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Prendendo spunto dal Fuori salone del mobile ho pensato a FUORIDIMOSTRA intendendo come mostra quella di Villa Olmo,“la grande mostra” come si dice sempre a Como. In realtà è un evento che nasce in sintonia con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como di cui abbiamo il Patrocinio e inoltre con SAE Comunicazione. Il titolo della mostra quest’anno è particolarmente stimolante... Com’è viva la città e allora ho pensato di far davvero vivere Como artisticamente chiedendo all’amico Roberto Borghi e a sei Spazi privati, che operano nel mondo dell’arte, di organizzare delle mostre a tema. Saranno 14 gli artisti coinvolti in questo progetto che si cimenteranno in maniera molto diversificata tra di loro con l’obbiettivo comune di sviscerare il “sentire la città” nelle diverse situazioni e stati d’animo. Inoltre ci sarà un ricco calendario di incontri ed eventi collaterali che animeranno le serate comasche...il motto è “Com’è viva la città, la città risponde!!!” Ilona Biondi Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 Con il patrocinio di In occasione di SPECIFICHE COLORE: nero Pantone Pantone Pantone Pantone 200 7409 1355 347 C 0 C 0 C 0 C 100 M 100 M 30 M 20 M 0 Y 63 Y 100 Y 60 Y 100 K 12 K 0 K 0 K 0 Si ringrazia Sponsor PASTICCERI DAL 1965 Progetto grafico | Sergio Beretta Editore Catalogo | Tecnografica Edizioni Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 Dal 19 settembre al 31 ottobre 2015 Ideazione progetto Ilona Biondi In collaborazione con Roberto Borghi Con il Patrocinio del Comune di Como Sei spazi con nove mostre tutte a Como città Inaugurazione sei mostre il giorno 19 settembre in diversi orari GALLERIE PARTECIPANTI Art Company Via Borgovico 163 interno (ex Serre Ratti) mail: [email protected] Tel. 031 576103 / 335 6960425 Orari:10/12 - 15/18 Spazio Pedraglio Piazza Volta 48 mail: [email protected] Tel. 335 6261819 Orari: da lunedì a venerdì 15,30/19 sabato 15/18 Francesco Corbetta Studio Via Rodari 8 mail: [email protected] Tel. 031 302518 Orari: da lunedì a venerdì 9/12 - 15/18,30 sabato 9/13 MAG Marsiglione Arts Gallery Via Vitani 31 mail: [email protected] Tel.328 7521463 Orari: da martedì a sabato 10/13 - 15/19,30 Spazio Pozzoni Via M.Monti 41 mail: [email protected] Tel. 335 8095646 Orari: 15/19,30 ME+MO|art Via Morazzone 10 mail: [email protected] Orari:24/24 - 7/7 Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 ARTISTI IN ESPOSIZIONE Art Company Angelo Tagliabue Pierluigi Ratti e Alessio Centemeri Spazio Pedraglio Maurizio Galimberti Maurizio Gabbana e Roberto Bosco (dal 10 ottobre) Francesco Corbetta Studio Francesco Corbetta Sara Munari MAG Marsiglione Arts Gallery Marco Nereo Rotelli Armando Fettolini(dall’8 ottobre) Spazio Pozzoni Carlo Pozzoni Fabrizio Musa ME+MO|art Andrea Cereda Gehl Architects (dal 24 ottobre proiezione in loop 24/24 di “The Human Scale”) INAUGURAZIONE 19 SETTEMBRE Ore 10,00 Art Company colazione con caffè e brioches Ore 11,45 Spazio Pozzoni aperitivo Ore 16,00 Francesco Corbetta Studio merenda Ore 17,45 MAG Marsiglione Arts Gallery gelato Ore 19,00 Spazio Pedraglio aperitivo Ore 21,00 ME+MO|art brindisi con performance teatrale di Rosanna Pirovano Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 INCONTRI 22 settembre ore 18,00 Spazio Pozzoni: Carlo Pozzoni e Fabrizio Musa 24 settembre ore 21,00 Franceso Corbetta Studio: Francesco Corbetta e Sara Munari 1 ottobre ore 18,00 Art Company: Angelo Tagliabue, Pierluigi Ratti e Alessio Centemeri 15 ottobre ore 18,00 Spazio Pedraglio: Maurizio Gabbana 22 ottobre ore 21,00 ME+MO|art: Andrea Cereda 29 ottobre ore 21,00 MAG Marsiglione Arts Gallery: Armando Fettolini EVENTI 19 settembre inaugurazione di sei mostre in orari diversi (vedi sopra) 25 settembre Villa del Grumello: serata “Un cuore imprenditore” Adriano Pezzoli (solo su invito) 26 settembre Aero Club Como: aperitivo e concerto latino americano con Cecilia Gayle ore 19,30 18 ottobre Francesco Corbetta Studio: Workshop con Francesco Corbetta 31 ottobre spettacolo di chiusura manifestazione “Com’è vivo Gaber” video racconto a cura di Alessio Brunialti e Maurizio Pratelli (sede da definire). INIZIATIVE SPECIALI COM’È VIVA LA CITTA. ART & THE CITY per FUORIDIMOSTRA presentando alla cassa di Villa Olmo 3 bilglietti da visita delle gallerie partecipanti a FUORIDIMOSTRA con un leaflet “Com’è viva la città”, si ottiene un ingresso ridotto € 8.00 a “Com’è viva la città”. In coppia, 3+3 biglietti da visita, ingresso ridotto totale € 13.00 (€ 8.00 + € 5.00). Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 Angelo Tagliabue, nato a Como nel 1934, quattordicenne entra nel mondo dell’abbigliamento presso i negozi Tadini Lambertenghi, da fattorino diventa capo vetrinista. Nel settore vince diversi concorsi in Italia e all’estero. Con l’architetto Horst Ivessich collabora agli allestimenti dei negozi Harvest e design con l’architetto Tramontin per i negozi Borsalino. Attualmente collabora con lo studio Art Company. Pierluigi Ratti, nato a Como nel 1940, si diploma presso Ecole d’Horticulture Châtelain di Ginevra con specializzazione in architettura del paesaggio. La sua attività professionale lo ha portato a collaborare con architetti di rilevo tra cui Mario Bellini, Renzo Piano ed a realizzare numerosi progetti sia in Italia che all’estero. Attualmente lavora presso il suo studio e collabora con Art Company. Alessio Centemeri, nato nel 1959 a Sesto s. Giovanni (MI). Si diploma a Milano al Liceo artistico, ottiene diplomi in pittura e scultura presso l’Accademia di Brera e frequenta corsi di fotografia, incisione e scenotecnica con i professori Varisco e Cheli. Ha insegnato disegno, è stato documentarista nel settore archeologico presso la Società Archeologica Lombarda. Ha esperienza nel settore televisivo come disegnatore di animazioni pubblicitarie. Collabora con lo studio di Pierluigi Ratti e Art Company. Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956 ma vive poi a Meda dove studia da geometra e nei cantieri affina il punto di vista rigoroso con cui impressionerà il mondo. All’inizio usa la classica pellicola analogica lavorando molto con una fotocamera ad obbiettivo rotante Widelux in bianco e nero e in diapo/cibachrome, poi nel 1983 inizia la sua passione-ossessione per la Polaroid. La sceglie per il semplice motivo che non sopporta l’attesa dello sviluppo per vedere il risultato del suo scatto e anche per una eterna paura del buio della camera oscura. Si accorge inoltre che la resa dei colori con la pellicola istantanea è semplicemente magica ed inizia un lungo percorso di ricerca e di sperimentazione nell’uso di questo mezzo. Nello sviluppo della sua peculiare tecnica hanno grande influenza il futurismo di Boccioni e il movimento cinetico esasperato di Duchamp. Con la stessa tecnica a mosaico diviene conosciuto per i suoi ritratti. Arriva nel 1999 la nomina al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani redatta dalla rivista Class. La popolarità e il successo con cui vengono accolte queste inusuali rappresentazioni di volti lo portano a partecipare, nel ruolo di ritrattista, a numerose edizioni del Festival del Cinema di Venezia. Le sue opere fanno parte delle più importanti collezioni di fotografia. Maurizio Gabbana, milanese di nascita, è un fotografo autodidatta con la passione per la ricerca attraverso scatti artistici e la camera oscura. Oggi, dopo esser stato notato ed apprezzato dallo storico dell’arte Rolando Bellini, afferma le sue ricerche futuristiche con la serie Dynamica Spazio Temporale: scatti realizzati con macchina digitale e scorci metafisici notturni eseguiti con tecnica analogica, una dimensione metafisica dove in realtà si trova l’uomo assopito nel suo riposo notturno. Nel 2015 partecipa ad una bipersonale al Grattacielo Pirelli dal titolo Tutta mia Le Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 città in cui presenta anche opere con interventi pittorici di Roberto Bosco e la cui critica è affidata a Roberto Borghi. Nello stesso periodo partecipa alla Biennale di Venezia, Padiglione Guatemala, con Time into the Time: Relive!, un’installazione sul tema della morte. Roberto Bosco nasce a Roma l’8 Luglio 1951. Giovanissimo parte per Parigi e inizia, tra tante difficoltà, la sua attività artistica dividendo le sue giornate tra pittura e letteratura, è il 1968 e più che alla contestazione pensa all’arte frequentando i musei dove può conoscere le opere dei grandi artisti della pittura classica e moderna. Tornato in Italia collabora come autore radiofonico con la RAI per la quale scrive, nell’arco di vent’anni, decine di radiodrammi e di alcuni cura anche la regia. Pittura e letteratura vanno di pari passo. L’incontro con Leopoldo Chizoniti, manager ed esperto organizzatore di eventi artistici, segna una svolta. La loro collaborazione produce una serie di occasioni espositive che culminano nel progetto Oltre Confine che prevede tre importanti mostre al Today Art Museum di Pechino a Doha in Qatar e a New York. Hanno scritto del suo lavoro illustri critici come Paolo Levi, Claudio Strinati, Tommaso Strinati, Wuang Duanting e Luca Misiano. Francesco Corbetta Nato a Como nel 1977. Vive e lavora a Como. Cresciuto nell’ ambiente fotografico grazie ai genitori, dopo gli studi si dedica professionalmente al lavoro di fotografo. Ha lavorato al fianco di Maurizio Galimberti, esperienza importante per la sua crescita, con Antonio Guccione nel mondo della moda; in questo frangente Corbetta si è trovato a diretto contatto con importanti personaggi, con i quali ha collaborato a campagne pubblicitarie. Il 2000 è stato un anno fondamentale: incontra Franco Fontana, il quale da grande maestro lo avvia in un percorso “creativo avventuroso”. Alcune sue fotografie sono conservate presso il Centro Italiano della Fotografia d’ Autore e la Galleria civica di Modena. Sara Munari nasce a Milano nel 72. Vive e lavora a Lecco. Studia fotografia all’Isfav di Padova dove si diploma come fotografa professionista. Apre, nel 2001, LA STAZIONE FOTOGRAFICA, Studio e galleria per esposizioni fotografiche e corsi, nel quale svolge la sua attività di fotografa. Docente di Storia della fotografia e di Comunicazione Visiva presso ISTITUTO ITALIANO DI FOTOGRAFIA di Milano. Dal 2005 al 2008 è direttore artistico di LECCOIMMAGIFESTIVAL per il quale organizza mostre di grandi autori della fotografia Italiana e giovani autori di tutta Europa. Organizza workshop con autori di rilievo nel panorama nazionale. Espone in Italia ed Europa presso gallerie e musei d’arte contemporanea. Fa da giurata e lettrice portfolio in Premi e Festival Nazionali. Ottiene premi e riconoscimenti a livello nazionale. NON ha più voglia di partecipare a Premi, per ora SI DIVERTE CON LA FOTOGRAFIA, LA AMA E LA RISPETTA Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 Marco Nereo Rotelli è nato a Venezia nel 1955, dove si è laureato in architettura nel 1982. Da anni persegue una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica che Harald Szeemann ha definito come “un ampliamento del contesto artistico”. Rotelli ha creato negli anni una interrelazione tra l’arte e le diverse discipline del sapere. Da qui il coinvolgimento nella sua ricerca di filosofi, musicisti, fotografi, registi, ma principalmente il suo rapporto è con la poesia che, con il tempo, è divenuta un riferimento costante per il suo lavoro. Questo suo impegno gli è valso la partecipazione a sette edizioni della Biennale di Venezia, oltre a numerose mostre personali e collettive. È stato invitato dalla Northwestern University (Chicago) come “artist-in-residence” (inverno 2013). Armando Fettolini Nato a Milano nel 1960. La passione per la pittura accompagna da subito la vita di Armando tanto che alla giovane età di quindici anni viene preso a bottega da un affreschista, Nicola Napoletano. Riceve il primo riconoscimento artistico a diciotto anni, in occasione del premio per giovani artisti indetto dal Lyons Club Monza Host, con una mostra collettiva all’Arengario. Sempre all’Arengario di Monza viene invitato ad una collettiva che vede, tra gli altri, anche la presenza di Kodra e Guttuso, le opere di Armando cominciano a circolare negli ambienti deputati all’arte e la sua trasformazione artistica lo vede passare attraverso il figurativo, l’astratto e definitivamente il concettuale. Le opere di Armando varcano i confini italiani e nuovi riconoscimenti gli vengono tributati, nel 2000 riceve a Parigi il 5° Award Arjo Wiggins come miglior creativo italiano, a dicembre dello stesso anno inaugura a New York una personale alla galleria Art54, seguiranno mostre in Spagna, Francia, Corea del Sud, Germania, Lussemburgo, Slovacchia e Svizzera. Carlo Pozzoni si avvicina alla fotografia a 14 anni, nel 1966, folgorato in camera oscura dallo sviluppo di una stampa in bianco e nero. L’anno successivo apprendende i fondamentali lavorando presso uno studio fotografico nel lecchese occupandosi principalmente di fotografia industriale. Dal 1981 ha intrapreso l’attività lavorativa autonoma, collaborando con l’Istituto Geografico DeAgostini. Suoi reportage sono apparsi sulle più prestigiose testate italiane e internazionali. Nel 2004 una sua foto è stata pubblicata sul New York Times. Ha realizzato numerose mostre fotografiche e ha all’attivo numerose pubblicazioni. Dal 2007, in parallelo all’attività di fotoreporter, ha avviato anche una casa editrice che, a oggi, può contare su un catalogo di oltre 25 volumi in cui il comune denominatore è la città di Como, la cultura del territorio e i più significativi eventi degli ultimi anni. Fabrizio Musa (Como 1971) vive e lavora tra Como e New York. Fin dal suo esordio artistico, nella seconda metà degli anni Novanta, ha contaIlona Biondi [email protected] 347 4438449 minato le tecniche pittoriche più tradizionali con le nuove tecnologie. Indagatore da tempo dell’arte digitale, l’artista ha coniato il termine “Scanner Art” per definire il particolare procedimento con cui realizza le sue opere. Utilizzando lo scanner, Musa trasforma le sue fotografie in file txt (solo testo), ottenendo una riduzione della definizione dell’immagine, successivamente reinterpretata manualmente attraverso una pittura in bianco e nero, con rari accenni di altre tinte. Dal 2008 collabora con l’architetto Mario Botta in un progetto di rielaborazione pittorica delle sue architetture realizzatosi poi in diverse mostre: “Chiesa del Santo Volto Txt” a Torino in occasione del XXIII Congresso Mondiale di Architettura nel 2008, la mostra “Mario Botta.Txt” alla Galleria Montrasio Arte a Monza, fino a “Culture Nature” alla Biennale di Venezia, 12esima Mostra Internazionale di Architettura nel 2010. Andrea Cereda arriva al mondo dell’arte passando per l’esperienza maturata nel campo della pubblicità. Per realizzare i suoi lavori utilizza ferro e lamiere di vecchi bidoni scoloriti, consunti, arrugginiti (recuperati in discarica o trovati in qualche vecchio casolare) assemblati fra loro e tenuti insieme da cuciture o da saldature “urgenti”, come ama definirle l’artista. Nato a Lecco nel 1961, Andrea Cereda vive a Robbiate, un paese della Brianza. La sua attività espositiva inizia nel 2001, da allora molte le mostre sia in Italia che all’estero. Collabora con le sue opere alle edizioni Pulcinoelefante. Jan Gehl, 1936, architetto, è Professore di Urban Design presso l’Accademia Reale di Belle Arti di Copenhagen e visting professor in università in Canada, USA, Nuova Zelanda, Messico, Australia, Belgio, Germania, Polonia e Norvegia. Nel 2000, con Helle Søholt, fonda Gehl Architects, uno studio di ricerca e consulenza urbana e di design con sede in Copenhagen, New York e San Francisco. Lo studio è costituito da un team interdisciplinare di architetti, urban designer, paesaggisti, grafici, sociologi, e antropologi e può vantare la collaborazione di una rete di esperti internazionali. Gehl Architects ha partecipato a progetti in oltre 50 nazioni e 250 città. www.gehlarchitects.com THE HUMAN SCALE Scritto e Diretto da Andreas M. Dalsgaard Cast (in ordine di apparizione) Jan Gehl, Iqbal Habib, A K M Abul Kalam, Jiangyan Wang, Bob Parker, Ruhan Shama, He Dongquan, David Sim, Lars Gemzøe, Janette Sadik-Khan, Jeff Risom, Mark Gorton, Paul Steely White, Kristian Villadsen, Rob Adams, Robert Doyle, Helle Søholt, Khondker Neaz Rahman, Dr. M. Mosta fa Zaman, Abu Naser Khan, Hugh Nicholson, Coralie Winn Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 Prodotto da Signe Byrge Sørensen Produzione Final Cut for Real Anno2012 Premi Aljazeera Int. Documentary Film Festival 2013 Vincitore sez. “Child and Family”, lungometraggio Planete Doc, Warsaw 2013 Premio Croce Verde Kinookus, Croatia 2013 Miglior Documentario Bergen International Film Festival 2013 Premio Giovani www.thehumanscale.com Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 CECILIA GAYLE IN TIERRA LATINA con Tony Velardi e Lab Tropical Cecilia Gayle nel suo concerto “Tierra latina”, questa volta con Tony Velardi e La Tropical. La formazione è composta da Cecilia Gayle alla voce, Tony Velardi al piano, Osmany Diaz al basso, Carlo Napolitano e Carlos Minoso ai tromboni, Gabriel Otoya alla tromba, Efrein Iriarte e Deivys Luna alle percussioni. Cecilia Gayle, la più importante cantante di musica latinoamericana, nasce in Costa Rica. Si trasferisce in Italia, cominciando le sue prime apparizioni televisive nel 1997 con il brano “El talisman”. Raggiunge il successo nel 1998 con “El pam pam”, scelto come “Summer hit” della tv M6 in Francia e sigla di tutti i villaggi Club Med nel mondo come brano ufficiale per l’estate 1998. “El pam pam”è anche sigla di diversi programmi televisivi in italia, su Canale 5, Italia Uno e altre trasmissioni. Subito dopo arriva “El tipitipitero”, altro brano che fa parte dei classici balli di gruppo e che consacra Cecilia in una delle esponente più affermate del panorama latinoamericano. Il successo la porta e essere spesso in tv: partecipa a tutti i più importanti programmi come il “Maurizio Costanzo show”, “Buona domenica”; “Domenica in…” (dove fa parte del cast artistico per un’intera stagione), “Sanremo estate” o “La vita in diretta”. Ampi spazi anche nei telegiornali e vari talk-show. Cecilia è stata intervistata da noti giornalisti come Vincenzo Mollica, Paolo Frajese e volti noti di trasmissioni europee. Cecilia in “Tierra latina” la vediamo in una veste completamente diversa: un recital di brani e ritmi che hanno segnato la storia della musica latinoamericana nel mondo e sarà accompagnata da Tony Velardi e sua orchestra La Tropical In questo viaggio musicale toccherà ritmi che vanno dalla salsa alla cha-cha-cha, dal bolero alla rumba, compresi brani di fama mondiale con riarrangiamenti in chiave. Cecilia ripercorre con questo progetto musicale live la storia della musica latina, trasmettendo – come sempre nelle sue esibizioni dal vivo - gioia e divertimento. La Tropical è una formazione nata nel 2012 da un’idea dal maestro Tony Velardi, direttore dell’orchestra. Il gruppo si esibisce nei vari festival latinoamericani e spesso accompagna in Italia sul palco molti dei più famosi cantanti del genere. Ilona Biondi [email protected] 347 4438449 NOTE Ilona Biondi [email protected] 347 4438449