Indian aluminium industry on fast growth L`alluminio indiano in

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Indian aluminium industry on fast growth L`alluminio indiano in
current affairs
Indian aluminium industry on fast growth
L’alluminio indiano in rapida crescita
K.S.S. Murthy - General Secretary of AAI, [email protected]
The three major producers of
aluminium in India are Hindalco,
Vedanta Group and the state
owned Nalco, who mine/procure
bauxite and convert it into aluminium ingots. These three together
account for the majority of share
of total domestic aluminium production.
Figures and forecasts of a market
with great potential
Indian scenario
Bauxite: India is endowed with
large deposits of high quality
bauxite ore, amounting to almost
5% of the world’s reserves, totaling to about 3 billion tonnes. At
5.3 million tonnes of aluminium
production, (expected capacities by 2015) these reserves are
likely to last for 100 years. At 10
million tonnes per annum production, which India should reach
between 2020 & 2025 our bauxite
reserves will last for 45-50 years.
Power (Coal): All Indian primary
metal producers have captive
power plants. Greenfield smelters are also being planned,
based on captive power generation, using coal. India’s 250 bn
tonnes non-coking coal reserves
(proven and indicated), are the
fourth largest in the world.
Technical Manpower: India has
a formidable pool of manpower - both skilled and unskilled;
to support the manufacture of
aluminium, which is a labourintensive process.
Per Capita Consumption: With
the Indian economy projected
to be amongst the top five in the
world by 2025, the overall consumption of aluminium is projected to be about 5 million tonnes by
2015, and 10 million tonnes by
2020. India’s consumption has
grown at a CAGR of 15% in the
last five years, almost double the
word average of 8.1%. End-use
sectors of aluminium. The per
capita aluminium consumption in
India is just 1.3 kgs, compared to
about 12 kgs in China, 28 kgs in
the US and 39 kgs in Germany.
The world average is 7.4 kgs.
Growing Market & Economical
Production: Apart from its potentially large, growing market India
Numeri e previsioni di un mercato
dal grande potenziale
I tre principali produttori indiani
di alluminio sono Hindalco, Vedanta Group e Nalco, quest’ultima di proprietà statale, dai
quali proviene la maggior parte dell’alluminio prodotto nel
Paese.
La situazione indiana
Bauxite. l’India dispone di ampi
depositi di bauxite grezza di
buona qualità, costituenti quasi
il 5% delle riserve mondiali, per
un totale di circa 3 miliardi di
tonnellate. Con una produzione
annua di alluminio di 5,3 milioni di tonnellate (capacità produttiva prevista entro il 2015),
queste riserve sono destinate
a durare presumibilmente per
100 anni. Con una produzione
di bauxite annua di 10 milioni di
tonnellate, che l’India dovrebbe
raggiungere tra il 2020 e il 2025,
le riserve del minerale dureranno per 45-50 anni.
Energia (carbone). Tutti i produttori indiani di metallo primario si avvalgono di centrali
energetiche sussidiarie. I nuovi
smelter in fase di progettazione
sono collegati alla generazione
di energia sussidiaria tramite
l’utilizzo del carbone. Le riserve
indiane di carbone non coke,
pari a 250 miliardi di tonnellate, sono le quarte al mondo per
grandezza.
Manodopera tecnica. L’India
gode di una formidabile disponibilità di manodopera - sia qualificata, che non - per la produzione dell’alluminio, un processo
che richiede un importante impiego di manodopera.
Consumo pro capite. Con un’economia destinata a far parte
delle maggiori cinque economie
mondiali entro il 2025, il consumo complessivo di alluminio in
India è previsto di circa 5 milioni di tonnellate entro il 2015 e
di 10 milioni di tonnellate entro
Ratio of primary/recycled aluminium production in India (%).
Trend della produzione di primario
e alluminio riciclato in India (%).
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ALLUMINIO E LEGHE
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di bauxite e l’accesso a una manodopera a basso
costo rappresentano un beneficio
in termini di competitività per i produttori di alluminio
interni.
Indian primary
aluminium production.
Produzione di alluminio
primario in India.
has ready availability of the three
important inputs to manufacture
aluminium: bauxite, power (coal)
and manpower. Indian aluminium
companies are amongst the lowest cost producers of the metal
in the world, which is a significant advantage, especially during times of cyclical downturns.
Abundant bauxite reserves and
access to economical manpower give the domestic aluminium
manufacturers a competitive advantage.
GDP and consumption growth
Primary aluminium consumption
in India has grown from 450 kt
in 1991, to 1,140 kt in 2008 and
currently accounts for 3.1% of
global consumption. Total aluminium consumption (primary +
recycled) has grown significantly,
at a CAGR of around 15% during
2002-09 and reached 1.5 million tonnes. As per Mckinsey &
Co., “Indian Aluminium use will
grow 9 to 11% to 2.10 to 2.75
million tonnes, by 2015”. The aluminium consumption follows the
GDP growth curve, hence these
would also be growth drivers for
the consumption of aluminium.
The major sectors contributing to
Indian aluminium consumption
growth are Electrical (Power),
Building and Construction, Packaging and Transportation. These
sectors are expected to grow in
double digits in the next decade,
to reach a per capita consumption of approx 10 kg. To be in line
with China’s per capita consumption in 2020, consumption in India
has to reach 10 million tonnes.
Planned growth in Indian aluminium production
The Indian aluminium industry’s
enthusiasm to grow smelting capacity on an ambitious scale here
and abroad - the wanderlust is
that of Nalco - was not dimmed
in any way by the adverse performance of the metal during the
recession. According to sources,
Nalco is working to give shape
il 2020. Il consumo di alluminio
è aumentato ad un tasso di crescita annuo medio del 15% negli
ultimi cinque anni, quasi il doppio della media mondiale, pari
all’8,1%. Il consumo pro capite
di alluminio in India è solo di 1,3
kg, rispetto ai circa 12 kg della
Cina, i 28 degli Usa e i 39 della
Germania. La media mondiale è
di 7,4 kg.
Mercato in crescita e produzione economica. Oltre al suo mercato potenzialmente ampio e in
crescita, l’India ha disponibilità
immediata di tre importanti fattori: bauxite, energia (carbone)
e manodopera.
Le società produttrici di alluminio indiane sono in grado di produrre con costi tra i più bassi al
mondo; questo è un vantaggio
notevole, specie in tempi di recessione. Le abbondanti riserve
PIL e crescita dei
consumi
Il consumo di alluminio
primario
in India è passato dalle 450 chilotonnellate nel
1991 alle 1.140 del 2008 e attualmente rappresenta il 3,1%
del consumo mondiale. Il consumo complessivo di alluminio
(primario + riciclato) è aumentato significativamente, con un
tasso di crescita annuo medio
di circa il 15% durante il periodo 2002-09 e ha raggiunto 1,5
milioni di tonnellate. Secondo
Mckinsey & Co, “L’uso dell’alluminio in India aumenterà dal
9 all’11% cioè a 2,75 milioni di
tonnellate entro il 2015”. Il consumo di alluminio segue la curva di crescita del PIL.
Le aree di maggiore impiego
di alluminio in India sono produzione di energia, edilizia e
costruzioni, imballaggio e trasporti. Si ritiene che questi settori registreranno una crescita
a doppia cifra nella prossima
About Aluminium Association of India [AAI]
L’associazione Indiana dell’Alluminio [AAI]
To cater the needs of Indian aluminium industry and to interface
with various aluminium industries the world over, AAI was formed
in 1981. It is internationally recognized and supported by Government of India through various Ministries. The objectives of AAI are:
to promote utilization and growth of aluminium in varied applications, to create a common forum for aluminium industry to formulate
common policies and strategies, to enhance the role of aluminium
in the national economy as an eco-friendly metal, to interface between the aluminium industries, government and institutions, to
educate society through media campaigns about the usefulness of
aluminium.
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ALUMINIUM AND ITS ALLOYS
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La AAI è un’associazione costituita nel 1981 per venire incontro ai
bisogni dell’industria dell’alluminio indiana e per creare un’interfaccia
con le industrie analoghe nel mondo.
E’ riconosciuta a livello internazionale e sostenuta dal governo indiano attraverso vari ministeri. I suoi obiettivi sono: promuovere l’uso dell’alluminio in varie applicazioni; creare un forum comune per
l’industria dell’alluminio per formulare politiche e strategie unitarie;
esaltare il ruolo dell’alluminio nell’ambito dell’economia nazionale
come metallo eco-compatibile; mettere in contatto le varie industrie
dell’alluminio, i governi e le istituzioni; lanciare campagne di sensibilizzazione sociale circa l’utilità dell’alluminio.
current affairs
decade, fino a raggiungere un
consumo pro capite di circa 10
kg. Per essere in linea con il
consumo pro capite della Cina
nel 2020, il consumo in India
deve raggiungere i 10 milioni di
tonnellate.
Indian GDP v/s aluminium
per capita consumption.
The aluminium consumption
follows the GDP growth.
Confronto tra PIL e consumo
pro capite di alluminio in India.
Il consumo di alluminio segue
la curva di crescita del PIL.
to three mega projects simultaneously, including a $4-billion
500,000 tonnes smelter along
with a captive 1,250 power complex at East Kalimantan in Indonesia. Nalco is also pursuing a
project of similar configuration
at Jharsuguda in Orissa. The
promised access to 80 million
tonnes of bauxite deposits at
Gudem and KR Konda in Andhra
Pradesh will also lead Nalco to
build a 1.4-million tonne alumina
refinery in the state.
Hindalco has also got big things
on its plate. If all its projects
get commissioned on revised
schedule, then Hindalco will see
its smelting capacity rising to
1.7 million tonnes from 500,000
tonnes and alumina refining
capacity to 6.5 million tonnes
from 1.7 million tonnes by 2013.
Meanwhile, Novelis acquisition
has given Hindalco global leadership in that value added segment
where path breaking technologies are in application.
Vedanta has arrived on the Indian aluminium scene much later
than Hindalco and Nalco. While
it has made up for the lost time
by gaining control of Balco and
Madras Aluminium, Vedanta is
aggressively building new capacity through greenfield and
brownfield routes.
India to face major aluminium
surplus by 2013
Aluminium industry in India is
moving towards overcapacity,
since supply is likely to grow in
excess of demand going forward.
Considering that all aluminium
projects would begin commercial production with expanded
capacity as planned, there could
be at least 2 million tonnes of
additional capacity for exports
by 2013. Fitch Ratings report recently said that India’s aluminium
productions will more than treble
to 4.4 Million tonnes by mid 2012
with new capacities coming on
stream, along with requisite captive Power generation capacities.
This article has been published on the
Indian magazine “Foundry”, May/June
2010
La crescita programmata della produzione
L’entusiasmo dell’industria indiana verso un consistente aumento della capacità produttiva
di primario, a livello sia nazionale sia internazionale (la volontà
di uscire dai confini nazionali
è soprattutto di Nalco), non è
stato minimamente intaccato
dai deludenti risultati registrati
da questa industria durante la
crisi. Nalco sta lavorando a tre
mega-progetti: uno smelter da
500.000 tonnellate, del valore di
4 miliardi di dollari, una centrale energetica sussidiaria a East
Kalimantan, in Indonesia, ed un
progetto simile a Jharsuguda,
in Orissa. Il promesso accesso a 80 milioni di tonnellate di
depositi di bauxite a Gudem e
KR Konda, in Andhra Pradesh,
permetterà a Nalco di costruire
una raffineria di allumina da 1,4
milioni di tonnellate.
Anche Hindalco ha in serbo
grandi progetti. Se tutti i suoi
obiettivi saranno raggiunti secondo programma, Hindalco vedrà aumentare la sua capacità
di fusione da 500.000 tonnellate
a 1,7 milioni di tonnellate e la
sua capacità di raffinazione di
allumina da 1,7 milioni di tonnellate a 6,5 milioni di tonnellate; il
tutto entro il 2013. La recente
acquisizione di Novelis ha conferito a Hindalco una posizione
di leadership a livello mondiale.
Vedanta è comparsa più tardi
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Indian aluminium
consumption growth.
Crescita del consumo indiano
di alluminio.
sulla scena indiana dell’alluminio rispetto a Hindalco e Nalco.
Dopo avere recuperato il tempo
perso acquisendo il controllo
di Balco e Madras Aluminium,
Vedanta sta aggressivamente
realizzando nuove capacità produttive attraverso la costruzione
di siti nuovi e la riconversione di
vecchi. Secondo le sue previsioni, entro il 2013 la sua capacità sarà di almeno 2,6 milioni di
tonnellate di fusione e 5 milioni
di tonnellate allumina raffinata.
Surplus entro il 2013
L’industria dell’alluminio in India
sta andando verso un eccesso
di produzione; l’offerta infatti è
destinata presumibilmente a superare la domanda. Allorché tutti i progetti relativi all’alluminio
inizieranno a rendere commercialmente con la loro produttività programmata, ci potrebbero
essere entro il 2013 almeno 2
milioni di tonnellate di surplus di
produzione disponibile per l’esportazione.
Un rapporto Fitch Ratings ha
recentemente affermato che la
produzione di alluminio indiana
è destinata a più che triplicarsi, fino a giungere a 4,4 milioni
di tonnellate entro la metà del
2012 con l’entrata in funzione
dei nuovi impianti, unitamente
alla relativa produzione di energia sussidiaria.
Il presente articolo è stato pubblicato sulla
rivista indiana “Foundry”, Maggio/Giugno
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