Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell
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Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell
Curia Generale I Ridimensionamento e Ristrutturazione Sussidio del Definitorio generale PRESENTAZIONE Cari fratelli: il Signore vi dia pace! L’Ordine e le Entità dell’Ordine sono realtà vive che si evolvono con il passare degli anni e secondo le necessità dei tempi. Le strutture che creiamo dentro le nostre Entità sono relative e provvisorie e devono essere sempre al servizio della vita evangelica e della missione. Siamo in un’epoca di cambiamenti velocissimi, e le nuove sfide delle nostre società ci spingono a nuove risposte evangelizzatrici. Tuttavia, in molte delle nostre Entità sta crescendo la stanchezza fisica e spirituale dei frati per le troppe attività che devono adempiere. Questo sta frenando la capacità di trovare nuove risposte alle nuove sfide evangelizzatrici e sta rendendo enormemente difficile centrarci nell’essenziale: la qualità della vita evangelica centrata sopra le Frati Minori dell’Emilia-Romagna priorità della nostra forma di vita. In gran parte dell’Ordine si sta avvertendo la necessità del ridimensionamento delle Entità, della ristrutturazione delle attività, della collaborazione interprovinciale, e ciò che è ancora più importante, la necessità di rivedere la nostra vita e la nostra missione evangelizzatrice. Così ha constatato il Capitolo generale del 2009, che al numero 31 dice: “Il ridimensionamento delle presenze e delle Entità che di solito comporta chiusure e fusioni per le une e per le altre è parte delle revisioni e ristrutturazioni. Si tratta di un processo doloroso nel quale, tuttavia, siamo chiamati a scoprire un momento di grazia pasquale per tentare di ridarci significato, in maniera più semplice e più vulnerabile, ma anche più profetica e certo maggiormente da minori, là dove siamo già presenti. Nel nostro Ordine questo cambiamento è una realtà che si fa ogni volta più visibile e che può rappresentare una inedita opportunità per superare la mentalità provincialista e incrementare la interprovincialità e il senso di appartenenza alle Conferenze e all’Ordine”. Siccome in diverse Enti- Sommario Curia Generale 1 I- Ridimensionamento... 1 II- GMG 6 Province Nord Italia 7 I- Incontro Ministri... 7 II- Assemblea Parroci NI 10 Vita della Provincia 11 I- Definitorio S. Antonio BO 11 Note di Cronaca 14 I- Sr. Assunta - Carpi 14 Abbiamo vissuto 17 I Nostri Defunti 19 I- Fr. Michelangelo C. 19 Sora Acqua 20 Fraternitas nr. 176 Notiziario Provincia di “CRISTO RE” Frati Minori dell’Emilia-Romagna (In copertina: “Cristo Re”, Munich Psalter, XIII sec. Bayerische Staatsbibliothek, Munich.) Anno XLI - n.s. N. 172 - maggio 2011 Sped. in Abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Bologna - Stampato in proprio Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98 Periodicità mensile Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci Redattore: Fr. Marco Zanotti 1 Notiziario - tà e Conferenze si stanno realizzando questi processi di ridimensionamento e ristrutturazione, il nostro ultimo Capitolo generale ha chiesto al Definitorio Generale di studiare questo tema e offrire all’Ordine «linee guida per l’accompagnamento di questi processi, nella prospettiva di dare maggiore dinamismo alla vita evangelica e missionaria» (Mandato 47). Ciò che vi presentiamo in questo semplice sussidio, che necessariamente è qualcosa di flessibile e che non entra nei minimi dettagli, dovuto alla pluralità culturale dell’Ordine, lo abbiamo scritto dopo aver ascoltato l’esperienza delle diverse Entità dell’Ordine e anche di altre Congregazioni. Il Signore ci illumini tutti per indovinare i giusti processi, e per raggiungere quella che è la finalità fondamentale di ogni ridimensionamento e ristrutturazione: ravvivare la qualità evangelica della nostra vita, la nostra testimonianza e il nostro ardore missionario come frati singoli e come Fraternità. Fr. José R. Carballo Ministro generale, OFM 13 novembre 2010 Festa di S. Diego Prot. 101678 SUSSIDIO Capitolo generale 2009, Mandato, n. 47 su “ridimensionamento e ristrutturazione”. «Il Capitolo generale chiede al Ministro generale e al suo Definitorio di continuare a studiare il tema del ridimensiona- 2 - Notiziario mento e della ristrutturazione delle Province, chiarendo obiettivi, metodi e tipologie; di offrire linee guida per l’accompagnamento di questi processi nella prospettiva di dare maggiore dinamismo alla vita evangelica e missionaria». 1. Importanza del tema I Ministri generali recenti hanno chiaramente espresso l’importanza e la necessità della ristrutturazione delle Province: • È necessario sviluppare una «cultura della solidarietà al servizio del futuro comune» (H. Schalück, 1992). • «La collaborazione interprovinciale è il futuro dell’Ordine» (Cap. gen. 2003). • La collaborazione interprovinciale è necessaria, «per realizzare aspetti importanti del nostro carisma e per essere signum fraternitatis» (J. R. Carballo, 2004). • La preoccupazione essenziale è di garantire la continui- tà della presenza del nostro carisma e non la sopravvivenza delle strutture attuali. 2. Terminologia Significato dei termini che vengono usati: a. Ristrutturazione:processo di riorganizzazione di vario tipo nelle Entità dell’Ordine. b. Ridimensionamento: riorganizzazione delle attività, opere e presenze (case) all’interno di una Provincia per renderle più adeguate alle nuove esigenze e situazioni. c. Interprovincialità: collaborazione tra due o più Entità in alcune attività di comune interesse (es., le case di formazione iniziale, le missioni al popolo, Fraternità nuove per nuove forme di evangelizzazione, ecc.). d. Unione di Entità: fusione di due o più Entità per formare una nuova e unica Provincia. e. Ristrutturazione di crescita: Entità che crescono e generano altre Entità. f. Rifondazione: il riferimento è all’urgenza di ripartire dal Vangelo; porre, cioè, a fondamento della propria vita personale, delle nostre Fraternità e delle nostre strutture provinciali il Vangelo. g. Rivitalizzazione: sinonimo di rifondazione, vuole dire promozione della qualità della vita evangelica e la testimonianza dei Frati e delle Fraternità; indica la finalità fondamentale di tutti i processi di ridimensionamento e ristrutturazione. 3. Motivazioni 1. Motivazioni di coloro che resistono al ridimensionamento a. La Provincia ha la propria identità specifica che bisogna salvare. b. Ridurre le presenze diminuisce il contatto e l’inserimento tra la gente e, quindi, indebolisce la pastorale vocazionale e la nascita di nuove vocazioni. c. Chiudere i conventi vuol dire rassegnarsi alla nostra morte. 2. Motivazioni per il ridimensionamento e la ristrutturazione a. In un’epoca di rapidi cambiamenti vivere il dono del Vangelo e restituirlo al mondo, come fratelli e minori, ci chiede un discernimento permanente, una seria revisione delle nostre scelte pratiche e «il coraggio di iniziare cammini inediti di presenza e di testimonianza» (Spc 33). b. «Una valutazione costante della nostra vita ci è richiesta anche dai sintomi di malessere che si Frati Minori dell’Emilia-Romagna registrano nelle nostre Fraternità» i quali «ci dicono la necessità di purificare, rivitalizzare, rinnovare le nostre presenze» (RdV 35). c. Il ridimensionamento e la ristrutturazione si devono fare non soltanto per ragioni pratiche (siamo di meno), ma soprattutto perché abbiamo troppe opere, attività e case che ci impediscono di centrarci su ciò che è essenziale. d. La revisione delle nostre strutture è necessaria, perché queste siano sempre e solo al servizio della vita e della missione. e. L’apertura agli altri è indispensabile per sentirsi responsabili delle Entità e delle zone più povere dell’Ordine. ne, cioè del “rifondare” la nostra vita sul Vangelo. Ciò comporta: a. Rispettare le priorità “vitali”: «la persona di ogni Frate Minore viene prima di qualsiasi attività e prima dei luoghi» e si deve privilegiare «l’essere al fare, la vita all’attività» (RdV 36). b. «Fare un discernimento approfondito sulle priorità dei vari tipi di attività e di presenze (RdV 36), così da capire le «presenze da mantenere», quelle da «iniziare» e quali «chiudere» (cf. J. R. Carballo, Relazione al Capitolo 2009, p. 133). c. Elaborare un progetto che preveda tappe progressive. d. Valorizzare le realtà locali portatrici di vita e non solo tener presente la distribuzione sul territorio. e. Favorire l’interprovincialità in vari ambiti: formazione iniziale e permanente, pastorale giovanile e vocazionale, formazione dei Guardiani, Esercizi spirituali, Missioni al popolo, Fraternità nuove di accoglienza e condivisione. 4. Obiettivi del ridimensionamento e della ristrutturazione Per rispondere alle chiamate che Dio ci fa oggi per mezzo dei segni dei tempi e dei luoghi, le Entità devono avviare processi di ridimensionamento e ristrutturazione allo scopo di: a. promuovere la qualità della vita evangelica e la testimonianza dei Frati e delle Fraternità; b. dare nuovo dinamismo alla vita evangelica e missionaria, aprendo spazi per le energie giovani, per forme di “nuova evangelizzazione” e per rilanciare le missioni ad gentes; c. accogliere le provocazioni o urgenze che ci vengono dal mondo di oggi, al quale l’Ordine vuole porre più attenzione (cf. PdV 14), e alla lettura dei «segni dei tempi e dei luoghi» (cf. PdV 29). C’è bisogno, pertanto, di “Fraternità nuove”. 5. Criteri per il ridimensionamento e la ristrutturazione La ristrutturazione deve essere in vista della rivitalizzazioFrati Minori dell’Emilia-Romagna Con il patrocinio dell’Unione Conferenze Ministri Provinciali delle Famiglie Francescane d’Italia è stato pubblicato il volume “Benedetto XVI e San Francesco, Storia Teologia, Catechesi, Spiritualità”. Nel volume sono stati raccolti gli interventi francescani di Benedetto XVI nei suoi sei anni di pontificato. Il Volume di 299 pagine è a cura di Gianfranco Grieco ed edito dalla Libreria Editrice Vaticana. 3 Notiziario - f. Tenere questi processi molto presenti nella preghiera delle Fraternità e dei Frati. che deve guidare ogni processo: realismo, lucidità, audacia, visione di futuro. 6. Mezzi a. Realizzare nelle Entità e nelle Conferenze il Moratorium. b. Formare nei Frati la cultura della solidarietà, il senso di appartenenza all’Ordine, la mentalità di apertura e collaborazione interprovinciale. c. Promuovere tra i Frati atteggiamenti positivi e costruttivi riguardo al ridimensionamento e alla ristrutturazione, aiutandoli a cogliere il presente kairos che ci sprona al discernimento, a centrarci nei valori del Vangelo e del nostro carisma. d. Riqualificare (“rifondare”) le persone e le Fraternità (cf. RdV 36). e. Curare le priorità dell’Ordine nella Formazione permanente e nell’elaborazione dei Progetti di Vita e Missione. f. Promuovere la Pastorale giovanile e vocazionale. g. Rivedere la Formazione iniziale. h. Formare i Guardiani. i. Ridisegnare e ridurre le attività e le opere per rafforzare la qualità della vita, «per rivitalizzare la risposta vocazionale e il progetto evangelico di vita e missione» (RdV 36). l. Potenziare l’interprovincialità: • concentrando le energie su alcune comuni attività interprovinciali (Formazione permanente, Pastorale giovanile e vocazionale, Formazione iniziale, Evangelizzazione, Missioni, Giustizia e Pace, ecc.); • accorpando o fondendo varie Province (cf. PdV 31. 37). m. Tenere sempre presente ciò 7. Tipologia di ristrutturazione: linee guida 1. Ristrutturazione di crescita Le Entità che crescono hanno bisogno di “ristrutturarsi”, di riorganizzarsi per permettere alla vita di svilupparsi ancora: • una Custodia dipendente può diventare una Custodia Autonoma (una Fondazione può diventare Custodia dipendente, ecc.); • una Provincia può dar origine ad un’altra Provincia, oppure ad una Fondazione o Custodia Autonoma. L’erezione di una nuova Provincia è regolata dagli Statuti generali, artt. 120 e 124. L’erezione di una nuova Custodia autonoma è regolata dagli Statuti generali artt. 121, 124, 125, 128. • Per erigerle è necessario che vi sia la possibilità di condurre la vita e la missione dell’Ordine: la formazione, il governo, la collaborazione e il sostentamento economico (cf. SSGG 120 §1). • Inoltre bisogna avere il numero minimo di Frati e di Guardianati (per la Provincia, 40 Frati professi solenni e 6 Guardianati: cf. SSGG 120 §2; per la Cu- stodia autonoma, 25 Frati professi solenni e 4 Guardianati: cf. SSGG 121 §2) e la «fondata speranza di un futuro incremento dell’Ordine» (SSGG 121 §1). L’erezione di una Fondazione è regolata dagli Statuti generali, artt. 127 e 128. Le Fondazioni dipendenti dal Ministro generale possono ammettere Frati al Noviziato e alla Professione, che saranno ascritti alle medesime 4 - Notiziario Fondazioni (cf. SSGG 127 §3). 2. Entità in processo interno di ridimensionamento Tutte le Province si trovano di fronte a varie difficoltà dovute alla diminuzione di personale. La politica più comune è di far fronte alle “emergenze”, spesso sacrificando le persone e/o la qualità di vita delle Fraternità. È invece importante non lasciarsi gestire dalla realtà, ma saper rispondere alle “urgenze” missionarie, avere una visione aperta del futuro della Provincia, saper pianificare le attività e le opere, trovando delle strategie adeguate. Le strutture (opere e immobili) possono essere considerate sotto 4 categorie: 1. strutture che devono continuare (irrinunciabili); 2. strutture che hanno bisogno di essere adattate, trasformate o di avere una diversa destinazione; 3. strutture nuove che si devono inventare, come risposta a esigenze nuove; 4. strutture che si devono lasciare. L’azione di riorganizzazione interna, condotta con discernimento, lungimiranza e coraggio, comporta il “ridimensionamento” di una Provincia allo scopo di ridare “significatività” alle presenze delle Fraternità e nuovo impegno “missionario” alle attività. Tutte le Province hanno bisogno di una riorganizzazione interna. Anche una Provincia florida deve farlo per assicurare le condizioni per una buona qualità di vita e specialmente per liberare energie per la nuova evangelizzazione. 3. Entità che si aprono alla interprovincialità Si tratta di una scelta da Frati Minori dell’Emilia-Romagna fare o di una strategia da seguire nel segno: • della “collaborazione” interprovinciale; • della “solidarietà” con altre Province e con la Fraternità universale; • del servizio per un “futuro comune”; • della testimonianza per essere “signum fraternitatis”. Gli ambiti più importanti sono: • la Formazione iniziale (pastorale vocazionale, case di formazione comuni, Istituti teologici comuni, Istituzioni culturali...); • la Formazione permanente (formazione dei Guardiani di varie Province, formazione alla missione, “Under 10”, seminari di approfondimenti, ecc.); • i progetti comuni di solidarietà e di missione “inter gentes”; • l’impegno per alcune missioni “ad gentes”. Anche l’interprovincialità deve mirare a qualcosa di nuovo. Il rischio, o la tentazione, è di considerare la collaborazione interprovinciale come un aiuto per portare avanti le attività e le opere che si hanno. La collaborazione interprovinciale, che si ispira o rafforza il senso di appartenenza all’Ordine, comporta: • prendersi cura di Entità povere o deboli, come può essere una Provincia che non può più continuare da sola; • sentirsi responsabili e sostenere una Fraternità dell’Ordine che ha bisogno di personale o di altro per continuare a vivere in un luogo ritenuto irrinunciabile, le Fraternità “missionarie” in particolare. 4. Entità che vanno verso l’unione o la fusione Frati Minori dell’Emilia-Romagna a. Le ragioni e le finalità per le quali si vuole iniziare un processo di unione tra varie Entità hanno bisogno di essere chiarite e comprese. b. Tale processo non va visto solo come conseguenza di una morte progressiva o di un processo negativo, ma deve essere considerato come una nuova possibilità, per una maggiore collaborazione e per una rinascita della vita e missione francescana. La potatura ha lo scopo di ringiovanire e mantenere fecondo il francescanesimo in una regione. c. Simile processo deve nascere dall’urgente necessità di rispondere meglio ai segni dei tempi e d’inculturare il carisma qui e ora; dal desiderio di una vita più autentica e significativa; dalla volontà di preparare un futuro significativo. d. La riuscita del processo di unificazione richiede che: • si proceda senza fretta, ma anche senza pause in modo che possano essere fatte delle scelte significative, rispondenti alle esigenze dell’ambiente e conformi al nostro carisma; • siano coinvolti tutti i Frati, e in particolare i Guardiani delle Fraternità, così che siano resi consapevoli, coscientizzati e, pertanto, siano in grado di fare scelte condivise; • si preveda anche un’inchiesta sociologica (numero ed età dei Frati, case ed attività, il sentire dei Frati e le energie a disposizione) ed anche si possa immaginare il futuro del nostro Ordine nelle Entità coinvolte nel processo; • si cerchi di individuare le presenze da tenere, sopprimere o creare e questo avvenga prima dell’unione, come pure avviare in ogni Entità un iter di ridimensionamento o rinnovamento interno; • si programmino incontri tra i Frati (di FoPe, Esercizi spirituali, Capitoli delle Stuoie, ecc.) per favorire una maggiore conoscenza; • si intraprenda un cammino comune su alcuni settori portanti, come la Formazione iniziale e permanente, le Missioni al popolo, la Pastorale vocazionale, GPIC, ecc.; • la decisione dell’unione venga presa nei Capitoli provinciali, dopo aver consultato formalmente tutti i Frati delle Entità interessate e fatto conoscere il risultato di tale consultazione al Ministro generale in modo che il Definitorio generale possa prendere la decisione finale; • tutto il processo sia animato da un gruppo-guida, costituito dai Ministri provinciali, con l’aiuto dei loro Definitori. e. La Conferenza dei Ministri provinciali è invitata a partecipare alla riflessione e ad avanzare proposte, tenendo presente la presenza del francescanesimo in una determinata Regione. f. A processo avanzato, il Ministro generale, se lo ritiene opportuno, nomina un Delegato generale per accompagnare il cammino finale, che porterà alla creazione di una nuova Entità. Sigle usate Spc= Il Signore ci parla lungo il cammino PdV = Portatori del dono del Vangelo RdV = Ripartire dal Vangelo FoPe = Formazione Permanente 5 Notiziario - II Giornata Mondiale della Gioventù e Famiglia Francescana A tutti i membri della Famiglia Francescana del Mondo pace! Il Signore vi dia la sua Il motivo di questa lettera è per informarvi su tutte le novità della programmazione della Famiglia Francescana per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù del 2011. Come già sapete, si tratta di un avvenimento storico, perchè per la prima volta si incontreranno i giovani di tutta la Famiglia Francescana del mondo, e per questo speriamo in una risposta massiva a tutte le attività proposte. Il Programma definitivo e maggiori informazioni saranno disponibili nella seguente pagina web: www.ff2011jmj.org 1. Iscrizioni Come già detto nella precedente comunicazione, è opportuno che i gruppi della Famiglia Francescana si iscrivano direttamente, come gruppo indipendente, alla Giornata Mondiale della Gioventù (www.madrid11.com). Questo passaggio è fondamentale per fare in modo che l’organizzazione possa assegnarci tutti insieme alle celebrazioni principali (vigilia ed eucarestia conclusiva). I gruppi che s’iscriveranno con la propria parrocchia o diocesi non potranno condividere 6 - Notiziario questi momenti con il resto della Famiglia Francescana. Dopo aver effettuato l’iscrizione alla GMG, ciascun gruppo dovrà inviarci via email a [email protected] i seguenti dati: Codice del gruppo (assegnato al momento dell’iscrizione alla GMG), Numeri di partecipanti, Nome del responsabile del gruppo. 2. Visti Ottenere il visto per partecipare alla GMG è gratuito. Inoltre, non essendo associata all’iscrizione, i partecipanti che intendono partecipare alla GMG possono richiedere il visto anche prima di iscriversi alla GMG. 3. Attività Come da programma sono previsti tre momenti per i quali sono invitati TUTTI I GIOVANI DELLA FAMIGLIA FRANCESCANA: l’Incontro con i Ministri Generali, il Festival dell’Allegria e la Preghiera Francescana. Questi tre momenti abbracciano i tre ambiti principali della nostra identità: la formazione, la preghiera e l’animazione ricreativa. 4. Villaggio Francescano Successivamente vi verrà inviato il programma del Villaggio Francescano, si tratta di una delle attività preparate dalla Famiglia Francescana con una programmazione dedicata. Finora, sono già molte le iniziative proposte dai vari gruppi (conferenze, proiezioni, preghiere...). Vi ricordiamo che trattandosi di uno spazio di incontro continuo della Famiglia Francescana sarete voi stessi ad animarlo grazie alle vostre iniziative e proposte. Il Villaggio Francescano sarà ubicato presso la Comunità OFM e OFS di San Francisco el Grande. 5. Volontari Per la realizzazione del programma della Famiglia Francescana, abbiamo bisogno della collaborazione di 50 volontari, 40 dovranno essere residenti in Spagna, principalmente nella zona di Madrid e gli altri 10 dal resto del mondo. Questa forma di volontariato è esclusivo per le attività della Famiglia Francescana e non include l’iscrizione alla GMG e neppure l’alloggio a Madrid; è concepito per i giovani già partecipanti alla GMG e per altri membri della famiglia (religiosi o secolari) residenti o con propria sistemazione in Madrid. 6. Indirizzi utili Vi ricordiamo alcuni dati utili per vostra informazione: - Luogo delle attività San Francisco el Grande Plaza de San Francisco, 1 MADRID - web: www.ff2011jmj.org - [email protected] - Telefono informativo: (+34) 679-97-22-57 Con il desiderio di incontrarci tra pochi mesi a Madrid, vi abbracciamo fortemente. A nome della Commissione Internazionale della Famiglia Francescana, la coordinatrice Ana Fruk A nome della Commissione della Famiglia Francescana di Spagna, il coordinatore Xavi Ramos Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ministri Provinciali del Nord Italia I Incontro Ministri provinciali a Baccanello (BG) 19 aprile 2011 Presiede l’incontro fr. Francesco Bravi; sono presenti fr. Bruno Bartolini, fr. Mario Vaccari, fr. Gabriele Trivellin, fr. Antonio Scabio e fr. Francesco Patton, inoltre Enrico Delama e Maurizio Serofilli di Diathesis. Dopo un momento di preghiera con le parole di S. Francesco (FF 276), alle ore 9.30 iniziano i lavori del Collegio dei Ministri che incontra il Guardiano e il Maestro dei novizi di Baccanello. 1. Incontro con il Guardiano e il Maestro di Baccanello per verificare il primo semestre del Noviziato: 1) Il Guardiano fr. Marco Tomasi presenta la situazione della fraternità: * Ringrazia anzitutto i Ministri della loro presenza, presenta poi la composizione della fraternità, cambiata per metà e con avvicendamenti anche in alcuni ruoli (Guardiano, economo, vice maestro). Tre frati sono Lombardi e tre Frati Minori dell’Emilia-Romagna rispettivamente di Veneto, Emilia Romagna e Trentino. Questo ha prodotto la necessità di riamalgamarsi. I novizi sono 6, tre dell’Italia e tre dell’Albania. * Il coetus formatorum si ritrova su convocazione del Maestro circa ogni 2 mesi; il dialogo è franco e la responsabilità condivisa. * La vita di preghiera è ben curata con la partecipazione di tutti. Il clima è buono, di collaborazione e sincerità. * Gli impegni pastorali si muovono in due direzioni: risposte a richieste rivolte alla fraternità e impegni svolti da singoli frati ma con attenzione alla condivisione in fraternità. * La cura della casa è buona, tutti sono coinvolti, sia per le pulizie, sia per la cucina. La struttura della casa è invece bisognosa di interventi radicali. * Il Progetto di Vita Fraterna viene verificato e riformulato a settembre, la settimana dopo la professione dei novizi, poi verificato per parti ogni due mesi (in sintonia con l’ambito su cui si sta facendo formazione). 2) Il Maestro fr. Enzo Maggioni presenta la situazione dei novizi: * Complessivamente va bene, le responsabilità sono condivise. * I rapporti tra i novizi sono buoni, buono anche l’inserimento dei novizi albanesi. * Emerge l’importanza di affrontare i problemi umani prima dell’inizio del Noviziato, con un’apposita diagnostica ed anche un adeguato accompagnamento psicologico, così da potersi concentrare – durante il Noviziato – sulla dimensione del carisma. 3) Dopo l’intervento del Guardiano e del Maestro segue uno scambio con i Ministri che chiedono chiarimenti su alcuni aspetti. 4) La data della Professione sarà il 3 settembre 2011, al mattino riunione del Collegio, alle 12.00 rito di inizio del Noviziato, alle 16.00 professione dei Novizi. Altre date relative alla Formazione: * Convegno annuale novizi 13-19 maggio. * Esercizi novizi 20-27 agosto. * Cavallino (VE) 28 agosto-2 settembre, settimana francescana. * Esercizi professi temporanei al Mesma (NO) dal 22 al 26 agosto. 5) Per l’animazione del dialogo ecumenico e interreligio- 7 Notiziario - so viene nominata la Commissione per il dialogo: per beneplacito all’unanimità si concorda sui nomi di fr. Tecle Vetrali (VE) Presidente, fr. Sereno Lovera (TO) e fr. Fiorenzo Reati (MI). 2. Mappatura: inizio lavoro Commissione Case; come si procede ai diversi livelli: fraternità, servizi interni, opere-attività esterne, immobili; A questa parte dei lavori prendono parte anche i Dott. Enrico Delama e Maurizio Serofilli di Diathesis. 1) Il Presidente saluta i consulenti di Diathesis e dà la parola a fr. Gabriele Trivellin perché riferisca sulla mappatura e sul lavoro della Commissione Case, dando lettura sintetica del verbale della riunione di Verona del 15 aprile u.s. Seguono alcune osservazioni, relative soprattutto all’importanza di recuperare la categoria della negoziazione e di definire meglio il senso delle categorie di mappatura usate (A-B-C), come pure di cominciare ad arrivare ad avviare qualche altro ufficio interprovinciale (es. Missioni ad gentes). 2) Il Presidente ricorda i livelli di mappatura sui quali si lavora e poi dà la parola per una panoramica. a. I livelli della mappatura su cui si lavora sono: * Fraternità * Servizi interni * Immobili * Opere commerciali b. I Ministri aggiornano sul cammino fatto in questo mese nelle Province per arrivare alla revisione del quadro di ridimensionamento e su quel che rimane da fare (MI-VE-BO-GE-TO-TN). c. Fr. Mario Vaccari invita a 8 - Notiziario partecipare al Consiglio plenario della Provincia Ligure (20-23 giugno) per riferire sulla situazione del cammino nelle rispettive province. d. Per il ritorno delle varie schede (servizi, immobili, opere) è bene che la scadenza sia unica: entro il 10 maggio, le schede andranno inviate: • Biblioteche a fr. Rino Sgarbossa, • Infermeria a fr. Francesco Patton, • Archivi a fr. Gabriele Trivellin, • Uffici provinciali a fr. Mario Vaccari. e. La scheda per gli uffici missioni va rivista come Ministri il 13 maggio. f. Opere e attività esterne riferisce fr. Mario Vaccari: prosegue il lavoro degli economi (cfr. Verbale del 1° aprile u.s.), che si è concentrato sulle opere “autonome” rispetto alle attività istituzionali, si tratta delle opere a carattere commerciale. Per il 10 maggio va restituita la scheda a Vaccari. g. Immobili dismessi o vuoti ma ancora di proprietà delle Province: esiste il problema, ma non è stato ancora approfondito. h. Piano dei conti: si sta tentando con l’obiettivo di utilizzarlo per la contabilità del 2012. i. Per l’amministrazione dei conventi si va verso un modello standard, bisognerà semplificare e poi proporlo agli economi. l. Il prossimo incontro degli economi sarà il 31 maggio p.v. a Torino. 3. Condivisione sulla vita delle nostre province oltre la mappatura 1) Fr. Gabriele Trivellin spiega la situazione della sua Pro- vincia, il cammino fatto in questi anni, la decisione presa a suo tempo di ridimensionamento e della concentrazione in 3 aree: TorinoMesma-Saluzzo. Intravede la difficoltà a reggere – come Provincia – fino al 2016. 2) Segue un confronto tra i Ministri, che ha come filo rosso quello di “farsi carico delle province più deboli”, come aveva sollecitato il Ministro generale in un suo scritto alla Provincia di Lombardia. Per il momento andranno sondate tutte le possibilità di alleggerire al massimo la Provincia del Piemonte dal punto di vista delle strutture di animazione e di amministrazione, appoggiandosi sugli uffici di Liguria e Lombardia. Si concorda che per il prossimo incontro occorre avere una proposta più chiara, per poterne poi discutere in modo ponderato e dentro una tempistica realizzabile. Come primo passo i Ministri di Lombardia, Liguria e Piemonte, si incontreranno il 9 maggio ad ore 9.00 a Milano, così da cominciare a studiare il problema e fare qualche ipostesi di soluzione da sottoporre al Collegio dei Ministri. 4. Verifica incontri Fo.Pe. 4-5-6 Aprile u.s. 1) Nel complesso le giornate sono andate bene tutte e tre. Nel 2012 ci sarà il Capitolo delle stuoie. 2) Aggiornamenti dal SFES e dall’Evangelizzazione: il Segretario SFES e il Coordinatore SMEv saranno invitati all’incontro del Collegio il 25 giugno. 3) Trento pensa di chiedere a fr. Franco Mirri una breve relazione sul SFES per il proprio Capitolo provinciale. 4) Sono stati avviati gli incontri dei Settori: Parroci, SanFrati Minori dell’Emilia-Romagna tuari e Carità, continuano quelli dei responsabili delle Missioni al Popolo e ad gentes. 5) SFES: Si sono trovati gli animatori vocazionali, si stanno orientando per proporre il prolungamento del Postulato. Ci sarà l’incontro dei Maestri l’11 maggio ad Arco. I cambiamenti della Ratio sono stati approvati. 5. Decisioni da prendere: data celebrazione capitoli nel 2013, Commissione Preparatoria per l’Instrumentum Laboris Capitoli 2013, Commissione Preparatoria Capitolo delle Stuoie 2012; 1) Entro fine maggio 2013 si farà una giornata precapitolare a Padova S. Antonio con celebrazione e presentazione dell’IL tutti assieme. Tra il 17 e il 22 giugno ci sarà poi il Capitolo delle 6 Province. Fr. Antonio Scabio prenderà contatto con il Ministro provinciale dei Conventuali per la logistica e per chiedergli un incontro. Saremo circa 180 frati. 2) Commissione preparatoria: Viene abbozzata la composizione della Commissione per l’IL del Capitolo 2013; andrà integrata e ratificata nel prossimo incontro dei Ministri. 3) Commissione preparatoria Capitolo Stuoie 2012: è la Commissione Fope con l’aggiunta del Guardiano di Verona – S. Bernardino fr. Giampaolo Cavalli (cfr. verbale 12 febbraio 2011); per il 25 giugno occorre ci sia la bozza di massima del Capitolo delle Stuoie. 6. Varie ed eventuali. 1) Sulla NewsLetter verranno presentate nei prossimi numeri le case di formazione (ArcoBaccanello-Verona) poi si passeFrati Minori dell’Emilia-Romagna rà a presentare le case candidate all’interprovincialità. 2) Prossimo incontro 13 maggio ad Arco. L’incontro si conclude al- la ore 16.25 con l’agimus tibi gratias Il verbalista Fr. Francesco Patton Calendario Formazione Permanente 2011 PROSSIMI APPUNTAMENTI Festa della Provincia Carpi 21 maggio ‘11 Responsabili: Fr. Bruno Bartolini, Ministro provinciale e Fr. Maurizio Piazza, Moderatore Formazione Permanente Incontri Zonali Parma 30 maggio ‘11 Bologna 31 maggio ‘11 Rimini 1 giugno ‘11 Responsabile: Fr. Maurizio Piazza, Moderatore Formazione Permanente Under 10 Montepaolo 20-21 giugno ‘11 Responsabile: Fr. Bruno Bartolini, Ministro provinciale Assemblea Interprovinciale Guardiani Castelletto 24-27 ottobre ‘11 Responsabile: Fr. Maurizio Piazza, Moderatore Formazione Permanente Per informazioni: Fr. Maurizio Piazza, Convento S. Paolo Ap., Via Emilia Est, 705 - 41018 San Cesario S.P. (MO), tel. 059 9773982, cell. 348 8877386, e-mail: [email protected] 9 Notiziario - II Assemblea Parroci Nord Italia Carissimo fratello, continua il nostro cammino di reciproca conoscenza e condivisione che abbiamo iniziato il 31 marzo scorso a Verona in vista della nascita dell’ Unica Entità dei Frati Minori del Nord Italia prevista per il 2016. Dal primo incontro abbiamo raccolto dati e suggestioni inerenti alla quasi totalità delle parrocchie O.F.M dell’Italia del Nord, ed ora, il senso generale del nostro lavoro mi pare opportuno sia quello di consentire che l’avvio della conoscenza reciproca che si è svolta tra noi parroci possa approfondirsi sempre di più a partire dalle cose dette. Mi sembra utile pertanto riprendere alcuni temi e riflessioni facendo riferimento al documento Inviati per evangelizzare in fraternità e minorità nella parrocchia, tenendo presente il primo capitolo, da pagina 15 a 17 nelle quali si esemplifica “l’assoluta necessità della parrocchia di conoscere il destinatario”. Si tratta di una parte agile che ci consentirà di rileggere i dati che abbiamo raccolto focalizzandone le caratteristiche a partire dal contesto socio-pastorale nel quale operano le nostre parrocchie. Pertanto: CONVOCO LA SECONDA ASSEMBLEA DI TUTTI I PARROCI OFM DEL NORD ITALIA secondo questo programma: Ore 09.30 arrivi Ore 09.45 apertura dei lavori con recita di Terza Ore 10.00 lettura sinottica delle parrocchie del Nord Italia a partire dalle informazioni raccolte e inviate dai parroci; in questa lettura sinottica si cercherà di fare particolare attenzione agli elementi che evidenziano “l’assoluta necessità da parte della parrocchia di conoscere il destinatario” (Inviati per l’evangelizzare in fraternità e minorità nella parrocchia, pag. 15) Ore 12.30 Pranzo Ore 14.30 Ripresa dei lavori per: a) definire le questioni sulle quali il settore parrocchie intende lavorare nel prossimo anno (o biennio?) nella prospettiva della costru- zione della Nuova entità; b) accordarsi, di conseguenza, sulle modalità di lavoro che sembrano più utili per sviluppare il lavoro che si prefigura *Per favorire l’accoglienza dei fratelli che ci ospiteranno ti chiedo di far pervenire la tua adesione al tuo coordinatore provinciale entro martedì 17 maggio. *Ricorda di portare con te il sussidio dell’Ordine Inviati per evangelizzare in fraternità e minorità nella parrocchia (Roma 2009) Aspettandoti con gioia ti auguro ogni bene! Fr. Mauro Galesini Coordinatore di Settore GIOVEDÌ 19 MAGGIO 2011 a VERONA presso il CONVENTO S. BERNARDINO Stradone A. Provolo, 28 10 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Vita della Provincia I Definitorio Convento S. Antonio Bologna 10 maggio 2011 * Il Definitorio si dà appuntamento presso il Convento di Sant’Antonio in Bologna per la giornata di martedì 10 maggio 2011. * I Definitori sono tutti presenti. I lavori iniziano alle ore 09.30. I Verbali del Definitorio del 5 aprile 2011, tenutosi a San Piero in Bagno, sono approvati all’unanimità e subito firmati. * Il Ministro provinciale insieme al Definitorio ricordando il nostro confratello Fr. Michelangelo Casolari che è ritornato alla casa del Padre. * Il Ministro provinciale aggiorna il Definitorio sullo stato di salute dei Frati dell’Infermeria: preoccupa la condizione di salute di Fr. Quintino Lugnan. Nel Convento di S. Antonio Fr. Paolo Pedrosi vive un momento di stanchezza dopo un lungo e prezioso servizio al Santuario di S. Antonio. Frati Minori dell’Emilia-Romagna * Il Ministro chiede all’Economo provinciale, Fr. Marco Zanotti, di presentare il Bilancio consuntivo 2010 e preventivo 2011. Dopo un’analisi accurata il Definitorio approva all’unanimità il Bilancio consuntivo e preventivo. * Il Ministro provinciale fa il punto sulla Visita canonica che ha interessato i Conventi di Cesena, Parma, Milano Marittima e Bologna Osservanza (in corso). * Il Ministro provinciale legge la relazione del Maestro dei Professi Temporanei, Fr. Costantino Tamagnini, approvata dal Coetus Formatorum, riguardante Fr. Paolo Bergamaschi, Professo temporaneo, che ha inoltrato al Ministro provinciale la domanda di emettere la Professione perpetua, nell’Ordine dei Frati Minori. * Il Ministro provinciale chiede al Moderatore della Formazione Permanente di illustrare il programma degli Incontri Zonali in programma dal 30 maggio al 1° giugno, a Parma, a Bologna e a Rimini “Le Grazie”. * Il Ministro provinciale informa il Definitorio che Fr. Juri Leoni è stato nominato dal Definitorio generale del 23 marzo 2011 membro della Commissione per il Capitolo delle Stuoie Under Ten 2012 che si svolgerà in Messico. * Il Ministro provinciale illustra brevemente il report “Capo di Lucca” Bologna, piano freddo gestito, per conto del Comune di Bologna, dall’Antoniano e da Amici di Piazza Grande, per mezzo del quale sono state assistite 207 persone dal 29 novembre 2010 al 31 marzo 2011. * Il Ministro provinciale prsenta al Definitorio la richiesta della Fraternità delle Grazie di Rimini di poter ripristinare l’illuminazione lungo la salita della Via Crucis, offerta da una benefattrice, e il completamento di aria condizionata nelle camere dei Frati. Il Definitorio risponde positivamente. * Il Ministro provinciale informa il Definitorio che il Convegno interprovinciale di maggio degli Under 10 delle Province del Nord è rimandato a novembre inquanto vi sono solo 10 iscritti dei quali 6 della nostra Provincia. 11 Notiziario - * Il Ministro provinciale informa il Definitorio che si recherà, insieme al Segretario di Provincia, a far visita a Fr. Giuseppe Cervesi nello Stato dello Yucatan in Messico tra i Maya e in California dal 9 al 27 luglio. * Alle ore 12.15 il Definitorio incontra la Fraternità di S. Antonio. Il Guardiano, Fr. Remigio Boni, presenta la Fraternità che vive con fatica gli innumerevoli impegni e l’avanzare degli anni. * I lavori si concludono alle ore 12.50 e ci si dà appuntamento per martedì 7 giugno presso la Fraternità di S. Nicolò in Carpi. Dopo aver pranzato con la Fraternità ogni Definitore ritorna alle normali occupazioni. Il Centro di Studi Bonaventuriani con il Patrocinio della Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” - Roma, dello Studio Teologico S. Antonio Bologna, dell’Istituto Storico dei Cappuccini - Roma, il 59 º Convegno di Studi dal titolo “Prospettive di antropologia sapienziale nel pensiero di San Bonaventura Bagnoregio” dal 4 al 5 giugno 2011 presso la Casa “Emmaus” a Bagnoregio (VT). L’Animatore provinciale per l’Evangelizzazione Missionaria, Fr. Guido Ravaglia, invita tutti all’inaugurazione dela Nuova Sede del Centro Missionario Francescano, giovedì 23 giugno alle ore 18 in via dell’Osservanza, 88, Bologna. 12 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ricorrenze Giubilari 2011 25mo professione perpetua (1986) Calendario del Definitorio 7 giugno 2011; Carpi 5 luglio 2011; Montepaolo 30 agosto - 1 settembre 2011; Piniè 4-8 settembre; Assemblea dei Definitòri del Nord Italia ad Assisi Fr. Franco Tognon 15 IX 50mo professione perpetua (1986) Fr. Gilberto Aquini Fr. Patrizio Imola Fr. Piercelestino Mucciarini 27 VIII 50mo sacerdozio (1961) Fr. Contardo Montemaggi 18 III Eugenio Fr. Ruffini Eugenio Fr. Teglia Massimo Fr. Pazzini Guido Fr. Artioli Guido Fr. Ravaglia Onofrio Fr. Gianaroli Antonio Enrico Fr. Mocerino Luigi Fr. Dima Giambattista Fr. Montorsi Giovanni Fr. Bianchi Giovanni Fr. Di Maria Paolo Fr. Benfenati Paolo Fr. Bergamaschi Paolo Fr. Pedrosi Pier Paolo Fr. Basini Pietro Fr. Rossi 2 giugno 2 giugno 10 giugno 12 giugno 12 giugno 12 giugno 13 giugno 21 giugno 24 giugno 24 giugno 24 giugno 29 giugno 29 giugno 29 giugno 29 giugno 29 giugno Onomastici Giugno Frati Minori dell’Emilia-Romagna 13 Notiziario - Note di Cronaca I 50° Professione religiosa Sr. Assunta Canterò in eterno la misericordia del Signore Sono contenta di trovare spazio sul Notiziario della Provincia per esprimere anzitutto riconoscenza al nostro Ministro provinciale, Fr. Bruno Bartolini, che con profondo senso paterno ha presieduto la celebrazione del rito per il mio 50° di Professione religiosa, insieme ai carissimi Fr. Elio, nostro cappellano, e Fr. Osvaldo Maggiolini. Erano presenti anche M. Paola Bentini, Presidente della Federazione V.E.R. e alcune sorelle di altri monasteri, insieme alla mia famiglia, alla mia parrocchia di origine e ad amici carpigiani. Nell’Eucaristia ho desiderato fossero espressi due segni particolari. Il primo riunire all’altare tutta la mia storia, e dunque tutti coloro che ne hanno fatto parte, per ringraziare insieme il Signore. Poi una danza, che è stata eseguita da tre sorelle della fraternità di Carpi. La vita 14 - Notiziario contemplativa è anticipazione e testimonianza della vita futura, quando cioè contempleremo il Signore faccia a faccia e ci sarà un tripudio eterno di gioia. In questo senso la danza acquista il valore di segno escatologico. Motivo di particolare gioia per me è stata la concomitanza del 1° maggio con la beatificazione di Giovanni Paolo II. Ho potuto incontrare il Papa nel 1986 in Romagna, pochi giorni dopo il mio 25° di professione, e nel 1997 a Bologna durante il Congresso eucaristico nazionale. Entrambe le volte è stata un’esperienza di grande intensità. Inol- tre nel 1978, quando il cardinale Wojtyla è diventato papa, io sono stata eletta presidente della nostra Federazione. Da allora l’ho sentito molto vicino a me perché anch’io, come lui, sono stata chiamata, nella Chiesa e per la Chiesa, come segno di comunione, nel servizio ai monasteri di Forlì, Montegrotto e Carpi. Con la Chiesa carpigiana profondo è il legame di comunione intrecciato in questi anni. Il Signore ha voluto che proprio in questa città profondamente francescana e proprio nella fraternità fondata dalla B. Camilla Pio io raccogliessi la storia dei miei 50 Sr. Maria Assunta Mauri durante la celebrazione del 50° di Professione religiosa. Frati Minori dell’Emilia-Romagna anni di professione religiosa. Per questo la prima messa nel giorno del mio 50° è stata celebrata dal vicario generale don Massimo Dotti, che ha letto il messaggio del nostro amato vescovo Elio Tinti. Ho davvero sentito che tutta la Chiesa di Carpi in quel momento mi portava all’altare e mi donava il suo augurio. Vorrei terminare questa mia condivisione esprimendo un grazie profondo per tutto l’affetto, la fraterna attenzione con cui tanti fratelli e sorelle hanno condiviso questo giorno di grazia e di misericordia, felicemente inserita nell’anno centenario della nascita del nostro Ordine, per essere insieme Chiesa che canta e loda il Signore per le meraviglie che compie nei suoi servi fedeli, esclamando con S. Chiara “Tu, Signore, sii benedetto che mi hai creata”! Si è svolta, all’Osservanza di Bologna, l’Assemblea dei Guardiani dal 2 al 5 maggio 2011. Nella foto un momento conclusivo dell’Assemblea. Vostra Sorella Sr. M. Assunta La manifestazione del Festival Francecano 2011 tornerà nelle piazze di Reggio Emilia il 23, 24 e 25 settembre 2011. Il tema dell’evento farà riferimento ai 150 anni dell’unità d’Italia e per l’occasione sarà indetto il primo “Franciscan Music Contest”! È stato infatti bandito un concorso che si prefigge di stimolare la produzione e di promuovere la diffusione di canzoni a tematica francescana, artisticamente valide, moderne, ispirate a ideali etici e sociali. Invitiamo pertanto tutti gli autori e parolieri italiani e stranieri a partecipare con la realizzazione e presentazione di spartito, testo, CD o MP3 con il canto del testo intero eseguito da solista o gruppo da inviare, assieme alla sottoscrizione del regolamento a: fr. Alessandro Caspoli, via Guinizelli 3 - 40125 Bologna, entro e non oltre il 30 giugno 2011. Una commissione di esperti esaminerà le composizioni ritenute valide e ne selezionerà 10 per la pubblica esecuzione sabato 24 settembre a Reggio Emilia. I tre cantanti o gruppi più votati avranno la possibilità di esibirsi con più brani domenica 25 settembre davanti al pubblico del Festival Francescano. Il bando completo si può scaricare dal sito www.festivalfrancescano.it. Per informazioni: t. 334/2609797; [email protected]; www.festivalfrancescano.it Frati Minori dell’Emilia-Romagna 15 Notiziario - FESTA DELLA PROVINCIA 2011 Convento “San Nicolò” Carpi (MO) 21 maggio 2011 Programma 10,00 Arrivi 10,30 Incontro assembleare (Benvenuto del Ministro Provinciale - Presentazione della figura del Beato Michele Carcano a cura di Fr. Luigi Dima e Fondazione del Monte - Bologna a cura di Fr. Onofrio Gianaroli) 11,45 Celebrazione eucaristica 13,00 Pranzo nei locali del Convento 15,00 Celebrazione nella Chiesa del Monastero S. Chiara a cura delle Sorelle Clarisse: Come profumo prezioso Liturgia della Parola: condivisione della Parola e preghiera. 16,15 Rientro nelle Fraternità 16 - Notiziario Nel primo centenario della nascita di P. Bernado Stacchini (1911) Missionario in Cina è stata pubblicata una bibliografia del francescano sammarinese. Il volume “Dalla Serra Ventoso al Sol Levante” di 160 pagine è stato pubblicato a cura dell’Ente Cassa di Faetano. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Abbiamo vissuto Aprile 2011 * Nella tarda mattinata di lunedì 11 aprile si riunisce la Commissione Economica per valutare il Bilancio consuntivo e preventivo. * Il Ministro provinciale è a Parma SS. Annunziata dal 12 al 15 per la Visita Canonica alla Fraternità. * Nella mattinata di lunedì 18 si riuniscono gli Under 10 della Provincia a Carpi. * Nella giornata di martedì 19 il Ministro provinciale è a Baccanello per l’Incontro del Collegio dei Ministri del Nord Italia. * Alle ore 10 di venerdì 22 il Ministro provinciale incontra il Presidente del Circolo della Stampa di Forlì, Dott. Zoli, e il Geom. Pasini. * Dal 26 al 28 aprile il Ministro provinciale svolge la Visita Canonica alla Fraternità “Stella Maris” di Milano Marittima. * Nella giornata di martedì 26 il Ministro provinciale di Frati Minori dell’Emilia-Romagna Genova, Fr. Mario Vaccari, Presidente della Commissione degli Economi provinciali del Nord Italia, incontra l’Economo provinciale, Fr. Marco Zanotti, per conoscere le modalità di gestione e di conduzione dell’Economato provinciale e per una prima conoscenza delle Attività provinciali. * Il Ministro provinciale presiede l’Eucarestia in occasione del 25° di Professione religiosa della Abbadessa del Monastero della Natività di Maria in Rimini, Madre Cristiana Nicotra, alle ore 18 di sabato 30. Maggio 2011 * Il Ministro provinciale presiede l’Eucarestia in occasione del 50° di Professione religiosa di Sr. Assunta Mauri del Monastero di S. Chiara di Carpi alle ore 10.30 di domenica 1° maggio. * Da lunedì 2 al giovedì 5 si svolge all’Osservanza di Bologna l’Assemblea-Esercizi Spirituali dei Guardiani della Provincia, animata da Fr. Saul Tambini della Provincia Serafica di Assisi. * All’alba di martedì 3 Fr. Michelangelo Casolari ritorna alla Casa del Padre; i funerali si svolgono giovedì 5 alle ore 11.00, nella Basilica di S. Antonio da Padova a Bologna. * Giovedì 5 alle ore 20.00 presso il Royal Hotel Carlton di Bologna Fr. Onofrio Gianaroli riceve il Premio “III Millennio” per l’appassionata volontà di sostenere e conservare il Convento dell’Osservanza. * Alle ore 17 di sabato 7 il Ministro provinciale partecipa all’apertura della 30ma edizione delle “Giornate dell’Osservanza”: “150 anni dell’Unità d’Italia”. * Dal 9 al 12 il Ministro provinciale svolge la Visita Canonica alla Fraternità dell’Osservanza in Bologna. * Nella mattinata di martedì 10 si svolge la riunione del Definitorio presso il Convento di S. Antonio in Bologna. * Nella giornata di venerdì 13 il Ministro provinciale è ad Arco di Trento per l’incontro del Collegio dei Ministri del Nord Italia. 17 Notiziario - NUOVI GOVERNI PROVINCIALI DEI FRATI MINORI D’ITALIA Provincia romana dei “Santi Apostoli Pietro e Paolo” Ministro provinciale: Fr. Giovanni Rossi Vicario provinciale : Fr. Alessandro Partini Definitori provinciali: Fr. Francesco Rossi, Fr. Fabio Berti, Fr. Stefano Tamburo, Fr. Alessandro Ciamei Provincia del Salento della “Beata Vergine Maria Assunta” Ministro provinciale: Fr. Tommaso Leopizzi, Vicario provinciale: Fr. Ettore Elia Marangi Definitori provinciali: Fr. Alfonso Polimena, Fr. Daniele Pichierri, Fr. Paolo Quaranta, Fr. Francesco Zecca Il secondo Capitolo provinciale ordinario della Provincia dei Frati Minori Cappuccini dell’Emilia-Romagna, riunito presso il “Centro Tabor” in Gaiato di Pavullo nel Frignano (MO) a partire dal 27 aprile 2011, sotto la presidenza di fr. Felice Cangelosi, Vicario generale, il giorno 29 aprile 2011, ha eletto: Ministro provinciale: fr. Matteo Ghisini; Vicario provinciale: fr. Giorgio Busni; 2° Definitore provinciale: fr. Lorenzo Motti; 3° Definitore provinciale: fr. Ivano Puccetti; 4° Definitore provinciale: fr. Maurizio Guidi. 18 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna I Nostri Fratelli Defunti Fr. Michelangelo Casolari A tutti i Fratelli e alle Sorelle della Provincia Martedì, 3 maggio, alle ore 06.15, presso l’Infermeria provinciale, è morto Fr. Michelangelo Casolari. Fr. Michelangelo aveva 87 anni, 69 di vita religiosa e 61 di sacerdozio. Fr. Michelangelo era nato il 12 novembre 1923 a Polinago; a 13 anni, nel 1937, entra nel Collegio serafico dell’Osservanza di Bologna per intraprendere la preparazione alla vita francescana e poi prosegue gli Studi presso il Collegio di Faenza; nel 1941 inizia Frati Minori dell’Emilia-Romagna il noviziato a Villa Verucchio, nel 1942 emette la prima professione e continua gli studi, durante gli anni della guerra, in diversi conventi della Provincia: Cesena, Borgonovo e Bologna; emette la Professione solenne il 6 gennaio 1948 e il 17 dicembre 1949, per l’imposizione delle mani di Mons. Danio Bolognini, è consacrato sacerdote. Novello sacerdote, Fr. Michelangelo risiede per un breve periodo a Parma per continuare lo Studio della Teologia pastorale e poi nel 1951 è trasferito a Modena “Cittadella” come Cappellano Parrocchiale per 7 anni; nel 1958 è nominato Rettore del Collegio di San Cataldo e svolgerà l’incarico per 6 anni; dal 1964 al 1970 svolge il suo servizio come Guardiano della Fraternità di Santa Maria di Campagna; nel settembre del 1970 Fr. Michelangelo è trasferito a Predappio come Parroco e Superiore della Fraternità, vi risiederà per 20 anni; nel dicembre del 1990 è designato come Parroco della Parrocchia di S. Antonio in Cittadella, vi risiederà fino al 1994 ricoprendo anche il servizio di Guardiano. Nel 1994 è chiamato a Fiorenzuola per prendersi cura della Fraternità come Guardiano e nel 2000 ritorna a Parma dedicandosi alla Mensa di Padre Lino e svolgendo il servizio di Economo; nel 2006 è di nuovo a Fiorenzuola dove dovrà affrontare gravi problemi di salute che lo terranno lontano per diversi mesi dalla Fraternità. Nell’aprile del 2008 Fr. Michelangelo è trasferito definitivamente in Infermeria provinciale, ormai stanco e debilitato nelle forze. Fr. Michelangelo si è dedicato con instancabile dedizione agli impegni pastorali e formativi facendosi apprezzare per il suo zelo apostolico e per il suo carattere mite. I funerali si svolgeranno giovedì 5 maggio 2011, presso il Santuario di S. Antonio in Bologna alle ore 11.00, presieduti dal Ministro provinciale. La salma di Padre Michelangelo sarà tumulata nel Cimitero di Gombola dopo la celebrazione delle esequie nella Chiesa parrocchiale alle ore 14.30. A tutti raccomando la preghiera di suffragio come prescrivono gli Statuti Provinciali. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale Bologna, curia provinciale: 2 maggio 2011 19 Notiziario - Sora Acqua Il Signore nostro Dio vi dà la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l’acqua. (cfr GI2,23) Nonostante l’acqua sia indispensabile, miliardi di persone nel mondo non vi possono accedere, mettendo in discussione lo loro stessa esistenza e ogni forma di progresso. Senza un quantitativo d’acqua sufficiente è impossibile, infatti, svolgere funzioni primarie come dissetarsi e mangiare, garantire un’igiene adeguata e avviare una produzione agricola o industriale. L’acqua, sebbene sia una fonte rinnovabile e abbondante, è a rischio. L’acqua dolce non è infatti un bene inesauribile e il suo ciclo può essere alterato. L’inquinamento e i cambiamenti climatici globali stanno mettendo in crisi la possibilità di accedere all’acqua: secondo recenti dati ONU nel 2030 il 50% della popolazione mondiale potrebbe trovarsi in crisi idrica. Gli scarichi civili e industriali, versati in grande quantità, non permettono all’acqua di autodepurarsi e i fertilizzanti e pesticidi agricoli inquinano le falde acquifere. Dato che le maggiori 20 - Notiziario risorse di acqua dolce sono localizzate in pochi grandi bacini (Siberia, Grandi Laghi e, in Africa, laghi Tanganika, Vittoria e Malati) e in cinque sistemi fluviali (Rio delle Amazzoni, Gange e Bramaputra, Congo, Yangtze e Orinocol il verificarsi dei previsti cambiamenti climatici, determinerà in futuro un ulteriore inasprimento delle disuguaglianze di accesso all’acqua. Il controllo e la commercializzazione di un bene così prezioso e raro sta diventando, infatti, l’affare del secolo e sta mettendo ancora più in difficoltà quelle popolazioni povere che non possono accedervi. Mentre in una parte del mondo l’acqua si spreca, in altre aree la vita di milioni di persone è fortemente a rischio per lo sua carenza. Ma l’acqua è un diritto e un bene di tutti. Se consideriamo che la vita di altri e delle generazioni future dipende in gran parte dall’uso che facciamo oggi dell’acqua, dobbiamo impegnarci affinché non venga inquinata e possa essere sempre disponibile. L’acqua è un bene prezioso e non bisogna Questo numero del Notiziario è stato chiuso in Segreteria provinciale il 13 maggio 2011 sprecarla. Se vogliamo che tutti ne abbiano, dobbiamo tutti imparare a usarne meno. Non sprecare acqua significa anche salvaguardarla. Se, infatti, non inquiniamo le nostre acque, possiamo evitare di doverne acquistare da altri Paesi, mantenendo inalterati gli equilibri ambientali locali e globali. Alcune semplici accortezze, evitando sprechi, possono ridurre l’utilizzo di acqua di una famiglia di ben 75.000 litri all’anno, contenendo la bolletta e garantendone la disponibilità anche in periodi di siccità. “All’origine di non poche tensioni che minacciano la pace sono sicuramente le tante ingiuste disuguaglianze ancora tragicamente presenti nel mondo. Tra di esse particolarmente insidiose sono ( ... ) le disuguaglianze nell’accesso a beni essenziali, come il cibo, l’acqua, la casa, la salute.” Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2007 I testi sono tratti dal volume “Ridisognare lo stile”, a cura del Granello di Senapa. Frati Minori dell’Emilia-Romagna FRATERNITAS ita Vol. XLII. Nr. 176 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1. 05. 2011 Assisi - Apertura dell’VIII Centenario della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere di Santa Chiara L’apertura dell’VIII Centenario è avvenuta il 16 aprile 2011 con una veglia di preghiera nella Cattedrale di S. Rufino di Assisi, presieduta dal Vescovo di Assisi, S.E. Mons. Domenico Sorrentino. Da lì è partita, poi, una processione che, dopo una statio presso il Protomonastero di santa Chiara, il Monastero di San Quirico e quello di santa Coletta, ha raggiunto la Porziuncola, dove il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori ha accolto i convenuti e ha concluso la veglia di preghiera. Vedi: www.ofm.org Incontro del Ministro generale e del Definitorio con le Conferenze Bolivariana e di Santa Maria di Guadalupe dell’America Latina e Caraibi Il Ministro generale, il suo Vicario e il suo Definitorio, rappresentato da 6 Definitori, si sono riuniti con i Ministri provinciali e Custodi della Conferenza Bolivariana e di Guadalupe, presso il Monte San Francesco della città di Guatemala nei giorni dal 23 al 26 marzo 2011,” per suscitare un dialogo più profondo e promuovere una comunione fraterna” secondo il mandato 4 del Capitolo generale 2009. L’incontro è stato moderato da una commissione integrata dai Presidenti delle Conferenze Fr. Mario e Fr. Saul, e i frati definitori di zona Fr. Nestor e Fr. Julio. Seguendo la dinamica proposta per questi incontri, si è privilegiato l’ascolto e il dialogo, in un clima fraterno, di preghiera e riflessivo per arrivare a prendere alcuni impegni orientati all’animazione dei Frati, delle Fraternità e delle Entità. Durante i giorni dell’incontro abbiamo ricevuto la presenza del Nunzio Apostolico di Guatemala e dell’Arcivescovo di Guatemala. Si è vissuto, inoltre, un momento celebrativo e di festa con le Sorelle Clarisse e Concezioniste. Per rendere ancora più concreto l’incontro si è visitata la Antica Guatemala, con un programma di visita nelle opere sociali realizzate da Fr. Pedro, la Tomba del Santo Frate Pedro e la celebrazione Eucaristica con la presenza dei frati della regione e della Famiglia Francescana. Si propone di dedicare maggiore attenzione ai seguenti temi: a) Formazione permanente e iniziale: l’accompagnamento del maestro e della fraternità seguano la RFF; privilegiare le mediazioni esistenti per la formazione di formatori, guardiani e responsabili dell’animazione delle Entità; b) Forme francescane di evangelizzazione: verificare che le forme ordinarie, nuove e la missione ad “gentes” rispondano allo stile di vita e missione francescana (cf. Mandato 13); si ratifica l’impegno con il progetto Amazzonia e con i progetti ad gentes del Continente e dell’Ordine; c) Rivitalizzazione delle strutture: il “moratorium”, con il suo metodo e contenuto, si prosegua favorendo la rivitalizzazione della persona del frate in relazione e il rinnovamento delle strutture fraterne e provinciali. Incontro del Ministro generale e del suo Definitorio con i Ministri delle Conferenze del Cono Sud e Brasile Il Ministro generale, il suo Vicario e il suo Definitorio, rappresentato da 6 Definitori, si sono incontrati con i Ministri, Custodi e Presidenti delle Conferenze del Brasile e del Cono Sud, dal 27 al 31 marzo 2011 a Manaus. L’incontro, che fa parte del mandato 4 del Capitolo generale 2009, si è svolto in un clima fraterno, di condivisione e ascolto reciproco, di dialogo aperto, di preghiera, di riflessione, di contatto con la gente, con la Chiesa locale e con la realtà amazzonica. La prima giornata è stata riservata soprattutto alla condivisione della vita nelle Conferenze, presentata da ogni Presidente e dei temi rilevanti a livello di Ordine, presentati dal Ministro generale. Inoltre si è fatto un dialogo aperto tra tutti i partecipanti. Nel secondo giorno, il gruppo di coordinamento ha selezionato alcuni temi centrali emersi nel primo giorno per un approfondimento in gruppi di lavoro e in plenarie. La terza giornata è stata dedicata al contatto con la realtà locale, con la bellezza e grandezza della natura amazzonica, con la realtà ecclesiale, con i problemi sociali e ambientali nella regione. Nel quarto giorno si è fatto un discernimento su alcuni impegni da assumere insieme in questo momento attuale: a) continuare la riflessione sull’identità francescana in prospettiva pratica e esistenziale, articolata secondo il processo di ridimensionamento della nostra vita e missione, delle presenze, delle strutture, valorizzando il moratorium e il progetto di vita e missione; b) investire sulla Formazione permanente e iniziale, prendendo sul serio l’accompagnamento personalizzato, assumendo il quotidiano come luogo di formazione e di condivisione dell’identità francescana, curando la formazione dei formatori e dei guardiani; c) ricuperare la creatività nella missione evangelizzatrice dei frati, ascoltando la Parola di Dio e la gente, impegnandoci nel dialogo con i giovani e i laici, e rinnovando la decisione di promuovere e concretizzare il Progetto Amazzonia. Secondo la verifica finale, l’incontro è stato molto positivo, ha avvicinato il Definitorio generale ai Ministri delle Entità, ha raggiunto gli obiettivi previsti nel mandato capitolare. La Custodia “S. Benedito da Amazonia” ha offerto il meglio per la fraterna accoglienza e la buona logistica. Frati Minori dell’Emilia-Romagna 21 Notiziario - Capitolo delle Stuoie dei Frati “under ten” 2012 Da oltre 15 anni il Ministro e Definitorio generale hanno promosso l’iniziativa del Capitolo delle Stuoie dei Frati “under ten”. Fino a questo momento ne sono stati celebrati tre: il primo, nel 1995, e si è celebrato in Santiago de Compostela (Spagna); il secondo, nel 2001, ebbe luogo in Canindé (Brasile); e il terzo, nel 2007, si è celebrato in Terra Santa. Tenendo conto delle valutazioni molto positive dei Capitoli già celebrati, il Definitorio generale attuale ha voluto che si continui con questa esperienza durante questo sessennio convocando in Messico il Capitolo delle Stuoie dei Frati “under ten” dal 2 al 10 di giugno 2012. Il Capitolo si aprirà nel santuario di Zapopan (Guadalajara) e si concluderà nel santuario di Guadalupe (Città del Messico). Il tema del capitolo verterà attorno alla nostra identità di Frati minori. Un tema che il Ministro e il Definitorio generale considerano fondamentale perché possiamo essere, qui e ora, portatori del dono del Vangelo, in fedeltà con la nostra forma di vita, come ci ha chiesto l’ultimo Capitolo generale 2009. A questo dovranno partecipare, come minimo, un frate con meno di 10 anni di professione solenne per ogni Provincia o Custodia. Chiedo ai Ministri e Custodi che vadano discernendo i candidati per partecipare a questo Capitolo. (Dalla lettera del Ministro generale, OFM). Spagna - Commissione Internazionale della Pastorale educativa Dal 4 al 8 aprile n nel Convento della Madona di Loreto, Siviglia, Spagna, è stata la riunione della Commissione internazionale della Pastorale educativa. Questa Commissione ha come scopo la promozione e l’animazione della pastorale educativa in tutte le zone geografiche dell’Ordine; far conoscere e promuovere la ricezione del sussidio “Andate ed insegnate”; nell’opera evangelizzatrice dell’Ordine, nella pastorale educativa, approfondire nelle seguenti aspetti: la persona, la pedagogia francescana, il modello educativo francescano, l’antropologia francescana. In questa riunione, la Commissione è stata accompagnata da Fr. Johannes Freyer (Rettore Magnifico della PUA), che ha presentato il tema di antropologia di francescana. La Commissione inoltre ha lavorato nell’organizzazione e programmazione della animazione di quest’area; ha programmato il supporto ai congressi degli educatori francescani ed alla promozione degl’incontri; anche, i passi da seguire per la preparazione d’un “dossier” sull’antropologia francescana che è stato chiesto. Ridimensionamento e ristrutturazione Il mandato 47 del Capitolo del 2009 dice: “Il Capitolo generale chiede al Ministro generale con il suo Definitorio di continuare a studiare il tema del ridimensionamento e della ristrutturazione delle Provincie, chiarendo obiettivi, metodi e tipologie; di offrire linee guida per l’accompagnamento di questi processi nella prospettiva di dare maggiore dinamismo alla vita evangelica e missionaria”. Per rispondere a questo Mandato, il Definitorio generale, dalla esperienza di alcune Entità dell’Ordine che hanno vissuto e stanno vivendo questi processi di ridimensionamento e ristrutturazione, ha elaborato un sussidio che è stato presentato ai nuovi Ministri provinciali nella riunione del gennaio 2011 e che è stato arricchito con alcuni contributi dei Ministri. Il sussidio è già stato pubblicato e si può trovare nella pagina web dell’Ordine: www.ofm.org Lo “spirito di Assisi” e i Francescani d’Italia Si moltiplicano le iniziative locali e regionali per celebrare il 25° anniversario dello ”Spirito di Assisi” (19862011) e per prepararsi al nuovo incontro in Assisi già annunciato dal Papa Benedetto XVI per il 27 ottobre 2011. I Ministri provinciali delle Conferenze delle Famiglie francescane in Italia (circa 55 Ministri!) hanno dedicato la loro XXXV assemblea generale a “Lo spirito di Assisi: memoria e profezia”, che ha avuto luogo nella città di Palermo, dal 21 al 26 marzo 2011. Il tema è stato riproposto alla riflessione dei Ministri da Fr. Tecle Vetrali il quale ha parlato dell’evento di Assisi come esperienza vissuta, un’esperienza di pace e di dialogo, in condizione di pellegrinaggio che fu percorso dai rappresentanti delle Religioni come invitati, ma anche dal Papa Giovanni Paolo II che aveva invitato e che si è recato, anch’egli pellegrino, sulla tomba di Francesco d’Assisi. La dimensione della preghiera (insieme per pregare, ma non pregare insieme) per invocare la pace, per “porre nelle mani di Dio la storia dei popoli”, è stata illustrata da Fr. Danilo Salezze, OFMConv. Nel primo pomeriggio, la città di Palermo, capitale della Sicilia che è divenuta il crocevia di dialogo tra culture e religioni nell’area mediterranea, ha celebrato la memoria dell’evento di Assisi nella Cattedrale. Vi hanno partecipato il prof. Andrea Riccardi, che ha ripercorso la memoria dello “spirito di Assisi” e indicato l’eredità che ci interpella tutt’ora, e poi due testimoni: il Custode del sacro Convento di Assisi, Fr. Giuseppe Piemontese e Fr. Gianmaria Polidoro, già Custode del Convento a Santa Maria degli Angeli. La commemorazione cittadina si è conclusa con l’Eucarestia, presieduta dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, insieme con altri Vescovi della Conferenza siciliana, alla quale hanno assistito alcuni rappresenti della comunità islamica e anglicana. I Ministri provinciali delle Famiglie francescane si sono poi accordati sul modo di celebrare insieme il medesimo evento in questo anno anniversario nelle diverse regioni d’Italia. Durante l’assemblea è stato anche presentato il volume a cura di Gianfranco Grieco: “Benedetto XVI e 22 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna S. Francesco. Storia, Teologia, Catechesi, Spiritualità”, che contiene 101 discorsi su Francesco, la spiritualità e i santi francescani nei primi cinque anni di pontificato. Il volume è edito in co-edizione dalla Libreria Editrice Vaticana e dall’Unione Conferenze Provinciali Francescani (Roma 2011). Roma – 40 anni dell’Istituto Francescano di Spiritualità Si è svolta il 4 aprile 2011 presso la Pontificia Università Antonianum di Roma una giornata di studio in occasione dei quarant’anni di attività dell’IFS, sul tema: Identità e compito della teologia spirituale oggi, Si è svolta il 4 aprile 2011 presso la Pontificia Università Antonianum di Roma. Dopo i saluti di Fr. Johannes B. Freyer, OFM, Rettore Magnifico della PUA e di Fr. Paolo Martinelli, OFMCap, Preside dell’IFS, c’è stato l’intervento di Rossano Zas Friz De Col, SJ, intitolato: La teologia spirituale: bilancio e prospettive dal Vaticano II ad oggi. La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda sul tema: L’Istituto Francescano di Spiritualità: tra memoria e profezia dove sono intervenuti i professori dell’IFS: Fr. Frederic Raurell, OFMCap, Fr. Fernando Uribe, OFM, Fr. Alvaro Cacciotti, OFM, Fr. Leonhard Lehmann, OFMCap e Fr. Albert Schmucki, OFM, Vicepreside dell’IFS. Nel pomeriggio è seguito l’intervento di Fr. Paolo Martinelli sul tema: Tracce di storia dell’Istituto Francescano di Spiritualità. Dopo di che sono intervenuti Fr. José Rodríguez Carballo, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori e Gran Cancelliere della PUA e Fr. Mauro Jöhri, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini sul tema: Quale missione per l’Istituto Francescano di Spiritualità?. Si sono succeduti i diversi messaggi di saluto e testimonianze di: Fr. Marco Tasca, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali; Fr. Michael J. Higgins, Ministro generale del Terzo Ordine Regolare; Fr. James Puglisi, Presidente del CIF-TOR; Madre Carmen Cimaroli, SCMR, Presidente del MoReFra; Sr. Rosella Baima, FMM, ex studentessa dell’IFS. Per l’occasione è stata anche allestita una mostra fotografica, intitolata “Il passo di Francesco”, ideata da Fr. Marco Finco, OFMCap. Segnalibro francescano * Benedetto XVI e San Francesco. Storia, Teologia, Catechesi, Spiritualità, a cura di Gianfranco Grieco, Libreria Editrice Vaticana, pp. 300. Benedetto XVI è un Papa tutto francescano. «Abbiamo tutti un’anima un po’ francescana...» – disse commentando nel corso dell’udienza generale del 12 ottobre 2005, il salmo 121 e l’augu¬rio francescano «Pace e bene ». Gli interventi francescani di Benedetto XVI che sono stati raccolti in questo volume sono solo per presentare l’«antologia» francescana del Papa teologo, ma soprattutto per consegnare la sua «proposta francescana» sia ai seguaci di frate Francesco, che a tutti gli uomini di buona volontà, attratti dal suo messaggio sempre verde. * Più grande dell’Amore di una Madre: La Spiritualità di Francesco e Chiara d’Assisi, Gilberto Cavazos-González OFM (Università di Scranton Press, 2010). pp. 308. Benché ci sono diversi studi dedicati alla vita di Francesco e Chiara d’Assisi, Gilberto Cavazos-González con: “Più grande dell’amore di una madre”, è il primo a studiare la loro spiritualità nel contesto delle relazioni familiari. Comincia facendo uno studio approfondito delle famiglie di Francesco e Chiara nel contesto della famiglia italiana del Medioevo. Si scava poi negli scritti di questi due santi e illustra come entrambi usano espressioni delle loro diverse relazioni di famiglia umana per comprendere le loro esperienze di Dio. Riconoscendo che Francesco e Chiara hanno scritto per un pubblico del XIII secolo, l’autore si propone di aiutare il lettore contemporaneo francescano, a leggere la spiritualità di Francesco e Chiara e il loro messaggio per l’uomo di oggi nella vita quotidiana. Accompagnano questo studio un’esauriente bibliografia e numerose appendici che valorizzano questa trattazione unica di queste due amate e ammirate figure religiose. * Glaubenswege: Rom. Ein Pilgerführer für die Ewige Stadt (Strade della Fede: Roma. Una guida per pellegrini nella Città Eterna), Peter Fobes OFM, Paulinus Verlag, Trier 2010, pp. 120. Il libro è indirizzato a coloro che vengono a Roma non solo per interessi turistici, con il desiderio di visitare la città come pellegrini. Più che in ogni altro luogo nel mondo, l’esperienza del pellegrinaggio nella Città eterna si vive attraverso l’incontro con la storia e con l’arte. Il testo, pertanto, ci offre le più svariate suggestioni integrate e spiegate attraverso numerose immagini a colori e disegni. Il libro, infine, mette in relazione con i luoghi storici donne ed uomini che sono stati significativi nella storia del Cristianesimo. Grandi/piccole notizie * Gli esercizi spirituali della Curia generale: dal 4 al 9 aprile 2011 la Fraternità della Curia Generale (Santa Maria Mediatrice) insieme ad altri confratelli delle case dipendenti dal Ministro generale hanno vissuto gli Esercizi Spirituali, presso la stessa Curia. Gli Esercizi sono stati predicati da Fr. Eugenio Barelli, della Provincia Toscana di S. Francesco Stigmatizzato, del romitorio della Verna. * Corso di lingua e cultura italiana: Nella Pontificia Università Antonianum di Roma, viene offerto un corFrati Minori dell’Emilia-Romagna 23 Notiziario - so di lingua e cultura italiana coordinato dalla Segretaria Generale per la Formazione e Studi OFM, ed organizzato dalla Fraternità Francescana Internazionale “Ven. Fr. Gabriele M. Allegra”. Il corso si svolgerà nella Sede dell’Università, Via Merulana 124, dal 29 agosto al 23 settembre 2011, in orario mattinale da lunedì a venerdì, ore 9,00-12,20, per un totale di 80 ore, con professori titolati di lingua madre italiana, in piccoli gruppi secondo i livelli. Ci sono previste visite guidate alla Basilica di S. Paolo fuori le Mura, le Catacombe di S. Calisto e San Sebastiano, Musei Vaticani e la partecipazione all’Udienza Generale di papa a S. Pietro in Vaticano. Alla fine del corso sarà rilasciato l’opportuno certificato di attestato. Il costo del Corso è di 450 € (libri, materiale, le visite compresi). Si deve iscrivere fino a 5 luglio 2011. Per maggiore informazione rivolgersi alla Fraternità “Fr. Gabriele Allegra”: tel. 0670373686; fax. 0670373614; e-mail: [email protected]. (o alla Segreteria Generale - Università Antonianum: [email protected]; tel. 0670373502; fax: 0670373604). * Perù – Archivio San Francesco di Lima: è uscito il n. 36 del Bollettino dell’Archivio San Francesco in versione cartacea e digitale. La sua pubblicazione è il frutto del lavoro di numerose persone – storici, archivisti, collaboratori – allo scopo di offrire un valido contributo alla cultura in occasione dell’anno giubilare di san Francesco Solano per i 400 anni dalla sua morte. Il Bollettino, inoltre, documenta l’iter storico del Museo San Francesco di Lima; contiene temi di grande interesse per la Famiglia Francescana, per i ricercatori e per tutti coloro che desiderano conoscere novità ed eventi importanti. Il Bollettino n. 36 dell’Archivio san Francesco di Lima si può scaricare gratuitamente da Internet al seguente indirizzo: http://issuu.com/prensafranciscanaperu/docs/bolet_n_ archivo_n_36_-_1?viewMode=magazine * Perù – I Francescani e i mezzi di comunicazione sociale: I Frati della Provincia dei XII Apostoli, in Perù, stanno utilizzando sempre più i mezzi di comunicazione sociale. Per trasmettere il pensiero francescano, infatti, e per far conoscere le varie iniziative o attività dei Frati e della Provincia minoritica, vengono utilizzati Bollettini – Pace e bene, L’Araldo del gran Re, “Voce Clariana” – Radio (Radio Santa Rosa: (www.radiosantarosa.com.pe), canali televisivi come JN19 (www.jn19tv.com) e Pax TV (www.paxtv.org). La Provincia, inoltre, ha la propria pagina web (www.12apostoles.org.pe), così pure il Museo San Francesco e le Catacombe di Lima (www.museocatacumbas.com). Ultimamente la Stampa francescana del Perù ha attivato il suo blog (http://prensafranciscanaperu.blogspot.com), dove, oltre alle notizie e ai commenti sui fatti recenti, vengono pubblicati, in PDF, i bollettini liturgici e il bollettino dell’Archivio San Francesco di Lima. * VI Marcia Francescana: la Custodia Francescana del Sacro Cuore di Gesù in Brasile organizza dal 24 luglio al 1 agosto 2011 VI marcia francescana in ricerca del Perdono di Assisi, cominciando nella Parrocchia di Nostra Signora di Lourdes in Garça – (San Paolo) fino a concludersi con il rito del perdono e l’indulgenza d’Assisi nel Convento di Santa Maria degli Angeli in Franca (San Paolo). Per ulteriori informazioni o domande si può contattare il blog: www.vocacaofranciscana.blogspot.com * Nomina: Il Santo Padre ha nominato, il 14 aprile 2011, Fr. Priamo Etzi, Decano della Facoltà di Diritto Canonico presso la PUA, Consultore del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi. Nuovo Ministro provinciale le. Fr. Giovanni Rossi, della Provincia Romana dei SS. Pietro e Paolo in Italia, è stato eletto Ministro provincia- Agenda del Ministro generale 02 maggio: Partecipazione alla Settimana Interprovinciale della CONFRES (Madrid – Spagna) 03-06 maggio: Partecipazione al III Congresso sulle Nuove Forme di Evangelizzazione (Sassone - Italia). 07 maggio: Partecipazione alle Celebrazioni del Centenario della Fondazione della Provincia di Santa Maria delle Grazie (Benevento-Italia). 08 maggio: Festa di Santa Maria Mediatrice (Roma). 09-20 maggio: Tempo forte del Definitorio Generale. 14-15 maggio: Incontro con i Definitori Provinciali della Provincia d’Irlanda e della Gran Bretagna (Glasgow–Scozia) e celebrazione dell’VIII Centenario della Fondazione dell’Ordine di Santa Chiara, con le sorelle Clarisse di Bothwell (Scozia). 16-20 maggio: Incontro con i Presidenti delle Conferenze dell’Ordine (Roma). 22 maggio: Celebrazione eucaristica ed invio missionario dei nuovi Frati missionari dell’Ordine (Roma). 23-29 maggio: Partecipazione al II Incontro delle Presidenti delle Concezioniste Francescane (Toledo–Spagna). 30-31 maggio: Visita Fraterna alla Provincia di S. Gregorio Magno di Castiglia (Spagna). FRATERNITAS - OFM - Roma Redattore : Robert Bahcic Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected] 24 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna