QUI - Mondo Rosa Shokking
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1 Guerra d’eroi Nella vita non si prendono quasi mai grandi decisioni, ma si fanno tante piccole scelte che a poco a poco portano dove forse all’inizio non si sarebbe mai pensato di arrivare. Sin da bambino Ben era particolarmente alto e grosso, sia grasso che forte, molto più dei suoi compagni di quinta elementare. Andava alla Ruffini, la scuola di fianco a Santa Maria delle Grazie, frequentata da bambini che abitavano in una delle più belle zone di Milano: corso Magenta, via XX Settembre, via Boccaccio, via Mascheroni, dove la madre di Ben aveva una portineria. Era l’unico ripetente della classe. Aveva corti capelli neri a spazzola, dritti e lucidi sul cranio rotondo, indossava sempre una maglietta di flanella grigia, invece della camicia, e pantaloni lunghi. In tutta la classe a portarli erano solo in tre, invidiati dagli altri bambini, che a casa insistevano inutilmente coi genitori per non dover più indossare quelli “all’inglese”, sino al ginocchio. Per i bambini in pantaloni corti quelli lunghi erano 9