termini-chiave della
20
filosofia prese in esame.
Saper individuare e
analizzare i concetti delle
dottrine filosofiche
esaminate.
Saper esporre le
argomentazioni
elaborate dalle diverse
scuole di pensiero o dai
singoli pensatori a
sostegno delle loro
teorie.
Saper evidenziare
analogie e differenze tra
le tesi dei filosofi studiati.
Saper analizzare e
interpretare i principali
testi proposti.
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA
L’attività didattica si è articolata privilegiando la linea della ricostruzione storico-teoretica
dell’itinerario di pensiero dei singoli filosofi, a cui ha fatto seguito lo sviluppo di nuclei e di
itinerari tematici, spesso anche diacronici, concernenti, ad esempio, l’assoluto, la storia,la
natura, la dialettica, la libertà, il male, il tempo, la coscienza, l’arte. L’analisi dei testi è
stata sviluppata in modo complementare alla trattazione storico-tematica e solo talvolta
come punto di partenza della ricostruzione filosofica (Kierkegaard, Nietzsche), cercando di
promuovere una dinamica laboratoriale a cui la classe ha partecipato con attenzione,
interesse e, in diversi casi, con apporti personali. Per quanto riguarda l' esistenzialismo
sartriano, si è proceduto all'analisi dell’ L'esistenzialismo è un umanismo a prescindere
dalla ricostruzione manualistica della filosofia di Sartre, inserendo piuttosto l'opera
all'interno della riflessione sulle diverse declinazioni dell'esistenzialismo europeo. La
trattazione dell'esistenzialismo-ermeneutica è stata supportata da una conferenza del
prof. Roberto Mancini realizzate in collaborazione con l'Università di Macerata .
La prospettiva dialogico-dialettica che ha guidato l’attività didattica ha coinvolto e motivato
gran parte della classe, che ha maturato, nel corso degli studi, un approccio consapevole
e, talvolta, personale e creativo, tanto che alcuni alunni hanno anche accettato anche la
sfida di prendere parte alle Olimpiadi della Filosofia.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
x
Lezione dialogata
x
Discussioni guidate
x
Attività laboratoriale
Lavori di gruppo
Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Mappe concettuali
Materiali multimediali
L IM
Altro:
Pagina 55 di 113
x
x
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
x
Interventi spontanei
x
Esercizi individuali
x
Relazioni su materiali strutturati
Presentazioni multimediali
Altro:
SCRITTE
Temi
Saggi
x
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
x
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
Relazioni
VALUTAZIONE
Per le valutazioni, la scala di riferimento è stata espressa in centesimi e si fa riferimento
alle griglie di valutazioni dipartimentali.
Per gli scritti si è utilizzata la griglia della terza prova d’esami in uso nel nostro istituto e già
approvata dal collegio docenti
Pagina 56 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI STORIA
Classe 5^ A
Docente: Simonetta Offidani
a.s. 2015/16
Libro di testo :
CIUFFOLETTI – BALDOCCHI – BUCCIARELLI– SODI, Dentro la storia,
Ed. D’Anna, Voll 3A,3B
Pagina 57 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Conoscere dati ed eventi
principali del periodo
esaminato.
Conoscere cause e
conseguenze degli
avvenimenti studiati.
 L’Italia giolittiana: politica
economia e società.
La fine del giolittismo.
Competenze:
Mettere le conoscenze dei
fatti storici in relazione con le
L’ITALIA E
 La crisi dell’equilibrio
conoscenze dei contesti
L’EUROPA
europeo e le premesse
sociali entro i quali si
ALL’INIZIO DEL
della prima guerra mondiale svolsero.
NOVECENTO
Individuare analogie e
differenze tra diversi contesti
storici .
Analizzare fonti e
documentazioni.
Comprendere l’evolversi
della situazione italiana
rispetto al contesto europeo.
Esporre le conoscenze
acquisite in forma lineare e
corretta usando in maniera
appropriata il lessico storico.
Pagina 58 di 113
6
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
La prima guerra mondiale


GUERRA E
RIVOLUZIONE
Le origini, le dinamiche i
caratteri e le conseguenze
della guerra.
I trattati di pace e la nuova
carta d’Europa
La rivoluzione russa
La Russia pre-rivoluzionaria.
Le rivoluzioni di Febbraio e di
Ottobre. Stato e società postrivoluzionari.
La terza internazionale
Pagina 59 di 113
Conoscenze
Conoscere dati ed eventi
principali del periodo
esaminato.
Conoscere cause e
conseguenze degli
avvenimenti studiati.
Competenze:
Mettere le conoscenze dei
fatti storici analizzati in
relazione con le conoscenze
dei contesti sociali e
ideologici.
Cogliere i cambiamenti
epocali che la guerra e la
rivoluzione russa
implicarono.
Esporre le conoscenze
acquisite in forma lineare e
corretta usando in maniera
appropriata il lessico storico.
9
unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Il Fascismo
 Dall’avvento del
fascismo alla
costruzione del regime
totalitario.
 Stato e società ed
economia nell’Italia
fascista.
 Dibattito storiografico.
Conoscenze
Conoscere dati ed eventi
principali del periodo
esaminato.
Conoscere cause e
conseguenze degli
avvenimenti studiati.
Competenze
Mettere le conoscenze dei
fatti storici in relazione con le
conoscenze dei contesti
 La crisi del 1929, il New
sociali entro i quali si
Deal e il nuovo rapporto
svolsero.
Stato-economia.
Individuare analogie e
*Clil
differenze tra diversi contesti
storici.
Il Nazismo
 Dalla crisi della Repubblica Rendersi conto della
complessità del fenomeno
di W eimar all’avvento del
del totalitarismo.
nazismo.
I
Saper valutare gli elementi
TOTALITARISMI  L’ideologia del Mein kampf
di continuità e discontinuità
e la costruzione dello stato
E IL SECONDO
col passato, in particolar
totalitario.
CONFLITTO
modo in riferimento ai regimi
MONDIALE
 La persecuzione ebraica e
fascista , nazista, comunista.
la politica estera.
Rendersi conto della
complessità della situazione
L’U.R.S.S.
storica determinatasi con la
Stato, economia e società da
seconda guerra mondiale in
Lenin a Stalin.
particolare rispetto a
fenomeni quali la shoa e la
La seconda guerra mondiale
resistenza. Saper
comprendere i mutamenti
 Il contesto internazionale
delle relazioni internazionali
alla vigilia della guerra.
e il mutamento istituzionale
 La guerra civile di Spagna. e politico dell’Italia
 Le origini, i caratteri,le
conseguenti alla guerra.
dinamiche e le
Esporre le conoscenze
conseguenze della
acquisite in forma lineare e
seconda guerra mondiale. corretta usando in maniera
 L’Italia in guerra e la
appropriata il lessico storico.
caduta del fascismo.
 La Shoah.
 Il fenomeno della
Resistenza.
 I trattati di pace.
Economia e società negli
anni ’30
Pagina 60 di 113
12
Un i t à
orarie
+10
unità
orarie
Clil
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Conoscere dati ed eventi
principali del periodo
esaminato
 Le organizzazioni
Conoscere cause e
internazionali.
 Bipolarismo e ‘guerra fredda’: conseguenze degli
avvenimenti studiati.
la nascita della
contrapposizione .
12
 La 'coesistenza pacifica' e le Competenze
Unità
sue contraddizioni. La crisi di Mettere le conoscenze dei
f
a
t
t
i
s
t
o
r
i
c
i
i
n
r
e
l
a
z
i
o
n
e
c
o
n
l
e
orarie
Cuba e la guerra in Vietnam.
c
o
n
o
s
c
e
n
z
e
d
e
i
c
o
n
t
e
s
t
i
 Dalla costruzione alla caduta
sociali entro i quali si
del muro di Berlino.
svolsero.
 La Cina: da Mao ai fatti di
Individuare analogie e
piazza Tien-An-Meen.
differenze tra diversi contesti
 La Jugoslavia : da Tito alla
storici.
crisi balcanica.
Saper analizzare fonti e
documentazioni.
Acquisire la consapevolezza
della complessità della realtà
L’Italia Repubblicana
storica.
 Dalla caduta del fascismo alla Comprendere i mutamenti
formazione della Repubblica. delle relazioni internazionali
che attraversano la seconda
 La Costituzione e il nuovo
metà del Novecento.
stato.
 L’Italia repubblicana: le fasi
della ‘prima repubblica’.
Il mondo diviso
IL ” MONDO
DIVISO”
Pagina 61 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Modulo CLIL (L2: Inglese)
La crisi del 1929 e le sue conseguenze
Contenuti
Gli anni ‘20 negli
USA
La crisi del ’29
La politica di
Roosevelt e il
New deal
Conseguenze in
Europa e nel
mondo
(Italia,Inghilterra,
Germania, URSS,
Jugoslavia,
Giappone, Cina)
Obiettivi raggiunti






Tempi
Conoscenza delle dinamiche relative alla crisi economicofinanziaria del 1929 , alla politica economica di Roosevelt e
alle conseguenze internazionali.
Saper utilizzare termini e concetti economico-finanziari
potenziamento delle abilità l2 di base (speaking, listening,
reading, writing).
Acqisizione di una maggiore sicurezza nella comunicazione
saper interpretare le fonti storiche (storiografia, testimonianze,
immagini, cartine).
Saper descrivere e interpretare grafici
Gennaio/
aprile
( 10
moduli
orari)
Breve descrizione delle attività proposte:
 focus su contenuti disciplinari
 l2: attività finalizzate alla costruzione di un vocabolario disciplinare e allo sviluppo della
capacità comunicativa
 ricerca, comprensione e rielaborazione di materiali (docunenti, mappe, grafici, audiovisivi..)
 attivita’ laboratoriale di gruppo
 produzione di power point
 presentazioni
Materiali:
brani di documenti, videoclip, immagini, foto, grafici, testi online, dizionari bi- e monolingua online
Valutazione:
osservazione del comportamento degli alunni durante lo svolgimento delle attività
(partecipazione; iniziativa, cooperazione, negoziazione, comunicazione)
valutazione dei lavori e delle relative presentazioni
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA
I contenuti disciplinari sono stati affrontati partendo da ampie contestualizzazioni
finalizzate a fornire un quadro storico di riferimento e affiancate da itinerari di
approfondimento volti ad individuare nodi problematici e inferenze; in questa prospettiva
sono stati talvolta utilizzati documenti o brani storiografici .
L’inserimento del modulo Clil, attuato in compresenza con l’insegnante d’Inglese (prof.ssa
Savoretti), ha favorito una dinamica laboratoriale a cui la classe è, per altro, predisposta.
Ovviamente il modulo Clil (10 unità orarie) ha sottratto tempo alla normale attività
curriculare pertanto è stato necessario affrontare alcune tematiche in modo sintetico.
L’attività didattica è stata sempre caratterizzata da interesse e coinvolgimento nel dialogo
educativo, soprattutto nella prospettiva di trovare nessi e inferenze tra passato e presente.
Fin dal terzo anno di corso alcuni alunni hanno realizzato lavori di approfondimento che in
seguito hanno costituito percorsi personalizzati soprattutto in relazione ai paesi di
provenienza dei due studenti di origine non italiana.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
x
Lezione dialogata
x
Discussioni guidate
x
Attività laboratoriale
x
Lavori di gruppo
x
Relazioni
x
Libro di testo
x
Materiale fornito dal
docente
x
Mappe concettuali
x
Materiali multimediali
x
L IM
x
STRUMENTI DIDATTICI
Altro:
Pagina 63 di 113
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
x
Interventi spontanei
x
Esercizi individuali
x
Relazioni su materiali strutturati
x
Presentazioni multimediali
x
Altro:
SCRITTE
Temi
x
Saggi brevi
x
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
x
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
Relazioni
x
VALUTAZIONE
Per le valutazioni, la scala di riferimento è stata espressa in centesimi e si fa riferimento
alle griglie di valutazioni dipartimentali.
Per gli scritti si è utilizzata la griglia della terza prova d’esami in uso nel nostro istituto e già
approvata dal collegio docenti.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe 5 ^ A
Docente: Bongelli Loredana
a.s. 2015/16
Libro di testo :
Matematica blu 2.0 di Bergamini Trifone Barozzi vol 3 casa editrice Zanichelli
1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
Calcolo infinitesimale: funzioni, limiti e continuità
Contenuti












Le f unzioni
Insieme di def inizione di una
f unzione reale
Il concetto di limite
Definizione di limite finito ed infinito
per x che tende ad un v alore finito o
infinito
Teoremi generali sui limiti
Operazioni con i limiti
I limiti notevoli
Le f orme indeterminate.
Definizione di funzione continua in
un punto
Continuità di una f unzione in un
intervallo
Classificazione dei punti di
discontinuità
Grafici probabili di f unzioni
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
Definire il limite di una f unzione reale
Definire la continuità di una f unzione in un punto.
Elencare le f unzioni continue elementari
Elencare e descrivere le varie tipologie dei punti di
discontinuità
Elencare i passi che portano allo studio del grafico
probabile di una funzione
Competenze
Determinare il campo di esistenza delle v arie classi
di f unzioni
Calcolare i limiti
Studiare la continuità di una funzione
Classificare i punti di discontinuità
Tracciare il grafico probabile di f unzioni di vario tipo
attraverso la determinazione di:

dominio, zeri e segno
o discontinuità ed eventuali asintoto verticali
andamento all’infinito ed eventuali asintoti orizzontali
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25 unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
Calcolo infinitesimale:
derivate, derivabilità, teoremi del calcolo differenziale
Contenuti






Obiettivi raggiunti
Derivata di una f unzione in un punto e
suo significato geometrico
Operazioni con le derivate e regole di
derivazione
La f unzione derivata
Relazione fra continuità e derivabilità
Classificazione dei punti di non
derivabilità
Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy,
De L’Hopital
Conoscenze
Definire il concetto di derivata
Elencare le derivate delle f unzioni elementari e le regole di
derivazione
Elencare e descrivere le varie tipologie dei punti non derivabilità
Enunciare i teoremi sulle funzioni derivabili
Tempi
20 unità
orarie
Competenze
Calcolare le derivate
Classificare i punti di non derivabilità
Studiare la derivabilità di una f unzione
Applicare i teoremi del calcolo diff erenziale
3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:
Calcolo infinitesimale:
studio di funzioni, risoluzione approssimata di un’equazione,
problemi di massi mo e minimo
Contenuti









Segno e zeri della deriv ata prima di
una f unzione: andamento della
f unzione, punti a tangente orizzontale
Studio dei punti di non derivabilità di
una f unzione: cuspidi, flessi a
tangente v erticale, punti angolosi
Segno e zeri della deriv ata seconda
di una f unzione : concavità della
f unzione, punti di flesso
Asintoti obliqui
Studio del grafico di una f unzione
Risoluzione approssimata di
equazioni
Separazione delle radici
Metodo di bisezione
Problemi di massimo e minimo
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
Elencare i passi che portano allo studio del grafico di una f unzione
Enunciare i teoremi riguardanti la separazione delle radici di
un’equazione
Descriv ere il metodo delle secanti
Descriv ere gli algoritmi che conducono alla risoluzione dei problemi
di massimo e minimo
Competenze
Tracciare il grafico di f unzioni di vario tipo
Formulare ipotesi sul grafico di una f unzione conoscendo
inf ormazioni che riguardano le sue derivate
Separare graficamente le radici di un’equazione
Risolv ere le equazioni
Esprimere aree e volumi in f unzione di un dato variabile
Risolv ere problemi di massimo e minimo
Pagina 66 di 113
25 unità
orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
Calcolo infinitesimale: calcolo integrale
Contenuti











Obiettivi raggiunti
Il differenziale di una funzione
Definizione di integrale indef inito
come operatore lineare
Definizione di funzione primitiva
Integrazioni immediate
Integrazione delle f unzioni
razionali fratte
Integrazione per parti e per
sostituzione
Teorema della media
Teorema f ondamentale del
calcolo integrale
L’integrale definito
Calcolo delle aree, della
lunghezza di una curva, del
volume di un solido, di una
superf icie
Integrali impropri
Tempi
Conoscenze
Definire l’integrale indef inito di una f unzione
Definire l’insieme delle f unzioni primitiv e di una f unzione
Descriv ere i vari metodi di integrazione
Definire l’integrale definito e le sue proprietà
Competenze
Calcolare l’integrale indefinito delle f unzioni elementari
Integrare le f unzioni razionali f ratte
Integrare una f unzione riconoscendo quando è opportuno applicare il
metodo di integrazione per parti o per sostituzione
Calcolare aree, lunghezza di curve, v olume e superfici di solidi
26 unità
orarie
5. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:
Le equazioni differenziali
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
Definire un’equazione differenziale
Elencare i vari tipi di equazioni differenziali

Le equazioni diff erenziali del
primo e secondo ordine
Competenze
Riconoscere il tipo di equazione diff erenziale
Utilizzare il metodo adeguato per risolvere un’equazione differenziale
Applicare le equazioni differenziali a semplici problemi di fisica
Pagina 67 di 113
10 unità orarie
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6. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA:
Distribuzioni di probabilità
Contenuti











Variabile aleatoria discreta e
sua distribuzione di probabilità
Funzione di ripartizione
Caratteristiche numeriche della
variabile casuale
Distribuzione binomiale
Distribuzione di Poisson
Variabile aleatoria continua
Funzione di densità
Funzione di ripartizione
Distribuzioni continue
La distribuzione di Gauss
La v ariabile standardizzata
Obiettivi raggiunti
Tempi
Conoscenze
Definire una variabile aleatoria discreta
Enunciare le proprietà relative alle variabili casuali discrete
Definire intuitivamente una variabile aleatoria continua
Definire la f unzione di densità di probabilità e la funzione di ripartizione
Competenze
Riconoscere il tipo di distribuzione di una v ariabile aleatoria discreta
Utilizzare la distribuzione adeguata per risolvere problemi sulla
probabilità
Operare con le f unzioni di densità e con le funzioni di ripartizione nel
calcolo delle probabilità
Individuare modelli di distribuzioni adeguati per interpretare
problematiche reali
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12 unità orarie
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA
L’insegnamento della matematica è stato condotto per problemi.
Nello svolgimento dei vari segmenti, dopo un primo approccio intuitivo, si sono sistemati
in modo più rigoroso i contenuti. Durante le attività, le lezioni frontali sono state sempre
accompagnate da quelle “dialogate” e seguite da verifiche individuali e/o di gruppo.
Nello svolgimento degli argomenti si è privilegiata l’applicazione dei concetti alla semplice
conoscenza dei contenuti. Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate sia la
piattaforma Moodle della scuola che il registro elettronico per condividere materiale con
gli studenti.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussioni guidate
Attività laboratoriale
Lavori di gruppo
Relazioni
X
X
X
X
X
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Mappe concettuali
Materiali multimediali
L IM
Altro: piattaforma Moodle
Pagina 69 di 113
X
X
X
X
X
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Nell’ultima fase dell’anno scolastico il programma è stato svolto un po’ a fatica ,alcuni
argomenti non sono stati approfonditi ma nel complesso la programmazione iniziale è
stata rispettata . Nel mese di aprile è stata svolta la simulazione proposta dal Miur ma le
prove non sono state valutate in quanto essendo mancata la fase di ripasso i risultati non
potevano essere veritieri.
.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
Interventi spontanei
Esercizi individuali
Relazioni su materiali strutturati
Presentazioni multimediali
Altro:
X
X
X
SCRITTE
Temi
Saggi brevi
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
Relazioni
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X
X
X
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VALUTAZIONE
Nel processo di valutazione si è tenuto conto della situazione iniziale dello studente e degli
eventuali progressi successivi, della costanza nell’impegno e nella partecipazione alle
attività didattiche, dell’apporto di contributi personali e della disponibilità al dialogo
educativo.
La misurazione della valutazione di una prova è avvenuta con le seguenti modalità:
 il voto corrisponde alla percentuale calcolata tra il punteggio grezzo ottenuto e
quello massi mo ottenibile
 Il punteggio grezzo massi mo ottenibile è dato dalla somma dei punteggi grezzi
massi mi parziali assegnati alle varie parti della prova
 i punteggi grezzi massimi parziali sono stabiliti tenendo conto sia delle conoscenze
che delle competenze richieste
 il punteggio grezzo attribuito a ogni singola parte della prova fa riferimento alla
griglia sotto riportata.
Le prove oggettive utilizzate sono state di norma a scelta multipla .
Durante l’anno scolastico la soglia per la sufficienza è stata di norma il 60%
.
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Grave
insufficienza
Insufficienza
sanabile
Sufficienza
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Punteggio (x)in %
≤25
25<x≤45
45<x≤55
55<x≤65
65<x≤75
75<x≤85
85<x≤95
95<x≤100
CONOSCENZE
Nulle o quasi
nulle
Molto
lacunose
Frammentarie e
superficiali
Essenziali
Non del tutto
corrette o con lievi
imprecisioni
Esaurienti
Complete e
approfondite
Complete e
rielaborate
Lo studente
espone con
chiarezza e
terminologia
appropriata,
effettuando
collegamenti.
Applica le
conoscenze
acquisite con
precisione e
consapevolezza.
Documenta in
modo esauriente il
procedimento
svolto.
Lo studente
espone con
chiarezza e
terminologia
appropriata,
effettuando
collegamenti.
Applica le
conoscenze
acquisite con
precisione,
consapevolezza e
completezza.
Documenta in
modo esauriente e
dettagliato il
procedimento
svolto.
COMPETENZE
Lo studente
non sa usare
procedimenti e
tecniche
nemmeno in
semplici
esercizi.
Lo studente
incontra
difficoltà
nell’uso di
regole e
tecniche
anche in
contesti
semplici.
Lo studente
Lo studente
Lo studente
Lo studente
espone con
espone con
espone in modo
espone con
chiarezza e
linguaggio
impreciso.
linguaggio
linguaggio
specifico se
Commette errori
specifico se
specifico.
guidato.
in esercizi
guidato.
Applica le
Usa regole e
semplici.
Usa regole e
conoscenze e
tecniche di
Non sempre
tecniche di
la tecniche di
risoluzione
applica
risoluzione in
risoluzione in
in modo
correttamente i
modo consapevole modo corretto
corretto in
contenuti
e sostanzialmente
in esercizi
semplici
acquisiti.
corretto.
anche
esercizi.
articolati.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI FISICA
Classe 5 ^ A
Docente: Bongelli Loredana
a.s. 2015/16
Libro di testo :
Phoenomena,LS2, LS3 di Fabbri Masini Baccaglini casa editrice SEI
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
1- Elettrostatica e Capacità
Contenuti
Richiami di elettrostatica (La carica
elettrica. Isolanti e conduttori. La legge
di Coulomb. Il campo elettrico. Le linee
di f orza. Legge di Gauss. Campi elettrici
notev oli: campo generato da
distribuzioni di cariche piane.)
Conserv atività del campo elettrico:
Energia potenziale elettrica e potenziale
elettrico. Conserv azione dell’energia.
Elettronv olt. Il potenziale elettrico di una
carica puntif orme. Superf ici
equipotenziali e campo elettrico.
Conduttori all’equilibrio elettrostatico,
teorema di Coulomb.
Moto di cariche in campo elettrico .
Capacità di un conduttore e di un
condensatore piano.
Condensatori e dielettrici.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
- Enunciare la legge di Coulomb e la legge di
Gauss,
- Def inire il campo elettrico, l’energia
potenziale elettrica, il potenziale elettrico, la
capacità di un condensatore.
- Individuare l’accelerazione di una carica
elettrica in campo elettrico.
Definire l’elettronv olt.Competenze
- Determinare f orze, campi e potenziali di
distribuzioni di cariche puntif ormi e piane.
-Utilizzare il teorema di Gauss per il calcolo di
campo elettrico per particolari distribuzioni di
cariche.
-Individuare il moto di una carica elettrica in
campo elettrico a seconda delle condizioni
iniziali.
- Applicare la conserv azione dell’energia
elettrica per determinare l’energia cinetica
acquistata da cariche.
- Determinare f orze, campi e potenziali di
distribuzioni di cariche puntif ormi e piane.
- Riconoscere nei conduttori le superfici
equipotenziali
- Risolvere problemi di applicazione con la
strategia più efficace e con giustificazione
logica delle varie f asi della risoluzione
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Tempi
Settembre-ottobre
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
2- Circuiti
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Corrente elettrica. I circuiti elettrici
in corrente continua. Forza
elettromotrice. Amperometri e
voltmetri.
Modello microscopico della corrente
. Resistenza, resistività e leggi di
Ohm. Eff etto Joule.
Collegamenti in serie e parallelo di
resistori (resistenza equivalente) e di
condensatori in serie e parallelo
(capacità equivalente)
Le leggi di Kirchhoff.
Lav oro di carica di un condensatore
e densità di energia elettrica.
Densità di energia di un campo
elettrico.
Le leggi di Kirchhoff.
Circuiti RC e tempo caratteristico
Conoscenze
-Definire la corrente elettrica, la resistenza, la
f orza elettromotrice.
-Enunciare le leggi di Ohm, i principi di
Kirchhoff e l’eff etto Joule.
-Riconoscere le grandezze fisiche
microscopiche che influenzano la corrente e la
resistenza
-Collegare le leggi di Kirchhoff ai principi di
conserv azione dell’energia e della carica
-Descriv ere l’andamento temporale della
carica di un condensatore con la legge
matematica
Competenze
- Eseguire i collegamenti per un circuito
elementare
-Eseguire misure di differenza di potenziale
elettrico, intensità di corrente e resistenza.
- Saper applicare le leggi di Ohm, calcolare la
resistenza equiv alente di un circuito (con
relative correnti e cariche e ddp), calcolare
l'eff etto termico di una corrente
- Utilizzare i principi di Kirchhoff per
determinare le correnti in circuiti in corrente
continua con più maglie
-Conf rontare le resistenze equiv alenti con le
singole resistenze del collegamento
-Conf rontare le capacità equivalenti con le
singole capacità del collegamento
- Risolvere con la strategia più efficace
problemi su circuiti elettrici in CC e con
giustificazione logica delle varie f asi della
risoluzione.
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Tempi
Ottobrenov embre
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UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
3- Magnetismo
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Il campo magnetico. Linee di f orza di
campi magnetici generati ca magneti
: conf ronto con il campo elettrico.
Campo magnetico terrestre:
generalità. Esperienza di Oersted e
la nascita dell’elettromagnetismo.
Campi magnetici generati da correnti
La f orza magnetica esercitata su un
filo percorso da corrente. Definizione
del campo magnetico.
Conoscenze
- Descrivere le linee di forza prodotte da
varie sorgenti di campo magnetico,
magneti e correnti
- Descrivere i f enomeni di interazione tra
magneti e tra fili percorsi da correnti
- Descrivere le caratteristiche della forza
di Lorentz.
-Individuare campi elettrici e magnetici
incrociati.
Forza di Lorentz.
Moto di particelle cariche in campo
magnetico. Raggio e frequenza di
ciclotrone.
Applicazioni della f orza di Lorentz.
Competenze
- Calcolare la f orza magnetica che agisce
su un elemento di corrente e il momento
di f orza su una spira di corrente in campo
magnetico.
- Determinare le caratteristiche della
traiettoria (raggio, passo, periodo) della
particella date le condizioni iniziali e il
campo.
- Conf rontare il moto di una particella
carica in campo elettrico ed in campo
magnetico
-Individuare il legame tra elettricità e
magnetismo
-Distinguere tra comportamento
diamagnetico, paramagnetico e
f erromagnetico della materia
- Risolv ere problemi su determinazione di
campi magnetici generati da correnti,
f orze su conduttori percorsi da correnti;
moto di cariche in campo magnetico con il
metodo più efficace e con giustificazione
logica delle varie f asi della risoluzione.
Campi magnetici generati da correnti:
Legge di Biot e Savart. Il teorema di
Ampere. Il solenoide. Momento su
spira percorsa da corrente
Il magnetismo nella materia
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Tempi
Dicembre
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
4- Induzione elettromagnetica
Contenuti
Legge di Faraday
Esperienza di Faraday e legge
di Lenz con esempi ed
applicazioni. Circuitazione del
campo elettrico indotto.
Generatore elettrico e motore.
Induttanza di un solenoide.
Circuito RL. Densità di energia
del campo magnetico.
Trasf ormatore.
(Circuiti in corrente alternata:
circuiti puramente resistivo,
puramente capacitivo,
puramente induttivo circuiti RLC,
impedenza, frequenza di
risonanza.)
Equazioni di Maxwell.
Paradosso di Ampere e corrente
di spostamento. Onde
elettromagnetiche: produzione e
propagazione. Spettro. Densità
di energia trasportata.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
- Descrivere il f enomeno dell’induzione
elettromagnetica
- Descrivere l'espressione della corrente e della
f.e.m. indotta (Legge di Faraday e Lenz).
- Descrivere il f unzionamento dell’alternatore
(generatore e motore) e del trasf ormatore.
-Enunciare e descrivere le Equazioni di Maxwell
-Individuare il concatenamento tra campi elettrici e
magnetici.
- Def inire le onde elettromagnetiche con le
caratteristiche di propagazione
- Descrivere lo spettro delle onde elettromagnetiche
Competenze
- Descrivere l’esperimento di Faraday con la bobina
e il magnete
- Descrivere il f unzionamento di un generatore,
motore elettrico e di un trasf ormatore
-Determinare il verso della corrente indotta
-Collegare la legge di Lenz alla conserv azione
dell’energia
- Determinare il tempo caratteristico di un circuito
RL
- (Descrivere le relazioni esistenti tra ddp e correnti
in semplici circuiti in ca)
-( Determinare impedenza e f requenza di risonanza)
- Illustrare il significato delle equazioni di Maxwell
- Descrivere il ruolo della corrente di spostamento
nelle Equazioni di Maxwell
- Risolvere problemi su corrente indotta con il
metodo più efficace e con giustificazione logica delle
varie f asi della risoluzione.
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Tempi
GennaioFebbraio
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UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
5-Relatività ristretta
Contenuti
Richiami di relatività galileiana:
Trasf ormazioni di coordinate da un
sistema di rif erimento ad un altro in
moto rettilineo unif orme rispetto al
primo.
Trasf ormazioni delle v elocità di
Galileo. Principio di relatività
galileiano
Postulati della relatività ristretta.
Fattore relativistico. Relatività della
simultaneità, contrazione delle
lunghezze e dilatazione degli interv alli
di tempo. Composizione delle velocità
classica e relativistica (nella direzione
del moto).
Trasf ormazioni di Lorentz.
Dinamica relativistica: quantità di moto
relativistica. Massa a riposo, energia
totale e cinetica relativistica.
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
- Conf rontare il principio di relatività
galileiano con i postulati della relatività
ristretta.
- Scrivere le f ormule di una trasf ormazione
di coordinate.
- Riconoscere il campo di applicazione delle
leggi studiate.
Competenze
- Individuare correttamente il tempo proprio
e la lunghezza propria tra i dati f orniti
- Determinare la contrazione delle
lunghezze e la dilatazione dei tempi
- Determinare l’energia totale conoscendo
la massa a riposo e l’energia cinetica
- Applicare la f ormula di trasf ormazione
delle v elocità.
- Riconoscere che il limite della fisica
relativistica è la fisica classica per v<<c.
-Conv ertire la massa in unità di energia
secondo il principio di conserv azione della
massa-energia
-Riconoscere che il principio di equivalenza
porta al’identità tra massa gravitazionale ed
inerziale.
- Utilizzare correttamente il lessico specifico
della disciplina riguardo alla relatività
- Risolvere problemi su quanto studiato con
analisi critica del f enomeno considerato e
con giustificazione logica delle varie f asi
della risoluzione.
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Tempi
Marzo
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UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA
6- Fisica moderna
Contenuti
Obiettivi raggiunti
Fisica pre-quantistica Radiazione di
corpo nero: legge di W ien, Ipotesi di
Planck.
Eff etto f otoelettrico: ipotesi di
Einstein. Fotone. Effetto Compton.
Dualismo onda-corpuscolo: ipotesi di
De Broglie. Principio di
indeterminazione di Heisenberg.
(Fisica atomica: Il problema
dell’atomo. Modelli atomici: di
Thompson, di Rutherf ord, di Bohr.
Quantizzazione dell’energia dei livelli
atomici .)
Conoscenze
-Descriv ere lo spettro di emissione di un corpo
ad alta temperatura
(- Collegare spettro di emissione all’atomo di
Bohr)
-Descriv ere l'effetto f otoelettrico e Compton
-Descriv ere la natura corpuscolare ed
ondulatoria della luce
- Riconoscere le problematiche del principio di
indeterminazione di Heisenberg
Competenze
-Descriv ere l’ipotesi di quantizzazione
-Determinare energia di emissione di un
f otoelettrone a seconda della luce incidente.
- Conf rontare ipotesi classiche e ipotesi di
quantizzazione per spiegare l’eff etto
f otoelettrico
-Descriv ere il significato di dualismo onda
particella
-Calcolare la lunghezza d’onda di De Broglie
- Individuare il ruolo dell’eff etto Compton nel
dualismo onda particella.
-Caratterizzare il f otone
- Riconoscere il campo di applicazione delle
leggi studiate
- Risolvere problemi su quanto studiato con
analisi critica del f enomeno considerato e con
giustificazione logica delle varie f asi della
risoluzione.
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Tempi
II quadrimestre
Aprile-Maggio
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA
L’insegnamento della fisica è stato condotto per problemi.
Nello svolgimento dei vari segmenti, dopo un primo approccio intuitivo, si sono sistemati
in modo più rigoroso i contenuti. Durante le attività, le lezioni frontali sono state sempre
accompagnate da quelle “dialogate” e seguite da verifiche individuali e/o di gruppo.
Nello svolgimento degli argomenti si è privilegiata l’applicazione dei concetti alla semplice
conoscenza dei contenuti. Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati sia la
piattaforma Moodle che il registro elettronico per condividere materiale con gli studenti.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussioni guidate
Attività laboratoriale
Lavori di gruppo
Relazioni
X
X
X
X
X
X
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Mappe concettuali
Materiali multimediali
L IM
Altro: piattaforma Moodle
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X
X
X
X
X
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Nell’ultima fase dell’anno scolastico il programma è stato svolto un po’ a fatica ,alcuni
argomenti non sono stati approfonditi ma nel complesso la programmazione iniziale è
stata rispettata .
.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
Interventi spontanei
Esercizi individuali
Relazioni su materiali strutturati
Presentazioni multimediali
Altro:
X
X
X
SCRITTE
Temi
Saggi brevi
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
Relazioni
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X
X
X
X
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VALUTAZIONE
Nel processo di valutazione si è tenuto conto della situazione iniziale dello studente e degli
eventuali progressi successivi, della costanza nell’impegno e nella partecipazione alle
attività didattiche, dell’apporto di contributi personali e della disponibilità al dialogo
educativo.
La misurazione della valutazione di una prova è avvenuta con le seguenti modalità:
 il voto corrisponde alla percentuale calcolata tra il punteggio grezzo ottenuto e
quello massi mo ottenibile
 Il punteggio grezzo massi mo ottenibile è dato dalla somma dei punteggi grezzi
massi mi parziali assegnati alle varie parti della prova
 i punteggi grezzi massimi parziali sono stabiliti tenendo conto sia delle conoscenze
che delle competenze richieste
 il punteggio grezzo attribuito a ogni singola parte della prova fa riferimento alla
griglia sotto riportata.
Le prove oggettive utilizzate sono state di norma a scelta multipla .
Durante l’anno scolastico la soglia per la sufficienza è stata di norma il 60%
.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Grave
insufficienza
Insufficienza
sanabile
Sufficienza
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Punteggio (x)in %
≤25
25<x≤45
45<x≤55
55<x≤65
65<x≤75
75<x≤85
85<x≤95
95<x≤100
CONOSCENZE
Nulle o quasi
nulle
Molto
lacunose
Frammentarie e
superficiali
Essenziali
Non del tutto
corrette o con lievi
imprecisioni
Esaurienti
Complete e
approfondite
Complete e
rielaborate
Lo studente
espone con
chiarezza e
terminologia
appropriata,
effettuando
collegamenti.
Applica le
conoscenze
acquisite con
precisione e
consapevolezza.
Documenta in
modo esauriente il
procedimento
svolto.
Lo studente
espone con
chiarezza e
terminologia
appropriata,
effettuando
collegamenti.
Applica le
conoscenze
acquisite con
precisione,
consapevolezza e
completezza.
Documenta in
modo esauriente e
dettagliato il
procedimento
svolto.
COMPETENZE
Lo studente
non sa usare
procedimenti e
tecniche
nemmeno in
semplici
esercizi.
Lo studente
incontra
difficoltà
nell’uso di
regole e
tecniche
anche in
contesti
semplici.
Lo studente
Lo studente
Lo studente
Lo studente
espone con
espone con
espone in modo
espone con
chiarezza e
linguaggio
impreciso.
linguaggio
linguaggio
specifico se
Commette errori
specifico se
specifico.
guidato.
in esercizi
guidato.
Applica le
Usa regole e
semplici.
Usa regole e
conoscenze e
tecniche di
Non sempre
tecniche di
la tecniche di
risoluzione
applica
risoluzione in
risoluzione in
in modo
correttamente i
modo consapevole modo corretto
corretto in
contenuti
e sostanzialmente
in esercizi
semplici
acquisiti.
corretto.
anche
esercizi.
articolati.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Classe 5 ^ A
Docente: Silvana Venditti
a.s. 2015/2016
Libri di testo :
1-Biologia.blu PLUS Il corpo umano-D.Sadava,C.H.Heller,G.H.Orians,Hillis- Zanichelli
2- Chimica organica,biochimica e biotecnologie(il carbonio,gli enzimi,il DNAD.Sadava,C.H.Heller,David M. Hillis,May R. Berenbaum,Vito Posca- Zanichelli
Unità
formati
ve
certific
abili
ANATO
MIA FISIOLO
GIA
Obiettivi
raggiunti
Contenuti
Sistema endocrino:
asse ipotalamo-ipofisario.
Tiroidi e paratiroidi.
Regolazione del metabolismo e
dell’omeostasi.
Il pancreas endocrino, il controllo della
glicemia.
Ghiandole surrenali e gonadi.
Il controllo degli ormoni sessuali sui
cambiamenti puberali.
Epifisi e Timo
Sistema nervoso:
Il sistema nervoso centrale e periferico.
I neuroni sensoriali, gli interneuroni,neuroni
motori.
Fisiologia del neurone: conduzione e
trasmissione dell’impulso nervoso (le sinapsi
chimiche ed elettriche, la sinapsi chimica e i
vari tipi di neurotrasmettitori).
Medicina: sclerosi multipla e sclerosi multipla
amiotrofica(SLA)
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Tem
pi
Conoscenze
Conoscere le ghiandole
endocrine e mettere in relazione
ogni ghiandola con gli ormoni da
essa prodotta, specificando le
funzioni.
Descrivere la struttura del
neurone.
Saper spiegare in che modo si
genera e si mantiene il
potenzialedi riposo
Competenze
Comprendere le funzionalità e la
distribuzione delle ghiandole
endocrine.
Saper spiegare la funzione dei
neurotrasmettitori.
Saper spiegare l’importanza della
corteccia cerebrale nella
elaborazione delle informazioni.
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CHIMICA
ORGANI
CA
Il Carbonio Organico:
I composti del carbonio.
Ibridazione del carbonio:sp3,sp2,sp.
I composti organici si presentano con diverse
formule (Lewis, razionali, condensate
,topologiche) L’isomeria. Gli stereoisomeri.
Attività ottica.
Le caratteristiche dei composti organici:
proprietà fisiche, la reattività e i gruppi
funzionali,l’effetto induttivo,le reazioni omolitica
ed eterolitica,i reagenti elettrofili e nucleofili
Gli idrocarburi:
Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani.
Gli alcani: ibridazione sp3
Nomenclatura degli idrocarburi saturi. Isomeria
di catena.
Isomeria conformazionale degli alcani.
Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi
saturi.
Reazioni di combustione e di alogenazione degli
alcani.
I cicloalcani: la formula molecolare e la
nomenclatura dei cicloalcani.
Isomeria nei cicloalcani: di posizione e
geometrica. Conformazione: la disposizione
spaziale delle molecole. Le reazioni dei
cicloalcani (combustione, alogenazione,
addizione).
Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini.
Alcheni: ibridazione sp2
Regole di nomenclatura degli alcheni. L’isomeria
negli alcheni: di posizione, di catena e
geometrica.
Proprietà fisiche
Reazioni di addizione elettrofila degli alcheni, la
reazione di idrogenazione, di polimerizzazione.
Gli alchini: ibridazione sp
La formula molecolare e la nomenclatura degli
alchini.
Isomeria negli alchini: di posizione e di catena.
Proprietà fisiche e chimiche: composti insolubili
in acqua e acidi.
Le reazioni degli alchini (reazione di
idrogenazione, reazione di addizione elettrofila)
Gli idrocarburi aromatici. Il benzene.
Gli idrocarburi aromatici monociclici:
caratteristiche e nomenclatura. I gruppi arilici.
Gli ibridi di risonanza. Reazioni di sostituzione
elettrofila(reattività del benzene monosostituito,
orientazione del secondo sostituente.
Gli idrocarburi aromatici policiclici ed
eterociclici.
Gli alogenuri alchilici.
La nomenclatura e la classificazione degli
alogenuri alchilici.
Proprietà fisiche.
Le reazioni di sostituzione nucleofila(Sn2- Sn1)
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Conoscenze
Saper rappresentare le molecole
dei monosaccaridi.
Differenze dei polisaccaridi sulla
base delle proprietà biologiche e
in base ai loro legami.
Conoscere la varietà di lipidi.
Conoscere l’unità e la varietà
degli amminoacidi.
Conoscere i caratteri distintivi
degli enzimi.
Conoscere le caratteristiche dei
nucleotidi e degli acidi nucleici.
Competenze
Saper porre in relazione la
varietà dei monosaccaridi con
la loro diversità molecolare.
Saper giustificare il modo in
cui la struttura secondaria
influisce sulle proprietà
macroscopiche di una
proteina.
Conoscere la stuttura e il
funzionamento del codice
genetico.
Saper le differenze tra lipidi
animali e vegetali.
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e di eliminazione.
Gli alcoli: caratteristiche, nomenclatura e
classificazione.
La sintesi degli alcoli(reazione di idratazione
degli alcheni, reazione di riduzione di aldeidi e
chetoni)
Proprietà fisiche e chimiche degli alcoli.
Le reazioni degli alcoli: reazione di rottura del
legame O-H, reazione di rottura del legame CO,
reazione di ossidazione(alcol test). I polioli.
I fenoli: caratteristiche, nomenclatura.
Proprietà fisiche e chimiche. Le reazioni dei
fenoli.
Gli eteri: caratteristiche, nomenclatura e
proprietà fisiche degli eteri. Le reazioni degli
eteri.
Le aldeidi e i chetoni
Caratteristiche, formula molecolare e
nomenclatura La sintesi degli aldeidi e dei
chetoni(ossidazione degli alcoli primari e
secondari)
Le proprietà fisiche delle aldeidi e dei chetoni.
Le reazioni di aldeidi e chetoni(addizione
nucleofila, riduzione, ossidazione).I reattivi di
Fehling e di Tollens.
Gli Acidi carbossilici
Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche.
La sintesi degli acidi carbossilici.
Le reazioni degli acidi carbossilici(rottura del
legame O-H, sostituzione nucleofila acilica)
Gli acidi carbossilici polifunzionali:
idrossacidi, chetoacidi, acidi bicarbossilici.
I derivati degli acidi carbossilici: esteri,
ammidi e ammine.
Esteri: nomenclatura.
Le ammidi. Caratteristiche, classificazione e
nomenclatura.
Le ammine: Caratteristiche, classificazione e
nomenclatura. Le proprietà fisiche e chimiche
delle ammine.
I polimeri : Omopolimeri e copolimeri.i polimeri
di addizione e di condensazione.L’importanza
dei polimeri nell’industria e in natura.
Le biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine e
gli acidi nucleici.
I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi,
oligosaccaridi, polisaccaridi.
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Conoscenze
Saper rappresentare le
molecole dei monosaccaridi
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Biochim
ica
Monosaccaridi: aldosi e chetosi.
La chiralità: proiezioni di Fischer.
Le strutture cicliche dei monosaccaridi. Le
reazioni chimiche dei monosaccaridi.
I lipidi: saponificabili e non saponificabili.
Le reazioni dei trigliceridi. I fosfolipidi e i
glicolipidi.
Gli steroidi: colesterolo, acidi biliari e ormoni
steroidei.
Le vitamine liposolubili(A,D,E,K)
Le proteine: amminoacidi, peptidi e polipeptidi.
La chiralità degli amminoacidi. Nomenclatura e
classificazione degli amminoacidi. Conoscenze
Differenze dei polisaccaridi
sulla base delle proprietà
biologiche e in base ai loro
legami.
Conoscere la varietà di lipidi.
Conoscere l’unità e la varietà
degli amminoacidi.
Conoscere i caratteri distintivi
degli enzimi.
Conoscere le caratteristiche
dei nucleotidi e degli acidi
nucleici.
Saper rappresentare le molecole dei monosaccaridi.
Differenze dei polisaccaridi sulla base delle proprietà
biologiche e in base ai loro legami.
Conoscere la varietà di lipidi.
Conoscere l’unità e la varietà degli amminoacidi.
Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi.
Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli
acidi nucleici.
Competenze
Competenze
Saper porre in relazione la
varietà dei monosaccaridi con
la loro diversità molecolare.
Saper giustificare il modo in
cui la struttura secondaria
influisce sulle proprietà
macroscopiche di una
proteina.
Conoscere la stuttura e il
funzionamento del codice
genetico.
Saper le differenze tra lipidi
animali e vegetali.
Saper porre in relazione la varietà dei
monosaccaridi con la loro diversità molecolare.
Saper giustificare il modo in cui la struttura
secondaria influisce sulle proprietà
macroscopiche di una proteina.
Conoscere la stuttura e il funzionamento del
codice genetico.
Saper le differenze tra lipidi animali e vegetali.
Le proprietà fisiche e chimiche degli
amminoacidi.
Classificazione delle proteine.
La struttura delle proteine e la loro attività
biologica.
I nucleotidi e gli acidi nucleici.
Struttura e caratteristiche dei nucleotidi.
I vari tipi di RNA.
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Metabolismo: Catabolismo e anabolismo
L ’energia e il metabolismo.
Le reazioni metaboliche liberano e assorbono
energia.
ATP e reazioni accoppiate.
Gli enzimi e i ribozimi.
I meccanismi della catalisi enzimatica:
interazione tra un enzima e il suo substrato,
funzione enzimatica, funzione dei cofattori.
Regolazione enzimatica attraverso gli inibitori.
Gli effetti del pH e della temperatura.
Le reazioni delle vie metaboliche.
Le vie metaboliche (convergenti, cicliche,
divergenti).
Energia libera di Gibbs.
Il metabolismo energetico
Reazioni redox, coenzimi (NAD e FAD), la
glicolisi, la fermentazione alcolica e lattica.
La respirazione cellulare: le fasi della
respirazione cellulare(ciclo di Krebs,
fosforilazione ossidativa e la catena respiratoria,
la chemiosmosi e la sintesi di ATP.
Il bilancio energetico dell’ossidazione del
glucosio.
Gli altri destini del glucosio: via dei pentosi
fosfati
La gluconeogenesi.
La glicogenosintesi e la glicogenolisi.
Metabolismo dei lipidi:
Biosintesi dei lipidi(Lipogenesi): conversione
del glucosio in acetil Co A, sintesi degli acidi
grassi, biosintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi.
Catabolismo dei trigliceridi: attivazione degli
acidi grassi, beta ossidazione degli acidi grassi.
I corpi chetonici. Biosintesi del colesterolo
Metabolismo dei amminoacidi:
Catabolismo degli amminoacidi(transaminazione
e deaminazione ossidativa).
Biosintesi dell’urea ad eliminazione dello ione
(NH4)+.
Demolizione metabolica della catena carboniosa
degli amminoacidi .Biosintesi di amminoacidi
non essenziali
Amminoacidi: precursori di biomolecole.
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Conoscenze
Descrivere le caratteristiche
delle principali vie
metaboliche:glicolisi,respirazio
ne cellulare,fermentazioni
Competenze
Comprendere la demolizione
e la biosintesi delle molecole
nelle varie vie metaboliche
,cogliere i punti di
interconnessione tra le diverse
vie metaboliche
.Comprendere i principali
processi energetici
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BIOTECNO
LOGIE
I geni e la
loro
regolazion
e
Introduzione alla trascrizione genica.
La struttura a operoni dei procarioti.
La regolazione prima della trascrizione.
La regolazione durante della trascrizione
La regolazione dopo della trascrizione(lo
splicing)
(escluso gli RNA codificanti regolano
l’espessione genica)
La regolazione della trascrizione nei virus:ciclo
litico e ciclo lisogeno nel fago
Plasmidi e trasposoni.
Dalle biotecnologie all’ingegneria genetica:
tagliare il DNA, ricucire il DNA,clonare un gene,
isolare i geni e amplificarl ,leggere e
sequenziare il DNA
Conoscenze
Conoscere le biotecnologie di
base
.
Conoscere la tecnica del Dna
ricombinante.
Sapere cosa sono e come sono
utilizzati gli enzimi di
restrizione,elettroforesi,
sonde.PCR
Differenza tra clonaggio e
clonazione.
Biblioteche geniche
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Competenze
Comprendere le tecniche e gli usi
delle pratiche legate al DNA
ricombinante.
Comprendere la tecnica e gli usi
della PCR e del sequenziamento
del DNA.
Conoscere le teniche di clonaggio
e di clonazione.
METODOLOGIA
Il programma si è svolto sotto forma di moduli e di unità didattiche. Ciascun modulo
costituisce un percorso formativo indipendente, all’interno del quale i vari argomenti trattati
costituiscono blocchi tematici consequenziali – unità didattiche – logicamente concatenati e
non intercambiabili. Il percorso formativo non sarà, comunque, una mera presentazione di
nozioni: i fatti, cioè i fenomeni, sono stati esposti con l’intento di formulare concetti basilari
grazie ai quali gli studenti sono stati messi nella condizione di porsi interrogativi, proporre
nuove ipotesi e di acquisire quello spirito critico che costituisce premessa indispensabile per
ogni ulteriore approfondimento culturale.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
A tale scopo, pertanto, le lezioni frontali sono state integrate sempre da immagini, video,
mappe concettuali da momenti di discussione partecipata volti a stimolare la riflessione, e a
favorire il processo di apprendimento e lo sviluppo di capacità critiche. Durante le lezioni è
stato utilizzato il libro di testo e soprattutto il materiale multimediale in modo da poter
osservare e commentate le immagini, gli schemi, le tabelle e i grafici relativi agli argomenti
proposti per favorire una maggiore comprensione.
La Durante le lezioni sono state rivolte spesso domande agli studenti per conoscere il livello
di apprendimento. Ho cercato di stimolare la loro curiosità e attitudine all’indagine nei
confronti della realtà che ci circonda, al fine di favorire il processo di apprendimento e lo
sviluppo di capacità critiche.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche svolte sono state:2 al primo quadrimestre e 2 al secondo quadrimestre. Esse si
sono basate su:
-Interventi didattici frequenti, poche verifiche orali, per accertere il livello individuale di
preparazione e le capacità di esposizione;
-verifiche scritte si sono svolte attraverso: test vero/falso, test a scelta multipla, test di
completamento, prove semistrutturate, prove aperte non strutturate, allo scopo di valutare,
oltre al livello di preparazione, anche la capacità di esporre sinteticamente idee e concetti, in
un dialogo che deve diventare man mano più coerente e razionale.
La correzione delle verifiche hanno rappresentato, inoltre, un momento di lavoro comune
all’interno della classe, in cui l’insegnante ha puntualizzato ciò che è stato compreso in modo
impreciso.
La valutazione è scaturita dall’analisi dei seguenti parametri:
 contenuti acquisiti
 progresso dal livello precedente
 capacità logico-descrittive
 proprietà di linguaggio
 interesse, impegno e partecipazione nel lavoro svolto a scuola e nello studio a casa.
La valutazione è stato di tipo formativo, al termine di ciascuna unità didattica, e di tipo
sommativo al termine di ciascun modulo. La valutazione formativa si è basata su discussioni,
verifiche informali (interventi brevi dal posto, anche senza voto) e sul controllo del lavoro
svolto a casa. La valutazione sommativa si è basata sugli esiti delle verifiche orali e scritte
(verifiche formali).
Nei casi in cui l’esito delle verifiche è risultato insoddisfacente, si sono attivate strategie di
recupero per due settimane di gennaio.
I singoli allievi sono stati sempre a conoscenza della loro situazione valutativa e sono sempre
stati affiancati nella individuazione degli errori e delle difficoltà, per migliorare il loro profitto.
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STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lezione dialogata
Discussioni guidate
Attività multimediale
X
X
X
X
Lavori di gruppo
Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
X
Materiale fornito dal docente
X
Mappe concettuali
X
Materiali multimediali
X
LIM
X
Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
L’ultima parte del programma, relativa all’applicazione delle biotecnologie, non è stata svolta, perché
è mancato il tempo di completamento del programma previsto, dovuto a:
1-un gruppo di alunni, poco allineati ad un ritmo di studio costante, in classe ha spesso disturbato le
lezioni con interruzioni che ha provocato un rallentamento dell’attività didattica preventivata
2-a causa del fermo didattico dovuto al recupero imposto dalla scuola;
3- attività di orientamento non previste dalla programmazione iniziale.
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VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
Interventi spontanei
X
X
Esercizi individuali
X
Relazioni su materiali strutturati
X
Presentazioni multimediali
Altro:
SCRITTE
Temi
Saggi brevi
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
Relazioni
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X
X
X
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PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe 5 ^ A
Docente: Medori Roberta
a.s. 2015/16
Libri di testo :
G. Nifosì - Arte in primo piano, Vol. 4 e 5.
R. Secchi, V. Valeri – CD Corso di Disegno, Volume Unico
Unità
formative
certificabili
Obiettivi
raggiunti
Contenuti
Tempi
Conoscenze
Conoscere le regole e le tecniche per
rappresentare in prospettiva accidentale
gruppi di solidi ed elementi architettonici.
Disegno prospettico
1
Conoscere/riconoscere le peculiarità dei
disegni prospettici.
Elementi architettonici
rappresentati in prospettiva
accidentale
Possedere capacità di controllo della
manualità e dell’impiego degli strumenti del
disegno e delle tecniche di
rappresentazione.
Competenze
Saper utilizzare il linguaggio
grafico/geometrico come strumento di
conoscenza storica e sistematica
dell’ambiente fisico in cui viviamo;
Saper applicare le operazioni di proiezione
prospettiche;
Saper determinare le condizioni più
opportune (rapporto tra l'osserv atore e gli
elementi di rif erimento) per ottenere una
prospettiv a soddisf acente.
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unità
orarie
8 ore
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Usare il disegno tecnico e a mano libera
come strumento di analisi e conoscenza
dell’architettura.
Il linguaggio grafico architettonico.
2
Conoscere i segni grafici principali del
disegno architettonico
Acquisizione delle metodologie e degli
elementi di rif erimento tratti dalla lettura di un
progetto di architettura.
Dimostrare buone capacità di controllo della
manualità e dell’impiego degli strumenti del
disegno
Esperienza progettuale:
Progetto di una unità
abitativa
Conoscere i caratteri, le norme e i modi della
progettazione architettonica
Competenze
Saper comprendere e rappresentare i
caratteri compositivi di un’architettura;
Saper progettare un organismo
architettonico semplice (unità residenziale,
settore di edifici a carattere collettivo ecc);
Restituzione grafica attraverso v arie
tecniche operative di tipo bidimensionale e
spaziale;
Saper rielaborare in modo personale e
attraverso le tecniche grafiche conosciute,
un progetto architettonico di media
complessità;
Saper comprendere e saper rappresentare la
collocazione spaziale delle figure e degli
oggetti da rappresentare.
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unità
orarie
8 ore
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Conoscere/riconoscere le opere d'arte del
Neoclassicismo in particolare del Canov a e
di David.
Il Neoclassicismo
3
Le teorie del W inckelmann.
La scultura di A. Canova:
Teseo sul Minotauro –
Monumento funebre a Maria
Cristina d'Austria - Amore e
Psiche - Paolina Borghese
come Venere Vincitrice.
Conoscere le tecniche e i materiali della
pittura e della scultura neoclassiche.
Conoscere le peculiarità stilistiche e
l'iconografia della pittura e della scultura
neoclassiche.
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con la committenza e il contesto.
Competenze
Saper condurre la lettura di un’opera
La pittura di J. L. David: Il neoclassica studiata nei suoi aspetti formali
Giuramento degli Orazi –
e contenutistici.
La morte di Marat.
Riconoscere un'opera studiata, il suo autore,
il soggetto, il tema, l'iconografia e la tecnica.
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Conf rontare opere di autori neoclassici
diversi, evidenziando analogie e differenze.
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
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unità
orarie
2 ore
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Conoscere i caratteri principali della poetica
e dell’arte romantica
Conoscere/riconoscere le opere d'arte del
Romanticismo in particolare di Gèricault,
Delacroix e Hayez
Conoscere le tecniche e i materiali della
pittura romantica.
Conoscere le peculiarità stilistiche della
pittura romantica.
Il Romanticismo
4
La poetica romantica in
Europa.
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con il contesto.
La pittura di
Competenze
T. Gèricault: Corazziere ferito Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
che lascia il fuoco - La zattera
Elaborare concetti generali tratti
della Medusa.
E. Delacroix: La Libertà che
guida il popolo.
F. Hayez: Il Bacio
dall'osserv azione di un'opera romantica,
contestualizzandola e creando collegamenti
multidisciplinari.
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
soggetto, stile e significato di un'opera d'arte
romantica non studiata attribuendola
correttamente al suo contesto.
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
Saper condurre la lettura di un’opera d'arte
romantica studiata, nei suoi aspetti f ormali e
contenutistici riconoscendo l'opera stessa, il
suo autore, il soggetto, il tema.
Conf rontare opere di autori romantici f ra di
loro o di questi con opere di artisti
neoclassici, evidenziando analogie e/o
diff erenze
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unità
orarie
2 ore
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
La pittura di G. Courbet: Gli
Spaccapietre – Funerale ad
Ornans - Fanciulle sulla riva
della Senna.
J. Millet: L’Angelus – Le
spigolatrici
Cenni su H. Daumier
Il Realismo, I Macchiaioli e L'impressionismo
L’architettura dell’Ottocento
5
Il fenomeno dei Macchiaioli e
G.Fattori:
In vedetta - La Rotonda di
Palmieri
L'impressionismo:
E. Manet: Colazione sul'erba
– Olympia – Il bar delle Folies
Bergère.
C. Monet: Regate ad
Argenteuil - Impressione.
Levar del sole – La cattedrale
di Rouen – Lo stagno delle
ninfee.
P. Renoir: Moulin de la
Galette – Colazione dei
canottieri a Bougival –
Bagnante seduta che si
asciuga
E. Degas: La lezione di danza
– L'Assenzio
La nuova architettura del ferro
in Europa.
I nuovi piani urbanistici
L’architettura dell’eclettismo e
in cemento armato.
L’architettura in Ferro:
J. Paxton: Il Palazzo
Cristallo
G. A. Eiffel: Torre Eiffel
di
Conoscenze
Conoscere le date significative relative alla
storia del realismo, dei Macchiaioli e
dell'Impressionismo e le biografie degli artisti
principali studiati.
Conoscere/riconoscere le opere d'arte del
Realismo e dell'Impressionismo studiate e
conoscerne il titolo.
Conoscere le tecniche, i materiali e
l'iconografia delle pitture realiste e
impressioniste studiate.
Conoscere le peculiarità stilistiche della
pittura realista e impressionista.
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con il contesto.
Conoscere/riconoscere le più importanti
architetture ottocentesche.
Conoscere le tecniche edilizie ed i materiali
nuov i e tradizionali, dell'architettura studiata.
Competenze
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
soggetto, stile e significato di un'opera d'arte
realista e/o impressionista non studiata
attribuendola correttamente al suo contesto
o al suo autore.
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
Saper condurre la lettura di un’opera d'arte
studiata, del Realismo f rancese, dei
Macchiaioli e dell'Impressionismo, nei suoi
aspetti f ormali e contenutistici riconoscendo
l'opera stessa, il suo autore, il soggetto, il
tema, la tecnica.
Conf rontare opere di autori realisti e
impressionisti diversi fra di loro,
evidenziando analogie e/o differenze
Saper elaborare concetti generali tratti
dall'osserv azione di un'architettura studiata,
contestualizzandola.
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
dallo stile e dai materiali, un'architettura
dell'ottocento studiata, attribuendola
correttamente al suo contesto.
Saper condurre l'analisi di una architettura
ottocentesca studiata, nei suoi aspetti f ormali
e strutturali, riconoscendo l'opera stessa.
Conf rontare le architetture ottocentesche con
quelle dei secoli precedenti, evidenziandone
analogie e diff erenze.
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unità
orarie
7 ore
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
La pittura post-impressionista
6
Paul Cèzanne: La casa
dell'impiccato a Auvers – I
giocatori di carte – Le nature
morte - La montagna Sainte
Victoire
Conoscenze
Conoscere le date e le esperienze
signif icative relative alla biografia dei artisti
principali postimpressionisti.
Conoscere/riconoscere le opere d'arte
principali di Cezanne, Seurat, Gauguin e Van
Gogh e la relativ a iconograf ia.
Il Pointillisme di G. Seurat:
Una domenica pomeriggio Conoscere le peculiarità stilistiche della
pittura postimpressionista.
all'isola della Grand Jatte
V. Van Gogh:
Periodo olandese:
I mangiatori di patate
Periodo arlesiano: La casa
gialla - Caffè di notte Camera da letto - I Girasoli
Periodo di Saint Remy e
Auvert sur Oise: Notte stellata
- Autoritratto - Campo di
grano con volo di corvi
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con il contesto.
Competenze
Elaborare concetti generali tratti
dall'osserv azione di un'opera studiata,
contestualizzandola e creando collegamenti
multidisciplinari.
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere lo
stile, il soggetto e significato di un'opera
d'arte di un pittore postimpressionista.
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
P. Gauguin: La visione dopo
il sermone - Il Cristo giallo Come! Sei gelosa? - Da dove
veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
Saper condurre la lettura di un’opera d'arte
studiata nei suoi aspetti formali e
contenutistici riconoscendo l'opera stessa, il
suo autore, il soggetto, il tema, la tecnica.
Conf rontare le opere degli artisti
postinpressionisti tra di loro evidenziandone
analogie e diff erenze
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unità
orarie
7 ore
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Conoscenze
Conoscere gli artisti e i caratteri principali
delle Secessioni del Novecento.
L’arte delle Secessioni e l'art Nouveau
7
Conoscere le peculiarità stilistiche e
contenutistiche della pittura di Klimt e
Munch.
Conoscere le peculiarità stilistiche dell'Art
Nouv eau.
La secessione viennese e G.
Klimt: Giuditta - Il Bacio
La secessione di Belino e E.
Munch: La bambina malata –
L’urlo - Sera nel corso Karl
Johan.
L’Art Nouveau in europa e le
architetture di Gaudi: Casa
Milà - Casa Battlò - la
Sagrada Familia.
Conoscere le relazioni che le opere del
tempo hanno con la committenza e il
contesto.
Conoscere/riconoscere le più importanti
architetture di Gaudì, individuandone lo stile
e i materiali utilizzati.
Competenze
Saper condurre la lettura di un’opera d'arte
studiata nei suoi aspetti f ormali e
contenutistici, riconoscendo l'opera stessa, il
suo autore, il soggetto, il tema, la tecnica.
Saper Elaborare concetti generali tratti
dall'osserv azione di un'architettura o di
un’opera pittorica studiata,
contestualizzandola e creando collegamenti
multidisciplinari.
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Saper condurre l'analisi di una architettura
studiata, nei suoi aspetti formali e strutturali,
riconoscendo l'opera stessa.
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unità
orarie
4 ore
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Espressionismo
il gruppo Die Brucke
E. L. Kirchner: Scena di
strada berlinese – Marcella.
Conoscenze
I Fauves
H. Matisse: Donna con
cappello – La stanza rossa –
La danza
Le avanguardie storiche del Novecento.
8
Cubismo
Pablo Picasso:
Periodo blu:
Autoritratto con cappotto
Periodo rosa:
Acrobata
con
piccolo
arlecchino
La prima opera cubista:
Les demoiselles d'Avignon
Periodo analitico:
Ritratto di Ambroise Vollard
Periodo sintetico:
Bicchiere e bottiglia di Suze
Un inno contro la guerra:
Guernica
Futurismo
U. Boccioni: Rissa in galleria
- La città che sale – Forme
uniche nella continuità nello
spazio
A. Sant’Elia: le architetture
futuriste
e
la
sua
interpretazione della città
Surrealismo
R. Magritte: Il tradimento
delle immagini– Il castello dei
Pirenei.
S. Dalì: Giraffa in fiamme – Il
volto della guerra – La
persistenza della memoria.
J. Mirò, M. Ernst: cenni
Conoscere gli artisti e i movimenti
f ondamentali delle Av anguardie del
Nov ecento.
Conoscere le date significative della storia
dei movimenti d'avanguardia.
Conoscere/riconoscere le opere d'arte
principali di avanguardia e conoscerne il
titolo.
Conoscere le tecniche e i materiali della
pittura e della scultura d'avanguardia.
Conoscere e def inire concetti artistici
generali.
Conoscere/riconoscere gli stili dei singoli
artisti o dei vari movimenti d'avanguardia.
Conoscere le relazioni che le opere
d'av anguardia hanno con il contesto.
Competenze
Elaborare concetti generali dall'osserv azione
di un'opera studiata, contestualizzandola e
creando collegamenti multidisciplinari.
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Utilizzare processi intuitivi per riconoscere
soggetto, stile e significato di un'opera
attribuendola correttamente a un movimento,
a un contesto o a un autore.
Elaborare ed esprimere giudici sintetici.
Saper condurre la lettura di un’opera d'arte
di avanguardia studiata nei suoi aspetti
f ormali e contenutistici, riconoscendo l'opera
stessa, il suo autore, il soggetto, il tema, la
tecnica.
Conf rontare le opere di uno stesso artista o
di autori diversi appartenenti allo stesso
movimento o di movimenti diversi
evidenziando analogie e/o differenze
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unità
orarie
7 ore
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Il Movimento moderno
L'arte e l'architettura tra gli anni Venti e Quaranta
9
Conoscenze
I protagonisti del movimento
moderno.
Conoscere/riconoscere le più importanti
architetture del periodo.
Conoscere le tecniche edilizie e i materiali
nuov i e tradizionali utilizzati.
W. Gropius: La sede del Conoscere le peculiarità stilistiche della
architettonica.
Bauhaus
L. Mies van der Rohe:
Padiglione della Germania
all'EXPO del 29 a Barcellona
–Seagram Building
Le Courbusier: Villa Savoye Unità di abitazione - Cappella
di Notre-Dame-du-Haut
Conoscere le relazioni che le opere hanno
con la committenza e il contesto.
Competenze
Elaborare concetti generali tratti
dall'osserv azione di un'opera,
contestualizzandola e creando collegamenti
multidisciplinari.
unità
orarie
2 ore
Utilizzare correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
F. L. Wright: Casa sulla Saper condurre l'analisi di una architettura
cascata
Guggenheim studiata, nei suoi aspetti tipologici formali e
Museum
strutturali, contenutistici, riconoscendo
l'opera stessa e il suo autore.
Conf rontare opere di uno stesso autore o di
autori diversi attivi nello stesso periodo
evidenziandone analogie e differenze.
Elaborare ed esprimere giudizi sintetici.
METODOLOGIA
Il metodo didattico si è basato sulle lezioni frontali e dialogate, promuovendo la
partecipazione attiva dello studente al fine di trasmettere le conoscenze, di far elaborare
un pensiero critico nei confronti delle espressioni artistiche nel periodo storico-artistico di
riferimento, di orientarlo al confronto pluridisciplinare e di far acquisire, per quanto riguarda
il disegno, una capacità di interpretazione della realtà materiale e della sua
rappresentazione attraverso il disegno geometrico e architettonico.
Le opere d'arte maggiori sono state analizzate nella complessità delle loro caratteristiche
formali, stilistiche, espressive e comunicative alla luce del periodo di appartenenza e delle
scelte adottate dall'artista. L'alunno è stato guidato a capire la complessità e l'evoluzione
del fenomeno artistico, analizzando le diverse relazioni storico culturali in cui si è
sviluppato il linguaggio artistico di cui l'opera è portatrice e si fa interprete.
Per quanto concerne il disegno geometrico gli argomenti sono stati illustrati attraverso
opportune successioni di operazioni logiche relative ai metodi di rappresentazione grafica
e architettonica, con l'ausilio di schemi, fotocopie e disegni alla lavagna atti a semplificare
la comprensione dei diversi metodi di rappresentazione.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
X
Lezione dialogata
X
Discussioni guidate
X
Attività laboratoriale
Lavori di gruppo
Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
X
Materiale fornito dal docente
X
Mappe concettuali
Materiali multimediali
X
L IM
X
Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Data la vastità del programma, nel secondo quadrimestre è stato dedicato maggiore
spazio allo studio della storia dell'arte.
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
x
Interventi spontanei
x
Esercizi individuali
Relazioni su materiali strutturati
Presentazioni multimediali
Altro:
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
SCRITTE
Temi
Saggi brevi
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi grafici
X
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
X
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
Relazioni
VALUTAZIONE
La valutazione, nelle varie prove, ha tenuto conto del conseguimento degli
obiettivi disciplinati in termini di conoscenza, competenza e capacità.
In particolare i criteri di valutazione si sono basati su prove volte ad accertare le
conoscenze acquisite, la capacità interpretativa, la capacità di esporre in modo
chiaro e corretto, la capacità di ricerca e analisi, la conoscenza del linguaggio
artistico specifico, l'applicazione e la conoscenza di metodi relativi alla
rappresentazione grafica, il corretto uso degli strumenti di disegno e la
precisione nell'esecuzione dei disegni.
La valutazione complessiva dell'alunno ha tenuto conto anche del livello di
partenza, dell'impegno nello studio, dell'assiduità scolastica e della sua
partecipazione al dialogo formativo.
Durante l'anno il grado di apprendimento degli alunni e la validità delle strategie
didattiche sono stati accertati attraverso forme interrogazione orale, verifica
scritta (simulazioni della terza prova di esame) ed esecuzione di elaborati grafici
in gran parte eseguiti in classe.
Le attività di recupero e sostegno si sono svolte in itinere.
La valutazione delle prove scritte-grafiche e orali ha fatto riferimento alle griglie di
valutazione concordate dal dipartimento. Per gli scritti si è utilizzata la griglia della
terza prova d’esame in uso nel nostro istituto.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Classe 5 ^A
Docente: Malaccari Giuseppe.
Unità formative
certificabili
Obiettivi
raggiunti
Contenuti
-


Ginnastica di
base
A.S.- 2015/16


Esercizi di mobilità
articolare
Esercizi di
ginnastica
respiratoria
Strisciare, rotolare,
arrampicarsi
Correre, saltare,
lanciare
Esercizi con piccoli
attrezzi
- Rilassamento e
autocontrollo Conosce un
sistema dinamico per
migliorare la propria
mobilità articolare
Conosce sistemi diversi
per migliorare la forza
Tempi
Conoscenze
 Impara nuovi movimenti e li
stabilizza attraverso la
correzione e la
ripetizione
 Controlla il movimento
secondo lo
scopo previsto
Sa utilizzare un sistema
dinamico per migliorare la
propria mobilità articolare
Competenze
 Conosce un sistema
dinamico per migliorare la
propria mobilità articolare
 Conosce sistemi diversi per
migliorare la forza
-Esercizi di potenziamento
a carico naturale
Pagina 103 di 113
Tutto
l’anno
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
ATLETICA LEGGERA
-
Sport Individuali
Corsa veloce
Resistenza aerobica
Ostacoli
BADMINTON
TENNIS CON RACCHETTONI
Conoscenze

Conosce diversi metodi per
migliorare la resistenza
Sa come migliorare la
velocità
Febbraio
Marzo
Competenze



Impara nuovi movimenti e li
stabilizza attraverso la
correzione e la
ripetizione
Controlla il movimento
secondo lo scopo previsto
Sa utilizzare almeno un
metodo per migliorare la
resistenza
ESERCIZI AI GRANDI
ATTREZZI:
Quadro Svedese
Palco di salita
Cavallo
ESERCIZI DI ACROBATICA:
Sport di Squadra
Competenze
Sa adattare i propri schemi
motori ad equilibri statici
,dinamici e in volo.
Affronta situazioni di
appoggio limitate, alte o
instabili
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
PALLAMANO
Calcetto
Conoscenze
Conosce il regolamento del
gioco
Conosce i principali schemi di
gioco
Competenze
Sviluppo della
socialità e del
senso civico
Utilizza i fondamentali in
funzione dell’azione del gioco
Organizzazione dei giochi di
squadra nel rispetto delle
regole
predeterminate, assunzione
dei ruoli, applicazione di
schemi di gioco, compiti di
giuria e arbitraggio.
Pagina 104 di 113
Aprile
Maggio
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Educazione alla
Salute
Benefici dell’attività fisica
Conoscenze
Saper l’utilità di una regolare
Attività fisica e saper gestire un
Piano di allenamento
TUTTO
L’ANNO
Sapere eseguire correttamente
lo stretching
Conoscere i disturbi della
sedentarietà
Educazione alimentare
Conoscere le sostanze
indispensabili
Per un’alimentazione
equilibrata
Competenze
Primo Soccorso
Costruire uno stile di vita sano
per raggiungere uno stato di
benessere
Fisico,mentale e sociale
Elementari nozioni di primo
Soccorso in caso di incidente
stadale o domestico.
Tecnica di Massaggio cardiaco
e Respirazione artificiale.
METODOLOGIA
La metodologia è stata incentrata :
-Nella comunicazione dei contenuti, esplicitando l’oggetto dell’apprendimento e l’obiettivo da
raggiungere
-Nell’utilizzo degli interessi propri delle attività motorie e sportive
-Nel suscitare l’interesse conoscitivo, attraverso proposte motorie che richiedono una scelta da parte
dell’alunno
-Nella richiesta di compiti motori adeguati alle potenzialità degli allievi e stimolandoli a porsi delle
mete possibili
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
x
Lezione dialogata
Discussioni guidate
Attività laboratoriale
Lavori di gruppo
x
Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
Materiale fornito dal docente
Mappe concettuali
Materiali multimediali
LIM
x
Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
Il programma si è svolto regolarmente; alcuni argomenti sono stati più approfonditi relativamente
all’interesse della sezione maschile e femminile.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VERIFICA
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative e/o
sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Quesiti a risposta aperta
x
Testo vero-falso e/o risposta multipla
Relazioni su materiali strutturati
Presentazioni multimediali
x
PRATICHE
Esercizi individuali
X
Esercizi in Progressione
X
Test Capacità Motorie Condizionali
Possesso Fondamentali Sportivi
Test Coordinazione Statica
X
X
X
Test Coordinazione Dinamica
Esercizi con i Piccoli Attrezzi
Esercizi ai Grandi Attrezzi
X
X
X
Atletica Leggera
X
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
VALUTAZIONE
E’ stata effettuata almeno una verifica quadrimestrale per ogni tipo di attività svolta, in forma di test
o attraverso valutazione visiva.
La valutazione non solo ha rappresentato il momento iniziale e finale della programmazione
curriculare, ma anche un’azione continua durante lo svolgimento della stessa, che ha permesso di
rivedere tutti gli elementi che hanno avuto bisogno di modificazioni in funzione delle nuove situazioni.
Si è valutato quindi innanzitutto la situazione di partenza, su cui si è costruito tutto il progetto
educativo, considerando non solo gli aspetti cognitivi legati al possesso di capacità e abilità, ma
anche quelli di carattere psicologico, socio – ambientale e personale.Si sono ritenuti importanti e
necessari due momenti di valutazioni: quella formativa, intesa come azione continua e permanente,
volta soprattutto a controllare ed adeguare il progetto educativo che si vuole sviluppare in funzione
della maturazione globale dell’allievo; quella sommativa , effettuata al termine del primo
quadrimestre e a fine anno scolastico. Le valutazioni sono scaturite dalla situazione di partenza, dai
progressi realizzati, dall’interesse per la disciplina, dalla partecipazione, dall’impegno e dagli aspetti di
carattere psicologico, socio ambientale e personale. Nonché dall’integrazione del processo di
apprendimento ( verifiche ).
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Classe 5 ^ A
Docente: Tosoni Luca
a.s. 2015/16
Libro di testo: Solinas L., Tutti i colori della vita, Ed. SEI
Unità formative
certificabili
La figura di Gesù di
Nazaret:ricerca
interdisciplinare
Il matrimonio e la
famiglia nella
società
contemporanea
Obiettivi
raggiunti
Contenuti
Tempi
Conoscenze
Attraverso immagini,
canzoni e filmati gli alunni
hanno conosciuto il
dibattito che da sempre
non credenti e credenti
hanno acceso su Gesù di
Nazareth
Visione del film “Gesù
di Nazareth” di F.
Zeffirelli
I Vangeli canonici e i
vangeli apocrifi
Ascolto della Buona
Novella di F. De Andrè Competenze
Saper accostare in
Gesù e Budda
maniera corretta ed
adeguata i testi e
riconoscere l’unicità e la
specificità della figura e
dell’opera di Gesù di
Nazareth
Visione del film
“casomai” di D’Alatri
Il dibattito attuale sulle
problematiche
emergenti.
La visione della
Chiesa cattolica e
confronto con altre
confessioni e religioni.
6
lezioni
Conoscenze
A partire dal film di D’Alatri
gli alunni hanno conosciuto
e approfondito il dibattito
culturale su matrimonio e
famiglia. Inoltre, si sono
confrontati con il
6
messaggio cristianolezioni
cattolica.
Competenze
Saper muoversi con senso
maturo e critico in un
dibattito acceso e di
importanza fondamentale.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Saper accettare il
confronto anche con
visioni religiose diverse e
con la visione cristianocattolica.
Unità formative
certificabili
Obiettivi
raggiunti
Contenuti
Tempi
Conoscenze
I modelli etici nella
società postmoderna e la
bioetica
Lettura e commento
dei primi due capitoli
del libro della
Genesi
La posizione della
bioetica cattolica e la
sacralità della vita.
La bioetica laica e la
qualità della vita.
Cenni su alcune
questioni di bioetica
(embrione,
procreazione
medicalmente assistita
e eutanasia)
Lettura dei capitoli
La visione ebraicocristiana della
creazione, dell’uomo e
della relazione con
l’altro
Confronto con la
visione scientifica.
La ricchezza del dibattito
bioetico, punti di contatto e
differenze delle varie
impostazioni.
4
Competenze
lezioni
Gli alunni si sono
confrontati su orientamenti
e risposte alle più profonde
questioni della condizione
umana per poter
sviluppare un proprio
pensiero.
Conoscenze
Gli alunni si sono accostati
ai testi scoprendo la
peculiarità dal punto di
vista storico, letterario e
religioso.
Competenze
Riconosce il valore del
linguaggio religioso, in
particolare quello ebraicocristiano
nell’interpretazione della
realtà.
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3
lezioni
Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
METODOLOGIA
L’attività didattica ha cercato di favorire un am pliam ento delle conoscenze, delle esperienze dei singoli
allievi, del loro m odo di esprim ere e m anifestare attitudini personali ed interessi specifici. Per il
miglioram ento della socializzazione sono state privilegiate riflessioni personali sugli argom enti trattati. La
classe nella globalità ha m ostrato continuità nell’im pegno ed una applicazione costante.
STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
X
Lezione dialogata
X
Discussioni guidate
X
Attività laboratoriale
Lavori di gruppo
X
Relazioni
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
X
Materiale fornito dal
docente
X
Mappe concettuali
X
Materiali multimediali
X
L IM
X
Altro:
ANNOTAZIONI IN MERITO AL PROGRAMMA SVOLTO
In aggiunta al programma si è dato spazio al tema della Shoah e alla lettura di alcuni articoli
di giornale su fatti di cronaca. La classe, inoltre, è stata impegnata in attività extracurricolari.
VERIFICA
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
Per verificare il livello di conseguimento degli obiettivi sono state svolte verifiche formative
e/o sommative secondo le seguenti tipologie:
ORALI
Interrogazioni formalizzate
Interventi spontanei
X
Esercizi individuali
Relazioni su materiali strutturati
X
Presentazioni multimediali
Altro:
SCRITTE
Temi
Saggi brevi
Articolo di giornale
Risoluzioni di problemi
Quesiti a risposta aperta (tip.A/B)
Prove strutturate (tip.C; vero/falso)
X
Relazioni
VALUTAZIONE
Le valutazioni sono scaturite dalla situazione di partenza, dai progressi
realizzati, dall’interesse per la disciplina, dalla partecipazione, dall’impegno.
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Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci” Civitanova Marche
I docenti del Consiglio di classe:
Docenti
Discipline
Maraviglia Cristina
Italiano e Latino
Savoretti Daniela
Inglese
Offidani Simonetta
Storia e Filosofia
Bongelli Loredana
Matematica e Fisica
Venditti Silvana
Scienze Naturali
Medori Roberta
Disegno e storia
dell’arte
Malaccari Giuseppe
Educazione fisica
Tosoni Luca
Religione
Civitanova Marche, 15 m aggio 2016
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Firma