Classico e poi? Quel che vuoi
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Classico e poi? Quel che vuoi
SCUOLA IL MONFERRATO 15 Ve ne rdì 9 Ma g g i o 2 0 0 8 INDAGINE STATISTICA Analizzate le scelte universitarie dei diplomati degli ultimi otto anni ULTIME LEZIONI Il 14 serata di fine anno Classico e poi? Quel che vuoi Unitre, tanta musica Tanti scelgono Medicina, Ingegneria, Economia, Informatica Un quarto ha scelto Lettere e Lingue (e adesso c’è chi si occupa di cinema, giornalismo e beni culturali), il 19% Giurisprudenza - Ma le scelte sono molteplici, con Infermeria, Veterinaria, Farmacia, Ingegneria, Informatica... manca soltanto Matematica La coordinatrice di indirizzo del Liceo Classico Balbo, la prof. Paola Del Giudice, ha svolto un’interessante indagine dalla quale risulta che gli studenti diplomati dal 1999 al 2007 in avanti sono stati in grado di poter scegliere e frequentare praticamente tutti i tipi di facoltà: oltre alle università più consone al tipo di indirizzo del liceo classico, ossia facoltà umanistiche e giurisprudenza, sono state intraprese facoltà scientifiche, fra cui medicina, farmacia e facoltà tecniche quali ingegneria ed economia e commercio. La stessa Del Giudice ha corredato i dati con una premessa e con una relazione dalla quale ricaviamo un’ampia sintesi. A I giornali ci scrivono che è in corso un processo di analfabetizzazione, che un laureato su cinque ha difficoltà a scrivere correttamente. E’ generica asserzione che la scuola sia “ridotta a un’insulsa macchina burocratica” in cui domina “il vuoto spirituale” (E. Galli Della Loggia sul “Corriere” del 2 marzo); ma sì, ogni tanto sobbalziamo all’ “incubo cartaceo riunionistico”; ef- fettivamente cerchiamo di leggere nei fondi dei nostri caffè di plastica quale sarà il contenuto della prossima ordinanza ministeriale; ma nei sogni belli, o quando siamo di vela, in molti insegniamo al meglio di noi quanto sappiamo. La diminuzione degli iscritti ai Licei classici e di contro l’aumento nelle scuole d’indirizzo tecnico è fenomeno comune e molte province del NordOvest (“Il Sole 24 ore” 27 febbraio 2008). E’ successo anche al “Balbo” di Casale, (...) anche se la media degli iscritti conferma i due corsi “storici”. Dopo il boom dell’anno scorso - 69 iscritti - legato anche a variabili demografiche e sociali i 38 alunni in arrivo il prossimo settembre ci hanno pungolati. (...) L’aerogramma riporta i dati a me noti: riguardano 258 dei 330 diplomati al Classico Balbo dall’anno scolastico ‘98-’99 (data d’inizio del nostro archivio informatico) all’esame 2007. Sono infatti riuscita a raggiungere telefonicamente il 78% degli alunni; ho parlato con i loro genitori, o direttamente con i ragazzi, con i ECONOMIA INGEGNERIA ARCHITETTURA INFORMATICA 5% 22% PSICOLOGIA 22% ECONOMIA INGEGNERIA ARCHITETTURA INFORMATICA 4% 19% ALTRO GIURISPRUDENZA 2% 26% loro compagni di classe e di corso. (...) I nostri iscritti in Lettere e Lingue, per citare esempi insegnano, sono registi in Italia e all’estero, pubblicano testi, svolgono master presso importanti case editrici, si occupano di giornalismo e di Beni culturali, sono diventati interpreti a Gorizia, a Trieste, studiano lingue orientali a Venezia. Lavora anche parte dei nostri laureati in Psicologia (ndr: i giovani diplomati negli anni più lontani che già lavorano non sono stati inseriti del 2% di ‘lavorano’). I laureati in giurisprudenza QUATTRO GIORNI INTENSI NELLA CITTÀ ETERNA (E NEI DINTORNI) LAVORANO LETTERE E LINGUE che ancora non lavorano attendono gli esiti degli scritti per il concorso a divenire Avvocati. Le percentuali che ci hanno dato dimensione della completezza delle conoscenze e del metodo che trasmettiamo sono quelle che riguardano gli iscritti a Medicina, Infermeria (l’indagine è statistica, non nominale - ad ogni chiamata ho premesso che non avrei citato nomi ma abbiamo infermiere di sala operatoria, e quanti test d’ingresso superati, quanti esami già sostenuti! Chi si è diplomato tre anni fa ha già esperienza attiva d’ospeda- le e mantiene ritmi e medie rigorosi richiesti dai Collegi universitari); ci sono laureati e iscritti a Biologia nelle più disparate branche, Ingegneria (i nostri laureati sono in giro per il mondo), Economia e le Facoltà ad esse associate nel grafico. Abbiamo iscritti a Fisica. Nessuno a Matematica. Per ora. Insomma il Classico non è scuola per élite ma avviamo (chi soltanto abbia voglia di fare) al mondo del lavoro che ciascuno vorrà svolgere, in tempi regolari. Ringrazio per la collaborazione: le scuole di Casale e La coordinatrice di indirizzo del Liceo Classico Paola Del Giudice, autrice dell’indagine i cui risultati vengono riassunti nel grafico qui a fianco, dintorni, che ci hanno risposto; i genitori che di sera alle 20, dopo aver capito che non ero “la signorina dei telefoni”, disponibili a chiacchierare mi hanno dato notizie di figli e loro amici di scuola; gli ex alunni dei corsi A e B; la collega Nicoletta Friggeri, memoria eccezionale dello studentato classico casalese; le mie bimbe che per almeno duecentotrenta volte mi hanno chiesto come fosse andata la telefonata; la mia mamma che mi ha sempre assicurato la cena; e ancora mio marito: che non aspetta la bolletta telefonica. Paola Del Giudice dalla classica al jazz a Il corso di Musica classica all’Unitre di Casale, condotto da Elena Sancio nell’anno accademico 2007-2008 ed ormai concluso, ha permesso agli iscritti che hanno costantemente frequentato le sue lezioni, di ascoltare buona musica d’organo e di arricchire le proprie conoscenze, sia per la lettura degli spartiti, sia per la conoscenza degli strumenti. In effetti, la Sancio ha dedicato una serie di incontri, giudicati particolarmente utili, a spiegare il significato della posizione delle note sui righi, le chiavi e tanti meno conosciuti modi praticati dai compositori per scrivere e abbellire i brani. Interessanti sono anche risultate le presenze dei liutai, che hanno descritto la storia e la costruzione degli strumenti a corda. L’ultima lezione è stata dedicata al violoncello, strumento ad arco a quattro corde della famiglia del violino, nato nel XVI secolo ad opera di Gasparo da Salò e della famiglia Amati. Dopo un ruolo iniziale prevalente di basso continuo, il violoncello conobbe largo successo fra i compositori del ‘700 ed in particolare con Luigi Boccherini. Il compositore di Lucca dedicò a questo strumento numerosi brani (e Bach quattro suite). Il relatore Marco Pasquino (nella foto) ha descritto gli elementi costitutivi di un violoncello portato in visione: la tavola in legno d’abete, il fondo in acero, la tastiera in ebano. Le corde d’acciaio risultano lunghe il doppio di quelle del violino e permettono un’estensione musicale molto ampia. Lo strumento termina con un puntale appoggiato a terra e si suona tenendolo fra le gambe. Interessante anche la descrizione degli archetti, costruiti in legno brasiliano ‘serpente’, inizialmente concavi e poi convessi, nella cui realizzazione Viotti ebbe un ruolo importante. Il nastro è in crine di cavallo maschio e il costo finale può anche raggiungere i 20.000 euro. Nel corso di musica jazz, Giancarlo Nissola ha svolto 16 lezioni dal titolo generale “L’incontro di tre vite... in musica”. Tre esistenze di compositori americani fondamentali, che con la loro presenza hanno influenzato in modo decisivo il jazz (e non solo) dal 1945 a fine secolo scorso. Si è trattato di Miles Davis (1926-1991), John Coltrane (1926-1967), Bill Evans 1929-1980). Miles Davis, tromba straordinaria, 3 mogli, molte amanti, 4 figli, cocainomane per anni, è rimasto per più tempo degli altri sulla scena musicale internazionale, con successi travolgenti, esecuzioni memorabili e composizioni da storia della musica. Nel 1955 incontra Coltrane, l’anno dopo Evans e nascono collaborazioni stellari. Negli anni successivi si assiste a separazioni, ricongiungimenti, abbandoni e formazioni con altri musicisti. Gli anni ‘60 sono dirompenti, con Miles Davis in Quintetto in Europa ed a Milano. Coltrane entra in una fase mistica, Evans si afferma in Trio. Il ‘75 è l’anno della depressione: Davis non suona, si isola e nel ‘78 conosce il carcere. Ma poi si riprende progressivamente: nel ‘91 va in tournèe in Giappone dove riceve 700.000 dollari per 8 concerti, e poi al festival di Montreux e suona con due orchestre. Le relazioni di Nissola sono sempre state arricchite dall’ascolto di brani significativi, alcuni introvabili. Particolarmente interessanti gli ultimi, accompagnati da un video. Ai suoi affezionati partecipanti, Nissola ha promesso di tornare l’anno prossimo con un originale programma. Mario Giunipero • A conclusione dell’anno accademico 20072008, mercoledì 14 maggio alle 19,45 ci sarà il tradizionale incontro conviviale alla Filarmonica, fra docenti e discenti dell’Unitre. FESTEGGIAMENTI E sabato mattina in aula magna «Impresa e cultura» con due docenti universitari Leardi, parte il 15O°: domenica raduno degli ex allievi Terze della Trevigi in gita a Roma Foto di gruppo in Vaticano per le classi terze della Trevigi, in gita a Roma accompagnate dai docenti Cosseta, Soraci, Merlo, Passerò e Figazzolo. All’andata, prima tappa aPisa, nella piazza dei Miracoli. Poi quattro giorni intensi, in giro per la Città Eterna, a visitare la Basilica di San Pietro, le piazze celebri (Spagna, Navona) e il popolare quartiere Trastevere, Castel Sant’Angelo, la fontana di Trevi e il Pantheon, il Colosseo, la Roma dei fori con gli archi di trionfo di Costantino e Tito, la zona dei laghi con Castel Sant’Angelo e dei castelli romani. Non è mancato neppure il tradizionale tour di Roma “by night”. Ultimo giorno dedicato agli scavi di Ostia antica. a Inizio ufficiale delle celebrazioni dedicate ai 150 anni di vita dell’Istituto Superiore Statale Leardi, la prestigiosa istituzione scolastica casalese fondata nell’ottobre del 1858, all’interno della quale sono attivati i corsi Commerciale (Ragioneria), Geometra e quelli Grafico Pubblicitario, Aziendale e Perito Turistico. Nella suggestiva cornice dell’aula magna Natale Palli, sabato 10 maggio (ore 10,30), si terrà il convegno (promosso in collaborazione con l’associazione Ex Allievi Leardi e l’Ordine Dottori Commercialisti di Casale) “Impresa e cultura” con relatori i docenti universitari Angelo Miglietta (segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino) e Leonardo Previ (Università Cattolica di Milano). Quest’anno riveste particolare importanza anche il tradizio- nale appuntamento a cadenza annuale con l’Associazione Ex Allievi Leardi (presieduta da Severino Scagliotti) che domenica 11 maggio (ore 10.30) premierà Paola Penati, diplomata ragioniera con 100/100 e lode, Alfiere del Lavoro 2007 (succeduta così ad Alfio Vicino, altro ragioniere casalese) ed ora studentessa universitaria d’Economia a Palazzo Hugues. Inoltre, consueta premiazione degli altri ex allievi meritevoli e consegna degli attestati ai ragionieri e ai geometri diplomatisi rispettivamente 25 e 50 anni fa (l’elenco completo è stato pubblicato su «Il Monferrato» di martedì 22 aprile). Gli eventi dedicati ai 150 anni del Leardi proseguiranno poi in autunno. Venerdì 19 settembre sarà organizzato un convegno riservato ai geometri con tema “Studio ed utilizzo La preside Paola Robotti delle tecnologie GPS”, ovvero l’applicazione delle nuove tecniche di rilevazione satellitare del territorio con la presenza di esperti in fotogrammetria e topografia. Il “Leardi Day”, appuntamento clou delle celebrazioni, è previsto per sabato 8 novembre, sempre nell’aula magna “Natale Palli” di Palazzo Leardi, CENTRI OTTICI REVERCHON: PROFESSIONALITA’, ESPERIENZA, UN VASTO ASSORTIMENTO DI PRODOTTI E ANCHE IN PRIMAVERA TANTE OFFERTE VANTAGGIOSE AL SERVIZIO DELLA CLIENTELA CASALE Galleria Centro Commerciale LA CITTADELLA VILLANOVA MONF.TO Galleria Centro Commerciale MONFERRATO MONF090515.indd 1 La primavera è la stagione che vede rinascere la natura, con i colori che ritornano vivi, il sole che risplende sempre più caldo nel cielo azzurro e nei CENTRI OTTICI REVERCHON sbocciano le offerte, sempre più numerose, sempre più vantaggiose. Reverchon vuole che il proprio nome sia sinonimo di qualità conveniente, per questo offre ai propri clienti il meglio e promozioni straordinarie, come quella che si chiama UNO + UNO: due paia di occhiali al prezzo di uno. Infatti da Reverchon è possibile acquistare un paio di occhiali completo di lenti e montatura e riceverne un secondo in omaggio. Numeri alla mano, la promozione 1+1 permette di acquistare un paio di occhiali completo al prezzo di 62 oppure 82 euro e di averne un secondo, sempre completo, del valore di 62 euro gratuitamente, senza alcuna spesa aggiuntiva. Oppure acquistare un paio di occhiali da 48 euro ed averne in omaggio un secondo del valore di 24 euro. Niente male vero? E se la necessità fosse, come spesso accade, quella di acquistare un paio di occhiali multifocali, che permettono di vedere sia lontano che vicino, nei Centri Reverchon è possibile acquistarne modelli modernissimi al costo di euro 155, ricevendo in omaggio un secondo paio di occhiali completi da riservare alla lettura oppure al guardare lontano. I Centri Reverchon sono a disposizioni della clientela, anche la più esigente, per soddisfare ogni richiesta in materia di occhiali (sia da vista che da sole), di lenti a contatto e di tutti i prodotti di ottica. con la partecipazione di numerose autorità ed ex allievi. Molti i momenti che permetteranno di ripercorrere l’intenso secolo e mezzo di vita del “Leardi”. In particolare, vi sarà la presentazione del volume celebrativo dei 150 anni, curato dal professor Andrea Testa, coadiuvato dal vicepreside Giovanni Ganora, memoria storica dell’Istituto (collaborazione dei docenti Elisabetta Abbate, Andrea Agliotti, Gabriele Angelini, Ilenio Celoria e Mauro Coppa). Durante il periodo delle manifestazioni Palazzo Leardi resterà aperto al pubblico durante i fine settimana artistico-culturali di “Casale Città Aperta”. Conclusione ufficiale prevista a dicembre con un evento-spettacolo che verrà allestito nella prestigiosa cornice del Teatro Municipale. TOTÒ E DE FILIPPO SULLA TAZZINA DI CAFFÈ Grafica pubblicitaria dell’Istituto Leardi si piazza bene al concorso di design a (c. bior.) La classe 3ªA del corso Grafico Pubblicitario del Leardi ha partecipato al concorso europeo di design “Pimp your cup 2008” Ridisegna la tua tazzina” riservato a professionisti e studenti impegnati nella realizzazione di tazzina e piattino da caffè e patrocinato dalla Kenon (marchio storico napoletano nella produzione di caffè). In particolare, su un lotto di circa 700 partecipanti, l’alunna Federica Misiti, guidata dal prof. Sergio Pansini, si è classificata al 27° posto con un accattivante lavoro ispirato a due dei più celebri personaggi della cinematografia italiana. In un ideale caffè napoletano “Kenon - L’ Oro di Napoli”, preparato con la tipica moka, compaiono il principe Antonio De Curtis, in arte Totò, e Peppino De Filippo, immersi in una sgargiante tavolozza di colori che fa rivivere le tipiche ed inconfondibili atmosfere mediterranee. La tecnica è il “décollage” (resa famosa dal celebre artista Mimmo Rotella, scomparso nel 2006), ovvero il manifesto staccato prima dal cartellone e poi strappato in laboratorio. Le modalità realizzative applicate da Federica Misiti fanno emergere l’immagine principale di Totò e di Peppino De Filippo ripresi nel momento in cui assaporano una tazzina di caffè, elemento principale del concorso. Carlo Biorci FATTI FURBO, USA I TRASPORTI PUBBLICI PIÙ TRASPORTI PUBBLICI, MENO TASSE Se ti abboni ai trasporti pubblici paghi meno tasse! Per l’anno 2008 gli abbonamenti ai trasporti pubblici urbani, regionali ed interregionali (autobus, tram, metro, ferrovie, mezzi di navigazione) sono fiscalmente detraibili.* *Disposizione introdotta dalla Legge finanziaria 2008 (Legge 244/2007, articolo 1, comma 309) Conserva gli abbonamenti e/o le ricevute dell’anno in corso, potrai detrarne il 19% per un importo della spesa sostenuta non superiore a 250 Euro. Per informazioni telefona allo 0142.452854 8-05-2008 10:58:08