1Chimica ambiente e cicli biogenici

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1Chimica ambiente e cicli biogenici
CHIMICA DELL’AMBIENTE
Anna Laura Capriotti
Dipartimento di Chimica
Università La Sapienza
Stanza 137 VEC
[email protected]
Testi consigliati:
(1) Stanley E. Manahan “Chimica dell’Ambiente” Piccin, Padova;
((2)) Colin Baird, Michael Cann “Chimica Ambientale” Zanichelli,
Bologna.
Materiale didattico: diapositive del corso in formato elettronico
1 SCIENZA AMBIENTALE
1.
•The systematic,
y
, scientific studyy of our environment as well as
our role in it.
•Environmental science is the science of the interactions
b
between
the
h physical,
h i l chemical,
h i l andd biological
bi l i l components off
the environment, including their effects on all types of
organisms but more often refers to human impact on the
environment.
•La scienza ambientale è, nel suo significato più ampio,
l’insieme di interazioni che avvengono tra gli ambienti terrestre,
acquatico,
i vivente
i
e antropologico.
l i In
I modo
d più
iù specifico,
ifi è lo
l
studio della terra, dell’aria, dell’acqua e degli ambienti viventi e
degli effetti della tecnologia su di essi.
essi
AMBIENTE
Anthroposphere
ATMOSFERA: sottile strato di gas che circonda la superficie
terrestre.
terrestre
• riserva di gas
• mitiga
g la temperatura
p
della Terra
• assorbe le radiazioni provenienti dal sole
• trasporta l’energia lontano dalle regioni equatoriali
• funge
f
dda veicolo
i l nell ciclo
i l idrologico
id l i
IDROSFERA: contiene tutta l’acqua terrestre.
• gli
li oceanii ne costituiscono
i i
oltre
l il 97%
• la maggior parte dell’acqua dolce è sotto forma di ghiaccio
• solo una piccola parte partecipa al ciclo idrologico
GEOSFERA: la totalità della terra solida.
• la parte coinvolta nei processi ambientali attraverso il
contatto con l’atmosfera, l’idrosfera e la biosfera è la
litosfera (50-100 Km di spessore)
p importante
p
della litosfera dal punto
p
di vista
• la pparte più
dell’interazione con le altre “sfere” è la crosta (minerali
leggeri a base di silicati)
BIOSFERA: comprende tutti gli esseri viventi.
• questi organismi e gli aspetti dell’ambiente che li
influenzano sono detti biotici
• le altre parti dell’ambiente sono abiotiche
CHIMICA DELL’AMBIENTE
(definizione)
La chimica dell’ambiente include molti differenti aspetti. Si va dalle reazioni di
freons nella stratosfera all’analisi di bifenili policlorurati (PCB) nel fondo degli
oceani.
Environmental
E
i
t l chemistry
h i t is
i the
th scientific
i tifi study
t d off the
th chemical
h i l andd biochemical
bi h i l
phenomena that occur in natural places. It includes aquatic chemistry and soil
chemistry but should not be confused with Green chemistry.
La chimica dell’ambiente può essere definita come lo studio delle sorgenti, delle
reazioni, del trasporto, degli effetti e del destino delle specie chimiche in acqua,
suolo e aria e degli effetti della tecnologia su di essi.
Tutto sommato, la chimica dell’ambiente non è una nuova disciplina.
Inoltre, i primi lavori di chimica dell
dell’ambiente
ambiente vennero svolti in
ambiti diversi da quello chimico, da persone la cui preparazione di
base non era di chimica.
Con la constatazione che i prodotti della chimica (pesticidi, detersivi,
combustibili idrocarburi alogenati,
combustibili,
alogenati materie plastiche ecc..)
ecc )
hanno causato e continuano a causare enormi danni
all’ambiente,, la chimica ambientale ha assunto un ruolo
sempre più importante nella società attuale per studiare nuove
soluzioni eco-compatibili di produzione, metodi per limitare i danni
provocati all’ambiente e per cercare rimedi all’inquinamento.
Tali soluzioni,
soluzioni metodi e rimedi sono inevitabilmente di tipo chimico.
chimico
Conseguentemente,
g
, la chimica dell’ambiente è entrata a far
parte degli insegnamenti previsti presso ogni buon corso
di laurea in chimica.
I concetti più importanti di chimica dell’ambiente devono far parte
della formazione di ogni studente di chimica.
chimica
Il chimico privo di preparazione ecologica può
essere molto pericoloso.
I chimici devono essere consapevoli dei possibili effetti che i loro
processi ed i loro prodotti possono avere sull’ambiente.
Ogni serio tentativo di risolvere problemi ambientali comporta
necessariamente un uso intensivo di prodotti e processi chimici.
La chimica dell’ambiente non è una riedizione della vecchia chimica.
Trattando di fenomeni naturali è più complessa della chimica “pura”.
Nella maggior parte dei casi è impossibile risolvere
problemi di chimica dell’ambiente con risposte semplici.
Una delle maggiori sfide della chimica dell’ambiente consiste
nel determinare la natura e la quantità di specifici inquinanti.
Per questo l’analisi chimica è spesso il primo passo vitale
della ricerca in chimica dell’ambiente.
Le difficoltà dell’analisi di molti inquinanti ambientali possono essere
impressionanti poiché richiedono limiti di rivelabilità molto bassi.
impressionanti,
bassi
Co u que non
Comunque
o si
s deve confondere
co o de e laa chimica
c
ca analitica
a a t ca con
co laa chimica
c
ca
ambientale: è sì una parte fondamentale, ma non è tutto.
Il ruolo della chimica analitica nella
interpretazione quali-quantitativa
del fenomeno inquinamento
•
•
•
•
•
Che sostanza è?
Concentrazione?
F male?
Fa
l ?
Da dove viene?
Cosa si può fare?
(analisi qualitativa)
(analisi quantitativa)
(
(analisi
li i d
deglili effetti)
ff tti)
(ricerca delle sorgenti)
(ricerca dei rimedi)
Acqua
q ed idrosfera
L’acqua, nonostante la sua semplice formula chimica, è una sostanza di
importanza vitale.
vitale Essa copre il 70% circa della superficie della Terra e
si trova in tutte le sfere dell’ambiente:
negli oceani
sulle terre emerse
nell sottosuolo
tt
l
nell’atmosfera
nelle calotte polari
 come vasta riserva di acqua marina;
 come acqua di superficie (laghi, fiumi);
 come falde
f ld idriche;
id i h
 come vapore acqueo;
 come ghiaccio.
ghiaccio
L’acqua è una parte
L’
t essenziale
i l di tutti
t tti i sistemi
i t i viventi
i ti edd è il mezzo dal
d l
quale la vita si è evoluta e in cui esiste.
La materia e l’energia sono trasportate dall’acqua attraverso le varie
sfere dell
dell’ambiente.
ambiente.
L’acqua scioglie i costituenti solubili dei minerali e li trasporta fino
agli oceani o li lascia come depositi minerali ad una certa distanza
dalle loro sorgenti.
L acqua trasporta il nutrimento per le piante
L’acqua
dal suolo all’interno di esse attraverso le radici.
L’energia solare assorbita nell’evaporazione dell’acqua degli oceani
viene trasportata come calore latente e rilasciata sulla terra emersa.
Il rilascio del calore latente fornisce l’energia che trasporta il calore
dalle regioni equatoriali verso i poli terrestri
causando fortissime tempeste.
Aria ed atmosfera
L’atmosfera è un mantello protettivo che alimenta la vita sulla Terra e
la protegge dall
dall’ambiente
ambiente ostile dello spazio.
spazio
L’atmosfera è sorgente
g
di biossido di carbonio pper la
fotosintesi delle piante; contiene l’ossigeno per la
respirazione; fornisce l’azoto per le molecole vitali.
L’atmosfera è parte fondamentale del ciclo idrologico
per il trasporto dell
dell’acqua
acqua dagli oceani alle terre emerse.
emerse
L’atmosfera protegge la vita sulla terra assorbendo le
radiazioni più dannose provenienti dal sole.
L’atmosfera stabilizza la temperatura della Terra.
Suolo e geosfera
g
La geosfera, o terra solida, è quella parte della Terra sulla quale
vivono gli esseri umani e dalla quale essi traggono la maggior parte
del loro cibo, dei minerali e dei combustibili.
La scienza
L
i
dell’ambiente
d ll’ bi t sii interessa
i t
principalmente della litosfera, che è
costituita dalla parte più esterna del
mantello e dalla crosta.
La parte più importante della geosfera, per la vita sulla Terra, è il
suolo, formato dall’azione di erosione disintegrativa dei processi
fisici chimici e biologici sulle rocce.
fisici,
rocce
Sul suolo crescono le piante e tutti gli organismi
terrestri dipendono da esso per la loro esistenza.
Vita e biosfera
Come già detto la biosfera è costituita da tutti gli esseri viventi.
viventi
La biologia è la scienza della vita. Essa può
essere studiata a livello microscopico
p ((cellulare
e macromolecolare) e a livello macroscopico.
In quest’ultimo caso si osserva come le popolazioni
di specie diverse interagiscono tra loro e con
l’ambiente (ecologia).
La chimica acquatica, ad esempio, ha effetti
cruciali sulla vita dei microrganismi
g
che vivono
nell’acqua e viceversa.
Tecnologia
g e antroposfera
p
La tecnologia tratta dei modi in cui gli uomini
utilizzano i materiali e l’energia ricavati dall’ambiente.
Inoltre, i processi produttivi rilasciano nell’ambiente
scorie e rifiuti di ogni genere.
Pertanto è essenziale considerare la tecnologia e le
Pertanto,
conseguenti attività costruttive ed industriali nello
sstudio
ud o della
de a scienza
sc e a dell’ambiente.
de a b e e.
Poiché gli uomini usano (ed useranno) la tecnologia per
procurarsi cibo, difesa e beni per il loro benessere e
sopravvivenza, la sfida è e sarà quella di adoperare la
tecnologia tenendo conto dell
dell’ambiente
ambiente.
Sviluppo Sostenibile.
Modello innovativo di crescita economica basato su una politica di
conservazione ed accrescimento delle principali risorse ambientali.
Energia
g
Le attività che avvengono nelle sfere “naturali”
dell’ambiente (non nell’antroposfera) e, pertanto,
tutti i processi naturali che avvengono sulla Terra
sono azionati dall’energia che proviene dal sole.
In pratica il sole emette radiazioni (come un corpo
nero) ed è sotto questa forma che ll’energia
energia del sole
giunge sulla Terra.
L’energia
L’
i neii sistemi
i t i naturali
t li viene
i
trasferita come calore oppure come
lavoro Questi trasferimenti sono
lavoro.
governati dalle leggi della
termodinamica.
Nei sistemi viventi l’energia solare può essere utilizzata
direttamente per far avvenire reazioni utili, la più importante
delle quali è la fotosintesi.
Durante gli ultimi due secoli l’impatto umano sull’ambiente
d
dovuto
t all’uso
ll’
e alla
ll conversione
i
dell’energia
d ll’
i è stato
t t enorme edd
ha avuto come risultato molti di quei problemi che ora il genere
umano deve affrontare.
Combustibili fossili  90%
Petrolio
Gas naturale
Carbone
E
Energia
i nucleare
l
 5%
•I combustibili fossili sono fonti di energia limitate ed
altamente inquinanti.
inquinanti
•L’estrazione del carbone è distruttiva per l’ambiente.
•La combustione di carbone ad alto contenuto di zolfo
rilascia biossido di zolfo causa primaria delle piogge
acide.
•Tutti
T i i combustibili
b ibili fossili
f ili producono
d
biossido
bi id di
carbonio, un gas responsabile dell’effetto serra.
Perciò
P
iò saràà necessario
i sostituire
i i i combustibili
b ibili fossili
f ili con fonti
f i di
energia alternativa, in particolare quelle rinnovabili:
• energia solare;
• biomassa;
• eolica.
Inquinamento
q
Le esigenze di una popolazione moderna, insieme al desiderio delle
ppersone di uno standard di vita ppiù elevato,, hanno portato
p
ad un
livello di inquinamento su scala mondiale.
Inquinamento dell’acqua
“
dell’aria
“
del suolo
Q
Queste
tre aree sono tutte collegate
g tra loro. Per esempio,
p , alcuni ggas
immessi nell’atmosfera possono essere convertiti in acidi forti e
ricadere sulla terra come piogge acide ed inquinare l’acqua
abbassandone
bb
d
il pH.
H I rifiuti
ifi i pericolosi,
i l i impropriamente
i
i
scaricati
i i
e/o abbandonati, possono permeare nell’acqua di falda, che può
essere utilizzata per uso civile o immessa nei fiumi e nei laghi.
laghi
RIPARTIZIONE di un
INQUINANTE
Inquinante
evaporato in
aria
i
Inquinante in
fase liquida
ARIA
ACQUA
Inquinante
dissolto in
acqua
SUOLO
Inquinante
adsorbito sul
suolo
Inquinante e Contaminante
• Inquinante
Inquinante: sostanza presente a
concentrazione maggiore di quella naturale che
ha un effetto dannoso sull’ambiente, sull’uomo
o sui suoi interessi
• Contaminante: sostanza che comporta una
deviazione dalla naturale composizione
dell’ambiente, per la quale non è stato ancora
riscontrato un effetto dannoso
Secondo la normativa vigente si definisce
INQUINANTE qualsiasi sostanza presente
nell’ambiente a una concentrazione e con
caratteristiche tali da:
• alterare le normali condizioni ambientali e di
salubrità dell’ambiente
• costituire pericolo o pregiudizio diretto o indiretto per
la salute dell’uomo
• compromettere
p
le attività ricreative e g
gli altri usi
legittimi dell’ambiente
• alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi, i beni
pubblici e privati
Inquinanti
q
• Primari
direttamente immessi nell’ambiente
• Secondari
si generano in loco
• Locale
• Regionale
• Globale
Immissione di inquinanti
•
•
•
•
Produzione
Trasporto
Stoccaggio
Impiego
• Abusi
Caratteristiche degli
g inquinanti
q
•Dominio di residenza
•Tempo di residenza (τ)
• Carico
•Flusso
Valutazione dell
dell’inquinamento
inquinamento
• Emissione
 natura
t
matrice,
ti
tipo
ti lavorazione,
l
i
quantitativi
tit ti i …
• Concentrazione
 emissione, condizioni atmosferiche, ventilazione …
• Esposizione
 concentrazione, tempo …
• Dose
D
 esposizione, vel. respirazione, dimensioni particelle …
• Effetto
 dose, condizioni pregresse …
Conversione unità di misura
cm 3
1ppm  3
m
PV  nRT 
g
RT
PM
da cui
g
In 1 L sono contenuti (P  1atm; T  298K) :
1  PM
g
 0,0409  PM
RT
(R  0,0821 L atm/ K mol)
3
In 1 cm sono contenuti (P  1atm; T  298K) :
g  0,0409
0 0409  10 -3  PM
(1 cm
3
-3
 10 L)
μg  0,0409  10 -3  10 6  PM  40,9  PM
6
(1g  10 μg)
1 ppm v/v  40,9 PM μg/m 3
PV  PM
RT
Conversione unità di misura
n
P
PV  nRT  
V RT
num. moli
n
1
 
 0,0409
0 0409
L
L RT
num. molecole
0,0409  6,02  10 23

L
L
num. molecole
0,0409  6,02  10 23 0,246  10 23
19



2
2,46
46

10
cm 3
1000
1000
1 ppm  2,46  10 19  10 -6 molecole cm 3
1 pp
ppm  2,46
,  10 13 molecole cm 3
2. CHIMICA DELL’AMBIENTE E CICLI
CHIMICI
Abbiamo definito la chimica dell’ambiente come lo studio delle sorgenti, delle
reazioni, del trasporto, degli effetti e del destino delle specie chimiche in acqua,
suolo e aria e degli effetti della tecnologia su di essi.
essi
Introduciamo, pertanto, la chimica dell’ambiente sulle basi delle
definizione date.
La Materia e i suoi Cicli
I cicli della materia sono della massima importanza per l’ambiente e si basano
sui cicli degli elementi.
Serbatoi di materia,
antroposfera compresa
I cicli geochimici avvengono anche in assenza di vita, in realtà sono fortemente
influenzati dalle forme di vita (piante, microrganismi)
Fissazione
Mineralizzazione
Cicli endogeni: che comprendono principalmente rocce del sottosuolo di vario
tipo.
ti
Cicli esogeni: che avvengono essenzialmente sulla superficie della Terra ed
hanno in genere componenti nell’atmosfera.
La maggior parte dei cicli biogeochimici può essere descritta come cicli
elementari in cui sono coinvolti gli elementi nutritivi:
Carbonio
Azoto
Ossigeno
Fosforo
Zolfo
Molti di questi cicli sono esogeni, in cui un elemento compie parte del suo ciclo
nell’atmosfera. Altri, in particolare il ciclo del fosforo, non possiedono
componentii gassose e sono endogeni.
d
i
Ciclo del Carbonio
CO2 atmosferica
Biodegradazione
g
Solubilizzazione e pprocessi chimici
Fotosintesi
Carbonio inorganico solubile
prevalentemente HCO 3
Carbonio organico fissato
{CH2O} e carbonio xenobiotico
Dissoluzione come
CO2 disciolta
Precipitazione chimica e
incorporamento del
carbonio minerale nelle
conchiglie
hi li degli
d li organismi
i i
Processi biogeochimici
e manifatturieri
Carbonio organico fissato:
idrocarburi CXH2X e kerogene
idrocarburi,
Carbonio inorganico insolubile
principalmente
i i l
CaCO
C CO3 e
CaCO3·MgCO3
La CO2 dell’atmosfera costituisce una porzione relativamente piccola del carbonio
totale ma molto significativa.
Parte del carbonio è disciolto nelle acque superficiali e sotterranee come HCO 3 e
CO2(aq) molecolare.
Una grande quantità di carbonio è presente nei
minerali, in particolare CaCO3 e CaCO3·MgCO3
La fotosintesi
L
f t i t i fissa
fi il carbonio
b i inorganico
i
i e atmosferico
t
f i come carbonio
b i biologico
bi l i
{CH2O}.
Un altra frazione di carbonio è fissata come petrolio e gas naturale,
Un’altra
naturale con grosse
quantità di kerogene idrocarbonaceo, carbone e lignite CXH2X
Processi manifatturieri convertono g
gli idrocarburi in composti
p
xenobiotici,, che
costituiscono una piccola, ma importante, frazione del carbonio totale.
Un aspetto importante del ciclo del carbonio è che, attraverso
l’energia
g solare,, il carbonio viene trasferito in sistemi biologici
g
e infine nella geosfera e nell’antroposfera in forma di carbone
fossile e di idrocarburi.
Il carbonio organico e biologico {CH2O} è contenuto
in molecole ricche di energia, che possono reagire
con l’ossigeno
g
per
p riformare biossido di carbonio,, via
respirazione aerobica e combustione.
Nel ciclo del carbonio sono fortemente coinvolti microrganismi
g
mediatori di
cruciali reazioni biochimiche. Le alghe fotosintetiche sono la componente
fissatrice del carbonio predominate in acqua.
Il carbonio organico fissato dai microrganismi viene trasformato da processi
biogeochimici in petrolio fossile, kerogene, carbone e lignite.
Gli idrocarburi come quelli contenuti nel petrolio grezzo vengono degradati da
microrganismi. Questo è un meccanismo importante nell’eliminazione degli
id
idrocarburi
b i inquinanti.
i
i
i
Ciclo dell’Azoto
ATMOSFERA
N2, N2O,, tracce di NO,, NO2, HNO3,
NH4NO3
Fissazione N2
Come azoto
ammoniaca Inquinanti
Fissazione N2
Come azoto
amminico
Microbatteri
ANTROPOSFERA
NH3, HNO3, NO, NO2,
nitrati inorganici,
composti organoazotati
Precipitazioni
BIOSFERA
azoto biologicamente legato
Come azoto amminico (NH2)
Nelle proteine
Nitrati minerali
Fertilizzanti,
F
tili
ti
inquinanti
Fertilizzanti
IDROSFERA E GEOSFERA
ioni nitrato e ammonio disciolti, azoto
biologicamente legato nella biomassa
morta e nei combustibili fossili
Decomposizione
L’azoto è presente abbondantemente in tutte le sfere dell’ambiente. In particolare,
ll’atmosfera
atmosfera è costituita da circa il 78% in volume di azoto elementare e costituisce
un inesauribile serbatoio di questo elemento.
L azoto è presente nella biomassa in quantità minore rispetto a
L’azoto
carbonio e ossigeno. In ogni caso è un costituente essenziale delle proteine.
La molecola
L
l l N2 è molto
lt stabile
t bil e romperla
l in
i atomi
t i è lo
l
stadio limitante del ciclo dell’azoto. Ciò avviene attraverso
processi altamente energetici, con scariche elettriche che
producono ossidi di azoto.
Grandi q
quantità di azoto sono fissate sinteticamente, in condizioni di alta
temperatura e pressione, secondo la reazione:
N2+3H2  2NH3
La produzione di N2 e N2O gassosi da parte di microrganismi completa il ciclo
dell’azoto.
STRATOSFERA
O2+hvO+O
O+O2+MO3+M
O3+hvO+O2
Ciclo dell’Ossigeno
O2
TERMOSFERA
O2, H2O, CO2, Ossidi vari
CO2
ANTROPOSFERA
O2 consumato: combustione
e processi industriali
O2
O2
H 2O
IDROSFERA
H2O, combinato nei sedimenti
BIOSFERA
Respirazione: {CH2O}+O2CO2+H2O
fotosintesi: CO2+H2O+hv{CH2O}+O2
GEOSFERA
combinato nei minerali
L’ossigeno è presente in tutte le sfere dell’ambiente. L’atmosfera (serbatoio
naturale) è costituita da circa il 21% in volume da ossigeno elementare
L’ossigeno, assieme a C e H, costituisce la parte predominate della biomassa.
L’ossigeno si combina prontamente ossidando specie organiche e inorganiche.
Un aspetto molto importante del ciclo dell’ossigeno riguarda l’ozono.
Il ciclo dell’ossigeno si completa con il ritorno dell’elemento nell’atmosfera,
pprincipalmente
p
ggrazie alla fotosintesi.
Ciclo del Fosforo
Fosfato inorganico solubile
come HPO 42 H 2 PO 4
e polifosfati
Assimilazione da parte
degli organismi
Biodegradazione
Fosforo biologico,
prevalentemente
l
acidi
idi
nucleici ADP, ATP
Precipitazione
Dissoluzione
Fertilizzanti, acque di scarico
detergenti di scarico
organofosfati
xenobiotici
Fosfati inorganici insolubili
Fosfato biologico, organico
e inorganico nei sedimenti
Il ciclo del fosforo è cruciale perché il fosforo è solitamente il nutriente limitante negli
ecosistemi.
Non ci sono forme gassose comuni e stabili del fosforo, così il ciclo del P è endogeno.
Nella geosfera il P è contenuto in minerali poco solubili, come i depositi di
idrossiapatite, che costituiscono i maggiori serbatoi di fosfato dell’ambiente.
Ca5((PO4)3((OH))
Il P solubile è utilizzato dalle piante e incorporato negli
acidi nucleici.
La biodegradazione delle biomasse restituisce fosfati
solubili.
solubili
L’antroposfera è un serbatoio importante di fosforo. Fosfati in grande quantità sono
estratti da minerali per essere utilizzati come fertilizzanti,
fertilizzanti prodotti chimici industriali e
additivi per cibi.
Il fosforo
f f
è un costituente
i
di molti
l i compostii estremamente tossici,
i i
specialmente i pesticidi organofosfati e i gas nervini.
Ciclo dello Zolfo
Zolfo atmosferico
atmosferico, SO2, H2S,
S
H2SO4(aq), CS2, (CH3)2S
Interscambio tra atmosfera e le altre sfere
Solfato inorganico sia in forma
solubile che insolubile
Assimilazione
da pparte degli
g
organismi
Ossidazione
Zolfo elementare
Zolfo biologico,
biologico inclusi
i gruppi S-H
Decomposizione
Riduzione
Ossidazione dei solfati
di H2S
Ossidazione
dei solfuri
Solfuri
S
lf i come H2S e come solfuri
lf i
metallici, ad esempio FeS
Metabolismo microbiologico
Biodegradazione
Zolfo organico prodotto
microbiologicamente,
i bi l i
soprattutto
Come gruppi S-H e R-S-R
Zolfo
Z
lf xenobiotico
bi ti come quello
ll
presente nei pesticidi.
Il ciclo dello zolfo è relativamente complesso perché coinvolge un certo numero di
specie
p
gassose,
g
, minerali poco
p
solubili ed alcune specie
p
in soluzione.
E’ collegato al ciclo dell’ossigeno per l’inquinante atmosferico SO2 e lo ione
solfato solubile
solubile.
Tra le
T
l specie
i significative
i ifi ti del
d l ciclo
i l dello
d ll zolfo
lf vii
sono il solfuro di idrogeno gassoso, i solfuri
minerali, come il PbS, e l’acido solforico,
principale costituente delle piogge acide.