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N. 2 - LUGLIO 2014 Agenzia d’Informazione quadrimestrale a cura di Confcommercio Imprese per l’Italia Bologna - Registrazione Tribunale di Bologna n° 5038 del 3/12/1982 - Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - BOLOGNA CMP n.2/2014 All’interno a pag. 17 a pag. 6 Inaugurato il Mercato di Mezzo Nasce a Bologna Rete Imprese Italia a pag. 30 Turismo sommario crealis Strada Maggiore chiusa fino all’8 dicembre pag. 4 pag. 6 pag. 9 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 17 pag. 18 pag. 20 pag. 22 pag. 24 pag. 25 pag. 27 pag. 29 pag. 30 pag. 33 pag. 34 pag. 36 pag. 37 pag. 38 pag. 40 pag. 41 pag. 42 mercato di mezzo Mercato di Mezzo. Tricolore per il 2 giugno “Sapremo convivere bene” due torri Confcommercio Ascom illumina le Due Torri mostre a Bologna Tutti i numeri della “Ragazza”, ogni giorno tremila visitatori confguide Tanto fatto e tanto da fare! Agenzia d’Informazione quadrimestrale a cura di Confcommercio Imprese per l’Italia Bologna visite guidate alla scoperta di Bologna - Programma estate 2014 alimentazione Esperti a confronto sulla tutela dei prodotti alimentari italiani Registrazione Tribunale di Bologna n° 5038 del 3/12/1982 Poste Italiane SpA Spedizione in Abbonamento Postale - 70% BOLOGNA CMP n.2/2014 Anno XXVII - n° 2 Chiuso in stampa: 18/6/2014 rete imprese Nasce a Bologna Rete Imprese Italia lavoro Jobs Act: convertito in legge il decreto per favorire l’occupazione iscom bologna I prossimi corsi in partenza concorsi I commercianti della Bolognina per la Scuola graffiti Direttore Responsabile: Enrico Postacchini Direttore Editoriale: Giancarlo Tonelli Caporedattore: Annalisa Gotti Grafica e impaginazione: Lara Sanmartini Stop ai graffiti. Si pulisce Via Indipendenza graffiti Entro l’anno pulite le direttrici del centro fiera Bilancio positivo grazie alla Cina nell’anno senza Motor Show centergross Centergross polo del Made in Italy provincia Economia, ambiente, turismo: una strategia unica per l’Appennino Bolognese provincia Gaggio montano: aspettando l’estate provincia Stampa: Tipografia Negri - Bologna San Lazzaro di Savena: prospettive e iniziative della Circoscrizione provincia A Castiglione Dei Pepoli un nuovo parco giochi per i bambini Archivio fotografico: Gianni Schicchi - Bologna provincia Elezioni comunali a Casalecchio di Reno provincia Sede redazione e editore: Confcommercio Imprese per l’Italia Bologna Strada Maggiore, 23 40125 Bologna tel. 051.6487411 fax 051.263700 [email protected] www.ascom.bo.it 2 • ASCOMinforma Pianoro: proposte per il commercio provincia Anche a Monghidoro ‘Uno scontrino per la scuola’ provincia Pianaccio, gettate le reti per fermare la frana provincia San Giovanni in Persiceto, “Il Poligono deve tornare come prima, ora è il momento di agire” sommario in breve dalle federazioni Federeventi Bologna: ottimi risultati per ‘Io Gioco, Tu Shopping!’ pag. 44 pag. 47 pag. 48 pag. I-IV pag. 51 pag. 52 pag. 53 pag. 54 pag. 55 pag. 57 pag. 58 pag. 59 pag. 60 pag. 61 pag. 62 pag. 63 A Maurizio Opisso un riconoscimento per l’impegno imprenditoriale pag. Gaetano Bauccio festeggia 45 anni di attività 65 incontri e convegni Tavola rotonda SOS etichettatura condominio on line Nuovo servizio inserto Ascom Casa vetrina digitale Ascom, Spe e QN: una vetrina digitale per dare più visibilità alle imprese più shopping Aderisci al circuito piùShopping nuove cariche Massimiliano Bianco è il nuovo Presidente del Consorzio di Galleria Cavour Cavour in breve dalle federazioni Carlino sospeso: iniziativa alla storica edicola Carella in breve dalle federazioni Continua l’impegno di ASS CONFSPORT in breve dalle federazioni Federpreziosi: esonero dal pagamento dell’imposta di bollo sul Registro di Pubblica Sicurezza in breve dalle federazioni FIDA: Sagre per la promozione dei prodotti locali e mercati a “kilometro 0”. Risorsa o semplice truffa? in breve dalle federazioni TAR E.R.: Respinto il ricorso per gli orari liberi delle discoteche in breve dalle federazioni Nasce il menù “A Bologna Mangio Bene” in breve dalle federazioni Federazione Ristoranti: promozione del prolungamento orario di apertura e apertura domenicale premiazioni Bellezza e accoglienza: le chiavi del rilancio inaugurazioni Nasce sotto le Due Torri Altiebassi anniversari anniversari Premiate le attività storiche di Casalecchio e del nuovo comune di Valsamoggia pag. 66 pag. 67 pag. 68-83 pag. 84 pag. 85-89 pag. 91 pag. 92 pag. 95 anniversari Premiati i commercianti più longevi nella sede di Confcommercio Ascom Bologna iniziative Panorama sulle iniziative realizzate modello unico Servizio Modello Unico 2014 servizi e convenzioni per i Soci Confcommercio Ascom Bologna finanziamenti Europrogettazione & accesso finanziamenti nazionali e comunitari credito Banca di Italia - Sintesi del Bollettino Economico n.2 credito Convenzione c/c e finanziamenti agevolati Deutsche Bank ASCOMinforma • 3 crealis STRADA MAGGIORE CHIUSA FINO ALL’8 DICEMBRE Tutte le iniziative realizzate da Confcommercio Ascom Bologna antieri aperti dalle 7 alle 21, sei giorni su sette. La domenica, quando servirà, toccherà ai selciatori, esperti nella lavorazione dei basoli di granito. Sarà così per sei mesi da giugno a dicembre - per preparare il fondo di alcune strade del centro storico all’arrivo dei 49 nuovi filobus Crealis, i sostituti del Civis. Il cantiere con il maggiore impatto riguarda Strada Maggiore, di cui è prevista la chiusura completa al traffico. Tre le fasi dei lavori. Le prime due - dal 9 giugno, da Piazza Aldrovandi a Porta Mazzini; dal 23 giugno, da Piazza Aldrovandi a Piazza di Porta Ravegnana - si concluderanno (salvo imprevisti) entro 1’8 dicembre. Dopo Natale, passati i saldi, verranno completati gli interventi di riqualificazione delle pavimentazioni nella zona del cassero di Porta Maggiore. Con il procedere dei lavori, spiega il Sindaco, Virginio Merola, “potranno essere riaperti al traffico tratti completati della strada, riducendo l’estensione del cantiere”. Per il primo mese, “solo per il traffico pedonale e poi per il traffico carrabile”. I portici rimarranno sempre percorribili, l’illuminazione sarà potenziata, temporaneamente, grazie a quella dei cantieri. Altri cantieri - di durata variabile da uno a cinque mesi - interesseranno via C 4 • ASCOMinforma Mazzini (il 16 giugno, dalla Porta all’incrocio con via Palagi), viale Ercolani (19 giugno), piazza dei Martiri (4 agosto), via Milazzo (9 giugno) e via Gramsci (7 luglio). In Strada Maggiore, su una soletta di calcestruzzo saranno gettate resine speciali per consolidare’ i basoli di granito grigio ed evitarne i movimenti dovuti al traffico. Dei giunti lungo i bordi della strada, spiega Fabio Monzali, di Tper, “smorzeranno l’energia prodotta dal traffico ed elimineranno le vibrazioni”. “Ci saranno dei disagi - afferma il Sindaco, Virginio Merola - ma questa è un’occasione imperdibile per fare di Bologna una città con strade pronte ad accogliere una nuova e più ecologica viabilità”. In futuro, il Comune non esclude la possibilità di riportare i basoli anche in via San Vitale, dove furono tolti negli Anni ‘70, con un “permesso temporaneo” della Soprintendenza. I cantieri - chiamati BoBo: Bologna per Bologna - porteranno una rivoluzione nel trasporto pubblico e in quello privato. Saranno deviate tutte le linee di bus urbane ed extraurbane che passano per Strada Maggiore, si perderanno circa 90 posti auto (strisce blu). Il Comune contatterà uno a uno tutti i residenti della via per presidiare il pro- Enrico Postacchini blema degli accessi ai posti auto interni, “con particolare attenzione a disabili e anziani”, assicura Merola. Allo studio anche il nodo del carico/scarico delle merci. Verrà istituito un numero verde (800.031970), attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19; saranno creati due info point (in piazza Maggiore e al quadri-portico dei Servi). Sul sito www.cantierebobo.it saranno pubblicate tutte le informazioni sull’andamento dei lavori e altri aspetti di utilità per i cittadini. Luca Orsi da “Il Resto del Carlino” 9 Maggio 2014 ASCOMinforma • 5 MERCATO DI MEZZO TRICOLORE PER IL 2 GIUGNO Tonelli (Confcommercio Ascom) e Primori (Coop): “Finora 80 mila visitatori” ille bolognesi ogni giorno scelgono il Mercato di Mezzo. Altri 430 al giorno sono i turisti. Attirati in città fino ad ora dalla Ragazza con l’orecchino di perla, è vero, ma il trend in ogni caso resta positivo: in un mese e mezzo il nuovo centro del Quadrilatero è stato in grado di attirare 80mila persone e generare per i suoi esercenti un guadagno di 400mila euro al mese, con uno scontrino medio di dieci euro. “Questo progetto è nato bene - conferma Tiziana Primori, responsabile sviluppo partecipate di Coop Adriatica, che ha ideato e realizzato il Mercato di mezzo insieme a Confcommercio Ascom Bologna all’interno dell’omonimo consorzio -. Ci siamo accorti che la curiosità iniziale dei bolognesi si è trasformata in un vero e proprio amore nei confronti di questo luogo e del suo intorno. La gente ama il Quadrilatero e ama il Mercato di Mezzo, che si è ca- M 6 • ASCOMinforma ratterizzato, oltre che come un luogo di scambio commerciale, semplicemente come un posto dove vivere alcuni momenti della propria giornata”. È stata una partenza “davvero molto interessante”, lo conferma anche il Direttore di Confcommercio Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli, che spiega: “Come speravamo l’apertura di del Mercato di Mezzo ha stimolato nuove aperture in tutto il Quadrilatero, e in questo contesto la nuova struttura ha rappresentato un punto di riferimento importante e uno stimolo anche per i negozi dei dintorni, alimentari e non”. Il rischio principale, vien da sé, era che la nuova struttura captasse i clienti agli altri. Invece, conferma il Direttore dell’associazione dei commercianti, è successo l’opposto: “Grazie anche alla politica di orari che sposa, il Mercato di Mezzo si è proposto da subito come un catalizzatore di presenze per tutta la zona già storicamente votata al commercio”. Ed è l’ampiezza dell’orario, per la manager di Coop Adriatica, anche la spinta che ha permesso “a costruzione di un rapporto vero e personale con la clientela”. Perlomeno con quel 70% di loro che, bolognesi, hanno scelto di frequentare il Mercato per la colazione, la loro pausa pranzo o l’aperitivo. Ovvero “i tre momenti che si sono rivelati topici nella frequentazione del mercato” avverte Tonelli. Il merito, concorda la strana coppia’ (la responsabile della grande distribuzione e il Direttore dei commercianti tradizionali), è “dell’entusiasmo e della voglia di rinnovamento dei giovanissimi gestori dei punti vendita all’interno del mercato”. Una “voglia di scommettere e di ripartire”, la loro, che si è concretizzata, spiega Primori, “anche nel ritrovato senso civico dell’ultimo risultato elettorale”. mercato di mezzo E a quel senso civico entrambi fanno riferimento per lanciare la prima concreta iniziativa che dal Mercato di mezzo si apre alla città: una settimana dedicata alla Festa della Repubblica e al futuro dell’Italia. Per l’occasione, da lunedì 2 a domenica 8, i negozi del Mercato di Mezzo si vestono di tricolore, offrendo piatti e cibi e un brindisi quotidiano a tema, per brindare con i tanti ospiti e lasciare su un post-it il proprio messaggio di auguri all’Italia. Simone Arminio da “Il Resto del Carlino” 30 Maggio 2014 “SAPREMO CONVIVERE BENE” L’INTERVISTA a Giancarlo Tonelli Direttore generale Confcommercio Ascom Bologna n edificio storico dove far convivere negozi e grande distribuzione”. Per il Mercato di Mezzo Giancarlo Tonelli, Direttore di Confcommercio Ascom Bologna, ha sfidato un antico tabù: negozi e supermercati, insieme. “U Tonelli, è un primato... “L’obiettivo, comune, era riaprire un pezzo importante di Quadrilatero. Importante averlo fatto insieme”. Come ha convinto i suoi che Coop non li avrebbe mangiati? “Comprensibili le paure. Il commerciante, per indole, è una punta solitaria. Ma stavolta non bastava dare a ognuno uno spazio nel Mercato di Mezzo, bisognava creare la squadra del Mercato di Mezzo. Per il progetto serviva Coop. I nostri commercianti ci hanno messo le storie di eccellenza”. Ma per le botteghe non sarà un nuovo nemico? “I nostri iscritti, invece, non vedono l’ora che apra, per la capacità che avrà di attirare clienti nel Quadrilatero. Un luogo unico che, abbandonato a se stesso, stava lentamente morendo”. da “Il Resto del Carlino” 11 Aprile 2014 L’inaugurazione del Mercato di Mezzo. In alto: gli operatori del Mercato di Mezzo insieme con Giancarlo Tonelli (a sinistra) e Tiziana Primori (a destra). ASCOMinforma • 7 due torri CONFCOMMERCIO ASCOM ILLUMINA LE DUE TORRI Giancarlo Tonelli: “Vorremmo essere pronti a ottobre” on ci sarà una caccia allo sponsor per far luce sulle Due Torri. “Se ci sono delle aziende interessate si facciano avanti”, aveva detto l’Assessore al Commercio Matteo Lepore a proposito del progetto annunciato dal Sindaco Merola insieme a Confcommercio Ascom Bologna per illuminare in modo permanente la Garisenda e l’Asinelli. Infatti sarà proprio l’Associazione dei Commercianti a farsi carico dei costi, in tutto 94mila euro. “Copriremo il valore complessivo del progetto - assicura il Direttore Giancarlo Tonelli -, valutando l’eventuale coinvolgimento di qualche azienda nostra associata o di realtà interessate. Ma che siamo in team o da soli, la cabina di regia sarà comunque la nostra”. Per vedere le Due Torri illuminate in modo monumentale da ogni lato, con un impianto a led a basso consumo, non sarà necessario aspettare il prossimo Natale come ipotizzato da Lepore. “Vorremmo essere pronti entro ottobre”, continua Tonelli. Un nuovo fascio di luce attirerà l’attenzione di turisti e bolognesi sul centro storico. L’idea presentata dal gruppo di giovani architetti guidati da Valentina Cicognani, ha infatti anche lo scopo di rendere visibili le Torri da fuori le mura. “Con un’illuminazione su tutti e quattro i lati sia la Garisenda che l’Asinelli saranno visibili da chi entra in città da via San Vitale e persino da via Mazzini - spiega il Direttore -. Il progetto darà modo di creare un’accoglienza migliore per i turisti. La decisione di aderire all’iniziativa si inserisce in una tradizione di interventi d’illuminazione sulla città da parte di Confcommercio Ascom Bologna”. Tra tutti quello del portico di San Luca negli Anni portico di San Luca ‘80 e quello di San Pietro negli Anni ‘90. Per ultimo “in questi giorni abbiamo stanziato assieme all’associazione panificatori il contributo per l’illuminazione della facciata di San Petronio”. Un progetto che sarà visibile a maggio, con un impianto a led che illuminerà la facciata da dietro le statue e i bassorilievi. Maddalena Oculi da “Il Resto del Carlino” 9 Aprile 2014 N ASCOMinforma • 9 mostre a Bologna TUTTI I NUMERI DELLA “RAGAZZA”, OGNI GIORNO TREMILA VISITATORI Per un indotto turistico di 27 milioni li oltre 340 mila visitatori alla mostra con la Ragazza con l’orecchino di perla hanno prodotto un indotto turistico di 27 milioni (che arriva a 28,5 se si aggiungono stipendi e spese per gli allestimenti, anche urbanistici). Questa la cifra fornita dagli organizzatori. Ma la vera eredità di Vermeer, concordano tutti, dall’Assessore al Marketing urbano Matteo Lepore al Presidente di Genus Bononiae Fabio Roversi Monaco fino al Direttore di Confcommercio Ascom Bologna Giancarlo Tonelli, si vedrà nel lungo periodo. “Dopo tanti anni - è entusiasta Lepore Bologna è riuscita a tonare sulle mappe delle relazioni internazionali e del turismo, un’esposizione dagli effetti che dureranno nel tempo. L’indotto sui soli servizi di accoglienza ha fruttato oltre 5 milioni di euro, con un aumento del 5% di camere affittate in più nei 170 giorni della mostra”. Messa una pietra tombale sulle polemiche che mettevano in dubbio l’opportunità di allestire l’evento, si tirano le somme. Nel bilancio numerico tra costi e ricavi, Fondazione Carisbo e Genus Bononiae che hanno investito nell’operazione non hanno ottenuto un segno più. “Ma pensare - sottolinea Roversi Monaco - che un ente strumentale di una Fondazione possa guadagnare è sbagliato. La Fondazione ha dato a Genus Bononiae 1,4 milioni di euro, poi ci sono gli sponsor, fino a un investimen- G to complessivo di 1,7 milioni, comprensivo delle ristrutturazioni di Palazzo Fava. Intesa Sanpaolo è intervenuta con investimenti propri. Qualcosa ci è rientrato dalla compartecipazione allo sbigliettamento, e alla fine la mostra ci è costata 550 mila euro. Ma abbiamo realizzato una cosa mai sperimentata prima. Di cui andare orgogliosi. Gli obiettivi erano quelli di riportare Bologna in un circuito di grandi mostre in Italia.Oggi non c’è museo che potrà dire per un’opera richiesta da Genus Bononiae che non ci sono le condizioni”. Nulla è dato sapere sulla cifra versata al Mauritshuis, il museo olandese prestatore delle opere, o sulle spese di assicurazione e di gestione, o sui ricavi dalla vendita dei biglietti. “E’ tutto coperto da segreto contrattuale”, taglia corto il curatore Marco Goldin. Quello che conta, insomma, è la ricaduta sulla città . “Continuo a ricevere lettere di ringraziamento - insiste Roversi Monaco come quelle dai ristoratori e dai gestori di autorimesse”. Nell’intero tour della Ragazza, la tappa bolognese è quella che ha raccolto più visitatori, dopo Tokyo e Kobe. Provocando uno tsunami: una media di 3 mila visitatori al giorno, mai meno di 2 mila in una giornata con una spesa turistica di 27 milioni di euro. L’impatto economico sulla regione è stato calcolato addirittura in 89 milioni. Ottomila persone hanno prenotato visite guidate alla città, anche se i fan della Ragazza sono stati per il 36 % bolognesi. Incremento di visitatori anche per i palazzi di Genus Bononiae (fino al 202% per Santa Maria della Vita) che ora, rileva Roversi Monaco, “sono diventati a tutti gi effetti mete d’arte”. Si può rifare? “La disponibilità delle opere dal Mauritshuis - risponde Roversi Monaco - non è replicabile, e un’operazione così richiede almeno due anni di gestazione, ma il successo ci mette in condizione di ragionare insieme alla città di grandi mostre”. Luciana Cavina da “Corriere di Bologna” 30 Maggio 2014 ASCOMinforma • 11 confguide TANTO FATTO E TANTO DA FARE! entre sto scrivendo queste righe vi è un cambio a Bologna: una ragazza se ne va e la Signora è arrivata: se ne sta andando il dipinto de “la ragazza con l’orecchino di perla” ed è “venuta giù la Madonna di San Luca”, la padrona della nostra città. M Sicuramente due immagini totalmente diverse sia per i contenuti che per le epoche, ma entrambe importanti per Bologna. La Madonna di San Luca, venerata in maniera così profonda dai bolognesi raccoglie intorno a sé lo spirito e la partecipazione dei fedeli che per una settimana popolano ininterrottamente la Cattedrale e continuano durante tutto l’anno nella Sua casa sul Colle della Guardia. La ragazza di Vermeer ha portato a Bologna nei circa 4 mesi del suo soggiorno qui a Palazzo Fava, centinaia di migliaia di turisti e visitatori che hanno conosciuto la nostra città, le sue bellezze, la sua architettura unica, la sua cultura. Questa mostra è stata un’occasione anche di lavoro per le imprese turistiche, di ristorazione, per il commercio ed anche per noi guide turistiche. I dati sono ancora parziali ma possiamo dire che grazie all’accordo tra la nostra Federazione Confguide di Confcommercio e Bologna Welcome sono state 12 • ASCOMinforma effettuate circa 380 visite guidate (4 al giorno tutti i giorni) per circa 6.200 turisti, oltre a quelle di indotto portato dall’evento. Ci auspichiamo quindi che non resti un caso isolato ma sia solo l’inizio di altre iniziative future. La Federazione Confguide è sempre più in stretta collaborazione con le Istituzioni e continuano le visite guidate giornaliere e garantite sul percorso classico e gastronomico. Ad oggi (25 maggio) abbiamo già effettuato circa 80 visite guidate e che continueranno nei prossimi mesi. Tra pochi giorni inoltre iniziano le visite cittadine promosse da Confcommercio Ascom alla scoperta di itinerari inediti ed angoli sconosciuti di Bologna, dedicate principalmente ai bolognesi che vogliono conoscere meglio la propria città, così tanto ora apprezzata dai turisti, che in fondo ce la invidiano così come invidiano il nostro piacere di vivere. Non per ultimo, la sinergia e collaborazione che si sta creando tra le varie Federazioni di Confcommercio Bologna, ci porterà anche a registrare delle trasmissioni televisive nelle quali, in ambiti di diverse realtà, introdurremo delle curiosità e particolari di una Bologna che c’era e c’è oggi. Anna Brini e Paola Balestra Per finire, sempre un ringraziamento a tutti i nostri associati - guide ed accompagnatori turistici - che sempre più entrano a far parte della nostra grande famiglia: siamo ormai quasi 100!, la più numerosa Federazione di Confcommercio provinciale in Italia. Forza, abbiamo tanto da fare! Paola Balestra Presidente Confguide Ascom Bologna alimentazione ESPERTI A CONFRONTO SULLA TUTELA DEI PRODOTTI ALIMENTARI ITALIANI Al convegno organizzato da Confcommercio Ascom Bologna ade in Italy contro Italian Sounding. In attesa dell’evento dedicato al settore agroalimentare, il tema della tutela del prodotto italiano diventa più che mai attuale. Lo è soprattutto per la ‘grassa’ Bologna che, già per la fine di ottobre 2015, potrebbe vedere aperte le porte Caab che accoglieranno il progetto Fico. “L’idea di un parco agroalimentare italiano M 14 • ASCOMinforma non poteva che nascere a Bologna. Si tratta di un modo per valorizzare il nostro territorio agricolo e di salvaguardare l’unico bene al mondo che non può essere delocalizzato: il cibo”, spiega Andrea Segrè, Presidente Caab, in occasione del convegno organizzato da Confcommercio Ascom. E proprio il tema dell’appartenenza e dell’originalità del prodotto alimentare a rappresentare un’arma a doppio taglio per la nazionale SANGALLI, ALLARME TRASPORTO: LE INEFFICIENZE COSTANO DUE MILIARDI ALL’ANNO salvaguardia della filiera agroalimentare italiana. Da un lato il valore e la qualità di un prodotto controllato e garantito, dall’altro una contraffazione che sottrae al settore terziario 17,2 miliardi di euro, mettendo a rischio circa 70mila imprese e 180mila posti di lavoro. “È necessario stringere accordi bilaterali con gli altri Paesi e sperimentare nuove soluzioni: ad esempio la proposta del ministro Maurizio Martina di adottare un marchio unico”, aggiunge Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna. Una lotta al fianco delle istituzioni, ma anche delle forze dell’ordine. Geniale il nome dell’operazione Tartruffa, presentata dal capitano del Nas dei carabinieri, Sabato Simonetti, in cui alcuni tuberi insapori, aromatizzati al tartufo, sono stati spacciati per Bianchetto italiano. Della difficoltà di punire le frodi ha parlato il Procuratore Aggiunto, Valter Giovannini, che ha spiegato come le pene siano “basse e modesto l’effetto deterrente”. Infine, secondo il Presidente Confcommercio, Carlo Sangalli, riprendendo le parole del poeta Ippolito Nievo, “abbiamo un grandissimo lusso provinciale tra le nostre mani, che va tutelato e valorizzato, e a cui bisogna dare un’entità collettiva”. Lorenzo Zenobi da “Il Resto del Carlino” 16 Maggio 2014 IL PARERE di Carlo Sangalli Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia onfcommercio lancia l’allarme trasporti in Italia: dal 2000 al 2012 le inefficienze hanno comportato “una riduzione complessiva del Pil pari a 24 miliardi di euro”, praticamente due miliardi andati in fumo ogni anno per tutti gli ostacoli che tir, camion o furgoni incontrano quando si mettono in viaggio. E il settore è un vero e proprio “bancomat dello Stato”: il carico di imposte indirette sulle imprese di autotrasporti in conto terzi è pari a oltre 6 volte il loro contributo al reddito nazionale - prosegue il centro studi Confcommercio - generando “un peso sproporzionato che ne riduce la competitività”. Le perdite accumulate dal comparto sono tali che, allerta Confcommercio, senza un’accelerazione della crescita il trasporto merci per tornare ai livelli ante-crisi impiegherà non meno di 23 anni. Siamo, dunque, davanti a un bivio, avverte il Presidente Carlo Sangalli: C rassegnarsi a un sistema dei trasporti appesantito da tasse e inefficienze, per restare, in termini di ripresa, un Paese “lumaca”; o spronare il settore, con “sgravi fiscali”, per diventare un Paese “lepre”. Intanto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, annuncia la riforma del trasporto pubblico locale (Tpl) “entro la fine di giugno”. Lupi ha già chiari i punti di quello che sarà un Ddl. E tra le priorità c’è anche “la riduzione complessiva delle aziende del Tpl, che andrebbero accorpate”, visto che se ne contano troppe, ben 1.100, un numero “non più adeguato”. da “il Giornale” 15 Maggio 2014 ASCOMinforma • 15 rete imprese NASCE A BOLOGNA RETE IMPRESE ITALIA Confcommercio Ascom, Confesercenti, Cna e Confartigianato insieme per “dare forza e voce alle piccole e medie imprese” are “più forza e più voce” alle piccole e medie imprese bolognesi. Sotto le Due Torri nasce con questo obiettivo - in Italia è una realtà già dal 2010 - Rete Imprese Italia, costituita da Cna, Confartigianato, Confcommercio Ascom e Confesercenti. Spiega Valerio Veronesi, Presidente di Cna, nominato primo portavoce della Rete: “C’è un vento nuovo, un vento bello su Bologna: la quotazione dell’aeroporto, il rilancio della Fiera. Fico, i risultati della mostra di Vermeer. E un momento in cui la città è viva, e noi vogliamo dare un contributo di idee, giocando da attori protagonisti”. Qualcosa di più si saprà a settembre, con il lancio di quello che sarà un vero e proprio ‘manifesto’, che conterrà la visione strategica e le proposte di Rete Impresa su dieci grandi temi. Che “disegnerà la città che vorremmo”, precisa Veronesi. su città metropolitana, green economy, rinascimento della manifattura, attrattività della città, vivibilità e decoro, nuovo welfare, infrastrutture, sicurezza e qualità della vita, legalità, abusivismo e concorrenza sleale, applicazione dello Small Business Act, strumento per sostenere e rafforzare le piccole imprese e favorirne la crescita. “Vogliamo essere una cabina di regia unica su temi fondamentali per il nostro territorio”, commenta Gianluca Muratori, Presidente di Confartigianato. D Fra questi, c’è senza dubbio il turismo. “un’opportunità da sfruttare, per molti operatori una delle risorse su cui puntare”, spiega Massimo Zucchini, Presidente di Confesercenti. Un’altra leva contro la crisi sono le start up, le nuove imprese, per sostenere le quali Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Ascom Bologna, chiede “misure di sostegno straordinarie, visto che garantiscono il ricambio e creano posti di lavoro”. Per dare un’idea della crisi, Postacchini ricorda come, nel 2013, gli enti bilaterali di Confcommercio (insieme con Cgil, Cisl e Uil) abbiano sostenuto con due milioni di euro circa 2.100 lavoratori dipendenti in difficoltà, garantendo loro “quasi una mensilità in più”. Nella nostra provincia, Rete Imprese “associa 36mila aziende, che danno lavoro a 120mila addetti”, calcola Veronesi. In pratica, “un’impresa bolognese su tre fa parte del nuovo raggruppamento, e un dipendente bolognese su quattro lavora in una delle sue aziende”. “Noi siamo la componente essenziale e la forza trainante dell’economia del territorio”, si legge in una nota firmata a quattro mani da Postacchini, Veronesi, Muratori e Zucchini (da sinistra, nella foto). “Le sfide che dobbiamo affrontare sono analoghe, la visione complessiva che abbiamo sul futuro del nostro territorio è la medesima. Meglio, dunque, procedere insieme sulle grandi sfide strategiche per rendere più forti e realizzabili le nostre proposte”. Luca Orsi da “Il Resto del Carlino” 5 Giugno 2014 ASCOMinforma • 17 lavoro VIA LIBERA ALLA DETASSAZIONE 2014 A nche quest’anno le aziende aderenti al sistema Confcommercio nella regione Emilia Romagna avranno la possibilità di aumentare la retribuzione netta dei propri dipendenti senza aumenti di costi applicando la detassazione sulle somme erogate a fronte del raggiungimento di obiettivi di incremento della produttività o di efficienza organizzativa. Questa opportunità, prevista dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2014, è concretamente applicabile a seguito dell’accordo confederale siglato da Confcommercio Emilia Romagna. La detassazione consente ai datori di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta, di assoggettare all’imposta sostitutiva ridotta al 10% - anziché alle ordinarie aliquote Irpef e alle imposte addizionali regionali e comunali - le somme erogate dal mese di giugno 2014 a fronte del raggiungimento di obiettivi di incremento della produttività o di efficienza organizzativa entro il limite annuo di 3.000,00 Euro ai lavoratori dipendenti con un reddito imponibile lordo nel 2013 non superiore a 40.000,00 Euro. JOBS ACT: CONVERTITO IN LEGGE IL DECRETO PER FAVORIRE L’OCCUPAZIONE l 20 maggio è entrata in vigore la Legge n. 78/2014 di conversione del Decreto Legge n. 34 del 20 marzo 2014 - uno dei pilastri del cosiddetto “Jobs Act” di cui abbiamo parlato nel precedente numero a pag. 16 - che, al fine di favorire l’occupazione, ha riformato il contratto di lavoro a termine (D. Lgs. 368/2001) e introdotto modifiche al contratto di apprendistato. I In fase di conversione sono state apportate alcune significative norme al Decreto Legge, che di seguito si illustrano, che comunque non ne stravolgono l’impianto. Con particolare riferimento al contratto a termine le nuove norme, eliminando le causali che finora lo hanno giustificato, consentiranno di ampliarne l’utilizzo. CONTRATTI DI LAVORO A TERMINE Abolizione delle ragioni del contratto E’ stata confermata la possibilità di instaurare contratti a termine fino ad un massimo di 36 mesi senza indicazione di alcuna causale. Tale possibilità è estesa ai contratti in somministrazione a tempo determinato. Proroghe Rispetto a quanto previsto dal decreto legge è stato ridotto da 8 a 5 il numero massimo delle proroghe che potranno essere effettuate nel corso del periodo massimo di 36 mesi, indipendentemente dal numero dei rinnovi, per lo svolgimento delle medesime attività lavorative per le quali il contratto a termine è stato stipulato. Numero massimo di contratti a termine Per informazioni contattare l’Ufficio Sindacale Tel. 051.6487402 [email protected] 18 • ASCOMinforma I lavoratori con contratto a termine non potranno superare il limite del 20% dei contratti a tempo indeterminato occupati al 1° gennaio dell’anno in cui viene effettuata l’assunzione a termine. lavoro RIPRESE LE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEL CCNL DEL TURISMO PUBBLICI ESERCIZI I datori di lavoro con non più di 5 dipendenti potranno comunque stipulare 1 contratto a termine. Si evidenzia che nel caso in cui il CCNL applicato (come ad esempio quello del Terziario, Distribuzione e Servizi) preveda limiti più ampi, trova applicazione il limite contrattuale. Superamento del limite massimo di contratti a termine In caso di superamento del limite è previsto il pagamento di una sanzione pari al 20% della retribuzione per ogni mese (o periodo di almeno 15 giorni) di durata del rapporto per il primo lavoratore assunto a termine oltre il limite; la sanzione è incrementata al 50% della retribuzione dal secondo lavoratore assunto a termine oltre il limite. Diritto di precedenza A decorrere dal 20 maggio, la L. 78/2014 prevede che nel contratto individuale di lavoro a tempo determinato sia espressamente richiamato il diritto di precedenza previsto dal D. Lgs. 368/2001 a favore dei lavoratori assunti a termine e ha introdotto un nuovo diritto di precedenza a favore delle lavoratrici assunte a termine che abbiano usufruito del congedo di maternità. APPRENDISTATO Piano Formativo Individuale E’ stato ripristinato il Piano Formativo Individuale, che dovrà essere inserito in forma sintetica nel contratto di apprendistato. Percentuale di conferma I datori di lavoro che occupano almeno 50 dipendenti potranno procedere all’assunzione di nuovi apprendisti solo se nei 36 mesi precedenti abbiano confermato a tempo indeterminato almeno il 20% degli apprendisti. Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale Per questa tipologia di apprendistato si prevede che la retribuzione è calcolata tenendo conto delle ore di lavoro effettivamente prestate, nonché delle ore di formazione almeno nella misura del 35% del relativo monte ore complessivo. Formazione trasversale E’ stato inoltre chiarito che la Regione è tenuta a comunicare al datore di lavoro le modalità di svolgimento dell'offerta formativa pubblica relativa alla formazione trasversale entro 45 giorni dalla comunicazione dell'instaurazione del rapporto di lavoro. Per informazioni contattare l’Ufficio Sindacale Tel. 051.6487402 [email protected] Prorogato al 31 dicembre 2014 il termine di applicazione del vigente CCNL L a F.I.P.E. (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) informa che sono riprese le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e che gli effetti del recesso/disdetta del Contratto Collettivo Nazionale vigente sono stati prorogati dal 30 aprile 2014 al 31 dicembre 2014. La decisione è maturata a seguito di un costruttivo confronto avuto nei giorni scorsi tra la F.I.P.E. e le Segreterie Generali di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL, nel corso del quale, pur confermando la difficile situazione in cui si trova tutto il settore, è emerso il reciproco interesse di riprendere il confronto al fine di trovare le condizioni per rinnovare il CCNL Turismo per il settore dei pubblici esercizi. F.I.P.E. ha ritenuto che il posticipo al 31 dicembre 2014 del termine di validità del vigente CCNL possa favorire un proficuo dialogo con le organizzazioni sindacali sulle complesse e importanti delle problematiche del settore portate al tavolo delle trattative, al fine di raggiungere un accordo di rinnovo che porti al recupero degli elementi di produttività che il settore necessita. Le imprese aderenti a F.I.P.E., pertanto, continueranno ad applicare, fino a nuova determinazione e comunque fino al 31 dicembre 2014, ovvero sino alla data del rinnovo se precedente, il CCNL Turismo 20 febbraio 2010 in ogni sua parte, in particolare quella economica, che rimane invariata. ASCOMinforma • 19 iscom bologna CORSI DI LINGUE CORSO DI CINESE livello 1 CORSO DI CINESE livello 2 CORSO DI LINGUA RUSSA Il corso si propone di gettare le basi per la comprensione di testi elementari in lingua cinese e per la formulazione di semplici frasi nella stessa lingua; presentare uno sguardo di insieme sulle strutture grammaticali della lingua cinese e sul sistema di scrittura. Raggiungimento del livello di competenza linguistica: A1 (Common European Framework). Il corso si rivolge a chi ha già una conoscenza base della fonetica e della grammatica cinese. Lo scopo è quello di dotare lo studente di un bagaglio lessicale di almeno 300 caratteri e di permettergli quindi di comporre frasi complesse in cinese. Raggiungimento del livello di competenza linguistica: A2 Il corso permette un approccio intensivo, ma pragmatico alla lingua russa. Al termine dello stesso, gli allievi saranno in grado di leggere brevi testi in cirillico, di condurre brevi conversazioni sui temi affrontati a lezione, e di padroneggiare un lessico di circa 200 parole e i fondamenti grammaticali della lingua russa. CALENDARIO DIDATTICO: Venerdì dalle ore 18,30 alle 20,30 n OTTOBRE 10 | 17 | 24 | 31 n NOVEMBRE 07 | 14 | 21 | 28 n DICEMBRE 05 | 12 | 19 20 • ASCOMinforma CALENDARIO DIDATTICO: Venerdì dalle ore 18,30 alle 20,30 n GENNAIO 09 | 16 | 23 | 30 n FEBBRAIO 06 | 13 | 20 | 27 n MARZO 06 | 13 | 20 CALENDARIO DIDATTICO: Lunedì e mercoledì dalle ore 20,00 alle 22,00 n OTTOBRE 01 | 06 | 08 | 13 | 20 | 22 | 27 n NOVEMBRE 03 | 05 | 10 | 17 | 19 iscom bologna ASCOMinforma • 21 concorsi I COMMERCIANTI DELLA BOLOGNINA PER LA SCUOLA Si è concluso con successo il concorso che premia le scuole con il materiale didattico di cui hanno bisogno iovedì 5 giugno alle ore 15.00, alla presenza di Daniela Guidotti Presidente della Circoscrizione Navile Confcommercio Ascom e del Presidente del Quartiere Navile Daniele Ara, nel giardino della scuola materna Ceccarelli in Via Saliceto 8/a, si è svolta la festa di premiazione del concorso I commercianti della Bolognina per la Scuola organizzato e promosso da Confcommercio Ascom Bologna con il patrocinio e la collaborazione del Quartiere Navile, degli Istituti scolastici del quartiere, il contributo della CCIAA di Bologna. G 22 • ASCOMinforma Alunni e genitori, insieme, alle scuole e ad un centinaio di negozi della Bolognina, sono stati i protagonisti di questa iniziativa che a Bologna ha visto la sua prima edizione. Gli scontrini degli acquisti effettuati durante il concorso sono stati 40.085 con un importo complessivo di 220.000 euro a fronte di un numero di alunni pari a 1700 frequentanti otto scuole primarie, secondarie e materne: Acri, Federzoni, Casaralta, Testoni-Fioravanti, Istituto Maria Ausiliatrice, Scuola Materna Ceccarelli. In base al numero degli scontrini totalizzati e in rapporto al numero degli studenti, una commissione costituita dai rappresentanti dei comitati promotori del concorso ha aggiudicato a ciascuna scuola uno i seguenti premi scelti dai Dirigenti scolastici e donati dai commercianti per un valore montepremi complessivo di 4000 Euro: n 1° premio: Scuola materna Ceccarelli (2 notebook, 1 macchina fotografica, 1 stereo) n 2° premio: Scuola primaria Acri (2 notebook) pedonalizzazioni e arredo urbano n 3° premio: Istituto Maria Ausiliatrice primaria (1 videoproiettore e 1 monitor 21’’) n 4° premio: Scuola Primaria Casaralta (2 tablet) n 5° premio: Scuola Primaria Federzoni (1 stereo portatile e 1 tablet) n 6° premio: Scuola Secondaria Testoni (un buono da euro 350 in materiale didattico) n 7° premio: Istituto Maria Ausiliatrice materna (un buono da euro 300 in materiale didattico) n 8° premio: Istituto Maria Ausiliatrice secondaria (un buono da euro 250 in materiale didattico). Il premio speciale - Stampante work force 715 Epson per chi totalizza il valore medio maggiore degli scontrini raccolti offerto da Federcartolai Confcommercio – è stato vinto dall’Istituto Maria Ausiliatrice Primaria. “Consolidare e valorizzare la funzione dei negozi di vicinato sul territorio, punti di riferimento per lo sviluppo di sinergie e collaborazioni tra amministrazioni locali, istituzioni scolastiche e famiglie sono stati gli obiettivi più importanti che questa iniziativa è riuscita a raggiungere con la preziosa collaborazione di insegnanti, genitori e alunni che ha reso possibile il successo dell’iniziativa. Un ringraziamento particolare va ai commercianti che si sono impegnati con entusiasmo e determinazione affinché questo neo progetto potesse essere realizzato per le scuole presenti sul territorio, ai Dirigenti scolastici e al Quartiere che ha creduto nell’iniziativa” dichiara Daniela Guidotti. L’Associazione Panificatori di Bologna e provincia ha curato il buffet della festa che ha visto la partecipazione degli alunni, degli insegnanti e dei commercianti di Confcommercio Ascom Bologna che hanno sviluppato insieme, con successo, l’iniziativa. PER ALDROVANDI, MALPIGHI E SAN FRANCESCO LA GIUNTA SPINGE SULLA PEDONALITÀ Alberi, nuove fontane e panchine: così l’arredo urbano cambia le tre piazze iochi d’acqua, spazio maggiore per il mercato e un unico senso di marcia per tutti. La piazza-non piazza Aldrovandi (chi la considera, oggi, una vera piazza?) invertirà la tendenza: oggi il 30% dello spazio è dedicato ai pedoni, mentre nel progetto presentato dagli Assessori Patrizia Gabellini e Andrea Colombo la parte calpestabile diventerà il 70%. Per le auto rimarrà a disposizione un’unica corsia, direzione San Vitale-Strada Maggiore, dove scorrerà sia il traffico privato sia quello pubblico. La modifica alla viabilità prevede che la navetta C [...]. La parte centrale, che oggi non è più di uno spartitraffico con qualche panchina, verrà ampliata con l’aggiunta di una lunga pedana di legno che ricorderà l’intervento nel Cortile del Pozzo di Palazzo d’Accursio. Dove invece oggi si scorre con le auto sarà realizzata, senza bisogno di rifare la pavimentazione, uno spazio pedonale che farà godere meglio del mercato. Al centro della piazza sorgerà poi una fontana con zampilli a raso. I getti d’acqua ricorderanno storicamente il fatto che piazza Aldrovandi sorge proprio dove, anticamente, era scavato il fossato della città medievale, al limitare della Cerchia del Mille. Verrà eliminata l’edicola su San Vitale, chiusa da anni, e sarà realizzato un posteggio taxi ampio, oltre a una delle due zone carico e scarico. Un’altra parte dedicata alle esigenze dei commercianti sarà ricavata dall’altra parte della piazza, dove rimarranno i parcheggi auto odierni. Aumenteranno poi gli stalli per le moto. Per rendere più fruibile lo spazio l’amministrazione aumenterà poi notevolmente l’illuminazione della zona e verranno anche integrate in questo progetto le due nuove isole ecologiche interrate realizzate da Hera. G Unico appunto della Presidente del Quartiere Milena Naldi: “Quegli spazi andranno gestiti, perché non si trasformino in quello che non vogliamo”. Tradotto: via Petroni. Undici nuovi alberi al centro della strada, una zona più protetta per chi aspetta l’autobus sui lati e niente più stop delle corriere turistiche: piazza Malpighi non cambia vocazione, rimarrà uno spazio per il transito e il cambio degli autobus, ma sarà più ordinata. Significativo invece l’intervento in piazza San Francesco, dove soltanto i residenti e i mezzi pubblici potranno passare. Stop al traffico privato quindi, con una diminuzione anche degli stalli auto. Ma quelli che rimarranno, assicurano, “così facendo saranno davvero usati dai residenti”, dato che una telecamera controllerà gli accessi. Sarà impossibile però entrare in piazza e lasciare l’auto sul lato della piazza al sabato sera, come spesso accade oggi. [...] Cambia qualcosa anche per i turisti, perché fino a oggi piazza Malpighi era utilizzata come la fermata delle corriere turistiche. Questa possibilità non ci sarà più e, tramite un accordo con l’autostazione, i turisti saranno così scaricati all’inizio di via Indipendenza. “Ma non pensate all’autostazione di oggi - mette le mani avanti l’Assessore Patrizia Gabellini -, anche lì ci sarà un intervento”. Secondo l’Assessore al Traffico Andrea Colombo “la sosta non organizzata di piazza Malpighi, dove mancano i bagni o un punto ristoro, non era l’ideale per i turisti”. “Si tratta di realizzazioni di progetti che nascono da indicazioni dei residenti»”, puntualizza Roberto Fattori, Presidente del Saragozza. Saverio Migliari da “Il Resto del Carlino” 15 Aprile 2014 ASCOMinforma • 23 graffiti STOP AI GRAFFITI. SI PULISCE VIA INDIPENDENZA catta la ‘fase due’ della lotta ai graffiti che da anni deturpano i muri della città. Dopo che il Comune ha concluso la pulizia di alcuni luoghi ed edifici pubblici (dal Teatro Comunale all’Archiginnasio, passando per la Montagnola, via Azzo Gardino, il retro di Palazzo Baciocchi, l’ex basilica di Santa Cristina e Casa Morandi) ora comincia la seconda parte del lavoro, forse quella più complicata: cancellare i graffiti dai muri dei palazzi privati, a partire dal centro storico. S Un’operazione impegnativa non solo per la dimensione del lavoro da fare, ma anche perché il suo successo dipende soprattutto dalla tempestività degli interventi di seconda, terza o quarta pulitura in caso di nuovi graffiti. Per questo è scesa in campo Hera, l’unica con mezzi e forze in grado di garantire una manutenzione adeguata degli edifici, soprattutto quelli del centro. Grazie ai 350mila euro messi a disposizione dalla multiutility, adesso si può dunque procedere anche con la pulizia dei muri dei privati. L’appuntamento è in via Indipendenza, strada dove sono state raccolte le liberatorie di tutti i condomini. E in caso di nuove scritte, per mantenere puliti i muri appena ridipinti, il nuovo intervento di rimozione dei graffiti sarà garantito ai condomini al prezzo calmierato di 100 euro per ogni operazione. Terminata la ripulitura in via Indipendenza, si passerà ad altre zone della città, secondo il calendario deciso da Comune e Hera. Al loro fianco c’è anche Confcommercio Ascom Bologna, da sempre in prima linea nella lotta ai graffiti, che ha messo sul piatto 50mila euro per la pulizia delle serrande dei negozi, a partire da quelle di via Indipendenza e poi, a seguire, nelle strade oggetto dei prossimi interventi. “Fondamentale che finalmente si parta - commenta il Direttore Giancarlo Tonelli -, siamo molto soddisfatti di questi nuovi interventi. La lotta contro i graffiti è una battaglia di civiltà che consideriamo uno dei punti qualificanti della città, che deve presentarsi, soprattutto ai turisti, con il proprio volto migliore”. Andrea Zanchi da “Il Resto del Carlino” 25 Maggio 2014 GLI IMBIANCHINI SENZATETTO DI ‘PIAZZA VERDI LAVORO’ HANNO RIPULITO CHIESA E PORTICO DI SAN SIGISMONDO li imbianchini senzatetto di ‘Piazza Verdi Lavoro’ hanno concluso i lavori alla chiesa di San Sigismondo. Il gruppo coordinato da Otello Ciavatti ha ridipinto la facciata, il lato su via Trombetti e le colonne del porticato della chiesa, spingendosi fino in via de’ Bibiena. “In una settimana abbiamo eliminato più di cento, forse duecento graffiti - ha commentato Ciavatti -, tutti con ‘olio di gomito’: non usiamo materiali invasivi per non rischiare di fare danni”. Per questo lavoro sono state impiegate vernici speciali traspiranti, G 24 • ASCOMinforma che costano il doppio di quelle normali: “Oltre a don Francesco Pieri, ha contribuito alle spese anche Confcommercio Ascom Bologna. Persino noi abbiamo attinto ai nostri fondi, pur limitati: in totale abbiamo raccolto sui 700 euro”. Don Francesco è entusiasta del risultato ottenuto: “Hanno fatto un ottimo lavoro. I fondi che ho messo a disposizione sono stati ricavati in gran parte grazie alla vendita del libro ‘I Vangeli dal Nadèl’, la traduzione in dialetto bolognese di alcuni estratti del Vangelo realizzata da un professore del liceo Galvani, Stefano Rovinetti. Si trova in libreria e il ricavato va alla nostra chiesa e a quelle colpite dal terremoto”. Anche alcuni cittadini (affettuosamente battezzati ‘Angeli pittori’) hanno contribuito alla ripulitura, unendosi a dare una mano agli imbianchini. Al brindisi di fine lavori era presente anche il Prorettore Roberto Nicoletti: “L’università cercherà di fare la propria parte per supportare questa bella iniziativa di riqualifica dell’area attorno a piazza Verdi. [...] da “Il Resto del Carlino” 24 Aprile 2014 graffiti ENTRO L’ANNO PULITE LE DIRETTRICI DEL CENTRO Via Ugo Bassi, via Rizzoli, via San Felice, via Sant’Isaia, via Marconi, via San Vitale, via Santo Stefano e Strada Maggiore ono si fermerà a via Indipendenza la lotta contro i graffiti che infestano il centro storico. Il progetto che vede coinvolti Comune, Hera, i proprietari immobiliari e le principali associazioni economiche arriverà entro fine anno, a fare pulizia sui muri di tutte le principali strade della città storica. Nell’ordine: via Ugo Bassi, via Rizzoli, via San Felice, via Sant’Isaia, via Marconi, via San Vitale, via Santo Stefano e (a cantiere del Crealis concluso) Strada Maggiore. Il calendario dei lavori di ripulitura è stato illustrato dall’Assessore ai Lavori pubblici del Comune, Riccardo Malagoli, a proprietari immobiliari e associazioni economiche durante la riunione del tavolo permanente cittadino contro il vandalismo grafico. “Tutto sta andando secondo i piani -ha commentato Malagoli - e sul progetto di cancellazione dei graffiti che abbiamo lanciato dalla scorsa estate c’è una grande condivisione da parte di tutti i soggetti coinvolti nel tavolo. Siamo al lavoro per una pulizia seria e duratura della città”. Altre novità sono in arrivo nei prossimi mesi. La cancellazione di tags e scritte sarà infatti allargata anche a tutti gli N edifici Acer di centro e periferia, mentre sarà estesa anche ai condomìni non interessati dal progetto di pulizia portato avanti in questi giorni da Hera la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento (dal costo di circa 100 euro all’anno) per la ripulitura dei graffiti. “La prossima settimana abbiamo intenzione di estendere questa opportunità anche a loro - dice Malagoli -, a patto che prima si fatta una pulizia preliminare delle eventuali scritte già presenti”. Intanto sono arrivate al tavolo di Palazzo d’Accursio già due offerte per garantire il servizio di ripulitura, una dalla cooperativa sociale ‘No tag’ e l’altra da ‘Piazza Verdi Lavoro’ di Otello Ciavatti. [...] Soddisfatto anche Giancarlo Tonelli, Direttore di Confcommercio Ascom Bologna, che ha investito 50mila euro per la pulizia delle serrande dei negozi del centro: “C’è l’intenzione di aumentare il controllo del territorio per prevenire nuovi graffiti e questa è una cosa positiva. Speriamo che questa sia la volta buona per cambiare volto alla città e dare un segnale molto forte nella lotta al degrado”. a. z. da “Il Resto del Carlino” 5 Giugno 2014 ARRUOLIAMO I TASSISTI DI NOTTE COME CONTROLLORI ANTI-GRAFFITI La proposta di Giancarlo Tonelli, Direttore di Confcommercio Ascom Bologna opo i vigilantes potrebbe toccare ai tassisti dare una mano nella sorveglianza contro i graffiti. La proposta arriva dal Direttore di Confcommercio Ascom Bologna, Giancarlo Tonelli. “L’idea del Comune di farsi aiutare dalle guardie giurate nel controllo delle zone ripulite dai graffiti è ottima - dice Tonelli -, ed è una delle richieste che avevamo fatto come associazioni. Credo però che, oltre ovviamente alle pattuglie notturne dei vigili urbani, sarebbe il caso di coinvolgere anche altri soggetti che lavorano di notte, come ad esempio i tassisti. E posso dire che gli aderenti ad Ascom Taxi sono già disponibili a fare la loro parte”. Un’idea che trova l’approvazione anche delle principali associazioni di proprietari immobiliari che, insieme con le categorie economiche, siedono al tavolo permanente contro i graffiti coordinato dal Comune: “Bene coinvolgere tutti quanti lavorano di notte in questa operazione di controllo e segnalazione - dice David Pierinelli, Vice Presidente di Asppi [...]”. Favorevole all’idea dei vigilantes anche Alberto Zanni, Presidente di Confabitare [...]. L’altro versante su cui lavorare, dice poi Tonelli, è quello delle conseguenze penali per chi viene sorpreso a scrivere sui muri. “Ci sono tutte le condizioni per svolgere al meglio un’opera di sensibilizzazione, ma bisogna anche intensificare le azioni di condanna verso i graffitari, bisogna applicare multe e sanzioni nei confronti di chi viene colto in flagrante”. Andrea Zanchi da “Il Resto del Carlino” 1 Giugno 2014 D ASCOMinforma • 25 fiera FIERA: BILANCIO POSITIVO GRAZIE ALLA CINA NELL’ANNO SENZA MOTOR SHOW n risultato positivo, nonostante tutto. Chiude in attivo il bilancio di BolognaFiere, nell’anno che ha visto il parcheggio Michelino continuare a svalutarsi e il Motor Show 2013 sparire dal calendario a poche settimane dal suo inizio, preludio della successiva fuga di Lineapelle. In soccorso dell’expo, ormai si sa, sono venute le attività del gruppo in Cina e America, che hanno portato quasi 7 milioni di euro di dividendi. E così il bilancio, approvato dall’assemblea di BolognaFiere, l’ultimo dell’attuale mandato di Duccio Campagnoli, è stato approvato con un 62,2 milioni di ricavi, un calo dell’indebitamento da 125 a 72 milioni e un utile di 1,1 milioni di euro speculare al passivo dell’anno scorso. La cifra finale rimasta in cassa, però, specifica il Presidente, è di 42mila euro. “Abbiamo deciso di accantonare 900mila euro per i lavori di restyling del quartiere fieristico, che non possono più aspettare”. Non basteranno, certo, e infatti sul tappeto c’è ancora la proposta di un aumento di capitale lanciata dal Sindaco Virginio Merola. Campagnoli guarda oltre: “Sul nostro bilancio gravano, fino al 2018, 6,2 milioni di oneri per i leasing e 2,5 milioni di mutui in scadenza con i quali sono stati realizzati gli ultimi lavori”. Perciò “anche se non intendiamo tirare per la U giacchetta nessuno, si spera interverranno finanziamenti e interventi e dei soci. Ma in ogni caso come in passato la società potrà contare sulle proprie forze”. Intanto il mandato del Presidente è in scadenza. E perciò Campagnoli, seppure ben saldo in sella, più che parlare in prima persona, preferisce rivolgersi a “chi guiderà il gruppo da settembre”. Quando “superata la fase più drammatica del mantenimento dei conti, il prossimo Presidente potrà lavorare concretamente a una fusione tra i centri fieristici regionali”. Un percorso, certo, “più lungo di quello in atto tra gli industriali” (con il riferimento alla fusione di Unindustria), ma che “potrebbe partire da una irrimandabile collaborazione, soprattutto all’estero, per arrivare, con gli anni, a una unica holding”. Oltre che il bilancio, si è discussa la nomina a Direttore commerciale Aldo Sansone, che verrà proposto poi come Direttore di Bologna Congressi. Ma non è questo l’ultimo atto del Campagnoli. Sarà, piuttosto, di nuovo in Asia: “L’11 giugno - spiega il Presidente -, sarò in Cina con il premier Renzi per dare seguito agli accordi fatti con Federlegno relativi alla nostra presenza al Salone del mobile di Shanghai”. Dopodiché il premier, probabilmente, sarà l’ospite d’eccezione per il cinquantenario del Saie. Chi lo accoglie- IL BILANCIO Approvato con un 62,2 milioni di ricavi, un calo dell’indebitamento da 125 a 72 milioni e un utile di 1,1 milioni di euro speculare al passivo dell’anno scorso. Campagnoli: “Abbiamo deciso di accantonare 900mila euro per i lavori di restyling del quartiere fieristico, che non possono più aspettare” rà? Campagnoli nicchia e sorride: “Il prossimo Presidente di BolognaFiere”. Simone Arminio da “Il Resto del Carlino” 28 Maggio 2014 ASCOMinforma • 27 centergross CENTERGROSS POLO DEL MADE IN ITALY Firmata l’intesa tra la Provincia e i Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore na svolta epocale”. Così il Presidente del Centergross, Lucia Gazzotti, ha commentato il nuovo accordo territoriale che permetterà al distretto della moda di Funo ad Argelato di produrre oltre che distribuire i propri prodotti. La firma sul documento è arrivata con l’intesa tra Provincia e i Comuni di Argelato, Bentivoglio e Castel Maggiore. Era dal 1977 che le aziende del Centergross aspettavano la possibilità di poter diversificare la loro attività. Proprio nella diversificazione delle attività sta il cuore dell’accordo: il cambio di destinazione d’uso all’interno dei capannoni del distretto rappresenta infatti una svolta decisiva per lo sviluppo e la crescita del polo bolognese che già oggi impiega circa 6.000 addetti nelle quasi 700 aziende delle quali circa 2/3 legate alle attività del comparto moda. “L’insediamento di nuove aree produttive - spiega la Gazzotti - sarà di grande utilità per la realizzazione del campionario, dei prototipi e del prodotto finito. Nell’asta centrale saranno inoltre ammesse attività commerciali come farmacie, studi medici e professionali”. “Circa 10 ettari - sottolinea Venturi potranno poi essere usati per ampliare il distretto. In 60 giorni abbiamo chiuso l’accordo perché vogliamo valorizzare e rilanciare il Centergross e metterlo al centro del territorio. Anche la viabilità verrà migliorata con una rotonda all’in- “U gresso del distretto”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco di Argelato Andrea Tolomelli: “L’accordo con sentirà al Centergross di rispondere in modo efficace ai clienti internazionali (per il 60 per cento dei suoi affari il distretto commercia con Asia, Europa, Stati Uniti e Medio Oriente). Vorrei sottolineare che nel documento si è legato l’intervento al risparmio energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili”. Per il primo cittadino di Castel Maggiore Marco Monesi l’accordo è un esempio di efficienza da parte delle pubbliche amministrazioni: “Siamo stati veloci perché quando le regole ce lo permettono Comune e Provincia dimostrano la loro celerità”. Attualmente il Centergross è coinvolto nel l’ampliamento del portofranco di Tanger Med in Marocco dove su 90 ettari verrà replicato una sorta di ‘secondo,’ distretto della moda e ad ottobre alcune aziende di Funo ad Argelato potrebbero aprire dei punti vendita all’interno di un’immensa area commerciale in Cina.Quest’ultimo progetto è sotto la supervisione dell’ex Presidente della Camera e ora imprenditrice, Irene Pivetti.Alla presentazione dell’accordo sono intervenuti, oltre alla Gazzotti, il Vice Presidente del Centergross Piero Scandellari, il Vice Presidente della Provincia Giacomo Venturi, i Sindaci Andrea Tolomelli di Argelato e Marco Monesi di Castel Maggiore. L’ACCORDO “Un accordo epocale” che permetterà al distretto della moda di Funo ad Argelato di produrre oltre che distribuire i propri prodotti. Era dal 1977 che le aziende del Centergross aspettavano la possibilità di poter diversificare la loro attività. Matteo Radogna da “Il Resto del Carlino” 18 Aprile 2014 ASCOMinforma • 29 turismo ECONOMIA, AMBIENTE, TURISMO: UNA STRATEGIA UNICA PER L’APPENNINO BOLOGNESE A Porretta la nuova Associazione Vivi Appennino bolognese I l Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha tenuto a battesimo a Porretta, in Via Mazzini 30, l’apertura della sede della neonata associazione Vivi Appennino bolognese patrocinata dalla Confcommercio Ascom. La cerimonia è culminata nella prima conferenza tenuta al cinema Kursaal sul tema ‘Economia, ambiente e turismo: una strategia unica per la monta- gna’ con la partecipazione di alcune centinaia di operatori, amministratori e rappresentanti di categoria. Ad essi si è rivolto così il ministro. “Sarà mio personale impegno - ha detto Galletti - tutelare il vostro territorio affinché possiate investire nel comprensorio e creare nuove opportunità occupazionali ed economiche. La strada in- L’inaugurazione della sede dell’associazione Vivi Appennino bolognese I relatori del convegno 30 • ASCOMinforma trapresa credo sia quella giusta e di buon auspicio per il futuro. Facendo squadra e mettendovi in rete potrete migliorare e potenziare i servizi; verso questo obiettivo troverete tutto il mio sostegno anche su temi importanti come la viabilità stradale e ferroviaria e il dissesto idrogeologico”. Gli onori di casa li ha fatti il coordinatore di Vivi Appennino Enrico Della Torre: “Le parole spese dal ministro Galletti sono fonte di speranza per il territorio”. Il Presidente di Enrico Postacchini ha aggiunto: “Il rilancio della montagna è sempre stato uno degli obiettivi principali del nostro mandato associativo a beneficio nel presente e nel futuro dei giovani, delle famiglie e dei cittadini”. I programmi della neonata associazione consorziale nelle affermazioni del Presidente di Welcome Bologna, Celso De Scrilli: “Ognuno di noi è chiamato a far parte di una squadra vincente e infatti ci siamo presi l’impegno di commercializzare tutto il territorio bolognese con una massiccia attività promozionale non soltanto sul mercato italiano, ma anche su quello internazionale”. Nel corso del convegno si sono inoltre registrati gli interventi di Liviana Za- A SASSO MARCONI DISTRIBUITI I FONDI DELLA LEGGE 41/97 A lla serata del 19 maggio per la distribuzione dei fondi della Legge 41 erano presenti il Presidente Zina Rovatti, l’Assessore alle Attività Produttive Ventura e altri venti commercianti. Per l’Organizzazione il responsabile del territorio Pierangelo Pellacani. E’ stato presentato il progetto “Uno scontrino per la scuola” ai presenti ed è stato comunicato in sala che si stanno organizzando diversi incontri con i bambini dedicati a promuovere questa iniziativa che partirà a settembre. Sempre durante l’incontro è stato presentato anche il convegno sul turismo a Porretta, oltre che due nuove iniziative di Confcommercio, La “vetrina digitale” e “La vetrina delle occasioni” che sono stati apprezzati molto dai commercianti. La Presidente Rovatti e l’Assesso- netti Presidente dell’Apt regionale, del numero uno dell’Associazione delle Pro Loco emiliano-romagnole Stefano Ferrari e di Roberto Zalambani Segretario della Unione nazionale Giornalisti Specializzati. Prima dell’affollato seminario il ministro Galletti ha tagliato il nastro della sede di Vivi Appennino con il saluto re Ventura hanno poi spiegato il significato della legge 41 e riepilogato le numerose collaborazioni che ci sono state tra Comune di Sasso Marconi, Confcommercio Ascom e il Comitato e che hanno fatto avere 600 mila euro complessivi agli operatori in questi ultimi anni. Durante la serata è stato quindi erogato un contributo di oltre cinquantamila euro che è stato ripartito tra le quattordici aziende del territorio che avevano partecipato alla progettualità pubblica e privata. La riunione è quindi proseguita con la distribuzione degli assegni agli operatori che ne avevano diritto. Ovviamente, a questo punto, è cominciata la festa e tanti sono stati i ringraziamenti alla Amministrazione e a Confcommercio Ascom per il risultato conseguito. del Sindaco di Porretta Gherardo Nesti e della Presidente dell’Arga Emila-Romagna Lisa Bellocchi. I due appuntamenti, ha detta di tutti, rappresentano il decollo di un nuovo capitolo per il vero rilancio delle aree montane. Giacomo Calistri da “Il Resto del Carlino” 30 Maggio 2014 ASCOMinforma • 31 provincia GAGGIO MONTANO: ASPETTANDO L’ESTATE L’INTERVISTA a Andrea Nicolini Presidente Circoscrizione di Gaggio Montano Come sta andando il commercio a Gaggio Montano? “Il commercio a Gaggio Montano, visto il periodo di crisi, mi appare in controtendenza in quanto le aperture dei locali commerciali sono superiori alle chiusure, ma i consumi fanno fatica a decollare. Nel complesso la montagna bolognese, poi, la situazione è più complessa per i negozi di vicinato che svolgono, da sempre una funzione di presidio. L’andamento del turismo, anche a causa del cattivo tempo durante le stagioni estive, non ci ha, purtroppo, aiutato. L’Amministrazione comunale però collabora con i commercianti e mostra una grande sensibilità nei confronti delle imprese e di tutta l’economia del territorio”. Quali le iniziative in programma? “Con l’arrivo della bella stagione le Pro Loco del nostro territorio e le Associazioni organizzano una serie di sagre ed eventi spesso insieme a noi operatori commerciali. Sono iniziative di intrattenimento ludico, culturale e gastronomico spesso già consolidate che attirano un folto pubblico promuovendo e valorizzando i nostri prodotti locali Possiamo confermare che Gaggio mantiene una sua peculiarità rispetto ad altri comuni vicini conservando, gelosamente, una memoria del proprio passato molto forte. Diciamo che ‘siam gente di Gaggio’ e ne siamo contenti”. DISTRIBUITI I FONDI DELLA LEGGE 41/97 AL COMUNE DI GALLIERA A Galliera l’imprenditoria commerciale è stata ancora una volta premiata dalla Provincia attraverso i fondi della legge regionale 41/97. Sono stati infatti consegnati a 10 aziende che hanno investito, per un ammontare complessivo di 900 mila euro sul loro futuro, quasi 100 mila euro di finanziamenti. Alla consegna dei contributi che premia una progettualità pubblica e privata e quindi la collaborazione tra Associazione e Comune di Galliera erano presenti: il Sindaco Anna Vergnana, il Presidente della locale Confcommercio Ascom Stefano Baroni, il responsabile del territorio dell’Organizzazione Pierangelo Pellacani e i dirigenti del Comitato “tutti per Galliera”. Durante l’incontro sono state presentate inoltre le tante iniziative che la Confcommercio promuove in città e in provincia. ASCOMinforma • 33 provincia SAN LAZZARO DI SAVENA: PROSPETTIVE E INIZIATIVE DELLA CIRCOSCRIZIONE L’INTERVISTA a Lina Galati Rando Presidente Circoscrizione di San Lazzaro di Savena Qual è, a suo parere, la fotografia attuale del commercio a San Lazzaro? “Anche a San Lazzaro, il commercio locale ha innegabilmente risentito degli effetti della crisi economica nazionale. Tuttavia, il dinamismo e la professionalità che contraddistinguono da sempre i commercianti della nostra città, hanno permesso di evitare il fenomeno allarmante degli “spazi vuoti” visto che negli ultimi anni i negozi aperti sono aumentati. Il nostro obiettivo principale, adesso, in questa fase di stallo dell’economia italiana, è continuare a mantene- re aperte le nostre insegne commerciali in attesa di trovare insieme la strada della crescita”. BUDRIO, UN ASSEGNO DI 88 MILA EURO PER I COMMERCIANTI N ella sala consigliare del municipio di Budrio, il Comitato degli operatori commerciali di Budrio ha distribuito contributi ex L.R.41 per un valore complessivo di circa 88.000 Euro. Sono state 26 le aziende beneficiate, fra il Capoluogo e la frazione di Mezzolara. Presente l’Amministrazione comunale - partner fondamentale del progetto insieme al Comitato dei commercini e a Confcommercio Ascom - con il Sindaco Giulio Pierini e gli Assessori Paola Cocchi, Sante Di Raimo, Luisa Cigognetti. Per il Comitato era presente la Presidente Tilde Ragazzini, che ha consegnato i 26 assegni circolari ai titolari 34 • ASCOMinforma delle aziende. Per Confcommercio Ascom, che ha curato anche la rendicontazione del contributo, erano pre- senti Massimo Tagliani, delegazione di Budrio, e Giovanni Riccioni, dell’ufficio territorio. provincia Quali prospettive ci sono per i nostri operatori commerciali e quali progetti ha in programma di sviluppare a breve? “Il 7 aprile sono stata eletta all’unanimità Presidente Confcommercio Ascom di San Lazzaro. Ritengo che l’intento dell’Associazione in questo difficile momento storico consista nel rendere concreto il sostegno all’imprenditoria commerciale sanlazzarese e personalmente mi impegno ad una nuova progettazione e programmazione di attività sul territorio atte a realizzare insieme con entusiasmo l’attraversamento di questa fase delicata”. Ci vuole anticipare qualche intervento che avete pensato di realizzare nella sua circoscrizione? Stiamo organizzando una serie di iniziative a tutela del ‘centro commerciale naturale’ cittadino che saranno frutto del nostro grande impegno sostenuto dai commercianti locali atto a valorizzare e ricordare alla cittadinanza l’importante ruolo svolto dai negozi di vicinato. Convinti dell’importanza del dialogo costruttivo con l’Amministrazione Comunale, abbiamo già stilato un calendario ricco di eventi promozionali, quali le Feste di strada (Notte Bianca e ViaEmiliaDivina), e l’adesione al progetto Ascom dedicato al commercio tradizionale Comprati la qualità della vita - Sostieni il commercio tradizionale con Uno scontrino per la scuola, atto ad incentivare gli acquisti nei negozi locali offrendo anche un sostegno concreto alla didattica delle nostre scuole. Inoltre, siamo determinati nel volere migliorare i termini dell’accordo raggiunto per primi in Italia da noi di Confcommercio Ascom San Lazzaro con il Comune e i rappresentanti delle maggiori associazioni dei proprietari immobiliari al fine di ottenere uno sconto dell’aliquota IMU a favore delle affittanze commerciali”. SAVIGNO, EROGATI I CONTRIBUTI DELLA LEGGE 41/97 S ono dodici le attività commerciali e imprenditoriali di Savigno che hanno ricevuto un contributo regionale per il miglioramento delle loro aziende collocate nel centro storico del paese dell’alta Valsamoggia. Nella sede della municipalità si è svolta la riunione per formalizzare la consegna alle 12 aziende del finanziamento della legge regionale 41 per un importo complessivo di 50mila euro. Alla presenza dell’ex Sindaco Augusto Casini Ropa, del Presidente locale di Confcommercio Ascom Guido Mongiorgi e della Presidente del comitato degli operatori locali Rosa Maria Ferro si è svolto anche un piccolo confronto sul significato dell’iniziativa: “Questo risultato è il frutto della collaborazione fra l’ex Comune di Savigno e il comitato lo- cale promosso da Confcommercio Ascom - ha detto Casini Ropa - Una collaborazione progettuale che ha avuto il riconoscimento concreto della Provincia col finanziamenti a fondo perduto per amministrazioni e commercianti che si coordinano per promuovere i nostri bei ‘centri commerciali naturali’”. Per la Confcommercio Ascom Pierangelo Pellacani ha sottolineato l’importanza dell’investimento dei privati di quasi 200mila euro a testimonianza della vivacità imprenditoriale degli imprenditori della Valle del Sa-moggia che, nonostante le difficoltà congiunturali, continuano a credere nel futuro investendo nelle proprie aziende e dimostrando di volere restare competitive”. g.m. da “Il Resto del Carlino” 8 Aprile 2014 SANT’AGATA BOLOGNESE: AI COMMERCIANTI 46 MILA EURO DI CONTRIBUTI C onsegnati ai commercianti del “Comitato operatori commerciali di Sant’Agata Bolognese” i contributi ottenuti attraverso la Legge Regionale 41/97. Nella sala consigliare del municipio, alla presenza del Sindaco Daniela Occhiali e del funzionario dell’ufficio commercio, Andrea Traversi, il Presidente del Comitato, Gianni Cristiani, ha consegnato gli assegni per un valore complessivo di circa 46.000 Euro. Sono state 18 le aziende beneficiate, fra Capoluogo e frazioni. Partner fondamentale del progetto è stata, oltre all’amministrazione comunale, Confcommercio Ascom Bologna, che ha anche curato la rendicontazione del contributo. ASCOMinforma • 35 provincia A CASTIGLIONE DEI PEPOLI UN NUOVO PARCO GIOCHI PER I BAMBINI Realizzato grazie alla collaborazione tra le realtà economiche e sociali del territorio artedì 3 giugno alle 10.30 si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo parco giochi per bambini a Castiglione dei Pepoli in Via Aldo Moro. M Al taglio del nastro del nuovo giardino sono intervenuti il Sindaco del paese Maurizio Fabbri, Enrico Postacchini Presidente Confcommercio Ascom Bologna e Arianna Tortelli Presidente Confcommercio Ascom Castiglione Dei Pepoli. “Ancora una volta la provincia è protagonista di un evento importante realizzato in collaborazione tra le realtà economiche e sociali del territorio che, insieme, hanno reso possibile la realizzazione di un luogo di incontro e di svago come questo dedicato, in particolare, ai più piccoli” dichiara Enrico Postacchini Presidente Confcommercio Ascom Bologna. “Sono felice che Castiglione Dei Pepoli possa disporre di uno spazio verde, accessibile gratuitamente ed attrezzato proprio nel suo centro storico nel quale i bambini possono trascorrere serenamente il tempo libero” afferma Arianna Tortelli Presidente della locale Confcommercio Ascom. Presenti, oltre ad alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale, il Maresciallo dei Carabinieri Pietro Di Gaetano, il Comandante della Polizia Municipale Giorgio Bichicchi, il parroco Albino Marinolli e i bambini delle scuola materna e dell’asilo nido insieme al corpo insegnanti. Al termine della cerimonia è stato offerto un piccolo rinfresco a tutti i partecipanti e, per i più piccoli, pop corn, zucchero filato e succo di frutta. Il taglio del nastro 36 • ASCOMinforma provincia ELEZIONI COMUNALI A CASALECCHIO DI RENO Medardo Montaguti: “Dalla ferrovia alle coop: ora serve una svolta” L’INTERVISTA a Medardo Montaguti Presidente della Consulta Provincia di Bologna per Confcommercio Ascom Bologna edardo Montaguti, Presidente della Consulta Provincia di Bologna per Confcommercio Ascom, dal suo osservatorio che affaccia direttamente sulla Porrettana non si fa pregare nel dettare la sua agenda al futuro Sindaco.... “Non posso dire che a Casalecchio sia tutto da fare, però di problemi aperti ce ne sono tanti: la semplificazione burocratica, ad esempio, non è un problema solo dello Stato: ci sono adempimenti comunali che prendono tempo e risorse per produrre il nulla! In Spagna per una licenza bastano (ed avanzano) 30 giorni. Qui ogni ente si prende un mese e alla fine passano mesi, se non anni... Stessa cosa per la tassazione che non solo è tanta, ma è anche complicata. E i problemi restano”. M Ad esempio? “La cosa più evidente è la Nuova Porrettana. Se ne parla da oltre mezzo secolo e puntualmente sotto elezioni si ‘sblocca’ una situazione, ma poi si scopre che nel frattempo è arrivato un altro problema. Ammettiamo che davvero entro l’anno si inizi. Ma contemporaneamente si deve risolvere il problema del centro. Della ferrovia che taglia in due il paese. Se non si risolve questo si parla di niente, la ferrovia va interrata. E poi c’è il Pedretti: cosa facciamo? Noi abbiamo messo a disposizione una cifra per la nostra sede, la città deve fare uno sforzo risolutivo”. La vostra prospettiva? “Prima di tutto gli strumenti urbanistici dovrebbero calmierare i grossi gruppi della grande distribuzione che qui hanno avuto le porte spalancate e che fanno la voce grossa. Deve esserci un equilibrio. Non è vero che portano solo soldi, occupazione e risorse. Gravano anche sulle infrastrutture e sui costi della città. Ora dobbiamo valorizzare i nostri ‘centri commerciali naturali’ che sono chicche, e non vedo perché dobbiamo costringerli a chiudere”. sicurezza: danneggiamenti, furti, rapine, truffe. La gente è molto preoccupata, serve rafforzare capacità operativa delle forze dell’ordine. Ed usare ad esempio le risorse che la Camera di Commercio mette a disposizione di progetti di sicurezza e di videosorveglianza”. Gabriele Mignardi da “Il Resto del Carlino” 20 Maggio 2014 Cosa si aspetta dal nuovo Sindaco? “Dobbiamo affrontare il problema di ASCOMinforma • 37 provincia PIANORO: PROPOSTE PER IL COMMERCIO L’INTERVENTO di Silvia Ferraro Presidente Circoscrizione di Pianoro analisi che da alcuni anni ho fatto esaminando la situazione del tessuto urbano, civile ed economico di Pianoro, partendo dal punto di vista del commercio, mi sembra possa definirsi corretta. Ho sempre sostenuto che le botteghe sono parte integrante del tessuto urbano, un collante per la comunità e quindi un insostituibile presidio del territorio, che svolge una funzione sociale utile, anzi determinante, per una sana vita dei luoghi in cui opera e che per questo va aiutato a svolgere la sua funzione. L’ Anche in una situazione di crisi economica che incide sulla potenzialità di collaborazione e d’aiuto da parte dei Comuni oltre che sui consumi dei singoli, le botteghe sono comunque rimaste un argine che, almeno fino a questo momento, ha retto all’urto della competitività e del cambiamento. Le economie di scala che la grande struttura commerciale può aver realizzato nei prezzi, il commercio tradizionale le realizza da sempre sul piano della sicurezza e del presidio sociale. Come conseguenza di questa consapevolezza è nata la volontà di superare le incomprensioni, e a volte le contrapposizioni, tra le diverse presenze della 38 • ASCOMinforma collettività, costruendo invece i presupposti di un dialogo continuo e trasparente tra Comune, mondo del commercio, scuola e cittadini. Questo progetto l’abbiamo chiamato “Comprati la qualità della vita” e da esso sono nate le iniziative “Uno scontrino per la scuola”, che lega questi due mondi solitamente distanti tra loro cercando di favorire da una parte la sicurezza sociale e dall’altra la trasparenza del rapporto tra cittadino e commerciante, e anche l’iniziativa “Cambia... menti”, che vuole essere l’inizio della riconquista di una consapevolezza perduta della qualità dei luoghi e che consiste in un concorso fotografico rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie perché vivano più intensamente il territorio in cui stanno le loro radici e perché si instauri tra loro e quest’ultimo un rapporto sempre più stretto e consapevole. Tutto questo è potuto avvenire perché l’Amministrazione Comunale né ha compreso il senso e le potenzialità ed ha deciso di parteciparvi, trasformando un rapporto burocratico in un continuo e costruttivo dialogo. Nella foto: Silvia Ferraro, al centro, con Giulietta Monti e Silvia Benaglia, Vice Presidenti Ed è proprio da qui che dobbiamo partire. La prossima tappa è creare i presupposti di un collegamento virtuoso con la nostra storia e il nostro presente, per far nascere qualcosa di ancora migliore nel futuro. L’altro aspetto da cui muovono le nostre considerazioni è che questo paese è bello e che la qualità della vita di chi ci abita può essere ulteriormente migliorata. Per questo, dalla costruzione di un occasionale dialogo tra soggetti diversi la mia proposta è che si passi a un vero e proprio luogo dove le problematiche ci- provincia vili ed economiche e sociali possano incontrarsi e discutere, cercando le modalità migliori per favorire lo sviluppo urbano. A SAN PIETRO IN CASALE UNA INIZIATIVA PER RILANCIARE IL COMMERCIO TRADIZIONALE In sintesi, nulla di burocratico ma qualcosa che sia volto ad oltrepassare, nell’analisi come nell’azione, la divisione tra il problema del commercio da una parte e del piano territoriale ed economico dall’altra. Qualcosa in definitiva che sviluppi un approccio globale alla complessità, ma che sia privo di quelle caratteristiche consociative che in altre occasioni hanno reso pesante e inutile questo tipo di strutture. Un’entità coinvolgente, elaboratrice e propositiva che propongo si chiami “Gruppo di elaborazione per la gestione del territorio”, e del quale facciano parte il Comune, che dovrà raccoglierne le elaborazioni e i consigli traducendoli nella realtà, insieme a tutti gli altri protagonisti pubblici e privati (Comune e Istituzioni scolastiche e culturali del territorio da una parte e associazioni di categoria, dei residenti, dei genitori ecc. dall’altra). Che affronti i problemi complessivi e strutturali del tessuto urbano così come quelli che attengono ai rapporti tra le singole categorie ( ad esempio quelli relativi alle grande incidenza dei canoni di locazione sui costi di gestione delle attività commerciali). Voglio che sia chiaro che, a mio parere, da questo gruppo dovranno scaturire progetti per una gestione utile e coordinata di tutto ciò che si muove sul territorio , ma che quella cha andrà cercata non è un’utopia, ma la realizzazione di un luogo dove tutti insieme si possa vivere meglio. Una rappresentanza dei commercianti insieme a (al centro da sinistra): Angelo Di Benedetto Presidente della locale sezione Confcommercio Ascom, alle sue spalle Lella Setti Presidente del Comitato degli operatori economici, Pierangelo Pellacani per Confcommercio Ascom, il Sindaco Roberto Brunelli, alle sue spalle Milva Lenzi del comune di San Pietro in Casale, Anna Maria Masetti Assessore al Commercio e Cora Mazzoni vicaria dell’Istituto Comprensivo, insieme ad una rappresentanza dei commercianti L’ Amministrazione Comunale, Confcommercio Ascom, il Comitato degli operatori economici, in accordo con l’Istituto Comprensivo, hanno promosso una iniziativa per rilanciare il commercio tradizionale. “Comprati la qualità della vita” è lo slogan lanciato per sottolineare l’importanza della rete commerciale di vicinato e dei centri storici come centri commerciali naturali, con una funzione di presidio e vivacizzazione del territorio. Infatti sostenendo il commercio tradizionale si produce un vantaggio complessivo all’economia locale, si contribuisce al mantenimento dei servizi e alla valorizzazione degli immobili, si aumenta la sicurezza sul territorio e si evita la desertificazione dei centri urbani. Per sensibilizzare e fidelizzare la cittadinanza si è svolta l’iniziativa “Uno scontrino per la scuola”, partita il 25 novembre 2013 e conclusa il 30 aprile 2014. Bambini e ragazzi sono stati coinvolti nell’aspetto ludico dell’iniziati- va e, divertendosi, hanno portato un beneficio concreto alla propria scuola. Le famiglie e tutta la comunità sanpierina hanno avuto l’opportunità di sostenere la loro scuola semplicemente facendo la spesa nei negozi sotto casa dando vita a una gara che ha premiato la scuola che ha raccolto il maggior numero di scontrini, ma che non ha trascurato nemmeno i numerosi altri plessi scolastici presenti sul territorio. I premi, consistenti in attrezzature tecnologiche e materiale didattico, sono stati offerti da ben 77 operatori economici, sostenuti anche da alcune agenzie immobiliari che operano nel territorio e che hanno aderito all’iniziativa. La risposta corale dei tanti negozi che hanno esposto le locandine fa del centro storico del paese e di alcune frazioni un centro commerciale naturale a tutti gli effetti. Grande è stato il consenso a questa iniziativa: a gennaio sono già stati conteggiati circa 10.000 scontrini. ASCOMinforma • 39 MARZABOTTO ASCOM E COMUNE IN CAMPO PER IL COMMERCIO LOCALE H a come slogan ‘Comprati la qualità della vita. Vieni da noi! Sostieni il commercio tradizionale’ l’iniziativa organizzata da Confcommercio Ascom con il patrocinio del Comune che ha preso via anche nella cittadina di Marzabotto. Con questo progetto - spiegano in coro l’Assessore alle attività produttive Silvio Baccilieri e il Presidente della locale circoscrizione di Confcommercio Ascom Paolo Degli Esposti - si intende valorizzare il commercio di prossimità evidenziandone l’importanza non solo commerciale, ma anche sociale”. L’obiettivo di questa iniziativa è, anche e soprattutto, quello di far capire alla gente come le attività commerciali di paese siano in grado di offrire servizi di presidio del territorio, di sviluppare utili rapporti umani tra le varie componenti sociali, di migliorare la qualità della vita e di rafforzare, perché no, anche la sicurezza del territorio. “In tutto ciò e per la buona riuscita del progetto - continuano Baccilieri e Degli Esposti - si sta rivelando fondamentale il valore della collaborazione tra istituzioni, operatori e associazioni di categoria”. Positivo anche il commento del responsabile territoriale di Confcommercio Ascom Pierangelo Pellacani. “L’iniziativa - precisa Pellacani - si propone di rimettere al centro della vita di una comunità la fondamentale funzione che svolge il commercio di vicinato”. [...] “A tutti questi primi impegni - chiudono in coro gli organizzatori - seguiranno presto altre progettualità tese a coinvolgere i diversi soggetti sociali”. Nicola Baldini da “Il Resto del Carlino” 24 Aprile 2014 40 • ASCOMinforma provincia ANCHE A MONGHIDORO ‘UNO SCONTRINO PER LA SCUOLA’ L’INTERVISTA a Alessandro Ronny Ferretti Sindaco di Monghidoro Anche a Monghidoro si è attivato il concorso Uno scontrino per la scuola. Come sta andando? C’è partecipazione e entusiasmo da parte dei commercianti? “L’idea è piaciuta molto vista la partecipazione dei commercianti all’incontro in sala comunale con gli Amministratori e il Dott. Pellacani ci stiamo attivando con la scuola e i commercianti per promuovere da luglio l’iniziativa in vista dell’arrivo della stagione estiva dove la popolazione aumenta e i ragazzi si metteranno insieme alle famiglie a caccia degli scontrini”. A suo parere è l’iniziativa giusta per creare fidelizzazione e valorizzare il tessuto commerciale del vostro territorio? “L’iniziativa è indovinata Monghidoro è da sempre un paese conosciuto nella montagna per la varietà e la qualità dei suoi esercizi commerciali la popolazione è sensibile a tutto quello che si fa soprattutto riguardo la scuola”. E’ auspicabile che, in futuro, continuino iniziative di collaborazione e promozione tra i commercianti e l’amministrazione comunale? “Devo riconoscere che per noi Confcommercio Ascom è a tutti gli effetti per noi amministratori un partners importante con cui confrontarsi e lavorare insieme. La presenza di Confcommercio Ascom sul nostro territorio c’è da anni e per coloro che ci credono è una grande strumento per fare rete e creare opportunità per tutti senza farci sentire distanti dalla realtà di Bologna e dal territorio della provincia. Come Amministratore mi auguro di continuare a lavorare insieme come abbiamo fatto fino adesso”. provincia PIANACCIO, GETTATE LE RETI PER FERMARE LA FRANA li operai di una ditta specializzata stanno affrontando una delle fasi più importanti dei lavori di sistemazione della frana che dall’inizio di marzo ha isolato la frazione di Pianaccio nel comune di Lizzano. Ultimati gli interventi di bonifica del versante disastrato, con la rimozione delle rocce e dei materiali a rischio di crollo, un elicottero ha depositato sul pendio le reti metalliche di protezione che dovranno essere poi agganciate. Ma l’isolamento di Pianaccio è determinato anche da un altro fronte di dissesto che ha provocato il cedimento del muro di una ventina di metri lungo la carreggiata poco dopo il bivio di Sant’Antonio da dove si biforca la strada verso la borgata di Monteacuto delle Alpi. “In questo tratto della strada comunale - spiega il Sindaco di Lizzano Alessan- G dro Agostini costantemente in allarme assieme al Vice Sergio Polmonari e all’Assessore alla Protezione Civile Paolo Taglioli - l’impresa di Sergio Bernardi sta per dare il via alla costruzione di una serie di pali di cemento armato. Per l’ultimazione dei lavori bisognerà attendere circa un mese”. I disagi li stanno affrontando, oltre agli abitanti, la titolare dell’Antica Locanda Alpina Irene Gentilini. Sull’emergenza di Pianaccio, il Presidente della Confcommercio Ascom di Lizzano Giuliano Riccioni (nella foto in alto) esprime una forte preoccupazione sullo stato dei collegamenti. “Tutte le istituzioni - afferma Riccioni devono impegnarsi per mantenere alto il livello di attenzione sul grave momento che compromette in primo luogo la viabilità dei residenti e le sue potenzialità turistiche. Sono già note le diffi- coltà esistenti per raggiungere il medio ed alto Reno tramite la Porrettana, occorre quindi una mobilitazione generale”. Il Presidente provinciale di Confcommercio Ascom Enrico Postacchini assicura tutto il suo appoggio nelle sedi preposte alla gestione del problema affinché il ripristino della normale viabilità segua tempi brevi e certi. “La viabilità della montagna - aggiunge Postacchini - non è stata considerata per troppo tempo di primaria importanza e non è stata trattata con la necessaria attenzione che invece merita un territorio sempre pronto a promuovere le proprie eccellenze”. Giacomo Calistri da “Il Resto del Carlino” 4 Aprile 2014 ASCOMinforma • 41 provincia SAN GIOVANNI IN PERSICETO, “IL POLIGONO DEVE TORNARE COME PRIMA, ORA È IL MOMENTO DI AGIRE” Gilberto Lambertini sull’incendio di marzo al centro commerciale Poligono ra tocca alle assicurazioni purché si mettano d’accordo in tempi brevi e che facciano il loro dovere senza intralciare lo svolgimento delle pratiche, senza dimenticarsi che ci piacerebbe trovare la strada aperta, da parte delle istituzioni, dei vigili del fuoco, e altri, affinché siano disponibili nel minore tempo possibile a farci procedere con i lavori o con i permessi”. Questo in sostanza l’appello che è trapelato dalla riunione avvenuta qualche giorno fa dopo che il Pm ha dissequestrato l’area del Centro commerciale il Poligono, che purtroppo lo scorso marzo è stata interessata da un incendio di vaste proporzioni. Tutti i commercianti “O 42 • ASCOMinforma e i proprietari degli ambienti dello stabile sono concordi su un punto: ricominciare e alla svelta ora che l’area è stata liberata dai sigilli. “C’è poco da discutere ormai, la cosa importante è tirarsi su le maniche e iniziare a lavorare per portare tutto come era prima”, sottolinea Gilberto Lambertini, Presidente della Confcommercio Ascom locale. A ogni modo sotto la lente, in questo caso, sono finiti i mancati introiti da parte delle attività che erano presenti in quel luogo, non tanto per i danni subiti dall’incendio, che dovranno essere coperti, nei casi accertati, dalle assicurazioni, quanto piuttosto rispetto al periodo di ferma che hanno dovuto sub- LAMBERTINI “La cosa importante è tirarsi su le maniche e iniziare a lavorare per portare tutto come era prima. Ora che hanno dissequestrato quel l’area bisogna assolutamente ripartire...” ire; insomma sono i cosiddetti danni indiretti. Intervistando i soci che hanno in gestione il Conad proprio nei locali del Centro commerciale di via Bologna, si scopre che la stasi sta procurando a queste persone un bel danno: circa cento mila euro di mancato fatturato alla settimana. Una cifra enorme se la moltiplichiamo per il numero di settimane che partono dalla mattina 2 marzo, data in cui è scoppiato l’incendio. Chiunque lavori a favore del Poligono, dagli ingegneri all’amministratore di condominio, si sta adoperando al massimo per tentare di fare tornare la situazione alla normalità, prospettando, comunque, una durata degli interventi che sia il più breve possibile. A ogni modo è stato assicurato che il Conad Poligono, interessato sì dall’incendio, ma non danneggiato in alcun modo, riaprirà, almeno secondo alcuni calcoli, possibilmente entro due mesi e a catena, se le procedure andranno avanti senza intoppi, anche gli altri negozi che non hanno subito danni. La struttura, venendo alla mappa dei danni, è stata danneggiata seriamente per circa il 40% nella sua parte posteriore, inferiore e superiore, sinistra, vedendo il complesso dalla strada, di fronte. Per riutilizzare la struttura, perciò, sarà necessario, affinché i clienti possano tornare a parcheggiare, riaprire il parcheggio piano strada ma anche quello superiore dalla parte destra. Il problema ora è riuscire a fare in modo che la rampa di discesa, dato che la vecchia di accesso non è più utilizzabile, sia sicura per la salita e discesa delle automobili dei clienti. Luca Scarcelli da “Il Resto del Carlino” 24 Maggio 2014 A MONTEVEGLIO COMMERCIANTI IN FESTA: DONATI 8 MILA EURO IN BENEFICENZA Foto di “PUNTO FOTO MONTEVEGLIO” (Bo) L e migliori orchestre di liscio sono sempre state al centro della festa di beneficenza che i commercianti di Monteveglio organizzano dal 1990 compreso. Per confermare quella regola che attrae ogni anno centinaia di persone da Bologna, Modena e zone limitrofe da venticinque anni, anche nell’edizione 2014 gli appassionati di ballo hanno potuto volteggiare alle note dell’orchestra Edmondo Comandini, e con le canzoni della cantante Alida Ferrarese. Questa serata ha come sempre anche il grande pregio di essere destinata a finalità benefiche. Quest’anno gli introiti della serata sono andati all’Ant, alla parrocchia di Monteveglio per dare aiuto ai meno abbienti, agli Onconauti che si occupano della riabilitazione oncologica, e ad Aned. “La cifra che abbiamo donato globalmente in beneficenza è di circa 8.000 euro, dei quali una parte è andata anche alla Asd Valsagold, i ragazzi del Calcio di Monteveglio e Valsamoggia, che ci hanno aiutato molto nell’organizzazione e nella parte logistica dell’iniziativa - dice Medardo Montaguti Presidente Consulta Confcommercio Ascom della provincia di Bologna -. La serata, patrocinata da Confcommercio Ascom e dal Comune di Monteveglio, possiede un nucleo di affezionati che partecipano da venticinque anni, tanto che un centinaio di persone hanno già prenotato per il 2015”. Quali sono le colonne portanti dell’organizzazione della serata? A partire dalla prima, i capisaldi sono sempre loro: Luisa Cocchi e Medardo Montaguti, che continuano a portare avanti l’iniziativa con il grande aiuto dei giovani commercianti, ma anche di cittadini volenterosi che si prestano a dare una mano. [...] Come ringraziamento per tutto il lavoro svolto in questi venticinque anni nell’organizzazione della festa e per la tenacia nel portarla avanti, Daniele Ruscigno, ex Sindaco di Monteveglio, ha consegnato un riconoscimento a Medardo Montaguti ed a Luisa Cocchi, che hanno ritirato le pergamene con grande soddisfazione. Maria Grazia Palmieri da “Il Resto del Carlino” 15 Marzo 2014 ASCOMinforma • 43 in breve dalle federazioni FEDEREVENTI BOLOGNA: OTTIMI RISULTATI PER ‘IO GIOCO, TU SHOPPING!’ L’INTERVISTA a Irene Govoni Presidente Federeventi Confcommercio Bologna In primavera si è svolta la seconda edizione della Vostra iniziativa ‘Io gioco, tu shopping!’, com’è andata? “Con soddisfazione posso affermare che l’edizione primaverile è stato un grande successo: abbiamo registrato in tre mesi di attività un’affluenza di oltre 300 bambini che, ogni pomeriggio del sabato dal 1 marzo al 31 maggio, sono venuti a farci visita nello spazio a loro dedicato presso Start, il Children Center della Fondazione Marino Golinelli situato sotto il Voltone del Podestà, e con cui abbiamo vissuto un’esperienza incredibile fatta di condivisione, di scoperta, di apprendimento ed al tempo di gioco divertente ed intelligente”. Quali sono le finalità per cui avete portato avanti una iniziativa a favore dei bambini? “E’ stata fortemente voluta da Confcommercio Ascom Bologna e da Federeventi Bologna per offrire alla città un servizio utile ed al tempo stesso gratuito, da vivere in pieno centro storico: abbiamo infatti allestito un luogo protetto e sicuro gestito da personale esperto e specializzato in cui le famiglie, bolognesi e non, hanno potuto lasciare i propri bambini per tutto il tem- 44 • ASCOMinforma po che desideravano per dedicarsi allo shopping e visitare il centro storico. Ciò che ci fa particolarmente piacere è aver constatato che bambini, venuti nello spazio creativo una prima volta, nei sabati successivi sono poi tornati, a riprova della validità del progetto. Aver acquisito la fiducia dei genitori è per noi motivo di orgoglio”. In cosa hanno potuto cimentarsi i bambini ospitati? “Si sono davvero divertiti: lo spazio è stato progettato a loro misura, vi erano angoli dedicati ai più piccini ed altri ai più grandi, dovendo rispondere alle esigenze diversificate di bimbi dai 3 ai 10 anni; sono state proposte loro attività che ne stimolassero creatività e curiosità: letture, animazioni, giochi e numerosi laboratori a tema, che sono stati tra i più apprezzati. Maschere per Carnevale, ovetti in occasione della Pasqua, un pensierino da regalare alla propria mamma in occasione della sua festa, un ritorno al passato con il recupero dei giocattoli di una volta, esperienze con il cibo in occasione della Scienza in Piazza ed infine un omaggio a Bologna con la proposta di un’attività dedicata alla “Ragazza con l’orecchino di per- la”: sono state queste alcune delle proposte per i piccoli protagonisti del nostro spazio. Qui li abbiamo visti manipolare con gusto materiali diversi, anche di recupero, ritagliare, colorare; li abbiamo sentiti cantare, ridere e giocare, in maniera autonoma ed indipendente, in una modalità che non prevedeva la presenza dei famigliari, a cui è stato così concesso un pomeriggio di relax e shopping in centro”. Continuerà la collaborazione con la Fondazione Golinelli? “Certamente, contiamo come Federazione di poter riproporre questa iniziativa in un prossimo futuro. Inoltre siamo al lavoro per progettarne di nuove e diverse (come potrete leggere nell’intervista alla Vice Presidente di Federeventi Bologna Simona Pinelli), tenendo fede agli impegni presi: essere di supporto ad Istituzioni e Associazioni per la promozione, la nascita e l’incremento di progetti ed eventi sul territorio bolognese.” in breve dalle federazioni ESTATE 2014: FEDEREVENTI C’E’ D al 17 giugno al 29 luglio anche Federeventi Bologna partecipa con entusiasmo all’Estate 2014 di Bologna! “Come poteva essere altrimenti? - afferma la Vice Presidente di Federeventi Bologna Simona Pinelli L’estate è uno dei periodi più stimolanti per chi, come noi organizza, rassegne, iniziative, eventi e manifestazioni”. Per chi rimane in città, quindi giungo e luglio saranno dedicate alla scoperta del nostro tesoro più bello: Bologna, che verrà esplorata attraverso due tipologie di offerte dal taglio molto particolare. E soprattutto… completamente gratuite! Per i bambini ecco quindi PASSEGGIATE IN TUTTI I SENSI: una serie di quattro percorsi studiati per far vivere ai bambini, accompagnati dai propri genitori, un’esperienza che permetta loro di osservare la città con uno sguardo differente, imparare a coglierne i dettagli, rispettarla e contribuire al suo miglioramento; attraverso un approccio polisensoriale di spazi e luoghi. Durante la passeggiata i partecipanti saranno invitati a raccogliere stimoli tattili, visivi, olfattivi e uditivi e prendere “appunti” percettivi. Le passeggiate sono realizzate in collaborazione con l’Associazione QB-quanto basta e si svolgeranno per quattro mercoledì nei giorni 25 giugno, 2, 9 e 16 lu- glio. L’iniziativa è rivolta a bambini dai 6 ai 12 anni accompagnati da un adulto. Per i “grandi” invece ecco l’INDUSTRIAL TREKKING alla ricerca delle industrie e mestieri perduti. Un percorso guidato all’aperto che si replicherà per quattro martedì alla scoperta di alcune delle fabbriche e mestieri che hanno fatto la storia di Bologna. Nell’800 infatti il centro della città ospitava diverse realtà industriali e manifatturiere che hanno enormemente contribuito alla sua crescita e sviluppo economico. Un intreccio di tempi e luoghi diversissimi per ricostruire le tante storie delle antiche realtà industriali cittadine in un zona che andrà dal Parco della Montagnola all’ex Forno de pane (ora MAMbo) alla Salara, da Riva Reno alla Grada. Prima di ogni incontro verrà offerto un aperitivo per cominciare al meglio. Il trekking si svolgerà a martedì alterni nei giorni 17 giugno, 1, 15 e 29 luglio. Tutte le iniziative estive organizzate da Federeventi sono a PARTECIPAZIONE GRATUITA fino ad esaurimento posti disponibili. Per informazioni e prenotazioni: (dal lunedì al venerdì – Orario 9/18): Tel. 051.6449699 [email protected] ASCOMinforma • 45 incontri e convegni TAVOLA ROTONDA SOS ETICHETTATURA rande attenzione è stata mostrata dagli imprenditori presenti alla Tavola rotonda organizzata da FederModa Bologna, il 31 marzo 2014, sui temi più attuali del momento per il settore moda. L’incontro, aperto con il saluto del Presidente di Confcommercio Bologna, Enrico Postacchini, ha visto l’intervento del Presidente di Federazione Moda Italia Bologna, Marco Cremonini che, toccando le principali criticità che affliggono il settore moda, dalla crisi dei consumi, ai rapporti con i fornitori, dal fisco fino agli studi di settore, ha evidenziato anche la necessità di avviare un costruttivo confronto interno a livello regionale nell’ambito dell’Osservatorio regionale per gli Studi di Settore, vista la presenza di numerosi rappresentanti di Federazione Moda Italia delle diverse province del- G l’Emilia Romagna. Il Presidente di Federazione Moda Italia, Renato Borghi, ha poi condotto un’accurata analisi dell’andamento dei consumi nel settore moda, approfondendo problematiche e proponendo possibili soluzioni al drammatico momento che stanno vivendo le nostre imprese. È stata, così, ribadita la necessità di fare sistema e rete tra le nostre aziende con sicuro vantaggio nei rapporti di filiera, della valorizzazione del Made in Italy e del private lable e della formazione e dell’aggiornamento professionale con corsi, per vendere alle diverse culture nel fashion retail e con assistenza in negozio di personale qualificato capace di verificare gli aspetti di vendita da implementare o correggere per un miglioramento del volume d’affari. L’incontro si è concluso con l’interven- to del Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, che ha illustrato agli imprenditori la normativa italiana ed europea sull’etichettatura dei prodotti tessili, suggerendo comportamenti responsabili atti, da un lato, ad evitare pesanti sanzioni che possono arrivare fino a 3.098 euro per un’etichetta non conforme (ad esempio con la scritta in inglese “cotton” anziché “cotone”) e, dall’altro, ad effettuare correttamente gli ordini, pretendendo dai fornitori il rispetto della normativa. Nel corso dell’incontro è stato così presentato il Kit SOS Etichettatura di Federazione Moda Italia utile ai commercianti per sapere come comportarsi al momento dell’ordine dei capi/prodotti e della ricezione della merce, in caso di controlli e di sequestro della merce. AMPIA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO SNA Organizzato dalla Provinciale di Bologna I l 16 aprile si è svolto a Bologna, organizzato dalla rinata Sezione provinciale SNA, il primo convegno “Gli Agenti si interrogano” nel corso del quale sono stati affrontati i temi di maggiore attualità per gli agenti di assicurazione. Particolare interesse hanno suscitato gli interventi di Lucio Modestini, che ha ripercorso la storia del Fondo Pensione Agenti, del quale è stato a lungo Presidente e di Francesco Pavanello, Presidente in carica del Fondo, il quale ha illustrato le ipotesi tecniche per il riequilibrio del bilancio prospettico alla luce delle nuove norme. Il Presidente nazionale SNA Claudio Demozzi ha intrattenuto la platea sullo stato della nota procedura dell’Antitrust, dopo la presentazione degli impegni da parte dei sette gruppi assicurativi coinvolti ed ha fatto il punto sullo stato delle relazioni istituzionali con l’ANIA, rispondendo alle numero- se domande dei presenti. Il Coordinatore regionale dell’Emilia Romagna, Gaetano Vicinanza ed il Presidente provinciale di Bologna, Alberto Testa, hanno introdotto i temi del calo della redditività delle agenzie e della necessità di una efficace comunicazione dell’immagine, ai quali sarà dedicato, a breve, uno specifico nuovo appuntamento convegnistico. ASCOMinforma • 47 condominio on line 48 • ASCOMinforma INSERTO IL VALORE DELL’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE UNA SCELTA VINCENTE d aprile si è concluso un ulteriore seminario di aggiornamento professionale per Amministratori di Condominio, il secondo dell’anno, sulle importanti tematiche del recupero crediti e dell’appalto dei lavori straordinari in Condominio, svoltosi in due lezioni tenute dal Presidente Tolomelli, rinomato esperto della materia condominiale. La grande partecipazione registrata, a questa come alle altre numerose iniziative del settore, è una tangibile dimostrazione del forte interesse degli Associati ALAC a curare ed A arricchire il proprio curriculum professionale nell’interesse proprio e dei loro amministrati, conformemente ai dettami della nuova normativa condominiale e professionale. Del resto l’ALAC, Associazione leader nel settore della formazione, ha al suo attivo un esperienza decennale che ha visto la partecipazione di centinaia di corsisti ora validi Amministratori d’immobili. Per ottobre 2014 sono in programmazione i nuovi corsi base per Amministratori di Immobili professionisti. CONDOMINIO ON LINE E CONDOMINIO TRASPARENTE a nostra Associazione ha messo appunto in collaborazione con CEDASCOM SpA due importanti servizi riguardanti l’archiviazione e gestione documentale per gli studi di amministrazione e la pubblicazione dei bilanci ed altri documenti in un apposito spazio web messo a disposizione sul sito internet della Confcommercio di Bologna. I servizi racchiusi nei pacchetti “Condominio On line” e “Condominio Trasparente”, permettono una ge- L stione condominiale trasparente, efficiente ed economica, nel rispetto della normativa sulla Privacy ed in linea con i dettami della nuova normativa in materia di Condominio negli edifici. Gli Associati hanno così a disposizione la possibilità di offrire un innovativo servizio ai propri clienti in grado di fargli risparmiare tempo e denaro. Per informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria associativa. Segreteria associativa: tel. 051.6487524 - [email protected] I INSERTO L’INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO CON UNITÀ ESTERNA NEGLI STABILI IN CONDOMINIO a cura di ANDREA TOLOMELLI - Presidente ALAC di Bologna, Amministratore d’immobili in Bologna, consulente esperto nelle questioni condominiali Come ogni anno con l’approssimarsi della bella stagione e l’arrivo del caldo, negli stabili in Condominio si ripresenta puntualmente la questione dell’installazione sulle facciate perimetrali delle c.d. unità esterne di impianti di condizionamento ad uso privato. Tra coloro che sono conviti che si tratti di un diritto del singolo e quelli che, viceversa, ritengono si tratti di una concessione dell’Amministratore o dell’Assemblea dei condomini, partiamo con l’affermare da subito che, l’Amministratore di Condominio, salvo il caso di particolari pattuizioni regolamentari, non ha la facoltà di concedere “autorizzazioni” in tal senso, essendo la materia di competenza dell’Assemblea dei condomini nei limiti delle valutazioni di cui diremo qui di seguito. Ma andiamo con ordine. Occorre anzitutto premettere che, i muri perimetrali degli stabili in Condominio, sui quali vengono installate le unità esterne degli impianti di condizionamento sono beni comuni a tutti i condomini, ex articolo 1117 c.c. . I condomini hanno la facoltà di disciplinare l’uso e la modifica delle facciate comuni, con particolare attenzione alla tutela del decoro architettonico di tutto il caseggiato, attraverso disposizioni di natura regolamentare, ai sensi dell’articolo 1138 c.c.; norme che, a loro volta, dovranno essere formulate nel rispetto del diritto in capo al singolo condomino di utilizzare le parti comuni per necessità di carattere personale. Difatti, a norma dell’articolo 1102 c.c., il condomino può servirsi della cosa comune e modificarla, rispettandone la destinazione d’uso ed in maniera tale da non impedire agli altri condomini di farne parimenti uso, con il limite, poi, di non alterare il decoro architettonico dello stabile, trovando piena applicazione alla casistica in esame, in via analogica per identità di “ratio”, il secondo comma dell’articolo 1120 c.c. . Il decoro architettonico, è un bene comune, che attiene alla sfera soggettiva di tutti i condomini, incidendo direttamente sul valore delle singole unità immobiliari, e, per consolidata giurisprudenza, consiste nell’estetica dell’edificio, intesa come l’insieme delle linee e delle strutture ornamentali che ne costituiscono la nota determinante, imprimendo alle varie parti dello stesso armonia e fisionomia, senza che debba trattarsi necessariamente di edifici di particolare pregio artistico. La valutazione circa l’eventuale pregiudizio di un intervento sul decoro architettonico, rimessa al Giudice, tiene conto della rilevanza dello stesso rispetto alle caratteristiche dell’edificio, alla propria unitarietà di linee e di stile e se su di esso avessero inciso negativamente precedenti opere. Orbene, nel caso d’installazione di un impianto di condizionamento a servizio di un appartamento in Condominio, con motore esterno da posarsi sulla facciata perimetrale, il diritto del singolo condomino all’installazione di un proprio condizionatore, troverà limite nella tutela del decoro architettonico dello stabile. Il condizionatore non dovrà poi, nel contempo, costituire fonte di intollerabili immissioni acustiche, o stillicidio d’acque, per le abitazioni adiacenti, ovverosia creare danno ai condomini proprietari di appartamenti adiacenti. Ove, in fine, la questione venga sottoposta all’attenzione Assembleare, valutata preliminarmente l’esistenza di apposite disposizioni di natura regolamentare vigenti nel Condominio, nell’assenza di quest’ultime, l’Assemblea chiamata ad autorizzare o meno l’installazione del manufatto, dovrà ponderare la domanda sotto il profilo della eventuale lesione del decoro architettonico e della possibilità di analogo uso della muratura comune da parte degli altri condomini, pronunciandosi con delibera da assumersi alla maggioranza degli intervenuti all’Assemblea che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio (ex art. 1136, secondo comma, c.c.). Tale decisione potrà, comunque, essere impugnata giudizialmente da quei condomini che lamentino la lesione del decoro architettonico del fabbricato o il pregiudizio al “pari uso”, come pure, nel caso di rifiuto, il richiedente potrà impugnare il deliberato sostenendo, viceversa, la lesione del proprio diritto di servirsi della cosa comune, adducendo che, il manufatto non è di per sé lesivo del decoro architettonico dello stabile, o di altro diritto dei condomini. II Per maggiori informazioni sull’argomento: [email protected] INSERTO LA REALIZZABILITÀ DEL TERRAZZO IN FALDA E DEI LUCERNAI, IN ASSENZA DI CONSENSO CONDOMINIALE, ALLA LUCE DEGLI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI E DELLE NORME VIGENTI a cura di DEBORA LOLLI Presidente di APPC Bologna, Avvocato in Bologna. Un recente orientamento giurisprudenziale, parrebbe stabilire la possibilità per il proprietario del piano sottostante al tetto condominiale di trasformare lo stesso in terrazza di proprio uso esclusivo, a condizione che sia salvaguardata, mediante opere adeguate, la funzione di copertura e protezione delle sottostanti strutture svolta dal tetto preesistente, restando così complessivamente mantenuta, vista la non significativa portata della modifica, la destinazione principale del bene (Corte di Cassazione n. 14107, del 03 agosto 2013). Dal principio che emerge dalla recentissima decisione sopra citata parrebbe, dunque, realizzabile il terrazzo in falda senza necessità del voto unanime dell’assemblea condominiale. Tale aspetto, tuttavia, va in ogni caso coordinato con quanto disposto dal nuovo art. 1122 c.c. (come riformato dall’art. 6 della L. 220 del 11.12.2012) che stabilisce l’impossibilità per i condomini di eseguire opere o modifiche o svolgere attività ovvero variare la destinazione d’uso dell’unità immobiliare di proprietà o alle parti comuni di uso individuale, se queste recano danno alle parti comuni o alle proprietà esclusive oppure recano pregiudizio alla stabilità alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio. In ogni caso, il condomino deve darne preventiva notizia all’amministratore, il quale ne riferirà all’assemblea. Esiste, tuttavia, un copioso orientamento giurisprudenziale che è contrario alla realizzabilità del terrazzo in falda in assenza del consenso unanime dell’assemblea condominiale. A tale riguardo si richiama la sentenza della Corte di Cassazione n. 14950 del 15.06.2008, a mente della quale qualora il proprietario dell’ultimo piano di un edificio condominiale provveda a modificare una parte del tetto condominiale trasformandola in terrazza a proprio uso esclusivo, tale modifica è da ritenere illecita non potendo essere invocato l’art. 1102 c.c., poiché non si è in presenza di una modifica finalizzata al migliore godimento della cosa comune, bensì all’appropriazione di una parte di questa che viene definitivamente sottratta ad ogni possibilità di un futuro godimento da parte degli altri, né assume rilievo il fatto che la parte di tetto sostituita continui a svolgere una funzione di copertura dell’immobile (in senso conforme: Cass. Civ. 12.03.2007 n. 5753). La Suprema Corte ha altresì affermato che la sostituzione ad opera del proprietario dell’ultimo piano di un edificio condominiale del tetto con una diversa copertura (terrazza) che, pur non eliminando l’assolvimento della funzione originariamente svolta dal tetto stesso, valga ad imprimere al nuovo manufatto, per le sue caratteristiche strutturali e per i suoi annessi, anche una destinazione ad uso esclusivo dell’autore dell’opera, costituisce alterazione della cosa comune e non può considerarsi insista nel più ampio diritto di sopraelevazione spettante al proprietario dell’ultimo piano (come stabilito da Cass. Civ., sez. II, 19.01.2006, n. 972 – ex multis in senso conforme: Cass. Civ., sez. II, 28.01.2005, n. 1737). Per quanto riguarda poi il tipo di consenso che l’assemblea condominiale dovrebbe esprimere rispetto all’opera su indicata, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 8777 del 26.10.1994, ha stabilito che la trasformazione in tutto o in parte nell’ambito di un Condominio di un bene comune in bene esclusivo di uno dei condomini possa essere validamente deliberata soltanto all’unanimità, ossia mediante una decisione che abbia natura contrattuale. Alla luce di quanto sopra, è evidente come gli orientamenti presenti nel panorama giurisprudenziale siano opposti tra loro, ragione per la quale la realizzazione del terrazzo in falda in assenza del consenso unanime dell’assemblea condominiale espone il condominio che vi procede al rischio di un’azione giudiziale che può risultare vittoriosa per il Condominio ed i condomini. Ad ogni buon conto, il condomino che intenda in ogni caso realizzare il terrazzo in falda sulla base del recente orientamento giurisprudenziale più favorevole deve comunque tenere in conto il fatto che le opere che intende eseguire non dovranno in alcun modo intaccare od alterare la funzione di copertura e protezione del tetto, mantenendo così la destinazione del bene in questione. Per ciò che concerne, invece, la realizzazione di lucernari nel sottotetto, la giurisprudenza di legittimità e di merito sostanzialmente riconoscono tale diritto in capo al condomino proprietario del piano sottostante al tetto comune. A tale riguardo si richiama la sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 17099/2006, a mente della quale “il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune, può aprire su esso abbaini e finestre per dare aria e luce alla sua proprietà, purché le opere siano a regola d’arte e non pregiudichino la funzione di copertura del tetto, né ledano i diritti degli altri condomini sul medesimo” (in senso conforme, ex multis, Cass. Civ., sez. II, 12.02.1998, n. 1498). Conforme a tale orientamento è altresì la sentenza del Tribunale di Milano del 28.02.1991 secondo la quale “ il proprietario del solaio o sottotetto può aprire nel tetto abbaini per dare aria e luce ai locali sottostanti quanto l’abbaino sia costruito a regola d’arte e non pregiudichi la funzione di copertura del tetto, né leda altrimenti il diritto degli altri condomini, in quanto l’esercizio di tale facoltà rientra nelle modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa, previste dall’art. 1102 c.c., che il partecipante, proprietario del solaio, può realizzare senza bisogno del consenso della maggioranza del condomini”. Alla luce del su citato orientamento giurisprudenziale il condomino proprietario dell’appartamento posto all’ultimo piano del Condominio può aprire lucernai e abbaini seppure nel rispetto delle regole sopra evidenziate dalla giurisprudenza e ciò anche senza il preventivo consenso dell’assemblea condominiale, fermo restando quanto disposto dall’art. 1122 c.c. secondo cui l’assemblea deve essere informata dall’amministratore delle opere eseguite dal singolo condomino sulle parti comuni. Per maggiori informazioni sull’argomento: [email protected] III INSERTO RIDOTTI I VOLUMI, INALTERATA LA VOLONTÀ DI ACQUISTO a cura di ROBERTO MACCAFERRI Presidente FIMAA Bologna, Agente Immobiliare in Bologna La domanda in acquisto oggi è decisamente più rarefatta rispetto a qualche anno fa, ma è anche molto più selettiva. Cerchiamo di capire quali sono gli elementi caratterizzanti del trend che stiamo vivendo. Il numero delle compravendite, dal 2007 ad oggi, si è ridotto circa del 50% tornando su livelli quantitativi di 30 anni fa. I motivi di un simile calo non sono però dovuti ad un disamoramento per l’acquisto della propria casa che rimane un obiettivo più che diffuso. Sono da ricercare principalmente nelle difficoltà dovute al progressivo allontanamento del potere d’acquisto delle famiglie dai valori immobiliari che nel giro di pochi anni, dopo l’ingresso in vigore dell’Euro, hanno visto aumentare i prezzi passando da un milione di lire a 1.000 Euro. Per un certo periodo è sembrato che il mercato non risentisse di questo repentino aumento. Gli acquirenti di casa recuperavano le risorse dando fondo ai propri risparmi, vendendo altri immobili, ottenendo prestiti da parte dei genitori od accedendo a mutui bancari. Le prospettive a livello di paese non facevano presagire le problematiche a livello occupazionale in cui siamo immersi oggi e la fiducia in un futuro migliore rendeva meno pesante lo sforzo economico a cui ci si sottoponeva. Oggi ci si può trovare nella possibilità di acquistare casa a prezzi inferiori anche del 30-35% rispetto al picco del 2007, facendo quindi ottimi affari, ma i volumi di compravendite stentano a decollare. Come dicevamo, non è la volontà di acquistare che manca. Ciò che frena è principalmente il timore per la futura stabilità economica della propria famiglia. Le banche hanno ripreso ad adottare, dopo lo scellerato periodo in cui venivano erogati mutui di importo anche superiore al 100% a soggetti che presentavano garanzie non adeguate, criteri corretti di valutazione del merito creditizio. E’ per questo motivo che sono calate significativamente le domande di mutuo, ma oggi, solo chi è ragionevolmente certo di poter sostenere l’onere della rata per un adeguato periodo di tempo (e quindi un numero ridotto di persone) effettua una richiesta di finanziamento. Anche l’attenzione per le caratteristiche delle abitazioni è cambiata. Rispetto agli elementi principali presi tradizionalmente in considerazione dai potenziali acquirenti di una casa, stanno assumendo un’importanza sempre maggiore anche aspetti come l’efficienza energetica (obiettivo ideale l’autosufficienza), gli oneri condominiali e fiscali (TASI). Certamente è più facile trovare una casa costruita con i criteri più innovativi dal punto di vista bioenergetico in periferia piuttosto che in centro storico, ma vi sono tipologie di interventi di ristrutturazione (infissi, coibentazione pareti, impianti di riscaldamento, ecc..) che consentono di ottenere performances di risparmio energetico incredibili anche in unità di vecchia costruzione. Possiamo dire che il ridimensionamento dei volumi del comparto edilizio/immobiliare (20% del PIL e due terzi della ricchezza delle famiglie) abbia rappresentato un prezzo salato da pagare che speriamo sufficiente per ripristinare il rapporto corretto fra redditi e prezzi degli immobili e rilanciare un settore decisivo per rimettere in moto l’economia del paese. IV Per maggiori informazioni sull’argomento: [email protected] vetrina digitale ASCOM, SPE E QN: UNA VETRINA DIGITALE PER DARE PIÙ VISIBILITÀ ALLE IMPRESE Pagine online e inserzioni su Il Resto del Carlino in contemporanea e a prezzi molto vantaggiosi na moderna alleanza tra nuove e tradizionali tecnologie per dare più visibilità alle aziende del territorio. Soprattutto nel mondo del digitale, ma anche in quello della carta stampata. E’ questa la filosofia alla base de La tua vetrina digitale, iniziativa realizzata e promossa da Confcommercio Ascom Bologna in collaborazione con Spe (Società Pubblicità Editoriale) e QN-Quotidiano.net. Grazie a questa alleanza tutte le imprese aderenti a Confcommercio Ascom Bologna potranno avere a disposizione, a un prezzo vantaggioso, un doppio canale per farsi conoscere: una pagina online, un vero e proprio sito sul portale ‘Pronto Imprese’, e un’inserzione pubblicitaria dedicata sulle pagine de Il Resto del Carlino. ‘Pronto Imprese’ è un sistema di comunicazione integrato al sito Internet Quotidiano.net, uno dei principali siti di informazione italiana con oltre 14 milioni di utenti mensili, che permette di raggiungere una platea tanto di livello nazionale, quanto legata alle singole testate locali del gruppo Poligrafici Editoriale (Il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno). Il sistema ‘Pronto Imprese’ permette U inoltre la creazione di siti Internet, per to’ messo a disposizione degli associati le aziende che ne fossero sprovviste, Ascom: “L’obiettivo di questo progetto caratterizzati da ottima autonomia geè dare un buon posizionamento e una stionale, funzionalità ed efficacia. buona visibilità alle aziende che utiliz“Si tratta di un progetto fondamentale zano il canale ‘Pronto Imprese’, un siper la crescita delle nostre imprese asstema che serve anche a chi un sito Insociate - ha detto il Vice Presidente di ternet ce l’ha già, perché garantisce una Confcommercio Ascom Bologna, Vavisibilità maggiore della pagina Web. lentino Di Pisa - perché lo sviluppo Inoltre, si tratta di un sistema multimedella tecnologia e dell’innovazione via diale, che si integra a perfezione con la web è assolutamente fondamentale per carta e che può essere facilmente concompetere in tutti i settori del terziario, sultato attraverso tutti gli strumenti: compreso il commercio”. computer, tablet e smartphone”. “E’ un’opportunità unica di valorizzaa. z. zione commerciale e comunicativa - ha da “Il Resto del Carlino” aggiunto il Direttore dell’associazione 22 Marzo 2014 di Strada Maggiore, Giancarlo Tonelli -. L’utilizzo di canali comunicativi multimediali, in sinergia tra loro, potenzia notevolmente molti dei risultati aziendali attesi in termini di visibilità”. Luca De Dominicis, Direttore MarNella foto (da sinistra): Valentino Di Pisa, Vice Presidente keting della Spe, Confcommercio Ascom Bologna, il Direttore Giancarlo Tonelli, Moreno Giacometti, Direttore pubblicità locale Spe-Il Resto del ha illustrato i vanCarlino e Luca De Dominicis, Direttore Marketing Spe taggi del ‘pacchetASCOMinforma • 51 SCHEDA DI ADESIONE AL CIRCUITO PIÙ SHOPPING - ANNO 2014 da inviare al fax 051.6487840 Il sottoscritto_________________________________________________________________________________________ Titolare/Legale rappr. della Ditta________________________________________________________________________ Insegna dell’esercizio commerciale______________________________________________________________________ Operante nel settore merceologico______________________________________________________________________ Via_________________________________________________________________________________n°______________ CAP___________________Comune_______________________________________________________________________ Tel___________________________Fax___________________________e-mail____________________________________ Eventuali altre sedi____________________________________________________________________________________ Si impegna ad applicare uno SCONTO DEL 10% ai titolari di PIÙ SHOPPING CARD 2014, con esclusione dei prodotti in offerta, in saldo ed in vendita promozionale. Tutela della Privacy: D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni. Si dichiara di acconsentire alla raccolta, trattamento e comunicazione dei dati aziendali e personali sopra riportati per le sole necessità legate all’iniziativa indicata in oggetto. FIRMA per adesione________________________________________ AVVISO: Le informazioni contenute in questa comunicazione trasmessa via telefax, via e-mail o via posta, sono da intendersi, ad ogni effetto, RISERVATE e CONFIDENZIALI. Nel caso in cui non foste i destinatari, siete pregati di comunicarci immediatamente il disguido, e di distruggere la copia pervenutaVi. Vorrete astenerVi dal riprodurre la presente con qualsiasi mezzo e dal diffondere, in qualsiasi forma, le informazioni in essa contenute. Tutela della Privacy: D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni. nuove cariche MASSIMILIANO BIANCO E’ IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GALLERIA CAVOUR CAVOUR Nuovi membri del Consiglio: Marta Majorana, Emanuele Coratella, Fabrizio Melilli e Marina Russo l Consorzio di Galleria Cavour ha salutato e ha ringraziato per il lavoro svolto il Presidente uscente Paride Ursino giunto a fine mandato e ne ha eletto il successore, il già Vice Presidente Massimiliano Bianco, Direttore Church’s e il Vice Presidente Luca Lambertini, Direttore di Chopard. I membri nominati nel Consiglio attuale sono: Marta Majorana - Brunello Cucinelli, Emanuele Coratella - Tiffany, Fabrizio Melilli - Fendi e Marina Russo - Burberry. I “Auguro un buon lavoro al neo Presidente Massimiliano Bianco e a tutti i nuovi eletti all’interno del Consorzio di Galleria Cavour ringraziando anche il Presidente uscente Paride Ursino per l’impegno dimostrato nello sviluppo delle attività realizzate e promosse dal Consorzio di Galleria Cavour che sono state e sono davvero tante, sempre in sinergia con altri eventi e realtà che, come la nostra associazione, si impegnano a promuovono la nostra bella città” afferma Enrico Postacchini. Il consorzio di Galleria Cavour si è distinto, negli ultimi anni di mandato, per un’intensa attività sia dal punto di vista comunicativo - commerciale sia dal punto di vista istituzionale. Sono state numerose le iniziative ideate, progettate e sviluppate dal Consorzio per richiamare un maggiore afflusso di visitatori e potenziali clienti. La sinergia consolidata negli anni con Confcommercio Ascom Bologna e con Fiera di Bologna Spa, inoltre, ha dato la possibilità al Consorzio di Galleria Cavour di sviluppare numerose manifestazioni “Fiera Off ”, sfruttando così il volano creato da altre realtà più strutturate e garantendosi allo stesso tempo buoni risultati, dal punto di vista del ritorno di immagine e di vendite. “Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia riposta nella mia persona. Mi impegnerò a sviluppare, con la collaborazione e la partecipazioni di tutti, un programma di visibilità e di valorizzazione in continuità con il lavoro che abbiamo già svolto fino ad ora. Galleria Cavour continua ad essere, di fatto, un punto di riferimento indiscusso in Italia nel set- tore del lusso, seconda solo a Milano, e questo lo si deve anche agli sforzi da noi compiuti e sostenuti negli ultimi anni durante il grave periodo di congiuntura economica che stiamo ancora attraversando” spiega il neo Presidente Massimiliano Bianco. “Valorizzare il nostro patrimonio commerciale con i nostri brand per incentivare il turismo e mettersi a disposizione delle esigenze della nostra città sono alcuni degli obiettivi più importanti per i quali lavorerò insieme al Consiglio e con la città, certi di continuare a mantenere e a diffondere un’immagine di Galleria Cavour fashion, ma non solo” conclude il neo Presidente del Consorzio. ASCOMinforma • 53 in breve dalle federazioni CARLINO SOSPESO: INIZIATIVA ALLA STORICA EDICOLA CARELLA Si può pagare una copia del giornale per chi non può permettersela opo il caffè anche il Resto dei Carlino diventa... sospeso. Chi vorrà rimanere informato ha un’occasione in più per farlo, e a costo zero. Basterà recarsi alla storica edicola Carella di piazza di Porta San Vitale 1 e chiedere se c’è un Carlino ‘sospeso’, ossia una copia del quotidiano già pagata e lasciata in edicola a disposizione di altri lettori, che magari quel giorno non possono permettersi l’acquisto del giornale. L’idea - pensata da Daniele Carella, proprietario dell’edicola, consigliere comunale di Forza Italia e Presidente dello Snag (Sindacato nazionale autonomo giornalai) - ricalca l’antica tradizione napoletana del ‘caffè sospeso’, che negli ultimi tempi ha preso piede anche sotto le Due Torri, rilanciata soprattutto dai social network come Facebook. Il meccanismo è semplice: un cliente va al bar e ordina un caffè per sé e un caffè ‘sospeso’, pagandoli tutti e due ma consumandone uno solo. Così quando una persona povera entra nel locale e chiede se c’è un ‘caffè sospeso’, e lo trova, lo consuma senza pagarlo. Un piccolo, ma nobile, gesto di solidarietà che è sempre stato molto comune a Napoli e dintorni per decenni. La stessa cosa ora Carella intende realizzarla con il Resto del Carlino, rivolgendo la sua iniziativa in primo luogo D 54 • ASCOMinforma alle fasce più colpite dalla crisi economica. “Negli ultimi anni ho visto che molti lettori non riescono più a comprare il giornale con la stessa regolarità di qualche tempo fa - dice Carella -. Però, conoscendo la mia clientela, so anche che la voglia di informarsi è rimasta sempre la stessa, anzi, forse è addirittura aumentata. Per questo ho deciso di far partire questa iniziativa, perché la conoscenza del territorio è il primo passo per capire cosa accade intorno a noi, perché la crisi non può ridurci ad essere persone meno informate e perché leggere il quotidiano fondato a Bologna quasi 130 anni fa è uno dei segni distintivi dell’appartenere alla comunità bolognese”. L’iniziativa comporterà, per Carella, un piccolo riassetto dell’aspetto organizzativo nella gestione dell’edicola e nella vendita dei quotidiani. “Serve solo un po’ più di attenzione nel tenere dietro alla contabilità - dice lui ma ho già pronta una tabella dove segnare tutte le copie ‘sospese’ e quanti le ritireranno”. E c’è da giurare che, se il Carlino ‘sospeso’ riscuoterà successo, ci saranno molte altre edicole pronte a seguire l’esempio di Carella. a “Il Resto del Carlino” 8 Maggio 2014 COME IL CAFFÈ L’idea ricalca l’antica tradizione napoletana: “La crisi si fa sentire e vogliamo dare una mano” in breve dalle federazioni CONTINUA L’IMPEGNO DI ASS CONFSPORT a Federazione delle Associazioni e Società sportive di Confcommercio Ascom Bologna tutela e difende le proprie realtà associate, cercando di allargare il panorama di vari esponenti di diverse discipline da coinvolgere. Numerosi infatti sono stati i contatti e gli incontri organizzati negli ultimi mesi dal Presidente Pietro Galletti, e questi hanno portato ottimi risultati sia dal punto di vista dei numeri, perché la base associativa è notevolmente aumentata, sia dal punto di vista della visibilità e credibilità, poiché in molti hanno aderito al nostro progetto proprio per gli scopi che si prefigge e che ne costituiscono la mission associativa. I vari appuntamenti hanno coinvolto il mondo della scuola, attraverso il Provveditorato agli Studi di Bologna, delle Istituzioni e degli Enti di promozione sportiva, i risultati sono molto buoni, l’en- L Il Presidente di ASS CONFSPORT Pietro Galletti alle premiazioni dei recenti giochi studenteschi tusiasmo cresce nei confronti di questa realtà di recente costituzione. Infine è fondamentale sottolineare che i recenti giochi della gioventù, organizzati dalla Scuole medie inferiori della Provincia di Bologna, sono stati spon- sorizzati da Confcommercio Ascom Bologna, unica realtà del territorio ad aver appoggiato economicamente e reso possibile questo importante appuntamento. In chiusura sottolineiamo nuovamente che occorre continuare a dare una svolta importante al protrarsi della pericolosa china che il nostro mondo dello sport dilettantistico sta affrontando attraverso la modernizzazione della legislazione vigente con un rinnovo delle normative fiscali, che agevolino l’incontro con capitali e risorse provenienti dall’iniziativa privata e dalle sponsorizzazioni, con l’incentivazione dell’associazionismo e del volontariato di genere, attraverso il coinvolgimento delle famiglie degli sportivi all’organizzazione ed alla gestione delle Società Sportive, con incentivi anche economici in relazione all’apporto prodotto. ASCOMinforma • 55 in breve dalle federazioni SISTRI FEDERPREZIOSI: IMPORTANTI NOVITÀ ESONERO DAL PAGAMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO SUL REGISTRO DI PUBBLICA SICUREZZA Nota del Ministero dello Sviluppo Economico l Registro di pubblica Sicurezza non è assoggettabile all’obbligo della tassa di concessione governativa, pertanto sui registri vidimati dalle Autorità a ciò deputate non bisogna apporre la marca di bollo. A specificarlo è la nota del Ministero dello Sviluppo economico del 28 marzo 2014 n. 3862/2014, che a sua volta riporta il contenuto di una nota del Ministero dell’Interno del 26 febbraio 2014 formulato per dar conto ad un quesito posto da un Comune che ha richiesto informazioni in merito all’assoggettabilità dei registri all’obbligo dell’imposta di bollo. La nota ribadisce che gli obblighi relativi alla vidimazione del Registro da parte delle autorità di Pubblica Sicurezza sono ancora in essere. La procedura è rimasta invariata. I Il registro dovrà essere vidimato su ogni foglio numerato, dall’Autorità di Pubblica Sicurezza (Questura di Bologna) che ne attesta il numero delle pagine nell’ultima di esse. Nella nota citata, il Ministero dell’Interno cita una precisazione dell’agenzia delle Entrate che aveva già escluso dall’obbligo della bollatura dei registri delle operazioni giornaliere, le armerie ed i depositi di esplosivi già dal febbraio del 2006 e che detta esclusione è da ritenersi applicabile, per analogia, agli antiquari e ai fabbricanti, commercianti, e mediatori di oggetti preziosi. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Federazioni Tel. 051.6487569 E’ stato di recente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto 24 aprile 2014 nel quale il Ministero dell’Ambiente, recependo le richieste di Confcommercio, ha apportato al sistema SISTRI importanti novità: i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che hanno fino a 10 dipendenti non sono più soggetti al Sistema SISTRI. Per questi operatori rimangono però gli obblighi di tenuta del registro di carico e scarico rifiuti, compilazione del formulario trasporto rifiuti e Dichiarazione Annuale rifiuti – MUD. Rimangono obbligati ad aderire al sistema SISTRI: n Produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 10 dipendenti che dovranno versare il contributo annuale “nella misura e con le modalità vigenti” entro il 30 giugno 2014 e comunicare gli estremi del pagamento attraverso l’area “gestione aziende” del portale SISTRI. [email protected] ISPEZIONI IN MATERIA DI TRACCIABILITÀ E IGIENE ALIMENTARE Dal parte del Corpo Forestale dello Stato A nche nell’anno 2014 Funzionari ed agenti del Corpo Forestale dello Stato effettueranno ispezioni all’interno dei pubblici esercizi di tutto il nostro territorio provinciale, allo scopo di verificare il rispetto delle normative applicabili in materia di igiene alimentare e di tracciabilità dei prodotti posti in vendita o somministrati. I controlli si estenderanno dall’accertamento degli aspetti formali alla verifica della documentazione necessaria e da tenersi d’obbligo all’interno dei locali dove prevista, e al prelievo di campioni da sottoporre alle prove strumentali da parte di organismi notificati. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Federazioni Tel. 051.6487517-558 [email protected] oppure l’Ufficio Qualità&Ambiente Tel. 051.6487596-672 [email protected] ASCOMinforma • 57 in breve dalle federazioni FIDA: SAGRE PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI LOCALI E MERCATI A “KILOMETRO 0”. RISORSA O SEMPLICE TRUFFA? ove andiamo stasera? Alla sagra del pesce di mare in montagna o a quella del porcino in riviera? – oppure – Andiamo al mercato dei contadini che lì troviamo i veri prodotti bio della nostra terra… Qualcosa che tocca nelle proposte sembrerebbe non esserci perché in qualità di consumatori almeno una volta ci siamo andati tutti alla sagra o al mercato a kilometro 0. Ciò non toglie che da quando Confcommercio ha comunicato il numero delle sagre alimentari organizzate per la promozione di prodotti alimentari locali quindi a kilometro 0 contandone oltre 42.000 qualche dubbio sulla qualità delle sagre realmente legate al cibo locale e alla tradizione del luogo ci è venuto. D Per Confcommercio quelle effettivamente regolari non superano la metà del totale registrato: si parla quindi di oltre ventimila sagre che sottraggono al mercato regolare oltre 600 milioni di euro e dal quale lo Stato non becca un quattrino. Nessuno poi può nascondere come gli Italiani si siano adeguati alla crisi: la clientela è sempre più meno avvezza all’acquisto compulsivo, mostra maggior attenzione agli sprechi, alla stagionalità e alla provenienza dei prodotti, giustificando il calo dei consumi registrato anche nel settore alimentare dall’inizio della crisi. Le notizie poi giunte dalla cronaca sul 58 • ASCOMinforma tema delle produzioni agricole in luoghi inquinati o contaminati, su tutte la “terra dei fuochi” di grande attualità in questi giorni, hanno prodotto sul tema della provenienza maggior consapevolezza. Alcuni studi hanno evidenziato il cambio di mentalità dei consumatori che hanno dato vita a nuove forme di acquisizione dei prodotti alimentari: dai gruppi di acquisto solidale in vertiginosa crescita, ai nuovi mercati della terra, ai cosiddetti “farmer market”, mercati contadini cosiddetti a kilometro 0, tra i quali la sola Coldiretti ne coordina più di un migliaio. Dalla stampa recentemente abbiamo poi appreso alcune notizie che riguardano proprio i “farmer market”, mercati di coltivatori a kilometro 0, come si diceva, nei quali il consumatore dovrebbe trovare in vendita solo i prodotti della campagna. Dopo i controlli operati dalla Guardia forestale nel padovano, che hanno messo in evidenza la frode compiuta da alcuni coltivatori che partecipavano a mercati di contadini dopo aver comprato i prodotti dell’orto-frutta presso il mercato agroalimentare di Padova, risulta evidente che anche in questo tipo di situazione esiste la concreta possibilità di un invasione da parte di furbi e furbetti. La piaga dell’abusivismo, sappiamo, si alimenta anche attraverso l’associazionismo, il volontariato e le altre forme atte a riservare privilegi ai deboli. Gli esempi sono svariati: discoteche e pubblici esercizi aggrediti dai falsi circoli, ambulanti e finti hobbisti, taxi abusivi e ncc irregolari perché provenienti da altre province, ecc.. I mercati a kilometro 0 realizzati con coltivatori che mettono in vendita solo i loro prodotti offrono sicuramente garanzie assolute sulla provenienza della frutta e della verdura coltivata mentre quelli in cui la partecipazione è consentita a coltivatori che possono vendere prodotti misti, cioè per metà di loro coltivazione e per metà acquisiti nei mercati o chissà dove, la garanzia sulla provenienza risulta carente, anche perché nell’immaginario del consumatore nei mercati a kilometro 0 i prodotti dovrebbero provenire da quella azienda agricola e quindi da quel territorio. “Le aziende agricole che partecipano ai nostri mercati di vendita diretta sono quotidianamente controllate sia per quanto riguarda l’origine che la provenienza dei prodotti agricoli. Il nostro regolamento parla chiaro: sono ammessi solo prodotti al 100% aziendali”- ha affermato Pierluigi Argenton, Presidente Associazione Agrimercato Terre del Santo - “Il km zero ormai è un vero e proprio patrimonio sociale intorno al quale però non manca chi se ne appropria indebitamente mettendo a repentaglio la serietà dei produttori e la fiducia dei consumatori. Ben venga- no quindi anche ulteriori controlli da parte delle autorità preposte alle quali va la nostra massima fiducia e collaborazione”. I vantaggi di questa situazione sono evidenti perché ai coltivatori viene concesso di operare nel settore del commercio al di fuori dei regimi IVA e IRPEF. Per i furbetti questa è una bella occasione per prosperare nell’illegalità. Anche Dino Abbascià, Presidente Fida ha così commentato: “Il kilometro 0 sarebbe una buona cosa peccato che spesso venga stravolto nei sani principi dai tanti, troppi furbetti e dalle eccessive forme di tolleranza delle amministrazioni pubbliche che si aggiungono ai tanti privilegi concessi che finiscono per far ricadere costi sull’intera comunità” - il Presidente poi precisa - “In Italia il rispetto delle regole non è per tutti. Quest’inchiesta non fa altro che confermare quello che sosteniamo da sempre. Nessuna contrarietà in linea di principio alla possibilità per i consumatori di avvalersi di una pluralità di formule distributive, ma questo va bene se le regole e le condizioni sono uguali per tutti i soggetti. Sin dalla nascita dei farmer’s market, infatti, abbiamo sempre denunciato come questa formula di vendita, oltre a configurarsi come una vera e propria forma di concorrenza sleale, sia rispetto all’equità fiscale che alle condizioni igienico sanitarie, non mantiene nemmeno le promesse per cui è nata, di offrire cioè maggior qualità dei prodotti a prezzi più bassi. E questo non siamo noi a dirlo ma gli stessi consumatori. Se poi oltre alla disparità di trattamento rispetto al commercio tradizionale si aggiungono anche le truffe, è evidente che per le vendite a “kilometro 0” una maggiore regolamentazione e controlli più stringenti più che una necessità sono diventati una vera e propria emergenza”. TAR E.R.: RESPINTO IL RICORSO PER GLI ORARI LIBERI DELLE DISCOTECHE Un’altra occasione persa per dare giustizia e dignità alle imprese a recente ordinanza del TAR di Bologna costituisce l’ennesima riprova dell’atteggiamento di chiusura alle istanze delle nostre imprese, premia l’orientamento ostruzionistico di un’amministrazione comunale che attraverso i suoi tecnici interpreta le leggi a proprio piacimento”. Oliviero Giovetti, Presidente del SILB di Bologna, ha così commentato l’esito del ricorso: “Le nostre motivazioni sono legittime, la partita non è finita! Sapevamo fin dall’inizio che ricorrere al Consiglio di Stato era una concreta possibilità, il TAR di Bologna difficilmente accoglie ricorsi avversi i provvedimenti delle istituzioni!” Il ricorso al TAR con richiesta di sospensiva dell’ordinanza degli orari dei locali da ballo è stato l’ultimo atto in ordine di tempo della disputa sulla corretta interpretazione delle norme che regolano la liberalizzazione degli orari dei pubblici esercizi disposta dal Governo Monti a inizio 2012. Per il Comune di Bologna i locali da ballo non fanno parte della categoria dei pubblici esercizi. L’amministrazione comunale ritiene di avere la facoltà di decidere in tema di orari mantenendo attiva un ordinanza che vincola l’apertura dei lo- “L cali da ballo. Per il SILB di Bologna, e soprattutto per il TAR di Brescia, i locali da ballo fanno parte della categoria dei pubblici esercizi, la legge è nazionale e i Comuni devono abrogare qualsiasi atto nel quale si vincolino gli orari di apertura di negozi e pubblici esercizi. Gli stessi possono, per gravi problemi di sicurezza e ordine pubblico, intervenire emanando ordinanze contingibili urgenti. Per i giudici del TAR di Bologna le discoteche non subiscono un grave danno dal provvedimento che limita loro l’apertura mentre tutte le altre attività concorrenti restano aperte. Gli stessi poi non tengono minimamente conto dell’ampia e autorevole documentazione presentata a supporto delle argomentazioni prodotte dai legali del SILB tra le quali una decisione dello stesso TAR ER che ha accolto ricorso sullo stesso tema da parte di uno stabilimento balneare nel 2013. Che differenza c’è tra un bar che esiste in funzione di uno stabilimento balneare e un bar che esiste in funzione di una discoteca? Nessuna, per la vecchia legislazione sono pubblici esercizi di tipo C. Due pesi e due misure. A voi il giudizio. ASCOMinforma • 59 in breve dalle federazioni NASCE IL MENU’ “A BOLOGNA MANGIO BENE” onfcommercio Ascom Bologna, in collaborazione con la Federazione Ristoratori ad essa aderente, ha ideato un’importante iniziativa tesa a valorizzare e promuovere l’intero mondo della ristorazione del nostro territorio. Infatti a partire da Settembre sarà lanciata l’iniziativa menù “A Bologna mangio bene”, che presenterà, grazie ad una forte campagna di comunicazione, la possibilità di gustare nei ristoranti di Bologna e provincia che aderiranno, i piatti proposti all’interno di ogni ristorante attraverso la formula del menù fisso con pasto completo composto da 3 piatti (due a scelta tra antipasto, primo, secondo, a cui saranno aggiunti sempre il contorno, il dessert o frutta + un calice di vino e acqua) al prezzo di € 25, € 35, € 45, secondo l’opzione alla quale il ristorante sceglierà di aderire. C Il menù “A Bologna mangio bene” verrà pubblicizzato sui più importanti media, inoltre sarà promosso e veicolato attraverso un’attività di ufficio stampa ed un portale Internet dedicato a valorizzare e dare grande visibilità al mondo della nostra ristorazione. La partecipazione da parte del ristorante è completamente gratuita. Il ristorante aderente riceverà i seguenti strumenti di comunicazione: n presenza sul portale web dell’operazione, con una scheda/pagina del ristorante con foto, descrizione, mappa per arrivare e account con la possibilità di comunicare il menù “A Bologna mangio bene” del momento in modo facile ed intuitivo; n vetrofania per segnalare la partecipazione del ristorante al menù “A Bologna mangio bene”; n locandina e manifesto con immagine della campagna pubblicitaria che sosterrà l’operazione da esporre all’interno del ristorante; n portamenù dove inserire il foglio con indicato il menù proposto. Aderire significa essere attori di una grande operazione pubblicitaria e di immagine. Per ogni ulteriore informazione o chiarimento è a disposizione la Segreteria dell’Ufficio Federazioni di Confcommercio Ascom Bologna. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Federazioni Tel. 051.6487517-558 [email protected] in breve dalle federazioni FEDERAZIONE RISTORANTI: PROMOZIONE DEL PROLUNGAMENTO ORARIO DI APERTURA E APERTURA DOMENICALE egli ultimi anni Bologna ha visto cambiare notevolmente il suo turismo tradizionale, numerose compagnie aeree hanno optato per la nostra città come meta di riferimento e questo ha comportato un notevole aumento del numero dei visitatori. Inoltre, grazie ad alcuni nuovi appuntamenti culturali e importanti mostre d’arte, tra tutte quella recente de “La ragazza dell’orecchino di perla”, Bologna è stata riconosciuta come città d’arte e cultura a livello internazionale, ed anche questo è stato un importante fattore di mutamento del turista-tipo, sicuramente più attento e ricercato rispetto al passato. Tutto questo ha garantito non solo un miglioramento dei numeri di affluenza nel settore del turismo ma anche un cambiamento delle abitudini del nostro cliente standard, che prima veniva nei nostri ristoranti all’interno di una forbice di orario più ristretta rispetto ad ora e che vedeva i nostri locali meno frequentati nella giornata della domenica. Per questi motivi, proprio per garantire un servizio di accoglienza ancor più attento ai nostri clienti ed allo stesso tempo poter sfruttare al meglio questa nuova possibilità commerciale essendo inseriti in numerosi canali di comunicazione, N la Federazione dei ristoranti aderente a Confcommercio Ascom Bologna propone ai suoi associati di ampliare l’orario di apertura, prolungandolo fino alle 15.00 per la chiusura della cucina all’orario del pranzo, e fino alle 23.00 per quanto concerne lo stesso discorso inerente la cena, arrivando alle 23.30 in occasione di importanti eventi o fiere e congressi. Inoltre propone di rimanere aperti nella giornata della domenica. Aderire a questa proposta garantisce l’inserimento della propria attività all’interno delle varie guide e di tutto il materiale informativo e comunicativo che sarà prodotto ogni volta che a Bologna ci sarà una Fiera, una mostra o qualsiasi altra manifestazione di interesse per la nostra categoria. Per ogni ulteriore informazione o chiarimento è a disposizione la Segreteria dell’Ufficio Federazioni di Confcommercio Ascom Bologna. ASSOFRANCHISING IN CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA i è tenuto l’8 Aprile scorso, all’interno del progetto di “Road Show”, previsto in 18 Province italiane, per una massiccia azione di promozione sul territorio in partnership, sviluppata da Assofranchising in collaborazione con le Confcommercio locali per presentare a un pubblico formato da commercianti in attività, giovani e donne aspiranti imprenditori, non occupati, le caratteristiche e i vantaggi del Franchising e dei Franchisor che partecipano all’iniziativa. Durante la giornata tutti i brand sono stati poi a disposizione per colloqui individuali ai desk informativi. Vi informiamo che dal mese di Giugno sarà presente all’interno di Confcommercio Ascom Bologna un referente che potrà fornire tutte le informazioni utili al Franchising dal punto di vista di regole e norme e volendo mettere in comunicazione eventuali “franchisee” con gli associati di Assofranchising, l’associazione nazionale aderente a Confcommercio che accoglie tra i sui iscritti oltre 120 aziende in praticamente tutte le tipologie del Commercio. S Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Federazioni Tel. 051.6487517-558 Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Federazioni Tel. 051.6487524 [email protected] [email protected] ASCOMinforma • 61 premiazioni BELLEZZA E ACCOGLIENZA: LE CHIAVI DEL RILANCIO Storie di imprenditori che scommettono nell’incontro organizzato da QN-Il Resto del Carlino insieme a Confcommercio Ascom Bologna e Carisbo iccole storie di successo commerciale per scacciare la crisi. E aprire le porte a turisti e visitatori, facendo perno sulla bellezza di Bologna. Tenendo conto, infine, che il ciclone dei 21 milioni di visitatori di Expo 2015 investirà, si spera, anche le Due Torri. E’ stato il terna di un incontro tenuto nella Sala dei Carracci di Palazzo Segni Masetti (sede di Confcommercio Ascom Bologna). Evocativo il titolo dell’incontro: Bologna, città della bellezza. E’ il terzo evento del ciclo Dall’expo alle smart communities: le eccellenze dell’Emilia Romagna che Qn-Il Resto del Carlino ha organizzato P 62 • ASCOMinforma nelle città emiliano-romagnole insieme a Confcommercio Ascom Bologna e a Banca Carisbo-Gruppo Intesa Sanpaolo. Il contesto bolognese è quello delineato dal Presidente di Confcommercio Ascom Bologna, Enrico Postacchini: “Nonostante il periodo nero, in città tante aziende hanno avuto il coraggio di investire nella propria attività o di inventarne una nuova”. Negozi, alberghi, ristoranti e boutique, che “costituiscono la sostanza dell’accoglienza di una città, al pari delle attrattive culturali, architettoniche e gastronomiche”, gli fa eco il Direttore regionale di Confcommercio, Pietro Fantini. Edoardo Bacis, Direttore generale di Carisbo, milanese trapiantato a Bologna, ci aggiunge invece quello che, spiega, “i bolognesi forse non sono più in grado di vedere”. Il riferimento è “ai tanti progetti imprenditoriali e alle iniziative culturali intraprese negli ultimi mesi, e ai quali Carisbo e la Fondazione Carisbo hanno partecipato ben volentieri”. Considerandoli cruciali al pari della “cura della città testimoniata dal rifacimento di molte piazze e strade, e dai servizi ferroviari e aeroportuali”. Ovviamente non basta poiché, ha incalzato il Vice Direttore del Carlino, Massimo Gagliardi, moderatore dell’incontro: “La polvere sul lampadario e l’argenteria da lucidare, sono mancanze di cui, in genere, ci accorgiamo soltanto quando arriva un ospite”. Occorrerebbe pensarci prima, invece, perché “quella di Expo è un’opportunità che Bologna non può perdere”. E che magari non perderà, se prende esempio dai sei imprenditori presenti. Sul palco Laura Ardagna, un’assicuratrice che qualche anno fa, racconta, ha sentito il bisogno di cambiare vita. E ha fondato il bar pasticceria ‘Colazione da Bianca’. “Quello che ci faceva alzare la saracinesca ogni mattina nei primi giorni - ricorda - era soltanto l’entusiasmo di quella nuova avventura”. Veniva da un’esperienza molto differente anche Annalisa Lo Porto, fonda- inaugurazioni trice di Flo’ Fiori. “Facevo comunicazione e mi occupavo di packaging”. L’idea? “Volevo occuparmi di fiori: ho pensato al mio vecchio mestiere e li ho messi in scatola, ed è stato il nostro successo”. Luca Martinelli qualche settimana fa ha inaugurato Altiebassi, un negozio e un marchio di calzature: “La produzione è nelle Marche - spiega - e il negozio, da Bologna, ambisce ad allargarsi, nonostante tutte le difficoltà”. Michele Palma, general manager del Royal Hotel Carlton e dell’Hotel Internazionale descrive i cambi intervenuti nella ricettività cittadina. “Il target degli ospiti - ragiona - negli ultimi anni è passato da un 70% di italiani a un 70% dei stranieri. E con loro abbiamo dovuto cambiare anche noi, sostituendo la velocità, apprezzata dagli italiani, all’attenzione pretesa dagli stranieri. Che sono curiosi e vogliono sapere tutto anche se, magari, sanno già cosa vedere”. Esperienza confermata da Giovanni Trombetti, terza generazione di gestori del Savoia Hotel e del Ristorante Garganelli che qualche anno fa ha raccolto la sfida di prendere e rilanciare il ristorante Calzavecchio di Casalecchio: “Mi sono lanciato con entusiasmo, spiega, cercando di cogliere i cambiamenti imposti dall’arrivo dei turisti che si sono moltiplicati da quando Ryanair ha scelto il Marconi”. Chiude il cerchio Vittorio Morelli, Direttore generale di Palazzo di Varignana, un resort & spa aperto da pochi mesi sulle colline di Ozzano e “nato dall’intraprendenza di Carlo Gherardi, che ha visto in un palazzo settecentesco abbandonato in collina tutte le peculiarità per le quali oggi, dopo il successo ottenuto con le attività congressuali, contiamo di attirare i turisti internazionali”. Simone Arminio da “Il Resto del Carlino” 30 Maggio 2014 NASCE SOTTO LE DUE TORRI ALTIEBASSI La griffe di calzature Made in Bo in via De’ Toschi 11/A acchi alti, anzi altissimi, ma anche bassi; forme che fasciano sensualmente il piede pur restando eleganti. Nasce in città un nuovo brand calzaturiero: Altiebassi. Non modaiolo, ma di stile e classe. Il negozio di via De’ Toschi 11/A, diretto da Paride Ursino, nell’intento del suo creatore e fondatore, Luca Martinelli, vuole unire la tradizione dell’artigianato calzaturiero con le tendenze del fashion. T “E’ un progetto di grande valore - afferma Giancarlo Tonelli, Direttore di Confcommercio Ascom Bologna perché, in momenti economici così delicati parte da qui con l’intento di allargarsi ad altre città italiane ed estere”. Le scarpe, prodotte interamente nelle Marche su disegno esclusivo, “si identificano con il lusso ad un prezzo accessibile”, aggiunge Giuliana Beneventi, Direttrice immagine e visual di Altiebassi. Originalissimi gli arredi del negozio che, attraverso un gusto romantico reinterpretato dall’uso di materiali tradizionali come l’alluminio, esaltano a pieno il prodotto in esposizione. n. b. m. da “Il Resto del Carlino” 24 Maggio 2014 L’inaugurazione del negozio ASCOMinforma • 63 anniversari A MAURIZIO OPISSO UN RICONOSCIMENTO PER L’IMPEGNO IMPRENDITORIALE Da oltre 40 anni nel settore dell’ingrosso prodotti di carta on gratitudine e riconoscenza per l’impegno e la passione con cui, da oltre 40 anni, onora l’imprenditoria bolognese descrive l’attestato di merito consegnato da Enrico Postacchini e Giancarlo Tonelli a Maurizio Opisso, per la sua attività d’ingrosso prodotti di carta con sede al Centergross di Bologna. Nella foto al momento della consegna della targa. C Da sinistra Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna, Maurizio Opisso imprenditore e Giancarlo Tonelli Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna GAETANO BAUCCIO FESTEGGIA 45 ANNI DI ATTIVITÀ Come ambulante artedì 6 maggio Gaetano Bauccio, accompagnato dalla moglie Graziella Falcone, ha ricevuto da Enrico Postacchini Presidente di Confcommercio Ascom Bologna una targa dedicata ai 45 anni della sua attività di ambulante. Alla premiazione erano presenti anche Valentino Di Pisa Vice Presidente Confcommercio Ascom Bologna, il Direttore Generale di Confcommercio Ascom Bologna Giancarlo Tonelli, Nicola Fusaro Presidente FIVA Confcommercio Bologna, Chiara Raspanti, Annamaria Beckers e Cristina Matteini. M ASCOMinforma • 65 anniversari PREMIATE LE ATTIVITÀ STORICHE DI CASALECCHIO E DEL NUOVO COMUNE DI VALSAMOGGIA Trentadue attività commerciali associate dei Comuni di Casalecchio di Reno, Bazzano, Monzuno, Savigno, Zola Predosa, Crespellano, Anzola dell’Emilia e Sasso Marconi festeggiano le nozze d’argento ono lo ‘zoccolo duro’ del commercio di Casalecchio e Valsamoggia. Un punto di riferimento per molti residenti e ‘vicini di paese’. Si tratta delle trentadue attività commerciali associate dei Comuni di Casalecchio di Reno, Bazzano, Monzuno, Savigno, Zola Predosa, Crespellano, Anzola dell’Emilia e Sasso Marconi che hanno festeggiato le nozze d’argento. Un 25esimo speciale assieme a Confcommercio Ascom. “Oltre una trentina delle nostre aziende, nel territorio di Casalecchio e di Bazzano, si sono distinte per passione e professionalità dimostrate in decenni di attività imprenditoriale e associativa osserva Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Ascom di Bologna . Sono stato molto contento di poter conferire, a ciascun imprenditore, alla presenza dei funzionari e dei dirigenti territoriali Confcommercio, una targa a ricordo del loro impegno e della loro partecipazione alla vita della nostra associazione”. S Ecco l’elenco delle attività premiate: Albergo Montevenere di Monzuno; Baccolini Vittorino Alimentari Bar di Monzu- 66 • ASCOMinforma Foto di gruppo dei commercianti della Valsamoggia premiati da Confcommercio Ascom Bologna no; Bartolini Franco Macelleria di Savigno; Benassi Giulietta Sanitaria di Casalecchio di Reno; Bernardi Bruna Confezioni di Bazzano; Berozzi Luigi in memoria Casalecchio di Reno; Biagini Franco Ottica di Bazzano; Capuzzi Patrizia Tabaccheria di Zola Predosa; Cevenini sas Rosticceria Alimentari di Casalecchio di Reno; Collina Motori snc Motocicli di Casalecchio di Reno; Franchi Dario snc Alimentari di Monzuno; Galliani Gianni Tabaccheria di Monzuno; Gelsomini sas Abbigliamento di Zola Predosa; Ghertelli Maria Angela Abbigliamento di Monzuno; Landini Raffaella Alimenta di Savigno; Lar Srl Casa d’Asta di Casalecchio di Reno; Marchesini Giorgi Bar a Casalecchio di Reno; Martelli Gestione Immobiliare di Crespellano; Masetti di Casalecchio di Reno; Melotti snc Oreficeria di Bazzano; Mongardi srl Ingrosso Legname di Casalecchio di Reno; Mongiorgi Giorgio Ingrosso Carni di Savigno; Musi srl Mobili di Anzola; Papaveri Ada Ristorante di Sasso Marconi; Pascoli Tecnoforniture srl Attrezzature industriali di Zola Predosa; Raschi snc Oreficeria di Sasso Marconi; Rinaldi & Figli snc Elettrodomestici di Bazzano; Bistrante Masetti di Zola Predosa; Serenari sas Alimentari di Monzuno; Superette Marsigli snc Alimentari di Zola Predosa; Tonelli Mario Rosticceria Alimentari di Casalecchio di Reno; Zanini Gino Calzolaio di Monzuno. da “Il Resto del Carlino” 2 Aprile 2014 anniversari PREMIATI I COMMERCIANTI PIÙ LONGEVI NELLA SEDE DI CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA Per i 25, 40 e 50 anni di attività remiati, alla sede Confcommercio Ascom, 45 commercianti per i 25, 40 e 50 anni di attività. A consegnare i riconoscimenti Gino Gennasi, Renato Borghi e Nicola Mioli (di 50&Più) e Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Ascom Bologna. P Aquila d’Argento per i 25 anni di attività: Edi Badari, Maurizio Ballanti, Medardo Balboni, Giuseppe Berna, Marco Dall’Olio, Paola Foti, Leandro Lindelli, Giovanna Maffei, Remo Monti, Neu- retta Pedrini, Margherita Rascelli, Luciana Tolomelli, Andrea Venturoli. Aquila d’Oro per i 40 anni di attività: Bruno Albertazzi, Bruno Bergonzoni, Mauro Bernardi, Claudio Bolelli, Marco Cassani, Ladislao Dala, Enrico Feletti, Franco Frascari, Gian Piero Grillini, Domenica Maestri, Margherita Masullo, Gino Mazzoni, Antonio Moliterni, Mauro Perdisa, Villiam Piazzi, Angela Silvagni, Giorgio Sofi, Antonio Soverini, Gianni Stupazzini, Luigi Tamburini, Luisa Ventura. GINO GENASI RICONFERMATO PRESIDENTE DI 50&PIÙ BOLOGNA G iovedì 10 aprile, durante l’assemblea di rinnovo delle cariche, il nuovo Consiglio Direttivo ha proceduto alla nomina del Presidente, riconfermando Gino Genasi alla guida di 50&Più Bologna. Sono state elette, in veste di Vice Presidenti, Maria Gloria Lenzi (Vice Presidente) e Carla Ferrari, nel ruolo di Vice Presidente Vicario. Aquila di Diamante per i 50 anni: Giancarlo Bagnolati, Gianni Casali, Mario Cattoli, Franco Cuppini, Giampietro Gamberini, Mario Magagnoli, Ettore Novelli, Renato Righetti, Carlo Alberto Rizzoli, Gianni Romagnoli, Giorgio Ronchi. da “Il Resto del Carlino” 2 Aprile 2014 Foto di gruppo dei commercianti premiati ASCOMinforma • 67 iniziative in corso NOTTI BIANCHE E FESTE DI STRADA a marzo le iniziative sono state numerose e continueranno fino al mese di ottobre. La prima Festa di strada è stata quella dedicata a Lucio Dalla Via D’Azeglio Pedonale martedì 4 marzo e a seguire Cosmoprof Vogue Night in zona centro storico e Quadrilatero sabato 5 aprile. La Notte Viola ha avuto la sua prima edizione in Via Emilia Ponente nel Quartiere Santa Viola sabato 17 maggio come la Festa di strada di Via Massarenti domenica 18 maggio. A seguire la Festa di strada in Via Rialto venerdi 23 maggio, quella dedicata a Moda, sport e simpatia al Centro Shopping di Via Firenze che si è svolta sabato e domenica 24-25 maggio, è ritornata Made in (ex) ghetto Arte design artigianato nel Ghetto Ebraico sabato 24 maggio, la Notte Bianca in Via San Felice venerdi 30 maggio, la Notte Bianca di A D VILE I D EL N A I COLOR RTICELLA O VIA DI C IOL NOTTE V NTE PO N E IA IL M E VIA RIVIVO RIALTO 68 • ASCOMinforma SPORT SHOPPING CE MODA E SIMPATIA NTER VIA FIRE NZE Via Corticella sabato 31 maggio. Nel mese di giugno è stata organizzata la Festa di strada di Via Sardegna e Via Lombardia, sabato 7 giugno, la Notte Bianca di Via Vittorio Veneto mercoledì 18 giugno, la Festa della Musica tutto il giorno, nel centro storico, sabato 21 giugno, la Notte Bianca in Via San Savino zona Corticella venerdì 20 giugno e la festa Dancing in the Street in Via Andrea Costa, mercoledì 25 giugno. Con la festa Doni del tempo a Castel Maggiore sabato 15 marzo è iniziato il periodo delle iniziative in provincia. Domenica di Primavera continuano le feste a Castenaso domenica 13 aprile. Nel mese di maggio si sono svolte Commercianti in Festa a San Giovanni in Persiceto il 10 - 11 maggio e nuovamente Doni del tempo a Castel Maggiore, sabato 17 maggio. Continuano a giugno la Festa del Pane a Porretta Terme domenica 8 giugno, la Notte Bianca di Zola Predosa giovedì 12 giugno, la Notte Bianca di San Lazzaro venerdì 13 giugno, la Notte Bianca sotto le stelle a Castel Maggiore venerdì 13 giugno, la Notte Blu di Sasso Marconi mercoledì 18 giugno, la Notte Bianca di Vergato venerdì 13 giugno e la Notte Bianca nel solstizio d’estate a Funo sabato 21 giugno. I prossimi appuntamenti... Notte Bianca in Via D’Azeglio alta..............................................................giovedì 10 luglio La Città dello Zecchino (Piazza Maggiore e Via Rizzoli) ...............................sabato 6 settembre Festa di strada in Via Rialto ...............................................................giovedì 19 settembre La Notte Bianca del Jazz nel Quadrilatero ...............................................sabato 20 settembre Bolognina Wine Night .......................................................................venerdì 26 settembre GiudalPonte in festa in Via San Donato ..............................................domenica 28 settembre Notti d’estate a Bazzano...........................................................................9, 16, 23 luglio La Città dei Bambini a Porretta Terme .............................................11 e 26 luglio, 22 agosto Notte Bianca ad Argelato ........................................................................venerdì 18 luglio Rievocazione Medioevale a Castel di Casio....................................................22 e 23 agosto Notte Bianca - Il Brasile arriva a Bazzano ................................................venerdì 5 settembre Sessantiamo a Crevalcore ..................................................................sabato 13 settembre Notte Bianca a Porta Otesia - Sant’Agata Bolognese.................................sabato 13 settembre Via Emilia Divina a San Lazzaro di Savena ...........................................domenica 14 settembre Notte Bianca della Festa dell’Uva a Castenaso .......................................19, 20, 21 settembre Commercianti in Piazza a Ozzano Emilia .............................................domenica 21 settembre Commercianti in Festa a Sala Bolognese ............................................domenica 21 settembre Una notte ai musei e festa di strada a Budrio ..........................................sabato 27 settembre AGGIORE ASTEL M C I D A C IAN NOTTE B FESTA DI ST IN VIA SARDEG NA E VIA LOM RADA BARDIA FELICE VIA SAN IN A C N IA NOTTE B MADE IN EX GHETTO ASCOMinforma • 69 iniziative in corso PREMIO “MASSIMO ZIVIERI” PER L’INNOVAZIONE, LA PASSIONE E LA PROFESSIONALITÀ 5a edizione in collaborazione con Gruppo Giovani Confcommercio Ascom Bologna e Emil Banca l Gruppo Giovani di Confcommercio Ascom Bologna insieme ad Emil Banca annunciano la quinta edizione del Premio intitolato alla memoria di Massimo Zivieri, per gli imprenditori associati under 40 anni che si sono distinti per innovazione, passione e professionalità. Tutti i soci di Confcommercio Ascom Bologna Under 40 potranno partecipare alla selezione, inviando un testo scritto, una memoria che illustri la propria attività, una specifica commissione analizzerà le candidature che potranno essere inviate fino al 20 luglio 2014 con modalità che vengono illustrate nel regolamento “ad hoc” pubblicato sul sito ed inviato per mail o lettera a tutti i soci under 40. I Domenica 7 Settembre 2014 in occasione dell’iniziativa “Chef al Massimo” a Monzuno avverrà la premiazione dei 2 vincitori per le categorie individuate ai quali andranno 2 premi da 1.000 euro ciascuno. Il Presidente del gruppo Giovani Alessandro Tedeschi, di cui Zivieri era grande animatore da sempre, lo ricorda così: “Massimo ha lasciato un grande segno in tutti coloro che l’hanno conosciuto e frequentato, proprio per questo motivo che il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Ascom Bologna ha deciso di dedicargli un Premio, con l’obiettivo di ricordare sempre che la nostra imprenditoria per distinguersi dalla massa necessita unicamente dei tre fat- Nella foto la premiazione dell’edizione 2013 del “Premio Massimo Zivieri”: Aldo Zivieri, Enrico Postacchini, il Sindaco Marco Mastacchi, Simona Fornaciari, Alessandro Tedeschi, Gilberto Argini e Daniele Ravaglia IX° COPPA FEDERFIORI EMILIA ROMAGNA M ercoledì 18 giugno si è svolta a Imola, all’interno dell’evento estivo “Imola si colora di mercoledì”, la IX° edizione della “Coppa Federfiori Emilia Romagna”. I concorrenti si sono cimentati, a partire dal pomeriggio, con i seguenti temi a concorso: “Centro Tavola”, “Composizione di piante”, “Mazzo per la sposa”, “Tema a sorpresa”. Quest’ultimo tema è stato realizzato con materiali procurati dall’organizzazione, mentre i primi tre sono stati a carico dei concorrenti. Le opere sono state eseguite alla presenza del pubblico ed esposte nei gazebo messi a disposizione dagli organizzatori. tori di cui Massimo era maestro: Passione, Innovazione e Professionalità, Confcommercio si impegna a cercare ogni anno giovani imprenditori che sappiano rispecchiare ciò che Massimo ha saputo rendere così mirabile”. Per informazioni: tel. 051.6487524 Regolamento su www.ascom.bo.it (sezione gruppo giovani) ASCOMinforma • 71 iniziative 72 • ASCOMinforma iniziative GRANDE SUCCESSO PER PANE E CARLINO L’idea è stata esportata anche in Lombardia. “Speriamo di fare il bis” rande successo per l’iniziativa Pane e Carlino promossa da Il Resto del Carlino. Il binomio pane fresco e notizie appena sfornate come rimedio anti crisi funziona. Al punto che la formula è stata esportato oltre i confini delle Due Torri: in Lombardia e in altre città dell’Emilia Romagna. L’iniziativa è andata benissimo - spiega Francesco Mafaro, Presidente dell’Associazione Panificatori -. Abbiamo raggiunto l’obiettivo fissato dei 180mila pacchi di pasta distribuiti. Ringraziamo i cittadini e i consumatori, i panificato- G ri, il panificio che produce la pasta e, naturalmente, il Carlino. Abbiamo avuto una risposta altissima da parte dei clienti: siamo davvero soddisfatti e speriamo di ripetere l’esperienza”. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra il Resto del Carlino e l’Associazione Panificatori, con il sostegno di Confcommercio Ascom e ha preso il via il 10 febbraio. [...] m.o. da “Il Resto del Carlino” 16 Aprile 2014 PANE E CARLINO CONTINUA, MA SENZA PASTA Soddisfatto Francesco Mafaro “Successo oltre ogni aspettativa” top alla pasta, avanti con gli sconti. L’iniziativa Pane e Carlino cambia la forma ma non la sostanza: resta quell’unione tra pane e notizie fresche racchiusa nel vecchio modo di dire bolognese ‘sono cresciuto a pane e Carlino’. [...] Dal 22 aprile nei forni non verrà più consegnata la pasta, ma la promozione continua, spiega il Presidente dell’associazione Panificatori Francesco Mafaro, “perché ogni panificio adotterà una sorpresa per i clienti”. Sempre presentando il coupon, i clienti continueranno a ottenere il 10 per cento di sconto su 5 euro di spesa, ma al posto della pasta ogni fornaio deciderà che promozioni offrire. S Una necessità, quella di cambiare promozione, dovuta all’esaurimento delle scorte di pasta. In pochi mesi, continua Mafaro, “abbiamo dato in omaggio 180mila pacchi di pasta”. Un risultato che è andato “molto oltre l’obiettivo che ci eravamo prefissi e per cui eravamo preparati, ovvero 50mila pacchi. Ormai è una prassi per i bolognesi presentarsi dal fornaio con il coupon - commenta soddisfatto -—. È stato un evento che ha unito la città ai negozi”. m.o. da “Il Resto del Carlino” 18 Aprile 2014 È NATA LA CONFRATERNITA DELLO STRICHETTO L a 3^ festa dei Sapori Curiosi a Casalecchio di Reno incontra lo Strichetto. Dopo aver “rilanciato” il Tortellino nella precedente edizione, quest’anno il protagonista della manifestazione sarà il “principe Strichetto”. Per l’occasione verrà presentata la neo Confraternita dello Strichetto, che in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina ha preparato la ricetta originale bolognese che verrà depositata presso la Camera di Commercio di Bologna così come è già stato fatto per molti piatti tipici nostrani. E’ un modo per vivacizzare e rilanciare tutti prodotti eno-gastronomici bolognesi e il suo forte indotto che va dai ristoratori, alle sfogline e alle industrie di macchine automatiche. ASCOMinforma • 73 iniziative ZIVIERI E PASQUINI PRESENTANO LA PRIMA MORTADELLA DI MORA ROMAGNOLA Da RoManzo al Mercato di Mezzo alla collaborazione tra lo storico Salumificio Pasquini e la Macelleria Zivieri di Monzuno nasce la Mortadella di Mora Romagnola celebrando così il matrimonio carnoso tra Pasquini e Zivieri. RoManzo, il nuovo food-corner della carne al Mercato di Mezzo in via Clavature 12, gestito da Fabio Fiore patron del ristorante Quantobasta e dalla Macelleria Zivieri, ha ospitato l’evento in rosa a conferma dell’attenzione qualitativa dello spazio appena inaugurato nel cuore pulsante della Bologna più godereccia. E’ stata presentata ed assaggiata la prima Mortadella di Mora D Romagnola, ottenuta con carni di suino autoctono allevato allo stato semibrado nato dalla collaborazione tra il Salumificio Pasquini, re indiscusso nella produzione della mortadella, e la Macelleria Zivieri impegnata da sempre a valorizzare la filiera della carne di qualità nell’Appennino bolognese. LE RAVIOLE PER IL PORTICO DI SAN LUCA Panificatori di Bologna e Provincia hanno risposto uniti all’appello lanciato per salvare uno dei monumenti simbolo di Bologna, il Portico di San Luca, ed hanno organizzato, in occasione della discesa della Madonna di San Luca, una vendita straordinaria di raviole tradizionali ed artigianali. L’iniziativa si è svolta a Porta Saragozza sabato 24 maggio scorso ed ha superato le più rosee aspettative, raggiungendo un risultato addirittura migliore rispetto alle iniziative degli anni passati. I 74 • ASCOMinforma iniziative FEDERAZIONE BAR (FIPE BOLOGNA) PER LA CARITAS Nasce una nuova collaborazione auro Montaguti, Presidente Fipe Bar di Confcommercio Ascom Bologna, insieme al Direttore della Caritas Paolo Mengoli, ha definitivo i vari aspetti organizzativi per la realizzazione di un’importante iniziativa di beneficenza che vede i bar ed i pubblici esercizi di Confcommercio Ascom Bologna in prima linea nell’aiuto e nella solidarietà alle persone meno abbienti, già assistite nelle varie mense organizzate da CARITAS in tutta la città. L’obiettivo è quello di garantire un aiuto donando, all’orario di chiusura, quello che non è stato venduto durante la giornata e che, essendo prodotti freschi, andrebbe buttato (panini, brioche, tartine, croissant etc …). I costi delle materie prime sono a carico del titolare dell’esercizio che aderisce all’iniziativa, il trasporto invece è a carico della Caritas, che provvede al ritiro del materiale con alcuni suoi incaricati. M SUCCESSO PER ILLUMINIAMO SAN PETRONIO: OLTRE 20MILA EURO RACCOLTI La terza edizione dell’iniziativa E luce fu. obiettivo raggiunto per l’Associazione Panificatori: dopo quattro giorni, l’iniziativa Illuminiamo San Petronio ha raggiunto 20mila euro (per la precisione 20.445) di incassi, la cifra necessaria per accendere la Basilica cittadina. La raccolta fondi, portata avanti anche quest’anno con la collaborazione di Confcommercio Ascom Bologna, Basilica di San Petronio, Felsinae Thesaurus e con il contributo della Camera di Commercio, dimostra così l’amore dei bolognesi per San Petronio e per il gusto del pane bolognese fatto in casa. «E’ stato un altro successo per noi e per la città. Abbiamo ricevuto anche al visita del ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti - dice Francesco Mafaro, Presidente dei Panificatori -. Abbiamo servito circa 14mila persone ven- dendo sulle 10mila crocette e circa 14mila pezzi di crescenta. E ora San Petronio potrà tornare a illuminarsi”. Un grazie particolare va ai 72 ragazzi delle scuole superiori Galvani, Aldrovandi-Rubbiani, Arcangeli e Serpieri, che hanno aiutato i fornai in questa edizione della raccolta fondi. Anche dalla Basilica arrivano i ringraziamenti di monsignor Oreste Leonardi, primicerio di San Petronio: “Grazie dal profondo del cuore ai Panificatori e a Confcommercio Ascom Bologna per il loro generoso contributo. Bologna si è stretta intorno alla sua Basilica, che, dopo i lavori durati oltre tre anni, è ritornata al suo originario splendore”. da “Il Resto del Carlino” 24 Marzo 2014 I soci baristi e titolari di pubblici esercizi che vogliono collaborare all’iniziativa possono rivolgersi al nostro Ufficio Federazioni: tel. 051.6487517-558. ASCOMinforma • 75 iniziative UN LIBRO IN PIAZZETTA Iniziativa promossa dalla Federazione Librai di Confcommercio Ascom Bologna a Federazione Librai di Confcommercio Ascom Bologna, in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna, ha promosso tre serate d’incontri con autori, “Un libro in piazzetta” dal 23 al 25 maggio. “La rassegna organizzata dalla nostra federazione Librai mi ricorda un po’ l’interessante filone d’incontri con l’autore che la nostra associazione ha portato avanti, per molti anni con successo, nel mese di luglio ai Giardini L UN CANESTRO PER IL MELONE nsieme per ripristinare i canestri e il campo sportivo del Meloncello, il cosidetto “Melone”: è quello che hanno deciso di fare l’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, Federcarni ed il Quartiere Saragozza in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna. Sabato 17 e domenica 18 maggio scorsi è stato infatti allestito all’interno del campetto spor tivo del “Melone” uno stand per la vendita di panini alla salsiccia. Il ricavato ha garantito gran parte del restyling necessario della struttura, ed inoltre l’installazione di tre nuovi canestri. Per chi volesse continuare a dare un contributo, si può donare all’Associazione Play Ground con causale Un canestro per il Melone al conto IT33L0335901600100000101147 Margherita. Gli appuntamenti si sono svolti nel pieno centro storico della nostra città a riaffermare l’importanza di poter vivere Bologna all’aperto, per le strade, anche attraverso questi momenti culturali” dichiara Enrico Postacchini Presidente Confcommercio Ascom Bologna. Il programma degli incontri, qui ben articolato, ha previsto anche la degustazione di aperitivi in collaborazione, con Camera Sud venerdì e sabato e domenica con Banco 32. Le presentazioni sono state: Venerdì 23 maggio alle 18,30 “Sei per la Sardegna” a cura di Marcello Fois (edizioni Einaudi); Sabato 24 maggio alle 18,30 in piazzetta Marco Biagi, nel Ghetto, in occasione della Notte Bianca dell’Ex Ghetto, Una stella tranquilla Ritratto sentimentale di Primo Levi” di Pietro Scarnera e Domenica 25 maggio alle 18,30 il nuovo libro di Francesca Mazzucato “Bologna segreta” (Historica edizioni). I 76 • ASCOMinforma “UN PASSO PER SAN LUCA” an Luca è il cuore di Bologna, il faro che, scorto da lontano, fa sentire a casa. Questo monumento architettonico, che è soprattutto bene comune, ha urgente bisogno di interventi di manutenzione; un gesto, un passo, che per essere compiuto ha bisogno di tutti. Ed è quello vuole essere sviluppato da “Un passo per San Luca”, che è un progetto di crowdfunding civico dedicato alla raccolta fondi per il restauro del portico più lungo al mondo. Ma è anche un modo per dare a tutti la possibilità di contribuire, di fare del portico di San Luca un luogo al centro S della vita sociale e culturale della città. Un passo per San Luca è promosso da GINGER - Gestione Idee Nuove e Geniali in Emilia Romagna, realtà attiva nella promozione e realizzazione di progetti di crowdfunding con un forte legame con il territorio, in collaborazione con il Comune di Bologna. Vista l’importanza dell’iniziativa ed il relativo e necessario supporto richiesto, Confcommercio Ascom Bologna ha aderito fin da principio a questa preziosa proposta per migliorare ulteriormente la nostra città. MAGGIO D’ARTE A BOLOGNA, PASSEGGIANDO TRA LE GALLERIE GIARDINI & TERRAZZI: TRE GIORNI DI FIORI, COLORI E PROFUMI Mostre, incontri ed eventi nei quattro giovedì di maggio F iniziative gennaio, Bologna mette i vestiti della festa e si trasforma nella capitale italiana dell’arte moderna e contemporanea. Ogni edizione di Arte Fiera diventa l’occasione per celebrare l’arte in città. Contesti che non appartengono al circuito artistico offrono nuove e suggestive quinte. Dopo la grande abbuffata di gennaio la città spegne i riflettori, quel che resta sono le mostre del MAMBO, le mostre A delle gallerie e qualche esposizione estemporanea. “Maggio d’Arte a Bologna, passeggiando tra le gallerie” è stata realizzata con lo scopo di ricreare una passeggiata culturale tra le gallerie, offrendo un’occasione in più per vivere il centro di Bologna nelle belle serate di maggio. I bolognesi, i turisti e i visitatori delle manifestazioni fieristiche vivono con entusiasmo e partecipazione le iniziative legate all’arte moderna e contemporanea, così come ampiamente dimostrato dalla ‘notte bianca’ di ArteFiera. Per l’occasione i galleristi bolognesi, desiderosi di dare seguito a questo entusiasmo, hanno realizzato una nuova occasione per aprire i propri spazi nelle ore serali e riservare al pubblico interessanti mostre, incontri ed eventi che animano il centro e che contribuiscono a creare un’atmosfera ospitale e cordiale come da tradizione bolognese. L’iniziativa ha registrato una buona affluenza di pubblico a testimonianza dell’interesse di cittadini e turisti per l’arte proposta dalle gallerie. L’associazione dei galleristi intende proseguire nella realizzazione di eventi che diventando appuntamenti fissi della città concorrono a elevare l’offerta culturale espositiva della nostra Bologna. iori, colori, profumi si identificano con l’iniziativa di Giardini & Terrazzi ai Giardini Margherita, magica cornice di questa mostra-mercato, che tanto piace al pubblico bolognese ed è dedicata al florovivaismo, alla progettazione e realizzazione di spazi verdi per la casa ed il giardino, ai complementi d’arredo ed artigianato artistico. L’iniziativa, con la collaborazione di Comune e Confcommercio Ascom Bologna, ha avuto la sua preview in Galleria Cavour, dove è stato allestito un romantico gazebo, ‘Meditando tra le rose’, realizzato appunto con rose multicolori. “Giardini & Terrazzi è giunta alla 12a edizione - sottolinea Oddone Sangiorgi, Presidente del consorzio Fia che organizza l’evento - ed è sempre in crescita di partecipazione di espositori; infatti, quest’anno sono oltre 170, con 20 new entry nell’ambito dei fiori”. Non sono solo le piante e i fiori a dominare la scena, con specialità rarissime provenienti dal Giappone e dall’Australia, ma anche performance artistiche come l’uso dello yogurt quale elemento di coltura per licheni da parte del paesaggista Roberto Malagoli, la cui miscela viene usata per i colori delle opere d’arte, e la partecipazione, con dimostrazione di originali ikebane, del Garden Club Camilla Malvasia’. Nicoletta Barberini Mengoli da “Il Resto del Carlino” 7 Maggio 2014 ASCOMinforma • 77 CAMPO ESTIVO iniziative ALL’ISTITUTO S. VINCENZO PREMIAZIONE DEL DE’ PAOLI CONCORSO “LO SVILUPPO LOCALE CHE VORREI” U n progetto per il mese di luglio dedicato ai bambini in fascia di età dai 3 ai 6 anni che si svolge presso l'Istituto San Vincenzo de' Paoli a Bologna in via Montebello 3. Il campo estivo si svolgerà dal lunedì al venerdì (dal 30 giugno al 25 luglio, totale 4 settimane) e ognugno dei cinque giorni sarà dedicato ad un laboratorio tematico diverso. E' possibile iscriversi ad una singola settimana, così come a tutte e quattro. Il costo a settimana per il campo estivo è di 90 euro a bambino, a cui sono da aggiungersi gli eventuali pasti consumati (6 euro ciascuno). Ogni giorno sarà possibile portare i bambini tra le 8 e le 9 e l'uscita sarà tra le 16 e le 17 mentre per chi non si ferma per il pranzo l'uscita sarà alle 12,15. Per informazioni contattare direttamente l'Istituto Tel. 051.248019 78 • ASCOMinforma Vinto da una classe del Liceo Galvani oi giovani - esordisce il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti - siete gli artefici del futuro del nostro territorio, se ne assumerete la tutela”. E i giovani, se noi glielo consentiremo, lo faranno. Lo ha dimostrato la 4a O del liceo Galvani alla quale, nella sede di Confcommercio Ascom Bologna, è stato assegnato il primo premio del Concorso ‘Lo sviluppo locale che vorrei’ aperto alle scuole secondarie per un progetto sulla riqualificazione dello spazio dei Giardini Margherita, una volta occupato dalla gabbia dei leoni. Al buon esito dello studio, apprezzato anche dal prefetto Ennio Mario Sodano che ha sottolineato come i giovani siano sempre più avanti di noi, hanno partecipato gli insegnanti. “V I ragazzi hanno delineato un progetto la cui realizzazione prevede che la zona aperta fatta ad anfiteatro sia destinata a parco per il dialogo coi giovani e che la zona retrostante coperta diventi un info-point. Il premio consiste in un attestato e un assegno di 1.500 euro che i ragazzi useranno per un viaggio studio in Calabria, mentre una menzione speciale è andata alla classe 4a L del Liceo Copernico. n. b. m. da “Il Resto del Carlino” 27 Maggio 2014 Alla premiazione hanno partecipato anche il Ministro Gianluca Galletti e il Prefetto Ennio Mario Sodano iniziative UN SALUTO DAL PROCURATORE AGGIUNTO PROCURA DI BOLOGNA Ai partecipanti del corso di ‘Tecniche per la prevenzione di truffe e rapine’ stato il Procuratore Aggiunto della Procura di Bologna Dr. Valter Giovannini a concludere il percorso formativo, in qualità di relatore, organizzato dal centro di formazione Confcommercio Ascom Bologna, Iscom Bologna realizzato con il contributo dell’Unione Europea, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Bologna. Il corso, rivolto ai titolari d’imprese commerciali, ha fornito informazioni e competenze per riconoscere i rischi legati all’attività commerciale e gli elementi caratteristici di truffe e rapine per non esserne coinvolti. Il dr. Vittorio Umberto Di Santo, coordinatore del progetto formativo, insie- E’ Nella foto (da sinistra): Ariberto Vergnani, Luca Baroni, Valter Giovannini, Renato Ariatti e gli imprenditori partecipanti al corso me a Luca Baroni, Direttore Iscom Bologna, alla presenza del Prof. Renato Ariatti, Psichiatra Forense, hanno partecipato insieme al momento dei saluti dei partecipanti e, con l’occasione, hanno consegnato al Procuratore Aggiunto Dr. Valter Giovannini una targa di ringraziamento per la preziosa collaborazione prestata nello sviluppo dell’attività formativa. UN LABORATORIO PER PICCOLI FORNAI iovedì 8 maggio nella sede di Iscom Bologna si è svolto un laboratorio sulla panificazione realizzato in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna, Iscom Bologna e l’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia. Ventitre bambini dell’ultima classe della scuola dell’infanzia dell’Istituto Maestre Pie di Via Montello hanno partecipato all’attività accompagnati dalle maestre Silvia Desiato ed Elisa Soldati. Durante il laboratorio ciascun bambino si è divertito a “fare gli impasti” così da comprendere in maniera semplice e diretta quali sono le fasi che caratterizzano la lavorazione del pane, quale l’attenzione e la G cura che contraddistingue ogni fase della produzione del prodotto, dall’impasto alla lievitazione naturale e fino alla cottura, toccando con mano la realtà di un mestiere impegna- tivo e appassionante. I piccoli panificatori hanno potuto esprimere la propria creatività realizzando le loro opere, scoprendo così il valore di prodotti sani e genuini fatti da loro. ASCOMinforma • 79 iniziative “DIECI COLLI-GP ASSICOOP”, 2500 INVITATI ALLA FESTA DEI TRENT’ANNI gnato dall’ex “pro” bolognese Luca Mazzanti, “e soprattutto l’ho fatto tra tanti amici. Luca ha avuto pazienza ad aspettarmi… Valeva la pena essere qui, sono legato alla Dieci Colli perché mi ricorda anni felici della mia vita da atleta, e qui ritrovo sempre passione e voglia di stare insieme”. Anche la 30^ edizione della Dieci Colli ha avuto il patrocinio di Confcommercio e la collaborazione per la logistica alberghiera di Bologna Welcome. 100 partenti a Casalecchio di Reno, sui percorsi di Granfondo e Mediofondo, ai quali si aggiungono i 437 partecipanti al cicloraduno “Pedalare con Gusto” e gli iscritti alla “Dieci Colli par tòt”, biciclettata per famiglie nel cuore di Bologna. Sono i numeri dell’edizione numero 30 della “Dieci Colli-GP Assicoop”, andata in scena il 1° maggio con l’organizzazione del Circolo Dozza. La ricorrenza è stata festeggiata anche con un libro commemorativo, con una ricca iconografia che ripercorre le tappe della manifestazione negli anni e l’attività del Circolo Dozza. L’albo d’oro registra la “new entry” di Roberto Cunico, già vincitore dell’edizione 2013 della Nove Colli, che ha percorso i 155 chilometri del percorso lungo in 4:14:58, alla media di 36,61 kmh, precedendo Luciano Mencaroni e Devis Miorin. Tra le donne, prima sul traguardo Chiara Ciuffini in 4:37:20, che ha preceduto di una decina di minuti Maria Cristina Prati, Valentina Gallo e Patrizia Piancastelli. “Ho corso in tranquillità”, ha raccontato il Ct azzurro Davide Cassani, 73° al traguardo della Mediofondo, accompa- 2 LE VECCHIE SIGNORE SFILANO LUNGO LA BOLOGNA-RATICOSA E’ di storia dell’automobilismo quello che sfilerà lungo le strade dell’Appennino bolognese e romagnolo su iniziativa del Club auto moto d’epoca Bologna (Camebo). “La Bologna-Passo della Raticosa è una delle più belle pagine del motorismo storico d’Italia - ha chiarito Pierluigi Foresti, Presidente Camebo -. Dal 1950 al 1954 si afferma come la più lunga corsa in salita del mondo. Un carattere competitivo che si riduce quando la lunghezza passa dai 43 ai 32 chilometri e il punto di partenza da via Toscana, a Bologna, si sposta davanti all’albergo Posta di Pianoro vecchio”. [...] “Il carattere che negli anni ha assunto questa manifestazione che attira appassionati da tutta Italia e anche dall’estero si rivolge alla valorizzazione turistica e gastronomica delle nostre terre e in particolare dell’Appennino” hanno aggiunto Giancarlo Tonelli, Medardo Montaguti e Ferruccio Govoni. Gabriele Mignardi da “Il Resto del Carlino”, 28 Maggio 2014 iniziative INCONTRO ASSOCIAZIONI ROSSOBLU: “CHI VUOLE IL BOLOGNA PASSI DA NOI” Di Pisa: “Bisogna cambiare passo. E ora più che mai bisogna stare vicino alla squadra” rima la salvezza del Bologna. Poi il futuro. Sul quale si chiede chiarezza e trasparenza: riguardo al centro tecnico, la squadra che verrà, la situazione economica societaria e l’eventuale cessione, vista come unica via di uscita per restituire al Bologna un futuro. Le associazioni insorgono: hanno raccolto 880mila euro e 5mila associati ai tempi dell’opera di salvataggio orchestrata da Consorte e tutt’ora detengono il 5 per cento del capitale sociale del Bologna. Chiedono coinvolgimento. “Non più un posto in Cda, perché è cambiato tutto rispetto al piano originario di governo”. Di più. Radunate tutte insieme nella sede di Confcommercio Ascom Bologna, in Strada Maggiore, Le associazioni Futuro Rossoblù, Professionisti, Commercianti e Artigiani si propongono come potenziale interlocutore per futu- P ri compratori: “Così non si va avanti ed è chiaro che qualcosa dovrà succedere, perché la società è indebitata, è stato dimezzato il capitale sociale e giocatori da vendere per fare cassa ormai non ce ne sono quasi più: questo ha prodotto la gestione Guaraldi-Zanzi. Se il piano di Consorte, che ringraziamo per il salvataggio, avesse previsto una via d’uscita, oggi saremmo in mano a Volpi e Setti e saremmo al sicuro come il Verona. Chi vuole il Bologna, chiami anche noi, non solo l’avvocato Grassani”, è l’appello del notaio Carlo Vico, Presidente dell’associazione Professionisti. Che poi precisa: “Siamo pronti ad ascoltare anche noi eventuali interlocutori e non siamo tenuti al segreto professionale”. Troppi potenziali acquirenti nel passato recente sono stati bollati come non affidabili. I Presidenti delle Associazioni Rossoblù: da sinistra, Sergio Tagliavini, Manuel Gulmanelli, Valentino Di Pisa e Carlo Vico 82 • ASCOMinforma E allora Vico invita a chiamare anche le associazioni per vederci più chiaro e mettere al corrente la città di persone seriamente intenzionate, che dovranno fare sempre i conti con le Associazioni. “Non cederemo le nostre quote, ci terremo il nostro cinque per cento anche se il Bologna passerà di mano”, va a fondo Manuel Gulmanelli, Presidente di Futuro Rossoblù. Non solo: “Siamo pronti a riaprire le sottoscrizioni e a raccogliere nuovi fondi: ma solo se ci verranno date garanzie su come questi denari verranno spesi. E siamo pronti a portare idee su stadio e abbonamenti”. E ancora, la richiesta di trasparenza: “Il centro tecnico è uno dei nodi principali: vorremmo vedere il business plan. Guaraldi ci dica se alla luce di quello che costa ora Casteldebole, ci farà risparmiare o spenderemo di più: e se i costi per sostenerlo sottrarranno risorse per la costruzione della nuova squadra”. Anche Valentino Di Pisa, Presidente dell’associazione Commercianti, invoca una inversione di rotta: “Bisogna cambiare passo. E ora più mai bisogna stare vicino alla squadra per conservare la serie A, un bene inestimabile per società e città”. Prima la salvezza. Poi il cambio di proprietà, è l’augurio di Sergio Tagliavini, Presidente degli Artigiani: “La società ci tiene all’oscuro di tutto e noi siamo attori con 5mila associati e 880mila euro raccolti per il salvataggio del Bologna. Se questa società non intende dire cosa vuole fare, se ne vada”. Giordano Marcello da “Il Resto del Carlino” 17 Aprile 2014 iniziative MODA E SOLIDARIETÀ UNITE PER SOSTENERE L'ANT MILLE MIGLIA 2014: 3° TAPPA BOLOGNESE Sabato 17 maggio 2014 Ottava edizione di Charity for Ant in Galleria Cavour alleria Cavour e Ant: il glamour e la moda in favore della beneficenza. Torna per l'ottava edizione Charity for Ant, l'asta di solidarietà organizzata dall'Associazione Amici dell'Ant nell'elegante salotto bolognese. “Un appuntamento atteso - ha commentato Valentino Di Pisa, Vice Presidente Confcommercio Ascom - che riunisce le attività della Galleria e del Portico Zambeccari in una gara di solidarietà donando preziosi oggetti e splendidi capi d'abbigliamento, tutti di prestigiose marche”. L'evento catalizza l'attenzione di un pubblico già abituato a sostenere una causa giusta come quella di Ant che assiste domiciliarmente gli ammalati di tumore, è curato da Eleonora Gazzotti, Presidente dell'Associazione Amici di Ant, e da Rossella Barbaro, responsabile delle relazioni esterne per Confcommercio Ascom e Consorzio Galleria Cavour. Animatori dell'imperdibile po- G meriggio Red Ronnie, noto per il suo sottile e puntuale humor, e Roberta Capua, testimonial storica con la sua elegante presenza. Ma i protagonisti sono gli oggetti di Veronesi, Chopard, Miù Miù, Louis Vuitton, Prada, Fendi, Gucci, per citare solo alcuni dei circa 40 lotti dell'asta, tutti a prezzi notevolmente ribassati per dare la possibilità di realizzare maggiori ricavi per la solidarietà. Quest'anno i proventi finanzieranno il progetto per l'allestimento del centro Oncologico Ant ‘Giuseppina Melloni’ a Pieve di Cento. L’Ant, grazie all'instancabile lavoro del fondatore, il professor Pannuti, ed ora anche di sua figlia Raffaella come Presidente dell'associazione, dal 1984 ha assistito a domicilio circa cento mila ammalati di tumore. Nicoletta Barberini Mengoli da “Il Resto del Carlino” 10 Aprile 2014 I ll cuore medievale di Bologna come un museo a cielo aperto con le 435 vetture storiche di Mille Miglia parcheggiate in Piazza Maggiore e nella piazze limitrofe. Un caloroso abbraccio della città alla “corsa più bella del mondo” con il dj-set e il prolungamento dell’orario di apertura dei punti vendita del centro storico. Per la tua pubblicità su Periodico quadrimestrale di informazione commerciale, fiscale e normativo spedito agli operatori commerciali (negozianti, addetti pubblici esercizi, operatori del turismo e ser vizi, agenti di commercio) e ad alcuni istituzionali di Bologna e Provincia rivolgiti a Cedascom SpA - tel. 051.6487560 per prenotare: PAGINA INTERA formato al vivo: cm. 21x29,7 oppure formato in gabbia: cm. 17,8x26 MEZZA PAGINA formato al vivo: cm. 21x12 oppure formato in gabbia: cm. 17,8x10 ASCOMinforma • 83 modello unico SERVIZIO MODELLO UNICO 2014 Cedascom Spa ha predisposto un servizio presso le proprie sedi per la gestione del modello Unico 2014. Il servizio prevede la raccolta e l’elaborazione dei documenti, la stampa del modello definitivo, l’invio telematico della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate e i conteggi relativi all’Imu. DOCUMENTI DA PREDISPORRE REDDITI POSSEDUTI n TERRENI/FABBRICATI: w certificato catastale o copia del rogito per fabbricati acquistati o venduti nell’anno 2013 e nei primi mesi del 2014; w per gli immobili dati in affitto l’ammontare complessivo annuo del canone di affitto (specificare se l’affitto è ad equo canone); w in caso di contratto ex L. 431/98 (c.d. a canone convenzionale) copia dello stesso; w per gli immobili dati in affitto con opzione per la cedolare secca copia del relativo contratto (libero o a canone convenzionale). n REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE, PENSIONE O ASSIMILATI: w mod. CUD; w certificazione per collaboratori coordinati e continuativi; w assegni percepiti dal coniuge in caso di separazione. n ALTRI REDDITI: w dividendi da azioni ecc. (consegnare il nuovo modello di certificazione o RAD); w redditi derivanti da indennità per cessazione rapporti di agenzia (per tali redditi occorre la certificazione delle ritenute d’acconto subite); w redditi occasionali di lavoro autonomo (per tali redditi occorre la certificazione delle ritenute d’acconto subite); w plusvalenze per cessione di azioni o quote; w proventi realizzati all’estero per attività finanziarie e patrimoniali (partecipazioni, titoli, immobili, conti correnti, finanziamenti, ecc.). n RIMBORSI OTTENUTI: w somme percepite nel 2013 per rimborsi di oneri che sono stati dedotti dal proprio reddito negli anni precedenti. ONERI DEDUCIBILI/DETRAIBILI Occorre produrre in fotocopia la documentazione relativa alle seguenti spese sostenute nel 2013: w spese mediche (generiche, specialistiche e per medicinali) anche per i familiari a carico; n.b. per i “dispositivi medici” portare, se non già indicato sullo scontrino, anche la documentazione da cui risulta che è presente la “Marcatura CE” che attesti la conformita’ alle Direttive Europee (es. foglietto illustrativo o confezione esterna); w spese veterinarie; w interessi passivi su mutui ipotecari su 84 • ASCOMinforma immobili o su mutui stipulati nel 1997 per ristrutturazioni compreso rogito e contratto di mutuo; w assicurazioni vita o infortuni, anche per familiari a carico (produrre la certificazione da cui risulti la quota detraibile); w contributi volontari anche per i familiari a carico; w tasse scolastiche ed universitarie, anche per i familiari a carico; w spese per iscrizione ad asili nido sostenute per i figli; w spese per attività sportive dei ragazzi dai 5 ai 18 anni; w erogazioni liberali a favore di partiti politici, delle istituzioni religiose, delle società senza scopo di lucro (onlus) e delle ong; w contributi associativi alle società di mutuo soccorso (Emec/Campa); w spese funebri; w spese per intermediazione immobiliare per acquisto abitazione principale; w contributi INPS (artigiani, commercianti, ecc.) compreso il frontespizio ricevuto dall’INPS con le codline per gli F24; w certificazione dei contributi INPS versati per lavoratori autonomi; w versamenti Enasarco; w versamenti per previdenza complementare; w contributi per addetti ai servizi domestici e familiari (colf e badanti); w spese per addetti all’assistenza personale; w quota CSSN pagata su R.C. Auto (di importo superiore a Euro 40,00); w assegni pagati al coniuge in caso di separazione o divorzio e codice fiscale del coniuge; w contributi per consorzi obbligatori (Bonifica Renana, Acque Savena, Consorzio Reno Palata, ecc.); w fotocopia delle fatture e dei bonifici bancari o dichiarazione dell’amministratore condominiale per interventi su parti comuni per usufruire delle detrazioni del 50% dall’IRPEF per ristrutturazioni di immobili; w fotocopia delle fatture e dei bonifici bancari per usufruire della detrazione del 55-65% dall’IRPEF per interventi di riqualificazione energetica (con asseverazione di un tecnico abilitato), del certificato energetico dell’edificio e dimostrazione dell’invio all’Enea della documentazione richiesta o dichiarazione dell’amministratore condominiale per interventi su parti comuni; w fotocopia delle fatture e relative ricevute di pagamento (bonifico parlante, bancomat o carta di credito) per acquisto mobili e grandi elettrodomestici collegato ad intervento di ristrutturazione de- traibile; w in caso di contratto ex L. 431/98 (libero o concordato) copia dello stesso. INVESTIMENTI ALL’ESTERO E TRASFERIMENTI DA, PER E SULL’ESTERO (quadro RW) E’ necessario produrre i documenti relativi agli investimenti all’estero (novità: dal 2013 anche di valore inferiore a Euro 10.000,00) di qualsiasi genere (immobili, attività finanziarie, barche, quadri, gioielli, polizze assicurative, cassette di sicurezza, ecc.), i movimenti finanziari del 2013, i documenti relativi all’imposta patrimoniale pagata all’estero e i modd. F24 pagati per IVAFE e IVIE in Italia nel 2013. ALTRI DATI OCCORRENTI E’ necessario produrre: w acconti IRPEF/IRES/IRAP/CEDOLARE 1° rata pagati a giugno/luglio ‘13 (o rateale) e 2° rata pagati a novembre/dicembre ‘13; w acconto e saldo IMU pagati a giugno e dicembre ‘13; w versamenti IRAP effettuati nel 2013 contenuti in cartelle esattoriali (solo per titolari di reddito d’impresa o lavoro autonomo con dipendenti); w copia di eventuali atti di cessione o affitto d’azienda, o di enunciazione di impresa familiare; w atti costitutivi o modificativi di società; w il codice fiscale dell’ente al quale si decide di destinare il 5 per mille. w valore commerciale aree edificabili; w comunicazioni INPS di assegnazione codice azienda, prima iscrizione o cancellazione; w il codice fiscale di tutti i familiari fiscalmente a carico (compresi anche i minorenni), rammentando che si considerano tali se nel 2013 non hanno posseduto redditi per un ammontare superiore a Euro 2.840,51 (al netto del reddito relativo all’abitazione principale). NUOVE DICHIARAZIONI Per chi compilerà la dichiarazione per la prima volta presso i nostri uffici, serve: w copia del Modello Unico o del Modello 730 dell’anno precedente; w in presenza di terreni e/o fabbricati: •copia dei certificati catastali (o rogiti) anche in mancanza di variazioni; •importo dell’imu pagata per l’anno 2013 (e relativi conteggi). Per ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento ci si può rivolgere presso la sede Confcommercio Ascom - Tel. 051.6487669 o presso le delegazioni della provincia di Bologna. servizi e convenzioni ASCOMinforma • 85 servizi e convenzioni 86 • ASCOMinforma servizi e convenzioni ASCOMinforma • 87 servizi e convenzioni Convenzione 2014 con Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi S.r.l. Con la presente convenzione l’Impresa Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi S.r.l. si impegna ad applicare agli Associati Confcommercio Ascom Bologna, i seguenti importi per le prestazioni che le dovessero essere richieste: RITIRO OLIO VEGETALE ESAUSTO zone di Bologna e Provincia GRATUITO INTERVENTI DI SPURGO E PULIZIA FOGNATURE COSTO ORARIO: € 100,00 oltre IVA 22%, Sconto Associati Confcommercio Ascom Bologna 20% DIRITTO DI CHIAMATA: 0,30 ora in Bologna e Provincia 1,00 ora fuori provincia di Bologna CHIAMATA D’EMERGENZA: dal lunedì al venerdì, tariffa normale giorni festivi (sabato e domenica), supplemento del 30% ABBONAMENTO ANNUALI COSTO ORARIO: € 100,00 OLTRE IVA 22% Sconto Associati Confcommercio Ascom Bologna 20% DIRITTO DI CHIAMATA: Nessun diritto di chiamata in Bologna e Provincia, sia per quanto attiene agli interventi ordinari programmati, sia per quanto agli eventuali interventi straordinari in corso anno. CHIAMATA D’EMERGENZA: Nessun diritto di chiamata in Bologna e Provincia, sia per quanto attiene agli interventi ordinari programmati, sia per quanto agli eventuali interventi straordinari in corso anno. Verranno inoltre applicati per le seguenti lavorazioni i seguenti costi, detratti dallo sconto, per gli Associati Confcommercio Ascom Bologna, del 20% VIDEOISPEZIONI FOGNATURE E CANNE FUMARIE: intervento sul posto senza supporti tecnici, costo orario € 80,00 oltre IVA 22% intervento completo di servizio fotografico, produzione DVD e relazione tecnica al costo orario di € 100,00 oltre IVA 22% DISINFESTAZIONI: STRISCIANTI: In base alla superficie dello stabile tariffe a partire da € 120,00 a 250,00 ad intervento oltre IVA 22%. Il servizio consiste nell’apertura di tutti i pozzetti e accurata disinfestazione degli stessi, estensione del servizio a tutto il perimetro delle superfici calpestabili, luoghi d’incontro più comuni, cantine, fogne, autorimesse e luoghi umidi. Ripetizione dell’intervento a distanza di 20 giorno al costo di € 100,00 ad intervento oltre IVA 22%. ZANZARA TIGRE: Il servizio prevede trattamenti con idonei prodotti, da effettuarsi con scadenza quindicinale in tutti i pozzetti per la raccolta di acqua piovana e griglie dove ristagna acqua, per la durata di mesi sei ed un totale di 15 interventi al costo complessivo di € 298,00 oltre IVA 22%. DERATTIZZAZIONE: Il servizio prevede, come da normativa sanitaria vigente, tre “passaggi” obbligati; controllo, trattamento, monitoraggio. Per controllo s’intende un’accurata ispezione dell’ambiente dove vengono localizzati i punti di ingresso, le zone e presenza di cibo e acqua. Il trattamento si esegue con uso adeguato di esche ed apposite trappole. Il monitoraggio completo dell’area interessata per sondare l’eventuale permanenza di roditori. Il costo per il posizionamento di erogatori di esche è di € 85,00 oltre IVA 22%. La ricollocazione delle esche, bimestrale, è di € 34,00 oltre IVA 22%. RILIEVO SIFONE FIRENZE Costo per rilievo del Sifone tipo Firenze, come da normativa del Comune di Bologna, comprendente servizio fotografico, produzione piantina 1:200, rilievo diametro canalizzazione, punto presunto di immissione nel collettore comunale: € 220,00 oltre IVA 22%. Per informazioni: Venturi Bruno Autotrasporti e Spurghi Srl Via Parmeggiani 14 - 40011 Anzola Emilia (Bologna) tel. 051.733030 - fax 051.734375 e-mail: [email protected] - www.venturibruno.it ASCOMinforma • 89 finanziamenti EUROPROGETTAZIONE & ACCESSO FINANZIAMENTI NAZIONALI E COMUNITARI Accedere ai finanziamenti nazionali e comunitari rappresenta oggi più che mai un’opportunità per progettare o rilanciare la propria attività d’impresa L o specifico servizio che Confcommercio Ascom Bologna offre attraverso professionisti di cui si avvale, è rappresentato dal monitoraggio dei finanziamenti e bandi, nazionali ed europei, di maggiore interesse per le PMI e, dunque, la loro presentazione alle aziende attraverso schede informative che colgano i caratteri identificativi di ciascuna proposta. Descrivere l’idea progettuale di ciascuna azienda è cura e analisi dell’europrogettista che elabora, in sinergia con l’imprenditore, la domanda di partecipazione. Ma quale è la possibilità reale, oggi, per un’impresa di realizzare progetto sostenibile? In questo periodo di crisi economica, guardare ai mercati esteri è essenziale, ma non per spostare altrove le sedi logistiche delle nostre aziende impoverendo la qualità del prodotto legata fortemente al nostro più rinomato brand, il Made in Italy. Guardare ai mercati esteri in questo momento significa, dopo un’attenta analisi dei mercati e delle opportunità finanziarie nazionali ed euro- pee, credere ancora fortemente nel nostro prodotto ed alla sua unicità riconosciuta per propria ricercatezza in tutto il mondo. Ebbene, gli ambiti in cui i finanziamenti si stanno maggiormente indirizzando sono l’internazionalizzazione e la tecnologia. Quando parliamo di internazionalizzazione non dobbiamo necessariamente pensare ad uno spossessamento, smantellamento e rilocalizzazione dell’azienda in un luogo diverso da quello nel quale ci troviamo. Si può pensare all’internazionalizzazione come ad una vetrina virtuale a Parigi, a New-York, ad Hong-Kong, a Shangai…….. Come? Si chiama e-commerce, questa possibile tecnologia. Mentre non è più possibile aspettare sgravi fiscali da manovre politi- che miopi sulle attuali e concrete esigenze imprenditoriali e fare bene è un’urgenza già da ieri. Ecco allora come sostenere la propria italianità senza rimanere stritolati in un impasse privo di soluzione politica. La risposta è sempre nella lungimiranza delle nostre azioni e attraverso cui possiamo essere ancora orgogliosi della nostra creatività italiana. Si chiama visione applicata alla realtà. Il risultato non è un’utopia, ma un progetto realizzato, forte del proprio carattere. Si chiama coraggio di ripensarsi innovativi. Per informazioni su questo servizio è possibile contattare l’Avv. Irene Giglione cell. 3494436347 [email protected] ASCOMinforma • 91 credito BANCA DI ITALIA SINTESI DEL BOLLETTINO ECONOMICO N. 2, APRILE 2014 E DEL RAPPORTO SULLA STABILITÀ FINANZIARIA N. 1, MAGGIO 2014 Pubblichiamo di seguito la Sintesi del Bollettino Economico integrata da elementi del Rapporto sulla Di segui Stabilità Finanziaria a cura di Banca di Italia, che spiega l’andamento e le prospettive economicofinanziarie del nostro Paese. Riassumendo: n In Italia vi sono segnali di una lenta estensione della ripresa in particolare per grandi imprese industriali che esportano ma con una prima positiva tendenza anche nei servizi. n I consumi rimangono ancora deboli anche se si registra una modesta ripresa nell’immatricolazione di autovetture. n L’inflazione è scesa ulteriormente, toccando livelli ai minimi storici mentre la disoccupazione ha raggiunto il 13%. n La dinamica del credito è ancora debole tuttavia si registrano primi timidi segnali di miglioramento, in particolare per i prestiti alle famiglie. La ripresa globale prosegue ma emergono nuovi rischi - L’espansione dell’attività economica mondiale e del commercio prosegue, ma con segnali di debolezza in alcuni paesi emergenti; in Cina l’indebitamento del settore privato costituisce un fattore di rischio. L’impatto delle tensioni con la Russia a seguito della crisi ucraina è stato finora contenuto; l’eventuale inasprimento di tali tensioni potrebbe ripercuotersi sull’area dell’euro attraverso i prezzi e le forniture di energia e, in misura minore, mediante gli scambi commerciali con la Russia. Nell’area dell’euro migliorano rapidamente i mercati finanziari... - Sui mercati finanziari dell’area dell’euro si sono accentuati l’aumento dei prezzi delle obbligazioni e la riduzione dei premi per il rischio; vi hanno contribuito soprattutto il venir meno dei timori di disgregazione dell’Unione monetaria e i progressi nell’aggiustamento delle economie nazionali, ma anche gli ingenti afflussi di capitali in uscita dai paesi emergenti alla ricerca di investimenti più sicuri. In Italia i rendimenti dei BTP decennali hanno toccato in termini nominali il livello più basso dalla loro introduzione nel 1991. Lo scorso 14 febbraio l’agenzia Moody’s ha rivisto da negativo a stabile l’outlook per l’Italia. 92 • ASCOMinforma ...ma l’inflazione è più bassa del previsto - In un quadro di crescita ancora moderata e diseguale, l’inflazione nell’area dell’euro si conferma sostanzialmente inferiore alle previsioni recentemente elaborate. In marzo è diminuita allo 0,5 per cento, riflettendo sia le componenti di fondo sia quelle più volatili; nelle proiezioni dell’Eurosistema lo scostamento dalla definizione di stabilità dei prezzi potrebbe protrarsi fino al 2016, rendendo più difficoltoso il riassorbimento degli squilibri e dell’indebitamento nei paesi dell’area. Il Consiglio direttivo della BCE è determinato a ricorrere anche a strumenti non convenzionali, come l’acquisto di titoli sul mercato, per contrastare i rischi di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione. In Italia vi sono segnali di una lenta estensione della ripresa - In Italia l’andamento della produzione industriale e le inchieste presso le imprese indicano che l’attività economica ha continuato a crescere moderatamente nei primi mesi dell’anno. La ripresa resta differenziata tra categorie di imprese e sul territorio nazionale, ma andrebbe estendendosi: secondo i sondaggi il miglioramento delle prospettive delle aziende industriali di maggiore dimensione e di quelle orientate verso i mercati esteri si accompagna a primi segnali positivi anche per i servizi. Rimane meno favorevole il quadro nelle regioni meridionali. Prosegue la fase di debolezza del mercato immobiliare - I prezzi delle abitazioni sono ancora in diminuzione; si è arrestata la discesa di quelli degli immobili non residenziali. Sono aumentati gli investimenti di portafoglio esteri in Italia, in titoli sia pubblici sia privati. I tassi di interesse sono diminuiti su tutte le scadenze. Crescono gli ordini dall’estero - Gli indicatori congiunturali più recenti mostrano che il buon andamento delle esportazioni sarebbe proseguito nel primo trimestre. Le prospettive restano nel complesso favorevoli: secondo le imprese gli ordini dall’estero sono in crescita. A un riavvio degli investimenti si accompagnano consumi ancora deboli... - La spesa per investimenti è tornata gradualmente ad aumentare: i giudizi delle imprese sulle condizioni per investire si sono riportati in linea con quelli precedenti la crisi del debito sovrano. Vi sono inoltre segnali di stabilizzazione degli acquisti delle famiglie, con una modesta ripresa delle immatricolazioni di autovetture e con progressi nel clima di fiducia; la spesa per consumi resta tuttavia molto al di sotto (qua- credito si l’8 per cento) del livello del 2007 e risente ancora delle prospettive dell’occupazione. ...e condizioni sul mercato del lavoro tuttora difficili - Nonostante qualche miglioramento, le condizioni sul mercato del lavoro rimangono difficili. La flessione dell’occupazione si è lievemente attenuata nella seconda metà del 2013 e le ore lavorate per addetto sono aumentate nell’industria, ma il tasso di disoccupazione ha raggiunto in febbraio il 13 per cento. Qualora la ripresa proseguisse al ritmo moderato attualmente delineato dalla maggior parte dei previsori, il numero di occupati tornerebbe a crescere solo gradualmente, non prima della fine dell’anno. Anche in Italia l’inflazione è scesa in misura marcata - In linea con quanto osservato nell’area dell’euro, l’inflazione armonizzata in Italia ha continuato a diminuire più di quanto prefigurato nei mesi scorsi, toccando lo 0,3 per cento in marzo. L’inflazione di fondo, calcolata al netto delle componenti più volatili, si è collocata allo 0,9 per cento, tra i valori minimi nel confronto storico. Le pressioni al ribasso riflettono in misura rilevante la debolezza della domanda; in prospettiva, sono confermate dalla flessione dei prezzi alla produzione e dalle intenzioni espresse dalle imprese, che anticipano revisioni molto modeste dei listini nei prossimi mesi. CONVENZIONI BANCARIE DI CONTO CORRENTE periore a quello dell’area dell’euro di circa 80 punti base. Alcune aziende di grande dimensione hanno sostituito con obbligazioni parte dei loro debiti verso le banche; per quelle di minore dimensione le difficoltà di accesso al credito, i bassi livelli di liquidità e le incertezze che ancora caratterizzano la ripresa ciclica restano le maggiori fonti di rischio nei prossimi mesi. Le indagini condotte rilevano criteri di offerta più favorevoli per i prestiti alle famiglie; le condizioni di accesso al credito per le imprese, seppur in lieve miglioramento, rimangono restrittive. È stato approvato il meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie - È in corso l’esercizio di valutazione complessiva delle maggiori banche dell’area dell’euro condotto dalla BCE assieme alle autorità di vigilanza nazionali. L’accordo sul meccanismo unico di risoluzione approvato dal Parlamento europeo consente di procedere verso l’Unione bancaria, uniformando oltre alle responsabilità di supervisione anche quelle di risoluzione delle crisi. Restano ora da definire rapidamente gli aspetti operativi di tale meccanismo. La frammentazione dei mercati bancari si è ridotta, non annullata... - I rapidi progressi sui mercati finanziari non si sono ancora tradotti in una sostanziale riduzione della frammentazione delle condizioni di raccolta delle banche sui mercati all’ingrosso; i premi sui CDS relativi alle maggiori banche italiane sono diminuiti, in linea con quelli sui titoli pubblici, ma restano di oltre 60 punti base sopra quelli delle banche francesi e tedesche. Gli interventi sulla liquidità delle imprese hanno sostenuto l’attività - Secondo le nostre indagini, l’accelerazione dei pagamenti dei debiti commerciali delle Amministrazioni pubbliche ha fornito un sostegno all’accumulazione di capitale produttivo delle imprese e alla ripresa dell’attività. Il monitoraggio del Ministero dell’Economia e delle finanze, diffuso alla fine di marzo, indica che i pagamenti (compresi i rimborsi fiscali) effettuati in base agli interventi legislativi approvati lo scorso anno erano pari a oltre 23 miliardi di euro. Le indagini qualitative segnalano che nel 2013 si è registrata una riduzione dei tempi di pagamento dei debiti, sebbene di entità contenuta. ...e le condizioni del credito migliorano molto lentamente - Nei sondaggi più recenti le imprese segnalano una lieve attenuazione della restrizione nelle condizioni di accesso al credito. Non si è ancora verificata un’inversione di tendenza nella dinamica dei prestiti alle imprese. Il costo del credito per le società non finanziarie nel nostro paese resta su- Il Governo ha presentato il DEF Nel 2013, sulla base dei dati diffusi dall’Istat, l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche è rimasto al 3,0 per cento del PIL, nonostante la flessione dell’attività economica. Nei programmi del Governo presentati nel Documento di economia e finanza 2014 l’indebitamento netto scenderebbe ulterior- G li imprenditori associati a Confcommercio Ascom Bologna possono ottenere l’applicazione delle convenzioni di c/c stipulate con i seguenti Istituti di Credito: Carisbo, Unicredit, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Verona S. Geminiano e S. Prospero, BCC di Castenaso, Cariparma, Emil Banca, Fineco, Cassa di Risparmio di Ravenna, Banca di Imola, Unipol Banca. Per informazioni: Ufficio Credito Tel. 051.6487602-604 [email protected] mente al 2,6 per cento nel 2014 e all’1,8 nel 2015: al netto degli effetti del ciclo, diminuirebbe allo 0,6 quest’anno, allo 0,1 il prossimo e raggiungerebbe il pareggio nel 2016. Il Governo ha anche indicato che intende introdurre a breve misure di riduzione permanente del cuneo fiscale (uno sgravio dell’Irpef per i lavoratori con redditi bassi e dell’IRAP per le imprese). Le risorse sarebbero reperite in larga parte attraverso la revisione della spesa. È essenziale che i segnali di ripresa si consolidino - Nonostante primi segnali di miglioramento della domanda interna, il quadro economico resta fragile. Per il progressivo riassorbimento della disoccupazione specie della componente giovanile, più colpita dalla crisi - è necessaria una crescita duratura e un’accresciuta capacità di innovazione delle aziende. Occorre che le politiche economiche sostengano la fiducia di imprese e famiglie, proseguano nella realizzazione delle riforme e assicurino la riduzione del peso del debito sul PIL, la cui velocità non dipende solo dalla gestione prudente delle finanze pubbliche ma anche dall’espansione dell’attività economica. Nell’area dell’euro resta essenziale contrastare l’eccesso di disinflazione. ASCOMinforma • 93 credito 94 • ASCOMinforma credito CONVENZIONE C/C E FINANZIAMENTI AGEVOLATI DEUTSCHE BANK Per gli imprenditori associati a Confcommercio Ascom Bologna onfcommercio Ascom Bologna e Deutsche Bank hanno siglato una convenzione di c/c rivolta agli imprenditori associati, di cui si elencano di seguito le principali caratteristiche: C Principali condizioni del c/c aziendale per gli associati a Confcommercio Ascom Bologna n n n n n n n n n n n n n Canone mensile ....................................................................9,00 € Spese invio e/c on line ..........................................................0,00 € Spese invio e/c cartaceo .......................................................1,00 € Domiciliazione utenze ............................................................0,00 € Libretti assegni......................................................................0,00 € N° operazioni trimestrali on line............................................Illimitate N° operazioni trimestrali allo sportello .........................................100 Costo operazioni non comprese..............................................0,50 € Bonifici effettuati allo sportello ..............................................1,50 € Bonifici effettuati on line ........................................................0,50 € On line banking .....................................................................0,00 € Carta Pagobancomat .............................................................0,00 € Tasso debitore fido c/c .......................................Eur 3 mesi + 6,50% onfcommercio Ascom Bologna e Deutsche Bank hanno siglato un accordo per offrire finanziamenti agli imprenditori associati a tassi d’interesse davvero competitivi (2,5% alla data del 21/5/2014) e condizioni molto interessanti. C n n n n n DESTINATARI: imprese associate a Confcommercio Ascom Bologna con fatturato fino a 5 milioni di euro. IMPORTO MASSIMO: tagli fissi da: 15.000,00 euro ÷ 30.000,00 euro ÷ 45.000,00 euro FINALITA’: piena libertà di utilizzo, senza alcun vincolo di destinazione DURATA: fissa: 36 mesi con rimborso in rate semestrali e 6 mesi di preammortamento. TASSO DI INTERESSE: variabile: parametrato a Eur 6 mesi + 2% (ossia 2,5% al 21/05/2014). AVVISO AGLI IMPRENDITORI SU TELEFONATE DI ACCESSO A CONTRIBUTI EUROPEI I mprenditori nostri associati ci segnalano di aver ricevuto, in diverse occasioni, telefonate di soggetti che prospettano contributi a fondo perduto per le aziende stanziati dall’Unione Europea e delle favorevoli opportunità di accedervi. In merito, abbiamo direttamente riscontrato che tali proposte telefoniche si traducono, nella sostanza, nell’invio a pagamento di una rivista e di una card per accedere a un portale informativo, al costo di oltre 500,00 Euro a carico dell’imprenditore. Riteniamo quindi opportuno informare nuovamente i nostri Associati affinché abbiano piena consapevolezza del fenomeno evidenziato, invitandoli a non sottoscrivere simili proposte. Per informazioni: Ufficio Credito Tel. 051.6487602-604 [email protected] ASCOMinforma • 95