Percorso Bonora

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Percorso Bonora
RECENSIONE DEL SOLOGOLFISTA GRINGOIRE
INDIRIZZO :
Via Sant'Isidoro, 1 - 28010 Bogogno (No)
Tel. +39 0322.863.794 - Fax +39 0322.863.798 – Web : www.circologolfbogogno.com
E- mail : [email protected]
LOGISTICA:
Autostrada A26 uscita Borgomanero. Allo stop girare a sinistra e proseguire per circa 200mt
fino ad un passaggio a livello sulla destra. Seguire le indicazioni per il circolo per circa un paio
di Km. L’ingresso del circolo è sulla destra. Se si manca il passaggio a livello (o c’è coda perché
chiuso) proseguire sempre dritto fino ad un’enorme rotonda: svoltare a destra e proseguire
sempre dritti seguendo indicazioni per il circolo.
PARCHEGGIO :
Arrivati alla portineria del circolo, seguire la strada asfaltata tra i boschi per 500 metri circa.
Cartelli indicano la direzione verso la Club house. Non si può sbagliare. Il parcheggio riservato
agli ospiti è molto grande. Più avanti, sotto la Club house che si intravede tra gli alberi, c’è il
parcheggio riservato ai soci.
PRO SHOP :
Piccolo ma fornito. La responsabile è molto gentile.
SPOGLIATOI:
Bellissimi, ordinati e molto grandi. Su due piani (piano inferiore riservato ai soci e piano terra
per soci ed ospiti) con armadietti belli grandi in legno chiaro. Panche e specchi a volontà.
Soffitto con travi a vista e molto luminoso. Bagni e docce pulitissimi e asciugamani a
disposizione. C’è anche il bagno turco.
DRIVING RANGE E AREA APPROCCI:
Fuori dalla club house ci si incammina verso la partenza dei due percorsi del circolo e si arriva
ad un bel campo pratica, molto grande con postazioni coperte e scoperte. Si pratica da
tappetini con tutti i bastoni essendoci spazio a sufficienza. Distributore palline a gettone
acquistabile in segreteria. Accanto alle postazioni coperte c’è la classica area approcci e bunker
di pratica: anche questa molto ben tenuta
PUTTING GREEN :
Davanti alla terrazza della club house c’è questo grande putting green di qualità. Anche in
questo caso la manutenzione è impeccabile.
CLUB HOUSE.
Bellissima. Rosa, bianca con grandi vetrate. Molto bella la grande terrazza esterna vista
percorso: con la bella stagione ci sono tavolini e sedie. Soffitti con travi a vista e tinteggiatura
chiara rendono gli ambienti interni molto luminosi. L’arredamento è ovunque molto raffinato.
PERCORSO 18 BUCHE BONORA :
Il Golf Bogogno ha due percorsi da campionato: il Del Conte ed il Bonora. Quest’ultimo è
considerato uno tra i più belli e difficili d’Italia per cui la mia prima visita a questo Circolo mi ha
portato dritto dritto verso il tee della 1 di questo percorso malgrado la gentilissima signora
della segreteria mi abbia consigliato di fare per primo il Del Conte in quanto meno
impegnativo. Effettivamente aveva ragione. Il percorso è molto movimentato, a tratti stretto,
molti laghi e ruscelli, bunker e bunker d’erba posizionati molto strategicamente, green spesso
piccoli e tutti con pendenze interessanti e a volte nascoste. Occorre considerare anche il vento
che spesso entra in gioco specialmente nei par 3 con partenze sopraelevate come ad esempio
la 7 (circa 170mt) dove il green molto piccolo è posto una quarantina di metri più in basso. Un
altro par 3 molto bello è la 5. Dopo essersi arrampicati sulla piazzola di partenza attraverso
una scaletta,quello che ci appare davanti è veramente cattivo: strada da volare, bunker d’erba
al centro di un fairway molto in salita, green sopraelevato e difeso da 4 bunker. Il tutto per
circa 190 metri di lunghezza (quindi nemmeno corto). Come se non bastasse il vento tira da
destra a sinistra verso il fuori limite ed il bosco. La 3 (par 5) sembra semplice: in realtà occorre
piazzare bene il drive prima del ruscello che taglia in fairway per poi tentare di avvicinarsi al
green tagliando il lago. Attenzione però: una sporgenza nascosta del lago può riservare brutte
sorprese per chi vuole restare prudente e piazzare il colpo: meglio tenersi sulla destra ma
occorre in ogni caso essere molto precisi in quanto non c’è molto spazio. Ma il bello secondo
me inizia alla 8 (par 4) dove se si va storti non si viene perdonati: acqua da una parte, bosco e
fuori limite dall’altra e fairway tutt’altro che larghi. Buche di riposo ce ne sono veramente
poche: la 14(par 4) forse, ma solo se si gioca prudenti e non si tenta di volare il lago per
tagliare il dog leg. La 15 è un bellissimo par 4 con un enorme bunker da fairway lungo un
centinaio di metri. La 17 (par 5) è forse una delle più belle, secondo me : 510 metri con
parecchia acqua che ci accompagna fino al green messo di traverso con pendenze veramente
importanti. La buca finale è un lungo par 4 di 402 metri. Fairway in salita e green difeso da
ostacolo d’acqua. Qua occorre davvero sparare il drive dal tee se si vuole raggiungere il green
in 2 colpi. Altrimenti si sceglie strategia di giocare il secondo colpo davanti all’ostacolo l’acqua
per poi avere un (relativo) comodo approccio al green che, come di consueto, è molto mosso.
Dopo tanta fatica i nostri fidati ferri e legni hanno bisogno di una bella pulita: cosa c’è di
meglio di una grande vasca in granito riempita d’acqua tiepida con spazzole a disposizione?
GIUDIZIO COMPLESSIVO PERCORSO BONORA: Bellissimo e molto impegnativo. Sicuramente
da non fare sotto gamba. Va giocato con umiltà, magari un pochino meglio da parte mia (la
giornata non era una tra le più felici ma….ero sul Bonora in fin dei conti…un percorso che al
mio handicap da ben 5 colpi in più) e spesso accontentarsi del par o del bogey: non a caso, mi
hanno detto, ci fanno anche le qualifying school del tour europeo. Molti campi premiano
maggiormente la precisione alla potenza o viceversa: qua occorre essere, almeno su alcune
buche, potenti, ma anche precisi se si vuole giocare il par della buca. Il disegno del percorso
mi ricorda moltissimo il Sant’Anna in Liguria: infatti il sadico progettista è lo stesso. Molta
acqua, vento che entra in gioco, bunkers profondi ed impegnativi, fairway non larghissimi e
ondulati, spesso in pendenza, green ottimamente rasati, velocissimi e molto complessi.
Paesaggisticamente molto bello ad esclusione dei cantieri che troviamo ad esempio alla 4, alla
16 e alla 18: stanno costruendo moltissime case(troppe, forse) alcune veramente spettacolari
ricavando un vero e proprio borgo. Il costo del green fee è molto alto specialmente nel fine
settimana, ma ci sono parecchie convenzioni: ho ricevuto un ottimo sconto da parte della
segretaria (giuro, non le ho fatto gli occhi dolci), ma perché era la prima volta che giocavo al
Bogogno: anche questo fa piacere.
Ora non mi resta che provare l’altro percorso, il Del Conte, che a detta di tutti è più semplice,
ma altrettanto spettacolare: già dalla mappa e dagli scorci che si vedono dalla Club house
promette veramente bene. Vi farò sapere!
www.sologolf.it