Accordo fatto con ASM Pavia

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Marzo 2007 - Anno VIII - N. 3 /79 - GRATUITO
Redazione: via Aldo Moro, 9 - 27021 Bereguardo (PV). Telefono: 0382 930524 - Cellulare: 335 1457216 - E-mail: [email protected] La Mediateca di Punto di Vista: WWW.FONDOCINEMA.IT
© 2007 Edicom S.C.
Il Comune di Casorate Primo è entrato nell’amministrazione della società di servizi idrici pavese
Un grande risultato ottenuto dalla CATO
Accordo fatto con ASM Pavia
Nasce il Poliambulatorio
unico per i medici di base
900 mila euro di investimenti previsti sulla rete casoratese
5 medici più il pediatra in un solo centro
MOTTAVISCONTI
urante l'ultima seduta del Consiglio comunale è stato approvato un documento
davvero "storico" che inciderà profondamente sulla trasformazione urbanistica del paese, e non si tratta
dell'annunciata revisione
del PRG (almeno, non ancora) ma di una serie di interventi certamente di grande impatto per il territorio.
Da pagina 13
D
Approvati i “Piani
Integrati di Intervento”
Un volto nuovo per Motta Visconti
CASORATE PRIMO - E’arrivato alla definitiva approvazione il contratto di servizio
con ASM per il conferimento
del ciclo idrico del Comune di
Casorate: il consiglio comunale del 20 febbraio scorso ha
approvato il documento, che
è stato esposto e commentato dai tecnici di Asm Pavia,
intervenuti in Consiglio proprio per fornire tutti i
chiarimenti necessari, sia di
natura tecnica che finanziaria. L'inizio delle trattative risale al marzo del 2005 e da
allora si è proceduto attraverso un attento confronto
politico con le minoranze.
A pagina 3
La nuova
mensa delle
scuole
CASORATE PRIMO E’ finalmente pronta la
nuova mensa delle
scuole elementari: gli
alunni possono già
utilizzare il refettorio
per pranzare tutti insieme.
A breve l'inaugurazione ufficiale, che vedrà
i bambini protagonisti
per il taglio del nastro.
A pagina 4
CASORATE PRIMO 360metri quadri per cinque
ambulatori distinti con
ognuna la propria sala di attesa, ed un ambulatorio per il
Pediatra anch’esso con una
propria sala di attesa, come
previsto dalle norme sanitarie. E’ prevista inoltre una
reception che sarà presidiata
da una persona che collaborerà con i medici nell'agevolare la loro attività con i pazienti. Stiamo parlando ovviamente del nuovo Poliambulatorio per i medici di base
di Casorate Primo che vedrà
presto la luce grazie all’impegno della CATO.
A pagina 7
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PANORAMA
2
Punto di Vista - Marzo 2007
SALUTE / Le malattie cardiovascolari sono sempre al primo posto in Italia come causa di morte (ben più dei tumori e altre patologie)
Una Sindrome da conoscere (ed evitare)
ALIMENTAZIONE / Novità assoluta
Investire sulla propria salute per prevenire un infarto: ecco cosa fare
L’alga Spirulina è tra noi
creening gratuiti nelle
piazze italiane, il 24 e
25 marzo, per prevenire la Sindrome metabolica
(Sm), patologia ancora
sottostimata nel nostro Paese nonostante aumenti notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari, prima
causa di morte in Italia. A
rilanciare la notizia è l’agenzia di stampa ADN-Kronos
S
che spiega le finalità dell’evento di sensibilizzazione
collettiva. «L'obiettivo di
'MisuriAmoci', l'iniziativa
presentata a Roma e promossa dalla Croce Rossa Italiana (CRI) in collaborazione
con la Società italiana di
medicina generale (SIMG) e
Federfarma, con il patrocinio del ministero della Salute e dell'Associazione medi-
ci diabetologi, è volta all'informazione del cittadino, al
quale viene spiegato come
migliorare la propria alimentazione e suggerito di praticare una moderata attività
fisica giornaliera». Sono queste le 'armi' ribadite da medici e nutrizionisti per combat-
tere la sindrome metabolica
(Sm), ancora trascurata in
Italia nonostante sia caratterizzata da un insieme di
patologie, quali diabete, ipertensione e obesità, che possono aumentare il rischio di
malattie cardiovascolari e
portare all’infarto.
www.adnkronos.it
S
barca sul mercato italiano la Spirulina, la
microalga monocellulare definita dall'Onu come
una tra le migliori fonti alimentari alternative per il futuro. A darne notizia è stata
l’agenzia di stampa ADNKronos, la quale ha spiegato
come «la Spirulina è il nome
botanico di una microalga
monocellulare di colore ver-
de azzurro a forma di "piccola spirale", conosciuta fin
dai tempi dei Maya e degli
Aztechi per il suo grande
valore curativo. Oggi è conosciuta in tutto il mondo
per i suoi principi attivi che
stimolano
le
difese
immunitarie, combattono la
degenerazione cellulare, purificano e rigenerano l'organismo».
LA RIVINCITA DELLA CULTURA / Nell’anno 2006, per la prima volta gli spettatori del calcio sono stati meno di quelli teatrali
E il palcoscenico batte lo stadio
Forse anche ‘Calciopoli’, overdose da pallone e l’incalzare della pay-TV
sono tra i responsabili del declino dello sport più famoso del mondo
N
ell’anno ormai trascorso, segnato dai
trionfi del calcio
italiano con la vittoria ai
Mondiali di Germania 2006
e dal tracollo d’immagine
per lo scandalo cosiddetto di
“Calciopoli”, per la prima
volta il numero complessivo
di spettatori paganti che
hanno varcato la soglia degli stadi del Belpaese è stato
inferiore al numero di quelli
Anno VIII - N. 3
Marzo 2007
Direttore Responsabile
Elisabetta Pelucchi
Redattore
Damiano Negri
Collaboratori
Matilde Butti
Linda Colasanto
Alfonso D’Aloia
Paola Vigoni
“Punto di Vista” è edito da
Edicom Società Cooperativa.
Redazione e Sede Legale:
via Aldo Moro, 9 - 27021
Bereguardo (PV). Registrazione del Tribunale di Pavia n.
503 del 31/12/1999. Stampa:
Edizioni Tipografia Commerciale, Cilavegna (PV). Inserzioni pubblicitarie: telefono
e fax 0382 930524 - cellulare
335 1457216
È vietata la riproduzione
di testi e immagini.
A sinistra un dipinto di
Vincent Van Gogh, il
pittore al quale (insieme a
Paul Gauguin) il Museo di
Santa Giulia di Brescia ha
dedicato una mostra che
ha stravinto nella hitparade degli eventi 2006
(in termini di affluenza di
pubblico). Qui accanto il
Teatro Petruzzelli di Bari,
che sta per essere riaperto (si parla del dicembre
2008). (Immagini:
www.google.it).
che si sono recati nei teatri,
in molti casi nei bellissimi
teatri che l’Italia intera ha
la fortuna di ospitare lungo
tutta la penisola. Disaffezione? Eccessiva concorrenza della pay-TV o semplice rigetto da “overdose” da
pallone? Forse tante cause
insieme. In ogni caso, una
buona notizia per tutti colori i quali non siano sempre
con la testa nel pallone.
«S
embra uno scherzo, e invece è assoluta verità: gli
italiani preferiscono il teatro
allo sport. Almeno questo
dimostrano i dati relativi all'anno scorso: per la prima
volta dopo anni, infatti, il
pubblico amante del palcoscenico ha superato quello
degli stadi e dei palazzetti. E
anche con un notevole scarto: 13,5 milioni contro 12,7».
Questi dati confortanti sono
stati pubblicati il 15 marzo
scorso dall'edizione online
del quotidiano "La Repubblica" e parlano di un cambio di consuetudini che può
far ben sperare.
«Le cifre 2006 sono state elaborate da Federculture, e
sono state presentate nel
corso della quarta Conferenza nazionale degli assessori
alla Cultura e al Turismo, in
corso a Bari da oggi a sabato
17 marzo, e promossa anche
da Anci, Conferenza delle
Regioni, Upi, Legautonomia,
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ne, da parte degli addetti ai
lavori, per fare il punto sull'Italia e sulla sua fame di cultura».
I FONDI. «Il nostro Paese
destina alla cultura 1,8 miliardi di euro l'anno, contro gli
oltre 5 miliardi di Gran
Bretagna e Spagna», scrive
sempre Repubblica.it. «Dal
2002 al 2007, i finanziamenti
statali sono scesi dallo 0,35%
allo 0,29% del Pil. A compensare almeno in parte questa
poca generosità ci sono gli
enti locali, che destinano al
settore il 3,4% del loro bilancio. Tra i grandi comuni, il più
generoso è quello di Torino:
5,09%, seppure in flessione
rispetto al 6,80 del 2005».
GLI EVENTI PIÙAMATI.«A
sorpresa, come già detto, il
teatro supera lo sport. Ma ci
sono altri dati interessanti,
sempre sul fronte culturale:
«Le principali mostre organizzate
nel nostro Paese hanno registrato ben 7
milioni di visitatori, con un più 42,2%»
ad esempio, nel 2006, le principali mostre organizzate nel
nostro Paese hanno registrato ben 7 milioni di visitatori,
con un più 42,2% rispetto al
2005.
Q
uanto agli altri appuntamenti, oltre a
quelli ormai consolidati (il Festival della
filosofia di Modena, il
Festivaletteratura di Mantova, il Ravello Festival, eccetera) i dati forniti al Convegno di Bari sottolineano il
boom di alcune iniziative recentissime. Come la Festa del
cinema di Roma (150 mila
spettatori) o il Festival Economia di Trento (50 mila presenze)».
www.repubblica.it
L
A HIT PARADE
DELLE MOSTRE
«Stravince l'esposizione dedicata a Gauguin e Van
Gogh, al museo di Santa
Giulia di Brescia: oltre 541
mila visitatori. Seguono, sul
podio, Antonello da Messina alle Scuderie del
Quirinale di Roma (318
mila); Caravaggio e l'Europa al Palazzo Reale di Milano (313 mila). Poi, dal quarto al decimo posto:
Modigliani al Vittoriano di
Roma; Mantegna a Mantova; Millet, ancora al Santa Giulia di Brescia; Cina Nascita di un impero alle
Scuderie del Quirinale; Argenti a Pompei al Museo archeologico nazionale di Napoli; Raffaello alla Galleria
Borghese di Roma; Manet
al Vittoriano».
I MUSEI E I SITI
ARCHEOLOGICI.
«Qui, le cifre sono, come
quasi ogni anno, da record.
Lo scettro spetta ai Fori imperiali di Roma: oltre 2 milioni 784 mila spettatori, con un
più 1,85% rispetto al 2005.
Seguono gli scavi di Pompei
(1 milione 810 mila) e il Palazzo Ducale di Venezia (un milione 499 mila)».
IL PUNTO SUL TURISMO
Tra marzo e novembre 2006
hanno visitato il nostro Paese 32,2 milioni di stranieri.
L'incremento medio, registrato nelle dieci province italiane a maggiore vocazione di
turismo culturale, è stato del
18%: Roma, Venezia, Milano e Firenze sono le quattro
città che hanno avuto le migliori performance. Trend
negativo, anche se contenuto (meno 1%), per le province con offerta turistica di
tipo prevalentemente paesaggistico (mare e montagna).
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@ Comune di Casorate Primo: Informazioni Generali [email protected] - Settore Tecnico [email protected] - Settore Finanziario [email protected] - Servizi Demografici
[email protected] - Polizia Locale [email protected] - Servizi alla Persona [email protected] - Sportello Unico Imprese [email protected]
- Ufficio Segreteria [email protected] - Direttore Generale [email protected] - Sindaco [email protected] - Assessori [email protected]
Dopo Pavia, Casorate è il primo comune ad entrare nella società di servizi e a godere anche degli utili, e sono numerosi i vantaggi ottenuti
ASM, è stato approvato il contratto definitivo
Bosatra: «Nei prossimi 4 anni ben 900 mila euro saranno
investiti per la sistemazione delle nostre reti idriche»
di Elisabetta Pelucchi
«Verrà affrontato e risolto il problema
delle inondazioni che periodicamente
colpiscono il centro abitato»
Angelo Bosatra
È
arrivato alla definitiva
approvazione il contratto di servizio con
ASM per il conferimento del
ciclo idrico del Comune di
Casorate: il consiglio comunale del 20 febbraio scorso
ha approvato il contratto, che
è stato esposto e commentato dai tecnici di Asm Pavia,
intervenuti in Consiglio proprio per fornire tutti i
chiarimenti necessari, sia di
natura tecnica che finanziaria.
«Si è trattato di un lungo lavoro al quale abbiamo lavorato in tanti», spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Bosatra, promotore dell'intera operazione; «l'inizio
risale infatti al marzo del 2005
e da allora si è proceduto grazie ad un attento confronto
con tutto il consiglio comunale e un costruttivo dibattito con le minoranze.
carico di ASM; Casorate è,
dopo Pavia, il primo comune
ad entrare in società e ciò significa che Casorate gode, in
quanto socio, degli utili di
Asm: il dividendo del 2005 è
pari a 14 mila euro e, non appena sarà approvato il bilancio di ASM, introiteremo anche il dividendo per il 2006».
«Oltre agli investimenti per
la riqualificazione della rete
www.asm.pv.it
Rho: «La nostra Amministrazione si è fatta carico di un problema annoso e lo ha risolto»
Nuova mensa scolastica, si taglia il nastro
Viene garantito un servizio di refezione migliore
e del tutto eliminato il disagio del doppio turno
I
È
finalmente pronta la
nuova mensa delle
scuole elementari: gli
alunni possono già utilizzare
il refettorio per pranzare tutti
insieme. A breve l'inaugurazione ufficiale, che vedrà i
bambini protagonisti per il taglio del nastro.
«Siamo veramente soddisfatti di essere riusciti a dare
ai ragazzi un locale mensa
adeguato, una struttura nuova ed efficiente in grado di
eliminare il disagio del doppio turno», commenta il Sin-
l risultato è un buon contratto a favore della collettività, anche dal punto
di vista economico. Il nostro
obiettivo era di dare un servizio sempre migliore al paese e ASM era il miglior
interlocutore. Notevoli infatti
sono i vantaggi che abbiamo ottenuto: nei prossimi
quattro anni ben 900 mila
euro verranno investiti per la
sistemazione delle nostre
reti; i mutui che il comune
aveva in corso sono ora a
mentre le amministrazioni
precedenti lo hanno sempre
rimandato. L'inaugurazione
della nuova mensa è un bel
momento per tutti, ma ricordiamoci che l'obiettivo finale
di questa maggioranza non è
né la mensa né la palestra,
bensì il nuovo polo scolastico; nei prossimi 10 anni a
Casorate è previsto un aumento di 300 bambini e noi
vogliamo dotare il paese di
una struttura scolastica moderna e funzionale. E' un punto fermo del nostro program-
daco; «purtroppo è stato un
iter molto tribolato dal punto di vista burocratico, che
ha rallentato la consegna del
nuovo refettorio e di questo
ci scusiamo per i disagi causati, anche se agli inizi della
vicenda è stata montata una
polemica strumentale.
C
ome si vede la nostra
amministrazione si è
fatta carico di un problema annoso, come quello
del refettorio, e lo ha risolto,
pur tra difficoltà e intoppi,
ma elettorale ed entro la fine
della legislatura vogliamo riuscirci».
S
oddisfatto anche l'Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Bosatra:
«Eliminare i doppi turni e garantire un miglior servizio di
refezione ai nostri ragazzi è
un risultato importante, ma
l'obiettivo principale rimane
per noi quello di arrivare alla
realizzazione del nuovo polo
scolastico; in attesa che si
concretizzi, continuiamo a lavorare per la riorganizzazione
delle strutture scolastiche,
con interventi mirati e
migliorie funzionali».
idrica, che per noi sarebbe
stato impossibile sostenere,
verrà inoltre affrontato e risolto l'annoso problema delle inondazioni che periodicamente colpiscono il centro
abitato», continua Bosatra,
«è allo studio la realizzazione di uno sfioratore di piena,
cioè una sorta di bacino di
sfogo, che verrà allagato in
caso di emergenza, permettendo il defluire delle acque
lontano dal paese».
olto soddisfatto
anche il Sindaco
Gianni Rho, che in
apertura del Consiglio comunale aveva ribadito la validità di tutta l'operazione, ringraziando
l'Assessore
Bosatra «per l'ottimo lavoro
svolto e l'impegno profuso
per riuscire ad ottenere da
ASM le condizioni più vantaggiose» così come tutto il
Consiglio comunale e le minoranze, «che nel corso di incontri e riunioni hanno discusso il contratto punto per
punto, con osservazioni e
contributi determinanti».
«E' importante poi ricordare», conclude il Sindaco,
«che oltre a risolvere il problema delle inondazioni,
ASM garantisce il servizio di
pronto intervento, in caso di
guasti e problemi su tutta la
rete idrica».
M
Rho: «Oltre a
risolvere il problema
delle inondazioni,
ASM garantisce il
pronto intervento»
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Punto di Vista - Marzo 2007
CASORATE PRIMO / Primo Piano
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L’innovativa area ecologica è un’importante opportunità per il rispetto dell’ambiente ma anche per ridurre i costi di smaltimento
Il nuovo Ecocentro moltiplica i vantaggi
Artemagni: «Chi più conferirà all’Ecocentro, più potrà risparmiare in bolletta»
documento d'identità per accedere all'Ecocentro e a ritirare i sacchetti trasparenti per
la plastica, ma successivamente, dopo aver dotato lo
stesso di apparecchiature
per la pesatura dei rifiuti e di
hardware e software necessari per la gestione anagrafica, il sistema provvederà ad
identificare in automatico
di Elisabetta Pelucchi
I
l 26 febbraio scorso è
stato aperto il nuovo
Ecocentro di Casorate
Primo, un'ampia e moderna
area situata nella zona industriale oltre la circonvallazione, che presenta interessanti novità e vantaggi per tutti i
cittadini che lo utilizzeranno
per la raccolta differenziata.
In questi giorni è in distribuzione la Navigli Card e insieme ad essa due pieghevoli:
uno indica come fare correttamente la raccolta, l'altro
specifica, attraverso una
mappa, le tre zone in cui il
Comune di Casorate è suddiviso per il ritiro degli ingombranti, indicando inoltre
l'elenco dei materiali
conferibili nelle singole raccolte.
All'Assessore all'Ecologia e
Ambiente Giuseppe Artemagni abbiamo chiesto di spiegarci il funzionamento e le
particolarità della nuova area
ecologica.
«Al nuovo Ecocentro i cittadini possono conferire tutto
il materiale differenziabile
come carta, vetro, lattine, ferro, ingombranti, sfalci d'erba,
e così via. Inoltre si possono
conferire batterie, latte di
vernice, toner, frigoriferi, televisori e apparecchiature
elettroniche provenienti solo
ed esclusivamente da utenze
«I crediti maturati
verranno inseriti
in bolletta sotto
forma di sconto con
evidente beneficio
per l’utente»
l'utente e la tipologia di rifiuto conferita, che verrà successivamente pesata per l'attribuzione di un punteggio.
Verrà emesso quindi uno
scontrino riportante i dati
dell'utente, il tipo di rifiuto e i
punti accumulati. Quest'ultimi si tramuteranno in crediti
che verranno inseriti in bolletta sotto forma di sconto
con evidente beneficio per
l'utente. Verrà premiato, quindi, chi avrà la volontà non solo
di differenziare, ma anche di
conferire all'Ecocentro. Con la
Navigli Card, che è nominativa e va sempre esibita su richiesta dell'operatore, si eviterà anche il conferimento
all'Ecocentro da parte dei non
residenti»
(segue sotto).
ECOCENTRO E RACCOLTA DIFFERENZIATA / 2 Le risposte dell’assessore Artemagni
Obiettivi di legge che il Comune deve raggiungere
L’Assessore
Giuseppe Artemagni.
domestiche. E' stato quindi
sospeso il servizio Ecomobile
che si effettuava il quarto
giovedì di ogni mese».
Va precisato che tutto quanto descritto non andrà a sostituire la raccolta porta a
porta, ma ad integrarla.
C
onferire i propri materiali all'Ecocentro,
perché conviene?
«Perché permette di contenere i costi di raccolta e trasporto: infatti la differenza di
costo tra la raccolta dei rifiuti differenziati porta a porta e
quella presso l'Ecocentro è di
circa il 50% in meno e in alcuni casi, per alcune tipologie
di rifiuti come carta e ferro, il
costo sarà pari a zero».
Parliamo della Navigli Card
e del suo impiego.
«Attualmente serve come
P
er quanto riguarda la
raccolta differenziata
dell'umido?
«Bisogna fare un discorso a
parte, partendo dal nuovo
Testo Unico, decreto legislativo 152/06 "Norme in materia ambientale" all'art.205
comma 1 che stabilisce delle
misure per incrementare la
raccolta differenziata in ogni
Ambito Territoriale Ottimale
e prevede quanto segue:
• entro il 31/12/2006
il raggiungimento
di una percentuale di
raccolta pari al 35%;
• entro il 31/12/2008
il raggiungimento
di una percentuale di
raccolta pari al 45%;
• entro il 31/12/2012
il raggiungimento
di una percentuale di
raccolta pari al 65%;
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l comma 2 dello stesso articolo specifica come la
frazione umida separata
fisicamente dalla frazione resto/indifferenziato possa
contribuire al raggiungimento di tali obiettivi.
E sono proprio questi obiettivi che il Comune di
Casorate Primo vuole raggiungere, perché il mancato
differenziamento tra umido e
frazione secca ha fino ad oggi
comportato una produzione
di indifferenziato molto elevata, ottenendo risultati
scarsi per quanto concerne
la raccolta differenziata: nel
2005 il Comune di Casorate
Primo ha registrato una percentuale di raccolta differenziata pari al 29,90%, al di
sotto quindi degli obiettivi
DA MIMMO 1
Pizzeria d’asporto con forno a legna
indicati dallo stesso Testo
Unico. E' facile capire come
il recupero della frazione organica presente nei rifiuti
indifferenziati costituita dagli scarti di cucina, possa
notevolmente influire sulla
diminuzione dei rifiuti solidi
urbani da inviare allo
smaltimento e quindi sulla
diminuzione dei costi.
La mancata separazione della frazione umida dall'indifferenziato va ad influire sulla quantità totale perdendo
una risorsa importante da
riutilizzare.
«La collaborazione
da parte di tutti è
importantissima ed
indispensabile»
La frazione umida sarà quindi la nostra scommessa futura. Dobbiamo tutti collaborare per far sì che ciò che è
riciclabile non venga disperso nell'ambiente».
I
n tal senso risulta fondamentale mantenere aperto il dialogo con la cittadinanza; come intendete procedere?
«In futuro verranno moltiplicate le iniziative d'informazione e sensibilizzazione, in
particolare per spiegare nel
dettaglio le modalità di gestione della frazione umida
prima del conferimento al sistema di raccolta; ci saranno dibattiti e assemblee preparatorie per dare spiegazioni pratiche sui comportamenti quotidiani che il cittadino sarà tenuto ad ottem-
perare; verranno, successivamente, distribuiti a domicilio i contenitori per la raccolta della frazione umida e
il relativo materiale informativo; si organizzeranno dei
corsi di compostaggio».
Q
uali sono le raccomandazioni da fare
alla cittadinanza?
«Voglio ricordare
che la collaborazione da
parte di tutti è importantissima ed indispensabile per la
buona riuscita della raccolta differenziata perché senza
di essa tutti gli sforzi risulterebbero vani. Ad esempio
inserire vetro, lattine, carta,
legno o altro nel sacco del
resto (giorni di raccolta
mercoledì e sabato), oltre ad
essere un atto di inciviltà, è
controproducente perché fa
aumentare i costi di raccolta e smaltimento».
Altro punto dolente: il deposito dei sacchi relativi alle
varie raccolte non negli orari stabiliti dal regolamento
d'igiene ambientale.
«Ricordo anche che i sacchi
(anche la carta) vanno esposti dalle ore 22.00 del giorno precedente la raccolta
alle ore 6.00 del giorno di
raccolta, che il vetro se portato alle campane stradali
distribuite sul territorio non
deve essere depositato fuori
di esse, ma inserito all'interno. Intendiamo intensificare
i controlli in tal senso perché non è più sopportabile
che ognuno faccia quello che
vuole senza tener conto degli altri; la scorrettezza di
qualcuno finisce per
vanificare gli sforzi di tutti».
Il nuovo Ecocentro
D
al 26 febbraio 2007 è in funzione il nuovo
Ecocentro Comunale di via Biagi (zona industriale); pertanto il vecchio Ecocentro accanto
al Cimitero è stato definitivamente chiuso. La gestione
dell'Ecocentro è affidata al Consorzio dei Comuni dei
Navigli, che provvede con proprio personale. Nella nuova struttura, più grande e moderna rispetto alla precedente, si può conferire tutto il materiale differenziabile
come la carta, il vetro, le lattine, il ferro, gli ingombranti, ecc.
Si possono inoltre conferire batterie, latte di vernice,
toner, frigoriferi, televisori e apparecchiature elettroniche provenienti solo ed esclusivamente da utenze domestiche. E' stato quindi sospeso il servizio Ecomobile
che si effettuava il quarto giovedì di ogni mese.
Orari di apertura del nuovo Ecocentro:
lunedì e mercoledì dalle 13.00 alle 16.00
sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00
I cittadini che non avessero ancora ricevuto la Navigli
Card sono pregati di segnalarlo agli Uffici Comunali.
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5
Sulla questione rifiuti un richiamo da parte del primo cittadino, dopo l’aumento della spazzatura abbandonata sulle strade del paese
Primo Piano / CASORATE PRIMO
Punto di Vista - Marzo 2007
Rho: «Basta con questo abbandono selvaggio»
Atti di inciviltà che finiscono per danneggiare l’ambiente e gravare sulle tasche di tutti
«V
oglio ribadire ancora una volta
l'importanza del
senso civico e del rispetto
dell'ambiente da parte di tutti i cittadini, e il discorso vale
anche per i residenti dei comuni limitrofi, che troppo
spesso abbandonano lungo
le strade sacchi di immondizia e rifiuti di ogni genere, talvolta addirittura tossici. Il rispetto dell'ambiente non finisce con i confini del proprio paese, perché lasciare
immondizia lungo una strada provinciale, oltre ad esse-
Piccole discariche crescono, lungo i bordi
strada periferici del paese e intorno alle
campane del vetro: in queste foto c’è tutta
l’inciviltà di gesti sbagliati che possono
produrre seri danni alla collettività tutta.
Cosimo Macrì ha perso la vita in un tragico incidente stradale: il ricordo nelle parole del Sindaco di Casorate Primo
È
scomparso improvvisamente nelle scorse settimane il Prefetto di
Pavia Cosimo Macrì, che tante volte era stato presente a
Casorate per cerimonie e
momenti istituzionali: «Era
una persona molto valida
professionalmente, sempre
istituzionalmente presente e
dalla grande carica umana,
cordiale e disponibile con
tutti», ricorda il Sindaco
Gian Antonio Rho.
«Spesso riusciva a sdrammatizzare momenti di tensione o problematici con una
bella battuta; con lui avevo
Il ricordo del
prefetto Macrì
Il numero della Vigilanza Urbana da tenere sempre a portata di mano
Servizio di vigilanza della Polizia
Locale: le sere dal lunedì al sabato
Memorizza il numero
sul tuo cellulare:
T
utte le sere è attivo il Servizio di Vigilanza della Polizia Locale con i seguenti orari:
DA LUNEDÌ A SABATO
ORE 20,30 -24,00
SABATO POMERIGGIO
ORE 14,00-19,00
Due pattuglie svolgono azione di vigilanza sul territorio attuando controlli mirati
negli esercizi pubblici, tutelando la quiete
pubblica e la sicurezza dei cittadini contrastando lo spaccio di stupefacenti, i fur-
02.908.18.18
ti nelle abitazioni, potenziando al tempo
stesso i controlli stradali. Il Servizio Associato di Polizia Locale riguarda i comuni di
Binasco - Besate - Bubbiano -Calvignasco
- Casorate Primo - Noviglio - Vernate. I cittadini che avessero necessità possono telefonare al numero 02.908.18.18.
Il centralino è affidato alla centrale operativa di Gaggiano. RITAGLIA E CONSERVA
QUESTO ANNUNCIO!
instaurato un rapporto di
amicizia e di sintonia, e in
tante occasioni ha onorato
Casorate con la sua presenIMMAGINE: FOTO
STUDIO GIANNI.
Verso la nuova
Caserma dei
Carabinieri: l’iter
procede secondo
le previsioni
È
attualmente all'ASL
per il parere di competenza il progetto della
nuova Caserma dei Carabinieri, rivisto in alcuni punti
come richiesto dal Comando
Regionale dell'Arma.
Si avvicina dunque la fase
conclusiva, che prevede due
passaggi: la presentazione
del progetto in Comune e la
definizione dei rapporti tra il
Comune e gli Enti competenti per stabilire il contratto
d'affitto con il privato che realizzerà la struttura.
za, che sapeva mescolare autorevolezza e simpatia. Siamo
rimasti tutti molto colpiti dalla perdita del Prefetto Macrì
e sicuramente mancherà a
tutta la Provincia. A nome mio
e dell'amministrazione comu-
re un atto di inciviltà, finisce
con gravare sulle tasche di
tutti noi; i costi della pulizia
straordinaria che deve effettuare l'Amministrazione Provinciale vanno a ricadere sui
singoli Comuni e quindi sui
cittadini. Sono atti di inciviltà che danneggiano tutti:
l'ambiente, il decoro delle
nostre strade e delle nostre
campagne, le casse della Provincia, delle Amministrazioni Comunali e dei cittadini.
Non conviene pensarci?».
Gian Antonio Rho
Sindaco di Casorate Primo
nale rinnovo le più sentite
condoglianze alla famiglia".
Nella foto: il Prefetto di Pavia
Cosimo Macrì insieme al Ministro per la Famiglia Rosy
Bindi e al Sindaco Rho durante la seconda edizione
della Giornata del Bambino
il 29 ottobre 2006.
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Punto di Vista - Marzo 2007
CASORATE PRIMO / Primo Piano
6
L’organizzazione che riunisce commercianti, artigiani e professionisti propone la Festa di Primavera e il VI Raduno di Auto d’Epoca
Le iniziative di “ARCA Casorate Primo”
Occasione di svago ed espressione della vitalità delle realtà produttive del paese
L’
ARCA Casorate Pri- colare, sarà una festa che
mo - Commercianti, riempirà le strade del paese
Artigiani & Profes- di fiori e di colori della Primasionisti, associazione nata vera, però orientata a privilenel 2006 che raggruppa e rap- giare soprattutto la presenza
presenta l'insieme delle atti- degli operatori locali: in prività produttive che operano mo luogo i commercianti, gli
nel paese, ha organizzato due artigiani e i produttori agripiacevoli ed interessanti coli di Casorate, ma anche i
eventi per i cittadini di pittori, gli artisti del bricolage
Casorate: la "FESTA DI PRI- che espongono periodicaMAVERA 2007" che si terrà mente in piazza, i gruppi munelle vie del paese Domeni- sicali, le Associazioni, ecc.
ca 15 Aprile
"ARCA" ha
ed il "6° RApoi voluto
DUNO DI
Sarà una festa che aggiungere la
AUTO D’Elassica
riempirà le strade cciliegina
POCA 2007"
sulla
di Domenica del paese di fiori e torta per ren29 Aprile (P.za
dere diversa
di colori della
S. Protaso)
da tutte le alper l'occasiotre la propria
Primavera
ne intitolato
manifestazioalla memoria
ne. Così, fedi Francesco Rotundo, l'As- sta nella festa, è stato inserisessore scomparso nel 2006 to un concorso di composiche aveva contribuito perso- zione floreale "CASOFLOnalmente con passione alle RA 2007" aperto agli
hobbisti (la mattina) e ai proedizioni precedenti.
fessionisti (il pomeriggio).
e due iniziative, oltre Sotto gazebo allestiti per l'ocad offrire un'occasio- casione, i concorrenti si cine di svago a tutta la menteranno in diretta davanti
cittadinanza, nascono con il al pubblico su temi prefissapreciso scopo di evidenziare ti: "E' Primavera ..." per gli
la vitalità delle realtà produt- hobbisti e "Bouquet da spotive di Casorate Primo, le sa" per i professionisti. Al
quali hanno risposto alla termine del concorso tutte le
chiamata di "ARCA" con en- composizioni verranno mestusiasmo e garantito ampia se all'asta e il ricavato sarà
adesione.
devoluto per scopi benefici
Quella del 15 Aprile in parti- all'indirizzo che sarà sugge-
L
PROGRAMMA “FESTADI
PRIMAVERA” - 15 APRILE 2007
Composizioni
floreali del
“Laboratorio
dell'Arcobaleno”.
Ore 08,30 apertura della Festa di
Primavera e dei diversi mercatini;
Ore 10,00 1° Concorso Floreale - Inizio
gara categoria Hobbisti - Animazione per
le vie del paese;
Ore 12,00 1° Concorso Floreale - Fine
gara categoria Hobbisti;
Ore 12,15 aperitivi offerti;
Ore 14,30 1° Concorso Floreale - Inizio
gara categoria Professionisti - Animazione per le vie del paese;
Ore 16,30 1° Concorso Floreale - Fine
gara categoria Professionisti;
Ore 17,00 premiazione da parte delle
autorità cittadine;
Ore 17,30 asta benefica delle composizioni floreali del concorso;
Ore 18,30 chiusura della Festa di Primavera.
PROGRAMMA DEL “6° RADUNO
DI AUTO D’EPOCA” - 29 APRILE 2007
Ore 10,30 ritrovo in piazza San Protaso;
Ore 11,30 formazione Giuria per la valutazione dei
modelli storici presenti in esposizione;
• aperitivo offerto da “ARCA Casorate Primo” in
collaborazione con il “Bar Paradise”;
Ore 15,00 valutazioni espresse dalla Giuria, classifica e premi: Auto più bella • Auto più originale • Auto
più antica • Conducente più anziano;
Ore 15,30 premiazione e ringraziamenti a tutti i
partecipanti;
• Consegna souvenir della manifestazione offerti
dall’Amministrazione comunale di Casorate Primo.
Sopra, l'esposizione di
auto d'epoca in occasione
del Festone 2003.
rito da Don Giorgio, il nuovo
parroco di Casorate.
Sul "6° Raduno di Auto
d'Epoca", al contrario, c'è
ben poco da aggiungere; la
grande affluenza di pubblico
e l'interesse che gli appassionati hanno dimostrato nelle
edizioni precedenti sono il
miglior biglietto da visita per
la manifestazione 2007 ... però
non riusciamo a fare a meno
di anticipare che arriveranno
per la prima volta a Casorate
alcuni modelli di auto mitiche.
Le premesse per due giornate da passare in allegra compagnia ci sono tutte, ora resta solo da sperare nel bel
tempo. Per informazioni:
“ARCA Casorate Primo”
via Vittorio Emanuele II, 26
27022 - Casorate Primo (PV)
• Tel. 02 90097949
• 02 9056393
• 349 8351602
“ARCA Casorate Primo Commercianti, Artigiani &
Professionisti” Il Direttivo
D
opo la Festa di Primavera, nei giorni 16-17-18 aprile,
si svolgerà un "Corso sul matrimonio" per fioristi,
organizzato dalla Scuola Laboratorio delle Idee, insegnante Carmelo Antonuccio. Gli incontri si svolgeranno
all'interno della Chiesa Parrocchiale e della Chiesetta di Santa Maria, proprio per elaborare "sul campo" le composizioni
e gli addobbi per le cerimonie.
Per informazioni visitare il sito: www.laboratorioidee.it o
rivolgersi direttamente al "Laboratorio dell'Arcobaleno"
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a Coalizione a Casorate
Primo si costituì, e ricevette il consenso dei
Cittadini anche, per contenere
i processi di urbanizzazione attraverso la salvaguardia del
verde privilegiando il recupero
delle aree dimesse e delle case
del centro storico.
Alla data si è assistito all'approvazione di Piani di Interventi Integrati che utilizzano
terreno libero, aree verdi interessate da coltivazione. Non
si capisce perché non si proceda per l'approvazione e l'attivazione del Piano d'Intervento Integrato da tempo depositato in comune e che vede
come area interessata l'area
dimessa dell'ex Omino di Ferro.
L'approvazione di questo Piano Integrato d'Intervento po-
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Diamo concretezza
al polo scolastico
trebbe finalmente concretizzare la realizzazione del Polo Scolastico o almeno una prima
parte rilevante ed importante
per il riassetto dei servizi utili
per la Comunità. Servizi che
stanno diventando sempre di
più pressanti e non più
prorogabili anche per l'effetto
dell'approvazione degli altri
Piani d'Intervento Integrato e
processi simili che altro non
sono che rilevanti processi
d'urbanizzazione. Detto in un
altro modo a breve avremo un
significativo, grande e repentino incremento della popolazione di Casorate Primo. E' facilmente comprensibile come
i servizi diventeranno presto
insufficienti. Ciò ci porta ad
una considerazione.
L
a realizzazione di un edificio corredato di infrastrutture di medie dimensioni ha bisogno comunque di un certo tempo per le
approvazioni e soprattutto per
la realizzazione fisica e finalmente l'utilizzo. In considerazione di quanto sopra immagino che l'Amministrazione di
Casorate , che ha annunciato
più volte la realizzazione del
Polo Scolastico, cominci a dare
un primo concreto risultato
pubblico attraverso l'approvazione del piano d'intervento.
Nella buona e grande lungimiranza dell'Amministrazione
Locale come è stato più volte
raccontato detta approvazione offre la disponibilità del luogo quale lo spazio fisico per la
costruzione del primo ed importante lotto.
I
noltre l'Approvazione del
Piano di recupero dell'Area Dimessa significa,
come tutti sappiamo, anche un
ricavo economico in termini di
costi di costruzione che sommati agli oneri d'urbanizzazione
e ancora sommati alla quota di
denaro che va sotto la voce
Vantaggio Pubblico previsto
dai piani integrati d'Intervento quasi certamente raggiun-
gono un importo significativo
per chiedere, come virtuosamente l'Amministrazione Comunale di Casorate ha già fatto in passato, alla Proprietà di
realizzare l'opera chiavi in mano
di un eventuale primo lotto
del Polo Scolastico. Si tratta
quindi di accelerare il processo, di dare concretezza al più
presto al Polo Scolastico. Da
quanto mi è dato di vedere e di
capire mi sembra che il piano
presenta importanti soluzioni
volti al risparmio energetico.
Vincenzo Laurenzano
Consigliere comunale e
Referente di Zona del
Partito Italia dei Valori
Per gradite comunicazioni:
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GABRIELE DOVA
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7
La struttura di circa 360 metri quadri ospiterà complessivamente cinque ambulatori per i medici di famiglia e uno per il pediatra
Primo Piano / CASORATE PRIMO
Punto di Vista - Marzo 2007
Il Poliambulatorio CATO diventa realtà
Laurenzano: «Ciò che lo scorso anno era soltanto un’idea ora si è concretizzata e
siamo finalmente orgogliosi di annunciare l’assegnazione e l’avvio dei lavori»
iovedì 12 ottobre
2006 il Consiglio
d'Amministrazione
della Cato ha deliberato di
assegnare la costruzione del
Poliambulatorio, progettista
e direttore dei lavori il geom.
Gigi Gallotti, alla Ditta Bilardo
di Casorate.
Annunciato qualche tempo
fa in occasione del pranzo
sociale, il progetto arriva a
concretizzarsi dopo un lungo, attento e costante lavoro del Consiglio d'Amministrazione. Abbiamo chiesto
a Vincenzo Laurenzano, Presidente della Cato, di parlarci del progetto e di come si
concretizzerà.
energetico.
G
«I
l processo si è avviato partendo da
una richiesta dei
medici di famiglia», spiega
Laurenzano, «alla quale ha
fatto seguito uno studio di
fattibilità e le valutazioni di
tipo economico che l'investimento impone, grazie
all'insostituibile contributo
del dott. Augusto Belloni;
quindi è approdato all'Assemblea dei Soci, il momento
più importante di tutta l'operazione. E poi il lungo processo per la definizione dei
particolari e degli aspetti burocratici non sempre snelli e
lineari come tutti noi desidereremmo. Un'attenzione particolare è stata posta nel processo di valutazione delle
offerte economiche presentate. Cinque qualificate aziende, a cui va il nostro ringraziamento, hanno presentato
le offerte economiche attenendosi ad uno specifico
Capitolato».
C
ome sarà il nuovo
poliambulatorio e
dove sorgerà?
«Sarà una struttura in grado
di ospitare i Medici di Famiglia e il Pediatra, un
poliambulatorio che offrirà
alla Comunità servizi sempre
più funzionali. Come si vede
dai disegni tecnici (pubblicati sopra), la costruzione di
circa 360metri quadri presenta cinque ambulatori distinti
con ognuno la propria sala
dì attesa, un ambulatorio per
il Pediatra con una propria
sala di attesa come previsto
dalle norme sanitarie. Vi è
inoltre una reception che
presumibilmente sarà presidiata da una persona che
collaborerà con i medici nell'agevolare la loro attività con
i pazienti. All'esterno è previsto un grande spazio a verde con posti biciclette e
quanto utile per rendere confortevole un ambiente che risulta indispensabile per tutti noi. Ciò che lo scorso anno
era soltanto un'idea ora si è
concretizzata e siamo orgo-
All’esterno è
previsto un grande
spazio a verde con
posti biciclette e
quanto utile per
rendere confortevole
un ambiente
L
La pianta del
Poliambulatorio.
Sopra, la facciata.
L’
edificazione del nuovo
centro destinato a
poliambulatorio per
medici di base in Casorate sta
finalmente per decollare.
L'iniziativa, illustrata ed approvata all'unanimità nella
scorsa assemblea dei soci, ha
concluso l'iter amministrativo per il rilascio delle autorizzazioni ed ha superato
l'esame di fattibilità economica presso la banca interessata per il finanziamento. L'assegnazione dei lavori è stata
fatta ad un'impresa di
Casorate che ha offerto il minor prezzo tra quelli prodotti
dalle aziende concorrenti.
L'opera sarà illustrata in altra sede, ed io vorrei ritornare su argomenti, altre volte
esposti, sempre favorevolmente accolti senza però che
alle parole siano seguite concrete azioni. Cato ha un vissuto comune ad altre associazioni di Casorate: sorta per
iniziativa di privati cittadini,
è passata attraverso periodi
difficili che ne hanno compromesso la stessa esistenza,
ha saputo darsi altra veste,
gliosi di annunciare l'assegnazione e l'avvio dei lavori.
E' una grande soddisfazione
trasformare un sogno in realtà. Il complesso edilizio sorgerà sul terreno di proprietà
della CATO, a fianco alla Croce Rossa».
Sono state previste particolari soluzioni tecniche e
costruttive?
«Sì, la CATO al momento del-
la progettazione ha cercato
di tenere conto anche degli
aspetti del risparmio
energetico: il Poliambulatorio sarà infatti dotato,
oltre che delle più recenti
soluzioni in materia di
coibentazione, anche di
pannelli solari. Il primo o
uno dei primi edifici a
Casorate Primo che si avvale
di soluzioni per il risparmio
POLIAMBULATORIO CATO / 2 L’intervento di Augusto Belloni
Dalla CATO un altro
messaggio per Casorate
sistemare
la situazione economica e finanziaria e
riproporsi al paese come una
sua nuova risorsa.
S
imilmente ad altre tradizionali iniziative del
paese, è riuscita in questo risultato cambiando
modo di programmare e gestire, spogliandosi di vecchi
retaggi che la tenevano parcheggio per cariche di nomina politica, accettando la sfida di confrontarsi di continuo con i propri soci e con la
cittadinanza tutta, mettendo
in gioco la credibilità personale di chi, in quel momento,
si trova a decidere. L'aspirazione è coniugare la sua vocazione -ora è cooperativa
sociale- con un equilibrio
economico e finanziario, unico mezzo per assicurare
continuità di azione, e lo ha
fatto con il patrimonio parte a
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reddito e parte a servizio della collettività, dando particolare attenzione al settore assistenziale sanitario: la messa a
disposizione del capannone,
ufficio e foresteria alla Croce
Rossa e la nuova iniziativa per
poliambulatori ne sono esempio. E' chiaro che in assoluto
si deve sempre migliorare, ma
questo Consiglio di Ammini-
strazione
ritiene di
avere fatto
quanto di
meglio si
potesse pensare in relazione
ai limiti ed alle potenzialità
possedute. Il problema è che
a fronte di iniziative di una
pluralità di associazioni,
manca un coordinamento
che riesca ad arricchirne il
lavoro di ognuna. Sono perfettamente cosciente delle
difficoltà: coniugare l'iniziativa privata, di cui per for-
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a vista, composto da soggiorno, cucina ,terrazzo, due camere da letto,
doppi servizi, cabina armadio e ripostiglio.
Euro 220.000 ,00
Casorate Primo - Trilocale di mq.
100 c.a., al secondo piano di
minipalazzina; composto da ingresso,
soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto, bagno, 2 balconi.
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Casorate Primo - Splendida casa
di corte in centro paese, su due livelli
e composta da ampio soggiorno con
camino, cucina abitabile, bagno e ripostiglio; al primo piano tre camere
da letto, bagno, un balcone; giardino
privato mq. 160. Finiture di pregio.
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Casorate Primo - Villetta a schiera mq. 150 c.a. composta da quattro
locali più doppi servizi, locale hobby, due ripostigli, veranda, terrazzo,
box, giardino privato.
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Casorate Primo - Villetta a schiera
mq. 200 c.a. composta da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, tre camere da
letto, due bagni, ripostiglio. Taverna,
cantina e box. Giardino privato mq. 100
c.a.
Euro 300.000 ,00
Calvignasco - Splendido appartamento mq. 190, in parte mansardato e
composto da ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile con camino, ampio ripostiglio, camera matrimoniale con cabina armadio,
ampia cameretta, bagno, due balconi. Box e posto auto. Finiture di
pregio.
Euro 260.000 ,00
Giovenzano - Appartamento in
villa mq. 55, posto al piano terra, composto da soggiorno, cucina a vista, camera matrimoniale, ripostiglio. Box. Giardino
privato mq. 80. Euro 135.000 ,00
Torradello di Battuda - Trilocale
posto al primo piano, composto da soggiorno, cucina abitabile, due camere, bagno, due balconi, cantina, box e posto
auto di proprietà. Mq. 90 c.a.
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Motta Visconti - Casa di corte completamente ristrutturata e composta da
ingresso, soggiorno con cucina a vista,
camera da letto e bagno. Scelta da capitolato.
Euro 125.000 ,00
a CATO in questo
modo prosegue l'attività di Soggetto attivo ed attento alle esigenze
della Comunità. Colgo l'occasione per farmi interprete
dei sentimenti dei Soci della
Cato per dire che si vuole in
questo modo evidenziare i
grandi sentimenti di appartenenza alla Comunità: i Soci
Cato sono persone attente
ed operose che dimostrano
con i fatti la volontà di esserci ed agire in modo attivo, di saper mantenere gli
impegni presi ed adoperarsi
per la loro realizzazione».
mazione sono acceso sostenitore e questo anche per
conforto dei risultati raggiunti, con direttive esterne
non è facile; si tratta, infatti,
di trovare il giusto equilibrio
tra spirito di iniziativa e
pubbliche esigenze, tra visioni pragmatiche e considerazioni a più ampio respiro.
Penso, tuttavia, che un tentativo vada fatto perché a
tutti sta a cuore migliorare i
servizi per Casorate ed anche perché il buon senso non
difetta a nessuno.
Augusto Belloni
Componente del Consiglio
di Amministrazione CATO
Motta Visconti - Bilocale al piano
terra di minipalazzina, composto soggiorno con cucina a vista, camera da
letto, bagno, balcone, terrazzo, cantina, box e giardino privato. Consegna
Maggio 2007. Euro 138.000 ,00
Motta Visconti - Appartamento di
mq. 60, al piano terra, composto da
soggiorno, cucina a vista, bagno, camera, taverna mq. 60. Giardino privato mq. 200.
Euro 165.000 ,00
Motta Visconti - Appartamento di
mq. 80, al piano terra, composto da
ampio soggiorno, cucina a vista, due
bagni, due camere, taverna mq. 80.
Giardino privato mq. 200.
E u r o 1 9 7 . 0 0 0 ,00
Bubbiano - Appartamento in villa
mq. 100 c.a. composto da soggiorno,
cucina abitabile, terrazzo mq. 15, due
camere da letto, doppi servizi. Finiture di pregio. Posto auto.
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Bubbiano - Appartamento in villa
mq. 100 c.a. composto da soggiorno,
cucina abitabile, terrazzo mq. 15, due
camere da letto, doppi servizi. Box.
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Punto di Vista - Marzo 2007
CASORATE PRIMO / Attualità
8
SPAZIO SALUTE (a cura della Polimedica Contardi). L’intervento chirurgico oggi può essere effettuato ambulatorialmente in anestesia locale
Ernia inguinale, adesso si fa in Day Hospital
Ogni anno in Italia vengono eseguiti
C
circa 150.000 interventi di questo tipo
S
L
ono circa 150.000 gli spermatico nell'uomo e
interventi che ogni del legamento rotondo
anno vengono effet- dell'utero nella donna. In
tuati in Italia per ernia presenza di ernia, questo
addominale inguinale. Negli canale cede e, oltre alle
ultimi 10 anni, grazie ai pro- strutture sopraccitate,
gressi conseguiti in campo lascia passare anche
chirurgico e anestesiologi- parte dell'intestino.
co, si e' reso possibile diminuire drasticamente sia i
ome spesso si sente
tempi di ripresa post interdire l'ernia inguinale
vento sia le recidive.
non e' una malattia
A Milano in particolare, cul- ereditaria anche se esiste
la delle sopraccitate innova- una certa predisposizione
zioni, e' possibile essere familiare, ma e' una " congeoperati ambulatorialmente in nita" debolezza dei tessuti
anestesia locale con mini in- della parete addominale. Si
presenta solitamente come
cisioni e protesi "ad Hoc".
un gonfiore
Per definizioanomalo in
ne l'ernia è la
L’ernia
è
la
s e d e
fuoriuscita di
di
anse intestifuoriuscita di anse inguinale,
consistenza
nali e del grasso che le ricointestinali e del e l a s t i c a ,
spesso inpre o del sacco che le con- grasso che le ricopre sorge dopo
sforzo e,
tiene dalla cao della loro sacca uno
oltre che visività addomivamente si fa
nale attraverso un foro della parete mu- notare per una serie di sinscolare.
tomi associati quali brucioEsistono vari tipi di ernia re, calore, senso di peso fino
addominali (e riguardano ad arrivare a vero e proprio
tutta la parete anteriore del- dolore.
l'addome):
• ernia ombelicale
una patologia che
congenita o acquisita si fa
non può guarire se
strada attraverso il forame
non dopo intervento
ombelicale;
chirurgico e tendenzialmen• ernia epigastrica
te tende a peggiorare col
nella parete superiore
tempo fino a ingrossarsi e
dell'addome;
dare a volte gravi
• ernia crurale (o
complicanze come lo
femorale) alla radice
strozzamento. Tale complidella coscia in prossimità
canza consiste nella fuoriudei vasi femorali;
scita del viscere attraverso
• ernie inguinali, che
il canale inguinale seguita
sono le più frequenti,
dall'impossibilita' di rientrarsono la fuoriuscita di un
vi ; in questo caso e' necesviscere attraverso il
sario un intervento in urgencanale inguinale, sede
za per scongiurare il rischio
anatomica del funicolo
elevato di necrosi del visce-
C
È
Avete un tetto
re , a causa della compromessa circolazione ematica
e conseguente resezione intestinale. La cura dell'ernia
è solo chirurgica e consiste
in una riparazione del foro
che ha consentito all'intestino di fuoriuscire.
on i progressi della
tecnica chirurgica è
possibile effettuare
l'intervento effettuando
microincisioni (circa 3 cm) che
spesso non richiedono nemmeno i punti di sutura, il tutto
in anestesia locale scongiurando in persone anziane o
comunque a rischio per
patologie e terapie mediche
croniche, il rischio di una anestesia generale.
Alla Gelateria del Sole bambini in festa con un clown giocoliere gelataio
Sono arrivati i “coni allegri”
Domenica
11 marzo si è festeggiato l’imminente arrivo della
primavera offrendo
un pomeriggio di
spettacolo e
degustazione
U
na bella giornata
dedicata a tutti i
bambini e a quanti,
anche se non più bambini,
adorano il gelato: così la
"Gelateria del Sole" ha voluto salutare la primavera
offrendo un pomeriggio di
spettacolo e degustazione.
Domenica 11 marzo un
gelataio giocoliere ha preparato decine di "cono allegri", elaborate composizioni di gelato, personalizzate per ogni bambino, a
IMMAGINE:
FOTO & VIDEO.
forma di stella, fiore, papera, topolino… belle e divertenti, ma soprattutto… buonissime! Oltre al gelato sono
stati distribuiti molti
gadgets, bicchieri, figurine;
il negozio traboccava di
gente, che affollava anche
la piazza.
“S
iamo stati molto
contenti per la
riuscita dell'iniziativa”, commenta il titolare Luca Lazzarini, “per la
grande partecipazione anche
dai paesi vicini;
un'occasione di
svago per fare conoscere la qualità dei nostri gelati e la nostra produzione di torte e
semifreddi”.
Tra le novità si
in ETERNIT...
...e non sapete
a chi rivolgervi?
IMMAGINE:
FOTO & VIDEO.
Nelle foto: in
alto, il gelataiogiocoliere
all'opera nel
negozio affollato
e a sinistra una
bambina con un
"cono allegri".
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Materiale da
pubblicare su
“Punto di Vista”
entro il giorno
10 del mese
S
i ricorda ai lettori di
“Punto di Vista” che la
Redazione è ben lieta
di pubblicare articoli, lettere,
fotografie eccetera: è tuttavia
necessario che il suddetto
materiale possa giungere in
Redazione entro il giorno 10
del mese in corso. L’indirizzo
della destinazione è il seguente: Redazione di “Punto di
Vista”, via Aldo Moro, 9 27021 Bereguardo (PV).
Tutta la corrispondenza deve
essere debitamente firmata. Email: [email protected]
chirurgo e l'anestesista e la
decisione finale sarà presa
anche in base alle patologie
associate e ad eventuali sindromi “ansiose”.
a chirurgia laparoscopica dell'ernia è invece riservata ai pazienti affetti da ernie pluri-recidive.
Fatta da un chirurgo esperto, l'anestesia locale garantisce al paziente l'assenza di
dolore durante tutta la durata dell'intervento chirurgico,
questo mediante piccole iniezioni di sostanza anestetica
somministrate durante l'intervento, a vari livelli. Il paziente sentirà infatti toccare, tirare, premere, stringere ma mai
male. L'effetto di queste iniezioni anestetiche durerà per
qualche ora anche dopo la
fine dell'intervento, permettendo al Paziente di potersi
muovere subito agevolmente e rientrare autonomamente al proprio domicilio. Al
Paziente prima delle dimissioni verranno fornite tutte le indicazioni utili pratiche da seguire nei giorni successivi
all'intervento fino alla prima
visita di controllo post operatoria (solitamente a distanza di circa 7gg) , nonché informazioni sugli eventuali
effetti collaterali dell'intervento, i presidi farmacologici
da adottare in caso di
sintomatologia dolorosa e
infine i recapiti telefonici di
tutti i membri dell'equipe chirurgica in modo di consentirne l'immediata reperibilità
in qualsiasi ora del giorno e
della notte. Passate le prime
24 h dall'intervento, il Paziente riprenderà gradualmente la
normale attività quotidiana
compresa quella lavorativa.
L
a tecnica chirurgica descritta fino ad ora è detta "TENSION FREE"
proprio perché le reti usate
per la riparazione dell'ernia,
in linea di massima non necessitano di punti di sutura
e non inducono nessuna
tensione sui tessuti vicini.
Tali protesi, ormai di diversi
materiali, dimensioni forme e
spessori, vengono usate dal
chirurgo esperto a secondo
del tipo d'ernia, in pratica
vengono "modellate" sul tavolo operatorio su misura per
il Paziente.
A
ttualmente il prof.
Campanelli a Milano
ed un componente
della sua equipe il dr. Roberto Scarano, che collabora
con la Polimedica Contardi a
Casorate Primo, stanno effettuando uno studio tutto italiano sulla possibilità di usare durante l'intervento chirurgico una colla di fibrina per
fissare la rete e quindi ridurre ulteriormente eventuali
"fastidi" post intervento
quali parestesie, dolore ecc.
La colla di fibrina è infatti un
materiale derivato dal sangue, assolutamente innocuo,
senza nessuna reazione di rigetto, già utilizzato da anni
in altri campi chirurgici, e già
dai primi dati si conferma l'ottimismo iniziale degli addetti
ai lavori.
Polimedica Contardi
Attualità / CASORATE PRIMO
9
Lo spazio mensile riservato alle consulenze legali della dottoressa Linda Colasanto: per le vostre domande, scrivete alla Redazione
Punto di Vista - Marzo 2007
A chi deve andare l’assegnazione della casa
Per quanto riguarda la separazione, l’assegnazione P
può avere luogo in caso di affidamento dei figli
P
er ogni questione, informazione o dubbio di natura
legale scrivete alla Redazione di “Punto di Vista”,
via Aldo Moro, 9 - 27021 BEREGUARDO (PV), tel.
0382 930524, e-mail: [email protected] oppure all’indirizzo e-mail: [email protected]. La Dottoressa Linda Colasanto Vi risponderà attraverso le nostre
pagine al più presto.
a cura della dott.ssa
Linda Colasanto
Avvocato praticante
G
entile Dottoressa
Colasanto,
sono sposata da circa 15 anni con un figlio minore. Vorrei separarmi.
Mio marito è proprietario dell'immobile in cui viviamo ed
io non lavoro.
Il Giudice mi autorizzerà a restare in detta casa?
Lettera firmata
C
ara lettrice,
La prassi in materia di
assegnazione della
casa familiare è molto varia .
Orbene, in materia di assegnazione della casa coniugale, nel caso di separazione, l'assegnazione puo' aver
luogo in caso di affidamento dei figli e preferibilmente
a favore del coniuge
affidatario. Naturalmente gli
stessi principi sono validi
allorquando i figli siano
maggiorenni, ma non econo-
micamente autosufficienti e
conviventi con uno dei genitori.
Infatti, l'art. 155 codice civile prevede che "l'abitazione
nella casa familiare spetta di
preferenza al coniuge cui
vengono affidati i figli".
Viene tutelato
l'intereresse della
prole alla conservazione dell' habitat
domestico
Viene tutelato l'intereresse
della prole alla conservazione dell' habitat domestico.
In Giurisprudenza è consolidato l'orientamento secondo cui l 'art.155 del codice
civile consente al Giudice di
assegnare la casa familiare
al coniuge affidatario , sebbene quest'ultimo non sia
titolare di un diritto do godimento sull'immobile (es.
proprietà, usufrutto ecc).
L'affidamento dei figli, va
chiarito, non determina automaticamente l'assegnazio-
ne della casa coniugale, dovendo il Giudice valutarne,
caso per caso, la necessità/
opportunità.
ertanto nel suo caso,
gentile lettrice, se
non sussistono situazioni ostative particolari, non dovrebbero esservi difficoltà a conseguire l'affidamento del minore e l'assegnazione della casa.
Ma l’affidamento
dei figli non
determina sempre
l’assegnazione della
casa coniugale
RICEVIAMO DAI COMUNISTI ITALIANI DI PAVIA E PUBBLICHIAMO
n nuovo attacco è stato portato alla Legge
194, che da trent'anni permette alle donne italiane di abortire legalmente nelle strutture pubbliche, senza
nascondersi e senza rischiare la vita. Un attacco tanto
più odioso in quanto indiretto e subdolo, malamente nascosto nell'articolo di un regolamento in "materia di attività funebri e cimiteriali",
inserito all'ultimo momento in
una seduta del Consiglio Regionale dedicata al tema, già
di per sé scottante e impegnativo, dei ticket sanitari.
La Giunta Formigoni ha contato sulla probabilità che le
energie mentali dei consiglieri, quasi totalmente assorbite
dal problema-ticket, non si
sarebbero focalizzate sui contenuti dell'articolo 11 e i fatti
le hanno dato ragione: con il
voto di tutti i presenti, il 30
gennaio è stato approvato il
testo proposto. Risultato: i feti
sotto la ventesima settimana
saranno considerati "prodotti del concepimento" e non
più "rifiuti speciali" (termine
criticabile, ma sintomatico
U
Un nuovo attacco
alla Legge 194
della non equiparazione del ce, non è rilevante conoscere
feto all'essere umano e dun- le sorti dell'embrione”, ha
que della non criminaliz- sottolineato il dott. Augusto
zazione dell'aborto) come Colombo della clinica
stabilito dalla relativa legge Mangiagalli di Milano.
nazionale.
Vogliamo ricordare, se ce ne
E' prevista di conseguenza fosse bisogno, che la scelta di
l'inumazione per i feti a qua- abortire è sicuramente una
lunque stadio della gravi- delle decisioni più traumatidanza risalga l'interruzione, che, dolorose e controverse
con l'obbligo da parte della che una donna può affrontastruttura sanitaria di infor- re; l'interruzione di gravidanza non è
mare i genitoun disinvolri sulla possito metodo
Approvato
bilità di provvedervi persoall’unanimità dal contraccettivo,
ma il minore
nalmente, e di
farsene carico Consiglio Regionale dei mali in
situazioni
nel caso la
spesso penodel 30 gennaio
coppia (o la
se e difficili, e
donna) rifiuti:
in
questo scorso un testo della non troviamo parole
caso il feto Giunta Formigoni:
per definire
sarà inumato
in una fossa l'invito ai consiglieri chi, anziché
rispettare il
comune.
dell'Unione di
travaglio di
Ci chiediamo
donna o
inoltre come
tornare sulla loro una
di una copverrà tutelata
pia portata
la dignità
decisione
a tale decidonna e della
sione, tenta
coppia nel
caso di un credo religioso continuamente di riconoscerdiverso da quello cattolico. ne un crimine.
Vogliamo anche ricordare, se
chiaro che qui non si ce ne fosse bisogno, che la
tratta, come tenta di Legge 194 non promuove afspiegare Formigoni, fatto l'aborto, ma semplicedel semplice riempire una la- mente permette a chi decide
cuna a livello legislativo. Si di ricorrervi di farlo in matratta di una manovra ideo- niera sicura e legale. Al temlogica mirata, ancora una po stesso, la medesima Legge
volta, a dare dignità di esse- ha l'obiettivo di prevenire le
re umano ai feti; un passo in interruzioni volontarie di
più verso l'equiparazione gravidanza rimuovendo le
dell'aborto all'infanticidio, cause economico-sociali che
un passo in più verso la potrebbero limitare la serecolpevolizzazione delle don- na libertà di scelta della donne e delle coppie che si trova- na.
no a compiere questa drammatica scelta.
n'ottima legge quindi,
“Chi pensa che l'aborto sia
che se applicata
un omicidio non vi ricorre.
appieno, lungi dallo
Per chi si sottopone all'inter- scoraggiare la maternità,
ruzione di gravidanza, inve- potrebbe al contrario favorir-
È
U
la, dare un impulso alla natalità, contribuire a creare
una società in cui fare figli,
crescerli ed educarli non sia
per tante donne e famiglie
un'impresa ai limiti del possibile.
Colpevolizzare chi sceglie
l'aborto, e chi legittimamente lo pratica, non risolve alcun problema, non fa del bene
né all'istituzione della famiglia, né alla società in generale.
N
on osiamo neppure
pensare all'eventualità che la Legge 194
possa un giorno essere cancellata, riportandoci a un
cupo passato in cui l'aborto
veniva praticato come e più
di oggi, ma clandestinamente, spesso in ambulatori
fatiscenti o in case private,
senza alcuna garanzia igienico-sanitaria, con tutte le
conseguenze nefaste che ancora ricordiamo.
Eppure (la storia ci insegna
che le conquiste vanno tutelate, sempre, e mai date per
scontate), bisogna pensarci,
per evitare che ciò possa accadere, tenere occhi aperti e
orecchie dritte a cogliere tutti quei segnali che sono un
sintomo di minaccia vicina o
lontana, diretta o subdola,
ma comunque preoccupante.
E abbiamo bisogno, per questo, della collaborazione di
tutti coloro che, come noi, ritengono che il diritto all'aborto sia, con tanti altri, un
bene fondamentale per la salute di una società laica e
democratica.
Chiediamo quindi ai rappresentanti dell'Unione in Consiglio Regionale di riconoscere il loro errore, nell'aver
contribuito all'approvazione
dell'articolo sull'inumazione
dei feti, e di attivarsi in una
battaglia per la cancellazione di questo ennesimo obbrobrio lombardo.
Partito dei
Comunisti Italiani
Federazione di Pavia
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Punto di Vista - Marzo 2007
CASORATE PRIMO / Attualità
10
Martedì 20 marzo alle ore 21,00 presso la sede di via Matteotti a Casorate Primo, è iniziato il corso per aspiranti Volontari del Soccorso
Croce Rossa Italiana, un impegno costante
Tuti i comuni del territorio sono costantemente presidiati e
È
su richiesta del 118 ci spingiamo ben oltre i confini di zona
iniziato il corso per aspiranti Volontari del Soccorso martedì 20 marzo alle ore 21.00 presso la nuova
sede CRI in via G. Matteotti n. 7. Auspicando una
partecipata e convinta adesione, intanto vogliamo continuare a raccontarvi un po’ di noi, chi siamo e cosa facciamo... (segue dallo scorso numero)
CRI, Casorate Primo
U
se tutti ci diamo una mano.
Il cambio è arrivato, possiamo
andare a mangiare e ripensando ai racconti di nonno Piero
ci sentiamo anche noi più arricchiti, mentre ci stiamo salutando squilla il telefono del
118 , "Pronto Croce Rossa”...
A
na giornata di ordinallora spieghiamo alla
ria frenesia: arriviamo
signora il motivo per
in sede dopo avere
cui è intervenuto un
altro
mezzo:
quel giorno non
svolto un servizio e, mentre
compiliamo il Foglio di viag- eravamo in sede, eravamo stagio per registrare quanto ap- ti inviati dal 118 a Motta Vipena concluso... si apre la por- sconti per un’urgenza e in
ta. Entra una signora che vuo- concomitanza un'altra nostra
le prenotare l'ambulanza: suo ambulanza era a Vigevano per
marito deve fare il controllo del conto dell'ospedale.
gesso e non può stare seduto Sappiamo bene che questo
"problema" si può verificare e
in macchina.
Apriamo l'agenda e prendia- si è verificato, è capitato che ci
mo l'appuntamento, dopo di sia stato bisogno del nostro
intervento in
che le chiediaCasorate ed al
mo di darci il
Se
non
interveniamo
nostro posto
numero di televisto arfono, spiegannoi ma un’altra avete
rivare un'altra
do che, essendo noi sempre ambulanza, dipende ambulanza:
questo è solo
a disposizione
del 118 per ur- dal 118 che smista perché noi in
quel momento
genze, se quele urgenze
eravamo già
sto ci chiama
impegnati in
in tal caso
dobbiamo andare, cosicché altri servizi.
sarebbe avvisata telefonica- Di ciò ci scusiamo ed a quelli
mente “dell'eventuale ritar- che vorrebbero rimproverardo”.
ci, rispondiamo che purtropLa signora ci guarda ed un po' po non possiamo essere in più
sorpresa, risponde: “Quando posti contemporaneamente:
è caduto mio marito è venuta dovete sapere che il territorio
un'altra ambulanza. Ci ha mes- di nostra competenza comso più tempo… voi siete qui a prende i comuni di Casorate
due passi da casa nostra e non Primo, Battuta, Besate,
siete usciti perché ?”.
Bereguardo, Bubbiano,
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• Visita medica in sede
PRESENTANDO QUESTO COUPON
SCONTO DEL 30%
SULL’ISCRIZIONE
Alcune immagini
della sede della CRI
e un momento del
corso (a destra).
Calvignasco, Moncucco,
Motta Visconti, Rognano,
Trivolzio, Trovo, senza dimenticare che, su eventuali richieste del 118, ci spingiamo ben
oltre, come ad esempio
Abbiategrasso, Binasco, Marcignago, Morimondo, Rosate,
Siziano, Vigevano, ecc...
A
llora, cari lettori, perché non considerate di
entrare anche Voi a far
parte del nostro gruppo?
Venite anche Voi in Croce Rossa, iscriveteVi al nuovo corso
e diventate Volontari del Soccorso: più saremo, migliore
sarà il servizio offerto alla collettività.
In che modo? Martedì 20 marzo p.v. è iniziato il corso per
aspiranti volontari 2007, che
si articolerà in due lezioni teorico/pratiche a settimana, inclusi periodi di tirocinio in ambulanza, seguiti dai relativi
esami abilitativi, superati i quali
anche Voi potrete passare
qualche "notte bianca", in
buona compagnia, magari alla
mattina Vi sentirete un po'
"comatosi" ma comunque
pronti ad andare a lavorare,
studiare o svolgere le attività
quotidiane, gratificati per aver
aiutato qualcuno nel momento del bisogno.
Il contributo va versato sul C/
C postale n. 13692462 intestato a: Croce Rossa Italiana
Comitato Locale Casorate
Primo (PV). Grazie.
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Aderendo alla campagna soci
sostenitori 2007, con solo
16,00 euro all'anno contribuirete a distanza rendendoVi nel
contempo protagonisti di un
servizio migliore.
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Ma a volte ha bisogno anche
di ricevere, perché non avrebbe vita senza tutti coloro che
in silenzio, ma essendone gli
attori principali, quotidianamente contribuiscono al buon
funzionamento di questa
"complessa" macchina.
Una macchina anche perfetta
a guardarla bene, se tutti ci
mettiamo un poco di impegno,
S
e non ve la sentite di salire in ambulanza, non importa, potrete svolgere
attività di centralino o socio
assistenziale (telesoccorso, distribuzione viveri ecc.)
Oppure se Vi sentite particolarmente generosi, fateci una
piccola donazione: macinando
tantissimi km purtroppo le nostre ambulanze "invecchiano".
La Croce Rossa dà, e dà tanto.
li operatori delle ambulanze hanno segnalato che
molto sovente, in occasione di incidenti stradali,
i feriti hanno con loro un telefonino. Tuttavia, in
occasione di interventi (in particolare se i feriti siano
privi di sensi o temporaneamente incapaci di reagire), è
sempre difficile stabilire chi contattare tra le interminabili liste dei numeri memorizzati in rubrica sui
cellulari. Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato
l'idea che ciascuno inserisca, nella propria lista dei suoi
contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno acronimo predefinito.
L’acronimo internazione conosciuto è ICE (“In Caso di
Emergenza” ovvero “in Case of Emergency” in inglese). E’ sotto questa sigla che sarebbe opportuno memorizzare il numero della persona da contattare, utilizzabile
dagli operatori delle ambulanze, dalla Polizia, dai Vigili
del Fuoco o dai primi soccorritori.
In caso vi fossero più persone da contattare si possono
memrizzare ICE1, ICE2, ICE3 ecc.
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Attualità / CASORATE PRIMO
11
INFORMAZIONE REDAZIONALE / Dal 29 marzo al 2 aprile 2007 al Palazzo Esposizioni di Pavia torna il tanto atteso evento
Punto di Vista - Marzo 2007
“Casa Dolce Casa”, appuntamento Q
con la casa e gli accessori
Una panoramica completa del settore,
G
dalle novità alle soluzioni più classiche,
li stand di Casa dolce
Casa riproducono i
"sogni dell'abitare",
angoli di ambiente domestico
che nel loro insieme offrono
una panoramica completa del
settore casa, dalle ultime novità alle soluzioni più classi- padiglioni dedicati all'artigiache. La fiera si presenta come nato e all'arredo degli spazi
un vastissimo show-room verdi (piscine, attrezzature e
specializzato e consente di tensostrutture). Ci sarà anche
valutare le varie proposte de- un angolo dell'enogagli espositori confrontando in stronomia dove sarà possibiuna sola occasione le carat- le acquistare e degustare proteristiche che
dotti tipici del
determineranInfiCi sarà anche un territorio.
no la scelta:
ne saranno a
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visitatori
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tà, materiali,
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tenimento consiste in giochi,
Per questa edizione l'area spettacoli, fiabe e animazioni,
esterna verrà ulteriormente supportati da un servizio di
ampliata: 4.000 metri quadrati baby-sitting gratuito, curato
di superficie saranno intera- da educatori professionisti.
mente occupati da pagode e Grazie al Salone del bimbo i
e un’attenzione particolare ai bambini
P
ranno a disposizione delle future (o neo) mamme. Anche
quest'anno prosegue l'iniziativa del biglietto benefico con
cui si accede alla fiera pagando la cifra simbolica di 50 centesimi, destinata alle o.n.l.u.s.
pavesi AGAL (Genitori e Amici del bambino leucemico),
AEP (Amici dell'Ematologia di
Pavia), La casa del sole (che
riserva tempo e risorse a
chiunque ne ha bisogno) e
AISM (Associazione Italiana
Sclerosi Multipla). A fiera terminata, come ogni anno, avrà
luogo la cerimonia ufficiale di
consegna dell'assegno alle
associazioni.
uesti biglietti sostituiscono il classico
biglietto omaggio e
sono reperibili in tutta la provincia di Pavia, presso i negozi del centro, i cinema, presso il Policlinico
San Matteo, le sedi delle associazioni interessate,
PAVIA-MOSTRE, la Camera di Commercio, la Dea Servizi (telefono 0382/483430;
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Inoltre, tutti possono stampare il proprio biglietto 50
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Negli ultimi due anni, grazie a questa iniziativa, Dea
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Punto di Vista - Marzo 2007
CASORATE PRIMO / Attualità
12
L’A.C. Casorate Primo sta vivendo una stagione bellissima, ricca di soddisfazioni, che ripaga del grande lavoro svolto da tutta la società
Prima Squadra e Giovanissimi ’93 in vetta
Boom di iscrizioni: gli Esordienti passano da 2 a 3 formazioni e i Pulcini da 4 a 5
di Luigi Catenacci
F
inalmente ritorniamo a
parlare con i nostri lettori di sport, tralasciando gli episodi di violenza degli
ultimi tempi che con il calcio
non hanno niente da spartire.
L'A.C. Casorate Primo sta vivendo una stagione bellissima, ricca di soddisfazioni. A
settembre avevamo il sentore
e l'avevamo anche scritto, che
la società aveva operato bene,
sotto ogni punto di vista. Avevamo scritto anche che la fiducia riposta
era grande,
che le nostre
attese potevano essere confermate da risultati importanti, ma mai
avremmo sperato di arrivare
a metà del mese
di marzo con la Prima Squadra
che capeggia il girone I di Prima Categoria con 10 punti di
vantaggio sulla seconda classificata a nove giornate dal termine del campionato. Questi
dati ci obbligano a pensare in
positivo, ma la nostra lunga
militanza nei campionati dilettantistici (quasi 40 anni) non
ci farà mai esultare finché non
avremo la matematica certezza
che solo la classifica finale
può conferire: di situazioni simili ne abbiamo viste tante, di
ribaltoni quasi impossibili la
nostra memoria ne ricorda più
di uno, tuttavia la nostra fiducia è grande. Chissà mai che
nel numero prossimo potremo
esultare di un evento (quale
gioia!) che I'A.C. Casorate
aspetta da dodici anni.
V
ediamo nel dettaglio
le situazioni e le classifiche di ogni singola squadra.
PRIMA SQUADRA
Capeggia la classifica del campionato di Prima Categoria con
10 punti di distacco sulla
Frigirola dì Pavia e con 11 punti
su Abbiategrasso e Virtus
Binasco. Nelle sei partite giocate nel girone di ritorno, pur
subendo una sconfitta in casa
dall'intraprendente Giussago,
il vantaggio accumulato rispetto al termine del girone di
andata è aumentato di 5 punti
sulla Frigirola e di 4 punti sulla
altre due inseguitrici.
Un trend molto positivo che ci
induce a pensare che se nelle
quattro partite che mancano ad
arrivare alla sosta di Pasqua,
dove incontreremo Lacchiarella e Frigirola in casa e
FrogMontegani e Vermezzo in
trasferta, i risultati ottenuti permetteranno alla classifica di rimanere invariata con i medesimi distacchi, nelle ultime 5
partite che rimangono alla fine
del campionato sarà la
volatona finale, quasi certi di
tagliare il traguardo per primi.
Notiamo che la squadra non è
più pimpante
nel giroIl sentore come
ne di andata,
va
precisato
per una però che le
stagione squadre che
incontriamo si
brillante battono alla
per
c’era... morte
sconfiggere la
prima della
classe.
J
UNIORES
Nelle ultime partite la
squadra ha subito una notevole flessione. Qualche
sconfitta di troppo ha fatto sì
che il primato in classifica sia
sfuggito. Nessun cedimento
ha subito invece la squadra
dello Zibido S.Giacomo che
capeggia la classifica, speriamo che i nostri ragazzi si riprendano presto e ci facciano gioire come hanno fatto per lunghi tratti nel girone di andata.
da
Fabrizio
Mascolo; Pulcini 97/98 a 6 allenati da Giacomo
Laini; Pulcini 98
a 5 allenati da
Enzo Lania.
A
LLIEVI
Nel girone di ritorno
hanno alternato partite giocate alla grande con prestazioni poco convincenti.
Mantengono il quarto posto
in classifica, ma squadre come
la Masseroni Marchese e La
Spezia di Milano hanno un
tasso tecnico superiore. Vediamo se nel proseguo del campionato riusciranno a superare la squadra del Fatima che
attualmente occupa il terzo
posto in classifica, sarebbe già
un buon risultato.
G
IOVANISSIMI '92
Con una rosa giocatori ridotta numericamente ai minimi termini, la squadra
riporta nelle partite in trasferta
anche delle vittorie importanti
per poi ricadere in casa in risultati disastrosi. Come nel girone di andata il loro compor-
tamento è molto altalenante,
speriamo che diventino più
positivi e abbiano più continuità nei risultati.
GIOVANISSIMI ’93
Mantengono sempre il primato in classifica. Su 18 partite
disputate annoverano 13 vittorie, 5 pareggi, nessuna sconfitta, 51 reti segnate e 8 subite,
decisamente un bel ruolino di
marcia. In questo girone la lotta con le squadre del S. Alessandro di Pieve Emanuele ed il
Naviglio Trezzano si fa sempre più serrata, la classifica è
sempre corta con dei distacchi minimi, speriamo in bene.
ESORDIENTI
Rispetto al torneo di autunno
disputato con due formazioni,
nell'attuale torneo di primavera le squadre iscritte sono tre.
Un numero sempre crescente
di ragazzi ha permesso alla società di iscrivere le squadre
COMUNICAZIONE IMPORTANTE
LA F.I.G.C. Settore Giovanile Nazionale nel comunicato ufficiale del 25 gennaio 2007 ha
fatto pervenire alla nostra Società il RICONOSCIMENTO COME SCUOLA CALCIO
Questo attestato oltre alla riconoscenza alla nostra Società va a qualificare l'opera svolta
dai nostri tecnici che operano con grande competenza nel Settore Giovanile.
seguenti: Esordienti anno 94 a
11 giocatori allenati da
Ruggero De Rosa; Esordienti
anno 95 a 9 giocatori allenati
da Claudio Aresi; Esordienti
anno 95 a 7 giocatori allenati
da Claudio Allievi.
Le partite si disputano sui tre
tempi e non vengono comunicati né i risultati né la classifica. Rispetto al torneo
autunnale i ragazzi hanno sviluppato una buona crescita
tecnica.
PULCINI
Le squadre da 4 sono passate a 5, grazie ad un aumento
degli iscritti. Anche qui non
vi sono né risultati né classifiche; discreta è la crescita
tecnica individuale. Le squadre: Pulcini anno 96 a 7 giocatori allenati da Emilio
Barbantani; Pulcini 96 a 7 allenati da Lorenzo Gambarana; Pulcini 97 a 6 allenati
PICCOLI
AMICI
Finalmente anche per loro è arrivata "ufficialmente" la possibilità di confrontarsi con i loro
pari età di altre
Società e Scuole Calcio. La
F.I.G.C. Settore Giovanile
Scolastico ha indetto infatti
dei quadrangolari iniziati domenica 18 marzo e che termineranno domenica 22 aprile.
I ragazzi si confronteranno
con altre 15 squadre e al termine verrà stilata una speciale classifica che permetterà
alle meglio classificate di partecipare alla fase finale della
regione.
Le due nostre squadre partecipanti sono così suddivise:
• Ragazzi classe '99 definita
"Pura" allenata da Lele Savoia; • Ragazzi classe 99/
2000 definita "Mlista" allenata da Alberto Tamborini
e Francesco Chiappa.
Nel prossimo numero risultati e notizie tecniche sullo
svolgimento dei quadrangolari.
Foto a sinistra: Piccoli Amici '99, in piedi da sinistra:
SAVOIA (allenatore), AMMATATELLI, BONIZZI, SAVOIA,
RANCATI, DRAGHI, BROGLIA. Accosciati da sinistra:
BORRONI, FIRPI, TAMBORINI, TEDESCO, CONTI, MELFI.
A destra: Piccoli Amici 99/2000, in piedi da sinistra:
CHIEPPA (allenatore), BURATTI, LOMBARDI, CHIEPPA,
GARIONI, AZZARA. Accosciati da sinistra: PRIMERANO,
TURRINI, PASCUCCI.
Riceviamo dal Gruppo Cinofilo “Amici degliAnimali” di Casorate Primo e, come sempre, pubblichiamo molto volentieri
Zagor il cucciolone, abbandonato nelle campagne e soccorso
L
a storia di Zagor (foto a sinistra) non
è tanto bella, come tutte le altre storie di cani abbandonati. I volontari
lo hanno soprannominato "il re della campagna" anziché il re della foresta...
Zagor è un bel cane da caccia, di razza
drathaar a pelo ruvido; purtroppo pensiamo che sia stato abbandonato perchè non
adatto a cacciare… Una nostra volontaria
ha notato questo cagnone che dormiva ai
bordi di un campo, nei pressi di un
cascinale e vedendolo rannicchiato lì, tutto magro e stanco ha chiesto informazioni
È rimasto
ben otto giorni
nello stesso
posto in cui
è stato abbandonato aspettando il ritorno
del padrone
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nei cascinali vicini scoprendo così la triste
verità: quel povero cane era lì ad aspettare
da 8 giorni chi l'aveva abbandonato, stanco e affamato vagava nei campi limitrofi
cercando il suo "padrone" e poi la sera tornava sempre allo stesso punto ( probabilmente dove era stato "dimenticato") sperando che tornassero a riprenderlo. Ma il
suo padrone non è tornato e la nostra volontaria dopo diversi tentativi è riuscita a
prenderlo: gravemente deperito per il digiuno e la disidratazione è stato accudito
amorevolmente destando molta tenerezza
in tutti gli operatori dell'associazione.
Z
agor ovviamente non era né tatuato
né chippato e nessuno fino ad oggi
ne ha reclamato lo smarrimento...
Zagor è un cane che ha sofferto moltissimo e
proprio per questo ci appelliamo al buon
cuore di chi volesse adottarlo per donargli
una famiglia, amandolo come non lo è mai
stato. Qui è coccolato da tutti, ma ovviamente è pur sempre senza un padrone e non
Iasciatelo vivere in gabbia!
Chi volesse adottare Zagor chiami subito il
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13
INFORMAZIONE REDAZIONALE / Cosa è bene tenere a mente per viaggiare in tutta sicurezza. A cura dell’Autoriparazioni Tedesco
Attualità / CASORATE PRIMO
Punto di Vista - Marzo 2007
Notizie utili per la vostra auto e per voi
Sono soggette a revisione tutte le auto di prima immatricolazione anno 2003 e le auto già revisionate nel 2005
V
i ricordiamo che sono
soggette a revisione
tutte le auto di prima
immatricolazione anno 2003
e le auto già revisionate nel
2005.
Sono soggette a controllo
annuale obbligatorio sull'emissione dei gas di scarico le auto che hanno meno
di 4 anni e con km. superiori
agli 80.000.
Sono altresì soggette a controllo le auto con anni alternanti a quello di revisione (es.
revisione anno 2006 - controllo emissione gas di scarico anno 2007 - nuova revisione anno 2008).
D
a quest'anno non
verranno più rilasciati dalle officine autorizzate i "Bollini Blu", ma verrà rilasciato dalle stesse lo
scontrino (strisciata) con i
parametri di verifica, che dovrà essere conservato nel libretto di circolazione con la
relativa ricevuta fiscale.
ATTENZIONE si segnala
che, a causa dell'elevata presenza di polveri sottili nell'aria, in questo periodo si
sono intensificati i controllo
da parte degli organi preposti, quindi si invitano tutti gli
automobilisti ad effettuare le
operazioni necessarie onde
evitare di incorrere in sanzioni,
Ricordiamo che tutte le auto
dotate di impianto GPL e Metano possono circolare in città senza limitazioni, comprese le vetture che sono nell'incentivo rottamazioni.
A proposito di Euro 1, Euro
2, Euro 3 e Euro 4, si allega
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come riconoscere la Vostra
auto, in base alle diciture riportate nella vostra carta di
circolazione. Buon Viaggio !!
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di Giuseppe Tedesco
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EURO 1:
• 93/59 CEE con
catalizzatore
• 91/441 CEE
• 91/542 CEE
EURO 2:
• 94/12 CEE
• 96/ICE
• 96/44CE
• 96/69 CE
• 91/542 punto 6.2.l.B
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E' possibile trovare
nella carta di circolazione anche le seguenti
diciture:
• 96/20-95/54 93/116-96/6996/36
• 96/20-95/54 93/ 116-96/6995/56-96/37
• 96/20-95/54 93/116-96/6995/96-96/37-96/38
• 96/20-95/54 93/116-96/6995/56- 96/36-96/37-96/38
• 92/97/ CEE-94/12CEE-93/
116 CE
• 92/97/ CEE-94/12 CEE
• 96/20 CE-96/44 CE
• 96/20 CE96/1 CE
• 96/2Q CE-94112 CEE
• 92/97/CE-96/69 CE
• 92197/CE-96/69 CE-93/116
CE
• 96/20 CE-91/542 CEE
punto 6.2.1-B
• 96/20 CE-94/12 CEE-93/
116 CE
• 96/20 CE-95/54 CE-941
12 CEE
• 93/116 CE
• 96/20 CE- 96/69 CE-93/
116 CE
• 96/20 CE-96/69 CE-95154
CE-93/116 CE
• 92/97ICEE-94/12 CE-95/
54 CE-93/116 CE
• 1999/102/CE rif. 98/69CE
• 98/77 CE
• CE 96/20-95/54-93/11694/12-96/36-96/38
• 96/20 CE-95/54 CE-96/69
CE-95/56 CE
Euro 3:
• 98/69 CE
• 98/77 CE rif. 98/69 CE
• 99/96 CE
• 99/102 CE rif.98/69 CE
• 2001/1 CE rif.98/69 CE
• 2001/27 rif.1999/96 CE
riga A
• 2001/100 CE A
• 2002/80 CE A
• 2003/76 CE A
Euro 4:
• 98/69 CE B
• 98/77 CE rif.98/69 CE B
• 1999/96 CE B
• 1999/102 CE B rif.98/69
CE B
• 2001/1 CE rif.98/69 CE B
• 2001/27 CE rif.99/96 CE
riga B1
• 2001/100 CE B
• 2002/80 CE B
• 2003/76 CE B
Euro 5:
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Le auto prive di
catalizzatore non
rispettano alcuna
normativa Euro.
Riceviamo dai DS di Casorate Primo e pubblichiamo: nasce il PD
Partito Democratico: diciamo sì al 70%
L
a Sezione dei Democratici di Sinistra di
Casorate Primo è stata
chiamata a esprimersi sulle tre
mozioni che decideranno il
futuro del partito, domenica
11 marzo alla presenza dei
rappresentanti dei tre documenti; a rappresentare la
mozione FASSINO era presente il Segretario Provinciale Giuseppe Villani): La Sezione ha giudicato positivamente la proposta sul P.D. voluta
dai DS e dalla Margherita.
Dopo la presentazione delle
tre mozioni e successivo dibattito, è iniziato il voto (segreto) che ha visto prevalere
la mozione FASSINO con il
70%, seguita dalla mozione
ANGIUS - ZANI con il 23 %
e la mozione MUSSI al 7 %.
Successivamente è stato nominato il nuovo direttivo così
composto: Alongi Egidio Aucelletti Michele - Campione Eugenia - Bottaro Giusep-
pe - dott.ssa Caputo Nicoletta - Casetto Claudio - Di
Cintio Alberto - Drammis
Filomena - Giani Angelo Rho Enrico - Rho Gianni Zappa Mario. Garanti sono
stati eletti: Calori Loredana Garibaldi Orelio - Rho Francesco. Infine i tesserati hanno rinnovato la carica di segretario di sezione al Sig. Di
Cintio Alberto.
Democratici di Sinistra
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L’Amministrazione comunale ha approvato l’importante “Documento di Inquadramento” dei Piani Integrati di Intervento (PII)
Si comincia a pensare un paese tutto nuovo
La legge è del ’99 ma finora nessuno ci aveva pensato: vedere come è fatto il paese
e “correggere” quello che non va bene. Con molti vantaggi, anche per i privati
di Damiano Negri
ve, le une compenetrate in
modo disordinato alle altre,
urante l'ultima sedu- così come oggi sembra assota del Consiglio co- lutamente fuori luogo - nel
munale è stato appro- vero senso della parola - la
vato un documento davvero dislocazione di strutture di
"storico" che inciderà pro- pubblica utilità come staziofondamente sulla trasforma- ni di servizio, depositi di auzione urbanistica del paese, tobus ecc. a ridosso delle abie non si tratta dell'annuncia- tazioni. Insomma, si fa un
ta revisione del PRG (alme- check-up generale della citno, non ancora) ma di una tà, si passano al setaccio "i
serie di interventi certamen- punti critici" e si stila un
te di grande impatto che ve- elenco di interventi che
dranno l'Amministrazione servono come base di
comunale
partenza per
partner degli
voltare pagiinvestitori
na perché la
Sono già state
privati intequalità della
presentate in
ressati a covita diventi
gliere delle re- Comune le richieste un valore agali opportunigiunto reale,
per quattro
tà di investiin tempi ramento.
ionevolmaxi-interventi gmente
Come in qualbrevi.
siasi piccolo
d è proprio in base a
o grande centro urbano, inquesti intendimenti che
fatti, prima o poi arriva il momento di prendere in mano la
l'Amministrazione comappa del paese e di vedere munale guidata da Laura
come è fatto (ammesso che Cazzola ha commissionato
ci sia la volontà politica per all'ingegner Allegrini (che colfarlo): in seguito a ciò, si trac- labora da anni col Comune ed
cia un'analisi critica sulla è il consulente incaricato della
'morfologia' urbanistica del stesura del PGT) il "Documenterritorio, si vede come è cre- to di Inquadramento" dei Piasciuto negli anni, se si è svi- ni Integrati di Intervento (PII)
luppato bene o male, se che promette, nel corso di potalune realtà siano ormai in- chi anni (a patto che si trovino
compatibili secondo le leggi gli interlocutori interessati a lain vigore (che non sono cer- vorare col Comune), di risolto quelle di quarant'anni fa) vere e sanare questi "punti cridove non è più tollerata una tici".
certa 'promiscuità' tra aree «Il “Documento di Inquadraresidenziali e zone produtti- mento” serve appunto ad
D
E
A cosa serve in concreto il “Documento
di Intervento” approvato dal Comune?
Consente principalmente alle attività produttive ormai
inglobate nelle zone prettamente residenziali di trasferirsi in altre destinazioni, sempre all’interno dei confini comunali. Così facendo, le vecchie aree possono essere sgomberate e riqualificate sotto il profilo edilizio ed
ambientale.
Cosa ci guadagna l’impresa che si sposta?
Per invogliare il trasferimento, il Comune trasforma
d’ufficio l’area vecchia da artigianale/produttiva a residenziale e all’occorrenza trasforma, su richiesta dell’impresa, terreni agricoli in aree artigianali/produttive ove destinare il trasloco degli stabilimenti.
Cosa ci guadagna il Comune di Motta?
Attua le leggi vigenti in materia di riordino urbanistico,
si fa aiutare dal privato a realizzare i progetti inclusi
nel “Documento di Intervento” (vedere a pagina 16),
riqualifica il territorio, con particolare attenzione ai
servizi, alla viabilità e alla tutela dell’ambiente.
identificare una serie di interventi straordinari che sono necessari per riqualificare varie
zone del paese», ha spiegato
in Consiglio la sera del 14 marzo l'ingegner Allegrini; «si tratta di un vero e proprio indirizzo politico che ha un unico
passaggio consiliare e si
concretizza coi Programmi Integrati di Intervento. E' uno
strumento estremamente flessibile, sia per il Comune che
per i partner privati, a patto che
sottenda innanzitutto l'interesse pubblico delle destinazioni, in primis servizi, viabilità e
tutela dell'ambiente, nonché
l'armonizzazione delle destina-
zioni d'uso (ad esempio, area
residenziale + commerciale o
servizi, mai più residenziale e
industriale insieme) e favorisca infine l'outplacement - o
ricollocazione - delle attività
produttive».
Detto questo, il "Documento
di Inquadramento" si configura quindi come un "contenitore a due vie": da una parte ci
sono le aspettative del Comune che crea un elenco di priorità e stabilisce tutte le regole
d'attuazione. Sull'altro versante ci sono gli interlocutori privati, ovvero gli investitori, coloro i quali facendo proprio un
programma di intervento, pos-
sono godere delle specifiche
agevolazioni previste dall'iter
del piano di intervento adottato. Concretamente, l'unione
fra queste due istanze (in base
alle richieste già presentate in
Comune da alcuni privati) ha
consentito di tracciare sulla
carta i primi quattro maxi interventi di riqualificazione sul tessuto urbanistico di Motta.
Continua a pagina 15
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SPECIALE PIANI INTEGRATI DI INTERVENTO / 2 Le prime 4 richieste: Cagi, via Risorgimento, via Don Minzoni e piazza San Rocco
Primo Piano / MOTTA VISCONTI
Punto di Vista - Marzo 2007
Svolta nella programmazione del territorio
Per quanto riguarda l’area artigianale si interverrà se arriveranno i soldi per le fognature
cumento d'inquadramento
viene proposta la riconveruesti sono i primi quat- sione con destinazione d'uso
tro interventi presen- prevalentemente residenziatati dai privati in Co- le e terziario. Tale operaziomune che godranno ne permetterebbe di ottenedelle agevolazioni previste re una riqualificazione ambientale, una ridefinizione
dai PII:
1) AREA CAGI: si tratta del- dell'intero quartiere con
l'ex polo produttivo della connessa riqualificazione e
nota azienda di maglieria completamento del comparto
che nel nostro paese, ormai di centro storico, nonché la
da tempo, ha dismesso la pro- risistemazione della piazza
duzione ed ospita solo ma- antistante.
gazzini e uffici, concentrando a Motta Visconti anche il
erto, parliamo di
personale impiegatizio che
interventi molto
lavorava presso la sede miimportanti, che
lanese di viale Cassala. sono destinati ad interloL'area sulla quale sorge la cutori molto seri ed anche
Cagi, centralissima come po- robusti, sotto il profilo finansizione, deve essere ricon- ziario», ha concluso
vertita in quanto attualmen- l'ingegner Allegrini al termite obsoleta come destinazio- ne della sua relazione, «lavori
ne d'uso ed in parte degra- che pongono al centro le esidata, a tutto discapito dei genze di viabilità, degli spazi
quartieri limitrofi;
urbani e dello sviluppo dei
2)AREAVIARISORGIMEN- servizi per questo paese. Del
TO: si tratta dello stabili- resto il "Documento di Inmento della
quadramenViscontea e
to" offre delAllegrini: «Tutto le opportuzona adiacente, un'inmolto faquesto è possibile nità
dustria mevorevoli per
tallurgica (e farlo nel corso di tre coloro i quaper questo
li intendano
incompatibi- o quattro anni, i PII investire, prile con la refra tutte
sono anche rapidi» ma
altà circola velocità
stante) ord'azione: ciò
mai completamente immer- che abbiamo appena elencasa in un tessuto residenzia- to infatti è tecnicamente posle. Anche in questo caso oc- sibile farlo nel giro di 3 o 4
corre riqualificare la zona anni».
spostando l'attività in altro Sotto un profilo strettamenluogo del paese, con la si- te pratico, il maggiore dei
stemazione del piazzale an- benefici di cui potranno gotistante che verrebbe acqui- dere i privati, motivati a muosito dal Comune per essere versi nei rispettivi piani d'intrasformato in parcheggi tervento, riguarda il cambio
(vedi vie limitrofe strettissi- di destinazione d'uso delle
aree oggetto della riqualificame);
3) AREA VIA DON MIN- zione. «Sta nel cambio di
ZONI: si tratta di un terreno destinazione d'uso la chiave
che nel vecchio PRG era di volta del "Documento di
azzonato come artigianale/ Inquadramento": in base a
industriale, e mai utilizzato questo sistema, il Comune
per questo scopo, e che oggi crea valore aggiunto al terririsulta con una destinazione torio, invoglia la riqualiassolutamente illogica con ficazione a spese del privato
riferimento alle lottizzazioni/ impegnato nell'operazione in
PEEP che stanno crescendo termini di investimento, e
contiene l'espansione edilizia
ai suoi confini;
4) AREA PIAZZA SAN preservando i terreni "vergiROCCO: l'immobile delle ni" alle estreme periferie».
vecchie scuole è parte inte- In pratica, le vecchie ed
grante del pagamento di una obsolete zone industriali
quota dei lavori relativi alla vengono "promosse" dal
realizzazione della nuovo Comune a zone edificabili replesso scolastico; con il do- sidenziali, a patto che il priSegue da pagina 14
Q
vato ci metta le risorse
aggiuntive per trasformarle
secondo le indicazioni dell'ente pubblico, rispettando
le caratteristiche vincolanti
di cui sopra (servizi, viabilità
e tutela dell'ambiente).
In tema di ricollocazione dei
siti produttivi già presenti sul
territorio, il Sindaco Laura
Cazzola ha aggiunto: «Ovviamente non si fanno dismissioni di posti di lavoro ma si
vogliono trasferire in ambiti
più idonei gli attuali stabilimenti, pur all'interno del nostro paese».
A
questa precisazione
ha fatto eco Allegrini:
«La riconversione
delle attività produttive con
relativa allocazione è già prevista e resa obbligatoria dalle leggi vigenti; per quanto
attiene alla Cagi, ci sono pos-
Tra i Piani di
Interventi Integrati,
sicuramente lo
smantellamento
dei capannoni della
Cagi con la sistemazione dell’area
antistante, inclusa
la stazione di
servizio AGIP, è il
progetto più
ambizioso per
creare l’attesa
piazza centrale di
Motta. A sinistra la
Cagi e la cabina
della Telecom...
priva di telefono (!)
che si trova davanti
all’AGIP.
«C
C E N T R O
Un altro “pezzo” di paese che cambia (perché tutto cambia...)
Addio vecchia autostazione SGEA
N
on ci vuole una grossa immaginazione a
prevedere che la vecchia ex autostazione della
SGEA in via San Giovanni
faccia la fine della “casa
madre” di viale Bligny, ovvero venga rasa al suolo.
A seguito delle numerose
novità nell’ambito della
riorganizzazione della SILA
(spostamenti di linee ecc.),
si è aggiunto anche l’abbandono della stazione di Motta
Visconti, che è stata completamente sgomberata dai veicoli.
“Hanno completato il "trasloco" domenica 5 marzo.
Dopo qualche giorno hanno anche staccato la luce;
di sera ora c'è un buio non
proprio rassicurante... in
compenso non si sentono
più i rumori alle cinque e
mezza del mattino”, afferma
una residente della zona
che, come tutti i cittadini
della via San Giovanni attigui al deposito, hanno con-
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sibilità di ricollocazione sia su
un'altra destinazione che sullo stesso lotto. Idem per altri
tipi di attività produttive in
altri punti del paese: gli spazi
ci sono, senza dover creare
necessariamente un'area artigianale ex novo».
Un'ulteriore opzione messa a
disposizione degli investitori che intendono trasferire
altrove gli stabilimenti riguarda la possibilità di conversio-
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vissuto per anni coi disagi
di una stazione che, oggi
giorno, sembra anacronistico collocare al centro di un
quartiere residenziale.
Toccherà adesso (così pare)
al curatore fallimentare della SGEA decidere sul conto
alla rovescia per la demolizione degli stabili.
ne "rapida" di terreni da destinazione agricola a destinazione per "attività produttiva". Spiega il Sindaco: «La
riconversione dei terreni è fattibile per necessità urgenti:
nella misura in cui il privato
cerca collocazioni o siti alternativi, il Comune può concedere il proprio assenso al trasferimento sul territorio anche
cambiando la destinazione
d'uso dei terreni , fermo restando il principio di base del
piano di intervento, di forte
utilità sociale».
P
er quanto attiene al
vecchio progetto dell'area artigianale, da
anni fermo nei cassetti, il primo cittadino ha spiegato che
«si tratta di un intervento mai
decollato perché totalmente
privo di una rete fognaria
compatibile alle esigenze di
un polo produttivo come si
deve. Grazie al nostro essere
divenuti soci della TAM spa,
il nostro Comune è ora con
le carte in regola previste
dall'ATO della Provincia di
Milano e la TAM spa ha appena presentato alla Provincia la richiesta di finanziamento per la costruzione del
collettore fognario ovest: ora
la possibilità di rendere operativa l'area artigianale di via
Mulini è più vicina e non appena verranno erogati i
finanziamenti si interverrà».
Damiano Negri
16
MOTTA VISCONTI / Primo Piano
Punto di Vista - Marzo 2007
SPECIALE PIANI INTEGRATI DI INTERVENTO / 3 Il Comune ha individuato una serie di opere che, prima o poi, si dovranno realizzare
L’importante è che non restino solo sulla carta
Sono interventi per i quali il Comune non dovrà sborsare neanche un euro, ma i privati sì
di Damiano Negri
È
fondamentale capire
che i Piani Integrati
d'Intervento possono
unire la voglia imprenditoriale del privato al disegno di
riqualificazione del tessuto
urbano che ha in mente l'Amministrazione Comunale:
ecco perchè nel "Documento d'inquadramento" approvato la settimana scorsa in
Consiglio vi è l'elencazione
dei 'desiderata' che l'Amministrazione comunale vuole
ottenere, senza alcun onere
aggiuntivo per le casse comunali. Interventi grandi e
piccoli di cui il paese avverte
la mancanza e la necessità e
che cambieranno il volto del
paese grazie alla partnership
coi privati. Un elenco non
necessariamente ambizioso,
semmai molto concreto e dettagliato su tutto ciò che occorre per ottenere un paese
maggiormente a misura di cittadino.
«Abbiamo stilato una lista di
interventi che vincolerà l'azione amministrativa, affinché
sia chiaro il percorso che
dovrà percorrere il Comune
negli anni a venire in tema di
creazione di opere pubbliche», ha detto il Sindaco Laura Cazzola, a margine dell'approvazione del "Documento
di Intervento".
lcuni lavori sono
già stati inseriti
nel Bilancio
pluriennale 2007, come la
rotatoria e la messa in sicurezza della via Circonvallazione ed il Centro di Aggregazione Giovanile addirittura
nel Bilancio previsionale 2007
di imminente approvazione
ma nulla vieta che sia possibile ottenerle tramite interventi di terzi, quindi con risparmi
per le casse comunali. Inutile
dire che sono tutte opere necessarie, che servono alla collettività ed oggi più che mai
servono per colmare anni di
ritardi» (vedere l’elenco completo qui a destra).
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Ecco “l’elenco della spesa” compilato dall’Amministrazione
comunale con tutto quello che occorre di nuovo al paese
Essendo dei "desiderata", oggi questi interventi rimangono semplicemente sulla carta ma
il Comune è ottimista che in un futuro più o meno prossimo, grazie alla collaborazione da
instaurare con gli operatori privati, si possano trasformare in realtà. Ed ecco l'elenco:
1) creazione della rotatoria stradale di
viale De Gasperi - intersezione con via
Vittorio Veneto (ingresso del paese per
chi proviene da Pavia);
2) creazione della rotatoria stradale di via
Carlo Porta - intersezione con via Trilussa
(per risolvere la pericolosa curva di via
Circonvallazione in previsione dell'apertura del nuovo plesso scolastico) e messa
in sicurezza della pista ciclabile di via Circonvallazione (in previsione dell'apertura del nuovo plesso scolastico);
3) prosieguo della realizzazione dei marciapiedi della via San Giovanni, dall'ex
deposito degli autobus della SILA verso
l'incrocio con la via De Gasperi;
4) completamento marciapiedi e realizzazione della pista ciclo-pedonale in via
Borgomaneri;
5) completamento marciapiedi e realizzazione della pista ciclopedonale in Via
Soriani;
6) riqualificazione e formazione della nuova Piazza Garibaldi sull'area della CAGI;
7) riqualificazione area stazione di servizio AGIP con conseguente formazione di
piazza e parcheggi: con questi due ultimi
interventi si intende creare una nuova
piazza che risponda finalmente alle esigenze di socializzazione della comunità e
che diventi un punto di riferimento per il
paese;
8) realizzazione del sagrato della Chiesa
Parrocchiale San Giovanni Battista
(dopo anni di progetti ed elaborati, il Comune intende creare un'isola pedonale
prospiciente l'ingresso dell'edificio religioso, mettendo maggiormente in sicurezza i pedoni ed i frequentatori delle funzioni religiose);
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9) riqualificazione area sagrato e piazza
San Rocco (vedere tra i maxi interventi
nell'articolo a pagina 15);
10) acquisizione dell'edificio ex Grafiche Tognolli (sede della Polizia Locale)
e creazione del Centro di Aggregazione
Giovanile. Contestualmente è prevista
l'acquisizione del parcheggio antistante
l'ex Grafiche Tognolli, in quanto di proprietà del medesimo titolare degli edifici;
11) acquisizione del piazzale di Via Risorgimento, antistante la Metallurgica
Viscontea, con trasformazione e realizzazione a parcheggio;
12) completamento immobile Via Roma
(Palasiòn);
13) acquisizione immobile di Via Roma
(Circulin): questo intervento è teso alla
creazione di spazio da dedicare agli anziani e alla creazione di una ludoteca;
14) realizzazione della nuova Caserma
dei Carabinieri, stante l'inadeguatezza
dell'attuale e gli enormi costi che si dovrebbe sopportare per la sua sistemazione;
15) realizzazione parcheggio di
interscambio. L'obiettivo da raggiungere è quello di facilitare i pendolari,
utilizzatori dei mezzi pubblici, riunendo
in una unica area il capolinea delle autolinee ed il parcheggio per i mezzi privati;
16) realizzazione di una piscina scoperta
per valorizzare ulteriormente il centro
sportivo comunale di via Ticino;
17) ampliamento dell'impianto fotovoltaico per l'alimentazione elettrica del
nuovo plesso scolastico di via Carlo Porta;
18) realizzazione della nuova Biblioteca
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aturalmente si
tratta di opere
tutte molto importanti, per realizzare le quali
il Comune non dovrà sborsare un euro perchè questo
tipo di azione prevede che
tutti gli oneri siano pagati regolarmente e che il progetto
d'interesse pubblico che viene "abbinato" alla richiesta
di Piano Integrato d'intervento sia un surplus. La logica è
quella di unire il vantaggio
economico che il privato ottiene con un cambio di destinazione delle sue proprietà
ad un concreto vantaggio
economico per la collettività», ha aggiunto il Sindaco
Cazzola.
uello che abbiamo cercato di
fare è programmare uno sviluppo diverso per il paese:
uno sviluppo da costruire
negli anni e con una visione
aperta e complessiva delle
esigenze del territorio, dei cittadini e dell'estetica architettonica. Questo documento
autorizza l'Amministrazione a
discutere coi privati su richieste condivise e importanti.
Noi ci auguriamo di riuscire
a realizzare, in collaborazione con i privati, le opere di
cui già oggi necessitiamo
maggiormente. Certamente
qualcuno doveva avere il coraggio di fare questa scelta,
e stilare un elenco di quello
che occorre chiedere e cercare di ottenere per il bene
della collettività, un'altra di
quelle cose che le passate
amministrazioni non si sono
mai curate di fare e che abbiamo fatto noi».
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Dottore in Fisioterapia - Orthopaedics Manipulative Physical Therapist
- Master in Riabilitazione dei Disordini Muscolo-Scheletrici D.U. de Kinèsithèrapie du Sport - Università de Nice ( France) Professore a contratto: Università degli studi di Pavia
Professore a contratto: Università degli studi di Genova Consulente DIPARTIMENTO di ANATOMIA SPERIMENTALE Università degli Studi di Pavia
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Prof. Dr. Redento Mora
Medico Chirurgo - Spec. Ortopedia - Traumatologia - Fisiatria,
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riabilitativo per distorsione laterale di caviglia:
miglioramenti indotti - L.SPAIRANI, L.BOSIO e
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• Studio sperimentale sull'efficacia del tutore
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MOTTA VISCONTI / Primo Piano
Punto di Vista - Marzo 2007
SPECIALE PIANI INTEGRATI DI INTERVENTO / 3 Il dibattito che ha accompagnato l’approvazione del provvedimento in Consiglio comunale
Processo alla Cdl: «Il loro tempo è scaduto»
Ciò che resta della Casa delle Libertà sprofonda sempre più sotto i colpi della maggioranza
Belloni: «Non ci si improvvisa urbanisti». Cazzola: «Sono stati supini alle immobiliari»
di Damiano Negri
D
urante il dibattito che
ha preceduto l'approvazione del "Documento di Inquadramento",
alla domanda posta dal consigliere di minoranza Pasquale Citro («dove andrete a
prendere i soldi per realizzare tutte queste cose?»), ha
risposto con chiarezza l'Assessore all'Urbanistica Dante Gilardi: «Dal tipo di domanda mi pare che il Consigliere
non abbia capito il senso del
Documento, oppure che noi
ci siamo spiegati male. Non è
il Comune che trova i soldi,
sono i privati che, chiedendo di riqualificare un bene immobiliare proprio, si mettono al servizio del Comune per
realizzare uno degli interventi
previsti. E' la natura di questo stesso strumento che
deve essere capita, ed è importante che l'Amministra-
zione compili una lista di "desiderata" per non ricorrere ai
voti consiliari a ripetizione,
ogni qual volta si debba decidere qualcosa. Il "Documento di Inquadramento"
sostanzialmente mette insieme le opere che si possono
fare coi Piani Integrati di Intervento, da parte dei privati, sotto la regia del Comune».
«Q
ui nessuno ha
asserito che il
Comune trovi i
soldi per tutto,
oppure che tutto quanto inserito nel Documento d'Inquadramento debba essere
fatto nel giro di due anni: noi
abbiamo messo le basi per
una serie d'interventi importantissimi e si spera che tutto vada a buon fine. Il Comune intanto andrà avanti a realizzare per conto proprio, con
le finanze proprie, quello che
potrà fare di anno in anno,
mentre per i Piani di Intervento confiderà nella partnership
dei privati».
tutto in breve tempo, quello of- altre cose. Noi ci sentiamo pa- re in meglio il volto del paese,
ferto dal "Documento d'In- dri e madri di questa scelta, e condividere quelli che avete
quadramento" è un quadro or- una scelta saggia che pensa detto essere i 'desiderata' di
dinato che contiene un indi- all'espansione edilizia senza tutti da sempre: no, dovete
rizzo politico chiaro: quello di abusarne, che predilige la denigrare… darci dei
riconversione delle aree cosid- 'marziani'... ironizzare.... Noi sial consigliere Primino fare le cose!».
De Giuli, capogruppo Infine, alla protesta delle mi- dette dismesse e dei terreni mo fiduciosi, invece che, a pardi "Noi per Motta" noranze che ai tempi delle am- usati o abusati anziché allar- tire da oggi e negli anni a veniche si domandava perché ministrazioni di centrodestra garsi su nuovo terreno verde». re, incontreremo imprenditori privati che vorranno acnon è stata prevista una ro- non sarebbero state succubi
questo il nostro cettare questa logica che
tonda al centro dell'incrocio delle imprese immobiliari, ha riindirizzo, la filoso- porta loro maggiori guadatra viale De Gasperi e via sposto il Sindaco Laura
fia del buon senso gni a fronte, però, di un magMatteotti, dapprima ha rispo- Cazzola, soffocando sul nasto l'ingegner Allegrini («è scere una polemica che talvol- che qualsiasi cittadino appro- giore impegno a favore delinopportuno
ta ritorna: «La verebbe», ha proseguito il la collettività con il riconorealizzarla, in
sottoscritta Sindaco. «Invece, ci tocca scimento di opere in più che
quanto viale Belloni: «Applicata se le ricorda constatare il solito atteggia- gioveranno a tutti».
De Gasperi
ai tempi mento: che tristezza le vostre Il provvedimento, infine, è
una legge del ’99. bene,
potrebbe esin cui era sui dichiarazioni di voto. Non vi stato approvato dalla maggiosere ceduto Ma il centrodestra a banchi del- basta vedere un'Amministra- ranza, con astensione di "Noi
all'ANAS in
l'opposizione, zione virtuosa che mette sulla per Motta" e non partecipacambio della cosa pensava quando le tante batta- carta, nero su bianco, quanto zione al voto della lista
via Borgomacondotte occorre per cercare di cambia- "Centrodestra per Motta".
era al governo?» glie
neri, ad oggi
contro certi
Strada Statale
piani
di
526») dopodiché è stata la recupero e piani di lottizzaPiccoli Annunci “Punto di Vista”
volta dell'Assessore ai Lavo- zione e sul mancato otteniri Pubblici Guglielmo Belloni, mento, da parte di chi allora
che ha tuonato con inedito amministrava, di vantaggi ecoSTUDIO DENTISTICO
vigore verso De Giuli e i ban- nomici in favore del Comune,
chi delle minoranze: «Al Con- il non ottenimento dei servizi
IN
MOTTA
VISCONTI E MILANO
sigliere De Giuli che lamenta pubblici, il non ottenimento di
di non essere stato consulta- quella qualità della vita che
to per tempo, ribadisco quan- pesa sulle vite reali di tutti noi!
to già detto in commissione: il La legge che offre l'opportuniSIGNORINA AUTOMUNITA
tempo per voi è scaduto e do- tà di fare i Piani di Intervento è
vete farvene una ragione. Per del 1999, potevate farlo allora
PER ASSISTENZA ALLA POLTRONA
voi che avete amministrato questo “Documento d'InquaMotta coi risultati che sono dramento” e dare voi i termini
E MANSIONI D'UFFICIO.
sotto gli occhi di tutti, è inutile con cui operare coi privati, ma
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trovare scuse strumentali. Noi non l'avete fatto, come tante
cerchiamo di amministrare al
meglio il nostro territorio, ed è
per questo che abbiamo affidato l'incarico all'ingegner
Allegrini: perché siamo stati
eletti per amministrare. Ci sono
delle leggi in vigore dal 1999
che chiedono di programmare
il territorio, non leggi dell'altro
ieri! Ma le vostre preoccupaNON CI ACCONTENTIAMO DI UNO QUALUNQUE.
zioni quali erano quando governavate Motta? Noi abbiamo affidato l'incarico ad un
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19
Riceviamo dalla locale sezione del partito di centrodestra e pubblichiamo: «In materia ambientale il centrosinistra è confuso»
Attualità / MOTTA VISCONTI
Punto di Vista - Marzo 2007
In Alleanza Nazionale batte un cuore verde
Bardella: Hanno ironizzato sul conferimento a peso, adesso anche a Casorate si farà
di Gianfranco Bardella
P
di qualsiasi amministrazione
di Sinistra, ad ogni livello, dal
governo nazionale al più piccolo dei comuni, si è sempre
riempita la bocca con slogan,
divieti, proclami con l'unico
risultato di produrre immobilità, emergenze, commissariamenti ed interventi tampone,
favorendo il proliferare di discariche abusive o gestite da
organizzazioni malavitose
(guardate cosa accade in
Campania e che poi ricade
anche da noi in Lombardia).
ur ritenendo chiusa da
tempo la questione sugli aumenti spropositati
della tariffa rifiuti a Motta Visconti, le risposte ricevute reclamano, dato il tono ed il contenuto, ulteriori precisazioni.
Per l'ultima volta (speriamo): i
costi per chilo di rifiuto prodotto, che determinano la
quota variabile, nel 2006 corrispondono al 319,87% di quelli del 2002 (ultimo bilancio
consuntivo approvato dala queste amministral'Amministrazione di Centrozioni mai si sono sendestra). Ciò significa aver catiti programmi o proricato sulla parte variabile un
quantitativo di costi eccessi- getti a lungo termine atti a rivo e non ancora chiaramente solvere in maniera razionale la
esplicitati. I costi dichiarati, gestione dei rifiuti. Abbiamo
infatti, incidono prevalente- dovuto attendere amministramente sulla quota fissa (incre- zioni di Centrodestra per senmento del personale, pulizia tire e vedere pianificazioni,
meccanica delle strade effet- progetti ed impianti. È dalle
tuata nei giorni festivi a costo amministrazioni di Centrodedoppio!).
stra, ed in
Che dire poi
particolare
«Dalla finanziaria da Alleanza
dell'accusa di
"iniziativa
Nazionale,
del Governo
bizzarra e fanche si sente
tasiosa" rife- l'obiettivo, utopistico parlare di ririta all'incenfiuto come rie demagogico,
tivazione dei
sorsa, di riconferimenti
fiuto da tradei
rifiuti
zero»
presso l'Ecosformare in
centro (previenergia, di
sta peraltro già nel 2000 da noi semplificazioni burocratiche
con la costruzione del terzo per incentivare investimenti e
lotto) quando, sullo stesso ricerca nel settore. Nel nostro
numero del "Punto di Vista" piccolo, in ambito locale, per
l'Assessore all'Ecologia di iniziativa di Alleanza NazionaCasorate Primo, della stessa le, sin dal 1998 vi era stato un
linea politica dei Nostri Eroi, salto di qualità nel servizio e
magnifica la stessa ritenendo- nel costo della gestione rifiula una conquista per il suo ti a Motta Visconti (siamo paspaese? Delle due l'una: o si sati dal 20 al 50% di raccolta
tratta di marcata carenza cul- differenziata, abbiamo ragturale in materia o di limpida giunto la copertura integrale
prevenzione per quanto non dei costi ed effettuato l'appliproviene dalla propria cazione della tariffa a quanti"intellighenzia".
tà, in linea ed anche prima, di
quanto previsto dalle
ibattere continuamen- normative), ottenendo un rite sul tema rifiuti, in sparmio del 46% (nel 2002)
particolare, ed ecolo- contro il dato di partenza del
gia, in generale, non significa 1998.
essere monotematici ma con
a strada tracciata ed imdeterminazione si vuol porre
postata (interrotta brul'accento su un tema che la
scamente nel 2004 non
Sinistra, da sempre, ritiene
sua prerogativa, peraltro por- per nostra volontà), poteva
essere
tranquillamente pertata avanti in maniera saccencorsa dall'attuale amministrate ed utopistica.
Ma dove sta scritto che un zione senza alcun debito di riargomento tanto delicato, ba- conoscenza. Purtroppo la sosato sulla sensibilità dell'in- lita supponenza li ha portati
dividuo possa essere gestito ad interrompere il discorso fasolo da Sinistra? La cultura cendo crescere i costi, mozdirigista e statalista, propria zando lo sviluppo del siste-
D
R
L
ma di raccolta e riducendo il
potenziale del nuovo Ecocentro previsto dalle precedenti
amministrazioni, con la ormai
fantomatica costruzione del
terzo lotto di questa struttura.
M
a la "cultura del verde" non è solo prerogativa di poche
persone di piccoli centri. Con
il D.Lgs. 152/06 il Governo
Berlusconi, su iniziativa del
Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli (Alleanza Nazionale), ha prodotto un Testo
Unico in materia ambientale
atto a disciplinare il sistema
della valutazione di impatto
ambientale, le risorse idriche,
la gestione dei rifiuti, le boni-
fiche e la lotta all'inquinamento atmosferico recependo le
Direttive CEE in materia.
Orbene, al nuovo Ministro
dell'Ambiente del Governo
Prodi, Pecoraro Scanio, sono
bastati alcuni decreti infilati
qua e là per vanificare buona
parte degli atti del T.U. senza
produrre alternative ma con
l'unico intento di blocca-re e
boicottare l'azione della controparte. Lo stesso disastroso approccio ideologico al
tema dei rifiuti urbani compare nella in-Fausta Finanziaria
Bertinottian-Prodiana.
Più precisamente il comma
1108 prevede il commissariamento degli Ato che non
raggiungono il 40% di raccol-
ta differenziata entro il 2007, il
50% entro il 2009 ed il 60%
entro il 2011, con l'obiettivo,
utopistico e demagogico, dei
rifiuti zero! Si otterrà solo deresponsabilizzazione dei
cittadini(peraltro già poco
motivati) e dei Comuni (motivati ancor di meno) con la prospettiva dell'emergenza diffusa a livello nazionale. Campania docet!
l comma 1118 elimina il
contributo cip6 all'energia prodotta dagli inceneritori o termovalorizzatori
che si stanno progettando e
costruendo sul territorio nazionale, con difficili e complessi processi di mediazio-
I
ne sociale, grazie alla
demonizzazione prodotta
dalla Sinistra.
L’
eliminazione di questi contributi non
impedirà la realizzazione delle opere, indispensabile all'attuazione del sistema integrato di gestione
rifiuti, ma costringerà gli Enti
Locali (a cascata per competenza dalle Regioni ai singoli
Comuni) a rivedere al rialzo i
piani finanziari, con l'unico
risultato di scaricare sui cittadini un ulteriore aggravio
di costi di gestione nell'ordine del 40%: come al solito, loro tutelano l'ambiente
e noi paghiamo!
Assemblea dei Soci del Gruppo Nautico Mottese
Sono state rinnovate le cariche sociali
C
on la presente portiamo a conoscenza
che con le Assemblee dei Soci del 27 gennaio
e del 3 febbraio 2007 scorso, sono stati confermati i
vertici del Consiglio:
Presidente:
Moretti Alessandro;
Vice Presidente:
Rolandi Franco;
Segretario:
Disingrini Tiziano;
Cassiere:
Forcella Gabriele;
Consiglieri:
Chierico Emilio,
Lissi Stefano,
Codegoni Alessandro;
Revisori:
Bertolini Francesco,
Fusi Mario,
Pedrazzi Giuseppe;
Probiviri:
Speroni Carlo,
Picicco Riccardo;
Delegati alla sponda
comunale:
Cristiani Gian Luigi,
Caserini Mario,
Andreoni Emilio,
Lissi Stefano.
23.00, alla domenica mattina dalle ore 10.30 alle ore
11.30.
In occasione del rinnovo
della quota sociale sei invitato a recarti personalmente a consegnare copia del
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Segretario
Gruppo Nautico Mottese
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Punto di Vista - Marzo 2007
MOTTA VISCONTI / Attualità
20
Riceviamo dall’Associazione AUSER “Vicus di Campese” e pubblichiamo: il prossimo venerdì 30 marzo si terrà il secondo congresso
Insieme per non perdere il Filo d’Argento
Iniziative, finalità e scopi sociali: l’AUSER al servizio dei cittadini della terza età
V
enerdì 30 marzo si
terrà il secondo congresso della nostra
associazione, il primo è stato quello di fondazione, due
anni fa.
I congressi sono momenti di
verifica sullo stato di salute
dell'associazione, su quanto operato e, perchè no, per
valutare nuove proposte
per il futuro.
Lo scopo sociale dell’
AUSER è di valorizzare e
promuovere un ruolo attivo
degli anziani nella società.
La sezione mottese
dell'AUSER - Vicus di
Campese si è proposta alla
cittadinanza stipulando una
convenzione con il Comune
di Motta Visconti, che vede
impegnati i propri volontari
sostanzialmente in due
"compiti" ben precisi, che
gli stessi svolgono con impegno, buona volontà e utilizzo del proprio tempo libero: cura del verde dei parchi
giochi, dei giardinetti e degli spazi comuni di proprietà del Comune, e la distribuzione del giornalino comunale più altri impegni saltuari a richiesta sempre dell'Amministrazione Comunale.
Il lavoro svolto dai volontari dell'Auser permette un'entrata per le casse della As-
sociazione finalizzata al finanziamento di progetti,
sempre rivolti alla popolazione anziana, come ad
esempio il progetto del
“FILO d’ARGENTO” il telefono amico degli anziani Un servizio dell'Auser per gli
anziani che si trovano in difficoltà, e che con una semplice telefona al numero verde 800 995988 possono richiedere e ricevere aiuto.
Q
uanto rimane nelle
casse dell'associazione è utilizzato per
iniziative rivolte a
tutta la cittadinanza e agli
anziani in particolare. Ad
esempio feste danzanti come
quelle proposte l'anno scorso per il veglione di San
Silvestro e per il veglione di
Carnevale, intese come momenti di allegra aggregazione. Per quest'anno proponiamo:
• per fine aprile
TORNEO DI
SCOPA LISCIA;
• per il 12 maggio
GITA a TORINO
con visita al MUSEO
EGIZIO ed alla SACRA
SINDONE.
I dettagli delle due iniziative
verranno pubblicizzati nei
prossimi giorni.
I volontari dell'Auser non
percepiscono alcun compenso per il lavoro svolto. I
contributi per le casse
dell'Auser, utilizzati per
quanto abbiamo elencato in
precedenza, provengono
sostanzialmente:
• dalla Convenzione con il
Comune;
• dalla quota di iscrizione all’
AUSER (euro 15,00 annue)
• dalla scelta di devolvere il
5 per mille, con la denuncia
dei redditi, all'Auser.
A
questo proposito ti
invitiamo a sostenerci devolvendo
all'AUSER il tuo 5 per mille, con la tua prossima dichiarazione dei redditi
CUD, 730, o UNICO!
Firma nella casella ONLUS
e scrivi il codice fiscale
dell’AUSER numero
97321610582.
Il Direttivo AUSER
Vicus di Campese
Sezione di Motta Visconti
LA POESIA DEL MESE DI PASQUALE CAPUTO
OMAGGIO A GENZANO
Ridente paese lucano di tradizione
Ricca sagra paesana
Ricorrenza Pentecoste
Il paese tutto in festa si veste di agricoltura
Ci vive gente povera ma felice
Incominciano le festività
La banda per le vie del paese
Le marcette esibisce
La gente nelle strade si riversa
Gli emigranti ritornano tutti per la ricorrenza
Da lontano è arrivato il mio vero amico Lorenzo
Dopo anni rivisti ci siamo
Ci sono illuminazione, bande operistiche, cantanti
Dopo tre giorni di giocosità la festa si conclude
Con spari di fuochi d'artificio
Finite le ferie la gente riprende la propria attività
Come tanti rifeci le valigette
Su un pullman per Milano mi imbarcai
La gente salutai dal finestrino guardavo
La nostalgia mi prese il pullman partì
Il cuore a Genzano lasciai
Con una spettacolare esibizione folkloristica
Alla fontana Cavallina ragazze paesane
Vestite di antichi tradizionali costumi
Ballando e cantando
Canzoni dialettali i cittadini si esaltavano
Nel revival delle antiche tradizioni.
INFORMAZIONE REDAZIONALE
“Fiordalisa” festeggia
i suoi due anni di
attività con tutti voi!
V
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in questi due anni mi hanno
dato tanta soddisfazione, la
voglia di andare avanti e migliorare sempre più. Ringrazio il passa parola e tutte le
giovani coppie che hanno
deciso di affidarsi a me, alla
mia esperienza e professionalità per il giorno del loro matrimonio. In tempi non facili
per la grande concorrenza, io
ho deciso di puntare, come
proprietaria di Fiordalisa, sulla professionalità e soprattutto sulla "prima impressione":
i miei clienti ormai sono
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Attualità / MOTTA VISCONTI
21
Riceviamo da Eleonora Piazza, diplomata presso Istituto Europeo di Shiatsu, e pubblichiamo: l’importanza d’affidarsi a mani esperte
Punto di Vista - Marzo 2007
Shiatsu, il piacere della professionalità
Si tratta di una disciplina che, solo attraverso serietà
ed esperienza dell’operatore, può dare il massimo
S
e un giorno decideste
di regalare ad un'amica
qualcosa per sé stessa,
oppure di fare qualcosa di
nuovo per voi,solo per voi,
che vi dia soddisfazione, ma
che fino ad ora non vi sembrava necessaria, o semplicemente non ci avete mai
pensato, che fareste?
Parapendio? Un corso di cucina? Una settimana in
Tibet? Qualche trattamento
shiatsu? Già! Perché non
qualche trattamento shiatsu?
Perché ricevere shiatsu?
Lo shiatsu è un'antica arte del
benessere per il riequilibrio
energetico che nasce in Giappone agli inizi di questo secolo come rielaborazione di
un tipo di trattamento manuale (amna).
Nel tempo,è diventato una
disciplina a sé, che lavora sul
ki/qi o energia vitale che nell'uomo scorre in canali detti
Meridiani, assumendo caratteristiche ben precise.
I maestri hanno così incominciato a dare un senso alle
informazioni tratte da questa
energia,ed è stato inevitabile che ognuno di loro abbia
poi portato avanti uno studio personale di ciò,creando
successivamente delle scuole, diverse tra loro, a seconda delle caratteristiche che
ogni maestro ha voluto attribuire loro.
L
o stile in cui mi sono
ritrovata
è
lo
Zenshiatsu, fondato
nel 1957 dal maestro
Masunaga che essendo uno
psicologo e un cultore di
Medicina Tradizionale Cinese, ha saputo dare un significato fisico, emotivo, mentale, spirituale al ki.
L'universo,ogni essere vivente hanno un'energia vitale che parla di noi,del nostro passato,del presente nel
nostro percorso in vita.
Durante un trattamento
l'operatore o shiatsuka,entra
in relazione con il ricevente
attraverso il tocco con il quale fa una valutazione
energetica per poi impostare la seduta che si svolge con
pressioni perpendicolari di
palmo delle mani, pollice,
gomito, ginocchio sui meridiani.
Con lo shiatsu
si lavora sulla
causa del
bisogno della
persona e non
sul sintomo,
arrivando all'
equilibrio,
l'armonia su
tutti i livelli,
migliorando il
benessere e la
qualità della
vita sotto
molteplici
livelli.
In questo modo si lavora sulla causa del bisogno della
persona e non sul sintomo,
arrivando all' equilibrio, l'armonia su tutti i livelli (fisico,
emotivo, mentale, spirituale),
al miglioramento della qualità della vita,al benessere.
L
a seduta si svolge in
un ambiente confortevole,su un materassino (fouton) o su una sedia.
Lo Zenshiatsu ci sostiene
nel momento del bisogno nel
pieno rispetto di chi lo pratica e di chi lo riceve; considerando che chi riceve rimane
vestito (come la tradizione
nipponica insegna), possibilmente con abiti comodi di
fibre naturali, ed è adatto a
qualsiasi età, anche ad anziani, bambini,donne in gravidanza.
Lo shiatsu è una tecnica complementare e non si sostituisce alla medicina convenzionale, ma anzi spesso la
coadiuva nel processo di
guarigione.
Come ricevere shiatsu?
Oggi questa disciplina "va
via come il pane"; ovunque
vai incontri operatori
shiatsu.
M
a siamo veramente
tutti operatori
shiatsu?
La mancata regolamentazione da parte dello Stato delle medicine alternative o non
convenzionali, permette a
chiunque di porsi sul merca-
to come professionista
shiatsu
anche
dopo
“corsettini” di 60 ore; e permette anche a scuole, direi
poco serie, di presentare questi corsi come formazioni
professionali.
Forse è il concetto di professionale che è poco chiaro.
M
a io dico... ci sarà
una differenza tra
un operatore che ci
mette quattro anni per iniziare il suo percorso da professionista, che prevede poi
continui aggiornamenti teorico/pratici,e una persona
che frequenta poche ore di
un corso che definirei amatoriale?
Tra tutte le persone che ho
trattato in questi anni, nessuna mi ha chiesto informazioni sul mio iter formativo e/
o da che scuola provengo.
Questo significa che la gente si fida, riceve uno o più
trattamenti per poi magari
dire che non ha avuto benefici, senza sapere che è stata
trattata da un frequentatore
di corsi amatoriali.
Non vorrei sembrare presuntuosa, ma la cosa mi infastidisce non tanto personalmente ma per il discredito
dell'onore di questa disciplina che amo profondamente
e che merita il rispetto che
essa stessa offre agli altri.
Mi è capitato più volte di
trattare persone che erano
già state deluse per non
dire: "maltrattate o strapazzate" durante pseudo-trattamenti shiatsu di scarsa efficacia (amatoriali)... e infine
si sono ricredute ritrovando
la fiducia. Ma non va sempre così.
S
e vogliamo che quest'arte del benessere
trovi il meritato riconoscimento dobbiamo necessariamente essere professionali, proporre uno shiatsu pulito, leale, sincero, sia a chi
vuole dedicarsi un'ora di benessere, come scelta piuttosto di un corso: di parapendio, di cucina, o di una settimana in Tibet, sia a chi necessita di un sostegno nel
proprio percorso di guarigione.
Buona vita e buon shiatsu.
Eleonora Piazzi
Diplomata presso
Istituto Europeo di Shiatsu
Presente sul sito
dello IES tra gli
operatori garantiti
INFORMAZIONE REDAZIONALE
L’arte del decoro
ABBIGLIAMENTO
0 - 14 ANNI
Giuseppe Cosentini, artigiano
mottese che vanta un’esperienza
ventennale nel settore
G
iuseppe Cosentini è
un artigiano mottese
che vanta un'esperienza ventennale nel settore dell'imbiancatura, della
verniciatura e in particolare della decorazione; dopo
aver frequentato una Scuola
di Decorazione, Cosentini si
è infatti specializzato nell'applicazione del vero stucco veneziano, nella realizzazione di spugnature e
velature innovative (ad
Scegliere la
professionalità per
l’imbiancatura della
casa
significa
scegliere
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Punto di Vista - Marzo 2007
MOTTA VISCONTI / Attualità
22
Seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Motta Visconti: l’appuntamento è per il prossimo venerdì 20 aprile
ProVoice Festival 2: torna la competizione
È il festival dedicato alle voci nuove che vogliono emergere nel panorama canoro locale
A
ppuntamento a venerdì 20 aprile per la seconda edizione dello
spettacolo PRO VOICE
FESTIVAL, organizzato dalla
Pro Loco di Motta Visconti.
E' un festival dedicato alle
nuove voci, che si basa su un
criterio fondante della Pro
Loco: i giovani hanno delle
grandissime potenzialità in
campo artistico e questa iniziativa intende dare spazio
proprio a loro. Possono partecipare sia singoli cantanti
con basi musicali che gruppi
dal vivo; i pezzi devono essere inediti e possono spaziare
in tutti i generi musicali. La
giuria sarà composta da personaggi importanti del settore musicale e discografico:
saranno presenti le case di
produzione DIDDE STUDIO
di Besate e QUEEN SERVICE.
«Una bella vetrina per tutti i
PRIMA MANIFESTAZIONE IL 25 APRILE 2007
La locandina della
manifestazione
È nato il Running Team
Motta Visconti
C
talentuosi, una manifestazione di alto livello culturale e
artistico», dice la Presidente
Francesca Dell'Osa; «un'occasione per farsi conoscere e
scoprire dai talent scout che
saranno in sala; ma tutto lo
spettacolo sarà speciale, uno
spettacolo a tutto tondo, con
cabaret e danza». Oltre al Primo Premio ci sarà anche un
Premio della Critica. Sono
aperte le iscrizioni per tutti i
cantanti.
Per iscrizioni e informazioni:
Francesca 3334152342
Lara 3393086262
oppure 0290000364.
www.prolocomottavisconti.blogspot.com
Rilanciamo l’appello di Licia Colò contro il vergognoso sterminio pasquale
Bambini, dite alle mamme che a Pasqua
agnello e capretto non li volete mangiare
L
a Pasqua è ormai alle
porte ma non è festa per
tutti perché anche quest'anno, immancabilmente
come ogni anno, va in scena
un lungo, silenzioso viaggio
che conduce alla morte milioni di agnelli. Il dato di questa mattanza è davvero incredibile: 5.021.601 agnelli
sono stati uccisi soltanto in
Italia nel 2002 (non sono disponibili dati più aggiornati). Gli agnellini trascorrono le prime settimane di vita
a contatto con le madri che
li proteggono e li accudiscono; vengono quindi sottratti
al calore materno e, tra belati strazianti, ammassati
nei camion che li condurranno alla morte nei macelli.
Purtroppo i "viaggi della
morte" sono ancora un triste
realtà in Italia, ed in tutti i
periodi dell'anno, e coinvolgono non solo gli agnellini
ma anche cavalli, maiali, pecore, mucche e via dicendo.
Comunque è proprio in occasione della Pasqua che si
consuma la vera e propria
strage. In questi giorni, infat-
ti, oltre un milione e mezzo di
agnelli vengono uccisi, in
nome di una Festa di resurrezione, gioia e Amore che si
trasforma invece in morte,
dolore e sofferenza per tanti
esseri viventi innocenti.
Usanze obsolete da
integralisti religiosi:
salviamo gli agnelli
Q
uesta strage non riguarda solo gli
agnelli ma anche altri animali ai quali
vengono iniettate massicce
dosi di ormoni e antibiotici
per farli crescere in fretta, ai
polli viene mozzato il becco
con una lama rovente, ai maiali viene tagliata la coda e
tolti i denti. Al macello, poi,
gli animali vengono appesi
per le zampe posteriori e lasciati morire dissanguati,
spesso ancora coscienti.
Grazie alle campagne degli
animalisti, da quest'anno è
vietata l'alimentazione forzata di anatre ed oche per il foie
SETTORE OTTICA
Marco Vai
OTTICO-OPTOMETRISTA
gras, la spiumatura di volatili vivi, il taglio della coda per
i bovini e delle ali per i volatili; dal 2007 è vietato allevare nell'Unione Europea i vitelli nei box per produrre la
carne bianca; dal 2012 saranno banditi in Europa gli
allevamenti in batteria delle
galline ovaiole. Ma c'è ancora tanto da fare ed ognuno di
noi, nel proprio piccolo, può
adoperarsi concretamente
per contenere questa strage
di bestiole indifese.
P
asqua dovrebbe essere
l'importante ricorrenza
di un grande gesto
d'amore: Gesù che muore per
noi uomini e risorge in quanto figlio di Dio. Un agnellino
invece è solo un agnellino.
Muore per simboleggiare il
sacrificio, ma non rinasce in
quanto agnellino... Facciamo
quindi noi una scelta di rispetto per ciò che rappresenta l'innocenza, facciamo noi una
scelta che ribadisca l'importanza di questa data come un
inno all'amore ed al rispetto
per la vita tutta. Licia Colò
ome già anticipato
su queste colonne, il
sempre più numeroso
gruppo podistico di Motta si
è dato questa nuova identità, appunto il Running Team
Motta Visconti, con tanto di
sede sociale in via Pino Bai,
23 ed un organigramma già
ben definito nelle figure cardine: il Presidente Luigi Maestri, i Segretari Roberto
Franchi, Rossella Mileo e
Francesco Lissi, il Coordinatore Tecnico Ruggero
Gardini e via, via, gli altri
incarichi distribuiti tra i soci
fondatori.
L
o scopo di questo gruppo, oltre a consolidare l'affiatamento, l'amicizia e sviluppare nuove attività di chi è già iscritto, è
rivolto soprattutto ai giova-
aprile 2007 tra i "busch e i
riv da canal" ovvero il più
grande tesoro che abbiamo
"a la Mot".
B
ni e a qualsiasi altra persona che si voglia avvicinare a
questo sport stupendo, che è
appunto la corsa a piedi,
mettendo a disposizione
l'esperienza personale e specifiche informazioni tecniche
di chi è praticante da anni.
Ma veniamo ora al piatto forte, cioè quello che il
nascituro si porta in dote, e
cioè la Prima edizione della
Manifestazione podistica
"TRA I GIRASC E SCARON" che si svolgerà il 25
ene per ora è tutto,
per informazioni potete telefonare al presidente al numero 349
1349882 ore pasti. Prossimamente potremo aggiungere
nuovi dettagli sui programmi futuri della società, comunque vi aspettiamo numerosi alla corsa, o camminata
che sia, e all'iscrizione al
Running Team. Colgo l'occasione per ringraziare
Damiano per lo spazio che
ci riserva sulla rivista, vedremo di sdebitarci facendolo
correre un po' (grazie, ma non
è necessario... n.d.r.). Vi saluto e buona corsa a tutti.
Antonio Friggi
Impressioni da una nostra iscritta alla Maratona di Barcellona 2007
C
iao a tutti mi chiamo
Rossella e vi scrivo le
"impressioni su questa mia prima maratona all'estero..." Premetto, perchè
so che uno se lo domanda
pronti-via, il tempo è stato al
solito, intorno alle 3.55...
Ma...questa volta è stato davvero un regalo! Nel senso...
Solitamente arrivo tranquillamente, quasi dopo un normale w e e preparazione alle spalle. E invece, questa volta no.
Venerdì ho dormito a mala
pena 5 ore (sveglia alle 4 del
mattino per il volo), sabato ho
camminato tutto il giorno per
Barcellona, sono andata a letto per le 12 pm circa, ma alle 4
ero sveglia. Così alla partenza ero un po' preoccupata,
Poi, non so se l'adrenalina,
l'emozione o la testardaggine
hanno preso il sopravvento
o hanno voluto nascondere
un po' di paura di non farcela
etc... ("non questa volta, non
a Barcellona, non alla prima
maratona estera", mi ripetevo)
ho deciso di correre e basta,
mettendocela tutta. Così dal
22° km circa ho aumentato,
poi dopo una salita alla fine di
un lungo percorso noioso (e
quanti saliscendi!) ho iniziato a vedere il mare. Mi si è
aperto il cuore e l'animo, ho
respirato aria di estate, di ripresa, e ho iniziato ad andare,
38 e 39 km come sempre un
po' più difficili, con le solite
domandine stile: "ma perché
lo fai, dove corri, non potevi
stare a casa, ma quando arriva sto cavolo di 40°??". E poi
dal 40° quando vedevi già all'orizzonte placa de espanya...
beh... vai per inerzia e corri
ancora più forte, per battere
le mani alla gente che grida il
tuo nome e arriba arriba!...
L’
ultimo km ho corso
come non mai per arrivare sotto le 4 (arrivando alle 4.00.023 e sottraendo i prima 5 min di attesa
alla partenza... ce l'ho fatta, effettivamente, sotto le 4,
evvai!).
Sembrerà stupido fissarsi sul
tempo (non lo faccio mai in
genere) ma non volevo superare le 4 proprio ora, a
Barcellona. E poi forse è servito questo mio puntiglio per
OTTICA 2000 s.r.l.
farmi andare avanti, per non
mollare. Ammetto che già parlare con mia sorella accanto
in bici e vedere questa città è
stato un bel modo per non
farmi pensare troppo, per distrarmi..
Una corsa che a fiato e gambe era bellissima da sostenere, ma i saliscendi (non è per
nulla semplice il percorso) e il
mio stato fisico (e forse mentale iniziale), unito alle pochissime ore di sonno non mi hanno permesso di vivere come
volevo. Questo oggettivamente parlando.
In effetti, invece, mi ha regalato un insegnamento migliore: anche quando pensi che
tutto vada storto, fuori dai tuoi
piani, da ciò che avevi desiderato, può comunque rivelarsi straordinario ed emozionante; e che nulla, in fondo,
come ogni maratona insegna,
è impossibile, se non si abbandona e ci si crede veramente. Ora, forse proprio per
come sono stata in questi
giorni, dopo tutto, mi sento
un po' più forte...
Rossella
SETTORE FOTOGRAFIA
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23
Punto di Vista - Marzo 2007
RUMORS
Qualcuno ha mai
pensato che non c’è
un’area per i cani?
A
bito a Motta Visconti
da 6 anni ormai e mi
trovo molto bene.
Devo ammettere che quando mi sono trasferita c'erano
molti più spazi verdi.
Ho un cane come tantissime
famiglie indigene e non.
Nel quotidiano noto con
rammarico e "pago", pur non
avendo colpe, l'inciviltà di
molti proprietari che fanno
sporcare i loro cani sui marciapiedi o davanti le abitazioni senza pulire; quando
uso il termine "pago" intendo dire che spesso, mentre
sono a passeggio con il mio
cane, sento gli sguardi accusatori di alcune persone
che pensano che il quadrupede stia imbrattando il suolo (magari sta solo annusando, oppure è vero sta sporcando ma io ho il sacchettino
in tasca). Non li biasimo, anche io sono infastidita dagli
escrementi in giro per il paese e dalla gimcane che uno è
obbligato a fare per evitarli.
T
empo fa ho inviato via
e-mail una richiesta
alla nostra Amministrane Comunale indirizzata al
Sindaco. Essendo venuta a
conoscenza della imminente
costruzione del parco giochi/
parcheggio ho chiesto al Sindaco di valutare la possibilità di prevedere nel parco
un'area cani (ormai tantissimi Comuni ne hanno una).
Il Sindaco mi ha risposto
gentilmente e celermente ( e
questo è stato da me molto
apprezzato) che avrebbero
valutato la mia proposta.
Confido nei media e approfitto dello spazio concesso
dal giornale per rafforzare e
far conoscere la mia richiesta motivandola.
Non abbiamo più spazi verdi; non siamo più liberi di
passeggiare con i nostri cani
se non sui marciapiedi di strade non illuminate (riferimento via Piemonte e la via che
porta al cimitero dalla via del
Cavo). I rischi che si corrono
tutte le sere durante le odierne passeggiate sono molteplici, quali ad esempio: essere investiti da qualche auto
che non ci vede, essere fermati da qualcuno che ci accusa di far sporcare i nostri
cani nei marciapiedi prima che
gli stessi abbiano realmente
sporcato, ecc..
Qualcuno leggendo suppongo che stia pensando:
"quante storie per un cane,
con tutto il verde del parco
del Ticino che c'è figuriamoci se dobbiamo fare un'area
per gli animali".
Il mio pensiero è quello che i
boschi non dovrebbero essere "bagni pubblici" per
animali causa mancanza di
luoghi adatti, senza contare
che i nostri boschi ormai
sono pieni di pattumiera (sempre per gli incivili che preferiscono buttare rifiuti invece
che pagare i rifiuti come tutti
o per pigrizia (???) per recarsi all’Ecocentro - ma questo
è un altro film).
A
ltro motivo, non tutti
i cani possono essere lasciati liberi in aree
non recitante (per la giovane
età e quindi per la poco obbedienza, per problemi con
gli altri cani, per rispetto dei
proprietari verso le persone
che passeggiano o lavorano
o cacciano) e quindi ...
Si parla tanto di tutelare, rispettare e agevolare sia l'animale domestico che il proprietario ma poi. Il cane dovrebbe essere un piacere e
non un peso ma purtroppo
lo può diventare se è difficile
persino portarlo a fare i propri bisogni o a fare una corsa. E' già abbastanza complicato portarli in vacanza - soprattutto se di taglia grande
-, ma almeno i bisogni glieli
facciamo fare in santa pace.
S
abato mi sono trovata
per caso in un comune
non distante dal nostro
(Buccinasco, Milano) e sono
rimasta piacevolmente sorpresa. Ho visto 2 parchi ed
entrambi avevano l'area cani.
Tutti erano felici, le mamme
con i bambini in quanto non
avevano cani tra i piedi, i cani
perché potevano correre e
giocare, i proprietari perché
liberi di parlare senza avere
200 occhi e controllare il proprio animale. Tutti i proprietari poi con il loro sacchettino
per raccogliere i bisogni
(sembrava non volessero
A cura di Damiano Negri
Per segnalazioni:
Cellulare:
sporcare ciò che è stato loro
concesso).
E
chi non lo aveva?
Fuori dall'area un distributore gratuito di
sacchetti con un bel cartello
che indicava le sanzioni per
chi non puliva. Effettivamente forse costano meno i
sacchettini che la pulizia dei
marciapiedi.
Ce la faremo ad avere uno
spazio per i nostri animali?
Questa potrebbe essere l'occasione.
Grazie di tutto.
Sabrina Rossi
“Amici del Ticino”:
i boschi di Besate
stanno morendo
V
enerdì 16 marzo scorso presso il centro civico di Besate alle ore
21.00 si è tenuto un incontro
pubblico riguardante il deperimento della farnia nel Parco del Ticino, ovvero la preoccupante e costante moria
dei boschi sul territorio di
Besate. A cura dell’Associazione “Amici del Ticino”, per
motivi di spazio ne parleremo sul prossimo numero di
“Punto di Vista”. Per informazioni sull’Associazione:
www.amicidelticino.it
Rubano nelle case
travestiti da operai
in tuta da lavoro
È
stato comunicato alla
Redazione di “Punto
di Vista” che si è verificato l’ennesimo “giro” di
furti presso alcune abitazioni mottesi. Certamente, la
notizia non è di quelle che
brillano per originalità (purtroppo), tuttavia nasconde
un aspetto davvero inquietante. I ladri infatti, lungi dall’essere nomadi in abiti civili, si sono travestiti da operai
in tuta da lavoro, come spesso capita di vederne all’opera nei cantieri dove si svolgono interventi per conto
dell’azienda elettrica e di altre compagnie.
Una delle vittime, la cui abitazione è stata “ripulita” a
dovere da questa banda di
criminali, quando è andata a
ONORANZE
FUNEBRI
TACCONI
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denunciare il suo furto (le
forze dell’ordine infatti non
sono uscite per alcun sopralluogo) le è stato comunicato
che lo stesso giorno ci sono
stati ben cinque furti o tentativi di furto all’interno del
paese, di cui uno in via del
Cavo. Un vicino della signora, che ha assistito da involontario testimone all’impresa criminale, ha visto distintamente i due ladri vestiti con
tute da operai che entravano
dal suo cancello all'ora di
pranzo. «Sembravano due
normali operai dell'ENEL. Chi
andava a pensare che erano
ladri?», ha detto, in seguito
alla scoperta del colpo messo a segno. Svilupperemo
l’argomento sul prossimo numero di “Punto di Vista”, ma
intanto abbiamo voluto approfittare di questo spazio
per segnalare l’episodio ai
cittadini mottesi: massima
allerta, quindi.
[dn]
RUMORS2
SPECIALE “FANGOPOLI”
D
opo mesi di relativa “calma”, le lingue taglienti ed anche un po’ ottuse - del pettegolezzo nostrano
si sono rimesse all’opera con grande vigore, tanto
che siamo costretti ad inaugurare (nostro malgrado, si
intende... ma con compiaciuto godimento) una sotto-rubrica dei “Rumors” espressamente dedicata alle palettate
di fango che vengono lanciate (rigorosamente a senso
unico) in direzione dell’attuale Amministrazione comunale di centrosinistra. Dopo le scemenze già scientificamente
veicolate in certi esercizi commerciali compiacenti (ricordiamo quella sul “campo nomadi”, del nuovo plesso scolastico senza fondamenta oppure senza vespaio), le comari
senza vergogna questo mese hanno partorito le seguenti
“dritte”: sull’area dell’ex deposito della SGEA il Comune
di Motta intende realizzare una baraccopoli per
extracomunitari (ma chi sono questi ossessionati dai nomadi e dagli stranieri? Mottesi veraci? Al momento non si
sa...). Secondo “sgub” del mese: un noto imprenditore locale (non cito quale per pudore, a differenza di altri mi
vergogno a dire certe cose) ha goduto di un grosso favore
dal parte del Comune e, per sdebitarsi, si è messo a costruire un parco giochi polifunzionale... Ma... Ultim’ora: LICENZIAMENTI IN TRONCO IN MUNICIPIO, Nigro, Damaris...
un fuggi fuggi generale da evacuazione di massa...
Ma che storie sono queste? Le solite panzane.
[dn]
CARABESATE / Ricordi in punta di penna con le storie di Matilde Butti
Il selciato e la bonza
G
uardando una fotografia di Besate dell'anno 1940 , si vede
la via Roma ( Matteotti) con
il selciato e i TROTADUR in
pietra lungo la via principale. Che la Besate di oggi fosse
diversa da quella del passato
non era né una sorpresa, né
un mistero. Eppure questo
qualcosa di familiare e di
antico che rinasceva sotto il
mio sguardo, concentrò lì tutta la mia attenzione. Ed ecco
sullo sfondo le altre strade
tutte come la via Roma e cioè
con un panorama di sassi per
tutto il paese. Vale a dire: una
fatica da lavori forzati! Io ricordo quelle strade ricoperte da ciottoli e che sarebbero
oggi un pregio storico -urbanistico ed ambientale.
Sono certa che una visione
pragmatica del nostro tempo
preferì la funzionalità all'originalità dell'antico progetto.
Fu così che le pietre furono
sostituite dall'asfalto.
Quei sassi! Incrostati di muschio e di erbe parassite durante l'inverno, impregnati
di terra nera come il caffè sotto la pioggia , non sempre ben
livellati, sovente erano causa di "scapüsh". Un
"picasass" ogni tanto li livel-
lava. Ma la manutenzione
non era mai finita.
Cara Besate, cerco affannosamente qualche bel ricordo
di questo tuo selciato. Un
caro ricordo è affiorato ed è
quello della BONZA. Era una
specie di autocisterna piena
d'acqua, trainata dal cavallo e che sul far della sera ,
nelle giornate afose della nostra estate , faceva il giro del
paese per bagnare le strade
infuocate dal calore, rinfrescandole e soffocando la polvere. I ragazzi l'aspettavano
per bagnare i piedi. " Arriva
la trigiola" marsh! Gridava
l'uomo
della
bonza.
Circolare…sfacciatoni!!
D
opo aver urlato la
sua frase di rito, proseguiva e quelli della "tribù" scalzi e in mutande
come tanti selvaggi, si trasferivano dove c'era una pozzanghera e saltando come grilli
facevano spliff- splaff spruzzando anche i passanti. Qualcuno offriva anche gli
sganassoni... ma l'un per l'altro si davano man forte.
Un giorno…si avvicinò il
Cesaron casè e con una faccia feroce e gli occhi collerici: basta con questi dispresi!!
Aveva preso qualcuno per il
ciuffo e non lo mollava più.
Con una spinta, il monello si
liberò girando come una trottola e scappò. Fuoco e fiamma!!! Il complotto si diradò,
si moltiplicarono i curiosi. Fu
la giornata del monello e con
lui, di tutti gli altri che fischiavano da lontano e da
ogni parte. Allora la
"leadership delle lingue lunghe" si dichiarò dalla parte
della cricca: stupidad !!! Ma
per molto tempo nessuno più
della piccola tribù attese la
bonza. Il grande capo senza
il suo seguito sembrava spaesato ed appassito, aveva
un'aria troppo impegnata.
Qualche bimbo aspettava
sempre la bonza con allegria
e gridava . arriva..arriva!!
M
a a poco , a poco
questo servizio
pubblico finì.
Oggi , alla luce di un'altra
età, tutto ciò sembra pittoresco e limpida sembra la tribù
degli "SFACCIATONI".
Ripensarla… suscita simpatia e i loro svaghi da fanciulli
un po' indisciplinati sembrano soltanto fiori secchi.
Poterla ritrarre!
Matilde Butti
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Lunedì chiuso