Porpetto: variante stoppata
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Porpetto: variante stoppata
1,00 www.friulisera.it ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 VOGLIAMO LA VERITA’ FR I U LISE RA aderisce all’appello della sorella di Giulio Irene Regeni che chiede che non cali l’oblio sulla fine del giovane ricercatore. SCONTRO ISTITUZIONALE. La Provincia di Udine blocca l’inizio dei lavoro: “Spetta alla Regione” Porpetto: variante stoppata Il vice presidente Franco Mattiussi sospende la cerimonia prevista per domani | P. 04 | BLITZ A PORDENONE I Carabinieri sgominano banda di ladri nelle ville u Operazione anticrimine deI Carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone, in collaborazione con i militari di Roma. Dopo una complessa operazione investigativa i carabinieri hanno arrestato dieci persone considerate appartenenti a un'associazione specializzata nella commissione di rapine in villa in tutta Italia. |P. 07| FINTO TERRORISTA UCCISO VERAMENTE U N U O M O P E N E T R A I N U N C I N E M A S PA R A N D O C O N Q U E L L O C H E S I È R I V E L AT O U N G I O C AT T O L O A R R I VA N O L E F O R Z E S P E C I A L I T E D E S C H E C H E L O U C C I D O N O , M A E R A U N O S Q U I L I B R AT O . | P. 0 2 | SPORT IL DEF REGIONALE L’UDINESE VUOLE APPARECCHIARE L’ATTACCO CON KEVIN LASAGNA Programma triennale di interventi u L’Udinese continua a cercare rinforzi per l’attacco. L’ultima ipotesi porta a Kevin Lasagna, punta del Carpi, ma su di lui ci sono Empoli e Fiorentina. Intanto, Fofana è ufficiale. |P. 10| u Sei le priorità strategiche previste dal Defr (Documento di economia e finanza regionale) e 33 gli obiettivi da raggiungere nel triennio 2017/2019. |P. 05| 2 ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 MAIL [email protected] PRIMO Piano GERMANIA. L’attacco opera di uno squilibrato forse “armato” di una scacciacani Uomo spara in un cinema ucciso dalle unità speciali flash Terrore fra gli spettatori presi in ostaggio, molti erano fuggiti in preda al panico le prime notizie parlavano di feriti ed intossicati dai gas ma la polizia ha smentito ......................................................... ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Germania uomo armato prende degli ostaggi e si barrica in un cinema, aveva con sè quattro armi da fuoco e una cartucciera, intervento della polizia che uccide l’assalitore, intossicate 50 persone dai gas lacrimogeni ed urticanti. questi i primi lanci da parte dei media teutonici, ma poi la vicenda si è via via sgonfiata ed è rimasta reale solo la morte del pre- FLORIDA Preso l'alligatore che ha ucciso un bimbo a Disney World Teste di cuoio in azione, ma non era un vero attacco terroristico sunto terrorista, probabilmente uno squilibrato armato della sua follia, di una pistola giocattolo e di una cartucciera vuota. Almeno questa è ora la versione prevalente che arriva dalla Germania. Certo la paura si trattasse di un attentato terroristico di matrice Isis o quantomeno dell’azione di un “lupo solitario” è stata grande ed ha provocato la reazione delle forze speciali della polizia tedesca. Le teste di cuoio sono intervenute pesantemente , ma del resto sono tempi nei quali sia giusto o no, prima si agisce e dopo si verifica. Secondo il capo della polizia tedesca si è trattato dell'azione isolata di uno squilibrato che è finita con la morte dell'attentatore, era però plausibile si trattasse di una MULTISALA. Il cinema Kinoplis di Viernheim oggetto dell’atto di oggi azione di matrice terroristica. Il fatto è avvenuto al cinema Kinoplis di Viernheim una città di 32mila persone, a sud di Francoforte. Il cinema si trova all’interno del centro commerciale Rhein-Neckar-Zentrum. Secondo la prima ricostruzione, rivelatasi però fantasiosa, l’uomo mascherato e con un'arma da fuoco (alte fonti parlavano di 4 armi) è entrato nel cinema. Indossava una cartucciera ed avrebbe sparato i primi colpi in aria. Questo l’allarme giunto alla polizia intorno alle tre del pomeriggio: l’isolato intorno al cinema è stato circondata e sorvolato da elicotteri. Sul posto sono poi arrivate le forze speciali che hanno circondato l’edificio e effettuato il blitz in cui l’assalitore è rimasto ucciso. In particolare il capo della Polizia dell'Assia Bernd Hochstaedter ha detto a 'n-Tv' che "tutti gli spettatori sono illesi e non ci sarebbero feriti". Una versione diametralmente opposta da quella diffusa nelle prime fasi secondo cui i ricoverati in ospedale sarebbero una cinquantina, appunto per i gas lacrimogeni. Di certo la maggio- ranza degli spettatori del cinema sono fuggiti all'esterno gridando e l'uomo armato, ma pare di scacciacani, si sarebbe trincerato all'interno. Le forze speciali sono giunte in elicottero da Francoforte e gli agenti dopo aver lanciato all’interno della struttura gas “nebbia” e lacrimogeni avrebbero fatto irruzione uccidendo l'uomo. Al momento come detto non ci sono indicazioni sul movente, la tesi prevalente è quella emulativa di uno squilibrato senza alcuna matrice religiosa ne politica. DIRITTO DEL LAVORO. L`Istituto coinvolto dovrà risarcire la professoressa con 25mila euro Trento: condannata una scuola cattolica prof. esclusa per l’orientamento sessuale u l giudice del lavoro di Rovereto (Tn) ha condannato una scuola paritaria cattolica per aver discriminato un`insegnante in base al suo presunto orientamento sessuale. L`Istituto coinvolto è quello delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù di Trento, che dovrà risarcire con 25mila euro la docente. La discriminazione individuale sarebbe ini- ziata sin dal colloquio del 16 luglio 2014, durante il quale le era stato chiesto di smentire voci per le quali ella avrebbe intrattenuto una convivenza sentimentale con un'altra donna. Al rifiuto di questa di accettare ingerenze nella propria vita privata da parte del datore di lavoro, alla stessa l`allora dirigente dell`Istituto aveva almeno chiesto di impe- gnarsi a "risolvere il problema". La proposta suscitò l`indignazione della docente, che non venne riassunta e perse il diritto ad ottenere la conversione del proprio contratto in un rapporto a tempo indeterminato. Il giudice ha riconosciuto come l`Istituto stesso cambiò nel giro di pochi giorni la propria versione dei fatti più volte, inclusa quella u Un alligatore aveva attaccato e divorato un bambino di due anni, Lane Graves, in un resort Disney a Orlando, in Florida. La notizia aveva tenuto con il fiato sospeso gli Usa e si era conclusa tragicamente con il ritrovamento del corpo del bambino. Quell'alligatore è ora stato catturato e ucciso dopo essere stato individuato e riconosciuto. Le autorità locali hanno infatti comparato i morsi di sei esemplari catturati nel lago per capire quale fosse l'animale colpevole. Il corpo del piccolo era stato ritrovato dopo 18 ore di ricerche e l'autopsia effettuata ha confermato che il bimbo è morto per la combinazione di ferite da trauma e annegamento. Sulle rive del lago artificiale (il Seven Seas Lagoon dove è avvenuta la tragedia) c'erano i cartelli con il divieto di balneazione, ma non quelli che avvertivano della possibile presenza di alligatori. Disney ha fatto chiudere le spiagge intorno ai resort di Disney World che si affacciavano sul laghetto e ha deciso di introdurre cartelli che avvertono della possibile presenza degli animali. per la quale l`insegnante avrebbe turbato i propri alunni con discorsi inappropriati sul sesso. Il Tribunale ha stabilito che "la presunta omosessualità dell`insegnante nulla aveva a che vedere con la sua adesione o meno al progetto educativo della scuola" e ha anche accolto le domande di CGIL del Trentino e dell`Associazione radicale Certi diritti di accertare il carattere di discriminazione collettiva delle diverse dichiarazioni rilasciate dall`Istituto, con le quali si rivendicava il diritto di non assumere persone omosessuali, ritenute inidonee ad avere contatti con minori. MAIL [email protected] ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 3 ARGOMENTI DEL GIORNO L’OPINIONE 65 milioni di profughi bambini siriani perduti ........................................................ ... ... AUGUSTO DELL’ANGELO ... [email protected] . Secondo le Nazioni Unite, nel mondo ci sono oltre 65 milioni di profughi, più della popolazione dell'Italia intera. Per questo lunedì 20 giugno l'Onu ha celebrato la Giornata mondiale del rifugiato. Terrificante coincidenza con un massacro compiuto da soldati turchi che hanno falciato con le mitragliatrici undici profughi siriani (tra cui 4 bambini) che cercavano di fuggire dalla zona che abitavano, controllata dai fanatici dell'Isis. Il quadro è desolante, specialmente in Libano, nella valle della Bekaa, chiamata “della morte”, al confine con Siria e Israele, Lì, sotto le tende piantate nei campi profughi, intere generazioni di bambini siriani sono a rischio, costretti anche a lavori forzati e oggetto di abusi di ogni genere. Il Libano è il Paese che al mondo ospita il maggior numero di rifugiati in rapporto alla sua popolazione che è di 4,5 milioni. I rifugiati sono ben un milione e mezzo, un terzo dei quali sono minori fuggiti dalla vicina Siria. Quasi tutti hanno un'età compresa fra i 3 e i 14 anni e soltanto la metà di loro ha accesso a qualche forma di istruzione. Bambini perduti. Quasi tutti hanno lo sguardo spento, i lineamenti già vecchi, la tristezza che inonda i loro occhi. L'Unicef, col finanziamento dell'Ue, ha allestito un centro dove ne soccorre a centinaia, ma non riesce a far tutto. I piccoli sono ancora traumatizzati dalla guerra, malnutriti, ammalati per l'acqua sporca e le scarse condizioni igieniche. Alcuni frequentano la scuola fino a 11 anni, poi scompaiono a lavorare tra i campi di grano e di tabacco. Sfruttati e pagati poco più di 4 euro per 12 ore di lavoro al giorno. Qui, prima della guerra che ha sconvolto il Medio Oriente, erano gli adulti (specialmente gli stagionali siriani che varcavano una frontiera inesistente) a cercare un'occupazione. Adesso anche loro percepiscono 'salari da bambini'. Per questo ora mandano i figli a zappare. Il Libano è diventato un limbo e la valle della Bekaa, già la regione più derelitta del Paese, non è invasa soltanto dai profughi da Damasco e dintorni, ma anche dai palestinesi. Chi sta peggio sono indubbiamente i bambini, anche perché buona parte non è registrata e senza genitori, I racconti peggiori sono quelli che vengono dall'esterno delle strutture protette. Gli abusi sono all'ordine del giorno: la vendita delle figlie minori per garantirsi la permanenza sotto le tende sono all'ordine del giorno. Casi di matrimoni precoci che riguarderebbero un'adolescente siriana su 5, se non di più. L’OPINIONE Gemona: esempio di stile misto di Friuli e Juventus ............................................................ ... ... CLAUDIO GENTILE ... [email protected] . u Nella vita, ma anche nello sport, la modestia e l'umiltà possono essere un'arma in più. Ne sa qualcosa chi ha 'sfondato' senza avere 'sacri lombi' o addirittura, come me, esser figlio di emigranti. Amando il Friuli, dove ho ancora parenti vicino allo stadio udinese, e la Juventus che mi ha reso famoso, sono particolarmente felice di dedicarmi all'esempio di stile che viene da Gemona con terminale nella società degli Agnelli. Il caso riguarda Simone Padoin, 32 anni e 5 scudetti di fila a Torino (“merito dei miei compagni”): in una lettera di commiato dai tifosi juventini dal profilo Instagram della moglie Valentina, li ringrazia per il loro sostegno, si scusa per non esser stato all'altezza delle aspettative e accetta di passare al Cagliari “perché mi sento mediocre per la squadra di Allegri”. Meglio esser primo in Sardegna che dietro a Torino: esattamente quel che disse Giulio Cesare: “Preferisco esser primo in Gallia che secondo a Roma”. Ma, a parte questi riferimenti storici, Padoin va ricordato alla Juventus non soltanto per i 5 scudetti, ma anche per le 84 presenze in prima squadra e 3 gol. Non proprio un 'uomo partita'. Ricordo con piacere la sera in cui (io ero nella giuria del premio “Notte ducale” CLAUDIO GENTILE a Cividale) gli assegnammo il premio come promessa del calcio friulano. Venne a ritirarlo il padre perché Marotta lo indusse a restare a Torino nell'imminenza di una partita importante. Disse 'Obbedisco” come Garibaldi a Bezzecca, ma ci restò male. A Torino il più bel ricordo di Simone è venuto dal suo compagno (e titolare in azzurro) Leo Bonucci: “Un esempio per tutti. Mai un ritardo o un allenamento saltato. Un grande giocatore, sopratutto un grande Uomo (con la lettera maiuscola). A parte Giulio Cesare, vi sono altri esempi di 'passi indietro' per mode- stia. Restando a Udine, dove giocò nella squadra dei Pozzo, il cileno Mauricio Isla ha ammesso con un giornale di Santiago che non era degno della Juve. Fotocopia di Padoin. Poi c'è Brooklyn, figlio del grande David Beckham e della 'Spice' Victoria, che ha lasciato il calcio perché non si sentiva all'altezza del padre. Un esempio anche dalla politica. In Inghilterra Estelle Morris, ministro dell'Istruzione nel Governo di Tony Blair, si dimise dall'incarico annunciando a colleghi, parlamentari e sindacati “Non sono all'altezza”. Si faccia sotto qualcuno in Italia disposto a imitarla... FRIULISERA - EPAPER l DIREZIONE E REDAZIONE: VIA PIER PAOLO PASOLINI 2, 33040 PRADAMANO (UD) TEL. 0432 1847695 - WWW.FRIULISERA.IT - [email protected] - [email protected] N° ISCRIZIONE R.O.C.: l DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO FOLISI l UFFICI DI CORRISPONDENZA: ROMA 069291973, MILANO 0221118502 l CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: SMA SRLS, VIA SELVUZZIS 53 33100, UDINE TEL. 3318179155 - [email protected] l REG. TRIBUNALE: UDINE, N° 2 DEL 06/02/2015 l RESPONSABILE TRATTAMENTO DATI (D. LGS. 30/06/2003 N. 196): FABIO FOLISI l VERSIONE DIGITALE: PROVIDER: ONE.COM, KALVEBOD BRYGGE 24 DK-1560 COPENAGHEN V, DANIMARCA l TIPOGRAFIA SPECIALI: MEDIASTAMPA S.R.L. VIA DEL LITOGRAFO 4 BOLOGNA. TEL: 03928288201 4 ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 MAIL [email protected] ECONOMIA AUDIZIONE AL SENATO. Il n° 1 del gruppo ha confermato l’interesse LO SCONTRO. Mattiussi: “Spetta alla Regione” Arvedi punta all’Ilva Variante di Porpetto la Provincia si smarca obiettivo integrazione I turchi Erdemir fanno i preziosi, in lizza anche Marcegaglia ........................................................ ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Giovanni Arvedi, nel corso di una audizione alla Commissione Industria del Senato, ha ipotizzato uno scenario di fusione tra due grandi gruppi che pochi avevano previsto, creando il primo polo siderurgico nazionale. L’ANNUNCIO. A dieci giorni dalla scadenza della presentazione delle offerte vincolanti per l’acquisto dell’Ilva, Arvedi ha dichiarato davanti alla Commissione: «Quando lo stabilimento di Taranto avrà ritrovato la strada della competitività, allora si potrà pensare a una grande società, che raccolga i siti Ilva, Cremona, Trieste». Ne risulterebbe un colosso italiano in grado di produrre 12 milioni di tonnellate annue, e di di fatturare tra i 7 e gli 8 miliardi, «maturo per una eventuale quotazione in Borsa». Arvedi nella sua dichiarazione non ha escluso l’apertura verso il «contributo e all’intervento di altri attori della siderurgia nazionale». L’imprenditore cremonese ha poi aggiunto che l’interesse verso l’acquisto dell’Ilva è legato ad una strategia di consolidamento produttivo, di razionalizzazione degli impianti e di specializzazione, senza trascurare un elevato livello di integrazione com- FERRIERA. Lo stabilimento friulano di proprietà Arvedi plessiva di tutti gli stabilimenti. IL COMPETITOR. I potenziali acquirenti dell’Ilva di Taranto, oltre al gruppo Arvedi sono “più o meno” due: i turchi di Erdemir, Marcegaglia e i franco-indiani di ArcelorMittal. L’audizione col partner turco Erdemir, prevista per il pomeriggio, è saltata. Il grande acciaiere turco, con un giro d’affari superiore ai 3 miliardi e con un mar- gine operativo superiore al 20%, si è concesso il lusso di riservarsi una risposta all’ultimo momento. Per quanto riguarda l’altro concorrente, Arvedi ha tenuto a precisare che i rapporti in essere sono positivi, questo per smentire i rumors di presunte rivalità: «Ci frequentiamo e collaboriamo da trent’anni» ha aggiunto concludendo: «Noi andiamo avanti» nonostante l’eventuale disimpegno di Ankara. TURISMO. Da un lato un’offerta basa su case e appartamenti, dall’altra alberghi nuovi e attrezzati Bloccati i lavori per la “Variante di Porpetto”, il giorno prima della imminente cerimonia della posa della prima pietra prevista per domani. L’amministrazione provinciale di Udine ha deciso di alzare il livello dello scontro istituzionale verso la Regione. «L’atteggiamento assolutamente e ripetutamente non collaborativo da parte della Regione Fvg alla vigilia del trasferimento di competenze in materia di viabilità è all’origine di questa decisione spiega il vicepresidente della Provincia di Udine con delega alla viabilità Franco Mattiussi, che aggiunge - Non si arretra sulla validità dell’opera. La Provincia di Udine conferma la strategicità della bretella che ora spetterà alla Regione Fvg realizzare». L’amministrazione provinciale di Udine conferma di aver già provveduto a liquidare gli importi degli espropri (complessivamente un milione 100 mila euro), la progettazione ha ottenuto tutte le autorizzazioni da parte degli enti sovraordinati (tra cui l’Anas) per le due rotatorie all’uscita del casello autostradale, a fine marzo l’appalto è stato contrattualizzato: per l’esecuzione delle opere è stata individuata la ditta Brunelli Placido Franco s.r.l. di Rovere Veronese che ha offerto uno sconto di 27,28% per un importo complessivo (iva compresa) di circa 6.44 milioni di euro. «La Provincia ribadisce la valenza dell’intervento – aggiunge Mattiussi - che risolve drammatici problemi per il Comune di Por- petto e in particolare per la frazione di Villalta, consentendo, infatti, di trasferire all’esterno del centro abitato, il traffico pesante. Spetterà ora alla Regione, che si è avocata a sé le funzioni in materia di viabilità, concretizzare la bretella nel minor tempo possibile o assumersi la responsabilità di eventuali nuove scelte. Spiace che comitati locali minaccino azioni, spargano menzogne e insinuino dubbi sull’operato dell’amministrazione provinciale di Udine o degli altri enti interessati alla bretella, creando nell’opinione pubblica perplessità che non hanno ragione di esistere in quanto l’unico scopo per chi ha voluto l’opera è la sicurezza della comunità e il miglioramento della vivibilità dell’area. Facciamo appello – conclude Mattiussi – ai nuovi amministratori di Porpetto, in particolare agli assessori residenti a Villalta, affinché il Comune si faccia partecipe, come ha fatto la passata amministrazione, per accelerare i tempi per la realizzazione dell’opera». LA NUOVA STRATEGIA. Renzi ha chiamato in causa Eni e Enel Lignano Vs Rimini e Jesolo Il piano rinnovabili approccio obsoleto del Friuli pioggia di miliardi u In un recente confronto diretto tra tre località balneari per eccellenza (Rimini, Jesolo e Lignano Sabbiadoro), la destinazione friulana ne esce piuttosto malconcia. Mentre la destinazione veneta e quella romagnola possono fregiarsi di strutture ricettive nuove o comunque rinnovate in gran parte, con servizi specifici studiati per le coppie e per le famiglie, Lignano al contrario sembra ancorata decisamente al passato, con una offerta turistica basata su appartamenti e case in affitto, gestite da qualche decina di agenzie. Approccio non molto diverso da quello ancora più tradizionale della vicina Grado. In fatto di alberghi e hotel la concorrenza romagnola risulta di fatto imbattibile: oltre 1.100 alberghi, con diverse eccellenze, meta preferita dai ricconi dell’Est, almeno fino all’arrivo delle sanzioni contro la Russia. Anche l’offerta meno costoso, quella degli alberghi a 3 e 4 stelle, risulta decisamente dignitosa con strutture rinnovate, servizi completi e diffusi capillarmente. Questo consente al settore turistico di lavorare tutto l’anno e, in maniera lungimirante, di investire parte dei profitti nella manutenzione e rinnovo degli immobili. A Lignano il Consorzio Holidays fa del suo meglio per rilanciare l’offerta turistica, ma non può contare su tutti gli albergatori. Molti di loro, infatti, preferiscono fare da se e soffrono della concorrenza di appartamenti e alloggi, a conduzione familiare. u Renzi lancia la sua proposta “green” con una pioggia di incentivi sulle rinnovabili: decisamente ricca la posta in palio: 9 miliardi nei prossimi 20 anni, pari a 480 milioni l’anno. Presentando la proposta, il premier ha dichiarato di puntare sulle grandi aziende nazionali: «Questo Paese intende agire sulle rinnovabili partendo dalle aziende: abbiamo la prima azienda italiana come fatturato e lavoratori, che è l'Eni, e la seconda che è Enel, due grandi multinazionali che rispondono agli azionisti sui mercati, che hanno ingegneria e innovazione tali da essere leader a li- vello mondiale ma hanno l'opportunità di intervenire a livello territoriale nel nostro Paese». Alla presentazione della nuova "strategia verde" erano presenti anche i vertici di Terna. «Abbiamo aspettato la fine delle polemiche post referendarie e sulle amministrative - ha precisato Renzi per presentare un pacchetto di interventi che parte dalle aziende private e che dimostra che, con l'impegno del governo». Il ministro Calenda ha precisato che la metà dei fondi l’eolico e fotovoltaico, 25% per geotermico e dinamico e il restante 25% per biomasse e fonti di scarto. MAIL [email protected] ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 5 REGIONE DEFR. Sei le priorità strategiche da perseguire, ben 33 gli obiettivi da raggiungere Presentato oggi il primo Def regionale programmare per il prossimo triennio ............................................................. ... ... GAETANO SPATARO ... [email protected] . u Sei le priorità strategiche previste dal Defr (Documento di economia e finanza regionale) del Fvg presentata oggi: gestione della crisi e rilancio del settore manifatturiero, sostegno alla ripresa con politiche del lavoro e della ricerca, potenziamento delle infrastrutture e reti di comunicazione, sviluppo sostenibile dell'economia, attivazione degli interventi alla persona in ambito sanitario, assistenziale, culturale e dell'istruzione e, infine, incremento dell'economicità e dell'efficienza della macchina amministrativa regionale. LA NOVITÀ. ll documento, elaborato per la prima volta quest’anno, si discosta dalla normativa nazionale anticipando i tempi della programmazione, definendo le prime linee guida della azione regionale di governo per l’anno successivo. L’obiettivo è quello di permettere, nel secondo semestre, una migliore gestione degli interventi. Le linee guida definiranno i vari piani settoriali, mentre con la Nota di aggiornamento, da approvare assieme alla finanziaria, potranno essere modificati. Stabilite le dotazioni finanziarie dei singoli interventi, con relati- ve scadenze e responsabili, saranno elaborati nel Piano della prestazione. Prevista una attività di monitoraggio e controllo della gestione, con alla fine del ciclo una rendicontazione a consuntivo. LE PARTI DEL DEFR. Il documento si suddivide in tre parti. La prima descrive, con l'uso di indicatori statistici, il quadro socio economico regionale e illustra i principali risultati raggiunti nell'ambito della politica economica e della finanza regionale. La seconda parte del documento descrive, invece, le risorse a disposizione, con la rappresentazione delle entrate previste per il triennio, la programmazione economico-finanziaria e la descrizione degli obiettivi strategici presi a riferimento per la pianificazione strategica di legislatura. Nella terza e ultima parte del Defr vengono indicati gli indirizzi e gli obiettivi che devono essere raggiunti sia dagli enti strumentali che dalle società partecipate della Regione. Per ciascuno di essi viene indicata la missione, le risorse finanziarie regionali a loro trasferite e i risultati raggiunti nell'esercizio. GLI OBIETTIVI. Nella seconda parte del Defr approvato oggi, sono illustrati nel dettaglio i 33 obiettivi e le politiche da adottare nel 2017, con un orizzonte temporale triennale (2017/2019) per il loro raggiungimento. Tra questi figura il completamento degli interventi previsti dalla legge "RilancimpresaFVG", con lo scopo di attrarre nuovi investimenti in regione anche attraverso l'attività della neonata Agenzia investimenti FVG. Inoltre verranno sostenuti i nuovi progetti imprenditoriali di innovazione, ricerca e sviluppo, la razionalizzazione dei fondi di garanzia per le PMI in correlazione ai bandi POR FESR 2014-2020. Per quanto concerne le misure a contrasto della povertà, la Regione erogherà agli aventi diritto i contributi economici, previa stipula di un patto di inclusione, per favorire il loro reinserimento e l'uscita dal circuito assistenziale. In materia di occupazione le linee strategiche prevedono la riorganizzazione dell’Agenzia Regionale del lavoro e l’avvio della rete degli operatori del mercato del lavoro pubblici (Agenzia, scuole, università) e privati. Tra gli altri obiettivi, il consolidamento delle norme sulle Uti, infrastrutture e reti di comunicazione, ecc. Accolta la richiesta dell’Anci Fvg: data rimandata al 31 luglio TERZA CORSIA. Opera da 440 milioni di euro Comuni al voto A4, Ok per il 3° lotto bilanci prorogati La firma oggi da parte della Serracchiani u «I lavori per il terzo lotto della terza corsia dell'autostrada A4 Venezia-Trieste, da Fossalta di Portogruaro (Ve) fino a Gonars (Ud), inizieranno subito dopo l'estate». È quanto ha annunciato la presidente del Fvg, Debora Serracchiani, in qualità di commissario delegato per l'emergenza della mobilità riguardante la A4 (Ve-Ts) e il raccordo Villesse-Gorizia. Oggi la firma al Palazzo della Regione a Trieste dell'atto di transazione con i soggetti aggiudicatari definitivi dell'opera, Rizzani de Eccher e Pizzarotti riuniti nella società Tiliaventum scarl, con il decreto di approvazione del progetto definitivo. Soddisfatta la Serracchiani del risultato raggiunto: «È un momento davvero importante, che giunge al termine di un processo molto lungo e difficile». Il contratto per l'avvio dei lavori sarà siglato entro un paio di settimane. Il lotto Fossalta-Gonars si snoda lungo 26 chilometri, intercetta undici Comuni, richiede otto cavalcavia, undici sottopassi e, oltre ad altri attraversamenti fluviali, registra il punto più delicato nel ponte sul Tagliamento, lungo 1,5 chilometri. «Un lotto complesso - ha rilevato Serracchiani - sia per la sua realizzazione sia per l'importanza di questo tratto autostradale che ha un traffico in crescita e un piano economico e finanziario che ci permette di essere davvero fiduciosi nel completamento dell'opera». Nell'occasione sono stati riepilogati i costi del terzo lotto: 442 milioni di euro complessivi, di cui 300 per lavori, 42 di spese generali e 100 per espropri. u Confermata la proroga al 31 luglio l’approvazione dei bilanci di previsione per i soli Comuni interessati dall'ultima tornata elettorale per l'elezione del sindaco e del Consiglio comunale. Accolta, dunque, l’ulteriore richiesta di slittamento avanzata dall’Anci del Fvg. L’assessore regionale Paolo Panontin ha precisato: «Ho ritenuto così di riconoscere le oggettive difficoltà nella redazione dei bilanci di previsione nei termini previsti dalla normativa di quei Comuni che, alla complessità della predisposizione del bilancio, hanno sommato la concomitanza con le elezioni amministrative». PANONTIN. L’assessore Resta valida, invece, per tutti gli altri Comuni la data della precedente proroga, fissata sempre per decreto da Panontin al 30 giugno 2016, e che è stata confermata come rimandabile dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise). BREVI DAL FVG SICUREZZA. Un impianto SICUREZZA Programma 2016 da 2,5 milioni di euro u La Giunta regionale ha approvato il Programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza. Il budget stanziato è di 2,5 milioni. Previsto il rimborso delle spese sostenute dalle persone fisiche per l'acquisto, l'installazione e l'attivazione di sistemi di sicurezza a protezione delle abitazioni. Sono ammessi a contributo i sistemi antifurto, antirapina o antintrusione e i sistemi di videosorveglianza, esclusi gli impianti di videocitofonia, porte e persiane blindate, grate e inferriate. Tutti gli impianti devono essere di nuova produzione, devono possedere le caratteristiche tecniche conformi alle norme vigenti ed essere garantiti almeno 2 anni. I privati potranno presentare le domande di finanziamento dal 1° gennaio 2017 al 30 giugno 2017 ai Comuni di residenza . DIFESA DEL SUOLO Stanziati 2,6 milioni per la manutenzione u Ammontano a circa 2,6 milioni di euro i fondi stanziati dalla Regione a favore degli interventi di manutenzione ordinarie dei corsi d’acqua. Lo stanziamento, ripartito tra Comuni, Consorzi di bonifica e il servizio Difesa e suolo della Regione, è finalizzato a ridurre il rischio di allagamenti sul territorio. Per la Regione sono previste 5 opere per complessivi 1,2 milioni. Risultano 9 quelli previsti dai consorzi di bonifica, per una spesa complessiva di circa 900 mila euro. Per la parte di competenza dei Comuni, il Piano prevede complessivamente 19 interventi per una spesa complessiva di circa 490 mila euro. FORMAZIONE Nuovo regolamento Por Fesr 2014-2020 u La Giunta regionale ha approvato il Regolamento per l'attuazione del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (POR FSE) 2014-2020 - Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione, in attuazione della legge regionale sulla Formazione professionale. 6 ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 MAIL [email protected] MAIL [email protected] ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 7 CRONACA IL BLITZ. Gli investigatori hanno identificato e arrestato i malviventi a Roma e all’estero In cella la banda di razziatori delle ville operazione dell’arma di Pordenone Il sodalizio criminale era comandato da un polacco e colpiva in Italia e all’estero ............................................................. ... ... REDAZIONE FRIULISERA ... [email protected] . u Operazione anticrimine deI Carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone, in collaborazione con i militari di Roma. Dopo una complessa operazione investigativa i carabinieri hanno arrestato dieci persone considerate appartenenti a un'associazione specializzata nella commissione di rapine in villa in tutta Italia. L'attività d'indagine in Friuli si è sviluppata fin dal settembre dell’anno scorso, a seguito di una rapina in villa a Sacile. Gli investigatori dell’arma coordinati dalla Procura della Repubblica di Pordenone, hanno messo allao scoperto l'operato di un articolato gruppo criminale che, partendo da Roma, metteva a segno rapine ai danni di persone facoltose, preventivamente individuate e spiate sia in Italia che all'estero. Decine i militari dell’arma impegnati dall'alba, a Roma e provincia, nell'esecuzione degli arresti e delle perquisizioni, che hanno permesso di recu- perare anche vario materiale considerato di interesse investigativo. Il gruppo criminale bloccato nella notte dai Carabinieri di Pordenone e Roma aveva progettato anche alcuni colpi in Spagna, in particolare uno dei blitz già progettati era stato sventato nel febbraio scorso grazie all'ar- resto operato a Barcellona dalla Polizia spagnola su indicazione dell'Arma di Pordenone, di una della “menti” della banda che fra l’altro recidivo era destinatario di altro provvedimento restrittivo emesso da autorità straniere, sempre per reati contro il patrimonio. Si scoprì al- lora che la banda era pronta a entrare in azione in una villa di Madrid. I particolari dell’operazione investigativa e di arresto sono state spiegate oggi in una conferenza stampa dal comandante provinciale dei Carabinieri di Pordenone, Mario Polito e dal Procuratore della Repubblica Marco Martani. Le indagini hanno raccontato gli investigatori sono scattate a seguito della rapina ai danni di un imprenditore di Sacile lo scorso settembre. In quell’episodio che impressonò molto l’opinione pubblica friulana, tutta la famiglia, compresa una bambina, vennero legati e imbavagliati e i malviventi fuggirono a bordo della vettura del proprietario. Oggi la carriera di questi dieci predatori è terminata e sono finiti in cella otto a Roma e provincia e due all'estero sulla base dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone, che ha contestato i reati di associazione per delinquere, rapina, sequestro di persona, furto, lesioni, favoreggiamento, sostituzione di persona, false attestazioni a uso di documenti falsi. L'operato degli inquirenti, è stato detto nella conferenza stampa, si è rivelato sin dalle prime fasi difficile e complicato, in assenza di elementi utili, a conferma dell'elevata professionalità dei criminali, che avevano pianificato con estrema cura ogni azione, evitando di lasciare tracce sul posto ed eliminando possibili ambiti di approfondimento investigativo: prima di allontanarsi dalla villa friulana rapinata avevano prelevato perfino gli hard disk del sistema di videosorveglianza. A capo dell'organizzazione criminale c'era un cittadino polacco, in Italia da diversi anni, mentre gli altri componenti erano due suoi connazionali, un venezuelano e sei italiani. Ora sono tutti opiti delle carcere della capitale, divisi tra Rebibbia e Regina Coeli. 8 ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 MAIL [email protected] CRONACA / Udine ECHI DAL SOTTOPASSO. Dopo il caso di molestie, l’opposizione è sempre più agguerrita Troppi profughi, la minoranza insiste Lega: serve atto ufficiale al Governo flash COMUNE DI UDINE Accoglienza, Honsell alle strette; del resto ha ammesso lui stesso: troppi stranieri Nuove asfaltature in viale Ledra u LO SPIACEVOLE incidente avvenuto nel sottopasso della stazione di Udine, che ha visto una donna trentacinquenne molestata da un richiedente asilo, sta avendo, come è naturale che sia, un’eco a gran rimbalzo sugli spalti dell’opposizione in Consiglio. Nostro dovere è dare voce a tutti, perché siamo certi che soltanto grazie al confronto di idee, si possa raggiungere soluzioni a problemi che, in ogni caso esistono e richiedono urgenti soluzioni. Sarebbe stupidamente ideologico pensare che tutti gli immigrati in fuga dai loro paesi, siano di indubbia elevatezza morale. I buoni e i cattivi, gli sciocchi e i sagaci sono ovunque, naturalmente. Tra gli italiani come tra gli stranieri. Ma di fronte alla capacità di contenimento di ospiti da parte della città, dai segnali che riceviamo sembra giunto il momento, per i vertici istituzionali, di fare una profonda riflessione. Lo ha affermato il sindaco stesso, ammettendo che a Udine siamo ormai ben oltre il limite massimo di accoglienza e che bisogna fare qualcosa. Qualcosa prima che la situazione sfugga di mano a tutti, rendendo ancora più difficile adottare quello spirito umanitario che è giusto difendere in emergenze come queste. L’OPPOSIZIONE. Michelini e Pittoni LA LEGA. Ecco che dopo l’appello di ieri di Forza Italia, che auspicava maggiori controlli e l’intervento di Questore e Prefetto sul limite di accoglienza, oggi interviene anche la Lega Nord per voce del Consigliere Comunale, Mario Pittoni: «Vengo – spiega l’ex senatore - da un'esperienza in commissione Politiche Ue del Senato, che si occupa specificatamente di flussi migratori, e posso dire che sono gli stessi addetti ai lavori a segnalarci che, per quanto riguarda il Fvg, spesso i migranti intercettati si potrebbero tranquillamente restituire al Paese di primo ingresso (principalmente Ungheria e Austria) se solo al ministero dell'Interno funzionasse l'Unità Dublino, che ha 60 giorni di tempo per ricostruire i loro spostamenti, ma non ha sufficiente personale per gli accertamenti (un “risparmio” che moltiplica le presenze di stranieri, decuplicando alla fine la spesa). Per non parlare dei frequenti collegamenti aerei tra Italia e Afghanistan, che potremmo utilizzare (con costi contenuti) per riconsegnare chi non ha titolo per restare. Si può decidere di non intervenire. - commenta Pittoni - E' una valutazione politica. Ma non si prendano in giro i cittadini raccontando che non ci sono strumenti». E tra i suggerimenti, anzi le richieste a muso duro del consigliere al sindaco, c’è quella di un atto ufficiale rivolto al Governo, con una serie di richieste per contrastare gli abusi «sempre più evidenti nell'u- tilizzo dell'istituto dell'asilo politico». Secondo Pittoni, inoltre, «Non basta aver segnalato “già molto tempo fa” al Prefetto Morcone l'alta presenza di migranti (in buona parte afghani o pakistani, che non scappano da nessuna guerra), ben oltre i limiti previsti dal piano regionale. Fatti come quello della donna molestata in un sottopasso cittadino rappresentano solo la punta dell'iceberg. In realtà è da tempo che le ragazze non possono più muoversi liberamente in città e la situazione è destinata a degenerare ulteriormente se non si interviene a monte di un fenomeno che non è affatto “inevitabile”». IDENTITÀ CIVICA. E dopo la Lega non poteva mancare la compagine di Identità Civica capitanata dal consigliere Loris Michelini: «E’ da anni che sosteniamo la necessità di chiudere il sottopasso di Via Cernaia visto che il Comune di Udine non è in grado di garantirne la sicurezza. Il considerevole aumento di richiedenti asilo che lo frequentano, infatti, stanno rendendo il luogo poco sicuro per l’incolumità pubblica. Ed è da molto tempo che abbiamo domandato, invano, alla Giunta Honsell di prendere provvedimenti, anche in accordo con le Ferrovie. Ora la cronaca, purtroppo, ci dà ragione». L’Università friulana ha organizzato un convegno che interessa tutti, dalle istituzioni, imprese, agricoltori fino al singolo cittadino Uso risorse biologiche e genetiche A Udine si discute di equità globale u DIRITTO internazionale dell’ambiente. E’ su questo campo che si svolgerà un importante confronto con gli addetti ai lavori, all’Università di Udine. “Biodiversità, risorse genetiche e comunità locali”, è infatti il tema del convegno che si terrà domani a partire dalle 9.45, nell’aula M del polo scientifico dell’Ateneo (via delle Scienze 206. Si parlerà di accesso alle risorse genetiche vegetali e di percorsi di condivisione dei benefici nella ricerca applicata in agricoltura. Al centro dell’incontro, in particolare, le questioni legate all’appli- cazione del Protocollo di Nagoya (2010), che l’Italia non ha ancora ratificato, alla luce del Trattato internazionale Fao sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura. I temi in gioco sono quelli della conservazione e dell’uso sostenibile delle risorse fitogenetiche quali basi per un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, i diritti delle comunità locali e la sicurezza alimentare. Ricordiamo che il Protocollo di Nagoya, approvato nel 2010, realizza l’impianto generale di un regime internazionale sull’Access and Benefit Sharing, ovvero l’accesso alle risorse biologiche nonché l’equo riparto dei benefici che derivano dall’uso sostenibile di tali risorse. Questo regime interessa tutti, più di quanto si possa immaginare: amministrazioni pubbliche, imprese, enti non profit e persino i privati cittadini. Ecco che particolarmente interessanti si presentano gli interventi che sono quello di Paolo Ceccon, direttore del Dipartimento di scienze agroalimentari, ambientali e animali, e di Fabiano Miceli e Paolo Ermacora, docenti dell’Ateneo friulano. A seguire Riccardo Bocci della Rete Semi Rurali; Costantino Cattivello, tecnico dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa); Valentina Veneroso, avvocato esperta in diritto dell’ambiente; Mario Marino, del segretariato del Trattato sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura. Concluderà il simposio Raffaele Testolin, docente di Risorse genetiche dell’Università di Udine. u Consegnati una settimana fa, partiranno lunedì 27 giugno i lavori di asfaltatura di viale Ledra nel tratto compreso tra via Mentana-Castellana e piazzale XXVI Luglio. Il cantiere, realizzato dall'impresa I.Co.s. Spa di Tolmezzo per un importo di 72 mila euro, si protrarrà fino al 4 luglio. Ridotti al minimo i disagi al traffico, sia perché i lavori sono stati programmati appositamente nel periodo di chiusura delle scuole, sia perché non servirà la chiusura del viale cittadino per consentire la posa del nuovo manto stradale. Per questo motivo, nel tratto interessato, sarà in vigore il solo divieto di sosta e il restringimento della carreggiata in modo tale che rimanga sempre una corsia percorribile di almeno 3,5 metri. DOPO SCUOLA Aperte le iscrizioni alla Ellero u Sono aperte le iscrizioni ai servizi doposcuola del Comune di Udine presso la scuola secondaria statale di primo grado Ellero. Va ricordato che per il prossimo anno scolastico il servizio sarà aperto ai soli alunni iscritti nell'anno 2015/16 alle classi seconde e che da settembre frequenteranno le classi terze. Si può scegliere tra il doposcuola breve (dal termine delle lezioni del mattino fino alle 14.30) e il doposcuola completo (dal termine delle lezioni del mattino fino alle 17.30). I genitori che intendono fruire del servizio dovranno compilare il modulo per il rinnovo della domanda presentandosi presso gli uffici del servizio Servizi Educativi e Sportivi, in viale Ungheria 15, il lunedì dalle 8.30 alle 16.30 e dal martedì al venerdì dalle 8 alle 12.30. I minori che frequenteranno nel prossimo anno scolastico le classi prime e seconde e che abbiano intenzione di fruire di un servizio di doposcuola potranno rivolgersi all'associazione Genitori Comunità Educante di Udine, che già dall'anno scolastico 2015/16 collabora con il Comune di Udine nella gestione dei servizi post scolastici attivati presso la scuola Ellero. Per informazioni: ufficio Servizi per gli alunni (tel. 0432 1272444). MAIL [email protected] CULTURA / & ANNO I N° 86 SULLA SABBIA DI PINETA VEDI “TRACCE DI LUCIO” MOGOL e Battisti (a sinistra) polare complesso musicale tributo al grande Lucio Battisti, che dal 2010 riempie i teatri e le piazze del Nordest. La serata, dal titolo “Tracce di Lucio - Canzoni ed emozioni da Lucio Battisti ad oggi”è organizzata dall’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur in collaborazione con Lignano in Fiore Onlus, Pro Loco Lignano Sabbiadoro. Le parole, spesso “in libertà”, di Mogol rappresentano il testo del sottofondo musicale che ha accompagnato un’epoca forse irripetibile della storia e della cultura italiane, di cui le canzoni sono state una componente irrinunciabile. Mogol non ha mai smesso di scrivere can- zoni: in oltre cinquant'anni di attività ne ha scritte oltre 1500, molte delle quali sono entrate a far parte in modo trasversale della colonna sonora della vita molte generazioni. Ai testi di Mogol devono larga parte del loro successo alcuni fra i più importanti interpreti della canzone italiana, da Mina, a Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, i Dik Dik, l’Equipe 84 fino a Eros Ramazzotti, solo per citarne alcuni. Resta però unico il legame artistico e di vita con Lucio Battisti: «All’inizio era solo autore. - spiega Mogol - Lo convinsi io a cantare i brani che scriveva. La Rai e la Ricordi non lo volevano. Non lo voleva nessuno. Dissi alla Ricordi: “Se non lo prendete do le dimissioni”. Nemmeno la radio lo passava: secondo loro non aveva voce, erano ancora abituati con le romanze. Alla fine il nostro sodalizio è durato dal 1965 al 1980». Il concerto dei Bagliori di Luce a Lignano Pineta alternerà canzoni di Battisti-Mogol fedelmente rispettose delle versioni originali con altre ri-arrangiate, intervallate da ampi flash d’immagini, racconti e contestualizzazioni musicali riferite a Battisti e al contesto di quegli anni che Mogol proporrà dialogando con la moderatrice Ornella Serafini e con Tony Sette, il cantante del gruppo. Sul palco ci saranno anche Marzia Lucchetta (voce solista), Franco Vendrame (basso), Cristian Colusso (batteria), Marco Masat (chitarra) e Luigi Alberto Buggio, tastierista e regista dello spettacolo. PREMIO HEMINGWAY INCONTRO CON SEPULVEDA E CACCIARI u LIGNANO. Luis Sepúlveda e Massimo Cacciari alla XXXII edizione del Premio Hemingway, promosso dal Comune di Lignano con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it. L’incontro con l’autore di “Ultime notizie dal Sud”, e Premio Hemingway 2016, è previsto domani, venerdì 24 giugno alle 18.30 al centro Kursaal e seguirà il tema: Vita, favola e romanzo. La conversazione sarà condotta da Alberto Garlini. Premio Hemingway anche per Massimo Cacciari per il suo pensiero rigoroso e coerente. Con lui l’appuntamento è sempre domani alle 21. Sul palcoscenico del teatro udinese, 46 danzatori per il progetto “WhatWeAre”, firmato Adeb, a cura di Elisabetta Ceron e Massimo Gerardi Il San Giorgio, tempio della danza contemporanea u PER GLI AMANTI della danza contemporanea, è in arrivo un grande evento sul palcoscenico del teatro San Giorgio di Udine: “WhatWeAre”, firmato Adeb, Associazione Danza e Balletto. Il progetto, realizzato anche grazie alla collaborazione con la Regione Fvg, il Comune di Udine, la Fondazione Crup e il Css Teatro Stabile di Innovazione Fvg, si apre agli autori e agli artisti della danza contemporanea regionale ed estera. Alla base della sua realizzazione un’esperienza quasi trentennale di attività didattiche e artistiche sul territorio, proprio con l’intento di monitorare 9 spettacoli IL CONCERTO. Mogol ripropone Battisti assieme alla band, “Bagliori di luce” u L’ORMAI LEGGENDARIO Mogol, ovvero Giulio Rapetti, paroliere, scrittore e produttore discografico sarà in concerto in Piazza Marcello D’Olivo a Lignano Pineta, venerdì 12 agosto alle 21, ingresso libero. Promesso un evento da ricordare, fra “teatro-canzone” messo in scena dai “Bagliori di Luce”, il po- GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 e promuovere, nell’ambito del teatro di danza e di ricerca, un’azione oggi individuata dal termine scounting: «Questo progetto sostenuto da Università e Istituti di alta formazione artistica - sottolinea Elisabetta Ceron, codirettrice artistica del progetto insieme a Massimo Gerardi - consente ai giovani artisti/autori di presentare il proprio nucleo creativo ed espressivo, per affermarsi o consolidarsi individualmente innescando percorsi innovativi e originali». E così, sabato 25 giugno alle 21, la vetrina del San Giorgio proporrà ben 30 autori e 46 danzatori internazionali con creazioni ad ho di “Teatro di danza”, firmati da autori/interpreti attivi presso Università e Conservatori internazionali (Romania, Austria, Germania) e altri di stanza presso scuole del territorio regionale e nazionale (Friuli, Veneto, Trentino). La novità di questa 2^ edizione è la presenza di docenti attivi in seno a enti internazionali di formazione coreutica che avranno facoltà di attribuire delle Borse di studio internazionali offerte da: Dance Department Musik und Kunst/Privatuniversitat Vienna diretto da Nikolaus Selimov, International Ballet Summerschool Paluc- ca Hochschule für Tanz Dresda diretta da diretta da Marina Antonova e Guy Albouy e Agora/Coaching Project di Reggio Emilia diretto da Michele Merola e Enrico Morelli. In scena brevi brani sulla poetica del gesto nei suoi significati espressivi, sociali ed artistici alla presenza di: Jolantha Grascher–Seyfried (Dance Department Musik und Kunst/Privatuniversitat Vienna), Daniel Heuline (Balletschule International di Bonn) e Massimo Gerardi (Palucca Hochschule für Tanz Dresden). info: www.facebook.com/pages/ADEB-Associazione-Danza-e-Balletto. 10 ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 MAIL [email protected] SPORT Calcio MERCATO BIANCONERO. Ufficiale l’arrivo di Fofana: ha firmato per cinque anni Udinese ai fornelli per l’attacco i friulani puntano su Lasagna Serie A IL CROTONE HA SCELTO: NICOLA È IL NUOVO MISTER I bianconeri piombano sul 24enne del Carpi, ma occhio a Empoli e Fiorentina .......................................................... ... ... LUCIANO PATAT ... [email protected] . u Un colpo è già a segno, un altro “in canna”. Il mercato in entrata dell'Udinese comincia a muoversi e, un tassello alla volta, l'organico a disposizione di mister Beppe Iachini si arricchisce di nuove tessere. Dopo l'acquisto, già formalizzato, del bomber tunisino Hamdi Harbaoui, il club bianconero ha annunciato un secondo arrivo. Mancava soltanto l'ufficialità, oggi è diventata certezza: Seko Mohamed Fofana è un nuovo calciatore dell'Udinese. Il giovane centrocampista francese, classe 1995, proviene dal Manchester City e ha firmato un contratto di cinque anni. Fofana ha cominciato la carriera nella squadra B del Lorient, prima di essere acquistato dai Citizens nel 2013/14. Nella stagione seguente è passato al Fulham, nella Championship inglese, collezionando 21 presenze e una rete. Nell'ultimo anno ha vestito la maglia del Bastia (Ligue 1 francese), totalizzando 32 presenze e un gol. In nazionale, ha indossato la maglia dell'Under 16 e dell'Under 19 transalpina. Arriva, quindi, un buon prospetto per il centrocampo bianconero, reparto che presto si potrebbe arricchire anche del regista Mirko Valdifiori, in uscita dal Napoli. L'agente del giocatore, Mario Giuffredi, continua a strizzare l'occhio al club friulano: «Il Na- D. Nella passata stagione ha segnato cinque gol in serie A, il primo dei quali a San Siro contro l'Inter, diventando un pezzo importante nello scacchiere tattico di mister Castori. Attenzione, però: sul 24enne ci sono anche Fiorentina ed Empoli, anche se l'Udinese appare in vantaggio. Restando sui possibili arrivi, in Friuli potrebbe sbarcare un altro Aguirre, dopo quel Rodrigo sempre più vicino al Crotone: questa volta si tratta di Jonas, esterno sinistro 24enne del Rosario Central in Argentina, che ha il contratto in scadenza nel 2017. Sul fronte uscite, infine, il centrocampista friulano Simone Pontisso è sempre più vicino alla Spal, in serie B. La nuova Udinese continua a prendere forma. Ma ci sono anche tanti giocatori da piazzare: il lavoro per Bonato non mancherà. RIVELAZIONE. Per Lasagna 5 gol nella scorsa serie A poli non è intenzionato a cederlo, è il giocatore che vuole andare via. Gli sarebbero gradite le piste Bologna e Udinese», ha sottolineato oggi a Radio Marte. Valdifiori potrebbe essere inserito nell'operazione che porterebbe in Friuli Silvan Widmer, esterno friulano diventato la priorità dopo l'approdo di Sime Vrsaljko all'Atletico Madrid. Il Napoli è pronto a mettere sul piatto 7 milioni più, appunto, il regista ex Empoli per convincere i Pozzo a lasciar partire il giovane svizzero. Non è un mistero, inoltre, che l'Udinese voglia un altro rinforzo per l'attacco. E nelle ultime ore, sembra calda la pista che porta a Kevin Lasagna, attaccante-rivelazione con la maglia del Carpi nella scorsa stagione. Il suo non è un volto nuovo in regione: quando vestiva le maglie di Cerea ed Este ha più volte incrociato le armi con le nostre formazioni impegnate in serie QUI PORDENONE. Tomei potrebbe rinnovare, Pellegrini nome nuovo per la fascia sinistra RAMARRO, AVANTI PIANO SI PENSA ALLE CONFERME .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Avanti, ma senza fretta. Confermando, prima di tutto, l'ossatura della scorsa magnifica stagione, e poi cercando di trovare i tasselli giusti per completare l'organico. È questa la politica attuale del Pordenone che, dopo aver raggiunto la semifinale dei play-off di Lega Pro, cerca anzitutto di trattenere in riva al Noncello i protagonisti di un'annata da incorniciare sotto la guida di mister (e neo “manager”) Bruno Tedino. Dopo il prolungamento dei contratti di De Agostini e Martignago, è in arrivo il prolungamento anche per il portiere Matteo Tomei. Poco si muove, sul fronte arrivi, ma qualche voce c'è. I neroverdi potrebbero acquistare, infatti, il terzino sinistro Eros Pellegrini, reduce da una stagione nelle fila della Robur Siena, mentre per il reparto offensivo c'è una pista che portano al brasiliano Paulo Daniel Dentello Azzi, ex Pavia. Il Pordenone va avanti con pazienza e oculatezza, con tanta voglia di replicare una stagione da sogno. Anche il Crotone ha scelto il suo timoniere. È Davide Nicola il nuovo allenatore dei pitagorici, nei promossi in serie A. L'ex mister del Bari, reduce da un esonero in terra pugliese, ha firmato un contratto annuale e prende il posto di Ivan Juric. «È una sfida dura ma avvincente, non vedo l'ora di cominciare», ha svelato oggi Nicola, che avrà il compito principale di salvare la matricola calabrese, al debutto assoluto nella massima categoria. A questo punto, resta soltanto una panchina da assegnare: è quella del Milan, dove il futuro di Brocchi è incerto e Marco Giampaolo è in rampa di lancio. EURO 2016. Ogbonna e Bernardeschi tra i peggiori con l’Irlanda ITALIA “B”, È FLOP TANTI I BOCCIATI ........................................................ ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Antonio Conte attendeva risposte. E, ahinoi, le ha avute: purtroppo, i “rincalzi” non sembrano in grado di scalzare gli attuali titolari. È il chiaro responso emesso ieri sera dal match fra Italia e Irlanda, terminato con la vittoria della squadra di O'Neill per 1-0. Prestazione scialba e con scarsa personalità per gli azzurri, accesi soltanto da qualche lampo di Lorenzo Insigne.Conte ha modificato di 8/11 la squadra rispet- to alla gara precedente, ma chi finora ha giocato meno ha deluso. Ogbonna ha “ballato” contro Long, Bernardeschi sulla corsia di destra è finito in un tritacarne e non ha mai potuto sprigionare la sua fantasia. Il compassato Thiago Motta, con la sua lentezza, ha fatto esasperare più di qualcuno e là davanti la coppia Immobile-Zaza, servita poco e male, non si è mai messa in evidenza. Le motivazioni irlandesi erano molto superiori alle nostre, ma Conte deve sperare che i “titolari” stiano in buona salute... APERTO 7 giorni su 7 EDICOLA-LIBRERIA - CARTOLERIA - SERVIZIO DI LAVANDERIA DROGHERIA - DETERSIVI ALLA SPINA - PICCOLA FERRAMENTA DISTRIBUZIONE BOMBOLE GPL ENI ANCHE A DOMICILIO SERVIZIO FAX E FOTOCOPIE B/N E COLORE - PAGAMENTO BOLLETTE BRUNO Tedino Fer.Market di Tomasetig Maurizio Piazza Paolo Diacono, 5/A - 33047 Remanzacco (UD) Tel. 0432 639094 - fax 0432 639094 - [email protected] MAIL [email protected] ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 11 SPORT Vari ATLETICA. Il 5 luglio le controanalisi faranno luce sulle accuse di doping Caso Schwazer, parla Malagò «Difficile vedere Alex a Rio» Il presidente del Coni: «Speriamo che la vicenda si chiarisca in tempi brevi» Chiara la posizione della Fidal: “Siamo feriti, ma abbiamo rispettato le regole” .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Ancora non si è spenta l'eco del caso Alex Schwazer. Il marciatore altoatesino, ieri, ha parlato in conferenza stampa per ribadire la sua innocenza in merito al nuovo, presunto caso doping. L'azzurro, tornato alle gare lo scorso 8 maggio, sarebbe stato trovato positivo agli anabolizzanti durante un controllo a sorpresa organizzato lo scorso 1° gennaio a Vipiteno. Schwazer, ieri, ha ribadito con fermezza di essere “pulito”, annunciando la volontà di dare battaglia per poter partecipare alle imminenti Olimpiadi di Rio. Oggi ha parlato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante la presentazione del premio fair-play Menarini. Quante possibilità ci sono di vedere Alex ai Giochi? «La speranza io ce l'ho sempre ha affermato -, ma la casistica e la storia fanno presupporre un altro tipo di direzione, salvo che venga dimostrato qualcosa di diverso. Vedremo che cosa succederà», ha chiosato Malagò. Il 5 luglio ci saranno le contronalisi sul campione di sangue “incriminato” e il presidente del Coni si augura che il caso venga risolto quanto prima, con risposte rapide e concrete. E non nasconde una punta di amarezza: «Siamo dispiaciuti per quanto accaduto, ma anche per il risalto che è stato dato PESSIMISTA. Malagò non crede molto alla partecipazione di Schwazer ai Giochi CALCIO u GALATASARAY fuori dalle Coppe europee. Questa la decisione del Tas, che ha respinto il ricorso del club turco in merito alla squalifica per un anno, comminata per non aver rispettato i parametri del fair play finanziario. Il Galatasaray, quindi, resta al palo nonostante si fosse qualificato per l’Europa League grazie alla vittoria nella Coppa di Turchia. alla vicenda, capace di oscurare la cerimonia al Quirinale in vista dei prossimi Giochi», ha sottolineato. Intanto, sul caso Schwazer è intervenuta anche la Fidal, Federazione nazionale di atletica leggera, con un comunicato ufficiale. “L’atletica italiana è ferita nei suoi sentimenti più profondi dalla nuova positività di Alex Schwazer. È chiaro che bisognerà attendere il completamento dell’iter formale, per arrivare ad un giudizio solido su questa vicenda, così come è altrettanto ovvio che, nel mentre, sia opportuno che la Federazione assuma una posizio- SCHERMA. Agli Europei in Polonia il quartetto italiano ci ha consegnato oggi la terza medaglia ne rispettosamente interlocutoria - si legge nella nota diffusa dopo la riunione del Consiglio federale -. La posizione della Federazione Italiana di Atletica Leggera, rispetto agli sviluppi recenti, con la notizia della nuova positività dell’atleta, è, coerentemente con il percorso fin qui intrapreso, ispirata dal rispetto delle norme”. Certo è che questo presunto nuovo caso di doping, legato al nome del marciatore altoatesino, ha suscitato profonda eco e non soltanto a livello italiano. In attesa delle controanalisi, Schwazer spera ancora di esserci a Rio. Ma sarà, oggettivamente, molto dura. Volley CDA, TEST IL 25 GIUGNO CON LA UNDER 19 SERBA u AMICHEVOLE internazionale per la Cda. La formazione di volley femminile, reduce da un ottimo quarto posto nella serie B1 di pallavolo, affronterà a Talmassons sabato 25 giugno alle 18 l'Under 19 della Serbia, presente in Friuli in occasione del triangolare con Italia e Russia. Grazie all'impegno del presidente Gianni De Paoli, la squadra friulana si potrà cimentare con la nazionale giovanile balcanica. Test di buon livello, dunque, per la formazione guidata da Stefano Castegnaro e Francesca Terasso. Dopo le finali nazionali universitarie, alle quali hanno partecipato anche atlete della Cda, il team nostrano torna dunque in palestra, con l'obiettivo anche di visionare alcune giovani regionali di talento che potrebbero far parte della nuova B1 2016/2017. E per gli appassionati di pallavolo, l'appuntamento di Talmassons si prefigura come un'altra serata all'insegna dello sport e dello spettacolo. Un passo alla volta, quindi, la Cda comincia a costruire la prossima stagione. SCI ALPINO. Raduno in Carnia per il team Ragazzi e Allievi IL FIORETTO È D’ARGENTO GIOVANI FONDISTI LA RUSSIA BLOCCA IL SOGNO A FORNI DI SOPRA .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . u Vicinissimi all'impresa. Ma capaci comunque di portare a casa una medaglia d'argento. I ragazzi del fioretto maschile hanno conquistato oggi la medaglia d'argento a squadre, arrendendosi soltanto in finale alla Russia. Per l'Italia è la terza medaglia agli Europei di scherma a Tobrun, in Polonia. Giorgio Avola (reduce già dalla conquista di un bronzo individuale), Andrea Cassarà, Andrea Baldini e Daniele Garozzo si sono ar- resi soltanto in finale alla Russia, capace di imporsi dopo un palpitante 45-42. Qualche rimpianto per gli azzurri, che grazie a Garozzo avevano raggiunto la parità sui 42 punti. In precedenza, il quartetto nostrano aveva superato dapprima l'Ungheria per 45-30, poi la Gran Bretagna (44-28). Niente da fare, invece, per la squadra di sciabola femminile. Irene Vecchi, Loreta Gulotta, Rossella Gregorio e Ilaria Bianco si sono fermate ai quarti di finale, sconfitte dalla Francia dopo una veemente rimonta delle transalpine. .......................................................... ... ... REDAZIONE SPORTIVA ... [email protected] . ANDREA Cassarà u I giovani fondisti regionali sono pronti a ritrovarsi a Forni di Sopra. La località dolomitica carnica ospiterà, sabato 25 giugno, il raduno collegiale dedicato alle categorie Ragazzi e Allievi. Il lavoro al quale saranno sottoposti gli atleti sarà finalizzato alle capacità tecnico-coordinative e condizionali. I fondisti si ritroveranno alle 9.15 nel piazzale antistante l'albergo Davost. L'attività partirà poi aalle 9.30 sotto la guida dei tecnici Simone Ferigo e Gabriele Primus, coordinati dal tecnico Stf Gianpio Carbogno. Sempre a Forni di Sopra, e fino a domenica 26 giugno, è impegnata in questi giorni anche la squadra regionale di sci di fondo. Il raduno, in particolare, coinvolge la squadra di Comitato Fvg e anche gli Osservati Allievi. Il secondo raduno, dal 20 al 24 luglio, si svolgerà invece a Tarvisio. Continua a grande ritmo nel periodo estivo, dunque, la preparazione degli sciatori nostrani in vista della prossima stagione. 12 ANNO I N° 86 GIOVEDI 23 GIUGNO 2016 Sabato 09 Luglio 2016 SABAto 16 Luglio 2016 Ore 11,00 Apertura festeggiamenti. Ore 12,00 Pranzo con piatti tipici della cucina calabrese rigorosamente casalinga. Ore 20,00 Apertura ufficiale della "FESTA" con il saluto delle autorità locali. Durante la serata intervento dell' "A.G.M.E.N. - Associazione Genitori Malati Emopatici Neoplastici” O.N.L.U.S. Ore 21,30 Serata danzante con il gruppo revaivol Ore 11,00 Apertura cucina e chioschi Ore 12,00 Pranzo con piatti tipici calabresi Ore 18,00 Dibattito sulla prevenzione a cura della "LILT" - Lega Italiana per la Lotta Contro I Tumori - sez. Udine O.N.L.U.S. Ore 19,30 1°Edizione Trofeo "Il fuoco di Calabria" Gara di mangiatori di peperoncino organizzata dalla delegazione "Yuppi" di Udine (iscrizioni gratuite) Ore 20,30 Serata con Il karaoke da ballare musica 360° e karaoke con Mr.Tee DJ & Lady Simo con l’orchestra “anni 60 e dintorni – canzoni cantate e raccontate” Ore 11,00 Apertura cucina e chioschi Ore 19,30 Dibattito sul diabete a cura dell'Associazione O.N.L.U.S. "Se uniti - famiglie comprese - possiamo vincere il diabete" Ore 20,30 Spettacolo di ballo con Azzurra Danze e serata Funny Tropical con Funny Center STARLIGHT SECONDI SSecondi e c on ndi • Costa allo spiedo sp con patatine • Maialino allo spiedo con patatine • Salsiccia calabrese (2 pz.) con patatine • Polpette di carne (4 pz.) al sugo • Frittura mista • Affettato calabrese misto ® Domenica 17 Luglio 2016 Ore 10,00 Apertura cucina e chioschi Ore 19,30 Presentazione dell'Associaz. O.N.L.U.S. "Azzurra" malattie rare. Ore 20,30 Selezione per il concorso Miss e Mister Excellens curato dall'agenzia MEC foryou ed elezione di Miss e Mister Peperoncino Doc Ore 22,00 Serata danzante con il gruppo Agrakal "Note e parole del Mediterraneo" Menú • Fusilli titipici calabresi all sugo di carne o pomodoro • Penne al sugo di carne o pomodoro • Parmigiana di melanzane ® Music Show Domenica 10 Luglio 2016 Primi Pr r im mi MAIL [email protected] Contorni C CONTORNI on ntorni • Frittelle di zucchine (4 pz.) • Peperoni con patate • Frisella con pomodoro (2 pz.) • Fagiolata calabrese con cipolla di Tropea • Crostino con nduja e sopressata • Patatine fritte V N BIRRA E BEVANDE VI VINI, E • Vino nostrano • Vino Cirò • Birra artigianale/classica • Coca cola-Aranciata • Acqua nat./gas • Brasilena bibita calabrese al caffè CAFFETTERIA C a • Granita al cedro e al mandarino • Crema al caffè • Liquore al cedro • Bottiglia liquore al cedro • Amaro del capo • Sciroppo al cedro • Caffè • Pasticcini al cedro (5 pz.) Nel parco potrete trovare ed acquistare i prodotti tipici calabresi