traviata - Emilia Romagna Teatro

Transcript

traviata - Emilia Romagna Teatro
 TRAVIATA
coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei
assistente alla coreografia Elena Bertuzzi
con Vittorio Colella, Melissa Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Chiara Montalbani, Gioia Maria
Morisco, Sara Muccioli, Camilla Negri, Stefano Roveda, Francesca Ruggerini, Emanuele
Serrecchia, Vilma Trevisan
musiche Giuseppe Verdi
elaborazione musicale Luca Vianini
drammaturgia musicale Alessandro Taverna
Compagnia Artemis Danza/ Monica Casadei
coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Festival Verdi – Parma
con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna
Assessorato alla Cultura, Provincia e Comune di Parma
Teatro Bonci, Cesena:
25 Gennaio 2013, ore 21.00
La storia di Violetta, cortigiana consumata dalla tisi che le crudeli regole di una società
conformista condannano all’impossibilità di amare, nata dalle pagine del romanzo La
Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, diventa prima dramma teatrale, poi
opera lirica e infine balletto.
Da Eleonora Duse a Sarah Bernhardt, da Maria Callas a Alessandra Ferri, la passione e
il dolore di Violetta, attraverso la voce, il canto o l’emozione del corpo che danza,
hanno fatto piangere intere generazioni. Del resto si tratta di una storia, scriveva il
suo primo autore, che ha un merito: “quello di essere vera”. Marguerite, la
protagonista del romanzo, è il nome di fantasia sotto cui si nasconde la figura storica
di Marie Duplessis: morta di tisi, sepolta a Montmartre, amata dal giovane Dumas.
Dice Monica Casadei che “Violetta è un anelito, un sentire che la società ha avvilito,
massacrato. Un cuore che non doveva battere”. Ed è dal suo punto di vista che la
visionaria coreografa, insieme alla sua strepitosa compagnia, Artemis Danza, rilegge
l’intera opera: al centro della scena, riflessa da un suggestivo fondale argentato, è un’
intensa Violetta, prima in bianco, poi in rosso, sempre moltiplicata in diverse
interpreti, a scandagliare tutta la sua complessità femminile. Contro di lei si schiera
una società maschilista e borghese espressa da un coro in nero, capitanata dal padre
dell’amato Alfredo, Giorgio Germont. Con la volontà di entrare nel dramma di questa
donna a cui è negata la speranza di un sentimento d’amore, Artemis compie un
viaggio coreografico in cui la danza e l’opera duettano, dando corpo a un fluire di
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐ 41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361 immagini sbrigliato da qualsiasi volontà di aderenza didascalica, eppure legato a
doppio filo al dramma di Violetta. Alla fine è il celebre Amami Alfredo a risolvere
questo gioco di amore e morte con un urlo di disperazione e di solitudine, in una
Traviata molto femminile nella quale la partita non si gioca sulla decorazione ma
sull’esplodere di una straordinaria energia fisica che si fa specchio dell’anima.
Estratto stampa
“Di fronte a noi è un coro di bellezza, con quelle gonne lunghe che strisciano
ipnoticamente per la scena.” “Un bel lavoro”
Francesca Pedroni, Il Manifesto
“è la stessa coreografa dalla forza neo espressionista a danzare l’amore sanguinante e
infinito”
Marinella Guatterini, Il Sole 24 ore
“commovente” “la danza della Casadei disegna movimenti fluidi e disarticolazioni
corporee, mantenendo nella potenza, nel rigore, nella sensualità e nell’intensità la
cifra stilistica della sua creatrice ed esaltando la bravura del collettivo di Artemis
Danza” “Tanti gli applausi”
Cristina Romagnoli, Il Resto del Carlino
“una carica e un’energia straordinarie” “La coreografa, la compagnia e la musica di
Verdi, insieme funzionano. E gli applausi calorosi e lunghi stavano lì a dimostrarlo.”
Athos Tromboni, La Nuova Ferrara
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Stabile Pubblico Regionale, Sede Legale: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, 41124 Modena. Sede Organizzativa: Via Ganaceto, 129 ‐ 41121, Modena Centralino: Tel. 059 2136011, Biglietteria:. 059 2136021, e‐mail: [email protected] C.F. e P.IVA 01989060361