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Servizio Osservatorio Mercato del Lavoro F.V.G La condizione giovanile in Friuli Venezia Giulia pubblicazione a cura del servizio osservatorio mercato del lavoro 2015 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA LA CONDIZIONE GIOVANILE IN FRIULI VENEZIA GIULIA La presente pubblicazione è stata realizzata dal Servizio osservatorio mercato del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direttore: Adriano Coslovich Coordinamento e revisioni: Marco Cantalupi Autrice: Roberta Molaro Layout : Giovanna Tazzari ANNO 2015 Direzione centrale Lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Servizio osservatorio mercato del lavoro Via San Francesco, 37 – 34133 Trieste [email protected] http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/dati-analisi-mercato-lavoro SOMMARIO PREMESSA ..............................................................................................................................5 PRIMA PARTE .........................................................................................................................6 INDICATORI UE SUI GIOVANI ................................................................................................................................... 6 CRUSCOTTO INDICATORI CONDIZIONE GIOVANILE .................................................................................. 8 INDICATORI DEMOGRAFICI DI CONTESTO ...................................................................................................... 9 ISTRUZIONE E FORMAZIONE ................................................................................................................................ 12 OCCUPAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ ........................................................................................................... 16 SALUTE & BENESSERE............................................................................................................................................... 20 INCLUSIONE SOCIALE ............................................................................................................................................... 24 CULTURA & CREATIVITÀ ........................................................................................................................................... 27 PARTECIPAZIONE GIOVANILE ............................................................................................................................... 30 ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO ................................................................................................................................. 31 I GIOVANI E IL MONDO ............................................................................................................................................. 33 SECONDA PARTE ..................................................................................................................35 INDICATORI DI MONITORAGGIO L. 92/2012 ............................................................................................... 35 LE PRINCIPALI AZIONI DELLA LEGGE 92/2012 E GLI INDICATORI DI MONITORAGGIO ....... 35 GLI OBIETTIVI DELLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO .......................................35 IL MONITORAGGIO DEI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI ..................................................36 FLESSIBILITÀ IN ENTRATA: TIPOLOGIE CONTRATTUALI ................................................36 FLESSIBILITÀ IN ENTRATA: TIPOLOGIE CONTRATTUALI - GIOVANI IN FASCIA D’ETÀ 1625 ANNI ........................................................................................................................38 FLESSIBILITÀ IN ENTRATA: TIPOLOGIE CONTRATTUALI - GIOVANI IN FASCIA D’ETÀ 1829 ANNI ........................................................................................................................40 ALLEGATO STATISTICO ............................................................................................................................................. 42 INDICATORI DEMOGRAFICI DI CONTESTO ...................................................................42 ISTRUZIONE E FORMAZIONE ........................................................................................48 OCCUPAZIONE ED IMPRENDITORIALITÀ ......................................................................53 CONSUMO DI ALCOL ....................................................................................................58 INCLUSIONE SOCIALE ...................................................................................................59 LA CONDIZIONE GIOVANILE IN FRIULI VENEZIA GIULIA PREMESSA L’articolo 31 della legge regionale 22 marzo 2012, n.5 prevede la realizzazione di attività finalizzate ad approfondire la conoscenza del mondo giovanile e rendere disponibili informazioni aggiornate sulla condizione dei giovani nella regione Friuli Venezia Giulia. In tale contesto, nonché nell’ambito delle attribuzioni e delle competenze assegnate alla Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca, il Servizio innovazione, professioni e politiche giovanili, con il supporto del Servizio osservatorio mercato del lavoro, ha il compito di svolgere le seguenti attività: • raccolta dei dati e degli indicatori a livello regionale – ove disponibili – relativi agli otto ambiti di azione previsti dalla EU Youth Strategy, come descritti nel documento EU indicators in the field of youth SEC (2011) 401 final; • elaborazione di indicatori specifici previsti dal sistema di monitoraggio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la legge 28 giugno 2012, n.92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” (c.d. legge Fornero). A tal fine, nella prima parte del presente report vengono presentati sinteticamente i risultati dell’attività di ricerca svolta, basata sul reperimento degli indicatori a livello regionale – ove disponibili – relativi agli otto ambiti di azione previsti dalla EU Youth Strategy, come descritti nel documento EU indicators in the field of youth SEC (2011) 401 final. La seconda parte è invece dedicata alla presentazione di alcuni indicatori di monitoraggio riferiti alle azioni previste dalla L. 92/2012 elaborati per la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. 5 PRIMA PARTE INDICATORI UE SUI GIOVANI La EU Youth Strategy(2010-2018) mira a promuovere migliori opportunità di istruzione e di lavoro per i giovani, così come la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e la solidarietà. Secondo la EU Youth Strategy, una migliore conoscenza e comprensione della situazione economica e sociale dei giovani deve essere realizzata e condivisa con altri settori politici in modo da consentire di adottare misure adeguate e tempestive. Pertanto, è stato definito un cruscotto di indicatori dei giovani UE (Dashboard of EU Youth indicators), che presenta i più recenti trend nelle statistiche sui giovani, basati su dati ufficiali raccolti da Eurostat in collaborazione con gli istituti statistici nazionali in tutti gli Stati membri e paesi partner e su altre fonti di dati. Il cruscotto comprende i seguenti ambiti: • • • • • • • • Istruzione e formazione Occupazione e imprenditorialità Salute e benessere Inclusione sociale Cultura e creatività La partecipazione Volontariato I giovani e il mondo L'obiettivo del cruscotto di indicatori UE per i giovani è quello di fornire una visione intersettoriale rapida ed esauriente della situazione economica e sociale dei giovani nell'Unione Europea. Il set di indicatori è regolarmente aggiornato e rivisto, al fine di garantire che gli indicatori rispecchino adeguatamente i continui mutamenti della condizione giovanile nei paesi membri dell’Unione Europea. Gli indicatori elaborati e presentati nel documento EU Indicators in the Field of Youth si basano su dati di fonte Eurostat. L’elenco completo degli indicatori è disponibile al seguente link: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/employment_social_policy_equality/youth/indicators Come si vedrà dettagliatamente nel seguito del report, non sempre è stato possibile calcolare gli indicatori UE relativi alla condizione giovanile per la regione Friuli Venezia Giulia, per via delle limitazioni dal punto di vista della disaggregazione dei dati per età e per area geografica. Nei casi di non disponibilità di dati Eurostat a livello regionale (NUTS 2) sono stati elaborati indicatori simili sulla base di altre fonti statistiche esistenti che permettessero il calcolo e la definizione dell’indicatore a livello regionale; in alternativa,sono stati proposti indicatori non esattamente corrispondenti a quelli previsti dal cruscotto UE, tuttavia quanto più ad essi attinenti. Le statistiche sui giovani giocano un ruolo importante nella valutazione del processo di avvicinamento agli obiettivi fissati nella EU Youth Strategy (2010-2018), finalizzata a fornire migliori opportunità di istruzione e di 6 lavoro, oltre a promuovere la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e la solidarietà dei giovani in fascia d’età 1529 anni. Le statistiche sui giovani coprono i seguenti campi d’azione individuati nella Youth Strategy, oltre a informazioni di contesto e demografiche: • Demografia fornisce alcune indicazioni di contesto sui principali trend che interessano la popolazione giovanile. • Istruzione e formazione informa circa la partecipazione dei giovani a percorsi formali e informali di istruzione e formazione. • Occupazione e imprenditorialità informa circa l'integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, sia come lavoratori dipendenti sia come imprenditori. • Salute e benessere include indicatori sulla salute e il benessere dei giovani con un focus sugli stili di vita, lo stato di salute e la salute mentale. • Inclusione sociale comprende indicatori sulla popolazione giovanile a rischio di povertà o di esclusione sociale. • Cultura e creatività include indicatori sulla partecipazione giovanile ad attività culturali, artistiche, ecc… • Partecipazione comprende indicatori sulla partecipazione dei giovani nella società. • Volontariato comprende indicatori sulla partecipazione ad attività di volontariato. • I giovani e il mondo dovrebbero misurare la mobilitazione dei giovani in ambito politico a tutti i livelli attraverso il ricorso alle reti e ad altri strumenti esistenti. 7 CRUSCOTTO INDICATORI CONDIZIONE GIOVANILE Indicatori di contesto demografici - 4 indicatori Popolazione infantile (0-14 anni) Popolazione giovanile (15-29 anni) Rapporto di giovani nella popolazione totale (P 15-29anni)/(P totale) Età media dei giovani che abbandonano il nucleo familiare d’origine Istruzione e formazione- 6indicatori Abbandono prematuro di istruzione e formazione. % P 18-24 anni con al massimo istruzione secondaria inferiore, non più in istruzione né formazione Risultati insufficienti test PISA (risultati <=1) Lettura Matematica Scienze % Popolazione 30-34 anni con istruzione terziaria % Popolazione 20-24 anni che ha completato l'istruzione secondaria superiore Occupazione e imprenditorialità - 6 indicatori Tasso di disoccupazione giovanile (Disoccupati 15-24anni)/(P attiva15-24 anni) Tasso di disoccupazione giovanile a lungo termine (Disoccupati 15-24anni da 12 mesi e oltre)/(Disoccupati15-24 anni) Rapporto di disoccupazione giovanile (Disoccupati 15-24anni)/(P totale 15-24 anni) Giovani lavoratori autonomi (20-24 anni e 25-29 anni) Giovani che vorrebbero avviare un’attività in proprio (15-30 anni) Giovani occupati con contratto a tempo determinato(20-29 anni) Salute e benessere - 6 indicatori Fumatori giornalieri. % Popolazione 15-24 anni che fuma quotidianamente Obesità. Giovani 15-24 anni con indice massa corporea superiore a 30 Consumo di alcol negli ultimi 30 giorni (giovani di 16 anni) Tasso di mortalità per suicidio (Suicidi P15-24 anni ogni 100mila abitanti) Disagio psicologico. Giovani 15-24 anni con disagio psicologico nelle ultime 4 settimane Lesioni in seguito ad incidenti stradali. % giovani 15-24 anni che hanno dichiarato di aver riportato lesioni a seguito di incidente stradale Inclusione sociale - 6 indicatori 5 indicatori mirano a misurare per i giovani con meno di 18 anni e in fascia 18-24 anni, il rischio di povertà, di esclusione sociale, di grave deprivazione materiale, giovani che vivono in famiglie a bassa intensità di lavoro e giovani insoddisfatti rispetto alle cure mediche NEET Giovani 15-24 anni, che non studiano e non lavorano Cultura e creatività - 4 indicatori 3 indicatori mirano a misurare la partecipazione dei giovani 15-30 anni in attività creative, artistiche, culturali, sportive, tempo libero,ecc… (Eurobarometro) Giovani in istruzione secondaria superiore che studiano due o più lingue straniere Partecipazione giovanile - 5 indicatori 3 indicatori mirano a misurare la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa e il loro impegno in politica e ad iniziative politiche. 2 indicatori mirano a misurare l’utilizzo di internet da parte dei giovani Volontariato - 4 indicatori 4 indicatori mirano a misurare l’impegno e la partecipazione dei giovani 15-30 anni in attività formali ed informali di volontariato, anche svolte all’estero. I giovani e il mondo - 2 indicatori 2 indicatori mirano a misurare la partecipazione dei giovani in attività di ONG attive nei settori del cambiamento climatico, aiuti allo sviluppo, diritti umani e l’interazione con altri giovani provenienti da paesi extra-UE nell’ambito di progetti internazionali. 8 FVG 155.009 unità (2013) 160.083 unità (2013) 15,4% (2013) n.d. 11,4% (2013) (2012) 12,4% 12,5% 9,2% 26,6% (2013) 83,0% (2013) 24,2% (2013) 7,2% (2013) disponibile solo per 15-29 anni 6,6% (2013) 6,2mila (2013) n.d. 19,2 mila (2013) 27,1% (2012) 1,9% (2005) n.d. 0,57 per 10mila M15-24 0,00 per 10mila F15-24 (2011) n.d. n.d. n.d. 12,3% (2013) n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. INDICATORI DEMOGRAFICI DI CONTESTO Per i dati introduttivi sui giovani, il gruppo di esperti impegnato nella definizione e nell’elaborazione degli indicatori UE sulla condizione giovanile ha ritenuto opportuno includere quattro indicatori di contesto, che si riferiscono rispettivamente alla popolazione infantile (classe d’età 0-14 anni), alla popolazione giovanile (tre classi d’età, 15-19 anni, 20-24 anni e 25-29 anni), all’incidenza della popolazione giovanile sul totale della popolazione, e, per ultimo, all’età media in cui i giovani abbandonano la famiglia d’origine per iniziare un percorso di vita autonomo. (1) POPOLAZIONE INFANTILE FVG = 155.009 numero di giovani nella fascia di età 0-14 anni (ultimo anno disponibile 2013) Giovani nella fascia di età 0-14 anni, FVG e Italia, serie storica 2005-2013 2005 ITALIA FVG 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 8.270.115 8.283.936 8.321.900 8.367.043 8.428.708 8.477.937 8.513.222 8.325.217 8.348.338 143.629 145.195 147.141 149.610 152.280 154.096 155.452 153.897 155.009 SOURCE: data extracted on 03 Sep 2014 from OECD.Stat (2) POPOLAZIONE GIOVANILE FVG = 49.150numero di giovani nella fascia di età 15-19 anni (ultimo anno disponibile2013) FVG = 53.300numero di giovani nella fascia di età 20-24 anni (ultimo anno disponibile2013) FVG = 57.633numero di giovani nella fascia di età 25-29 anni (ultimo anno disponibile2013) FVG = 160.083numero totale di giovani nelle fasce di età 15-19, 20-24 e 25-29 anni (ultimo anno disp.2013) 9 Giovani nelle fasce d’età 15-19, 20-24 e 25-29 anni e totale fascia 15-29 anni, FVG e Italia, serie storica 2005-2013 Giovani 15-19 anni 2005 ITALIA 2006 2.891.233 2.909.259 FVG 46.067 46.728 2007 2008 2009 2.941.233 2.982.494 47.819 49.579 2010 2.980.038 2.967.361 49.998 49.919 2011 2012 2013 2.934.617 2.850.222 2.824.461 49.757 49.167 49.150 Giovani 20-24 anni 2005 ITALIA 2006 3.225.012 3.162.720 FVG 53.146 52.233 2007 2008 2009 3.109.753 3.097.796 51.586 51.195 2010 3.116.330 3.118.392 52.258 52.552 2011 2012 2013 3.134.616 3.068.829 3.086.836 52.881 52.647 53.300 Giovani 25-29 anni 2005 ITALIA 2006 3.944.406 3.798.394 FVG 73.858 70.313 2007 2008 2009 3.676.293 3.615.612 66.972 65.285 2010 3.555.430 3.504.534 63.094 61.615 2011 2012 2013 3.471.266 3.299.837 3.251.630 60.427 59.266 57.633 Numero totale giovani 15-19, 20-24, 25-29 anni (15-29 anni) 2005 ITALIA FVG 2006 10.060.651 9.870.373 173.071 169.274 2007 2008 2009 9.727.279 9.695.902 166.377 166.059 2010 9.651.798 9.590.287 165.350 164.086 2011 2012 2013 9.540.499 9.218.888 9.162.927 163.065 161.080 160.083 SOURCE: data extracted on 03 Sep 2014 from OECD.Stat (3) IL RAPPORTO GIOVANI/POPOLAZIONE TOTALE FVG = 15,4% è il rapporto dei giovani (15-29 anni) sulla popolazione totale (ultimo dato disponibile 2013) Numero totale giovani 15-19, 20-24 e 25-29 anni (15-29 anni), Popolazione totale e incidenza percentuale Giovani (15-29 anni) rispetto alla popolazione totale, FVG e Italia, serie storica 2005-2013 Numero totale giovani 15-19, 20-24, 25-29 anni (15-29 anni) 2005 ITALIA FVG 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 10.060.651 9.870.373 9.727.279 9.695.902 9.651.798 9.590.287 9.540.499 9.218.888 9.162.927 173.071 169.274 166.377 166.059 165.350 164.086 163.065 161.080 160.083 Popolazione totale ITALIA FVG 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 58.462.375 58.751.711 59.131.287 59.619.290 60.045.068 60.340.328 60.626.442 59.394.207 59.685.227 1.204.718 1.208.278 1.212.602 1.222.061 1.230.936 1.234.079 1.235.808 1.217.780 1.221.860 % Giovani 15-19, 20-24, 25-29 anni (15-29 anni) sulla popolazione totale 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 ITALIA 17,2 16,8 16,5 16,3 16,1 15,9 15,7 15,5 15,4 FVG 14,4 14,0 13,7 13,6 13,4 13,3 13,2 13,2 13,1 SOURCE: data extracted on 03 Sep2014 fromOECD.Stat 10 (4) L'età media dei giovani che abbandonano il nucleo famigliare d’origine. INDICATORE NON DISPONIBILE PER LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 1 L’indicatore relativo all’età media in cui i giovani lasciano la casa della famiglia d’origine per intraprendere un percorso autonomo non è disponibile a livello NUTS 2, tuttavia si ritiene interessante riportare la tabella seguente con i dati Eurostat per l’Italia e l’UE. Età media di abbandono del nucleo famigliare di origine, per genere, Italia e UE, serie storica 2004-2012 2004 26,2 26,2 26,2 29,9 European Union (28 countries) European Union (27 countries) Euro area (17 countries) Italy 2005 26,1 26,1 26,0 29,7 2006 26,3 26,2 26,2 29,8 2007 26,2 26,2 26,2 29,8 2008 26,2 26,2 26,1 29,7 2009 26,4 26,3 26,0 29,6 2010 26,2 26,2 26,1 29,7 2011 26,2 26,1 26,2 29,7 2012 26,2 26,1 26,1 29,7 Source of data: Eurostat, Last update 18.10.13, Extracted on 23.09.14 Inoltre si ritiene ugualmente esplicativo presentare anche le seguenti tabelle in cui sono illustrate le percentuali di giovani nella fascia d’età 18-24 anni, 25-34 anni e 18-34 anni, che vivono con almeno un genitore. Il dato è disaggregato per condizione professionale (occupati, in cerca di occupazione e studenti). La serie storica si riferisce al periodo 2002-2009, e la fonte dei dati è Istat, Sistema di Indicatori Territoriali. Giovani di 18-24 anni che vivono con almeno un genitore per 100 giovani di 18-24 anni celibi o nubili Territorio 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 Italia 89,2 89,4 90,6 91,0 90,1 89,8 89,1 Nord-Est 90,8 87,8 89,0 90,7 89,0 88,7 85,9 Friuli Venezia Giulia 92,7 89,5 93,7 92,4 90,3 91,5 86,1 Fonte: ISTAT, Sistema di Indicatori Territoriali Giovani di 25-34 anni che vivono con almeno un genitore per 100 giovani di 25-34 anni celibi o nubili Territorio 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 Italia 43,7 43,5 43,3 43,7 42,7 43,8 42,4 Nord-Est 43,6 43,2 40,0 44,4 39,3 35,2 36,7 Friuli Venezia Giulia 42,8 41,0 47,0 44,4 42,3 35,8 37,5 Fonte: ISTAT, Sistema di Indicatori Territoriali Giovani di 18-34 anni che vivono con almeno un genitore per 100 giovani di 18-34 anni celibi o nubili Territorio 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 Italia 59,6 59,6 59,5 60,1 59,1 59,9 58,6 Nord-Est 58,7 57,3 54,5 58,5 54,5 52,3 52,4 Friuli Venezia Giulia 58,0 56,6 60,7 59,2 56,7 51,9 52,4 Fonte: ISTAT, Sistema di Indicatori Territoriali 1 La tematica relativa al rapporto tra i giovani e famiglia d’origine è stata approfondita nel documento “Giovani e autonomia. Riflessioni e proposte a confronto sulla L.R. 5/12 del Friuli Venezia Giulia” realizzato su incarico della Direzione Centrale istruzione, università, ricerca, famiglia, associazionismo e cooperazione nel 2012, a cura di IRSSeS (Istituto regionale per gli Studi di Servizio Sociale). Il documento analizza la condizione giovanile nel Friuli-Venezia Giulia ed era finalizzato alla predisposizione di un quadro esaustivo di riferimento per l’applicazione delle linee di intervento della recente Legge regionale per l’autonomia dei giovani (L.R. 5/12). 11 Giovani di 18-34 anni occupati che vivono con almeno un genitore per 100 giovani di 18-34 anni celibi o nubili che vivono con almeno un genitore Territorio 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 Italia 47,5 46,3 47,7 46,7 47,4 44,3 42,5 Nord-Est 63,9 66,0 62,8 62,6 62,5 56,4 56,4 Friuli Venezia Giulia 57,6 57,8 59,7 60,6 52,9 51,4 51,5 Fonte: ISTAT, Sistema di Indicatori Territoriali Giovani di 18-34 anni in cerca di occupazione che vivono con almeno un genitore per 100 giovani di 18-34 anni celibi o nubili che vivono con almeno un genitore Territorio 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 Italia 18,3 17,5 16,5 18,5 18,2 18,7 21,3 Nord-Est 5,6 6,2 8,0 7,7 8,0 7,6 11,6 Friuli Venezia Giulia 6,5 4,2 9,6 10,4 11,7 5,4 14,7 Fonte: ISTAT, Sistema di Indicatori Territoriali Giovani di 18-34 anni che studiano che vivono con almeno un genitore per 100 giovani di 18-34 anni celibi o nubili che vivono con almeno un genitore Territorio 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 Italia 29,8 31,9 31,9 31,7 31,6 34,3 33,4 Nord-Est 28,4 25,5 27,5 27,9 27,9 34,4 31,0 Friuli Venezia Giulia 32,1 33,7 29,9 27,9 33,6 40,1 32,9 Fonte: ISTAT, Sistema di Indicatori Territoriali Per un ulteriore approfondimento della tematica si veda l’ultimo Rapporto sulla coesione sociale (http://www.istat.it/it/archivio/108637), realizzato e pubblicato dall’Istat il 30 dicembre 2013 (in cui i dati sono disponibili solamente a livello di macro-ripartizione geografica e non regionale), dal quale emerge che sono quasi sette milioni i giovani italiani tra i 18 ed i 34 anni che nel 2012 vivono con almeno un genitore, corrispondenti al 61,2% degli under 35 non sposati. Di questi, 3,8 milioni sono ragazzi tra i 18 ed i 24 anni, età in cui è fisiologico per i giovanissimi del nostro Paese convivere ancora in famiglia, ma anche di 3,1 milioni di persone tra i 25 ed i 34 anni (alcune tabelle sono riportate nell’Allegato Statistico del presente report). Si veda anche il documento, a cura di Istat: “Le difficoltà nella transizione dei giovani allo stato adulto e le criticità nei percorsi di vita femminili” (http://www3.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20091228_00/), un Approfondimento ISTAT diffuso il 28 dicembre 2009, Periodo di riferimento: Febbraio 2007 (alcune tabelle e grafici sono riportati nell’Allegato Statistico del presente report). ISTRUZIONE E FORMAZIONE Il gruppo di esperti ha identificato quattro indicatori in questo ambito. I primi tre sono indicatori chiave del quadro strategico per la Cooperazione Europea nell’ambito dell'istruzione e della formazione ("ET 2020") con i corrispondenti parametri di riferimento (benchmark). Gli indicatori 1 e 3 sono anche obiettivi principali per la Strategia Europa 2020. Anche la quota di giovani di età compresa tra 20-24 che hanno completato almeno la 12 scuola secondaria superiore è considerata un indicatore essenziale in questo ambito, in quanto fornisce una panoramica della popolazione giovanile comunque in grado di entrare nel mercato del lavoro. (1) Abbandono prematuro di istruzione e formazione FVG = 11,4% della popolazione in età 18-24 anni in possesso al più di un titolo di istruzione secondaria inferiore che non sono più in percorsi di istruzione o formazione (ultimo anno disponibile 2013) Percentuale abbandoni scolastici, FVG, Nord Est, Italia e UE, serie storica 2009-2013 GEO/TIME 2009 2010 2011 2012 2013 European Union (28 countries) 14,2 13,9 13,4 12,7 12,0 European Union (27 countries) 14,3 14,0 13,5 12,8 12,0 European Union (15 countries) 15,8 15,4 14,7 13,7 12,8 Euro area (18 countries) 15,9 15,5 14,7 13,8 12,9 Euro area (17 countries) 15,9 15,5 14,7 13,8 12,9 Euro area (13 countries) 16,1 15,8 15,0 14,0 13,1 Italy 19,2 18,8 18,2 17,6 17,0 Nord-Est 16,0 15,4 15,2 14,7 12,6 Friuli-Venezia Giulia 14,5 12,1 13,9 13,3 11,4 Source of data Eurostat Last update 21.07.14. 13 (2) Risultati insufficienti test PISA 2 FVG= LETTURA FVG= MATEMATICA FVG= SCIENZE 12,4% 12,5% 9,2% Percentuale di giovani di 15 anni che ottengono un punteggio di 1 o inferiore nei test PISA, FVG, NORD EST, ITALIA e MEDIA OCSE LETTURA MATEMATICA SCIENZE FRIULI VG 12,4 12,5 9,2 NORD EST 14,3 15,8 11,1 ITALIA 19,5 24,6 18,7 MEDIA OCSE 18,0 23,0 17,8 Fonte: Valutazione PISA 2012 OCSE Per maggiori informazioni sullo studio PISA Programme for International Student Assessment e per accedere a tutti i risultati PISA 2012, si veda www.oecd.org/pisa(per maggiori dettagli si rimanda alle tabelle nell’Allegato Statistico del presente report). (3) Livello di istruzione terziaria FVG = 26,6% della popolazione nella fascia d’età 30-34 anni con istruzione terziaria (ultimo anno disp. 2013) 2 PISA (Programme for International StudentAssessment) è un’indagine internazionale promossa dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) con periodicità triennale per accertare le competenze dei quindicenni scolarizzati. L’attenzione non si focalizza tanto sulla padronanza di determinati contenuti curricolari, quanto piuttosto sulla misura in cui gli studenti sono in grado di utilizzare competenze acquisite durante gli anni di scuola per affrontare e risolvere problemi e compiti che si incontrano nella vita quotidiana e per continuare ad apprendere in futuro. PISA ha l’obiettivo di verificare se e in che misura i quindicenni scolarizzati abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita (lifelong learning).Gli ambiti dell’indagine PISA sono: lettura, matematica e scienze. Ogni ciclo dell'indagine rileva le competenze in tutti e tre gli ambiti ma ne approfondisce uno in particolare. Nel primo ciclo (PISA 2000) l’ambito principale è stato la lettura, nel secondo ciclo dell’indagine (PISA 2003) la matematica; nel terzo ciclo (PISA 2006) le scienze, nel quarto ciclo (PISA 2009) la lettura e nel quinto ciclo (PISA 2012) nuovamente la matematica, a cui si aggiunge la somministrazione informatizzata di prove di problem solving come ulteriore area di rilevazione principale. 14 Tale indicatore è stato inserito nel programma di lavoro “Istruzione e formazione 2010” (ET2010), e il corrispondente benchmark è pari all’85%. Percentuale della Popolazione nella fascia d’età 30-34 anni con istruzione terziaria3, FVG, Nord-Est, ITALIA E UE, serie storica 2009-2013 GEO/TIME 2009 2010 2011 2012 2013 European Union (28 countries) 32,3 33,6 34,6 35,8 36,9 European Union (27 countries) 32,4 33,6 34,7 35,9 37,0 European Union (15 countries) 34,4 35,5 36,2 37,2 38,1 Euro area (18 countries) 32,5 33,6 34,0 34,9 35,8 Euro area (17 countries) 32,5 33,6 34,0 34,8 35,8 Euro area (13 countries) 32,8 33,8 34,2 35,0 35,9 Italy 19,0 19,8 20,3 21,7 22,4 Nord-Est 19,5 19,8 22,3 24,6 23,7 Friuli-Venezia Giulia 18,4 19,6 20,7 23,1 26,6 Source of data Eurostat (4) ; Extracted on 03.09.14; Last update 21.07.14 I giovani (20-24) che hanno completato almeno l’istruzione secondaria superiore (%) FVG = 83% è la percentuale di giovani con 20-24 anni che hanno conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore rispetto al numero totale di giovani nella fascia d’età 20-24 anni Percentuale della Popolazione 20-24 anni che ha conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore, FVG, Nord-Est e Italia, serie storica 2004-2013 FVG NORD EST ITALIA 2004 80,8 76,6 72,3 2005 78,8 77,1 73,1 2006 74,5 79,6 74,8 2007 82,0 80,6 75,7 2008 82,0 79,1 76,0 2009 80,4 79,3 75,8 2010 82,4 79,2 75,9 2011 78,8 79,0 76,5 2012 82,7 79,8 77,1 2013 83,0 81,9 77,3 Fonte: elaborazioni su dati Istat Tale indicatore è stato elaborato sulla base dei dati Istat della Banca dati di Indicatori territoriali per le politiche di sviluppo; per un approfondimento si veda http://www.istat.it/it/archivio/16777 (le tabelle con i dati originali vengono presentate nell’Allegato statistico al presente report). Nella banca dati europea il relativo indicatore viene calcolato utilizzando per i titoli di studio la classificazione internazionale sui livelli di istruzione (ISCED97). Poichè la classificazione Isced tiene conto anche della formazione professionale, emergono lievi differenze tra il dato italiano e quello fornito da Eurostat (si veda tabella seguente). 3 First and second stage of tertiaryeducation (levels 5 and 6). 15 Quota giovani 20-24 anni con titolo di studio secondario 2006 European Union (28 countries) 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 78,1 78,3 78,7 78,8 79,2 79,6 80,3 81,0 European Union (27 countries) 78,0 78,2 78,5 78,7 79,1 79,5 80,1 80,9 Euro area (17 countries) 74,7 75,1 75,7 75,7 76,2 77,0 77,7 78,7 Italy 75,5 76,3 76,5 76,3 76,3 76,9 77,6 77,9 Source of data, Eurostat Last update, 25.11.14 OCCUPAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ Il gruppo di esperti ha individuato cinque indicatori in quest’ambito, esplicitati nella seguente tabella. La crisi finanziaria ed economica ha portato ad alti tassi di disoccupazione tra i giovani (15-24 anni). Nei paesi più colpiti, la disoccupazione giovanile è intorno al 40%; mediamente in UE un giovane su cinque in questa fascia di età che partecipa attivamente al mercato del lavoro è in cerca di occupazione, una quota pari a oltre il doppio 16 rispetto alla popolazione attiva totale. Esiste un rischio concreto e reale che tale numeroso aggregato di giovani si trasformi in una “generazione perduta”, intrappolata in percorsi di disoccupazione a lungo termine che non presentano prospettive future di trovare un lavoro stabile: abbassare il tasso di disoccupazione giovanile è quindi una delle principali preoccupazioni sia della Commissione europea che degli Stati membri. Va considerato tuttavia che una grande percentuale di giovani di età compresa tra 15-24 anni si trova ancora in percorsi di istruzione e formazione: il tasso di disoccupazione giovanile è calcolato rispetto alla popolazione attiva, ossia alle forze lavoro date dalla somma dei giovani occupati e in cerca di occupazione. Ciò significa che due paesi con una differenza nella percentuale di giovani impegnati in percorsi di istruzione o formazione, presenteranno differenti tassi di disoccupazione giovanile se hanno lo stesso numero giovani disoccupati. Per mettere in evidenza tale diversità, è opportuno calcolare il rapporto di disoccupazione giovanile (Youth unemployment ratio), che mostra la percentuale di giovani disoccupati rispetto alla popolazione totale dei giovani (occupati, in cerca di occupazione, inattivi). Sono stati individuati anche due indicatori relativi all’imprenditoria giovanile: uno misura la quota di giovani lavoratori autonomi rispetto al totale dei giovani occupati (calcolato per due classi d’età, 20-24 e 25-29 anni), l’altro è invece relativo alle attitudini imprenditoriali dei giovani (derivante dall’indagine Eurobarometer 4 on Youth). L'occupazione giovanile con un contratto di lavoro temporaneo può essere considerata un trampolino di lancio per l'accesso al mercato del lavoro, ma allo stesso tempo può anche rappresentare un ostacolo al raggiungimento del completo e a lungo termine accesso al lavoro. Pertanto, il gruppo di esperti ha ritenuto opportuno includere anche questo indicatore nel cruscotto degli indicatori giovanili. Per il calcolo dei primi due indicatori per la regione Friuli Venezia Giulia, i dati sono stati estratti dalla banca dati Eurostat al seguente link: http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/youth/data/database (1) Tasso di disoccupazione giovanile (calcolato rispetto alla popolazione attiva – FORZE LAVORO) FVG = 24,2% è la percentuale di disoccupati rispetto alla popolazione attiva (FL) in fascia d’età 15-24 anni (ultimo anno disponibile 2013) Tasso di disoccupazione giovanile: Percentuale di disoccupati rispetto alla popolazione attiva (occupati e disoccupati) nella fascia d’età 15-24 anni, FVG, NORD-EST, ITALIA E UE, serie storica 2009-2013 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 European Union (28 countries) 18,8 18,8 17,5 15,6 15,7 20,0 21,1 21,5 23,0 23,5 European Union (27 countries) 18,7 18,7 17,4 15,6 15,7 20,0 21,0 21,4 22,9 23,3 European Union (15 countries) 16,1 16,8 16,1 15,0 15,6 19,7 20,4 20,7 22,4 22,9 Euro area (18 countries) 18,1 18,1 16,8 15,2 15,7 20,1 20,9 21,0 23,2 24,0 Euro area (17 countries) 18,1 18,1 16,8 15,3 15,7 20,0 20,8 20,9 23,2 24,0 Euro area (13 countries) 17,8 17,9 16,7 15,2 15,7 19,9 20,6 20,7 23,0 23,9 Italy 24,6 24,0 21,6 20,3 21,3 25,4 27,8 29,1 35,3 40,0 Nord-Est 12,0 11,3 11,0 9,6 10,7 15,7 19,1 19,7 24,1 26,9 Friuli-Venezia Giulia 14,5 10,5 11,5 14,5 13,9 18,9 18,0 20,9 30,5 24,2 Source of data, Eurostat 4 Eurobarometro è il nome della pubblicazione a cura della Commissione Europea che misura ed analizza le tendenze dell’opinione pubblica in tutti gli Stati membri e nei paesi candidati ad entrare nell’UE. Conoscere gli orientamenti dell’opinione pubblica è importante per la Commissione europea per preparare proposte legislative, prendere decisioni e valutare il proprio operato. Il sito ufficiale è http://ec.europa.eu/public_opinion/index_en.htm 17 (1) La disoccupazione giovanile a lungo termine FVG = 7,2% è la percentuale di disoccupati 15-29 anni senza un lavoro per 12 mesi o più rispetto a tutti i disoccupati nella stessa fascia d’età (ultimo anno disponibile 2013) Percentuale di disoccupati con 15-29 anni senza un lavoro da oltre 12 mesi rispetto al totale disoccupati nella stessa fascia d’età, FVG, NORDEST, ITALIA e UE, serie storica 2004-2013 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 European Union (28 countries) 5,2 5,0 4,5 3,7 3,1 4,0 5,2 5,7 6,5 7,1 European Union (27 countries) 5,1 5,0 4,5 3,6 3,1 3,9 5,2 5,6 6,5 7,1 European Union (15 countries) 3,7 3,7 3,6 3,2 3,0 3,9 5,0 5,5 6,3 7,0 Euro area (18 countries) 4,7 4,6 4,4 3,7 3,4 4,4 5,8 6,2 7,2 8,2 Euro area (17 countries) 4,7 4,6 4,4 3,7 3,4 4,4 5,7 6,2 7,2 8,2 Euro area (13 countries) 4,5 4,4 4,2 3,6 3,3 4,3 5,6 6,1 7,1 8,1 Italy 7,8 7,9 7,0 6,0 6,1 7,4 9,0 9,8 12,5 15,9 Nord-Est 1,5 1,8 1,6 1,3 1,3 2,1 3,9 4,3 4,9 7,0 Friuli-Venezia Giulia 4,1 1,7 2,5 2,2 2,1 2,5 4,5 4,7 6,9 7,2 Source of data, Eurostat (2) Tasso di disoccupazione giovanile calcolato come Percentuale di disoccupati rispetto alla popolazione totale (occupati, disoccupati e inattivi) in fascia d’età 15-24 anni 2011 Rapporto disoccupazione Fonte: Elaborazioni Soml su dati Istat 2012 6,3 2013 8,1 6,6 Tale indicatore non viene pubblicato dall’Istat per la scarsa attendibilità statistica. Il valore presentato per il triennio va da intendersi a titolo puramente indicativo: si conferma la migliore situazione regionale rispetto a quella media nazionale (oltre 4 punti in meno nel 2013). Per costruzione, i valori dell’indicatore sono nettamente inferiori a quelli del tasso di disoccupazione. a livello regionale, poiché, a parità del numeratore (numero giovani disoccupati), il denominatore del secondo rapporto (popolazione totale giovanile) è molto più ampio rispetto al denominatore del primo indicatore (popolazione attiva giovanile). Rapporto disoccupazione su popolazione giovanile , Italia e UE (15-24 anni) 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 European Union (28 countries) 8,2 8,3 7,7 6,8 6,9 8,7 9,0 9,1 9,7 European Union (27 countries) 8,2 8,2 7,6 6,8 6,9 8,7 9,0 9,1 9,7 9,8 European Union (15 countries) 7,5 7,9 7,6 7,1 7,4 9,2 9,3 9,5 10,1 10,3 Euro area (18 countries) 7,8 7,9 7,3 6,7 6,9 8,7 8,8 8,7 9,6 9,8 Euro area (17 countries) 7,8 7,9 7,4 6,7 6,9 8,7 8,7 8,7 9,6 9,8 Euro area (13 countries) 7,7 7,9 7,3 6,7 6,9 8,7 8,7 8,7 9,6 9,8 Italy 9,0 8,1 7,0 6,3 6,6 7,4 7,9 8,0 10,1 10,9 Source of data, Eurostat 18 9,9 (3) Percentuale di lavoratori autonomi tra tutti i lavoratori di età compresa tra 20-29 2011 Quota occupati lavoro Indipendente Occupati lavoro indipendente v.a. Fonte: Elaborazioni Soml su dati Istat 2012 14,1 9,0 2013 15,7 9,0 11,5 6,2 Tale indicatore non viene pubblicato dall’Istat per la scarsa attendibilità statistica. Il valore presentato per il triennio va da intendersi a titolo puramente indicativo. Nel 2013, sono stimabili in poco più di 6mila unità, pari all’11,5% degli occupati totali. Nella tabella seguente è illustrato il dettaglio nazionale, da cui emerge che i giovani lavoratori autonomi nella fascia d’età 25-29 anni in Italia sono poco più di 300mila (ultimo anno disponibile 20013). Numero di lavoratori autonomi in fascia d’età 25-29 anni, Italia e UE, serie storica (dati in migliaia) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 European Union (28 countries) 2.161,4 2.189,5 2.178,5 2.158,2 2.049,1 2.014,3 1.955,3 1.938,7 1.898,2 European Union (27 countries) 2.143,8 2.172,7 2.164,9 2.146,0 2.037,7 1.999,5 1.942,2 1.928,5 1.886,6 European Union (15 countries) 1.562,0 1.597,3 1.610,8 1.589,0 1.484,3 1.463,9 1.422,5 1.422,6 1.398,7 Euro area (18 countries) 1.368,7 1.390,0 1.395,2 1.349,3 1.253,8 1.224,2 1.154,7 1.142,6 1.094,8 Euro area (17 countries) 1.363,9 1.384,7 1.389,5 1.342,7 1.247,6 1.218,0 1.146,7 1.135,8 1.087,0 Euro area (13 countries) 1.322,3 1.339,1 1.335,9 1.288,0 1.193,6 1.168,7 1.100,1 1.088,0 1.041,1 461,1 462,4 436,3 408,3 369,0 362,6 330,6 322,7 300,3 Italy Source of data, Eurostat (4) I giovani che desiderano mettersi in proprio Fonte: Eurobarometer Youth http://ec.europa.eu/public_opinion/flash/fl_319b_sum_en.pdf Flash Eurobarometer 319b: EDUCATION AND TRAINING, MOBILITY, EMPLOYMENT AND ENTREPRENEURSHIP Definizione: Quota di giovani di 15-30 che hanno risposto SI alla domanda "Vuoi avviare un tuo percorso imprenditoriale in futuro?" INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA L’indicatore è disponibile solamente a livello nazionale: si ritiene tuttavia significativo segnalare tale dato, in quanto l’Italia con solamente il 27% di “SI” si colloca all’ultimo posto nella graduatoria dei paesi membri relativa alla quota percentuale dei giovani che vogliono avviare un’attività in proprio (si veda l’approfondimento tratto dal documento presente nell’Allegato Statistico). (5) I giovani dipendenti con un contratto di lavoro temporaneo Definizione: La quota di giovani lavoratori (età 20-29) occupati con un contratto a tempo determinato 2011 Quota occupati a tempo determinato Fonte: Elaborazioni Soml su dati Istat 2012 35,2% 19 2013 41,7% 40,5% Tale indicatore non viene pubblicato dall’Istat per la scarsa attendibilità statistica. Il valore presentato per il triennio va da intendersi a titolo puramente indicativo ed è pari al 40,5%, valore superiore al dato medio italiano. Si può notare che nell’arco del triennio, questa quota è aumentata di oltre 5 punti. Quota occupati a tempo determinato 20-29 anni (%) GEO/TIME 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 European Union (28 countries) 26,3 26,9 26,9 26,4 26,0 27,5 28,2 28,0 28,5 European Union (27 countries) 26,3 26,9 26,9 26,4 26,0 27,5 28,2 28,0 28,5 European Union (15 countries) 26,9 27,8 27,8 27,5 26,8 28,1 29,0 28,6 29,0 Euro area (18 countries) 30,4 31,3 31,3 31,1 30,5 32,1 33,2 32,8 33,7 Euro area (17 countries) 30,6 31,5 31,5 31,4 30,7 32,3 33,4 33,1 33,9 Euro area (13 countries) 31,3 32,4 32,3 32,2 31,5 33,0 34,1 33,8 34,6 Italy 25,3 28,4 29,6 31,1 31,0 32,6 35,4 37,9 38,6 Source of data, Eurostat Per un approfondimento della condizione occupazionale giovanile si veda anche il documento “Indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l’emergenza occupazionale, con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile” a cura di Istat, reperibile al link http://www.istat.it/it/archivio/94753 (alcune tabelle di tale documento sono state riportate nell’Allegato statistico del presente report). SALUTE & BENESSERE Cinque dei sei indicatori fissati in questo ambito sono stati tratti dalla “Echim short-list: indicatori europei per il monitoraggio dello stato di salute”: per un approfondimento del progetto Echime per la lista completa degli indicatori si veda http://www.echim.org/indicators.html. L’ECHIM - European Community Health Indicators and Monitoring - ha la finalità di consolidare ed estendere gli indicatori ECHI attraverso un sistema europeo sostenibile di informazioni sanitarie. Il suo obiettivo principale è di aiutare gli Stati Membri nell’implementazione e successivamente nella raccolta e disseminazione dei dati sanitari comparabili basati sulla short list ECHI di 88 indicatori chiave sulla salute. Inoltre, un nuovo indicatore viene proposto sul consumo di alcol tra i ragazzi di 16 anni, con i dati forniti da ESPAD – the European School Survey Project on Alcohol and OtherDrugs (http://www.espad.org ). 20 I dati presentati di seguito sono stati estratti dalla banca dati Istat Health for all– Italia, il Sistema informativo territoriale su sanità e salute dell’Istat. Il database di indicatori sul sistema sanitario e sulla salute in Italia, ospitato sul sito dell’Istat, è strutturato in maniera tale da poter essere interrogato dal software Hfa fornito dall’Oms adattato alle esigenze nazionali. Attualmente il database contiene 4000 indicatori. Periodicamente vengono aggiornati gli indicatori all’ultimo anno disponibile, ampliate le serie storiche andando a ritroso nel tempo, potenziata l’informazione a livello provinciale, aggiunti nuovi indicatori. Per un approfondimento della tematica, si veda http://www.istat.it/it/archivio/14562. (1) Fumatori regolari: Percentuale di fumatori regolari di sigarette nella popolazione 15-24 anni FVG = 27,1% è la percentuale di ragazzi in fascia d’età 15-24 anni fumatori regolari giornalieri (ultimo anno disponibile 2012, la serie storica parte dal 1993 in cui l’indicatore era pari al 20,8%) Percentuale di fumatori regolari di sigarette nella popolazione 15-24 anni, FVG, Nord-Est e Italia 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 FVG 18,0 22,3 23,0 21,8 22,1 21,3 20,8 27,1 Nord Est 22,9 22,6 22,8 24,9 23,6 22,5 20,3 22,1 Italia 21,8 21,4 20,7 21,7 21,6 21,5 21,4 20,7 Fonte: Istat, Health for All 21 (2) Obesità: Giovani in fascia d’età 18-24 anni con un indice di massa corporea pari a 30 o superiore FVG = 1,9% è la percentuale di giovani obesi in fascia d’età 18-24 anni (ultimo anno disponibile 2005) Percentuale di giovani obesi in fascia d’età 18-24 anni rispetto al totale giovani nella stessa fascia d’età, FVG, Nord-Est e Italia per genere, anni 2000 e 2005 2000 MF 2005 MF 2000 M 2005 M 2000 F 2005 F FVG 1,53 1,90 1,94 2,57 1,09 1,13 Nord Est 1,80 2,38 1,80 3,35 1,80 1,39 Italia 1,64 2,11 1,69 2,56 1,58 1,66 Fonte: Istat, Health for All (3) Alcol Ultimi 30 giorni: Studenti di 16 anni (ESPAD database) INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA L’indicatore è disponibile solamente a livello nazionale: si ritiene tuttavia significativo segnalare tale dato, corrispondente al 63% degli studenti di 15-16 anni che hanno consumato almeno una bevanda alcolica negli ultimi 30 giorni è pari al 63% (si veda il grafico tratto dal documento a cura di ESPAD“Youth DrinkingRates and Problems: A Comparison of EuropeanCountries and the UnitedStates” presente nell’Allegato Statistico del presente report). (4) Causa di morte dei giovani – suicidio: Morti causate da suicidio per 100mila abitanti in fascia d’età 15-24 anni FVG = 0,57 per 10mila abitanti maschi in fascia d’età 15-24 anni (ultimo anno disponibile 2011) 0,00 per 10mila abitanti femmine in fascia d’età 15-24 anni (ultimo anno disponibile 2011) Tasso di mortalità-suicidio-autolesioni giovani in fascia d’età 15-24 anni per 10mila abitanti stessa fascia d’età, FVG, Nord-Est e Italia, M e F Anni FVG M Nord Est M Italia M FVG F Nord Est F Italia F 2000 0,51 0,75 0,64 0,37 0,15 0,15 2001 0,71 0,89 0,63 0,19 0,14 0,12 2002 0,37 0,80 0,62 0,00 0,14 0,13 2003 0,00 0,60 0,57 0,41 0,21 0,13 2006 0,39 0,69 0,43 0,21 0,10 0,13 2007 0,00 0,53 0,50 0,21 0,14 0,12 2008 0,38 0,52 0,47 0,00 0,12 0,10 2009 0,57 0,42 0,41 0,00 0,06 0,13 2010 0,57 0,58 0,42 0,00 0,08 0,09 2011 0,57 0,47 0,51 0,00 0,24 0,14 Fonte: Istat, Health for All (5) Disagio psicologico: Giovani (15-24) con disagio psicologico durante le ultime quattro settimane. INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA 22 (6) Infortuni: traffico stradale: episodi auto-riportati Definizione: Percentuale di individui di età compresa tra 15-24 che hanno segnalato di aver avuto un incidente stradale, che ha provocato lesioni tali da rendere necessario un trattamento medico nel corso degli ultimi 12 mesi. INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Secondo la pubblicazione Istat “Incidenti stradali in Friuli Venezia Giulia. Anno 2013”, nel corso del 2013 si sono verificati 3.304 incidenti che hanno causato la morte di 83 persone e il ferimento di altre 4.590. Gli uomini prevalgono rispetto alle donne sia tra i feriti (57,7%) che trale persone decedute (78,3%). Considerando le classi d’età, l’Istat sostiene che gli ultrasessantacinquenni costituiscono una parte rilevante delle vittime degli incidenti stradali. Escludendo la classe 65 e oltre, l’analisi per età e per ruolo delle persone coinvolte evidenzia che il maggior numero di morti si rileva tra gli individui appartenenti alla fascia di età 30-34 anni (9,6%)mentre il maggior numero di feriti è costituito da individui di età compresa tra i 40 e i 44 anni (9,6%). Entrambe le classi raccolgono, rispettivamente, anche il maggior numero di decessi (11,3%) e di feriti (10,9%) tra i conducenti. Tra i passeggeri, il maggior numero di feriti si registra invece tra i 20-24enni (10,6%). Più in generale, nelle tre fasce comprese tra i 35 e i 49 anni si osserva il maggior numero di feriti tra i conducenti (31,3%), tra i 15 e i 29 anni il più elevato tra i passeggeri (27,1%) e,infine, tra i 40 e i 54 il più elevato tra i pedoni (20,6%). Morti per categoria di utente della strada e classe d’età, FVG, valori assoluti, anno 2013 Feriti per categoria di utente della strada e classe d’età, FVG, valori assoluti, anno 2013 23 La seguente tabella illustra il tasso di mortalità per accidenti per mezzi di trasporto che hanno coinvolto giovani in fascia d’età 15-24 anni, per genere (per 10mila abitanti nella corrispondente fascia d’età, banca dati Istat, Health for All. Tasso di mortalità- Giovani 15-24 anni - Accidenti per mezzi di trasporto per 10mila abitanti FVG, vari anni Anni FVG M Nord Est M Italia M FVG F Nord Est F Italia F 2000 3,58 4,72 3,34 0,92 1,55 0,99 2007 1,95 2,90 2,56 0,41 0,85 0,62 2008 2,11 2,52 2,36 0,20 0,59 0,52 2009 2,48 2,02 2,05 0,60 0,76 0,47 2010 2,48 2,02 1,85 0,40 0,52 0,41 2011 1,53 1,91 1,68 0,20 0,48 0,48 Fonte: Istat, Health for All INCLUSIONE SOCIALE Uno degli obiettivi principali di Europe 2020 Strategyè quello di "promuovere l'inclusione sociale, in particolare attraverso la riduzione della povertà". Questo obiettivo è definito nel primo indicatore, 'a rischio di povertà o di esclusione'. Questo obiettivo è ulteriormente chiarito in tre indicatori che riflettono i molteplici aspetti della povertà e dell'esclusione in Europa: a rischio di povertà, grave deprivazione materiale e le famiglie a bassissima intensità di lavoro. Tali indicatori sono quindi descritti come i principali indicatori sull'inclusione sociale nel cruscotto di indicatori giovanili, nella tabella seguente. 24 (1) Tasso di esclusione o a rischio povertà • Per ragazzi <18 anni • Per ragazzi in età 18-24 • Divario tra ragazzi (<18) e la popolazione totale • Divario tra i giovani (18-24) e la popolazione totale INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (2) Tasso di rischio di povertà • Per ragazzi <18 anni • Divario tra ragazzi (<18) e la popolazione totale INDICATORI NON DISPONIBILI PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (3) Grave tasso di deprivazione materiale • Per ragazzi <18 anni • Per ragazzi in età 18-24 • Divario tra ragazzi (<18) e la popolazione totale • Divario tra i giovani (18-24) e la popolazione totale INDICATORI NON DISPONIBILI PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA 25 Per questi primi tre indicatori purtroppo non sono disponibili dati disaggregati sia per regione che per classe d’età (si rimanda all’Allegato statistico alcune tabelle che illustrano indicatori simili a quelli riportati nella tabella precedente, disaggregati per macroarea geografica o per classe d’età. (4) Persone che vivono in famiglie a bassa intensità di lavoro Definizione: Le persone che vivono in famiglie con un'intensità di lavoro molto bassa sono persone di età 0-59 che vivono in famiglie in cui gli adulti hanno lavorato meno del 20% del loro potenziale di lavoro totale durante l'anno passato: • Per ragazzi <18 anni • Per ragazzi in età 18-24 • Divario tra ragazzi (<18) e la popolazione totale • Divario tra i giovani (18-24) e la popolazione totale INDICATORI NON DISPONIBILI PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (5) Insoddisfazione rispetto alla necessità di cure mediche • Per ragazzi in età 18-24 • Divario tra i giovani (18-24) e la popolazione totale Definizione: Insoddisfatti rispetto al bisogno di cure mediche per i seguenti 3 motivi: barriere economiche, lontananza e tempi d’attesa INDICATORI NON DISPONIBILI PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA I giovani di età compresa tra 15-24 anni che non sono né occupati, né impegnati in percorsi di istruzione o formazione (NEET) hanno un rischio molto più elevato di restare disoccupati, di cadere in condizioni di povertà e / o di diventare socialmente esclusi in futuro rispetto ad altri gruppi della società. È quindi una priorità per l'UE ridurre il numero di NEET. (6) I giovani non occupati, né in percorsi di istruzione o formazione (NEET) % FVG = 12,3% è la percentuale di giovani 15-24 anni che non studiano e non lavorano (ultimo anno disponibile 2013) 26 Percentuale di giovani in fascia di età 15-24 anni non occupati, né in percorsi di istruzione o formazione 2009 2010 2011 2012 2013 European Union (28 countries) 12,4 12,7 12,9 13,1 13,0 European Union (27 countries) 12,4 12,7 12,9 13,1 12,9 European Union (15 countries) 12,5 12,6 12,7 12,9 12,7 Euro area (18 countries) 12,6 12,7 12,6 13,0 12,8 Euro area (17 countries) 12,5 12,7 12,6 13,0 12,8 Euro area (13 countries) 12,5 12,6 12,6 13,0 12,8 Italy 17,7 19,1 19,8 21,1 22,2 Nord-Est 10,8 13,2 13,7 15,2 15,1 Friuli-Venezia Giulia 11,7 10,9 14,5 17,0 12,3 Source of data Eurostat Last update: 21.07.14 CULTURA & CREATIVITÀ In questo ambito, il gruppo di esperti ha individuato tre indicatori utilizzando dati provenienti dall’indagine Flash Eurobarometro sui giovani (alcuni risultati relativi all’Italia vengono presentati nell’Allegato statistico del presente report) e un indicatore utilizzando i dati di Eurostat. (1) Tasso di partecipazione ad attività artistiche amatoriali dei giovani in fascia d’età 15-30 anni 27 Definizione: Percentuale di giovani (15-30) che dichiarano di avere partecipato ad alcune delle seguenti attività artistiche amatoriali almeno una volta negli ultimi 12 mesi: Suonare uno strumento musicale, canto, recitazione, ballare, scrivere poesie, fotografia, film-making. INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (2) Tasso di partecipazione alle attività culturali dei giovani in fascia d’età 15-30 anni Definizione: Percentuale di giovani (di età compresa tra 15-30) che hanno partecipato ad alcune delle seguenti attività culturali negli ultimi 12 mesi: Visitato monumenti storici (palazzi, castelli, chiese, giardini, ecc), musei o gallerie, stato al cinema o un concerto, un teatro, una danza prestazioni o un'opera. INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (3) La partecipazione in società sportive, tempo libero e giovani club / associazioni o organizzazioni culturali Definizione: Percentuale di giovani (di età compresa tra 15-30), segnalando che hanno partecipato ad attività di un club sportivo, tempo libero o club giovanili, qualsiasi tipo di associazione dei giovani o di un'organizzazione culturale negli ultimi 12 mesi. INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (4) L'apprendimento di almeno due lingue straniere Definizione: I giovani nell'istruzione secondaria superiore (ISCED level 3 programmi generali, esclusi formazione professionale e pre-professionale) che studiano due o più lingue straniere. Fonte: raccolta dei dati Eurostat sull'apprendimento delle lingue nelle scuole INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Si ritiene comunque interessante proporre di seguito la tabella estratta dal database Eurostat con l’indicatore corrispondente ai paesi membri: l’Italia presenta una quota pari al 24,9% di giovani che studiano due lingue straniere. 28 Quota allievi (ISCED level 3) che studiano 2 o più lingue straniere. 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 European Union (28 countries) 54,0 54,8 57,2 53,1 51,4 50,1 50,2 50,6 European Union (27 countries) 53,7 54,5 57,0 52,9 51,1 49,9 50,0 50,3 : : : : : : : : 88,7 88,8 88,5 87,9 89,3 89,2 88,9 89,1 Euro area (17 countries) Belgium Bulgaria 76,9 78,4 77,0 75,5 74,5 73,7 72,8 74,3 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 98,8 67,3 70,0 60,8 61,1 60,5 59,7 59,6 59,2 : : : : : : : : Estonia 80,9 80,9 : 97,7 : : 96,2 91,1 Ireland 8,9 8,3 8,2 8,4 7,8 7,8 7,8 7,6 Greece 6,7 6,9 : 7,9 5,9 5,7 5,7 3,5 Spain 28,1 27,4 28,3 27,7 27,7 23,4 22,7 24,6 France 89,6 89,6 90,0 90,2 90,6 90,8 92,4 94,5 Croatia 90,6 89,9 : : 90,1 89,0 88,0 87,9 Italy 20,8 25,6 24,7 26,2 25,8 25,9 24,0 24,9 : : : 100,0 84,4 83,6 89,1 82,4 Latvia 74,1 73,8 75,6 76,0 77,3 79,1 81,7 82,9 Lithuania 55,0 55,9 56,2 54,1 47,6 47,3 43,1 45,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 : : 41,9 43,1 44,9 44,4 44,3 45,3 Czech Republic Denmark Germany (until 1990 formerterritory of the FRG) Cyprus Luxembourg Hungary Malta 14,0 26,6 : : : 81,2 38,9 64,7 100,0 100,0 100,0 99,8 77,8 68,9 68,6 69,8 Austria 76,2 76,2 : : 68,2 74,6 73,3 74,2 Poland : : 79,3 : 73,6 72,4 70,9 70,1 Portugal 17,1 9,2 : : 5,7 3,7 4,6 5,3 Romania 91,8 91,6 92,1 93,3 96,4 98,3 98,8 98,4 Slovenia 95,0 98,9 98,3 96,3 98,2 97,7 99,3 98,0 Slovakia 99,3 99,3 98,3 99,3 99,8 98,8 99,3 99,0 Finland 99,7 99,7 99,8 99,6 99,7 99,7 99,6 99,6 Sweden 92,6 92,1 91,6 91,3 91,8 92,7 93,2 80,1 6,6 6,3 6,1 6,3 7,4 5,5 4,6 4,4 Netherlands United Kingdom Source of data Eurostat Last update 25.11.14. 29 PARTECIPAZIONE GIOVANILE Gli indicatori individuati in questo ambito mirano a valutare la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa. Cinque indicatori sono identificati in questo settore, due dei quali basati sui dati provenienti dall’indagine Flash Eurobarometro sui giovani, due su dati Eurostat e uno su dati del Parlamento Europeo. Il primo indicatore si propone di misurare l'impegno dei giovani in politica e la partecipazione ad iniziative politiche volte a migliorare qualcosa nella propria comunità locale. Altri due indicatori sono incentrati sulla partecipazione alle elezioni politiche. Mentre il primo di questi misura la partecipazione dei giovani alle elezioni, il secondo misura quanti giovani sono stati eletti al Parlamento Europeo nelle elezioni del 2009. Gli ultimi due indicatori si riferiscono all’utilizzo di Internet come mezzo di partecipazione dei giovani nella società: uno si rivolge all’uso di Internet per interagire con le autorità pubbliche, mentre l’altro coglie la partecipazione proattiva dei giovani tramite l'accesso o la pubblicazione di opinioni sui siti web (ad esempio, blog, social network, ecc) per discutere le questioni civili e politiche (almeno una volta negli ultimi tre mesi prima del sondaggio). 30 (1) la partecipazione dei giovani in ONG politiche, di comunità / eco-orientate Definizione: Partecipazione in attività di organizzazione politiche o partiti politici o organizzazione locali volte a migliorare la loro comunità locale e / o ambiente locale negli ultimi 12 mesi. Età 15-30. INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (2) La partecipazione dei giovani a livello locale, regionale, elezioni nazionali o europee Definizione: Percentuale di giovani di età compresa tra 18-30 anni che dichiarano di aver partecipato alle elezioni parlamentari locali, regionali, nazionali o europee negli ultimi tre anni INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (3) I giovani in fascia d’età 18-30 anni eletti in ParlamentoEuropeo Definizione: Il numero di giovani membri del Parlamento europeo (deputati) eletti alle ultime elezioni (2009) INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (4) I giovani che usano Internet per interagire con autorità pubbliche Definizione: Percentuale di individui di età compresa tra 16-24 che hanno utilizzato Internet negli ultimi 12 mesi per interagire con le autorità pubbliche (ad esempio hanno usato Internet per una o più delle seguenti attività: l'ottenimento di informazioni dai siti web delle autorità pubbliche, il download di moduli ufficiali, inviare moduli compilati). INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (5) I giovani che utilizzano Internet per accedere o pubblicare opinioni su siti web (ad esempio, blog, social network, ecc) per discutere di questioni civili e politiche (negli ultimi tre mesi) Definizione: Percentuale di individui di età compresa tra 16-24 che dichiarano di aver utilizzato Internet per l'accesso o la pubblicazione di opinioni sui siti web (ad esempio i blog, reti sociali, ecc) per discutere le questioni civili e politici (in ultima tre mesi). INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO Non vi sono dati statistici disponibili nell'UE che consentano un confronto territoriale sulla partecipazione giovanile alle attività di volontariato. Gli indicatori individuati dal gruppo di esperti si basano sull’indagine Flash Eurobarometro sui giovani (2011). I primi tre indicatori sono incentrati sulla partecipazione dei giovani alle attività di volontariato. Mentre il primo indicatore intende identificare la partecipazione a tutte le forme di volontariato in senso ampio, il secondo mira a cogliere le attività di volontariato svolte a livello locale. Il terzo indicatore si concentra sul volontariato svolto dai giovani coinvolti in progetti all’estero oppure giovani che hanno soggiornato all'estero a scopo di volontariato. L'indicatore finale in questo ambito è finalizzato a rilevare la quota di giovani che hanno ricevuto un qualsiasi tipo di riconoscimento formale per l’attività di volontariato svolta. 31 (1) Coinvolgimento dei giovani in fascia d’età 15-30 anni in attività di volontariato durante gli ultimi 12 mesi INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (2) Quota di giovani in fascia d’età 15-30 anni che hanno contribuito volontariamente alla loro comunità locale durante gli ultimi 12 mesi INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (3) Quota di giovani in fascia d’età 15-30 anni che hanno soggiornato all'estero a scopo di volontariato INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (4) Quota di giovani in fascia d’età 15-30 anni che hanno ricevuto un riconoscimento formale per la partecipazione ad attività di volontariato (certificato, diploma, ecc..) INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Purtroppo a livello regionale non sono disponibili indicatori relativi alla partecipazione ad attività di volontariato da parte dei giovani in fascia d’età 15-30 anni; si ritiene comunque opportuno presentare la tabella seguente che illustra la serie storica nel periodo 1995-2012 del numero di persone di 14 anni e più che hanno partecipato ad attività di volontariato, ecologiche, ecc. che hanno svolto attività gratuita di volontariato (i dati sono espressi in migliaia). 32 Persone di 14 anni e più che negli ultimi 12 mesi hanno partecipato ad associazioni di volontariato, ecologiche, ecc. o che hanno svolto attività gratuita di volontariato (migliaia), serie storica 1995-2012 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 FVG 162 144 130 148 120 138 154 125 143 143 157 141 163 148 178 189 157 NORD EST 1441 1476 1399 1396 1309 1515 1547 1435 1465 1575 1499 1673 1698 1617 1718 1813 1659 Italia 5038 5298 4780 5178 4954 5472 5384 4877 5414 5696 5621 6038 5870 6110 6555 6556 6238 Fonte Istat I GIOVANI E IL MONDO Il gruppo di esperti ha ritenuto utile identificare due indicatori in questo ambito, che derivano dall’indagine Flash Eurobarometro sui giovani. Gli esperti riconoscono che sarebbe preferibile avere un maggior numero di indicatori in questo campo, ma sottolineano tuttavia la scarsa disponibilità di fonti statistiche comparabili. Il primo indicatore si propone di misurare la partecipazione dei giovani alle organizzazioni non governative attive nei settori del cambiamento climatico globale, gli aiuti allo sviluppo o diritti umani nel corso dell'ultimo anno. Il secondo indicatore mira a misurare il grado di interazione dei giovani degli Stati dell'UE con altri giovani provenienti da paesi al di fuori dell'Europa. (1) La partecipazione dei giovani a organizzazioni non governative attive nei settori del cambiamento globale del clima / il riscaldamento globale, l'aiuto allo sviluppo o diritti umani. Età 15-30 anni. INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA (2) Coinvolgimento dei giovani in attività o progetti durante lo scorso anno, che hanno coinvolto giovani provenienti da altri continenti. Età 15-30 anni. INDICATORE NON DISPONIBILE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA 33 34 SECONDA PARTE INDICATORI DI MONITORAGGIO L. 92/2012 Come anticipato nella Premessa, il secondo obiettivo del presente report è quello di elaborare per la Regione Friuli Venezia Giulia gli indicatori specifici previsti dal sistema di monitoraggio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la legge 28 giugno 2012, n.92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” (c.d. legge Fornero). LE PRINCIPALI AZIONI DELLA LEGGE 92/2012 E GLI INDICATORI DI MONITORAGGIO 5 GLI OBIETTIVI DELLA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO L’art. 1, comma 1, della legge 92/2012 esplicita gli obiettivi della riforma del mercato del lavoro: “realizzare un mercato del lavoro inclusivo e dinamico, in grado di contribuire alla creazione di occupazione, in quantità e qualità, alla crescita sociale ed economica e alla riduzione permanente del tasso di disoccupazione”. Nelle intenzioni del legislatore, le principali azioni che possono concorrere a realizzare tali obiettivi sono tese a introdurre una serie di misure e interventi che: a) favoriscano l'instaurazione di rapporti di lavoro più stabili; b) valorizzino l'apprendistato come modalità prevalente di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro; c) ridistribuiscano in modo più equo le tutele dell'impiego, sia contrastando l'uso improprio e strumentale della flessibilità, sia modificando la disciplina del licenziamento; d) rendano più efficiente, coerente ed equo l'assetto degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive; e) contrastino usi elusivi di obblighi contributivi e fiscali degli istituti contrattuali esistenti; f) promuovano una maggiore inclusione delle donne nella vita economica; g) favoriscano nuove opportunità di impiego ovvero di tutela del reddito per i lavoratori ultracinquantenni in caso di perdita del posto di lavoro; h) promuovano modalità partecipative di relazioni industriali in conformità agli indirizzi assunti in sede europea, al fine di migliorare il processo competitivo delle imprese. La costruzione di un set di indicatori in grado di misurare le azioni promosse dalla legge 92 ha richiesto un intenso esercizio di analisi, partendo dall’individuazione delle seguenti aree di intervento della riforma: 5 Sistema di monitoraggio permanente delle politiche del lavoro. Il primo anno di applicazione della legge 92/2012. Quaderno n. 1 - gennaio 2014. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. 35 - flessibilità in entrata: principali misure introdotte riguardo alle tipologie contrattuali sostanzialmente previste dai commi 9-36 dell’art. 1; - flessibilità in uscita: disciplina dei licenziamenti, inclusa nei commi 37-41 dell’art. 1; - ammortizzatori sociali: azioni previste dagli articoli 2 e 3; - incentivi e tutele: misure inserite nell’art. 4, fino al comma 32; - ulteriori disposizioni: in particolare, interventi di riforma dei servizi pubblici per l’impiego e misure riguardanti il sistema di formazione e il coinvolgimento dei lavoratori dipendenti agli utili e al capitale dell’impresa (art. 4, comma 33 e seguenti), su cui non sono state esercitate le deleghe previste; la progettazione degli indicatori è, quindi, in fase di definizione e la loro pubblicazione in queste materie è stata rinviata. L’esigenza di avere a disposizione un supporto informativo ha richiesto l’individuazione delle fonti informative da utilizzare, distinguendole tra fonti statistiche e fonti amministrative, e la definizione di un sistema di indicatori statistici caratterizzati da: - rappresentatività, ovvero la capacità dei dati di rappresentare sinteticamente le caratteristiche oggetto di osservazione; - affidabilità delle informazioni, ovvero la conoscenza delle caratteristiche che stanno a monte della produzione dell’informazione; - tempestività e confrontabilità, con l’adozione di definizioni e classificazioni universali. Per ogni area di intervento, sono stati individuati i principali indicatori ritenuti maggiormente esplicativi degli andamenti riguardanti gli istituti normativi coinvolti dalla riforma,disaggregati, laddove possibile, per alcune variabili in grado di descrivere meglio le tendenze in atto, come il genere, l’età, il territorio, il settore economico, e così via. Per garantire una miglior eleggibilità della struttura di questo primo set di indicatori, è stata costruita una tavola riassuntiva(Tavola 5) che sintetizza le informazioni più rilevanti, inclusa la fonte di riferimento dei dati per ogni indicatore; inoltre per ciascun istituto è indicata la data di entrata in vigore, se diversa dal 18luglio 2012, giorno in cui la legge è diventata efficace. IL MONITORAGGIO DEI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Ovviamente, la riforma del mercato del lavoro, per raggiungere gli obiettivi prefissati,prevede specifiche azioni da intraprendere attraverso la predisposizione di provvedimenti attuativi, che comportano una diversa tempistica dell’entrata in vigore delle varie misure. Il primo passo per monitorare l’emanazione di tali atti è stato quello di sviluppare un “cronoprogramma”,definito e aggiornato con cadenza quindicinale dall’Ufficio legislativo e dall’Ufficio di Gabinetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una forte interazione delle Direzioni generali interessate. Il monitoraggio dell’attuazione della riforma tiene anche conto della legislazione regionale, della contrattazione collettiva e della prassi amministrativa, seguendo anche una ricostruzione dei più importanti pronunciamenti della giurisprudenza. FLESSIBILITÀ IN ENTRATA: TIPOLOGIE CONTRATTUALI Nell’ambito della prima area di intervento della riforma sono stati presi in considerazione alcuni indicatori legati ai movimenti in entrata nel mercato del lavoro, secondo le tipologie contrattuali utilizzate. La maggior parte degli indicatori è disaggregata per genere, età e territorio;quest’ultimo ambito arriva anche al livello provinciale, il che consente di mettere a disposizione degli utenti una notevole mole di informazioni. Le principali fonti da cui 36 sono estratte tali informazioni sono rappresentate dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie (SISCO), implementato presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e dagli archivi statistici dell’INPS. Nel breve periodo completeranno il quadro della flessibilità in entrata alcuni indicatori che saranno ricavati dalle basi dati del Ministero di giustizia, dell’INAIL e dell’ISFOL. 37 Nel seguito verranno presentati gli indicatori (indicati nella precedente tabella) disponibili elaborati per la Regione Friuli Venezia Giulia sulla base dei dati estratti dalla banca dati Ergonet. Gli indicatori sono stati calcolati per due classi d’età (giovani in fascia d’età 16-25 anni e 18-29 anni) e per genere, mentre come riferimento temporale è stata scelta la base semestrale dal primo semestre 2011 al primo semestre 2014. Per tutti il riferimento territoriale è il Friuli Venezia Giulia. Per entrambe le classi d’età considerate nell’analisi degli indicatori si osserva che crollano le attivazioni a Tempo Indeterminato, sia in termini di valori assoluti che di quote percentuali, con un’intensità più accentuata per la componente maschile che per quella femminile. Lo stesso trend si rileva per l’Intermittente, tuttavia in corrispondenza a tale tipologia di lavoro sono le donne ad essere maggiormente penalizzate rispetto ai maschi. In ripresa il ricorso al Tempo Determinato, che raggiunge i livelli più elevati proprio nel semestre più recente del triennio considerato. L’Apprendistato non evidenzia sensibili fluttuazioni in riferimento alla fascia d’età 16-25 anni (range del 912%), mentre appare in lento ma progressivo incremento per i giovani in fascia d’età 18-29 anni. Nell’ultimo biennio cresce anche il ricorso al lavoro Somministrato, che rappresenta quasi un quarto delle attivazioni totali nei primi sei mesi 2014. Il lavoro a progetto manifesta un rallentamento più graduale, mentre le attivazioni di Tirocini sono sostanzialmente stabili in termini assoluti in ogni semestre considerato, incidendo percentualmente di più in corrispondenza alla classe d’età 16-25 anni rispetto a quella 18-29 anni. FLESSIBILITÀ IN ENTRATA: TIPOLOGIE CONTRATTUALI - GIOVANI IN FASCIA D’ETÀ 16-25 ANNI Numero Attivazioni a TI e Incidenza % TI sul Tot Attivazioni – Giovani 16-25 anni 2011 - 1°sem 2011 - 2°sem 2012 - 1°sem 2012 - 2°sem 2013 - 1°sem 2013 - 2°sem 2014 - 1°sem F 1.004 817 876 851 647 528 366 M 1.691 1.195 1.260 1.126 868 669 601 Totale 2.695 2.012 2.136 1.977 1.515 1.197 967 2011 - 1°sem 2011 - 2°sem 2012 - 1°sem 2012 - 2°sem 2013 - 1°sem 2013 - 2°sem 2014 - 1°sem F 8,7 7,2 7,7 8,4 7,5 6,4 4,1 M 14,3 10,7 11,7 10,8 9,2 6,8 5,9 Totale 11,5 8,9 9,6 9,6 8,4 6,6 5,0 2012 - 2°sem 2013 - 1°sem 2013 - 2°sem 2014 - 1°sem Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni a TD e Incidenza % TD sul Tot Attivazioni – Giovani 16-25 anni 2011 - 1°sem 2011 - 2°sem 2012 - 1°sem F 3.732 3.479 3.574 3.817 3.338 3.633 4.154 M 3.920 3.785 3.567 4.197 3.470 3.977 3.922 Totale 7.652 7.264 7.141 2011 - 1°sem 2011 - 2°sem 2012 - 1°sem 8.014 F 32,4 30,7 31,3 37,9 38,7 44,0 46,1 M 33,0 34,0 33,3 40,1 36,6 40,6 38,6 Totale 32,8 32,3 32,2 39,0 37,6 42,1 42,1 2012 - 2°sem Elaborazione su dati Ergonet 38 6.808 2013 - 1°sem 7.610 2013 - 2°sem 8.076 2014 - 1°sem Numero Attivazioni Apprendistato e Incidenza % Apprendistato sul Tot Attivazioni – Giovani 16-25 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 1.122 1.282 2.404 2011 - 1°sem 9,8 10,8 10,3 2011 - 2°sem 900 1.161 2.061 2011 - 2°sem 7,9 10,4 9,2 2012 - 1°sem 1.067 1.124 2.191 2012 - 1°sem 9,3 10,5 9,9 2012 - 2°sem 842 992 1.834 2012 - 2°sem 8,4 9,5 8,9 2013 - 1°sem 1.007 1.011 2.018 2013 - 1°sem 11,7 10,7 11,2 2013 - 2°sem 811 988 1.799 2013 - 2°sem 9,8 10,1 10,0 2014 - 1°sem 1.073 1.181 2.254 2014 - 1°sem 11,9 11,6 11,7 2013 - 2°sem 1.349 2.521 3.870 2013 - 2°sem 16,3 25,7 21,4 2014 - 1°sem 1.656 2.814 4.470 2014 - 1°sem 18,4 27,7 23,3 2013 - 2°sem 497 429 926 2013 - 2°sem 6,0 4,4 5,1 2014 - 1°sem 495 486 981 2014 - 1°sem 5,5 4,8 5,1 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni Somministrato e Incidenza % Somministrato sul Tot Attivazioni – Giovani 16-25 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 1.739 2.422 4.161 2011 - 1°sem 15,1 20,4 17,8 2011 - 2°sem 2.171 2.345 4.516 2011 - 2°sem 19,1 21,0 20,1 2012 - 1°sem 1.695 1.894 3.589 2012 - 1°sem 14,8 17,7 16,2 2012 - 2°sem 1.781 2.123 3.904 2012 - 2°sem 17,7 20,3 19,0 2013 - 1°sem 1.501 2.345 3.846 2013 - 1°sem 17,4 24,8 21,3 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni Intermittentee Incidenza % Intermittente sul Tot Attivazioni – Giovani 16-25 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 1.870 1.312 3.182 2011 - 1°sem 16,3 11,1 13,6 2011 - 2°sem 1.892 1.168 3.060 2011 - 2°sem 16,7 10,5 13,6 2012 - 1°sem 2.359 1.616 3.975 2012 - 1°sem 20,6 15,1 17,9 2012 - 2°sem 1.065 762 1.827 2012 - 2°sem 10,6 7,3 8,9 2013 - 1°sem 710 666 1.376 2013 - 1°sem 8,2 7,0 7,6 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni Lavoro a progetto e Incidenza % Lavoro a progetto sul Tot Attivazioni – Giovani 16-25 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 1.249 669 1.918 2011 - 1°sem 10,9 5,6 8,2 2011 - 2°sem 1.258 774 2.032 2011 - 2°sem 11,1 6,9 9,0 2012 - 1°sem 1.059 689 1.748 2012 - 1°sem 9,3 6,4 7,9 2012 - 2°sem 851 536 1.387 2012 - 2°sem 8,4 5,1 6,8 2013 - 1°sem 716 481 1.197 2013 - 1°sem 8,3 5,1 6,6 2013 - 2°sem 701 466 1.167 2013 - 2°sem 8,5 4,8 6,5 2014 - 1°sem 601 530 1.131 2014 - 1°sem 6,7 5,2 5,9 2013 - 1°sem 531 506 1.037 2013 - 1°sem 6,2 5,3 5,7 2013 - 2°sem 528 574 1.102 2013 - 2°sem 6,4 5,9 6,1 2014 - 1°sem 471 504 975 2014 - 1°sem 5,2 5,0 5,1 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni Tirocini e Incidenza % Tirocini sul Tot Attivazioni – Giovani 16-25 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 598 509 1.107 2011 - 1°sem 5,2 4,3 4,7 2011 - 2°sem 661 588 1.249 2011 - 2°sem 5,8 5,3 5,6 2012 - 1°sem 619 478 1.097 2012 - 1°sem 5,4 4,5 5,0 2012 - 2°sem 712 631 1.343 2012 - 2°sem 7,1 6,0 6,5 Elaborazione su dati Ergonet 39 FLESSIBILITÀ IN ENTRATA: TIPOLOGIE CONTRATTUALI - GIOVANI IN FASCIA D’ETÀ 18-29 ANNI Numero Attivazioni a TI e Incidenza % TI sul Tot Attivazioni – Giovani 18-29 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 1.911 2.931 4.842 2011 - 1°sem 10,3 16,8 13,4 2011 - 2°sem 1.568 2.169 3.737 2011 - 2°sem 9,0 13,7 11,2 2012 - 1°sem 1.570 2.275 3.845 2012 - 1°sem 8,5 14,2 11,2 2012 - 2°sem 1.482 1.925 3.407 2012 - 2°sem 9,4 13,1 11,2 2013 - 1°sem 1.190 1.550 2.740 2013 - 1°sem 8,4 10,8 9,6 2013 - 2°sem 951 1.158 2.109 2013 - 2°sem 7,2 8,3 7,8 2014 - 1°sem 706 1.087 1.793 2014 - 1°sem 4,7 7,1 5,9 2013 - 1°sem 5.912 5.508 11.420 2013 - 1°sem 41,8 38,4 40,1 2013 - 2°sem 6.048 5.824 11.872 2013 - 2°sem 45,8 41,7 43,7 2014 - 1°sem 7.127 6.338 13.465 2014 - 1°sem 47,9 41,3 44,5 2013 - 2°sem 1.044 1.192 2.236 2013 - 2°sem 7,9 8,5 8,2 2014 - 1°sem 1.349 1.456 2.805 2014 - 1°sem 9,1 9,5 9,3 2013 - 2°sem 2.300 3.526 5.826 2013 - 2°sem 17,4 25,2 21,4 2014 - 1°sem 2.776 4.036 6.812 2014 - 1°sem 18,6 26,3 22,5 2013 - 2°sem 587 565 1.152 2013 - 2°sem 4,4 4,0 4,2 2014 - 1°sem 628 657 1.285 2014 - 1°sem 4,2 4,3 4,2 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni a TD e Incidenza % TD sul Tot Attivazioni – Giovani 18-29 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 7.060 6.044 13.104 2011 - 1°sem 37,9 34,6 36,3 2011 - 2°sem 6.195 5.486 11.681 2011 - 2°sem 35,5 34,8 35,1 2012 - 1°sem 6.697 5.477 12.174 2012 - 1°sem 36,4 34,1 35,3 2012 - 2°sem 6.417 5.973 12.390 2012 - 2°sem 40,7 40,7 40,7 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni Apprendistato e Incidenza % Apprendistato sul Tot Attivazioni – Giovani 18-29 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 1.251 1.271 2.522 2011 - 1°sem 6,7 7,3 7,0 2011 - 2°sem 1.006 1.224 2.230 2011 - 2°sem 5,8 7,8 6,7 2012 - 1°sem 1.323 1.319 2.642 2012 - 1°sem 7,2 8,2 7,7 2012 - 2°sem 1.060 1.152 2.212 2012 - 2°sem 6,7 7,9 7,3 2013 - 1°sem 1.263 1.274 2.537 2013 - 1°sem 8,9 8,9 8,9 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni Somministrato e Incidenza % Somministrato sul Tot Attivazioni – Giovani 18-29 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 2.766 3.603 6.369 2011 - 1°sem 14,8 20,6 17,6 2011 - 2°sem 3.172 3.254 6.426 2011 - 2°sem 18,2 20,6 19,3 2012 - 1°sem 2.881 2.847 5.728 2012 - 1°sem 15,6 17,7 16,6 2012 - 2°sem 2.893 2.926 5.819 2012 - 2°sem 18,3 19,9 19,1 2013 - 1°sem 2.505 3.364 5.869 2013 - 1°sem 17,7 23,5 20,6 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni Intermittente e Incidenza % Intermittente sul Tot Attivazioni – Giovani 18-29 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 2.362 1.625 3.987 2011 - 1°sem 12,7 9,3 11,0 2011 - 2°sem 2.343 1.513 3.856 2011 - 2°sem 13,4 9,6 11,6 2012 - 1°sem 2.977 2.116 5.093 2012 - 1°sem 16,2 13,2 14,8 2012 - 2°sem 1.275 907 2.182 2012 - 2°sem 8,1 6,2 7,2 Elaborazione su dati Ergonet 40 2013 - 1°sem 894 863 1.757 2013 - 1°sem 6,3 6,0 6,2 Numero Attivazioni Lavoro a progetto e Incidenza % Lavoro a progetto sul Tot Attivazioni – Giovani 18-29 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 2.160 1.293 3.453 2011 - 1°sem 11,6 7,4 9,6 2011 - 2°sem 2.095 1.374 3.469 2011 - 2°sem 12,0 8,7 10,4 2012 - 1°sem 1.884 1.293 3.177 2012 - 1°sem 10,2 8,1 9,2 2012 - 2°sem 1.498 1.001 2.499 2012 - 2°sem 9,5 6,8 8,2 2013 - 1°sem 1.336 964 2.300 2013 - 1°sem 9,4 6,7 8,1 2013 - 2°sem 1.258 876 2.134 2013 - 2°sem 9,5 6,3 7,9 2014 - 1°sem 1.274 971 2.245 2014 - 1°sem 8,6 6,3 7,4 2013 - 1°sem 710 619 1.329 2013 - 1°sem 5,0 4,3 4,7 2013 - 2°sem 684 650 1.334 2013 - 2°sem 5,2 4,6 4,9 2014 - 1°sem 678 636 1.314 2014 - 1°sem 4,6 4,1 4,3 Elaborazione su dati Ergonet Numero Attivazioni Tirocini e Incidenza % Tirocini sul Tot Attivazioni – Giovani 18-29 anni F M Totale F M Totale 2011 - 1°sem 772 600 1.372 2011 - 1°sem 4,1 3,4 3,8 2011 - 2°sem 738 576 1.314 2011 - 2°sem 4,2 3,6 4,0 2012 - 1°sem 747 553 1.300 2012 - 1°sem 4,1 3,4 3,8 2012 - 2°sem 841 644 1.485 2012 - 2°sem 5,3 4,4 4,9 Elaborazione su dati Ergonet 41 ALLEGATO STATISTICO INDICATORI DEMOGRAFICI DI CONTESTO ISTAT, Rapporto sulla Coesione sociale Periodo di riferimento Anno 2013 Pubblicato lunedì 30 dicembre 2013 II Volume - I.1 QUADRO SOCIO-DEMOGRAFICO - I.1.2 Struttura della famiglia Tavola I.1.2.6 - Persone di 18-34 anni celibi e nubili che vivono con almeno un genitore per sesso, classe di età e ripartizione geografica - Vari anni (valori in migliaia) (*) Maschi RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 18-24 25-34 Femmine Totale 18-24 25-34 Totale Totale 18-24 25-34 Totale ANNO 2000 Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 2.300 515 363 433 674 315 2.307 598 436 443 594 237 4.607 1.113 799 876 1.268 552 2.037 1.415 457 325 360 617 279 333 260 298 370 155 3.453 790 585 657 987 434 4.337 972 688 792 1.291 593 3.723 931 696 740 964 392 8.060 1.903 1.383 1.533 2.255 985 ANNO 2003 Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 2.036 487 298 347 612 292 2.182 532 397 400 574 278 4.218 1.019 695 747 1.187 570 1.860 1.404 427 284 324 565 259 329 222 307 366 179 3.263 757 506 631 931 439 3.896 914 582 671 1.177 551 3.586 862 619 707 940 458 7.482 1.776 1.202 1.378 2.117 1.009 ANNO 2010 Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 1.958 480 320 339 565 255 1.896 422 309 389 535 241 3.854 902 629 727 1.100 495 1.758 1.203 434 269 335 497 224 262 174 222 374 171 2.961 695 443 557 871 395 3.716 913 589 674 1.061 478 3.099 684 483 611 910 412 6.815 1.597 1.072 1.285 1.971 890 ANNO 2011 Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 2.036 474 329 397 581 256 1.822 373 289 399 535 225 3.858 847 617 796 1.116 481 1.789 1.286 388 285 322 536 258 286 198 265 380 157 3.075 674 483 587 916 415 3.825 862 614 719 1.117 513 3.108 659 487 664 915 382 6.933 1.521 1.101 1.383 2.032 896 ANNO 2012 Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 2.094 507 367 388 588 243 1.854 386 344 342 551 231 3.948 894 711 730 1.139 475 1.770 396 314 317 524 219 (*) Per effetto delle approssimazioni i totali possono non coincidere con la somma dei parziali Fonte: Istat, Indagini Multiscopo sulle famiglie. Aspetti della vita quotidiana 42 1.246 270 181 248 373 175 3.016 666 495 564 897 393 3.864 904 681 705 1.112 462 3.100 656 525 589 923 406 6.964 1.560 1.206 1.295 2.036 868 43 ISTAT, Rapporto sulla Coesione sociale Periodo di riferimento Anno 2013 Pubblicato lunedì 30 dicembre 2013 II Volume - I.1 QUADRO SOCIO-DEMOGRAFICO - I.1.2 Struttura della famiglia Tavola I.1.2.7 - Persone di 18-34 anni celibi e nubili che vivono con almeno un genitore per sesso, classe di età e ripartizione geografica - Vari anni (per 100 giovani di 18-34 anni con le stesse caratteristiche) Maschi RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 18-24 25-34 Femmine Totale 18-24 25-34 Totale Totale 18-24 25-34 Totale 52,4 91,8 42,9 60,2 ANNO 2000 Italia 95,4 Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 95,3 93,5 97,2 96,0 94,3 52,5 49,9 50,8 53,1 59,1 47,2 67,7 64,0 64,1 68,4 74,3 66,0 88,1 88,6 85,9 87,5 89,9 86,9 33,1 29,9 33,0 34,7 36,6 30,8 48,4 50,1 51,8 58,2 52,7 92,0 89,7 92,5 93,0 90,7 40,2 42,2 43,8 47,8 39,0 56,5 57,3 60,1 66,3 59,4 ANNO 2005 Italia 93,7 Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 95,2 92,4 91,1 95,2 92,5 52,0 47,9 50,6 50,1 57,0 56,6 66,2 62,8 62,7 63,4 71,9 70,6 87,4 89,2 85,7 85,6 89,4 84,4 34,4 32,8 29,1 37,9 34,9 39,0 52,5 51,0 46,2 53,1 55,4 57,2 90,6 92,3 89,0 88,3 92,3 88,5 43,3 40,7 40,0 44,0 45,7 48,1 59,5 57,2 54,5 58,2 63,6 64,1 ANNO 2010 Italia 91,6 Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 91,9 90,7 89,4 93,2 91,7 49,6 42,5 43,4 51,5 56,1 58,8 64,6 59,5 59,1 64,1 70,5 72,1 85,4 88,0 80,3 86,8 85,3 84,7 33,3 27,4 28,3 31,1 41,9 38,5 52,2 48,1 46,7 50,7 59,1 55,7 88,5 90,0 85,6 88,1 89,4 88,3 41,6 35,1 36,4 41,6 49,3 48,2 58,6 53,9 53,2 57,5 65,0 63,8 ANNO 2011 Italia 90,8 Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole 89,9 89,7 91,6 90,7 92,6 49,6 40,2 43,7 53,1 59,1 52,8 65,2 58,2 60,1 67,2 72,2 68,4 85,3 84,8 81,8 82,3 89,0 86,6 34,8 30,4 29,1 39,6 40,5 33,9 53,1 48,2 46,9 55,4 59,5 54,5 88,1 87,5 85,8 87,2 89,9 89,5 42,2 35,3 36,3 46,8 49,7 42,9 59,2 53,3 53,5 61,6 65,8 61,2 ANNO 2012 Italia 93,8 Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Fonte: 93,4 94,0 93,7 95,5 90,3 52,3 45,6 51,5 47,8 61,0 55,8 68,3 64,2 67,1 64,6 75,0 69,4 87,1 85,7 86,0 83,6 91,6 86,4 Istat, Indagini Multiscopo sulle famiglie. Aspetti della vita quotidiana 44 35,0 29,1 28,9 37,8 41,8 38,0 53,9 47,9 49,9 54,6 61,3 55,2 90,6 89,9 90,1 88,9 93,6 88,4 43,6 37,0 40,6 43,0 51,5 46,5 61,2 56,1 58,8 59,8 68,3 62,2 ISTAT, Difficoltà nella transizione dei giovani allo stato adulto e criticità nei percorsi di vita femminiliSezione Approfondimenti - Periodo di riferimento: Febbraio 2007 - Diffuso il: 28 dicembre 2009 http://www3.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20091228_00/ 45 46 47 ISTRUZIONE E FORMAZIONE OCSE PISA 2012 RAPPORTO NAZIONALE a cura di INVALSI Fonte: tabelle nazionali OCSE- PISA 48 Fonte: tabelle nazionali OCSE- PISA 49 Fonte: tabelle nazionali OCSE- PISA 50 Banca dati di Indicatori territoriali per le politiche di sviluppo http://www.istat.it/it/archivio/16777 La "Banca dati indicatori territoriali per le politiche di sviluppo" contiene 204 indicatori (166 + 38 di genere) disponibili a livello regionale e sub regionale, per macroarea e per le aree obiettivo delle politiche di sviluppo. Le serie storiche, nella maggior parte dei casi, partono dal 1995 e arrivano fino all'ultimo anno disponibile. Pubblicato giovedì 20 novembre 2014 Istruzione e formazione Indice Tavole Dati Dati 101.1 Regioni, ripartizioni geografiche Piemonte Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste Lombardia Trentino-Alto Adige/Südtirol - Bolzano/Bozen - Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Dati non ripartibili o non classificabili - Nord - Nord-ovest - Nord-est - Centro - Centro-Nord - Mezzogiorno - Sud - Isole Ciclo di programmazione F.S. 2000-06 - Regioni non Ob. 1 - Regioni Ob. 1 - Regioni Ob. 1 (escl. Molise) Ciclo di programmazione F.S. 2007-13 - Ob. CONV - Ob. CONV (escl. Basilicata) - Ob. CRO - Ob. CRO (escl. Sardegna) 2004 2005 2006 2007 2008 Anni 2009 2010 2011 2012 2013 204,0 6,0 469,0 52,0 27,0 25,0 238,0 52,0 64,0 183,0 169,0 45,0 80,0 285,0 76,0 20,0 409,0 277,0 39,0 139,0 333,0 107,0 3247,0 201,0 5,0 467,0 52,0 27,0 25,0 235,0 52,0 64,0 181,0 166,0 44,0 79,0 284,0 75,0 19,0 405,0 271,0 38,0 138,0 330,0 104,0 3210,0 196,0 5,0 456,0 52,0 27,0 25,0 232,0 51,0 64,0 180,0 164,0 43,0 78,0 279,0 74,0 19,0 398,0 263,0 38,0 135,0 324,0 101,0 3152,0 195,0 6,0 449,0 52,0 27,0 25,0 228,0 50,0 63,0 179,0 162,0 43,0 77,0 282,0 73,0 19,0 390,0 257,0 37,0 133,0 320,0 97,0 3109,0 195,0 6,0 447,0 52,0 27,0 26,0 229,0 50,0 63,0 181,0 162,0 43,0 77,0 278,0 73,0 18,0 384,0 253,0 36,0 132,0 317,0 95,0 3092,0 198,0 6,0 451,0 53,0 27,0 26,0 233,0 51,0 64,0 184,0 164,0 44,0 77,0 282,0 73,0 18,0 381,0 250,0 36,0 132,0 318,0 93,0 3107,0 198,0 6,0 454,0 53,0 27,0 26,0 233,0 51,0 65,0 187,0 165,0 44,0 77,0 285,0 72,0 18,0 381,0 247,0 36,0 131,0 319,0 91,0 3113,0 199,0 6,0 459,0 54,0 28,0 27,0 233,0 52,0 67,0 190,0 167,0 44,0 76,0 288,0 72,0 18,0 382,0 247,0 35,0 130,0 320,0 90,0 3129,0 199,0 6,0 464,0 55,0 28,0 27,0 235,0 52,0 68,0 192,0 168,0 43,0 76,0 291,0 72,0 18,0 383,0 247,0 35,0 128,0 321,0 89,0 3143,0 200,0 6,0 467,0 56,0 29,0 27,0 237,0 53,0 69,0 194,0 168,0 43,0 77,0 294,0 71,0 18,0 383,0 246,0 35,0 126,0 320,0 87,0 3151,0 1268,0 743,0 525,0 579,0 1847,0 1400,0 960,0 440,0 1257,0 737,0 520,0 573,0 1830,0 1380,0 946,0 434,0 1236,0 722,0 514,0 565,0 1801,0 1351,0 926,0 425,0 1220,0 712,0 509,0 563,0 1784,0 1326,0 909,0 417,0 1223,0 711,0 512,0 561,0 1784,0 1308,0 896,0 412,0 1239,0 719,0 521,0 567,0 1806,0 1301,0 890,0 411,0 1248,0 723,0 524,0 570,0 1818,0 1295,0 885,0 410,0 1259,0 730,0 529,0 575,0 1834,0 1295,0 884,0 410,0 1272,0 737,0 535,0 579,0 1851,0 1292,0 883,0 409,0 1283,0 743,0 540,0 582,0 1865,0 1286,0 879,0 407,0 1923,0 1324,0 1304,0 1905,0 1305,0 1286,0 1875,0 1277,0 1258,0 1857,0 1252,0 1234,0 1857,0 1236,0 1217,0 1879,0 1228,0 1209,0 1890,0 1222,0 1204,0 1906,0 1223,0 1205,0 1922,0 1221,0 1203,0 1936,0 1215,0 1196,0 1197,0 1158,0 2050,0 1943,0 1182,0 1144,0 2028,0 1924,0 1157,0 1119,0 1994,0 1894,0 1137,0 1100,0 1973,0 1876,0 1122,0 1086,0 1970,0 1875,0 1117,0 1081,0 1990,0 1898,0 1113,0 1078,0 1999,0 1908,0 1115,0 1080,0 2014,0 1924,0 1114,0 1079,0 2029,0 1940,0 1109,0 1075,0 2041,0 1954,0 Fonte: Istat Note: (a) I dati di base sono riportati in migliaia senza cifre decimali, ma l'indicatore corrispondente è calcolato con i dati espressi in unità. 51 Istruzione e formazione Dati 101.2 Popolazione 20-24 anni che ha conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore (a) (b) (migliaia) Regioni, ripartizioni geografiche Piemonte Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste Lombardia Trentino-Alto Adige/Südtirol - Bolzano/Bozen - Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italia Dati non ripartibili o non classificabili - Nord - Nord-ovest - Nord-est - Centro - Centro-Nord - Mezzogiorno - Sud - Isole Ciclo di programmazione F.S. 2000-06 - Regioni non Ob. 1 - Regioni Ob. 1 - Regioni Ob. 1 (escl. Molise) Ciclo di programmazione F.S. 2007-13 - Ob. CONV - Ob. CONV (escl. Basilicata) - Ob. CRO - Ob. CRO (escl. Sardegna) 2004 2005 2006 2007 2008 Anni 2009 2010 2011 2012 2013 148,0 4,0 343,0 38,0 16,0 21,0 183,0 42,0 51,0 139,0 125,0 38,0 64,0 226,0 61,0 16,0 275,0 183,0 30,0 105,0 214,0 64,0 2349,0 150,0 4,0 346,0 39,0 18,0 21,0 181,0 41,0 49,0 140,0 130,0 37,0 61,0 228,0 59,0 16,0 271,0 182,0 29,0 108,0 215,0 59,0 2345,0 148,0 4,0 353,0 39,0 18,0 21,0 189,0 38,0 50,0 142,0 128,0 36,0 61,0 230,0 59,0 15,0 267,0 181,0 31,0 104,0 220,0 63,0 2357,0 152,0 4,0 350,0 39,0 17,0 22,0 189,0 41,0 49,0 141,0 126,0 36,0 62,0 234,0 59,0 15,0 261,0 180,0 30,0 99,0 222,0 67,0 2354,0 149,0 4,0 336,0 38,0 17,0 21,0 183,0 41,0 53,0 144,0 127,0 36,0 64,0 230,0 58,0 15,0 273,0 182,0 31,0 101,0 219,0 65,0 2349,0 148,0 4,0 334,0 39,0 18,0 21,0 183,0 41,0 54,0 150,0 126,0 38,0 62,0 234,0 59,0 14,0 275,0 177,0 30,0 103,0 218,0 65,0 2356,0 155,0 4,0 343,0 40,0 19,0 22,0 185,0 42,0 51,0 149,0 124,0 36,0 62,0 229,0 59,0 16,0 278,0 177,0 28,0 106,0 220,0 60,0 2363,0 157,0 4,0 352,0 43,0 20,0 23,0 183,0 41,0 53,0 151,0 120,0 37,0 64,0 229,0 61,0 15,0 284,0 187,0 29,0 101,0 227,0 56,0 2395,0 151,0 4,0 363,0 42,0 19,0 22,0 191,0 43,0 52,0 152,0 126,0 36,0 61,0 239,0 61,0 15,0 287,0 190,0 30,0 101,0 224,0 56,0 2423,0 155,0 4,0 365,0 43,0 20,0 23,0 202,0 44,0 56,0 153,0 128,0 36,0 62,0 240,0 61,0 14,0 286,0 185,0 28,0 99,0 220,0 57,0 2437,0 948,0 546,0 402,0 453,0 1401,0 948,0 670,0 278,0 950,0 549,0 401,0 456,0 1406,0 939,0 665,0 274,0 964,0 555,0 409,0 454,0 1419,0 939,0 656,0 283,0 965,0 555,0 410,0 457,0 1422,0 932,0 643,0 289,0 947,0 542,0 405,0 457,0 1405,0 945,0 660,0 285,0 953,0 540,0 413,0 461,0 1415,0 942,0 658,0 283,0 969,0 554,0 415,0 451,0 1420,0 943,0 663,0 280,0 984,0 566,0 418,0 450,0 1434,0 961,0 677,0 284,0 998,0 571,0 427,0 462,0 1459,0 964,0 683,0 280,0 1021,0 579,0 442,0 466,0 1487,0 950,0 673,0 277,0 1462,0 887,0 871,0 1465,0 880,0 864,0 1477,0 880,0 865,0 1481,0 873,0 858,0 1463,0 886,0 871,0 1473,0 883,0 869,0 1478,0 884,0 869,0 1495,0 900,0 885,0 1520,0 903,0 887,0 1548,0 889,0 875,0 807,0 777,0 1542,0 1478,0 805,0 776,0 1540,0 1481,0 802,0 771,0 1555,0 1492,0 791,0 761,0 1563,0 1496,0 806,0 775,0 1543,0 1478,0 804,0 773,0 1553,0 1488,0 808,0 780,0 1554,0 1494,0 829,0 800,0 1566,0 1510,0 831,0 801,0 1591,0 1535,0 818,0 790,0 1619,0 1562,0 Fonte: Istat Note: (a) Nella banca dati europea il relativo indicatore viene calcolato utilizzando per i titoli di studio la classificazione internazionale sui livelli di istruzione (ISCED97). Poichè la classificazione Isced tiene conto anche della formazione professionale, emergono lievi differenze tra il dato italiano e quello fornito da Eurostat. (b) I dati di base sono riportati in migliaia senza cifre decimali, ma l'indicatore corrispondente è calcolato con i dati espressi in unità. 52 OCCUPAZIONE ED IMPRENDITORIALITÀ Indagine conoscitiva sulle misure per fronteggiare l’emergenza occupazionale, con particolare riguardo alla disoccupazione giovanile, a cura di Istat Pubblicato giovedì 27 giugno 2013 http://www.istat.it/it/archivio/94753 53 54 55 56 Flash Eurobarometer 319b: EDUCATION AND TRAINING, MOBILITY, EMPLOYMENT AND ENTREPRENEURSHIP Fieldwork: January 2011 - Publication: May 2011http://ec.europa.eu/public_opinion/flash/fl_319b_sum_en.pdf 57 CONSUMO DI ALCOL Youth DrinkingRates and Problems: A Comparison of EuropeanCountries and the UnitedStates A cura di ESPAD http://resources.prev.org/documents/ESPAD.pdf 58 Per un approfondimento si veda anche il Rapporto ESPAD Alcohol and Drug Use AmongEuropean 17–18 YearOld Students Data from the ESPAD Project www.can.se/contentassets/.../espad_17-18_year_old_2003.pdf The ESPAD Report Alcohol and OtherDrug Use Among Students in 35 EuropeanCountries INCLUSIONE SOCIALE Rapporto sulla coesione sociale 2013, a cura di Istat Sezione dedicata alla Povertà, deprivazione ed esclusione sociale Tavola II.5.1.1a - Incidenza di povertà relativa per regionee ripartizione geografica (a) - Vari anni (per 100 famiglie della stessa regione e ripartizione geografica) REGIONI E RIIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 1997 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Piemonte Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste Liguria Lombardia Trentino-Alto Adige/Südtirol Bolzano Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna 7,6 10,5 5,9 4,8 5,1 5,3 5,0 5,6 12,6 5,3 5,4 9,1 6,5 5,9 15,2 20,3 25,2 19,5 29,2 29,7 28,3 18,1 6,1 7,4 8,8 5,0 7,2 7,5 7,0 5,9 9,0 3,6 6,7 12,2 5,8 12,5 14,6 22,0 23,1 22,3 25,2 33,1 24,6 19,9 7,1 6,8 5,2 3,7 5,1 4,0 6,1 4,5 7,2 2,5 4,6 7,3 5,4 6,8 11,8 21,5 27,0 19,4 24,5 23,3 30,8 15,9 6,4 8,5 6,1 4,7 6,2 5,3 7,1 5,0 8,2 3,9 6,8 7,3 5,9 7,0 12,2 18,6 21,2 19,8 23,0 27,8 28,9 16,9 6,6 6,5 9,5 4,8 5,2 5,9 4,5 3,3 6,6 6,2 4,0 7,3 6,3 7,9 13,3 13,6 21,3 20,2 26,3 22,9 27,6 22,9 6,1 7,6 6,4 4,4 5,7 5,7 5,8 4,5 6,4 3,9 5,3 6,2 5,4 8,0 15,4 24,4 25,3 18,5 28,8 25,0 28,8 19,4 5,9 6,1 4,8 4,4 8,5 7,1 9,7 4,4 7,8 4,1 5,5 5,3 7,0 6,0 .. 17,8 25,1 21,0 25,1 27,4 24,2 21,4 5,3 7,5 6,9 4,0 7,6 9,5 5,9 5,3 5,6 4,5 5,3 4,9 8,5 6,6 14,3 16,0 23,2 21,1 28,3 26,0 27,0 18,5 5,9 4,3 6,2 4,2 6,7 10,4 3,4 4,3 5,4 5,2 5,2 8,9 5,2 7,1 13,4 18,2 22,4 22,6 23,3 26,2 27,3 21,1 7,3 8,7 8,1 6,0 6,0 7,8 4,4 5,8 6,1 5,1 6,8 11,0 8,6 6,3 16,5 20,5 25,8 28,2 24,5 27,4 29,6 20,7 Italia 12,0 12,3 11,1 11,1 11,1 11,3 10,8 11,0 11,1 12,7 Nord Centro Mezzogiorno 6,0 6,0 24,2 5,7 9,7 23,6 4,5 6,0 24,0 5,2 6,9 22,6 5,5 6,4 22,5 4,9 6,7 23,8 4,9 5,9 22,7 4,9 6,3 23,0 4,9 6,4 23,3 6,2 7,1 26,2 (a) Si definisce relativamente povera una famiglia la cui spesa mensile per consumi è pari o inferiore alla soglia di povertà relativa calcolata sulla base della spesa media pro-capite. Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie Tavola II.5.1.1b - Incidenza di povertà assoluta per ripartizione(a) - Anni 2005-2011 (per 100 famiglie della stessa ripartizione geografica) 59 RIPARTIZIONE GEOGRAFICA 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Italia 4,0 4,1 4,1 4,6 4,7 4,6 5,2 6,8 Nord Centro Mezzogiorno 2,7 2,7 6,8 3,3 2,9 6,1 3,5 2,9 5,8 3,2 2,9 7,9 3,6 2,7 7,7 3,6 3,8 6,7 3,7 4,1 8,0 5,5 5,1 9,8 (a) Si definisce assolutamente povera una famiglia la cui spesa mensile per consumi è pari o inferiore alla soglia di povertà assoluta corrispondente al valore monetario del paniere di beni e servizi ritenute essenziali. Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie Tavola II.5.1.4a - Incidenza di povertà relativa per ripartizione geografica e età della persona di riferimento (a) - Vari anni (per 100 famiglie della stessa età della persona di riferimento e ripartizione geografica) ETÀ DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO 1997 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Italia fino a 34 anni da 35 a 44 anni da 45 a 54 anni da 55 a 64 anni 65 anni e oltre 10,4 11,6 9,3 9,8 15,9 9,8 12,0 10,0 10,4 15,9 11,1 10,9 9,1 8,2 13,8 9,5 11,5 10,1 7,5 13,8 9,2 10,3 10,3 8,9 13,7 10,4 12,1 10,7 8,8 12,7 9,9 12,5 9,6 7,9 12,4 10,2 11,7 10,6 8,7 12,2 10,8 11,0 11,4 8,5 12,2 14,7 13,6 12,8 11,6 12,4 Nord fino a 34 anni da 35 a 44 anni da 45 a 54 anni da 55 a 64 anni 65 anni e oltre 4,2 4,5 3,4 4,4 10,2 4,3 5,5 3,5 4,4 8,3 4,8 4,4 3,1 3,0 6,2 4,1 4,8 3,5 3,0 7,9 4,9 4,3 4,6 3,8 7,6 5,0 6,0 3,5 2,9 6,0 4,8 5,6 3,7 3,5 6,1 3,8 5,7 3,8 3,2 6,3 3,9 5,1 5,1 2,7 6,2 7,5 7,0 6,5 5,5 5,7 Centro fino a 34 anni da 35 a 44 anni da 45 a 54 anni da 55 a 64 anni 65 anni e oltre 3,8 5,3 5,1 4,8 8,5 8,1 7,7 5,7 7,9 14,7 .. 5,8 5,1 2,8 8,2 6,7 6,2 5,2 4,4 9,4 4,5 6,8 5,0 4,6 8,3 .. 7,2 6,6 4,7 7,5 7,6 7,8 4,1 4,1 6,8 .. 6,3 7,0 4,9 6,7 6,1 6,0 7,1 3,7 7,8 11,0 7,8 5,6 6,6 7,2 Mezzogiorno fino a 34 anni da 35 a 44 anni da 45 a 54 anni da 55 a 64 anni 65 anni e oltre 22,2 23,9 20,1 21,9 29,3 18,5 23,1 22,0 21,2 28,0 24,9 23,8 19,8 19,9 28,4 20,0 24,8 22,1 16,4 25,4 19,3 21,9 21,3 19,0 26,1 22,8 24,9 22,6 19,9 26,3 18,9 26,9 22,0 16,9 25,1 22,8 25,0 23,1 18,7 24,4 24,0 23,9 23,8 20,3 24,0 27,5 28,1 26,9 23,9 25,7 (a) Si definisce relativamente povera una famiglia la cui spesa mensile per consumi è pari o inferiore alla soglia di povertà relativa. Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie 60 Tavola II.5.1.4b - Incidenza di povertà assoluta per età della persona di riferimento (a)- Anni 2005-2011 (per 100 famiglie della stessa età della persona di riferimento) ETÀ DELLA PERSONA DI RIFERIMENTO fino a 34 anni da 35 a 44 anni da 45 a 54 anni da 55 a 64 anni 65 anni e oltre 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 4,1 3,4 2,6 2,9 5,7 3,8 3,5 3,5 1,9 6,1 3,0 3,6 3,4 3,1 5,6 4,6 5,0 4,0 2,9 5,7 4,8 5,6 3,9 3,4 5,5 4,3 4,4 4,9 3,3 5,4 5,3 4,8 5,3 3,8 6,0 8,1 7,4 7,3 6,6 6,1 (a) Si definisce assolutamente povera una famiglia la cui spesa mensile per consumi è pari o inferiore alla soglia di povertà assoluta corrispondente al valore monetario del paniere di beni e servizi ritenuti essenziali. Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie Tavola II.5.1.6a - Incidenza di povertà relativa tra gli individui per regione(a) -Vari anni (per 100 individui della stessa regione e ripartizione geografica) REGIONI E RIIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 1997 2000 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Piemonte Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste Liguria Lombardia Trentino-Alto Adige/Südtirol Bolzano Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna 7,4 10,8 6,4 4,6 5,5 5,8 5,2 5,1 11,4 5,3 6,3 9,1 6,3 6,4 14,8 20,1 27,1 20,5 28,9 29,0 29,8 19,5 6,1 8,0 8,9 5,4 7,1 8,3 5,9 6,4 9,6 3,5 6,9 11,4 5,5 14,3 13,5 21,8 25,6 23,9 24,2 33,3 27,9 22,1 8,1 6,6 6,5 4,0 6,2 4,0 8,2 4,9 8,8 2,9 5,1 8,2 5,3 8,0 11,8 20,4 30,4 20,2 25,5 26,1 34,6 18,0 6,7 9,9 7,4 5,0 7,1 8,5 5,8 5,0 7,7 4,0 7,7 7,9 6,7 8,4 13,2 20,1 24,2 22,3 24,6 31,4 31,5 19,5 7,0 7,9 10,5 5,3 5,4 5,9 5,0 3,4 6,8 6,8 4,1 8,3 7,0 9,2 12,4 14,3 23,9 21,9 27,9 25,7 31,8 24,6 7,7 9,2 8,7 5,1 7,0 6,3 7,6 5,4 7,4 4,7 6,6 7,2 6,6 9,8 15,2 24,2 28,3 21,1 29,6 28,4 33,1 22,6 6,8 7,6 6,1 5,1 10,9 10,4 11,3 5,4 9,1 4,6 6,6 7,8 8,8 7,8 .. 18,3 28,5 21,9 26,5 29,6 29,3 26,0 6,4 9,9 8,8 4,7 8,6 9,7 7,5 6,7 7,2 5,0 7,7 7,8 11,2 8,6 14,7 16,3 26,9 24,8 30,4 29,1 33,3 23,1 7,1 6,3 7,9 5,0 7,2 11,4 3,3 5,3 6,9 6,2 6,2 11,6 7,2 8,6 14,3 20,8 26,3 27,2 25,8 27,5 32,2 23,5 8,4 10,9 10,3 8,1 7,0 8,3 5,7 7,1 8,0 6,2 8,2 14,6 11,5 8,8 18,6 20,4 30,0 31,9 26,7 30,2 34,8 25,3 Italia 13,0 13,9 13,1 12,9 12,8 13,6 13,1 13,8 13,6 15,8 Nord Centro Mezzogiorno 5,8 6,6 25,2 5,9 10,5 25,5 5,1 6,7 26,5 5,5 7,9 25,2 5,9 7,2 24,9 5,9 8,2 26,7 5,8 7,6 25,7 5,9 8,6 27,1 5,9 7,9 26,9 7,8 9,4 30,2 (a) Si definisce relativamente povera una famiglia la cui spesa mensile per consumi è pari o inferiore alla soglia di povertà relativa. Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie 61 Tavola II.5.1.6b - Incidenza di povertà assoluta tra gli individui per ripartizione(a) - Anni 2005-2011 (per 100 individui della stessa ripartizione geografica) RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Italia 4,1 3,9 4,1 4,9 5,2 5,2 5,7 8,0 Nord Centro Mezzogiorno 2,5 2,4 7,0 2,9 2,8 5,9 3,3 2,8 6,0 3,2 3,1 8,1 3,7 2,7 8,5 3,6 4,6 7,7 4,0 4,1 8,8 6,4 5,7 11,3 (a) Si definisce assolutamente povera una famiglia la cui spesa mensile per consumi è pari o inferiore alla soglia di povertà assoluta corrispondente al valore monetario del paniere di beni e servizi ritenute essenziali. Fonte: Istat, Indagine sui consumi delle famiglie Tavola II.5.2.1 - Famiglie deprivate secondo l'indicatore Eurostat (a) per ripartizione geografica e regione - Anni 2004-2012 (valori percentuali) REGIONI E RIIPARTIZIONI GEOGRAFICHE 2004 2005 2006 Piemonte Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste Liguria Lombardia Trentino-Alto Adige/Südtirol Bolzano-Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna 7,6 7 (b) 9,6 7,0 6,3 8.5 (b) 10,3 9,5 6,2 7,7 10,0 10,0 12,9 11,7 16,2 30,1 25,4 17,7 29,7 31,6 20,4 7,3 5.9 (b) 9,6 6,0 4.9 (b) 6.7 (b) 10,6 8,8 7,3 8,1 10,6 10,1 12,3 14,9 12 (b) 28,5 25,3 18,7 31,0 34,1 18,8 9,9 4.8 (b) 9,5 6,7 5.5 (b) 6.5 (b) 9,1 9,1 7,9 7,7 9,8 10,6 11,2 11,5 14,2 26,2 24,6 19,4 25,3 32,0 19,1 Italia 14,5 14,5 14,0 14,8 Nord Centro Mezzogiorno 7,8 10,6 26,9 7,5 10,5 27,3 8,1 9,9 25,3 9,0 11,9 25,5 2007 2008 2009 2010 2011 2012 12,1 12,3 4.4 (b) 7.4 (b) 9,6 10,2 7,2 8,2 5,5 6,4 5.2 (b) 7.5 (b) 5.7 (b) 5.4 (b) 9,8 9,9 9,2 10,3 9,4 9,5 9,6 10,7 9,2 12,1 11,0 12,0 14,3 15,8 12,4 13,4 14.4 (b) 10.6 (b) 24,6 27,4 28,1 25,3 20,2 23,3 25,3 26,1 30,8 32,9 21,0 24,2 10,7 7,1 8,7 6 (b) 6 (b) 6.1 (b) 9,0 11,3 9,5 10,1 14,3 10,7 16,7 14,7 15 (b) 24,6 22,9 22,7 22,7 32,5 22,5 11,7 7,3 9,0 7 (b) 4.6 (b) 9.2 (b) 10,1 11,0 10,1 12,0 13,4 12,5 15,4 16,0 12.7 (b) 29,5 22,9 20,3 23,1 31,8 18,6 17,5 7.2 (b) 17,2 13,8 8 (b) 8.4 (b) 7.6 (b) 11,2 16,3 13,0 16,8 14,1 23,8 18,5 22,3 25,9 35,0 40,4 40,1 35,6 47,7 25,2 16,3 11,9 (b) 17,1 10,2 8,8 11,5 (b) 13,0 (b) 18,7 20,6 13,4 18,6 20,2 25,2 22,9 19,8 21,8 37,3 49,3 31,9 39,0 53,2 23,7 15,8 15,1 15,7 22,3 24,9 9,5 13,4 26,6 9,1 13,6 25,0 9,7 13,8 25,8 13,9 18,3 37,6 15,7 21,6 41,0 (a) Si definisce deprivata una famiglia che presenta almeno tre sintomi di deprivazione tra i seguenti: i) non riusciva a sostenere spese impreviste; ii) non potersi permettere una settimana di ferie in un anno lontano da casa; iii) avere arretrati (mutuo, o affitto, o bollette o altri debiti diversi dal mutuo); iv) non potersi permettere un pasto adeguato almeno ogni due giorni; v) non potersi permettere di riscaldare adeguatamente l'abitazione; non potersi permettere: vi) lavatrice, vii) tv a colori, vii) televisore, ix) automobile. (b) Stima corrispondente a una numerosità campionaria compresa tra 20 e 49 unità. Fonte: Istat, Indagine "Reddito e condizioni di vita" EU-SILC 62 Tavola II.5.2.8 - Persone che vivono in famiglie con una bassa intensità lavorativa per i paesi dell'Ue a 15 e sinteticamente nell'Ue a 28 (*) - Anni 2005-2012 (valori percentuali sul totale della popolazione) PAESI 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Italia (a) Austria (a) Belgio Danimarca Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Lussemburgo Paesi Bassi Portogallo Regno Unito Spagna Svezia 10,3 6,5 15,1 9,9 6,6 8,6 11,9 7,5 14,6 5,7 9,7 5,9 7,5 6,9 9,8 10,8 8,0 14,3 9,3 6,2 9,1 13,5 8,0 12,8 5,2 10,7 6,6 6,6 6,4 8,9 10,0 8,1 13,8 9,9 6,4 9,5 11,4 8,0 14,2 5,0 9,5 7,2 5,9 6,8 8,7 9,8 7,8 11,7 8,3 5,2 8,8 11,6 7,4 13,6 4,7 8,1 6,3 5,4 6,6 7,3 8,8 7,2 12,3 8,5 5,6 8,3 10,8 6,5 19,8 6,3 8,3 6,9 6,2 7,6 8,2 10,2 7,7 12,6 10,3 7,9 9,8 11,1 7,5 22,8 5,5 8,2 8,6 5,9 10,8 9,1 10,4 8,0 13,7 11,4 7,6 9,3 11,1 11,8 24,1 5,8 8,7 8,2 6,8 13,3 9,8 10,3 7,6 .... 10,9 7,2 8,4 9,8 14,1 .... 6,1 8,7 10,1 9,9 14,2 9,1 Ue15 (b) Ue28 (b) 10,1 .... 10,4 .... 9,7 .... 9,3 .... 9,5 .... 10,6 10,1 10,8 10,3 10,3 9,9 (*) Numero di individui di età 0-59 anni che vivono in famiglie dove gli adulti lavorano meno del 20% del loro potenziale di lavoro totale nel corso dell'anno passato (a) Il valore del 2012 è provvisorio (b) Il valore del 2012 è stimato Fonte: Eurostat - EU 2020 indicators 63 64 65