BRASILE Mensile - Italia News Brasile

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BRASILE Mensile - Italia News Brasile
Anno 2012 n°3
Copia gratuita
D E D I C AT O
ALLA
C O M U N I TA ’ I TA L I A N A
marzo
2012
BRASILE
Mensile
di informazione
POLITICA
ECONOMIA
Dalla lotta all'evasione,
sgravi fiscali
per le famiglie
a basso reddito.
Ici sulla Chiesa
per ridurre le tasse
Per l’anno dell’Italia in Brasile, le imprese
delle Marche sono in prima linea
L’
I
l governo Monti continua nella sua
opera e, sembra, a rimetterci sono i
due partiti maggiori.
Il Pdl, stando ai sondaggi, è sceso ad
una soglia sconosciuta, il 22% e le tensioni centrifughe sembrano alimentarsi ogni giorno di più. Nè va meglio con
l'alleato storico, la Lega, che non digerisce l'appoggio al governo tecnico e
ha annunciato che alle imminenti
amministrative correrà da sola, costi
quel che costa.
Ma l'appoggio all'esecutivo sta addirittura dilaniando il partito democratico,
diviso in mille anime, con la segreteria
Bersani che sembra ormai incapaci di
riassumerle tutte.
C'è chi ha contato ben 21 correnti o
qualcosa del genere. I bersaniani puri e
duri, ma divisi tra riformisti e laburisti.
I dalemiani. I franceschiniani, forse i
più vicini alla scissione. I veltroniani,
sorpresi anche loro dall'uscita del leader contro l'articolo 18 e quindi l'ala
più vicina al premier. I lettiani, ossia
l'ala più a destra del Pd. Gli ecodem
che fanno capo a Realacci e Gentiloni.
Poi la galassia dei post margherita, che
hanno in Fioroni il personaggio di riferimento. I fassiniani, gli ulivisti, i
mariniani, i sindaci, la "terra di
mezzo" folliniana e giù per li rami.
Non è solo una questione di destini e
carriere personali. Le divisioni riguardano intanto la legge elettorale: cancellierato per D'Alema, doppio turno
alla francese per Bersani, maggioritario secco per i veltroniani sono solo le
posizioni più conosciute. Non va
meglio nella mitica riforma della giustizia. Il caso Tedesco, salvato dal carcere, è stato il casus belli che ha visto
venire a galla tutte le contraddizione
del Pd sul tema. chi vorrebbe una riforma generale e chi si accontenterebbe
di uno snellimento di quella civile.
Altra nota dolente la riforma della Rai.
Rinnovare la governance della tv pubblica o rinnovare le cariche lasciando
la legge Gasparri? Nell'incertezza,
Bersani ha già annunciato che il partito non parteciperà alle nuove nomine
dei vertici se resta questa legge.
Forse le differenze più grandi si sono
materializzate sull'articolo 18, dove il
Pd raccoglie veramente tutte le posizioni dell'arcobaleno. Dai duri e puri
di Fassina, responsabile economico
del partito, al liberismo di Veltroni che
sarebbe disposto a modifiche fin da
subito.
Ma la questione principale sembra
essere proprio quello delle future alleanze. La foto di Vasto, con sul palco
Bersani Di Pietro e Vendola, appartiene al passato e nemmeno troppo gradevole. Molto dipenderà ovviamente dal
tipo di legge elettorale che verrà, ma le
divisioni dentro il Pd sono evidenti e
non facilmente risolvibili.
Sono soprattutto i giovani a vedere con
fastidio la prospettiva di diventare un
Udc un po' più di sinistra, linea che
sembra aver fatta sua il segretario
Bersani. Magari prima però ci sarà da
risolvere il problema di che fare, più
che con Casini, con Mario Monti.
Anche una parte del Pdl sogna di presentarlo alle elezioni.
idea di concordare con il
Brasile di Lula, da parte del governo
italiano, il “Momento Italia-Brasile”,
ha dato energia e ha creato anche
curiosità e motivazioni alle nostre
piccole e medie imprese e cosí da
poter investire in questo Brasile in
crescita economica; pertanto molti
incontri, eventi, seminari si sono
svolti in Italia e anche in Brasile, per
promuovere diverse opportunità per
le nostre PMI.
Un seminario, ben organizzato, si é
svolto nel settembre del 2011, nella
sala della Camera di Commercio di
Fermo, in cui si sono tracciate delle
linee di intervento per dare l’opportunità alle piccole e medie industrie
ad investire su Bahia.
Tra i vari ospiti che , conoscendo il
Brasile,hanno sostenuto questa possibilità di un contatto economico, ma
anche turistico e culturale con Bahia,
erano presenti il missionario Padre
Alfredo Dorea e l’ex senatore
Giorgio Cisbani,amanti di Bahia e
che, con certezza,sono stati dei persuasori occulti per la scelta di Bahia.
Il seminario, aperto da un discorso
del Sindaco di Fermo, Nella
Brambatti, ha visto la presenza del
Presidente della Provincia di Fermo,
Fabrizio Cesetti, il Presidente della
Camera di Commercio Graziano Di
Battista e il presidente dell’Azienda
speciale “Fermo Promuove”.,
Nazzareno Di Chiara, il quale é stato
anche il coordinatore dei lavori.
La missione, che si svolgerá tra
marzo-aprile del 2012, sará effettuata dalla Regione Marche che , con il
suo vicepresidente, Paolo Petrini ha
reso noto che “ Le Marche riscuotone quanto di buono hanno fatto negli
anni per l’internazionalizzazione.
Per l’anno dell’Italia in Brasile,
siamo la Regione capofila, in considerazione che abbiamo lavorato
anche sull’innovazione, la produzione, la cultura e il turismo. Dobbiamo
puntare sull’identità italiana, aprendo le nostre conoscenze e capacità
produttive agli altri.
In Brasile ci occuperemo non solo di
calzature, ma anche di tutti gli altri
settori economici; oltre ad appoggiare, per quanto ci consentirà, le poche
risorse a disposizione, quanti vogliono iniziare ad operare in Brasile. In
questo é essenziale il ruolo della
Camera di Commercio, che voglio
ringraziare per le opportunità che
garantisce all’economia locale, per
promuovere il Sistema Marche”.
Intanto in risposta al Seminario svoltosi nella sala della Camera di
Commercio di Fermo, improvvisamente é arrivato a Fermo, su invito
di Massimo Valentini, presidente
della Compagnia delle Opere
Marche Sud, il sindaco di Camaçari
Caetano che ha avuto, come accompagnatore, monsignor Giancarlo
Pietrini, da 40 anni in Brasile e
attualmente vescovo della Diocesi di
Camaçari.
Il Sindaco di Camaçari, accolto dal
Presidente della Camera di
Commercio, Graziano Di Battista,
ma anche da molti altri esponenti
politici e vari industriali, alla proposta di trasferire e dunque insediare
diverse piccole e medie industrie a
Camaçari, ha esordito ringraziando
“Dio, perché da Fermo ha mandato
da noi un uomo eccezionale (vescovo Petrini) in Camaçari” e nello stesso tempo ha annunciato che lo sviluppo dell’economia di Bahia continua a ritmi sostenuti, diventando la
piú poderosa economia del nordeste
brasiliano;
continuando
il
sindaco
Caetano ha
annunciato
l’adozione
del
Pac
(Programma
di accelerazione crescita), con investimenti di miliardi di dollari, per
creare nuove infrastrutture e dunque
insediare nel Polo industriale le piccole e medie industrie, soprattutto di
Fermo, cosí migliorare la capacitá di
lavoro della manodopera baiana.
Infine ha invitato i presenti ad un
convegno che ha organizzato in
Camaçari e che é stato denominato
“Semana
Global
do
Empreendeudorismo de Camaçari”.
Puntuale, come da accordi presi,
sono arrivati in novembre, per la
“Semana
Global
do
Empreendeudorismo”, un gruppo di
impresari italiani dell’area industriale e commerciale di Fermo con il
Presidente della Compagnia delle
Opere Marche Sud, Massimo
Valentini.
L’obiettivo dell’incontro é stato
quello di costruire un ponte con il
Brasile, precisamente con Camaçari
e così creare uno stabile rapporto di
collaborazione tra PMI di Fermo e
le analoghe di Camaçari; pertanto
essere pronti per le missioni imprenditoriali, che sono state programmate nel 2012 dalle Camere di
Commercio delle Marche e dalla
Regione Marche.
In questo mese di marzo il ponte con
il Brasile si aprirà?
LE FOTO DEL MESE
Immagini della festa di Iemanja, nel quartiere
di Rio Vermeglio
Foto di
Antonello Venieri
www.italianewsbrasile.com.br
MARZO
2012
2
SPORT
Falcão “8º re di Roma”, allenatore del Bahia
Tutti gli italiani adulti conoscono Paulo
Roberto Falcão.
Nel 1980 arrivò a Roma questo giocatore di
calcio sconosciuto dall’Europa calcistica di
quei tempi, anche se aveva già vinto tre campionati di calcio nella massima divisione con
l’Internacional di Porto Alegre e due volte
eletto migliore giocatore del Brasile nel ’78 e
nel ’79. L’A.S.Roma lo chiamò e lo acquistò
per la cifra di 1 mln e 500 mila dollari. In
Italia, in quel periodo, i giocatori brasiliani
conosciuti erano Zico e Rivelino.
Il suo esordio, all’inizio del campionato italiano (sett. 1980), é stato come centrocampista,
contro il Como. La Roma vinse per 1 a 0.
Falcão, ormai diventato conoscitore del calcio
italiano, contribuì alla vittoria di 2 Coppe
Italia (anni 81-84) ed anche alla conquista
dello scudetto della Roma, nel Campionato di
serie A dell’ ’82-‘83.
Pensate alla felicità dei tifosi giallo rossi, la
cui squadra non vinceva il campionato dal
1942.
Falcão fu nominato dai tifosi stessi come 8º re
di Roma. La rivista World Soccer lo collocò
come uno dei tre migliori giocatori del mondo.
Giocò con la AS.Roma fino al 1985.
Dobbiamo ricordare che Falcão giocò, nella
Selezione brasiliana, brasiliana per la Coppa
del Mondo di Calcio del 1982. Ai quarti di
finale di quel campionato la Selezione brasiliana con Falcao incontrò l’Italia che vinse
questo famoso confronto diretto; questa vitto-
ria portò l’Italia fino vittoria finale della
Coppa del Mondo 1982.
Nel 1985 Falcão lascia la squadra giallorossa
e dunque anche la città Eterna che lo aveva
consagrato 8º Re di Roma, tornando in
Brasile.
Dopo alcune esperienze come allenatore (nel
1990 é stato allenatore della Selezione brasi-
ECCO LA SQUADRA DEI SOGNI 2011
La Gazzetta dello Sport ha pubblicato la squadra dei sogni (dream team) dell’anno 2011.
Unico giocatore che é presente nel campionato italiano é Thiago Motta che gioca
nel Milan.
La formazione dei sogni é: Manuel Neuer (Bayern Munique), Daniel
Alves(Barcelona), Gerard Piqué (Barcelona), Thiago Silva ( Ac Milan), Phillip
Lahn (Bayer Munique), Bastian Schweinsteiger (Bayern Munique), Xavi
Hernández (Barcelona), Andrés Iniesta (Barcelona), Cristiano Ronaldo( Real
Madrid), Lionel Messi(Barcelona), Gareth Bale (Tottenahm).
Come potete osservare in questa formazione da sogno abbiamo la presenza di 5
giocatori del barcellona.
liana), nel 1996 rivediamo Falcão come commentatore sportivo della Rete Globo.
Improvvisamente nel febbraio del 2012, cioè
il mese passato, arriva la notizia che Paulo
Roberto Falcão, 8º re di Roma, é stato contattato per allenare la squadra del Bahia, che é
una delle due squadre di Salvador; infatti l’altra squadra é il Vitoria.
Altro colpo di scena: l’allenatore del Vitoria si
chiama, niente poco dimeno che, Toninho
Cerezo.
Ebbene i due giocatori hanno giocato insieme
nelle Roma per 2 anni ( ’82-’83) e nella
Selezione brasiliana per la Coppa del Mondo
1982. Noi italiani ricordiamo sempre con piacere lo storico incontro-scontro nei quarti di
finale con la suddetta selezione brasiliana.
Intanto comunichiamo che la Fifa ha incluso
un eccellente giocatore, che risponde al nome
di Paulo Roberto Falcão, fra i 125 migliori
giocatori viventi. Infatti in occasione del centenario della Fifa, é stato realizzata una lista
chiamata Fifa 100, dove é stato collocato il
nome di Falcão.
CURIOSITA’
Si chiama Tatiana Gaiao,
la “Garota di Ipanema extra-large”.
I
n Brasile sta conquistando largo successo
la presenza di modelle con taglia minima 46.
Le diverse “top model” anoressiche, che si
aggirano fra le varie sfilate, sono avvisate;
infatti prende il volo l’indossatrice “large” o
addirittura “extra-large” e diventano piú professionali le competizioni nel mondo fashion.
A Rio de Janeiro si é arrivati alla seconda
edizione del concorso “Miss Plus Size
Carioca”.
A San Paolo si é svolto il
primo concorso “Miss Brasil Plus Size” ed é
stata eletta anche “La grassoccia piú bella del
Brasile” che, oltre all’avvenenza fisica, deve
dimostrare eleganza, livello culturale, buone
maniere e la salute ben controllata.
Come avviene per le sfilate, anche in questo
caso, le partecipanti (taglia minima 46) si
sono presentate in passerella, indossando
vestiti da sera, ma anche costumi da bagno e
intimo.
Gli organizzatori hanno dichiarato che
l’obiettivo di questi concorsi é quello di combattere la dittatura della magrezza e per tanto
l’anoressia, e dunque mettere in evidenza “lo
standard di bellezza reale della donna brasiliana”.
La vincitrice della prima edizione del concorso “Miss Plus Size Carioca” che si chiama
Tatiana Gaiao, etá 30 anni, svolge l’attivitá di
infermiera, ha guadagnato l’appellativo di
“Garota di Ipanema extra-large”. La giovane
Tatiana adesso, viaggiando per il Brasile,
organizza vari seminari, dando un appoggio
esistenziale a tutte quelle donne le quali vivono costantemente in guerra con la loro nemica tradizionale: la bilancia.
“Dalla depressione alle passerelle, salendo le
scale dell’autostima”. Questo é il titolo scritto sulla copertina del libro scritto da Tatiana
Gaiao.
CULTURA
L’origine della lingua italiana
I
La lunga presenza dell’Impero Romano e dunque della lingua latina in Europa aveva creato, nel
tempo, la formazione di numerosi dialetti, chiaramente tutti originati dalla lingua latina.
Nei secoli le cittá piú sviluppate economicamente
e con una espansione territoriale avevano diffuso i
loro dialetti nei propri territori di appartenenza,
cosí da trasformare questi dialetti in poderosi
mezzi di comunicazione e dunque in lingue ufficiali . Pertanto si é avuta la nascita delle lingue
portoghese, spagnola, francese e italiana. La lingua portoghese era la lingua parlata a Lisbona e
dintorni, la spagnola era essenzialmente la lingua
madrilena, la francese é una versione del dialetto
parigino medioevale. Dunque possiamo confermare che le cittá piú sviluppate economicamente e
politicamente hanno portato il loro idioma in tutto
il territorio di competenza.
L’Italia é una eccezione, interessante da scoprire.
Innanzitutto l’Italia si é unificata nel 1861. Molto
prima dell’unificazione era una penisola con
varie cittá-Stato, in continua guerra tra di loro e
con il resto del territorio che era appartenente alla
Francia, alla Spagna e al Vaticano e subito dopo
subentró anche l’Impero Austro-Ungarico.
La popolazione della penisola italiana, da un lato
non amava molto essere colonizzato, ma in fondo
si era abituata a queste dominazioni e accettava
passivamente i vari Stati europei che arrivavano.
In quel periodo si sentiva spesso dire: “Franza o
Spagna, purché se magna”.
Uno scrittore siciliano non comunicava con un
commerciante milanese o con uno scienziato fiorentino. Unica lingua per comunicare in quel
momento era il latino che non era considerata lingua ufficiale. Un gruppo di intellettuali italiani nel
‘500 (siamo nel XVI sec.) arrivarono ad una conclusione: bisogna assolutamente creare un idioma
italiano, anche se solamente in forma scritta.
La scelta si é svolta fra i vari dialetti italianie fu
scelto un dialetto gradevole anche all’orecchio;
cioé il dialetto fiorentino del 1300, che poi era la
lingua usata dal grande Dante Alighieri.
Bisogna ricordare che Dante Alighieri é stato il
primo grande poeta a non scrivere i suoi poemi in
latino e ,questo ha creato grande stupore nel
mondo letterario; ma Dante considerava il latino,
ormai,una lingua di elite ed un privilegio dell’educazione aristocratica.
Il Sommo Poeta, come veniva chiamato Dante a
quei tempi, é stato il primo grande poeta ad usare
la lingua parlata dai fiorentini per scrivere e raccontare i suoi poemi.
In Europa non esiste un idioma che ha una cosí
importante origine artistica. Il ritmo cadenzato e
gradevole ancora esiste quando si ha modo di parlare con fiorentini che svolgono la loro attivitá
quotidiana.
Quando nel 1861 arrivó l’unitá, l’Italia non si unificó in modo adeguato. Le differenze dialettali
sussistevano e soltanto con la istruzione pubblica
si é riusciti, anche se lentamente, ad amalgamare
linguisticamente tutta la penisola.
IL PIACERE
DELLA MUSICA
Un gruppo di ricercatori
di uma Universitá di
Montreal ha pubblicato
sulla
Rivista
Nature
Neuroscience uno studio
sulla musica, che come il
cibo, le droghe e il sesso,
provoca una scarica di
“dopamina”, che essendo
un “neurotrasmettitore”,
stimola i recettori adrenergici del sistema nervoso
simpatico, creando sensazioni di piacere.
Sempre lo stesso Gruppo di
ricercatori ha anche verificato che se la musica é di
nostro gradimento, ci dá
delle sensazioni fisiche, che
alterano i nostri ritmi cardiaci e respiratori e possono provocare addirittura
brividi.
Inoltre é stato comprovato
che, giá sapere che la musica che si ascolterá, é la
nostra musica preferita;
ecco che giá arriva la scarica di “dopamina”,prima di
ascoltarla; soprattutto se si
ascolta dal vivo.
Ultima scoperta , sempre
da parte di questi ricercatori universitari, é che la
musica puó avere “effetti
dopanti”,
migliorando,
come risulta dalla ricerca
scientifica, la resa degli
allenamenti.
RISTORANTI & DIVERTIMENTI
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Bahia Marina - Tel.
3322.4554
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Av. do Contorno, 1010
Bahia Marina - Tel.
3321.0800
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Rio Vermelho Tel.3311.3300
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Barra - Tel. 3267.6060
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Bahia Marina - Tel. 3321.8553
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Bahia Marina – Tel.
3321.5713
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Praia do Forte – Tel.
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Alameda do Sol, 180
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01- Ondina -Tel. 3235.1272
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02- Graça - Tel. 3013.2301
Rua da Graça,27
03- Pituba- Tel. 3345.5798
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,1338
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Av. Sete de Setembro ,3564
Porto da Barra -tel.3015.0093
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Cafè gurmetRua Território do
Acre, S/N Pituba
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MARZO
2012
3
ATTUALITA’
“Il carnevale di Salvador non si tocca !”
A
nche l’edizione del carnevale di
Salvador de Bahia 2012 è stata archiviata ed
il Governatore dello stato di Bahia, Jaques
Wagner, in una intervista, ha dichiarato che il
carnevale di Salvador de Bahia non si tocca;
si può toccare solo per migliorarlo, come ad
esempio estendendolo ad altre città dell’ interiore di Bahia, alle altre contrade periferiche
di Salvador e valorizzando quello culturale e
popolare. A tal proposito quest’ anno è stato
realizzato
il carnevale culturale del
Pelourinho, ben coordinato dalla Direttrice
Arany Santana, del Centro Culturale Popolare
delle Identità e Tradizioni Popolari, (C.C.P.I)
e che ha registrato una settimana di eventi in
omaggio a Jorge Amado, nell’occasione dei
cento anni dalla nascita
(10.08.191206.08.2001). L’apertura della settimana del
carnevale culturale è stata affidata a due artisti considerati dei geni della chitarra-baiana,
Armandinho e Aroldo Macedo, eredi di Dodò
e Osmar. Le altre giornate del carnevale culturale del Pelourinho sono state a tema e dedicate al Reggae, alle Percussioni, al Samba, al
Forrò, ecc. mentre la chiusura è stata affidata
a diversi artisti che hanno interpretato musiche, di Luiz Gonzaga, anche lui festeggiato
per i cento anni. Considerato il successo ottenuto, il Governo dello Stato di Bahia ed altre
Istituzioni preposte pensano di confermare ed
ampliare per gli anni futuri, il carnevale
Culturale, principalmente quello del
Pelourinho,
patrimonio
mondiale
dell’UNESCO.
Il Carnevale di Salvador si riconferma come il
carnevale più popolare del pianeta registrando, nei tre circuiti (Dodò, Barra-Ondina,
Osmar, Campo-Grande e BatatinhaPelourinho) la presenza di milioni di persone
tra baiani, turisti, brasiliani, europei e di altre
Paesi del mondo. Da alcune notizie avute,
dai mezzi di informazione e dagli uffici turistici preposti, il carnevale di Salvador 2012 ha
confermato la presenza degli anni passati con
una leggera flessione dei turisti europei, deri-
vante forse per la crisi economica mondiale
ma anche per la paura generata dallo sciopero della Polizia Militare, terminato alla vigilia
del carnevale.
Si sottolinea che quest’ anno il servizio d’ordine delle forze di Polizia, è stato molto efficien-
te prevenendo e reprimendo molti atti di disordine o violenza.
Comunque i problemi di una città, con una
concentrazione di persone così massiccia
sono davvero tanti; dalla pulizia, al trasporto,
alla sicurezza, all’igiene, alla salute in genere,
ecc; ma il popolo baiano, ogni anno, sempre
sa superare e sopportare , come al solito, tutto
ciò.
A Salvador, i trii elettrici hanno sfilato a centinaia, nei circuiti dando una visione musicale
d’insieme davvero imponente e centinaia sono
stati i cantanti e gruppi che si sono esibiti e fra
questi: Ivete Sangalo, Daniela Mercury,
Carlinhos Brown, Psirico, Margarete
Menezes, Olodum, Timbalada, Parangolè,
Chiclete com Banana, Moraes Moreira,
Cortejio Afro, Ilè Aiyè ed altri centinaia di trii
e gruppi, a tema.
Con le loro esibizioni ritmate e travolgenti
tutti hanno eseguito musiche a ritmo di
samba-axè e pagode.
Il carnevale di Salvador si distingue, non solo
per la creatività musicale ed artistica ma anche
per l’occupazione di persone che lavorano
nell’organizzazione del carnevale e fra questi
non possiamo dimenticare, chi sta per strada,
ai margini del carnevale; ovvero i venditori
di birra ed altri generi alimentari, i raccoglitori di lattine, gli addetti alla pulizia ed ai servizi d’ordine ed i cosiddetti “cordeiros” e cioè
migliaia di persone che tengono delle corde
per proteggere le centinaia di miglia di persone che sta dentro i “blocchi” sia davanti o dietro i trii elettrici. Tale quantità di persone
lavorano tantissimo ma guadagnano pochissimo, per un servizio indispensabile senza il
quale il carnevale non si potrebbe fare.
In questi ultimi anni stanno sempre più prolifereranno i cosiddetti “camarote”, che sono
degli spazi attrezzati per ospitare centinaia di
migliaia di persone ed appositamente realizzati per l’ occasione, lungo i circuiti del carnevale ma con costi elevati e pertanto esiste
una grande categoria di persone che partecipano al carnevale di Salvador in strada, in forma
libera e non organizzata, ovvero va di “pipoca”; ma per chi va di “pipoca” i rischi, rispetto alla sicurezza ed incolumità personale, sono
maggiori. Tale festa, come si può immaginare,
genera una movimentazione economico
finanziaria davvero imponente e tutti le più
grandi realtà, non solo quelli collegati ai
gruppi musicali o cantanti, ma anche quelle
economiche-commerciali, sono presenti nel
carnevale di Salvador, traendone grandi profitti. Chiaramente la politica non rimane estranea e al di fuori di tutto questo contesto, ma
spesso si inserisce traendone ampi consensi
politici.
Il carnevale di Salvador de Bahia dà anche
degli slogan di pace come quelli del trio elettrico “Filhos de Gandhy” che hanno inneggiato alla pace e che con oltre 5.000 partecipanti, in uniforme bianca, durante le sfilate formano un tappeto bianco.
EVENTI
BIBLIOTECA
La “Giornata del Rappresentante Consolare Onorario”
organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Brasilia
Ho incontrato Lula
U
na eccellente
notizia arriva da
Brasilia. Il 6 di febbraio
“Giornata
del
Rappresentante
Consolare Onorario”
l’Ambasciata d’Italia a
Brasilia, con la regia
dell’Ambasciatore
Gherardo
La
Francesca, ha organizzato un incontro tra
l’Ambasciata d’Italia, i Consoli Onorari a Brasilia
4 Consoli generali, i 2
Consolati di carriera e
Con questo incontro, con la numerogli oltre 40 rappresentanti onorari,
sa presenza e con la qualità degli
operanti su tutto il territorio brasiinterventi, si e´voluto sottolineare la
liano.
volontà di una migliore erogazione
Con questo evento si è voluto evidei servizi verso la numerosa predenziare
l'importanza
del
senza di italiani in Brasile ( 350 mila
Rappresentante consiliare italiano,
connazionali residenti, 30 milioni di
sia come figura sempre più attiva
discendenti italiani, di cui 600 mila
al´interno degli uffici consolari e sia
in attesa della cittadinanza italiana).
come valido supporto, necessario
Durante questo incontro è stato
per far confluire interessi sociali,
anche programmato un corso formaculturali e commerciali come il
tivo e di aggiornamento sulle recenBrasile, dove la presenza di una
ti innovazioni normative e tecnolograndissima collettività´di origine
giche della Farnesina.
italiana si intreccia quotidianamente
Nello stesso tempo, in vista del camcon le varie opportunità di sviluppo
pionato del mondo di calcio del
del sistema economico del Brasile.
2014, i nostri Rappresentanti conso-
lari onorari avranno la
funzione di antenne
economiche atte al
miglioramento
del´interscambio bilaterale, che nel 2011 e´
arrivato a circa 12
miliardi di dollari, con
un miglioramento netto
del 30% rispetto al
2010.
In chiusura di questa
iniziativa
voluta
dal´ambasciatore
Gherardo
La
Francesca, si e´parlato
della rassegna “ Momento ItaliaBrasile” e dei circa 500 eventi in
tutto il Brasile fino al prossimo
mese di giugno; pertanto si è voluto
dare una maggiore spinta ai
Rappresentanti consolari onorari per
una maggiore diffusione della lingua e della cultura Italiana.
E´stato presente a questa ottima iniziativa l´unico parlamentare italiano
residente in Brasile che è l’onorevole Fabio Porta, il quale ha lodato
l´iniziativa “encomiabile e tempestiva” che “dimostra la sensibilità di
questa Ambasciata per la valorizzazione della capillare rete diplomatica onoraria italiana in Brasile.
E’
un libro singolare, scritto da Giorgio Cisbani, si legge tutto di
un fiato, un piccolo saggio, fuori da ogni schema, dell’ incontro di quel
Brasile, che l´autore (piccolo imprenditore con importante esperienza
politca, che si definisce scrivano) há conosciuto per la prima volta nel
1984 “Senza l´impatto emotivo con i bambini colpiti da AIDS
dell´asilo di Pernambues a
Salvador”, scrive Giorgio,
“Il libro non sarebbe certamente nato”, poi Padre
Alfredo Dorea, -stretto collaboratore di Conceicao
Macedo; la fondatrice
dell´Istituto Beneficiente
(IBCM)- há fatto il resto.
Lula e´sempre sullo sfondo,
ma l´autore, nonostante Il
titolo, non l’ha mai incontrato sino ad allora. L´há soltanto ‘sfiorato’ ,
nel 1995, a Fermo, la sua città dell´Italia centrale, dove Lula, gia´sconfitto due volte alle elezioni presidenziali, tiene una conferenza. Così,
con Lula, le pagine si soffermano su storie italiane: qualcosa di esilarante e suggestivo, per poi ritornare in Brasile. Scrive la brasilianista e
scrittrice Antonella Rita Roscilli nella prefazione particolarmente interessante. “Giorgio utilizza uno stile lieve e, oserei dire, denso di pennellature e colori che inducono il lettore al sorriso, man mano che si
addentra nei ricordi , in una sorta di diário che diventa storia preziosa,
ricca di informazioni”.
Nella nota introduttiva alla seconda edizione (giugno 2011), con foto
dell´autore con il presidente, che si aggiunge alle tre, si legge
“L´incontro di per sè non rende piú interessante lo scritto; forse
–almeno apparentemente-, rende più logico Il titolo.”
Il libro, scritto da Giorgio Cisbani, è distribuito nella Libreria di
“Shop Salvador” e tutto il ricavato è destinato alla comunità di bambini affetti di Aids, ospitati nella CRESCHE della IBCM del quartiere
Pernambuès di Salvador-Bahia.
ATTUALITA’
L’
Associazione “Donne e qualitá della vita” in occasione
dell’evento “Kisser Casting”, organizzato dalla ditta Martini, ha
intervistato 3mila turiste tra i 25 e i 45 anni, chiedendo le opinioni sopra i baciatori
del mondo.
Tra le 3mila interviste,
gli italiani sono i primi
con il 28% e i francesi sono secondi solamente con il 17%.
Nelle ultime posizioni
abbiamo gli inglesi
con il 4%, i tedeschi
con il 3% e i danesi
con il 2%.
La
psicologa
dell’Associazione che
sta svolgendo le interviste, ha posto 5 domande per cercare le
motivazioni che portano le intervistate alla scelta del baciatore
italiano.
Gli italiani,
campioni di “bacio”
Le domande sono state:
1) La passione con cui gli italiani baciano (52% delle intervistate)
2) La capacitá degli italiani nel consolare la donna in un
momento difficile (31% delle intervistate)
3) I baci degli italiani sono piú lunghi ( 16% delle intervistate)
4) Gli italiani sono piú attenti all’igiene della bocca e al loro
sorriso (27% delle intervistate )
5) Gli italiani sanno come scherzare con le parole, poiché sono
maestri nell’arte del corteggio (7% delle intervistate).
Attenzione: dopo il secondo posto dei francesi, con il giá noto
17%, abbiamo il terzo posto degli spagnoli con il 13%, i greci
al quarto posto con il 10% e i brasiliani, che occupano il quinto
posto con il 9%; forse , in questo caso, é stata la presenza di
molti italo-brasiliani a dare questo buon risultato?
Adesso ci si chiede: anche per la donna é molto importante il
bacio? La risposta é Si.
Le donne preferiscono il bacio fra i preliminari, invece di una
relazione sessuale propriamente detta (56%); mentre per il 21%
il bacio é fondamentale, perché é una vera fonte di eccitazione.
Intanto ricordatevi che il 13 di aprile é il giorno del Bacio; infatti il giorno 13 di aprile del 1882, un prete di una piccola di una
piccola chiesa in Italia decise di offrire un premio in monete
d’oro a quelle donne che non erano,ancora, state baciate da un
uomo. Il prete é morto e le monete saranno ancora nascoste in
qualche posto.
Lo sapevate che “bacio” é una parola di origine latina? In latino
si dice “basium”. L’atto del bacio esiste fin dal 2500 a.c., perché
sono stati scoperti dei disegni, che rappresentavano l’atto del
bacio, sulle pareti di un tempio indiano.
Al tempo dei Greci e dopo anche dei Romani il bacio era usato
come un segnale di riconoscimento tra le classi sociali di quei
tempi.
Lo sapete che esiste un “Dossié do Bejio” scritto da Pedro Paulo
Carneiro. In questo libro potete conoscere 484 modi di baciare
e lo scrittore dichiara che il bacio mette in movimento 29
muscoli, di cui 12 sono muscoli delle labbra e 17 della lingua;
pertanto attenzione ad un affaticamento da bacio.
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MARZO
2012
4
CUCINA
“Ossobuco em gremolada a milanesa”
E’ il piatto proposto dal ristorante
"Don Fabrizio" di Arrajal d'ajuda
L
o chef di cucina don Fabrizio, nonché proprietario dell'omonimo ristorante "Don Fabrizio" di
Arrajal d'ajuda, ha partecipato alla giornata internazionale della cucina italiana nel mondo.
Quest' anno il piatto proposto da "Don Fabrizio" é
un classico della gastronomia italiana
“ ossobuco em gremolada a milanesa “.
In tutti i continenti, e in piú di 50 paesi, vari cuochi
si sono cimentati alla presentazione di questo piatto,
nella nostra bahia, in Arraial d’ajuda – Porto Seguro
-Bahia, lo chef don Fabrizio (Giovanni Abbate) dell’omonimo ristorante , ha presentato il piatto riscuotendo um grande successo tra turisti e residenti.
Quasi impossibile riservare um tavolo al ristorante e
allora lo chef ha deciso di presentare il piatto per
tutta la settimana dichiarando:- “ non potevo lasciare nessuno con il desiderio, i desideri esistono per
essere soddisfatti, e poi dare piacere é la cosa che
piú stimola un cuoco professionale! Con queste
parole lo chef don Fabrizio, proprietario di un locale, orgoglio della gastronomia italiana nel mondo, ci
annuncia la decisione di continuare a servire il piatto con proroga di una settimana. Il fantastico chef ha
affermato che: “lo scopo di questa ricorrenza é l’affermazione e la preservazione della cucina classica
italiana e dei suoi prodotti che tanto vengono adulterati e traviati in pseudo cantine italiane sparse nel
mondo per mano di finti ambasciatori che arrecano
soltanto tanto danno all’immagine e alla cultura
gastronomica del nostro bel paese ”.
NUMERI UTILI
AGERBA
0800710080
CENTRAL
DE POLÍCIA 190
COELBA
08000710800
CORPO
DE BOMBEIROS
193 ou 190
DISQUE MEIO
AMBIENTE
0800 711400
DEFESA CIVÍL
199
DISQUE
DENÚNCIA
32350000
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