Fine della specie: Zapruder e Ejzenstejn il 25 a Bologna
Transcript
Fine della specie: Zapruder e Ejzenstejn il 25 a Bologna
Fine della specie: Zapruder e Ejzenstejn il 25 a Bologna Non si tratta della fine del mondo vaticinata dai Maya, questa volta, ma della fuga dell’opera d'arte dal genere e dal formato: fine della specie, o della specificità, ma non della visionarietà degli artisti chiamati a partecipare a questo progetto. L'happening, che avverrà il 25 gennaio dale 12 alle 24 alla Cineteca di Bologna, ha come luogo d'azione proprio una sala cinematografica: si tratta di un evento che è infatti orchestrato da Zapruderfilmsmakergroup, formazione che ha convocato una serie di autori a confrontarsi e intervenire su porzioni del film di Ejzenstejn ‘Que viva Mexico!’. Fanny & Alexander/Luigi De Angelis, Francesco ‘Fuzz’ Brasini, Emanuele Becheri, Riccardo Benassi, Romeo Castellucci, Cristian Chironi, Rinaldo Censi, Flatform, Kinkaleri, Virgilio Villoresi e Zeus sono stati invitati a operare sul film estrapolandone sequenze e spezzoni, scelte aribitrarie di ogni autore come impronte per il proprio intervento dall’interno della sala cinematografica. Non è certo che si arriverà a vedere l’intero film, ma un susseguirsi di visioni e immaginazioni sulla base del lavoro di Ejzenstejn. Peraltro la pellicola in questione è di per sé sintomatica in quanto opera incompiuta e la cui attribuzione all’autore è parziale e controvertibile. Il regista infatti, costretto a interrompere le riprese anzitempo, non entrò mai in possesso del girato. Il film uscì 30 anni dopo la sua morte, ad opera dell’ultimo uomo rimasto in vita di quella troupe che lavorò al film in Messico nei primi anni 30. Visioni applicate all'opera d'arte esistente, per un viaggio in un evento che espande e rifugge ogni definizione. http://www.zapruderie.com http://www.cinetecadibologna.it Watch live video from cronache_della_fine on www.justin.tv Pagina 1/1 Powered by TCPDF (www.tcpdf.org)