catalogo digitale - Il Mese del Documentario

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catalogo digitale - Il Mese del Documentario
23 GENNAIO / 19 FEBBRAIO 2017
N
el tempo in cui il cinema documentario si impone come una vera e propria
lingua nuova, forza rigenerante per un intero settore professionale, per il mondo
culturale e politico di un paese, si deve cominciare a riconoscere proprio in quel
tipo di immagine e di racconto della realtà che supera i confini di una definizione categorica,
la traccia dell’incontro forse più vero, e talvolta più sofferto, che sta avvenendo tra l’individuo
contemporaneo e il mondo circostante, profondamente trasformato. Affidandomi a questa
convinzione nemmeno poi così radicale, ritengo di straordinaria importanza strategica
la realizzazione di progetti condivisi di sostegno alle attività distributive, produttive,
formative, ovvero al lavoro dei festival e delle realtà locali e internazionali che operano
nel settore e che non a caso registrano un crescente interesse da parte della società.
La quarta edizione de Il Mese del Documentario nasce dalla volontà di iniettare
nel sistema cinematografico e culturale, un insieme di nuove forme estetiche e
narrative per un pubblico in divenire. Ciò riguarda la principale sfida che Il Mese del
Documentario lancia quest’anno: produrre le basi perché una rete di realtà territoriali
e internazionali possa agevolare una crescita significativa del pubblico della sala.
Gli otto film di questa quarta edizione, che concorrono al Premio del pubblico, sono tra quelli
ritenuti più rappresentativi dei differenti approcci creativi e produttivi riconoscibili oggi, sono
film del 2016 italiani e internazionali legati ai temi più attuali, non ancora distribuiti in Italia,
che hanno ottenuto riscontri significativi in prestigiosi festival nazionali e internazionali.
Inutile aggiungere quanto importanti, o anche semplicemente belli siano per me questi titoli,
fortemente desiderati e ottenuti grazie allo straordinario impegno dell’Associazione Doc/it, alla
quale sono grato. Sono grato a tutto lo staff de Il Mese del Documentario che ha svolto un
lavoro enorme in un tempo record, con premura e passione. Sono grato a Davide Morabito,
che ha coordinato la realizzazione di questa edizione con determinazione e competenza.
Una nota importante va aggiunta riguardo alle Masterclass che sono state organizzate
alla Casa del Cinema di Roma. Momenti di approfondimento che intersecano l’evoluzione
del sistema produttivo e del linguaggio del cinema documentario contemporaneo più
innovativo. Esse quest’anno completano l’offerta della manifestazione, suggerendo
anche lo spunto per una riflessione ulteriore sui nuovi approcci formativi e divulgativi.
Non è mia intenzione annoiare ulteriormente il lettore spiegando in questa sede i film e i
contenuti della quarta edizione de Il Mese del Documentario. Al lettore desidero invece
rivolgere l’invito a voltare pagina, consultare il programma e condividerlo con le persone
con le quali ritiene opportuno farlo. Partecipare a questa nuova edizione scegliendo
i film da vedere, raggiungendo le sale, frequentando le Masterclass. Sono sicuro che
tutti i film e gli incontri susciteranno discussioni, riflessioni e dialogo con gli ospiti e i
moderatori là dove saranno presenti, oppure tra il pubblico al termine delle proiezioni.
Sono sicuro che Il Mese del Documentario troverà le energie, le risorse e
il sostegno dei territori per ampliarsi e strutturarsi ancora meglio in futuro.
La sigla di quest’anno, che raffigura una donna che danza in fondo a un oceano
al quale sembra appartenere, realizzata in animazione dall’artista Massimo
Ottoni, vuole suggerire che è forse giunto il tempo di far migrare le pretese da
un cinema della realtà, che deve dire, a un cinema della Vita, che vuole vedere.
Pinangelo Marino
I
l Mese del Documentario ha tra le sue principali caratteristiche il fatto di
essere presente, in contemporanea, in numerose città. Questo ci ha offerto
una fotografia delle varie e differenti esigenze delle sale italiane in rapporto
al pubblico. Un pubblico attento e sensibile, curioso verso il mondo e le sue storie
e desideroso di un intrattenimento che muove sentimenti, riflessioni, risate. Un
pubblico in divenire, che scopre e sperimenta nuove fruizioni, nuove tecnologie.
Il pubblico di cui parlo non è una nicchia ristretta, ma è il grande pubblico.
Ed è per loro che abbiamo realizzato questo Festival; il pubblico è sempre stato al
centro del nostro lavoro. La nostra speranza è di muovere il pubblico, commuoverlo,
farlo viaggiare verso destinazioni sconosciute tutte da scoprire e verso realtà
a loro vicine, che se viste da un’altra angolazione cambiano completamente
forma, assumendo nuovi significati. Vorremmo idealmente prendere per mano il
nostro pubblico e accompagnarlo condividendo le emozioni, le risate e le lacrime.
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa manifestazione, e che
durante questi mesi di lavoro mi hanno insegnato moltissimo, in termini professionali,
ma, soprattutto, in termini umani. Professionisti che lavorano col cuore, con l’anima
e a volte perdendo nottate di sonno o pause pranzo. Tutti sono stati indispensabili
e questi mesi rimarranno sempre nel mio cuore per la forza e la bellezza ricevuti
da loro. Le lunghe conversazioni con il direttore artistico Pinangelo Marino, che da
professionali e organizzative diventavano inevitabilmente personali e di condivisione,
come fossimo vecchi amici che si ritrovano dopo anni. La forza, la determinazione
e la dolcezza di Lucia Pornaro, una professionista e una fine mente organizzativa,
con in più la sensibilità e la capacità di cogliere emozioni e stati d’animo di tutte le
persone con cui lavora, il vero centro della IV edizione del Mese del documentario.
La grande generosià e competenza di Leonardo Baraldi, capace di trattative
impossibili, che alla fine, grazie a lui diventano realtà. L’entusiasmo e il sorriso di
Francesca Borghetti, il cui lavoro è prezioso per tutti i documentaristi italiani. Lionella
Bianca Fiorillo e Giulia Ghigi, pazienti e competenti, sono capaci di lavorare “out of the
box” e di rompere gli schemi dimostrando una grande qualità umana e professionale.
Irene Barbi che con modestia e tenacia riesce a realizzare lavori complessi in
pochissimo tempo. Elisa Trento, senza la quale l’associazione dei documentaristi
italiani non esisterebbe, che è intervenuta ogni volta che c’era un passaggio stretto
o un momento complicato, pur conoscendola da molti anni, e conoscendo la sua
umanità le sue risorse e la sua resilienza continuano a sorprendermi positivamente.
E poi i professionisti che hanno realizzato le immagini con le quali il Mese del
Documentario quest’anno si presenta al pubblico. L’art director Federico Mazza
e l’artista dell’animazione Massimo Ottoni. La mia speranza è che tutto questo capitale
umano, questa passione e questa forza venga trasferita al pubblico che possa quindi
raccogliere i frutti del nostro lavoro.
Davide Morabito
CALENDARIO PROIEZIONI
ROMA - CASA DEL CINEMA
Largo Marcello Mastroianni 1
Lunedì 23 gennaio ore 20.30: The Rolling Stones Olé, Olé, Olé!: A Trip Across Latin America
Martedì 24 gennaio ore 20.30: The Dreamed Ones
Lunedì 30 gennaio ore 20.30: Un Altro Me - Sarà presente il regista Claudio Casazza
Martedì 31 gennaio ore 20.30: Les Sauteurs
Martedì 7 febbraio ore 20.30: Weiner
Lunedì 13 febbraio ore 20.30: You Have No Idea How Much I Love You
Martedì 14 febbraio ore 18.00: Pescatori di corpi - Sarà presente il cineasta e aiuto regista Lorrenzo Di Ciaccia
Martedì 14 febbraio ore 20.30: Castro
MILANO - CINEMA BELTRADE
Via Oxilia 10
Mercoledì 1 febbraio ore 21.00: Un Altro Me - Sarà presente il regista Claudio Casazza
Giovedì 2 febbraio ore 20.00: The Dreamed Ones
Mercoledì 8 febbraio ore 20.00: Les Sauteurs
Mercoledì 8 febbraio ore 21.30: The Rolling Stones Olé, Olé, Olé!: A Trip Across Latin America
Mercoledì 15 febbraio ore 20.00: Pescatori di corpi
Mercoledì 15 febbraio ore 21.30: Weiner
Mercoledì 22 febbraio ore 20.00: Castro
Mercoledì 22 febbraio ore 21.30: You Have No Idea How Much I Love You
MILANO - CINEWANTED
Via Tertulliano 68
Domenica 29 gennaio ore 19.00: The Dreamed Ones
Domenica 29 gennaio ore 21.00: The Rolling Stones Olé, Olé, Olé!: A Trip Across Latin America
Domenica 5 febbraio ore 19.00: Les Sauteurs
Domenica 5 febbraio ore 21.00: Un Altro Me - Sarà presente il regista Claudio Casazza
Domenica 12 febbraio ore 19.00: Pescatori di corpi
Domenica 12 febbraio ore 21.00: Weiner
Domenica 19 febbraio ore 19.00: Castro
Domenica 19 febbraio ore 21.00: You Have No Idea How Much I Love You
FIRENZE - LA COMPAGNIA
Via Cavour 50/r
Venerdì 27 gennaio ore 18.30: The Dreamed Ones
Giovedì 2 febbraio ore 19.00: Les Sauteurs
Giovedì 2 febbraio ore 21.00: Un Altro Me
Giovedì 9 febbraio ore 17.00: Pescatori di corpi - Sarà presente il regista Michele Pennetta
Giovedì 9 febbraio ore 21.00: Weiner
Giovedì 16 febbraio ore 19.00: Castro
Giovedì 16 febbraio ore 21.00: You have no idea how much I love you
SENIGALLIA - CINEMA GABBIANO
Via Maierini 2
Mercoledì 25 gennaio ore 21.15: The Dreamed Ones
Giovedì 2 febbraio ore 18.30: Les Sauteurs
Giovedì 2 febbraio ore 21.15: Un Altro Me
Mercoledì 8 febbraio ore 21.15: Weiner
Mercoledì 8 febbraio ore 18.30: Pescatori di corpi - Sarà presente il regista Michele Pennetta
Mercoledì 15 febbraio ore18.30: Castro
Mercoledì 15 febbraio ore 21.15: You Have No Idea How Much I Love You
Mercoledì 22 febbraio ore 21.15: The Rolling Stones Olé, Olé, Olé!: A Trip Across Latin America
BOLOGNA - CINETECA DI BOLOGNA - CINEMA LUMIÈRE
Via Azzo Gardino 65
Mercoledì 8 febbraio ore 18.00: Un Altro Me - Sarà presente il regista Claudio Casazza
Giovedì 9 febbraio ore 22.15: The Rolling Stones Olé, Olé, Olé!: A Trip Across Latin America
Mercoledì 15 febbraio ore 22.15: Weiner
Giovedì 16 febbraio ore 18.00: You Have No Idea How Much I Love You
TORINO - CINEMA CENTRALE
Via Carlo Alberto 27
Martedì 24 gennaio ore 19.30: The Rolling Stones Olé, Olé, Olé!: A Trip Across Latin America
Martedì 7 febbraio ore 19.30: Weiner
TORINO - CINEMA FRATELLI MARX
Corso Belgio 53
Giovedì 2 febbraio ore 19.30: Les Sauteurs
Giovedì 16 febbario ore 19.30: Castro
MASTERCLASS
ALLA CASA DEL CINEMA DI ROMA
LUNEDÌ 23 GENNAIO
ore 16.00
Processo di creazione “Spira Mirabilis” - Massimo D’Anolfi e
Martina Parenti
Una masterclass sul processo di creazione di “Spira Mirabilis”, un
affresco poetico che racconta la parte migliore di noi, mostrando
la responsabilità, la debolezza e la forza che gli uomini hanno nei
confronti del mondo in cui nascono
ore 18:00
Narrazione, dalla realtà alla battuta - Kotiomkin (collettivo di
satira)
Come interpretare il flusso di notizie dell’attualità, della politica e
della cronaca, utilizzando l’ironia e la satira.
ore 18.00
Processo di Creazione “Liberami” - Federica di Giacomo
Un incursione informale sul tema della giusta distanza nel
documentario di creazione attraverso l’analisi dei diversi momenti
della scrittura documentaria, dal soggetto al montaggio.
ore 16:00
Teatro e Documentario - ZimmerFrei
Il collettivo di artisti ZimmerFrei terrà una masterclass sul loro
personale percorso professionale che li porta a percorrere diverse
forme espressive e di narrazione tra Teatro e Documentario.
MARTEDÌ 24 GENNAIO
ore 18:00
Scenari del mercato globale “Di cosa è curioso il mondo” - David
Moscato, Markus Nickel, Rosario di Girolamo
Il documentario, da Occidente ad Oriente, sembra attraversare una
sorta di età dell’oro: uno sguardo a tutto tondo al mercato globale,
nei suoi vari aspetti.
ore 18:00
Il Film Partecipato - Antonietta De Lillo
Un punto d’incontro tra la partecipazione a un progetto collettivo e
la valorizzazione dell’individualità espressiva di ogni singolo autore.
Il momento finale di ogni film partecipato è la realizzazione di un
film di remix, una narrazione che si compone di racconti e sguardi
diversi sulla nostra società per restituirne una fotografia condivisa
e più equilibrata.
LUNEDÌ 30 GENNAIO
ore 16.00
Narrazione, realtà e finzione - Daniele Costantini
L’autore e regista Daniele Costantini condividerà con il pubblico le
sue suggestioni e la sua esperienza per capire qual è, e se esiste
una la linea di confine tra realtà e finzione nel Cinema.
MARTEDÌ 7 FEBBRAIO
LUNEDÌ 13 FEBBRAIO
ore 16:00
Sperimentazione e linguaggio, le nuove tecnologie al servizio
della narrazione - Haider Rashid, Andrea Giansanti
Andrea Giansanti fondatore di Oniride, realtà specializzata in
contenuti e applicativi multimediali ad alto contenuto tecnologico
e il regista Haider Rashid, il cui lavoro ha esplorato le nuove
tecnologie come la Realtà Virtuale, si interrogheranno sulle nuove
tecnologie e su come utilizzarle per narrare storie.
ore 18.00
Il percorso creativo tra inchiesta, messa in scena e nuovi
linguaggi - Sabina Guzzanti
La regista e autrice Sabina Guzzanti condividerà il suo percorso
creativo tra inchiesta, messa in scena e il suo personale sguardo
sulla realtà.
ore 18:00
Sperimentazione e linguaggio, le frontiere del cinema - Carlo Carlei
Il regista e sceneggiatore Carlo Carlei, pluripremiato regista e autore
internazionale, candidato ai Golden Globes, il cui lavoro passa
attraverso il grande cinema Hollywoodiano, la serialità televisiva e
il fumetto, condividerà col pubblico la sua passione per il Cinema e
le sue frontiere sperimentali nel linguaggio e nella narrazione
MARTEDÌ 31 GENNAIO
MARTEDÌ 14 FEBBRAIO
ore 16:00
Post Verità, giornalismo e verità - Walter Quattrociocchi, Paolo
Butturini, con il contributo di Martina Pennisi
Gli esperti guideranno il pubblico tra bufale e “fact checking”. I
risultati del referendum sulla Brexit e l’elezione di Donald Trump
hanno mostrato che l’influenza dei social media e le fake news
possono prevalere sul mainstream e sui racconti basati sui fatti:
come è necessario ripensare il racconto del reale, al tempo della
post verità.
ore 16:00
Processo di creazione “Vangelo” – Pippo Delbono
Pippo Delbono, artista di fama internazionale, che da anni persegue
la sua idea di creare una commistione tra teatro, musica, cinema,
danza, in Vangelo porta in scena un personale racconto per riflettere
sul suo rapporto conflittuale con la fede e, insieme alla montatrice
e researcher Francesca Catricalà parlerà del suo Processo di
Creazione tra Teatro e Documentario.
Per informazioni su iscrizioni e abbonamenti:
http://ilmese.documentaristi.it
IL MESE DEL DOCUMENTARIO
THE ROLLING STONES OLÉ
OLÉ OLÉ!: A TRIP ACROSS
LATIN AMERICA
Regia Paul Dugdale
Produzione JA Digital, Eagle Rock Film Productions
Regno Unito, 2016, 105’
Festa del cinema di Roma, Selezione Ufficiale.
Distribuito in Italia da Wanted.
Olé Olé Olé: A Trip Across Latin America è un documentario che segue il tour dei Rolling Stones nei primi
mesi del 2016 attraverso dieci città latinoamericane concluso con un concerto all’aperto all’Avana,
Cuba, dove la band si è esibita per la prima volta. Un road movie che celebra il potere rivoluzionario del
Rock – in modo divertente e indagatore. Il film racconta il tour, la cultura locale e il legame unico che
esiste tra i popoli dell’America Latina e i Rolling Stones. Il film combina le vibranti riprese dal vivo con
altre più intime che ci portano nel mondo dei Rolling Stones. Un ritratto di una band ancora sulla vetta
del successo, che ha visto tutto ma che è ancora affamata e desiderosa di esplorare nuovi orizzonti.
IL MESE DEL DOCUMENTARIO
UN ALTRO ME
Regia Claudio Casazza
Produzione GraffitiDoc
Italia, 2016, 82’
Festival dei Popoli, Premio MYmovies dalla parte del pubblico per la categoria Concorso Internazionale.
Nella casa di reclusione di Bollate (Milano) ha luogo il primo esperimento italiano di “trattamento
intensificato” per responsabili di violenze sessuali. La camera di Claudio Casazza si colloca con
circospezione all’interno del centro, aprendo una finestra su un universo disturbante, su cui è difficile
soffermare lo sguardo. Giorno dopo giorno, i racconti, le osservazioni, le opinioni degli internati si intrecciano
con le sollecitazioni e gli interrogativi posti dagli psicologi. Questi ultimi stabiliscono un contatto con
personalità sfuggenti, trincerate dietro alibi e deresponsabilizzazioni, tentando un percorso di cura.
IL MESE DEL DOCUMENTARIO
WEINER
Regia Josh Kriegman, Elyse Steinberg
Produzione Motto Pictures
USA, 2016, 100’
Sundance Film Festival, Gran Premio della Giuria.
In corsa per i BAFTA e gli Oscar 2017.
Distribuito in Italia da Wanted.
Una finestra spalancata su ciò che è diventata la nostra società sono le campagne elettorali americane,
che finiscono con l’appassionare tutto il mondo. Questo film ne segue uno dei protagonisti, il ciclone
Anthony Weiner, durante la sua ultima avventura politica. Weiner, discusso politico statunitense, cellula
impazzita di quel sistema politico-mediatico che è connesso con le vite di ognuno di noi, e la moglie Huma
Abedin, consigliera di fiducia di Hillary Clinton, sono i personaggi principali di una delle più allucinanti e
appassionanti campagne elettorali per le elezioni del sindaco di New York degli ultimi anni. Weiner tra il
privato e il pubblico, dagli scandali sessuali all’acclamazione dei newyorkesi, dalla nuova tentazione di
scandalizzare il mondo al crollo psicologico, al desiderio di ripartire.
IL MESE DEL DOCUMENTARIO
YOU HAVE NO IDEA
HOW MUCH I LOVE YOU
NAWET NIE WIESZ, JAK BARDZO CIĘ KOCHAM
Regia Paweł Łoziński
Produzione Łoziński Production
Polonia, 2016, 75’
Festival dei Popoli, Targa Gian Paolo Paoli al miglior film etno-antropologico.
IDFA, Concorso Internazionale.
Krakow Film Festival, Premio Silver Hobby Horse.
Il rapporto con la persona che amiamo è spesso tra i più complessi e dolorosi. Ewa e Hania, madre e figlia, sono
filmate durante le loro delicatissime sessioni di psicoterapia, dove la parola, in cui risuona la biografica di ogni
essere umano, è l’artefice d’ogni dolore e d’ogni amore che imprigiona, è la forza che trasforma i corpi e il tempo. E
provoca il desiderio di rinascere. Paweł Łoziński, figlio di Marcel, è uno dei più importanti e famosi documentaristi
polacchi contemporanei. Questo film raffinatissimo incontra un’estetica cinematografica moderna di raro pregio.
Il documentario che qui si fa cinema puro è un viaggio lungo e affascinante nelle profondità dell’animo umano.
IL MESE DEL DOCUMENTARIO
THE DREAMED ONES
DIE GETRÄUMTEN
Regia Ruth Beckermann
Produzione Ruth Beckermann Filmproduktion
Austria, 2016, 89’
Filmmaker Festival, Primo Premio.
Torino Film Festival, Selezione.
Cinéma du Réel, Scam International Award and Special Mention Youth Award.
In occasione del Giorno della Memoria.
Un attore e un’attrice si incontrano nello studio di registrazione di Funkhaus, a Vienna. Sono giovani,
felici di godersi la reciproca compagnia. Conversano, fumano, sembrano corteggiarsi. Forse è il testo
che stanno leggendo a condizionarli, oppure è proprio il sentimento che provano a permettere loro di
trovare il giusto respiro per far vibrare con intensità uno dei carteggi più struggenti e significativi del
‘900. Una corrispondenza (diventata anche un libro: Troviamo le parole. Lettere 1948-1973, pubblicato
in Italia da Nottetempo) che ha coinvolto due fra i più grandi poeti della loro generazione: Ingeborg
Bachmann e Paul Celan (quest’ultimo visse direttamente la deportazione e l’Olocausto), entrambi alla
ricerca delle parole che li facessero incontrare. Incapaci di stare vicini così come di lasciarsi.
IL MESE DEL DOCUMENTARIO
LES SAUTEURS​
THOSE WHO JUMP
Regia Moritz Siebert, Estephan Wagner, Abou Bakar Sidibé
Produzione Final Cut For Real
Coproduzione Danida, The Danish
Danimarca, 2016, 82’
Berlinale, Ecumenical Jury Prize.
Premio Amnesty International.
Distribuito in sala e non solo da Zalab in collaborazione con I Wonder Pictures/Unipol Biografilm Collection.
Sul Monte Guruguru intorno a Melilla, enclave spagnola in Marocco, vivono migliaia di migranti africani
in attesa di riuscire a scavalcare la barriera di filo spinato e telecamere che li separa dall’Europa. La
loro è una vita ammassata e precaria, ma piena di progetti e futuro. Ad uno di loro, Abou originario
del Mali, gli autori affidano una telecamera per raccontare la vita di questa comunità. Abou capisce
la forza di quello strumento e diventa l’occhio grazie al quale per oltre un anno incontriamo da vicino
le persone, ascoltiamo le loro storie, viviamo la fame, la violenza, la paura, ma anche i loro gioiosi
tentativi di esorcizzarla. Insieme a lui entriamo in quell’umanità, nella sua ferocia e nella sua bellezza,
e l’accompagniamo con la speranza di riuscire a “saltare” al di là del muro.
IL MESE DEL DOCUMENTARIO
PESCATORI DI CORPI
Regia Michele Pennetta
Produzione Close Up Films
Svizzera, 2016, 64’
Festival del Film Locarno, Concorso Cineasti del presente.
L’Alba Angela galleggia nel mezzo del canale di Sicilia. Salvuccio, il capitano, ordina all’equipaggio
di spegnere luci e motore; la polizia non tarderà a passare a causa di un nuovo sbarco di immigrati
clandestini. L’equipaggio ritira le reti e aspetta in silenzio nell’oscurità.
Nel porto di Catania, Ahmed immagina un modo per lasciare la barca abbandonata in cui abita da
cinque anni. Al calar della notte, osserva una nave cargo scaricare una merce che circola liberamente
in tutt’Europa. Alle prime luci del giorno, l’Alba Angela entra nel porto di Catania e getta gli ormeggi
accanto ad Ahmed. Il peschereccio illegale, con il suo equipaggio, e l’immigrato clandestino, che lotta
quotidianamente contro la povertà, convivono ignorandosi nella città siciliana.
IL MESE DEL DOCUMENTARIO
CASTRO
Regia Paolo Civati
Produzione Tangram Film
Italia, 2016, 82’
Festival dei Popoli, Premio MYmovies dalla parte del pubblico per la categoria Concorso Nazionale.
Premio Cinemaitaliano.info - CG Entertainment; Premio Imperdibili.
Il Castro era un’occupazione abitativa romana, un rifugio per gli esclusi, una casa per tanti ma di
nessuno. Per più di dieci anni è stata una possibilità di vita per molte famiglie. Ieri era tollerato, oggi
non esiste più. Oltre un anno di riprese, per rivelare il quotidiano di una comunità che vive in una
situazione straordinaria. Il Castro come una torre di Babele, che si racconta con la lingua dai mille
accenti e da un’unica semantica, quella del diritto negato, quella del bisogno inevaso.
Castro, il pluripremiato film italiano del 2016, è l’espressione di quella cinematografia giovane e vitale,
coraggiosa e attenta all’evoluzione del linguaggio del cinema documentario contemporaneo.
In collaborazione con Cinema La Compagnia, Premio Imperdibili.
Direttore Artistico
Pinangelo Marino
Direttore Organizzativo e Produttore Masterclass
Davide Morabito
Produttore Esecutivo
Lucia Pornaro
Rapporti con gli esercenti
Leonardo Baraldi
Rapporti con i Media Partners
Francesca Borghetti
Coordinamento e gestione contenuti online
Irene Barbi
Coordinamento Doc/it
Elisa Trento
Ufficio Stampa
Lionella Bianca Fiorillo (Storyfinders)
Social Media Manager
Giulia Ghigi
Art Director
federicomazza.it
Sigla
Massimo Ottoni (Arte Teatro Socjale)
Musica sigla
Christian Ravaglioli (Associazione culturale ArteTeatro Socjale)
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