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informa Maggio 2016 • anno XV • numero 40 Direttore Responsabile: Simone Di Nasso • Redazione: Irene Scala, Andrea Biasci, Francesca Melis • Aut. Trib. Livorno n. 8/05 del 4 maggio 2005 Singolarità e pluralità Riuscire a lavorare bene in gruppo non è affare da poco. Ma quando accade che un insieme di persone con attitudini e competenze diverse riescono ad apprezzare il valore aggiunto che può derivare da opinioni magari inizialmente lontane dalle proprie si è già sulla buona strada. Facile a dirsi, più difÀcile a farsi. Può succedere infatti che l’individualità del singolo tenda a voler emergere dal gruppo e decidere di giocare “la partita” da soli. Questo talvolta porta ad isolarsi, evitare il confronto costruttivo e a non voler condividere con l’Altro le proprie conoscenze. Spesso si dice: “sapere è potere”. Verissimo. Ma all’interno di un conteso aziendale sarebbe probabilmente più appropriato affermare con decisione: “condividere il sapere è potere”. Recentemente mi è capitato di leggere un articolo su internet intitolato L’obiezione “si è sempre fatto così” e l’esperimento della banana. Spesso il modo in cui agiamo è frutto di una serie di abitudini o convinzioni che si sono stratiÀcate nel tempo diventando la Normalità, ovvero una specie di Verità inconfutabile, proprio come nel caso delle cinque scimmie dell’esperimento della banana del dottor Stephenson. Ecco, per concludere credo che alla base del successo ci sia la capacità di instaurare un confronto costruttivo con l’Altro mettendo continuamente in discussione se stessi e le proprie certezze. Non avere paura, ma guardare oltre in un contesto in cui il la Singolarità può conoscere la sua più piena realizzazione, paradossalmente ma non troppo, nella Pluralità. Olimpia Laviosa In questo numero: Pag. 2 Nuova confezionatrice a Fatsa di Ozgur Ozsan Laviosa all’IFEX 2016 di Umberto Laviosa e Tushar Walke Pag. 3 Laviosa MPC e trivellazioni geotermiche nel 2015 di Serge Resnikow, Bernard Sustrac, Sébastien Paysan Pag. 4 Storia di una vecchia amicizia di Alessandro Sandri Laviosa ad AFTPVA di Valentina Ermini Pag. 5 Piero Starita eletto nuovamente presidente Amafond di Piero Starita Importazione dalla Turchia: prima nave di big bags a Villaspeciosa di Gianluca Melis Pag. 6 Equità o uguaglianza? di Elisabetta Resti SAP è partito di Mauro Natali Pag. 7 Succede in Laviosa dalle mliali estere Nuova confezionatrice a Fatsa Una nuova confezionatrice installata e commissionata dallo stabilimento di Fatsa nel novembre 2015 La macchina, chiamata VFFS (dall’inglese Vertical Form Fill and Seal), è in grado di incartare verticalmente avvolgendo il prodotto da incartare con il materiale da imballaggio proveniente da un rotolo effettuandone allo stesso tempo la sigillatura; quindi i sacchi/gli imballi sono riempiti, sigillati e separati. La macchina è in grado di realizzare sacchi di diverse dimensioni e diversi modelli in plastica, dal sacco-cuscino al sacco sigillato su tutti i lati. Poco dopo aver commissionato la macchina e le sue attrezzature accessorie, abbiamo avviato il nostro primo progetto per la Francia; ogni giorno lavorativo viene spedito 1 container di sacchi da 10 L. della nostra lettiera per gatti. Questa confezionatrice garantirà all’azienda Áessibilità nella produzione di diversi tipi di sacchi, sia per marchi privati dei nostri clienti che per SignorGatto, il marchio Laviosa dedicato al largo consumo. Laviosa all’IFEX2016 Il Gruppo Laviosa ha partecipato all’IFEX 2016, la Àera internazionale della fonderia che si è tenuta dal 29 al 31 gennaio. La Àera IFEX è stata organizzata al Codissia Trade Fair Centre (“Centro Àeristico di Codissia”), situato nella città industriale di Coimbatore, nel sud dell’India, per promuovere prodotti ad alto valore aggiunto tra le sabbie di fonderia della nostra gamma di prodotti GREEN TEC, VALUE TEC, REFRAC TEC & SABBIA PRERIVESTITA. Alla Àera abbiamo potuto parlare con i clienti della fonderia, con i fornitori e i distributori della nostra gamma di prodotti. Abbiamo inoltre incontrato gli oratori, gli sponsor ed i partecipanti del 64esimo Indian Foundry Congress (“Congresso della fonderia in India”) che si è tenuto in concomitanza con la Àera. Umberto Laviosa, Denis Desouza e Tushar Walke hanno rappresentato il Gruppo Laviosa durante questo evento, con un interesse particolare riservato al mercato locale. La partecipazione a questa Àera ha rafforzato la nostra convinzione secondo cui la chiave del successo sta nel garantire qualità e soluzioni personalizzate, caratteristica che contraddistingue il nostro Gruppo da quasi 70 anni. Umberto Laviosa e Tushar Walke informa informa dalle mliali estere LAVIOSA MPC e trivellazioni geotermiche nel 2015 È arrivata la Àne di una campagna di successo con COFELY-ENGIE (società controllata di GAZ DE FRANCE, gruppo energetico francese) LAVIOSA MPC, con la sua divisione trivellazioni, ha portato a termine lo scorso gennaio una campagna di 6 pozzi geotermici per COFELYENGIE, una società controllata di GAZ DE FRANCE. Questa campagna è stata il frutto dell’impegno assunto dal governo e profuso a livello locale, mirato alla riduzione dell’impatto delle energie fossili per il teleriscaldamento. L’attività volta a portare avanti i progetti sulla geotermia nell’area parigina punta alla riduzione del consumo energetico di 37 chilotonnellate equivalenti di petrolio entro il 2020. In occasione di questa campagna, LAVIOSA MPC ha partecipato alla realizzazione di sei pozzi in 3 città nella periferia ad est di Parigi; con un fatturato destinato alla campagna del valore di € 3.700.000: Rosny-sous-Bois, Villages Nature (un ampliamento di Disneyland, parco naturale ed acquatico a tema), Ivry-sur-Seine. LAVIOSA MPC è stata responsabile dei servizi di fornitura di fanghi e prodotti di perforazione, ed anche della gestione dei riÀuti, compreso il processo di disidratazione. Serge Resnikow, Bernard Sustrac, Sébastien Paysan L’ organizzazione del lavoro di squadra in LAVIOSA MPC Gestione Serge Resnikow Responsabile delle offerte e dei contratti e consigliere tecnico per i fanghi di perforazione Bernard Sustrac Responsabile delle offerte e delle operazioni, consigliere tecnico per i fanghi di perforazione e la gestione dei riÀuti, responsabile della gestione dei clienti, responsabile del personale in loco e della formazione del team Sébastien Paysan Ingegnere del progetto, responsabile dell’attività di follow-up in loco, consigliere tecnico per la gestione dei riÀuti, attività logistica, formazione del team e controllo giornaliero dei costi Mickael Mellinger Responsabile del controllo di offerte e costi Vincent Béton Responsabile della produzione e del magazzino Sophie Labatut Fatturazione e salari Numeri importanti Numero di pozzi scavati Periodo Lunghezza complessiva scavata Fanghi complessivi prodotti Fanghi complessivi disidratati Bentonite utilizzata Additivi utilizzati Polimeri disidratati utilizzati Operai Solidi evacuati Autocarri per solidi/riÀuti 6 11 mesi 13.000 m 11.000 m3 9.500 m3 265 tonnellate 415 tonnellate 80 tonnellate 2000 uomini-giorni 12.000 tonnellate 550 12 ingegneri e operatori in cantiere per lo svolgimento dei lavori 24h al giorno e 7 giorni a settimana, organizzati in 2 turni 1 ingegnere per i fanghi di perforazione Controllo dei fanghi di perforazione per la trivellazione 2 operatori di estrazione centrifuga Controllo dei fanghi solidi e disidratazione 3 dai servizi logistici Storia di una vecchia amicizia Come una nave porta contenitori può trasportare un carico di familiarità. informa nave assieme al compianto spedizioniere doganale Giovanni Fini, alias “ Cicci”, per svolgere le nostre pratiche. Questo Àno al 2002, anno in cui il contratto con la compagnia Medfeeder terminò e non avemmo più l’occasione di incontrarci di persona. La nostra amicizia però è continuata nel tempo e a distanza di 14 anni siamo ancora qui a scambiarci messaggi, per raccontarci della nostra vita. Nel frattempo il Comandante ha avviato un’attività commerciale nel suo paese, ma ha sempre continuato a navigare e periodicamente ad inviarci sue notizie ed a raccontarci le sue esperienze professionali: nuove navi, nuove rotte, mari in tempesta. L’amico Popko è tornato a Livorno a febbraio e abbiamo avuto occasione di celebrare assieme la nostra amicizia davanti ad un piatto di pasta ed a un buon bicchiere di vino... Ad maiora Mr. Popko! Alessandro Sandri Una delle funzioni che svolgiamo noi agenti marittimi è quella di recarci a bordo delle navi durante la loro permanenza in porto; questo ci porta ad incontrare persone provenienti da ogni parte del mondo, con culture, usi e religioni diversi dai nostri. Molti di loro li vediamo una sola volta e ce ne dimentichiamo, altri invece tornano spesso a Livorno e può accadere che nascano delle belle amicizie: è di una di queste che vi vogliamo parlare. Correva l’anno 1999 ed è su una nave porta contenitori la “Mary Ann”, che scalava regolarmente il porto di Livorno per tre volte la settimana, che conoscemmo il Comandante Zibi Popko proveniente da un paesino della Polonia vicino a Gdansk. Salivamo a bordo della sua nuovi prodotti e mercati Laviosa ad AFTPVA L’associazione di produttori di pitture e vernici francese AFTPVA locata nel sud della Francia ha chiesto alla Laviosa di tenere una conferenza il 14 Gennaio scorso relativamente all’utilizzo della bentonite in sistemi vernicianti all’acqua e a solvente e in stucchi e mastici. L’associazione AFTPVA ha consociate nel resto d’Europa: AETEPA in Spagna, AITIVA in Italia, APTETI in Portogallo, ARTILAC in Romania. La presentazione tecnica/commerciale è stata animata da una interessata partecipazione che si è concretizzata in numerosi contatti e potenziali nuove opportunità commerciali. Le società presenti (Mader, Marius Dufour, Sterma, Omya, Coloris GCC, REnaudin, Comexim, Provencale, Omya, Patamode, Grolman, Evonik, Matier e Creation, MDP, Velox, ChromaÁo technologies, Allios, Toupret, Lamberti, IMCD, Ter France per citarne alcune) sono tra i clienti e i distributori più importanti del Sud della Francia. Il mercato francese per i nostri brand relativi agli additivi reologici all’acqua e al solvente (Laviokoll, Laviothix e Viscogel) è stato oggetto negli ultimi anni di un lavoro importante e capillare volto all’aumento del nostro market share. I risultati in termini di nuovi clienti stanno arrivando. Riceverete quindi quanto prima un aggiornamento relativo nuovi target e opportunità. Valentina Ermini nuovi prodotti e mercati informa Piero Starita eletto nuovamente presidente Amafond La assemblea straordinaria di Amafond (Associazione Italiana Fornitori Fonderie), tenutasi il 20 Novembre 2015 nella splendida cornice della villa Fenaroli di Brescia, ha votato all’unanimità la mia elezione a presidente dell’associazione Àno al Giugno 2016. Si è trattato di un evento straordinario; il presidente in carica, Francesco Savelli, molto apprezzato dalla gran parte degli associati, si era sentito in dovere di rassegnare le dimissioni nel momento in cui la società da lui rappresentata, la Savelli SpA, l’estate passata, ha aperto una procedura di concordato. La richiesta di traghettare l’associazione durante questi mesi Àno alla assemblea di Giugno, mi ha fatto piacere; vuol dire che i quattro anni di mia presidenza di Amafond (2008 - 2011) hanno lasciato un segno positivo. Il mio impegno per l’Amafond sarà di continuità in particolare nello sforzo di sostegno ai processi d’internazionalizzazione degli associati. Per la nostra società il mio impegno ed augurio sarà nella crescita della attività del settore fonderia, il settore storico della nostra società. La giornata del 20 Novembre nella villa Fenaroli si è conclusa con il convegno annuale Amafond ad invito per i nostri clienti fonditori italiani; moltissimi i partecipanti e molto apprezzati gli interventi organizzati. Piero Starita dagli impianti produttivi e dagli acquisti Importazione dalla Turchia: prima nave di Big bags a Villaspeciosa Si è concluso il 23 febbraio il primo test di trasporto di lettiera dalla Turchia in bigbags. L’obiettivo e’ stato quello di veriÀcare l’intero processo produttivo e logistico alternativo alla gestione del materiale sfuso. I vantaggi riscontrati sono sia qualitativi che di stoccaggio. Lo scarico del materiale dalla nave ha richiesto 3 giorni, andando ad occupare circa 2000 m2 di stoccaggio. La tipologia di bigbags scelti ci permette lasciare il materiale all’aperto, liberando le aree interne per lo stoccaggio di semilavorati prodotti in fabbrica. Gianluca Melis 5 dai servizi generali informa Equità o uguaglianza? So di apparire ripetitiva ma credo che sia opportuno iniziare questo 2016 richiamando la Vs. attenzione su pochi ma speciÀci concetti con cui abbiamo voluto chiudere l’anno 2015. Alcuni di voi si ricorderanno che durante il pranzo di Natale, durante il mio intervento, ho usato a più riprese, la parola EQUITA’. In senso più generale, il termine è usato come sinonimo di giustizia, non in quanto sistema astratto ma in quanto approccio seguito costantemente nel valutare, nel gestire, nel trattare ognuno secondo i meriti o i demeriti, con imparzialità e con un criterio il più coerente possibile. L’equità basata sui contributi e sulle ricompense, discende o dovrebbe discendere, da una procedura accettata da tutti senza che necessariamente si sappia a priori la posizione che ogni singolo partecipante avrà nella scala di valutazione in termini assoluti e in termini relativistici. E’ importante quindi stabilire delle regole, dei criteri oggettivi e poi cercare, il più possibile, di rispettarli anche a costo di dover deludere le aspettative di coloro la cui autostima, magari è elevata, o comunque non in linea con l’opinione di chi è chiamato a giudicare determinati risultati. Chi di noi non si è mai trovato nella situazione in cui pensava di aver fatto benissimo una determinata cosa, ma poi ha scoperto che non era esattamente così? La prima umana reazione è di disappunto, magari anche di rabbia, ma se si riesce a superare questo momento, si comincia a vedere la realtà oggettiva con la lente della onestà intellettuale e ci si rende conto di come sono andate veramente le cose. La nostra azienda, crede molto nell’ idea del raggiungimento di certi risultati in virtù della collaborazione, della compartecipazione , del coinvolgimento di tutti, ma è altrettanto vero che il modo, i tempi e l’efÀcacia dei singoli comportamenti si differenziano tra persona e persona, tra collega e collega. Questo non signiÀca che, come Azienda, non si debbano offrire a più riprese, tutte, e dico tutte, le opportunità di cui disponiamo, per migliorarsi e raggiungere gli obiettivi attesi anche da parte di coloro che non immediatamente ed autonomamente hanno centrato certi risultati, ma anche per evitare di demotivare chi invece ha messo più passione, più costanza, più efÀcacia, più risoluzione, più afÀdabilità, crediamo sia EQUO, stabilire ed implementare dei criteri condivisi anche se non sempre immediatamente accettati. Secondo una Teoria, cosiddetta del Goal Setting, la propria autostima e la auto motivazione e quella dei propri collaboratori dipendono dalla capacità di darsi e ricevere degli obiettivi chiari. Tutto ciò è positivo perché: focalizza l’attenzione, aumenta gli sforzi, dà continuità all’im- SAP è PARTITO Un caloroso grazie a tutti! Sì, ho deciso di iniziare questo breve articolo ringraziando tutte le persone che hanno lavorato e continuano a lavorare a questo progetto. Permettetemi una menzione particolare ai keyusers e ai Sistemi Informativi, che hanno svolto un importante lavoro durante questi mesi. Partiamo dalla Àne; un importante competitor, un’azienda molto più grande della nostra, è un mese che ci manda bolle fatte a mano perché sono partiti anche loro con il nuovo sistema informativo SAP! Noi non ci siamo mai fermati, neanche un giorno. Il progetto è partito e sono orgoglioso di dire che è partito abbastanza bene, meglio di quanto ci aspettassimo. Con questo non voglio dire che non ci sono state e non ci saranno difÀcoltà, ma è normale che sia così in un progetto di questa portata. La nostra azienda ha avuto per 30 anni un sistema informativo non pegno, stimola lo sviluppo di nuove tecniche e non ultimo, consente di veriÀcare l’efÀcienza delle prestazioni. Se gli obiettivi saranno : (A) sÀdanti ma potenzialmente raggiungibili, (B) condivisi tra Responsabile e Collaboratore, (C)speciÀci e possibilmente misurabili, si creerà un clima di Àducia e di impegno che non mancherà di dare i suoi frutti. Più gli obiettivi saranno chiari e più sarà facile e incontrovertibile esprimere un giudizio di merito o, qualche volta di demerito. In ogni caso, sarà stato un esercizio utile. Tanti anni fa un mio collega mi disse questa frase che negli anni, io ho sposato in pieno: Il FEEDBACK o se preferite la VALUTAZIONE del proprio Responsabile (e perché no, anche quella ricevuta dai collaboratori) è un REGALO , quindi bisogna sempre dire grazie e cercare con ogni mezzo di far tesoro dei suggerimenti ricevuti. Qual è la relazione tra Equità e Motivazione? In virtù di un naturale e legittimo processo di comparazione, siamo tutti portati a confrontare i propri beneÀci e contributi con quelli dei nostri colleghi in una posizione di raffronto e sana competizione. Tutto questo prendendo a riferimento il principio di Equità che, come direbbero i nostri colleghi francesi -ça va sans dire - non signiÀca Uguaglianza. Noi siamo per L’EQUITA’ e voi? Elisabetta Resti integrato, completamente “customizzato” e ormai obsoleto. Il cambio è stato perciò, permettetemi l’esagerazione, epocale. Ci viene richiesto e non può che essere così, un cambiamento culturale importante nella rilevazione, nell’inserimento, nella gestione e nell’analisi dei dati afÀnché diventino informazioni fruibili a tutti i livelli aziendali. L’investimento è molto importante sia in termini Ànanziari che in risorse necessarie e dimostra quanto siamo orientati al futuro e quanto gli shareholders credano nell’azienda. Di pari passo anche le aspettative sono importanti. Riteniamo che questo strumento ci consentirà di avere dati più afÀdabili e tempestivi che ci consentiranno analisi migliori. Lo scopo di fondo è avere sempre più la capacità di fornire un supporto informativo a chi deve prendere decisioni veloci in un contesto competitivo sempre più dinamico. Noi ci stiamo preparando per essere sempre più performanti e allineati con le esigenze del mercato. In bocca al lupo a tutti noi! Mauro Natali PS - questa è la prima puntata, abbiamo già in cantiere ulteriori sviluppi di cui vi terremo aggiornati. Succede in informa Fiori d’Arancio Il 22 ottobre 2015 si sono uniti in matrimonio Ivana Zucaro e Luca Venturini La nostra squadra cresce con: Massimo Venturino Assunto il 25 Gennaio nel ruolo di responsabile vendite lettiere per gatti grande distribuzione Maria Giovanna Spluga Assunta il 01 Febbraio nel ruolo di addetta alle attivita’ di customer service settore lettiere per gatti Patrick Joly Assunto il 4 Dicembre all’interno del gruppo Laviosa MPC nel ruolo di responsabile vendite lettiere per gatti per il mercato francese Benoit Meneu Assunto il 1° Gennaio 2016 all’interno del gruppo Laviosa MPC come Direttore Tecnico Javedali Mansuri Assunto il 28 Dicembre 2015 nel ruolo di ingegnere di produzione alla Laviosa Trimex Industries Marco Lucchesi assunto il 25 gennaio come operaio addetto alla manutenzione meccanica degli impianti Tiriamo una riga e godiamoci il risultato. Marco ha superato il suo budget quest’anno! Terminata la stagione 2015-2016 con Marco al terzo anno Giovani (nati tra 1999 e 1995), dopo un grosso impegno estivo/autunnale di preparazione Àsico/tecnica ed il cambio di allenatore (la scelta è stata quella di tornare con colui che lo aveva reso pluricampione italiano negli anni passati), ecco che i risultati sono arrivati e l’obiettivo stagionale raggiunto ! I numeri (punti FIS) parlano chiaro, e di conseguenza il miglioramento nella classiÀca della categoria Giovani in Italia : - dalla 39° alla 7° posizione in Gigante - dalla 37° alla 7° posizione in Slalom Speciale Davanti a lui sono quasi tutti già componenti della squadra nazionale, non rimane che confrontarsi con i migliori e vincere! Come è noto, il successo migliora l’ottimismo e la motivazione sale, in un circolo virtuoso che genera una spirale positiva che sospinge l’autostima e la Àducia nei propri mezzi, condizione ideale per raggiungere un nuovo più elevato traguardo, fatto di tanti piccoli dettagli, sacriÀci e dedizione dove quasi niente è lasciato al caso, ma programmato con grande sistematicità e determinazione. Marco, l’anno prossimo la squadra nazionale è alla tua portata, e grazie a LINDOCAT ce la puoi proprio fare! Andrea Biasci