Il saluto di Benedetto a Pavia

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Il saluto di Benedetto a Pavia
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IL GIORNALE DI CASORATE PRIMO E MOTTA VISCONTI
Maggio 2007 - Anno VIII - N. 5 /81 - GRATUITO
Redazione: via Aldo Moro, 9 - 27021 Bereguardo (PV) • Telefono: 0382 930524 • Cellulare: 335 1457216 • E-mail: [email protected] • Associazione Culturale “Fondo Cinema”: www.fondocinema.it
© 2007 Edicom S.C.
Anche la comunità di Casorate Primo ha partecipato alle celebrazioni religiose insieme al Papa
Motta Visconti: per tutti gli studenti del paese
Il saluto di Benedetto a Pavia
Riparte il Centro Estivo
organizzato dal Comune
«Un uomo che trasmette una fede salda ed incrollabile»
Ma non si potrà utilizzare “I Geraci”
CASORATE PRIMO
ra è ufficiale: Villa
Belloni (foto a destra) è diventata di
proprietà del Comune di
Casorate Primo. Ne danno
l'annuncio il Sindaco Gianni
Rho e l'Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Bosatra:
«Da oggi finalmente Villa
Belloni è di proprietà del
Comune», dice Bosatra,
«dopo lunghe trattative
siamo arrivati a questo risultato».
A pagina 3
O
Villa Belloni è diventata comunale
CASORATE PRIMO - C'era
anche Casorate Primo all'incontro che la Chiesa di Pavia
ha vissuto con Papa Benedetto domenica 22 aprile. Un
appuntamento desiderato,
ma non preparato. Non preparato perché, pur essendo
parte della Provincia di Pavia,
il paese appartiene però
all'Arcidiocesi di Milano.
“Così, come tutte le cose che
capitano in modo inaspettatamente bello, alcuni della
nostra Comunità hanno avuto la gioia di prendere parte
all'evento centrale della visita del Papa”, ha scritto Don
Riccardo Castelli.
A pagina 8
Viabilità: più
sicurezza con
dossi e semafori
MOTTAVISCONTI - E' il
primo e speriamo sia l'inizio di una lunga serie:
l'attraversamento rialzato
di via Cavour è in fase di
ultimazione, accanto alla
chiesa di Sant'Anna, ed è
il primo "dosso" vero e
proprio ad essere realizzato per rallentare la velocità dei mezzi in transito su
questa importante arteria
stradale.
A pagina 17
MOTTAVISCONTI - Anche
quest'anno l'Amministrazione comunale di Motta Visconti ha in programma l'allestimento del Centro Estivo
per tutti gli studenti frequentanti le scuole dell'obbligo. Il
programma di quest'anno
non prevede più la fruizione
del Centro Parco "Geraci",
che tanto entusiasmo aveva
raccolto gli scorsi anni, in
quanto i fabbricati del Parco
saranno oggetto di interventi
di ristrutturazione molto importanti che verranno sostanzialmente a coincidere
col periodo di gestione del
Centro Estivo.
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PANORAMA
2
Punto di Vista - Maggio 2007
UNA NUOVA RUBRICA MENSILE con i ricordi scritti in punta di penna da Matilde Butti, solo sulle pagine di “Punto di Vista”
C’erano una volta lo scaldaletto e il trabiccolo
«I vetri gelati e i davanzali bianchi di brina, e il fuoco non bastava...»
“Carae”
Matild
di Matilde Butti
B
rrr, che frècc!
Soffiavamo sulle mani
e le sfregavamo una
contro l'altra. Ogni sera era
il solito ritornello quando si
entrava nella stanza con quei
vetri gelati e i davanzali
bianchi di brina. Il fuoco del
camino non bastava.
“Chi voeur el pret” stase-
ra'? chiedeva il nonno e con
lui noi ragazzi ci arrampicavamo su per la scala del solaio con le candele in mano
a cercare i trabiccoli e gli
scaldini di rame.
Riempivamo il caldano con
i tizzoni ardenti e poi la
mamma come le sacerdotesse, davanti a noi andava nelle stanze, io stavo nel
mezzo a far luce e il nonno
dietro con il "prete". Lo mettevamo fra i lenzuoli gelidi e
fra un brivido e l'altro , lo
richiudevamo.
Alle nove si sentiva la voce
stizzita di mamma Rosa : “è
tardi…filare…"il prete" vi
aspetta!” E pensare che il
gatto del vicino a quell'ora
era ancora in giro che miagolava.
Rannicchiati nel tepore del-
le lenzuola, guardavamo le
travi del soffitto, l'acquasantino con l'acquasanta di
Caravaggio, un calendario
di Sant’Antonio con in mano
un giglio, un cartellone della Cassa Di Risparmio che
metteva in risalto la famiglia
che aveva risparmiato e
quella che aveva sperperato
(al freddo).
Ma quando lo sguardo andava al letto del nonno con
quella gobba da cammello
per il trabiccolo sotto le
coperte,io andavo in un altro mondo. Ci assalivano
CARA BESATE / Il paese fece parte di questa Italia preziosa perché fu un vivaio di bravi artigiani e artisti
La bella tradizione del “fatto a mano”
di Matilde Butti
N
on c’è vecchio che
non abbia la sua da
dire.
Il nonno mi disse più di una
volta: “vedi questa scatola
intarsiata e lucidata? E' fatta a mano”.
La frase dal grande significato sembra incorniciare la
vita dei nostri Avi. "Il fatto a
mano" fu una tradizione se-
Anno VIII - N. 5
Maggio 2007
Direttore Responsabile
Elisabetta Pelucchi
Redattore
Damiano Negri
Collaboratori
Matilde Butti
Linda Colasanto
Alfonso D’Aloia
Simona Petruzzellis
Paola Vigoni
“Punto di Vista” è edito da
Edicom Società Cooperativa.
Redazione e Sede Legale:
via Aldo Moro, 9 - 27021
Bereguardo (PV). Registrazione del Tribunale di Pavia n.
503 del 31/12/1999. Stampa:
Edizioni Tipografia Commerciale, Cilavegna (PV). Inserzioni pubblicitarie: telefono
e fax 0382 930524 - cellulare
335 1457216
È vietata la riproduzione
di testi e immagini.
colare ed è divenuta oggi
nostalgicamente cara. Ma
non esiste più.
Strada facendo , l'evoluzione, la tecnologia, un’esasperata tecnologia... l'ha fatta
fuori per risparmiare il lavoro umano ottenendo un miglior rendimento.
Quindi,non era un'usanza
divenuta perpetua ma un
vero e proprio modo di operare. Questa trasformazione,
una delle più profonde,è avvenuta con lentezza.
E
rano i tempi di
Barbapedana e delle
sue cantilene quando
il "fatto a mano"come fosse
una specie di timbro o di
marchio di garanzia distingueva i prodotti di qualità.
La leggenda, in mancanza di
una storia che non conosco,
ci riporta ai secoli del Medioevo quando il lavoro manuale si affermò e si diffuse.
Il ronzio industrioso delle fucine e delle botteghe era la
vita di ogni giorno. Soprattutto era la scuola dove una
generazione dopo l'altra imparava "il fare"con ubbidienza e umiltà lasciando
così al nostro tempo e al nostro mondo un'eredità feconda di cose meravigliose.
Dagli zoccoli ai vestiti agli
attrezzi… tutto ,proprio tutto era fatto a mano. Canapa,
lino, lana... venivano tessuti, intrecciati usando
l'arcolaio, l'aspo, il fuso, la
IMMAGINE: WWW.GOOGLE.IT
«Nei nostri cortili: guardando le vecchie ringhiere vedi e senti che il
passato è lì e che parla con lo stupore sempre nuovo per le meraviglie»
rocca, il filatoio a pedale,il
telaio con l'ordito.
Molti di questi strumenti
sono andati perduti, molti si
sono salvati per la tenacia
dei vecchi che si sentivano
vivi maneggiandoli fino all'ultimo. Le opere più artistiche le possiamo ammirare
nella chiesa di San Michele
di Besate: il pulpito,le lampade in ferro battuto,gli
inginocchiatoi, gli stendardi, i baldacchini, i reliquiari,
i messali… sono lo specchio
limpido di questa tradizione. Nei nostri cortili: guardando le vecchie ringhiere
vedi e senti che il passato è lì
e che parla con lo stupore
sempre nuovo per le meraviglie .
D
a un serrato confronto con i nostri
tempi,bisogna dire
che il lavoro fatto a mano
non ha solo conquistato il
mondo ma è sopravvissuto
laddove si vuole creare qualcosa di diverso e di alto pregio.
A tutt'oggi il mondo va alla
ricerca con attenzione di
questo lavoro antico dell'uomo "faber". Ma è come ricercare la luna perché ormai è
crollato e chi prima non pensa, dopo sospira. Ci siamo
sbarazzati volentieri del "fatto a mano" perché rude e non
sempre perfetto dato che usciva dalle mani dell'uomo sia
pure agili, agilissime. In
cambio, la macchina forniva oggetti rifiniti meglio e
senza la dura fatica. L'etichetta del "fatto a mano" è
storia di ieri. Sulla scala che
congiunge il Passato al Presente l'uomo del nostro mondo per ritrovarlo non deve
discendere i gradini. Deve
salire verso l'alto e lì può
riscoprire la panoramica di
tutto ciò che fu il bello.
Besate come piccola patria
fece parte di questa Italia
preziosa perché fu un vivaio
di bravi artigiani e artisti. Fu
una realtà locale capace di
esprimersi in mille sfumature e con fantasia.
mille fantasie che vagabondavano... dai fantasmi alle
streghe... al diavolo, facendo dentro di noi un tumulto
tale che ci veniva il batticuore per la paura. Paure…che
ci avevano inculcato con
certe fiabe che erano invece
delle diavolerie.
Questi fatti li ho raccontati
perché esprimono se non
proprio delle realtà personali, delle verità ambientali
quando la casa nella seconda metà del '900 disponeva
soltanto di camini e stufe a
legna.
V
ennero gli anni Cinquanta del boom
economico
ma
Besate li trascorse senza correre rischi abituato com'è il
Besatese a fare i conti con la
realtà quotidiana. Il suo slogan da sempre: “meglio l'uovo oggi che la gallina domani”! Di questo passo…il riscaldamento con i termosifoni era un sogno!
Ma…i beati anni dello scaldaletto stavano per finire. Io
ne ho conservati due autentici e quando lo sguardo per
caso vi si posa, non c'è distacco. Anzi, in certi momenti particolari, parla la sua
storia….e mi tramanda la
fanciullezza felice trascorsa
fra le pareti domestiche.
Parla della giovinezza chiassosa, di un vivere gioioso, di
antiche abitudini…
Prima ancora che scompaia
la schiera di chi lo ha visto e
conosciuto vivente e pieno
di calore, altri parleranno
dello scaldino, forse in
saecula saeculorum...
Perché? Per noi ragazzi di
allora è stato il simbolo
dell'allegrezza viva...
Il quotidiano propone 38 consigli pratici eco-compatibili
Emergenza effetto-serra: cambiare
stile di vita e vivere consapevolmente
C
onsumare di meno, vivere semplicemente,
condividere di più. Lo
diceva S.Francesco nel XIII
secolo e Budda ancora prima.
Anche senza abbandonare il
mondo, entrare in un monastero francescano o buddista,
il cambiamento del proprio stile di vita in uno più sobrio è la
chiave per evitare guai nel futuro prossimo che coinvolgono tutta l'umanità (anche perché le risorse petrolifere stan-
no finendo). Dopo il secolo
della soddisfazione dei propri
(finti) bisogni più sfrenati
(“spendi-godi-inquina-e-fregatene”), deve diventare di
moda nel XXI secolo la filosofia del “consumatore-consapevole-minimalista”. Non è
compatibile con la crescita costante dell'economia? Le dottrine economiche non sono il
Vangelo. Le si cambino per
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@ Comune di Casorate Primo: Informazioni Generali [email protected] - Settore Tecnico [email protected] - Settore Finanziario [email protected] - Servizi Demografici
[email protected] - Polizia Locale [email protected] - Servizi alla Persona [email protected] - Sportello Unico Imprese [email protected]
- Ufficio Segreteria [email protected] - Direttore Generale [email protected] - Sindaco [email protected] - Assessori [email protected]
Lo storico edificio accoglierà un centro civico, spazi per riunioni e convegni: l’annuncio del Sindaco Rho e dell’Assessore Bosatra
Villa Belloni è patrimonio comunale
Rho: «Un importante
O
«V
pezzo di storia di
ta in residenza privata; è un
edificio storico di grande pregio, che è giusto sia patrimonio di tutta la comunità».
ra è ufficiale: Villa
Belloni (foto a sinistra) è diventata di
proprietà del Comune di
Casorate Primo. Ne danno
l'annuncio il Sindaco Gianni
Rho e l'Assessore ai Lavori
Pubblici Angelo Bosatra:
«Da oggi finalmente Villa
Belloni è di proprietà del Comune», dice Bosatra, «dopo
lunghe trattative siamo arrivati a questo risultato, evitando che venisse trasforma-
Casorate diventa
pubblico per essere
preservato e restituito
a tutti i cittadini»
illa Belloni rappresenta un
pezzo di storia di
Casorate; il fatto che oggi diventi patrimonio comunale
significa preservarla nel suo
valore storico e architettonico e restituirla a tutti i
cittadini», aggiunge il Sindaco; «diventerà infatti un centro civico a disposizione dei
casoratesi, con sale e spazi
per riunioni e convegni».
L’assessore Alongi esprime alcune considerazioni sul dibattito consiliare del 24 aprile e ribadisce le posizioni della maggioranza
Bilancio approvato senza aumenti di tasse
di Egidio Alongi
Assessore al Bilancio
equità fiscale, si dovrebbero tassare solo le entrate derivanti da redditi. Le famiglie, secondo il loro parere,
avrebbero dovuto essere
soddisfatte di pagare meno
ICI sulla prima casa e di
contribuire alle necessità
del bilancio comunale pagando l'aumento IRPEF in
proporzione al proprio reddito.
M
artedì 24 aprile
l'Amministrazione
Comunale di Casorate Primo ha approvato il
bilancio di previsione per il
2007 senza aumenti di ICI e
di IRPEF.
Unici aumenti, alcuni
adeguamenti tariffari per i
servizi erogati, ma sempre
modulati dagli scaglioni
ISEE che garantiscono le
famiglie con redditi bassi e
addirittura l'esenzione per
le famiglie con ISEE inferiore a 5.600 euro.
La minoranza ha votato
contro unanimemente affermando che si sarebbe potuta aumentare l'attuale aliquota del 4 per mille di IRPEF comunale abbassando
nel contempo l'ICI sulla prima casa; hanno sostenuto
che la prima casa non produce reddito e quindi, per
l'Amministrazione Comunale di una minore entrata tributaria di circa 90mila
euro. Per far fronte a questa
minore entrata, l'Amministrazione sarebbe stata costretta ad aumentare dell'uno per mille l'IRPEF Comunale che avrebbe dato un
gettito tra i 90 e 100mila
zione IRPEF Comunale di
45 euro in più rispetto a
quanto già pagato nel 2006
contro i 30 euro di risparmio sull'ICI della prima
casa proposto dalla minoranza. A voi le conclusioni.
Inoltre molti cittadini non
pagano l'ICI perché non
possiedono la casa, anzi
«La visione delle minoranze ben si adatta
a quella parte politica che la propone.
Io sono felice di stare dall’altra parte»
Egidio Alongi
Q
uesta è una visione
che ben si adatta a
quella parte politica
che la propone. Io
sono felice di stare dall'altra parte e vi spiego le mie
motivazioni.
Facciamo un esempio: se
avessimo stabilito l'aumento dell'esenzione sulla prima casa di 30 euro, tutte le
famiglie che possiedono
una prima casa avrebbero
usufruito di un beneficio fiscale di 30 euro l'anno e
euro. Questo avrebbe comportato ad esempio che una
famiglia composta da tre
persone che lavorano e percepiscono un modesto salario annuo di 15mila euro
ciascuno, con un reddito familiare di 45mila euro si sarebbe ritrovata una tassa-
pagano l'affitto tutti i mesi,
e quindi non avrebbero nessun beneficio da un'eventuale riduzione ICI, ma
avrebbero nel contempo un
aumento dell'IRPEF visto
che si calcola sui redditi di
tutti i componenti. Per non
parlare degli eventuali
evasori fiscali i quali, oltre
a godere della riduzione ICI
non pagherebbero in modo
proporzionato l'IRPEF comunale.
D
all'opposizione si
sono levate critiche
anche sulle spese di
investimento ritenute esigue. Lo diciamo ormai da
qualche anno. Sono critiche
strumentali ed inutili perché, a seguito delle norme
contenute delle varie leggi
finanziarie nazionali che
impongono il rispetto dei
patti di stabilità, alcune
grandi opere quali l'edificazione della Scuola Elementare, l'adeguamento della
rete fognaria, della Palestra, della Sala Refezione,
della Cucina centralizzata
o l'ampliamento della Scuola Media (alcune sono già
in corso di realizzazione)
non possono figurare sui bi-
lanci dei Comuni perché
sono a totale carico dei privati.
C
omunque suscita sgomento che tutta la
minoranza si accanisca in modo incredibile
per avere notizie su quanto si introiterà dai vari
piani integrati di intervento urbanistico, su come
sono e quanto si spenderà
per la realizzazione della
opere pubbliche come se
le uniche cose interessanti di un' Amministrazione
Comunale fossero l'Urbanistica e i Lavori pubblici.
Infatti nessuno di loro ha
fatto domande specifiche
relative ai servizi, quelli
che effettivamente rispondono ai bisogni dei cittadini, come l'assistenza
domiciliare agli anziani o
ai minori con problemi socio sanitari, il diritto allo
studio, la biblioteca, le
politiche giovanili.
Continua a pagina 4
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Punto di Vista - Maggio 2007
CASORATE PRIMO / Primo Piano
4
In seguito alle ultime violente precipitazioni, è scattato nuovamente l’allarme per gli allagamenti; quali gli interventi in programma
Esondazioni: ecco il punto sugli interventi
Prevista la realizzazione di una vasca di contenimento dove far defluire le acque in eccesso
“P
er quanto riguarda
la roggia Cina, si è
pensato alla realizzazione di una grande vasca
all'uscita del paese in grado
di accogliere le acque in eccesso della roggia”, spiega
Bosatra: “in caso di precipitazioni abbondanti, aumentando la portata d'acqua del
canale, un sistema automatico di chiuse farà defluire le
di Elisabetta Pelucchi
P
recipitazioni primaverili
abbondanti e subito a
Casorate si ripresenta
l'emergenza allagamenti; giustamente preoccupati, i cittadini si chiedono quali provvedimenti il Comune intenda
attuare. E noi giriamo la domanda all'Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Bosatra.
“Abbiamo avuto un incontro con i responsabili tecnici
e commerciali di ASM per
concretizzare gli interventi
sulla rete fognaria. L'incontro, al quale hanno partecipato anche il Sindaco Gianni
Rho e l'Assessore all'Ecologia e Ambiente Giuseppe
Artemagni, ha messo in luce
due problemi centrali: la
criticità della rete fognaria e
la difficoltà di evacuazione
delle acque. ASM sta operando in questi giorni degli
interventi di spurgo sulla rete
fognaria, per quantificare i
lavori necessari e stabilire
con precisione i costi; poi
ASM provvederà ad appaltare la pulizia della rete
fognaria”.
In programma è anche la
rilevazione analitica di tutta
la rete esistente che verrà
digitalizzata in una visione di
insieme che permetterà di
capire quali zone siano le più
critiche e quali gli interventi
da fare.
acque in questo grande bacino, che rimarrà allagato fino
a quando il livello non sarà
diminuito. Sono in corso trattative con i proprietari del
terreno interessato; in ogni
caso ci tengo a precisare che
ogni intervento viene discusso con tutti i capigruppo
consiliari, in un confronto
aperto su tempi e modalità di
realizzazione”.
BILANCIO / 2 L’entità della spesa prevista dal documento di programmazione economica
DESCRIZIONE
2005
COSTI DEL PERSONALE
1.420.510,39
INCARICHI
244.576,01
ORGANIZZAZIONE
122.105,91
CONTRATTI
319.397,22
INTERESSI PASSIVI
207.208,52
ACCANTONAMENTO FONDI
3.000,00
CONSUMI ENERGETICI
276.334,32
MANUTENZIONE PARCO MACCHINE
16.868,00
MANUTENZIONE IMMOBILI
56.298,97
MANUTENZIONE STRADE
13.877,20
ECOLOGIA E MANUTENZIONE DEL VERDE
92.300,00
SERVIZI SCOLASTICI
435.789,64
SERVIZIO CENTRI ESTIVI
41.100,00
BIBLIOTECA
2.317,50
MANIFESTAZIONI CULTURALI
E CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI
67.885,32
SERVIZI SOCIALI
344.778,51
SPESE DIVERSE
140.925,18
TOTA L I
3.805.272,69
2006
1.439.230,00
61.025,01
107.300,00
343.776,00
199.550,00
1.000,00
288.100,00
12.000,00
57.200,00
22.000,00
100.000,00
286.000,00
45.000,00
6.700,00
2007
1.549.600,00
81.840,00
108.570,00
336.569,00
196.642,00
15.000,00
279.400,00
10.800,00
41.150,00
17.000,00
123.300,00
184.950,00
74.000,00
16.560,00
%
40,12
2,12
2,81
8,71
5,09
0,39
7,23
0,28
1,07
0,44
3,19
4,79
1,92
0,43
87.091,00
510.837,40
177.520,00
3.744.329,41
75.377,00
599.570,00
151.952,00
3.862.280,00
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15,52
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A metà settembre è prevista l’inaugurazione ufficiale del nuovo punto di riferimento culturale
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“Sognalibro”, sarà questo il nome
dell’attesa Biblioteca di Casorate
P
rocedono i lavori per la nuova Biblioteca Civica: la Consulta si è riunita e ne ha scelto il
nome, “Il Sognalibro”, che evoca il piacere della lettura come strumento di evasione; si
è deciso poi di elaborare un questionario da consegnare agli studenti di scuola media e
superiore per capirne gli interessi e le abitudini di lettura, così come si è ritenuto di lasciare
posto all'interno della Consulta ad alcuni rappresentanti delle associazioni locali. In questi
giorni i membri della Consulta stanno valutando i disegni degli alunni che hanno dato il loro
contributo all'elaborazione del logo della biblioteca: tutti i disegni più belli verranno comunque
utilizzati, per cartelloni, manifesti, decorazioni ecc.
La Consulta ritiene infatti prioritaria la stretta collaborazione con la scuola, per iniziative e
progetti che possano coinvolgere bambini e ragazzi di tutte le età. Infine ha perso forma l'idea
dell'inaugurazione, che avverrà a metà settembre, in apertura del nuovo anno scolastico.
Il Centro Estivo anche per prima e seconda elementare
Il Centro Estivo, che da tanti anni offre ai bambini della scuola materna programmi e iniziative sempre riuscitissime, verrà quest'anno esteso anche agli alunni di prima e seconda elementare. Il Centro Estivo per la materna e per le due prime classi elementari sarà curato dalle
educatrici della Cooperativa "Lo Scrigno" con progetti mirati per le diverse fasce di età; per
informazioni e iscrizioni rivolgersi all'Ufficio Servizi Socio-Educativi Culturali del Comune negli orari di ufficio, tel. 02 905195214.
BILANCIO
L’intervento
dell’Assessore
Egidio Alongi
Segue da pagina 3
N
essun interesse è
stato manifestato
dalle minoranze sulla continuità di servizi come
l'Asilo Nido, il Centro di Aggregazione Giovanile, i Centri Estivi, il pre e post orario
scolastico, il trasporto alunni, il servizio vigilanza notturna della polizia municipale, ecc. ecc. che sicuramente sono quei servizi che
la comunità ci richiede quotidianamente.
Il bilancio di quest'anno,
proprio per evitare l'aumento della tassazione, è stato
fatto
razionalizzando
drasticamente tutte le spese
di funzionamento dei vari
uffici e riducendo la spesa
energetica e gli incarichi
esterni, ma lasciando inalterati l'erogazione e qualità dei servizi offerti alla cittadinanza.
L’
assessorato alle risorse economiche
ha chiesto al Consiglio Comunale che questa politica di razionalizzazione della spesa e la verifica della potenzialità
delle entrate, debba continuare anche nel corso dell'anno, già in previsione
del futuro bilancio 2008,
attraverso la formazione di
una commissione politica
formata da tre consiglieri
comunali, di cui uno di minoranza, e dall'assessore
alle risorse economiche.
Tale commissione lavorerà
in strettissima collaborazione con la commissione
tecnica composta dai cinque funzionari responsabili dei diversi settori comunali più il direttore generale.
Egidio Alongi
Assessore al Bilancio
Comune di Casorate Primo
Salone Selezionato
Parrucchiere
Uomo - Donna
Orario
Continuato
Orario Continuato solo Venerdì
e Sabato
5
Approda in Consiglio comunale il progetto del nuovo presidio; dopo l’approvazione i lavori per la costruzione inizieranno al più presto
Primo Piano / CASORATE PRIMO
Punto di Vista - Maggio 2007
Avanti con la nuova Caserma dei Carabinieri
Un edificio ampio e funzionale in grado di accogliere un organico che darà più sicurezza
di Elisabetta Pelucchi
N
el prossimo Consiglio comunale verrà
illustrato il progetto
della nuova Caserma dei Carabinieri, al quale l'amministrazione comunale sta lavorando da tempo.
“E' un successo importantissimo della maggioranza, impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini”, afferma
Angelo Bosatra, “ma è un
successo anche per i comuni limitrofi, in quanto il nuovo presidio svolgerà un ruolo importante di controllo su
tutto il territorio”.
Durante la prossima seduta
consiliare, il progettista della caserma esporrà nel dettaglio il progetto della nuova
stazione, che sorgerà accanto all'Ospedale. La nuova caserma arriva a compimento
dopo una lunga gestazione,
della quale ripercorre le tappe Bosatra, che ha seguito
con particolare attenzione
tutto il procedimento; “Un
iter lungo e complicato, avviato parecchi anni or sono
dalle giunte precedenti, ma
che nell'aprile del 2004 è stata sospeso dal Ministero degli Interni. Dopo il nostro insediamento, abbiamo ripreso
in mano la situazione e ci sia-
mo impegnati a fondo per fare
decollare la pratica; sono
stati necessari molti incontri
ai livelli istituzionali più importanti per rivedere il progetto e aggiornarlo in base
alle nuove esigenze del territorio e del servizio”.
A
dicembre 2006 è arrivato il via libera
dalla Prefettura e
dal Comando Regionale dei
Carabinieri: il progetto è
stato accettato pur con
qualche prescrizione normativa da apportare.
“Rivisto in base alla richieste del Comando centrale,
il progetto è passato al vaglio dell'Asl e ora approda
in consiglio comunale, con
grande soddisfazione di
tutti noi”.
“Dopo il presidio del Vigili
del Fuoco, la nuova Caser-
ma dei Carabinieri è un altro fiore all'occhiello di
questa amministrazione,
che persegue il suo obiettivo di garantire sicurezza
su tutto il territorio: il nuovo edificio accoglierà un
organico più ampio e quindi più militi saranno presenti nel nostro comune,
garantendo un migliore ordine pubblico”.
Inviata al Presidente della Provincia di Pavia una lettera per sollecitare lavori urgenti sulla Tre Ponti e sul tratto Casorate-Bubbiano
Strade: Rho chiede interventi
per la messa in sicurezza
L’
aumento costante
del traffico stradale
diventa realmente
problematico quando le vie
di collegamento non sono
adeguate all'intenso passaggio di autoveicoli, mezzi pesanti e pullman; ciò avviene
in particolare per il tratto della Tre Ponti tra Casorate e
Trovo e per la strada che collega Casorate con Bubbiano.
Da tempo l'Amministrazione
comunale di Casorate sollecita l'intervento della Provincia, senza risultato e ancora
ai primi di maggio il Sindaco
Gianni Rho ha inviato al Pre-
sidente della Provincia di
Pavia una lettera corredata da
documentazione fotografica
per esporre la gravità della
situazione in cui versano le
strade che collegano Casorate ai paesi vicini.
I
l Sindaco insiste sulle
“condizioni di estremo
degrado in cui versa il
tratto stradale tra Trovo e
Casorate Primo, con la presenza di numerose buche
sulla carreggiata, alcune delle quali particolarmente ampie e profonde; la segnaletica orizzontale è in alcuni tratti
quasi invisibile; l'erba ai bordi della strada è cresciuta a
tal punto da rendere invisibili i fossi e il guard-rail; infine il guard-rail che costeggia il fossato più grande è
deformato in più parti, mentre risulta addirittura divelto
in prossimità di Casorate Primo. Una situazione di grave
trascuratezza che rappresenta una fonte di disagio e di
vero e proprio pericolo, che
viene naturalmente acuita
quando le condizioni atmosferiche riducono ulteriormente la visibilità”.
R
ho ribadisce anche lo
stato di grave incuria
e degrado in cui versano le arterie di collegamento con i paesi di Besate e
Bubbiano, strette e con fondo
sconnesso, senza manutenzione e pericolose per la mole di
traffico che vi transita. “Vi segnalo tutto ciò con l'obiettivo
dl tutelare l'incolumità dei numerosi cittadini che quotidianamente devono percorrere
queste strade, chiedendoVi un
preciso impegno nel garantire al più presto un adeguato intervento di manutenzione, che riporti la rete stradale ad una condizione degna
di un paese civile”.
Nelle foto: in alto la Tre Ponti all'epoca
dell'ultimo intervento fatto, che risale
al settembre 2004. A sinistra il
sopralluogo effettuato a fine 2005
insieme all'Assessore Provinciale ai
Lavori Pubblici Chiari e al Consigliere
Bellaviti.
Coordinati dall’Assessorato alla Cultura
I Master alla “A. Fassina”
T
Tre Ponti: poca
manutenzione
BORSE DI STUDIO
ra le varie iniziative coordinate dall'Assessorato all'Istruzione e
Cultura segnaliamo due interessanti corsi musicali organizzati dalla Scuola di Musica "A.Fassina" per i mesi estivi: "Master di tecnica vocale
e canto" (per informazioni
cell. 328 2730711 / 339
3289075) e "La Musica insieme" (per informazioni cell.
333 3722246 / 339 3289075
/ 335 6835448).
Oltre alla collaborazione con
Sono 15 gli studenti casoratesi di scuola media e media
superiore che hanno beneficiato delle Borse di Studio messe a disposizione dalla Regione Lombardia per l'anno 20052006, per un importo totale di 3.569 euro.
la Scuola di Musica, anche
con l'Associazione Danza si
sta elaborando un analogo
progetto per il balletto e il musical.
Martedì 29 maggio si terrà
un incontro pubblico per discutere del "Patto per la
scuola": il 2 giugno si svolgerà una "Festa interculturale" presso la mensa scolastica con un pranzo che verrà allestito grazie alla collaborazione di molte persone
straniere residenti a Casorate
Primo, che cucineranno e offriranno agli intervenuti le
specialità dei loro paesi d'origine. Da non mancare!
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Punto di Vista - Maggio 2007
CASORATE PRIMO / Attualità
6
L’allarme lanciato dai sindacati: lo spostamento di personale infermieristico del “Carlo Mira” depotenzia il reparto di chirurgia della struttura
Rho: «L’ospedale non si tocca» L
Il “Carlo
Mira” di
Casorate
Primo.
Nei prossimi giorni vertice tra Comune,
sindacati e azienda ospedaliera
D
esta preoccupazione
il trasferimento di
personale infermieristico dell'ospedale Carlo
Mira dal reparto di Chirurgia
a quello del PAP (Punto di
Autopresentazione, ex Pronto Soccorso); l'allarme, lanciato da Oreste Negrini della
CGIL Funzione Pubblica, è
stato accolto dal Sindaco
Rho che subito si è attivato.
“Siamo fortemente preoccupati per quello che sta accadendo al Carlo Mira” dice
Rho; “questo spostamento
di personale, giustificato dall'azienda ospedaliera con l'assenza di un medico per malattia, in realtà non ci convince e non vorremmo che fosse un ulteriore passo verso il
depotenziamento del nostro
ospedale, giù duramente
toccato dalla razionalizzazione degli scorsi anni. Non
intendiamo subire passivamente e il Comune si batterà
fino in fondo”.
aperti tutti i giorni, ora funzionano solo due volte alla
settimana. “I sindacati ci
hanno subito informato della situazione che si è creata e
nei prossimi giorni avremo
con loro un incontro, così
come abbiamo chiesto un
vertice con l'azienda
ospedaliera, per avere
chiarimenti e rassicurazioni
sul futuro del Carlo Mira”.
PER UN PRECISO CALCOLO DELLA TARIFFA RELATIVA AI RIFIUTI URBANI, ECCO COSA FARE
L’
errore più comune
che molti utenti fanno è quello di non
considerare la Tariffa Igiene
Ambientale (TIA) come uno
degli altri servizi (Enel, Gas o
Telecom Italia). Invece è importante considerarla tale.
Perciò occorre ricordare:
1) entro 30 giorni dalla
richiesta di residenza,
oppure se in affitto e solo
domiciliati, bisogna
compilare la denuncia
TIA che prevede la
regolarizzazione della
posizione;
2) è importante compilare
la variazione TIA in caso
di aumento o diminuzione
del nucleo famigliare o del
cambio di residenza se
esso avviene nell'ambito
del comune, così come per
la variazione delle superfici occupate;
3) la disdetta (come per
telefono, gas, Enel) è
necessaria anche per la
TIA, basta recarsi in
Tariffa Igiene Ambientale:
per una corretta applicazione
Gli utenti devono comunicare agli Uffici
comunali qualsiasi variazione di residenza e
composizione del proprio nucleo familiare
Comune all'ufficio Tributi
e compilare il relativo
modulo. In questo caso è
necessario riconsegnare la
Navigli Card.
tario fattura e soprattutto
cessazioni dovute ad un cambio di residenza presso altro
Comune.
Il Regolamento Comunale in
questo caso è molto chiaro,
partire dal 1° genna- l'utente deve obbligatoriaio 2004, il Comune di mente dichiarare la disdetna decisione paraCasorate Primo ha so- ta dei locali ad uso
dossale, secondo i
stituito la tradizionale Tassa abitativo o come attività
sindacati, visto che
sui rifiuti solidi urbani entro i 30 giorni dalla data
non si sostituisce personale
(T.A.R.S.U.) con la Tariffa di dell'evento e indicare il
medico con personale
Igiene Ambientale (T.I.A.), ai nuovo Comune di resideninfermieristico; ciò significa
sensi dell' ex D.Lgs. 22/97 za.
un ulteriore riduzione delle
("Decreto Ronchi") e attuale In caso di mancata denuncia
prestazioni chirurgiche, visto
Testo Unico 152/06 e del DPR di disdetta l'occupazione a liche gli ambulatori, prima
158/99. Questa iniziativa mira vello tributario rimane attiva;
a: contenere
in caso di rie/o diminuire
deLa Navigli Card tardata
la produzione
nuncia di
MBULATORIO DONTOIATRICO
dei rifiuti; inla
è un documento cessazione
centivare la
tariffa non si
ONOSPECIALISTICO
importante e
raccolta difprotrae alle
ferenziata;
indispensabile per as uncncue as sl ii vt àe
assicurare la
copertura in- accedere ai servizi
se l'utente è
tegrale dei
in grado di
costi di invedimostrare di
stimento e di esercizio.
non aver continuato l'occuLa Tariffa è applicata nei pazione dei locali attraverso
confronti di chiunque occu- un subentrante, in questo
pi, conduca o detenga locali caso come data di chiusura
o aree scoperte a uso priva- varrà quella relativa all'inizio
to, a qualsiasi uso adibiti, occupazione del subentranURE RTODONTICHE
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all'Ecocentro e per il ritiro
dei sacchi gialli per la plastica.
AUTORIPARAZIONI
L'identificazione all'Eco-centro è necessaria per permettere all'operatore della Navi-
U
A
M
a direzione sanitaria
dell'ospedale sostiene
si tratti di uno spostamento momentaneo di personale da un reparto in cui le
prestazioni sono diminuite
ad un altro che richiede più
impegno, pertanto l'allarmismo è ingiustificato. “Noi
vogliamo vederci chiaro”,
continua il Sindaco, “perché
se l'intento è quello di ridurre
ulteriormente l'attività del nostro ospedale, noi non ci stiamo e andremo fino in fondo”.
A
gli Ambiente di evitare il
conferimento da parte di non
residenti. Successivamente
essa servirà per acquisire
punti che si tramuteranno in
sconto in bolletta. Infatti chi
conferirà carta, plastica e vetro all'Ecocentro, previa
pesa-tura del materiale conferito, verrà premiato.
L'inizio del servizio, naturalmente, è legato all'ampliamento dell'Ecocentro e all'installazione del sistema di
pesatura dei materiali conferiti.
Si raccomanda di portare
all'Ecocentro solo rifiuti già
selezionati, non un carico di
materiali misti.
U
n ultimo promemoria
riguardo agli ingombranti: le "Attività"
non devono conferire il prodotto del loro lavoro, perché
il servizio ingombranti è soprattutto dedicato alle
"utenze domestiche".
Le attività produttive devono invece smaltire i rifiuti del
loro lavoro attraverso canali
propri.
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7
Il concerto a Villa Belloni di venerdì 25 maggio per ricordare e stringere in un abbraccio affettuoso Franco Rotundo, ad un anno dalla scomparsa
Attualità / CASORATE PRIMO
Punto di Vista - Maggio 2007
Il ricordo sulle note della musica che amava
I commossi tributi di amici e collaboratori: «Franco continua a vivere tra noi»
Francesco
Rotundo.
Mi riferisco agli operatori
degli uffici, alle associazioni,
ma anche ai tanti volontari
che ho avuto la fortuna di
conoscere e apprezzare.
Questo mi sembra il modo migliore per ricordare Franco.
Noi non possiamo certo
riempire la sua mancanza ma
possiamo continuare a farlo
vivere tra noi, credendo nel
suo sogno di un mondo che
garantisca a tutti i diritti fondamentali e valorizzi la
centralità della persona”
Giovanna Belloni
Amici da oltre trent’anni
ranco ed io ci conoscevamo da più
di trent'anni e insieme abbiamo fatto moltissimo; eravamo molto uniti e
in sintonia, ci volevamo
bene, condividevamo la politica, la passione civile, il
piacere dell'amicizia e della compagnia. Parlavamo e
discutevamo tanto, ognuno
“F
teneva molto in considerazione il parere dell'altro, ci
scambiavamo consigli e
confidenze.
Pur nel dolore per la sua assenza, è per me di grande
conforto vedere come tutto
quello che Franco ha seminato nei suoi anni di lavoro
in ambito sociale e amministrativo sta ora dando dei
Fu un lutto per tutta Casorate
“U
n anno fa mancava Franco… la
notizia ci colse di
mattina presto lasciandoci
increduli, attoniti, ammutoliti. Tutti noi - chi gli era amico, chi lavorava con lui, chi
lo conosceva bene o anche
solo di vista - tutti provammo un immenso dolore per
una perdita che ci sembrava
troppo grande e ingiusta,
troppo improvvisa per darci
il tempo di pensare, di comprendere , di accettare. Il nostro pensiero andava a lui, ai
suoi figli, a sua moglie, ma
anche alle tante cose di cui
si occupava con passione,
impegno, con uno stile tutto
suo.
Q
uando mi è stato chiesto di subentrare a
Franco, mi è sembrata un'opportunità per
non spezzare il filo di amicizia che ci legava da tanti anni,
un rapporto cementato dalle
molte esperienze fatte insieme, da un grande affetto e da
«I tanti progetti
da lui iniziati
ora stanno dando
frutti bellissimi»
una reciproca stima. Sono ripartita da ciò che Franco aveva lasciato, cercando di continuare alcuni percorsi da lui
tracciati, di raccogliere i segnali del suo lavoro, di sviluppare i semi dei suoi progetti.
P
enso che Franco, che
ci è certamente vicino,
sia contento nel vedere che le cose in cui credeva
hanno avuto una continuità,
uno sviluppo, una realizzazione... la sua "Banda", il rapporto con i giovani, la Biblioteca... E tutto questo grazie
all'impegno di chi ha lavorato con entusiasmo e determinazione collaborando ai
diversi progetti con me e gli
altri amministratori.
“Al mio amico
Franco Rotundo,
pensiero sempre
vivo in noi”
“I
l saluto al mio amico Franco Rotundo:
il mio pensiero è
sempre vivo, lui mi voleva
bene e non ho dimenticato
quello che ha fatto per me;
mi diceva di chiamarlo
papà e per me lo era veramente e lo è ancora.
Volevo dire alla piccola
Chiara e ad Angelo che il
loro papà era una persona sensazionale, sempre
pronta a dare una mano a
varie associazioni per i
bambini, e sempre disponibile per i ragazzi
disabili. Infine voglio dire
alla moglie che lei per me
è come una mamma. I miei
amici della Commissione
Giovani del Comune si
uniscono a questo saluto
insieme ai ragazzi della
tua amata Banda.
Ciao Franco, ciao papà”.
Ivano Maio
Il concerto di venerdì 25 maggio
I
l bel giardino della Villa
Belloni accoglierà, in occasione del primo anniversario della scomparsa di
Francesco Rotundo, un
"Concerto lirico-sinfonico"
in suo onore, organizzato
dall'Amministrazione Comunale e dall'Associazione Amici della Musica "Francesco
Rotundo"; la Banda Musicale di Casorate Primo, diretta
dal Maestro Luigi Bascapé
si esibirà insieme al soprano
Anna Valdetarra, al tenore
Myung Honn Ji e al baritono
Kim Yeomg Kyu.
I
l programma prevede
l'esecuzione dei seguenti brani:
- Rossini, "La gazza
ladra", Sinfonia;
- Bellini, "Norma", Sinfonia;
- Verdi, "La Traviata: Di
Provenza il mar, il suol";
- Verdi, "Rigoletto: Questa
o quella";
- Puccini, "Tosca: Vissi
d'arte";
- Verdi, "Aida: Se quel
guerrier io fossi!...Celeste
Aida";
Il concerto del 2006 in Villa Belloni.
- Verdi, "Rigoletto:
Cortigiani vil razza
dannata";
- Bellini, "Norma: Casta
Diva";
- Puccini, "Turandot:
Nessun dorma"
- Verdi, "Rigoletto: Sì,
vendetta tremenda
vendetta".
L
a Banda di Casorate,
fondata da Francesco
Rotundo, si presenterà per l'occasione con un organico molto più ampio rispetto all'attuale, grazie alla
partecipazione di professionisti e docenti di Conservatorio, trasformandosi in
un'orchestra a fiati.
Come si vede dal programma
La Banda Civica
suonerà anche alla
Messa in onore di
Franco il 27 maggio
verranno eseguiti brani famosi del repertorio lirico italiano, che tutti conoscono e
apprezzano: la serata è aperta alla cittadinanza e a quanti
vorranno rendere omaggio a
Franco sulle note della musica che tanto amava.
La Banda Civica suonerà anche alla Messa in onore di
Franco che verrà celebrata
domenica 27 maggio alle ore
11 presso la Chiesa Parrocchiale.
Rho: “Il suo concerto ci sarà ogni anno”
“P
erdere Franco è
stato un lutto gravissimo non solo
per la sua famiglia, ma anche
per l'amministrazione comunale, per gli amici e per tutta
Casorate: era molto attaccato al paese e alla sua gente e
sempre si era impegnato in
politica e nel sociale. Svolgeva l'incarico di Assessore all'Istruzione, Cultura e Tempo
Libero con passione e profondo impegno; ha sempre fatto
più del dovuto, era un vulcano di interessi e iniziative tanto che spesso si dimenticava
di comunicarci cosa voleva
portare avanti, però poi i pro-
getti andavano in porto, si
moltiplicavano le iniziative, si
concretizzavano idee e programmi. Anche lo scorso
anno, proprio prima di mancare, aveva lavorato fino a
tarda notte per preparare il
concerto alla villa Belloni che
poi la famiglia ha voluto che
si svolgesse lo stesso, in suo
onore; quest'anno lo ripeteremo e così accadrà ogni anno
in futuro, per ricordare una
persona sensibile, intelligente e capace, che esprimeva solidarietà per tutti i cittadini, per
i più deboli e meno abbienti.
Franco, sei sempre tra di noi”.
Gianni Rho
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frutti bellissimi: è proprio
di questi giorni il trionfo
dell'A.C. Casorate, al quale
lui ha tanto lavorato, che
non è solo un grande risultato sportivo ma riassume
tutta la sua filosofia, la sua
attenzione al valore
educativo dello sport, dove
conta prima di tutto la voglia di divertirsi e stare insieme tenendo alta la bandiera della propria squadra
e del proprio paese.
T
utta la dirigenza del
Casorate Calcio e tutti i ragazzi vanno
avanti su questa strada,
portano avanti questa idea
di sport e di civile convivenza per la quale Franco si è
tanto prodigato. E per lui,
che non dava risalto a tutto
ciò che faceva, perché badava ai risultati, alla concretezza delle cose fatte,
questo è il modo più bello
di ricordarlo e rendergli
omaggio”. Egidio Alongi
Avrebbe apprezzato
il trionfo dell’A.C.
Calcio
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Punto di Vista - Maggio 2007
CASORATE PRIMO / Attualità
8
Anche la comunità di Casorate Primo, nonostante sia parte della Diocesi di Milano, ha partecipato all’evento di domenica 22 aprile
Insieme a Papa Benedetto XVI
La Chiesa di Pavia ha accolto con gioia il successore
di Pietro e la solenne celebrazione dell’Eucaristia
di Don Riccardo Castelli
C’
era anche Casorate Primo all'incontro
che la Chiesa di
Pavia ha vissuto con Papa
Benedetto domenica 22 aprile. Un appuntamento desiderato, ma non preparato.
Non preparato perché, pur
essendo parte della Provincia di Pavia, il nostro Paese
appartiene però all'Arcidiocesi di Milano. Così, come
tutte le cose che capitano in
modo inaspettatamente bello, alcuni della nostra Comunità hanno avuto la gioia di
prendere parte all'evento centrale della visita del Papa alla
Diocesi di Pavia: la Solenne
celebrazione dell'Eucaristia.
E, che meraviglia, potendo
concelebrare sul palco a pochissimi metri dal Papa e, nell'attesa, spaziando con lo
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sguardo sugli Orti Borromaici,
vedere mani che ti salutano e
volti conosciuti. Anche altri
di Casorate non si sono lasciati sfuggire l'occasione di
raccogliersi attorno al Successore di Pietro. Ed ora…
eccoli lì!
V
edere il Papa, ascoltare le Sue parole, poter
unire la nostra voce
nell'unica preghiera a Dio ti ripaga dell'alzataccia più notturna che mattutina; dei chilometri fatti a piedi per poter
raggiungere il luogo della celebrazione; delle interminabili
ore di attesa tra piacevoli incontri con amici che da un po'
non avevi l'occasione di incontrare e qualche preghiera
mormorata nel cuore per pre-
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pararti adeguatamente ad un
momento di grazia. E, per dare
uno scossone a quest'attesa,
ci si è messo pure di mezzo un
componente dell'orchestra
che, inavvertitamente, ha lasciato incustoditi gli strumenti musicali in una valigetta.
Ebbene, dopo un fragoroso
scoppio, della valigetta con
gli strumenti lì contenuti non
è rimasto molto! Ma, passiamo all'arrivo del Papa.
I
l suo ingresso agli Orti è
stato anticipato dalla folla assiepata sulla strada
che costeggia il Ticino e, man
mano che avanzava verso il
palco, il calore di una Città,
che notoriamente calda non
è, ha invaso il cuore di tutti.
Rimando, per il resto della Ce-
lebrazione, alle foto che si
possono trovare sul sito della Diocesi di Pavia o su quello dell'Oratorio di Casorate,
(www.oratoriosacrocuore.it)
e al testo dell'Omelia che è riportata sul sito della Santa
Sede.
Vorrei limitarmi a condividere
qualche breve impressione
personale: mi ha molto colpito lo sguardo di Benedetto
XVI; sguardo tenerissimo e
profondo che contrasta con
quella dura pronuncia tedesca. È uno sguardo che dice
una accoglienza semplice e
coltivata nella costante preghiera, ma è anche uno sguardo che rivela la pazienza di un
uomo che "sa", che percepisce il Mistero e, pur nell'incomprensione di molti, aspet-
Le belle immagini
realizzate in occasione
della visita di Benedetto
XVI a Pavia: a destra il
Rev. Vicario Parrocchiale
Don Riccardo Castelli; in
basso il Papa con accanto
il gruppo dell’oratorio e il
comandante dei Vigili del
fuoco di Casorate.
ta che altri lo capiscano e ne
sperimentino pace e gioia.
Proprio come è stato per
Sant'Agostino di cui il Papa
ha così mirabilmente tratteggiato il percorso umano e cristiano.
Ancora ho sperimentato il
Suo senso di servizio alla
Chiesa accettato con obbedienza perché così il Signore
ha deciso! Un uomo che ha
appena compiuto 80 anni e
che, per età dovrebbe essere
già un pensionato, per amore
di Cristo ha ripreso in mano la
propria vita e ha ridetto di
nuovo, come il giorno dell'Ordinazione sacerdotale, il suo
"sì" a Dio e alla Chiesa. Così
ha fatto Sant'Agostino… così
ha fatto Benedetto XVI!
I
nfine, oltre a tutte le grazie già richiamate, un'altra
opportunità mi è stata
concessa: distribuire l'Eucaristia durante una simile Celebrazione! Uno potrebbe anche sorridere di questa infantile emozione perché un sacerdote ormai dovrebbe essere abituato a questo rito. Invece per me è stata una esperienza che mi ha aiutato a riconsiderare "quel" gesto
consueto per un prete, come
l'atto di amore che dal sacrificio di Gesù sull'altare si propaga attraverso le parole e i
S
gesti semplici del prete per
tutti i fedeli. Sei lì, faccia a faccia con il Papa, Vicario di Cristo, e le parole della consacrazione faticano ad essere
pronunciate; gli occhi sono
concentrati su quell'uomo
che trasmette una
fede salda ed
incrollabile e, nello stesso tempo,
così pieni d'amore per quel gesto
sacramentale antichissimo che riporta nell'oggi la
Presenza
di
Gesù; le mani tremano nell'atto
della Consacrazione, come tremano nel momento in cui, scendendo tra i fedeli, cominci a richiamare tutti sul
valore di questa
Presenza: "Il
Corpo di Cristo!".
ulle parole e sui tratti solenni della Benedizione… la giornata si chiude, ma per chi c'era l'esperienza vissuta sostiene la
fede e la gioia e contribuisce a ritrovar forza ed entusiasmo anche nella fatica
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Attualità / CASORATE PRIMO
9
La straordinaria storia dell’aviatore casoratese raccontata dalla viva voce del protagonista e illustrata da preziose foto d’archivio
Punto di Vista - Maggio 2007
Mario Fumagalli, una vita ad alta quota
Più di tremila ore di volo, tra azioni belliche, medaglie al valor
militare, voli acrobatici, ma anche incontri alla Casa Bianca...
di Elisabetta Pelucchi
(prima puntata)
Quattro bellissime immagini dell’Archivio
Fumagalli in esclusiva per “Punto di Vista”: a
destra Egidia Fumagalli, prima donna italiana a
conseguire il brevetto di volo nel 1928, accanto
al suo aereo; sotto nel 1934 all'Aeroporto di
Grottaglie (TA) su FIAT CR 20. A sinistra il signor
Mario è pronto al decollo, a Mogadiscio nel
giugno 1935 mentre a fondo pagina è sul P-51
Mustang alla Scuola di Volo di Lecce.
O
ggi raccontiamo una
bellissima storia.
La storia di un
ultranovantenne che ha dedicato i migliori anni della sua
gioventù a una passione, e
di quella passione ne ha fatto una professione: VOLARE. Più di 3000 ore di volo,
due Medaglie di Bronzo al
Valor Militare e Medaglia
d'Oro di Lunga Navigazione,
Mario Fumagalli, detto
Fùmin, ha vissuto una vita
avventurosa e ricca di soddisfazioni, sempre ad alta
quota.
Mi riceve nella sua abitazione di Casorate Primo, discreto e gentile nei modi, mi mostra decine di fotografie storiche, il libretto di volo fittissimo di date e annotazioni, e
mi racconta la storia della sua
lunga carriera di pilota, alternando momenti di commozione e di entusiasmo.
Q
uesto distinto signore nasce in un paesino della Brianza ed
ha una sorella di qualche anno maggiore; si chiama Egidia e sarà la prima aviatrice italiana con brevetto regolare; e lei, che ama tanto il
volo, trasmette questo amore al fratello minore. Infatti a
21 anni Mario intraprende la
carriera militare nella Regia
Arma Aeronautica nata da
pochissimi anni.
Siamo nel 1934 e Fumagalli con il grado di Sergente Allievo Pilota presso la Scuola
Centrale di Volo di Grottaglie
(TA) - prende il brevetto di
pilota militare sull'apparecchio FIAT CR 20 e poi viene
avviato alla Scuola di Perfezionamento Caccia all'Aeroporto di Aviano (oggi si potrebbe dire la Scuola dei Top
Guns piloti cacciatori… praticamente solo i migliori!!).
In seguito viene assegnato
all'aeroporto di Torino
Mirafiori - 2° Stormo Caccia
e più tardi destinato in Africa Orientale, a Mogadiscio
in Somalia (allora in guerra
contro l'Abissinia) dove
partecipa a
diverse operazioni di
ricognizione strategica e
combattimenti aerei. Nei suoi
occhi verdi ancora vivacissimi passa un lampo e dopo
un attimo di esitazione il signor Fumagalli mi dice: “Venga, le faccio vedere qualcosa di interessante che riguarda il mio passato”. Rimango
piacevolmente sorpresa dalla richiesta e lo seguo.
“Ecco”, dice, mostrandomi
una parete ricoperta da decine di riconoscimenti e decorazioni ricevute nell'arco del-
Gli occhi del signor
Mario si illuminano
nel ricordare le
sue “ardimentose
avventure”
la sua vita militare e non,
“Guardi, questa è la prima e
avevo solo 23 anni!”, dice
con orgoglio indicandomi un
attestato che gli conferisce
la medaglia di bronzo al Valor
Militare.
L
eggo la motivazione:
"Ardito pilota da ricognizione strategica si
prodigava, in voli di esplorazione al limite dell'autonomia,
per assicurare importanti collegamenti tra le colonne. Partecipava, con apparecchio
monomotore, a bombardamenti a grande raggio e a
volo rasente. Il giorno 24
aprile 1936 persisteva in azioni di mitragliamento a volo rasente contro nidi di mitragliatrici nemiche, malgrado l'ap-
L I N K
na in pieno deserto, ma la situazione era
pericolosa perché ci trovavamo in territorio nemico.
Apriamo la
cassetta di
emergenza,
con i generi di
conforto, ma
scopriamo che
la bottiglia
d'acqua si è
rotta e ha fatto
ammuffire tutti
i viveri. Siamo
in pieno deserto, senza un
goccio d'acqua, senza
parecchio fosse stato
colpito in più parti dalla reazione antiaerea avversaria,
riuscendo successivamente
a riportare l'aereo alla base.
Conferita il 28 febbraio 1937
Anno XIV Era Fascista per
azione svolta nel cielo di
Neghelli e Birgot 28 ottobre
1935 - 24 aprile 1936”.
D
urante una delle tante missioni in Somalia
viene colpito ed è costretto ad un atterraggio di
fortuna in una zona controllata dal nemico; riesce a nascondersi e ad attendere l'arrivo dei soccorsi, meritandosi così la prima pagina della
"Domenica del Corriere" del
5 novembre 1935.
Gli occhi del signor Mario si
illuminano nel ricordare questa avventura: "Sull'aereo
eravamo in due e facevamo
dei voli di ricognizione; io
pilotavo e il mio secondo
scattava fotografie. Ad un
certo punto, dopo aver sorvolato un fortino nemico, mi
accorgo che l'aereo perde
olio; eravamo stati colpiti
dalle mitragliatrici. Riesco a
fare un atterraggio di fortu-
SOTTO IL CIELO DI VARSAVIA
di Pasquale Caputo
Una passeggiata ecologica verso sera
Ero solo nel grande parco camminavo
Afflitto nei miei pensieri le mani in tasca
Un motivetto fischiettavo una sigaretta mi fumavo
In alto guardavo le stelle contavo
Aria pura respiravo lungo il lago mi aggiravo
cibo e senza la possibilità di
chiedere aiuto, con il pericolo di venire raggiunti dalle forze nemiche che si trovano a poca distanza.
A
bbiamo scavato nel
letto asciutto di un
fiume e trovato un
po' d'acqua stagnante; siamo rimasti ad aspettare i
soccorsi un giorno e una
notte. Portati in salvo alla
base, mi sono ammalato di
malaria e ho passato alcuni
giorni in infermeria; volevano rimandarmi in Italia, ma
io non ho accettato e sono
rimasto al fronte”.
(fine della prima puntata,
prosegue sul prossimo
numero)
Osservando in giro nell'acqua guardavo una stella
Lucente nell'acqua rifletteva
In alto un alone di luce scintillante sempre più
S'avvicinava terra tocco una mano protesa
Un messaggio mi consegnò
Nell'orizzonte pian piano svaniva
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Punto di Vista - Maggio 2007
CASORATE PRIMO / Attualità
10
Prima le Amministrative e poi il Congresso Comunale: il coordinatore cittadino di Forza Italia indica le linee guida del movimento
Per una nuova Amministrazione
tra riformismo e moralità
I
M
Nella foto: l'On. Luigi Fabbri
e l'Ass. Gian Carlo Abelli
insieme al Coordinatore
Cittadino di Forza Italia
Angelo Repossi.
n Lombardia a Maggio si ca. Attendo, come del resto
vota in 107 Comuni e in 2 tutto il paese, di vedere risolProvincie. Lo scorso feb- to questo gravissimo problebraio è stato completato il ma.
tesseramento a Forza Italia,
con un risultato record di
i rivolgo a tutti gli
adesioni da quando è nata la
iscritti e ai simpatizzanti per auspicare il
sezione casoratese. Prossimamente si svolgerà il Congres- ritorno del nostro movimento
so Comunale che verterà sui con i giusti alleati al governo
problemi del territorio; i di Casorate; nella nostra base
casoratesi daranno il giudizio c'è una grande energia e vosulle cose fatte, su come l'Am- glia di cambiamento, ma sapministrazione (intesa come piamo che è facile sbagliare,
perché qualmaggioranza
siasi forza, se
ed opposizione)
si Repossi: “In passato non ha maturelaziona con grandi idee e grandi rato dentro di
sé profonde
la gente, la
ascolta e dà verità sono naufraga- convinzioni,
può uscire
corrette soluzioni per la te nel frazionismo per dalla sua linea, perdere
collettività. A interessi personali”
tempo, accetal proposito
dere a comvorrei ricordare la soluzione dell'annoso promessi sbagliati. Fare buoproblema dell'allagamento na amministrazione riesce
delle nostre case, sollecitan- bene quando si rimane coedo la soluzione già proposta renti alla formazione ricevuta,
su questo mensile nel lonta- svolgendo il compito con sinno settembre 2004; anche il cerità, umiltà, spirito di serviSindaco si diceva convinto zio e di ascolto, senza alcuna
della validità di questa scelta, velleità frazionistica; troppo
ma poi la situazione è rimasta spesso infatti abbiamo visto
immutata, tanto che dopo l'al- grandi idee e grandi verità
luvione dell'agosto scorso ho naufragare nel frazionismo
presentato all'Assessore strumentalizzato da interessi
competente un progetto det- personali. Noi siamo certi di
tagliato e risolutivo, poter diventare nel movimenrealizzabile con una spesa to il gruppo più dinamico, più
contenuta nei 30 mila euro cir- cosciente e più riformista, per
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dare al paese un futuro di modernità, di sicurezza e
vivibilità nel rispetto delle nostre radici. Confortati dai consigli dell'on. Luigi Fabbri,
esperto dei problemi del lavoro, dall'Assessore Regionale alla Famiglia e Solidarietà Gian Carlo Abelli, facendo
tesoro del modello di governo della nostra Regione, sappiamo che è su questa linea
di "elevata modernità" che
dovrà definirsi la strategia e il
ruolo del nostro movimento
locale, chiamato nel prossimo
congresso ad individuare le
basi di un'illuminata politica
PROTEZIONE CIVILE
Cambio al vertice
Dopo alcuni anni di attività
il coordinatore Massimiliano
Arzuffi lascia l'incarico
lla fine dello scorso
mese di aprile,
Massimiliano Arzuffi,
Coordinatore del Gruppo
Volontario di Protezione Civile, si è dimesso dall'incarico; dopo alcuni anni di attività ha deciso di concentrare il suo impegno di volontario nel servizio dei Vigili del
Fuoco.
"Ringrazio l'Amministrazione Comunale, il Sindaco, tutti i ragazzi che hanno collaborato" dice Arzuffi; "un ringraziamento anche al
Referente Provinciale per la
Protezione Civile, Geom.
Massimo Milani,e al COM di
Trivolzio. Auguro a tutti buon
lavoro". A breve verrà nominato ufficialmente il nuovo
coordinatore. Arzuffi continuerà a prestare la sua opera per il Gruppo Volontario
dei Vigili del Fuoco di
Casorate Primo, recentemente costituito: "Il gruppo la-
A
vora bene e ha già all'attivo
ben 32 interventi di vario
tipo; l'ultimo è stato l'incendio divampato a Trivolzio
nel capannone di una fabbrica di gommoni nella notte del 10 maggio.
A
bbiamo lavorato fino
all'alba per domare le
fiamme, in una situazione pericolosa per la presenza di materiali plastici,
resine e solventi altamente
tossici; poi, il tempo di tornare a casa per una doccia
veloce e via, tutti di corsa ai
propri posti di lavoro. La
vita del volontario è così, ma
lo facciamo perché ci crediamo, perché vogliamo essere
utili alla collettività; siamo
sempre alla ricerca di nuove
forze, proprio per garantire
un'adeguata turnazione".
Chi fosse interessato può
chiamare il numero 02
9056599.
amministrativa sulla quale si
costruirà la nuova futura alleanza. Se vogliamo dare consistenza ai nostri sforzi dobbiamo ripristinare il principio
della sussidiarietà, la cultura
della responsabilità di squadra, ma soprattutto il rispetto
del consenso ricevuto dall'elettore, che non dovrà mai
essere tradito passando disinvoltamente dalla maggioranza all'opposizione o viceversa. A tal proposito ci
chiediamo come si sentono
coloro che si sono prestati
a tanto, perché se la loro esistenza si nutre del clima negativo sollevato da tale comportamento, significa che
non potranno mai trasmettere buoni pensieri, vivranno sempre nell'ombra di intrighi e sotterfugi. Ribadiamo perciò che se il prossimo Congresso decreterà una
maggioranza e una minoranza, tutti dovranno sottostare alle regole.
M
a cosa intendiamo
per "elevata modernità"?
Intendiamo la realizzazione di
percorsi più agevoli e spazi
sani più ampi per i giovani,
con una scuola locale più vicina al mondo del lavoro, con
una formazione continua e
sostegno finanziario alle idee,
il tutto supportato da capacità di sintesi e di programmazione, cioè capacità di previsione e attenzione al cambiamento. Un paese come il nostro dovrà immettere nei propri ruoli forze giovanili e intendiamo affidare il paese a
chi vorrà costruire il futuro
con le proprie capacità, cioè
nelle mani di commercianti,
artigiani, operai, impiegati,
agricoltori, professionisti, ma
soprattutto nelle mani dei giovani, che per preparazione, intelligenza, coraggio ed entusiasmo non sono secondi a
nessuno.
l cammino nel cambiamento non è mai stato facile e non lo sarà nemmeno per noi, ma ci deve sorreggere la convinzione che le idee
giuste hanno sempre vinto.
Per noi Riformismo significa
la disponibilità della mente e
del cuore degli uomini a misurare le idee di progresso e
di civiltà con la realtà quotidiana e per questo ci vuole
coraggio. Nostro obiettivo
sarà quindi il coniugare in una
grande famiglia i valori del
Cattolicesimo Liberale con
quelli del Socialismo Umanitario, che sono assai prossimi; il risultato sarà una larga
coalizione laico cristiana, liberale solidale, popolare
riformista. Concludo con una
citazione: alla domanda"Chi
dovrà governare?" il grande
Platone rispose: "Possibilmente i migliori e i più saggi".
Angelo Repossi
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Punto di Vista - Maggio 2007
CASORATE PRIMO / Attualità
12
Un mini-torneo di calcio organizzato dall’A.C. Casorate per iniziativa di Mariangela Grimaldi a favore dell’Oncoematologia Pediatrica del S.Matteo
Casorate aiuta i piccoli leucemici
La cifra servirà a dare un alloggio ai genitori dei bimbi
malati che provengono da tutta Italia e dall’estero
S
i è ripetuta anche quest'anno la bella iniziativa benefica a favore del
reparto di Oncoematologia
Pediatrica del Policlinico San
Matteo, organizzata dal Panificio Grimaldi e dall'A.C.
Casorate; lunedì 2 aprile si è
svolto un Torneo di Calcio
Piccoli Amici presso il Centro Sportivo Chiodini e grazie alla generosità dei partecipanti sono stati raccolti
2.100 euro; di questa cifra,
ben 500 euro sono stati donati da un gruppo di Bergamo
che al San Matteo, proprio
in nel reparto per i piccoli
leucemici, ha avuto ricoverata una bambina.
Anima dell'iniziativa la signora Mariangela Grimaldi, titolare dell'omonima panetteria,
da anni impegnata in prima
Casa di Riposo
A Verona per l’Aida
Delfinoni,
CdA aperto
L’
Associazione Amici
della Musica "Francesco Rotundo", in
collaborazione con la Pro
Loco Vivere Casorate, organizza per domenica 1 luglio
un'uscita all'arena di Verona
per assistere all'opera
verdiana "Aida"; in questa
edizione il grande baritono
pavese Ambrogio Maestri
interpreterà la parte di
Amonasolo.
La partenza è prevista alle ore
13 dalla piazza del Mercato;
una volta raggiunta Verona,
sarà possibile compiere un
giro turistico per il centro cittadino, prima di assistere all'opera. In preparazione dello spettacolo, verrà organizzata venerdì 29 giugno una
serata di "Guida all'ascolto",
condotta da Franco Grugni,
Presidente dell'Associazione Amici della Musica.
Il costo, comprensivo di
viaggio in pullman e biglietto d'ingresso, è di 40 euro.
Per informazioni e iscrizioni: 349 3720504 - 339
3091692.
Banda, il saggio finale
Domenica 10 giugno in piazza Contardi
I
l gruppo allievi della
Banda Musicale di
Casorate Primo si esibirà in un saggio di fine anno
domenica 10 giugno in piazza Contardi alle ore 21,15,
ripetendo la bella esperienza dello scorso anno, insieme agli allievi della Scuola
di Musica della Banda di
Garlasco.
La Banda Musicale di
Casorate conta attualmente 32 elementi, alcuni inseriti in occasione della Festa
degli ultranovantenni,
quando i ragazzi hanno
suonato in onore dei nonni, e un altro gruppetto introdotto in occasione delle
celebrazioni del 25 aprile.
Ecco i nomi delle "new
entry" (un altro piccolo
gruppo verrà inserito prossimamente): Giulia Amati,
Alice Panarese, Angelica
Panarese, Romina La
Mastra, Chiara Frigerio, Roberta Stefanini, Chiara
Rotundo, Stefano Franco,
Mattia Maio, Massimo Giuliano, Irene Casetto, Gabriele Demartini, Benedetta
Belloni, Marta Gusmini.
Spazio alla creatività con i fiori
D
opo la Festa di Primavera organizzata
dall'associazione
casoratese ARCA, nei
giorni 16-17-18 aprile si
è svolto un "Corso sul matrimonio" per fioristi professionisti, organizzato
dalla Scuola Laboratorio
delle Idee, insegnante
Carmelo Antonuccio, in
collaborazione
con
Amanda Prini del Laboratorio dell'Arcobaleno di
Casorate.
Gli incontri si sono tenuti
all'interno della Chiesa
Parrocchiale e della
Chiesetta di Santa Maria,
proprio per elaborare "sul
campo" le composizioni e
gli addobbi per le cerimonie. Nelle foto ( Fotostudio
Masci) alcuni momenti del
corso e vari esempi di composizioni.
I
l Consiglio di Amministrazione aperto alla
cittadinanza della Casa
di Riposo "Gottardo
Delfinoni" si terrà giovedì 24
Maggio 2007 alle ore 21
presso la sala consiliare del
Comune di Casorate Primo.
Gli argomenti all'ordine del
giorno saranno i seguenti:
- Presentazione del rendiconto patrimoniale ed economico al 31 dicembre 2006
e relazione morale;
- Presentazione della previsione economica finanziaria
per l'anno 2007;
- Illustrazione delle iniziative ed investimenti previsti
nel biennio 2007 e 2008.
Al termine dell'illustrazione
degli argomenti all'ordine
del giorno sarà aperto un dibattito con i presenti.
Presso l’auditorium della scuola media in via Kennedy
A. Fassina: gli appuntamenti
L’Associazione festeggia anche il 30° anniversario
iovedì 17 maggio la scuola
di musica “A. Fassina” di
Casorate Primo celebra il 30°
anniversario dalla sua fondazione
con un concerto che si terrà presso
l'auditorium delle scuole medie di via
Kennedy, poposto dagli allievi del
G
Servizi per gli studenti
RECUPERO DEBITI FORMATIVI
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Matematica - Fisica Economia Aziendale
Italiano - Latino - Greco
PREPARAZIONE ESAMI
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to raggiunto: "Ringrazio di
cuore tutte le persone speciali che hanno reso possibile questa iniziativa, l'A.C.
Casorate e i miei clienti per
la loro generosità e spero
che possa essere ripetuta
ogni anno".
“CORSO SUL MATRIMONIO” PER FIORISTI PROFESSIONISTI
Nella meravigliosa cornice dell’Arena
Insieme all’Associazione “Franco Rotundo”
linea nel reparto dell'ospedale di Pavia: ai 2.100 euro raccolti grazie alla manifestazione sportiva, si sono aggiunti
altri 1.050 euro donati dai
clienti della signora Grimaldi.
La cifra è stata consegnata
dalla signora Mariangela al
reparto del Policlinico
S.Matteo guidato dal
professor Locatelli e servirà a dotare il reparto di alcune attrezzature e a pagare l'affitto degli alloggi destinati ad ospitare i genitori dei piccoli malati, che
vengono da tutte le parti
d'Italia e anche dall'estero.
Mariangela Grimaldi ha
espresso tutta la sua soddisfazione per il bel risulta-
Grimaldi: “Ringrazio
di cuore tutte le
persone speciali che
hanno reso possibile
questa iniziativa”
conservatorio “Guido Cantelli” di
Novara. A seguire, il primo giugno
avrà luogo il concerto del pianista
Giorgio Sogno.
A destra invece tutti gli appuntamenti
dei saggi di fine anno, proposti degli
allievi della scuola di musica.
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Punto di Vista - Maggio 2007
CASORATE PRIMO / Attualità
14
Cinque le squadre in vetta ai campionati: Prima Squadra, Juniores, Giovanissimi, Pulcini 96 e Pulcini 97. Ed è grande festa
A.C. Casorate Primo, che trionfo!
CAM
P I O
N I !
Un successo raggiunto con impegno e determinazione: un piccolo
esercito fatto da 250 atleti e 50 tra dirigenti, tecnici e accompagnatori
annata sportiva 20062007 dell'A.C. Casorate
Primo si è conclusa in
modo a dir poco trionfale.
Domenica 6 maggio sono terminati i campionati dilettantistici che hanno consacrato
vincitrici ben 5 squadre
dell'A.C. Casorate Primo! La
Prima Squadra vincitrice del
campionato di Prima Categoria ci aveva abituato bene, in
testa alla classifica fin dalla
prima giornata, ha collezionato un filotto di 8 partite vinte
consecutivamente lasciando
il vuoto alle sue spalle. Chi
contendeva il primato ai "nostri" era il Frigirola di Pavia
che però al termine del girone
di andata si trovava distanziato di ben 5 punti. Ancora
un inizio promettente nel girone di ritorno, tanto che il
distacco arrivò ai 10 punti. Un
P
ur con qualche ansia
però la nostra squadra
ha tenuto il passo delle
concorrenti e alla fine il distacco accumulato sulla seconda
classificata ammontava a ben
7 punti. Un plauso a questi
giocatori per la gioia che ci
hanno dato nell'arco di tutto
il campionato, un elogio a
mister Malaterra per aver pilotato la squadra con molta
perizia. Ora si ritorna a disputare il campionato di Promozione dove l'A.C. Casorate
manca dal lontano 1993; a
nostro parere la squadra va
ristrutturata notevolmente,
perché oltre al valore tecnico
che la nuova categoria richiede, la presenza di numerosi
giovani che il regolamento impone, obbligherà la società ad
un ingente impegno finanziario, sempre che la volontà sia
quella di costruire una compagine con le potenzialità giuste per rimanere nella nuova
categoria.
“CAMPIONI!”
mister Cattaneo, questi meravigliosi ragazzi hanno preso
la testa della classifica fin dalla
prima giornata e non l'hanno
più mollata, altro record, non
sono mai stati sconfitti in tutto il campionato.
A
conferma del buon
lavoro svolto in questo settore, anche altre due squadre si sono affermate nel calcio giocato con le
partite sui tre tempi e senza
classifica, come vuole la Federazione: sono i Pulcini '96 a
7 calciatori allenati da
Gambarana, che hanno vinto
il Torneo di Primavera, e i Pulcini '97 a 6 giocatori allenati
da Mascolo, che hanno primeggiato invece nel Torneo
di Autunno. Entrambe le
squadre si sono confrontate
con avversari di tutto rispetto, perché le compagini di pari
età dei settori giovanili del milanese sono molto competitive e agguerrite.
Un'annata così trionfale per
l'A.C. Casorate Primo verrà ricordata nel tempo e aggiunge gloria alla già gloriosa storia dell'associazione.
Sopra il Presidente Walter Cottini (a destra) consegna il gagliardetto della Federazione
al Presidente dell'A.C. Luigi D'Ubaldo (a sinistra), alla presenza del Presidente del
Binasco Ernestino Vai e del segretario del C.P. di Milano Giordano Coregoni.
IMMAGINE: FOTOSTUDIO GIANNI.
L’
leggero calo psico-fisico avvertito nel finale di campionato ha assottigliato il distacco
dalla seconda classificata, che
nel frattempo era diventata la
Virtus Binasco, degna di un
girone di ritorno notevole.
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issando il successo
della Prima Squadra,
anche la Juniores guidata da Max Pelosi ha vinto a
sorpresa ma meritatamente il
suo campionato; nei nostri resoconti mensili abbiamo sempre elogiato questa squadra,
perché offriva, specialmente
nel girone di andata, delle eccellenti prestazioni pur avendo un organico lacunoso nel
reparto offensivo.
Nel girone di ritorno la
Juniores non è stata più così
brillante e, pur viaggiando
nelle prime posizioni in classifica, alternava prestazioni di
livello a risultati poco convincenti. Il capolavoro però questi ragazzi l'hanno compiuto
sabato 5 maggio: lo Zibido
S.Giacomo capeggiava la
classifica con 2 punti di vantaggio, ma la nostra squadra
sbaragliava gli avversari sul
loro campo con una prestazione maiuscola, vincendo
con il risultato di 2 a 1 che significava la vittoria del campionato.
A
nche il settore giovanile non è da meno;
la squadra Giovanissimi composta dai ragazzi nati
nel 1993 è arrivata prima in
campionato. Ben condotti da
È INIZIATO SABATO 12 MAGGIO
Sesto torneo città di Casorate Primo
Si concluderà
domenica 3 giugno
al Centro sportivo
“Chiodini”
È
iniziato sabato 12
maggio e si protrarrà
fino a domenica 3 giugno il torneo indetto per le
categorie Giovanissimi,
Esordienti e Pulcini. Le partite verranno giocate tutti i
sabati e le domeniche fino
alle finali che si disputeranno sabato e domenica 2 e 3
giugno. Le partite verranno
intervallate dai saggi offerti dalle nostre squadre dei
Piccoli Amici delle annate
1999 e 2000. Tutte le partite verranno disputate sui
campi del Centro Sportivo
Comunale Chiodini.
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Le parole di riconoscenza del Presidente dell’A.C. Casorate Primo Luigi D’Ubaldo, del Sindaco Gianni Rho e dell’Assessore Alongi
Attualità / CASORATE PRIMO
Punto di Vista - Maggio 2007
“Un traguardo che ha superato le nostre più rosee aspettative e che
ci sprona a continuare sulla strada intrapresa e anzi a migliorarci”
possibilità ai ragazzi del nostro paese e dei comuni vicini; basti pensare che nell'organico della Prima Squadra
ben 11 giocatori sono di
Casorate! Grazie a tutti per il
loro impegno e grazie al Comune di Casorate Primo, che
sostiene e incoraggia tutte le
nostre attività".
Il Sindaco Rho con il Presidente D’Ubaldo.
E
IMMAGINE: FOTOSTUDIO GIANNI.
gidio Alongi, Assessore con delega allo
Sport, esprime tutto
l'apprezzamento dell'amministrazione comunale per l'ottimo lavoro svolto dalla società: "L'A.C. Casorate Calcio sta lavorando in sintonia
con le nostre idee di sport,
inteso come scuola di convivenza civile, svago e sano divertimento; si sta impegnando per diventare un punto di
riferimento per tutto il paese,
una presenza costante nel
tessuto sociale, con una
valenza che va ben al di là
del semplice aspetto sportivo. La società non vuole solo
insegnare ai ragazzi a giocare al pallone, ma vuole dare a
tutti uguali diritti e uguali
possibilità di impegno e di
riuscita, e lo fa agevolando
le famiglie più modeste, andando a prendere e ad accompagnare con il pulmino i
ragazzi dei paesi vicini, mantenendo un ambiente sereno
e disciplinato, rispettoso delle regole di convivenza civile e delle istituzioni.
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a partecipazione
dell'A.C. Casorate Primo agli eventi del paese (come la Giornata del
Bambino o la Festa degli
Ultranovantenni, così come
alle iniziative benefiche e
contro la violenza negli stadi) è il segnale che la società
sportiva è una reale presenza tra la gente e sul territorio,
di una profonda sinergia con
le altre associazioni. Permettetemi di ricordare che grande è stato l'impegno in tal
senso di Franco Rotundo e
che a lui va il merito di avere
gettato le basi per un nuovo
corso”.
Soddisfazione e complimenti anche da parte del Sindaco
Gianni Rho: "I ringraziamenti
miei e della maggioranza a tutti gli atleti, ai loro allenatori e
a tutto il direttivo per la loro
attività sportiva che fa cre-
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I festeggiamenti
al Ristorante.
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I
I Presidente dell'A.C.
Casorate Primo Luigi
D'Ubaldo parla a nome di
tutti e non riesce a trattenere
l'entusiasmo per lo splendido risultato: "Abbiamo battuto tutti i record, perché abbiamo vinto con cinque
squadre! Un traguardo che
ha superato le nostre più rosee aspettative e che ci sprona a continuare sulla strada
intrapresa e anzi a migliorarci sempre più. Al di là dei risultati, siamo veramente soddisfatti per il bel clima di amicizia, spirito di gruppo e voglia di divertimento che anima tutti nostri atleti, per l'impegno e la serietà profusa
dagli allenatori, per la preparazione tecnica e umana di
quanti lavorano con passione nella nostra società. Stiamo curando un vivaio di giocatori che potremo impegnare nelle diverse compagini,
sempre dando le più ampie
«Abbiamo battuto tutti i record»
IMMAGINE: FOTOSTUDIO GIANNI.
CAM
P I O
N I !
scere la cultura della pace,
dello stare bene insieme, del
sano divertimento. Sono veramente orgoglioso che la
società tenga alto il nome di
Casorate e, con i suoi successi, faccia conoscere il nostro paese in tutta la provincia. Buon lavoro a tutti e grazie per il vostro impegno".
I FESTEGGIAMENTI
M
ercoledì 9 maggio presso il ristorante "Il Capriolo" di Pasturago, l'A.C. Casorate Primo ha festeggiato il trionfo delle sue cinque squadre. Erano
presenti il Presidente Luigi D'Ubaldo con tutto il Consiglio Direttivo, il Sindaco Gianni Rho con l'Assessore Angelo Bosatra per il Comune, le autorità sportive con il
Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Lombardia Walter Cottini ed il Presidente del Comitato Provinciale di Milano Giordano Codegoni, oltre al Presidente
della Virtus Binasco Ernestino Vai. Presenti anche tutti
giocatori delle squadre vincenti con i loro allenatori e
accompagnatori; al culmine della serata il Presidente
D'Ubaldo oltre agli elogi di circostanza ha offerto targhe e
medaglie agli atleti. Il tutto sottolineato da scroscianti
applausi, canti e balli, in un clima di gioia e divertimento
surriscaldato dalla partecipazione di ben 140 persone.
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Punto di Vista - Maggio 2007
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Legge 5 febbraio 1992, n. 175.
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0290000044
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029056795
0290000276
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@ Comune di Motta Visconti: Segreteria Generale [email protected] - Ufficio Tecnico [email protected] - Urbanistica [email protected] - Ufficio Affari
Sociali [email protected] - Anagrafe [email protected] - Ragioneria [email protected] - Ufficio Commercio [email protected] Ufficio Tributi [email protected] - Assistente Sociale [email protected] - Polizia Locale [email protected] - Biblioteca Civica [email protected]
Anche quest’anno il Comune di Motta Visconti ha in programma l'allestimento del Centro Estivo per gli studenti frequentanti le scuole dell'obbligo
Il Centro Estivo passa all’oasi naturalistica
Impraticabile i “Geraci”, i ragazzi andranno a Gudo Gambaredo, Tromello e Travacò
di Damiano Negri
gestita dalla società Games,
che ha già in gestione la nonche quest'anno stra di via Ticino, e a Travacò
l'Amministrazione co- Siccomario dove sorge “La
munale di Motta Vi- grande foresta tra i due fiusconti ha in programma l'al- mi”, in cui i ragazzi troveranlestimento del Centro Estivo no, in un ambiente molto graper tutti gli studenti frequen- devole, un agriturismo dove
tanti le scuole dell'obbligo. Il sarà possibile diversificare le
programma di quest'anno attività grazie alle diverse
non prevede più la fruizione opportunità che vengono
del Centro Parco "Geraci", offerte, quali l'area giochi,
che tanto entusiasmo aveva l'area svago, la radura, il cenraccolto gli scorsi anni, in tro servizi, la lanca - osserquanto i fabbricati del Parco vatorio faunistico, la foresta
saranno ogmesoxerofilo,
getto di interla foresta
Maggiori
venti di riigrofila, il
strutturazione
eggio
informazioni alle mdeia npony,
molto imporil
tanti che verfamiglie verranno n o l e g g i o
ranno sostand e l l e
fornite martedì 22 m o u n t a i n
zialmente a
coincidere col
e la gita
maggio al Civico bike
periodo di gesul fiume col
stione del
battello. Per
Centro Estivo, suggerendo la piscina di Tromello è prepertanto al Comune di adot- vista la possibilità di pranzo
al sacco; nelle altre situaziotare soluzioni alternative.
"I punti qualificanti dell'ini- ni il pranzo sarà fornito dai
ziativa di quest'anno saran- ristoranti presenti nelle strutno le trasferte: due volte la ture".
settimana a Gudo Gamuindi, il programma
baredo,
frazione
di
del Centro Estivo orBuccinasco, presso il lago
ganizzato dal ComuSanta Maria, dove sono prene prevede tre trasfersenti un'oasi naturalistica e
un centro polisportivo che te settimanali su cinque giorni
effettivi,
dal lunedì al venercomprendono piscina, canoa, campo di calcetto, pale- dì, con permanenza dei bamstra, tiro con l'arco, maneg- bini durante le giornate rimagio, beach volley e bar", spie- nenti presso il Centro Civico
ga l'assessore Ferruccio di via San Giovanni, che sarà
Torriani; "inoltre, a settima- il quartier generale dell'iniziane alterne, i bambini andran- tiva. In queste giornate sano di volta in volta a Tromello ranno svolti laboratori didatpresso la piscina scoperta tici e teatrali, sarà possibile
A
Q
recarsi in biblioteca per svolgere i compiti delle vacanze
e saranno organizzate nelle
nostre vicinanze escursioni
naturalistiche e visite culturali.
Le tariffe per la fruizione del
servizio variano, secondo la
propria dichiarazione ISEE,
da un minimo di otto fino ad
un massimo di 32 euro la settimana, quote che si intendono maggiorate del 50% per
eventuali bambini non residenti (ammessi solo nel caso
ci sia disponibilità di posti).
Per l'intera durata del Centro
Estivo sarà possibile usufru-
ire del servizio di refezione
scolastica che prevede un
costo giornaliero variabile
dalla gratuità ad un massimo
di 4,10 euro, in funzione della fascia ISEE di appartenenza. Maggiori informazioni
verranno fornite alle famiglie dei ragazzi che inten-
dono iscrivere i propri figli
al Centro Estivo organizzato dal Comune, in occasione
dell'incontro che si terrà
martedì 22 maggio p.v. presso il Centro Civico, a cura
dell'Assessorato all'Istruzione Pubblica, Cultura e
Politiche Giovanili.
«Il Comune non c’entra col “ritocco”»
Addizionale in acconto POLIAMBULATORIO
IRPEF: è una decisione della finanziaria
Centro
Medico
Ticino S.r.l.
L’
articolo 6 della leg- mune di Motta Visconti non
ge finanziaria per ha operato alcun ritocco dell'anno 2007 ha sta- l'addizionale IRPEF, ma si
bilito una ritenuta a titolo tratta dell'applicazione di un
di acconto pari al 30% del- articolo contenuto nella legl'addizionale IRPEF comu- ge finanziaria che, di fatto,
nale dovuta per l'anno 2007. preleva in anticipo (una sorSull'importo dell'imponibile ta di acconto) una parte di
IRPEF relativo all'anno addizionale IRPEF», spiega
2006 viene
il Sindaco
operato l'acL a u r a
Cazzola:
«I
cittadini
conto di riteCazzola.
nuta per l'adstiano tranquilli: «Pertanto i
dizionale cocittadini stiamunale a fa- la cifra ‘maggiorata’ no tranquilvore del Conon è dovuta ad li: la cifra
mune
di
alcun aumento» 'maggiorata'
Motta Viche si sono
sconti pari
visti tratteneallo 0,40%, immutata rispet- re sulla busta paga o sulla
to agli scorsi anni. L'impor- pensione, non è dovuta ad
to complessivo dell'acconto alcun aumento ma solo ad
di addizionale comunale per un diverso sistema del prel'anno 2007 viene ripartito lievo della tassa, voluto dalin 9 rate e trattenuto su la finanziaria volontà del
ognuna delle mensilità po- Comune di Motta non è cerste in pagamento da marzo a to quella di caricare altre
tasse su quelle già esistennovembre dell'anno 2007.
«Questo significa che il Co- ti».
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Primo Piano / MOTTA VISCONTI
17
Mentre stanno per partire i marciapiedi in via San Giovanni, il Comune si sta organizzando per creare nuovi dossi e semafori “intelligenti”
Punto di Vista - Maggio 2007
Messa in sicurezza della viabilità cittadina
Belloni: «Il prossimo attraversamento rialzato lo faremo di fronte al Centro Civico»
È
P
percorrenza e intimano di rallentare, punendo i recidivi
con foto e relativa contravvenzione (saranno posizionati, presumibilmente prima dell'estate). I tre punti critici della viabilità mottese dove si ha
intenzione di posizionarli
sono i seguenti: all'incrocio
tra via Gigi Borgomaneri e via
Pastore, praticamente all'ingresso del paese per chi arriva da Besate; via Cavour, all'ingresso del paese per chi
proviene da Casorate Primo e
all'altezza del Cimitero, per chi
giunge da Bereguardo.
«S
iamo consapevoli
dell'importanza di
questi interventi,
perché anche noi viviamo con
preoccupazione i rischi per
l'incolumità dei cittadini, vista
la conclamata indisciplina di
certa gente al volante», spiega Laura Cazzola, «e vogliamo cominciare a dare risposte concrete a chi chiede più
disciplina e rispetto del codice della strada, in primis il rispetto dei limiti di velocità.
Come per i marciapiedi, la nostra intenzione è quella di proseguire anno dopo anno,
dando risposte in molte zone
del paese, particolarmente a
rischio. Sicuramente, il prossimo passo, riguarderà la via
Matteotti divenuta una strada di grande traffico e sulla
quale davvero pochi rispettano i limiti di velocità». [dn]
LA CONSEGNA DEL COLLETTORE EST IN FORTE RITARDO
E le fogne della via Kennedy
tracimarono ancora
I
n occasione dei temporali che sono accaduti di
recente, le fognature
della via fratelli Kennedy,
storicamente "affette" da
questo problema, si sono rivelate ancora insufficienti a
contenere l'enorme quantità d'acqua che si è riversata
improvvisamente nei tombini stradali, andando a ingolfare le fogne e tracimando nelle cantine dei residenti. Visto che in passato, su
queste pagine, l'Amministrazione comunale aveva
promesso che i problemi dei
cittadini della via Kennedy
si sarebbero risolti con la
costruzione delle nuove fognature (per altro già realizzate in via Sant'Anna),
con allacciamento al tronco della via del Cavo, l'Assessore ai Lavori Pubblici
Guglielmo Belloni chiarisce
un punto importante: «Siamo dispiaciuti che per i residenti della via Kennedy si
sia ripresentato il problema, ma ciò non è dovuto al
fatto che i lavori di rinnovamento delle tubazioni in
via Sant'Anna siano avvenuti scorrettamente, quan-
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Il Comune di Motta Visconti
ha organizzato un “Incontro
formativo sulla normativa in
materia di previdenza complementare e conferimento
del TFR (Legge 203/2004 e
Dlgs 252/2005), a cura della
Dott.ssa Nicoletta Crippa,
Consulente in materia finanziaria e previdenziale. Si tratta di un incontro formativo
rivolto alla popolazione ed
alle aziende del comune di
Motta Visconti, volto ad illustrare le novità introdotte
dalla nuova legislazione in
materia di previdenza complementare e conferimento
del Trattamento di Fine Rapporto. Si terrà giovedì 24
maggio 2007 dalle ore 21,00
Presso la sala del Centro Civico in via San Giovanni.
IMMAGINE: CARLO BIANCHI
il primo e speriamo sia Telecom permettendo - manl'inizio di una lunga se- ca soltanto la sistemazione, da
rie: l'attraversamento parte loro, di alcuni cavi nel
rialzato di via Cavour è in fase tratto iniziale del marciapiedi
di ultimazione, accanto alla di via Cavour, per poter termichiesa di Sant'Anna, ed è il nare il lavoro con il posiprimo "dosso" vero e proprio zionamento dei paletti e la
ad essere realizzato per rallen- posa delle nuove piante - si
tare la velocità dei mezzi in comincerà rifacendo i marciatransito su questa importan- piedi della via San Giovanni
dall'angolo con via Don
te arteria stradale.
Ottenuto il via libera dalla Pro- Minzoni fin dopo la Scuola
vincia di Milano (visto che la Materna privata», dice l'Asvia Cavour è una strada pro- sessore ai Lavori Pubblici
vinciale) e approfittando del Guglielmo Belloni, «ed anche
contemporaqui, in occaneo cantiere
sione delCazzola:
«Il
prossimo
del rifacimenl'apertura del
to dei marcia- passo riguarderà la cantiere, farepiedi, il Comumo l'attraverne ha disposamento rialvia Matteotti
sto la realizzazato proprio
divenuta
una
strada
z i o n e
di fronte al
dell'attraver- di grande traffico» Centro Civico, quasi in
samento in via
corrisponCavour come
prima risposta alle richieste denza con l'ingresso della
dei cittadini, preoccupati or- scuola materna. C’è in promai da anni dell'eccessiva ve- gramma anche il prolungalocità con la quale i mezzi mento dei marciapiedi fin versfrecciano per le vie del pae- so la ex stazione dei pullman,
se; a fronte dell'indisciplina ma non tra gli interventi di
degli automobilisti, che anco- quest'anno».
ra non hanno raggiunto una
sufficiente presa di cosciener quanto attiene alla siza sulla pericolosità sociale di
curezza stradale, il Couna guida spericolata, si è
mune di Motta Visconreso necessario ricorrere per- ti sta predisponendo un piatanto alla creazione del dos- no di individuazione di siti per
so, al quale se ne aggiunge- l'installazione dei cosiddetti
ranno altri.
"semafori intelligenti", tipo
«Non appena verrà ultimato quelli che segnalano agli auil cantiere della via Cavour, tomobilisti la velocità di
to invece al mancato collegamento delle nuove tubazioni della zona all'anello
fognario che porta al collettore est e alle vasche volano.
L
a grande quantità
d'acqua che è piovuta violentemente in
poco tempo, evento certamente eccezionale, ha ingolfato le fogne: per fortuna
nostra e dei cittadini della
zona, è stato il primo caso
da quando sono stati rifatti
i lavori. Ciò non sarebbe
successo se la rete fosse già
stata collegata al collettore e questi scaricasse già
alle vasche volano. Purtroppo, la ditta che a suo tempo
vinse la gara d'appalto, per
C E N T R O
TRATTAMENTI SPECIFICI
VISO E CORPO
•
•
RICOSTRUZIONE UNGHIE
TRATTAMENTI TERMALI
CON BAGNO TURCO
•
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ANTI STRESS,
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Manca il
collegamento delle
nuove
tubazioni
della zona
all’anello
fognario
che porta al
collettore
est e alle
vasche
volano (a
sinistra).
i lavori del collettore est, ha
un ritardo enorme, rispetto
ai tempi di esecuzione delle
opere. Ora, praticamente,
mancano solo le apparecchiature per il sollevamento delle acque che devono essere divise tra bianche e nere, quest'ultime destinate al depuratore.
L'Amministrazione ha già
messo in atto tutte le procedure per cercare di arrivare in tempi brevi al termine delle opere. Voglio
soltanto dire alle famiglie
residenti di stare tranquille: non è tornato l'incubo
dell'eson-dazione delle fogne, si tratta solo di attendere il completamento, ormai imminente, dei lavori
all'anello fognario». [dn]
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Punto di Vista - Maggio 2007
MOTTA VISCONTI / Attualità
18
In seguito ad alcuni furti messi a segno presso la zona di via Montale, un cittadino mottese propone l’idea ai suoi vicini di casa
«La vigilanza privata ce la paghiamo noi»
«Per 14 euro all’ora, possiamo avere un vigilante che
sorveglia il nostro quartiere durante le ore notturne»
N
ella notte tra venerdì 4 e sabato 5 maggio i ladri hanno visitato alcune abitazione situate in via Montale mettendo a segno tre furti e un tentativo di furto. L'episodio ha
messo in allarme i residenti
del quartiere, al punto che
uno di questi, il signor Pascal
Polillo, ha proposto di assoldare un vigilante privato a
spese dei residenti affinché
sia maggiormente garantita
l'incolumità di cose e persone in particolare durante le
ore notturne.
«Ho preso questo impegno,
informandomi sulla fattibilità
dell'iniziativa e sui relativi
costi in quanto ritengo ormai
indispensabile che i cittadini
si organizzino autonomamente, a fronte dei continui
raid di delinquenti che visitano notte tempo le nostre
case», spiega Polillo, il quale
aggiunge che «per 14 euro
all'ora, possiamo avere un vigilante che sorveglia il nostro quartiere durante le ore
notturne», fungendo da ot-
Il 14 maggio Provina Franchi ha compiuto 100 anni ed è stata festeggiata da tutti i parenti
Zia Provina, la nuova centenaria
È
passato un secolo:
1907-2007. Ho l'immenso piacere di comunicare a tutti Voi lettori che dal 14
maggio abbiamo a Motta
un'altra centenaria: è la mia zia
Provina, la Franchi Provina,
quella dei "Prastinèè da
Sant'Ann". Per chi non ha avuto modo di conoscerla è quella donnina che potete vedere
tutti i giorni nel giardino di fronte alle scuole medie (foto a
destra). Sì, è proprio quella
che al mattino di buon'ora, armata di un bastoncino a punta infilza le foglie cadute da una
grande magnoglia che tutti i
giorni immancabilmente le procura il lavoro.
La zia Provina è nata nel 1907
qui a Motta. Da giovane, come
gran parte delle ragazze del
posto aveva fatto la mondina.
E' bellissimo ascoltare i suoi
racconti di quel periodo, quan-
Provina è stata per gli altri,
oggi io mi sento in dovere di
esprimere pubblicamente la
mia riconoscenza nei suoi
confronti.
timo deterrente per scoraggiare i malintenzionati e prevenire sia i furti che altri episodi eventualmente più gravi, di quelli che - purtroppo si leggono con frequenza sui
giornali.
I colpi messi a segno in via
Montale sono solo l'ultima
dimostrazione della presenza di una certa criminalità
spicciola dedita ai furti, che
tiene d'occhio le abitazioni di
Motta Visconti campionando quartieri e abitazioni,
agendo con fiuto e disinvolta discrezione, badando a
non farsi "beccare" dai sistemi anti intrusione, da quelli
elettronici più sofisticati a
quelli tradizionali come i
molossi da guardia (al momento di andare in stampa
non abbiamo ancora avuto
modo di ricevere la statistica dei CC aggiornata, n.d.r.).
DALL’AUSER MOTTESE
In trasferta a Torino
L
do di notte a piedi si incamminava con le coetanee per raggiungere le risaie del
Vigevanese dopo essere state
traghettate dai barcaioli sull'altra sponda del Ticino. La sua
vita è stata segnata dalle sofferenze di quegli anni poveri,
la guerra, la miseria. Ma già in
quegli anni lavorava nella panetteria di Sant'Anna.
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Mottesi di oggi non più
giovanissimi, la ricordano
soprattutto dietro al bancone del negozio. Alle due del
mattino era la prima a svegliarsi ed a preparare il tutto per
iniziare a fare il pane ed a venderlo. Alle 4.00 del mattino già
passavano in negozio i primi
boscaioli a fare scorta di chili
di pane e guai se non era tutto
a posto. Proverbiali erano le
cucchiaiate di crema nelle
"cremonese" che abbondava
ai ragazzi all'ora della merenda.
La vita è stata subito dura con
lei: vedova giovanissima con
una figlia, ha dovuto occuparsi anche di altre due ragazze
giovani a cui era morta la mamma. In quei tempi duri, quando
la maggior parte della gente faceva fatica a sostenersi, la sua
mano è sempre stata generosa. Tante persone ancora oggi
la ringraziano per quelle fette
di "pane giallo" abbondanti
che non andavano neppure
sulla bilancia. Quante persone lasciavano scritto il nome
sul quaderno perché non potevano pagare. E quanti quaderni poi sono stati stracciati!
C'era sempre una parola buona per tutti in quel negozio.
Ma al di là di quello che la zia
I
ei mi ha desiderato prima che nascessi ed ancora oggi che ho 48
anni vigila su di me e mi fa sentire il suo amore. Senza nulla
togliere ai miei genitori, riconosco che la zia Provina ha
avuto un ruolo importantissimo nella mia vita. Forse a causa o per merito del suo carattere forte, vivo e presente più
che mai ancora oggi, a 100
anni, si è sempre fatta sentire
ed ha sempre manifestato il suo
parere in qualsiasi occasione.
Ricordo con piacere il suo indice alzato per richiamarmi l'attenzione o per mettermi sull'avviso nei momenti critici della
vita. Ma è stata nelle difficoltà
che ho sentito il suo sostegno.
R
ingrazio il Signore per
averle donato una
buona salute per tutti
questi anni. Ancora oggi è
completamente autosufficiente ed è in grado di curarsi da
sola e di dare una mano in
casa. Io posso contare ancora
su di Lei per quanto riguarda il
mantenimento e l'attenzione
alle mie tartarughe e ai vari
animali che ho in giardino.
Quando non è occupata con
gli animali, è sempre alle prese
con i lavori ad uncinetto. Dategli un maglione di lana
inutilizzato ed in men che non
si dica, si trasforma in presine
per la cucina. Ora sicuro di interpretare il desiderio di tutte
le persone che conoscono zia
Provina ed in particolare di tutti
quelli che hanno vissuto con
Lei, voglio esprimerle i migliori auguri di uno specialissimo
compleanno.
Grazie zia ed ancora auguri.
Carlo Negri
Considerato il successo dell’iniziativa,
l’AUSER ne organizzerà presto altre
D
odici maggio, i giovani della terza età e
Luca, la mascotte
undicenne, hanno trascorso
un sereno sabato culturalgastronomico a Torino con
visita all'interessantissimo
Museo Egizio, al Duomo ed
alla vie del centro.
Considerato il successo ottenuto e l'apprezzamento riscontrato, a questa prima
uscita dell'AUSER "Vico di
Campese", ne seguiranno
certamente altre.
Nel ringraziare quanti hanno
dato la loro gioiosa adesione all'iniziativa, rinnovo sin
d'ora l'invito alla prossima
"uscita" a tutti coloro che
vorranno parteciparvi.
Luciano Nodari
Presidente dell'AUSER
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Attualità / MOTTA VISCONTI
19
Le perplessità del Presidente della locale sezione di Alleanza Nazionale in merito alle variazioni approvate in Consiglio il 27 aprile
Punto di Vista - Maggio 2007
TIA: dubbi sulle modifiche al Regolamento
Bardella: «Chi non pratica il compostaggio domestico di fatto incentiva chi invece lo fa»
el Consiglio Comuna- costi sugli stessi utenti. Quei
le del 27 aprile Questa poveri utenti che, o per manAmministrazione ha canza di spazio, o per manpresentato una rivisitazione canza di tempo, non possodel Regolamento Comunale no praticare il "compostaggio
per l'applicazione della TIA domestico" contribuiscono di
(tariffa igiene ambientale). tasca propria ad incentivare
Tralasciando le modifiche coloro che lo praticano; oltre
inevitabili (passaggio da al danno la beffa. Pur sorvoTARSU a TIA) ed altre richie- lando sulle considerazioni di
ste concordate con il Con- regolarità che affideremo ad
sorzio dei Comuni dei Navi- altre persone preposte a ciò,
gli, hanno colpito alcune va- ci domandiamo come mai abriazioni improvvisate ed argo- biano sentito la necessità di
mentate in maniera "estempo- tale modifica regolamentare
ranea" chiaradopo che per
mente volte a
ben tre anni,
Bardella:
«E’
stata
personalizzare
ignorando le
e distinguere
critisufficiente una do- nostre
il Regolamenche e denito elaborato
g
r
a
n
d o
manda precisa per
dai Nostri Eroi.
l'emendapalesare
la
mancata
Già nel 2005,
mento (consipretealla presentadocumentazione...» derato
stuoso e struzione del Bimentale) prolancio Previsionale, contestammo a que- posto in Consiglio Comunale
sta amministrazione di sini- in fase di presentazione del
stra la non corretta applica- Bilancio di previsione
zione e copertura dello scon- 2005,hanno proceduto, ignoto per il compostaggio dome- rando il già sopraccitato
stico,oltretutto prevista dal comma 11 art. 23 del RegolaRegolamento Comunale per mento Comunale, ricaricando
l'applicazione della Tariffa ap- i costi dello sconto applicato
provato da loro stessi e che sulle tariffe?
al comma 11 dell'Art. 23 prevedeva le modalità per la coossiamo considerare
pertura dei costi di tale iniziatutto questo come amtiva. Con le ultime modifiche
missione di colpa, op(cancellazione del comma ci- pure come sviluppo migliotato) si ufficializza il loro si- rativo ed approfondito del sistema di copertura e, per la stema amministrativo comuprecisione, ricaricando tali nale?
N
P
R
itengo frutto di una
non attenta analisi anche la cancellazione
d ei commi 1 e 4 sempre
dell'art.23 che prevedevano la
riduzione della tariffa del 70%
in caso di mancata effettuazione del servizio e del 30%
se i locali assoggettati risultino distanti oltre 500 metri dal
punto di raccolta; siamo proprio sicuri che, come ha affermato il Sindaco in Consiglio
Comunale, questi sono casi
che non competono a Motta
Visconti? Come sono effettuati i servizi di raccolta alle
Cascine Spagnola, Palazzo,
Agnella ecc…, e quanto costano ?
parole: "… si è rivelata troppo penalizzante economicamente per il Comune…".
Ora, a parte il fatto che,
come riportato sopra, i costi sono a carico degli altri
utenti, non penso proprio
che la decina di anziani che
ne hanno fatto richiesta a
Motta Visconti per un totale di sconto pari a 120/150
Euro annui possa causare
chissà quale danno economico.
Un' altra domanda che mi
pongo è, considerate le ri-
sposte ricevute in merito
all'Ecocentro ed al mancato
completamento dello stesso con il terzo lotto, perché,
approfittando dell'occasione, non hanno cancellato
anche il comma 3 dell'art. 24
riportante: SONO PREVISTI INCENTIVI PER CHI
CONFERISCE I RIFIUTI
DIFFERENZIATI ALL'ECO-CENTRO A CONDIZIONE CHE QUEST'ULTIMO SIA DOTATO DI UNO
SPECIFICO SISTEMA DI
PESATURA E SIA DISCI-
PLINATO DA APPOSITO
REGOLAMENTO.
Q
uesto comma chiarisce che quanto riportato nell'articolo
del novembre scorso
non fossero idee bizzarre e
fantasiose ma un progetto
definito, approvato e già
regolamentato.
Gian Franco Bardella
Presidente del Circolo
di Alleanza Nazionale
“Sergio Ramelli”
Motta Visconti
stata sufficiente una
domanda precisa (i locali della Tenuta dei
Geraci sono assoggettati alla
TIA?) per palesare la mancata documentazione e la insufficiente valutazione dell'intera questione. Un'altra dichiarazione rivelatrice della cultura amministrativa è stata nella
presentazione della cancellazione di parte del comma 5
dell'art.23 (estensione, previa
richiesta degli interessati che
dimostrino di effettuare il
compostaggio anche appoggiandosi ad un famigliare
convivente, a utenti che abbiano compiuto il 65° anno pur
non avendo frequentato un
corso di compostaggio) motivata dal Sindaco con testuali
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20
MOTTA VISCONTI / Attualità
Punto di Vista - Maggio 2007
Come cambiano le abitudini di comunicazione: sparisce il luogo di incontro reale e fioriscono sempre più spesso le amicizie online
Il paese è deserto? Sì, stanno tutti in chat
Ci sono rischi per la privacy? «Dipende da come ci si presenta alla community»
di Damiano Negri
P
ensare alla vita sociale
dei piccoli paesi di oggi
richiama alla mente un
confronto - ovvio e doveroso - tra il passato e il presente, un paragone che di tanto
in tanto viene evocato con
nostalgia dai ricordi delle persone più avanti negli anni e
che ancora non riescono a
capacitarsi del fatto che le
strade e i punti di ritrovo del
paese, nel corso del tempo, si
siano abbondantemente
svuotati. Il "paese dormitorio", come spesso viene etichettata la nostra cittadina,
non è frutto di forzate interpretazioni sullo stato dei fatti, ma una realtà oggettiva, comune a tante altre situazioni
sparse in lungo e in largo per
l'Italia: il mito del paese con i
suoi riti "vintage", le sagre, le
osterie piene di gente sopravvive giusto nelle malinconiche istantanee prodotte da
chi lo visse in quegli anni, un
periodo della vita sicuramente bello e irripetibile (forse
perché vissuto in giovinezza,
e la giovinezza è davvero
irripetibile).
E
ppure oggi, se da un
lato non stupisce più di
tanto il fatto che la gente abbia veramente pochissimo tempo libero da spendere
per socializzare come un tempo, presa com'è tra mille impegni di lavoro ed attività
collaterali varie (si pensi alla
grande rilevanza assunta dallo sport e dalla cura della persona, attività divenute complementari ed essenziali per
bilanciare i postumi nefasti di
una vita moderna, troppo comoda e sedentaria), dall'altro
conforta riconoscere come
non manchi affatto la volontà
di porsi in relazione con gli
altri utilizzando tuttavia strumenti e modalità nuove che
in passato non c'erano: è il
Ma quanti sono in chat? *
AVVERTENZA
A
bbiamo deciso di non pubblicare l’indirizzo del sito internet oggetto della
mini-inchiesta sulle chat che appare
qui accanto in quanto, sul sito in questione,
abbiamo riscontrato la presenza delle schede di vari minori (perfettamente riconoscibili) che si sono registrati, anche includendo
la propria immagine oltre ovviamente alla località di residenza ed altre informazioni personali sensibili. Inoltre l’uso di un linguaggio a volte non particolarmente garbato se
non volutamente provocatorio e trasgressivo da parte di numerosi utenti, rende ancor
meno consigliabile una visita al portale da
parte dei naviganti in internet di minore età.
Provincia di Milano
BESATE
BUBBIANO
CALVIGNASCO
MORIMONDO
MOTTA VISCONTI
ROSATE
VERNATE
Utenti
13
18
8
6
53
29
14
Provincia di Pavia
BEREGUARDO
CASORATE PRIMO
MARCIGNAGO
TORRE D'ISOLA
TRIVOLZIO
TROVO
11
45
3
12
4
2
* I dati si riferiscono soltanto al numero di utenti registrati presso il sito preso a
campione per la realizzazione di questo servizio giornalistico, considerato come rilevante tra decine di siti che propongono il medesimo servizio: un dato numerico davvero importante per riflettere sulla penetrazione di questa modalità di comunicazione.
L’età dei
“chattari”
Gli utenti iscritti sono quasi un milione in tutta Italia, suddivisi per età
la maggior parte di essi hanno dai 18 ai 24 anni (42%), poi dai 25 ai 35
(27%) quindi i minorenni (17%). Dai 36 ai 49 anni l’11% mentre dai
50 ai 64 anni solo il 2% ed infine gli over 65 con l’1%.
caso del grande popolo che
diserta le strade reali e poi affolla quelle virtuali della rete.
Community di ogni tipo popolano il grande mondo parallelo che si schiude quando
si accede alla rete delle meraviglie e chiunque può partecipare a forum, discussioni,
tavole rotonde, chiacchierare
prendente e dimostra quanto
siano portate le generazioni
più giovani, assolutamente
alfabetizzate dal punto di vista informatico (anche per
non restare "tagliati fuori" da
una serie di opportunità) a rivolgersi verso questi nuovi
strumenti di socializzazione
virtuale, spinti comunque
«Le chat non sono “buone o cattive” per
natura: dipende dall’uso che se ne fa»
di qualsiasi cosa con le persone che si conoscono, oppure del tutto sconosciute: in
internet si è fatto notare il sito
di chat ****** che propone
in particolare una suddivisione per località di residenza
(quando dichiarata) degli
utenti registrati.
Il risultato è abbastanza sor-
dalla volontà di aggregarsi, di
trovare amici, di condividere
passioni e idee, confessando
perché no le proprie debolezze e fragilità. Insomma, per
condividere maggiormente sé
stessi auspicando interlocutori di pari requisiti, pur nel
rispetto della propria autodeterminazione.
e chat di internet
sono perfette per
le necessità di comunicazione delle giovani
generazioni ed anche per tutti coloro che abbiano voglia
di condividere o "rivelare" sé
stessi agli altri”, spiega un
internauta registrato al sito
****** , “si accede ai numerosi portali che propongono questo tipo di servizio
quando se ne ha il tempo oppure la necessità, se si è fortunati, si trova gente che nella maggior parte dei casi diventa un punto di riferimento gradito. Altrimenti, ci sono
tutti gli strumenti del caso per
limitare interferenze o abusi”.
In particolare, per quanto riguarda il sito di chat preso ad
oggetto di questa "mini-inchiesta", ciò che colpisce è
l'adesione numerica al servi-
“L
Avete un tetto
con personale specializzato.
Luigi.ABATE
Impresa.Edile
Casorate Primo (PV)
www.abate-costruzioni.it
Sede e Magazzino Via dell'Artigianato, 15
Cell. 329 98 99 378
Ufficio e Fax: 02 905 13 20
“F
orse qualcuno può
storcere ancora il
naso di fronte a
strumenti di socializzazione
come le chat proposte dalla
rete, ma come al solito non è
uno strumento in sé ad essere "buono o cattivo", ma è
l'uso che se ne fa da parte
degli utenti”, continua l'intervistato, il quale aggiunge:
“certamente internet nasconde molte insidie, che fanno più
notizia rispetto alle grandi
potenzialità positive proposte
dalla rete, ed una di queste risorse è rappresentata dalle
community online, diventate
ormai un fenomeno di massa.
Ripeto, la questione è appro-
I
nsomma, concludendo
questo viaggio nel mondo delle chat, sembra proprio che la voglia di condividere sé stessi agli altri non sia
affatto declinata e le strade dei
nostri paesi semideserte non
debbano trarre in inganno,
visto che le piazze virtuali in
rete sono piene e godono di
ottima salute.
Una "seconda vita" in rete
(come l'omonimo sito di grande successo, www.second
life.com) può sicuramente
aiutare a tessere rapporti nuovi o stabilire relazioni sociali
che altrimenti sarebbe impossibile non solo mantenere ma
semplicemente immaginare,
vuoi per mancanza di tempo,
di occasioni idonee o per
semplice pigrizia: di certo l'era
delle serate trascorse in pantofole narcotizzati davanti alla
TV, di fronte ad uno scenario
interattivo di questo tipo,
sembra davvero un obsoleto
oggetto da museo dei tempi
che furono.
Dipende tutto da noi e dalla
nostra capacità di capire questo mondo "virtuale", cogliendone le potenzialità.
s.a.s.
...e non sapete
a chi rivolgervi?
bonifiche e smaltimenti di
tetti in lastre di “ETERNIT”
“S
ono diversi gli approcci coi quali è
possibile rivolgersi
a queste comunità virtuali in
rete: si può mantenere
l'anonimato tenendo riservata la propria identità, ma in
questo caso l'adesione ad un
gruppo è pressoché inutile e
non porterà certo lontano il
nostro amico chattaro - ovvero quello che chatta - oppure iscriversi inserendo la
propria immagine, coniando
un "nickname" (un soprannome o denominazione di fantasia) e dichiarando la propria
residenza: in quest'ultimo
caso l'utente entra a far parte
di una comunità non solo virtuale ma reale, dato che almeno nei piccoli centri non sarà
difficile incontrarsi non soltanto in rete, ma persino per
strada durante i momenti di
shopping”.
fittare in modo costruttivo di
uno strumento che la tecnologia ci mette a disposizione
e qui si deve delegare necessariamente il compito all'intelligenza delle persone, che
spesso si scontra con un'esuberanza e disinvoltura tutta
giovanile incline agli eccessi.
Ma chi storce il naso additando pregiudizialmente le
chat come responsabili del
declino delle relazioni sociali
di tipo "vero" e reale, evidentemente non conosce le finalità stesse di questo strumento ed anche i responsi delle
statistiche: gli incontri in rete
infatti portano quasi sempre
alla creazione di legami d'amicizia che sfociano in rapporti
di socializzazione reali”.
IO
EMPOR
in ETERNIT...
L'Impresa Luigi ABATE, oltre a costruire
e ristrutturare opere edili, esegue
zio proposto (circa un milione di utenti registrati in tutta
Italia), un dato numerico che
spaccato addirittura paese per
paese (vedere tabella) spiega
senza indugio quanto sia profonda ed ormai radicata l'abitudine del ritrovo "on-line"
nelle consuetudini sociali di
oggi.
Trattamenti unghie incarnite
Ortesi in silicone per dita a martello
e alluce valgo
Verruche plantari
Callosità dolorose
Deformazioni delle dita
Distrofia delle unghie
Tutto per la cura del piede
SI ESEGUONO PLANTARI SU MISURA
CURA E PREVENZIONE DELLE
PATOLOGIE DEL PIEDE DIABETICO E DELLE
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21
Scade il prossimo due luglio il bando per finanziamenti destinati alle aziende agricole locali che vogliano realizzare filari di frutteti
Attualità / MOTTA VISCONTI
Punto di Vista - Maggio 2007
Il recupero della campagna inizia dalla frutta
Al bando, emesso e realizzato nel 2006, hanno partecipato 27 aziende agricole, di
cui 25 finanziate. Precedenza alle cascine eco-compatibili con pannelli fotovoltaici
a cura del Parco Ticino
N
l'esecuzione di innesti con
materiale prelevato dal Giardino dei Frutti Antichi del
Parco, potrà consentire la
riscoperta dei pregi delle vecchie varietà di frutta e vite,
con un evidente beneficio
per la biodiversità.
Torna il piacere della frutta, da coltivare nei nostri frutteti: i suggerimenti del Parco
el passato era facile
ascoltare nei borghi e
nelle cascine della
Valle di Ticino la frase
"andem a' la vigna": ancora
oggi si trovano strade o località chiamate "bonvin" opl bando "Ricopure "via della vigna" e
minciamo con la
cascine con nomi come "Cafrutta", emesso e
scina dei Pomi" (mele) o "Carealizzato nel 2006, hanno
scina Ceresa" (ciliegia).
Questo linguaggio ormai partecipato 27 aziende agriquasi perduto e questi vec- cole, di cui 25 finanziate”, si
chi detti o nomignoli testi- legge sul comunicato stammoniano come nel passato pa emesso dal Parco Ticino
nelle nostre campagne, sulle in merito al progetto di querive dei fossi o sugli argini st'anno per la riscoperta dei
dei coltivi, crescevano i filari filari di alberi da frutta e piandi vite maritata con alberi da tata nei nostri paesi, “l'esito
frutta o anche piccoli frutte- del bando 2006 è valutabile
ti. Questi filari e frutteti era- positivamente, anche perché
no sempre ben curati e cu- tutte le aziende partecipanti
stoditi, anche perché rappre- hanno espresso pieno apsentavano una sicura fonte prezzamento per l'iniziativa
alimentare per la famiglia con- ed hanno aderito alla serata
tadina e in alcuni casi anche formativa sulla frutticoltura.
una piccola fonte di reddito Poiché dopo la chiusura del
integrativo: i vitigni "clinton" bando, altre aziende agricole
e "bacò" con
del Parco
cui a Cuggiohanno maniOggi
si
è
ormai
no si faceva il
festato intevino "bara- persa questa cultura resse per
gioeu", le ciliequesta inigie di Robecdella frutta e del ziativa, si è
co e Casterno
di avvino: col Parco si scelto
raccolte
a
viare una
mano da salas
e
c
o
nda
può recuperare
riati avventizi
edizione del
e portate albando: i terl'ortomercato di Milano, i pic- mini per la presentazione delcoli peschi dal fiore rosa e le le domande scadono il 2 lususine gialle ovali.
glio 2007”.
no selezionate le aziende che
riceveranno un rimborso,
fino al raggiungimento del
budget disponibile, per l'impianto di alberi da frutta e per
le cure colturali dei primi due
anni su terreni di proprietà o
conduzione aziendale, tenendo presente che ogni azienda potrà scegliere uno solo
fra i seguenti interventi minimi: 100 metri di filare (con
piante da frutta oppure con
piante da piccoli frutti) o 100
metri di piantata (con viti e
piante da frutta).
O
I
“A
ggi si è ormai persa
questa cultura della
frutta e del vino: sopravvivono rarissimi esempi
di vecchi alberi da frutta e
vecchie viti, spesso quasi
abbandonati, ultimi relitti di
antiche varietà e cultivar che
sono ormai quasi estinte.
Attraverso il coinvolgimento
delle aziende agricole potranno essere realizzati impianti
sperimentali di filari campestri o piantate con lo scopo
di produrre frutta per un consumo familiare, offrendo magari in certi casi agli imprenditori agricolo la possibilità
di scoprire nuovi indirizzi
produttivi capaci di integrare il reddito agricolo.
Nel contempo questi interventi aiuteranno a ricostruire scorci di un paesaggio di
campagna ormai scomparso,
dove gli uccelli potranno trovare preziose fonti per l'alimentazione. Inoltre la scelta
di cultivar antiche disponibili in vivai specializzati o
PERCHE' PARTECIPARE
Partecipare a questa iniziativa può rappresentare un'opportunità per le aziende agricole presenti nei comuni del
Parco Ticino per realizzare un
filare di alberi da frutta, ricevendo un contributo per le
spese di impianto e le cure
per i primi due anni: i soggetti beneficiari sono imprese
agricole a conduzione diretta delle province di Milano,
Pavia e Varese ubicate e/o
operanti nel Parco e gli interventi dovranno essere eseguiti su terreni agricoli
ubicati nelle medesime province, oppure realizzati a margine della cascina, come elemento di raccordo fra il centro aziendale e i coltivi, in
ogni caso sempre ad almeno
100 metri di distanza da strade statali, provinciali e autostrade.
TIPOLOGIE
DI INTERVENTI
Attraverso il bando verran-
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Bruno Scarioni
Servizio
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Gruppo
Piante da frutta
Piccoli frutti
Viti da vino
Viti da tavola
gruppo A
gruppo A
gruppo A
gruppo A
gruppo A
gruppo A
gruppo A
gruppo A
gruppo A
gruppo A
gruppo A
melo TR (ticchiolatura resistente)
melo
pero
susino europeo
ciliegio acido
ciliegio dolce (durone)
pesco
rovo o mora
lampone rosso o giallo
ribes rosso o bianco
uva spina
mirtillo
ancellotta
bonarda
cabernet
chiavennasca
croà rosso
erbamat
freisa
merlot
moscato
nebbiolo
pignola
black magic
basgano
cardinal
luglienga
regina
uva fragola
verdea
gruppo B
gruppo B
gruppo B
gruppo B
gruppo B
gruppo B
caco
gelso
fico
nespolo
cotogno
azzeruolo
ribes nero
rosa canina
giuggiolo
nocciolo
sambuco
Varietà antiche
specie e varietà a libera scelta, anche secondo disponibilità del vivaio
I rimborsi previsti variano da un minimo di 950
euro per filari campestri
da 100 metri di estensione
con piante da frutta o per
piantate da 100 metri di estensione con viti e piante da
frutta, fino ad un massimo di
1000 euro per filari campestri
da 100 metri di estensione
con piante da piccoli frutti.
SPECIE UTILIZZABILI
Le specie di piante da frutta
e da piccoli frutti utilizzabili
sono i seguenti: (riprodurre
la tabella), tenendo presente
che il 5% delle piante dovrà
appartenere al Gruppo B e
dovrà essere inserito in ordine sparso nell'impianto, il
25% delle piante da frutta
dovrà preferibilmente appartenere a varietà antiche e infine che l'azienda potrà scegliere la restante parte delle
piante fra le specie inserite
nel Gruppo A, sempre decidendo di propria autonoma
iniziativa dove acquistare
tutte le piante, da posare durante la stagione autunnoinverno 2007-08.
CHI PUÒ
PARTECIPARE
AL BANDO
Il Parco Ticino con il presente bando finanzierà la realizzazione sperimentale degli
impianti e le cure colturali per
i primi due anni, dopodiché
l'azienda agricola si impegnerà a mantenere gli impianti in
buone condizioni agronomiche per almeno altri due
anni, durante i quali continuerà a beneficiare pienamente della produzione
frutticola, fatto salvo per almeno il 5% del prodotto, che
ogni anno dovrà essere lasciato sulla pianta. I requisiti
che le aziende agricole devono possedere per partecipare al bando sono i seguenti:
- essere ubicate e/o operative nel Parco del Ticino;
- essere iscritte all'albo degli Imprenditori Agricoli
Professionali o aziende
agricole coltivatrici dirette
e prive di contestazioni relative a reati o infrazioni
gravi commessi nel campo
della tutela ambientale, della salubrità del prodotto o
della salute pubblica;
- non avere già beneficiato
per le aree oggetto dell'intervento, di altri contributi
comunitari, nazionali o di
altra provenienza per interventi analoghi.
I
criteri di selezione sono
definiti in base ad un
elenco di priorità con relativi punteggi, tutti assai
qualificanti dal punto di vista della qualità del progetto: le imprese che avranno
più chances per aggiudicati i
www.parcoticino.it
Trovata a Casorate Primo: si è smarrita?
I
n Casorate Primo (PV) il 28 aprile 2007, crediamo possa essersi persa questa dolcissima cagnolina, è molto
docile e speriamo che non sia stata abbandonata. Taglia media, pelo
semi lungo- colore bianco nera.
Per qualsiasi informazione in
merito contattate Renato dell’Associazione
Amici degli Animali di Casorate
al seguente nuIMMAGINE:
mero di telefono:
WWW.GOOGLE.IT
339.5653495.
contributi infatti saranno
quelle che dimostreranno di
piantumare in un terreno all'interno del Parco Naturale,
ad almeno 100 metri da qualsiasi fabbricato e possibilmente (tra le altre cose) dotata di impianti di produzione energetica da fonti alternative, quali pannelli solari o
fotovoltaici, caldaie termiche
a legna, impianti per biogas
eccetera. In ultimo, è anche
fattore preferenziale che
l'azienda sia agrituristica o
con autorizzazione alla vendita diretta.
tutte le aziende che
presenteranno domanda entro la scadenza del termine (2 luglio
2007) sarà comunicato l'esito
dell'istruttoria e quelle selezionate dovranno sottoscrivere una convenzione con il
Parco all'interno della quale
saranno definiti impegni e obblighi ai quali dovranno attenersi i singoli beneficiari. Per
ulteriori informazioni, e per
ottenere copia dei bandi e delle domande di ammissione, visitare il sito www.parcoticino.it oppure telefonare al
Settore Agricoltura del Parco con sede a Boffalora Sopra Ticino (MI) in via C.na
Madonnina, telefono 02
97210350.
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Autorizzazione Sanitaria Prot. 19634 del 01/03/2004 ASL Milano 1
Punto di Vista - Maggio 2007
MOTTA VISCONTI / Attualità
22
Venerdì 16 marzo si è parlato dell’inspiegabile e preoccupante moria di piante che affligge una parte dei boschi del Ticino di Besate
Mentre il Parco studia, il bosco muore
L’incontro è stato promosso dall’Associazione “Amici del Ticino”
V
enerdì 16 marzo, nel
salone dell'ex asilo di
Besate nel salone
"Ciccarelli", si è tenuto un
convegno per illustrare la situazione sul futuro del bosco
in riva al Ticino, voluto anche
dall'Associazione Amici del
Ticino di Besate. La trattazione era basata sull'essicamento
delle farnie della specie
quercus robus, (quercus deriva dal celtico "Kaer quer" che
significa bell'albero, robur è un
termine latino che si traduce
in duro), appartenente alla
famiglia delle Fagaceae, la
farnia, (rura) è la tipica pianta
che popola i boschi del Ticino.
La farnia è originaria dell'Europa e del Caucaso, raggiunge un'altezza di circa 40 metri e
ci sono esemplari con oltre 500
anni di vita. Le relazioni sono
state presentate da tecnici e
funzionari del Parco del Ticino,
da rappresentanti dell'Istituto di Patologia Vegetale e dell'Università degli Studi di Milano. Erano inoltre presenti
tecnici del Consorzio.
I
l consigliere del Parco del
Ticino, Sergio Casati, introduce la situazione del
bosco del Parco del Ticino riguardante il territorio besatese, presentando una panoramica abbastanza drammatica soprattutto per quel che
riguarda la parte territoriale in
località Zerbo. Casati presenta una situazione con una moria di oltre il settanta per cento
di tutte le specie di piante esistenti nel bosco sul territorio
di Besate. Questa moria è incominciata, mese più, mese
meno, agli inizi del 2000, con
andamento iperbolico. Esiste
inoltre una zona di circa 15 ettari, zona dell'ex viale dei pini,
dove la moria è totale non solo
per le farnie, ma per tutte le
specie arboree. Casati precisa
che l'obiettivo del convegno,
oltre che per informare sulla situazione boschiva, è per
sensibilizzare i cittadini, le associazioni locali che frequentano il Ticino e gli amministratori locali.
l'aspetto scientifico dei boschi
spiega che dopo varie osservazioni delle piante, si è iniziato uno studio interdisciplinare
con diverse università.
Dagli studi effettuati sul territorio boschivo di Besate, è
emerso che le cause, o possibili cause o concause, della
moria del bosco lungo la sponda sinistra del Ticino nel territorio di Besate, sono:
- la posa del gasdotto che at-
D
G
opo Casati prende la
parola il consigliere
Fabrizio Fracassi che
ringrazia i partecipanti e informa che dagli studi fatti sulle
cause della moria degli alberi
effettuati dall'università di Milano e dall'istituto di zoologia
agraria di Firenze è emersa una
diagnosi tutt'altro che positiva, ma si continuerà a monitorare i boschi con continue
analisi per creare migliori condizioni per la sopravvivenza
delle piante. Secondo Fracassi oltre al degrado delle acque,
anche il mutamento del clima
influisce alla moria, e che si
dovrebbe considerare la possibilità di migliorare la qualità dell'aria, cercando di limitare le cause che portano al riscaldamento del clima. Dopo
Fracassi, il tecnico Fulvio
Caronni che si occupa del-
E
Tra i Girasc e Scaron: grande successo
rande successo per la
1° Marcia nel Parco
del Ticino “Tra i
Girasc e Scaron” svoltasi sui
sentieri e lungo le sponde del
nostro amato fiume il 25 aprile scorso. Alla manifestazione hanno partecipato più di
600 tra atleti e dilettanti, suddivisi tra una ventina di categorie. Sono state premiate le
rappresentative di 21 gruppi
e società provenienti da ogni
parte della Lombardia. Dai
primi commenti a caldo i partecipanti sono stati contenti,
se non entusiasti, sia dell’organizzazione che della
location dell’evento. Un enorme grazie ancora a tutti i nostri sponsor, a coloro che anche con poco hanno consentito che la manifestazione potesse riuscire così bene. Un
grazie particolare al Sig.
C ONFEZIONI
D’A RREDO
PIANTE DA INTERNO • CREAZIONI FLOREALI
IN FRESCO E NON • BOUQUET • BOMBONIERE
PERSONALIZZATE • ALLESTIMENTI PER
OGNI TIPO DI CERIMONIA,
RICORRENZA E LUOGO •
ABBONAMENTO AI SERVIZI
CON I FIORI FRESCHI
Piazza Garibaldi, 4
M O T TA V I S C O N T I ( M I )
Te l e f o n o 0 2 9 0 0 0 0 0 7 9
Chiuso il lunedì
OTTICO
O P TO M E T R I S TA
questione;
- possibili scarichi di carburante degli aeroplani con relativa
caduta sul bosco.
Durante l'assemblea, si è fatto
notare che le possibili cause
sopra esposte non convincono in quanto:
- il depuratore di Besate scarica a valle della zona colpita e
non si capisce come potrebbe
influenzare la zona a monte;
- la difesa spondale in sostan-
25 APRILE 2007 : MOTTA VISCONTI SI RIAFFACCIA SULLA SCENA
Creazione Natura
F IORI F RESCHI
traversa il fiume Ticino,
- la difesa spondale effettuata
nel 2004,
- lo scarico delle acque del
depuratore di Besate,
- lo stress idrico formato dalle
piene fluviali avvenute negli
ultimi anni,
- le attività agricole con relativi usi di sostanze chimiche:
disserbanti, antiparassitari,
anticrittogamici, ecc., presenti
a est verso Besate dell'area in
za è di materiale simile al precedente, prima era in sacchi di
rete metallica riempiti di sassi ,
ora di pietre più grandi;
- al gasdotto non si è trovata
la causa che potrebbe danneggiare il bosco;
- lo stress idrico, causato da
inondazioni e secche, è un fenomeno che esiste da sempre e, le piene, non avvengono solo sul territorio di
Besate, inoltre la farnia è una
pianta che, secondo la letteratura agraria e botanica, vive
benissimo in terreni alluvionali, resiste bene anche a
sommersioni prolungate , non
Carlo Rolandi
Continua a pagina 24
ZENOFLOR
PER I TUOI
FIORI
IN ITALIA
E ALL’ESTERO
Soddisfazione del gruppo organizzatore
Running Team: più di 600 partecipanti!
Aloisi che consentendoci di
utilizzare il suo bar “Grillo
Verde” ha permesso a tutti i
partecipanti, e a noi dell’organizzazione, di avere un
punto di riferimento sicuro,
autonomo, protetto, accogliente. Un ringraziamento
speciale anche al Parco del
Ticino ed ai suoi volontari
ed anche al Gruppo Nauti-
co Mottese. Per il Running
Team è stata ed è una soddisfazione immensa essere stati in grado di organizzare
una “cosa” di tali proporzioni. Questo è certamente
un segno del successo dell’evento in sé, della sua formula e della sua organizzazione. Vi invitiamo a prendere contatto con noi al 349-
1349882 : vi risponderà
Luigi, presidente del
Running Team oppure cercateci in rete sul nostro blog
(vedere sotto) dove potrete
trovare tutte le notizie che
vi servono per trovarci a manifestazioni podistiche o ancora semplicemente per fare
quattro passi insieme.
Antonio Friggi
http://mottarunning.wordpress.com
Complimenti Presidente!
entro pieno alla prima
maratona per il nostro
presidente Luigi Maestri che a Vercelli, su un percorso diciamo un pochino monotono (risaie,risaie e ancora
risaie) e con una temperatura
piu che estiva, è giunto al traguardo accolto dagli applausi
simpatici della gente e dal microfono dello spiker che ha
così fatto una meritata pubblicità al Running Team.
Ho colto subito nel suo sguardo, sorridente e un po' affaticato, quelle sensazioni che si
provano alla fine dei 42,195 km.
, cose uniche, particolari, che
vanno aldila' del tempo impiegato. E' una felicita' che prende tutto te stesso, sono bellissimi quei minuti successivi al
traguardo dove ti senti gratificato all'infinito per quello che
hai fatto, sei sfinito ma sereno, svuotato nel fisico, ma con
una grande esperienza in piu'
che vorresti subito trasmettere agli altri. Non so, probabilmente e' il tipo di sport singolo, dove puoi contare solo sul-
Luigi Maestri al traguardo
della maratona di Vercelli
C
le tue forze e dove impari a
gestirti con meticolosità e ad
un certo punto (e questa è la
cosa fondamentale) arrivi a capire i tuoi limiti, per far si che
comunque tutto rimanga un
grande piacere, un divertimento e non un'ossesione, no questo mai!
A
Vercelli oltre al Presidente, c'erano Rocco
Taddeo, Roberto Franchi e c'ero anch'io Antonio
Friggi, tutti giunti al traguardo, chi bene chi meno bene ,
ma l'imporatante e' arrivare.
Per l'immediato futuro non abbiamo roba grossa in ballo, l'obbiettivo che già si delinea all'orizzonte è per novembre a
Firenze, dove contiamo di tenere a battesimo un po' di gente alla loro prima maratona.
U
n bell'applauso per
l'ottima Stramilano a
Gigi Midali, Davide
Alesi e Cesare Cavallotti,
grandi promesse del gruppo.
Se va tutto bene nel Giugno
Mottese verrà allestito un
gazebo cosi vediamo di farci
conoscere meglio dai mutaiö,
ai quali mi sento di tirare le orecchie per la scarsa partecipazione alla corsa del 25 aprile ,
per la quale ci auguriamo una
piu numerosa partecipazione
alla prossima edizione.
Ciao a tutti.
Antonio Friggi
D E L L’ O S A
CORSICO, via Cavour, 10 - Tel. e fax 02 4471923 • MOTTA VISCONTI, via G. Borgomaneri, 15 - Tel. e fax 02 90000364
Attualità / MOTTA VISCONTI
23
Condotta con brio spumeggiante da Francesca Dell’Osa, la seconda edizione è andata in scena al Teatro Arcobaleno la sera di venerdì 20 aprile
Punto di Vista - Maggio 2007
ProVoice Festival, buona musica e humour
Ha vinto Paolo Cassani cantando il brano “Angelo”
C
Foto 1
Foto 3
Foto 2
www.prolocomottavisconti.blogspot.com
Gli eventi proposti dalla Biblioteca Civica comunale si concludono domenica 20 maggio
“La Settimana della Cultura”
A
nche quest’anno la
Biblioteca Civica comunale di Motta Visconti invita tutti i cittadini a
partecipare alla “Settimana
della Cultura” dal 13 al 20
maggio 2007.
Il programma degli eventi è
iniziato domenica 13 maggio
alla Sala del Vecchio Torchio
con Piero Di Leo che ha presentato "La risaia, coltura...,
cultura, natura", una mostra
(disponibile fino a giovedì 17)
e uno splendido libro fotografico; sempre domenica 13
alla Sala del Vecchio Torchio
si è tenuto un concerto Marco Battaglia con la chitarra
appartenuta a Giuseppe
Mazzini. Martedì 15 maggio
è stata la volta della Compa-
gnia Argante che, presso la
Sala del Vecchio Torchio ha
presentato "Narrando, narrando", Storie in biblioteca.
Mercoledì 16 maggio alle
ore 21.15 Sala del Vecchio
Torchio, Elio Piana presenta
"Osserviamo stelle e pianeti". In attesa del 22 maggio,
quando l'ombra di Saturno si
proietterà sulla Luna, impariamo a leggere il cielo attraverso le costellazioni, i miti,
le leggende, le usanze di civiltà del passato e le diverse
culture.
Da venerdì 18 a sabato 19
maggio, Sala del Vecchio
Torchio, Luciano Mutti
presenta "Fai salire nel cielo
i tuoi colori", esposizione di
aquiloni. Ben più che un sem-
plice gioco per bambini, il
volo degli aquiloni ha origini
antichissime (più di duemila
anni fa) ed è carico di significati mistici, cerimoniali ed
estetici. Dall'uso religioso a
quello militare e scientifico,
un breve excursus sulla loro
storia e le informazioni
basilari per cominciare a costruirli.
L'esposizione si chiuderà sabato con una chiacchierata
con il curatore della mostra,
ing. Luciano Mutti, a partire
dalle ore 21.00.
Infine, domenica 20 maggio
ore 21.15, Sala del Vecchio
Torchio: "Freude" Quartetto
d'archi in concerto.
IL PROGRAMMA:
• J.S. Bach, Aria dalla III
Suite;
• F.J. Haydn: Quartetto
in si bemolle maggiore
op. 76 n. 4
"Il levar del sole";
• F.J. Haydn: Serenata;
• W.A. Mozart: Divertimento n.2 K137;
• P.I. Ciajkovskij: Suite da
"Lo Schiaccianoci";
• A. Piazzolla (arr. N.
Paolicelli): Oblivion,
Libertango.
Per informazioni :
Biblioteca civica di
Motta Visconti,
piazza san Rocco, 1
20086 Motta Visconti
tel/fax 02 90000001
[email protected]
orari:
lunedi-mercoledì-venerdì
14.30-18.30
martedì-giovedì-sabato
8.30-12.30
ondotta con brio e
humour spumeggiante da Francesca Dell'Osa, la seconda edizione del
"Pro Voice Festival" è andata in scena presso il Cine Teatro Arcobaleno di Motta Visconti la sera di venerdì 20
aprile scorso, rinnovando il
successo della precedente
edizione ed affermandosi
sempre più come evento canoro di indubbia rilevanza
per le voci nuove che hanno
bisogno d'emergere.
Ad essere incoronato vincitore all'edizione 2007 è stato
Paolo Cassani (foto 1), seguito da Cristina Soriano al secondo posto e Silvia Mazzei
terza. I tre vincitori hanno
eseguito rispettivamente i
brani musicali: "Angelo",
"Eppure sentire" e "Quanto
ti ho amato" che sono stati
attentamente vagliati dalla
giuria di esperti composta da
professionisti del settore
quali Maurizio Bassi, Marco
Guarnerio, Fabrizio Scotti e
Franco Pezzetti.
Particolarmente toccante è
stata l'esecuzione canora della canzone che Fabio Concato scrisse a beneficio del
Telefono Azzurro, cantata da
Francesca Dell'Osa (foto 2) la
quale ha confermato che parte dell'incasso della serata
sarebbe stato devoluto proprio alla meritoria organizzazione che difende l'infanzia.
Ad entusiasmare non poco
la platea, al di là dell'indub-
bia bravura di tutti i concorrenti partecipanti alla manifestazione, è stata l'esibizione di Francesca Sabatino,
vincitrice della prima edizione del "Pro Voice Festival", e
di Filippo Pierfederici con la
sua prodigiosa armonica a
bocca.
Notevoli anche i momenti
coreografici (foto 3) proposti durante lo spettacolo, curati da Lara Vai ed eseguiti
con grande professionalità e
gusto per lo spettacolo, frutto di tanta passione per l'arte
della danza.
L’
evento musicale, organizzato dalla Pro
Loco di Motta Visconti (e l’apporto del Comune), si è reso possibile anche
grazie al contributo di:
Simone Duranti e tutti i suoi
allievi per la preziosa presenza fotografica; Sabrina
Maraschin per lo spazio prove; il Cine Teatro Arcobaleno e tutti i suoi Volontari;
Andrea Litto, Mario D'Avino, "Fiordalisa" di Lisa,
"Immagine In" di Silvia, "Il
Giardino del Benessere" di
Cristina, "Ottica dell'Osa",
"Servimm Casa" e "Radio
Hinterland". Sponsor dell'iniziativa: "Audio Padano
Otoservice" di Giorgio Rossi. Le più belle immagini del
"Pro Voice Festival 2" sono
disponibili sul sito della Pro
Loco di Motta Visconti indicato qui asinistra.
TORNANO LE MANIFESTAZIONI CICLISTICHE
ntra nel programma dei
festeggiamenti del Giugno Mottese una nuova iniziativa dedicata allo sport
del pedale che riunisce 2 manifestazioni agonistiche con la
ormai rodata corsa in circuito
il 17 Giugno, e la preserale tipo
pista nel cuore del paese fissata per il 28 Giugno.
Le novità principali della terza
edizione del Trofeo dedicato
al nostro concittadino "Ginio"
Brusati, sono il ritrovo in P.zza
S. Ambrogio con il villaggio
corridori e la particolare lunghezza del tracciato (Km
96.500). La partenza è fissata
alle ore 8.30 con la sfilata di
corrodori moto e macchine in
corteo, dalla piazzetta fino all'esterno del paese dove verrà
E
Giugno
Mottese
in sella
dato il via volante. L'arrivo
posto sul rettilineo di via
Ticino di fronte al Centro Sportivo è previsto per le ore 11.00.
Il cerimoniale delle premiazioni
si svolgerà alle ore 11.30 in
Piazzetta S. Ambrogio. Per la
seconda edizione della
RUMORS: a cura di
Damiano Negri
Per segnalazioni:
[email protected]
cell.: 335 1457216
preserale che all'esordio ha
raccolto notevoli consensi fra
i mottesi, l'organizzatore ha
mantenuto sostanzialmente
inalterato il programma della
manifestazione che si svolge
con una frazione di corsa a
punti con sprint ogni 3 giri e
una frazione ad eliminazione.
La novità sostanziale è che il
Gran Premio Vecchio Torchio
da quest'anno è dedicato alla
memoria di Pietro Priori grande appassionato di ciclismo
che insieme alla dolcissima
Margherita gestivano il Bar
Bell'Italia metà obbligata per
chi il ciclismo ce l'ha nel sangue come Beppe Saronni che
in quel locale ha fatto spesso
"tappa".
Roberto Davanzo
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20086 MOTTA VISCONTI (MI)
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MOTTA VISCONTI / Attualità
24
Il direttivo dell’organizzazione mottese si congeda dall’incarico
Punto di Vista - Maggio 2007
Pro Loco 2004-2007
S
ono tante le cose che
avremmo voluto dire a
chiusura del nostro
mandato, ma pensiamo che
non sia il caso di aggiungere
nulla. In questi tre anni noi ci
siamo divertiti, abbiamo portato molta cultura a Motta Visconti e non solo patatine e
salamelle.
Ci siamo impegnati per costruire una Pro Loco apolitica
e di tutti i cittadini, sempre
aperti al contributo di chi
avesse proposte concrete,
collaborando con associazioni non solo locali e portando, a nostro avviso, una ventata di aria fresca. Per questo
rimarranno di noi le immagini
e i ricordi di chi ci ha sempre
seguito in questi tre anni.
A tutti gli altri auguriamo di
"riconoscersi" in una Pro
Loco "migliore della nostra".
Lara Vai
Cristina Davanzo
Roberto Seghezzi
Pierluisa Redaelli
Francesca Dell'Osa
Un grazie di cuore a tutti i Volontari!
ATUTTI I SOCI VERRÀ COMUNICATAABREVE LADATADELL'ASSEMBLEA
PUBBLICA PER L'ELEZIONE DEL NUOVO DIRETTIVO.
L’Istituto Comprensivo “Ada Negri” ha stravinto il concorso musicale “Insieme per suonare, cantare e danzare” tenutosi a Omegna (Verbania)
M
ercoledì 18 Aprile
2007, 51 alunni della scuola secondaria di primo grado "Scotti
Aquilino" di Motta Visconti,
accompagnati dalla prof.ssa
Lidia Vignoni e nell'ambito
del progetto "MUSICA D'INSIEME", hanno partecipato
al Concorso " Insieme per
suonare, cantare e danzare "
recandosi in trasferta a
Omegna in provincia di
Verbania.
Hanno presentato :
- Musica d'insieme
classi 2^ e 3^
- Coro.
I
ragazzi si sono impegnati seriamente ed hanno
dimostrato di aver acquisito una sicurezza esecutiva
nell'ambito del gruppo.
L'esito è stato davvero gratificante, tanto da ricevere addirittura in anteprima, l'applauso della giuria.
I due gruppi di musica d'insieme si sono classificati primi con il punteggio di 98/100
conquistando una coppa di
merito.
Il coro si è distinto classificandosi primo con il punteggio di
100/100 meritando una targa e
il Premio Speciale città di
Omegna (borsa di studio del
Tutti insieme
appassionatamente
valore di 250 euro). La premiazione è avvenuta domenica 22
Aprile alle ore 21.00 presso il
forum di Omegna. Il Sindaco
di Omegna e l'assessore alle
Politiche Sociali hanno consegnato personalmente il premio
al nostro Dirigente Scolastico,
dott. Dario Codegoni, presente alla serata.
Moria dei boschi di Besate: perché?
segue da pagina 22
soffre in terreni sabbiosi , argillosi e su suoli acidi; - le attività
agricole, stando alle analisi fatte ai campioni di terra esaminati,
non si hanno notizie di sostanze usate in agricoltura che possano danneggiare gli alberi; - in fatto del rilascio di carburante
dagli aerei non risultano, almeno in questi studi e analisi eseguiti, tracce di kerosene o carburante sulle piante.
I funzionari del parco hanno risposto che gli studi continueranno e si cercherà di capirne le cause approfondendo anche gli
studi dal lato fitopatologico e entomologico. Si è anche fatto
notare che quando il Duca Visconti di Modrone era proprietario
del bosco, tutti gli anni lo faceva pulire , ovvero faceva tagliare
gli alberi essiccati rimpiazzandoli con nuovi alberi. Questo avveniva in via di massima in tutti i boschi. Ora, da oltre venticinque anni, tale risanamento non viene più eseguito, con conseguente mancanza di rinnovamento e inevitabile peggioramento. E stato risposto che tale operazione di pulizia e piantumazione avrebbe dei costi che il parco non può sostenere, ed
è già un problema avere i finanziamenti dalla regione, e si spera
di riaverne, per continuare a monitorare i boschi e continuare
gli studi. Dalla riunione e dalla trattazione sull'argomento moria
alberi, non è emersa nessun tipo di cura o soluzione del fenomeno. Ma mentre si studia, il bosco muore.
Carlo Rolandi
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