Un amore per sempre è possibile e rende felici

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Un amore per sempre è possibile e rende felici
Parrocchia S. Giovanni Battista M.
via Belvedere, 36
23874 Montevecchia (Lc)
Telefono e Fax 039/9930094
Diocesi di Milano
L’amore per sempre esiste, è il sogno di Dio
18 settembre 2015
UN AMORE PER SEMPRE E’ POSSIBILE E RENDE FELICI,
SE ESISTE L’AMORE ESISTE DIO
Amare ed essere amati è bellissimo
Celebriamo nella nostra comunità gli anniversari di matrimonio.
Sono storie d’amore. E’ un dono prezioso essere una cosa sola per sempre.
L’amore è quel dono che riempie il cuore di gratitudine, rende bella la vita.
Stupiscono sempre le persone che si amano perché sono persone felici.
La felicità più grande è nascosta nell’amore: nell’amare e nell’essere amati.
Celebrando gli anniversari di matrimonio, la felicità ci avvolge, perché vediamo,
viviamo, ci troviamo di fronte a un miracolo: il miracolo dell’amore.
L’amore è quel miracolo che ci fa scoprire che ciò che è più "mio", il
volto, il nome, il corpo, non è, non esiste senza un "tu"; è quel miracolo che ci
fa capaci di affrontare la bellezza e la durezza del quotidiano, i figli, la sofferenza, il dolore, la malattia; è quel miracolo che ci fa capaci di perdonare, di ricominciare; è quel miracolo che ci fa capaci di fantasia e creatività; è quel miracolo che fa della nostra vita una danza; è quel miracolo che oltrepassa persino la morte … L’amore è il sole della vita.
L’amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai,
è la stella guida di ogni sperduta barca. (W Shakespeare)
Quando l’amore non si sgretola e non sbiadisce nel tempo, nasce spontaneo un
inchino del capo e del cuore verso chi sa amare.
L’amore dà alla vita una dimensione di eternità.
Amarsi per sempre è un dono prezioso
L’amore non muore mai, perché l’ amore viene da Dio, l’amore ci rende
simili a Dio. Noi amiamo perché Dio ci ha amato e ci ama per primo.
Dio è l’amante per eccellenza. La festa degli anniversari di Matrimonio è sempre un momento di profonda emozione, di gioia e di speranza.
E’ un’occasione bella per rileggere la propria storia d’amore, per dire “grazie”,
per stupirsi dell’amore. E’ un dono prezioso amarsi per sempre.
“ Chiunque ama scopre in se stesso un irrefrenabile bisogno di intensificare sempre di più quell’amore: chi ama desidera un amore sempre più grande, più
bello, più gioioso. Donarsi è raggiungere il segreto di Dio e insieme il vero segreto dell’uomo.”
(C. M. Martini)
Questa sera vogliamo riflettere sulla bellezza e sulla grandezza dell’amare e dell’essere amati, dell’essere una cosa sola per sempre perché nel cuore
non venga mai meno la gioia e la gratitudine.
Tracceremo alcuni sentieri che rendono bella ed eterna una storia d’amore,
perché l’amore non può morire.
Vuoi sapere chi tu sei per me?
E allora ecco: tu sei colei che mi impedisce di bastarmi;
tu mi hai dato la cosa più preziosa di tutte: la mancanza!
(Christian Bobin,)
Ogni corpo di uomo e di donna consegna questa invocazione: tu hai bisogno
dell’altro, tu non basti a te stesso, tu da solo non riesci ad essere felice, a vivere in pienezza. L’autosufficienza è una illusione.
Il matrimonio è diventare una cosa sola. Voi siete una cosa sola.
Voi vivete l’esperienza formidabile dell’unità, dell’intimità, del dimorare-in: una
persona, se ascoltata, accettata, amata, vive in te, dimora in te.
Tu e io non siamo che una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi.
(Gandhi)
L’amore per sempre, cantato dall’ideale evangelico, dalle parole di Gesù di Nazareth, esiste …Ci affascina il sogno di Gesù di Nazareth:
Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie
e i due saranno una carne sola.
Così che non sono più due, ma una carne sola.
Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non separi.
(Vangelo di Matteo 19,5-6)
Questo è l’ideale evangelico proposto ai cristiani: un amore eterno, un amore
per sempre.
Per i cristiani il matrimonio cristiano cioè l’ "essere una cosa sola, una carne
sola per sempre" è una buona notizia, è vangelo.
E’ il sogno di Dio su ogni coppia.
Il sacramento del matrimonio è un amore per sempre
L’amore per sempre non esiste solo se non osiamo crederci.
L’amore per sempre è un sacramento.
Il sacramento non protegge, ma espone.
Il sacramento non dice rinuncia più o meno tacita al grande amore:
al contrario, il sacramento esige l’amore folle.
Il Sacramento indica semplicemente che un tale amore si deve esporre non
alla società, alle sue regole, alla sua misura, ma a Dio. Si deve esporre a Lui
come ci si espone al sole, per lasciarsi crescere, senza evitare le scottature,
per guadagnarne in dismisura.
Il sacramento del matrimonio espone a Dio: fa immergere in un amore infinto che non si sostituisce a quello che tentiamo di vivere.
E’ il segno di chi arde e respira. Dio.
Il teologo e pastore protestante Dietrich Bonhoeffer ha scritto:
Non è il vostro amore a sostenere il sacramento
ma è il sacramento che porterà sulle spalle il vostro amore.
Per crescere nell’amore è necessario percorrere due sentieri:
1) Attingere all’amore di Gesù
Il suo amore è stato una passione, un amore smisurato, gratuito, che
non fa calcoli, un amore che libera il cuore dalla paura, stracolmo di pazienza,
delicatezza, perdono. Un amore che sembra folle … ma del resto c'è sempre
un po’ di follia nell'amore …
Per questo è importante leggere il Vangelo, partecipare alla Messa domenicale, alla preghiera. Questi momenti sono la forza e la misura dell’amore.
È incredibile quanto le cose cambino pregando!
Pregate insieme, lentamente, qualche volta guardandovi a lungo non nascondendovi eventuali lacrime… saranno lacrime che uniscono. Fidatevi del legame con quel Dio che vi ama più di ogni altro e custodisce il vostro legame.
Se Dio non si trova nelle nostre storie d’amore,
allora le nostre storie sbiadiscono si sgretolano e crollano.
Se non respiriamo più in cielo, soffochiamo nel nulla.
(Christian Bobin)
Pregare è respirare il cielo.
Pregare è ricevere il cielo, il respiro di Dio, la forza di Dio. Una forza necessaria in quello splendido e difficile viaggio che è il matrimonio.
Una giovane coppia di sposi chiese al Maestro:
Che cosa dobbiamo fare perché il nostro amore, il nostro matrimonio duri?
La risposta del Maestro fu: Lasciate che Dio riempia il vostro amore.
2) Essere sempre in viaggio
Amare è uscire da sé, è mettersi in viaggio. Amarsi, sposarsi è uno che
diventa due; il matrimonio è la comunione di due tu non di due io.
*Occorre essere sempre in viaggio verso l’altro
Il cammino verso l’altro non finisce mai..
E’ il viaggio più lungo e più bello del mondo….
Ricordate che l’altro resta e resterà sempre “altro“, cioè un mistero, anche dopo
il rapporto più intimo….Allora non stancatevi di camminare l’uno verso l’altro.
È la condizione essenziale del costituirsi di un rapporto felice tra moglie e marito, ma anche tra genitori e figli, tra una generazione e l’altra. .
Vi auguro in questo viaggio verso l’altro di non lasciare invecchiare i vostri
sogni, i sogni di quando vi siete innamorati l’una dell’altro.
Rubate del tempo alla quotidianità per voi. Solo per voi. Per ritrovare la tenerezza, la meraviglia dell’intimità, la bellezza dell’alterità.
Per ridirsi parole d’amore.
Occorre recuperare una parola da dire spesso: “ti voglio bene.”
«Dimmi spesso che mi ami, con parole, gesti e azioni.
Non credere che lo sappia già. Forse ti sembrerò imbarazzato e negherò di
averne bisogno, ma non credermi, fallo lo stesso».
«Prenderemo del tempo per guardarci in faccia e parlarci come al principio.
Prenderemo del tempo perché ritorni la tenerezza». (Charles Singer)
*Occorre essere sempre in viaggio verso gli altri
In questo viaggio occorre tenere le porte aperte agli altri.
Quando il mondo della coppia arriva solo fin dove arriva l’uscio di casa, allora
si finisce col morire di asfissia. Si disimpara ad amare …
È necessario che il vostro amore resti sempre vulnerabile alla parola di Dio
ma anche alle attese, ai sogni, ai bisogni, alle sofferenze di chi ci sta accanto;
che il vostro stile di vita familiare riscopra le relazioni tra le persone, nel proprio condominio, nella scuola frequentata dai figli, sul posto di lavoro; che il
vostro stile sia attento a chi è in difficoltà, a chi si trova in un momento di crisi, economica, relazionale, affettiva. Sia uno stile di vita familiare aperto alla
solidarietà, alla condivisione delle responsabilità, alla cittadinanza attiva.
Perché se semini la gioia nel giardino di tuo fratello, la vedrai fiorire nel tuo …
Un amore per sempre che rende felici è ad alta fedeltà
L’amore è un viaggio: “Ci si ama ogni giorno di più o di meno. L’amore
non ammette punti morti, se non cresce cambia direzione” (Elie Wiesel)
L’amore nel matrimonio è un amore ad alta fedeltà.
Fedeltà non è solo non tradire la persona che si ama, ma essere capaci di amare in modo sempre nuovo, ogni giorno.
L’amore fedele non cade nell’abitudine, rende tutto sempre nuovo: parole, gesti, sentimenti, pensieri, desideri . L’amore fedele è l’amore mai ovvio, mai
scontato. L’amore fedele va alla ricerca delle buone ragioni per volersi bene
sempre. La fedeltà nel matrimonio non è la tomba della gioia e dell’amore, ma
l’alveo nel quale scorre e cresce l’amore. La fedeltà è la coscienza di essere
occupati da un altro che ha messo radici nel nostro cuore.
La fedeltà ha le sue radici nella gratuità.
Per far vivere l’amore regala la rosa rossa
Il poeta tedesco Rilke abitò per un certo periodo a Parigi.
Per andare all'università percorreva ogni giorno, in compagnia di una sua amica
francese, una strada molto frequentata. ' Un angolo di questa via era permanentemente occupato da una mendicante che chiedeva l'elemosina ai passanti.
La donna sedeva sempre allo stesso posto come una statua, con una mano
tesa e gli occhi fissi al suolo.
Rilke non le dava mai nulla, mentre la sua compagna le donava spesso qualche moneta. Un giorno la giovane francese, meravigliata domandò al poeta:
"Ma perché non dai mai nulla a quella poveretta? ". "Dovremmo regalare
qualcosa al suo cuore, non alle sue mani ", rispose il poeta.
I! giorno dopo, Rilke arrivò con una splendida rosa rossa appena sbocciata, la
depose nella mano della mendicante e fece l'atto di andarsene.
Allora accadde qualcosa d'inatteso: la mendicante alzò gli occhi, guardò il poeta, si sollevò a stento da terra, prese la mano dell'uomo e la baciò.
Poi se ne
andò stringendo la rosa rossa al seno.
Per una intera settimana nessuno la vide più. Ma otto giorni dopo, la mendicante era di nuovo seduta nel solito angolo della via. Silenziosa e immobile come
sempre. "Di che cosa avrà vissuto in tutti questi giorni in cui non ha ricevuto
nulla? ", chiese la giovane francese. "Della rosa rossa ", rispose il poeta
Regala la rosa rossa al cuore della persona che ami,
perché è troppo bello vivere della rosa rossa.