Libri e Film 08RM

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Libri e Film 08RM
Libri, Film e Televisione:
diritto d’autore e
contrattualistica specifica
Corso di aggiornamento
2° edizione
Roma – 20 maggio 2008
Sempre più spesso i libri sono il punto di partenza per la realizzazione di opere
cinematografiche o televisive. Non solo di grandi, ma anche di medi e piccoli editori, tanto che le
principali Fiere e Saloni del libro riservano sezioni specifiche per favorire l’incontro tra gli editori e
le società di produzione cinematografiche e tv.
Ma che cosa deve conoscere una casa editrice relativamente a questi aspetti contrattuali?
Quali clausole deve contenere il contratto che l’editore stipula con l’autore dell’opera
letteraria? E quali nel contratto con i produttori audiovisivi o radiofonici? E ancora, come si
stipula il contratto per la «novellazione» dell’opera cinematografica (o assimilata) o
radiofonica?
Il corso, attraverso un percorso analitico e puntuale si propone di fornire a editori e responsabili
diritti della casa editrice gli elementi per operare con maggiore conoscenza e
consapevolezza su questo nuovo fronte che rappresenta una rilevante opportunità di
vendita di diritti. Dopo una parte più generale sulle problematiche, sugli aspetti giuridici e i limiti
da tenere in considerazione per l’utilizzo di un’opera letteraria ai fini della sua trasposizione
audiovisiva o radiofonica o del suo adattamento radiofonico o, ancora, della sua riduzione
cinematografica e audiovisiva, il corso analizzerà infatti nello specifico i principali contratti che
regolano il rapporto “libri-film”.
Docente: Andrea Miccichè, avvocato, esperto di diritto d’autore. Docente di: “Legislazione dello
spettacolo” all’Università Tor Vergata di Roma, di “Diritto d’autore” nel Master in Organizzazione e
gestione della produzione audiovisiva presso la stessa università e di “diritto di autore e aspetti
contrattuali” alla Scuola nazionale di cinema. E’ autore di “Legislazione dello spettacolo” (Artemide,
2006).
Il corso si svolge a Roma presso il Museo e Biblioteca del Burcardo, via del Sudario 44, martedì
20 maggio 2008 con il seguente orario: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
Il costo di partecipazione, comprensivo della fornitura dei materiali didattici e di due coffee break,
è fissato in 300 euro (+ Iva) per i soci AIE, e in 425 euro (+ Iva) per i non soci.
Per informazioni sulle modalità di iscrizione prendere visione del Regolamento su www.aie.it.
Le offerte commerciali sono riportate sullo stesso sito nella sezione “Offerte commerciali”.
Le iscrizioni si chiudono il giorno 29 aprile 2008..
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Parte generale
1. Natura e disciplina giuridica del diritto patrimoniale di elaborazione al fine de:
a) la riduzione cinematografica ed audiovisiva dell’opera letteraria;
b) l’adattamento radiofonico e la diffusione radiofonica dell’opera letteraria;
2. Rapporto tra diritto di elaborazione dell’opera letteraria in chiave audiovisiva o radiofonica e
diritto morale di autore, con particolare riguardo:
a) al diritto alla integrità dell’opera (art. 20 LDA);
b) al diritto alla paternità intellettuale (art. 20 LDA);
3. Natura giuridica dell’opera cinematografica o assimilata (la cosiddetta “fiction televisiva”) tratta
da una precedente e preesistente opera letteraria;
4. Trasposizione audiovisiva o radiofonica di parti o elementi (spin off), ovvero dell’antefatto
(prequel) o del seguito (sequel) dell’opera letteraria;
5. Distinzione tra trasposizione cinematografica (o audiovisiva) dell’opera letteraria e spunto o
ispirazione dalla stessa nella produzione cinematografica o radiofonica;
6. Se ed in che misura l’autore dell’opera letteraria debba essere considerato coautore di quelle
cinematografica o assimilata o radiofonica tratte (o derivate) dalla sua opera, anche in relazione al
regime degli «equi compensi» disciplinati dagli artt. 18 bis, 46 bis e 180 bis LDA;
7. Sussistenza o meno in capo all’autore il diritto di «invigilare» la trasposizione cinematografica
della sua opera letteraria, in applicazione analogica dell’art. 138 LDA;
8. Limiti dell’appropriabilità, in chiave audiovisiva, di elementi storici o di circostanza effettivamente
verificate narrate nell’opera letteraria;
9. Limiti alla utilizzazione del titolo dell’opera letteraria per contrassegnare l’opera cinematografica
(o assimilata) o radiofonica;
10. Riduzione cinematografica o audiovisiva o radiofonica di un’opera letteraria caduta in pubblico
dominio ed ambiti di tutela giuridica.
11. Trasposizione letteraria dell’opera cinematografica o assimilata o radiofonica e rapporto con
l’art. 49 LDA.
Parte speciale
Contratto con gli autori dell’opera letteraria
a) Clausole di acquisizione dei diritti: contratto di cessione-vendita e contratto di edizione;
b) limiti alla cedibilità del diritto di adattamento, anche in relazione all’art. 132 LDA;
c) applicabilità del termine triennale dell’art. 50 LDA;
d) criteri di determinazione del corrispettivo spettante all’autore.
Contratto con i produttori audiovisivi o radiofonici
a) Contratto di concessione e contratto di cessione-vendita;
b) contratto di opzione per la acquisizione dei diritti di riduzione cinematografica (o
audiovisiva) o di riduzione radiofonica dell’opera letteraria (la clausola del “rinnovo” del
termine opzionale);
c) trasferimento o concessione dei diritti in relazione al principio della frammentazione di cui
all’art. 19 LDA, in combinato con il disposto di cui agli artt. 4 e 18 LDA;
d) regime negoziale dei titoli dell’opera cinematografica (o assimilata) e radiofonica;
e) limiti alla utilizzabilità di fotogrammi dell’opera cinematografica o assimilata nelle ristampe
od edizioni di quella letteraria.
Contratto per la «novellazione» dell’opera cinematografica (o assimilata) o radiofonica
a) Clausole di cessione-vendita o di concessione del diritto di «novellazione» dell’opera
cinematografica (o assimilata) o radiofonica;
b) catena dei diritti ed il rapporto tra sceneggiatore e scrittore;
c) contratto di trasposizione letteraria dell’opera cinematografica (o assimilata) o radiofonica
tratta da un’opera letteraria caduta in pubblico dominio;
d) regime delle utilizzazione derivate dell’opera letteraria tratta da quella cinematografica (o
assimilata) o radiofonica (merchandising, pubbliche rappresentazioni, eccetera).